IL FRATINO e la camomilla di mare

Il libro fotografico di Davide Ferretti e Vincenzo Iacovoni

Giulianova, 2 febbraio 2023.Nell’ambito del progetto Salvafratino Abruzzo, sarà presentato sabato prossimo, 4 febbraio, nella sala Bruno Buozzi di Giulianova, il libro fotografico di Davide Ferretti e Vincenzo Iacovoni Un piccolo eden a due passi da casa. L’oasi del fratino e della camomilla di mare. L’iniziativa è organizzata dal Wwf teramano con il patrocinio del Comune di Giulianova. Inizio alle 18. Ingresso libero.




IN ATTESA DI SANREMO, in Ucraina si continua a morire

di Domenico Galbiati

2 febbraio 2023

La lurida guerra di Putin miete quotidianamente vittime civili in Ucraina. Una guerra condotta con la fredda, metodica, lucida e perversa, determinata follia dell’assassino seriale. Ciò che distingue il serial killer dal criminale comune è un universo mentale di cui violenza e sadismo occupano l’ intero spettro, dal momento che costituiscono istanze vitali, in un certo senso connaturate al soggetto e, dunque, irrinunciabili. Con buona pace di coloro che aspettano aperture di Mosca ad una composizione pacifica del conflitto, che non ci saranno.

Peraltro, ha ragione l’editorialista del Corriere che, qualche giorno fa, ricordava come le “guerre per procura” non esistano e rappresentino, piuttosto, un costrutto concettuale falso e fuorviante, cui ricorrono coloro che vogliono nascondere a sé stessi dati di realtà incontrovertibili. Bisogna, infatti, mantenere per fermo che il conflitto ucraino altro non è se non la gratuita ed immorale aggressione della Russia, diretta a cancellare dalla vita e dalla storia un intero popolo. Nonché finalizzata a sobillare un ordine internazionale divenuto insopportabile nella misura in cui le proprie fantasie imperiali inciampano contro l’arretratezza di un sistema politico, sociale e produttivo che reca ancora le ferite che il comunismo sovietico ha storicamente inferto al popolo russo.

Una guerra non a caso condotta con la cinica, compiaciuta ed opportunistica indifferenza di grandi Paesi, quali sono la Cina, anzitutto, ma anche l’India e, da ultimo, perfino il Brasile di Lula. A dimostrazione di una complicità di fatto che conta di lucrare vantaggi strategici sul piano delle relazioni internazionali, grazie alla devastazione delle più elementari regole di convivenza che Putin mostra di poter ferire impunemente.

Un secondo punto va mantenuto fermo. Da parte dell’Ucraina e del suo popolo, il conflitto in atto non è una guerra, nel senso classico del termine, ma, al contrario, una lotta di resistenza e, dunque, difensiva. Si tratta di due fattispecie ben differenti.

Le guerre sono finalizzate al potere, al prestigio di uno Stato, alla sua espansione territoriale o al predominio geo-politico. La resistenza è diretta a preservare la vita, nella sua più immediata fisicità, la storia, la cultura, la dignità di un popolo e delle persone che, ciascuna nella sua incomparabile singolarità, gli danno forma.

Ora, se la guerra non è mai giusta, una lotta di liberazione non solo lo è, ma diviene addirittura necessaria e doverosa. Meritevole di essere fermamente sostenuta. Senza temere un crescente disorientamento, che pur c’è anche in certa opinione pubblica del nostro Paese, laddove il confine tra pacifisti ad oltranza, amanti del quieto vivere, e soggetti ermeticamente chiusi nella loro sorda indifferenza si è fatto talmente sottile da essere indistinguibile.

Può essere discutibile la motivazione che ha indotto la RAI ad invitare Zelensky alla saga nazional-popolare di Sanremo, ma è fuor di dubbio il dovere di quest’ultimo a non perdere occasione per ricordare e documentare il martirio del suo Paese. Sì, sia pure tra una canzonetta e l’altra, perché è la vita ad essere fatta così: ad intrecciare commedia e dramma, farsa e tragedia secondo un copione che travalica ogni supposta regia di cui vorremmo essere capaci.

La sofferenza del popolo ucraino com’è stata giustamente ospitata nelle auliche sedi dei Parlamenti, può essere altrettanto dignitosamente mostrata in una manifestazione che raggiunge l’ intimità domestica di milioni e milioni di italiani, senza temere che rechi offesa o distrutto all’intrattenimento canoro.

Domenico Galbiati

https://www.politicainsieme.com/in-attesa-di-sanremo-in-ucraina-si-continua-a-morire-di-domenico-galbiati/




INSEDIATO IL COMITATO Pari Opportunità

Prima riunione ed elezione del Presidente per il Comitato Pari Opportunità degli avvocati dell’ordine

Pescara, 2 febbraio 2023.Eletti all’unanimità Presidente Ilia Di Carlo,  Vicepresidente Marco Pellegrini, Segretaria e Tesoriere Francesca Chichiricó. Presenti tutti i consiglieri Gaetanina Angelucci, Cristina Celentano, Andrea Cocchini, Maria Croce , Mariangela Cilli, Maria D’Angelo, Mario Di Pietro, Giulio Fierini, Teresa Francese, Anna Chiara Granata, Maria Marchetti e Chiara Sabatini.

Professionalità eterogenee e già concretamente impegnate nel campo delle pari opportunità “per rendere concreta l’uguaglianza giuridica e sociale fra uomini e donne, al fine di rivendicare la differenza di genere, stabilire il giusto rapporto tra i sessi e dare rilievo alle pari opportunità come assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di tutti gli individui senza distinzione alcuna, abbattere le barriere culturali e favorire una vera inclusione delle persone con disabilità” così la neoeletta Presidente Ilia Di Carlo traccia la strada da seguire per questo quadriennio.




VOLONTARIATO OLTRE L’EMERGENZA. Passione, responsabilità, formazione e in-formazione

Auditorium del Castello, 4 febbraio 2023 alle 08:45

L’Aquila, 2 febbraio 2023. VOE è un evento, il primo di una serie, voluto fortemente dal direttivo, che ha come obbiettivo principale, oltre al confronto anche la formazione dei propri volontari e dei cittadini in materia di Protezione Civile.

La P.I.V.E.C è stata fondata il 21/04/1994 da un gruppo di persone con la volontà di impiegare il tempo libero per aiutare la società. Le attività della P.I.V.E.C. sono focalizzate sulla prevenzione e il pronto intervento in caso di calamità naturali e antropiche, come alluvioni e terremoti e lo spegnimento degli incendi boschivi.

L’associazione punta ad un potenziamento delle proprie competenze e capacità, integrando le attività “sul campo” con l’organizzazione di corsi ed incontri-convegni. L’evento vedrà l’alternarsi delle diverse personalità, protagoniste del Sistema di Protezione Civile Nazionale e Regionale. Ad aprire la giornata ci sarà il Ministro per la Protezione Civile le politiche del Mare, Nello Musumeci in videoconferenza e un delegato dal Capo Dipartimento Nazionale, Fabrizio Curcio, il responsabile dell’ufficio volontariato Sisto Russo.

L’evento è patrocinato dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Comune dell’Aquila e l’Università degli Studi dell’Aquila a cui P.I.V.E.C. deve sentiti ringraziamenti per il supporto.




MAESTRO DELLE MIE BRAME, alla ricerca di Federico Caffe

Teatro Gianni Cordova, sabato 4 febbraio alle ore 17:30.

Pescara, 2 febbraio 2023. La Sezione Italia Nostra L. Gorgoni ha organizzato l’incontro con Daniele Archibugi, autore del volume Maestro delle mie  brame, alla ricerca di Federico Caffe. Dopo i saluti di Massimo Palladini, Presidente della Sezione di Italia Nostra di Pescara, e di Maria Rita Carota, Assessore alla Cultura del Comune di Pescara, introdurrà l’incontro Silvestro Profico, ex allievo di Federico Caffè.

Sabrina Dei Nobili, giornalista de Il Centro, dialogherà con l’autore.

Durante l’incontro verranno recitati, a cura della Compagnia Torre del Bardo, alcuni brani dell’opera teatrale di Mario Moretti Gli occhiali del Professor Caffè, messa in scena nel 2004 per la regia di William Zola.  Ingresso gratuito. La cittadinanza è invitata a partecipare




UNIVERSITÀ DELL’AQUILA ACQUISTA il 65% della Reiss Romoli

L’ex scuola superiore diventerà un ecosistema di innovazione

L’Aquila, 2 febbraio 2023. Sarà l’ex scuola superiore Guglielmo Reiss Romoli, situata a L’Aquila in via Giovanni Falcone, a ospitare l’Ecosistema di Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa in Italia Centrale Vitality, uno degli undici ecosistemi di innovazione nazionali finanziati con i fondi del PNRR.

Presentato ufficialmente a L’Aquila nel luglio 2022 e basato su un’organizzazione di tipo hub-spoke, il progetto Vitality, che può contare su uno stanziamento complessivo di 120 milioni di euro, vede la partecipazione di 23 partner, tra cui le nove università di Abruzzo, Umbria e Marche. Come hub del progetto, UnivAQ ha il compito di interagire con il ministero e governare i flussi economici da distribuire agli spoke, ovvero le altre università coinvolte.

A illustrare i dettagli dell’operazione sono stati, in conferenza stampa, il rettore Edoardo Alesse, il prorettore vicario Roberto Cipollone e il direttore generale di ateneo Pietro Di Benedetto. Hanno partecipato anche i professori Bruno Rubino, Antinisca Di Marco, Fabio Graziosi e Massimo Tivoli.

L’occasione, infatti, è servita anche per fare il punto sullo stato di avanzamento di tutti i progetti finanziati nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza in cui è coinvolta l’Università dell’Aquila.

Il rettore Edoardo Alesse ha annunciato ufficialmente l’avvenuta acquisizione, da parte di UnivAQ, del 65% della proprietà dell’ex scuola Reiss Romoli, il centro di formazione internazionale fondato nel 1976 per iniziativa dell’allora STET che ha cessato le proprie attività nel 2009 e che, dopo il terremoto, è stato per breve tempo anche sede provvisoria dell’ateneo.

