CHIUSURA CANILE DI VIA RAIALE non si placa la protesta

M5s sugli incentivi economici per le adozioni: “una misura che mercifica animali in difficoltà”

Pescara, 8 novembre 2023. “Un provvedimento superficiale e diseducativo, che va tutt’altro che nella direzione di tutelare davvero l’interesse dei nostri cani, con il rischio di attirare persone interessate solo ad un vantaggio economico, e dimostra una volta di più come questa amministrazione non abbia la minima idea di quali siano le condizioni degli animali in Via Raiale”. Questo il commento del consigliere M5S Paolo Sola all’indomani dell’annuncio da parte della Giunta Masci della delibera che stanzia un contributo economico di 1.100 € all’anno ad ogni cittadino che vorrà adottare un ospite del rifugio entro il 31 dicembre prossimo.

“Molti di quegli animali vengono già da storie di violenza e maltrattamenti – prosegue Sola – e sono impegnati in percorsi di recupero e trattamenti farmacologici molto delicati che li rendono, già in condizioni normali, difficilmente adottabili. Pensare di utilizzare la leva economica per incentivare adozioni così complesse lascia senza parole e dà la misura dell’interesse e della preparazione dell’assessore Di Nisio verso le questioni del mondo animale. E in ogni modo – aggiunge Sola – la possibilità da parte dei cittadini di fare richiesta di contributo, e quindi di adozione, entro il 31 dicembre cozza con l’intenzione già dichiarata dall’amministrazione di voler procedere con il trasferimento dei cani a Civitella già entro il mese di novembre. Contributi economici che, tra l’altro, oltre a rappresentare una mercificazione di animali in difficoltà – conclude Sola – finirebbero con l’essere una spesa molto più alta dei soli 15 mila euro che basterebbero ad ottenere  un’autorizzazione sanitaria, seppur temporanea, del rifugio di Via Raiale, consentendo ai suoi ospiti di proseguire lì la loro permanenza e le loro cure fin tanto che non sarà pronto un nuovo rifugio altrove. L’ennesima contraddizione di una vicenda vergognosa che ci impegneremo fino all’ultimo giorno per cercare di scongiurare”.




VITALITY – FOCUS on recruited researchers

Appuntamento all’università degli Studi de L’Aquila. Tavola rotonda giovedì 9 novembre 2023

L’Aquila, 8 novembre 2023. «Vitality – Focus on recruited researchers» questo è il titolo dell’evento che si terrà, giovedì 9 novembre, presso l’Università degli Studi dell’Aquila e che avrà inizio alle ore 15.

Alla tavola rotonda Ecosistemi dell’innovazione Pnrr (a cura di Hamu), interverranno:

Fabrizio Cobis, Direzione Generale della Ricerca, Ministero dell’Università e della Ricerca;

Marcello Allegretti, Responsabile attività di Ricerca e Sviluppo DOMPÈ farmaceutici S.p.A;

Alessio Gnaccarini, Direttore Generale CosMob S.p.A.;

Antonio Graziano, Presidente Polo Tecnologico Piemontese;

Leonardo Mazzini, Chief Technical Officer Thales Alenia Space Italia;

Pasquale Morano, Vicesgretario Nazionale e Direttore Medico Scientifico Croce Rossa Italiana;

Letizia Urbani, Direttore Generale Meccano S.p.A.

Alle ore 16.30 il prof. Fabio Graziosi, presidente della Fondazione Vitality, parlerà dello stato di avanzamento del progetto. A seguire presentazioni a cura degli RTD-a reclutati. Alle ore 19.15 ci sarà la riunione del Comitato Tecnico Scientifico per una sintesi e la conclusione dei lavori.




ECOMONDO RIMINI

Il sindaco di Giuseppantonio tra i relatori

Fossacesia, 8 novembre 2023. Con l’intervento su “Salvaguardia delle coste e valorizzazione della Comunicazione”, il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, sarà tra i relatori del convegno sui cambiamenti climatici che si terrà oggi nell’ambito della fiera Ecomondo 2023, che si svolgerà al Rimini Expo centre.

Ritenuta quale punto di incontro e di dialogo tra industrie, opinion leader, autorità locali, Ecomondo è l’occasione per raccogliere e per mettere a sistema gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea.

“Sarà anche l’opportunità per creare un momento di condivisione delle esperienze, per conoscere e confrontarsi con altre realtà – ha affermato il sindaco Di Giuseppantonio – Lo ritengo un motivo di crescita importante e di formazione indispensabile per attuare la rigenerazione ecologica dei suoli, dell’idrosfera, di protezione delle coste e delle città, per individuare le difese per far fronte ai cambiamenti climatici”.




SEMPRE TUTTI RESPONSABILI

Ad un mese dal conflitto, nella striscia di Gaza sono stati ammazzati oltre 10.000 palestinesi, mentre nell’attacco di Hamas in Israele sono stati ammazzati oltre 1.100 israeliani; dati che sono in aggiornamento continuo, visti gli intenti di quelli che attaccano sopra e di quelli che rispondono sotto … e viceversa.

Secondo fonti SIR il numero dei bambini uccisi è il dato più terrificante; sono oltre 4.000 quelli palestinesi, oltre 30 quelli israeliani: una strage d’innocenti.

Inutile confermare la malvagità raggiunta da quest’attuale umanità, con la propria civiltà, con i propri governi, con le proprie democrazie strampalate, che oramai riesce a confondere in modo regolare diritti alla difesa con quelli di sterminio.

Intanto l’album degli orrori e dei crimini si arricchisce di altre raccapriccianti immagini di guerra, di sangue e di morte.

Oltre a farci sentire giustamente in colpa per la nostra appartenenza a quel mondo inerte che guarda, chiacchiera e dissimula, cosa può rappresentare, allora, questa ossessione mediatica nel pubblicare foto di bimbi massacrati, se non un loro strumentale uso per occultare ogni sorta di barbarie?

Tentativi di schieramento inutili quando tutto converge alla morte.

Comunque lontani e superflui, sempre tutti responsabili.

nm




LA RICREAZIONE È FINITA il romanzo

Dario Ferrari ospite delle attività culturali Univaq

L’Aquila, 7 novembre 2023. Giovedì 9 novembre alle 18, nell’ambito del cartellone delle Attività culturali di Ateneo 2023 Aurore d’autunno, si terrà, alla libreria Colacchi (corso Vittorio Emanuele II, n. 5), la presentazione del romanzo La ricreazione è finita, di Dario Ferrari (Sellerio).

Il libro, vincitore del Premio Flaiano Narrativa 2023 e del Premio Satira 2023, racconta la storia di Marcello Gori, un ragazzo di provincia, viareggino, che cerca di sfuggire al suo destino di gestore del bar di famiglia laureandosi in lettere e tentando concorsi di dottorato, compreso quello presso la sua università di Pisa.

Per una serie di circostanze impreviste, e a dispetto sia del professore titolare della cattedra che ha bandito il concorso che dei colleghi di lungo servizio in attesa di una sistemazione, Marcello entra nella terna dei vincitori e gli viene assegnato, come argomento per la sua tesi, un lavoro sulla vita e le opere di un oscuro scrittore anche lui di Viareggio, Tito Sella.

Quando Marcello cerca di capire chi sia, scopre che ha scritto di narrativa, ma che soprattutto e quasi solamente è ricordato come terrorista italiano degli anni ’70. Dialogherà con l’autore Lucia Faienza. L’ingresso all’evento è gratuito. L’autore Dario Ferrari è nato a Viareggio, ha studiato filosofia a Pisa dove ha conseguito un dottorato di ricerca. Ha esordito nella narrativa con La quarta versione di Giuda (2020). Le Attività culturali di Ateneo sono una rassegna curata da Gianluigi Simonetti, Doriana Legge e Rosaria Caruso.




ORSO MARSICANO VERSO LA RIPRODUZIONE ASSISTITA

Oipa: «no al rischio Trentino. Tutelare non solo la specie ma anche i singoli esemplari»

Milano, 7 novembre 2023. Se in Trentino gli orsi sono troppi e alcuni amministratori puntano all’abbattimento, il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga vuole ricorrere alla “riproduzione assistita” per aumentare il numero di orsi marsicani. Ci chiediamo se questo non determinerà poi una densità tale da creare poi problemi di convivenza con le popolazioni locali con eventuali conseguenze sulla pelle degli orsi.

Auspichiamo che tale progetto si svolga in maniera oculata e che abbia la priorità di tutelare non solo la specie ma anche i singoli esemplari. Così l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) sull’approvazione della Convenzione per la progettazione, realizzazione e gestione di una serie di interventi volti a supportare la formazione e il consolidamento di metapopolazioni di Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) e la loro diffusione nell’Appennino centrale.




RIMOZIONE E MESSA DIMORA ALBERI

Messo in sicurezza un’area che divenuta pericolo costante per pedoni, bici e autovetture

Martinsicuro, 7 novembre 2023. Sono terminati la settimana scorsa i lavori di ripristino della pavimentazione della piazza del municipio di Martinsicuro e di altri tratti di strade di competenza comunale.

“Tali interventi si sono resi necessari in quanto le radici dei pini esistenti nelle adiacenze avevano sollevato la pavimentazione – le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici, Monica Persiani – e questi tratti di strada erano diventati estremamente pericolosi per il traffico veicolare e pedonale”.

Nella piazza del municipio, purtroppo, si è dovuto procedere con l’abbattimento dei quattro pini esistenti: una decisione sofferta ma inevitabile dopo la relazione agronomica, rimessa lo scorso 24 ottobre, che affermava che quei pini costituivano “un potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità “.

