INNOVAZIONE FORZA INARRESTABILE che plasmerà il nostro domani

Imprenditori, startupper e giovani a confronto su tecnologia ed etica.

Pescara, 10 novembre 2023. Si è conclusa la prima giornata dell’evento InnovAzioni, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara che ha visto centinaia di partecipanti tra imprenditori, manager, esperti, divulgatori scientifici di calibro internazionale, startupper, studenti e rappresentanti delle istituzioni riuniti all’Aurum di Pescara.

Il Presidente della Sezione Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara Paolo De Grandis ha evidenziato che “L’innovazione è una energia straordinaria che plasmerà il nostro domani. Ci spinge a cercare soluzioni migliori, a superare ostacoli e a raggiungere nuovi traguardi. Siamo qui per celebrare e promuovere questa forza inarrestabile.”

Tanti i contributi emersi sui temi dei diritti, dell’educazione, dell’utilizzo delle tecnologie nelle imprese e il futuro collettivo legato all’intelligenza artificiale, driver pervasivo universale, durante la mattinata dei lavori con il primo Innovation Talk dedicato al rapporto tra innovazione ed etica.

“Le tecnologie stanno segnando la vita delle persone, perciò se vogliamo occuparci della vita delle persone dobbiamo occuparci di tecnologia” ha sottolineato Andrea Ciucci, Segretario generale Fondazione Vaticana RenAIssance per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale.

Sono intervenuti portando la loro testimonianza anche Giammaria De Paulis – Imprenditore, divulgatore scientifico, esperto in comunicazione digitale, Giuseppe Biffi – Head Digital Enterprise Discrete presso Siemens, Irene Di Deo – Ricercatrice Senior Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, Vincenzo Di Nicola – Imprenditore digitale ed esperto di Intelligenza Artificiale, Maurizio Gobbi – Capo Allenatore di Pallanuoto Presso la Federazione Italiana Nuoto.

Cristiano Fino -Vicepresidente Sezione Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara nell’avviare le presentazione dei progetti in gara per il Contest Campioni di InnovAzioni ha evidenziato: “L’AI è stata il tema portante di gran parte dei progetti candidati in questa decima edizione dimostrando come le sue applicazioni siano talmente variegate da confermarci che questa tecnologia sarà fondamentale per le generazioni future”.

I lavori riprenderanno domani sabato 11 novembre alle 9:30 con i saluti del sindaco di Pescara Carlo Masci, l’apertura lavori del Presidente di Confindustria Abruzzo Silvano Pagliuca, il secondo InnovAtion Talk dedicato all’intelligenza artificiale e società dell’informazione con Marta Bertolaso – Professoressa di Filosofia della Scienza e Sviluppo Umano, Università Campus Bio-Medico di Roma, Alessandro Lorenzano – Head of Sales Excellence Center Mercuri Italia, Andrea Monti – Professore incaricato di digital law – Università di Chieti-Pescara, Ezio Previtali – Direttore Laboratori nazionali del Gran Sasso dell’INFN, Barbara Beltrame Giacomello, Vice Presidente Confindustria con delega per l’Internazionalizzazione Paolo Attivissimo – scrittore e giornalista informatico, divulgatore scientifico, conferenziere, traduttore e interprete tecnico e “cacciatore di bufale”.

La mattinata terminerà con la premiazione dei Campioni di Innovazione PMI STARTUP e SPINOFF e degli studenti partecipanti all’InnovAtion Hackathon.

Ingresso gratuito, diretta streaming dai principali social e dal sito http://www.innovazioni.camp.




LIBERALIBERATA un recital in cineprOsa

In scena al Teatro Cordova il nuovo recital di Milo Vallone sabato 11 novembre, alle ore 18, Teatro Cordova

Pescara, 10 novembre 2023.  La storia di una donna che si confronta con il dolore della morte di una figlia e con la responsabilità di crescere un nipote rimasto orfano. Un ritratto a tutto tondo di un rapporto venato di tenerezza, ironia e sentimenti che affondano nelle pieghe più nascoste dell’anima. Il nuovo recital in Cineprosa di Milo Vallone, tratto dall’omonimo testo di Angelo Lupo Timini, racconta una storia intima, minimale e, al contempo, narra i grandi temi della famiglia tra luci e ombre. Lo spettacolo, inserito nel calendario del Fla, il Festival di letterature e Altre Cose, andrà in scena sabato 11 novembre, alle ore 18, negli spazi del Teatro Cordova di Pescara.

“Nel raccontare la storia di Liberata, una nonna, in realtà raccontiamo la storia di un uomo, Angelo, suo nipote, ed è proprio in questa bellissima staffetta di insegnamenti, che da una generazione “anziana” passa a quella “giovane”, che ho tratto l’ispirazione per adattare e costruire questo cine-spettacolo – spiega Vallone – La pièce è stata dunque concepita essa stessa, come fosse una specie di “lezione” proprio per voler continuare a forgiare gli anelli di una sorta di catena della memoria che rappresenta la possibilità salvifica più prossima che abbiamo: imparare”.

Milo Vallone, attore e regista tra i più apprezzati della scena nazionale, dal 2007 porta avanti il progetto di CineprOsa, che vede la commistione di linguaggi cinematografici e teatrali. Autore del testo “LiberaLiberata”, Angelo Lupo Timini, autore dei romanzi “Presuntuoso come il pranzo di Natale” e “Tutto come prima”.




BLACK FRIDAY, due giorni di sconti

Rilanciare il commercio cittadino. Sindaco e assessore: “un evento a sostegno delle attività, invitiamo anche quelle di vicinato a partecipare e ad aderire numerose”

Chieti, 10 novembre 2023. Tutto pronto per il Black Friday del 24 e 25 novembre prossimi, iniziativa che decollerà anche a Chieti, come previsto dall’ultimo tavolo tecnico tra assessore e rappresentanti di categoria. Vendite, sconti, affari ed eventi, questi gli ingredienti della manifestazione del commercio cittadino, patrocinata dal Comune.

“Abbiamo rinnovato collaborazione e sostegno perché sin dal primo giorno di mandato conosciamo le “fatiche” del settore, fatto di esercenti storici e nuovi imprenditori che sfidano la congiuntura sia rimanendo, sia investendo in nuove attività – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – . Grazie al tavolo istituzionale che è la piattaforma di dialogo che adoperiamo per confrontarci e condividere scelte con la categoria, abbiamo posto le basi di una manifestazione che quest’anno si estenderà in due giorni, venerdì e sabato. Sarà un evento diffuso, perché interesserà i negozi e le attività presenti in tutta la città, alle quali abbiamo dato l’opportunità di organizzare anche piccoli eventi e trovate capaci di attirare maggiore pubblico, perché reduci dal mancato riscontro dei saldi estivi, che non hanno dato il risultato sperato. Abbiamo mobilitato le associazioni di categoria perché ci fosse la maggiore adesione possibile, ma vogliamo invitare anche il commercio di vicinato, le attività medie e piccole a fare del “venerdì nero”, anzi del finesettimana nero, un momento di incontro con il pubblico e la clientela, agevolando le vendite con offerte e sconti. L’evento prende vita al di fuori dei perimetri dei saldi stagionali, per questo vogliamo che il Black Friday teatino possa essere un’occasione per avvicinare domanda e offerta in un giorno in cui c’è una propensione al consumo e, allo stesso tempo, fare conoscere i negozi. Insieme alle categorie abbiamo brandizzato l’evento, cercheremo di estenderlo anche al mercato del venerdì, che potrebbe per l’occasione avere speciali novità da offrire ai suoi frequentatori, ma il nostro obiettivo primario è quello di attirare più gente possibile, perché attraverso le vendite il commercio della città respira e va avanti”.




LA MECCANICA DEI CORPI

Anteprima nazionale del libro di Paolo Zardi al Matta

Pescara, 10 novembre 2023. Cosa regola i corpi che siamo? Le spinte che esercitiamo gli uni sugli altri, le attrazioni, le prevaricazioni? Quale la sostanza delle nostre emozioni?

Paolo Zardi elegge la letteratura quale disciplina che meglio racconta la complessità delle scelte che definiscono ogni vita, perché capace di indagarne le dinamiche nascoste e imprevedibili.

Le pagine del nuovo lavoro edito dalla Neo Edizioni, “La meccanica dei corpi” abitano queste forze e lo fanno in modo inatteso e verranno presentate in anteprima nazionale dall’autore insieme all’editore Francesco Coscioni, in occasione della 21esima edizione del Fla di Pescara, sabato 11 novembre alle ore 17.00, presso lo Spazio Matta.

Una ragazza lavora nella grande città, decisa a smarcarsi dalle origini di provincia. Un uomo che ha raggiunto lo status agognato decide che alla sua vita manca qualcosa. Un vecchio alla fine dei suoi giorni è visitato dai fantasmi del passato, riceve fax in bianco e telefonate di nessuno. Una donna vede suo marito trasformarsi in uno sconosciuto. Due amici, durante una cena casalinga, attraversano il tempo. Cinque storie che, in un misto di garbo e sfrontatezza, colgono il rumore che gli esseri umani fanno nel loro incessante esistere: una sinfonia di desideri, speranze, attese, di inneschi improvvisi che riscrivono la partitura iniziale.

Paolo Zardi (Padova 1970), ingegnere, ha esordito nel 2008 con un racconto nell’antologia Giovani cosmetici (Sartorio). Ha pubblicato il romanzo breve Il Signor Bovary (Intermezzi, 2014) e i romanzi La felicità esiste (Alet, 2012), Antropometria (2010), Il giorno che diventammo umani (2013), XXI Secolo (2015), con cui è stato finalista al Premio Strega 2015, e La passione secondo Matteo (2017), tutti pubblicati con Neo Edizioni. Per Feltrinelli ha pubblicato, nella collana digitale Zoom Flash, Il principe piccolo (2015), La nuova bellezza (2016), Le città divise (2018), e il romanzo Tutto male finché dura (2018). È il primo autore italiano a essere stato tradotto e pubblicato dalla rivista “Lunch Ticket” (Università di Antioch, Los Angeles) con il racconto Sei minuti. Cura il blog grafemi.wordpress.com.




PICCOLA BUONA NOTIZIA

Per le centinaia di risparmiatori-azionisti della ex CariChieti banca posta in liquidazione coatta amministrativa dal tribunale di Chieti il 19 luglio 2016

Lanciano, 10 novembre 2023. Il Fondo indennizzo risparmiatori (FIR) introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 n. 145/2018, commi 493-507, articolo 1, con una dotazione iniziale di 1575 milioni, potendo contare su un avanzo di circa 500 milioni ha infatti elevato dal 30 al 40 per cento il quantum indennizzabile agli azionisti.

Gli ex clienti della Carichieti travolti dal fallimento, che da esso hanno subito ingiusto pregiudizio in violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede e trasparenza previsti dal testo unico in materia di intermediazione finanziaria (Tuf), da lunedì 13 novembre 2023 inizieranno a ricevere l’indennizzo integrativo del 10% – calcolato sul valore di acquisto dei titoli -, oltre a quanto già ottenuto nel triennio 2019-2021 con il rimborso del 30%.

L’accredito avverrà per automatismo da parte della Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, la Consap SpA, che potrà disporre il pagamento degli indennizzi a seguito delle verifiche preliminari disposte dalla Commissione Tecnica nominata dal ministero delle Finanze protrattesi sino al 31.10.2023.

Il rimborso interesserà 140mila risparmiatori-azionisti coinvolti nel crac delle banche Carichieti, Veneto Banca, Popolare di Vicenza, Banca Apulia, Banca Nuova, Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara, Bcc Crediveneto e Bcc Padovana. Il massimale di rimborso previsto per ciascun risparmiatore è di 100mila euro.

