AL VIA LA RASSEGNA dei giovedì letterari

Pennapiedimonte, 17 gennaio 2023. Si inaugura giovedì alle 17.30, con l’intervento del critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone, la rassegna dei giovedì letterari presso lo Scaffe hotel relais di Pennapiedimonte.

Pasqualone presenterà per l’occasione il suo ultimo libro sugli scrittori di Molise, Marche, Puglia e Campania dal titolo Tra i due mari, già presentato a Manfredonia, San Benedetto del Tronto e Calitri.

“Sono davvero contento di inaugurare con il mio intervento questo nuovo progetto ideato dalla direzione dello Scaffe di Pennapiedimonte diretto dall’imprenditrice Cinzia Santoferrara- sottolinea Pasqualone- e non faremo mancare il nostro sostegno all’iniziativa.”




SPESE LEGALI familiari vittime sisma

Fina: Scelta inopportuna, ci aspettiamo passo indietro

L’Aquila, 17 gennaio 2023. “La scelta del Comune dell’Aquila di richiedere ai familiari delle vittime le spese legali nell’ambito di un procedimento così delicato, che tanta attenzione ha suscitato a tutti i livelli, è quanto meno inopportuna”: la dichiarazione è del senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.

Fina prosegue: “I familiari delle vittime non meritano un simile trattamento, peraltro dopo una sentenza che è arrivata alla scandalosa attribuzione di una parte della colpa ai loro cari. Ci aspettiamo una riparazione e un passo indietro da questa richiesta da parte del vertice politico dell’ente, dal sindaco stesso”.




TOCCA A NOI mantenere vive le nostre tradizioni

I ragazzi portano in scena la rappresentazione del Sant’Antonio Abate

Villa Santa Maria, 17 gennaio 2023. “Le tradizioni sono un patrimonio importantissimo per l’intera umanità”. Con questo monito l’associazione culturale Il treno dell’amicizia ha organizzato ieri pomeriggio nel paese patria dei cuochi la rappresentazione del Sant’Antonio Abate, portata in scena dai ragazzi del paese di età compresa tra i 5 e i 17 anni. Nella seconda parte della manifestazione, curata dalla Pro Loco e dal Comune di Villa Santa Maria, c’è stata l’accensione con la benedizione del fuoco e a seguire l’apertura degli stand gastronomici.

La rappresentazione, che quest’anno assume un significato particolare in quanto è stata riproposta dopo diversi anni di assenza, è stata spiegata al pubblico dai ragazzi che l’hanno vissuta in prima persona con questo messaggio: “Tocca a noi mantenere vive le nostre tradizioni perché noi saremo gli anziani di domani e toccherà sempre a noi tramandare alle generazioni future tutto il nostro sapere. Solo così potremo preservare il nostro patrimonio culturale”.

“Una bellissima iniziativa che riporta in scena una tradizione che era stata abbandonata da molti anni – commenta il sindaco Giuseppe Finamore – e che riprende vita grazie alla volontà dei nostri ragazzi, che hanno mostrato un grande interesse per le nostre usanze. E questo per tutti noi è sicuramente motivo di orgoglio”.

Barbara Del Fallo




MUCCHE E PECORE DELLA FATTORIA ITALIA IN PIAZZA San Pietro presenti giovani e allevatori abruzzesi

S. Antonio: coldiretti, anche in Abruzzo 1 stalla su 10 a rischio crack, sos costi

Roma, 17 gennaio 2023. Quasi una stalla su dieci (9%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività per l’esplosione dei costi con rischi per l’economia e l’occupazione ma anche per l’ambiente, la biodiversità e il patrimonio enogastronomico nazionale. È la Coldiretti a lanciare l’allarme sul crack degli allevamenti italiani nel rapporto “Salviamo la Fattoria Italia” diffuso questa mattina in occasione di Sant’Antonio Abate, il Patrono degli animali, con il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in Piazza San Pietro a Roma dove per la tradizionale benedizione sono arrivate le razze più rare e curiose di mucche, asini, pecore, capre, galline e conigli. Presenti nella capitale anche allevatori provenienti dalle diverse regioni: dall’Abruzzo sono partiti, con i pullman organizzati da Ara e Coldiretti, decine di imprenditori zootecnici, tra cui Pietropaolo Martinelli (presidente Ara), Emanuela Ripani (presidente di Coldiretti Teramo) e tanti giovani delle diverse province.

“Nel giorno di Sant’Antonio Abate è doveroso ricordare l’importanza dell’allevamento italiano – sottolinea Coldiretti Abruzzo – un importante comparto economico che rappresenta il 35 per cento dell’intera agricoltura nazionale, per una filiera che vale circa 40 miliardi di euro, con un impatto rilevante dal punto di vista occupazionale dove sono circa 800mila le persone al lavoro sull’intera filiera. L’emergenza economica mette però a rischio la stabilità della rete zootecnica italiana che è importante non solo per l’economia nazionale ma ha una rilevanza sociale e ambientale. A strozzare gli allevatori, e non fanno eccezione le imprese abruzzesi, è l’esplosione delle spese di produzione del +60% legata ai rincari energetici, che arriva fino al +95% per i mangimi, al +110% per il gasolio e addirittura al +500% delle bollette per l’elettricità necessaria ad alimentare anche i sistemi di mungitura e conservazione del latte, secondo l’analisi Coldiretti su dati Crea. A tutto questo – afferma Coldiretti – si aggiunge il problema della disponibilità di fieno e foraggi, la cui produzione è stata tagliata dalla siccità, con i prezzi in salita anche a causa della guerra in Ucraina”.

Particolarmente drammatica la situazione delle stalle di montagna con un calo stimato della produzione di latte del 15% che impatta sulla produzione dei formaggi di alpeggio, a causa della crisi, del cambiamento climatico e della mancanza della neve che ha impattato sul turismo. Ma a rischio c’è l’intero patrimonio caseario tricolore con 580 specialità casearie tra 55 Dop (Denominazione di origine controllata) e 525 formaggi tipici censiti dalle Regioni.

Allo tsunami scatenato dalla guerra in Ucraina si aggiunge poi – denuncia Coldiretti – la “spada di Damocle” della direttiva sulle emissioni industriali che finisce per equiparare una stalla con 150 mucche o un inceneritore o a una fabbrica altamente inquinante andando a colpire circa 180mila allevamenti ed esponendoli al rischio chiusura con un effetto domino sulle attività collegate. La proposta di direttiva – spiega la Coldiretti – estende una serie di pesanti oneri burocratici a quasi tutti gli allevamenti dei settori suinicolo, avicolo e bovino che vengono considerati alla stregua di stabilimenti industriali. Una situazione che rischia di lasciare campo libero alle importazioni da paesi che non applicano le pratiche sostenibili di allevamento che caratterizzano il sistema produttivo europeo o, ancora peggio, e di spingere verso lo sviluppo di cibi sintetici in provetta, dalla carne al latte cibi sintetici.

“Quella di Bruxelles è una minaccia – dice Coldiretti Abruzzo – che potrebbe avere conseguenze disastrose sulle  tante stalle, anche abruzzesi, che si trovano già in una situazione drammatica per l’insostenibile aumento dei costi. Non serve ricordare che, quando una stalla chiude, si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate”.




L’AMICACCI ABRUZZO RICEVUTA in municipio

Il Sindaco: ” Siete un grande esempio. Da parte nostra, un impegno che continua”.

Il Presidente Edoardo D’Angelo elogia la squadra: “Alzare la SuperCoppa, il gesto più bello per festeggiare il nostro quarantennale”.

Giulianova, 17 gennaio 2023. Reduci dalla magnifica conquista della SuperCoppa, e con dentro la tensione positiva per le prossime sfide, i ragazzi della Amicacci Abruzzo sono stati ricevuti questa mattina in municipio. Con loro, il Presidente Edoardo D’Angelo ed alcuni collaboratori storici. In sala consiliare, ad accoglierli, c’erano il Sindaco Jwan Costantini ed il consigliere con delega allo Sport Livio Persiani.

L’ invito del Primo cittadino, accolto con entusiasmo dalla squadra, ha permesso di festeggiare la SuperCoppa ma soprattutto di vivere un momento che, ben oltre l’istituzionalità, è stato un’occasione di condivisione, di amicizia, di incontro. La pergamena consegnata alla squadra giuliese di basket in carrozzina, nella persona del Presidente D’Angelo, ha voluto essere un attestato d’affetto da parte della Città di Giulianova ed anche, per quanto riguarda l’ Amministrazione,  una promessa di sostegno e di attenzione.

” Questa coppa – ha detto il Sindaco Costantini – è il segno tangibile di come sognare insieme, e in grande,  possa condurre a traguardi inaspettati, regalare vittorie che sembravano impossibili. L’ Amicacci incoraggia tutti, grandi e piccoli, sportivi o meno, a sfidare se  stessi, ma facendo squadra, portando a sintesi l’impegno di tanti. Competere, oggi, non è facile. Alle difficoltà oggettive di reperimento di fondi bisogna replicare con la più efficace delle risposte, con la collaborazione, la presenza concreta. L’ Amministrazione, in questo senso, vuole esserci, intanto attivandosi per il miglioramento strutturale della sede di via Galilei.”




