LO SPORTCITY DAY CONTINUA

Mercoledì 20 settembre 1000 bambini delle scuole dell’Abruzzo faranno sport nella centralissima piazza della Rinascita

Pescara, 19 settembre 2023. Non si è ancora spenta l’eco dello Sportcity Day andato in scena domenica 17 settembre in 140 piazze, strade e parchi di tutta Italia, che ha visto protagoniste oltre 500000 persone che si sono cimentate in oltre 60 discipline sportive, che l’evento continua a vivere e a raggiungere altre location, grazie alla collaborazione con Enti Locali e gli organizzatori sportivi di altre città d’Italia che hanno voluto sposare il progetto della Fondazione Sportcity.

Domani, mercoledì 20 settembre, sarà la centralissima Piazza della Rinascita di Pescara a far riaccendere i riflettori sullo Sportcity Day. Nella suggestiva location si daranno appuntamento oltre mille studenti delle scuole di ogni ordine e grado dell’intero Abruzzo per dare vita ad una coinvolgente e aggregante giornata all’insegna dello sport multidisciplinare e del divertimento.

L’appuntamento vive di iniziative sportive, sociali e culturali per il raggiungimento del benessere psico-motorio, e sportivo che si fregia di patrocini, partner istituzionali e con la prestigiosa collaborazione della Commissione Europea. Per questo non poteva proprio mancare la scuola. L’occasione, infatti, ha visto un impegno significativo da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo e il Coordinamento di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva, pienamente coinvolti nell’organizzazione tanto da preparare e portare in piazza 1.100 studenti dell’intera provincia pescarese.  Al raduno, previsto in piazza della Rinascita del capoluogo adriatico, da tutti detta piazza Salotto, saranno presenti, infatti, i bambini di quarta e quinta elementare, i ragazzi della scuola secondaria del primo e secondo grado e le altre scuole che hanno coinvolto i “ragazzi speciali” come: Istituto Comprensivo Pescara 1, 3, 4, 8 e 10, l’Istituto Comprensivo Di CITTÀ S. Angelo, L’i.P.S.S.A.R.  De Cecco, L’i.T.C.G. Aterno -Manthone’, Il Liceo Scientifico L. Da Vinci, Il Liceo Scientifico C. D’ascanio, L’ipsias di Marzio Michetti, Tutti Di Pescara E L’i.T.C. G.  “G. Marconi” di Penne. Importante è stato anche il contributo delle Federazioni sportive: canottaggio, karate, danza sportiva, pallamano, tennis tavolo, baseball, basket e decathlon con il badminton, pallavolo e calcetto che hanno permesso la creazione di un vero e proprio Villaggio Sportivo dove gli studenti possono cimentarsi nelle varie discipline sportive in una atmosfera di divertimento e socializzazione.

Ci sarà spazio ovviamente anche per i cittadini di ogni età che saranno coinvolti nelle varie attività con il supporto della Fondazione Sportcity e dell’Ufficio Scolastico Regionale, l’Assessorato allo Sport del Comune L’evento inizierà di buon mattino e si concluderà al tramonto, sotto l’attenta guida di tecnici qualificati, operatori degli Enti di Promozione e di società sportive che metteranno a disposizione la loro esperienza. sarà consentito a tutti di scegliere l’attività più consona ai propri gusti, all’età e allo stato di forma, per poi poterla praticare anche nei giorni successivi riappropriandosi di alcuni spazi urbani dei propri territori.

“Siamo molto soddisfatti-afferma il Presidente della Fondazione Sportcity Fabio Pagliara-che lo Sportcity Day possa proseguire anche nel corso di questa settimana e che Pescara si unisca idealmente alle altre città dove domenica è andata in scena una magnifica giornata di sport per tutti. Aggiungo che gli eventi non si concluderanno in Abruzzo perché ci è stato già annunciato che domenica 24 sarà Reggio Calabria ad ospitare un’altra giornata sotto le insegne dello Sportcity Day. La ‘Rivoluzione Dolce’ ormai è inarrestabile “




DONATELLA DI PIETRANTONIO al Graduation Day Univaq 2023

L’Aquila, 19 settembre 2023. Sarà la scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio l’ospite del Graduation Day UnivAQ 2023, l’evento pubblico dedicato ai laureati e alle laureate magistrali organizzato dall’Università dell’Aquila venerdì 22 settembre a piazza San Basilio, nell’area antistante il dipartimento di Scienze umane, in viale Nizza 14.

“Dopo la prima edizione del 2019” afferma il rettore Edoardo Alesse “è sopravvenuta la pandemia, con il conseguente obbligo di distanziamento sociale e la proibizione di manifestazioni in presenza. Durante questo periodo, a più riprese, ho espresso la volontà dell’Ateneo di ripristinare questo momento celebrativo non appena le condizioni sanitarie lo avessero consentito, a testimoniare la fine del periodo buio e triste delle restrizioni. Ora possiamo ripartire”.

A questa seconda edizione, parteciperanno, in totale, circa 350 tra laureate e laureati degli anni accademici 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022. Ad accogliere i ragazzi e le ragazze – che per l’occasione indosseranno la toga e il tocco, il caratteristico cappellino accademico – e a consegnare loro la pergamena di laurea, insieme al rettore Edoardo Alesse e al direttore generale dell’ateneo Pietro Di Benedetto, sarà l’autrice dell’Arminuta e di Borgo Sud, laureatasi in Odontoiatria proprio all’Università dell’Aquila.

La cerimonia a piazza San Basilio inizierà alle ore 17 ma prima, alle 16, i laureati e le laureate sfileranno in corteo da palazzo Camponeschi fino al dipartimento di Scienze umane. La festa, che, sottolinea sempre il rettore Edoardo Alesse, “vuole essere la celebrazione pubblica di un percorso impegnativo che sancisce il passaggio dalla condizione di studentesse e studenti a quella di persone in procinto di fare il loro ingresso attivo nel mondo del lavoro con il proprio bagaglio di esperienze, di valori e di professionalità”, si concluderà con il suggestivo lancio del tocco e un brindisi finale.

In caso di maltempo, la cerimonia si svolgerà all’interno dell’Aula magna ‘Alessandro Clementi’ del dipartimento di Scienze umane.




LA DELIBERA SUL PETER PAN RIPORTERÀ UN DISTRETTO A CHIETI SCALO

Uscire dall’aula non è uno schiaffo a chi governa, ma alla città che dovrà pagare anche la seduta di giovedì. Noi siamo pronti a devolvere al sociale il nostro gettone di presenza

Chieti, 19 settembre 2023. Sindaco e consiglieri comunali stamane in conferenza stampa hanno chiarito quanto accaduto con l’ultimo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale di ieri, in merito alla delibera dedicata all’ex asilo nido Peter Pan. Presenti il sindaco Diego Ferrara, la vicepresidente del consiglio comunale Silvia Di Pasquale, l’assessore alla Sanità Fabio Stella e i consiglieri comunale Alberta Giannini, Silvio Di Primio ed Enrico Iezzi.

“Va fatta chiarezza sul piano politico e su quello anche amministrativo relativamente a ciò che è accaduto ieri in Consiglio circa la delibera dell’ex asilo nido Peter Pan – così il sindaco Diego Ferrara – La delibera chiude l’iter della vendita, perché la Asl possa ristrutturare l’immobile, trasformandolo in una casa di comunità, una specie di piccolo distretto di base, contenente ambulatori di medici di medicina generale, un punto prelievi e una sede distaccata del Cup. Colmerà, dunque, una mancanza che va avanti dal 2018, quando la Asl chiuse il Distretto sanitario. Dal 2020 abbiamo avuto pressanti richieste dai cittadini dello Scalo di riaprire un punto sanitario la cui importanza è grande, ora ci stiamo riuscendo, ma ieri questo iter è stato interrotto dall’uscita dall’aula dei consiglieri e per approvarlo dovremo fare una nuova seduta comunale con un costo che grava sulla città. Va detto che il Peter Pan è di proprietà del Comune, tale status di proprietario rileva anche dalla visura catastale e già dal 1994 il bene era già registrato come patrimonio dell’Ente.

Quindi questo è assodato, non è in dubbio, come qualcuno ha cercato di far apparire. Ma, per perfezionare la vendita dobbiamo acquisire la servitù della parte esterna, su cui abbiamo a supporto una documentazione che ci indica la cessione volontaria da parte della Trafileria.  Quando ci sono queste situazioni, l’Amministrazione ha il dovere di sanarle, di mettere a posto le carte. Noi in questi mesi, oltre a mettere mano al baratro ereditato dei conti, abbiamo preso in carico le mancate trattative per evitare i diversi contenziosi; la catastrofica situazione del patrimonio comunale, privo di manutenzione, si pensi alle strade, per vederci derisi su Facebook proprio da chi è stato fermo!; ci siamo accollati la gestione di un verde mai gestito; di servizi sociali tagliati come gli asili nido; di una digitalizzazione che nessuno aveva nemmeno iniziato e di agevolare attività capaci di trasformarsi in servizi che l’Ente, a parte le competenze, non avendo risorse, non era in grado di fornire, come il distretto che vogliamo vedere nascere al Peter Pan, perché Chieti Scalo torni ad avere luoghi dove curarsi. La strategia dell’uscita dall’aula, non fa male all’Amministrazione, ma alla città.

Questa è la storia: non c’è un problema con la maggioranza, che peraltro ieri doveva fare i conti anche con un problema di salute del consigliere Iacobitti. C’è un problema di informazione su atti e cose, che sono sì complicate, ma sono necessarie a ridare a Chieti certezze e trasparenza amministrativa, perché è a lungo mancata”.