Correva l’anno 2018 quando il Governo decise di inserire un provvedimento nella futura Legge di Bilancio 2019, per intervenire in soccorso delle migliaia di risparmiatori (azionisti e obbligazionisti) colpiti dal fallimento di numerose banche operanti nel centronord compresa Carichieti.

Venne così istituito il Fondo indennizzo risparmiatori (FIR), con una dotazione iniziale di 525 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.

Il FIR doveva erogare, e ha erogato, indennizzi in favore dei risparmiatori che hanno subìto l’azzeramento del valore delle azioni e delle obbligazioni subordinate emesse dalle banche poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018.

Hanno avuto accesso al FIR, presentando apposita domanda recandosi anche alle sedi Adiconsum operanti in Abruzzo, i risparmiatori, persone fisiche, imprenditori individuali, anche agricoli o coltivatori diretti, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale.

I possessori di azioni emesse dalle banche fallite hanno potuto ottenere un rimborso pari al 30 per cento del costo di acquisto delle azioni, ivi inclusi gli oneri fiscali, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun avente diritto. I possessori di obbligazioni subordinate, invece, hanno ottenuto il rimborso del 95 per cento del costo di acquisto delle stesse, ivi inclusi gli oneri fiscali, sempre entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun avente diritto.




IL MIO TERRITORIO. LA MIA MISSIONE

Bocchino: il 18 novembre a Lanciano il racconto di 55 mesi di impegno all’emiciclo, dopo ufficializzazione della candidatura alle regionali

Lanciano, 10 novembre 2023. Dopo la ufficializzazione della candidatura alle elezioni regionali nell’evento dello scorso 28 ottobre a Vasto, il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino incontra cittadini, simpatizzanti ed elettori a Lanciano nella Casa di Conversazione “Sala Benito Lanci”, sabato 18 novembre, a partire dalle ore 18.00.

“Il mio territorio. La mia missione” è il titolo dell’appuntamento durante il quale anche nel capoluogo frentano Bocchino ripercorrerà i momenti più significativi dei suoi 55 mesi di impegno all’interno del Consiglio regionale, al fianco dell’Abruzzo e dei cittadini abruzzesi.

All’incontro saranno presenti, tra gli altri, il responsabile economico della Lega, l’onorevole Alberto Bagnai e il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Luigi D’Eramo.

“Sono molto legata al mio territorio e con questi incontri voglio accendere i riflettori sulle esigenze dei cittadini – dice Sabrina Bocchino – Insieme guarderemo alle tante cose fatte, sempre con coerenza e dedizione, in questi 55 mesi del mandato che ho portato avanti con un’unica missione: il bene del mio territorio e il benessere della mia gente. Anche a Lanciano avremo modo di confrontarci per dare risposte concrete alle sollecitazioni del territorio e proveremo a disegnare il lavoro che ci aspetta nei prossimi cinque anni, con la riconferma della Lega, e del Centrodestra coeso, alla guida della Regione Abruzzo, cui aspiriamo per il buon lavoro svolto finora”.




LIDA E ORTONA CENTER A SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO ANIMALISTA

Ortona, 10 novembre 2023. Gli animalisti volontari della LIDA di Ortona affrontano in costante difficoltà economica le spese veterinarie per il soccorso e l’alimentazione di gatti di strada e gattini randagi. Un numero altissimo di presenza di gatti sul territorio comunale, in zona urbana e in periferia, che nel nostro Comune costituisce ancora un’emergenza per il ritardo nelle sterilizzazioni delle colonie feline da parte degli Enti preposti, la mancanza di un gattile comunale e l’assoluta assenza di fondi pubblici a sostegno delle spese per cure e alimentazione dei gatti.

Di fronte alle nascite di gattini in strada, degli abbandoni, degli avvelenamenti, delle segnalazioni di gatti malati e incidentati, per cui i cittadini chiedono aiuto e intervento all’associazione animalista LIDA di Ortona, i volontari sono spesso impotenti e senza mezzi, e si sono rivolti alla direzione del Centro commerciale che ha prontamente risposto alla richiesta di aiuto.

La collaborazione con la Direzione del Centro Commerciale è iniziata diversi anni fa, ed è dal 2016 che abbiamo trovato sostegno per la sterilizzazione dei gatti che vivono nei pressi del parcheggio del Centro e prosegue oggi con nuove iniziative –  dichiara Paola Stollavagli vicepresidente Lida di Ortona –

L’Ortona Center ha messo a disposizione un fondo per la sterilizzazione dei nuovi arrivati nella zona prossima al parcheggio e offrirà un buono spesa di 50 euro se viene adottato un gatto del Centro commerciale.

I gatti del Centro sono seguiti dai volontari della Lida e altri cittadini che si preoccupano di mantenere il decoro e la pulizia degli spazi aperti. Un gattino è stato già adottato da una famiglia ortonese e tutte le mamme gatta sono state sterilizzate.

Un bellissimo esempio di sinergia tra profit e no profit, che come spesso accade è costretta a risolvere le carenze e i ritardi degli Enti pubblici preposti.

“Per aiutare i volontari nelle loro attività – dichiara Roberta Tenerelli, direttore del Centro Commerciale Ortona Center  – Abbiamo organizzato con la LIDA di Ortona due giornate di raccolta presso la galleria del Centro di cibo per cani e gatti e detersivi per il canile. Il 12 novembre e il 17 dicembre sarà quindi possibile conoscere anche i cuccioli in cerca di famiglia e adottarli!”




ZES UNICA OPPORTUNITÀ PER L’ABRUZZO

Il Convegno di Confartigianato su Zes, Comunità energetiche e Nuova Programmazione 2021/2027

Chieti, 10 novembre 2023. “Riteniamo che la Zona economica speciale unica sia una opportunità. Un’opportunità anche per l’Abruzzo, in quanto la Zes era limitata soltanto a un numero ristretto di comuni, mentre ora è estesa a tutto il territorio della regione, consentendo di acquisire tutti i benefici derivanti da una zona economica speciale. Cambia la governance: è una governance centralizzata perché è gestita dalla presidenza del Consiglio dei ministri, ma questo non significa che non sia una cosa positiva nell’ottica dell’unitarietà e del rilancio del Mezzogiorno”. Lo afferma il sottosegretario di Stato al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, nel corso del convegno dal titolo “ZES, Comunità Energetiche e Nuova Programmazione 2021/2027: per una politica regionale di sviluppo”.

L’iniziativa, che si è svolta a Chieti, nella sede di Academy ForMe, è stata promossa da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, in collaborazione con l’Università degli studi “G. d’Annunzio” e con Europe Direct Chieti, con il patrocinio dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Chieti e della Fondazione Commercialisti Chieti e in partnership con Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

Dopo i saluti di Daniele Braccia, presidente della categoria Sostenibilità e Transizione Ecologica di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, di Gianluca Cavion, presidente del consorzio C.A.E.M. – Confartigianato, e di Francesco Cancelli, presidente Ordine Dcec di Chieti, i lavori sono entrati nel vivo, con gli interventi di Mauro Miccio, commissario di Governo della Zes Abruzzo, di Loris Rui, direttore del consorzio C.A.E.M., di Luca Bozza, presidente della commissione Finanza agevolata del Consiglio nazionale Dcec, e di Carmine Cipollone, responsabile del servizio Autorità di Gestione Unica FESR-FSE della Regione Abruzzo. Le conclusioni sono state affidate al sottosegretario Bergamotto. I lavori sono stati moderati da Daniele Giangiulli, direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila.

Bergamotto ha parlato anche di comunità energetiche, definendole “un tassello della transizione energetica. L’obiettivo principale – sottolinea – è arrivare a un’autonomia strategica. La guerra in Ucraina ci ha insegnato molto su questo e ci ha fatto capire che dipendere da uno o due fornitori, in questo caso Paesi terzi, è molto rischioso; pertanto, si percorre una strada che è quella dell’autonomia. Le comunità energetiche e tutte le forme di efficientamento e di autoconsumo sono necessarie. La Zes può favorire questo percorso e lo può fare anche e soprattutto per una questione di disciplina amministrativa semplificata”.

Nel corso del suo intervento, Miccio ha sottolineato come in Abruzzo, con le opere infrastrutturali – ultimo miglio stradale, ultimo miglio ferroviario, adeguamento della logistica degli hub in porti e interporti e, da ultimo, anche con la proposta di istituzione di una zona franca doganale – la Zes stia “certamente contribuendo a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale incrementando il trasporto su rotaia e via mare: a Fossacesia si raddoppiano i binari e la piastra logistica di Saletti. Considerando che questo snodo ferroviario serve tutto il polo dell’automotive – sottolinea il commissario – questo intervento, da solo, consente di raddoppiare i mezzi da far viaggiare sui treni invece che su gomma. Anche al porto di Ortona realizziamo un collegamento diretto con la ferrovia contribuendo a ridurre le emissioni inquinanti. Sul piano degli investimenti privati, pur in quadro legislativo che da molti era ritenuto incerto, la Zes Abruzzo ha supportato le richieste di autorizzazione unica relative agli impianti di autoproduzione con energie rinnovabili”.

Il commissario ha poi illustrato i numeri abruzzesi. “I dati, incontrovertibili e ufficiali dell’Agenzia delle Entrate – afferma Miccio – ci raccontano che nel 2021, a Zes non ancora attiva, è stato erogato un credito d’imposta di circa 650 mila euro per investimenti complessivi di 2 milioni e 600 mila euro; nel 2022, nelle stesse aree abruzzesi il credito d’imposta sale a 9 milioni e 129 mila euro che corrisponde a oltre 39 milioni di investimento; nei primi 9 mesi del 2023 siamo a 5 milioni 296 mila euro che corrisponde a circa 24 milioni e mezzo di investimenti. Abbiamo incontrato 300 imprese; 170 hanno presentato progetti da sviluppare all’interno dell’area Zes; una previsione di investimento, nell’arco temporale tra il 2022 ed il 2025, di circa 500 milioni di euro e circa 1600 occupati in più”.

“Si tratta di un’iniziativa che abbiamo promosso con entusiasmo – afferma il presidente di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo – perché ha al centro tre temi di stretta attualità e di grande rilevanza, affrontati ed analizzati con ospiti illustri. Le comunità energetiche rappresentano una nuova sfida nonché una grande opportunità per le imprese in un momento in cui il tema dell’energia è più che mai cruciale. La nuova Programmazione 21-27 rappresenta senza dubbio un’occasione per le micro e piccole imprese del territorio e il convegno è stato anche finalizzato a capire come la Regione Abruzzo si stia muovendo. Altro tema estremamente importante è quello della Zes: i lavori sono stati occasione per fare il punto sulle opportunità per il territorio e sulle prospettive future, anche alla luce delle novità riguardanti la Zona economica speciale unica per il Mezzogiorno”.




QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO

Appuntamento dell’Isa di sabato 11 novembre ore 18 Ridotto del Teatro Comunale con le artiste del Chimera Ensemble

L’Aquila, 10 novembre 2023. Un viaggio nell’universo femminile sulle note di brani amatissimi del repertorio cantautoriale italiano con richiami a titoli del pop internazionale: è questa la proposta dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese per il consueto appuntamento con la quarantanovesima Stagione ISA del sabato. “Quello che le donne non dicono” è il titolo del concerto-spettacolo in programma alle 18 dell’11 novembre al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”: protagonista il Chimera ensemble, gruppo tutto al femminile composto dalle violiniste Beatrice Ciofani e Giuliana La Rosa, dalla violista Chiara Luciani e dalla violoncellista Flavia Massimo. Al pianoforte Valentina Di Marco; voce Natalia Tiburzi. Con loro anche l’attrice Alessandra Relmi. Direttrice e arrangiatrice Emilia Di Pasquale.

