RIFORME

Pagano (FI), Sarà legislatura costituente, con premierato e nuova L. Elettorale Paese più forte

Pescara 19 novembre. Fin dal nostro insediamento abbiamo avuto l’obiettivo di lavorare per una Legislatura costituente, mettendo al centro dell’azione parlamentare un percorso di riforme istituzionali. L’avvio dell’iter di approvazione della legge per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio costituisce un atto di rispetto nei confronti delle istanze espresse dai cittadini e, allo stesso tempo, un’assunzione di responsabilità della politica per rafforzare la nostra democrazia”. Lo ha scritto, in un intervento per il quotidiano Il Centro, il Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera, Nazario Pagano di Forza Italia.

“Il premierato risponde a tre ordini di problemi: garantisce governabilità e stabilità agli esecutivi, ridà forza e autorevolezza al premier e restituisce valore al voto dei cittadini. Il Parlamento – ha aggiunto – dovrà discutere e apportare migliorie al testo proposto dal Governo. Dovranno dire la loro anche le opposizioni: le regole del gioco sarebbe bene scriverle insieme.

Tuttavia, bisogna evitare che si diffondano informazioni distorte. Si è parlato di un affievolimento dei poteri del Presidente della Repubblica, ma questo non risponde alla realtà dei fatti: già oggi il Presidente della Repubblica non ha poteri discrezionali in merito alla nomina del Presidente del Consiglio, e con la riforma conserva appieno la sua facoltà di nomina dei ministri su indicazione del premier. Andrà invece aperta una discussione seria sulla legge elettorale che è assolutamente necessaria e andava approvata da tempo.

Il ddl di riforma, per la prima volta, introduce in Costituzione un premio di maggioranza al partito o coalizione che ottenga il maggior numero di voti validamente espressi: prevede cioè un sistema capace di garantire una coalizione forte, che sia in grado di governare senza continue fibrillazioni. Con la nostra riforma costituzionale avremo Governi più stabili, guidati da premier indicati dai cittadini per portare avanti i programmi che servono al Paese. Lasceremo alle spalle – ha concluso Pagano – le stagioni degli Esecutivi tecnici, dei continui cambi di maggioranza e dei giochi di potere per inaugurare una nuova fase politica e dare all’Italia, finalmente, un sistema democratico più forte, moderno e maturo” ha concluso Pagano.




VULVODINIA ED ENDOMETRIOSI. Voce al dolore e al silenzio

Ieri il convegno al Kursaal promosso dalla Commissione Pari Opportunità in collaborazione con il Comune di Giulianova e l’ Assessorato alle Pari Opportunità.

Giulianova, 19 novembre 2023.  Grande interesse ha suscitato, nella serata di ieri, il convegno promosso dalla Commissione Pari Opportunità in collaborazione con il Comune di Giulianova e l’Assessorato alle Pari Opportunità, nell’ambito di Giulia in Rosa,  il tradizionale appuntamento autunnale che da sei anni mira ad approfondire problematiche , note e meno note, legate alla salute delle donne. In sala, non solo donne, ma tutti gli interessati a due problemi che hanno innegabili ripercussioni sul piano psicologico e sociale.

Sotto i riflettori, ieri, l’endometriosi e la vulvodinia, patologie non infrequenti, molto complesse e, specie per quanto concerne la seconda, ancora soggette a diagnosi tardiva. Moderati da Sara Palladini, hanno relazionato sull’argomento il neuro-urologo  modenese Marco Galizia, le dottoresse Giuseppina Franzone,  Mariaclaudia D’Amico e Paola Melchiorre, il dottor Alessandro Santarelli, primario del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ Ospedale Val Vibrata di Sant’ Omero.

Ad aprire il convegno, iniziato con un minuto di silenzio per Giulia Cecchettin, sono stati il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini,  il Vicesindaco con delega alle Pari Opportunità Lidia Albani, il direttore sanitario della Asl di Teramo, dottor Maurizio Brucchi. Ha portato il saluto della presidente Marilena Andreani, convalescente, la componente della Cpo Marisa Recinelli. Dopo di lei è intervenuta la dottoressa Fiammetta Ielo, titolare dell’omonima farmacia, consolidato sponsor dell’iniziativa.

In sala, un pubblico non solo femminile, a testimonianza di un coinvolgimento non di genere, ma giustamente orientato alla comprensione dei risvolti psicologici e sociali delle due patologie. Di vulvodinia soffre il 15% delle donne. Non si guarisce, è stato detto, ma la malattia può essere tenuta sotto controllo.

La Commissione Pari Opportunità e l’ Amministrazione Comunale ringraziano i relatori per aver messo a disposizione il loro tempo e fattivamente contribuito alla divulgazione medico-scientifica mirata, che è poi l’obiettivo primario di “Giulia in Rosa”.




SIAMO IN CAMMINO [23]

Un breve spazio informativo sulle attività della nostra Chiesa

Percorso di formazione per operatori del turismo e dello sport

Un percorso rivolto a coloro che a vario titolo sono chiamai al servizio per la promozione del territorio con la sua storia d’arte, fede, bellezza e sport. Gli incontri si svolgeranno sabato 2 dicembre 2023 a Chieti presso il Seminario Regionale e Sabato 9 marzo 2024 a Termoli presso la Casa Museo  Stepharnus.

Note di bellezza: terza edizione

Rassegna Concertistica organizzata dall’Arcidiocesi di Pescara-Penne con tema: la pace. Otto appuntamenti ad ingresso libero con musicisti d’eccezione, sotto la direzione artistica di Roberta Fioravanti. Primo Appuntamento Venerdì 24 Novembre alle ore 21 presso il Santuario della Divina Misericordia  con Solo di Giada Di Febo al Pianoforte.

Primo simposio sulla profezia della dottrina sociale della chiesa

Giovedì 23 novembre presso la Sala polifunzionale del Comune di Sant’Omero; tema della giornata: Una nuova cultura imprenditoriale nel cambiamento d’epoca. Al termine una tavola rotonda sulle prospettive di rilancio della Dottrina Sociale della Chiesa  nel Mondo del Lavoro (partecipano MCL, ACLI, CONFARTIGIANATO, CONFCOOPERATIVE, COLDIRETTI, UCID, MLAC). Conclusioni di Mons. Lorenzo Leuzzi.

Abuso on-line. Quale tutela per i minori?

Domenica 19 Novembre ore 16, presso l’Auditorium San Panfilo a Sulmona secondo Convegno Diocesano per la tutela dei minori. L’intento dell’iniziativa è quello di sensibilizzare l’uso consapevole della tecnologia, a riconoscerne rischi, insidie e a promuovere azioni preventive di tutela in un mondo che espone i minori all’uso della tecnologia ecco, dunque, l’invito ad una particolare attenzione educativa alle possibili insidie del Web e dei Social Network

Una giornata per aprire gli occhi sulla pace

Meeting dei Giovani 2023 dal titolo: Occhio X Occhio = Mondo Cieco. Attenzione rivolta ai conflitti in corso fra Russia-Ucraina e fra Israele-Palestina. Si deve davvero fare la guerra o è possibile una via di riconciliazione e di accordo? Si può gestire un conflitto senza usare violenza?  E noi, tutti i giorni, come ci sentiamo quando abbiamo dei conflitti? Ecco: provare a rispondere a queste domande in un incontro che si terrà presso la parrocchia di San Giuseppe Artigiano a Campobasso, domenica 19 novembre dalle 9.30  mattinata di studi pomeriggio di riflessioni, musica e preghiera con la Santa Messa presieduta dal Mons. Giancarlo Bregantini

Eventi, giornate, progetti, relazioni, veglie, catechesi  per rimettersi in cammino ed in ascolto della Parola

Una preghiera per il mondo che soffre una profonda preghiera per tutte le donne vittime innocenti della crudeltà e della ferocia umana

Un saluto, un sorriso da Nando Marinucci. In cammino  a voi tutti amici della Chiesa




DALLA GIORNATA DELL’ALBERO ALLA CITTÀ DELL’ALBERO

Un serie di sei giornate per mettere a dimora alberi donati dai cittadini

Roseto degli Abruzzi, 19 novembre 2023. Non solo il 21 Novembre ma la fine del 2023 ci saranno una serie di giornate per rendere Roseto la Città dell’Albero partendo dalle scuole. Il prossimo 21 Novembre 2023 sarà la Giornata dell’albero. A Roseto degli Abruzzi le Guide del Borsacchio continuano il progetto “La città dell’albero”.

Nel corso dell’estate è stata lanciata una campagna di crowdfunding “Adotta un Albero” con cui cittadini e turisti hanno donato alberi all’associazione. Nel mese di novembre e dicembre, i più favorevoli per la messa a dimora, continueremo la campagna di messa a dimora di alberi nelle scuole e sui terreni pubblici.

La scorsa stagione, in collaborazione con WWF, IAAP, Joya,Città Gentile, Parkattivo, abbiamo piantumato 58 alberi fra scuole , parchi e Riserva Borsacchio.

Il nostro modello è coinvolgere i giovani delle scuole non solo con piccole lezioni di educazione e laboratori ma con azioni pratiche di messa a dimora. Per quel che è possibile facciamo scavare, posizionare, ricoprire e diamo compiti per irrigare l’albero nell’anno scolastico.

Tutto questo per far capire alle nuove generazioni come un albero sia un tesoro di socialità, benessere ma al tempo stesso è un tesoro lento che vedranno crescere nel corso della loro vita e che sono da preservare.

L’evento principale sarà alla Villa Comunale di Roseto il 21 Novembre alle 11.30 dove posizioneremo due alberi di ciliegio con tutte le scuole di Roseto.

Le prossime giornate di piantumazione sono:

20 Novembre – 9.30 Scuola Cologna Spiaggia

20 Novembre – 11.30 Scuola Schiazza

21 Novembre – 9.30 Scuola D’Annunzio

21 Novembre – 11.30 Villa Comunale

29 Novembre Scuola Cologna Paese

Tutte le domeniche di dicembre nella Riserva Borsacchio

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




RADICI D’AMARE

Prima data di arti nel contraddittorio

Teramo, 19 novembre 2023.  Il 25 novembre ore 11:00 la prima data di Arti nel contraddittorio con uno spettacolo dedicato al mondo femminile in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Lo spettacolo, ad ingresso a soli 5 euro grazie alla compartecipazione del gruppo d’Archivio, si terrà all’interno della sala Falcone Borsellino, che vuol essere cassa di risonanza per la riqualificazione del concetto di giustizia che, nell’era moderna sembra frammentarsi.

Partner del progetto di Attori senza sipario ideato da Nancy Fazzini (attrice), Sara Palladini (educatrice attrice e regista e lenia Molinis (danzatrice), il Presidente del Tribunale Carlo Calvaresi, il procuratore della repubblica di Teramo Ettore Picardi (che sarà anche attore di rilievo), l’Avv. Giuliani Diana, la presidente delle CPO Amelide Francia la psicologa Alessandra Martelli e gli attori Roberto Di Donato e Daniele Di Furia (avvocato attore).