“Una ricostruzione doverosa – aggiunge l’assessore alla Sanità Fabio Stella – Se non lo avessimo fatta, avremmo creato un danno all’Ente e al proprietario, incorrendo poi nella possibilità di esperire solo due vie: o restituire il bene, cosa che in questo caso è impossibile vista la presenza dell’asilo e la destinazione a distretto sanitario, oppure acquisire la parte di terreno circostante, cosa su cui ci siamo mossi. Non è dunque una scelta politica, ma un atto dovuto che si perfezionerà in Consiglio comunale, in modo che siamo pienamente legittimati alla cessione dell’immobile perché diventi Distretto e, non in ultimo, per incassare il valore della vendita. L’asilo è nostra proprietà, tant’è che il Comune ha deliberato la costruzione di quell’asilo con altri tre e risulta da documenti e collaudi di fine anni ’70, che gli uffici stanno predisponendo con estrema difficoltà la via della sanatoria, perché la documentazione è mancante da decenni. I consiglieri di Chieti Scalo non si sono forse resi conto che le categorie più svantaggiate, gli anziani, risentono della mancanza del distretto sanitario e rallentare non è un bel segnale di attenzione”.

“La delibera ha colmato aspetti che anche su stimolo dell’opposizione abbiamo ritenuto di dover apportare, perché è stata discussa in Commissione più volte – così la vicepresidente del Consiglio comunale Silvia Di Pasquale – Siamo stati accusati di appropriarci di una proprietà non nostra e che non avevamo titoli per farlo, ma la delibera è infatti un atto di acquisizione sanante ex articolo 42, chi critica il provvedimento.

Si continua a fare demagogia superflua e inutile, si mette a rischio la pace della città allarmando dove non serve, purché non si sappia che questa Amministrazione sta cercando di mettere a posto cose che chi ha governato prima non ha minimamente trattato.

Sono rimaste tante situazioni in bilico da sanare per il comune di Chieti, come quella del Peter Pan: sono passati 35 anni, con ordinanze, delibere, appalti e lavori eseguiti per costruire asili e ci si chiede ora, al voto, se abbiamo la titolarità di quel luogo! Si tratta di un’omissione amministrativa accaduta allora che noi stiamo cercando di sanare, è pretestuoso fuorviare la realtà delle cose per rigirarla demagogicamente altrove, solo per il gusto di farci titolari di illeciti, mentre sono situazioni che stiamo cercando di sanare”.

“Continua, ripetuta inevitabile mancanza di responsabilità di chi in Commissione pretende la condivisione e poi in Consiglio scappa e non vota alcuna delibera capace di cambiare in meglio la vita dei cittadini – aggiunge la consigliera Alberta Giannini – Ieri si è definita la differenza fra propaganda e politica, la delibera tornerà in Consiglio giovedì e la adotteremo, nasce da un lavoro di squadra che sana un vulnus durato per 35 anni e così riusciremo a donare uno spazio a una parte di città che ne è rimasta priva. C’è chi dice sempre di no e chi sceglie assumendosi responsabilità che fanno anche tremare i polsi, ma non ci tireremo indietro, anche perché la maggioranza ha votato compatta e chi mancava lo aveva preannunciato, noi teniamo, non è in discussione questo. E faremo in modo che i costi della seduta, circa 3.000 euro fra gettoni e altre spese, vadano a sostegno della città, non a carico: il nostro gettone di presenza lo verseremo sui capitoli dedicati al sociale, perché è giusto e perché per fortuna nessuno di noi campa di politica”.

“Un atteggiamento inqualificabile perché il provvedimento risolve un problema che va avanti da 45 anni su un terreno in cui il Comune ha costruito un asilo e i presunti proprietari non hanno mai rivendicato nulla – aggiunge Silvio Di Primio – La delibera è andata in Commissione tre volte, se avessero avuto intenzione di non farla passare avrebbero potuto bene all’inizio uscire dall’aula, invece sono rimasti, hanno fatto i loro interventi e sono usciti solo al voto, perché si arenasse. Così siamo costretti a spendere per un Consiglio che vedrà la delibera tornare solo per il voto, senza discussione. Una scenata pretestuosa, irrazionale e costosa, in un momento in cui stiamo cercando di ottimizzare tutte le spese, quello che è successo provoca un ulteriore danno economico, mettendo a repentaglio un servizio che stiamo fornendo alla città”.




IL MUSEO DELLE GENTI DI MARE

L’esposizione dedicata al patrimonio culturale della marineria aprirà il 18 novembre

Pescara, 19 settembre 2023. Il Museo del patrimonio culturale della pesca e delle Genti di Mare sta per diventare realtà a Pescara. Il progetto, ideato da Assonautica Pescara Chieti oltre vent’anni fa, ora ha tutte le carte in regola per poter aprire i battenti grazie a un protocollo sottoscritto tra diversi soggetti pubblici e privati. L’esposizione inizialmente sarà ospitata nell’attuale Museo delle Genti d’Abruzzo in via delle Caserme, per poi in futuro essere allestita all’interno del Museo del Mare, attualmente in fase di ristrutturazione, lungo la riviera adriatica.

Protagonisti dell’iniziativa, che servirà a dotare la città adriatica di un luogo dedicato alla storia e alle tradizioni della marineria pescarese, sono Assonautica Pescara Chieti, Comune di Pescara, Regione Abruzzo, Flag Costa di Pescara, Fondazione Genti d’Abruzzo e Camera di Commercio Chieti Pescara che, ognuno per quanto di propria competenza, hanno unito le forze per valorizzare e promuovere un settore, quello della pesca con il suo ricco patrimonio culturale, legato a doppio filo con la storia di Pescara. In particolare, il Flag pescarese ha destinato al progetto il contributo ricevuto dalla Regione Abruzzo con risorse Feamp, affidando alla Fondazione Museo delle Genti D’Abruzzo la realizzazione del museo, oltre ovviamente alla ricerca dei contenuti e all’allestimento museografico su cui hanno lavorato in particolare Ermanno De Pompeis, Giovanni Tavano, Giacomo Fanesi, Alessandra Moscianese e Francesco Di Filippo.

Dopo la firma del protocollo d’intesa, avvenuta nel 2021, le istituzioni si sono messe all’opera per raccogliere e selezionare il materiale necessario all’allestimento e, nei giorni scorsi, una nuova riunione è servita a tracciare un punto della situazione, in vista dell’inaugurazione fissata al 18 novembre 2023. A sedere intorno al tavolo, a palazzo di città, sono stati: per il Comune, il sindaco Carlo Masci l’assessore alla cultura Maria Rita Carota; per Assonautica Pescara Chieti, il presidente Francesco Di Filippo e il professor Giacomo Fanesi; per il Flag, il presidente Claudio Lattanzio e il direttore Andrea Mammarella; per la Regione, la funzionaria del servizio Sviluppo locale ed economia ittica, Daniela Di Silvestro; per la Fondazione Genti d’Abruzzo, il presidente Emilio Della Cagna, Ermanno De Pompeis e Alessandra Moscianese; l’antropologo e museologo Giovanni Tavano. 

«Siamo veramente felici e soddisfatti», evidenzia Di Filippo, che nel 2001 presentò per primo la proposta al Comune attraverso la Libreria del Mare, «che la nostra idea di istituire un museo dedicato al patrimonio culturale della pesca e alle genti di mare d’Abruzzo trovi finalmente realizzazione andando a colmare una lacuna importante per la nostra città e per l’intera regione. Ringrazio tutti i sottoscrittori del Protocollo e in primis, per il Comune di Pescara, il sindaco Carlo Masci e l’assessore Carota, per aver dato “spazio” alla realizzabilità della nostra proposta, così come ringrazio la Camera di Commercio e in particolare il Flag di Pescara e la Fondazione Genti d’Abruzzo per aver reso concreto il progetto».

Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dal sindaco Masci. «Abbiamo accolto favorevolmente la proposta di Assonautica Pescara Chieti e oggi siamo davvero felici dell’avanzato stato di attuazione del progetto», commenta. «Questo risultato rappresenta il raggiungimento di un obiettivo importante dell’amministrazione comunale: quello di conferire finalmente un doveroso omaggio e un riconoscimento alla marineria pescarese e al valore storico e produttivo che rappresenta per la città di Pescara».

A coordinare le fasi propedeutiche all’apertura del museo, coinvolgendo i diversi soggetti protagonisti, l’assessore Carota che aggiunge: «con la realizzazione e l’apertura del museo dedicato alle genti di mare e al loro patrimonio culturale, storico e tradizionale avremo la possibilità di ampliare l’offerta museale e culturale della città. Il museo, inoltre, attiverà importanti attività didattiche rivolte alle scuole così da consentire anche ai giovani di conoscere la storia della marineria pescarese e abruzzese».  

Il nuovo Museo andrà ad affiancarsi al progetto del “Museo diffuso del porto” già realizzato dal Flag Costa di Pescara attraverso l’installazione di undici totem informativi sulla marineria dislocati nei luoghi simbolo della pesca in città.




AL SALONE DELL’ALTO ARTIGIANATO ITALIANO

Il maestro Montaldi rappresenterà l’Abruzzo a Venezia

Venezia, 19 settembre 2023. Il maestro orafo Montaldi rappresenterà l’Abruzzo alla prima edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano. Giuliano Montaldi sarà a Venezia nel prestigioso compendio dell’Arsenale dal 28 settembre al primo ottobre ed esporrà tra le 100 eccellenze dell’artigianato artistico italiano le sue creazioni orafe ispirate all’archeologia, alla storia e alla simbologia abruzzese.

La manifestazione, di interesse internazionale promossa dal Comune di Venezia e organizzata dalla società̀ interamente controllata Vela spa, punta a mettere in risalto le eccellenze artigiane del Paese.

Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano è nato per valorizzare e far conoscere l’arte dell’artigianato italiano. Proprio per questo tra i partecipanti ci sarà il maestro Montaldi, come unico rappresentante abruzzese, che porterà le sue creazioni e racconterà il lungo lavoro di studio e ricerca che è dietro a ogni monile.

“È un privilegio per me prendere parte al Salone dell’Alto Artigianato Italiano – ha precisato il maestro Montaldi – poter rappresentare l’Abruzzo con le mie opere è anche una grande responsabilità dal momento che si tratta di una location internazionale con visitatori da tutto il mondo. Io porterò le mie Chimere, i Rosoni e poi la collezione I Love Abruzzo per farla conoscere e ammirare. Ma esporrò anche gioielli prestigiosi della gioielleria classica arricchiti dal mio tocco e da materiali e pietre preziose”.