UnivAQ ha acquistato, per una cifra di poco superiore a 4 milioni di euro, la proprietà dell’edificio sede del centro didattico-direzionale della vecchia scuola e di uno dei blocchi dove erano collocate le residenze, per complessivi 12 mila metri quadri, ai quali se ne aggiungono altri 30 mila di terreni di pertinenza.

La porzione acquistata sarà interamente riqualificata grazie anche ai fondi accordati all’Università dell’Aquila dall’Agenzia per la coesione territoriale tramite un bando finalizzato al finanziamento di interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione di siti per la creazione di ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno in contesti urbani marginalizzati. UnivAQ ha partecipato con un progetto denominato Accelerate, volto proprio al recupero della ex scuola superiore Guglielmo Reiss Romoli, in partnsership con Comune dell’Aquila, CNR e Badel srl, la società proprietaria del complesso. In totale la cifra concessa dall’Agenzia per la coesione territoriale ammonta a circa 35 milioni di euro.

Il progetto di riqualificazione sarà, dal punto di vista del consumo di suolo, a impatto zero, perché non prevede l’edificazione di nuovi edifici ma la ricostruzione/ristrutturazione di quelli esistenti. Lo studio di fattibilità è stato realizzato dall’Università dell’Aquila mentre ad assumere il ruolo di stazione appaltante per la gara europea sarà l’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (USRA), diretto da Salvo Provenzano.

Gli ambiti di intervento di Vitality, ha spiegato il prof. Fabio Graziosi, docente di Telecomunicazioni al Dipartimento di Ingegneria, scienze dell’informazione e matematica (DISIM) dell’Università dell’Aquila e presidente dell’omonima fondazione che coordina il progetto, sono quelli emersi dalle analisi delle strategie di sviluppo regionale in termini di imprenditorialità e innovazione, che sono state fatte partendo dal presupposto che Abruzzo, Marche e Umbria hanno caratteristiche socio-economiche, urbane e territoriali che le accomunano. In Abruzzo si è operato sulle macro ambiti della Salute, Automotive, Aerospazio e Cybersecurity, nelle Marche in quello della Qualità degli ambienti di vita e in Umbria su quello dei Materiali avanzati e innovativi”.

Ma Vitality non è l’unico progetto finanziato con le risorse del PNRR che vede la partecipazione dell’Università dell’Aquila.

C’è anzitutto il ICSC,  il Centro nazionale di ricerca in High Performance Computing, Big data and Quantum Computing, le cui caratteristiche sono state illustrate dai professori Massimo Tivoli e Bruno Rubino, docenti, rispettivamente, di Informatica e Analisi Matematica al DISIM.

Coordinato dalla Fondazione ICSC, che conta 51 membri fondatori distribuiti su tutto il territorio nazionale, provenienti dai settori pubblico e privato, dal mondo della ricerca scientifica e dell’industria, il Centro opererà a servizio dei settori strategici space economy, clima, fisica fondamentale, smart city, astrofisica, ambiente ed è organizzato su una struttura che prevede un hub con diversi compiti, uno spoke infrastrutturale e dieci spoke tematici, dedicati alla ricerca scientifica e allo sviluppo tecnologico in aree di interesse strategico. L’Università dell’Aquila è affiliata agli spoke 5 (Environment and natural disaster, dove è co-leader insieme all’Università di Bari) e 9 (Digital Society and Smart Cities). Le attività potranno contare su un’infrastruttura di supercalcolo di tipo cloud datalake, grazie alla quale gli utenti, avranno a disposizione risorse di calcolo virtualmente illimitate attraverso un sistema integrato e distribuito su tutto il territorio nazionale.

Infine, c’è il progetto SoBigData.it: Strengthening the Italian RI for Social Mining and Big Data Analytics, presentato in conferenza stampa dalla professoressa Antinisca Di Marco, docente di Informatica al DISIM. Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare l’hub italiano della infrastruttura di ricerca europea SoBigData, coordinata dal CNR-ISTI e avente come obiettivo il sostegno alla ricerca innovativa e interdisciplinare di molteplici e complessi aspetti della società. SoBigData enfatizza il concetto di data science responsabile, considerando i valori etici come uno dei pilastri dell’uso affidabile delle analisi dei big data e delle tecnologie di intelligenza artificiale. UnivAQ è partner di progetto e creerà un nodo (data center) dell’infrastruttura di ricerca partecipando principalmente a tre laboratori tematici di ricerca: network medicine, Disaster response and recovery (valorizzando il lavoro fatto anche in Territori Aperti), Social Impact of AI and explainable machine learning.

“Naturalmente” ha affermato il rettor UnivAQe Edoardo Alesse “quelli del PNRR non sono i soli bandi in cui abbiamo ottenuti risultati positivi. Infatti, abbiamo partecipato con esito altrettanto positivo a numerosi altri bandi in ambito europeo, nel piano operativo per la salute, traiettorie 2, 3 e 5-Fondo sviluppo e coesione 2014-20 ed in collaborazione con le numerose aziende afferenti ai poli di innovazione Automotive, ICT/Spazio e chimico-farmaceutico in molte call nazionali e internazionali. Nell’ambito dei fondi complementari al PNRR, utilizzando il modello ad hub e spoke, siamo inoltre parte della rete per la costituzione dei 4 centri di ricerca localizzati nell’area del cratere 2016-17 nei comuni di Rieti (economia circolare e salute), Teramo (sicurezza e tecnologie agroalimentari), Camerino (scienza e tecnica delle ricostruzioni) e Spoleto (fruizione dei beni culturali e ambientali)”.




IN PRIMA ASSOLUTA l’Azione Sacra dedicata a Rodolfo D’Acquaviva Beato

Appuntamenti a L’Aquila e ad Atri. Venerdì 3 febbraio, ore 21.00 – L’Aquila, Basilica San Bernardino. Domenica 5 febbraio, ore 18.00 – Atri, Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta

L’Aquila, 2 febbraio 2023. Straordinariamente di venerdì a L’Aquila, l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese accoglierà il pubblico aquilano, per questa settimana, il 3 febbraio alle 21:00 nella Basilica di San Bernardino per una prima assoluta. Replica domenica 5 febbraio, ore 18:00 ad Atri nella Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta con il sostegno della Fondazione Tercas.

Con un cast quasi completamente abruzzese, formato dal tenore Riccardo Della Sciucca, dal basso-baritono Matteo Maria Ferretti, dalla voce recitante di Carlo Orsini con la partecipazione della Schola Cantorum G. D’Onofrio e del Coro Giovanile Piceno guidati dai Maestri Gianpiero Catelli e Claudio Bellumore, sotto la direzione di Cesare Della Sciucca, l’ISA presenterà Rodolfo D’Acquaviva Beato storia di un martire gesuita della famiglia d’Acquaviva di Atri, azione sacra composta dal giovane compositore abruzzese Federico Del Principio e dedicata alla vita del Beato Rodolfo d’Acquaviva, gesuita nato ad Atri nel 1550 e giunto missionario fino corte di Akbar il felice, gran Mogor dell’India, nella reggia di Fathipur dove fu ucciso nel 1583 e, in seguito, dichiarato beato.

Dice il compositore: In un periodo storico in cui gli accadimenti che si susseguono portano gli individui all’egoismo sociale e sono obbligati all’allontanamento fisico, ripercorrere il martirio del Beato Rodolfo d’Acquaviva non può che risvegliare la vera essenza della vita: il prossimo. La musica di questa opera osserva il comandamento dell’altruismo in cui l’impegno del singolo converge sull’armonia del tutto. È quello che da oltre 50 anni rappresenta l’Istituzione Sinfonica Abruzzese che ha accolto nella sua quarantottesima Stagione dei Concerti l’esecuzione dell’Azione Sacra come messaggio di condivisione dimostrandosi attenta e sensibile alle realtà del territorio abruzzese: dai solisti al direttore, dal librettista alla Schola Cantorum D’Onofrio per non parlare di Atri e L’Aquila che hanno dato i natali a uomini illustri della cristianità.

Completa il programma la Sinfonia in si minore per archi Al Santo Sepolcro RV 169 di Antonio Vivaldi e la Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore K. 543 di Wolfgang Amadeus Mozart.

I biglietti per il concerto aquilano sono in prevendita su ciaotickets.com. La vendita diretta è possibile presso la sede dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese in Piazza del Teatro, dalle ore 19 di venerdì 3 febbraio. Per info www.sinfonicaabruzzese.eu




RIFORMA SU AUTONOMIA DIFFERENZIATA, la Uil esprime preoccupazione

Il segretario regionale Michele Lombardo: No a disuguaglianze tra le regioni, sì alla crescita armonica del sistema economico e sociale. All’Aurum il seminario con la partecipazione della segretaria confederale Ivana Veronese

Pescara, 1° febbraio 2023. Si è tenuto questa mattina all’Aurum di Pescara il seminario di approfondimento sulla riforma delle autonomie differenziate tra le regioni, organizzato da Uil Abruzzo, con la partecipazione della segretaria confederale nazionale  Ivana Veronese.

Tante le preoccupazioni espresse durante l’incontro, organizzato nell’ambito dell’esecutivo regionale, relative alla possibile discrepanza tra le regioni e alle conseguenze irreversibili che l’approvazione della riforma potrebbe determinare. Un tema, quello dell’autonomia differenziata, che Uil Abruzzo guarda con attenzione. “La Uil  non ha una posizione ideologica contro l’autonomia, ma esprime la propria contrarietà alla bozza proposta dal ministro Calderoli – ha spiegato il segretario regionale Michele Lombardo – perché così com’è scritta pone in essere una condizione per la quale soprattutto le regioni del Centro Sud Italia, che sono già in una condizione di ritardo di sviluppo, rischiano di subire notevoli peggioramenti sui servizi essenziali, quali scuola e sanità, con effetti devastanti sotto l’aspetto sociale”. “Chiediamo invece – ha aggiunto –   livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantiti in modo uniforme sull’intero territorio nazionale. Questo sì che potrebbe portare ad un’autonomia che eviti di lasciare indietro alcune regioni, che permetta di avere una solidarietà costruttiva tra i vari territori e che garantisca la crescita armonica del nostro sistema economico, produttivo e sociale”.

