ACCORPAMENTO DELL’AGRARIO DI SCERNI

La Cia sostiene l’autonomia dell’istituto

Chieti, 16 Novembre 2023. Un forte NO all’accorpamento dell’Istituto tecnico agrario Cosimo Ridolfi di Scerni. La Cia Chieti-  Pescara esprime, infatti, il proprio sostegno a favore dell’autonomia dell’Istituto e richiede un approccio ponderato nella valutazione delle decisioni che riguardano il settore.

“L’Istituto Agrario di Scerni ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione e nell’istruzione degli studenti, contribuendo in modo significativo allo sviluppo delle competenze necessarie per affrontare le sfide sempre crescenti del settore agricolo. L’accorpamento potrebbe comportare la perdita di identità e risorse cruciali per l’istituto, mettendo a rischio la qualità dell’istruzione offerta agli studenti, oltre a un decremento delle iscrizioni – afferma il Presidente provinciale Domenico Bomba – Una scuola che sa coniugare la formazione culturale con quella professionalizzante ha bisogno di essere preservata”.

“Comprendiamo la necessità di razionalizzare e ottimizzare le risorse nel settore dell’istruzione, ma sottolineiamo l’importanza di farlo con rispetto per la specificità delle realtà locali e nel rispetto dei principi di autonomia delle istituzioni educative – commenta il direttore Cia Chieti-Pescara, Alfonso Ottaviano – pensiamo, con grande preoccupazione, al disagio e alla precarietà a cui andrebbero incontro gli studenti considerando anche che quello di Scerni è l’unico Istituto agrario presente in provincia. Oltre a svolgere un ruolo fondamentale nella formazione, l’agrario di Scerni opera anche come azienda agricola di successo con attività di frantoio e produzione di vino. La multifunzionalità dell’istituto è un modello virtuoso che unisce formazione accademica ed esperienza pratica, per questo si cerchino soluzioni più eque e sostenibili che salvaguardino l’eredità e l’importanza che un Istituto Agrario storico come quello di Scerni ha per il futuro dell’agricoltura locale – continua Ottaviano – La nostra confederazione, negli anni, ha sempre collaborato con la scuola in molti progetti formativi e come Cia ci impegneremo a sostenere attivamente l’Istituto Agrario di Scerni nella difesa della sua autonomia, collaborando con le autorità competenti e intervenendo presso gli enti preposti per garantire che questa importante realtà continui a svolgere il suo ruolo di riferimento nel panorama educativo locale”.




BASTARDE SENZA GLORIA

Teatro De Nardis 25 novembre alle ore 21.00

Orsogna, 16 novembre 2023.  In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2023, la programmazione della Stagione di Prosa del Teatro De Nardis di Orsogna, propone Bastarde Senza Gloria – una per tutte; con Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Elisabetta Mandalari, Sabrina Pellegrino, Giulia Petrini, Eugenia Bardanzellu, uno spettacolo di Gianni Quinto, adattamento e regia di Siddhartha Prestinari.

Un dramma comico con sette attrici, donne sul ring della vita, che si ritrovano in fabbrica a difendere i propri diritti in un braccio di ferro con i dirigenti aziendali.  È una lente d’ingrandimento sulla società e sui tanti volti della donna: operaia, madre, amante, lesbica o straniera. Un mix agrodolce di fragilità ed ironia.

L’occasione vuole essere anche un momento di riflessione collettiva e momento per rinnovare il rapporto con il territorio di Orsogna e no. Dalle ore 20.00, insieme alle attrici e alla direzione artistica, gli spettatori sono invitati a condividere un piccolo rinfresco offerto dalla Bio Cantina Orsogna e dal gruppo Kiwanis Francavilla e Costa dei Trabocchi.

Viviana Agretti




CAMMINO TERAMANO

Roseto degli Abruzzi presenta gli itinerari per aderire al circuito  

Roseto degli Abruzzi, 16 novembre 2023. Anche il territorio, i luoghi storici e le bellezze paesaggistiche di Roseto degli Abruzzi potrebbero entrare a far parte del Cammino Teramano: il progetto pensato dalla Provincia di Teramo per creare un circuito provinciale dedicato al cosiddetto “turismo lento”, da godersi a piedi o in bicicletta.

Nelle scorse settimane la Provincia di Teramo ha predisposto e presentato una prima bozza progettuale alle amministrazioni comunali del territorio, con l’obiettivo di arrivare congiuntamente alla definizione nel dettaglio dei percorsi e dare quindi avvio ad uno studio di fattibilità concreto e finanziabile. Presentazione alla quale ha preso parte anche il Comune di Roseto degli Abruzzi che si è subito messo al lavoro per individuare i percorsi, presenti sul suo territorio, da inserire all’interno del circuito e, nelle scorse ore, ha inviato la sua proposta all’Ente.

La bozza iniziale della Provincia, che può essere integrata anche dagli itinerari proposti da Roseto, prevede un percorso ad anello composto da diverse tappe giornaliere di lunghezza variabile (dai 10 ai 23 chilometri per ciascuna tappa), per un totale di oltre 200 chilometri di tracciato pedonale, dotato di apposite infrastrutture attrattive e ricettive, in un’ottica di fruibilità a 360 gradi del territorio.

“Il comune di Roseto ha aderito con entusiasmo al progetto di valorizzazione del territorio attraverso la creazione di un anello pedonale e ciclabile che collega i diversi comuni della zona. Il nostro percorso si inserisce nel tracciato già definito, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire le bellezze naturali, artistiche, storiche e gastronomiche del nostro comune. Siamo certi che la nostra sia una proposta interessante e invitante per i cicloturisti e appassionati dei cammini che vogliono conoscere il nostro territorio. Speriamo che venga approvata e realizzata al più presto”, affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio.

L’ITINERARIO. L’itinerario integrativo che è stato presentato dal Comune di Roseto prevede due diversi innesti al circuito che si diramano entrambi dal Borgo storico di Montepagano, raggiungibile a piedi a sua volta da Roseto anche attraverso il percorso della rinnovata via Accolle.

Il primo innesto al circuito prevede di proseguire da Montepagano verso Morro D’Oro e la bellissima chiesa di Santa Maria di Propezzano. Attraverso il secondo innesto, invece, si raggiunge Mosciano Sant’Angelo passando nei pressi di Cologna Paese con la possibilità di deviare anche verso Grasciano.




OLTRE 60 COMUNI PRESENTI

Per la chiusura stagionale del tour appalti. Il Sindaco Masci: “Le strutture amministrative sono sotto stress, ASMEL è fondamentale per la messa a terra del PNRR”

Pescara, 16 novembre 2023. La nuova tappa abruzzese del Tour Appalti-PNRR ha fatto registrare anche questa volta numeri record. Centinaia i partecipanti in rappresentanza di 62 Comuni: una risposta concreta alle esigenze degli Enti locali di vivere da protagonisti la stagione del PNRR.  

Il Sindaco di Pescara Carlo Masci nel ringraziare ASMEL per aver organizzato proprio nel capoluogo di provincia il TOUR Appalti-PNRR ha sottolineato: “In questi anni siamo passati da una gestione ordinaria di 20 milioni di euro a 100 milioni di euro, ed è evidente che questo causa una sorta di stress anche alla stessa struttura amministrativa. Noi ci troviamo in mare aperto a navigare, perché la responsabilità della gestione di procedure complesse, da fare in tempi rapidi, richiede un impiego di risorse e un’attenzione straordinaria. Di qui l’importanza di una realtà come ASMEL che ci aiuta a capire come fare, come si applicano le norme del PNRR per arrivare al risultato, nel rispetto dei tempi e individuando le soluzioni migliori”.

Proprio il tema degli appalti PNRR, della progettazione in BIM e dei diversi servizi introdotti dall’Associazione a servizio dei Comuni sono stati al centro del confronto, a riprova dell’importanza che vanno assumendo questi appuntamenti territoriali per sciogliere i tantissimi nodi che rallentano l’attività quotidiana dei dipendenti pubblici.

Alla tappa abruzzese del Tour erano presenti anche il segretario di ASMEL Francesco Pinto e il responsabile della struttura PNRR di Asmel Antonio Zuccaro. L’incontro rappresenta un importante segnale da parte del Comune capoluogo che fa da traino per lo sviluppo dell’intero comprensorio. L’appuntamento è ora al prossimo 1° dicembre a Napoli per il Forum Nazionale ASMEL dal tema “Paura della firma o ansia del risultato” che vedrà coinvolti i Comuni soci provenienti da tutte le regioni italiane.

ASMEL è l’Associazione per la Modernizzazione e la Sussidiarietà degli Enti Locali, senza scopo di lucro, la cui azione ha consentito di mettere in rete oltre 4.220 enti in tutt’Italia con un approccio pervasivo e cooperativo e realizzando community nei settori dell’eGovernment, della formazione, dell’accesso ai finanziamenti pubblici e privati, della committenza, ecc. Alle Stazioni appaltanti associate garantisce oltre alla committenza e i servizi ausiliari, anche la piattaforma gare, la formazione e l’assistenza per la qualificazione autonoma .




OLTRE IL PONTE

Italo Calvino: la resistenza, l’impegno

Ortona, 16 novembre 2023. In occasione dei cento anni dalla nascita di Italo Calvino e nell’ambito delle celebrazioni per gli 80 anni della Liberazione di Ortona, la sezione “Dario Serafini” dell’ANPI con lo SPI-CGIL, la Consulta giovanile di Ortona e il patrocinio del Comune di Ortona, organizzano un incontro con la professoressa Sarah Clarke Loiacono, coautrice, insieme a Daniela Cassini, del libro “Italo Calvino. il partigiano Santiago”.