Sarà un’occasione unica per far conoscere l’arte del maestro Montaldi e promuovere attraverso le sue opere l’Abruzzo nel cuore della città storica di Venezia.




SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ 19-22 settembre 2023

Venerdì 22 settembre, FIAB Pescarabici propone per il dodicesimo anno la giornata #biketowork

Pescara, 19 settembre 2023. “Aderendo come FIAB alla Settimana Europea della Mobilità” sottolinea il Presidente Francesco Mancini, “anche quest’anno Pescarabici è in prima linea per invitare un numero sempre maggiore di persone, enti, aziende e associazioni a porre attenzione al tema della mobilità sostenibile”.

Sei le aree tematiche proposte dalla Commissione Europea riunite sotto il macro-tema Save energy ovvero Risparmiare energia: trasporto pubblico, mobilità attiva, ridurre la dipendenza dalle auto private, mobility management, soluzioni infrastrutturali e il più generico risparmiare energia.

Con lo slogan soluzione climatica, soluzione energetica la campagna di quest’anno di FIAB 2023 rispecchia la stessa sensibilità e promuove la bici come strumento per guidare il cambiamento e la transizione ecologica, rispondendo in maniera efficace alle attuali sfide energetiche, ambientali e di mobilità. “Scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto – aggiunge Mancini – significa scegliere di cambiare in meglio il nostro modo di muoverci e di vivere lo spazio pubblico”.

In Italia FIAB è sempre più connessa alle sfide e ai movimenti internazionali a favore della ciclabilità e in questa edizione 2023 si farà promotrice, attraverso la sua rete di associazioni locali, di tre eventi internazionali legati alla Rivoluzione Bici promossa da più di trent’anni da FIAB:

venerdì 22 settembre Bike To Work Day

tutta la settimana è dedicata alla sfida car free

A livello nazionale, l’edizione 2022 ha visto 230 eventi in 190 città italiane (Pescara compresa), trasformando settembre nel mese della mobilità sostenibile.

“Anche quest’anno – conclude il Presidente – conteremo le biciclette, e anche i monopattini, presso circa 15 stazioni di rilevamento con volontarie e volontari, perché vorremmo che fossero evidenti i grandi benefici generati dall’aumento del numero di biciclette in strada: città più vivibili, strade più sicure e una gestione delle infrastrutture che sia più sostenibile nel tempo e per i diritti di tutti i fruitori della città”

“In parallelo – tiene a precisare Francesco Mancini – si svolgeranno uno spettacolo di Ciclo Teatro a cura di Open MIC, l’iniziativa di Legambiente “Giretto d’Italia”, nonché un rilevamento sulla qualità dei servizi urbani rivolti agli utenti in due ruote all’interno del progetto di ricerca universitaria denominato OSMOCI, a cui daremo il nostro sostegno. Il tutto si svolge con la collaborazione del Comune di Pescara, che aderisce all’iniziativa europea”.




L’ADRIATICA PRESS VINCE IL SECONDO MEMORIAL  MIRKO MAZZAGATTI

Le biancorosse hanno superato in finale Altino 2-1. Oggi allenamento congiunto nel Palascapriano con il Pescara (A2)

Teramo, 19 settembre 2023. Per il secondo anno consecutivo, l’Adriatica Press Futura Teramo conquista il trofeo Groupama Assicurazioni, aggiudicandosi il 2° Memorial Mirko Mazzagatti che si è svolto sabato e domenica nel Palascapriano. Le ragazze di Luca Nanni hanno superato in semifinale (sabato) la VolleyRò Roma 2-0 ed in finale (domenica) l’Asd Altino 2-1 con questi parziali: 26-24; 12-25; 15-13.

Il premio per la miglior giocatrice del torneo è stato assegnato a Monica Lestini dell’Adriatica Press. Il terzo posto è andato al Pantaleo Il Podio Fasano che, nella finale per il 3° e 4° posto ha superato la Volleyrò Roma 2-1.

In casa biancorossa non c’è pausa visto che la preparazione continua in vista dell’imminente inizio del campionato. Domani Costantini e compagne scenderanno nuovamente sul parquet per un allenamento congiunto, nel Palascapriano inizio 18:15, con Pescara formazione che prenderà parte al prossimo torneo di A2.




MEMORIAL RONALD COSTANTINI

La presentazione del XX Torneo Internazionale Amicacci Abruzzo. L’Amicacci, un  patrimonio sportivo e sociale che la città di Giulianova ha visto nascere e custodito orgogliosamente, negli anni

Giulianova, 19 settembre 2023. Mattinata aquilana, quella di oggi, per il Sindaco Jwan Costantini. Nel capoluogo abruzzese, il Primo cittadino ha infatti partecipato alla conferenza stampa di presentazione del XX Torneo Internazionale Amicacci Abruzzo Memorial Ronald Costantini 1° Trofeo Bmw Italia, in programma dal 22 al 30 settembre.

A fianco, tra gli altri, del Presidente Marco Marsilio e della massima dirigenza dell’ Amicacci rappresentata da Edoardo D’Angelo e Peppino Marchionni, il sindaco Costantini ha espresso la sua soddisfazione e rinnovato la stima alla squadra e allo staff.

Le formazioni partecipanti saranno, oltre all’ Amicacci Abruzzo, la francese Le Cannet, la tedesca  Doneck Dolphins Trieri e, da Canberra, la National Team Australia. Peculiarità del torneo, il coinvolgimento di numerosi borghi della regione, con particolare attenzione alla tradizione eno-gastronomica di ciascuno.

I centri selezionati sono infatti eccellenze non solo da un punto di vista turistico, ma anche sul fronte dell’ accessibilità. Le scuole e le  istituzioni non rimarranno estranee al torneo, ed anzi rappresenteranno dei punti di forza nell’ottica di una partecipazione il più possibile allargata.  Il programma, scaricabile sul sito www.amicacci.it, toccherà le città di Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Campli, Pineto, Alba Adriatica, Atri ed Ascoli Piceno.

“Il torneo è uno di quegli eventi che entusiasma per la molteplicità dei significati – sottolinea Jwan Costantini – Sport, agonismo, accessibilità, inclusione, promozione del territorio: in una settimana vedremo esprimersi e dare risultati tangibili una somma straordinaria di valori e di opportunità. L’Amicacci Abruzzo si conferma come una delle realtà più preziose della regione, un  patrimonio sportivo e sociale che la città di Giulianova ha visto nascere e custodito orgogliosamente, negli anni”.




NUOVI ORIZZONTI per la Disabilità e il Disagio sociale

Ciclo di appuntamenti per diffondere la cultura dell’inclusione e dell’importanza di fare rete

Pescara, 19 settembre 2023. Fondata da genitori di ragazzi diversamente abili che avevano difficoltà nell’inserimento all’interno delle strutture (scuola, centri diurni), la sua mission è sempre stata l’accoglienza di tutti coloro che necessitavano di un supporto pratico ed emotivo.

Raggiunti i 70 utenti, 15 volontari, 3 dipendenti, oggi l’Associazione Orizzonte ODV è un’identità riconosciuta dalle diverse istituzioni (Comuni, Distretto Sanitario, Scuole, Centri riabilitativi) che desidera divulgare e promuovere la sua esperienza nel campo della disabilità e del disagio sociale.

Tra le varie iniziative, in concomitanza dell’inizio dell’anno scolastico, ecco Nuovi Orizzonti per la Disabilità e il Disagio sociale: un ciclo di appuntamenti che coinvolgeranno realtà e luoghi del territorio per diffondere la cultura dell’inclusione e dell’importanza di fare rete.

Dopo la giornata Rosso Pomodoro, svoltasi il 28 agosto, il prossimo appuntamento sarà Il Metodo Family, un Convegno che vedrà istituzioni e realtà locali, insieme al Mumi di Francavilla al Mare il 23 settembre alle ore 9.00. Tra i relatori saranno presenti, oltre all’Ambito Sociale Territoriale 09 Val di Foro, al Comune di Francavilla al Mare, l’Istituto Comprensivo Michetti, il Liceo A. Volta, il Centro Servizi per il Volontariato Regione Abruzzo (CSV) per discutere di come la sinergia sia la risposta a molte delle difficoltà che le famiglie, i giovani oggi si trovano a dover affrontare. Sul sito www.associazioneorizzonte.it tutte le date e le informazioni.




FILOSOFIA AL PARCO. Incontri gratuiti

Vorresti anche tu un mondo più etico? Mettiti in gioco per costruirlo insieme a noi con la Filosofia Attiva!

Pescara, 19 settembre 2023. Domani, mercoledì 20 settembre alle ore 17:30 al parco Ex Caserma Di Cocco (ingresso Viale Pindaro) a Pescara per riscoprire una Filosofia pratica e attuale.

Attraverso attività coinvolgenti e dinamiche scopriremo strumenti e spunti utile per la nostra vita quotidiana, per conoscere noi stessi e vivere al meglio il rapporto con gli altri.

Occasione non solo per imparare a riflettere, ma soprattutto per incontrare nuovi compagni d’avventura con cui realizzare progetti per la tua città ed essere utile dove necessita.

Protagonista del primo appuntamento di domani, 20 settembre, sarà Platone, che ci darà preziosi consigli su come affrontare le sfide di ogni giorno e trasformarle in opportunità di crescita.

Cosa puoi conquistare? Un pizzico in più di felicità, altruismo e serenità nel vivere la vita!

Non dimenticare di portare:

– Un telo o uno sgabello per sedersi

– La voglia di mettersi in gioco per una partecipazione Attiva




LA TUTELA E CONSERVAZIONE PATRIMONIO NATURALISTICO

Parchi nazionali: urgente adozione iniziative legislative

Pescara, 19 settembre 2023. La FP CGIL Abruzzo Molise convoca, congiuntamente alle strutture provinciali interessate ed alla presenza del Segretario nazionale Florindo Oliverio, una conferenza stampa, aperta ai Parlamentari abruzzesi, per il giorno 22 settembre alle ore 11.00 presso la sede della CGIL in via B. Croce 108 – Pescara sul tema dei Parchi Nazionali a partire da quelli della nostra regione.