Il gruppo propone un repertorio affascinante ed emozionante, con intramontabili brani di cantautori italiani – da De Gregori a Dalla, da Villa alla Mannoia, da De André a Mina, a Mia Martini – e alcuni successi della musica internazionale, di artisti come i Queen e Leonard Cohen, che, attraverso testi e musica, hanno raccontato le infinite sfumature dell’essere donna.

Gli arrangiamenti originali, composti esclusivamente per questo organico dalla direttrice Emilia Di Pasquale, si caratterizzano nella loro unicità e coniugano il sapore classico di archi e pianoforte con le sonorità della musica moderna.

Il pubblico verrà condotto per mano dall’attrice Alessandra Relmi che, con ironia, brillantezza e sensibilità, offrirà uno spaccato del femminile, guidando la platea attraverso riflessioni stimolanti e travolgenti.

Dice Emilia Di Pasquale: “In questo spettacolo, il Chimera Ensemble, vuole portare in scena proprio ‘quello che le donne non dicono’: le fatiche quotidiane, la bellezza di essere madre, le lacrime per un amore perduto, la lotta per un amore sbagliato, gli abusi, la fragilità, ed ancora la passione, le scelte e quell’eterna ricerca di un equilibrio con l’universo maschile. Ho cercato di creare arrangiamenti che potessero narrare la mia personale lettura di canzoni che reputo essere vere e proprie poesie in musica. Lavorando su un organico strumentale dal sapore classico, ho proiettato il lavoro verso la ricerca di impasti timbrici che potessero raccontare al meglio le atmosfere e le suggestioni emotive che suscitano in me certe tematiche. Il Chimera ensemble è frutto di idee, condivisione e cambiamenti ma soprattutto un sodalizio artistico fondato su legami di amicizia pura, che ci fanno vivere ogni concerto come una esperienza emotiva che stasera ci pregiamo di condividere in questa occasione con il pubblico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese”.

I biglietti per il concerto sono disponibili in prevendita online sul portale ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Il giorno del concerto, sabato 11 novembre, il botteghino sarà aperto nella giornata a partire dalle 16.00. Si ricorda che è ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento per l’intera stagione nelle stesse sedi.




FUMATA NERA !

Stato di agitazione lavoratori del comune di Atri

Teramo, 10 novembre 2023. Nel pomeriggio dell’8 novembre si è tenuto presso la Prefettura di Teramo il tentativo di conciliazione per lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Atri, proclamato dalla sigla sindacale CSA RAL, Coordinamento Provinciale di Teramo. Dinanzi al Viceprefetto Vicario Luana Strippoli, erano presenti il sindaco Piergiorgio Ferretti, il coordinamento provinciale del CSA e la RSU.

Nel corso della discussione sono state dettagliate tutte le rimostranze dei lavoratori che hanno portato alla proclamazione dello stato di agitazione e riguardanti sicurezza, formazione e diritti. Da parte sua l’amministrazione ha evidenziato le difficoltà in cui si trova relativamente al personale e all’organizzazione dei servizi, assumendosi compiutamente le proprie responsabilità. Il sindaco Ferretti ha chiesto ulteriore tempo al fine di verificare l’attuabilità degli interventi richiesti dai lavoratori, oltre che impegnarsi nell’individuare le eventuali soluzioni necessarie.

Di contro il sindacato e la RSU, dopo aver evidenziato che le disfunzioni segnalate sono pressoché le stesse che avevano già portato alla proclamazione del precedente stato di agitazione nell’ottobre 2021, hanno preso atto che nessuna proposta concreta è stata avanzata e che l’amministrazione sia ancora una volta intenzionata a guadagnare tempo. Inoltre, nel corso della discussione, è chiaramente emersa la volontà del sindaco di realizzare, per il 2024, importanti “tagli al personale” nonché una riorganizzazione degli uffici volta a ridurre i servizi, allo scopo di contenere la spesa a discapito dei lavoratori e dell’utenza.

Ci aspettavamo proposte concrete – ha dichiarato la RSU – e invece l’amministrazione ha chiesto ulteriore tempo, addirittura prospettando per il futuro la riduzione del personale”.

Dal canto suo il CSA RAL ha ritenuto inaccettabile la condotta dell’amministrazione evidenziando che “l’apertura di credito concessa nel 2021 non ha portato ad alcun risultato ed ancora oggi siamo di fronte a promesse e non a progetti concreti per i lavoratori. Nulla di efficace è stato prospettato al fine di risolvere i gravi problemi relativi a sicurezza, diritti e formazione, rendendo impossibile tollerare ulteriori deroghe.”

Al termine delle trattative, durate oltre tre ore, le parti non hanno raggiunto un accordo, ed il Prefetto Vicario ha dovuto dichiarare l’esito negativo della procedura di raffreddamento. Il CSA RAL e la RSU, in rappresentanza di tutti i lavoratori del Comune di Atri, in assenza di un urgente e concreto cambio di rotta da parte dell’amministrazione, introdurranno ulteriori e più significative iniziative di lotta sindacale a tutela di tutti i dipendenti.

CSA RAL Coordinamento Provinciale Teramo




OPERAZIONE TURISMO

I dati ufficiali dimostrano chiaramente un aumento degli arrivi nell’anno in corso

Roseto degli Abruzzi, 10 novembre 2023. “I numeri ufficiali dimostrano un aumento dei turisti a Roseto degli Abruzzi nei primi 8 mesi del 2023 rispetto all’anno precedente – afferma il gruppo di Maggioranza di Operazione Turismo che sostiene il Sindaco Mario Nugnes – Nelle scorse settimane abbiamo analizzato diversi dati, a cominciare da quelli locali ottenuti dalle statistiche di PayTourist fino a confrontarli con quelli ufficiali forniti dalla Regione Abruzzo che, attraverso dettagliate tabelle, ci fornisce numeri reali in termini di arrivi, presenze, nazionalità di provenienza e target per avere un quadro chiaro della situazione”.

“La prima riflessione è quella che riguarda il tessuto ricettivo di Roseto degli Abruzzi che è maggiormente rappresentato dal comparto dell’extra alberghiero e che, grazie alla lungimiranza, competenza e passione di molte persone, rappresenta il fiore all’occhiello del tessuto ricettivo abruzzese – aggiunge il Gruppo di Operazione Turismo – Questo per sottolineare che sarebbe un costruttivo atteggiamento quello di vedere nelle apparenti problematiche come la scarsità di strutture alberghiere sul nostro Lungomare, una opportunità di esaltare le peculiarità del nostro territorio che di fatto dà risposte a una sempre più crescente domanda turistica esperienziale dove il turista si sente trattato maggiormente come ospite di una comunità. Questo non esclude che nel medio termine si possa favorire l’insediamento di nuovi alberghi su cui, peraltro, l’amministrazione ha già pensato di destinare delle aree edificabili sul Lungomare sud. Vogliamo inoltre elogiare e ringraziare tanti lungimiranti imprenditori nel commercio a Roseto, che hanno introdotto investimenti che favoriscono la crescita attrattiva della Città non solo per turisti e villeggianti, ma anche per i residenti”.

I NUMERI REALI. A seguire si riportano le analisi dei dati riguardanti il periodo gennaio-agosto 2023 attraverso un report statistico basato anche sulle informazioni fornite dalla Regione che integralmente come già detto, sarà reso pubblico e fruibile attraverso i portali web del Comune.

Per quanto riguarda gli arrivi, nel periodo gennaio – agosto 2023, Roseto degli Abruzzi ha registrato un totale di 60897 turisti, mentre nello stesso periodo del 2022 il numero è 53704, rappresentando un aumento del 13,4%.

Nell’ambito dei pernottamenti, e quindi delle presenze, nel periodo gennaio – agosto 2023 Roseto degli Abruzzi ha registrato un totale di 375774 presenze, mentre nello stesso periodo del 2022 il numero è pari a 383376, rappresentando una diminuzione appena del 2% (-7602 presenze).

Analizzando l’andamento del numero di arrivi e presenze nelle strutture ricettive alberghiere (alberghi da 1 a 4 stelle) e quelle extra alberghiere (B&B, agriturismi, villaggi, campeggi, e tutto quanto non rientrante nella dicitura hotel) si denota un cambio nelle scelte dei visitatori.

Rispetto al 2022, si riscontra una diminuzione del 10,7% di arrivi e del 34,2% di presenze nelle strutture alberghiere della città.

In contrapposizione, si denota invece un forte incremento di arrivi e presenze nel comparto extra alberghiero. Infatti, rispetto al 2022 si registra un incremento del 34,6% negli arrivi e del 26,4% nelle presenze.

Per quanto riguarda l’origine dei visitatori si registra, rispetto al 2022, un incremento di visitatori italiani (+16,9% di arrivi, +2,4% di presenze), mentre si registra un calo del 5,7% da parte di ospiti stranieri (-23% presenze). I dati 2023, circa i visitatori stranieri sono comunque in netta crescita rispetto al 2021: + 42% di arrivi e + 28% di presenze).

“Prosegue molto bene invece il percorso verso la destagionalizzazione, notiamo dai dati ufficiali, infatti, delle significative risultanze in termini di arrivo in periodi come gennaio con un +33,6%, in aprile con un +120% e in maggio con un +75%. Questo grazie anche a eventi di richiamo nazionale che Associazioni e Imprenditori hanno organizzato o ospitato – conclude il Gruppo di Operazione Turismo – Su questo ci stiamo impegnando e siamo aperti a confrontarci con Imprenditori e Associazioni per lavorare insieme e far confluire a Roseto sempre più persone anche non strettamente legate al turismo balneare. Il confronto statistico tra il turismo a Roseto degli Abruzzi nel 2023 rispetto agli anni precedenti rivela chiaramente, quindi, un aumento del numero di turisti nell’ultimo anno. Questo, ovviamente, non ci accontenta ma ci spinge a lavorare, anche attraverso il progetto di promozione turistica, con ancora maggior convinzione e volontà per migliorare ulteriormente l’offerta turistica del territorio di Roseto degli Abruzzi e renderlo sempre più attraente e attrattivo”.




IMPIANTO DI IDROGENO nella Valle Peligna

Sottoscritta la lettera d’intenti tra il Comune di Prezza e la società Infinite Green Energy Italia Spa

Prezza, 10 novembre 2023. Il comune di Prezza e Infinite Green Energy-IGE Italia Spa, hanno sottoscritto una lettera d’intenti, venerdì 10 novembre 2023  alle ore 10.00, presso il Municipio di Prezza, con richiesta di Manifestazione Pubblica d’Interesse e locazione di spazi adatti a produrre energia da fonti rinnovabili.

Il Sindaco di Prezza Marianna Scoccia e il General Manager di IGE Italia SpA  Rocco La Rovere, hanno firmato una lettera d’intenti tra il Comune di Prezza e la società IGE ITALIA SpA, il tutto coordinato e supportato da Abrex Srl – Area Sviluppo Locale e dal Polo d’Innovazione Abruzzo Italy.

La firma è finalizzata ad avviare una Manifestazione d’Interesse per la locazione di spazi da destinarsi a investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, da utilizzare in Valle Peligna, per la produzione di idrogeno verde.

Il Sindaco di Prezza Marianna Scoccia, entusiasta dell’accordo raggiunto ha dichiarato: “Con la sottoscrizione di oggi si aggiunge un altro tassello importante a questo grande progetto di sviluppo. Per il nostro territorio, tutto ciò rappresenterà una fonte importante di investimenti e di sviluppo. Pertanto, in qualità di Sindaco e ancora di più in qualità di Consigliere Regionale darò tutto il massimo supporto affinché ci siano le condizioni migliori per far nascere questo importante impianto”. 