COMINCIAMO BENE

Le grandi esplosioni d’inizio anno

Esplodono in successione il caso insetti per la nostra futura alimentazione; il caso Orlandi che si apre ai misteri dopo quarant’anni; il caso Messina Denaro dopo trenta: cominciamo bene.

Tutto intorno, comunque,  sempre la solita solfa: l’ossessione del virus, la follia in Ucraina, il sangue delle donne in Iran, in Afganistan ma soprattutto da noi.

L’economia dei bilanci rossi e delle casse svuotate, del caro benzina e dei bonus dei miei stivali.

Le perversioni di Nuova Generazione, con le sue vernici artistiche, e quelle vecchie della corona inglese.

Il disgusto dilagante per il calcio sfasciato, criminale e corrotto e le nevrosi dei  giostrai della TV e dell’informazione.

Guerre e miserie si espandono; ricchezze e poteri si concentrano; ingiustizie, persecuzioni ed un uomo che non trova pace: ecco il nuovo anno.

Quali profezie, quali previsioni: già tutto chiaro, si scivola sempre più giù quando mancano appigli sicuri.

NM




L’EUFORIA smodata

La perplessità delle genti di buon senso

Chieti, 17 gennaio 2023. Soddisfazione e tanta euforia per la cattura di questo latitante; questo, però, secondo i tradizionali canali d’informazione

Gli stessi strumenti d’informazione ci raccontano di questo personaggio, della sua fama di criminale e della sua pericolosità sociale e che da oltre trent’anni si nascondeva in uno strano rifugio: la propria casa.  

Tutto chiaro secondo questa informazione corrente; ma tanti dubbi e tante ombre secondo il buon senso comune.

Ragionando in modo semplice, e senza contorsioni mentali, la mafia è un fenomeno criminale sicuramente, è chiaro che tale fenomeno, così importante addirittura per il mondo intero, non può limitarsi ai soliti e classici settori politici, economici e sociali.

Il potere si esercita anche tenendo in mano le sorti della cultura e delle guide comunicative. Anche l’informazione esercita potere e rientra fra i settori che fanno gola alla mafia: fenomeno criminale, ma senza confini.

Per capirci: a tanta euforia, anche smodata in taluni salotti di corte, è giusto contrapporre anche altrettanta perplessità.




CONTRO LA VIOLENZA di genere

Letture ad alta voce in biblioteca

Roseto degli Abruzzi, 17 gennaio 2023. Proseguono le iniziative dell’Amministrazione Comunale e della Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con il Circolo LaAV, contro la violenza di genere. La sezione dedicata a Ester Pasqualoni, all’interno della Biblioteca Comunale di Roseto degli Abruzzi, sarà teatro di nove appuntamenti nel corso dell’anno dal titolo “D’Amore non si muore”, momenti dedicati al confronto e alle letture di brani ad alta voce che avranno come tema, appunto, la lotta alla violenza.

Il primo incontro è fissato per venerdì 20 gennaio alle ore 18.15. Gli altri appuntamenti sono previsti per il 17 febbraio, il 17 marzo, 15 aprile, 19 maggio, 9 giugno, 29 settembre, 20 ottobre e 24 novembre.

“Come location abbiamo scelto la sala dedicata a Ester Pasqualoni, la dottoressa brutalmente uccisa da uno stalker e diventata simbolo della battaglia contro la violenza sulle donne – affermano il Sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e la Consigliera con delega alle Pari Opportunità Toriella Iezzi – come Amministrazione Comunale abbiamo lavorato affinché iniziative di sensibilizzazione del genere non caratterizzassero solo ricorrenze specifiche ma diventassero un appuntamento costante per i nostri giovani e per i nostri cittadini. Perché la violenza di genere va combattuta quotidianamente e costantemente, attraverso l’educazione, l’esempio e il confronto. Ancora una volta, quindi, la sinergia tra Ente, Commissione Pari Opportunità e associazioni del territorio, ci permette di organizzare momenti di riflessione su un tema così importante”.

“Si tratta di una iniziativa che prosegue nel solco di quanto fatto negli ultimi mesi riguardo alla lotta alla violenza di genere e alle discriminazioni – aggiunge la Presidente della Cpo di Roseto Silvia Mattioli – Si tratta di nove incontri che inizieranno venerdì prossimo e si concluderanno nel mese di novembre: tre dedicati ai più piccoli, tre dedicati agli adolescenti e tre dedicati agli adulti. Tutti prevedono una prima parte incentrata sulle letture ad alta voce che sarà poi seguita da un confronto o da un laboratorio. Assieme al Comune e al Circolo LaAV abbiamo ritenuto necessario continuare la campagna di sensibilizzazione, soprattutto tra i più giovani, e abbiamo pensato di valorizzare la Biblioteca Comunale per farla diventare, ancor di più, un punto di riferimento per la cittadinanza rosetana anche per quel che riguarda la responsabilizzazione contro la violenza sulle donne”.

Mario Nugnes

Sindaco Roseto degli Abruzzi




PREMIO PARCO MAJELLA 26ª edizione

Pubblicato il bando del premio di letteratura naturalistica Parco Majella

Abbateggio, 17 Gennaio 2023. Il Premio, che si svolge sotto l’egida del Centro Scuola e Cultura Italiana di Toronto, è strutturato nelle seguenti sezioni in concorso:

A)           NARRATIVA edita

B)           SAGGISTICA edita

C)           POESIA edita

Non è prevista quota di partecipazione.

Tutti i testi dovranno essere inviati entro e non oltre il 31 marzo 2023.

La PREMIAZIONE avverrà nel corso di una cerimonia che si terrà ad Abbateggio (PE), alla presenza di autorità ed esponenti del mondo ambientalistico e culturale, il 15 LUGLIO 2023.

Antonio Di Marco – Presidente del Premio Parco Majella: in occasione della 26ª edizione del Premio Parco Majella, rinnovo i ringraziamenti ad ogni “amico del Premio” che ha contribuito nel tempo alla realizzazione di questa iniziativa culturale che ha reso Abbateggio “presidio culturale della letteratura naturalistica italiana”, punto di riferimento per la difesa dell’ambiente attraverso la cultura e la letteratura. 26 edizioni all’insegna della valorizzazione della letteratura ambientale con l’intento di indicare un modello formativo basato sul binomio cultura/ambiente, in grado di sovvertire la linea di sviluppo di un piccolo borgo che nel 1997 era stato candidato ad ospitare una grande discarica. Siamo estremamente orgogliosi dell’impegno introdotto 25 anni fa per valorizzare la Majella e il territorio della nostra Regione e dell’interesse sempre crescente che accompagna il nostro concorso letterario. Questo dimostra la valida idea avuta più di venti anni fa di credere in questa iniziativa, che di anno in anno convince personaggi di rilievo a venire ad Abbateggio, oltre ad attrarre visitatori e turisti.

Il Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica “Parco Majella” è un concorso letterario esplicitamente dedicato alla letteratura naturalistico – ambientale, per richiamare l’attenzione su opere nelle quali un ritrovato equilibrio tra uomo e natura apre un orizzonte nuovo, capace di valorizzare le nostre radici e indicare un modello culturale forte e denso di sviluppi e approfondimenti.

Il Premio Parco Majella si svolge nel mese di luglio in Abbateggio (PE), uno de “I borghi più belli d’Italia” in Abruzzo ed è promosso dall’Associazione “Alle falde della Majella” in collaborazione con l’Amministrazione comunale.




INVITO ALLA LETTURA di Flaiano il nuovo saggio di Lucilla Sergiacomo

Sarà presentato Giovedì 19 gennaio, ore 18, alla Libreria Colacchi

L’Aquila, 17 gennaio 2023. “Invito alla lettura di Flaiano” (Mursia, 2022) è il nuovo saggio di Lucilla Sergiacomo sul grande scrittore abruzzese, una rivisitazione ampiamente aggiornata e arricchita d’un precedente testo del 1996, tra le diverse opere che l’autrice ha dedicato ad Ennio Flaiano (Pescara, 1910 – Roma, 1972).

Il volume sarà presentato a L’Aquila, presso la Libreria Colacchi (Corso Vittorio Emanuele 5), giovedì 19 Gennaio, alle ore 18, con gli interventi di Angela Ciano, dell’autrice Lucilla Sergiacomo, e con la lettura di testi a cura di Silvana Palumbi.

Non poteva mancare, nella ricorrenza del 50° anniversario della scomparsa, specie da parte della Sergiacomo che tanti studi ha pubblicano su Flaiano, uno dei più grandi ed eclettici autori del Novecento, questo ulteriore significativo tributo. Ennio Flaiano, infatti, fu giornalista, critico teatrale e cinematografico – per il Mondo di Pannunzio, il Corriere della Sera, l’Europeo, L’Espresso, ed altre testate -, oltre che sceneggiatore di alcuni fra i più importanti film del dopoguerra. In questo particolare settore campeggia la forte collaborazione con Federico Fellini, per la sceneggiatura de Lo sceicco bianco, Le notti di Cabiria, I vitelloni, La dolce vita, Otto e mezzo, Giulietta degli spiriti, autentici capolavori della settima arte, ma anche per altri grandi registi quali Lattuada, Monicelli, Steno, Blasetti, Rossellini, Risi, Antonioni, Germi, Petri, Zampa, Ferreri, Montaldo e molti altri ancora.