Ormai da troppo tempo in questi Enti si continua a vivere l’anomalia di avere una gran parte di personale fuori pianta organica ma che, di fatto, è parte protagonista della vita istituzionale di questi Enti anche perché altamente specializzato.

Tale situazione porterà gli Enti Parco a morte certa: infatti essendo il personale inquadrato in esubero di gran lunga maggioritario, rispetto alle piante organiche, ogni qualvolta una lavoratrice o un lavoratore cessa il proprio rapporto di lavoro, non c’è possibilità di sostituirlo con una procedura concorsuale ma quel posto di lavoro viene cancellato.

Infine, ma non in ultimo, il nuovo contratto collettivo, che, come elemento cardine, prevede sviluppi di carriera per competenze professionali progressivamente acquisite negli anni anche in deroga a principi generali, risulta un’utopia per il personale delle Aree Protette ancorate a piante organiche rigide frutto di tagli trasversali operate da politiche di spending review.

In realtà lo scorso luglio, nel corso dell’adozione del Dl Pa 2, da parte delle Commissioni I e XI della Camera, anche grazie al contributo del Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano, sono stati adottati emendamenti che hanno permesso il superamento della situazione descritta ma solo per alcuni Parchi nazionali e nella nostra regione solo per il Parco Nazionale Lazio Abruzzo Molise.

La nostra iniziativa odierna, preso atto favorevolmente dell’adozione dei richiamati emendamenti, chiede alla nostra comunità locale a partire dai Parlamentari abruzzesi, di promuovere pertanto iniziative equivalenti per tutti i parchi nazionali della nostra Regione e quindi per il Parco Gran Sasso Monti della Laga e per il Parco Maiella.

I Parchi Nazionali d’Italia, avamposti di tutela e conservazione, sono motore di produzione di economia sostenibile e ricchezza certa per il nostro Paese. Auspichiamo che possano guardare avanti anche grazie a quanto sarà, delle istanze di tutti i nostri territori, veicolato in sede legislativa.

Chiediamo che si dia sostegno concreto a queste rivendicazioni che a pieno titolo sono inserite nella campagna straordinaria per le assunzioni nella Pubblica amministrazione che la FP CGIL sta promuovendo affinché si interrompa lo svuotamento dei nostri uffici e dei nostri servizi e si contrasti il precariato.

Abbiamo bisogno di investimenti nella qualità e nell’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni, partendo da un piano straordinario di assunzioni per potenziare e garantire migliori servizi ai cittadini.

Paola Puglielli, FP CGIL Abruzzo Molise




FONDO INNOVAZIONE ISMEA

Cia: “Incentivi importanti per sostenere l’innovazione dell’agricoltura”

Chieti, 19 Settembre 2023. È uscito un nuovo decreto relativo alla gestione del Fondo per l’ Innovazione per l’Agricoltura gestito da ISMEA, al quale sono assegnati fondi per 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per incentivare l’acquisto di macchine e strumenti innovativi per l’agricoltura e la pesca.

I beneficiari delle agevolazioni sono le PMI agricole o associate, comprese le loro cooperative o associazioni, che risultano iscritte come imprese agricole, ittiche o agromeccaniche e che effettuano investimenti, in seguito alla presentazione della domanda, per importi compresi tra 70.000 e 500.000 euro.

“Il Fondo Ismea è un’iniziativa estremamente importante e positiva per il settore agricolo e dimostra un impegno concreto a sostenere gli agricoltori nel loro percorso verso una produzione più efficiente ed ecologicamente sostenibile – sostiene il Presidente Cia Chieti-Pescara Domenico Bomba – Attraverso il finanziamento di progetti innovativi e tecnologie all’avanguardia, il fondo può contribuire a risolvere molte delle sfide che l’agricoltura moderna deve affrontare, come il cambiamento climatico, la gestione delle risorse idriche e la produzione di alimenti di alta qualità. Inoltre, il Fondo ISMEA per l’innovazione in agricoltura può essere un’opportunità per stimolare la ricerca e lo sviluppo nel settore agricolo, incoraggiando la collaborazione tra istituti di ricerca, aziende agricole e imprese tecnologiche”.

Giuseppe Di Silvio, responsabile CAA-Cia Chieti Pescara spiega che i requisiti di ammissibilità delle imprese che possono essere ammesse ai benefici, sono:

a) risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di impresa agricola ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, ovvero di impresa ittica ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, ovvero con qualifica di impresa agromeccanica, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99;

b) risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;

c) hanno sede operativa nel territorio nazionale;

d) non risultano imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;

e) effettuano Investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro;

f) non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.

Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per l’acquisto di:

– macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura: in particolare, macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti, che soddisfino i requisiti indicati nell’art.5, comma 1 lettera a del decreto (disponibile in pdf in calce all’articolo);

– macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia;

– macchine per la zootecnia: in particolare, macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione;

– trattrici agricole (secondo le modalità indicate nel bando);

– investimenti per la pesca e l’acquacoltura, anche questi secondo le modalità riportate nell’art.5 del decreto

Per essere ammissibili, le spese devono riguardare l’acquisto di beni nuovi di fabbrica.

“È importante che il fondo sia amministrato in modo trasparente e che i finanziamenti siano distribuiti in modo equo ed efficiente per massimizzare i benefici per l’intero settore agricolo. Inoltre, dovrebbero essere previste misure per garantire che anche le piccole e medie imprese agricole possano accedere ai finanziamenti e beneficiare dell’innovazione – afferma Di Silvio – Per accedere alle agevolazioni gli uffici di Cia sono aperti per ogni chiarimento e per la presentazione delle domande”.




RIAPPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2022

Certificato la regolarità del documento contabile e le misure in esso contenute idonee per il risanamento dell’ente

Guardiagrele, 19 settembre 2023. Il Consiglio Comunale di Guardiagrele ha riapprovato nella sua seduta dello scorso 14 settembre il bilancio di previsione 2022, dopo che il Ministero dell’Interno con proprio decreto lo ha approvato, senza rilievi e osservazioni, alla luce del controllo tecnico di una commissione ministeriale denominata COSFEL che in data 25 luglio 2023 ha certificato la regolarità del documento contabile e le misure in esso contenute, idonee per il risanamento dell’Ente

Molto soddisfatto il Sindaco Donatello Di Prinzio: “Voglio ringraziare vivamente l’Assessore al Bilancio Pierluigi Dell’Arciprete che, insieme al Responsabile del settore finanziario ed agli Uffici comunali, è riuscito a ristabilire un bilancio reale e concreto del Comune, fase conclusiva di quello che è stato il dissesto dichiarato all’indomani del nostro insediamento. Vorrei poter spiegare alla cittadinanza come amministrare in questi primi tre anni sia stato davvero difficile, ereditando un disavanzo di oltre € 3.400.000, che ha portato grandi disagi alle casse comunali”.

In Consiglio comunale l’approvazione è arrivata con 7 voti favorevoli ed 1 astensione, considerando l’assenza di alcuni membri del Consiglio.

Con questo atto si chiude una lunga fase durante la quale l’Amministrazione comunale ha visto sempre riconoscersi la legittimità e la correttezza delle proprie scelte con: l’approvazione della nuova dotazione organica del personale con nuovi dipendenti  ma con un risparmio dei costi; le due sentenze del TAR, che, bocciando i ricorsi della minoranza, hanno dichiarato la legittimità delle scelte di questa amministrazione; la relazione della Corte dei conti che in maniera chiara ha evidenziato la cattiva gestione della passata amministrazione, evidenziandone le responsabilità; ed ora l’approvazione del Ministero con cui si certifica che il Comune di Guardiagrele è stato risanato grazie ad un bilancio rispettoso delle norme e dagli importi reali.

“Naturalmente tutto questo ha portato ad amministrare la nostra città con molta difficoltà, senza permetterci di realizzare quelli che erano e sono gli obiettivi prefissati, rallentando le attività ordinarie a causa della mancanza di fondi, purtroppo mal spesi in precedenza, giungendo al deficit finanziario del Comune” afferma con rammarico il primo cittadino, che prosegue: “stiamo proseguendo con l’ultima fase, che prevede la chiusura della situazione debitoria, su cui l’OSL (Organismo Straordinario di Liquidazione) è al lavoro e crediamo di poter concludere questo capitolo entro l’anno, con il pagamento di tutti i creditori”.“Si tratta di risultati raggiunti grazie alla determinazione, costanza ed impegno nell’amministrare” e conclude Di Prinzio “ci scusiamo con la cittadinanza per quelli che sono stati i ritardi nell’esecuzione degli interventi necessari alla comunità, ma voglio rassicurare tutti che siamo costantemente al lavoro per reperire i fondi e garantire un volto sempre migliore alla nostra Guardiagrel




TURISMO DELLE RADICI

Simposio sulle buone pratiche per il dialogo interculturale

Teramo, 18 settembre 2023. Si terrà nell’Aula Magna dell’Università di Teramo, mercoledì 20 settembre a partire dalle ore 9.30, un simposio dal titolo “Turismo delle radici”, organizzato dall’Ateneo in collaborazione con l’Associazione Nazionale Famiglie degli Emigrati (ANFE), Italia Nostra e Regione Abruzzo.

Il simposio, presieduto da Francesca Fausta Gallo – direttore del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Teramo – si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola, del vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli e del presidente nazionale ANFE Salvatore Bendici.