LA GRATITUDINE INCREMENTA LA RESPONSABILITÀ e allontana l’invidia

Non abbiamo nessun merito, come insegnavano i Padri, se non quello della misericordia di Dio, che non è un merito ma un dono

di Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 19 novembre 2023. Il Vangelo odierno: In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì. Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.

Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro.

Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque, dicendo: “Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.

Si presentò poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: “Signore, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.

Si presentò infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: “Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sottoterra: ecco ciò che è tuo”.

Il padrone gli rispose: “Servo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza, ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”» (Mt 25, 14-30 – XXXIII TO/A).

Nella fede cristiana non ci sono meriti – con buona pace di chi nel Governo, con una infelicissima idea, ha voluto aggiungere il termine nel Ministero dell’istruzione e del merito. Non abbiamo nessun merito, come insegnavano i Padri, se non quello della misericordia di Dio, che non è un merito ma un dono. È il primo e sommo dono: per amore siamo stati creati, immessi nel mondo e nelle relazioni; per amore Dio si prende cura di noi, provvede a noi e ci guida. Tutto è grazia; tutto è dono, anche in termini strettamente personali.

Ognuno di noi ha ricevuto dei talenti, dei doni; di ogni specie e in diversa quantità. Doni fisici, intellettuali, emotivi, professionali, relazionali, economici… tanti e diversi.

Non importa confrontare se ne abbiamo ricevuto meno o più degli altri; questo potrebbe distrarci o farci cadere in forme di invidia e competitività malsane. E l’invidia è il più potente fattore distruttivo di famiglie, gruppi e istituzioni (da Caino e Abele fino ad oggi). E i doni che abbiamo sempre lì dobbiamo mettere a disposizione degli altri, senza invidie, competizioni, autorefenzialità, egoismo, corruzione… ma facendo solo e solamente bene.

Bando all’invidia, allora! Bando anche ai meriti!

Ognuno ha i suoi talenti e di questi renderà conto: dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro, dice Gesù. Quindi il regolamento di conti avverrà relativamente al modo in cui ho impiegato i miei talenti, né più, né meno. Forse qualche volta non farebbe male rifarci le domande più semplici. Quelle che si fanno ai bambini: conosco i talenti che ho ricevuto?

Come li faccio fruttificare?

Mi ricordo quanto Gesù mi chiede sui modi per farle fruttificare?

Ai bambini, in questo caso, si spiega che anche che i mafiosi, i ladri, i corrotti, gli assassini, gli invidiosi e i delinquenti di ogni specie fanno fruttificare i loro talenti (anzi, spesso sono anche più bravi dei buoni), ma ciò che loro guadagnano non interessa al Signore, anzi lui detesta questi frutti e detesterebbe, con loro, anche noi, se ci comportassimo così.

Sono domande semplici, da bambini infatti. Ma sono domande necessarie anche per gli adulti. Specie quando, a furia di leggere e rileggere il Vangelo, ci siamo così abituati, da fargli perdere la forza innovativa. O, ancor peggio, ci siamo costruiti tanti giochi mentali per evitare le domande e declinare le nostre responsabilità. Oppure passiamo il tempo a invidiare chi ha di più, se non proprio a fargli guerra.

A pensarci bene i talenti sono il sale della nostra vita. Sono quelli che la rendono unica e irripetibile. I miei doni possono anche essere simili a quelli di altri, ma non sono mai identici a essi. Dei nostri doni dobbiamo sempre gioire, anche se alcune volte ci portano dolore. Ma soprattutto dobbiamo essere grati al Signore. Perché, ogni qualvolta gli diciamo grazie, riconosciamo che è Lui, e solo Lui, l’autore e datore di ogni dono nella mia vita e nel mondo.

La gratitudine incrementa la responsabilità e viceversa. Non c’è nessun merito, li abbiamo ricevuti e solo Dio sa perché quelli o non altri, tanti o pochi che siano. E più siamo grati per il dono della vita e per gli altri doni e più diventiamo responsabili, verso noi stessi e gli altri.

E gratitudine e responsabilità ci portano ad abbandonarci nelle sue mani, sempre e comunque, per portare frutti come Lui vuole, con il suo aiuto. Solo così non avremo più paura del giorno in cui ci chiederà come li abbiamo utilizzati. Sarà un giorno, un momento di giustizia e misericordia, insieme; cosa molto difficile da capire per le nostre ristrette menti. Ma sarà così: ci giudicherà ma ci  farà anche parte della sua gioia. Nessuna paura se gli portiamo frutti autentici dei nostri doni, ci sarà dato anche di più e saremo nell’abbondanza. 




VÈSTITI DI ROSSO ED ILLUMINA DI ROSSO

La discriminazione e persecuzione dei cristiani. 19-26 novembre

di Giacomo König

PoliticaInsieme.com, 19 novembre 2023. Vèstiti di rosso ed illumina di rosso (wear red, light red). Durante l’edizione 2023 della così detta Red Week, la Settimana rossa che va da oggi al 26 novembre, l’organizzazione cattolica internazionale Aid to the Church in Need (Aiuto alla Chiesa che Soffre) invita ad indossare capi di vestiario rosso o ad illuminare chiese, edifici e monumenti di rosso, per ricordare il dramma della discriminazione e della persecuzione dei cristiani nel mondo. Un’azione globale che ACS propone con grande successo di adesione ormai da otto anni. La campagna in rosso iniziò infatti in Brasile nel 2015, quando l’ufficio locale di ACS fece illuminare la statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro per simboleggiare la persecuzione dei cristiani in Iraq.

Il Rapporto sulla Libertà Religiosa nel Mondo 2023 di ACS, pubblicato lo scorso giugno, fornisce dati e risultati preoccupanti sul fenomeno che fanno da sfondo a questa iniziativa di sensibilizzazione. La ricerca ha evidenziato infatti violazioni della libertà religiosa in 61 paesi. In 28 paesi (13 solo in Africa), segnalati col colore rosso, la situazione è peggiorata rispetto al passato. Africa e Asia i continenti più pericolosi. Anche se è difficile precisare la dimensione numerica della persecuzione dei cristiani nel mondo, una stima realistica ed orientativa è 325 milioni.

All’invito di ACS alla Red Week per il 2023 hanno già aderito circa diecimila persone in più di una dozzina di paesi, che stanno annunciando iniziative in rosso, per ricordare simbolicamente il sangue dei cristiani.

Oltre venti cattedrali nel mondo saranno illuminate di rosso. Tra di esse la cattedrale di San San Patrick a Melbourne, in Australia, che ospiterà la seconda edizione annuale della Notte dei Testimoni il 22 novembre, con la presenza del Patriarca della Chiesa cattolica melchita, Joseph Absi, invitato a parlare della situazione dei cristiani in Siria e Medio Oriente.

In Austria già oltre cento parrocchie hanno confermato la loro partecipazione all’iniziativa. Chiese ed edifici pubblici, compreso il Parlamento austriaco, saranno illuminati di rosso. Nella Stephansplatz di Vienna sono previsti un flashmob e un incontro con il Presidente del Parlamento austriaco, Wolfgang Sobotka.

In Slovacchia saranno illuminati di rosso i castelli di Nitra e Bratislava e la cattedrale di Santa Elisabetta a Kosice.

In Germania oltre cento chiese – tra cui le cattedrali di Passau, Ratisbona, Friburgo, Dresda e Paderborn – saranno illuminate di rosso. Si svolgeranno momenti di preghiera e sono attese le testimonianze del vescovo Magar Ashkarian, di Aleppo, in Siria, e dell’arcivescovo Sebastian Francis Shaw di Lahore, in Pakistan, due Paesi in cui i cristiani non possono professare la loro fede liberamente.

Convinta adesione all’iniziativa anche da parte dell’Olanda. Circa 150 parrocchie, cattoliche e protestanti, che ospiteranno attività varie e conferenze sul tema. Molte chiese celebreranno messe, servizi di preghiera e incontri ecumenici, o apriranno le porte ai fedeli per pregare e accendere candele per i cristiani in condizioni di difficoltà.

L’Inghilterra dedicherà alla sensibilizzazione sul problema dei cristiani tutto il “Red Wednesday”, mercoledì 22 novembre, concentrandosi sulla situazione in Africa, con la presentazione di un rapporto sulla libertà religiosa in quel continente.

In Francia si illumineranno di rosso le cattedrali di Chartres, Bayonne, Reims, Angers, Caen, Bourges e Versailles. A Parigi si terranno veglie di preghiera e di informazione, nella Basilica di Montmartre e nella Santissima Trinità.

La sensibilizzazione in rosso invaderà anche l’America. In Canada si svolgeranno eventi nell’Oratorio di San Giuseppe a Montreal e nella Cattedrale di Maria Regina del Mondo. A Toronto si terranno veglie di preghiera nella Cattedrale di San Michele. Nell’America Latina iniziative per la Red Week sono attese in Messico e in Colombia, dove il santuario di Las Lajas sarà illuminato di rosso. Anche a Cali e Bogotá si terranno diversi eventi, rivolti soprattutto ai giovani, tra cui una “Via Lucis” in cui i partecipanti potranno ascoltare la testimonianza di un sacerdote dell’Uganda e di una suora missionaria del Venezuela che lavorano nella regione del Pacifico in Colombia.




COLPA DELL’INPS

TUA: quello scivolo pensionistico che non trova soluzione … bloccando le assunzioni

Pescara, 19 novembre 2023. Lo scorso 13 ottobre, al Ministero del Lavoro, TUA (l’azienda di trasporto pubblico locale), ha firmato con le organizzazioni sindacali un Contratto di Espansione che prevedeva la pensione anticipata per 28 lavoratori e altrettante nuove assunzioni.

Per stabilire chi dovessero essere i 28 che avrebbero anticipato l’uscita dal lavoro, come sempre in questi casi, si è deciso di stilare una graduatoria che dia precedenza a chi ha il minor numero di mesi residui per il raggiungimento del requisito per la pensione di vecchiaia o di anzianità. L’azienda, seguendo la normale prassi, ha quindi dato la possibilità ai potenziali interessati di manifestare la propria adesione all’uscita anticipata; richiesta raccolta da 92 lavoratori.

È stato quindi inviato all’INPS l’elenco dei 92, chiedendo, come previsto dalla procedura, di indicare individualmente i mesi residui prima della maturazione del requisito pensionistico. L’INPS però, in base a quanto previsto da una propria circolare interna che non trova nessuna rispondenza nella normativa, ha di fatto impedito di dare seguito a quanto previsto dall’accordo. Sono stati infatti soltanto 34 i lavoratori (dei 92 iniziali) di cui ha ritenuto di dover calcolare il tempo rimanente prima della pensione, lasciandone scoperti 58 e impedendo di fatto che la graduatoria potesse essere compilata.