Il borgo medievale di Prezza si erge su una collina, a circa 500 m s.l.m. e, godendo di una favorevole ventilazione, costituisce una grande risorsa nel campo delle rinnovabili, nello specifico per la produzione di energia eolica. Pertanto, per la sua naturale posizione geografica del territorio e per l’adiacenza a Corfinio che vedrà sorgere l’impianto di idrogeno a larga scala,  la richiesta mostrata al sindaco di Prezza è quella della disponibilità  a procedere ad una Manifestazione Pubblica d’Interesse per la valutazione della proposta IGE.

IGE, nell’ambito del “Progetto Italico”, intende sviluppare nella Valle Peligna un impianto di produzione di Idrogeno verde certificato, che verrà fornito all’industria e alla mobilità pesante del territorio. L’azienda australiana con sede anche in Italia, sta valutando aree idonee alla installazione di impianti strumentali e diretti alla produzione di energie rinnovabili e in quest’ottica si colloca la lettera di intenti.

L’intesa sarà funzionale al progetto più ampio di investimenti che IGE Italia SpA ha programmato sul territorio.




IL FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA

Approda per la prima volta nella città di Chieti

Chieti, 10 novembre 2023. Il Festival della Psicologia, organizzato da AltraPsicologia Abruzzo, arriva finalmente a Chieti in collaborazione con l’associazione Erga Omnes.

“Il Festival – dichiara Cinzia D’Amico, psicologa e coordinatrice di AltraPsicologia Abruzzo – ha l’obiettivo di diffondere la cultura psicologica e di sensibilizzare la popolazione sulle tematiche inerenti il benessere, individuale e sociale, attraverso appuntamenti e incontri pubblici in collaborazione con diversi attori presenti sul territorio. La manifestazione si svilupperà durante tutto il mese di novembre, toccando le quattro province abruzzesi”.

Un programma ricco di incontri nella tappa teatina, quattro di questi esclusivamente per bambini attraverso dei laboratori dedicati interamente a loro. Gli incontri sono tenuti da psicologi e psicoterapeuti che tratteranno varie tematiche, mettendo a disposizione il loro tempo e le loro competenze: Dott.ssa Roberta Schiazza, Dott.ssa Ortensia Posa, Dott.ssa Zaira Lazzari, Dott.ssa Monica Isabella Ventura, Dott.ssa Sonia Chisena, Dott.ssa Doriana Leprotti, Dott.ssa Erilda Kola, Dott.ssa Bice Parlapiano, Dott.ssa Fabiana Bolognese, Dott. Laerte Vetrugno, Dott. Pasquale Elia. L’appuntamento è per sabato 11 novembre, dalle ore 9 con i saluti istituzionali, in via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo, presso l’ex Centro Sociale San Martino. L’ingresso è GRATUITO e aperto a tutti, per una questione logistica e organizzativa è richiesta la prenotazione.

“Grazie alla collega Cinzia e a tutto lo staff di AltraPsicologia Abruzzo – dichiara Pasquale Elia, psicologo e presidente di Erga Omnes – siamo riusciti a portare questa importante iniziativa anche a Chieti. Inoltre, ringrazio gli psicologi, alcuni di loro sono stati anche colleghi di Università, che hanno subito accettato di mettere a disposizione la loro professionalità e la loro forte passione che rimarca l’impegno completo verso la nostra amata psicologia, a sostegno della cittadinanza”.

L’evento di Chieti è patrocinato dall’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Chieti, dall’Ufficio Scolastico Regionale, dalla Provincia di Chieti, dall’Università degli Studi G. d’Annunzio, dall’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari, dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, dal CSV (Centro Servizi per il Volontariato) Abruzzo, dall’Informagiovani. La comunicazione sarà curata dalla web radio Teate On Air.

PROGRAMMA:

Ore 9:00 Accoglienza partecipanti

Ore 9:15 Saluti istituzionali

Ore 9:30 – 11:00 “Calmare la mente: tecniche di rilassamento per gestire lo stress e l’ansia” –

Dott.ssa Roberta Schiazza

Ore 10:00 – 11: 15 “La stanza dei giochi: laboratori psicoeducativi per bambini in età

prescolare” (bambini 3-5 anni) – Dott.ssa Ortensia Posa

Ore 11: 00 – 12:00 “Introduzione alla mindful eating: e tu che rapporto hai con il cibo?” –

Dott.ssa Zaira Lazzari

Ore 11:30 – 12:30 “Abruzzo a scuola d’Emergenza” – Dott.ssa Monica Isabella Ventura

Ore 12:00 – 13:00 “DSA, una Difficoltá da Superare Assieme: potenziare divertendosi”

(bambini 6-9 anni) – Dott.ssa Sonia Chisena

Ore 13:00 – 14:30 Pausa pranzo

Ore 14:30 – 16:00 “Analisi funzionale e coping power: cos’è e a cosa serve” – Dott.ssa Doriana

Leprotti e Dott.ssa Erilda Kola

Ore 14:30 – 15:30 “Musica e movimento. Lo strumento musicale per esplorare le proprie

emozioni e il proprio corpo” (bambini 5-10 anni) – Dott.ssa Zaira Lazzari

Ore 15:30 – 17:00 “Com’è andata oggi? Incontro di gruppo tra operatori delle professioni

sanitarie” – Dott.ssa Bice Parlapiano

Ore 16:00 – 17:30 “Bullismo e cyberbullismo. Vittime, spettatori e bulli: la prevenzione che

passa per la regolazione emotiva e il perspective taking” – Dott.ssa Fabiana Bolognese

Ore 17:00 – 18:00 “Qual è il tuo colore preferito? Laboratorio creativo manuale di gruppo per

bambini” (6-8 anni)- Dott.ssa Bice Parlapiano

Ore 17:30 – 18:30 “Il compagno adulto, un tutor personale per l’inclusione per i giovani adulti

con neurodiversità” – Dott. Laerte Vetrugno

18:30 – 19:30 “Una bussola per orientarsi nel mondo del lavoro” – Dott. Pasquale Elia




SOLDATO TERAMANO IN UN LAGER di Eutanasia Decentralizzata

Dopo 78 anni, la famiglia scopre la tragica fine di Dario Cosmi. Avanzata la domanda per la Medaglia d’Onore per gli IMI

Teramo, 10 novembre 2023. L’importante scoperta è stata fatta dalla ricercatrice storica, prof.ssa Silvia Pascale, che ha subito comunicato al collega di Giulianova, Walter De Berardinis, di attivarsi per rintracciare documenti e la famiglia del soldato. Grazie alla collaborazione della famiglia del caduto Dario Cosmi di Teramo, De Berardinis ha fatto inoltrare loro la domanda per l’attribuzione della Medaglia d’Onore per il riconoscimento come internato nei lager nazisti (IMI), con la collaborazione istituzionale del Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto e della Vicesindaca, Stefania Di Padova, per aver consentito a De Berardinis di visionare ulteriori documenti storici.

Il soldato Dario Cosmi, classe 1923, nativo di Teramo, il 5 maggio 1943 era partito da Barletta con l’8° reggimento Genio di Roma per aggregarsi al deposito misto Truppe Regio Esercito dell’Egeo e stabilirsi sull’isola di Rodi con la 91° compagnia artieri (genio). All’indomani dell’8 settembre 1943 e la conseguente resa all’ex alleato tedesco, verrà catturato e deportato in Germania. Il 18 marzo 1945, nel centro di sterminio per l’eliminazione delle vite indegne di essere vissute (aktion t4) di Hadamar, sarà dichiarato morto per malattia, ma in realtà era stato usato come cavia per gli esperimenti dei nazisti. Questo luogo, dove dal 1942 non venivano eliminati i disabili fisici o psichici, ma anche lavoratori forzati, prigionieri di guerra e anche IMI, come Dario Cosmi, che si trovavano nelle condizioni di non essere più utili, per una beffa del destino, verrà liberato dall’esercito americano solo dopo otto giorni dalla sua morte, il 26 marzo 1945.

La sezione ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) di Teramo, a nome della Sua presidente Edoarda  Broccolini, figlia dell’IMI carabiniere Carmine Broccolini, dà comunicazione agli organi di stampa locali degli importanti traguardi sopra descritti e riguardanti l’infausta sorte dell’IMI di Teramo, soldato Dario Cosmi, ottenuti con la preziosa collaborazione della sezione ANEI di Treviso, ringraziando la Sua presidente, professoressa e storica Silvia Pascale, per l’input, le ricerche, l’interessamento e il coinvolgimento nell’importante progetto storico-scientifico che sta conducendo insieme ai soci della sezione sugli IMI che sono stati uccisi nei cosiddetti centri di “Eutanasia decentralizzata” come Hadamar. Si esprime, per l’occasione, gratitudine anche nei confronti dello storico e giornalista giuliese Walter De Berardinis, per la Sua squisita disponibilità e l’immancabile impegno nel nome della Memoria per gli IMI della provincia di Teramo. Essere riusciti a contattare in poco tempo il nipote dell’IMI Dario Cosmi di Teramo, (nipote che porta lo stesso nome dello zio deceduto nel 1943 nel lager nazista), ha permesso di rivelare alla famiglia la scottante e terribile verità storica su quanto accaduto al congiunto, squarciando il velo dell’oblio che avvolgeva la sua morte, 80 anni dopo quei tragici eventi. E con la famiglia dell’IMI, le istituzioni tutte, ANEI di Teramo e ANEI di Treviso e De Berardinis coinvolti in questo progetto storico-scientifico si impegnano a celebrare nella sua Teramo, nei tempi e nelle modalità opportuni, il sacrificio estremo dell’IMI Cosmi Dario, che sino alla fine dei suoi giorni ha tenuto alti i valori oggi cari alla Repubblica Italiana nel ruolo che ricoprì tra gli IMI nella resistenza al nazifascismo.

ANEI TERAMO e ANEI TREVISO




LA GUERRA A GAZA E IL RISCHIO DI ESTINZIONE DEI CRISTIANI

PoliticaInsieme.com, 10 novembre 2023. Al Jazeera di oggi pubblica un reportage a firma di Federica Marsi e Ruwaida Amer che affronta la situazione che vive la comunità dei cristiani della Striscia di Gaza.

Al Jazeera ricorda che almeno 10.569 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre dove si ritiene vivano tra 800 e 1.000 cristiani che costituiscono la più antica comunità cristiana del mondo, risalente al I secolo.

Mitri Raheb, pastore evangelico luterano e fondatore dell’Università Dar al-Kalima di Betlemme, ha affermato che è concepibile che l’attuale conflitto segnerà la fine della sua lunga storia dei cristiani nella Striscia.

“Questa comunità è in pericolo di estinzione”, ha detto Raheb ad Al Jazeera. “Non sono sicuro che sopravviveranno ai bombardamenti israeliani, e anche se sopravvivessero, penserei che molti di loro vorranno emigrare. Sappiamo che entro questa generazione il cristianesimo cesserà di esistere a Gaza”.

L’emittente araba in lingua inglese ricorda che nel IV secolo, Gaza, situata lungo un’importante via commerciale con accesso a un porto vivace e a una città cosmopolita, divenne un importante centro missionario cristiano. Dopo il 1948, quando fu fondato lo Stato di Israele e 700.000 palestinesi furono sfollati dalle loro case in quella che divenne nota come la Nakba, o “catastrofe”, altri cristiani palestinesi si unirono alla comunità dell’enclave costiera.

Le stime indicano che il numero di cristiani a Gaza è diminuito negli ultimi anni rispetto ai 3.000 registrati nel 2007, quando Hamas assunse il controllo completo della Striscia, innescando il blocco israeliano e accelerando la partenza dei cristiani dall’enclave colpita dalla povertà.