Dopo una introduzione ai lavori a cura di Aladino De Paulis responsabile cultura dell’ANFE Abruzzo-Marche e di Leonardo D’Ippolito direttore del Dipartimento cultura ed eventi dell’ANFE nazionale, seguiranno le relazioni di Tito Rubini responsabile cultura dell’ANFE Val Vibrata-Pescara, Rita Salvatore docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio dell’Università di Teramo, Giovanna Massacci Ph.D Turismo, Territorio, Ambiente dell’ANFE Ancona, Nicolino Farina della Soprintendenza P.S.A.E L’Aquila, Gabriele Di Leonardo segretario dell’ANFE Val Vibrata-Pescara, Fabio Travaglini segretario generale AICCRE Abruzzo e Anna Ciammariconi presidente del Corso di laurea in Turismo sostenibile dell’Università di Teramo

«Il Turismo delle Radici – spiega Francesca Fausta Gallo – è una particolare forma di offerta turistica che coniuga alla tradizionale proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, enogastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti. L’Italia, e con essa l’Abruzzo, è stata a lungo terra di emigrazione e questo ha fatto sì che un numero consistente di italiani abbandonasse la propria terra per trasferirsi oltre confine, alimentando dei flussi consistenti di immigrati. Oggi il bacino di utenza del turismo delle radici, calcolando immigrati di seconda e terza generazione, si aggira sugli 80 milioni di persone, un numero importante di “turisti” che potrebbe avere significative ricadute economiche sui piccoli e piccolissimi centri italiani che sono stati quelli che hanno registrato il più alto numero di flussi migratori».

«Il 2024 – continua il direttore del Dipartimento di Scienze politiche – sarà l’Anno delle radici italiane, evento che, si spera, possa essere di richiamo per i discendenti degli emigrati italiani nel mondo, e che va adeguatamente preparato, affinché non diventi l’ennesima occasione effimera e meramente celebrativa, ma rappresenti una reale opportunità capace di avviare buone pratiche strutturali per aree tradizionalmente svantaggiate del Paese».

«Il Symposium – conclude la Gallo – vuole essere un’occasione per riflettere su alcuni di questi temi, anche in vista di progetti comuni di ricerca e di formazione che possano coinvolgere l’Università, e nello specifico il Corso di laurea in Turismo sostenibile, ed enti e operatori economici del territorio».




SQUADRA VINCENTE NON SI CAMBIA

Coppa Italia NextPro Skiroll Alfedena 2023, per la terza volta affidata allo Sci Club di Arturo Como

L’Aquila, 18 settembre 2023. Continua con ritmi inarrestabili e aspetti qualitativi ineccepibili, l’attività dell’ASD Sci Club di Alfedena. La prossima sfida, a cui punta, l’apprezzato e stimato Presidente Arturo Como è calendarizzata al 23 e al 24 settembre 2023. Una due giorni in cui la comunità di Alfedena ospiterà, per la terza volta, la Coppa Italia NextPro Skiroll Alfedena 2023.

Ci si rapporta con un evento nazionale, a cui tutto lo staff, dello Sci Club di Alfedena sta lavorando incessantemente da mesi. A spiegare le innumerevoli iscrizioni pervenute da decine e decine di associazioni sportive, collocate in tutta Italia o dai singoli atleti, la consolidata reputazione di una presidenza in carica da un decennio, che con professionalità e competenza, negli ultimi nove anni, è riuscita a garantire al territorio ben otto eventi di caratura nazionale. Un’ Alfedena in mondo visione, considerata la presenza dei campioni del mondo in carica e della squadra nazionale al completo.

Si rammentano alcuni dei successi portati a segno in questi anni partendo dal Camp Futur FISI   nel 2015, nel 2017 fase finale Trofeo Inter Appenninico Sci di Fondo e Coppa Italia Ski Roll, nel 2018 Campionati italiani under 16, nel 2019 Coppa Italia Ski Roll, nel 2021 Campionati Italiani Giovanili, nel 2022 Campionati Italiani Disabili FISDIR – Federazione Italiana Sport Paralimpici.

Si evince dalla cronistoria degli eventi, che persino nel 2021, nonostante l’ombra del Covid incombesse ancora, l’ASD Sci Club di Alfedena fece parlare di sé in termini lusinghieri, garantendo la riuscita dei già menzionati Campionati Italiani Giovanili. Alle ordinarie difficoltà tecnico-organizzative si sommarono le limitazioni normative igienico-sanitarie Anti Covid19. L’arduo compito di dipanare questa matassa fece capo l’allenatrice Elena Como, specificatamente nominata come di Direttore di Gara. Nessun’altra associazione sportiva italiana intese cimentarsi in una simile impresa. Credere nello sport e nei suoi poteri intrinsechi significa mettersi in gioco, soprattutto quando il gioco si fa duro. Sperimentando formule di organizzazione da remoto, mediante call di lavoro e confronti a distanza, le capacità tecniche e professionali della giovane sportiva vennero fuori tutte, una rivelazione che si aggiudicò gli applausi dei piani alti del mondo dello sport invernale. La Como sarà, ineccepibilmente, Direttore di Gara anche in questo girone.

Per tornare all’odierno, quello di questa due giorni di sport, è un programma di tutto rispetto. Il fischio d’inizio della Coppa Italia NextPro Skiroll Alfedena 2023 si udirà sabato 23 settembre alle ore 14:00, i partecipanti saranno chiamati a cimentarsi in una Gara Sprint con caratteristiche finali in un percorso di 200 mt fino alle ore 17:00.  Le attività riprenderanno la domenica mattina alle ore 9.30, partendo dal Ponte Zittola per portarsi sino al Valico San Francesco, gli sportivi saranno invitati ad esprimersi in 10 Km in modalità tecnica libera.

La partecipazione è a esclusiva spettanza dei tesserati FISI, le iscrizioni sono accessibili direttamente dal portale Federazione Italiana Sport Invernali.

Nei giorni di espletamento delle gare, le figure politiche e di settore che raggiungeranno il comune di Alfedena, portando saluti istituzionali e sostegno saranno molteplici. Si attende l’Assessore Regionale Mario Quaglieri, il Presidente della Provincia, Angelo Caruso, Il Direttore del Parco Nazionale D’Abruzzo Lazio e Molise, Luciano Sammarone, Il Presidente del CAB Abruzzo, Angelo Ciminelli.  La Direzione Agonistica Fisi capitanata e presente con la persona di Michel Rainer. Carlo Dal Pozzo nella qualità di Consigliere Federale, nonché Presidente della Commissione Giovani. Legami quelli fra il Presidente Como, il consigliere Dal Pozzo e il Direttore Rainer robusti e duraturi, che si cesellano sempre più fra le persone e il territorio, sigillando collaborazioni significative e prestigiose.

A competere, nel cuore dell’Abruzzo e per l’Abruzzo stesso, durante questa Coppa Italia NextPro Skiroll Alfedena 2023 ci saranno, anche, atleti dello Sci club di Alfedena, di Barrea, Pescocostanzo ed Opi.

ASD Sci Club di Alfedena, collabora da sempre con Sci Club del Lazio, del Molise e non solo. Le cooperazioni fra sci club non si limitano solo ad attività invernali, ma si concretizzano anche durante le altre stagioni dell’anno. Basti pensare che subito dopo la conclusione della stagione invernale, le attività sportive, di presciistica e di miniclub, nell’ Aufedinate riprendono sin dal mese di maggio. Vivere realmente i luoghi di appartenenza, significa spendersi in questi e per questi costantemente. Requisito questo, che lo Sci Club Alfedenese può annoverare fra le sue coppe e le sue medaglie.

Sovente  il Presidente Arturo Como  ribadisce alle famiglie degli atleti che: “è sì importante e gratificante vincere medaglie, e questo lo Sci Club Alfedena non se lo è mai fatto mancare, ma bisogna ambire ad una “medaglia olimpica” ben più preziosa, bisogna togliere i ragazzi dalla strada, bisogna farli vivere a contatto con la natura, insegnando loro regole e rispetto, aiutandoli a comprendere che non si cresce e non ci si forma sui social, bensì mettendosi in gioco, competendo in maniera leale e sostenendo sacrifici”.

Ai momenti di fatica e di competizione, sabato 23 settembre, seguirà una sfilata con cerimonia di apertura e premiazione dei vincitori. La colonna sonora per questa competizione sportiva non potrà che essere l’Inno Nazionale Italiano. La voce narrante che si udirà durante questo raduno sportivo sarà quella decisa e competente del noto speaker Alberto Pasquali.

Con legittimo orgoglio, Arturo Como, che oltre ad essere presidente dello Sci Club di Alfedena, ricopre ruoli regionali nel settore ed è componente della Commissione Nazionale Sci di Fondo, annuncia che, nel 2024, l’ormai titolata Alfedena, ospiterà le fasi finali della Competizione Inter Appenninica di Sci di Fondo.

Tanti egregi risultati sono conseguibili grazie ad un organigramma ben assemblato e collaudato, un direttivo giovane, quello che vanta lo Sci Club di Alfedena, rieletto nel 2012. Quanto detto e fatto è mirabile e conseguibile, grazie al costante ausilio degli uomini e delle donne del Distaccamento Volontari Pivec di Castel di Sangro, della locale Stazione dei Carabinieri, dell’Amministrazione Comunale, degli sponsor, dei sostenitori e di tutta la comunità.

“Lo sport dà il meglio di sé quando unisce.” Questo accadrà fra pochi giorni ad Alfedena, uniti si assisterà al meglio e a somministralo saranno atleti preparatissimi di ogni dove, consapevoli che dallo sport si può avere tutto solo se si è disposti a dare tutto.




MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO

Si è concluso il progetto. Genitori entusiasti per l’esperienza del Parent Training

Roseto degli Abruzzi, 18 settembre 2023. Si è concluso ufficialmente nei giorni scorsi il progetto di inclusione sociale “Mio fratello è figlio unico”, realizzato dal Comune in co-progettazione con l’associazione di promozione sociale “Oltre” e finanziato dalla Fondazione Tercas. Il progetto, presentato lo scorso mese di marzo, si è rivolto a tutti i bambini, ragazzi e famiglie residenti nel comune di Roseto e a tutti quei soggetti con una diagnosi di “Disturbo Persuasivo dello Sviluppo” (DPS), con particolare riferimento a quei ragazzi che presentano il disturbo allo spettro autistico.