“È doveroso precisare che i nostri uffici comunali erano già in possesso di una relazione agronomica del 26 settembre 2022 nella quale per gli stessi pini si arrivava alla conclusione che per le condizioni degli alberi e le interferenze non risolvibili, si riteneva necessaria la rimozione e la sostituzione delle piante in oggetto, al fine di diminuire potenziali pericoli per la pubblica e privata incolumità”. Precisa l’assessore che ribadisce anche la volontà dell’amministrazione di provare a salvare in tutti i modi le piante in oggetto.

“Nonostante tale relazione, era volontà dell’amministrazione provare ad evitare di rimuovere i pini, per cui in data 24 ottobre 2023 veniva dato incarico a una ditta per i lavori di ripristino della pavimentazione stradale attraverso demolizione della pavimentazione esistente, realizzazione di un massetto in c.l.s armato con rete elettrosaldata e stesura di un nuovo tappetino bituminoso.

Tale intervento doveva però essere realizzato con la presenza in loco dell’agronomo che aveva rimesso la perizia e che doveva accertare, a seguito della scarifica della pavimentazione esistente e rimozione delle radici superficiali dei pini, la successiva stabilità delle piante stesse”.

È stato quindi solo a seguito della relazione pervenuta il 24 ottobre 2023, redatta a seguito del sopralluogo, che si è dovuto procedere all’abbattimento dei pini così come prescritto nella relazione.

“Dopo la rimozione delle piante – conclude Monica Persiani – sono state ripiantate altre 7 essenze arboree: 4 al posto dei pini e 3 nelle aree adiacenti”.

“Con l’intervento eseguito abbiamo semplicemente messo in sicurezza un’area che era divenuta ormai da tempo pericolo costante per pedoni, bici e autovetture.

E lo abbiamo fatto nell’unico modo possibile, non con il più semplice, come si è voluto far apparire.

Continueremo il nostro lavoro di manutenzione di strade e marciapiedi mettendo sempre al primo posto la sicurezza dei cittadini, salvaguardando il più possibile le essenze arboree esistenti e, ove ciò non sia possibile, operando adeguate compensazioni attraverso nuove piantumazioni” dichiara il sindaco Avv. Massimo Vagnoni.




GUARDIAGRELE PRESENTE

Nuova rete ospedaliera Regione Abruzzo

Guardiagrele, 7 novembre 2023. Lo scorso 2 novembre la V Commissione Salute, Lavoro e Sociale della Regione Abruzzo ha convocato i Sindaci dei Presidi Sanitari minori della Regione Abruzzo, presente anche il Sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio, intervenuto per chiarire alcune indicazioni scritte nel nuovo piano a tutela del Presidio Sanitario guardiese e dei servizi in essa contemplati.

Non è tardata ad arrivare la critica da parte dei Consiglieri di minoranza del Comune di Guardiagrele, Simone Dal Pozzo, ex sindaco, e Gianna Di Crescenzo, che tuttavia ha incontrato la pronta risposta del Sindaco: “Quando ci fu la chiusura dell’Ospedale insieme alle varie fasi di riconversione del Presidio di Guardiagrele, Dal Pozzo che Di Crescenzo avevano in Regione autorevoli esponenti della sinistra guardiese, con un Assessore Regionale ed un Consigliere Regionale, ma nulla è stato fatto per ridare dignità al nostro ex Ospedale” e prosegue: “Non vi è stata traccia di nuovi posti letto o di riconversioni che potessero garantire i Servizi, ridurre le liste di attesa e migliorare il servizio, ed oggi, che si stanno facendo piccoli passi in avanti, con grande difficoltà, soprattutto per la carenza dei Medici, l’opposizione torna ad urlare senza fondamenta”.

Nel corso della riunione sono state evidenziate da Di Prinzio incongruenze e delle precisazioni rispetto al Piano Regionale, allo scopo di raggiungere il miglior risultato possibile per la Città e per il Territorio.

“I posti letto attualmente previsti con l’istituzione dello “Stabilimento Ospedaliero” dipendono direttamente dall’Ospedale di Chieti, scelta rivendicata anche dai Sindaci degli altri Comuni sedi di PTA che non hanno avuto questa identificazione e che con il loro sostegno, che va oltre l’orientamento politico, hanno confermato la buona scelta fatta per il nostro presidio” commenta il primo cittadino che nella sua audizione ha avanzato delle precisazioni, richiedendo la modifica di alcuni passaggi del nuovo piano, tra cui:

–              Rimozione della motivazione per cui si prevedono i posti letto a Guardiagrele (motivazione legata alla carenza strutturale di due corpi dell’ospedale di Chieti);

–              Richiesta della conferma del Punto di Primo Intervento H24;

–              Richiesta di inserire i servizi che già ci sono, in quanto nel nuovo piano alcuni non sono stati elencati;

–              Chiarimento della dislocazione dei punti 118, non previsti all’interno del PPI nell’allegato D.

Un incontro, quello del 2 novembre scorso, che ha tutte le carte in regola per consentire di entrare nel merito e di cercare di apporre alcune modifiche per lo sviluppo del Presidio Ospedaliero di Guardiagrele, muovendolo dallo stallo a cui è stato relegato negli anni scorsi.




ELEZIONI REGIONALI 2024

È tornato a riunirsi il Direttivo del Circolo di Lanciano di F.d.I. Con un unico punto all’ O.d.g.

Lanciano, 7 novembre 2023. Lanciano ha bisogno di un rappresentante in regione che conosca bene le esigenze del proprio territorio: ambiente, sanità e infrastrutture dovranno essere prioritarie nell’agenda politica della prossima giunta regionale. Tanto ad oggi è stato fatto e con la riconferma del centro destra al governo e con l’elezione di un nostro militante e amministratore di lungo corso siamo sicuri che Lanciano tornerà ad essere protagonista come merita.

Abbiamo bisogno di interlocuzioni dirette e soluzioni immediate, la politica quella fatta di risultati concreti ci contraddistingue già nella azione amministrativa della giunta a guida Filippo Paolini. Abbiamo chiesto al partito una candidatura per la città di Lanciano, una candidatura autorevole con una profonda e incisiva esperienza amministrativa – dice il Presidente di Circolo  e Consigliere Comunale Gabriele Di Bucchianico – Il profilo che immaginiamo è quello di Paolo Bomba, professionista e amministratore di lungo corso.

Bomba ha dimostrato negli anni di essere instancabile e silenzioso lavoratore riportando sempre importanti risultati per la propria città e per il proprio territorio. Dunque, Paolo Bomba è il nome che il direttivo lancianese propone alla città per le prossime elezioni regionali. Abbiamo scelto il metodo della condivisione e del confronto, nessuna imposizione dall’alto. Ultimo passaggio, nelle prossime ore, in assemblea degli iscritti, per discutere e rafforzare la posizione di un partito oltremodo attrattivo che tiene prima di tutto alla propria città e al bene dei lancianesi.

IL COORDINAMENTO CITTADINO FDI LANCIANO

Gabriele Di Bucchianico, Paolo Bomba, Gemma Sciarretta, Gianluca D’Intino, Angelo Rullo, Lucia Crognale, Pippa Baker, Rino Ciccarese




CANZONI PER ORGANETTO E VOCE

Petra Magoni e Alessandro D’Alessandro, prima nazionale 9 novembre 2023

L’Aquila, 7 novembre 2023. Dopo numerose collaborazioni, in studio e dal vivo, per diversi progetti artistici, Petra Magoni e Alessandro D’Alessandro si cimentano in un progetto interamente loro: Canzoni, per organetto e voce, che viene presentato in prima nazionale a L’Aquila, all’Auditorium del Parco, giovedì 9 novembre, ore 21, per la stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” nell’ambito della proposta del Circolo Giovani Amici della Musica.

Una produzione originale della Barattelli in collaborazione con Squilibri editore per un concerto sorretto dalla comune passione dei due protagonisti per la forma canzone in tutta la sua estensione, oltre che dalla continua ricerca e sperimentazione che conducono da sempre sui loro strumenti, rispettivamente voce e organetto. Entrambi con una forte personalità e con una spiccata originalità, l’una nel timbro e nella modulazione della voce e l’altro nell’uso del suo organetto “preparato” con loop ed elettronica, Petra Magoni e Alessandro D’Alessandro si immergono nel cuore delle grandi canzoni d’autore, da Mario di Jannacci a Quello che non voglio di Mesolella-Benni, da Perfect day di Lou Reed a L’impotenza di Gaber, per restituirle all’ascolto con un’accresciuta forza di seduzione e attrazione: un duo d’eccezione, con un suono allo stesso tempo intimo e impetuoso e come unica regola il gioco dell’improvvisazione.

Organettista di  talento, Alessandro D’Alessandro ha portato uno strumento tipico della tradizione popolare a dialogare con altri stili, ritmi ed armonie, ampliandone notevolmente le capacità espressive. Assieme a Canio Loguercio, nel 2017 ha vinto la Targa Tenco per il miglior album in dialetto con Canti, ballate e ipocondrie d’ammore (Squilibri editore) e nel 2022 il Premio Loano per la musica tradizionale con il suo cd d’esordio come solista, Canzoni per organetto & elettronica (Squilibri editore).

Con alle spalle studi di canto, musica antica, canto gregoriano e jazz improvvisazione, Petra Magoni ha attraversato la scena musicale italiana con progetti e collaborazioni di grande respiro, partecipando per due anni anche al Festival di Sanremo. Al 2003 risale il suo incontro con Ferruccio Spinetti e poi la nascita del duo “Musica Nuda” con il quale, nel corso di una intensa e ventennale attività concertistica, ha raccolto prestigiosi riconoscimenti. Ha un rapporto speciale con L’Aquila esibendosi spesso per la Barattelli con tutti i suoi progetti più originali e coinvolgenti.

Ingresso (per i non abbonati) euro 10,00 intero – Euro 5 ridotto studenti. È possibile prenotare chiamando il numero 328.6765097 e 086224262 dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 16,30.