La discussione ha ripercorso le criticità del disegno di legge attraverso gli interventi dell’esecutivo confederale regionale e dei segretari e coordinatori regionali e territoriali e delle singole categorie. Puntuale e condiviso l’intervento di Ivana Veronese, segretaria confederale Uil nazionale, che ha sottolineato l’impegno del sindacato a sollevare  i punti critici della riforma e a far comprendere a tutte le regioni, da Nord a Sud, quali sono le conseguenze, in caso di attuazione, per le regioni del Mezzogiorno. Territorio già in difficoltà rispetto all’erogazione di servizi essenziali, soprattutto in ambito sanitario, scolastico e del trasporto pubblico.

“Di questa riforma si sta discutendo al Consiglio dei ministri in maniera molto frettolosa  – ha spiegato Ivana Veronese – perché quando si parla di autonomia differenziata si deve pensare a garantire livelli di prestazioni essenziali a tutti i cittadini e come garantirli, ovvero con quali finanziamenti e rispetto a quale materia. La scuola, ad esempio, non è uno di quei temi da poter dare alle regioni come materia differenziata”. ”La nostra preoccupazione  – ha aggiunto – è che con questa fretta che c’è, si facciano solo danni e che si crei una crepa ancora maggiore per quelle regioni che già oggi fanno fatica a riconoscere i diritti delle prestazioni e i diritti sociali alle persone. C’è molta miopia e poca competenza. Basta pensare alle persone che operano e lavorano nel Mezzogiorno che di fatto sono costrette a  pagare per avere prestazioni sanitarie e altri servizi “.

“Dobbiamo alzare la voce – ha ribadito poi il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo – è una riforma che ci riguarda molto da vicino. Tre quarti della popolazione abruzzese vive in aree interne e subisce da tempo la  dicotomia economico sociale tra aree interne e costiere. La riforma accentuerebbe le disuguaglianze che la nostra regione già vive”. “Come Uil Abruzzo – ha concluso Lombardo – abbiamo pianificato una serie di assemblee e incontri territoriali che si terranno a febbraio e marzo e che si concluderanno, ad aprile, con una giornata in cui ospiteremo il segretario nazionale Pierpaolo Bombardieri”.




CONTROLLI, SANZIONI e sequestri

Guardia costiera a Silvi e Pineto

Silvi, 2 febbraio 2023. Nel corso del mese di gennaio, i militari dell’Ufficio Locale marittimo di Silvi Marina hanno individuato, a seguito di segnalazione pervenuta da personale dell’Arta Abruzzo, 760 kg di pneumatici illecitamente smaltiti sull’argine del Torrente Cerrano e dopo aver notiziato la Procura della Repubblica di Teramo hanno interessato il Comune di Silvi per la bonifica dell’area, prontamente eseguita.

In una distinta operazione, eseguita congiuntamente al Comando di Polizia Locale di Pineto, sono state elevate 15 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di 4.665 euro, nei confronti di proprietari di natanti e titolari di concessioni demaniali marittime rilasciate per attività di alaggio in spiaggia. Inoltre, sono stati posti sotto sequestro e successivamente rimossi 13 natanti abbandonati sull’arenile, il tutto in violazione di norme attinenti al corretto uso del demanio marittimo. Anche in questo caso le aree sono state bonificate e restituite alla pubblica fruibilità.




TEATRO E CINEMA, via ai workshop

Con professionisti del settore all’auditorium Zambra. Primo appuntamento con il regista e drammaturgo Davide Iodice

Ortona, 2 febbraio 2023. L’Associazione culturale Duel organizza, in collaborazione con la società Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio, Lorenza Sorino, Davide Borgobello e con il sostegno della Fondazione Banco di Napoli, il primo di una serie di workshop con professionisti in ambito teatrale e cinematografico; il progetto si estenderà da febbraio a giugno 2023, ogni appuntamento è a numero chiuso e si terrà presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona, gestito da Unaltroteatro.

“Questo è il primo di una serie di workshop che vogliamo portare all’interno del progetto UT FACTORY – spiega Lorenza Sorino. – La scelta di ogni artista è legata alla volontà di far arrivare, in un territorio come quello di Ortona e dell’Abruzzo in generale, professionisti di rilevanza nazionale che abbiamo incontrato durante il nostro percorso di formazione e di lavoro e per i quali nutriamo grandissima stima e affetto”.

Si parte con la due giorni dell’11 e12 febbraio con il workshop di Davide Iodice ossia, l’Enciclopedia delle Emozioni: “Questo presente ci consegna una società convalescente, fragile e bisognosa di aiuto, disorientata in un vero e proprio ‘dopoguerra delle emozioni’, in cui il distanziamento fisico si è fatto psicologico prima ancora che sociale. È più che mai urgente allora, ritrovare l’originaria forza catartica del teatro, risignificando la funzione terapeutica e sociale per cui quest’arte è nata: rimettere al centro del processo l’artista teatrale come specialista delle emozioni e della relazione” – spiega Iodice.

Come spiega la Sorino: “Davide Iodice l’ho incontrato la prima volta diversi anni fa in un progetto di formazione al Teatro Stabile di Napoli e il lavoro fatto con lui mi è rimasto “addosso” e resta per me un riferimento. La speranza è che lo diventi, grazie a questo incontro, anche per i giovani che vorranno partecipare al workshop”.

Davide Iodice è diplomato in regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma con il Maestro Andrea Camilleri, è tra i fondatori della compagnia Libera Mente di cui è stato direttore artistico. È stato co-direttore artistico del Centro di Ricerca Teatro Nuovo di Napoli. È ideatore e direttore artistico della Scuola Elementare del Teatro, conservatorio popolare per le arti della scena, progetto di arte e inclusione sociale. È responsabile dei progetti di arte e inclusione sociale per il Teatro Trianon Viviani.

Ha collaborato a vario titolo con Carmelo Bene, Leo De Berardinis, Carlo Cecchi, Roberto De Simone, con il maestro guarattellaro Bruno Leone e con danzatori e performers del Tanz Theater di Pina Bausch, della Compagnie Maguy Marin e del Mark Morris Dance group. Ha lavorato e lavora con il teatro in diversi luoghi del disagio, dall’Ospedale Psichiatrico S.Maria della Pietà di Roma al Carcere di Volterra, a quelli della Giudecca e di Nola, fino al dormitorio pubblico di Napoli e all’OPG di Secondigliano.

Alessandra Renzetti




CARMELA REMIGIO TORNA nel suo Abruzzo

Concerto sabato 4 febbraio al Tosti

Ortona, 2 febbraio 2023. Sabato prossimo, 4 febbraio, il soprano pescarese Carmela Remigio tornerà a cantare nel suo Abruzzo dopo oltre dieci anni dal suo ultimo concerto.

La serata è organizzata dal Lions club di Ortona ed è in programma al teatro Francesco Paolo Tosti, con inizio alle 21. Il ricavato sarà utilizzato per munire il reparto di Radiologia senologica dell’ospedale Bernabeo di Ortona di un impianto di filodiffusione.

Info e prenotazioni: 085 4212125. Biglietti su Ciaotickets.

“Nella mia terra torno sempre molto volentieri”, spiega la cantante, “perché è qui che ho tutti i miei affetti: la famiglia, gli amici. Un artista non ha fissa dimora, è un cittadino del mondo, ma deve avere un posto dove tornare e il mio è l’Abruzzo. In particolare, proprio vicino a Ortona ho scelto un piccolo rifugio vicino allo splendido mare Adriatico dove vengo a trascorre i rari momenti di riposo. Questo concerto di beneficenza non è solo il modo per donare il mio canto all’iniziativa del Lions club ma è anche un modo per stimolare il pubblico al contatto con la musica colta, in particolare la lirica”.

Il recital, con il pianista Michele D’Elia, propone brani di Bellini, Donizetti, Rossini, Massenet, Davide Remigio, Tosti, Cilea Puccini.

Carmela Remigio è uno dei più importanti soprani a livello internazionale. In questi giorni è stata impegnata ad Amburgo con l’orchestra Resonanz diretta da Riccardo Minasi con la Norma di Bellini in forma di concerto (il cast ha ricevuto 25 minuti di applausi) e, dopo Ortona, sarà di nuovo nel Don Giovanni di Mozart (nei panni di donna Elvira) a Reggio Emilia, con la regia di Mario Martone e la direzione di Corrado Rovaris. A seguire sarà alla Fenice di Venezia e al Carlo Felice di Genova.

Nel 2022 ha ricevuto il premio Piccinni e, per la versione discografica del Requiem di Bruno Maderna, il premio Abbiati conferitole dall’Associazione critici musicali italiani.

I critici musicali italiani già anni fa l’avevano premiata sottolineando: “tecnica, musicalità, convincente gioco scenico che le permettono di fornire prove di indubbio valore, sostenute dall’adeguata conoscenza dello stile di ogni partitura”.

Il programma:

“Vaga Luna che inargenti” e “Malinconia, ninfa gentile” di Vincenzo Bellini; “La Conocchia”, da Les Nuits d’été à Pausilippe di Gaetano Donizetti; “La promessa” e “L’invito” da Les Soirées musicales di Gioachino Rossini; “Méditation religieuse de Thais” per pianoforte solo di Jules Massenet; “Alla Mamma” (Minus song n. 11 per soprano e pianoforte dedicata a Maria Teresa Maragliano) di Davide Remigio; “Ideale”, “Non t’amo più”, “Sogno” e “L’alba separa dalla luce l’ombra” di Francesco Paolo Tosti; “Intermezzo sinfonico” per pianoforte solo, “Ecco, respiro appena… Io son l’umile ancella” da Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea; “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly di Giacomo Puccini; “Tu che m’hai preso il cuor” dal Paese del sorriso di Franz Lehar.