Un percorso di sei mesi che ha portato al raggiungimento di diversi obiettivi come, ad esempio, l’attivazione del “Parent Training” che ha avuto un grande successo soprattutto dal punto di vista dell’assistenza e del confronto con il coinvolgimento diretto dei genitori.

“Ci auspichiamo che questo progetto possa continuare anche per i prossimi anni come richiesto, tra le altre cose, anche dai genitori che hanno partecipato attivamente alle iniziative – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Consigliera Comunale Simona Di Felice – Genitori che hanno manifestato tutto il loro entusiasmo rispetto all’esperienza affrontata assieme ai loro figli. Si tratta di un progetto nato dall’ascolto delle famiglie con all’interno del nucleo una persona disabile nel periodo del lockdown. Molte famiglie si sono sentite sole, abbandonate, talvolta non supportate dai professionisti che avevano in carico i propri figli nel mantenere la routine quotidiana importante per i minori con disabilità. Vogliamo ringraziare la Fondazione Tercas per il supporto al progetto, l’associazione Oltre e i docenti che hanno interagito nelle attività individuate”.

LE TESTIMONIANZE. A raccontare nel migliore dei modi quanto il progetto sia stato importante nel supportare le famiglie sono le testimonianze dei genitori che ne hanno preso parte.

“Sono stati incontri che ci hanno permesso di creare una rete tra famiglie e ha rappresentato un sostegno prezioso soprattutto durante l’estate”, racconta una mamma.

“Il parent training è uno dei migliori strumenti per aiutarci ad affrontare le difficoltà giornaliera – aggiunge un padre – Un momento di crescita, sfogo, senza giudizi che ci aiuta a liberare le nostre potenzialità recondite”.

“Il parent training è uno spazio in cui non mi sono sentita giudicata ma, di contro, alleggerita grazie alla condivisione con il gruppo – dice un’altra madre – È sicuramente una iniziativa che spero non abbia scadenza e mi sento di ringraziare tutta l’Amministrazione soprattutto per il modo con cui avete gestito questa iniziativa. Avete puntato sulla condivisione e sul confronto, in cui si può sviluppare il senso di appartenenza alla comunità e in cui ti viene data la possibilità di fare qualcosa”.

È stata un’esperienza veramente positiva e, se penso al futuro, spero che si apra a tutto il nostro territorio e venga allargata anche ad altre famiglie”, dice ancora una donna.

“La vera risorsa ed il primo strumento di intervento utilizzato nel progetto è proprio il gruppo: l’insieme dei partecipanti è molto più che la somma delle singole parti, è un’unità che diventa mezzo di comunicazione, condivisione e supporto per ogni suo componente – conclude un’altra testimonianza – Durante gli incontri ciascuno ha potuto esporre la propria esperienza, svolgere esercizi, eseguire semplici giochi e confrontarsi con gli altri membri, annullando il giudizio: stare insieme ad altri genitori che raccontano le stesse difficoltà apre a nuove prospettive, a modelli di lettura alternativi, dà forza e crea sinergia”.




ORDINAZIONE DIACONALE DI CRISTIAN DI SANZA

Il 21 settembre 2023 in festa. Domani sera la veglia di preghiera alle ore 21 in preparazione all’evento

Roccaraso, 18 settembre 2023. Il prossimo 21 settembre, alle ore 18, presso la Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta in Roccaraso, Cristian Di Sanza, della medesima comunità, riceverà il ministero del diaconato per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva.

In preparazione alla cerimonia di ordinazione è prevista per domani una veglia di preghiera alle ore 21 presso la chiesa parrocchiale, durante la quale Di Sanza terrà anche il giuramento.

“Non si tratta di un obiettivo raggiunto – Racconta DI SANZA – il diaconato è un ministero, cioè esprime un servizio all’interno della Chiesa: una chiamata specifica, ma che è propria di ogni battezzato, quella di servire gli altri nell’amore come nostro Signore ha fatto con noi dando la sua vita fino a morire in croce e che, con l’aiuto di Dio, mi porterà verso il presbiterato”.

“Conosco Cristian – spiega Don Isahk Insan – da tre anni, da quando sono il parroco di Roccaraso. Allora era ancora nella fase formativa nel Seminario di Chieti. Veniva durante il periodo natalizio, la Pasqua e l’estate per passare un periodo di vacanza con la famiglia. È sempre stato presente in parrocchia per assistere e servire la Santa messa”.

“In questi anni – aggiunge Don Isak – ho notato in lui una buona stoffa per il sacerdozio per fare di lui un bravo servitore di Gesù e della chiesa e nella nostra diocesi di Sulmona- Valva. Per la salvezza delle anime e per il Regno di Dio. Auguri a Roccaraso e alla nostra Chiesa”.




RATTI NEL LAGHETTO DEL PARCO

Banchettano con cigni

Teramo, 18 settembre 2023. L’associazione Robin Hood già da tempo aveva segnalato all’assessore Valdo di Bonaventura la presenza di ratti nel laghetto del parco fluviale del Vezzola, il quale aveva assicurato di aver già allertato il vigile ecologico, per poter mettere delle fototrappola.

Arrivano segnalazioni di cittadini preoccupati ai quali dobbiamo dare voce; del resto, la foto è eloquente.

I ratti sono pericolosi perché trasmettono, tramite le loro urine ed escrementi, malattie quali la leptospirosi, toxoplasmosi e salmonella.

In un’area del parco, frequentata abitualmente da bambini e da animali domestici, per i quali va aggiunta la peste, è evidente la pericolosità.

L’oasi, rappresentata dall’habitat del laghetto per uccelli, è una vera e propria manna, mangiano uova e gli uccelli stessi, oltre ad altre specie tipiche.

L’associazione Robin Hood chiede l’immediato intervento del Sindaco, massima autorità sanitaria del comune, per la risoluzione dell’annoso problema.

Non vorremmo leggere dalle cronache di problemi di salute per nostri concittadini ed un intervento successivo, come spesso accade nel nostro Paese.




IL CINEMA AUDITORIUM ZAMBRA RIPARTE

Sabato 23 alle ore 18.30 ci sarà non una conferenza stampa ma una vera e propria festa di riapertura con presentazione del programma

Ortona, 18 settembre 2023. A pochi giorni dall’avvio del cinema grazie alla collaborazione con Ciakcity, la compagnia Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino annuncia la “Festa di riapertura” del Cinema Auditorium Zambra di Ortona (CH) prevista per il 23 settembre alle 18.30 presso la struttura comunale gestita dalla stessa produzione: “una festa in cui brinderemo insieme e non una classica presentazione al pubblico, proprio per ripartire all’insegna della partecipazione e del coinvolgimento con questa nuova stagione teatrale, di formazione e di eventi 2023/24” – dichiarano i direttori artistici Lorenza e Arturo.

Contestualmente ci sarà anche, nel foyer della struttura, una mostra fotografica di alcune opere dell’artista ortonese Christian Bruni: una delle foto esposte è stata utilizzata per la promozione della Ut Factory, che prevede i corsi di formazione per i giovani amanti del teatro e del cinema e che ripartirà con le iscrizioni dal 25 settembre.

“Il luogo delle tue emozioni dalla A alla Z”, quest’ultima lettera dell’alfabeto sta anche per Zambra: è lo slogan di quest’anno accompagnato da un’immagine realizzata dall’artista Elisa Riemer, ossia un caotico cuore carico di momenti e dunque di sensazioni, un vero mare in tempesta in cui speranze, sogni, aspirazioni rischiano di perdersi a causa di una vita frenetica che passa quasi solo attraverso supporti informatici ed invece Unaltroteatro si pone come obiettivo l’esatto contrario, ossia farli riemergere all’interno del polo culturale attraverso le diverse attività portando famiglie intere attraverso uno “switch off” ad accendere le emozioni come da programma.

La stagione teatrale, che si estenderà fino ad aprile 2024, taglierà il nastro il 15 ottobre 2023 con lo spettacolo Every Brilliant Thing: per la regia di Fabrizio Arcuri direttore artistico del CSS di Udine con protagonista Filippo Nigro, attore noto per numerosi film tra i quali Le fati ingnoranti, La finestra di fronte o serie come Suburra, Tutto chiede salvezza solo per citarne alcuni, che porta in scena un racconto ironico di autofiction scandito da liste di cose per cui vale la pena vivere.

Ma ci saranno tanti altri nomi a dar prestigio alla stagione teatrale che sarà affiancata da eventi speciali come lo spettacolo Marina, da un racconto di Dacia Maraini, riscritto per la scena dalla stessa, prodotto da Effimera Produzioni che è inserito all’interno di un progetto più ampio AMORI RUBATI che si sviluppa a livello nazionale durante il mese di novembre.

Poi c’è Fantasmi progetto di Unaltroteatro, a cura di Michele Santeramo, realizzato grazie anche al contributo del Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo del MiC per i progetti speciali e Blakbird con testo di Arturo Scognamiglio e regia di Lorenza Sorino realizzato in collaborazione con la compagnia Novezerosei.




VASTO – SAN SALVO: criticità rifiuti in Via Buonanotte

Egr.gi Sindaci di Vasto e San Salvo,

neanche pochi giorni orsono, in occasione di una trasferta in bici per una ricognizione lungo la costa molisana, ho avuto modo di transitare lungo la via in oggetto, spostandomi dalla Stazione di Vasto-San Salvo verso via Grasceta. Ho trovato il tratto stradale, con pertinenza credo a cavallo delle due sedi comunali, in condizioni molto critiche, in alcuni tratti al limite della discarica, e comunque per quasi tutta la lunghezza interessata massicciamente dal fenomeno di “littering” (termine anglosassone che sta ad indicare una distribuzione sparpagliata dei rifiuti).

Segnalo che fin quando la strada è percorsa in auto, la condizione di degrado viene poco percepita, soprattutto perché il transito è rapido e si è chiusi dentro l’abitacolo. Anzi, molto probabilmente è proprio quella condizione di apparente impunità (lanciare i rifiuti sapendo di non essere visti) a determinare la situazione segnalata, diversamente inspiegabile. Ma quando l’attraversamento viene effettuato in bicicletta, la criticità si palesa in tutta la sua evidenza repulsiva.