CACCIA ALL’AFFARE

Fiera di Pescara – 7 e 8 ottobre decima edizione. Il mercatino del vintage e non solo

Pescara, 7 novembre 2023. Torna Caccia all’affare, il Mercatino del Vintage e non solo nella sua decima edizione!

È il mercatino dove fare il vero affare, scoprire il vintage di tendenza e perdersi nel mondo del collezionismo. Abbigliamento d’epoca, musica, accessori, arredo, quadri, libri, elettronica da collezione e tanto tanto altro per tutti i gusti.

Comprare al Mercatino del vintage è estremamente vantaggioso, infatti gli articoli sono unici o rari, il che consente di acquistare pezzi che si distinguono dalla produzione di massa e permettono di esprimere la personalità in modo unico. Si ha l’opportunità di contrattare sui prezzi, il che può portare a ottimi affari!

Lo shopping nei mercatini del vintage è un’esperienza divertente e avventurosa, poiché non si sa mai cosa si trova. Alcuni oggetti vintage, specialmente quelli da collezione o pezzi di alta qualità, possono aumentare di valore nel tempo, trasformando l’acquisto in un investimento.

Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari. Ospitato nella comoda struttura del centro fieristico di Pescara (ex centro vaccinale) in Via Tirino 427, il mercatino torna per la decima volta l’11 e 12 novembre, ultima edizione dell’anno.

Caccia all’Affare è anche l’occasione di trovare il perfetto regalo di Natale, unico, originale, sostenibile.

Ingresso €4

Offerta prevendita €3 (valida fino a venerdì 10/11/23) su https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/caccia-allaffare-mercatino-del-vintage-pescara

Ingresso ridotto €2 con ingresso dalle 13.30 alle 14.30

Ingresso gratuito sotto i 12 anni

Bar e parcheggio gratuito.




FESTA DI SAN MARTINO IN PIAZZA MALTA

Sabato 11 novembre a piazza Malta il nuovo evento dei Vignaioli Teatini

Chieti, 7 novembre 2023. Appuntamento sabato 11 novembre a Chieti con la festa del vino nuovo delle otto aziende vitivinicole locali unite dall’associazione dei Vignaioli Teatini. In piazza anche l’olio nuovo slow, musica dal vivo e tante proposte gastronomiche locali, stamane, in Comune la presentazione dell’evento che ripropone il format di esordio del giugno scorso, sempre a piazza Malt, che ha avuto un grande successo di pubblico. L’appuntamento, a cura dell’associazione, in sinergia con la Condotta Slow Food di Chieti e con il patrocinio del Comune di Chieti e del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, è dedicato alla promozione delle specialità enogastronomiche locali e delle aziende che le producono in maniera rispettosa e sostenibile. Ad affiancare la degustazione di vini delle otto aziende vitivinicole verticali riunite nell’Associazione (Buzzarone, Cantina Wilma, Fattoria Teatina, Maligni, Pesolillo, Rabottini, Tenuta I Fauri, Zappacosta) è infatti l’assaggio dell’olio nuovo del Chietino grazie anche alla presenza di tre realtà segnalate nella Guida agli Extravergini di Slow Food: Davide Iacovella, Tommaso Masciantonio e Santabarbara.

“Sosteniamo con orgoglio il secondo evento dei vignaioli», dichiarano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto – . Fare squadra è la carta vincente e i produttori vitivinicoli lo dimostrano, promuovendo il loro vino e il nostro territorio in maniera corale e facendolo in un momento estremamente difficile per la filiera agricola, provata dai danni arrecati alle colture, vitivinicole in primis, dal maltempo della primavera scorsa. Molte produzioni sono state dimezzate, tantissime le aziende messe in crisi sono la realtà oggi, a fronte di cui come Comune abbiamo chiesto alla regione il riconoscimento della calamità naturale, perché il settore avesse sostegno e aiuti per il futuro. Bello che il cammino dei Vignaioli teatini sia anche un esempio, di unione e promozione del settore, regalando alla città occasioni per conoscere e per apprezzare i prodotti del territorio. Ancora una volta piazza Malta si conferma il luogo che abbiamo scelto per le iniziative enogastronomiche della città. Siamo stati fra i Comuni promotori della nascita del primo distretto agroalimentare di qualità che ingloba anche Chieti e che deve servire proprio a enfatizzare la qualità dei prodotti del territorio e a portarla avanti, insieme a un evento che vogliamo far crescere”.

“Tornare in piazza Malta dopo la passata campagna di raccolta per noi è molto importante – sottolinea Luigi Di Camillo, enologo presidente dell’associazione dei Vignaioli – . Quest’anno abbiamo vissuto un periodo veramente difficile in vigna a causa dell’attacco della peronospora. Una situazione agronomica che non avveniva da almeno 80 anni in maniera così virulenta, perlomeno nel Centro-Sud Italia. Registriamo un danno diffuso del 60-65 per cento ma in alcuni vigneti, specie quelli del montepulciano si arriva anche 85/90 per cento. Per queste ragioni con la festa di San Martino vogliamo ribadire l’attenzione verso la filiera e la sua resilienza, verso la sostenibilità che ci unisce e verso la qualità di tutti i prodotti, dai vini autoctoni a tutte le sperimentazioni che ci preme fare assaggiare alla città perché ne diventi per prima testimonial. Siamo convinti che anche in questa occasione ci sarà una bella affluenza, capace anche di restituire vitalità a una piazza che è storicamente da sempre l’anima degli agricoltori e dei produttori e continuità un evento destinato a restare e crescere”.

“Il secondo appuntamento rinnova lo spirito conviviale che ha sempre sostenuto l’anima delle cantine e riflette il valore che vogliamo dare all’evento per Chieti e per il territorio- afferma Piergiorgio Benai portavoce della Comunità Slow Food dei Vignaioli Teatini – , La festa è per dare continuità agli incontri tra produttori e consumatori, un modo di approfondire la conoscenza reciproca. In questa annata un po’ disgraziata dal punto di vista del campo, è importante inoltre sensibilizzare le persone sulle difficoltà del nostro lavoro, oltre che ricordare la qualità dei prodotti. Tutte e tutti possiamo essere promotori di un’agricoltura sostenibile e sana, che faccia bene al Pianeta e alle persone».

“Rinnovare questo impegno insieme ai vignaioli ci dimostra che fare rete e sinergia sulla base di valori condivisi è la strada giusta per promuovere un cibo buono, pulito e giusto per tutti. Nel cuore del tessuto gastronomico cittadino vogliamo portare ancora una volta il messaggio di Slow Food: sostenere l’agricoltura di piccola scala con metodi agroecologici è la soluzione vincente alle crisi che stiamo fronteggiando, ma dobbiamo impegnarci nel quotidiano a fare scelte di consumo consapevoli e rispettose», chiude Aldo Mario Grifone di Slow Food Chieti.

Il Programma

Gustare. Valorizzano il territorio e la stagionalità anche le proposte gastronomiche presenti in piazza: castagne arrosto e arrosticini, pizza alla brace, porchetta con le mandorle, salumi pregiati tra cui il salsicciotto frentano Presidio Slow Food e gelati artigianali dai gusti autunnali e alcolici.

Ascoltare. Ad animare piazza Malta nella serata di sabato non mancherà la musica dal vivo. Si inizia alle 19 con le coinvolgenti note di Mediterraneo XXI, il trio musicale composto da Mauro Colantonio (flauti e viola da gamba), Christian Mascetta (chitarre) e Pietro Pancella (contrabbasso) che reinterpreta il jazz del Mediterraneo in chiave moderna accompagnato dalla voce di Miriana Faieta. Segue il dj set a cura di Louie Vertigo, Pineal Gland Records.

Degustare. L’ingresso alla manifestazione è gratuito. Per la sola degustazione di vino delle otto cantine aderenti è previsto un ticket di €15 comprensivo di 5 degustazioni, calice e sacchetta. Novità di questa edizione è l’ingresso eco-friendly: chi ha partecipato all’evento di giugno, presentando in cassa il calice e la sacchetta dei Vignaioli Teatini, paga solo il ticket degustazioni al costo di €10.




MAFIE, TERZO SETTORE E INTERVENTI IN AMBITO SOCIALE

Riflessioni multidisciplinari e istituzionali

L’Aquila, 7 novembre 2023. La quinta edizione del convegno multidisciplinare e istituzionale si terrà il 13 e 14 novembre 2023 L’Associazione Vittime del Dovere, in convenzione con l’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Umane, organizza la quinta edizione del convegno online dal titolo “Mafie, Terzo Settore e interventi in ambito sociale: riflessioni multidisciplinari e istituzionali”. L’evento, che si svolgerà attraverso la piattaforma dell’ateneo lunedì 13 novembre 2023, dalle 9:30 alle 13:00, e martedì 14 novembre 2023, dalle 9:30 alle 13:00, sarà fruibile attraverso il seguente link di accesso alla stanza Cisco Webex https://univaq.webex.com/meet/linamaria.calandra.

Il convegno, ideato e realizzato dall’Associazione Vittime del Dovere, rappresenta un importante momento di riflessione sulle complesse dinamiche che intercorrono tra le organizzazioni criminali e il Terzo Settore. L’interazione tra le mafie e il mondo delle professioni e degli interventi in ambito sociale è un tema di crescente rilevanza che richiede un’analisi approfondita. Gli esperti e gli illustri ospiti discuteranno delle strategie per prevenire, contrastare e affrontare l’infiltrazione mafiosa in ambito sociale, promuovendo la legalità e la cultura della memoria delle Vittime del Dovere. L’evento beneficia dell’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo, della Provicia dell’Aquila e del patrocinio del Comune dell’Aquila.