 Converseranno con lei il docente e critico letterario Sandro de Nobile e lo scrittore, vincitore del Premio Campiello 2020, Remo Rapino. L’iniziativa avrà due momenti che si svolgeranno nella giornata di sabato 18 novembre. In mattinata, alle 10:00 al Cinema Auditorium Zambra, l’autrice incontrerà i ragazzi dell’ultimo anno delle scuole superiori mentre alle 17:30, alla Sala Eden in corso Garibaldi, si terrà l’incontro aperto al pubblico.

 “Abbiamo voluto raccontare – spiegano le autrici nelle note del testo – con le voci dei protagonisti, vite e storie politiche che sono soprattutto storie di persone della generazione degli anni difficili, scorci di biografie che parlano d’impegno per la libertà e la giustizia, per l’affermazione di una civiltà progredita dal punto di vista politico, sociale, economico, culturale. Questo libro vuole essere un omaggio a Italo Calvino e al mondo del partigiano Santiago, figlio illustre della Liguria dell’estremo Ponente, tra i liguri che per casa hanno il mondo, una voce potente di etica e di morale, un gigante del ‘900 che ci ha insegnato a guardare oltre gli effimeri confini della quotidianità.”




CENTENARIO DI PAOLINO VASSALLO

Il M° Giampaolo Lazzeri con la Malta Symphonic Band

Malta, 16 novembre 2023. È già tutto esaurito il Concerto celebrativo dedicato al 100° anniversario dalla morte del compositore maltese Paolino Vasallo, che sarà diretto dal Maestro toscano Giampaolo Lazzeri – cornista, docente e strumentatore per banda, direttore della Filarmonica Gioachino Rossini di Firenze e Presidente Dell’anbima APS Nazionale – Venerdì 17 novembre 2023, alle ore 20, nella Kolleġġjata Marija Immakulata Bormla, a Malta.

Il M° Lazzeri guiderà nuovamente la Banda Sinfonika Nazzjonali maltese, dopo il grandioso successo di pubblico e critica della scorsa esibizione del 24 febbraio per il 75° anniversario della Malta Band Clubs Association Għaqda Nazzjonali Każini tal-Banda.

Il Concerto, nato in collaborazione e con il patrocinio della Fondazzjone Kottonera e del Kunsill Malti Ghall-Art, celebra Paolino Vassallo, compositore maltese, morto nella capitale La Valletta il 20 gennaio 1923.

Vassallo, violinista e compositore allievo del Conservatorio di Parigi, sotto la guida dei Maestri Amore, Massenet e Giraud, fu fondatore, nel 1885, dell’Istituto Musicale de La Valletta; fu, poi, nominato Maestro di Cappella della Cattedrale di Mdina nel 1902 e, tre anni più tardi, della Co-Cattedrale di San Giovanni, nella capitale.

Fra le sue opere orchestrali più note si ricordano le ouvertures Malta, Ad Gloriam, i valzer da concerto titolati Les Astres; fra le sue opere liriche la Francesca da Rimini e Amor fatal, tratte dal divin poema di Dante, Frazir ed Edith Cavell; tra le opere corali la Grande Messa, la Messa Santa Cecilia, la Messa da Requiem.

Il M° Lazzeri, nuovamente invitato alla direzione di un grande evento istituzionale maltese, salirà sul podio della Malta Symphonic Band, per proporre al pubblico presente l’esecuzione delle opere di Vassallo. Il concerto si aprirà con l’esecuzione della Marcia religiosa, nella trascrizione contemporanea di Daniel Vella, per poi passare il testimone all’Inno Ave Maris Stella, interpretato dal soprano Francesca Aquilina, dai tenori Cliff Zammit Stevens e Stanley Joe Portelli e dal basso Masa-Hiro Taniguchi. Le tre voci maschili saranno, poi, impegnate nell’esecuzione dell’Hodie Egressa Est, composizione alla quale seguiranno la Marcia trionfale, l’intermezzo sinfonico dall’opera Amor fatal, nella trascrizione per banda di Gior Gatt, e le ouvertures Malta e Ad Gloriam, quest’ultima nella strumentazione curata dal M° Direttore Giampaolo Lazzeri.

Chiuderà la performance della Malta Symphonic Band l’esecuzione della pagina sacra Salve Regina, interpretata nuovamente dalla soprano Francesca Aquilina.

Sabrina Malavolti Landi




UN CONCERTO DI CORI

Per raccogliere fondi per la lotta ai tumori del sangue.

Vasto, 16 novembre 2023. IL DONO…cantiamo insieme – a Elio è il titolo evocativo dell’evento con il quale il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna intende dare vita ad una delle volontà del proprio socio MJF Prof. Elio Bitritto, ovvero uno spettacolo canoro per raccogliere fondi in favore della lotta alle patologie tumorali del sangue, linfomi, leucemie e mielomi, in età pediatrica e giovanile.

L’evento è in programma domenica 19 novembre a partire dalle ore 19.00 nella suggestiva ambientazione della cattedrale di S. Giuseppe a Vasto e sarà incentrato su un concerto in alternanza del coro Le voci del vastese, di cui il compianto Elio era un componente, e di The New Gospel Choir. Il culmine sarà la esibizione in ensemble dei due cori molto apprezzati in una miscela di voci e tonalità davvero particolare.




ITALO MANCINI e la sua Scuola di Filosofia a Urbino

Campus Aula magna di Scienze Sociali – 17 novembre 2023 – ore 16:00

Chieti, 16 novembre 2023. In occasione del trentesimo anniversario dalla morte di Italo Mancini, venerdì’ 17 novembre prossimo, alle ore 16:00, si svolgerà un Seminario di studio per celebrare il ricordo del grande maestro urbinate che, oltre ad aver segnato in modo incisivo la cultura filosofica, religiosa e giuridica italiana della seconda metà del Novecento, ha contribuito a formare generazioni di docenti e professionisti molto spesso di estrazione abruzzese. L’evento, che sarà ospitato presso l’Aula magna di Scienze sociali, nel Campus universitario di Chieti, prevede gli interventi del professor Piergiorgio Grassi, storico della Filosofia, di monsignor Bruno Forte, Arcivescovo metropolita della Diocesi di Chieti-Vasto, e del professor Michele Cascavilla, docente di Sociologia giuridica, della Devianza e Mutamento sociale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio”, con la moderazione del prof. Claudio Tuozzolo, docente di Storia della Filosofia presso il DSGS dell’Ateneo .

<Il seminario di studio che abbiamo voluto organizzare qui a Chieti – spiega il professor Michele Cascavilla, –  è volto ad approfondire e interpretare la linea di pensiero elaborata da Italo Mancini e i suoi riflessi nelle ricerche degli studiosi che si sono formati nella sua scuola. Questo argomento – conclude il professor Cascavilla – è l’oggetto di un recente volume, curato per l’appunto dal professor Grassi, intitolato “Dalla metafisica all’ermeneutica. Una scuola di filosofia a Urbino” pubblicata per i tipi di Vita e Pensiero>.

Maurizio Adezio




PER SAN MARTINO

A Villa Ponzoni è ancora festa

Giulianova, 16 novembre 2023. Con il Patrocinio del Comune quarta Edizione di San Martino, castagne e vino in piazzetta, castagne, vino novello e vin brulè. Musica dei CME Folk, Panorama, Outlet Live Band Venerdì 17 novembre, dalle 20. Sabato 18 novembre, dalle 19.




MANOVRA DI FINE ANNO

Quatto milioni di euro: nuova spinta agli investimenti

Martinsicuro, 16 novembre 2023. È stata approvata nel corso del consiglio comunale di mercoledì 15 novembre un’importante manovra di fine anno di circa 4 milioni di euro. “Una manovra di bilancio di fine anno fuori dagli schemi: portiamo avanti senza sosta la nostra politica fatta di nuovi investimenti per rendere la città un modello di sviluppo ed efficienza” queste le parole dell’assessore al Bilancio e Finanze, Alduino Tommolini che passa poi a spiegare i dettagli della manovra:

“Sul fronte delle entrate si registrano maggiori entrate correnti per l’importo di euro 446.796 pari al 11,22% circa del totale e maggiori entrate in conto capitale (destinate quindi agli investimenti) per euro 3.536.094 pari all’88,78% del totale, portando in tal modo il valore complessivo della manovra alla somma totale di euro 3.982.890 circa. Sul piano degli investimenti vanno segnalate nuove importanti opere che troveranno realizzazione grazie alle predette entrate:

IL CONTRIBUTO REGIONALE PER CICLOVIA TURISTICA ADRIATICA per l’importo di euro 1.090.695 grazie al quale si procederà alla riqualificazione del tratto di lungomare che va dalla zona dei campeggi di Martinsicuro fino agli inizi del lungomare di Villa Rosa;

IL CONTRIBUTO STATALE PER SISTEMAZIONE FOSSI per l’importo di euro 2.338.896, grazie al quale si procederà all’esecuzione dei lavori relativi al FOSSO FRANCHI per la somma di euro 1.625.000 e del FOSSO OTTONE per la somma di euro 713.896;

IL CONTRIBUTO STATALE (PNRR) per l’importo di euro 86.503, attraverso il quale di procederà ai lavori di adeguamento funzionale della mensa della Scuola Materna di Via A. Moro;

L’UTILIZZO DELL’AVANZO DI BILANCIO COMUNALE per l’importo di euro 79.000 attraverso il quale si finanzieranno i lavori di manutenzione straordinaria del TORRIONE CARLO V”.