LUCIANO DE REMIGIS Presidente

Articolazione territoriale di Fondimpresa “OBR ABRUZZO”

L’Aquila, 2 febbraio 2023. Cambio ai Vertici dell’Articolazione Abruzzese di Fondimpresa -Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil: Luciano De Remigis è stato infatti nominato, nel corso dell’Assemblea dei Soci del 30 Gennaio 2023, Presidente di OBR ABRUZZO Articolazione Territoriale di Fondimpresa.

Alla riunione erano presenti le rappresentanze del Sistema regionale di Confindustria, CGIL, CISl e UIL.

Luciano De Remigis, Direttore di Confindustria Teramo, specializzato in diritto del lavoro e sindacale. All’atto della Sua nomina, il neo Presidente De Remigis ha tracciato le linee portanti che caratterizzeranno il suo mandato, in continuità con il lavoro dei Presidenti che lo hanno preceduto, consolidando gli importanti risultati raggiunti e rafforzando il posizionamento dell’Articolazione Territoriale di Fondimpresa sulle questioni che interessano le Politiche attive del lavoro, puntando ad un progetto condiviso anche con la Regione Abruzzo, volto a creare e rafforzare sinergie per intervenire in maniera massiccia ed integrata sul territorio.

“Sono orgoglioso di questo importante incarico alla guida di OBR ABRUZZO -ha affermato il Presidente De Remigis. Fondimpresa, il Fondo Interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, rappresenta oggi la più importante realtà in termini di aziende aderenti e lavoratori rappresentati, parliamo infatti di oltre 210mila aziende aderenti e circa 5 milioni di lavoratori.

Una realtà davvero significativa anche in Abruzzo che puntiamo ad implementare al massimo, che coinvolge oltre 7mila aziende e oltre 130 mila lavoratori  e che vanta due sedi operative, a L’Aquila e Mozzagrogna, che garantiscono grazie a personale qualificato -nelle persone di Emanuela Pagnani e Paola Leone- supporto ed assistenza alle aziende aderenti nell’attivazione e gestione dei piani formativi. Un Fondo sempre al fianco delle aziende e dei lavoratori per sostenerli nell’innovazione, nel cambiamento strategico, valorizzando e qualificando il Capitale Umano.

L’attrattività del nostro Fondo e degli importanti risultati che si stanno conseguendo anche a livello regionale sono stati confermati nell’importante iniziativa promossa da Fondimpresa lo scorso 26 Gennaio, a Firenze “Protagonisti della transizione: competenze, mestieri ed ecosistemi della formazione in Italia” a cui ho avuto il piacere di partecipare unitamente ad una significativa rappresentanza di Consiglieri”.

Il neoeletto Presidente, Luciano De Remigis, succede nella carica al dott. Teodoro Calabrese, a cui vengono rinvolti dall’Organizzazione i più sinceri ringraziamenti per il prezioso lavoro svolto e gli importanti risultati conseguiti.

Nella stessa Assemblea è stato nominato il Vice Presidente Franco Spina (CGIL Abruzzo Molise) e rinnovato il Consiglio di Amministrazione, ad oggi così composto, per la parte datoriale -Francesco De Bartolomeis (Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno), Luciano De Remigis (Confindustria Teramo), Luigi Di Giosaffatte (Confindustria Chieti Pescara); per la parte sindacale -Franco Spina (CGIL Abruzzo Molise), Lucio Petrongolo (CISL Abruzzo), Monica Di Cola (UIL Abruzzo).

L’Assemblea dei Soci è così composta: per la parte datoriale -Emanuele Ciaccia (Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno); Renzo Cipollini (Confindustria Teramo), Fabrizio Citriniti (Confindustria Chieti Pescara), Claudia Pelagatti (Confindustria Chieti Pescara), Giovanni Saracino (Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno), Fabrizio Spadaro (Confindustria Teramo); per la parte sindacale -Silvio Amicucci (CGIL Abruzzo), Carlo Petaccia (CGIL Abruzzo); Dorato Di Camillo (CISL Abruzzo), Barbara Tocco (CISL Abruzzo), Primo Cipriani (UIL Abruzzo), Michele Paliani (UIL Abruzzo).




IL PD E L’ALTA POLITICA

Teramo, 2 febbraio 2023. All’indomani dell’elezione del Presidente della Provincia di Teramo, si legge sulla stampa una dichiarazione di Manola Di Pasquale, Presidente regionale del PD: “L’accordo del PD con Fratelli d’Italia è stato cercato nel solo interesse dei territori in un progetto di condivisione che perseguiva il bene comune”. “Un accordo – prosegue Di Pasquale – concepito “nella visione più alta della politica”.

In queste poche parole c’è tutto il senso di cosa sia, nella visione di una parte del suo gruppo dirigente, il PD; di cosa sia la “vocazione maggioritaria”, che ne costituisce la sua natura primigenia: un partito non “di rappresentanza”, ma “di governo”, “di potere”.

Alla luce di questa sua natura maggioritaria, affermata da alcuni suoi dirigenti, il PD ritiene legittimo allearsi con chiunque, anche con Fratelli d’Italia, “per il bene dei territori”, perché questa è la “visione più alta della politica”. Per estensione, si potrebbe dire che il PD ritenga possibile, per il bene del Paese, accordarsi anche con il partito di Giorgia Meloni.

È l’effetto perverso, perfino tragico, della cancellazione delle culture politiche. I partiti (sempre ammesso che esistano ancora) non sono più l’espressione di un’idea di Paese, frutto del proprio patrimonio di ideali e valori. Non sono più il soggetto della rappresentanza, il luogo in cui i cittadini, in ragione dei propri ideali e dei propri convincimenti culturali, si associano “liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale” (art. 49, Cost.). La vocazione maggioritaria muta i partiti trasformandoli in strumenti per il potere. Il bene comune, indicato come obiettivo di alta politica, è la foglia di fico indossata sulla base di una propria, insindacabile convinzione, che rappresenta, tuttavia, l’epitaffio sul ruolo e sulla funzione che i costituenti hanno affidato ai partiti.

Le dichiarazioni di Manola Di Pasquale dimostrano come la distanza fra una parte del gruppo dirigente di PD e la quota di elettorato che continua a dargli il proprio consenso, si sta sempre più allargando. In ultima analisi, c’è una parte di cittadini che pensa di essere rappresentato da un soggetto politico che, tuttavia, non è in grado di rappresentarlo, perché banalmente, in ragione della propria natura, non può farlo.

Ora, nel prendere atto, pur con molta preoccupazione, di tutto questo, riteniamo che sia necessario avviare una profonda battaglia per ricondurre le comunità politiche strutturate al ruolo che la Costituzione affida loro e di tornare a restituire piena legittimazione alle culture politiche, come presupposto che motiva l’aspirazione dei partiti al governo dei territori e del Paese.

Antonio Macera




IN FRANCIA NON SCHERZANO. Milioni in piazza

Contro l’innalzamento dell’età pensionabile

1° febbraio 2023

La Francia è in piena seconda ondata di proteste e scioperi contro i piani di Emmanuel Macron di portare l’età pensionabile da 62 a 64 anni. Le manifestazioni, organizzate da otto sigle sindacali, hanno visto la partecipazione di oltre un milione di persone e si sono svolte in contemporanea con il fermo totale di scuole, trasporti pubblici e altre attività economico – produttive. Ovviamente, è in atto la solita battaglia sui numeri: secondo il sindacato CGT la partecipazione in piazza ha coinvolto due milioni e ottocentomila partecipanti, di cui mezzo milione nella sola Parigi. Per le autorità, invece, si è trattato di 87 mila persone. Ma in occasione della prima protesta di dodici giorni fa i manifestanti sono stati più di un milione e centomila. In ogni caso, la Francia si è ritrovata paralizzata confermando la tradizione che quando si scende in piazza o in sciopero la lotta non è fatta con i guanti di velluto.

In ogni caso, Macron insiste nell’alzare l’età pensionabile. Gli rispondono i sondaggi secondo i quali il 75% dei francesi non vogliono sentir parlare dei cambiamenti che il Presidente ha intenzione d’introdurre. Dalla parte dei sindacati e dei manifestanti c’è anche la considerazione che Macron si trova senza una maggioranza dell’Assemblea Nazionale e, dunque, si tratta di vedere se e dove sarà possibile trovare i voti necessari a varare provvedimenti davvero impopolari.

La risposta di Macron per ora è tutta giocata coinvolgendo le forze di Polizia impegnate con oltre 11 mila poliziotti a Parigi e nelle circa 200 località del resto del Paese in cui si sono svolte le proteste che, in alcuni casi, sono state contrastate con il lancio di gas lacrimogeni e con decine di arresti. Nessuno crede che queste misure fermeranno i lavoratori francesi che, quando si decidono a fare le cose, non le fanno all’acqua di rose.

Una nota curiosa viene dal fatto che il luogo in cui si sono svolte le principali manifestazioni parigine è Place d’Italie. Un’involontaria sottolineatura che il nostro Paese è stato uno dei primi ad innalzare significativamente l’età della pensione.

https://www.politicainsieme.com/in-francia-non-scherzano-contro-linnalzamento-delleta-pensionabile-milioni-in-piazza/

Foto notizie.tiscali.it




UNITI PER IL REDDITO. Opporci all’attacco del governo

Tolgono il reddito di cittadinanza per tenere bassi i salari

Pescara, ° febbraio 2023. Sabato 4 febbraio USB Abruzzo e Molise scenderà in piazza a Teramo in Corso San Giorgio dalle ore 18:00 in occasione del lancio della campagna “Uniti per il Reddito”, che ci vedrà opporci all’attacco del governo Meloni contro i settori popolari di questo Paese.