L’evento prevede altresì il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati dell’Aquila, con il riconoscimento di 3 (tre) crediti formativi per giornata nonché l’attribuzione dei CFU del Dipartimento di Scienze Umane. La Convenzione di collaborazione in attività scientifiche, formative e di divulgazione sui temi contrasto alla criminalità comune, alla criminalità organizzata e al terrorismo sottoscritta dall’Associazione e dall’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Umane, in data 2 novembre 2019 e rinnovato in data 21 dicembre 2021, ha consentito già in passato di realizzare importanti momenti di studio e confronto: “VIII seminario di criminologia: le mafie estere in Italia e la loro radicalizzazione” del 7 novembre 2019 città di L’Aquila e cerimonia di commemorazione Vittime del Dovere del 8 novembre 2019 città di Sulmona; Convegno online Il contrasto al pensiero criminale nel lavoro educativo e sociale, attraverso la cultura della memoria delle Vittime del Dovere, del 21 e 22 gennaio 2021; Convegno online Il Controllo sociale ed economico del territorio: illeciti, contrasto e politiche attive, del 11 e 12 novembre 2021; Convegno online L’impatto delle infiltrazioni mafiose sull’economia nazionale. Come la società civile e il terzo settore possono aumentare il benessere sociale del 10 e 11 novembre 2022.

Queste attività sono state possibili grazie alla professionalità e alla passione della Prof.ssa Lina Calandra, Professore associato di Geografia dell’Università dell’Aquila e referente della Convenzione, che attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti in attività di formazione sul campo, con un’attenzione particolare al territorio abruzzese, amplia gli orizzonti del fare ricerca sottolineando il valore etico dell’ascolto, fatto di attenzione e condivisione, che serve a “produrre conoscenza”.

Sulla stessa linea di condivisione si sviluppa il programma del convegno che include interventi di esperti nel campo dell’educazione, delle scienze sociali e delle forze dell’ordine. I relatori affronteranno tematiche quali la povertà educativa come fattore di rischio, le dinamiche criminogene nel Terzo Settore e il ruolo delle istituzioni nella lotta alle infiltrazioni mafiose. Inoltre, saranno presentati casi di giornalismo d’inchiesta che hanno contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento.

Tra i relatori, oltre alla Prof.ssa Lina Calandra, Professore associato di Geografia, Università di L’Aquila, nonché promotrice dell’iniziativa (Geografia e dinamiche criminogene nel terzo settore: spunti di riflessione per una ricerca socio-territoriale sul campo in Abruzzo), saranno presenti i rappresentanti dell’Associazione Vittime del Dovere, con il Presidente Emanuela Piantadosi, e il Vicepresidente Ambra Minervini.

Risulta ad oggi confermato un importante contributo del mondo professionale, grazie alla presenza del Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali Dott.ssa Amalia Di Santo ( Il lavoro sociale e la rete di protezione dei servizi) e di quello accademico con l’intervento del Prof. Alessandro Vaccarelli, Presidente del Consiglio di Area didattica in Educazione e Servizio sociale (La povertà educativa come fattore di rischio: strategie di contrasto) e del Prof. Nando Dalla Chiesa, Professore ordinario di Sociologia della criminalità organizzata, Università degli Studi di Milano (Le amministrazioni locali davanti al pericolo mafioso: strategie preventive e di contrasto).

Non mancheranno poi le esperienze dei rappresentanti delle Istuzioni con l’intervento dell’Assessore alle politiche sociali del Comune dell’Aquila, Manuela Tursini; così come la partecipazione delle Forze dell’Ordine quali la Dir. Sup. della P. di S. Lorena Di Galante, Vice Direttore Operativo Direzione Investigativa Antimafia (L’azione di prevenzione della D.I.A. e gli strumenti di contrasto alle infiltrazioni mafiose), il Ten. Col. CC Alessandro Mennilli, Comandante del Reparto Operativo Carabinieri di L’Aquila (L’Arma dei Carabinieri nelle attività di contrasto alla criminalità organizzata) e il Capitano Emilio Fuscellaro, Comandante Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria (Il ruolo della Guardia di Finanza nel contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico-sociale).

Inoltre saranno previsti interventi di professionisti in campo giornalistico e giuridico con la partecipazione del Dott. Luca Tatarelli, fondatore e direttore di Report Difesa (Il contributo del giornalismo d’inchiesta per la lotta alle mafie), della Dott.ssa Valentina Rigano, giornalista Ansa, dell’ Avv. Paola Maria Di Luccia (Le Infiltrazione criminali dal traffico di stupefacenti alle infiltrazioni nel terzo settore) Segretario dell’Associazione e dell’ Avv. Sabrina Mariotti ( Enti del Terzo settore e sistema di controllo) Responsabile dell’Ufficio legale Associazione Vittime del Dovere. L’evento sarà un’opportunità per studenti, professionisti e operatori sociali di approfondire le conoscenze su questi temi importanti e di acquisire crediti formativi. L’evento vedrà la partecipazione di illustri ospiti e rappresentanti di uffici pubblici e ministeriali, contribuendo a arricchire il dibattito e promuovendo la collaborazione tra Istituzioni e società civile.

Associazione Vittime del Dovere




SPOLTORE NASCOSTA

Visita al Convento di San Panfilo fuori le Mura

Spoltore, 7 novembre 2023. Domenica 12 novembre alle ore 16.30 si aprono le porte del Convento di San Panfilo fuori le Mura di Spoltore per un nuovo appuntamento di “Spoltore Nascosta”, evento a cura della Pro Loco Spoltore Terra dei 5 Borghi; in questa edizione speciale, i visitatori potranno scoprire il tesoro custodito nel Chiostro, gli affreschi delle ventisei lunette francescane, degustando i prodotti genuini del territorio. Dopo il classico percorso che prevede le seguenti tappe: Castello, Largo Fosse del Grano, piazza D’Albenzio e Società Operaia di Mutuo Soccorso, la cisterna sotto piazza D’Albenzio, residence degli artisti, via del Pozzo con visita presso dimore private, Cripta di San Panfilo dentro le Mura, si prosegue verso il Convento appunto, dove ci sarà anche una degustazione.

È proprio nell’atmosfera fiabesca dei giardini che si concluderà la visita guidata completa che offre al visitatore di scoprire anche luoghi chiusi e sotterranei, storie e personaggi con l’intenzione di portare alla luce la bellezza del centro storico attraverso un tour arricchito nelle tappe e nei luoghi meno noti. Le visite guidate prevedono il coinvolgimento del pubblico nell’intima atmosfera della vita quotidiana degli abitanti, con la possibilità di condividere i meno noti spazi del cuore di Spoltore.

Chi vorrà partecipare sarà accompagnato da guide e/o accompagnatori turistici, ed è obbligatoria la prenotazione entro il 10 novembre. Il punto di ritrovo è la nuova sede dell’infopoint alle ore 16, presso la biblioteca comunale ‘Piero Angela’ (via Dietro le Mura, 10).




IL FESTIVAL DIFFUSO DELL’AGROALIMENTARE

Prima tappa del Marsicaland alla scoperta dell’orto d’Italia

Avezzano, 7 novembre 2023. Un fine settimana di incontri con gli artigiani del gusto della Marsica e del Fucino. In programma degustazioni e talk show per un percorso tra le eccellenze del territorio: dalla celebre patata di Avezzano agli ortaggi di quello che molti chiamano “l’orto d’Italia”, passando tra salumi, birre artigianali e molto altro ancora

Cresce l’attesa per la prima tappa di Marsicaland, il Festival diffuso dell’Agroalimentare che inaugura il calendario di appuntamenti lungo sei mesi partendo dalla propria terra d’origine. Sarà il centro di Avezzano il teatro di apertura del Festival con due giornate, quella di sabato 11 e domenica 12 novembre, all’insegna del gusto e della conoscenza di tutte le tipicità agroalimentari di questo prezioso territorio. Dalla famosa patata del Fucino ai celebri ortaggi, da gustosi insaccati a birre artigianali, dallo zafferano alle marmellate e confetture, dai legumi a semi antichi, senza ovviamente dimenticare vini e olio extravergine.

“A MarsicaLand i luoghi, le persone e le tipicità agroalimentari del territorio sono protagonisti – afferma Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia del Gusto e Antropologia dei patrimoni culturali presso l’Università di Tor Vergata, nonché Coordinatore Scientifico di MarsicaLand – e proprio per questo non poteva che essere Avezzano il punto di partenza del Festival. Dal cuore della Marsica prende il via un percorso fatto di cibi, cultura e conoscenza per avvicinare tanto i turisti quanto i residenti a tutte le bellezze che questa porzione dell’Abruzzo interno è in grado di offrire. Un progetto itinerante che nasce dal desiderio di risarcire il territorio, da sempre vocato all’agricoltura, alla pastorizia e alla silvicoltura, partendo dal valore del local per un futuro sempre più proteso verso un turismo orientato alla qualità e alla memorabilità dell’esperienza”.

A dare inizio al fine settimana la cerimonia di presentazione del Festival, prevista per le 11. Un’occasione di dialogo per rafforzare il legame tra tutti gli attori del territorio che è alla base del Festival, a cui seguirà una degustazione di prodotti locali presso i magnifici spazi di Castello Orsini, uno dei luoghi più suggestivi dell’intero comprensorio. Modererà l’appuntamento il giornalista Domenico Ranieri (Il Centro). Il dibattito sarà animato da Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato al ministero dell’Agricoltura, Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’agricoltura, Gianni Di Pangrazio, sindaco di Avezzano, Antonio Morgante, direttore Arap Abruzzo, Giuliano Montaldi, direttore tecnico del festival, e Di Renzo.