“Va infine rilevato un ulteriore stanziamento di ben 52.000 euro  – continua Tommolini – destinato alle SPESE DI PROGETTAZIONE, che rappresentano sin dall’inizio di questa avventura amministrativa, iniziata nel 2017, il vero pilastro che sta alla base dei tanti progetti d’investimento che oggi vediamo realizzarsi e che vedremo concretizzarsi nel futuro.

Tutto questo fa seguito al già importante piano di opere in corso di realizzazione, fra le quali i nuovi tratti di lungomare di Martinsicuro e Villa Rosa, il nuovo Centro Martinsicuro Arte e Cultura di Piazza Cavour, la nuova Scuola per l’infanzia di Via Venezia e al recente successo di incassi dell’imposta di soggiorno al termine di una interessante e proficua stagione estiva”.

L’assessore conclude poi esaltando il lavoro di squadra di tutta l’amministrazione che sta portando al raggiungimento di importantissimi traguardi: “Ancora una volta desidero fare un grande plauso a questo stupendo collettivo di Consiglieri, Sindaco, Assessori, grazie al cui impegno siamo anche quest’anno a presentare alla Città questa importante manovra di bilancio.

Siamo già al Lavoro per approvare entro la fine dell’anno il nuovo BILANCIO DI PREVISIONE anno 2024, attraverso il quale cercheremo di dare nuovi stimoli e nuovo impulso allo sviluppo del nostro Paese”.




LA VANDEA FRA MITO E LEGGENDA

Il convegno alla Soms

Spoltore, 16 novembre 2023. Venerdì 17 novembre 2023, con inizio alle ore 18:30, presso la Pinacoteca della Società Operaia Mutuo Soccorso (SOMS), un sodalizio presieduto da Luigi Spina, si terrà il convegno La Vandea fra mito e leggenda.

 Modererà il convegno Cristiano Vignali. Interverrà la scrittrice Antonietta Florio  che ha tradotto in italiano il romanzo storico francese  Gli Sciuani di Honoré de Balzac (Marco Solfanelli Editore).

A tal proposito ha commentato il moderatore del convegno Cristiano Vignali “IL romanzo di Honoré de Balzac Gli Sciuani, sapientemente tradotto dalla scrittrice Antonietta Florio per Marco Solfanelli Editore, è una importante e valida testimonianza, perché scritta solo relativamente pochi anni dopo i fatti,  dei movimenti controrivoluzionari nella Vandea e negli altri distretti nord – occidentali della Francia (ad esempio in Britannia e in Maine), scoppiati dopo la rivoluzione del 1789.

La rivolta della Vandea, da cui hanno preso l’aggettivo “vandeano” tutte le rivolte legittimiste in Europa, come quella sanfedista nel sud Italia a seguito dell’invasione della Francia giacobina – ha continuato Cristiano Vignali – è ancora un argomento di grande attualità, perché, recentemente, è stato chiesto da più parti (anche da due parlamentari transalpini) alla democratica Repubblica Francese di assumersi la responsabilità morale di quello che può essere considerato il primo genocidio dell’Età Contemporanea, fatto in nome dell’ideologia liberale.

Sciuani (allocchi o gufi in francese arcaico) erano chiamati dai giacobini repubblicani i controrivoluzionari francesi che combattevano a fianco dell’esercito legittimista per il trono e per l’altare. In merito, nel convegno presso la pinacoteca della Soms di Spoltore  saranno presentate luci ed ombre sulla Vandea fra mito e realtà per contribuire a fare conoscere la verità storica su una vicenda su cui c’è, a livello europeo, ancora un certo tabù, anche perché la minoranza bretone resta una spina nel fianco pungente, insieme a quella Corsa, per la Francia nel XXI secolo “.




IL PREMIERATO: UN CAVALLO DI TROIA

di Adalberto Notarpietro

PoliticaInsieme.com, 16 novembre 2023. Tanto tuonò che piovve. Dopo aver a lungo dibattuto sul disegno di legge sul premierato, ho maturato delle idee malsane che intendo esplicitare.

La chiamata in causa dei cittadini per l’elezione diretta del Premier ha dalla sua una sua attrattiva, se non un vero e proprio fascino. Per la prima volta la scelta del Presidente del Consiglio passerebbe da una consultazione popolare, anziché essere affidata alla maggioranza in Parlamento. Variazione non irrilevante che può contare su un indiscutibile appeal.

Presentarsi ai cittadini per dire loro che finalmente avranno la facoltà di decidere chi governerà il Paese, è senz’altro un’arma di seduzione di massa. Essendo una novità, almeno agli inizi  l’elezione, c’è da pensare che possa attirare una buona partecipazione e legittimare la scelta, dando ragione ai proponenti. Sotto questo aspetto la cosa potrebbe funzionare e dimostrare che non c’è nulla di immodificabile, nemmeno la Costituzione. Senza dubbio l’idea è stata ben pensata e confezionata, anche se così non sembra, almeno in apparenza.

I rilievi riguardano le condizioni di sostituzione, in caso di indisponibilità del Premier, prevendo che possa subentrare il leader del secondo partito di maggioranza o un semplice parlamentare, espressione della stessa. Per garantire però la stabilità di governo, che sarebbe la ragione primaria della proposta di legge, serve poter contare su una maggioranza solida, inattaccabile per l’intera legislatura. Quindi alla coalizione vincente, anche se con numeri scarsi, dal momento che non è prevista una soglia minima, si riconosce il 55% dei seggi nelle due camere. L’opposizione verrebbe così sterilizzata e messa in naftalina per tutto il mandato. Il Presidente della Repubblica, di fatto subordinato al Premier, forte della sua investitura popolare, sarebbe ridotto a poco più di una comparsa, con poteri del tutto limitati.

Dopo essermi più volte raccontato questa storia e, sfuggendomi sempre qualcosa, mi sono chiesto quale sia il vero obiettivo della legge e ho fatto le mie congetture.

La legge sul Premierato dettata dalla necessità di garantire stabilità alla compagine governativa disciplina le modalità di elezione del Presidente del Consiglio e i meccanismi per assegnare la maggioranza che gli garantisca la permanenza a Palazzo Chigi. Le due cose sono legate e certo non poteva essere diversamente. Per assicurare la necessaria stabilità al governo, il meccanismo prevede l’assegnazione di un premio di maggioranza alla coalizione vincente, al cui confronto la “legge truffa” del 1953, di democristiana memoria, impallidisce. Allora mi sono posto l’interrogativo, chiedendomi se dietro l’elezione diretta del Premier, non si nasconda il tentativo di aggirare la modifica della legge elettorale, ricorrendo a un espediente normativo congruo al disegno di legge che si cerca di varare. Se così fosse, il Premierato non sarebbe il fine, ma il mezzo attraverso cui blindare il Parlamento, con una maggioranza bulgara, essendo state esautorate le opposizioni.

In questo modo, ci si può comodamente alternare alla guida del Governo, con tanti saluti all’investitura popolare, conservando comunque la maggioranza, che mi sembra sempre più, il vero obiettivo della legge. Illazioni: chissà, forse.

Adalberto Notarpietro




A EMIDIO PEPE IL PREMIO L. PIEROPAN 2023

Elio riceve il premio vignaiolo come noi

Bologna, 16 novembre 2023. Il premio alla memoria di Leonildo Pieropan sarà consegnato a Emidio Pepe, Vignaiolo in Abruzzo. Il nuovo premio attribuito a chi interpreta il proprio lavoro mettendo al centro i valori di qualità, originalità, professionalità e l’amore per le cose fatte bene, andrà a Stefano Belisari, in arte Elio, che sarà presente al taglio del nastro del Mercato dei Vini (Bologna, 25-27 novembre 2023).

Ci siamo. Manca davvero poco all’apertura del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, edizione n. 12, che nella nuova sede di BolognaFiere dal 25 al 27 novembre 2023 è pronto ad accogliere il pubblico e oltre 1.000 espositori per la festa del vino artigianale, di qualità e del territorio.

Questi i numeri alla partenza: 985 vignaioli italiani, 2 associazioni che fanno parte di CEVI – Confédération Européenne des Vignerons Indépendants, 29 olivicoltori FIOI, la Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti, che con FIVI ha siglato un’alleanza fondamentale tra produttori agricoli. Oltre 8.000 vini in assaggio, acquistabili grazie agli immancabili e ormai iconici carrelli. Più di 30.000 metri quadrati di superficie fieristica, distribuita su 4 padiglioni: 29 e 30 per vignaioli e olivicoltori, 28 e 36 per il food e i servizi correlati al Mercato. Un parcheggio da oltre 5mila posti, con la possibilità di riconsegnare lì il carrello, senza tornare in fiera. Ma il numero più importante è il più piccolo: uno. Una infatti, e una sola, è l’identità della manifestazione: l’unica in Italia organizzata dai Vignaioli per i Vignaioli e per chi ama i loro vini. “Mi piace continuare a ricordare che FIVI è un’associazione di rappresentanza, che tutela e difende i Vignaioli italiani, non un organizzatore di eventi commerciali. Questo è il valore che sta alle spalle del Mercato dei Vini, perché il pubblico che verrà a Bologna sa chi si troverà di fronte: Vignaiole e Vignaioli, coltivatori di vigna e produttori di vino, gli artigiani del vino italiano che si raccontano in prima persona”, sottolinea Lorenzo Cesconi, Vignaiolo e Presidente FIVI.