A questo punto, considerato che il termine ultimo per le uscite e le nuove assunzioni è il prossimo 30 novembre, si sta rischiando che, a causa di un mancato adempimento dell’INPS, saltino sia le prime che le seconde. Da un lato, infatti, nonostante l’azienda abbia anche stanziato delle risorse per finanziare lo scivolo, 28 persone saranno costrette a lavorare ancora fino al naturale raggiungimento del requisito pensionistico.

Dall’altro si impedisce, nell’ottica di un turnover che ovviamente così non potrà esserci, a 28 ragazze e ragazzi, di trovare quell’occupazione stabile e sicura che sempre di più, in particolare in un territorio come quello abruzzese, sta diventando una chimera. Il tempo è poco, ma se l’INPS lavorasse subito tutte le posizioni, si riuscirebbe ancora a garantire un’opportunità a queste lavoratrici e lavoratori ed a sostenere un pezzo importante di economia del territorio.

Deve quindi essere impegno di tutti, a partire dall’INPS fino ad arrivare a tutte le Istituzioni locali, far sì che venga garantito il diritto al lavoro, alla pensione e ad al futuro economico e sociale della regione, mettendo in condizione TUA, la società di trasporto pubblico di dare seguito a quanto condiviso con le Organizzazioni sindacali nel Contratto di Espansione.

Segreterie Regionali

Aurelio Di Eugenio FILT-CGIL

Andrea Mascitti FIT-CISL

Vincenzo Marcotullio UILTRASPORTI

Luciano Lizzi FAISA-CISAL




AL VIA LA SCUOLA DEI PICCOLI COMUNI

Partenariato di Anci, Uncem, Unpli, Slow Food, Confcooperative, CAI, Avis, Gal Maiella Verde e l’Istituto Comprensivo di Castiglione

Teramo, 19 novembre 2023. Prende il via la Scuola dei Piccoli Comuni, nata per iniziativa del Comune di Castiglione Messere Marino con il partenariato di Anci, Uncem, Unpli, Slow Food, Confcooperative, CAI, Avis, Gal Maiella Verde e l’Istituto Comprensivo di Castiglione. L’obiettivo principale è fare formazione e diffondere pratiche per la rigenerazione delle aree interne. Martedì 21 novembre, alle ore 11, presso la sala consiliare del Comune di Castiglione, sarà presentata al pubblico e alla stampa con l’indicazione delle prime attività, che partiranno nei primi mesi del 2024. 

Istituita dal Comune dopo un lavoro condiviso tra varie realtà provenienti dal mondo della ricerca e dell’Università, dell’associazionismo e degli enti locali, la Scuola intende mettere a disposizione di amministratori locali e operatori del territorio facenti capo al mondo associativo, delle professioni e della cultura dei piccoli comuni, una cassetta degli attrezzi per alimentare, avviare o implementare processi di rigenerazione sociale ed economica, di mantenimento e sviluppo dei servizi essenziali e di contrasto allo spopolamento delle aree interne italiane, vede come partner. 

Le attività della Scuola, che verrà presentato il prossimo 21 novembre, coinvolgeranno docenti universitari, ricercatori e esperti provenienti da tutta Italia, e tutti gli incontri avranno sia una parte seminariale sia una laboratoriale, con la prima lezione prevista a febbraio 2024. Alla presentazione di martedì interverranno il sindaco di Castiglione Messer Marino Silvana Di Palma, Rossano Pazzagli, nominato direttore della Scuola dei Piccoli Comuni e docente di Storia del territorio e dell’ambiente all’Università del Molise, Nicholas Tomeo, dottorando in Ecologia e territorio presso l’Università del Molise, Massimo Luciani, direttore di Anci Abruzzo, e Sara Franceschelli, docente dell’Università “G. D’annunzio” di Chieti-Pescara.




SEMBRA QUASI UN MARE L’ERBA

Diritto, cultura e società negli anni ’70: convegno all’università di Teramo

Teramo, 19 novembre 2023. Il 23 e il 24 novembre 2023, nella Sala delle lauree del Polo didattico Silvio Spaventa, si terrà il convegno Sembra quasi un mare l’erba. Diritto, cultura e società negli anni ’70. L’evento, organizzato dal Sistema bibliotecario dell’Ateneo, è dedicato al decennio simbolo delle libertà, delle lotte politiche e della creatività: un decennio attraversato da eventi che hanno avuto effetti sulla società, sulla politica e sulla cultura.

Il programma, articolato in quattro sessioni, è caratterizzato da parole chiave, sintesi degli anni Settanta: dissenso, riconciliazione, impegno e partecipazione.

Giovedì 23 novembre si terranno le sessioni Dissenso (ore 9.00) e Riconciliazione (ore 15.00) moderate rispettivamente dai giornalisti Pina Manente e Simone Gambacorta. Parteciperanno: Paolo Morando, giornalista; Chiara Bonaiuti, dell’Università di Pisa; Barbara Pezzini, dell’Università di Bergamo; Francesco Caccamo, dell’Università di Chieti-Pescara; Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF; Lorenzo Canova, dell’Università del Molise; Nika Tomasevic, Andrea Sangiovanni, Roberto Armiento, Paolo Marchetti, Pasquale Iuso e Alessandra Bitumi, dell’Università di Teramo.

Venerdì 24 novembre si parlerà di Impegno (ore 9.00) e di Partecipazione (ore 15.00). Le sessioni saranno presiedute da Paolo Coen e Paola Besutti, dell’Università di Teramo. Interverranno Walter De Berardinis, giornalista; Massimo Luciani, dell’Università Sapienza di Roma; Donatella Morana, dell’Università di Roma Tor Vergata; Antonio Cantaro, dell’Università di Urbino; Matteo Santandrea, dell’Università di Roma Tre; Agnese Galeffi, del Sistema Bibliotecario dell’Università Sapienza di Roma; Antonio Marchesi, Federica Marsico e Fiammetta Ricci, dell’Università di Teramo. Le conclusioni saranno affidate allo scrittore Fulvio Abbate.

Le due giornate saranno precedute dalla presentazione del libro La strage di Bologna. Bellini, i Nar, i mandanti e un perdono tradito del giornalista Paolo Morando, che si terrà mercoledì 22 novembre alle ore 18.00 nella Biblioteca Melchiorre Delfico di Teramo. A margine dell’evento una esposizione di moto degli anni ’70 e una mostra d’arte curata da docenti e studenti del DAMS dell’Ateneo teramano, che sarà inaugurata mercoledì 22 novembre alle ore 19.30 nello Spazio espositivo di Via Nicola Palma 16 a Teramo.

All’iniziativa, promossa Enzo Di Salvatore e Valeria De Bartolomeis, rispettivamente delegato e responsabile del Sistema bibliotecario, hanno collaborato i docenti dei Dipartimenti di Giurisprudenza, Scienze della comunicazione, Scienze politiche e Bioscienze. All’organizzazione dell’evento hanno contribuito Carla Colombati, Omar Makimov Pallotta, Alessandro Lancione, Giovanni Provvisiero, Matteo Battistelli, El Mehdi Bakyou, tutti dell’Università di Teramo.




BASTA MORTI E FERITI IN STRADA!

Il 19 novembre è la giornata mondiale in memoria delle vittime di violenza stradale.

Teramo, 18 novembre 2023. In numerose città italiane centinaia di attivisti e associazioni si mobilitano in contemporanea con Viva la strada, per chiedere strade più sicure per le persone. L’appuntamento è per il 19 novembre, per la Giornata mondiale in memoria delle vittime di violenza stradale.

Nel 2022 si sono verificati in Abruzzo 2.824 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 59 persone e il ferimento di altre 3.975. In provincia di Teramo gli incidenti nello stesso anno sono stati 784, con 23 morti e 1.097 feriti.

In tutta Italia i numeri sono ancora più impressionanti, con 16.889 incidenti che hanno provocato 3.159 morti e 223.475 feriti, molti con danni permanenti.

I dati regionali ci dicono che l’incidentalità è alta lungo la costa e nei comuni capoluogo di provincia: ancora in evidenza le criticità della SS16, lungo la quale si registra il maggior numero di incidenti (57, con 97 feriti), e delle strade SS17 (51, 2 morti e 83 feriti) e SS80 (47, 4 morti e 70 feriti)

Inoltre, la provincia di Teramo ha un primato non invidiabile: l’indice di mortalità cresce mentre diminuisce in tutte le altre province.

Risulta, dunque, evidente la necessità di attuare delle misure efficaci per garantire la compresenza pacifica dei vari utenti, con particolare attenzione nei confronti di quelli più vulnerabili.

Per questo FIAB Teramo fa suo l’appello di Viva la Strada manifestando grande preoccupazione e disaccordo per il nuovo Codice della Strada che in questi giorni è in discussione alla Camera dei Deputati.

Ecco le richieste di Viva la strada.

Sul nuovo Codice della Strada in discussione: stralciare le norme che limitano lo spazio per la mobilità attiva e riducono l’autonomia dei Comuni nella determinazione delle politiche di mobilità urbana; consentire e incentivare l’installazione di autovelox in ambito urbano per il controllo dei limiti di velocità;

Promuovere la legge nazionale per l’istituzione della Città 30 in tutte le città italiane, come è stato fatto dalla Spagna nel 2021;

Prevedere strade scolastiche pedonali davanti ad ogni scuola italiana;

Ripristinare le risorse economiche per progettazione di infrastrutture ciclabili urbane, tagliate mesi fa dal Governo Meloni, per rendere tutte le strade sicure per gli utenti in bicicletta.

Introdurre l’obbligo di installazione del dispositivo ISA (intelligent speed assistance), che limita la velocità dell’automobile per tutti i veicoli dal 7 luglio 2024, estendendone

l’installazione su tutti i veicoli circolanti, non solo sulle nuove immatricolazioni, e vietando la possibilità di disattivare l’ISA da parte del guidatore.

FIAB chiede, inoltre, a livello locale, a Regione, Provincia e Comuni, di mettere in atto tutte le azioni necessarie per la sicurezza degli utenti della strada, pedoni e ciclisti in primis, promuovendo campagne di sensibilizzazione, in particolare verso gli automobilisti, e adottando tutte le misure di competenza per la sicurezza attiva e passiva delle infrastrutture stradali, come la creazione di zone 30 e di strade scolastiche, la creazione e il miglioramento di percorsi pedonali e ciclabili, l’installazione di sistemi di moderazione della velocità, ecc., ricordando che i morti e feriti che ogni giorno dobbiamo annotare negli elenchi statistici si riferiscono ad esseri umani, uomini e donne, anziani e bambini, madri, padri, figli e figlie, affetti che vengono recisi, vite spezzate da una strage di cui, ognuno di noi, ha responsabilità.