Al Jazeera prosegue ricordando che in Cisgiordania i cristiani sono circa 47.000 persone secondo un censimento del 2017. Ma anche lì la violenza e la persecuzione hanno destabilizzato la comunità. “Gli attacchi al clero e alle chiese sono quadruplicati quest’anno rispetto allo scorso anno”, ha detto Raheb.

Il 1° gennaio, pochi giorni dopo che Israele aveva votato per il governo più di estrema destra della storia del Paese, due uomini non identificati hanno fatto irruzione nel cimitero protestante di Monte Sion a Gerusalemme e hanno profanato più di 30 tombe, spingendo lapidi a forma di croce e frantumandole con pietre.

Il 26 gennaio, una folla di coloni israeliani ha attaccato un bar armeno nel quartiere cristiano della Città Vecchia di Gerusalemme, gridando “Morte agli arabi… Morte ai cristiani”.

Un paio di giorni dopo, gli armeni che lasciavano una cerimonia funebre nel quartiere armeno sono stati attaccati da coloni israeliani che portavano dei bastoni. Un armeno è stato spruzzato con spray al peperoncino mentre i coloni scalavano le mura del convento armeno, cercando di abbattere la sua bandiera, che aveva una croce sopra.

Gli attacchi hanno continuato ad aumentare, di pari passo con i tentativi israeliani di “mettere a tacere qualsiasi voce proveniente dai palestinesi all’interno di Israele”, ha detto Raheb.

“Sono coloni terroristi ebrei, ma la comunità internazionale non li riconosce come tali perché fanno parte della stessa [mentalità] coloniale”, ha detto, aggiungendo di temere che la costante minaccia della violenza alla fine potrebbe scacciare il cristianesimo dal mondo. Terra Santa.

Al Jazeera ha anche raccolto la testimonianza di un uomo, Ramez al-Souri, che una volta tornato ha Gaza, sta ancora cercando di comprendere le ragioni della morte dei suoi tre figli, Suhail, Majd e Julie, nel bombardamento della chiesa di San Porfirio.

“L’edificio conteneva civili che non appartenevano alla comunità cristiana”, ha detto, riferendosi al gruppo palestinese Hamas, che ha lanciato l’attacco a sorpresa nel sud di Israele il 7 ottobre che ha portato al bombardamento israeliano.

Al-Souri aveva sperato che i suoi cari fossero al sicuro in un luogo sacro, ma nemmeno la santità dei suoi locali poteva proteggere la sua famiglia dai bombardamenti israeliani. È noto che l’esercito israeliano ha preso di mira anche le scuole delle Nazioni Unite che ospitavano donne e bambini sfollati, nonché ospedali,

“I miei tre figli sono usciti sfigurati dagli effetti del missile e delle schegge”, ha detto, ancora visibilmente sotto shock, giorni dopo.

“Non posso credere che non parlerò e non giocherò più con loro nella mia vita.”

Foto: zazoom.it




DI NOTTE, SOLO DI NOTTE al FLA

Un romanzo sul tema della violenza sulle donne: Giusi Russo da Palermo a Pescara. La presentazione sabato 11 novembre alle ore 17 al Circolo Aternino di Pescara a cura del giornalista Antonello Antonelli

Pescara, 10 novembre 2023. Un romanzo su un tema  drammaticamente attuale, quello della violenza sulle donne, che l’autrice affronta con uno stile intenso e poetico e  in modo così profondo da riuscire a scavare nei sentimenti più intimi dell’essere umano.

 “Di notte, solo di notte”, pluripremiato romanzo della scrittrice siciliana Giusi Russo edito da Rossini, è tra i libri la cui presentazione è in programma al FLA, Festival delle Letterature dell’Adriatico di Pescara, sabato 11 novembre 2023 alle ore 17 al Circolo Aternino di Pescara.

“È la storia di un pericolosissimo gioco di specchi – racconta l’autrice Giusi Russo – in cui due fragilità, quella di Ivano e di Angela, di un uomo e di una donna, si saldano in un incastro perverso, patologico. Il vuoto interiore di uno è anche quello dell’altra”.

Il romanzo, già vincitore del Premio Giornalistico Letterario Nadia Toffa 2022, e finalista del Premio Internazionale Dostoevskij 2021, è stato presentato recentemente anche al Picentia Short Film Festival sezione Book, e selezionato per l’edizione 2024 di Casa Sanremo Writers.

“Di notte, solo di notte” – dichiara la scrittrice – ha l’umile ambizione di scuotere le coscienze di tutti, donne ma anche uomini. Entrambe le parti in gioco devono fare un percorso consapevole di accettazione profonda di sé e della propria vulnerabilità per imparare a costruire relazioni sane ed equilibrate”.

“La scommessa di questo libro è dunque quella di spingere ogni donna a comprendere quanto conti l’amore per sé stessa, quanto insostituibile sia il valore che lei stessa deve attribuirsi a dispetto di qualsiasi altra mediazione esterna”.

“Il romanzo – conclude la scrittrice – è però rivolto anche agli uomini che, negli amori malati, sono, al pari delle donne, vittime di sé stessi e che, in un percorso consapevole di accettazione profonda di sé e della propria vulnerabilità, troverebbero il primo ed imprescindibile passo per relazioni sane ed equilibrate”.

Nell’ambito del prestigioso ed ormai storico Festival delle Letterature dell’Adriatico, a dialogare con la scrittrice sarà il giornalista Antonello Antonelli.

“Di notte, solo di notte” è il secondo romanzo della scrittrice Giusi Russo. Il primo romanzo della scrittrice, “Chilometro 9”, è vincitore del “Premio letterario Internazionale Mario Luzi” e finalista al Premio nazionale “Un libro per il cinema” nel 2017. Giusi Russo è anche insegnante di italiano e latino presso il Liceo Scientifico Benedetto Croce di Palermo.




POSSIBILI DISSERVIZI CAUSA SCIOPERO venerdì 17 novembre

Hera: garantite le prestazioni minime

Bologna, 10 novembre 2023. Il Gruppo Hera informa che, in seguito allo sciopero generale nazionale proclamato da alcune Organizzazioni Sindacali per l’intera giornata di venerdì 17 novembre, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di diverse attività, in particolar modo nei servizi ambientali.

La multiutility ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, per le principali pratiche commerciali, per i clienti saranno disponibili lo sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, il servizio telefonico di consulenza commerciale ai numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da telefono fisso sia da cellulare, e l’app My Hera.




FAR POSTO ALLE COLONNINE ELETTRICHE

L’Associazione Nuova Rotta: L’Amministrazione Di Pietro elimina i parcheggi per disabili

Civitella del Tronto, 10 novembre 2023. Sono passati solo pochi mesi da quando la scorsa estate l’Amministrazione guidata dal Sindaco Di Pietro ha inaugurato con tanto di nastro tricolore ed inviti istituzionali, come si suol dire in questi casi “In pompa magna”, gli avvenuti lavori di restyling del parcheggio Carlo Pisacane del Capoluogo. Tralasciando il fatto che ci pare al quanto eccesiva fare una inaugurazione di un’opera già esistente che ha visto in sostanza il rifacimento dell’asfalto e della segnaletica orizzontale, quello che ci ha negativamente sorpreso e fatto sussultare, è stato vedere che, purtroppo, sono state installate le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici al posto di due stalli che erano stati dedicati ai diversamente abili.

Sorvolando sul fatto che queste colonnine sono state posizionate solo in un secondo momento e che avendole dovute collocare su due spazi per disabili evidenzia la totale assenza di programmazione, a nostro avviso l’azione posta in essere pone dei seri problemi di natura etica, più che amministrativa.

L’avvenuta scelta di sacrificare posteggi per disabili a favore della mobilità elettrica, che è pur sempre un obiettivo lodevole, solleva importanti questioni morali: i parcheggi destinati ai diversamente abili non sono e non possono rappresentare un optional, ma sono necessari affinché venga garantita l’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità.

Non vi erano altre alternative? L’assessore al sociale del Comune cosa pensa di questa scelta? Ne era a conoscenza? Farà sentire la propria voce prendendo una posizione pubblica su questa vicenda?

Vedere, inoltre, la segnaletica indicante gli stalli riservati ai disabili, una volta smontata, essere poggiata a terra sulla vicina siepe, è stata un’azione, a nostro avviso, irrispettosa e vergognosa da parte di chi l’ha commessa. Non c’è stata nemmeno l’accortezza di raccogliere il cartello.

“Scegliere di eliminare gli stalli dedicati ai disabili è un segnale evidente di mancanza di senso civico ed etica.”, conclude Marco Di Berardino Presidente dell’Associazione civitellese Nuova Rotta.

Marco Di Berardino

Presidente Associazione Nuova Rotta




LA LATITANZA DELLA DIREZIONE GENERALE della Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila

L’Aquila, 10 novembre 2023. Lo stato di profonda crisi in cui versa la sanità Provinciale aumenta inesorabilmente nell’assordante silenzio,  interrotto sporadicamente solo da alcuni proclami, da parte della Direzione Aziendale della ASL.

È trascorso più di un anno dall’ultima volta in cui la Direzione strategica della ASL si è degnata di partecipare ad un tavolo sindacale formale ed ufficiale per discutere e cercare di affrontare le tantissime problematiche che riguardato tutto il personale della ASL e che, inevitabilmente, si ripercuotono sulla qualità delle prestazioni sanitarie erogate a cittadine e cittadini!

Da mesi denunciamo questa situazione di stallo chiedendo di aprire un confronto su troppi temi fermi ormai da anni, chiedendo incontri e cercando di stimolare e ripristinare delle corrette relazioni sindacali, ma le uniche risposte che arrivano sono il silenzio.

Nel frattempo, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori  della ASL 1 continuano, con i pochi mezzi a disposizione e senza riconoscimento alcuno, a garantire, inascoltati, la propria attività.

Donne e uomini che meritano il rispetto, anche istituzionale, da parte di chi viene chiamato ad amministrare una Azienda Pubblica.

Tante le tematiche da affrontare chiuse in un cassetto, che riguardano sia l’organizzazione del lavoro sia il riconoscimento e l’attuazione di normative giuridiche e contrattuali:

– la mancata attribuzione delle Progressioni Economiche relative, ormai, all’anno 2022, e mancata contrattazione dei differenziali economici del 2023;

– mancato pagamento della produttività individuale e collettiva;

– mancata elaborazione di un regolamento sulla mobilità interna del personale;

– mancata attuazione delle progressioni verticali;

– mancato confronto sul fabbisogno del personale estremamente carente;

– mancata attribuzione, da oltre un anno, dei buoni pasto a tutto il personale avente diritto, in questo caso vengono ciclicamente prodotte delle caotiche circolari interne che continuano a disattendere quanto stabilito dalla Suprema Corte di Cassazione, di contro, al personale, viene comunicato che i buoni pasto verranno erogati esclusivamente a  coloro che si tratterranno a lavorare in pausa (NB. Non è un errore di scrittura, viene effettivamente comunicato questo) per mezz’ora in più rispetto al proprio turno di lavoro, appunto, a titolo di pausa!!!

– mancato avvio per la selezione degli incarichi di funzione e di posizione a norma del vigente CCNL (esattamente un anno fa la ASL pubblicò un avviso in fretta e furia – a nostro avviso illegittimo poiché faceva riferimento ad un contratto collettivo nazionale ormai scaduto);

L’elencazione delle suestese tematiche rappresenta solo una parziale fotografia dell’attuale e perdurante fase di stallo a cui va sicuramente aggiunta una consistente carenza di personale e ancora una eccessiva presenza di lavoro precario, in questo caso un esempio può essere rappresentato dalla mancata volontà da parte del Direttore Generale di stabilizzare il cosiddetto personale 15 octies a differenza di quanto accaduto negli anni precedenti, generando in questo modo una vera e propria discriminazione nei confronti di coloro che oggi si vedono negato un diritto!