Saremo in piazza per dire che il Reddito di Cittadinanza non va abolito, anzi va ampliato verso un Reddito di Base universale e incondizionato. È necessario oggi un sostegno al reddito in questo paese, non solo per le migliaia di persone che già ne beneficiano e a cui il governo vuole togliere uno strumento di dignità, di garanzia di accesso a beni e servizi essenziali.

È necessaria un’integrazione al reddito per tanti, troppi lavoratori e lavoratrici che pur avendo un contratto non hanno un salario sufficiente a garantirsi la sopravvivenza. Perché in un Paese che non prevede un salario minimo per legge, i nostri stipendi sono in ribasso da anni, e non è sbagliato poter dire “no” a un datore di lavoro che offre una paga al di sotto la soglia di povertà perché c’è un sostegno al reddito come alternativa.

È necessaria un’integrazione al reddito per compensare le pensioni minime, che non garantiscono vita degna a chi le riceve, complice anche la privatizzazione della sanità che comporta l’aumento dei costi delle cure e la necessità di ricorrere a prestazioni private per accorciare i tempi di attesa.

È necessaria per chi non riesce a fare fronte agli alti costi di affitti e mutui, sommati all’aumento delle bollette e di diversi beni essenziali, a cui lo Stato non garantisce né una soluzione tramite la casa popolare, né alcuna forma di sostegno diretto.

È necessario ampliare il sostegno agli studenti universitari, perché la formazione costa e pesa sulla famiglia o costringe chi studia ad ammazzarsi anche di lavoro per pagare la retta e spesso l’affitto.

È fondamentale regolarizzare tutti i migranti in questo Paese, perché troppo spesso sono oggetto di ricatto, di lavoro nero, pagato pochissimo e ultra-sfruttato: che possano beneficiare di un sostegno al reddito è una questione di giustizia.

Così come è fondamentale che il sostegno al reddito sia distribuito su base individuale, non familiare, perché questa modalità risulta per diversi motivi penalizzante per la componente femminile.

Al contrario, la manovra di Bilancio attuale rappresenta, sulla linea del governo precedente, un enorme spostamento di denaro pubblico a favore delle grandi imprese e delle multinazionali.

Il governo garantisce finanziamenti e concessioni a privati, ma non investe fondi a favore delle priorità della popolazione, prima fra tutte un aumento consistente dei salari e del welfare a garanzia di diritti minimi come casa, salute, istruzione e trasporti.

Vuole abolire il Reddito di Cittadinanza non tanto per “colpire i fannulloni”, come vorrebbe la retorica degli imprenditori, ma perché a quegli imprenditori serve avere in Italia una massa di uomini e donne costretti, per mancanza di alternative, ad accettare anche le proposte di lavoro più indecenti.

Saremo in piazza, quindi, per affermare la nostra opposizione a questo governo, per ribadire che va mantenuto e ampliato uno strumento di sostegno al reddito e che serve avviare una stagione di aumenti salariali, a partire da un salario minimo per legge di 10€ l’ora, e di offerte di lavoro dignitose per chi è disoccupato o in condizioni di estrema precarietà.

Invitiamo percettori di RdC, lavoratori e lavoratrici, pensionati, forze politiche e sociali, comitati territoriali, a sostenere questa campagna di dignità e condividere la partecipazione al sit-in del 4 febbraio a Teramo in Corso San Giorgio dalle ore 18:00.

Foto www.today.it




PAGLIETA HA RAGGIUNTO i 4.179 residenti

Continua la tendenza di incremento demografico

Paglieta, 1° febbraio 2023. Cresce la popolazione di Paglieta. Al 31 dicembre 2022 il numero degli abitanti registrati dall’Ufficio demografico del Comune di Paglieta è di 4.179;  sempre prevalente la componente femminile con  2.108  donne e 2.071 maschi. Nell’anno precedente, nel 2021, il numero di presenze era stato di 4.174, di cui 2.107 le donne e 2.067 i maschi. Il saldo attivo di cinque presenze in più in paese, è un dato in controtendenza rispetto al calo nazionale. Nell’anno già archiviato, relativo al 2022, sono state registrate le nascite di 31 bimbi: 17 maschietti e 14 fiocchi rosa; mentre i decessi ammontano a 59.

Nel 2021, i nati erano stati 26, 15 maschi e 11 donne; di cui 5 dei bambini venuti alla luce risultano  figli di un genitore di nazionalità straniera. I cittadini che hanno scelto di trasferirsi a Paglieta sono   109; di questi 73 arrivati da altre parti d’Abruzzo: 15 giunti  da diverse regioni, e 21 dall’estero (tre unità di nazionalità ucraina). Hanno lasciato il paese per raggiungere altre mete 79 abitanti, costretti ad abbandonare  il paese natale per problemi lavorativi. Il saldo migratorio, che si ottiene dalla differenza tra le immigrazioni e le emigrazioni, fine del 2022 , fornisce una differenza di più 33 unità. 

Nel 2022, sono convolate e nozze scegliendo il rito religioso 4 coppie; invece, 8 sono state le coppie  che hanno preferito il rito civile; si registra un solo divorzio. Nell’anno 2021, invece, 2 le nozze celebrate in chiesa  e 5 le unioni che si sono tenute  in municipio. «La popolazione di Paglieta » dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, «conferma la tendenza di incremento demografico degli anni scorsi.  Un andamento costante da parecchi anni: i nuovi residenti hanno deciso di stabilirsi nel nostro borgo , perché attratti dalla qualità della vita, e dalla  posizione geografica  favorevole per raggiungere  le fabbriche della Val di Sangro, dove hanno trovato occupazione .  A fine dicembre 2022», conclude  il sindaco  Graziani, « c’è stato  un leggero incremento dei nuovi arrivi. Questa battuta d’arresto lascerebbe ben sperare».




RICERCA DI NUOVI TRATTAMENTI antidepressivi

La Psichiatria dell’Università “d’Annunzio” protagonista. Un nuovo farmaco contro la depressione nel disturbo bipolare

Chieti, 1° febbraio 2023. Uno spray nasale con proprietà allucinogeno-psichedeliche in grado di trattare efficacemente e in sicurezza i sintomi depressivi nel contesto del disturbo bipolare: è quanto emerge da un importante studio italiano coordinato dalla Cattedra di Psichiatria dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretta dal professor Giovanni Martinotti, e pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale “Bipolar Disorders”.

Lo studio clinico, coordinato dalla “d’Annunzio” e che ha visto coinvolti altri 20 centri di cura a livello nazionale, ha indagato l’efficacia e la sicurezza di “Esketamina spray Nasale” in pazienti affetti da disturbo bipolare, mostrando un’azione rapida ed efficace nel trattamento sia dei sintomi depressivi che di quelli ansiosi, in assenza di rischi per la salute e di effetti collaterali gravi. Il nuovo farmaco agisce con un meccanismo rapido e innovativo, diverso dai precedenti farmaci antidepressivi e dagli stabilizzatori del tono dell’umore, normalmente utilizzati nella pratica clinica del disturbo bipolare. È un farmaco attualmente approvato per il trattamento delle depressioni resistenti, in cui cioè non si verifica la remissione dei sintomi depressivi nonostante le cure convenzionali, ma che non era ancora stato studiato nel disturbo bipolare.

Il disturbo bipolare – spiega il professor Giovanni Martinotti, direttore della cattedra di Psichiatria della “d’Annunzio” – rappresenta una condizione estremamente diffusa, caratterizzato da episodi di alterazione del tono dell’umore, sia in senso depressivo che espansivo (eccitamento), che causa ogni giorno sofferenza e difficoltà nella vita di molte persone. Gli episodi depressivi caratterizzano la maggior parte delle fasi di malattia nel Disturbo Bipolare: esistono pochi trattamenti approvati, spesso inefficaci e in taluni casi scarsamente tollerati, come avviene ad esempio con gli antidepressivi classici, che aumentano il rischio di indurre fasi di eccitamento. Nello studio condotto dal nostro gruppo di ricerca, Esketamina Spray Nasale, la cui efficacia nella depressione resistente è già ampiamente consolidata, si è dimostrata una valida opzione terapeutica anche nel contesto della depressione bipolare, con tassi di risposta al trattamento a 3 mesi del 68% e di remissione dall’episodio depressivo del 48.5%. In aggiunta, il farmaco non ha mostrato rischi significativi in termini di potenziali effetti collaterali a seguito della somministrazione, mostrandosi essenzialmente ben tollerato.

Dati incoraggianti che aprono la strada ad un nuovo e potente ausilio terapeutico per le persone che soffrono di depressione bipolare e non rispondono ai trattamenti convenzionali. Esketamina – annuncia il professor Martinotti – è un farmaco di recente approvazione che, grazie alla preziosa collaborazione tra l’Università “G. D’Annunzio” e l’ASL 02 Lanciano Vasto Chieti, è stato implementato rapidamente tra i trattamenti erogabili per la Depressione. Attualmente è disponibile in fascia H territoriale ad uso ospedaliero e nel nostro territorio viene erogato sotto stretto controllo medico presso un servizio ambulatoriale specifico del P.O: “SS. Annunziata” di Chieti, l’ambulatorio Depressione Resistente, nato dalla collaborazione tra Università e ASL. Ringrazio anche per questo – conclude il professor Martinotti – il Servizio di Farmacia Aziendale dell’ASL 02 Lanciano-Vasto-Chieti, in particolare la dottoressa Letizia Di Fabio, e il dottor Pierluigi Galassi del Servizio Provveditorato per la preziosa collaborazione nell’accesso anticipato al farmaco.

Maurizio Adezio




BERTOZZI E GLI INISTI dal 1980 ad oggi

Vernissage e presentazione del catalogo della mostra. Maison des Arts, Fondazione Pescarabruzzo Sabato 4 febbraio 2023, ore 17:30

Pescara, 1° febbraio 2023. Sabato 4 febbraio, alle ore 17:30 presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà il vernissage e la presentazione del catalogo della mostra “Bertozzi e gli inisti dal 1980 ad oggi”, un percorso espositivo che attraversa il movimento d’avanguardia artistico-letterario dell’INISMO, dedicato al suo fondatore e ad altri 33 artisti. L’esposizione proseguirà fino al 12 marzo.