MONDIALI DI APNEA PER PERSONE CON DISABILITA

Due ori e due record del mondo per Ilenia Colanero. A Lignano Sabbiadoro l’atleta dell’apnea team Abruzzo si conferma una stella

Lignano Sabbiadoro, 18 novembre 2023. È quantomai visibile la gioia di Ilenia Colanero che in tarda mattina, nella prima edizione dello CMAS Freediving and Finswimming World Championship for Disabled, il mondiale di apnea e nuoto pinnato indoor per persone con disabilità, ha messo il suo sigillo sulla gara sulla quale riversava le maggiori aspettative, l’apnea dinamica con attrezzi in piscina da 50 metri class n° 3.

Oro e nuovo record del mondo con la misura di 110,73 per l’atleta dell’Apnea Team Abruzzo e della nazionale italiana che proprio su quella gara aveva concentrato i suoi sforzi durante la preparazione forzatamente ridotta a causa di un ricovero cui si era sottoposta durante l’estate.

E nonostante una forma inseguita per settimane insieme alle persone che le sono state accanto e delle condizioni fisiche che aveva definito non delle migliori, Ilenia ha gettato il cuore oltre l’ostacolo ed ha spinto l’asticella del primato un po’ più in là.

La medaglia d’oro più cercata fa il paio con quella già conquistata ieri nella apnea dinamica senza attrezzi in vasca da 50 metri nella quale aveva stabilito il nuovo record mondiale in piscina lunga con la distanza di 55,57 metri. Prestazioni che confermano il valore indiscutibile dell’atleta frentana ormai di livello mondiale.

Ci hai sperato e alla fine il risultato che cercavi è arrivato. Cosa provi?

“Dopo la gara di ieri mi sentivo sollevata perché quella era la gara che temevo di più a livello di stanchezza, ma sapevo che anche oggi non sarebbe stata una passeggiata. La mia prestazione, però, è stata quella che avevo in mente e a prescindere dal risultato e dal titolo mondiale – dice Ilenia Colanero – oggi mi sono davvero divertita sott’acqua e nell’apnea se non ti diverti molli tutto, come accade in ogni sport. Non deve mai diventare una forzatura la prestazione perché altrimenti perdiamo il divertimento.”

Due giorni di gara, due medagli d’oro. A chi dedichi queste medaglie?

“Avere una medaglia della CMAS al collo penso sia il sogno di ogni atleta di apnea. Io le mie voglio dedicarle ad ogni singolo/a ragazzo/a presente oggi in questa competizione – sottolinea l’atleta dell’Apnea Team Abruzzo – A tutti loro che meritano di aver partecipato a questo mondiale più di qualsiasi altra cosa. Abbiamo scritto i libri dell’apnea e lo abbiamo fatto tutti insieme.”

Un pensiero su questo primo Campionato mondiale.

“Con questo primo mondiale abbiamo fatto la storia dell’apnea paralimpica – dice Ilenia – È stata un’emozione indescrivibile essere qui, per me e per tutti i ragazzi presenti. Credo che questa goccia farà nascere un oceano, ne sono convinta e voglio esprimere profonda gratitudine alla nostra federazione la Fipsas che ci ha creduto.”




LA MORTE DI GIULIA CECCHETTIN

Profeta “troppa indifferenza di fronte ad una situazione che degenera”

Pescara, 18 novembre 2023. “Oggi un’altra giovane donna strappata alla vita perché aveva deciso, liberamente, di porre fine ad una relazione sentimentale. Oggi l’ennesima notizia che non avremmo voluto sentire, Giulia Cecchettin trovata morta.

Il suo ex era ossessivo: lo diceva Giulia, lo dicono le amiche, lo dice persino il padre di lui. Eppure, Giulia esce con lui, da sola, per mangiare un panino insieme. Probabilmente una donna pensa sempre: non mi farà mai del male, ma ingenuamente e talvolta probabilmente spinta da una grande premura o da un inutile senso di colpa non riesce a captare i segnali.

Noi genitori dobbiamo educare i nostri figli al rispetto delle donne, ma dobbiamo anche insegnare alle nostre figlie la prudenza. Da mamma ho di nuovo il cuore spezzato. È una mattanza, neanche la mafia ha fatto così tanto scalpore in così poco tempo.

Ci si focalizza sul fatto che sia indispensabile la certezza della pena: tutti i Governi di destra e di sinistra hanno varato norme nuove e sempre più stringenti, ma poi la Magistratura non le applica; a testimonianza di questa visione riporto il caso della donna bengalese che ha denunciato il marito: il Giudice lo ha assolto dicendo che faceva parte della loro cultura.

A ragion del vero si dice che bisogna prevenire con la cultura soprattutto nelle scuole: ci sono dei progetti educativi finalizzati al contrasto della violenza di genere molto validi e che talvolta, pur con dei finanziamenti, non vengono presi nemmeno in considerazione  a favore di altri progetti discutibili e così il tempo passa e ci si adagia sul nulla quasi senza intervenire a gamba tesa su una situazione preoccupante e che merita di essere attenzionata da subito, anzi è già tardi, ma non è mai tardi per proteggere i nostri giovani da un futuro che non appare semplice.

Ormai le donne vittime di femminicidio ci lasciano indifferenti. Come tutte le altre brutte notizie, ci siamo abituati. No, io non mi abituerò mai, perché Giulia poteva essere mia figlia, mia nipote, mia sorella, mia amica.  Sono vicina al dolore di papà Gino e alla sorella di Giulia, Elena”.

Carola Profeta

Dipartimento Famiglia Fratelli d’Italia Provincia di Pescara




ELECTION DAY per il Consiglio delle ragazze e dei ragazzi

Lunedì 20 novembre in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’infanzia e Adolescenza

Chieti, 18 novembre 2023. Lunedì 20 novembre, Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, si terrà in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Chieti l’ELECTION DAY per il rinnovo del Consiglio Comunale Delle Ragazze E Dei Ragazzi.

“Dal mese di ottobre i ragazzi delle scuole sono stati impegnati in un compito di realtà di Educazione Civica per comprendere, vivendola, cosa significa Democrazia Rappresentativa, che hanno vissuto con grande interesse ed impegno – così il sindaco Diego Ferrara, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, la Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Matilde Giammarco, la Coordinatrice del CCR Carmela Caiani – Nel corso di Assemblee di classe e di plesso, da noi coadiuvate, hanno avuto la possibilità di esprimere le loro idee ed hanno stilato dei programmi di interventi volti alla crescita culturale e sociale della città.

Questi programmi sono stati sintetizzati con dei simboli che sono diventati il logo delle liste di candidati che intendono assumersi la responsabilità di rappresentare le esigenze ed aspettative dei ragazzi concittadini. Sono state rispettate tutte le fasi richieste da un’elezione democratica in piena regola: è stata anche nominata una Commissione Elettorale con il compito di redigere gli elenchi degli elettori ed i certificati elettorali e di verificare l’ammissibilità delle liste presentate. I candidati hanno avuto una settimana di tempo per la campagna elettorale. E’ stato allestito il seggio elettorale in ogni scuola e un’urna per garantire la segretezza del voto; sono stati nominati il Presidente del seggio, il segretario e gli scrutatori che hanno vidimato le schede elettorali e predisposto i documenti necessari per lo spoglio, in modo che tutto sia pronto per l’Election Day.

Gli elettori sono 2.331 e dovranno scegliere 35 rappresentanti, attribuiti in proporzione al numero degli iscritti in ciascuna scuola. A tutti, in questa speciale giornata, arrivi l’in bocca al lupo dell’Amministrazione




CICLO DI INCONTRI CON  I QUARTIERI

Si parte lunedì 20 novembre, ore 20:30, con il comitato del quartiere Giardino. L’appuntamento si terrà al Bar La Pausa Caffè in via Roma 405.

Martinsicuro, 18 novembre 2023. “Una serie di incontri fortemente voluti dall’amministrazione comunale – le parole del consigliere con delega ai comitati di quartiere, Marco Massetti – per andare ad ascoltare da vicino eventuali problematiche di ogni zona della città e per condividere idee e soluzioni. L’obiettivo è quello di rafforzare la sinergia con i quartieri coinvolgendo  sempre più i cittadini nell’amministrazione della città”.

“Gli incontri – aggiunge il Sindaco, Massimo Vagnoni – saranno occasione, non solo di confronto sulle diverse esigenze delle varie zone, ma anche momento di comunicazione delle diverse iniziative messe in campo in diversi settori per migliorare la nostra città. I comitati di quartiere di Martinsicuro devono continuare ad essere il perno della vita della cittadina, sia come interlocutori dell’amministrazione sia come motore delle iniziative sociali e culturali e su questo stiamo lavorando con la massima collaborazione”.

Nei prossimi giorni verranno resi noti tutti gli appuntamenti nei diversi quartieri.




#BLINDSIDE: LA CAMPAGNA ONLINE

L’Aci  Chieti e Pescara per la sicurezza stradale

Chieti, Pescara, 18 novembre 2023.  Nella Giornata mondiale 2023 in memoria delle vittime della strada del 19 novembre, l’Automobile Club d’Italia promuove sui social il valore della mobilità responsabile

Si chiama #blindside la campagna di sensibilizzazione per la mobilità responsabile che l’Automobile Club d’Italia lancerà da domani sui social, in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada: “la sicurezza è una linea sottile… non oltrepassarla” è il monito che accompagna immagini di auto, moto, bici e monopattini, attraversate dal confine – decisivo quanto sottile – tra la mobilità sicura e l’incidentalità stradale.

I contenuti sono elaborati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, per stimolare la coscienza degli utenti della strada e facilitare la velocità di propagazione attraverso i canali digitali.

L’hashtag #blindside è un forte richiamo al rispetto delle regole di circolazione e alla cautela verso gli altri utenti della strada. Il termine blind side (punto cieco) si riferisce a situazioni in cui si potrebbe erroneamente pensare di poter infrangere il Codice della Strada senza conseguenze.

Nella campagna #blindside, la connessione tra il punto cieco dei mezzi di trasporto e la mancanza di attenzione alla guida è cruciale. La disattenzione durante la guida può creare situazioni pericolose simili a zone cieche, in cui non si è consapevoli di ciò che accade intorno a noi. La campagna ACI sollecita la consapevolezza di queste “zone cieche” nella guida e nel nostro comportamento al volante.

Del resto nell’ultimo anno in Italia si sono contati oltre 3.000 morti, 220.000 feriti e 18 miliardi di euro di spesa sociale ed è stato chiaramente accertato che la distrazione è stata la causa più frequente degli incidenti stradali.

Nel 2022, sulle strade della provincia di Chieti, si sono registrati 691 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 14 morti e 1.005 feriti.