Moralista acre e tragico, Flaiano scrisse opere narrative e prose varie percorse da un’originale vena satirica e da un vivo senso del grottesco, attraverso i quali vengono colti gli aspetti più paradossali della realtà contemporanea: Tempo di uccidere (1947, premio Strega), Una e una notte (1959), Il gioco e il massacro (1970), Le ombre bianche (1972), Autobiografia del blu di Prussia (postumo, 1974), Diario degli errori (postumo, 1977). Toni analoghi hanno i suoi testi teatrali: La guerra spiegata ai poveri (1946), La donna nell’armadio (1958), Un marziano a Roma e altre farse (1971).




IL DISSESTO DELLE STRADE in Val di Sangro

Assurda l’inerzia della Regione sulla maggiore area industriale d’Abruzzo!

Pescara, 17 gennaio 2023. Val di Sangro, interpellanza Paolucci su stato delle strade: “È il polo industriale maggiore che abbiamo, al posto di fare polemica la Regione intervenga come chiedono istituzioni e realtà economiche”

“A qualche giorno dagli appelli del sindaco di Atessa e delle maggiori aziende presenti sul territorio circa lo stato in cui versano le strade a servizio del polo industriale della Val di Sangro, è inaccettabile che dalla Regione non arrivino provvedimenti. La realtà parla da sola: arterie battutissime versano in condizioni disastrose e al limite della sicurezza; segnaletica stradale precaria; sottoservizi oberati; illuminazione carente e, soprattutto, nessun investimento da parte del Governo regionale che tratta così un’area che produce da sola un terzo del PIL d’Abruzzo”, la denuncia del capogruppo Pd Silvio Paolucci che annuncia un’interpellanza sulla situazione.

“A parte tali e tante mobilitazioni, non registriamo reazioni positive, se non l’annuncio di investimenti futuri su un territorio che ha bisogno di interventi adesso, da parte di un ex componente dell’esecutivo a difesa del non operato della Regione – incalza Paolucci – Così come sembra debole la giustificazione dell’Azienda regionale per le attività produttive sulla carenza di fondi da destinare allo scopo. Vero è che la Regione a guida centrodestra in quattro anni non è stata in grado di sostenere la realtà industriale dell’Abruzzo, che sta vivendo anch’essa un periodo di cambiamenti e difficoltà.

Ad oggi non ci sono strategie, né investimenti e nemmeno fondi capaci di rendere almeno più agevoli e sicure le strade su cui circolano i mezzi delle aziende che pure versano alla Regione i contributi dovuti. Nulla. È rimasta sospesa anche la nostra proposta di collaborare a istituire un tavolo per interloquire con questo mondo, uno strumento aperto e concreto, a cui porre temi e problemi da affrontare e risolvere. Per questo non possiamo che unirci alla comunità e alle realtà che operano nella Val di Sangro nel chiedere alla Regione non solo interventi, ma le azioni volte a dare risposte alle istanze emerse dal territorio e che per la loro portata non possono essere sottovalutate o, peggio, ignorate”.




STORIA E STORIE DEL CALCIO dilettantistico abruzzese

Presentazione del libro

Teramo, 17 gennaio 2023. Continuano le presentazioni del libro sulla “Storia e le storie del calcio dilettantistico abruzzese”, che questa volta fa tappa a Teramo. Damiano Mazzoni, giornalista e autore del testo, sarà ospite della Specola Calcio, squadra amatoriale che viene raccontata con un capitolo speciale denominato “Passione sconfinata e amore profondo”. Non si parlerà solo della società teramana ma di tutto ciò che riguarda la raccolta di aneddoti, storie e racconti legati allo sport più popolare.

La presentazione sarà aperta a tutti e si terrà giovedì 19 gennaio all’Empatia Caffè (in Via Giannina Milli, 4) alle ore 18:30. Durante l’evento si potrà intervenire, chiedere maggiori informazioni e naturalmente sarà possibile acquistare il libro. In ogni caso, il testo è disponibile anche online cliccando su questo link.

Di seguito la prefazione del libro: “Storie e storia del calcio dilettantistico abruzzese” racchiude tutto questo e molto altro. È un turbinio di racconti, vicende e approfondimenti ripresi proprio dai campi e dai protagonisti abruzzesi. Molte volte non si lascia traccia di ciò che ogni giorno viviamo su quei campi in cui è stata fatta la storia del calcio dilettantistico abruzzese. E allora è il momento di assaporare e di ripercorrere le storie vissute grazie al nostro calcio, quello a noi vicino, quello che amiamo senza confini. Una vera e propria storia d’amore.




BEETHOVEN e il pianoforte di Gorini

Con i solisti aquilani all’auditorium

L’Aquila, 17 gennaio 2023. Saranno le pagine di Beethoven ad aprire il nuovo anno della rassegna Musica per la città. Mercoledì 18 gennaio, alle 18 nell’auditorium del Parco, Filippo Gorini, al pianoforte, eseguirà, con I Solisti Aquilani, due concerti del genio di Bonn. L’orchestra da camera si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.

Vincitore del Premio Abbiati, prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana, quale miglior solista del 2022, Filippo Gorini si afferma, a soli 26 anni, come uno dei più interessanti talenti della sua generazione. Nel 2015 ha vinto il concorso Telekom-Beethoven di Bonn, dove si è aggiudicato il primo premio, con voto unanime della giuria e due premi del pubblico.

Nel 2020 ha ricevuto il Borletti Buitoni Trust Award, con il sostegno del quale ha realizzato un progetto di approfondimento multidisciplinare sull’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach: si tratta di una serie di video-documentari in cui Gorini dialoga con personalità eminenti del mondo della cultura e dell’arte, noti per il loro particolare legame con la figura di Bach. Tra questi, il regista teatrale Peter Sellars, l’architetto Frank Gehry, lo scultore Alexander Polzin, il pianista Alfred Brendel, il regista cinematografico Alexander Sokurov, il matematico Marcus du Sautoy. L’originalità del progetto è data anche dal fatto che è riuscito a intervistare persone non facili da raggiungere: Gorini ha girato il mondo per realizzare 14 interviste come i 14 contrappunti dell’Arte della fuga.

Una curiosità: il giovane pianista è figlio di due noti fisici nucleari, uno dei motivi per cui ama studiare anche l’aspetto matematico della musica

IL PROGRAMMA

I SOLISTI AQUILANI/ FILIPPO GORINI pianoforte

Ludwig van Beethoven Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte e orchestra Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 per pianoforte e orchestra (trascrizione per archi di Vinzenz Lachner)




BISOGNA SALVARE il  Parco

Produce molteplici servizi ecosistemici per la comunità

Pescara, 17 gennaio 2023. La sezione pescarese del Co.n.al.pa. (Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio) si schiera a favore della salvaguardia del Parco in Via della Fornace Bizzarri. Con la sua estensione di 1800 mq e una copertura arborea di rilievo, esso rappresenta un vero e proprio polmone verde che svolge un ruolo importante nella mitigazione dell’isola di calore, produce qualità della vita  ed è anche un luogo di aggregazione sociale.

“Bisogna assolutamente conservare questo prezioso luogo”, spiega l’associazione in una nota. “L’edificio scolastico coprirà 600 mq del parco. I rimanenti spazi sarebbero utilizzati a giardino ad esclusivo uso dell’asilo e non sarebbero più fruibili ai residenti; quindi, si andrebbe a perdere un luogo di ritrovo e di svago della comunità.”

“Esiste un terreno comunale in alternativa, molto vicino, con possibilità di creare edificio su due livelli e quindi avere giardino per i bambini e campetto polivalente per tutti: perché non realizzare lì l’edificio scolastico?”

Estremamente delicata la questione degli alberi. “Nel parco ci sono alberi grandi con più di 20 anni di vita e non sono trapiantabili” spiega l’associazione  “Non sono pali che possono essere spostati a piacimento. Qui ci sono Platani, cipressi, lecci, magnolie, un esemplare grande e bellissimo di Chamaerops humilis più diversi

alberi ed arbusti piantati dai residenti in occasione della nascita dei loro figli: quello che il Comune non ha fatto, lo hanno fatto i cittadini spontaneamente e questo rende il parco importante anche sotto l’aspetto civico ed affettivo”.

“Questo parco produce per la comunità molteplici servizi: produce ombra, ossigeno, abbatte la co2 e le polveri sottili, rende il suolo permeabile, da maggior valore immobiliare per gli edifici che affacciano sul parco: tutto questo verrebbe perso irrimediabilmente. Ricordiamo inoltre che le nuove piantagioni richiedono decenni per poter tornare a fornire gli stessi servizi ecosistemici.”

Qualche accenno anche sul valore economico di questo parco: “è stato realizzato nel 2004 con una spesa di 200 milioni di vecchie lire: in caso di smantellamento verrebbero sprecati fondi pubblici.” continua l’associazione, “Inoltre, il parcheggio antistante il parco, già insufficiente per i residenti, con la creazione dell’asilo diverrebbe ancor più problematico, portando il traffico, la sosta ed il parcheggio alla totale congestione nelle ore di punta (entrata ed uscita dei bambini );

“Altra alternativa possibile sarebbe completare l’ asilo incompiuto che si trova vicino al tribunale, a meno di 1 km dal parco”, conclude l’associazione, “Una alternativa per evitare inutile consumo di suolo e cementificazione della città.”