Sottopongo la cosa alla Vs attenzione perché possiate procedere ad una verifica e provvedere, per quanto di competenza, ad un ripristino delle condizioni di decoro nonché a porre in atto azioni di dissuasione verso l’abbandono sconsiderato di rifiuti ovvero di maggior controllo.

Certo della sensibilità di entrambe le  Amministrazioni verso le tematiche ambientali, dell’impegno quotidiano profuso per il governo di qualità del territorio, ben sapendo che si è di fronte a gesti incivili ed irresponsabili, spero possiate per intanto provvedere, nei tempi necessari, a restituire dignità ai luoghi in essere.

Con cordialità.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molise




TEX, LA FONTE GIOVINEZZA: illusioni, ossessioni, demoni

Raccontano una storia western inconsueta dal profondo risvolto esistenziale.

di Romano Pesavento

Onirico e filosofico, l’albo cartonato di Tex, in uscita presso le edicole dal 16 settembre in poi, con sceneggiatura di Giorgio Giusfredi, disegni di Fabio Civitelli e colore di Laura Piazza.

L’avventura si snoda tra paesaggi estremamente realistici, canyon assolati, costellati da bassopiani e alture rocciose incendiate dal sole desertico, e “non luoghi”, quelli dell’ “altrove”, quelli del delirio, quelli della mente che vacilla, abdicando a sé stessa. L’uso metafisico del colore accompagna una vicenda sempre più appassionante, che nasce, inizialmente, come classico episodio popolato da indigeni creduloni assoggettati allo svitato criminale di turno, per diventare tutt’altro: una riflessione sulla fragilità umana, sulle paure profonde, sulla debolezza intrinseca alla nostra condizione, che, molto spesso, spinge a commettere errori fatali, a imboccare strade senza ritorno.

I personaggi, ben costruiti, con individualità spiccate, e tratti somatici fortemente caratterizzanti, ci pare di scorgere una radiosa Valeria Golino, nelle vesti di Doleres – Sitsi, un giovane Lucio Battisti, nei panni di Dorian, e un ambiguo e malinconico Johnny Depp, nel ruolo di Nataska, vivificano la storia proponendo a turno la loro verità, lasciando il lettore emozionato e in bilico: ancora una volta pietà e condanna si fondano.

Le illusioni, le ossessioni, i demoni che albergano nei cuori degli esseri umani possono essere molto più pericolosi di mostri provenienti dal mondo soprannaturale o killer spietati. La follia e le ambizioni malriposte determinano crimini orrendi e contaminano relazioni e sentimenti che dovrebbero essere invece prioritari. Il male non trionferà, comunque, soprattutto quando la scure di Zagor s’incrocia alla colt di Tex.




GIOVANI AGRICOLTORI ALLA SCOPERTA DELL’UNIONE EUROPEA

Ventitré abruzzesi a Bruxelles ricevuti in Parlamento europeo. L’appello degli imprenditori under 30: “no al cibo sintetico”

Pescara, 18 settembre 2023. Sono 23 i giovani imprenditori agricoli abruzzesi di Coldiretti Giovani Impresa che, con il contributo del Parlamento europeo, dal 19 al 21 settembre visiteranno Bruxelles per toccare con mano la città in cui ha sede il dibattito politico e il processo decisionale da cui nascono le norme che accomunano gli Stati membri dell’Unione europea. L’obiettivo è di avvicinare i giovani alla comprensione dei meccanismi – e spesso delle difficoltà – che regolano gli iter legislativi con particolare riferimento al settore agroalimentare.

 Nell’ambito dei tre giorni è prevista una giornata nel Parlamento europeo durante la quale verrà incontrata l’onorevole Elisabetta De Blasis, l’unica abruzzese eletta in Parlamento europeo, che accompagnerà i partecipanti in una visita del Parlamento e in un tour all’interno della Casa della storia europea. Sempre il 20, a conclusione della giornata, la presentazione della mostra di Coldiretti Abruzzo in Parlamento sulle principali conquiste dell’Organizzazione agricola degli ultimi venti anni, illustrate con immagini e manifesti.

Parteciperanno e relazioneranno, il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli, il presidente di Coldiretti Pescara Giuseppe Scorrano e la delegata regionale dei giovani di Coldiretti Carla Di Michele che si soffermeranno anche sulle attuali sfide dell’organizzazione con particolare riferimento all’accelerazione dell’iter legislativo contro il cibo sintetico su cui i giovani di coldiretti rilanceranno la propria posizione. Il 21 settembre, invece, incontro negli uffici di Coldiretti Bruxelles con il direttore Paolo Di Stefano per un seminario illustrativo delle principali politiche Ue per l’agroalimentare.




EVENTI SCALINI, nuovo bagno di folla per la Notte Gialla

Il vicesindaco De Cesare: “Un nuovo successo che consolida la formula degli eventi come volano dell’economia anche in questo momento difficile”

Chieti, 18 settembre 2023. È positivo il bilancio a Eventi scalini terminati con la Notte Gialla che ieri sera ha richiamato migliaia di persone a Chieti Scalo.

“Segniamo un altro importante record, lo facciamo con un evento che è diventato tradizione, oltre che occasione di rilancio e aggregazione – così il vicesindaco e assessore agli Eventi e Turismo, Paolo De Cesare – Voglio ringraziare il sindaco e l’Amministrazione tutta, perché anche in questo momento serio e difficile per la città, hanno dato spazio a eventi che possono essere di supporto non solo all’economia, ma anche alla rinascita di Chieti.

Migliaia di persone hanno raccolto il nostro invito, animando Chieti Scalo con la loro presenza facendo diventare grande un’occasione in cui abbiamo creduto tanto e che abbiamo organizzato limitando spese e programmi. A tale proposito mi corre ringraziare quanti hanno sostenuto gli Eventi Scalini e hanno contribuito affinché potessero svolgersi senza problemi: dal direttore artistico Emanuele La Plebe Cellini, agli sponsor che hanno reso possibile lo spettacolo di Uccio De Santis l’altra sera, ma anche tutti gli artisti locali che abbiamo voluto chiamare a raccolta in questa speciale edizione della Notte Gialla.

Si chiude un’estate di grandi sacrifici per l’Amministrazione a causa del dissesto, ma comunque splendente grazie ai management dell’intrattenimento che hanno investito sul nostro territorio, portando concerti indimenticabili, come quello di Madame, Ranieri e Mika. Per non parlare delle centinaia di iniziative arrivate dalle associazioni cittadine: spettacoli, incontri, festival, libri, cinema, teatro, attività che sono tornate a dare vita alle nostre piazze, quartieri e vicoli cittadini, facendo da moltiplicatore per la nostra economia, non solo turistica, ma anche commerciale. Ringrazio il collega e Manuel Pantalone che ha mobilitato il comparto commerciale, coinvolgendo le associazioni e tutte le altre realtà operative sulla città.

Ora ci aspetta il Natale, che tornerà ad essere attrattore sulla scia delle festività dello scorso anno che hanno portato a Chieti un pubblico numeroso e davvero vario. Sarà una festa sobria, bella e per tutti, di nuovo sostenibile, perché i tempi sono durissimi, dobbiamo guardare con attenzione ai tanti problemi e alle tante urgenze che la nostra città deve affrontare e che, come Amministrazione, cercheremo di risolvere con tutti i mezzi a nostra disposizione perché la qualità non manchi più e diventi, per noi, un elemento distintivo”.




SAN SALVO COMUNE CICLABILE

San Salvo, 18 settembre 2023. Nella giornata di venerdì 15 settembre ho avuto il piacere di consegnare la bandiera di Comune ciclabile, con 2 bike smile, al Comune di San Salvo, nelle persone della Sindaca Emanuela De Nicolis e dell’Assessore alla Mobilità Tony Faga.

Grazie al tratto costiero di 2,5 km, realizzato in tempi ormai remoti e con alcune  suggestive ambientazioni, San Salvo è ricompreso a pieno titolo nel doppio alveo ciclabile di Bike to Coast e della Ciclovia Adriatica (del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche). Per entrambi i contesti, tra l’altro, ed in attesa del Molise, il Comune costituisce ad oggi il “gate” ciclistico di entrata o di uscita dai circuiti richiamati, a seconda che si provenga da sud o da nord.

Partendo da questo asse, San Salvo ha aggiunto una importante, agevole, gradevole e ben curata e segnalata infrastruttura ciclabile ortogonale, che in circa 3 km porta fin dentro il Comune, in totale sicurezza, trattandosi di pista ciclabile in sede propria. Il cromatismo blu consente di individuare facilmente il percorso che dalla SS 16, all’incrocio con Via Grasceta e poi affiancandosi a questa, scavalla elegantemente la ferrovia, con un ponte di legno e metallo, supera in maniera decisamente più critica  l’autostrada, e poi si snoda lungo le prime case, dell’abitato per ricollegarsi alla viabilità urbana.

Interessanti i progetti che l’Amministrazione comunale ha in animo di realizzare, fra cui l’ipotesi di un collegamento con la zona commerciale e industriale, cercando anche accordi con le aziende presenti.

Con l’attribuzione all’Assessorato di riferimento della delega allo “Spazio Pubblico  Bene Comune”, la nomina del Mobility Manager, magari d’area, e poi quelli aziendali e scolastici, l’istituzione di un ufficio bici, con cui sviluppare progetti di bike to work, bike to  school e bike to shop, il Comune potrebbe in scioltezza conquistare una nuova bike smile, magari anche due.

Giancarlo Odoardi

Coordinatore FIAB ABRUZZO MOLISE




OVIDIO RUNNING grande successo per la VI edizione  

Settecento podisti sulle strade della città di Ovidio

Sulmona,18 settembre 2023. Atleti professionisti e podisti appassionati. Bambini, ragazzi e ragazze e famiglie intere hanno riempito questa mattina piazza Garibaldi e il centro storico cittadino per partecipare alle gare e alla passeggiata non competitive della sesta edizione della Ovidio Running, l’evento sportivo organizzato dal Liceo Motorio GBVICO e GP RUNNERS, in collaborazione con ECOS Europe e dedicato al poeta sulmonese Publio Ovidio Nasone.