“Voglio riprendere le parole del Presidente dell’ACI Sticchi Damiani” – è il commento del Presidente dell’Automobile Club Chieti, Mario Aloè – “per riaffermare con forza che l’educazione deve essere il primo elemento strategico nella politica di contrasto degli incidenti stradali. Con #blindside l’ACI va a rafforzare il suo presidio social per la sicurezza: solo negli ultimi cinque anni, infatti, ha lanciato più di 40 campagne di sensibilizzazione su Instagram, Youtube, Facebook, Twitter e LinkedIn, raggiungendo mediamente oltre un milione di persone in ognuna di esse”.

“Nel nostro piccolo” – prosegue Aloè – “l’Automobile Club Chieti cerca di contrastare il fenomeno degli incidenti stradali erogando, già da parecchi anni, corsi di educazioni stradale di svariate tipologie in diversi Istituti Scolastici della provincia, partendo dai bambini delle scuole dell’Infanzia per arrivare fino ai ragazzi prossimi alla patente, ai quali propone il metodo ‘ACI-Ready2Go’, che viene ormai utilizzato in cinque autoscuole della provincia. È di fondamentale importanza riuscire ad educare fin da piccoli al rispetto delle regole tutti coloro che saranno i futuri automobilisti di domani!!”.

Nella Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada del 19 novembre, l’Automobile Club d’Italia promuove sui social il valore della mobilità responsabile

In occasione della Giornata Mondiale del ricordo delle vittime della strada, l’Automobile Club d’Italia lancia una nuova campagna di sensibilizzazione.

La campagna, denominata #blindside, si fonda su un messaggio che, nella sua semplicità e linearità, è di grande efficacia: “la sicurezza è una linea sottile… non oltrepassarla” è infatti il monito che accompagna immagini di auto, moto, bici e monopattini, attraversate dal confine – decisivo quanto sottile – tra la mobilità sicura e l’incidentalità stradale.

L’hashtag #blindside è un forte richiamo al rispetto delle regole di circolazione, alla cautela e, soprattutto, al rispetto degli altri utenti della strada.

Nella campagna, si pone l’accento sulla disattenzione durante la guida, che può creare situazioni pericolose simili a zone cieche, in cui non si è consapevoli di ciò che accade intorno a noi.

Dal nostro punto di vista, un fattore di grande valore strategico nella politica di contrasto degli incidenti stradali è l’educazione ed è per questo che l’Automobile Club d’Italia si batte affinché l’educazione stradale sia inserita come materia di studio nelle scuole.

Nell’ultimo anno in Italia vi sono stati oltre 3.000 morti, 220.000 feriti e 18 miliardi di euro di spesa sociale; nella nostra regione gli incidenti registrati nel 2022 sono stati 2.824; i decessi per fortuna sono nettamente diminuiti mentre è tornato a salire il numero dei feriti, che sono stati 3.975.

Nella Provincia di Pescara gli incidenti sono stati 804, i morti 9, mentre i feriti sono 1.054.

Con #blindside, ACI rafforza il suo presidio social per la sicurezza: solo negli ultimi cinque anni, infatti, sono state lanciate più di 40 campagne di sensibilizzazione su Instagram, Youtube, Facebook, Twitter e LinkedIn, raggiungendo mediamente oltre un milione di persone in ognuna di esse.




LA  RACCOLTA POETICA di E. Mazzarella

Ne discuteranno sotto la presidenza e il coordinamento di Enrica Lisciani Petrini, Adriano Ardovino, Simone Gambacorta, Vincenzo Lisciani Petrini, il prossimo 22 novembre alle 18,15  il Salotto culturale di Prospettiva persona presenta

Teramo, 18 novembre 2023. Cerimoniale (Poesia di “visioni”, questa di Eugenio Mazzarella. Visioni che si accendono a farsi parola, “sopra pensiero”, nella “cosa che pensa” – “che dubita, che concepisce, che afferma, che nega, che vuole, che non vuole, che immagina anche, e che sente”. Cartesio che si fa Abacuc, il profeta che aspetta che cosa gli dia da scrivere il Signore. In una lunghissima calma, poesia che guarda il sorgere e il perire delle cose, il loro andare per il mondo che va via, a cominciare dagli occhi di chi guarda; che trascrive il dettato del “Golgota delle cose” che la coscienza ha voluto vedere scalando le mura del giardino della natura, per vedere fuori. E trovando fuori – dalla fisica, dalla natura – solo la fisica che muore, cioè noi, l’unica metafisica conosciuta. E tuttavia un’illusione – “che l’anima potesse essere casa/ presidio di qualcosa” – in cui tenere campo con dignità in un “cerimoniale” di presenza, “perché nella vita/ il posto è/ dove trovi posto”. Cerimoniale che chiude Opera sesta, silloge che considera   “il grande Sistema del Silenzio” davanti alla Sapienza – il Poemetto di chiusura – che perdona.)

Eugenio Mazzarella (Eugenio Mazzarella è professore emerito di Filosofia Teoretica all’Università Federico II di Napoli, dove è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia.

È stato parlamentare nella XVI Legislatura. Tra i maggiori interpreti di Heidegger e Nietzsche, cui ha dedicato studi considerati classici, ha sviluppato una riflessione antropologica il cui focus filosofico è un programma di “tenuta” dell’umano conosciuto: Vie d’uscita. L’identità umana come programma stazionario metafisico (il Melangolo 2004); L’uomo che deve rimanere. La smoralizzazione del mondo (Quodlibet 2017). Ha trattato il nesso poesia-ontologia in Perché i poeti. La parola necessaria (Neri Pozza 2020).

Ha pubblicato quattro raccolte di poesia: Il singolare tenace (I Quaderni del Battello Ebbro 1993), Un mondo ordinato (Palomar 1999), Opera media (il Melangolo 2004) e Anima Madre (Artstudio Paparo 2015).




REGINA THE REAL QUEEN EXPERIENCE

Apertura in musica per la stagione di prosa, cinema e musica del teatro Talia  

Tagliacozzo, 18 novembre 2023 – A far accendere luci e ritmo sul palco del Teatro Talia di Tagliacozzo domenica 26 novembre alle ore 18.00 sarà lo spettacolo musicale Regina the real Queen Experience, cui spetta il compito di inaugurare la Stagione di prosa, musica e cinema 2023/24 promossa da Meta Aps.

Per la seconda annualità Meta Aps propone una stagione composta da spettacoli di prosa, proiezioni cinematografiche e show musicali che andranno ad alternarsi per donare al pubblico un’esperienza a tutto tondo all’interno dell’incantevole cornice del Teatro Talia.

La band protagonista dell’apertura di stagione, i Regina the real Queen Experience, nasce nel 1999, da musicisti italiani, grandi amanti e conoscitori dei Queen; negli anni hanno avuto modo di farsi apprezzare in tutta Italia, riscontrando un successo da parte del pubblico tale da convincerli a mettere in moto un progetto ben più definito e accurato. Il loro spettacolo si attesta come uno dei migliori in assoluto, sia per la fedeltà dei suoni nelle esecuzioni sia per la tecnica, riproponendo un ventaglio di brani che va dalla prima “epoca Queen”, passando dalla più famosa esibizione al Wembley Stadium del 1986, sino agli ultimi brani mai eseguiti dal vivo dalla leggendaria band. Non possono mancare i caratteristici vestiti di scena e il maestoso impatto sonoro, per garantire un’esperienza esaltante da regalare al pubblico.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online I-ticket, con le seguenti tariffe: I settore € 20 (ridotto € 18) + DIP, II settore € 18 (ridotto € 16) + DIP, III settore € 16 (ridotto € 14) + DIP. Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro. È possibile, inoltre, sottoscrivere l’abbonamento alla stagione 2023/2024 fino al 26 novembre esclusivamente presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point.




PARITÀ DI GENERE. Un convegno sulla certificazione

Iniziativa del CPO delle avvocate e degli avvocati di Teramo

Teramo, 18 novembre 2023. Il Comitato Pari opportunità delle avvocate e degli avvocati di Teramo ha organizzato un convegno, dal titolo “Diversità e inclusione. Le regole per la certificazione sulla parità di genere”, che si svolgerà martedì 21 novembre, alle ore 15, nell’aula Falcone e Borsellino del tribunale di Teramo.

All’incontro interverranno il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani; la presidente del CPO delle avvocate e degli avvocati, Diana Giuliani; la presidente AGI (Avvocati Giuslavoristi Italiani) Abruzzo e Molise, Lola Aristone; la presidente nazionale AGI, Tatiana Biagioni; e l’avvocato e docente Ciro Cafiero, autore del volume edito da Giuffrè Francis Lefebvre da cui è tratto il titolo del convegno e che, tra le altre cose, si propone di esplorare l’evoluzione della normativa sull’inclusione lavorativa (dalla parità di genere e generazionale al collocamento mirato dei disabili) oltre che far luce sulla certificazione per la parità di genere introdotta dalla legge 162 del 2021.

“Il convegno è importante – dichiara Diana Giuliani, presidente del CPO delle avvocate e degli avvocati di Teramo – per sensibilizzare gli operatori del diritto e le aziende al tema della inclusione femminile nel mondo del lavoro. La certificazione di genere rappresenta per le aziende un valido strumento per assicurare maggiore qualità del lavoro femminile, e per il mondo forense è una opportunità di specializzazione attuale e concreta”.




MELONI E IL SISTEMA DEI PARTITI

Finora ci ha guadagnato almeno tre milioni di euro

Politicainsieme.com, 18 novembre 2023. “Attualmente i deputati hanno diritto a un’indennità netta di 5.000 euro al mese più una diaria di 3.503,11 e un rimborso per spese di mandato pari a 3.690 euro. A questi si aggiungono 1.200 euro annui di rimborsi telefonici e da 3.323,70 fino a 3.995,10 euro ogni tre mesi per i trasporti.

I senatori invece ricevono un’indennità mensile lorda di 11.555 euro. Al netto la cifra è di 5.304,89 euro, più una diaria di 3.500 euro cui si aggiungono un rimborso per le spese di mandato pari a 4.180 euro e 1.650 euro al mese come rimborsi forfettari tra telefoni e trasporti.

Facendo un rapido calcolo e senza considerare le eventuali indennità di funzione, i componenti del Senato guadagnano ogni mese 14.634,89 euro contro i 13.971,35 euro percepiti dai deputati.

Deputati e senatori hanno diritto poi anche a un assegno di fine mandato, che è pari all’80% dell’importo mensile lordo dell’indennità moltiplicato per il numero degli anni di mandato effettivo”.

Dati ripresi da una fonte terza come Money.it che hanno fatto subito pensare al j’accuse di Giorgia Meloni contro i partiti. Quel sistema che le ha fatto guadagnare un po’ di soldini dopo che in vita sua aveva solo lavorato come baby sitter del figlio di Fiorello.