A tutto ciò possiamo aggiungere anche il tema delle internalizzazioni annunciato giorni fa dal Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi in qualità di Presidente del Comitato ristretto dei Sindaci, Organismo istituzionale che, alla stessa stregua della Direzione generale della ASL, è latitante da anni in quanto non ha mai risposto alle innumerevoli richieste di incontro di tutte le Organizzazioni Sindacali per affrontare i tantissimi problemi della Sanità Pubblica della Provincia dell’Aquila.

Nel merito, desideriamo portare a conoscenza del Sindaco dell’Aquila che nel corso di una Conferenza della Capigruppo Regionale, l’Assessora Regionale alla Sanità aveva impegnato il Direttore Generale della ASL 1 ad avviare un confronto con le Organizzazioni Sindacali prima di procedere all’internalizzazione dei servizi in appalto. Anche in questo caso, ahi noi, non c’è stato nessun confronto nonostante le ripetute richieste effettuate da più sigle sindacali!

Avremmo potuto rivolgerci a “Chi l’ha Visto”, ma abbiamo preferito denunciare pubblicamente qual è l’atteggiamento di questa Direzione Generale, non tanto verso le Organizzazioni Sindacali, ma soprattutto verso le lavoratrici, i lavoratori, verso le cittadine e i cittadini della nostra Provincia.

Chi amministra la Sanità Pubblica ha l’obbligo di ascoltare le parti sociali e ha l’obbligo di dare risposte ai propri interlocutori, a meno che le mancate risposte dipendano dall’Hackeraggio subito dalla ASL 1 nel mese di maggio scorso e che vede, a distanza di sei mesi, tanto personale costretto a lavorare con la propria strumentazione informatica per poter garantire un minimo di servizio pubblico a tutta la cittadinanza!

Basta con i silenzi!

La FP CGIL della Provincia dell’Aquila andrà avanti con tutti i mezzi a disposizione affinché vengano riconosciuti tutti i diritti alle lavoratrici, ai lavoratori ed a tutta la cittadinanza della Provincia.

Anthony Pasqualone, FP CGIL L’AQUILA       




CYBEARLY: L’ATTENZIONE RESTA ALTA sulla cyber security

Dopo il successo della prima edizione, si lavora già per il nuovo appuntamento 2024

Pescara, 10 novembre 2023. Cala il sipario sulla prima edizione dell’evento “Cybearly – Forecasting 2024”, ma non si spengono i riflettori sulla cyber security. A un mese dall’iniziativa di divulgazione, sensibilizzazione e approfondimento che ha visto esperti informatici di altissimo profilo confrontarsi a Pescara sui temi della sicurezza informatica, coinvolgendo imprese, università, mondo scolastico, pubbliche amministrazioni, giornalisti e forze dell’ordine, i promotori dell’evento – BearIT e Cybear – tengono alta l’attenzione sul tema. A cominciare dal Magazine “Cybearly”, il progetto editoriale che racchiude articoli e interviste ai principali protagonisti dell’appuntamento abruzzese, presentato in anteprima nella sua versione cartacea durante la manifestazione e tuttora scaricabile gratuitamente in formato digitale sul sito Cybearly.com, dove è possibile anche rivedere tutti gli interventi dell’evento.

Ma lo sguardo è già rivolto verso il futuro, come impone un settore in continua evoluzione dove è necessario proiettarsi in avanti per sempre aggiornati e pronti ad affrontare le sfide che si presenteranno nei prossimi anni. Ed è per questo che, dopo il successo della prima edizione di “Cybearly – Forecasting 2024”, già si lavora a un nuovo appuntamento dell’evento che è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Pescara, dell’Associazione nazionale imprese ICT (Assintel), dell’Università Politecnica delle Marche e del Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica), con la sponsorizzazione di Neos Broker.

La data non è ancora stata fissata, ma sicuramente “Cybearly – Forecasting 2025” si svolgerà nel mese di ottobre dal momento che l’iniziativa rientra tra gli eventi approvati dall’Enisa (Agenzia dell’Unione Europea per la cybersicurezza) nell’ambito dell’European Cyber Security Month, una campagna di sensibilizzazione che si svolge appunto nel mese di ottobre con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza della sicurezza informatica tra i cittadini europei. Così come resta, tra gli obiettivi principali dell’evento, quello di incentivare il networking tra gli attori coinvolti per offrire occasioni di confronto, scambio, dialogo e collaborazione tra imprese, enti, professionisti, mondo formativo e cittadini.

Diverse saranno, invece, le novità, già messe in cantiere dai promotori. Si parte dagli speaker, il cui profilo resterà molto alto, proprio come nella prima edizione, ma che saranno ampliati in termini numerici. Per l’evento 2024, inoltre, l’obiettivo è di aumentare anche l’internazionalizzazione degli speech, con l’individuazione di personaggi che operano ben oltre i confini nazionali. Sempre dal punto di vista del programma, l’idea è quella di aumentare le sessioni pratiche a disposizione del pubblico, come già avvenuto quest’anno, ad esempio, con il workshop “La sicurezza applicata al contesto produttivo. BOT sviluppato per la sensibilizzazione alla sicurezza interna”, a cura dell’Information Security Officer di Grimaldi, Luigi Cavucci.

La nuova edizione di Cybearly, inoltre, prevede anche un maggiore coinvolgimento delle migliori figure professionali femminili che operano nel mondo della cyber security, già ben rappresentate nella prima edizione da Sofia Scozzari (Women for Security) e Tamara Zancan (Business Development & Marketing, Microsoft).

Novità in arrivo anche sul coinvolgimento degli studenti chiamati a sfidarsi nella Cyber Security Challenge, organizzata in collaborazione con “TryHackMe”. Se quest’anno sono state quattro le scuole a partecipare, tutte abruzzesi, nella nuova edizione saranno selezionate tre scuole del territorio e tre istituti provenienti da fuori regione.

Infine, una novità per l’edizione 2024, sarà il maggiore dinamismo dal punto di vista esperienziale, per consentire agli ospiti dell’evento di scoprire il territorio che li ospita, anche attraverso visite guidate o aperitivi tematici.

«A gennaio di quest’anno abbiamo avviato un viaggio di innovazione e crescita attraverso il progetto Cybearly», evidenzia Gaspare A. Silvestri, CEO di BearIT. «Dopo mesi di duro lavoro e dedizione, grazie ad un pieno investimento interno, abbiamo toccato con mano l’aspettativa realizzando il nostro primo evento Cybearly grazie al quale siamo riusciti a diffondere cultura relativamente alla sicurezza, e a creare confronto e scontro costruttivo tra tutte le parti intervenute. Il nostro evento di divulgazione e sensibilizzazione, libero da vincoli e scopi commerciali, ha avuto un impatto significativo, ottenendo sicuramente l’effetto di consolidare certezze nelle persone, come anche quello di far nascere nuove domande. Da questo scenario ripartiremo nel prossimo anno, senza dimenticare di fare autocritica e cercare di migliorare, con ambizione ed umiltà. Guardando al futuro, infatti», prosegue, «abbiamo grandi piani per ampliare l’evento ed estendere la platea a livello internazionale, coinvolgendola maggiormente e rendendola parte attiva del contesto, anche attraverso dei workshop tematici. Di contro, ci auguriamo una maggiore partecipazione attiva e sostegno alla manifestazione da parte delle strutture coinvolte all’interno dell’evento. Siamo pronti per pensare al prossimo evento di ottobre 2024 insieme a coloro che vorranno sostenere questo entusiasmante viaggio di crescita e innovazione».




CHICCO EVANI OSPITE del Milan Club Val Vibrata

Giovedì 23 Novembre 2023 torna la cena benefica del Milan Club Val Vibrata.

Sant’Egidio alla Vibrata, 10 novembre 2023. Quest’anno l’ospite d’onore sarà Chicco Evani, bandiera del Milan, viceallenatore della Nazionale campione d’Europa 2020 e vicecampione del mondo negli Usa nel 1994. 16 Anni da giocatore del Milan e della Sampdoria, 25 anni da allenatore per una carriera ricca di vittorie ma anche costellata da diversi infortuni.

Ad anticipare la cena ci sarà la presentazione del suo libro autobiografico “Non chiamatemi Bubu” dove si ripercorreranno le tappe della sua lunga carriera e le esperienze dentro e fuori dal campo.

L’intero evento si svolgerà presso il Ristorante Malavolta di Corropoli ( Hotel Baffo Rosso ) a partire dalle ore 19:30. La cena benefica e l’immancabile lotteria andranno a supportare i progetti di “Autismo Abruzzo“ e “Lega Fibrosi Cistica Abruzzo”, due associazioni del territorio con cui il Club collabora già da tempo.

“È un piccolo regalo che vogliamo fare ai nostri quasi 500 tesserati e siamo contentissimi di poter avere finalmente in Abruzzo una delle colonne del Milan degli invincibili”, dichiarano dal Direttivo del Club, “Abbiamo l’onore di ospitare una figura non solo legata al Milan ma anche alla Nazionale Italiana ed al mondo dei ragazzi, avendo per anni svolto il ruolo di allenatore di diversi settori giovanili.”

Per questo motivo, il Club insieme all’Istituto Tecnico “Primo Levi” di Sant’Egidio alla Vibrata, ha organizzato per il giorno successivo un incontro a scuola dove Evani incontrerà studenti e studentesse per trattare temi legati a Sport e Studio come veicoli etici di pace. 

Il Milan Club Val Vibrata invita tutti gli sportivi anche non di fede rossonera a partecipare alla serata, prenotandosi al 353 3662621 o attraverso i canali social del Club.




VINCERE LA SFIDA BIOTECH

Graziano (Forum Export): pirati dei brevetti sono un danno per l’Italia. Il responsabile Sanità e ceo Rigenera – Hbw: bisogna rivedere il sistema delle certificazioni e aiutare le Pmi a difendersi dall’industria del falso

L’Aquila, 10 novembre 2023. “Per vincere la sfida del biotech e della ricerca in campo internazionale l’Italia ha urgentemente bisogno di dotarsi di nuovi strumenti per difendere non solo le start up innovative, ma tutta la filiera della conoscenza”.

Lo ha detto Antonio Graziano, responsabile Sanità del Forum italiano dell’export e ceo di Rigenera – Hbw, intervenendo al “Vitality – Focus on recruited researchers” che si è tenuto all’Università dell’Aquila questo pomeriggio.

“Troppo spesso – ha aggiunto Graziano – chi fa studio e innovazione, nel nostro Paese, si trova isolato nella «guerra» del copyright che ogni giorno si combatte con sempre più agguerriti competitors internazionali. L’Italia ha bisogno di dotarsi di procedure più agili e moderne per la tutela della proprietà intellettuale, non possiamo restare fermi a modelli ormai superati. Allo stesso tempo, però, serve un’efficace azione di rivalutazione del peso delle certificazioni sull’ecosistema dell’innovazione. Nella nostra nazione, infatti, i ricercatori e le imprese si trovano davanti a una vera e propria beffa. Se da un lato, infatti, le aziende sono lasciate sole a combattere contro la pirateria, la contraffazione e la concorrenza sleale, dall’altro sono ben conosciute alla burocrazia e alla ghigliottina delle certificazioni e delle norme di immissione dei prodotti sul mercato. Regole troppo stringenti e spesso difficili da affrontare che rallentano i processi, incrementando vertiginosamente i costi di sviluppo a tutto vantaggio dei competitors sleali che violando sistematicamente i controlli riescono, invece, a inondare il mercato di prodotti potenzialmente pericolosi”.