Nel pomeriggio di sabato, alle 16.30, verrà inaugurata “FucinoLand: l’uomo, la (sua) terra, i (suoi) frutti”, la mostra iconografica multimediale per ripercorrere la secolare vocazione agricola di questa terra, mediante l’esposizione di immagini, oggetti e altre installazioni artistiche e audiovisive. Un percorso immersivo, all’interno del centro culturale Montessori, volto a far riflettere sull’evoluzione delle relazioni tra uomo, ambiente e pratiche agricole, al fine di divulgare la forte e radicata tradizione agroalimentare del territorio, coniugando le espressioni artistiche alle tecnologie IA.

C’è quindi grande attesa per l’inaugurazione del mercato contadino del Fucino, un’iniziativa unica nel suo genere per dimensioni e per il suo carattere green, non solo per la sostenibilità della filiera corta ma anche per la straordinaria qualità dei prodotti ortofrutticoli, che identificano il Fucino come l’orto d’Italia. Nelle due giornate oltre 50 stand popoleranno gli spazi interni di piazza Risorgimento dalle 9 fino al tardo pomeriggio, per dare la possibilità a chi viene da fuori regione e agli stessi abitanti di scoprire e assaggiare le tipicità alimentari del Fucino, come le patate e le carote IGP, le mele della Valle Roveto, finocchi, legumi e molti altri prodotti che rendono la produzione agricola di questo territorio celebre a livello internazionale.

Un mercato che va oltre il km0 e incentiva un rapporto diretto tra il consumatore e le piccole realtà produttive disseminate nell’hinterland del marsicano-fucense, non solo durante l’acquisto ma soprattutto nella narrazione della storia e delle tradizioni che accompagnano l’assaggio del prodotto. Un’iniziativa che veicola l’autenticità e la genuinità della filiera corta, valori identitari dell’agricoltura e della tradizione gastronomica marsicana.

Nella giornata di domenica spazio alle degustazioni e agli acquisti ma anche agli approfondimenti: alle 17 talk show “Enogastronomia, turismo, ospitalità. Dialogo flessibile sui futuri del territorio” momento di confronto orientato alla valorizzazione delle risorse locali, tra cui appunto l’enogastronomia, come strumento per rafforzare il tessuto economico-sociale del territorio, contando sempre sul lavoro sinergico tra istituzioni, imprenditori locali e il coinvolgimento delle nuove generazioni. Parteciperà Stefano Carboni (MGLogos) in qualità di moderatore e interverranno: Gioacchino Bonsignore (TG5 Gusto), Ernesto Di Renzo (Università di Roma Tor Vergata), Franco Santini (Guida Vini d’Abruzzo per bevitori curiosi)




ALLA SCOPERTA DELLA RISERVA NATURALE

Alle Grotte di Luppa decine di scolaresche per un viaggio

Sante Marie, 7 novembre 2023. Sono state decine le scuole dell’intera provincia che hanno visitato dall’inizio dell’autunno la Riserva naturale Grotte di Luppa. Un’occasione per vedere da vicino la natura che cambia volto, entrare a contatto con l’ambiente e ammirare le castagne che iniziano a cadere.

Nei giorni scorsi le visite guidate nell’area protetta del Comune di Sante Marie si sono concluse con l’arrivo di oltre cento bambini dell’Istituto Dottrina Cristiana di Sulmona accompagnati dai loro insegnanti.

Il nutrito gruppo è arrivato nella riserva e poi, accompagnato dal personale preposto, ha iniziato l’avventurosa passeggiata nel bosco. Tanto è stato lo stupore e l’entusiasmo dei più piccoli nel vedere i ricci pieni di castagna cadere dagli alberi e rotolare a terra, ma anche nel poter sedere sulla grande panchina per una foto ricordo.

“Grazie a queste iniziative – ha commentato il sindaco Lorenzo Berardinetti – apriamo le porte del nostro territorio a decine di scolaresche e gli mostriamo quello che di più bello e prezioso abbiamo: la nostra natura incontaminata. Ringrazio le tante scolaresche che hanno scelto Sante Marie per una gita fuori porta a contatto con la natura”.




IL VALORE ACQUA PER L’ABRUZZO

Incontro a L’Aquila escluse le associazioni dei consumatori. Monica Di Cola (Adoc): “Non si può ignorare chi si batte ogni giorno per un tema così importante”. E intanto le associazioni attendono l’incontro con l’autorità di gestione Ersi

L’Aquila, 7 novembre 2023.  L’associazione dei consumatori Adoc Abruzzo torna sul tema dell’acqua come bene comune. La presidente Monica Di Cola ribadisce la necessità di coinvolgere nella risoluzione di uno dei problemi più annosi della regione tutte le associazioni di categoria e dei consumatori che negli ultimi tempi hanno lavorato costantemente, per il raggiungimento di una soluzione equa e rispettosa nei confronti dei cittadini .

“Cosa che non è stata fatta – commenta – nell’ultimo incontro che si è tenuto ieri all’Aquila,  al quale sono intervenuti i sei gestori del servizio idrico integrato abruzzese e rappresentanti politici. Le associazioni dei consumatori non sono state invitate al dibattito, nonostante siano state protagoniste di mozioni, reclami, istanze e audizioni negli ultimi 30 mesi. Una dimenticanza? Personalmente non credo. Non si può ignorare chi si è battuto e si batte ogni giorno per un tema così importante”.

L’Adoc, insieme alle altre associazioni di consumatori,  ribadisce la necessità di intervenire tempestivamente su carenza idrica, dispersione, costi incongruenti, mancanza di procedure univoche di consultazione e conciliazione, mancanza di agevolazioni previste per le fasce deboli e di una carta dei servizi univoca, inefficienza dei processi di depurazione, divario dei servizi o disservizi tra aree interne e aree metropolitane.

Dopo aver partecipato, quasi un anno fa, all’audizione concessa dalla Commissione emergenza idrica della Regione Abruzzo alle associazioni di categoria, l’associazione aveva richiesto nuovamente un incontro con l’autorità di gestione Ente regionale servizio idrico (Ersi),  per istituire un tavolo di confronto con le sei aziende distributrici al fine di costituire una carta unica dei servizi e per avere informazioni concrete rispetto agli attesi lavori sulle reti idriche e sugli impianti di depurazione.

“Chiediamo da tempo un colloquio con le aziende distributrici e a posteriori apprendiamo di un evento, strutturato sulle nostre richieste, al quale non siamo stati invitati – commenta Monica Di Cola – È una mancanza che ci indigna, che non rispetta il lavoro svolto in questi mesi e che non tiene in considerazione la parte lesa, ovvero i cittadini che subiscono incrementi delle tariffe e anche dei disservizi”.

“Abbiamo ribadito più volte – conclude – l’importanza di avere una gestione centralizzata e pubblica del servizio, anziché una gestione frammentaria e privatistica, e ora apprendiamo con sconcerto e delusione che in un convegno regionale nel quale si è discusso di valore acqua per l’Abruzzo e di prospettive verso un gestore unico del servizio idrico integrato, non siamo stati invitati. E nessuno ha tenuto conto delle battaglie e soprattutto delle proposte illustrate alle autorità competenti, elaborate con lo studio costante delle situazioni che insistono sui singoli territori e l’ascolto  dei cittadini, che è imprescindibile per la risoluzione adeguata del problema. Mi corre l’obbligo ricordare che sono proprio le associazioni dei consumatori le realtà più impegnate nel raccogliere le istanze, i reclami ma anche le idee che vengono dalla cittadinanza. E le istituzioni cosa hanno fatto? Le hanno escluse da un dibattito regionale che riguarda i consumatori. Ignorando il prezioso lavoro svolto in questi mesi e, torno a ripetere, mancando di rispetto alle persone e ai singoli territori”.




SERATA DEGLI OCCHI E DEL CUORE

Sabato 11 Novembre, ore 21 sul palco del Kursaal Benedetto Chieffo canta le canzoni di suo padre, Claudio, per ricordare don Ennio Lucantoni

Giulianova, 7 novembre 2023. Sarà Benedetto Chieffo, sabato prossimo, alle 21, a salire sul palco del Kursaal per il concerto con cui si festeggerà don Ennio Lucantoni, che quest’anno, l’11 novembre, avrebbe compiuto 90 anni.  Benedetto Chieffo darà voce, reinterpretandole con grande sensibilità, ad alcune delle più belle canzoni di suo padre, Claudio, scomparso a 62 anni, nel 2007.

Claudio Chieffo è stato un cantautore di grande intelligenza e delicatezza. Molti dei suoi brani, tutti d’ispirazione cristiana, sono entrati da anni a far parte del repertorio liturgico.  “I cieli”, “Io non sono degno”, “ Il seme”, “Ballata dell’amore vero”, “Ave Maria, splendore del mattino”, sono solo alcuni dei titoli di una produzione vastissima, apprezzata anche dal mondo artistico non cattolico.

La sua musica, gli disse un impresario, avrebbe funzionato magnificamente  se solo avesse modificato i testi. Chieffo rifiutò il compromesso, rimanendo fedele a sé stesso e rinunciando con questo ad entrare nel circuito discografico “di massa”.

Ha scritto di lui Giorgio Gaber: “Nelle canzoni di Claudio c’è un’onestà, una pulizia, un amore naif che fa pensare. Siamo profondamente  diversi, non solo per le sicurezze che lui ha e che io non ho, ma soprattutto perché nelle sue canzoni lui non fa mistero delle sue certezze”.

Benedetto Chieffo, 43 anni, vive oggi a Bologna, dove insegna  materie letterarie. Come il primogenito Martino, ha raccolto l’eredità, umana e musicale, di suo padre. Del 2014 l’album “He is here”. Di quest’anno il progetto con finalità benefica “Chieffo Charity Tribute”.

Nel concerto di sabato, promosso dall’ associazione “EsserCi”, con il patrocinio del Comune di Giulianova e della Parrocchia della Natività di Maria Vergine, l’omaggio dunque a Claudio Chieffo e, insieme, a don Ennio Lucantoni, che le sue canzoni ha amato cantare ed ascoltare.