A poco più di dieci giorni dall’apertura, come di consueto viene dato l’annuncio del vincitore del Premio “Leonildo Pieropan”, dedicato alla memoria di uno dei fondatori di FIVI e giunto alla 9a edizione. Quest’anno sarà assegnato a Emidio Pepe dell’omonima cantina di Torano Nuovo in Abruzzo: la consegna avverrà lunedì 27 novembre 2023 in occasione dell’Assemblea degli Associati.

Questa la motivazione con la quale FIVI ha voluto premiare lo storico socio abruzzese: “Emidio Pepe è l’Abruzzo. C’è chi lo definisce ‘Mr. Montepulciano’ e mai soprannome fu così appropriato. Nel 1964 fonda la sua azienda e comincia la produzione dei suoi vini, quando in Abruzzo non esistevano ancora le denominazioni: lui e altri vignaioli si misero d’impegno e diedero il loro contributo per plasmare la viticoltura abruzzese, nella consapevolezza che i risultati migliori si ottengono unendo le forze, e che il successo di ogni vignaiolo è legato indissolubilmente al successo del proprio territorio. Quando nel mondo non c’era spazio che per vitigni e vini di grande blasone, Emidio Pepe ha preso la sua valigia e i suoi vini, mettendosi in gioco in prima persona, senza l’aiuto di nessuno se non delle sue forze, diventando così un modello che da generazioni tanti vignaioli abruzzesi cercano di seguire, traendo ispirazione dal suo esempio. E se, nonostante le difficoltà, ancora oggi qualcuno decide di fare questo mestiere, pensando che il vino sia il frutto della vite e di una vita dedicata al lavoro, ci risulta ancora più facile capire che l’esempio di vignaioli come Emidio Pepe continua a dare i suoi frutti”.

Alle tante novità di Bologna si aggiunge quella del nuovo Premio “Vignaiolo come noi”, attribuito a un uomo o a una donna del mondo della cultura, del giornalismo, dell’economia o dello spettacolo che interpreta il proprio lavoro mettendo al centro i valori di qualità, originalità, professionalità e l’amore per le cose fatte bene, eseguite con passione e cura artigiana.

Quest’anno è stato assegnato a un notissimo personaggio del mondo dello spettacolo, il can-tante e musicista Stefano Belisari, conosciuto da tutti come Elio, che sarà presente a Bologna al taglio del nastro del Mercato.

Questa la motivazione: “C’è la campagna nel passato familiare di quasi tutti gli italiani. Ma non tutti gli italiani lo riconoscono e lo sanno apprezzare. Stefano Belisari, per tutti Elio, ha riannodato i fili delle sue radici contadine e, pur rimanendo a vivere in città, ha trovato nella campagna marchigiana un luogo dove esprimere un altro lato del suo caleidoscopico talento. E dopo averlo dimostrato per tutta la sua carriera in studio di registrazione, sul palco dei palazzetti o dei teatri, alla radio, in televisione, anche questo suo piccolo ritorno alla terra lo conferma: bisogna amare profondamente il proprio mestiere, e dedicarsi ad esso con passione e cura, per fare cose belle e farle amare”.




AZIONE DICE NO AGLI ACCORPAMENTI DELL’ALBERGHIERO E DELL’AGRARIO

Chieti, 16 novembre 2023. “Due storici Istituti Scolastici della provincia di Chieti, l’ Istituto Alberghiero Marchitelli di Villa Santa Maria e l’Istituto Agrario Ridolfi-Zimarino di Scerni, rischiano di perdere la loro autonomia e le loro peculiarità, minandone così alla base la possibilità di crescita e di permanenza. Il riferimento normativo, per le deliberazioni assunte nel merito dalla Regione Abruzzo, è radicalmente cambiato non ci sono più dei parametri vincolanti sul singolo istituto scolastico ma è stato introdotto un valore medio che deve essere rispettato, in sostanza non può essere presa a riferimento la sola consistenza numerica, come nel passato, ma si possono considerare altri parametri relativi alla complessità di gestione della scuola considerando anche la necessità di salvaguardare le specificità delle istituzioni scolastiche. In sostanza non esistono più i limiti di 600/400 alunni minimi per le autonomie scolastiche.”

Questo l’allarme lanciato dal neoeletto Presidente Provinciale di Azione, Nino Fuiano, che precisa: “Il contingente annuale assegnato dal decreto ministeriale 127/2023 stabilisce, per la Regione Abruzzo, un numero totale di 179 dirigenze, riconfermando il potere decisorio regionale di provvedere “autonomamente al dimensionamento della rete scolastica entro il 30 novembre di ogni anno.

È di assoluta evidenza che la Regione Abruzzo non ha saputo o voluto ragionare su criteri di merito e di opportunità ma si è limitata ad una mera applicazione di criteri numerici, peraltro superati dalla normativa attuale.”

Il Presidente Fuiano incalza : “è assolutamente da scongiurare tale sciagurata ipotesi perché i due Istituti per quello che rappresentano per il territorio, per la loro storia, per la complessità di gestione NON possono essere considerati solo attraverso un dato numerico relativo agli alunni. All’interno hanno vere e proprie “aziende” riferite al settore di specializzazione. Il Marchitelli è un vero e proprio albergo con ristorante, sono presenti convitti che danno alloggio a circa 150 ragazzi, cucine, sala ristorante, servizio di reception e tutto ciò che caratterizza una vera e propria impresa del turismo. Lo stesso dicasi per il Ridolfi-Zimarino con gli ettari di terreno agricolo, la produzione di vino e di olio, laboratori e persino una zona di coltivazione di piante officinali, oltre al convitto per l’ospitalità degli alunni.”

Si associa alla presa di posizione del partito il Segretario Provinciale di Azione Giovanni Luciano:

“Non è possibile gestire bovinamente questioni così delicate. La competenza in materia del nostro Presidente Provinciale Fuiano da ulteriore forza per chiedere che vengano riviste le proposte della Regione circa la perdita di autonomia gestionale e amministrativa delle due scuole e che venga scongiurata la loro scomparsa dal nostro Territorio all’interno di un magma indifferenziato che le veda accorpate ad altre scuole”.

Il Segretario Luciano chiosa: “è possibile farlo, i margini per gestire la situazione ci sono. Occorre la volontà e la competenza politica nel seguire questa strada. Si faccia squadra oltre i colori politici e le appartenenze partitiche. Serve fare quadrato per difendere le nostre eccellenze territoriali e questi due Istituti lo sono da decenni.”




OSPEDALE DI POPOLI ALLO SBANDO

Spreco di denaro pubblico, scelte sbagliate, medici inascoltati, disservizi per l’utenza e carenza di personale

Pescara, 16 novembre 2023. L’ospedale di Popoli continua ad essere colpevolmente abbandonato dal Governo Marsilio. La negligenza delle istituzioni influisce su vari aspetti, quest’oggi intendo soffermarmi sulle tre criticità più urgenti da affrontare: l’insolita decisione di sostituire il macchinario per la risonanza magnetica con uno di analoga potenza, in un momento in cui tra l’altro l’unica risonanza magnetica in dotazione a Pescara ha smesso di funzionare; la carenza di personale che interessa in particolare il Pronto Soccorso, la radiologia e la chirurgia; infine la chiusura del centro trasfusionale a causa della prolungata assenza di un tecnico di laboratorio.

1)    Risonanza magnetica nuova con fondi Pnrr. Quali sono le ragioni di una scelta inutile e dispendiosa

Quando si tratta di ammodernare o potenziare le strumentazioni in dotazione agli ospedali non si può essere in disaccordo. Qui però la questione è ben diversa poiché, come anticipato, si è optato per l’acquisto di uno strumento del tutto simile a quello già in funzione. Non a caso la scelta ha fatto letteralmente sobbalzare dalla sedia ben 14 dirigenti medici dell’ospedale di Popoli, che hanno inviato una lettera alla direzione Asl di Pescara per esprimere disappunto e spiegare le ragioni della loro contrarietà. Un paio di settimane fa, assieme ai consiglieri comunali di Popoli Alfredo La Capruccia e Antonio Castricone, mi ero recato in visita ispettiva in Radiologia per prendere visione del macchinario. Ieri in Consiglio regionale è stata discussa un’interpellanza sul tema che ha incontrato le risposte carenti e inattendibili dell’Assessore Verì, che ha addirittura minimizzato le critiche dei medici.

L’attuale risonanza magnetica è stata installata nel 2018 a seguito di ingenti lavori strutturali per la realizzazione dell’ala che la ospita, costati circa mezzo milione di euro. Il nuovo macchinario, di analoga potenza (1,5 tesla), verrebbe acquistato dalla Regione Abruzzo con fondi del Pnrr, come da delibera di Giunta Regionale n. 263 del 24 maggio 2022, stimando un importo totale di 1.036.000 euro, cifra che invece scende a 914.000 euro per il macchinario di uguale natura diretto al nosocomio di Pescara.

Risulta evidente come, nel caso dovessero servire 800.000 euro come si legge nell’appello dei dirigenti medici, per l’adeguamento dei locali, il montaggio del nuovo e lo smontaggio del vecchio, non siano affatto sufficienti i 100.000 euro aggiuntivi previsti per Popoli. Sull’esatta quantificazione della spesa necessaria l’Assessore Verì ieri ha omesso di rispondere. Quanto costano questi lavori propedeutici nella trasparente Regione Abruzzo nessuno lo deve sapere.