Secondo un calcolo approssimativo e prudenziale, senza tenere conto di altre eventuali possibili remunerazioni ricevute da giovane dirigente di Alleanza nazionale e poi quelle di quando è stata ministro e Vicepresidente della Camera e, poi ancora, adesso, che le potrebbero venire da Segretaria di Fratelli d’Italia, potrebbe non essere azzardato ritenere che, da quando è entrata la prima volta in Parlamento, nel lontano 28 aprile 2006, abbia guadagnato almeno tre milioni di euro. Poi, andrebbero aggiunto un anno di remunerazione da Presidente del consiglio…. Tutto sommato, per parlare a favore dei partiti in cui ha militato.




FINANZIATI DUE IMPORTANTI INTERVENTI

Migliorare la sicurezza idraulica del territorio attraverso interventi di sistemazione del Fosso di Via Franchi e di Fosso Ottone

Martinsicuro, 18 novembre 2023. I lavori prenderanno il via grazie ai Contributi del Ministero dell’Interno – art.1 comma 139 e seguenti della Legge 30.12.2018 n. 145 – per la “Realizzazione di interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza del territorio”: sistemazione dei fossi di via Franchi per € 1.625.000,00 e di fosso Ottone per € 713.896,53.

“Nello specifico il lavoro da eseguire su via Franchi – le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici, Monica Persiani – consisterà nella realizzazione di un canale interrato di circa 300 ml. con uno scatolare di 4, 5 × 1, 5 ml. che partirà dall’intersezione con il tratto di  canale proveniente da Via Capri (che convoglierà le acque nella nuova opera) e proseguirà fino allo sbocco a mare.

Contestualmente verranno spostati e/o realizzati ex novo tutte le linee dei sottoservizi (gas, enel, fognatura, ecc) che occupano praticamente tutta la sede stradale”.

Sì tratterà invece di un primo intervento, quello che verrà realizzato su fosso Ottone, in quanto sono stati concessi contributi solo per una parte dell’opera.

“Il lavoro completo consiste nel  ri-sezionamento del fosso nella parte alta (a partire dall’autostrada fino all’intersezione con Via Colle di Marzio per circa 230 ml.) con sistemazione a gabbioni, il ri-sezionamento e il rivestimento del fosso in calcestruzzo (dall’intersezione con Via Colle di Marzio fino alla SS 16 per un tratto di circa 135 ml.) – continua l’assessore – e la sostituzione dell’esistente tubatura interrata (da Via Roma fino al fiume Tronto) con uno scatolare di dimensioni 2,50×1,50 ml”.

“Siamo molto soddisfatti per il risultato ottenuto – le parole del sindaco, Massimo Vagnoni – frutto di un lavoro intrapreso già negli anni precedenti che ci ha consentito di intercettare questi importanti finanziamenti.

Nelle prossime settimane verranno portate avanti le fasi progettuali delle opere per arrivare alla consegna dei lavori nel 2024″.




LA LIBERTÀ DI FARE IMPRESA

PMI DAY: tra Chieti e Pescara quattro Aziende, quattro scuole, settantasei studenti raccontano

Pescara, 18 novembre 2023. Anche Confindustria Chieti Pescara con il suo Comitato Piccola Industria guidato dal Presidente Alessandro Addari ha celebrato oggi la giornata nazionale delle Piccole e Medie Imprese Italiane – manifestazione di Confindustria alla sua quattordicesima edizione – con l’obiettivo di raccontare alle giovani generazioni “la libertà di fare impresa”, ovvero Libertà quale presupposto per realizzare le proprie aspirazioni, contribuendo a generare benessere collettivo. Libertà come leva per la ricerca, per l’innovazione e per la crescita economica.

Il PMI DAY costituisce un’occasione privilegiata per vivere da vicino il talento e il sacrificio da cui nascono prodotti e servizi per raccontare il lungo percorso che compiono per giungere fino a noi, consumatori finali. È la giornata in cui le piccole e medie imprese di Confindustria aprono le porte a studenti, insegnanti e comunità locali per mostrare come si svolge l’attività produttiva e per raccontare storia, conquiste e progetti futuri dell’azienda. L’iniziativa è stata lanciata da Piccola Industria Confindustria nel 2010 e da allora ha portato più di quattrocentosettantaduemila giovani a diretto contatto con il mondo e con i valori della piccola e media impresa.

La mattinata di oggi ha visto impegnati settantasei studenti delle scuole secondarie di secondo grado Istituto “Tito Acerbo” – Pescara, Istituto Aterno-Manthonè – Pescara, Istituto Pomilio – Chieti, Istituto Spataro – Gissi (CH).

Le quattro aziende madrine che hanno aperto le loro porte agli studenti sono state Pianeta Formazione Srl di Rita Annecchini con sede a Pescara, organismo di formazione professionale accreditato dalla Regione Abruzzo per la formazione professionale, superiore e continua nei settori tessile, abbigliamento, pelletteria e moda; Treddy Srl con Mattia Mucci specializzata in Manifattura Additiva (stampa 3D), Prototipazione Rapida, Design & Ingegneria;  a Chieti Scalo Bond Factory srl di Loreto e Annamaria di Rienzo che propone nuove idee e soluzioni innovative per il mondo della moda, unendo artigianalità e tecnologia; infine a Gissi (Ch) con la Canali Spa e Francesca Di Pietro specialista in capi di lusso maschili, sartoriali e leisure, e testimone di un’eleganza tipicamente italiana.

Il presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Chieti Pescara Alessandro Addari ha sottolineato: “Per l’edizione 2023 Confindustria a livello nazionale ha posto un focus sul concetto di libertà che, secondo noi, racchiude capacità di innovazione e creatività, ma anche intesa come possibilità per i giovani di scegliere e di costruire il loro futuro, mantenendo la propria unicità. Devono infatti poter sviluppare, attraverso lo studio, le competenze che li guideranno verso un percorso di successo e di soddisfazione.

Con i giovani oggi abbiamo condiviso come le imprese siano luoghi dove far confluire queste forze propulsive moltiplicandole il più possibile”.

Ambasciatori del Comitato Piccola Industria di Confindustria Chieti Pescara che hanno accompagnato la manifestazione sono stati anche Paolo Campana, Paolo De Grandis e Enrico Perticone.

Gli studenti che hanno avuto oggi la possibilità di visitare le quattro eccellenze produttive del nostro territorio nelle prossime settimane si sfideranno inoltre in un’entusiasmante challenge: produrre post social e video pensati per essere veicolati su Facebook, Istagram o Tik Tok in italiano o in inglese, finalizzati a far emergere la libertà espressa dall’azienda madrina. Tutti i lavori saranno condivisi nell’evento finale previsto nei primi mesi del 2024 e una specifica Commissione tecnica decreterà il miglior elaborato per ciascuna delle quattro scuole coinvolte.




PROGETTO CDE UNITE SUL MERCATO UNICO

Centro di documentazione europea e Europe Direct Abruzzo, seminario “La libera circolazione dei capitali a 30 anni dalla creazione del Mercato unico: sfide e prospettive”

Giulianova, 18 novembre 2023. Lunedì 20 Novembre 2023 dalle ore 11.00 presso l’aula 15 del “Polo “S. Spaventa” all’Università di Teramo, si terrà il seminario “La libera circolazione dei capitali a 30 anni dalla creazione del Mercato unico: sfide e prospettive”, organizzato dal Centro di documentazione europea CDE dell’Università di Teramo in collaborazione con Europe Direct Abruzzo, come evento che si collega alle iniziative promosse dalle istituzioni dell’Unione europea per celebrare il 30º anniversario del mercato unico, uno dei maggiori risultati dell’integrazione europea.

L’evento ha lo scopo di riflettere sulle recenti sfide poste alla libera circolazione dei capitali, da un lato, dalla recente giurisprudenza della Corte di giustizia sulla nozione di investimento estero diretto. Dall’altro, il seminario riflette sull’impatto delle sanzioni adottate nei confronti della Russia a seguito della destabilizzazione e l’invasione dell’Ucraina.

Si avranno gli interventi in presenza dei professori Raffaele Torino, Università Roma Tre, su “Il controllo sugli investimenti esteri diretti fra libera circolazione dei capitali e libertà di stabilimento”, e Fulvio M. Palombino, Università di Napoli Federico II, su “Le sanzioni economiche tra libera circolazione dei capitali e tutela dei diritti umani”, che saranno introdotti per l’Università di Teramo dai saluti istituzionali delle Direttrici dei Dipartimenti di Giurisprudenza, Emanuela Pistoia, e Scienze politiche, Fausta Gallo, con il contributo dei professori Pietro Gargiulo, moderatore, e Pia Acconci, per le conclusioni. Il seminario, aperto a tutti, cui si può partecipare in presenza e da remoto, è  stato organizzato dai professori delegati, Alessandro Nato, Pierfrancesco Rossi, e dalla responsabile  Carla Colombati, del Centro di documentazione europea dell’Università di Teramo, in collaborazione con Paola Casalena, responsabile Europe Direct Abruzzo. 




CONCORSO ESTER PASQUALONI

Pubblicato il bando della VII Edizione. Anche quest’anno, l’iniziativa  ricorderà la dottoressa aggredita e uccisa nel 2017 nel parcheggio dell’ Ospedale “Val Vibrata”.

Giulianova, 18 novembre 2023. Giunto alla settima edizione, il  Concorso letterario “Ester Pasqualoni” viene proposto anche quest’ anno alle Scuole Medie della Regione Abruzzo dalla  Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità.

Ideato e organizzato per ricordare la dottoressa Ester Pasqualoni, uccisa il 21 giugno 2017 nel parcheggio dell’ospedale Val Vibrata di Sant’ Omero, il concorso mira a contrastare la violenza di genere e a promuovere  un’ affettività sana e una relazionalità equilibrata.

 “Stereotipi e pregiudizi” è il tema scelto per l’edizione 2023-2024.

 I ragazzi, a cui è richiesta la composizione di un racconto o di un tema,  saranno chiamati a riconoscere nel linguaggio, nelle immagini, nelle espressioni quotidiane della nostra società, i retaggi culturali e gli stereotipi che spesso sono all’origine  della violenza sulle donne.

Alla cerimonia di premiazione, che si svolgerà al Kursaal, il 16 aprile 2024, seguirà una tavola rotonda alla quale parteciperanno esponenti del mondo scolastico, cariche istituzionali regionali e nazionali, la giuria del Premio, la commissione Pari Opportunità.

I partecipanti sono invitati a far pervenire  per via telematica la loro scheda di adesione entro il 19 Gennaio 2024 all’ indirizzo Pec: protocollogenerale@comunedigiulianova.it

L’invio della scheda di adesione degli studenti al Concorso dovrà essere effettuato dall’Istituto scolastico (o docente referente di classe). Il termine ultimo per la spedizione degli elaborati è fissato alle 12 del 15 Marzo 2024.