NEL TURISMO DELLE RADICI

Una mozione per impegnare Montorio

Montorio al Vomano, 7 novembre 2023. Non possiamo perdere questa opportunità di crescita: in consapevolezza culturale, capacità di accoglienza, vitalità economica. Si chiama turismo delle radici e significa offerta di servizi eno-gastronomici, di alloggio, di guida alle bellezze del territorio, di ospitalità, ricerca storica, servizio a tutto tondo per esperienze che rientrano in un concetto di turismo che potrebbe interessare un bacino di utenza davvero molto ampio, i circa 80 milioni di italo-discendenti desiderosi di visitare e conoscere meglio le loro terre d’origine.

Una mozione dei consiglieri Eleonora Magno e Andrea Guizzetti chiede al sindaco e alla giunta di inserire il comune di Montorio, prima possibile, nel novero dei borghi interessati a promuovere le iniziative che faranno del 2024 l’”anno delle radici italiane”, anche se non si è aderito al bando PNRR scaduto a marzo 2023 e volto a finanziare le azioni di sensibilizzazione del territorio su questa offerta turistica innovativa.

“La favorevole posizione del nostro paese, alle porte del parco, suggerisce di tenere alta l’attenzione sul tema e attivarsi convintamente per creare una rete di servizi estesa all’intero comprensorio delle nostre aree interne, con il massimo coinvolgimento delle istituzioni culturali e dei diversi soggetti pubblici e privati, economici e del terzo settore variamente interessati alla promozione del territorio. Il comune può scegliere di partecipare da subito e da protagonista a questo processo, cogliendo l’opportunità di valorizzare risorse che altrimenti rischiamo di disperdere.”




LA VITA MI DEVE ANCORA UN SOGNO

Luigi Di Credico vive nelle tante testimonianze … a cura di Luca Pompei

Pescara, 7 novembre 2023. “Le grandi cose cominciano da un vuoto, da una mancanza”: proprio in questo modo nasce “La vita mi deve ancora un sogno” – Storia di Billy (Masciulli Edizioni), il nuovo libro del giornalista pescarese  Luca Pompei che verrà presentato in anteprima al Fla di Pescara, giovedì 9 novembre alle ore 19.00, presso l’Auditorium Cerulli.

Appena un anno fa, la morte in un incidente stradale di Luigi Di Credico, giovane e talentuoso chef di appena 25 anni, avvenuta il 18 settembre del 2022, che oggi si trasforma in un messaggio come spiega Luca Pompei: “da un tragico evento, dunque, l’occasione di imbattersi in una grande umanità, quella di un ragazzo che ha vissuto pienamente la sua vita ed a testimoniarlo sono i tanti racconti della madre, della sorella, della sua famiglia e del popolo di amici che ha condiviso con Luigi pezzi di vita, dall’infanzia all’adolescenza, agli anni della maturità raccolti in questo libro che non vuole essere assolutamente una semplice commemorazione ma un’occasione soprattutto per i più giovani di fare i conti con la grandezza della vita e la necessità di poterla vivere pienamente così come ha fatto Luigi”.

Si tratta di un viaggio animato dalle tante testimonianze raccolte dallo stesso autore in un unico album di ricordi, fino agli ultimi mesi, prima del tragico evento, quando la percezione di una compiutezza si è manifestata totalmente, tanto da accompagnare tutti coloro che gli volevano bene, pur se attraverso un grande dolore, nella confortante certezza di una vita unica di amore desiderato e donato, di sogni inseguiti e realizzati, con il sostegno di una profonda fede costantemente cresciuta negli anni: “Non mi hai mai parlato di una fine, ma di un cammino. Di due voli, un concerto, una ballerina. Una buonanotte, un interminabile abbraccio. L’ultimo. Domenica mattina. Hai riunito tutti. La tua famiglia era immensa. Ma gli addii non esistono”.

A Luca Pompei il compito di pilotare il mezzo con cui conduce il lettore ad esplorare le varie fasi di una vita vissuta a pieno, fatta di scelte, di luci ed ombre, di alti e bassi come accade per tutti quei giovanissimi in cerca di una propria dimensione e Luigi nella sua esistenza terrena la trova e la vive intensamente, senza riserve e l’autore invita a stringere la mano ad un nuovo amico, il  grande protagonista di questa storia straordinaria, Luigi appunto, detto Billy, come Elliot che nel noto film, contro tutto e tutti vuole inseguire il suo sogno, diventare ballerino, ed anche lui danza senza fermarsi nel suo mondo fatto di sogni che Luca Pompei mette in ordine non solo per onorarne la memoria, ma per permettere di realizzare progetti a favore dei giovani con il ricavato che verrà raccolto dalla vendita del libro.

Oltre all’autore interverrà anche la mamma di Luigi, Antonella Pulcinella, le letture saranno affidate a Milo Vallone e Dana Gasbarro. Modera la giornalista Alessandra Renzetti.

Luca Pompei, nato a Pescara il 9 gennaio del 1967, si è laureato in Lingue e Letterature Straniere nel 1994, è giornalista professionista dal 1997, Social Media Reporter e redattore di Rete8, con alle spalle già due romanzi, entrambi presentati al FLA in perdenti edizioni: “La Talpa Muta” (Ed. MR Edizioni – 2016) “Come Gli Alberi Spogliati ad Aprile” (Ed. Masciulli – 2019). Al suo attivo anche la pubblicazione di un libro di racconti “Leaves – Storie quasi tutte figlie di nessun padre” (Ed. “Il Filo” – 2005) e di un monologo teatrale “Mille metri sotto terra” (Ed. Demian – 2008).




CONCERTI DEL GIOVEDÌ

Foyer del Teatro Comunale M. Caniglia. Giovedì 9 novembre ore 17:30

Sulmona, 7 novembre 2023. Giovani pianisti in campo giovedì 9 novembre,ore 17.30 al Teatro M.Caniglia di Sulmona per il secondo appuntamento dei Concerti del Foyer che Il direttore Artistico della Camerata Musicale Sulmonese, Gaetano Di Bacco, da quattro anni dedica ai giovani musicisti del territorio. L’obiettivo è dare spazio ai nuovi talenti che crescono nei Conservatori d’Abruzzo, L. D’Annunzio di Pescara e “A.Casella” dell’Aquila, e si incamminano fin da piccoli, già nelle Scuole della Regione, Medie e Superiori a indirizzo musicale, per seguire il loro sogno. Il Foyer di un teatro prestigioso, con un secolo di gloriosa storia alle spalle, è messo a disposizione delle nuove leve per misurarsi, già come protagonisti, con un pubblico, non solo benevolo di parenti e amici, e in un contesto impegnativo.

La serata dedicata al pianoforte vede impegnati quattro pianisti adolescenti: insieme raggiungono appena 50 anni. Le ragazze sono Rebecca Di Marzio, Claudia Ilario, Kiara Capo, completa il cast il diciassettenne Matteo Carnuccio. Eseguiranno musiche di J.S Bach, M. Clementi, E. Bloch, F. Chopin, W.A Mozart, J.Sibelius, K.Slavicky, L.v. Beethoven.

Rebecca Di Marzio 8 anni, a sei inizia a studiare pianoforte alla Music and Art International Academy di Chieti. Primo premio in numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra cui  “Città di Ortona”,“Città di Bucchianico”e “Città di Corato. È Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale “Sante Centurione” a Chieti e al Concorso Internazionale “Gubitosi” a Capri. È tra i più giovani premiati alla finale del concorso “Steinway”a Verona. A dicembre sarà tra le giovani promesse al Teatro Marrucino di Chieti per la manifestazione “Amami Teatro”.

Suonerà musiche di J.S Bach (preludio in do maggiore n 1 dal primo volume del clavicembalo ben temperato), M. Clementi (sonatina in do maggiore Op 36 n 3, I. Movimento, Spiritoso), E. Bloch (Dream da Enfantines) e  F. Chopin (valzer in la minore).

Claudia Ilario inizia a studiare pianoforte all’età di sei anni: I suoi saggi finali sono alla Libreria Feltrinelli di Viale Libia a Roma. A dieci anni  passa sotto la guida di Drahomira Biligova e a dieci partecipa al laboratorio di musica di insieme di Mariarita Laugeni. A dodici anni entra a far parte dell’Orchestra Amadè diretta dal M° Marco Giannoni. A tredici partecipa al corso internazionale di interpretazione musicale dell’associazione Umbria Classica sotto la direzione della Biligova esibendosi in due concerti all’Auditorium di San Domenico a Foligno.

Suonerà: C.P.E Bach (Solfeggietto), W.A Mozart (Fantasia in re min kv397), J.Sibelius (The Sapin Op.75 N°5), F.Chopin (Notturno in do diesis min op. postuma), K.Slavicky (dai 12 Piccoli Studi, N°1, 2, 3).

Matteo Carnuccio 17 anni di Genzano (RM), Inizia lo studio del pianoforte a sette anni presso l’Associazione Musicale Eretina di Monterotondo. Nel 2016 vince a Roma il primo premio assoluto al concorso pianistico internazionale “INSIEME AL PIANOFORTE”.A 11 anni inizia a frequentare masterclass con Drahomira Biligova. Premiato in diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali come “Premio Accademia Giovani”, Concorso “Giulio Rospigliosi”, Concorso “Città di Riccione”, Concorso  “Città di Albenga”, Concorso “Città di Bucchianico” quindi  “Danubia Talents Liszt International Music Competition”, “Franz Liszt Center Piano Competition”. Nel 2022 partecipa ad una masterclass con Boris Petrushansky presso la “Musikakademie Anton Rubinstein” di Düsseldorf.