BASTA CAOS, affrontare il problema parcheggi

Il presidente del partito: «Comune e Regione inerti. Daremo voce all’Italia dimenticata»

Pescara, 17 gennaio 2023. «La questione parcheggi a Pescara è ormai diventata una emergenza. Non è possibile che, all’alba del 2023, i cittadini pescaresi si ritrovino ancora a pagare dazio per una questione che poteva essere risolta già tempo fa con un minimo di lungimiranza e di programmazione».

Lo afferma l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, fondatore e presidente del partito «Libertà, Giustizia, Repubblica».

«Nella indifferenza di Comune e Regione, la città, soprattutto in centro, è ostaggio della mancanza di stalli con grave danno di lavoratori e residenti che sono costretti a lunghi giri di perlustrazione per poter lasciare la vettura. Un problema che rallenta pesantemente la funzionalità di attività produttive e uffici».

Per questo motivo Lgr ha elaborato due proposte, in attesa di un piano infrastrutturale più elaborato, come il parcheggio sotterraneo in centro già messo in pratica con successo a Torino.

«La nostra idea prevede la costruzione un’area di sosta multipiano nel piazzale della stazione ferroviaria, come quella costruita a Venezia o a Napoli con il noto parcheggio Brin, e altre due nei pressi dei lungomare che insistono a nord e a sud della città».

«Pescara, l’Abruzzo e i cittadini hanno bisogno di risposte e investimenti. Della presenza concreta delle istituzioni sul territorio e non di vacue promesse elargite a frotte da sindaco e presidente della Regione. Servono fatti concreti» sottolinea Alexandro Maria Tirelli.

«Il futuro dell’Italia passa anche (e soprattutto) attraverso la valorizzazione dei tantissimi territori che, non facendo parte delle grandi aree metropolitane, da sempre sono trascurati dal governo di Roma e dagli stessi partiti dell’arco costituzionale. Fulgidi esempi sono l’Abruzzo e la città di Pescara. Aree dalla grande bellezza, ma dalle potenzialità inespresse. Nel capoluogo abruzzese bisogna dar vita uno sviluppo urbanistico nel segno della modernità che la renda traino dell’Italia Adriatica. “LgR” vuole essere voce e coscienza critica di questi territori».

L’ufficio stampa




COMMEMORAZIONE VITTIME di Rigopiano

Domani ore 12 a Chieti

Domani, mercoledì 18 gennaio, alle ore 12 al Monumento dedicato alle vittime di Rigopiano si svolgerà la cerimonia istituzionale per ricordarle.




I RITI DEDICATI A SANT’ANTONIO ABATE a San Valentino in Abruzzo Citeriore

Domenica 22 gennaio 2023

San Valentino in Abruzzo Citeriore, 17 gennaio 2023.  Domenica 22 gennaio, a San Valentino in Abruzzo Citeriore, si rinnovano i riti dedicati a Sant’Antonio Abate, con la tradizionale festa in onore dell’eremita e Santo protettore degli animali, che, nel paese del pescarese, alle porte del Parco Nazionale della Maiella, ha origini antiche.

Al programma religioso che si svilupperà nella mattinata con la tradizionale processione in onore del Santo, accompagnata dalla Banda Città di Chieti, faranno seguito i riti popolari de lu sbannimènde e del canto del Sant’Antonio, che hanno conservato nel tempo la loro particolarità ed unicità.

Ma già da sabato 21 gennaio e poi durante la festa, saranno distribuiti, per le case del paese, le fave ed il pane benedetto di Sant’Antonio: pane bianco per le persone e pane nero con le fave ammorbidite in acqua per gli animali.

Saranno raccolti doni destinati ad essere venduti a lu sbannimènde nel pomeriggio di domenica, davanti la Chiesa dedicata a Sant’Antonio; un’asta durante la quale il banditore venderà prodotti tipici della tradizione contadina ed artigiana, ed il cui ricavato sarà necessario per sostenere la festa e per opere di carità. Le contrade faranno a gara per la più grande e bella “frasca”, un ramo di alloro decorato e guarnito dai ogni “ben di Dio” dell’enogastronomia locale, che porteranno in processione, accompagnata da musiche e canti; il De Nino, studioso del folclore abruzzese, attribuì come esclusivo di San Valentino, la tradizione della Fiera di Sant’Antonio Abate.

Il canto de “lu Sant’Andonie”, che rievoca le Tentazioni del Santo e che è parte di un’opera teatrale scritta da Pasquale Stromei e musicata da Gaetano Iezzi, sarà portato in scena dal locale gruppo Amici del Sant’Antonio, alle ore 19.00 nella Chiesa Madre.

La festa di Sant’Antonio Abate apre il ciclo del Carnevale e oltre ai rituali liturgici, rappresenta in Abruzzo, una particolare peculiarità folcloristica, tra le più genuine testimonianze della tradizione giullaresca. Appuntamento a San Valentino in Abruzzo Citeriore, domenica 22 gennaio, dalle 14.30 e sino allo spettacolo dei fuochi d’artificio previsto per le 19.30.

Festa in onore di

SANT’ANTONIO ABATE DOMENICA 22 GENNAIO 2023

GIOVEDÌ 19 GENNAIO

Inizio del Triduo in preparazione alla festa di Sant’Antonio Abate

SABATO 21 GENNAIO

Distribuzione del pane e delle fave benedetti presso le case della parrocchia

DOMENICA 22 GENNAIO

8.30 Santa Messa del mattino

10.45 Benedizione degli animali domestici e del mondo agricolo in Piazza del Duomo

11.15 Santa Messa solenne

12.00 Processione di Sant’Antonio Abate accompagnata dalla Banda Città di Chieti

14.30 “Lu Sbannimente” con offerta delle ‘Frasche’ al Santo in Piazza del Duomo

(In caso di pioggia, si tiene presso la Sala Ammirati)

18.00 Santa Messa vespertina

19.00 Nella ‘Chiesa madre’

Canto tradizionale del Sant’Antonio. A conclusione della festa, pirotecnici in piazza San Nicola




MACCHEMITO, puntata odierna a Lanciano!

Viaggio nell’Abruzzo fantastico con Longino

Lanciano, 17 gennaio 2023. Una delle figure più iconiche di tutta la cristianità è quella di Longino: sono tante le leggende che lo riguardano intrecciandosi e sovrapponendosi, una di queste riguarda l’Abruzzo ed in particolare Lanciano (Ch), protagonista della puntata di Macchemito su Buongiorno Regione, rubrica di Paolo Pacitti e riprese Rai di Sem Cipriani, con lo scrittore abruzzese Peppe Millanta.

Longino, è il soldato romano che colpì il costato di Cristo ed è legato all’Abruzzo da una lunga tradizione, e probabilmente lo stesso nome di Lanciano deriva da questo personaggio, infatti, è immediata la correlazione tra i nomi Longino e Lanciano e lo stesso stemma del paese raffigura una lancia che punta verso il sole, forse quella dello stesso soldato romano che si è lasciato “illuminare” da Cristo, dopo averlo colpito.

“La storia di Longino riemerge piuttosto tardi, alla fine del 1700 quando facendo dei lavori venne ritrovata la fontana romana con un’iscrizione ‘Quintus Cassius Longinus sua peccata fecit’ – spiega lo storico Domenico Maria Del Bello – e tornando indietro nel Medioevo si scopre che c’è una Chiesa dedicata a questo Santo e solamente negli anni ’80 una scrittrice polacca scrive un romanzo sostenendo che il Longino era originario dell’antica Anxanum”.

Secondo uno dei racconti che lo riguardano Longino, dopo essersi convertito tornò da Gerusalemme nella sua città natale, Lanciano, dove si mise a predicare inimicandosi i potenti che lo catturarono e lo giustiziarono; il luogo del suo martirio si trasformò in luogo di devozione dove fu costruita la Chiesa oggi nota come San Legonziano, forse una variabile del suo nome e dove avvenne il miracolo di Lanciano.

Alessandra Renzetti




UNALTROTEATRO CERCA ATTORI, allo Zambra al via le audizioni per lo spettacolo Garage

L’impresa di produzione Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio, Lorenza Sorino e Davide Borgobello, cerca per la prossima produzione teatrale, un attore e un’ attrice.

Ortona, 16 gennaio 2023. L’audizione, che si terrà presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch), è prevista nello specifico per lo spettacolo “Garage” , nuovissima produzione Unaltroteatro, testo e regia dello stesso Scognamiglio. Il periodo di lavoro, repliche comprese, va dal primo al 27 marzo 2023.

Si tratta della storia di quattro amici, quattro ragazzi che vivono nella periferia di Napoli. Il loro tempo è immaginario o forse appartenente ad un futuro molto prossimo.

“Le vite di questi ragazzi anche se proseguono su binari diversi, trovano un comune denominatore in un luogo di ritrovo, un garage appunto, che hanno affittato e arredato per trascorrerci il tempo fuori dalle rispettive abitazioni di famiglia – spiega il regista, – si tratta di una storia intensa, un mix di emozioni che noi vogliamo condividere con aspiranti giovani attori che siamo sicuri faranno una bella esperienza”.