“Ci si trova di fronte, quindi, a un sistema che non tutela il mercato interno e i «cervelli» nostrani. Le aziende dei paesi extra Ue, infatti, non sono sottoposte agli stessi esami di conformità delle ditte italiane, una situazione che produce un evidente squilibrio e, oltre al danno economico che si ripercuote su tutto il sistema produttivo e della ricerca del nostro Paese”, ha concluso Graziano.




NUOVO POLO SCOLASTICO di via San Marino

La Provincia propone al Commissario di Governo Castelli una rimodulazione dei finanziamenti

Teramo, 10 novembre 2023. In una lettera indirizzata al Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, la Provincia di Teramo ha proposto una rimodulazione degli interventi – già finanziati – e lo stanziamento di ulteriori fondi per la realizzazione ex novo del nuovo polo scolastico di via San Marino.

Lo studio di fattibilità ed il progetto, presentati a settembre, prevedono la realizzazione di un nuovo campus scolastico, aperto alla città e con spazi fruibili in tutte le ore del giorno. Ideati per lotti funzionali, prevedono infatti la realizzazione non soltanto di aule didattiche, laboratori, palestre, ma anche di una biblioteca, di un auditorium e di ampio verde per l’attività sportiva e ricreativa, disegnando un’immagine nuova della città e dei suoi spazi di relazione.

Commenta così il presidente Camillo D’Angelo: “La ferma volontà dell’Ente di portare a compimento l’idea progettuale presentata nelle scorse settimane ci ha portato a chiedere al commissario straordinario per la ricostruzione un aumento della dotazione finanziaria, in modo da dare immediatamente inizio ai lavori di realizzazione del nuovo polo di via San Marino. Auspichiamo in un riscontro positivo della nostra richiesta per dare avvio ad uno dei passaggi fondamentali del processo di riqualificazione degli edifici scolastici della nostra provincia, in una chiave moderna ed innovativa. È una straordinaria occasione che permetterebbe al nostro territorio ed all’intera realtà regionale di farsi laboratorio privilegiato di sviluppo territoriale, sociale e culturale”.

“Andiamo avanti con un progetto strategico e di visione per tutto il territorio e per la rete scolastica – dichiara il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Luca Lattanzi – La presentazione di settembre è stata un primo passo fondamentale, cui segue questa richiesta di finanziamento, motivata proprio dallo spessore del progetto”.




GIORNATE FAI PER LE SCUOLE

XII edizione. Visite esclusive per le scuole a cura degli Apprendisti Ciceroni del FAI. Da lunedì 20 novembre a sabato 25 novembre 2023

Pescara, 10 novembre 2023.  Tornano nella settimana dal 20 al 25 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione tutta dedicata alle scuole che da dodici anni il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS organizza, su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno. Protagonisti dell’evento saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari del FAI in collaborazione con i loro docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al FAI, sentendosi direttamente coinvolti nella valorizzazione del loro territorio, parte attiva della loro comunità e diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari.

Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno infatti oltre duecento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al FAI con la loro classe. Le classi “Amiche FAI” saranno accolte da migliaia di ragazzi che le condurranno alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, raccontandone la storia, mostrandone i capolavori e i particolari curiosi, proponendo ai loro pari un’esperienza che non dimenticheranno, che li renderà cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia.

Quest’anno, in linea con il programma nazionale FAI per la Scuola “Agri-cultura: impariamo dalla terra a curare il paesaggio”, alcune aperture saranno dedicate all’attività che più ha inciso sulla forma del paesaggio italiano, ancora sostanzialmente rurale: l’Agricoltura. Verranno aperti, ad esempio, l’Istituto dei Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo di Portici (NA) che afferisce al Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari del CNR, la Noria di Minissale, esempio di archeologia agricola, e Villa Magnani a Pescia (PT), sede dell’Istituto Tecnico Agrario D. Anzilotti.

Le Giornate FAI per le Scuole si confermano un’esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto che trasforma e che ispira per il futuro, che rende protagonisti e che diffonde conoscenza e passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere quel patrimonio per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI.  

La dodicesima edizione delle Giornate FAI per le Scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringraziano Regione Campania e Fondazione CARICAL per i contributi concessi. RAI è Main Media Partner dell’iniziativa.

Il progetto sarà sostenuto anche quest’anno da AGN ENERGIA, per l’ottavo anno consecutivo sponsor principale dell’evento, sempre sensibile al rispetto per l’ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola. In occasione dell’evento verrà infatti lanciata una nuova edizione del contest online #LATUAIDEAGREEN: gli studenti potranno scegliere l’opera di street art che ritengono più significativa per riflettere sul tema del paesaggio e la sua salvaguardia e potranno vincere una bici pieghevole.

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TRA I BENI APERTI IN ABRUZZO

PESCARA

AURUM – La Fabbrica delle idee

Situato nel cuore della Pineta Dannunziana di Pescara, Palazzo Pomilio è noto in città come l’ex Aurum, in quanto un tempo sede dell’antica distilleria produttrice del liquore Aurum. L’edificio in realtà era adibito inizialmente a stabilimento balneare per le famiglie più agiate ed era conosciuto come Kursaal. Agli inizi del ‘900 la Pineta dannunziana era una zona paludosa, insalubre e completamente abbandonata. L’amministrazione comunale decise allora la valorizzazione turistica dell’area e, dopo averla acquistata dal demanio, maturò l’idea di trasformarla in lotti edificabili con un piano regolatore che avrebbe dovuto creare uno spazio di “divertimento e ricreazione”. Il compito di progettare l’intero nuovo quartiere turistico-residenziale della Pineta venne affidato all’ ing. Antonino Liberi, cognato di Gabriele D’Annunzio; il palazzo fu costruito nel 1910 e presenta pianta rettangolare, con un loggiato a due ordini di arcate che si estende verso l’entrata. Il 14 agosto 1910, con un sontuoso banchetto campestre di cinquecento coperti, venne inaugurato il classicheggiante edificio. Negli anni Venti prese avvio la trasformazione della struttura in distilleria con progetto di Giovanni Michelucci, a partire dall’idea di Gabriele D’Annunzio e dei fratelli Ottorino e Umberto Pomilio di creare il liquore Aurum. La fabbrica presenta una struttura a ferro di cavallo, con apertura dell’entrata a due braccia, mentre gli stili si alternano tra il liberty e il classicismo tipico dell’arte fascista. Oggi è diventato un polo culturale, centro per congressi ed eventi.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Filippo De Cecco” di Pescara.




DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

Il Presidente Anci Abruzzo: “Invertire la rotta, nel reale spirito del PNRR che è quello di accorciare le distanze territoriali e sociali”.

L’Aquila, 10 novembre 2023. “Se l’obiettivo del PNRR è quello di mettere il sistema scolastico al centro della crescita del Paese, riducendo le distanze territoriali e sociali, le scelte di applicazione rigida che il Ministero sta imponendo e che la Regione Abruzzo, a cascata, sta effettuando in materia di dimensionamento scolastico vanno in direzione assolutamente contraria, prevedendo tagli di risorse preziose per il territorio delle nostre aree interne. Lo stesso PNRR istruzione, nel prevedere una riorganizzazione del sistema scolastico, mira a fornire soluzioni concrete alla riduzione del numero degli alunni per classe e al dimensionamento della rete scolastica ma non in un’ottica di tagli bensì di resilienza e di ripresa.”

Oggi si propongono politiche che sottolineano la necessità di rivitalizzare le aree interne, tanto da portare avanti un Ddl montagna che stanzia importanti risorse per evitare lo spopolamento delle zone montane introducendo anche tutta una serie di disposizioni sulle scuole di quelle aree per evitarne l’estinzione, e dall’altro invece si promuovono azioni che le vanno a penalizzare ulteriormente”.

Così il Presidente Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto, intervenendo sul tema del dimensionamento delle istituzioni scolastiche, previsto nell’ultima legge di bilancio del Governo.

Il PNRR, per quanto concerne la riforma dell’organizzazione del sistema scolastico si pone, tra le altre cose, “il superamento dell’identità tra classe demografica e aula, anche al fine di rivedere il modello di scuola”.

Un passaggio che per il Presidente Anci Abruzzo invece di tradursi nell’adozione di soluzioni volte a favorire la qualità della didattica, anche attraverso il superamento dei criteri fino ad oggi adottati nella formazione delle classi, si sta concretizzando in un mero taglio di risorse economiche e professionali.

“Sono i temi che ho avuto modo di evidenziare in occasione del mio intervento a Genova, all’Assemblea nazionale dell’ANCI, la sfida a cui siamo chiamati oggi. Facendo mie le preoccupazioni espresse in questi giorni da Comuni, Province, Sindacati, non posso che evidenziare la necessità di attendere il pronunciamento in merito della Corte Costituzionale e di chiedere al Ministero di invertire la rotta e alla Regione Abruzzo di valutare la possibilità, almeno per l’annualità 2024/2025, di prevedere una copertura economica transitoria volta a salvaguardare le 11 dirigenze che ad oggi andrebbero tagliate. Questo nelle more dell’individuazione, proprio alla luce degli obiettivi del PNRR e nell’ambito di una necessaria interlocuzione con tutti i soggetti e il Ministero, di una diversa organizzazione del sistema scolastico”.

Il dimensionamento, soprattutto in Abruzzo, andrebbe infatti a colpire soprattutto le aree dell’entroterra, almeno secondo la proposta avanzata dall’Ufficio scolastico regionale e fatta propria dalla Regione nelle more che si esprimano le Province. “In Abruzzo, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, è previsto il taglio di 11 dirigenze – sottolinea D’Alberto –che si concretizzerebbe nell’accorpamento di diversi plessi con effetti negativi sull’adeguata gestione dell’offerta formativa.” Al contrario, per il Presidente Anci Abruzzo, “Oggi se vogliamo combattere lo spopolamento delle aree interne che sono il cuore dell’Abruzzo e che già vivono una carenza di servizi oggetto di disuguaglianze territoriali, oltre alle risorse finanziarie dobbiamo garantire misure specifiche alle nostre popolazioni, che consentano di conservare sul territorio tutti i servizi minimi essenziali, a partire dalla scuola. Servizi che devono essere potenziati e non tagliati in base a un mero criterio numerico. Solo così potremo garantire su tutto il territorio uguaglianza di diritti sociali e civili, uguaglianza di servizi e di futuro




LA QUINTA EDIZIONE DELL’ABRUZZO PRIDE

Il coordinamento per l’Abruzzo pride annuncia ufficialmente l’inizio dei lavori a Pescara il 29 giugno 2024

Pescara, 10 novembre 2023. Cinque anni fa, il viaggio di orgoglio e celebrazione ha avuto inizio proprio qui, tra le strade di Pescara, e con entusiasmo torneremo lì dove tutto è iniziato per una ancora più memorabile Edizione.

L’Abruzzo Pride, così come è stato fin dall’inizio, è costituito da un movimento sempre più territoriale e con forza dal basso. Sin dal 2020, ha abbracciato un approccio inclusivo e ha rifiutato il concetto, spesso presente in altri Pride nazionali, inerente alla presenza delle cosiddette “Madrine” o “Padrini” della manifestazione, poiché consideriamo il Pride appartenente all’intera comunità: tutte e tutti noi siamo tali in egual misura.  Questa filosofia incentrata sulla partecipazione collettiva rimane al centro delle nostre azioni.

Con il nostro processo creativo e aperto, l’Abruzzo Pride ha ottenuto un notevole successo l’anno scorso, con oltre cento adesioni provenienti da ogni realtà. Ciò dimostra quanto sia importante coinvolgere attivamente la comunità nel plasmare l’intero evento, dalla Pride Week alla Marcia finale. Continueremo a percorrere questa strada per rendere il Pride 2024 un evento ancora più forte, gentile e orgoglioso.