Suona F.Chopin: Studi op 25 n. 7-12, Ballata op 52 n. 4

KIARA CAPO  frequenta la scuola media a indirizzo musicale “IC Mazzini Capograssi”. Nel 2022 vince il primo premio come solista al Concorso Internazionale “Città di Penne”.  Nel 2023  si aggiudica il primo premio come solista al XVI Concorso Musicale Nazionale “Marco Dall’Aquila” e successivamente una borsa di studio dell’Associazione Inner Wheel come giovane talento femminile. Frequenta il primo anno al liceo musicale Cotugno di L’Aquila. Premiata come compositrice e pianista interprete  di una sua composizione all’ 8° Concorso  “Voli d’acqua” a Popoli dedicato a Corradino D’Ascanio.

Esegue musiche di  L.v. Beethoven Sonata Op. 27 n 2 (primo movimento), F. Chopin Notturno in do# minore opera prostuma  preludio op.28 n.4

PROGRAMMA

Rebecca Di Marzio

J.S Bach: preludio in do maggiore n 1 dal primo volume del clavicembalo ben temperato

M. Clementi: sonatina in do maggiore Op 36 n 3, I. Movimento, Spiritoso

E. Bloch: Dream da Enfantines

F. Chopin: valzer in la minore

Claudia Ilario

C.P.E Bach: Solfeggietto

W.A Mozart: Fantasia in re min kv397

J.Sibelius: The Sapin Op.75 N°5

F.Chopin: Notturno in do diesis min op. postuma

K.Slavicky: Dai 12 Piccoli Studi, N°1, 2, 3

Matteo Carnuccio

F.Chopin: Studi op 25 n. 7-12  Ballata op 52 n. 4

Kiara Capo

L.v. Beethoven Sonata Op. 27 n 2 (primo movimento) F. Chopin Notturno in do# minore opera prostuma

preludio op.28 n.4




UN RISULTATO STORICO

Prima postazione emergenziale

Città Sant’Angelo, 7 novembre 2023. La visita di ieri mattina presso l’ufficio del Sindaco Matteo Perazzetti del nuovo Direttore del 118 di Pescara Aurelio Soldano è stata molto gradita dall’Amministrazione e dall’Assessore alla sanità Maurizio Valloreo, in merito all’installazione sul nostro territorio della postazione 118 in funzione H12, importante progetto disegnato dalla Regione.

La dichiarazione del Sindaco: “Con il Dottore abbiamo convenuto una strategia che porterà all’apertura del suddetto punto di riferimento, con la possibilità di ampliare anche i servizi che questa nuova struttura fornirà alla città. Un risultato storico per Città Sant’Angelo ed una vittoria dell’Amministrazione, frutto di una lunga e proficua interlocuzione con la Asl e con la Regione che porterà la nostra città a rivestire un ruolo centrale anche nell’area Vestina.”




RURABILANDIA. Pubblicato l’Avviso

Scadenza fissata al prossimo 30 novembre

Giulianova, 7 novembre 2023. È stato pubblicato, ed è consultabile sul sito istituzionale del Comune, l’avviso pubblico per la presentazione della domanda di iscrizione al centro diurno per l’inclusione Rurabilandia. La scadenza per la presentazione delle istanze è fissata al 30 Novembre 2023.

Il centro è attivato in convenzione tra l’Ats 22 Tordino-Vomano, la Asp 2 della Provincia di Teramo e la Fattoria Sociale Rurabilandia. La struttura, con sede ad Atri,  si propone l’obiettivo di favorire l’inserimento sociale

e lavorativo di persone con disabilità fisica e intellettiva.

Il progetto è, dunque , rivolto a persone con disabilità fisica ed intellettiva certificata, e si offre come centro di aggregazione ed inclusione sociale, di miglioramento dell’autonomia, nonché quale luogo in cui proporre attività propedeutiche all’inserimento lavorativo in agricoltura e nelle attività ad essa connesse.

Il servizio è integrato alle attività della fattoria sociale e didattica, nonché all’ agriturismo Rurabilandia. Sono ammessi  utenti con disabilità fisica o intellettiva con età compresa tra i 16 e i 60 anni e residenti nei Comuni dell’Ambito Distrettuale Sociale Tordino-Vomano.

La domanda, per i residenti a Giulianova, dovrà essere consegnata a mano presso l’ufficio protocollo del Comune o inviata tramite PEC all’indirizzo protocollogenerale@comunedigiulianova.it, come detto entro il 30 Novembre 2023.




FELICI COME GLI ANGELI di don Marcello Stanzione

di Elia Lucchini

Dentrosalerno.it, 7 novembre 2023. Don Marcello Stanzione è l’autore del libro Felici come gli Angeli che l’editrice milanese Sugarco stampa in questo fine 2023 come strenna di Natale. Gli angeli buoni sono spesso indicati con il termine di beati spiriti celesti. Con il termine beati si intende creature felici.

L’eminente teologo san Tommaso D’Acqino scrive testualmente nella sua Summa Theologiae «Il termine beatitudine sta a indicare il conseguimento del bene perfetto. Perciò chiunque è capace del bene perfetto, è in grado di raggiungere la beatitudine. Ora, che l’uomo sia capace del bene perfetto lo dimostra il fatto che il suo intelletto è in grado di apprendere il bene universale e perfetto, e la sua volontà è in grado di desiderarlo. Quindi l’uomo può conseguire la beatitudine» ( ST I-II, 5,1 co).

L’uomo per Tommaso d’Aquino può conseguire la beatitudine perché è in grado di apprendere tale bene e la sua volontà lo desidera.

Un ruolo preponderante nel cammino che conduce alla beatitudine è attribuito dall’aquinate alle virtù teologali: esse hanno Dio per oggetto, da esse siamo indirizzati a Dio e sono infuse in noi  da  Dio  soltanto  e  ancora  le  conosciamo  per  rivelazione  divina  in  base  alla  Sacra Scrittura. Le virtù teologali rendono presente nello spirito umano Dio come oggetto della beatitudine, hanno la funzione di unire l’anima umana con Dio (ST I-II 68, 8).

L’agire dell’uomo è libero e meritorio perché la creatura umana muove sé stessa ad agire mediante il libero arbitrio e pertanto questa azione è meritoria proprio in virtù della sua libertà, consapevolezza e scelta deliberata (ST I-II, 114, 1 co).

Dietro la scia  di  Aristotele,  san Tommaso  arrivò  a  comprendere  che  non  si poteva  parlare  di felicità assoluta in questa vita; il solo sforzo contemplativo e filosofico, ma anche lo sforzo umano in genere, può arrivare solo fino ad un certo punto nella ricerca della beatitudine e questo punto lo definisce beatitudo imperfecta.

La beatitudine imperfetta non è autosufficiente, non rappresenta un fine concluso in sé stesso, accessibile allo sforzo della ragione umana.

Tommaso precisa che esistono diversi gradi di beatitudine a seconda dei diversi soggetti: Dio, gli angeli,  l’uomo  nella  vita eterna,  l’uomo  in  questa vita,  inoltre egli  afferma, gode  una  aliqua partecipatio beatitudinis, tanto maggiore quanto più la vita presente somiglia a quella futura. Il Catechismo della Chiesa Cattolica al  n° 335 afferma: che fin da quaggiù, la vita cristiana partecipa, nella fede, alla società beata degli angeli e degli uomini, uniti in Dio.

Tutta l’antichità cristiana comprese la vocazione dell’uomo credente come una vocazione a partecipare alla vita angelica, in quanto questa si determina con la visione di Dio.  Quando la tradizione cattolica parla di vita angelica, considera soprattutto la funzione di lode che svolgono gli spiriti celesti. In realtà l’imitazione della vita angelica implica ugualmente nella tradizione dei Padri, la lode e la contemplazione oltre l’ascetismo, la castità e tutte le virtù che avvicinano l’uomo alla purezza degli angeli.

Però “vita angelica” non è sinonimo di “angelismo”. Non si tratta di sopprimere, dimenticare o disprezzare la carne in quanto tale, bensì di dominare e purificare una carne macchiata e viziata dal peccato. L’uomo non cambia per natura; non si propone di raggiungere la condizione naturale degli spiriti puri, ma di arrivare al coronamento di una salvezza in cui l’uomo e l’angelo sono uguali al cospetto di Dio.

L’uomo è concittadino degli angeli, ha con loro comunità di vita, però questo solo a partire dall’ordine delle essenze che esprime la nuova condizione storica degli eletti. La salvezza ci comunica una partecipazione alle funzioni, la vita e la beatitudine degli spiriti celesti. Non è la natura, bensì la vocazione degli angeli quello che ci si propone come ideale cristiano: una vocazione di purezza, di santità, di stare con Dio, di vederlo, di contemplarlo, di servirlo, di lodarlo.

Solo nel Paradiso celeste la vita angelica degli uomini troverà la sua piena realizzazione, però già adesso, inizialmente, è possibile condurla in questo mondo. E la tradizione l’ha vista inizialmente incarnata specialmente nelle vergini consacrate, negli asceti e nei monaci e poi in seguito in tutti gli uomini di buona volontà.




IL PREMIERATO …

… e quelli che si definiscono centristi ma fanno i soldatini

PoliticaInsieme.com, 7 novembre 2023. Che i Fratelli d’Italia non aspettassero altro era ovvio. E che i leghisti fossero della partita non c’era da dubitarlo.

Ma che i centristi liberali di Forza Italia, liberali e democratici, cristiani e popolari, come amano definirsi, si siano iscritti – fin dal programma di governo, peraltro – alla partita del premierato, in fondo, non era da considerare di per sé scontato.