La Fondazione Pescarabruzzo è lieta di invitare al vernissage della nuova mostra che rende omaggio al movimento dell’Inismo, fondato da Gabriel-Aldo Bertozzi al Café de Flore di Parigi il 3 gennaio 1980. Il nome viene dall’acronimo INI formato dalle iniziali di Internazionale Novatrice Infinitesimale. La terza componente, senz’altro la più caratterizzante del movimento, ha più valenze.

Una delle principali è quella atomica. È pure la più nota per l’esempio ormai ripetuto da tutti: «come in fisica è avvenuta la scissione dell’atomo, nell’Inismo è avvenuta la scissione, in poesia della parola e del segno, nelle arti plastiche della materia stoichistica (elementi inisti), per ricongiungere poi i domini operativi nell’armonia dell’ermineía (fruizione inista)».

Diffusosi soprattutto in Europa e nelle Americhe, propone un’estetica nuova in tutti i campi della creazione visiva, scritta e sonora.

L’impiego di nuove scritture calligrafiche, alfabetiche, simboliche e alchemiche, spesso con l’uso della fonetica internazionale, assume un valore di creazione e non d’imitazione, di conoscenza e non di realtà fotografabile.

Questi segni vogliono essere un’orchestrazione di sentimenti e di pensieri, la visione multipla e globale che ci offre la vita.

L’Inismo si pone oltre la prima la fase della rivolta (Futurismo e Dadaismo) e dopo quella della rivoluzione (Surrealismo) e, pur definito movimento d’avanguardia per motivazione storica, rappresenta il superamento delle ingenuità, contraddizioni, esibizioni d’incapacità estetica, ebeti, ormai ripetitive dell’avanguardia.

L’allestimento realizzato alla Maison des Arts e il conseguente catalogo dedicato, offrono un’importante occasione in più per comprendere e testimoniare la genesi del fenomeno inista, le varie fasi di passaggio, la riconoscibile affermazione e maturazione, da doversi interrogare se non si pone ormai sul percorso di una sua “istituzionalizzazione”.

«C’è negli inisti una coraggiosa volontà innovativa estetico/artistica: dall’uso dei segni, intesi come originali elementi poetici, non contaminati dall’uso convenzionale, essi traggono una straordinaria versatilità creativa. Combinati e sovrapposti, i segni offrono loro possibilità esplorative che vanno oltre le delimitazioni dei generi consolidati e ben noti. Nell’infinitesimale ritrovano una radice unificante verso cui convergono logiche matematiche e fisiche, comunicative ed estetiche, in sintesi, i dialoghi virtuosi tra scienza e arte», evidenzia Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo.

Al vernissage, dopo i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, e del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, interverranno: Gabriella Giansante, curatrice della mostra e del catalogo, e gli artisti inisti: David W. Seaman, U.S.A., Laura Ortiz, Canada, Françoise Canal, Francia, Eugenio Giannì, Italia. Coordinerà l’incontro Gabriel-Aldo Bertozzi, fondatore dell’Inismo.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

La mostra sarà visitabile dal mercoledì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle ore 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle ore 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00.

ARTISTI IN MOSTRA

Gabriel-Aldo Bertozzi, Laura Aga-Rossi, Giovanni Agresti, Franco E. Albi, Angelus Novus (alias Angelo Merante), Jorge Barreto, Amina Ben Damir, John Bennett, Françoise Canal, Andrea Chiarantini, Esmeralda Crea, Anna Maria Di Lullo, Lisiak-Land Díaz, Albert Dupont, Robert Hand Ferry, Kiki Franceschi, Iniero Garesto (alias Lorenzo Agresti), Eugenio Giannì, Gabriella Giansante, Paul T. Lambert, Lex Loeb, Giorgio Mattioli, E. Nessuno (alias Georges Murillon), Laura Ortiz, Remo Paciocco, Francisco J. Molero Prior, François Proïa, Vobis (alias Claude Revol), Antonino Russo, David W. Seaman, Giulio Tamburrini, Antonietta Valenti, Neli Maria Vieira.




PROMUOVERE IL CINQUANTENNALE della Coppa Interamnia

Il comitato dal ministro per lo sport Abodi

Teramo, 1° febbraio 2023. Il Comitato Organizzatore del Cinquantennale della Coppa Interamnia rappresentato dal Presidente Carlo Antonetti e dalla Vice Presidente Carmen Bizzarri, insieme a Pier Luigi Montauti, Patron dell’ l’Associazione Interamnia World Cup, hanno incontrato venerdì scorso a Roma il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, a cui sono stati illustrati i forti valori sportivi, culturali, sociali e di marketing territoriale che hanno sempre caratterizzato la Coppa e che saranno celebrati nel Cinquantennale della manifestazione.

“Ringrazio il Ministro per l’accoglienza, è un stato incontro molto cordiale, proficuo e approfondito. Lo sport giovanile e i suoi valori sono e saranno al centro dell’interesse nazionale e il Ministro ha ribadito il suo convinto apprezzamento per la manifestazione, che peraltro già conosceva, e la disponibilità a valutare concrete e fattive sinergie di coinvolgimento e partecipazione del Ministero all’evento, favorendo inoltre le relazioni con gli altri dicasteri, tra cui istruzione, esteri, turismo, salute, così come con altre  istituzioni” questo quanto dichiara Carlo Antonetti al margine dell’incontro presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Largo Brazzà.

Nei prossimi giorni il Comitato della Coppa invierà al Ministro una relazione dettagliata del Cinquantennale e delle numerose attività collaterali che saranno organizzate in occasione dell’evento di portata internazionale, con il coinvolgimento di tutte le componenti, istituzionali e private, del territorio e con la valorizzazione delle sue eccellenze. Continua senza sosta  il, seppur difficile, percorso di costruzione del progetto della cinquantesima edizione della Coppa  Interamnia, che si svolgerà a Teramo dal 4 al 15 luglio 2023 e che presto sarà illustrato alla città.




PAROLE IN CIRCOLO. Secondo incontro della rassegna culturale

Sabato prossimo, 4 febbraio, alle 18, Annacarla Valeriano e Stefano Redaelli dialogheranno al Kursaal sul tema della follia.

Chieti, 1° febbraio 2023. Si è aperta con grande successo la II Edizione della rassegna culturale “Parole in circolo”, che si appresta a portare a palazzo Kursaal di Giulianova il tema della follia. Sabato 4 febbraio, alle 18, saliranno sul palco Annacarla Valeriano, storica e saggista, e Stefano Redaelli, scrittore e professore di letteratura italiana presso la Facoltà “Artes Liberales” dell’Università di Varsavia. Entrambi dialogheranno con la giornalista Alessandra Angelucci, curatrice del ciclo di incontri, ripercorrendo le tappe della loro ricerca storica e personale con al centro la fragilità umana, la condizione degli uomini e delle donne nei manicomi, lo scavo del corpo e della mente di fronte al disagio psichico.

L’evento vedrà anche il saluto del dottor Domenico De Berardis, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Teramo.

La rassegna “Parole in circolo” è organizzata dall’ associazione “Forum Artis – Cultura in movimento”, in collaborazione con la Biblioteca civica “Vincenzo Bindi” ed il patrocinio dell’Amministrazione comunale  – Assessorato alla Cultura.

L’invito a partecipare è rivolto a tutti. Ogni incontro è a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Annacarla Valeriano si è sempre occupata del tema, pubblicando saggi di successo pluripremiati, quali “Ammalò di testa. Storie dal manicomio di Teramo (Donzelli, 2014)”, “Malacarne. Donne e manicomio nell’Italia fascista (Donzelli, 2017)”, e a “Parole in circolo” presenterà la sua recente pubblicazione “Contro tutti i muri – La vita e il pensiero di Franca Ongaro Basaglia” (Donzelli, 2022). Valeriano porrà l’accento “sul legame della libertà, come atto di volontà politica tra due persone – Franco e Franca Basaglia – che scelgono di incontrarsi per misurarsi nelle reciproche contraddizioni e dar vita a qualcosa di nuovo”, quella che ricordiamo come una delle rivoluzioni culturali tra le più importanti del Novecento, la chiusura dei manicomi.

Stefano Redaelli s’interessa dei rapporti tra letteratura, medicina, scienza e spiritualità. La sua rara sensibilità lo ha portato alla scrittura del romanzo “Beati gli inquieti” (Neo, 2021), Selezione Ufficiale Premio Campiello, Premio Napoli e Premio Flaiano 2021. Un romanzo che ha destato interesse per la sua particolare genesi e lo spiccato lirismo. Eugenio Borgna, noto psichiatra e scrittore, ha così commentato: “Non saprei indicare altri testi che possano essere paragonati alla leggerezza e alla profondità di Beati gli inquieti. Come non saprei trovarne altri che vi si possano avvicinare nella creatività e nel rispetto della follia”. Redaelli, a Giulianova, ci parlerà dei folli presenti in “Beati gli inquieti”  e nel suo recente “Ombra mai più” (Neo, 2022), che può definirsi il sequel della precedente opera. L’interrogativo rivolto al lettore è “Chi l’ha detto che i matti mettono tristezza?”.




CHIACCHIERATA CON GINO BUCCI l’Abruzzese fuori sede

Autore di Rime toscibili. Venerdì 3 febbraio ore 18 Museo Michetti – Mu.Mi piazza San Domenico 1

Francavilla Al Mare, 31 gennaio 2023. Fonderie ARS, associazione di promozione sociale che si occupa di arte, teatro e cultura, organizza una chiacchierata con Gino Bucci, meglio conosciuto come L’abruzzese fuori sede, autore di Rime toscibili, edito da Ricerche & Redazioni.

L’autore seguitissimo e spassoso ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo come lo ha definito Donatella Di Pietrantonio, evoca con ironia un sentimento di appartenenza e di attaccamento all’Abruzzo e tutte cose.