Nello spettacolo, le giornate sono cadenzate da esplosioni dinamitardi, dei veri e propri attentati, compiuti per mano di iniziative indipendenti e isolate, nate dopo le crisi economiche che si sono susseguite freneticamente una dopo l’altra, che hanno totalmente spazzato via ogni forma di tutela personale e inasprito le disuguaglianze sociali esasperando sempre di più il divario tra le persone. Tutto avviene intorno a loro in un contesto in cui gli avvenimenti non sembrano davvero toccarli e tutto sembra essere vissuto con distanza, quella distanza che delimita la periferia dal centro città. La loro vita di ragazzi sembra passare protetta nel guscio chiuso del garage, fino a quando gli eventi, entreranno prepotentemente nelle loro vite e senza chiedere permesso, li metteranno di fronte a ciò che li aspetta.

All’interno di tale dimensione partenopea, questo risulta essere il profilo ideale richiesto per gli  artisti:

– attore di età scenica 25/30 anni, bella presenza preferibilmente di origine campana dai tratti mediterranei, capelli castani per la figura di Gennaro Ianniello, borghese, figlio di dipendenti statali, universitario fuori corso con un punto di vista sulle donne e la vita strettamente maschilista, è fintamente aperto alla parità uomo donna ma la gelosia e il possesso prevalgono in una mentalità che considera la donna un oggetto o qualcosa di molto vicino e che è uno scalino al di sotto dell’uomo, pensiero che ovviamente non palesa in presenza della sua ragazza, Marta;

– attrice di età scenica 25/27anni, bella presenza dall’aria sbarazzina, e preferibilmente dai tratti chiari, capelli castano chiaro, occhi chiari per la figura di Marta Petrone, giovane e intelligente ragazza che cerca in tutti i modi di migliorare la sua condizione sociale di partenza. Ha una storia con Gennaro, borghese, figlio di dipendenti statali, universitario fuori corso con un punto di vista sulle donne e la vita strettamente maschilista, è fintamente aperto alla parità uomo donna ma la gelosia e il possesso prevalgono in una mentalità che considera la donna un oggetto o qualcosa di molto vicino e che è uno scalino al di sotto dell’uomo, pensiero che ovviamente non palesa in presenza di Marta.

L’audizione si svolgerà in due fasi:

• Prima fase (su scrematura in base al materiale inviato) entro il 26 Gennaio 2023;

• Seconda fase in presenza: 4 e 5 febbraio.

Per candidarsi, è necessario inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a produzione@unaltroteatro.com entro il 25 gennaio 2023, indicando nell’oggetto della mail “Audizione – Garage”.

Le convocazioni alla seconda fase con le indicazioni di lavoro saranno comunicate entro il 31 gennaio via mail.

La retribuzione è prevista alla minima sindacale come da CCNL dei lavoratori dello spettacolo, non trattabile, comprensiva delle due repliche.




IO VENGO DALLO SPORT pubblicato l’Avviso

Un intervento realizzato nell’ambito del Progetto ‘Sport e Integrazione’ promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con Sport e Salute

L’aquila, 16 gennaio 2023. Nello specifico, Io vengo dallo Sport, è un intervento finalizzato a sostenere presidi sportivo-educativi in quartieri e/o periferie disagiate ad alta concentrazione di cittadini stranieri e con background migratorio.

In particolare, l’intervento mira a favorire la coesione e la resilienza delle comunità locali, attraverso la realizzazione di attività sportivo-educative da parte di ASD/SSD anche in partnership con soggetti del sistema sportivo, educativo ed istituzionale del territorio (es. Enti del terzo settore, scuole, parrocchie e oratori, Enti locali). 

Questa prima fase dell’intervento si focalizza nel fornire assistenza e informazioni ai soggetti interessati agli interventi (ASD/SSD, Enti Locali etc).

Per quanto riguarda la fase di adesione agli interventi, a partire dalle 12.00 del giorno 23 gennaio 2023 ed entro le ore 12.00 del giorno 20 febbraio 2023, attraverso la piattaforma dedicata, sarà possibile per le ASD/SSD presentare la candidatura attraverso il seguente link: www.sportesalute.eu/sporteintegrazione

Al fine di fornirvi informazioni di dettaglio dell’ Avviso, oltre a quanto in allegato, rimandiamo al seguente link della pagina web: www.sportesalute.eu/sporteintegrazione

La vostra collaborazione è importantissima per promuovere la massima partecipazione sul vostro territorio, e precisamente vi chiediamo cortesemente di dare ampia diffusione all’intervento

Sicuri e grati per la vostra sempre preziosa collaborazione, si inviano cordiali saluti.

Roberta Antonetti




FUTURO NAIADI: la Regione riconosce i ritardi

Assicura una decisione definitiva in dieci giorni

Pescara, 16 gennaio 2023. Questa mattina abbiamo espresso piena solidarietà ai lavoratori del centro sportivo Le Naiadi, i quali, supportati dalla Slc Cgil e dal segretario generale Luca Ondifero, hanno dato vita ad una mobilitazione permanente in piazza Unione per rivendicare prospettive certe circa il futuro dell’impianto natatorio, di proprietà della Regione Abruzzo.

Ad agosto, infatti, è prevista la scadenza dell’attuale gestione, ma la Regione – ad un anno e mezzo dal noto Consiglio Comunale Straordinario – non ha ancora approntato il nuovo bando, né deciso se perseguire la strada del project financing o quella della gestione pluriennale. Lo scorso 14 dicembre avevo presenziato alla conferenza stampa indetta dal sindacato, assumendo l’impegno di verificare – assieme al consigliere Silvio Paolucci – le intenzioni della Giunta Regionale nelle sedute di fine mese finalizzate all’approvazione del bilancio. Nella Commissione del 22 dicembre abbiamo interpellato sulla questione l’assessore Liris, che ha prospettato una “terza via”, ovvero una sorta di compromesso tra le due formule: un project financing dal valore inferiore a quello ipotizzato in precedenza (quindi inferiore ai 5 milioni) ma dalla durata maggiore. Insomma, una chiara attestazione che nessuna decisione era stata ancora presa.

La protesta di stamane intanto ha sortito gli effetti sperati, in quanto è sfociata in un incontro presso la Presidenza del Consiglio regionale, in cui sono state riconosciute le preoccupazioni dei lavoratori circa le tempistiche alquanto strette per una procedura ad evidenza pubblica ed è stata strappata la promessa di una decisione definitiva entro dieci giorni. Noi, dal canto nostro, vigileremo su questo termine e chiederemo successivamente una specifica Commissione per conoscere le motivazioni della scelta risolutiva.

Ci auguriamo quindi che i propositi si concretizzino al più presto al fine di assicurare il futuro occupazionale a dipendenti e collaboratori, che oggi con la loro professionalità e competenza garantiscono quotidianamente la piena operatività della struttura, con piena soddisfazione di atleti e utenti. 




SICUREZZA SUL LAVORO, firmato protocollo d’intesa

Ali Abruzzo Ali Marche e Meding Group insieme

Roma, 16 gennaio 2023. Firmato a Roma il protocollo di intesa tra Ali Abruzzo, Ali Marche e Meding Group, società attiva nella sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

L’accordo prevede lo sviluppo di attività nella direzione della ricerca di standard elevati e servizi personalizzati a costi agevolati rispetto alle esigenze di tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro per i comuni delle regioni interessate. Alla firma erano presenti il Direttore di Ali Abruzzo Alessandro Paglia e il Presidente di Ali Marche Nazareno Franchellucci, oltre all’amministratore di Meding Group Antonio Persano.

“Vogliamo declinare il modello nazionale anche nelle nostre regioni” dichiara il Direttore abruzzese Paglia, “proviamo ad usare la nostra forza di rete per stringere accordi che vadano a beneficio dei comuni, soprattutto quelli più piccoli e meno strutturati, dandogli la possibilità di accedere a servizi agevolati, in questo caso in relazione alla medicina del lavoro, ma stiamo lavorando anche su altri fronti”.

Per il Presidente di Ali Marche, Nazareno Franchellucci: “In questi anni Ali si sta caratterizzando sempre più per il ruolo tecnico e di assistenza agli enti locali, non solo attraverso le sue professionalità interne ma anche e soprattutto con partnership private che permettono ai soci di ottenere le migliori prestazioni possibili a condizioni molto vantaggiose.

La scelta e la selezione di partner qualificati, punti di riferimento cardinali della nostra mission, sono fondamentali per la quotidianità degli enti locali che Ali supporta”.




MEZZANOTTE ACOUSTIC VERSION dei Metanoia

Uscirà mercoledì 18 gennaio  in radio e tutte le piattaforme digitali

Giulianova, 16 gennaio 2023. Una nuova versione per il celebre brano della band abruzzese che, per la prima volta, si dedica ad un progetto acustico.  Pianoforte, archi e voce, sono questi gli ingredienti di questa inedita veste di “Mezzanotte”, sempre prodotta da Alti Records, edizioni LaPop. La versione elettrica di “Mezzanotte” è diventata uno dei brani più ascoltati del gruppo, un vero e proprio must nei concerti.