La riforma della Costituzione – a prescindere dai contenuti proposti – è un tema di tale rilievo da non poter essere supinamente piegata alle ragioni di una maggioranza politica, di qualunque colore essa sia. La quale è, per sua natura contingente, durasse pure l’ intero quinquennio della legislatura. E dunque, poco o nulla ha a che vedere con quell’impianto della legge fondamentale dello Stato che, per forza di cose, vive di una proiezione temporale di ben più vasta portata.

Ogni forza politica dovrebbe affrontare un tale passaggio vantando la propria originaria cultura politica, rispettando la propria storia, a costo di prescindere dalla particolarità del momento e dalle convenienze di potere connesse.

In effetti, anche i soldatini di Forza Italia, di fatto infeudati alla destra, allineati e coperti marciano compatti verso l’alba dorata della Terza Repubblica. Ce l’ha ricordato, con toni assertivi e convinti, anche in questi ultimi giorni, Antonio Tajani che guida, almeno per ora, ciò che resta dell’ armata che scese orgogliosamente in campo con Silvio Berlusconi.




DISABILI CITTADINI DI SERIE B

È da due anni che l’Associazione Carrozzine Determinate riceve periodicamente la stessa segnalazione

Pescara, 7 novembre 2023. L’ascensore del Palazzo ex Inps del Comune di Pescara che conduce a diversi uffici comunali quali politiche sociali, commercio, ambiente, servizi, lavori pubblici e agli uffici degli assessori Del Trecco, Masci, Sulplizio, Di Nisio e Cremonese è rotto e le persone in carrozzina sono costrette ad entrare da una porta secondaria. 

Già cinque mesi fa, esattamente il 17 giugno, ci eravamo trovati costretti a denunciare pubblicamente questa gravissima discriminazione. Non c’è stata alcuna risposta. Non è stata disposta la riparazione dell’ascensore.

Sorprende, delude e amareggia che assessori che dovrebbero occuparsi ogni giorno di disabilità, che hanno il proprio ufficio collocato in quell’ala del palazzo comunale, non comprendano ed empatizzino su cosa possa rappresentare per una persona con disabilità, dover entrare da due anni da un ingresso secondario, solo perché nessuno dispone la sistemazione di un ascensore. Si chiama discriminazione!

Sconcerta anche l’atteggiamento dell’Assessore al Commercio Alfredo Cremonese che da un lato ad ottobre faceva finta di preoccuparsi dell’accessibilità dei negozi chiedendo l’abbattimento delle barriere architettoniche e dall’altro continua a disinteressarsi della riparazione dell’ascensore che consente alle persone con disabilità di accedere al suo ufficio in condizioni di parità e uguaglianza con tutti i cittadini.

Sarà sfuggito all’Assessore Cremonese, al Sindaco e agli altri assessori, che entrare da una porta secondaria significa essere discriminati in base alle norme nazionali e internazionali a tutela delle persone con disabilità e, soprattutto, significa trattare le persone con disabilità come persone di serie B. 

Chiediamo al Sindaco che “ama Pescara” quanto altro tempo i cittadini di serie B devono aspettare per essere “amati”?

Claudio Ferrante, Presidente Associazione Carrozzine Determinate




UN RISTORANTE CHIAVI IN MANO

La gestione offerta dalla società San Cilio s.r.l.

Sant’Egidio alla Vibrata, 7 novembre 2023. La società di gestione immobiliare San Cilio s.r.l. annuncia l’offerta in gestione del proprio ristorante e pizzeria, il locale si sviluppa su una superficie totale di mq. 500 comprensivo di attrezzature ed arredamento. Il locale è interamente a norma, presenta cucina attrezzata, ampia sala e veranda, comodo parcheggio esterno di 60 posti auto.

La società San Cilio s.r.l. offre l’esercizio commerciale chiavi in mano comprensivo del costo delle mura a soli 500 euro per i primi mesi. A garanzia verrà anche richiesto dalla società un deposito cauzionale alla firma del contratto. Per informazioni e visite al locale chiamare allo: 0861 – 1725831




IL VOTO DI SAN PANTALEONE per Scorci d’Abruzzo

Pescara, 7 novembre 2023. Il 27 luglio del 1880 verso mezzogiorno a Miglianico come da tradizione si festeggiava il Santo Patrono, San Pantaleone: i fedeli dovevano raggiungere la statua del santo strisciando verso la Chiesa, riempiendosi di lividi e graffi e leccando la terra; c’era un ospite d’eccezione per questo appuntamento, il pittore Francesco Paolo Michetti che ha documentato la scena con foto per farne un quadro.

Ed ecco che nasce il dipinto Il Voto, così come viene raccontato a Scorci d’Abruzzo, format di Paolo Pacitti, dalle telecamere di Rai di Sem Cipriani e dallo scrittore Peppe Millanta: il quadro racconta di una religiosità primitiva e bestiale. Come spiega lo storico Domenico Maria Del Bello, Michetti “utilizza dei colori che non vengono mescolati, sono i nostri occhi a farlo, rendendola quasi una fotografia. A questo effetto Michetti arriva attraverso i suoi studi di ottica, ma prima di arrivare alla versione definitiva realizza quattordici opere diverse”.

La preparazione dell’opera riprodotta nella cripta di San Michele a Miglianico non fu pacifica: secondo molti infatti fotografare San Pantaleone risultava essere un atto di profanazione ed infatti proprio quando la porta della Chiesa si aprì, in quel lontano e famoso luglio, scoppiò un temporale violentissimo ed una grandinata spaventosa infierì sui campi devastando i raccolti, creando malcontento tra i contadini e Michetti fu costretto a fuggire; eppure con il suo quadro riuscì a comprare una villa a Francavilla al Mare, nota come “circolo michettiano”.

Alessandra Renzetti




SAN MARTINO COLOGNESE

Torna l’appuntamento con la tradizionale festa. Dal 10 al 12 novembre il centro storico si anima con vino, castagne, musica e tanto buon cibo

Roseto degli Abruzzi, 6 novembre 2023. Torna a Cologna Paese, per il sedicesimo anno, la Festa dedicata al Santo che meglio identifica l’arrivo dell’Autunno e dei migliori sapori che Madre natura ci regala. La nuova edizione della Festa di San Martino Colognese è in programma nel centro storico della frazione di Roseto da venerdì 10 a domenica 12 novembre ed è pronta ad allietare i tanti cittadini che anche quest’anno non vorranno mancare all’appuntamento.

La festa tradizionale, da sempre sinonimo di castagne e vino, rigorosamente Novello, torna a Cologna Paese grazie all’organizzazione della Pro Loco che delizierà i presenti proponendo anche i sapori degli arrosticini, delle salsicce, del vin brulè, della zuppa ceci e castagne e di tanti altri buoni piatti della tradizione culinaria abruzzese.

Cibo che potrà essere degustato seduti comodamente sotto la tensostruttura allestita per l’occasione e che permetterà di partecipare alla festa rimanendo al riparo ed al caldo. Una serata che sarà allietata dall’immancabile musica dal vivo. L’apertura degli stand è prevista alle ore 19 nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 novembre, e alle ore 17 nella giornata di domenica 12 novembre.

“La tradizione del San Martino a Cologna Paese è una delle più folkloristiche del nostro comune – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti – Questa tradizione è un patrimonio culturale che va preservato e valorizzato. Cologna Paese è uno dei borghi storici che costellano il nostro territorio e che meritano di essere riscoperti e promossi, luoghi di memoria e di vita, che offrono opportunità di sviluppo sociale ed economico. Per questo, invitiamo tutti a partecipare alla festa del San Martino Colognese, a vivere il calore dell’ospitalità che caratterizza queste iniziative. Iniziative come quelle organizzate dalla Pro Loco a cui va il nostro ringraziamento per l’impegno introdotto in questa occasione e per il lavoro che porta avanti durante tutto l’anno”.




I MERCOLEDÌ IN BIBLIOTECA un ciclo di incontri

Organizzato dalle Edizioni Menabò alla Biblioteca Diocesana di Ortona l’8-15-22 novembre ore 17:30   

Ortona, 6 novembre 2023. Edizioni Menabò organizzano I mercoledì in biblioteca, l’8, il 15 e il 22 novembre, un ciclo di incontri con autori all’interno della Biblioteca Diocesana di Ortona, alle ore 17:30.

Si comincerà con mercoledì 8 novembre con la presentazione del libro Cetteo vescovo e martire di Maria Concetta Nicolai che attraverso la traduzione della Passio Cethei del Codice Marciano presenta la complessa storia di Cetteo Vescovo e Martire a Ostia Aterni, mettendo in luce la complessa situazione politica del territorio, i contrasti tra i cristiani latini e quelli ariani, i rapporti con i Bizantini stanziati ad Ortona, città priva di un vescovo cattolico, con il papa Gregorio Magno a cui premeva avere un porto a disposizione per i collegamenti diretti tra Roma e la regione dalmata di lingua e rito latino. Gli incontri proseguiranno il 15 novembre con il libro Storia delle ferrovie in Abruzzo di Adriano Cioci che ripercorre le vicende che hanno caratterizzato più di un secolo e mezzo di storia delle ferrovie d’Abruzzo, in un territorio orograficamente tra i più complessi con la presenza dell’Appennino che si fa particolarmente imponente per i suoi massicci: il Gran Sasso, la Maiella e il Velino-Sirente; il libro sarà presentato da Mario Cesarii.

Terzo e ultimo appuntamento il romanzo di Rossella Balsamo, Sulle rive del lago, in cui Daniele, scrittore tormentato da un segreto mai svelato, si rifugia in un paesino della Sicilia, in cerca di pace e d’ispirazione. Lì conosce un anziano signore tedesco che gli racconterà, dopo varie riluttanze, la sua vita, i suoi segreti e la sua travagliata storia d’amore, ambientata in un campo di concentramento nazista. Un sentimento, puro e incontaminato, contrastato da un padre padrone.