Un pomeriggio all’insegna della riscoperta delle nostre radici, con protagonisti indiscussi l’Abruzzo e le rime, circondati dalla bellezza delle tele del pittore Francesco Paolo Michetti, altro abruzzese doc. L’appuntamento è per venerdì 3 febbraio alle ore 18 nella sala ipogea del Museo Michetti. Modera la bibliotecaria e storica dell’arte Silvia Checchia, letture di Annalica Bates.




CARI GIOVANI, vi scrivo nel giorno dell’anniversario della mia nomina a vescovo

Vi confesso che per me fu una vera sorpresa. Da tempo desideravo tornare nella Chiesa di Trani dove avevo imparato a camminare nella mia Parrocchia e nella vita sociale della mia città.

Sono passati undici anni! Sembra ieri!

Sono molto amareggiato per le notizie di crescita delle difficoltà delle nuove generazioni a vivere questo nostro tempo.

Tanti suicidi, tanti psicofarmaci…

Tutti ne siamo consapevoli.

Insieme dobbiamo e possiamo invertire la rotta, perché continuo a incontrare giovani bravi, intelligenti e desiderosi di impegnarsi.

Da dove cominciare?

Vorrei affidarvi il motto di san Berardo: ora et labora, prega e lavora.

Pensando al cammino percorso quando avevo la vostra età vorrei condividere con voi la scelta di non contrapporre libertà e responsabilità!

È il vero significato del motto ora et labora.

Oggi siamo tutti invitati a separare la libertà da ogni forma di responsabilità: o l’una o l’altra.

La libertà senza responsabilità conduce alla delusione! Quanti uomini e donne si sono illusi di poter vivere senza assumersi alcuna responsabilità.

Ma anche la responsabilità vissuta senza libertà conduce all’automatismo e, quindi, alla perdita della propria identità.

Mercoledì 22 febbraio avrà inizio la Quaresima.

È un tempo importante di verifica e di ripartenza per la nostra vita.

Sono davvero libero? Sono davvero responsabile?

Sono davvero io il protagonista della mia vita o le altre forze che dall’esterno mi spingono senza sapere dove mi conducono?

Porto sempre nel cuore le parole di Gesù nel capitolo sesto di Matteo (Mt 6, 1-18) che sarà proclamato nella celebrazione del Mercoledì delle Ceneri: quando preghi o fai l’elemosina o digiuni non farti vedere dagli altri!

È il segreto della vita!

Gli uomini liberi e responsabili sono umili e semplici costruttori della propria vita e della comunità. Non si fanno vedere! Operano ma senza aver bisogno di essere osannati.

La libertà è sinonimo di amore: solo chi ama è libero.

La responsabilità è sinonimo di speranza: solo chi spera è responsabile.

Cari giovani,

fidatevi di Gesù, che vuole camminare con ciascuno di noi, giorno per giorno.

È Lui che può illuminare il nostro percorso di vita evitando di cadere nella delusione e di intraprendere strade che conducono al nostro fallimento.

Io mi sono fidato di Lui!

Prego per tutti voi perché siate coraggiosi, uomini e donne liberi e responsabili.

Tutti confidano in voi in questo momento difficile nella storia dell’umanità.

Ma noi non siano soli!  

Il Signore Gesù ci invita a stare con Lui nel tempo quaresimale.

La Sua resurrezione, nel giorno di Pasqua, sarà la vera vittoria sulle nostre delusioni e sui nostri fallimenti.

Vostro,

+ Lorenzo, vescovo

Incontri del Vescovo con i giovani nelle Foranie:

Forania di Isola del Gran Sasso

Lunedì 27 febbraio ore 19.00

Santuario di San Gabriele – Isola del Gran Sasso




VALPELIGNA, LE OPPORTUNITÀ dell’Europa per le aziende agricole

Coldiretti incontra produttori per illustrare la nuova politica comunitaria. Domani 1° febbraio ore 18.00

Sulmona, 31 gennaio 2023. Le opportunità collegate alla riforma della politica agricola comune per i produttori della Valpeligna. È previsto domani 1° febbraio alle ore 18.00 a Sulmona (Hotel Meeting, piazza Ginaldi 3) l’incontro di Coldiretti L’Aquila con i produttori agricoli per illustrare gli indirizzi a livello comunitario e i nuovi scenari che si aprono per il settore primario anche alla luce delle tante difficoltà scaturite dalla guerra in Ucraina e collegate al caro energia. Al centro dell’approfondimento ci saranno le produzioni tipiche quali cereali, vino e aglio rosso di Sulmona. All’incontro, aperto dai saluti del sindaco Gianfranco Di Piero, saranno presenti il Vicepresidente di Coldiretti L’Aquila Fabio Cianfaglione, il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli  e la Presidente della sezione di Sulmona Francesca De Feo.

“L’incontro di Sulmona rientra nel tour che stiamo organizzando in provincia per far conoscere le opportunità collegate alla PAC – dice il Direttore Domenico Roselli – in seguito alla guerra in Ucraina e al caro energia le aziende vivono un momento particolarmente drammatico. Si tratta di problemi comuni a tutti i settori ma particolarmente sentiti dall’agricoltura da cui dipende il patrimonio di biodiversità che caratterizza il nostro Paese.

Nonostante i dati incoraggianti dell’export e della maggiore attenzione dei consumatori verso ciò che mangiano, è a rischio un patrimonio importantissimo che va tutelato e supportato in questa fase così difficile. Da questi presupposti l’esigenza di approfondire la nuova Politica agricola comunitaria, il sistema di aiuti, le opportunità nonché i cambiamenti previsti dalla riforma.

È necessario che gli agricoltori conoscano e vengano informati sui cambiamenti in atto. In questo incontro raccoglieremo inoltre le loro istanze per una condivisione delle problematiche e per l’attuazione delle future strategie con particolare riferimento a cerealicoltura, viticoltura e produzione di aglio rosso”.




I RICCHI (ALCUNI) e la responsabilità sociale

31 gennaio 2023

Carlo III, il monarca del Regno Unito, si è impegnato a destinare al “bene pubblico generale”, e non alla famiglia reale, un miliardo di sterline di profitti derivanti dallo sfruttamento di sei nuovi centrali eoliche offshore di proprietà della Crown Estate.

Nel corso dell’annuale incontro di Davos 205 milionari provenienti da 13 paesi sparsi per il mondo  hanno chiesto ai governi di tutto il mondo di essere tassati di più ” per aiutare miliardi di persone alle prese con la crisi del costo della vita”. Spingono per introdurre tasse sul patrimonio non per masochismo ma perché è necessario affrontare la grave situazione sociale creata dalla ” estrema disuguaglianza” che caratterizza tante società dei nostri tempi. I milionari in questione hanno inviato una lettera ai riuniti a Davos dal titolo “Il costo della ricchezza estrema” per lamentare la mancanza d’azione da parte dei legislatori a fronte di una situazione che definiscono preoccupante.

Due notizie che ci dicono di come, nonostante tutto, sopravviva il senso del sociale anche tra chi certamente non può lamentarsi delle proprie condizioni finanziarie e che, invece solo di godersi una vita assolutamente caratterizzata da agi, si preoccupa del contesto umano in cui si ritrovano comunque a fare i conti.

Colpisce la loro sollecitazione, e denuncia, per i governi che invece non intervengono. Evidentemente, altri “milionari” la pensano diversamente ed operano per la latitanza della politica. E questo nonostante sia oramai appurato che i due terzi della nuova ricchezza accumulata dall’inizio della pandemia sono andati all’1% della popolazione mondiale. Secondo Oxfam i già ricchi hanno incassato 26 trilioni di dollari alla fine del 2021. Ciò che rappresenta il 63% della nuova ricchezza totale. Il resto è andato al 99% degli esseri umani.

https://www.politicainsieme.com/i-ricchi-alcuni-e-la-responsabilita-sociale/




LA LEGGENDA DEL LAGO di Scanno

Puntata di Macchemito

Secondo una leggenda raccontata dallo scrittore Peppe Millanta davanti alle telecamere rai di Sem Cipriani, in origine al posto del Lago di Scanno nella Valle del Sagittario, c’era una pianura con il castello di Madama Angiolina, una maga potentissima: un giorno però giunge in questa zona il negromante Pietro Baialardo, alchimista e possessore del libro del comando, scritto dal Demonio in persona; Baialardo, innamorato di Angiolina manda degli uomini per rapirla e farla sua, ma Angiolina fa nascere un lago ai loro piedi e questi muoiono ma il negromante non si arrende e prosegue nelle sue intenzioni e alla morte della maga sul fondo del lago, preso dal rimorso fa costruire la Chiesa della Madonna del Lago.

Tutto ciò, e tanto altro ancora, caratterizza la puntata odierna di Macchemito a cura di Paolo Pacitti, andata in onda su Buongiorno Regione. “Tutti noi abbiamo bisogno di credere nel potere salvifico e magico di un oggetto, di un talismano, di un amuleto, di un nostro aiutante nel momento del bisogno – spiega l’etnoantropologa Adriana Gandolfi – ed è importante perché ci fa sentire protetti”.

Nei sentieri della zona di riferimento ci sono ancora tracce di tante tradizioni conservate anche nel museo di Frattura a Scanno, ma per saperne di più è possibile rivedere la puntata su https://www.facebook.com/peppemillanta/videos/899193394840776.

Alessandra Renzetti




SEQUESTRO DEL CANILE SANITARIO e garante per la tutela degli animali

M5s Pescara porta il tema in consiglio comunale

Pescara, 31 gennaio 2023. Un’interrogazione del consigliere Paolo Sola riaccende l’attenzione sul tema del mondo animale e della sua gestione, tornata al centro del dibattito cittadino dopo la vicenda giudiziaria che ha portato al sequestro preventivo del canile sanitario della ASL di Pescara e all’iscrizione nel registro degli indagati di varie figure di riferimento, con le accuse di abuso d’ufficio, falso ideologico e soppressione illecita di animali. A questa vicenda si lega la mancanza, ancora oggi, nel Comune di Pescara della figura del Garante per la tutela degli animali, la cui nomina annunciata mesi fa non ha avuto più seguito.