C’è infine la necessità di alleviare i disagi per l’utenza nel lungo intervallo di tempo che servirà per adeguare gli spazi, più di 5 mesi. L’Assessore ha fatto sapere che si ricorrerà ad un macchinario sostitutivo mobile, ma non è chiaro chi coprirà le spese per il noleggio, che ammontano a 4.000/5000 euro giornalieri.

Su questa vicenda, che lascia prefigurare un evidente spreco di denaro pubblico, un errore nella scelta del macchinario (la tac era da sostituire) una più che probabile interruzione del servizio, non mi fermerò. Voglio fare luce sui motivi di questa scelta non condivisa dai medici, sui mancati chiarimenti dei costi, sui disservizi e anche sull’eventuale riutilizzo o trasferimento del macchinario tolto a Popoli.

Dall’Assessore Verì non sono pervenute risposte nemmeno sul perché, a fronte di risorse per l’ammodernamento del parco tecnologico pari a 31 milioni dei quali €. 8.352.000 solo per la Asl di Pescara, non si sia deciso piuttosto di sostituire la TAC di radiologia di Popoli, che è desueta e ormai non più utilizzabile, scongiurando oltretutto ammende per i ritardi di installazione.

2)    Carenza di personale

In radiologia la carenza di medici e tecnici non consente l’utilizzo h24 7 giorni su 7 della risonanza magnetica, ma i problemi di organico riguardano anche il reparto di chirurgia e il Pronto Soccorso, che registra nel 2023 13mila accessi , a fronte dei 60mila di Pescara. Nel corso del Consiglio regionale di ieri ho avuto modo di ricordare la situazione all’Assessore Verì. Quanti sono i medici del Pronto Soccorso di Popoli? Rispettano la pianta organica, il diritto al riposo e alla sicurezza dell’utenza? Il personale sanitario del Pronto Soccorso risulta allo stremo, tra ferie non godute e turni massacranti che mettono a serio rischio la qualità dei servizi pubblici erogati. Mi recherò quanto prima anche in Pronto Soccorso per verificare di persona. Intanto faccio di nuovo presente alla Giunta Marsilio la necessità di un intervento tempestivo,  dato che la situazione è ormai insostenibile.

3)    Attività trasfusionale a mezzo servizio

Un altro servizio fondamentale per l’ospedale di Popoli che viene ridimensionato. Parliamo del centro trasfusionale che, a causa della prolungata assenza di uno dei tecnici di laboratorio di cui la Asl era da tempo a conoscenza, resterà chiuso nella fascia pomeridiana dalle 14 alle 20. Questo vuol dire che, nel caso una persona dovesse avere bisogno di una trasfusione al di fuori dell’orario mattutino, spetterà ad un autista del 118 recarsi a Pescara per richiedere emocomponenti e poi tornare a Popoli per eseguire la trasfusione, impiegando almeno due ore di tempo. Tutto a discapito di chi ha urgenza e necessità e se nel frattempo dovesse arrivare un secondo paziente? Possibile che la Asl di Pescara non sia stata in grado di rimpiazzare per tre mesi un tecnico del centro trasfusionale di Popoli costringendo l’ospedale a decretarne la chiusura nella fascia pomeridiana?

Questa è la realtà con cui devono fare i conti medici, infermieri, oss, e soprattutto l’utenza della Val Pescara e della Valle Peligna. Una realtà che descrive una situazione ben diversa dalle etichette programmatorie della rete ospedaliera, arrivata in aula peraltro a ridosso del voto, quando non ci sarà modo di metterla in pratica.

Antonio Blasioli

Consigliere Regionale Pd




LE TRE FACCE DELLA VIOLENZA

A Montesilvano e Spoltore si parla del libro

Montesilvano, 16 novembre 2023. Doppio appuntamento per la presentazione del libro “Le tre facce della violenza” (Rossini Editore) con Francesco e Noemy Longobardi: domani giovedì 16 novembre alle 16.30 e venerdì 17 alle 18.00, il Comune di Montesilvano prima ed il Comune di Spoltore, poi, ospiteranno l’appuntamento in sala consiliare con i rispettivi sindaci Ottavio De Martinis e Chiara Trulli con l’assessore alle Politiche Sociali, Nada Di Giandomenico.

In entrambi gli appuntamenti dialoga con gli autori la giornalista Alessandra Renzetti.

Il libro, per il quale è stato da pochi giorni ritirato a Roma il Premio Letterario Area Cultura “Il Libro dell’anno 2023” è un’opera scritta a quattro mani da padre e figlia, che attraverso la loro analisi vanno alla ricerca delle cause di una grande piaga sociale come quella della violenza.

Violenza minorile, ma anche violenza di genere: «Viviamo in un periodo storico in cui, l’indifferenza e l’individualismo, sono degli antivalori che, purtroppo, si stanno affermando nella nostra società in modo silente. Sarà la tecnologia, sarà la crisi economica che stiamo attraversando che favoriscono questo rinchiudersi in sé stessi. Ed ecco che è nata Medea ODV, così da contrastare questo isolamento sociale. Donne e ragazzi sono le vittime di questa anemia sociale e di cui non si rendono conto per via di un falso sentimento di vergogna» – spiega Francesco Longobardi facendo riferimento anche all’associazione Medea, della quale è presidente, impegnata nella lotta contro la violenza.

Medea una realtà che opera su tutto il territorio nazionale, attraverso sportelli di ascolto psicologico per il bullismo e la violenza sulle donne.

La violenza è racchiusa in tre facce, che seguono tutto il percorso di sviluppo di una vita: dall’infanzia, passando per l’adolescenza per poi arrivare all’età adulta. Questa l’analisi tracciata all’interno del libro “Le tre facce della violenza” che si impegna a contrastare in tutti i modi quelli che sono i “mali della società”.




GRAN CRITERIUM VETTURETTE. Premiazione concorso fotografico

L’Amministrazione: “Foto bellissime, siamo lieti di vedere rivivere una vocazione storica della città qual è la passione per l’automobilismo”

Chieti, 15 novembre 2023. Giornata di premiazioni per il concorso fotografico e il contest per immagini abbinato al  Gran Criterium Vetturette, evento motoristico tenutosi in agosto a cura del Club Ruote Classiche Teatine, con il patrocinio del Comune e la sinergia con Aci Storico. Presenti alla consegna il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore Manuel Pantalone, con il Presidente di Ruote classiche teatina Filippo Rosa, il direttore e Presidente Aci Chieti Roberto D’Antuono, alcuni dei vincitori e il piccolo Alessandro Malcangi, soggetto della foto vincitrice. Ai vincitori gli organizzatori hanno tributato un premio in denaro e dei vini della cantina di Jarno Trulli, testimonial dell’evento.

Primo premio della giuria presieduta dal giornalista Lorenzo Colantonio, a Marino Tarasconi, “Per aver saputo raccontare in una foto la gioia del ragazzo e la passione che si trasmette di padre in figlio”. Ospite dell’immagine, il piccolo Alessandro, stamane presente per ritirare simbolicamente il premio di cui è stato casuale ispiratore.

Secondo premio a Marco Sciammarella, “Tutto l’amore in una foto. Amanti, vetturette e amanti delle vetturette in una sola immagine”.

Terzo premio ad Andrea Milazzo, fotoreporter della stampa locale. “Foto di taglio giornalistico che racconta con dovizia di particolari il momento della partenza”.

Per il contest, ecco la classifica delle foto che hanno ricevuto più like sui social degli organizzatori:

–              Primo classificato Gabriele Fabiilli

–              Secondo classificato Renato De Iuliis

–              Terzo classificatoArnaldo D’Orazio

“Siamo molto lieti della riuscita dell’evento che ha portato tantissimo pubblico in città, ma anche delle foto che lo raccontano, che testimoniano l’entusiasmo e la passione non solo di chi ha assistito e di quella che ha partecipata – così il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore Manuel Pantalone – Ringraziamo gli organizzatori, perché con questi eventi hanno fatto tornare a Chieti una delle sue più antiche e seguite passioni, quella per l’automobilismo e per i motori in generali, che ci vedevano fra le tappe dei circuiti più importanti del primo Novecento, nonché sede di premi partecipati e attesi dalla cittadinanza. Le foto sono tutte belle e vogliamo considerarle un vero e proprio regalo alla città, alla sua bellezza e alla vita abbinata agli eventi. Congratulazioni ai vincitori e anche al piccolo Alessandro che con la sua vitalità e la voglia di fare un giro su una delle vetturette che hanno partecipato al premio, ha assicurato il podio all’autore dell’immagine”.




ANNA MARIA BERNINI ALLA D’ANNUNZIO

Il Ministro dell’Università e della Ricerca ospite al Campus di Pescara – Aula 31 – 17 novembre 2023 – ore 17:30

Chieti, 15 novembre 2023. Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Avv. Anna Maria Bernini, sarà ospite della d’Annunzio venerdì prossimo, 17 novembre, alle 17:30, nell’Aula 31 del Campus universitario di Pescara, per un incontro che ha voluto inserire in occasione di una sua visita istituzionale in Abruzzo. Ad accoglierla sarà il Rettore, professor Liborio Stuppia, accompagnato dai vertici accademici dell’Ateneo, che presenterà al Ministro la realtà della d’Annunzio, uno dei grandi atenei italiani. La breve cerimonia, che si aprirà con la esecuzione degli inni da parte del Coro Ud’A Incanto, diretto dal maestro Cristian Starinieri, si concluderà con l’atteso intervento del Ministro Bernini, primo esponente del Governo a visitare la d’Annunzio da quando, cinque mesi fa, si è insediato il nuovo Rettore.