L’AMICACCI SFIDA SANTO STEFANO

Si assegna la Supercoppa Italiana

Giulianova, 18 novembre 2023. Un altro appuntamento storico per la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che nella serata di domenica 19 novembre si appresta a contendere la SuperCoppa Italiana, primo trofeo ufficiale della stagione, affrontando il Kos Group Santo Stefano tra le mura amiche del PalaCastrum di Giulianova.

La squadra di coach Carlo Di Giusto, detentrice del titolo di Campione d’Italia, ospita la sfida contro la compagine di Porto Potenza Picena vincitrice della Coppa Italia nella scorsa stagione, in un derby dell’Adriatico che si preannuncia intensissimo.

I marchigiani, guidati da coach Ceriscioli, sono da anni una delle big della massima serie e si affidano al nucleo storico degli azzurri Bedzeti, Tanghe e Giaretti, cui si aggiunge il neoarrivato De Miranda, con il brasiliano che si sta affermando come uno dei migliori cannonieri della Serie A.

L’Amicacci proverà ad arricchire la bacheca, dopo i successi nell’edizione 2022 della SuperCoppa e lo Scudetto vinto lo scorso aprile, primi allori in campo nazionale della storia della compagine giuliese. Servirà una grande prestazione da parte di un gruppo guidato dai confermati Barbibay, Benvenuto e Stupenengo, insieme ai veterani Cavagnini e Marchionni, cui sono aggiunti elementi giovani di grande talento come l’azzurro Boganelli e l’australiano Brown.

Si gioca alle ore 20:30 con ingresso gratuito e diretta televisiva su Rai Sport canale 58 del digitale terrestre.

Stefano D’Andreagiovanni




PMI DAY 2023

Gli studenti  teramani a scuola di impresa per parlare di Talenti e Libertà

Teramo, 17 novembre 2023. In coincidenza con il  PMI DAY 2023 – 14° Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese organizzata da Piccola Industria e le Associazioni del Sistema –  il Comitato P.I. di Confindustria Teramo, in collaborazione con Adecco, ha aderito all’organizzazione di un’interessante iniziativa con gli Studenti  dell’ultimo anno delle Superiori di Teramo tenutosi presso l’Aula Magna del Convitto di Teramo.

Il PMI DAY è una grande festa che avvicina le PMI associate a Confindustria ai giovani per contribuire a diffondere la conoscenza delle realtà produttive delle imprese, le opportunità che possono offrire ed il loro impegno quotidiano a favore della crescita.  Una Giornata per conoscere il valore del lavoro, l’importanza e la bellezza di intraprendere, di trasformare un’idea in progetto e un progetto in un risultato concreto, del “fare insieme” per condividere saperi e nuovi traguardi.

Il Talento, inteso come la libertà di poter esprimere se stessi quale presupposto per realizzare le proprie aspirazioni contribuendo a generare benessere collettivo, è stato declinato, durante l’incontro, come l’apertura ad ogni possibilità di migliorare se stessi e l’ambiente in cui si opera.

“Una giornata come quella di oggi, dedicata all’incontro tra giovani e aziende – dichiara il Presidente del Comitato P.I. di Confindustria Teramo, Giammaria de Paulis – rappresenta un’occasione inestimabile per il futuro del mondo del lavoro e per lo sviluppo dei talenti sul nostro territorio.

I ragazzi hanno partecipato con grande attenzione,  acquisendo conoscenze preziose e intuizioni sulle realtà lavorative che li attendono. La focalizzazione sul tema del talento in questi incontri è particolarmente significativa. Il talento, infatti, è la chiave per sbloccare potenziali personali e professionali, oltre ad essere un elemento fondamentale nella scelta della carriera. Per i giovani, comprendere come coltivare e applicare i propri talenti nel mondo del lavoro è un passaggio cruciale per il futuro.  Iniziative come il PMI DAY offrono un duplice beneficio: da un lato, aiutano i giovani a orientarsi meglio nelle loro scelte professionali, fornendo consigli pratici e dimostrando come i loro talenti possano essere utilizzati in contesti lavorativi reali.  Dall’altro, permettono alle aziende di connettersi e contaminarsi con la prossima generazione di lavoratori, comprendendo meglio le loro aspettative, competenze e aspirazioni.”

“La giornata di oggi ci ha dato l’opportunità di confrontarci sul talento, per noi inteso come apertura ad ogni possibilità di migliorare se stessi e il contesto in cui si opera. Il calo del trend demografico, insieme all’esigenza di nuove competenze, hanno abilitato un nuovo paradigma nel mondo del lavoro e nuovi criteri di scelta: oggi sono i candidati che scelgono le aziende” – dichiara Dario Nizza, Regional Director Centro Sud di Adecco Italia. “Il nostro compito è quello di supportare questo nuovo modello attraverso l’orientamento e la costruzione di nuove competenze, alla ricerca di un continuo miglioramento di se stessi, valorizzando le attitudini e le passioni in percorsi di Academy e Apprendistato che collegano i nostri giovani direttamente al mondo delle imprese.”

Un particolare ringraziamento a quanti hanno collaborato alla realizzazione dell’Incontro, alle Dirigenti Scolastiche del Convitto, del Liceo Classico, Liceo Pedagogico ed ITI di Teramo,  all’Assessore regionale Pietro Quaresimale, agli Imprenditori Piero Faraone di Faraone Industrie SpA ed Ernesto Cascioli di Cascioli Group, ad Angelina Coletta di Adecco Italia SpA, ad Andrea Ciccarelli dell’Unite, ad Erminio Di Lodovico, Presidente ITS Turismo e Cultura e a Dylan Profeta, Vice Presidente Consulta Studentesca.

Un plauso agli Studenti del Liceo Musicale e del Liceo Artistico Delfico-Montauti.

Comitato Piccola Industria Confindustria Teramo




OLTRE TREMILA IN PIAZZA

Sciopero generale, Cgil e Uil manifestano insieme

Lanciano, 17 novembre 2023. Oltre tremila persone hanno preso parte, stamani, alla manifestazione promossa a Lanciano dalla Cgil Abruzzo Molise e dalla Uil Abruzzo in occasione dello sciopero generale proclamato dai due sindacati per protestare contro la Legge di bilancio e le politiche economiche e sociali del Governo. L’iniziativa si è svolta in piazza Plebiscito, dove sono arrivate delegazioni da tutte e quattro le province abruzzesi.

Ad aprire i lavori è stato il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri. Al grido di “Adesso basta!”, slogan nazionale della mobilitazione, la manifestazione, cui hanno partecipato delegati e studenti con le loro testimonianze, è andata avanti tra interventi, striscioni e cori.

I sindacati chiedono, in particolare, di “alzare i salari, estendere i diritti e contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani”. Un evento è stato spiegato, “a sostegno di un’altra politica economica, sociale e contrattuale, che non è solo possibile, ma necessario e urgente”. Le conclusioni sono state affidate a Ivana Veronese, segretaria nazionale Uil.

“Questa piazza è bellissima. Oggi – ha detto Ranieri nel suo intervento – stanno scioperando le lavoratrici e i lavoratori di tutti i settori, pubblici e privati, contro questa legge di bilancio che è contro i lavoratori dipendenti, contro i disoccupati, contro le persone fragili, contro i pensionati. Questa piazza enorme è anche la risposta dei lavoratori al ministro Salvini che vorrebbe stabilire quando gli scioperi sono validi, mentre il diritto allo sciopero è garantito dalla Costituzione. Con questo sciopero vogliamo indicare che un altro Paese è possibile, che un altro modello di sviluppo è possibile. Vogliamo chiedere rispetto per le lavoratrici e i lavoratori, per quelli che lo sono stati (le pensionate ed i pensionati), per quelli che oggi lavorano e per i disoccupati, per i lavoratori di domani, per gli studenti, che protestano con noi per un futuro migliore”.

“Le lavoratrici e i lavoratori sanno bene di far parte di una storia comune, ben conoscono l’importanza dello stare insieme e della lotta per difendere i diritti. Questo è il sindacato e questo è il patrimonio della classe lavoratrice, un patrimonio di valori da non disperdere, anzi, da rigenerare perché questa è la parte sana del Paese, questa è la parte giusta. E allora – ha concluso il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise – non ci fermeremo, uniti nella lotta per riconquistare i nostri diritti”.




QUEL NATALE NON C’ERA LA NEVE

La presentazione della seconda pubblicazione di Agnese Berardini: un romanzo familiare che non è una saga. Ogni storia, anche se personale e privata, può essere di tutti se diventa racconto, può aiutarci ad accettare la sfida, a cercare il senso del cammino; fino a che non sarà messa la parola fine.

Chieti, 17 novembre 2023. Mercoledì 22 novembre 2023 alle ore 17:30 presso la storica libreria De Luca, a Chieti (via C. De Lollis, 14), si terrà la prima presentazione del romanzo: “Quel Natale non c’era la neve Storia d’amore di una famiglia”, seconda pubblicazione di Agnese Berardini, che aveva esordito nel mondo letterario esattamente due anni fa con la silloge poetica “Vagabondaggi di un’anima”. Dialogherà con l’autrice: Antonella De Luca.

Il romanzo, uscito a ottobre con la stessa casa editrice dell’esordio: la Bertoni Editore, narra la storia della sua famiglia, nata negli anni ’60 nel Sud Italia, che non fece la scelta di partire per cercare fortuna al Nord. Ambientato per lo più tra Puglia e Abruzzo, precisamente tra la Capitanata e la Marsica, il romanzo fa di questi territori i luoghi emblematici della memoria, che diventano prospettiva irrinunciabile del presente e nei quali si ritrovano sentimenti antichi, ma sempre nuovi e carichi di un amore profondo per la vita.

È la storia vera, simile o diversissima da quella di tante altre famiglie di quel periodo, ma che forse potrà suscitare l’interesse di chiunque abbia il desiderio di ritrovare nelle proprie origini una parte di sé e del senso del proprio cammino. Una storia vera alla quale si intrecciano il fantastico e il meraviglioso: miracoli, leggende, sogni, strane coincidenze.

Il romanzo, ha conseguito il 2° posto nella Sezione Narrativa Inedita del Premio internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2022.

L’autrice è nata a Foggia ed è per metà di origini marsicane. È laureata in lettere classiche. È stata un’attivista di Amnesty International per quasi vent’anni. Risiede a Montesilvano con suo marito e si dedica con passione all’insegnamento presso il Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara.




BULKY

Raffaella Simoncini ed il suo romanzo

Castel di Sangro, 17 novembre 2023.  Ad un anno dalla sua uscita, il coraggioso romanzo di Raffaella Simoncini “Bulky” della Neo Edizioni, torna con un tour di presentazioni ed approda sabato 18 novembre alle ore 18.00 a Castel di Sangro (AQ) presso la Biblioteca Comunale “Vincenzo Balzano”, c.so Vittorio Emanuele II: oltre all’autrice interverrà l’editore Francesco Coscioni e l’assessore alle Politiche Sociali, Archivio e Biblioteca, Raffaella Dell’Erede.