“Questa canzone è nata in riva al mare, chitarra e voce, con un’amina ben precisa e volevamo riportarla alla sua natura. Abbiamo visto quanto i nostri amici amino questo pezzo, sia negli ascolti che nei live e la cosa ci ha sorpresi. Questa versione ci farà emozionare tutti un po’ di più. Ringraziamo Matteo Lisanti al pianoforte.” Le parole di Enrico Romagnoli, cantante della band.




SETTIMANA DELL’ARTE al Liceo Mazara

Celebrazioni per i 120 della scuola, giornata di studi su Margherita d’Austria, una sfilata di moda ecosostenibile e il premio Ovidio Giovani a Cercone tra gli appuntamenti in programma

Sulmona, 16 gennaio 2023. Al via oggi al Liceo Artistico “Mazara” la “Settimana dell’arte”: giornate di iniziative e appuntamenti dedicate alla storia, al mondo dell’arte e alla conoscenza dell’offerta formativa della scuola e di tutti gli indirizzi del polo liceale “Ovidio”. Da oggi e fino a sabato prossimo gli studenti che vorranno, potranno visitare la scuola, vivere mattinate di lezioni da futuri liceali.  Nell’ambito delle iniziative in programma, particolare interesse rivestono le giornate di mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio. Mercoledì, nell’aula Magna del liceo artistico, dalle 10:30, ci sarà l’evento “Sui passi di Madama Margherita”: una giornata di studi dedicata alla conoscenza e alla celebrazione della figura di Margherita d’Austria. Si tratta della prima governatrice donna della Regione Abruzzo e, ricorrendo il cinquecentenario della sua nascita, sono stati organizzati molti eventi per ricordare la sua figura su tutto il territorio regionale. L’iniziativa sulmonese è stata resa possibile dalla collaborazione tra la Casa delle culture, nella persona di Luisa Taglieri e della presidente Rosa Giammarco, e la Onlus Fondazione Padovani dell’Aquila.

A Sulmona sarà presentato anche il volumetto “Sui passi di Madama Margherita”, opuscolo sui luoghi vissuti dalla governatrice, la cui parte grafica è stata affidata a Francesca Falli, artista Pop-art, di origine aquilana nota a livello internazionale. Obiettivo del progetto è quello di portare a conoscenza delle giovani generazioni questa importante pagina di storia d’Abruzzo, ma anche aprire anche un dialogo sull’arte, con la presenza dell’artista e del divulgatore d’arte Alessio Musella. Parteciperanno, tra gli altri, Caterina Fantauzzi, dirigente scolastica del polo liceale “Ovidio”, Gianni Padovani presidente della Onlus Padovani, il deputato di Storia Patria, Fabio Maiorano, la direttrice dell’Archivio di Stato dell’Aquila, Marta Vittorini. Modererà l’incontro Piero Carducci, Il giorno successivo, alle 10.30, nella sala Consiliare del Comune di Sulmona ci sarà la celebrazione dedicata ai “120 del Liceo Mazara”.

Docenti e studenti saranno accolti nella casa comunale dal sindaco, Gianfranco Di Piero, dall’assessore alla cultura, Rosanna Tuteri, e dal presidente del consiglio comunale, Cristiano Gerosolimo, alla presenza del dirigente scolastico, per un momento istituzionale dedicato all’importante ricorrenza. Nel pomeriggio “Welcome day”: la sede del liceo sarà aperta, a partire dalle 16 e fino alle 20, per accogliere i futuri alunni e le loro famiglie. Saranno organizzati una caccia al tesoro e attività laboratoriali per gli ospiti; alle 17 seguirà la sfilata di moda “Upcycling- Sulle ali di Morfeo”, con gli abiti realizzati dagli studenti dell’indirizzo di Design della moda, insieme ai loro docenti. Le creazioni, che saranno indossate dagli studenti della scuola, ruotano intorno al tema di una moda bella e sostenibile, capace di coniugare nuove proposte e nuovi abiti con il sogno di un domani migliore anche per il nostro pianeta.

La settimana si concluderà sabato 21, sempre nell’aula magna del liceo, con il momento finale del “Premio Ovidio Giovani”: alle 10:30 gli studenti del polo liceale “Ovidio” premieranno Michele Cercone, portavoce, Consigliere diplomatico e Direttore aggiunto della Comunicazione presso l’Unione Europea. Intanto domani open day al liceo “Vico”: dalle 16 alle 20 si potrà visitare la scuola e partecipare alle attività laboratoriali preparate per far conoscere ai futuri studenti tutti gli indirizzi e le opportunità formative dell’istituto. Per informazioni si possono contattare le segreterie de polo: sede di via Togliatti per il liceo “Vico” al numero 0864/53763; sede di via “De Matteis” per il liceo classico “Ovidio” e per il liceo artistico “Mazara” al numero 0864/54459. Le scuole saranno aperte per visite pomeridiane nelle giornate di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, previo appuntamento con i referenti dell’orientamento.

Annalisa Civitareale




TERRENI DI VIA VESPUCCI E VIA MARCONI. La Giunta approva il progetto

Sorgeranno due palazzine e, a disposizione della città, due parcheggi per un totale di circa 50 posti auto

Giulianova, 16 gennaio 2023. La Giunta comunale, nel corso della sua ultima seduta, ha dato il via libera al comparto edilizio di via Vespucci e via Marconi di proprietà della società Abba. Il sì riguarda la realizzazione  di due palazzine e, per un importo di 90.500 euro,  delle relative opere di urbanizzazione.  L’iter tecnico-amministrativo può dunque dirsi concluso. Per l’apertura del cantiere e l’avvio dei lavori, infatti, occorre solo il rilascio dei permessi.

 Il piano interessa due diversi lotti: uno in via Vespucci, angolo via Marconi, nelle adiacenze della chiesa di San Pietro Apostolo; l’altro ad ovest, lungo il tracciato ferroviario, dove è attualmente uno spiazzo erboso, dallo scorso agosto utilizzato a parcheggio.

Il progetto esecutivo/definitivo, redatto dall’ architetto Leo Medori, rispetta le norme tecniche del Prg vigente e prevede la realizzazione complessiva di due fabbricati, uno in ciascuno dei due terreni.  Quello prossimo alla chiesa, benché privato e nonostante i profondi avvallamenti del fondo sterrato, è da sempre utilizzato come parcheggio pubblico; quello lato ferrovia è stato di recente aperto alla sosta delle auto grazie ad una convenzione con la proprietà.

“L’intervento approvato – conferma il consigliere e  Presidente della Commissione urbanistica Paolo Bonaduce –  prevede la realizzazione di due palazzine. La percentuale di utilizzo dell’area, per il privato, è del 35%. Il restante 65 deve essere ceduto gratuitamente, sistemato e attrezzato per parcheggi pubblici e viabilità. Complessivamente saranno realizzati circa 50 nuovi posti auto, ceduti, come ho detto, direttamente e gratuitamente al Comune, in virtù di meccanismi di cessione previsti nel Prg a fronte della fabbricazione.”

“Quello che era un parcheggio privato, privo di regolamentazione e molto accidentato – sottolinea l’assessore Marco Di Carlo -, sarà finalmente a disposizione della cittadinanza, peraltro in una zona centrale, vicina ad una chiesa, al mare, alla zona che ospita il mercato del giovedì. Un ulteriore esempio di buon governo, credo, che ha portato finalmente a destinazione un progetto fermo da decenni”.

“ Siamo più che soddisfatti – conclude il Sindaco Jwan Costantini – La città cambia e cambia in meglio. Ringrazio l’Ufficio tecnico, la maggioranza, la Giunta, per aver ben operato e restituito al decoro e al giusto




AL SALOTTO per ascoltare poesia dialettale romana

Mercoledì 18 gennaio ore 18

Teramo, 16 gennaio 2023. Mercoledì 18 Gennaio 2023, alle ore 18, il Salotto culturale Prospettiva Persona(con patrocinio di Fondazione Tercas)  nei locali  dell’Annunziata via N. Palma, 31,  a Teramo,  presenta la rubrica  Poeti dialettali romani,  con attenzione a Gioacchino Belli,

a cura di Dedda Balmas Caporale.

Da cristiano! Si mmoro e ppo’ arinasco, Pregh’Iddio d’arinassce a Rroma mia.

Approfondimento

Li soprani der monno vecchio

«C’era una vorta un Re cche ddar palazzo

mannò ffora a li popoli st’editto:

“Io sò io, e vvoi nun zete un c…o,

sori vassalli bbugiaroni, e zzitto.

Io fo ddritto lo storto e storto er ddritto:

pòzzo vénneve a ttutti a un tant’er mazzo:

Io, si vve fo impiccà nun ve strapazzo,

ché la vita e la robba Io ve l’affitto.

Chi abbita a sto monno senza er titolo

o dde Papa, o dde Re, o dd’Imperatore,

quello nun pò avé mmai vosce in capitolo!”.

Co st’editto annò er Boja per ccuriero,

interroganno tutti in zur tenore;

e arisposeno tutti: “È vvero, è vvero!”.»

(G. Belli)




TRA I MIGLIORI logo designer europei

La giuria del Wolda gli conferisce altri tre riconoscimenti internazionali

Lanciano, 16 gennaio 2023 . Il logo designer abruzzese Luca Di Francescantonio riceve altri tre riconoscimenti internazionali. La prestigiosa giuria del Wolda, Worldwide Logo Design Award, infatti ha selezionato tre marchi progettati dal professionista, che è stato riconosciuto, nella sezione Europa, tra i miglior designer del continente.