“Esprimo l’orgoglio di tutto l’Ateneo – dice il Rettore – per la visita del Ministro Bernini al nostro Campus di Pescara, inserendola in un programma fitto di appuntamenti ed incontri, segno di una speciale attenzione della quale sinceramente la ringrazio. La Comunità accademica dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, i rappresentanti degli studenti, dei docenti e del personale tecnico-amministrativo saranno con me ad accogliere il Ministro Bernini non solo per farle sentire la nostra sincera gratitudine ma anche per rappresentarle la realtà viva di questo grande Ateneo, collocato in una posizione strategica a livello nazionale e nell’area mediterranea, che abbraccia due Città e si inserisce nel cuore pulsante di una realtà metropolitana circondata da un territorio meraviglioso per eccellenze naturali e paesaggistiche. Sarà questa che attendiamo per venerdì prossimo l’occasione e per illustrare al Ministro la nostra presenza come centro di alta formazione, di ricerca, di radicamento sul territorio e di interscambio formativo e culturale con altre prestigiose realtà universitarie nazionali ed internazionali. L’orario ed il tempo a disposizione per questo primo incontro purtroppo non consentiranno al ministro Bernini di visitare entrambi i nostri Campus universitari. Per questo – conclude il Rettore – a nome di tutto l’Ateneo, la inviterò a dedicare, appena possibile, una giornata per una nuova visita all’Università Gabriele d’Annunzio”.   

Maurizio Adezio




MAI PIÙ DA SOLE

Esperienze e proposte a confronto per costruire  nuovi orizzonti nel contrasto alla violenza di genere in Abruzzo. Auditorium del Rettorato – 20 novembre 2023 – ore 10:00

Chieti, 15 novembre 2023. La settimana dedicata alla ricorrenza della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne”, all’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara si aprirà il 20 novembre prossimo, alle ore 10:00 presso l’Auditorium del Rettorato, con una tavola rotonda sul tema “Mai più da sole: esperienze e proposte a confronto per costruire nuovi orizzonti nel contrasto alla violenza di genere in Abruzzo”.

L’evento è promosso ed organizzato dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) della “d’Annunzio” nell’ambito di una serie di iniziative sul tema della violenza di genere che si svolgeranno nel Campus universitario di Chieti tra il 20 e il 24 novembre prossimi. La tavola rotonda, moderata dalla Presidente del C.U.G., professoressa Francesca Romana Alparone, metterà in dialogo realtà istituzionali, accademiche e politiche, e le realtà associative impegnate nella realizzazione della parità di genere e nel contrasto alla violenza di genere in Abruzzo, in uno spazio di riflessione, condivisione delle esperienze e della progettualità operativa, che possa avere un impatto positivo sulla realtà abruzzese.

Saranno presenti: la Delegata del Rettore alle Pari Opportunità, Michela Cortini, la Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, Maria Chiara D’Agostino, le Assessore alle Pari Opportunità dei Comuni di Pescara e Chieti, Nicoletta Di Nisio e Chiara Zappalorto, la Responsabile dei Centri Antiviolenza di Vasto e Lanciano, Felicia Zulli, la Presidente del Coordinamento dei Centri antiviolenza e Case rifugio della Regione Abruzzo, Marialaura Di Loreto, la presidente del Centro antiviolenza “Ananke” di Pescara, Brunella Capisciotti e la Portavoce Regionale della Conferenza Donne Democratiche, Lorenza Panei. La tavola rotonda si rivolgerà alla comunità accademica e alla cittadinanza tutta per sensibilizzare e tenere viva l’attenzione sul fenomeno della violenza di genere e per richiamare all’impegno costante, politico e culturale, che la soluzione di questo problema richiede.

“La violenza contro le donne riguarda tutte e tutti – sottolinea la Presidente del CUG della “d’Annunzio”, Francesca Romana Alparone – in ogni angolo del nostro Paese e si combatte attraverso le reti sociali e il lavoro sul territorio, coinvolgendo il più possibile la popolazione in una riflessione continua sulla cultura del rispetto e dell’uguaglianza. Partire o comunque fare tappa in una grande realtà formativa, culturale e di ricerca come la “d’Annunzio” – conclude la professoressa Alparone – è di grande importanza perché investe e coinvolge direttamente le giovani generazioni che si apprestano ad essere protagoniste della vita sociale non solo dell’Italia ma dell’intera Unione Europea”.

Maurizio Adezio




L’AQUILA FILM FESTIVAL

Il grande documentarista Leonardo Di Costanzo

L’Aquila, 15 novembre 2023. Sarà Leonardo Di Costanzo il prossimo ospite del L’Aquila Film Festival: il due volte Premio David di Donatello sarà protagonista nei giorni 16 e 17 novembre di un vero e proprio tour de force aquilano all’interno del quale incontrerà prima gli studenti del nuovo anno del Centro Sperimentale Sede dell’Aquila e della scuola di Cinema IFA di Pescara e poi il pubblico del L’Aquila Film Festival in occasione di una doppia proiezione di Ariaferma. La mattina successiva incontrerà gli studenti degli istituti “Andrea Bafile” e “Domenico Cotugno” per una lezione di Cinema che rientra nel PCTO organizzato dal L’Aquila Film Festival.

Leonardo Di Costanzo ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema in Francia alla fine degli anni ’80. Nel 2003 ha realizzato il documentario “A scuola”, che ha ricevuto la candidatura al David di Donatello al miglior documentario. A questo lavoro hanno fatto seguito altri documentari nei primi anni 2000. Nel 2012 ha realizzato la sua opera prima, “L’intervallo”, film presentato alla 69ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti. Con questa pellicola vince il David di Donatello per il miglior regista esordiente, il Ciak d’oro per il miglior film e per la migliore opera prima e il Gran Premio della stampa estera ai Globi d’oro 2013.

Hanno ricevuto un grande riscontro di critica e di pubblico i suoi ultimi due lavori, “L’intrusa e proprio Ariaferma”, il film, impreziosito dalle magistrali interpretazioni di Toni Servillo (anche lui ospite, 12 mesi fa, del L’Aquila Film Festival) e Silvio Orlando, che sarà proiettato al Palazzetto dei Nobili il giorno 16 novembre e che gli è valso il recente David Di Donatello.

Un ospite, quindi, di grandissimo prestigio che lancerà la volata alle ultime due giornate del Festival, dedicate alle premiazioni dei vari concorsi e alla doppia proiezione dell’ultimo film di Matteo Garrone “Io Capitano” che sarà accompagnata dalle presenze di Mamdou Kouassi (il ragazzo che ha ispirato il film) e di numerose realtà aquilane e nazionali che si occupano di accoglienza e adolescenti.




PREMIO INTERNAZIONALE NORDSUD di Letteratura e Scienze

Javier Cercas e Maria Rescigno vincitori della XIII edizione

Cerimonia di premiazione venerdì 24 novembre 2023, ore 17:30 Sala Convegni | Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 15 novembre 2023. I vincitori della XIII edizione del Premio Internazionale NordSud di Letteratura e Scienze sono lo scrittore Javier Cercas, uno dei massimi narratori del nostro tempo, tradotto in trenta lingue, Premio Planeta, con il romanzo Il castello di Barbablù (Guanda, 2022) e la scienziata Maria Rescigno, patologa, fondatrice di Postbiotica, una delle più importanti ricercatrici italiane, con il libro Microbiota geniale (Vallardi, 2023).

I due vincitori si aggiungono al prestigioso Albo d’Oro delle precedenti edizioni che hanno visto premiati, tra gli altri: Peter Handke (Premio NordSud 2009 e Premio Nobel 2019) Kamila Shamsie, Aleksandar Hemon, Lars Gustafsson, Luis Sepúlveda, Michael Krüger, Ko Un, André Aciman, Yang Lian, Durs Grünbein, per la Letteratura, e Lucia Votano, Kumaraswamy Vela Velupillai, Giovanni F. Bignami, Jean-Paul Fitoussi, Anwar Shaikh, Edoardo Boncinelli, Shu-Heng Chen, Ragupathy Venkatachalam, Ilaria Capua, Arun Agrawal, per le Scienze.

Nato per favorire contatti, scambi, influenze tra il Nord e il Sud, il Premio nella realtà attuale rappresenta un “metaforico Sud” e un “metaforico Nord”, percezione determinata dal cambiamento radicale della società.

La giuria è composta da Nicola Mattoscio (Presidente), Stevka Šmitran (Segretario) e Lucia Votano (Componente). Interverranno: Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo), Carlo Masci (Sindaco di Pescara), Stevka Šmitran (Segretario del Premio).

Durante la cerimonia i vincitori interverranno con i loro contributi, scritti per l’occasione sull’ “Idea di contemporaneità”.

La premiazione si terrà venerdì 24 Novembre, alle ore 17:30, presso la Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo, in Corso Umberto I. n. 83 a Pescara.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Foto:  Maria Rescigno




AMORI RUBATI

Torna l’appuntamento promosso da Meta Aps in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne

Sulmona, 15 novembre 2023. Per la terza annualità Meta Aps, in collaborazione con Effimera S.r.l., in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne porterà in scena, il prossimo sabato 25 novembre alle ore 18:00 presso il Cinema Pacifico di Sulmona, “Amori Rubati”, un progetto che si estende su tutto il territorio italiano e che comprende spettacoli teatrali, performance artistiche e incontri incentrati sul tema della violenza di genere.