“Già nell’ottobre scorso – commenta il consigliere M5S Paolo Sola – avevo presentato un’interrogazione per chiedere conto della mancata nomina di questa figura, per cui era stata aperta una procedura di presentazione delle candidature da oltre un anno, senza che si fosse pervenuti ad una nomina. Nomina che il regolamento rimette direttamente alla scelta del Sindaco, tra persone di comprovata esperienza, competenza e professionalità in materia di diritti degli animali”.

A quella interrogazione lo stesso Sindaco, nella seduta del 26 ottobre 2022, aveva risposto indicando che la scelta era ricaduta su uno dei due candidati, che da allora però pare non abbia mai sottoscritto l’accettazione dell’incarico. L’esplosione della vicenda del canile sanitario e del suo sequestro è stata l’ulteriore passo che ha riportato ora d’attualità il tema di dotarsi, come amministrazione comunale, di una figura di sostegno nella gestione del mondo animale e dei rapporti con i volontari e le associazioni del territorio.

È incomprensibile che ad oggi, dopo che lo stesso Sindaco ha dichiarato mesi fa di aver individuato la figura da nominare – prosegue il consigliere Sola – questa non si sia ancora insediata, in un momento così delicato per la tutela del mondo animale, dopo la vicenda che sta vedendo protagonisti il canile sanitario ed i suoi dirigenti. Una struttura che avrebbe dovuto, e dovrebbe, garantire assistenza agli animali e sostegno alle associazioni del nostro territorio e che invece, a quanto pare, sembrerebbe nascondesse una bottega degli orrori. Ed è gravissimo che il Sindaco – prosegue Sola – abbia potuto sminuire questa vicenda definendola non di interesse per Pescara perché il canile sanitario è ubicato a Città Sant’Angelo. Una dichiarazione che fotografa perfettamente il menefreghismo e l’ignoranza di un’intera classe politica rispetto al tema del mondo animale”.

Il riferimento è al fatto che, infatti, il canile sanitario serve l’intera provincia di Pescara e ogni animale, recuperato o abbandonato, deve necessariamente transitare in questa struttura della ASL per le prime cure mediche, prima di essere accolto in uno dei canili del territorio, che quasi sempre è proprio quello di Pescara in Via Raiale. Perplessità anche sulla figura che il Sindaco Masci avrebbe individuato per rivestire il ruolo di garante, ad oggi dirigente proprio della ASL veterinaria, nonostante il primo cittadino abbia dichiarato che fosse in pensione. È irragionevole – conclude il consigliere pentastellato – che oggi si possa ancora pensare di scegliere come garante per i diritti degli animali un dirigente che ha lavorato e sta lavorando fianco a fianco con alcuni degli indagati per dei fatti abominevoli. Situazione che comunque porrebbe probabilmente anche lui in una posizione quantomeno inopportuna, anche nel caso in cui il Comune di Pescara dovesse decidere di costituirsi parte civile qualora quella orribile vicenda portasse ad un processo”




RIUNITO IL DIRETTIVO della Pro Loco Pescara Aternum

Si è riunito presso la Galleria d’arte e cultura Spazio Bianco, il direttivo della Pro Loco Pescara Aternum.

Pescara, 31 gennaio 2023. Il presidente Guerino D’Agnese (foto), ed il direttivo composto da Massimo Pasqualone, Simone D’Angelo, Gisella Bianco, Vittorio Pace e Laura Di Russo sono pronti a ripartire con il nuovo anno promuovendo momenti di valenza artistico culturale e di attrattività turistica che promuovano il territorio metropolitano e l’intero Abruzzo.

Numerose le proposte sul tavolo tra le quali la rassegna trimestrale Conosciamo l’Abruzzo, Cinema in Tenuta Coppazzuccari, la Mostra del  noto giornalista Mediaset Remo Croci al Porto Turistico di Pescara e la mostra del noto showman Dario Ballantini.

“Tantissimi gli eventi organizzati nel 2022 – sottolinea il presidente Guerino D’Agnese – con successo di critica e di pubblico, che ci spingono a lavorare ancora meglio”.




BISOGNA FERMARE GLI ABBATTIMENTI di alberi e le potature selvagge

Il WWF: approvare subito il Regolamento del Verde Pubblico e Privato

Ortona, 31 gennaio 2023. Nelle ultime settimane sono giunte diverse segnalazioni, da parte di cittadini, all’Associazione WWF in merito a potature selvagge ed abbattimenti di alberi nel Comune di Ortona.

Capitozzature sono state effettuate in via D. Caraceni ed in piazza Porta Caldari. Ancora capitozzature selvagge in via Rapino ed in via G Primavera. Non sono risparmiate neppure le aree meno centrali: via Marina e contrada Gagliarda Alta hanno subito la stessa sorte. Tutti interventi grossolani, posticci, con taglio indiscriminato del fusto, delle branche primarie o di grossi rami. È noto come interventi di questo tipo rendano gli alberi più fragili e malati e dunque, paradossalmente, aumentino il rischio di crolli.

Queste potature selvagge sono state probabilmente effettuate, per conto del Comune, da personale senza alcuna competenza e formazione in merito. 

In questi giorni, inoltre, 14 esemplari dei bellissimi pini di Via Giro degli Uliveti sono stati abbattuti perché, così dice la Determina dirigenziale del Settore Lavori Pubblici, le radici hanno danneggiato sia il manto stradale che il marciapiede.

L’Amministrazione di Ortona ha valutato soluzioni che potevano essere alternative al taglio degli alberi? In altri Comuni si stanno applicando, sempre più spesso, tecnologie di rifacimento del manto stradale che favoriscono un’adeguata crescita di piante e che evitano l’abbattimento degli alberi, così come accaduto per la riqualificazione di via Pepe a Pescara. 

Dichiara Ines Palena, Presidente dell’Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina: «È evidente come non sia più possibile attendere ancora che da parte dell’Amministrazione Comunale venga approvato un Regolamento per la gestione del Verde Pubblico e Privato; Ortona è l’unica città con più di 20.000 abitanti a non averne uno».  

Nel frattempo chiediamo al Comune di Ortona di interrompere le azioni di depauperamento e di dissesto del Verde Pubblico e di avvalersi, per i futuri interventi di manutenzione e potatura, esclusivamente di personale qualificato, così come previsto dal Decreto del Ministero dell’Ambiente del 10 marzo 2020 sui Criteri Ambientali Minimi per la gestione del Verde Pubblico.

Ines Palena

Presidente Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina OdV




ALESSANDRO GIULI INCONTRA la stampa abruzzese

3 febbraio 2023 ore 11

L’Aquila, 31 gennaio 2023. Venerdì 3 febbraio alle 11:00 il presidente della Fondazione MAXXI, Alessandro Giuli, incontrerà i colleghi della stampa abruzzese a conclusione della sua prima visita istituzionale in Abruzzo, tre giorni densi di incontri con le istituzioni e le eccellenze culturali ed economiche del territorio.

Elisa Cerasoli




CONTINUA L’ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE delle scuole Angolane

Si conclude oggi la tre giorni del progetto “sentinelle della civiltà” del cav. Claudio Ferrante patrocinato dall’associazione Carrozzine Determinate.

Città Sant’Angelo, 30 gennaio 2023. Fortemente voluto dalla dirigente Lorella Romano per tutti gli ordini di scuola del proprio Omnicomprensivo, in questa occasione ha visto coinvolti gli studenti liceali.

“Partendo dalla giornata internazionale dell’Educazione 2023, il 24 gennaio, le tre classi terze H – D – I del Liceo Bertrando Spaventa, si scoprono desiderose di essere testimoni credibili del percorso Sentinelle di Civiltà dell’associazione Carrozzine Determinate e del suo “capitano” Claudio Ferrante. Alle classi del Liceo si aggiungeranno a breve le tre classi quinte della Primaria Fabbiani e le tre classi terze della Secondaria di primo grado Nicola Giansante del Centro storico.

È un investimento convinto del Comune di Città Sant’Angelo e dell’istituto Omnicomprensivo. Ci affidiamo alle parole di J. Dewey che già nel 1916 affermava che “non esistono autentiche conoscenze e comprensioni se non come frutto del fare”. Ogni persona deve intervenire, partecipare, modificare le condizioni critiche dei diversi contesti di vita. Questa è la lezione anche di Claudio Ferrante, del suo particolare laboratorio sulla felicità, delle passeggiate empatiche. “E questo è il messaggio per la comunità scolastica, educante: democrazia ed istruzione, educazione ed inclusione, solidarietà e merito, valorizzazione delle diversità e dei molteplici talenti” così si è espressa la dirigente romano.

In un’atmosfera a tratti perfetta, i ragazzi sono partiti dall’analisi di loro stessi, della loro felicità e della loro posizione nel mondo per arrivare ad autodefinirsi e a comprendere da quale parte stare, se essere barriere o facilitatori, scegliendo consapevolmente di lavorare insieme per un mondo inclusivo dove la disabilità e la diversità costituiscono una risorsa per un mondo migliore.

Ai primi giorni in aula tenutisi nella sala polifunzionale “Osvaldo Mazzocchetti” messa a disposizione dell’amministrazione comunale, che ha visto ospite anche Donatella Ruggeri della Accessibilità e Eventi Deaf APS per parlare dell’inclusione delle persone sorde, è seguita oggi la passeggiata empatica in carrozzina e il percorso per non vedenti realizzato da Valentina Lanti, socia non vedente delle carrozzine, a cui hanno assistito anche i ragazzi della seconda media del plesso Giansante.

Abbattere le barriere sociali e culturali, contribuire fattivamente all’abbattimento di quelle architettoniche, queste le sfide per i liceali.

Si ringrazia la ditta Orthosan per la fornitura gratuita delle carrozzine per la passeggiata empatica.

Claudio Ferrante, Associazione Carrozzine Determinate