Invitiamo la cittadinanza ad unirsi in questo entusiasmante viaggio e a contribuire a rendere l’Abruzzo Pride 2024 un evento indimenticabile.  Ulteriori aggiornamenti per partecipare a questa celebrazione straordinaria verranno diramati attraverso i nostri canali social ufficiali e il nostro sito www.abruzzopride.it

abruzzopride.it




IL LABORATORIO DEL TEATRO DI COMUNITÀ

Riparte nel nome dell’acqua

Popoli, 9 novembre 2023. Riparte il prossimo Venerdì 10 Novembre la nuova esperienza del Teatro di Comunità diretto dal regista del Drammateatro Claudio Di Scanno. Dopo la precedente edizione culminata nell’acclamato spettacolo Biancaneve, il nuovo progetto si dedica all’acqua, elemento che caratterizza fortemente Popoli Terme, con un titolo particolarmente suggestivo: La Memoria dell’Acqua.

Il Laboratorio Teatro di Comunità è tra gli aspetti distintivi del lavoro che il Drammateatro realizza a Popoli, dove è nato nel 1984 e che nel 2024 festeggerà i suoi 40 anni di attività, attraverso la proposta di esperienze creative che coinvolgono i cittadini, dai bambini ai giovani agli adulti. Piccole comunità rappresentative del tessuto connettivo della cittadina che proprio in questi giorni ha assunto ufficialmente il nome di Popoli Terme e che si caratterizza per la forte presenza delle acque: le Sorgenti del fiume Pescara, i fiumi Sagittario e Aterno, il fiume Giardino, le Sorgenti del San Callisto, le sorgenti di acqua sulfurea che danno origine alle Terme.

Sarà quindi il tema dell’acqua a orientare il prossimo Laboratorio nel quale all’apprendimento delle tecniche basilari del lavoro dell’attore  i coniuga la diretta dimensione creativa. Nel corso dei mesi e fino a Maggio 2024 i partecipanti allestiranno una serie di performance pubbliche nei diversi luoghi d’acqua, per poi assemblare i materiali scenici creati nella natura in un evento conclusivo che avrà luogo nel Teatro comunale.

In foto: laboratori del Drammateatro




STORIE A METÀ di Cesare Di Carlo e Antonio Massena

Al FLA – Festival di Libri e Altrecose Sabato 11 novembre – ore 16.00

Pescara, 9 novembre 2023. Sabato 11 novembre, alle ore 16.00, nella Sala Blu del Circolo Aternino, a Pescara, nell’ambito del FLA – Festival di Libri e Altrecose sarà presentato il libro di Cesare Di Carlo e Antonio Massena “Storie a metà”. Interverranno Giovanni Di Iacovo e Maria Rosaria La Morgia.

Un libro scritta a quattro mani, un medico, Cesare, e un direttore artistico, Antonio, carissimi amici, che per un po’ si perdono di vista ma poi si ritrovano, accorgendosi che negli anni le loro strade pur dissimili hanno sempre seguito un obiettivo comune. Un testo autobiografico che alterna i ricordi dell’uno e quelli dell’altro. Le storie si intrecciano con il periodo del sessantotto, delle manifestazioni studentesche, delle forti contrapposizioni politiche quando il concetto di antitesi tra sinistra e destra, comunismo e fascismo, era certo e tangibile.

Scrive Maria Rosaria La Morgia nella testimonianza che apre il libro “Per Cesare e Antonio la memoria è

quella di una stagione che sognava e prometteva un mondo migliore. Gli anni vissuti insieme sono quelli dell’utopia e della contestazione, delle rivolte giovanili in America, in Europa e in un’Italia appena uscita dall’età del boom seguita alla ricostruzione dopo le macerie della guerra, un paese dove, alla fine degli anni Sessanta, covavano malesseri e rivolte, mentre cresceva il desiderio di cambiamento dei giovani che si scontrava non solo con il potere politico, economico e culturale dominante ma anche con quello familiare che aveva ancora odore di tradizione, un modello asfittico che non consentiva facilmente i passaggi di soglia”.

Nell’introduzione al libro, Sergio D’Agostino, scrive, fra le altre cose, “Cesare e Carlo, due personalità che hanno segnato con la propria traiettoria di vita pezzi significativi della storia di questa terra, un Abruzzo in eterno divenire e irrisolti conflitti, tra contesti patriarcali e ricerca della modernità”.

GLI AUTORI

Cesare Di Carlo

Igiene e Medicina Preventiva, è stato direttore del Ser.D. della Asl di Teramo. Egli si dedicherà alla lotta alla tossicodipendenza per tutta la sua vita. Fin da giovane età sviluppa uno spiccato interesse per il sociale e la politica: volontario e cofondatore del C.L.E.D (Comitato di Lotta all’Emarginazione e alla Droga) di Pescara; storico fondatore del sindacato dei medici ‘CUMI’ e poi dirigente nazionale del Sindacato Medici Italiani.

Antonio Massena

Direttore artistico e giornalista, è stato uno dei fondatori del Teatro Stabile di Innovazione L’Uovo. Sarà scenografo di molteplici allestimenti teatrali oltre ad occuparsi della progettazione di alcune sale teatrali, fra le quali il Teatro San Filippo dell’Aquila. Ha ideato, coordinato e diretto numerosi progetti di spettacolo dal vivo e cinematografici nazionali e internazionali. Memorabilia e La memoria della luce sono i suoi libri più recenti.




PASSION GALLIANO  

Teatro Comunale Maria Caniglia Domenica 12 novembre ore 17.30

Sulmona, 9 novembre 2023. Il suono della fisarmonica e del bandoneon per una serata molto speciale domenica 12 novembre alle ore 17.30 al Teatro Comunale M.Caniglia di Sulmona (AQ)  con “Passion Galliano” in compagnia del fisarmonicista francese di musica jazz e tango, di origini italiane. 

“Era il mio desiderio più grande: dare un giusto spazio a questo strumento, ingiustamente definito il “pianoforte dei poveri”, mentre la mia fisarmonica è sempre stata uno “Steinway con le cinghie”. Sono le parole di Richard Galliano, compositore e fisarmonicista di fama mondiale, in Italia con il suo ultimo progetto “Passion Galliano” per un tour che passa dal Veneto alla Sicilia, attraversando la penisola da Udine a Napoli, da Verona a Catania e Bari. In Abruzzo sarà ad Avezzano, Pescara, L’Aquila, Teramo e a Sulmona, per la Camerata Musicale, al Teatro M.Caniglia. Il programma musicale dettagliato verrà rivelato al pubblico nel corso della serata: lo stesso Richard Galliano spiegherà e annuncerà i brani che saranno principalmente sue composizioni, arrangiamenti e rivisitazioni, passando da Satie, Piazzolla, Edith Piaf e tanto altro…

“I concerti che propongo oggi –dice Galliano– ripercorrono la storia della mia vita artistica, l’itinerario di un bambino animato dalla passione per la Musica.

“Questo recital di fisarmonica, intitolato “Passion Galliano”, presenta composizioni mie, Chat Pître, Tango Pour Claude, La Valse à Margaux, ma anche i miei brani preferiti: Ô Toulouse, Ma plus Belle Histoire d’Amour, Les Feuilles Mortes. Dell’indimenticabile Astor Piazzolla sono sempre felice di eseguire brani come Vuelvo al Sur, Chiquilin de Bachin, Milonga del Angel e il magnifico Oblivion.”

Nato a Nizza nel 1950 Galliano  inizia a suonare la fisarmonica a 4 anni, sotto l’influenza del padre Luciano, fisarmonicista italiano. Giovanissimo va a Parigi dove conosce artisti come   i fisarmonicisti Joss Baselli e André Astier, cantanti come Claude Nougaro, Serge Reggiani e Barbara, i jazzisti come Chet Baker, Charlie Haden, Ron Carter e Michel Portal…

All’inizio degli anni Ottanta nasce la collaborazione e l’amicizia con Astor Piazzolla che diventa un importante punto di riferimento nel percorso musicale di Richard Galliano che gli  dedica l’album: Piazzolla Forever.

Molte le collaborazioni con artisti come  George Mraz, Al Foster,  Juliette Gréco,  Charles Aznavour, Ron Carter, Chet Baker, Enrico Rava, Paolo Fresu, Martial Solal, Miroslav  Vitous, Trilok Gurtu, Jan Garbarek, Michel Petrucciani, Michel Portal, Eddy Louiss, Dick Annegarn e Toots Thielemans.

Richard Galliano è oggi l’unico fisarmonicista da concerto che registra per la prestigiosa etichetta discografica tedesca Deutsche Grammophon.

La fisarmonica – dice Galliano-  è onnipresente nella musica popolare in Brasile, Argentina, Colombia, Cina, Russia, Ucraina e nei Balcani. È incredibile il numero dei paesi che hanno fatto della fisarmonica il loro strumento nazionale.

“Richard Galliano ha cambiato il corso della storia della fisarmonica. Possiamo parlare del prima e del dopo Galliano” ha dichiarato in una intervista Yasuhiro Kobayashi, fisarmonicista e musicista accompagnatore della cantante Bjork.




TRA I BOSCHI DI ROCCARASO

Formazione con attività esperienziali e di sopravvivenza

Lanciano, 9 novembre 2023. Immersione nella natura, incontaminata e a tratti selvaggia, e sfide per mettersi in gioco e per superare, soprattutto a livello psicologico, i propri limiti, facendo leva anche sulla forza e sul lavoro di squadra. Due giorni di formazione esperienziale quelli organizzati dall’associazione Lanciano Nuoto e dal centro sportivo Le Gemelle di Lanciano, presidente Franco D’Intino.

Vi hanno preso parte circa 40 persone, tra istruttori e istruttrici, personale amministrativo, personale dell’area bar, area marketing e management. Un’attività – ha sottolineato il personale di Human Factory, ente di formazione – “senza precedenti, specie per un contesto aziendale sportivo che, con la riforma del settore, sta vivendo una vera e propria rivoluzione a livello lavorativo e di gestione delle risorse umane”.

Insieme alle guide dell’associazione Camminare in Abruzzo sono state organizzate attività tra le zone di Aremogna e Pizzalto, nel comprensorio di Roccaraso, in montagna, nel cuore dei colori dell’autunno.

Le attività sono iniziate con un’escursione in notturna, per due gruppi, di circa 7 chilometri, dal centro di Roccaraso a Pizzalto. Bussola alla mano e torcia e seguendo le indicazioni Cai presenti sui sentieri, è stato attraversato un tratto di bosco. Con lepri e qualche capriolo che hanno fatto capolino tra gli alberi e cartelli che indicavano che si tratta di aree frequentate dall’orso bruno marsicano. Una passeggiata a tratti faticosa, a tratti fatta di suggestioni e di incognite dato che i partecipanti non erano stati informati riguardo al programma e al percorso.

Il giorno seguente è stato, invece, tra aula e bosco, con attività, competitive, di sopravvivenza: realizzazione di un rifugio aiutandosi solo con un telo e una corda, accensione del fuoco dopo aver raccolto legni, foglie e cortecce nel bosco, e bollitura di un po’ di acqua presa in un laghetto. Il tutto orientandosi in luoghi completamente sconosciuti, solo con l’aiuto di una mappa. Ci sono stati anche momenti di confronto.

“L’incertezza – dicono i promotori – ha giocato un ruolo chiave all’interno delle attività, servite ad indagare competenze e capacità fondamentali come gestione del tempo, capacità di ascolto e organizzative, leadership, proattività, team working, creatività, problem solving, orientamento agli obiettivi. Abbiamo discusso insieme delle criticità e dei punti di forza e di debolezza, lasciando in eredità ad ogni partecipante e all’azienda degli spunti e degli elementi su cui lavorare per migliorare, nel presente e nel futuro”. Un week end, di certo, fuori dagli schemi.