I riconoscimenti sono  il silver award per il logo del MUNDA, Museo nazionale d’Abruzzo,  il bronze award per il logo di Emporio Health e l’award of excellence per il logo di Simone Cremona, padel player.

 “Sono felice e lieto per la fiducia che i clienti mi hanno dato, e felice di portare avanti la cultura del design e del logo design – spiega Luca Di Francescantonio – Il Wolda è tra le giurie più importanti a livello internazionale. I suoi componenti si rinnovano ogni anno e questo rende ancora più autorevole il riconoscimento”. Che non è l’unico per il graphic designer che ogni anno si classifica tra i primi e più influenti professionisti del settore a livello internazionale. Nel 2020 infatti è stato finalista del Best Brand Awards e dell’Award of Excellence Wolda. Nel 2021 è stato il vincitore del Global Award nel Best Brand Awards. Tanti successi con un unico comune denominatore: la necessità di identificare la professionalità con un marchio. Che è ormai un fatto culturale.

Barabara Del Fallo




MOBILITY MANAGER e PSCL

Chi, quanti e come?

Pescara, 16 gennaio 2023. Quattro sono i Comuni che in Abruzzo superano i 50.000 abitanti: Pescara, L’Aquila, Montesilvano, Teramo. Ad una incollatura c’è Chieti e poi, a dieci abitanti di distanza, Avezzano e Vasto.

Stando al DI 179 – 12/5/2021 (decreto interministeriale): “Istituzione della figura del “Mobility manager aziendale“, e successive modifiche e integrazioni, ai Comuni capoluoghi di Regione, di Provincia ovvero che superano la soglia dei 50 mila abitanti, quindi L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti e anche Montesilvano, è fatto obbligo di nominare il mobility manager, aziendale ma anche di area, individuandoli tra il personale in ruolo. Ma anche tutte le aziende che hanno più di cento dipendenti per unità territoriale, e che rientrano all’interno del perimetro dei comuni indicati, devono nominare un mobility manager.

I Mobility Manager, avendo preliminarmente sottoposto un questionario dedicato ai dipendenti, provvedono a predisporre un Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) che poi l’Ente/Azienda adotta e sottopone entro il 31 dicembre di ogni anno al Mobility Manager di area del Comune di riferimento. Entro i successivi 60 giorni il comune stipula con l’impresa o l’ente pubblico proponente eventuali accordi di programma per l’applicazione del piano. Quest’ultimo deve essere poi aggiornato con un rapporto annuale che dovrà contenere la descrizione delle misure adottate ed i risultati ottenuti.

I PSCL contengono tutte le misure, e il budget relativo, che l’azienda si propone di attuare “al fine di favorire il decongestionamento del traffico nelle aree urbane mediante la riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato individuale”. Ancora meglio, come recita il primo decreto del 1998, il Piano è “finalizzato a consentire la riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare privato nelle aree urbane e metropolitane, promuovendo la realizzazione di interventi di organizzazione e gestione della domanda di mobilità delle persone che consentano la riduzione dell’uso del veicolo privato individuale a motore negli spostamenti sistematici casa-lavoro e favoriscano il decongestionamento del traffico veicolare“.

A questo punto sarebbe interessante capire quanto le amministrazioni sopra elencate, e le tante aziende numericamente obbligate, abbiano adempiuto alla norma e quali le misure messe in atto, e se è stata monitorata la loro efficacia nel corso del tempo. Magari escono fuori cose insospettabili!

Giancarlo Odoardi

Ri-media.net – Long List Esperti – MASE (ex MITE) – Progetto CReIAMO-PA – Mobilità sostenibile




TRE PUNTI PER LA SIECO vincente

Tre set a uno contro la Leo Shoes Casarano

Ortona, 16 gennaio 2023. I Ragazzi della Sieco Impavida Ortona salgono sul pullman, direzione Abruzzo con tre pesantissimi punti in saccoccia. Quelle di Nunzio Lanci della vigilia non erano affatto frasi di circostanza. Spuntarla contro il Casarano sarebbe stato difficile e il campo ha confermato le previsioni. Quella che onestamente era impossibile da prevedere è stata la Partenza horror dei ragazzi Impavidi che incappano subito nella temibile fase muro/difesa dei padroni di casa. Al contrario la Sieco risulta fallosa e distratta lasciando campo libero e gioco facile agli avversari. Senza nulla togliere agli avversari, però, la Sieco non è quella vista nel primo parziale. Infatti è di tutt’altro spessore è la squadra scesa in campo nel secondo set. Il servizio degli ortonesi comincia ad impensierire un bel po’ la ricezione dei padroni di casa, che nonostante questo rimane eccezionale. Ci pensano Bertoli e Bulfon a dare quella spinta in più che riporterà la gara in equilibrio sul set pari. Costante la crescita del sestetto abruzzese che a mano a mano che la gara si sviluppa, registra tutti i suoi fondamentali. Cresce il muro, cresce la difesa e la ricostruzione diventa efficace. Ferrato non ha che l’imbarazzo della scelta anche se alla fine il più prolifico risulterà Matteo Bertoli. Qualche brivido nel finale di gara quando la Leo Shoes aumenta il ritmo nella disperato tentativo di portare la partita ai vantaggi. Quasi ci riesce se non fosse che gli abruzzesi si sono lasciati la fase apatica al primo set. Ortona stringe i denti e risponde colpo su colpo agli affondi dei padroni di casa dando vita ad un finale incerto ed emozionante. Ci penseranno Marshall prima, che con la sua Pipe distanzia di due punti gli avversari e Bulfon poi, che chiude set e match con il suo muro. Un ottima prova corale per una Sieco che prosegue l’inseguimento alla capolista Catania ancora vincente in casa contro Palmi. Da segnalare un problema muscolare al quadricipite per il centrale Tommaso Fabi costretto a lasciare il posto a Iorno alla fine del primo set. 

IN BREVE

I padroni di casa mettono in mostra sin dal primo set quella che è la loro specialità: la difesa. Bravi gli atleti di Casarano a capitalizzare poi il lavoro fatto in copertura. Sieco pressoché inesistente che soffre molto in ricezione subendo presto un pesante passivo di sette punti. La Sieco prova a tenere il passo degli avversari ma ormai il distacco è troppo ampio. Il muro degli abruzzesi non sembra essere pervenuto e la Leo Shoes Casarano ha gioco facile nella gestione di gioco che la porterà a mettere in tasca il primo set.

Nel secondo set il piglio della Sieco sembra essere differente, con Iorno dentro al posto di Fabi. Due errori della Leo Shoes favoriscono gli abruzzesi che si trovano da subito a poter gestire un vantaggio di quattro punti. Si scuotono i padroni di casa che riprendono a far male al servizio e a chiudere tutti gli spazi agli attacchi ortonesi. Il vantaggio ortonese dura poco e da un 2-7 si arriva al nove pari. Ci pensa Bertoli a far respirare i suoi con un buonissimo turno al servizio aiuta i compagni a ristabilire un margine di quattro punti quando si è da poco superata la metà del secondo parziale. Continua Bertoli a dare spettacolo. Lo schiacciatore ortonese prende la squadra per mano e la conduce al pareggio.

Terzo Set che parte con la SIECO in vantaggio ma che subisce il veemente ritorno dei padroni di casa pronti a ricucire uno strappo di quattro punti. Lanci predica calma e i suoi lo ascoltano. Bertoli tira forte dai nove metri e Arienti blocca il passaggio con il suo muro. Nel contempo cala un po’ anche la qualità della Leo Shoes che subisce il ritorno della SIECO. Bravi i ragazzi di Coach Lanci a rimanere calmi e gestire un importante vantaggio che porterà ad un altrettanto importante vittoria di set.

Buono anche l’avvio di Quarto Set per Ortona che registra il muro e limita l’efficienza dei martelli pugliesi. Arriva però un ritorno di fiamma dei pugliesi che riesce a ribaltare la situazione. La partita torna ad essere viva. I padroni di casa ci credono e Ortona torna in difficoltà. È ancora una volta il servizio l’arma in più di Ortona che tiene botta e gioca un entusiasmante punto a punto con gli avversari.

PUNTO A PUNTO

PRIMO SET. Coach Lanci arruola Leonardo Ferrato palleggiatore e Andrea Bulfon Opposto. Al centro si preparano Tommaso Fabi e Alessandro Arienti mentre la coppia degli schiacciatori è la solita formata da Matteo Bertoli e da Capitan Leonel Marshall. Libero Benedicenti

I Padroni di casa saranno invece in campo con Fanizza palleggiatore e Marzolla opposto. Matani e Peluso sono i centrali mentre schiacciatori di banda Chupa e Cianciotta. Libero Prosperi.