L’autrice parte dalla propria esperienza personale per un romanzo che racconta la malattia e l’amicizia tra due donne accomunate da una stanza d’ospedale e dalla presa di coscienza di voler cambiare la propria vita.

Bulky, che in inglese significa “ingombrante”, è anche un termine medico, oncologico, usato per indicare una massa maligna che va asportata. La protagonista Luce, ha trovato questa parola nella sua cartella clinica, e da quel momento la usa per dare un nome alla malattia e per indicare la freddezza e l’asetticità della diagnosi, delle terapie e della lunga convalescenza.

Come compagna di stanza ha una donna anziana, insopportabile. Un’ex cuoca arrabbiata con il mondo, di quella rabbia che ferisce perché dice la verità.

Per Luce il tempo sembra fermarsi, il senso di inadeguatezza cresce, i giorni incespicano in una grammatica nuova, che le due donne dovranno imparare per scoprire di avere in comune qualcos’altro oltre la malattia: un conto in sospeso con le proprie vite.

Traendo ispirazione dal proprio vissuto, Raffaella Simoncini racconta di due destini che, loro malgrado, si intrecciano in un presente senza più certezze. E lo fa con un romanzo in cui questo presente diventa un fondale inesplorato da scandagliare per raggiungere la superficie e riuscire a scivolare via, come gli origami di carta che la protagonista faceva con sua nonna da bambina.

Raffaella Simoncini è nata a Milano e vive a Pescara. Frequenta laboratori e spazi teatrali, ha studiato scrittura creativa presso la Scuola Macondo di Pescara fondata dallo scrittore Peppe Millanta. È tra le fondatrici dell’Associazione FonderieArs, che si occupa di arte e teatro. Affida alla trasfigurazione del romanzo la sua esperienza della malattia e scrive Bulky, suo esordio letterario.




CHIETI CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT 2025

Oggi la comunicazione di Aces Europe. L’Amministrazione: “Un riconoscimento che farà da volano alla crescita e allo sviluppo in nome dello sport. Al lavoro sugli eventi”

Chieti, 17 novembre 2023. Il Comitato di valutazione dell’Aces Europe che seleziona e sceglie le Città europee dello sport ha annoverato Chieti fra le Città europee dello sport per il 2025. Oggi la comunicazione ufficiale del sì, un riconoscimento prestigioso che è anche un importante moltiplicatore per sport, turismo e cultura del territorio. Stamane la conferenza in Comune con il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, gli assessori a Lavori Pubblici e Politiche Europee Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto, il dirigente comunale Carlo Di Gregorio, Domenico Scognamiglio di Sport e salute e i consiglieri Silvia Di Pasquale e Valerio Giannini. Il 7 dicembre a Bruxelles si terrà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti.

“Una gran bella notizia per il Comune e per la città che onora il lavoro svolto in questi tre anni di governo anche sul fronte attività e impianti sportivi – così il sindaco Diego Ferrara – . Il riconoscimento di Chieti Città europea dello Sport per il 2025 è la conferma del lavoro e della qualità dell’offerta di settore, spazi ed eventi che siamo riusciti a produrre nonostante la pandemia e nonostante il periodo più complesso e difficile della storia cittadina a causa del dissesto. Una congiuntura che ci ha portato a fare scelte forzate, andando verso la gestione indiretta, questo affinché anche con il dissesto, il patrimonio sportivo potesse essere fruito, manutenuto e riqualificato, come sta avvenendo grazie ai fondi che, con gli uffici comunali, l’assessore e tutta la struttura, siamo riusciti a intestarci. Siamo stati convincenti. Da qui e fino a tutto il 2025 costruiremo insieme a tutte le realtà sportive cittadine e del territorio eventi e iniziative che saranno il programma associato al riconoscimento. Il nostro impegno è stato di squadra, in barba a tutte le difficoltà che abbiamo trovato dal nostro insediamento, l’intento era ed è fare il bene della cittadinanza e di una comunità che pratica sport e che ha atleti eccellenti, grazie a tantissime realtà sportive che da anni operano sul territorio e ciò significa che lo sport fa parte di una predisposizione fisiologica della città che questo riconoscimento attesta e rilancia”.

“Un lavoro veramente straordinario, che certifica la grande attenzione che la nostra Amministrazione ha dal primo giorno verso lo sport, sia in termini di pratica sportiva, sia per la progettazione e ristrutturazione degli impianti – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – . Questa notizia ci ha davvero riempito di orgoglio, ora comincia un lavoro di preparazione al 2025 con le associazioni nazionali, regionali e provinciali della filiera sportiva, da Sport e Salute al Con. Insieme prepareremo un 2025 indimenticabile. Sono tanti gli investimenti fatti e le azioni per migliorare l’offerta e i servizi, dalle riqualificazioni dell’impiantistica sportiva cittadina, oggetto di un lavoro di rilancio sia strutturale e sia gestionale, perché il nostro patrimonio fosse fruibile e funzionale. Infatti, quando è stato oggetto di ispezione da parte dei commissari, abbiamo ricevuto i complimenti per lo stato degli impianti, insieme a quelli per il tessuto della nostra città e le sue tantissime specialità e realtà a cui abbiamo lavorato con la sinergia del Coni e della Federazione su tante discipline. Inoltre, quest’anno siamo riusciti a dare in concessione anche lo Stadio Angelini e il Pala Tricalle, garantendo un risparmio di 400.000 euro, importante nelle logiche del contenimento della spesa ai fini del dissesto. Uno sport che funziona, infine, saprà coniugare questa possibilità anche in ambito turistico: avremo un 2025 di iniziative straordinarie, ma partiremo da subito, dando visibilità al logo di Città europea dello sport 2025 e all’organizzazione della struttura che farà da motore a tutto e che coinvolgerà anche enti, istituzioni e realtà sportive del territorio. Grazie proprio a questo lavoro abbiamo risollevato lo stato degli impianti comunali, mettendoli a disposizione della città e intervenendo per una riqualificazione mancata per anni: Angelini, Santa Filomena, la cittadella dello sport in via Amiterno, l’efficientamento del Pala Colle dell’Ara, il circolo tennis di San Martino. Oltre a questo, abbiamo trovato casa a tante società sportive dilettantistiche, seguendo l’attività dei nostri giovani atleti, in modo che potesse svolgersi e continuare in città”.

“Sono orgoglioso di aver contribuito fattivamente a questo traguardo – così Domenico Scognamiglio, responsabile di Sport e Salute – Chieti ha messo a disposizione impianti davvero importanti su cui è stato fatto un lavoro evidente: lo stadio, i tanti campi di calcio, da baseball, da tennis, una piscina olimpionica e sono certo che Chieti saprà cogliere al meglio questa vetrina prima, durante e dopo il 2025. Noi affiancheremo l’Amministrazione per qualsiasi iniziativa, sportiva, ma anche sociale, tematica che è la nostra mission. Noi ci siamo e siamo certi che sarà un bell’anno e anche una bella attesa. Siamo lieti che a distanza di pochi anni un’altra città capoluogo d’Abruzzo abbia guadagnato il titolo”.

“Ringraziamento all’assessore Pantalone che ha costruito con la struttura e Sport e Salute un dossier convincente per la candidatura e questo accoglimento che ci emoziona – così il vicesindaco e assessore al Turismo Paolo De Cesare – . Un traguardo che esprime virtuosismo amministrativo, perché ha consentito che alcune strutture fossero riaperte e tornassero fruibili, ad esempio lo Stadio Angelini e il PalaSantaFilomena e Colle dell’Ara. Un efficientamento anche dei costi, che ci ha interessato e che ci ha portato a questo risultato nonostante le condizioni economiche dell’Ente. Infine, la collaborazione con le tantissime realtà sportive cittadine. Tanto lavoro fatto dall’Amministrazione che tanto spesso è stata criticata ma che ogni volta risponde con i fatti e produce turismo anche sportivo alimentando la nostra economia”.

“Grazie al coordinamento fra sport e lavori pubblici abbiamo ricevuto finanziamenti per 1,5 milioni di euro per due interventi a Chieti Scalo – così l’assessore ai lavori pubblici Stefano Rispoli – Uno per la cittadella dello sport di via Amiterno, che avrà campi polifunzionali, area skateboard e nuovo centro di riqualificazione per tutta l’area sportiva con lavori che inizieranno la prima settimana di dicembre. Così come al Pala Colle dell’Ara per l’efficientamento energetico. Abbiamo anche riqualificato, attraverso finanziamenti regionali, il campo della Villa comunale abbandonato da anni e la settimana prossima inaugureremo il nuovo campo di San Martino che dopo anni di chiusura restituiremo alla città. Grazie ai lavori sullo Stadio, poi, per riparare infiltrazioni, infissi e manto erboso abbiamo consentito l’ampliamento a 500 persone il settore ospiti”.

“Il lavoro sullo sport e sulla sostenibilità è sempre stato un punto cardine di questa Amministrazione – così l’assessore alle Politiche comunitarie Chiara Zappalorto – e questo è un ulteriore riconoscimento e blasone al percorso di Chieti che, nonostante le difficoltà economiche, riesce a intercettare fondi e bandi che ci aiutano a rendere la città più bella e a dare servizi che prima non erano possibili”.

“Era una sfida importante da vincere la partecipazione al bando europeo, un’occasione da non perdere perché Chieti lo meritava sia per la vocazione sportiva, sia per la sua realtà culturale – illustra il dirigente Carlo Di Gregorio – Il dossier messo insieme rivela, senza enfasi, quella che a Chieti è una realtà da tempo, che abbiamo fatto toccare con mano anche ai Commissari quando sono venuti a ispezionare le strutture cittadine per vagliare la candidabilità e la reale ambizione della nostra realtà a competere con le altre in lizza. Il lavoro è stato impegnativo e costante, ma era necessario dare conto anche della valenza delle tante strutture della città. Il dossier inquadra Chieti come città storica, evidenziando lo sport come fattore sociale e inclusivo, che viene rappresentato dallo speciale logo pensato per la candidatura, ma la inquadra anche sul territorio della provincia, perché un capoluogo che si trova fra la Maiella e il mare, a un passo dalla costa dei trabocchi e a mezz’ora da una delle cime più amate e frequentate d’Abruzzo e degli Appennini”.

“La Città merita le opportunità che questo riconoscimento offre anche durante la “tempesta perfetta” – concludono i consiglieri Silvia Di Pasquale e Valerio Giannini – una città che merita la vetrina che ne deriva, perché mai ha smesso di lavorare per un futuro migliore. Gli eventi che approderanno qui daranno voce a una vocazione e a un’attività che è nel nostro patrimonio genetico e storico”.