Nel libro L’amore rubato Dacia Maraini romanza otto episodi di cronaca che hanno come tema centrale la violenza sulle donne; il 25 novembre dalle ore 18:00 sarà possibile assistere a “Marina”, uno spettacolo tratto dal racconto Marina è caduta per le scale interpretato da Lorenza Sorino; al termine dello spettacolo seguirà un approfondimento tematico realizzato in collaborazione con il gruppo di psicologi e psicoterapeuti di Parole in famiglia, per cui interverranno la Dott.ssa Mariachiara Pagone – Psicologa e psicoterapeuta, la Dott.ssa Nicoletta Romanelli – Psicologa e criminologa, la Dott.ssa Gina Ragusa, psicologa operatrice del CUAV “L’Elefante Bianco- Centro di responsabilizzazione per autori di violenza”.

Il ricavato della serata sarà devoluto all’associazione L’elefante scs e al progetto L’elefante bianco. L’associazione, abruzzese con sede ad Atri, propone un servizio rivolto all’uomo che sta riflettendo sui propri comportamenti violenti, che ha difficoltà a gestire la rabbia, o problematiche relazionali e/o genitoriali e chiede aiuto e sostegno per imparare a riconoscere gli agiti violenti, cessarli e apprendere modalità comportamentali non violente.

I singoli biglietti sono in vendita al costo di € 10,00 (posto unico non numerato) presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Cinema Pacifico.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




GLI OSPITI

Doppio appuntamento per il film allo Zambra con regista ed attori in sala

Ortona, 15 novembre 2023. Domani, giovedì 16 novembre alle ore 20:00 e venerdì 17 alle ore 21:30, presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona gestito da Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenzo Sorino, verrà proiettato grazie alla collaborazione con Ciakcity, il film “Gli ospiti”, un film di Svevo Moltrasio, YouTuber divenuto famoso grazie alla webserie Ritals che raccontava di due italiani espatriati in Francia ovvero lui e Federico Iarlori di Ortona e presente anche nello stesso film. Alle proiezioni in sala, per entrambi gli appuntamenti, saranno presenti regista e attori, tra i quali si annoverano Svevo Moltrasio, Simona Di Bella, Leonardo Bocci, Federico Lima Roque.

Si tratta di una commedia corale con risvolti inattesi che si svolge nell’arco di una serata in un casale alle porte di Roma. Dieci personaggi, perlopiù amici sui 30 e 40 anni, saranno costretti ad un confronto non privo di colpi di scena che li metterà a più riprese uno contro uno, tutti contro uno e uno contro tutti.

Sarà divertente, intrigante, ma anche angosciante e riflessivo quanto basta, una ricerca di quel cinema, oggi sempre più raro, in equilibrio tra intrattenimento e autorialità.

Domani, inoltre, prima del film alle ore 18:30 ci sarà l’inaugurazione nel foyer dello Zambra, della mostra della pittrice argentina Maucy Schauffele, volto artistico internazionale che ha scelto il comune di Orsogna (CH) per trasferirsi in Italia con la sua famiglia dove ha continuato a svolgere la sua attività.




MARATONA DI LETTURA

La Letteratura non è un dettaglio minore

Spoltore, 15 novembre 202. La Letteratura non è un dettaglio minore – reading a più voci dal libro Un dettaglio minore di Adania Shibli. Domenica 19 novembre ore 16, presso la Biblioteca comunale Piero Angela a Spoltore, in Via Dietro le Mura, 10, ci sarà la lettura del libro premio letterario annullato Un dettaglio minore.

Anche Spoltore è tra le città che hanno aderito alla Maratona di Lettura, iniziata nel mese di ottobre, La Letteratura non è un dettaglio minore  promossa da a SeSaMO/Società per gli studi sul Medioriente per affermare il diritto di libertà accademica a seguito della decisione della Fiera del Libro di Francoforte di annullare la consegna del prestigioso premio letterario LiBerarturpreis alla scrittrice palestinese Adania Shibli per il suo romanzo Un dettaglio minore.

Tante le tante città italiane che hanno aderito ne citiamo alcune: Roma, Napoli, Lecce, Milano, Bologna, Reggio Calabria, Oristano, Venezia, Conversano, Ravenna, Lisbona, Berlino.

Domenica 19 sarà una occasione preziosa per ascoltare la lettura ad alta voce del libro, pagine di altissima qualità letteraria, attraverso una pluralità di voci femminili, provenienti dalle diverse associazioni territoriali che hanno aderito alla manifestazione. 




LUCI NEL BUIO

La fiaccolata contro la violenza sulle donne

Teramo, 15 novembre 2023. La Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Teramo, insieme agli Assessorati alle Pari Opportunità e alle Politiche Sociali del Comune di Teramo, alla Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Teramo ed in collaborazione con l’Associazione “Il Guscio”, di Roseto degli Abruzzi, ha organizzato per il prossimo giovedì 16 novembre una fiaccolata contro la violenza sulle donne.

Un corteo che si snoderà per le vie della città di Teramo, con partenza da Piazza Orsini, percorrendo via Paris, via Savini, Corso De Michetti e Corso San Giorgio, per concludersi in largo San Matteo dove ci sarà un momento di riflessione.

L’evento, patrocinato anche dal Comune di Teramo, rientra tra le iniziative che la Commissione per le Pari Opportunità della Provincia, presieduta dall’avvocata Amelide Francia, sta organizzando in vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

L’appuntamento è quindi per giovedì 16 novembre alle ore 19:00 in piazza Orsini a Teramo.




MAXXI L’AQUILA | GLOCAL ART ARTE, ECONOMIA E TERRITORIO

Terzo Incontro. Venerdì 17 novembre, ore 18.30 | MAXXI L’Aquila – Sala Polifunzionale con Alessandro Crociata

L’Aquila, 15 novembre 2023. Torna venerdì 17 novembre alle 18.30 Glocal Art. Dialoghi sull’arte contemporanea in Abruzzo, il programma di approfondimento all’interno del public program del MAXXI L’Aquila. Appuntamento nella Sala Polifunzionale del Museo con l’economista della cultura Alessandro Crociata, e Valeria Pica, presidente dell’Associazione Harp che, in collaborazione con la Fondazione MAXXI, cura l’iniziativa. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

L’incontro, dal titolo “Misurare il successo della cultura: guadagno economico o impatto sul territorio”, è dedicato alla relazione fra arte, territorio ed economia e offre una possibilità di approfondimento sul tema della misurabilità degli effetti della rigenerazione urbana prodotta dall’arte contemporanea sui territori, con una attenzione particolare all’Abruzzo. A partire da alcuni esempi emblematici, si condivideranno elementi utili all’analisi e alla valutazione dell’impatto sociale ed economico locale dei progetti a base culturale, evidenziando la difficoltà di individuare il “guadagno” in termini di cambiamento comportamentale che può portare a generare un effettivo sviluppo innovativo dei territori. “Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato” chiosa Alessandro Crociata, professore ordinario presso l’Università di Chieti-Pescara, direttore dell’Osservatorio Culturale Urbano dell’Aquila e direttore dell’ISIA – l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Pescara che porta avanti attività di ricerca sull’impatto della cultura sul cambiamento comportamentale e si occupa di rigenerazione urbana a base culturale e di politiche di sviluppo locale.

Quello di venerdì sarà il terzo dei cinque incontri del ciclo Glocal Art che “si sta ponendo nel panorama abruzzese come momento di incontro e scambio tra creativi, artisti, curatori e professionisti del settore culturale. Fin dai primi incontri – afferma Valeria Pica – si è compreso che in Abruzzo stiamo vivendo un tempo eccezionalmente vitale per l’arte contemporanea e proprio per questo motivo è necessario conoscersi e conoscere per costruire una comunità di pratiche competente. I prossimi incontri ci forniranno la possibilità di approfondire i temi legati all’impatto della cultura, alla definizione di arte contemporanea e ai nuovi paradigmi comportamentali per allargare la visione dal locale al globale”.

Concludono il ciclo di incontri: Giuseppe Armogida, docente di Estetica dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, il 24 novembre con “Di cosa parliamo quando parliamo di arte contemporanea?” e Pier Luigi Sacco, docente di Politica Economica all’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, con una riflessione sulle trasformazioni in atto nel settore culturale “Dal paradigma della competitività al paradigma della partecipazione: come cambia il mondo della cultura” in programma il 15 dicembre 2023.




PROBLEMI CHE BLOCCANO LA RISERVA

Mandato sollecito tramite legale per riprendere i lavori per la riconfinazione della linea di costa.

Roseto degli Abruzzi, 15 novembre 2023. Nel corso degli anni il comitato Borsacchio prima , e dopo le Guide del Borsacchio , hanno presentato diverse richieste per riprendere i lavori , fermi nel tratto della riserva da decenni, di riconfinazione della linea di costa.

Il paradosso che si è generato in questi lunghi anni è che nella realtà l’area è una spiaggia ma per la burocrazia un terreno. Anzi lo stesso mare, per la burocrazia, è terreno. La linea di costa è ferma a un’epoca in cui dove oggi c’è il mare c’erano vigneti. Viene quasi da sorridere ma , tecnicamente, nella Riserva Borsacchio abbiamo i primi terreni agricoli subacquei della storia.

I lavori furono avviati ma interrotti. Ed è ora che questo paradosso venga sanato. Sia per iniziare un’attività di tutela della costa e di rinaturalizzazione come prevede una Riserva, dall’altro è necessario per gli stessi proprietari che si trovano oneri per terreni non coltivabili, non irrigui ed in alcuni casi perfino sommersi.