Si parte con la SIECO al servizio. Fabi impensierisce subito la ricezione ma l’attacco del Casarano è potente 1-0. Il primo punto per la SIECO è di Bulfon che poi va subito al servizio. Fuori il servizio di Cianciotta e poco dopo Marshall lo imita 3-2. La Leo Shoes tiene bene l’attacco di Bulfon e sulla ricostruzione trova il punto break 4-2. Muro di Bertoli 4-3. Ace di Marzolla 6-3. La diagonale di Cianciotta è buona 8-4. Fischiato un fallo a Ferrato 10-5. Fuori la schiacciata di Bulfon 11-5. Benedicenti lascia cadere la palla ma valuta male ed è ace 13-5. Fuori la schiacciata di Marzolla 13-8. Fuori il servizio di Fabi 14-8. Ancora un ACE di Cianciotta 16-9. Stavolta Bulfon passa di prepotenza 16-10. Bella botta di Bertoli per il 17-11. Bulfon trova un mani-fuori 20-14. Cianciotta tira un colpo in diagonale che Benedicenti non riesce a trattenere 21-15. Bulfon trova la diagonale giusta 23-17. Lo stesso opposto ortonese sbaglia il servizio e regala il primo di tanti set-ball 24-17. Una free-ball che Arienti decide di attaccare di prima intenzione ma la palla finisce abbondantemente fuori. Il set si chiude 25-18.

SECONDO SET. Al servizio, per gli avversari c’è la Leo Shoes ma il primo punto è di Iorno, che ha preso il posto di Fabi 0-1. Marshall non riesce a tenere l’attacco di Marshall 0-2. Fuori l’attacco di Panizza 0-3. Ancora un errore in attacco per Casarano 0-4. Marzolla riesce ad addomesticare una difficile palla filo rete e guadagna il primo punto 1-4. Marshall vola in cielo e attacca per l’1-6. Doppia palla fischiata a Chupa 1-7. Bulfon sbaglia il servizio 2-7. Murato Bertoli 5-8. Marzolla sbaglia il servizio 6-9. La Pipe di Marzolla regala il punto dell’8-9. Marshall schiaccia fuori 9-9. Il muro tocca l’attacco di Bertoli 9-11. Lungo il servizio di Matani 10-12. Ace di Bertoli 10-13. Fuori l’attacco di Cianciotta 10-14. Sul nastro il servizio di Iorno 12-15. Passa Cianciotta 14-16. Fuori la diagonale di Chupa 14-17. Bertoli blocca la strada col suo muro 14-18. Arienti per il 16-19. Bertoli la piazza bene 16-20. Buon momento anche per Bulfon che con una doppietta porta i suoi al set point 16-24. Ace di Chupa 19-24. L’ultimo punto del set è di Iorno 19-25.

TERZO SET. Serve Bertoli e Fanizza fa invasione 0-1. Palleggia Marshall e Bertoli dalla seconda linea fa 0-3. Forte sulla linea di fondo Bulfon 2-5. Chupa trova il mani fuori del 5-6. Ace di Bertoli 7-10. Incontenibile la Pipe di Bertoli 9-12. Chupa murato da Arienti 9-14. Invasione fischiata a Marshall 11-14. Ferrato di prima intenzione inganna la Leo Shoes col suo secondo tocco 12-15. Sul nastro il servizio di Simone Marzolla 13-17. Muro di Bertoli 14-18. Muro di Iorno 15-20. Bulfon trova il punto numero 23. Marzolla serve sul nastro ed è ancora set-point per Ortona 19-24. Ancora un’iniziativa di Ferrato che chiude il set con un secondo tocco 20-25.

QUARTO SET. Tocca alla Leo Shoes servire con Cianciotta. Fuori l’attacco della Leo Shoes 0-1. Arienti ferma a muro Peluso 0-2. Ancora un muro per Ortona 0-3. Fischiato un fallo di doppia a Bulfon 2-4. Buon punto di Cianciotta, Benedicenti non riesce a trattenere 5-6. Fuori la diagonale di Bulfon, i padroni di casa trovano il pareggio 7-7. Fuori l’attacco di Marshall 9-7. Muro di Arienti su Chupa 12-11. Fuori l’attacco di Matani 14-14. Fischiata doppia a Cianciotta 14-15. Muro di Ferrato 15-16. Bulfon trova una piazzata che vale il 18-19. Marshall con la sua Pipe conquista un punto break 19-21. A terra l’attacco di Bertoli 21-23. Bertoli ancora per il match point 22-24. Muro di Bulfon e fine dei giochi 22-25.

LE DICHIARAZIONI

Nunzio Lanci: «Casarano è partita fortissimo mettendoci in difficoltà. Un primo set nel quale gli avversari hanno giocato ad un livello altissimo sbagliando per giunta poco o niente. Poi, piano piano siamo stati bravi a venire fuori riuscendo a rimanere attaccati alla partita. Peccato per Fabi che ha avvertito un dolore al quadricipite. Domani cominceremo a muoverci per stabilire meglio l’entità dell’infortunio».

Matteo Bertoli: «Un primo set giocato molto bene dai nostri avversari. Di certo non siamo entrati in campo con la giusta concentrazione ma Casarano ha strameritato di vincere il set.  Grande reazione di squadra a partire dal secondo set che ci ha permesso di traghettare in porto una gara molto difficile contro una squadra di giovani molto promettenti».

Leo Shoes Casarano – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 1-3 (25/18 – 19/25 – 20/25 – 22/25)

Arbitri: Matteo Talento (Lucca) e Autuori Enrico (Salerno)

Durata Set:  23’ / 27’ / 28’ / 30’

Durata Complessiva: 1h 48’

Sieco Ortona: Fabi 2, Vindice n.e., Bertoli 19, Benedicenti L. pos: 57% perf: 20%, Iorno 6, Marshall 14, Di Tullio n.e., Bulfon 16, Arienti 10, Ferrato 1, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Coach: Nunzio Lanci e Vice: Di Pietro Luca

Leo Shoes Casarano: Moschese 2, Urso n.e., Peluso 3, Floris, Marzolla 30, Guadagnini n.e., Rampazzo, Ulisse 1, Chupa 12, Fanizza, Prosperi pos: 71% perf: 36%, Cianciotta 13, Matani 3. Coach: Licchelli Fabrizio e Vice: Cozzetto Fabio.

Muri Punto: Ortona 12, Casarano 3

Errori Al Servizio: Ortona 12, Casarano 13

Aces: Ortona 3, Casarano 4.

Ricezione: Ortona pos: 59%, perf: 18%. Casarano pos: 65% perf: 34%

Attacco: Ortona 52%, Casarano 44%




SONO STATO SELEZIONATO

Inserito, come Poeta Federiciano Finalista

Chieti, 15 gennaio 2023. Ho partecipato con lo stesso editore ALETTI, al XIV CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA INEDITA “IL FEDERICIANO” che è il più importante concorso per testi inediti italiano. La Cerimonia è ideata e realizzata, dal poeta editore, Giuseppe Aletti. Sono stato selezionato e inserito, come Poeta Federiciano Finalista, tra gli autori che possono contendersi la vittoria di questa prestigiosa edizione 2022, con la poesia “IL CAMINO” ed ho ricevuto, la pergamena con il mio nome vergato a mano. FEDERICIANO ha origine da Federico II di Svevia.

Questo è il motivo perché il paese della poesia si trova a Rocca Imperiale CS, ai piedi del suo castello svevo. La poesia l’ho scritta durante una mia settimana bianca in Polonia. Ho soggiornato, unico ospite, in una baita a Czarna Góra, (1159 m), che significa Monte Nero. La Baita si trova nella parte polacca dei monti Tatra, un’area protetta e inserita nel Parco Nazionale dei Tatra, registrato sulla lista dei Parchi Nazionali della Biosfera (UNESCO).

In Polonia, specialmente in montagna, l’ora di cena è verso le ore 17. Per questo motivo, per andare a letto, bisogna trascorrere il tempo, come? Sei solo, non c’è la TV, non puoi uscire perché non c’è illuminazione. Allora, ti siedi ed alimenti il camino acceso, con la legna. Pensi… ti concentri, ti rilassi per recuperare le forze ed essere in forma il mattino, per altra sciata.

Il calore è piacevole, la temperatura serale, che scende diversi gradi sottozero, mi sollecitava a contemplare la fiamma, la brace, la danza del fuoco, così sinuosa e soffice, che nessuna danzatrice del ventre riuscirebbe ad imitare la sua flessuosità. E così, questo ambiente fiabesco, silenzioso, mi ha ispirato, e… in un attimo, uno stimolo, una suggestione, una voglia di scrivere… e ho pensato che, il focolare è:

Caldo-rosso-schioppettante-ardente-fumoso-scintillante-avvolgente- passatempo – amico- rilassante- comunicativo- purificante – gioioso-ventoso-evanescente-sfiammante-linguoso-ipnotico-sbadiglioso-conciliante-sonnolento- riconciliante-pensieroso-poetico-sorridente-vinoso-antidolorifico -difensivo-vitale-amorevole-narrativo- virtuoso –  distensivo – dà sollievo – pace – vigore – benessere –  purifica e perché No… è SEXI!

IL CAMINO

Fiamma scoppiettante

Fiamma accattivante

Fiamma riscaldante

Hai sempre risolto

I problemi che hanno stravolto

il mondo

la tua luce, il tuo calore

Creano l’ambiente pacificatore

Il sinuoso soffice innalzare

Fa di te l’amica da guardare

Se poi vuoi farci riposare

Ci difendi senza ansimare

Grazie fiamma pura ed avvolgente

Mentre ti ammiro ardente.

Luciano Pellegrini