L’avvocato incaricato Fabio Celommi ha inviato una formale nota all’ufficio del demanio marittimo per chiedere di far ripartire i lavori di riconfinazione.

Ricordiamo che per il C.N. Art. 28 – Fanno parte del demanio marittimo:  il lido, la spiaggia, i porti, le rade e che secondo il combinato disposto degli artt. 822 c.c. e 28 cod. nav., fanno parte del demanio marittimo il lido e la spiaggia e le aree normalmente coperte delle mareggiate e la striscia di terra che si estende eventualmente tra il lido e l’entroterra.

Per molti può sembrare un tecnicismo in realtà è uno dei principali problemi di convivenza e di conflitto. In questa situazione confusa anche le attribuzioni e le competenze si mischiano e le pratiche e procedura rallentano o addirittura si fermano.

Pensiamo alla famosa casa verde che cittadini e turisti lamentano per la pericolosità. Giustamente il proprietario difende il suo bene, giustamente il pubblico chiede la messa in sicurezza e/o demolizione. Ed inizia così un dibattito fra parti, anche con ricorsi al TAR, che alla fine porta nessuna delle due parti (pubblico e privato) a una soluzione né a favore di uno né dell’altro e la situazione di pericolo permane.

Una situazione dove tutti perdono. Attendiamo con speranza

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




PERDONACI INDI

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 15 novembre 2023. “Perdonaci, Indi”: queste parole umanissime e struggenti pronunciate dal padre della piccola Indi Gregory, morta 24 ore dopo il distacco dei supporti vitali, deciso e poi ribadito dal tribunale inglese, riassumono un dramma sconcertante.

Ha fatto bene il nostro governo a concederle la cittadinanza italiana perché potesse essere accolta al Bambino Gesù, sia pure per cure soltanto palliative che accompagnassero una vita destinata comunque, in scienza e coscienza, a spegnersi.

Pretendiamo di maneggiare la vita e la morte con troppa facilità e con una supponenza che dimostra come, in questo tempo confuso, non sappiamo più coglierne il fondamento ed il carattere “sacro”.

“Sacro” anche per chi, lontano da ogni credo religioso, guarda alla vita in modo del tutto immanente e compiutamente laico. “Sacro” è ciò che è intangibile, originario e fondativo; ciò che trascende ogni misura che dia conto del contingente; ciò che non è sottoponibile a nessuna operazione di riduzionismo scientifico, sempre eccedente la misura di un naturalismo che pretenda di dissolvere un mistero che non gli compete e va ben oltre il suo metodo e gli strumenti conoscitivi di cui dispone.

Vicende come quella di Indi e dei suoi genitori, simile alle storie di altri bambini, pure loro condannati da inesorabili patologie genetiche, ci chiamano fuori dal rumore assordante delle mille banalità quotidiane e ci costringono a confrontarci con domande irrecusabili, tenuti ad affacciarci sull’ orlo di un abisso che il nostro sguardo non può fare a meno di affrontare, che addirittura ci affascina e ci attrae, eppure, nel contempo, ci allarma e ci spaventa. Un abisso di cui non sappiamo stimare la profondità e tanto meno scrutare il fondo, ma al quale misteriosamente sappiamo di appartenere. Ci assale la consapevolezza oscura di un mistero che la scienza, appunto, non è in grado di sciogliere.

In fondo sappiamo ancora così poco della vita, ad esempio, di quella straordinaria empatia che corre tra genitori e figli, indecifrabile per quanto psicologi e neuroscienziati ne possano descrivere i correlati fisiologici e psicodinamici. Né comprendiamo come uno Stato pretenda, in virtù di quale presunzione etica, di “possedere” un figlio, una “persona” che tale è per quanto deprivata di ogni autonomia funzionale. Come possa pretendere di sostituirsi ai genitori, di decretare la morte di un cittadino sulla supposizione di una sofferenza, alibi di strategie misurate su equilibri meramente di carattere economico.

Indi era un peso insopportabile per una società alla ricerca della “sostenibilità” dei suoi servizi sanitari.

Perdonaci Indi – di Domenico Galbiati – Politica Insieme




ITALIA VIVA A CONGRESSO

Sabato mattina primo congresso comunale della Provincia di Teramo

Tortoreto, 15 novembre 2023. Si terrà sabato 18 novembre alle ore 10:00 presso l’Hotel Villa Elena di Tortoreto il primo congresso territoriale di Italia Viva che vedrà l’elezione del Presidente Comunale del partito locale.

Interverranno durante i lavori congressuali il Candidato Presidente alla Regione Abruzzo Prof. Luciano D’Amico, il Presidente Regionale di Italia Viva Abruzzo On. Camillo D’Alessandro ed il Presidente provinciale di Italia Viva Teramo Dott. Luciano Monticelli.

“Dopo il congresso provinciale che mi ha visto essere eletto all’unanimità nel ruolo di Presidente, dopo la nomina di Elvezio Zunica quale Vicepresidente, inizia a prendere forma l’organizzazione del Partito in provincia – dichiara Monticelli – Con Tortoreto inauguriamo la stagione dei congressi comunali con l’obiettivo di radicare il Partito sui territori. Teramo è la provincia con il più alto numero di iscritti di Italia Viva di tutta la Regione ed abbiamo l’assoluta necessità di strutturarci in maniera capillare per dare voce alle nostre idee ed ai nostri progetti. Nelle prossime settimane verranno svolti i congressi in tutto il territorio provinciale e ci organizzeremo anche attraverso le aree vaste eleggendone i Presidenti di Zona.” – conclude il Presidente provinciale di Italia Viva Teramo.

“È motivo di orgoglio per me che il primo congresso comunale del nostro partito si svolga a Tortoreto, in Val Vibrata – gli fa eco Emilio Di Biase Coordinatore di Italia Viva Vibrata – Nella nostra vallata contiamo circa il 30% di tutti gli iscritti della Provincia, siamo un gruppo affiatato che in questi mesi ha lavorato sodo. Abbiamo organizzato un evento pubblico a Controguerra molto partecipato con ospite il Presidente D’Angelo, sviluppato una campagna sul diritto alla salute con l’affissione di manifesti in tutta la vallata, detto la nostra sui temi più sensibili per il nostro territorio come la sanità, l’agricoltura, la viabilità e la stazione ferroviaria di Martinsicuro.” – conclude il coordinatore vibratiano dei renziani. 




ABRUZZO FIABESCO Turismo ieri, oggi e domani

Il Circolo Nautico Pescara 2018 e la Pro Loco Pescara Aternum presentano un evento che abbraccia l’Abruzzo da più angolazioni turistiche, mettendo in luce sport, cultura, musica e infrastrutture, dall’emblematico titolo

Pescara, 15 novembre 2023. La tavola rotonda, che si svolge venerdì 17 novembre a partire dalle ore 18 presso la Tenuta Coppa Zuccari di Città Sant’Angelo, è ricca di interventi e prende spunto dalla proiezione del filmato realizzato dalla IFA (Scuola di Cinema di Pescara) durante il passaggio del Giro d’Italia questa estate nella regione, in particolare nel tratto di partenza, quello della Via Verde dei Trabocchi tra Fossacesia e Ortona, quando si sono unite in un maxi-raduno le imbarcazioni a vela della Regata dei Trabocchi con i guidoni rosa sugli alberi maestri: un inno alla tradizionale competizione sportiva italiana e un modo per mostrare al mondo questa parte dell’Abruzzo così caratteristica e unica che abbraccia la costa ciclabile, il mare e la montagna.

Guerino D’Agnese, presidente della Pro Loco Pescara Aternum: “La pandemia ha rivelato la centralità del turismo per l’economia globale e in generale per la nostra vita. L’Abruzzo deve acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità naturali e culturali e sfruttarle in senso positivo, ossia fare del turismo una buona industria verde e promuoverla. Ma per riuscire deve cogliere opportunità e migliorare le infrastrutture”.

Alessandro Pavone, presidente del CNP2018: “Il mondo della vela è cresciuto molto negli ultimi anni a livello turistico oltre che agonistico. La barca può e deve essere un veicolo per mostrare le bellezze della nostra regione attraverso il mare”. Intervengono in ordine: Paolo Setta (direttore de Il Bosso) su Turismo Esperenziale, Sonia Fiucci (Manager Location) su Film Commission Abruzzo, Claudio Di Dionisio (Bike Life guida turistica) su Cicloturismo, Caudio Colaizzo (Responsabile Pallenium Tourism&Service) su Turismo ferroviario, Lucio Zazzara (Presidente Parco Nazionale della Maiella ) su Turismo dei Parchi, Manuela Ferri (Co-founder and marketing Dimore Montane) su Turismo in glamping, Michele D’Attanasio (Direttore della Fotografia del cinema italiano) su Turismo Cinematografico ed Enrico Melozzi (direttore d’orchestra e compositore) su Turismo musicale.

Nel corso dell’incontro, moderato da Andrea Mori del CNP2018, verrà presentato il video “L’Abruzzo, il Giro e la Vela”. Il video è stato realizzato da IFA scuola di Cinema in collaborazione con Aternum Fotoamatori Abruzzesi, il raduno di vela in mare del Giro d’Italia del 6 maggio è stato organizzato da CNP2018, Best Ideas Formazione, Pro Loco Pescara Aernum e Lega Navale sezione di Ortona. All’evento partecipano Ival Liquori, Fantini vini e Tenuta Coppa Zuccari.