In settecento questa mattina si sono ritrovati a Sulmona per la manifestazione che è ormai diventata uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati dagli sportivi amanti della corsa e delle passeggiate all’aria aperta.

Tra loro anche il presidente della Federcalcio e vicepresidente UEFA, Gabriele Gravina, che, con la pettorina numero 1, accanto al dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, ha aperto la camminata sportiva di 3.3 km nel centro storico della città. “Sono stati due giorni molto intensi, ma bellissimi – ha commentato Fantauzzi – Voglio ringraziare tutti coloro che li hanno resi possibili: i runners, l’organizzazione ECOS di Valerio Di Tommaso, le famiglie, gli studenti e tutti i docenti, con il gruppo di lavoro coordinato dalle professoresse Emanuela Cosentino e Carolina Lettieri. 

Un grazie anche a Patrizio Maria D’Artista e al Teatro Maria Caniglia per lo spettacolo La notte del miracolo portato in scena sabato e molto apprezzato da tutti. È stata una straordinaria festa per tutta la città, con lo sguardo rivolto all’Europa.”

Una festa fatta di colori, di allegria e di tanto, tanto sport. A farla da padrone la corsa competitiva di 9,9 km. Una gara di altissimo livello tecnico a cui hanno partecipato 250 atleti, provenienti da tutto l’Abruzzo e anche da fuori regione. Ecco i nomi dei vincitori. Donne: primo posto per  Marika Monaldi, seguita da Francesca Calvauna e Zoe Pretara. Uomini: Daniele D’Onofrio, Lorenzo Dell’Orefice e

Douglas Scarlato. Ma sono state tante altre le iniziative che hanno animato la giornata, come le gare di corsa per i più piccoli, dai 2 ai 15 anni, che si sono divertiti a correre lungo l’anello di piazza Garibaldi, su lunghezze diverse in base alla loro età.

La mattina di oggi, così come sabato Aspettando Ovidio Running, l’evento che per la prima volta quest’anno ha anticipato l’iniziativa, ha visto però protagoniste anche tante associazioni sportive operanti nel territorio che, con stand e attività dimostrative hanno potuto far conoscere a tutti le proprie realtà.  Una quindicina le associazioni coinvolte, dal ciclismo al basket dalla ginnastica ritmica alle arti marziali, ma non è mancata la presenza della Giostra Cavalleresca, con il gruppo tecnico del Borgo San Panfilo.

«Aspettando Ovidio Running è stato pensato proprio per condividere questa esperienza con il territorio», spiega la professoressa Emanuela Cosentino. «Condividere e lavorare in sinergia è fondamentale e il territorio e il mondo dell’associazionismo hanno risposto benissimo.»

A conclusione della giornata di ieri, il teatro, con lo spettacolo teatrale “La Notte del Miracolo” di Mario Massari, andato in scena nel cortile della SS Annunziata, prodotto da META APS con la partecipazione del DSM ASL1 Abruzzo e gli studenti dell’IIS OVIDIO. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto Europeo SCORE – Strategy and Capacity buillding of Ovidio Running in Europa, iniziativa co finanziata dal programma ERASMUS + Sport della Commissione Europea e promossa da ECOS di Valerio Di Tommaso, GB VICO E GP RUNNERS,  con la partecipazione di partner internazionali provenienti dalla città di Costanza in Romania e dalle città di Lourtraki/Corinto in Grecia.

Ovidio Running prevede infatti la creazione di un modello organizzativo che sarà poi replicato dai partner europei nei loro territori. L’evento è stato così anche un’occasione di festa della città ma anche un momento importante di riflessione sull’Europa. Prossimo appuntamento il 5 novembre in Grecia, per Ovidio Running Loutraki.

Annalisa Civitareale




LAGHI PASCOLI DI CAMPO IMPERATORE: pantani con siccità

Vigili del fuoco salvano bovino imprigionato nel fango. L’Asbuc paganica – San Gregorio lancia l’allarme, “urgente rifornimento idrico e interventi di messa in sicurezza”

L’Aquila, 17 settembre 2023. “L’emergenza idrica, sui pascoli del Gran Sasso aquilano ha trasformato gli specchi d’acqua, fondamentali per l’abbeveraggio del bestiame, in pericolosi pantani. È così è accaduto che un bovino è rimasto imprigionato nel fango del lago Pietranzoni, sull’altopiano di Campo Imperatore. Solo  grazie al provvidenziale intervento dei Vigili del fuoco, tempestivamente sollecitati dalla nostra Asbuc, l’animale è stato messo in salvo, ma episodi di questo genere sono destinati a ripresentarsi”.

A riferire dell’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, e a segnalarlo con una nota ufficiale alla Prefettura dell’Aquila, al Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga e al Comune dell’Aquila, è Fernando Galletti, presidente dell’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, impegnata con risorse proprie nelle operazioni emergenziali di rifornimento di acqua a servizio del bestiame in quota, rese necessarie dalla perdurante siccità e disseccamento dei fontanili e specchi d’acqua.

L’Asbuc ha chiesto invano un sostegno economico al Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e il Comune dell’Aquila per poter incrementare e rendere ancor più efficace l’intervento. Alla luce di quanto accaduto, l’Asbuc ribadisce ora, con estrema urgenza, l’ok all’autorizzazione alla recinzione provvisoria del lago di Pietranzoni, per motivi di sicurezza.

Nella lettera il presidente Galletti ha dunque spiegato in sintesi quanto segue: “Eravamo impegnati nel trasporto di una autobotte da 30 metri cubi di acqua per rimpinguare i fontanili, e siamo stati informati di un bovino impantanato nel fango del lago di Pietranzoni. Accorsi immediatamente sul posto, non abbiamo potuto fare altro che constatare di come la povera bestia, ormai esausta, sprofondava nel fango dal quale a malapena riusciva a tenere la testa fuori, immersa in liquami resi maleodoranti da deiezioni animali, che la spaventosa siccità in atto ha trasformato in pericolose sabbie mobili. La bestia, sicuramente attirata da un rimasuglio d’acqua, nel tentativo di abbeverarsi, era rimasta lì intrappolata di certo da diverse ore”.

Dopo circa soli 40 minuti dalla richiesta di aiuto dell’Asbuc, inoltrata telefonicamente, sono accorsi, nei pressi del Lago di Pietranzoni, i Vigili del fuoco, che hanno tratto in salvo l’animale.

“Esprimiamo riconoscenza e ammirazione per il coraggio e l’abnegazione dimostrata dai Vigili del fuoco, in particolar modo particolare per un giovane agente il quale, pur sprofondando nel fango fino alla cintola, è riuscito a raggiungere la testa del bovino tenendola alta per farla respirare e liberando con le mani le narici dal fango. Imbracata la bestia per gli arti anteriori, e grazie all’ausilio dei suoi colleghi, è riuscito dunque a verricellare la bestia fuori dal fango. Dopo essere stata lavata con l’acqua la bestia sana e salva è tornata ai suoi pascoli”, scrive Galletti.

Protesta però  Galletti: sicuramente a breve tale situazione di pericolo si ripresenterà.

“Come Asbuc competente su quel territorio pascolivo abbiamo già provveduto ad avvertire Comune di L’Aquila e Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, e, per conoscenza la locale Prefettura, chiedendo un sostegno economico e logistico finalizzato alla fornitura di acqua e alla ripulitura del lago di Pietranzoni. Visto quanto accaduto chiediamo ora anche le necessarie autorizzazioni per il ripristino di fontanili recentemente realizzati grazie al progetto europeo Life Praterie e mai entrati in funzione, come anche per il ripristino della storica Vela in cemento destinata alla raccolta delle acque piovane, anch’essa mai entrata in funzione, sicuramente utile a scongiurare venture emergenze idriche. Infine, riteniamo urgente la realizzazione di un semplice argine naturale sul brecciaio che veicola acqua piovana sui nostri pascoli”.




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Triolo, presidente nazionale CNA Impresa Donna: “Non freniamo la corsa delle donne”

Pescara, 17 settembre 2023. “Il vento soffia a favore delle donne, non sprechiamo le occasioni e soprattutto non ne freniamo, la corsa. Per le donne imprenditrici della CNA la via maestra verso la parità di genere non può che passare per la promozione della cultura del lavoro e in particolare dell’auto-imprenditorialità”. Parla chiaro Mariella Triolo, presidente nazionale di CNA Impresa Donna, che all’Abruzzo Economy Summit, in programma giovedì e venerdì prossimi all’Aurum di Pescara, interverrà su “PNRR, imprenditoria femminile e work life balance”.

“Produrre e riprodurre qualità della vita è un bene primario alla base di ogni collettività civile – spiega -. Auspico che si possa andare verso un welfare per tutti e dappertutto accessibile, indipendentemente dalla condizione sociale familiare e professionale, pur tenendo conto della progressività di contribuzione calibrata ai redditi degli accedenti: sostanzialmente accessibile per chi ne ha bisogno, da contribuire secondo logiche di progressività equilibrata”.

Guarda alle condizioni più difficili la leader di CNA Impresa Donna, alle esigenze delle famiglie con minori e anziani: per loro, “oltre ad aumentare la rete di servizi di supporto alla famiglia, andrebbe introdotta anche una misura che consenta il recupero in dichiarazione dei redditi del costo sostenuto dalle famiglie per l’acquisto di questi servizi”.

“È importante ricordare che il welfare crea occupazione – aggiunge Triolo – dunque economia, e non può più essere considerato una necessità solo al femminile, ma piuttosto un elemento cardine del nostro modello sociale e di sviluppo”.

Secondo l’ultima classifica 2022 dell’Ocse, l’Italia è al primo posto nella classifica mondiale dei Paesi che garantiscono un ottimo equilibrio tra vita professionale e vita privata, ma il rapporto considera come indicatori principali le ore di lavoro e i momenti dedicati al tempo libero. A un’analisi più approfondita, invece, conferma che in Italia il numero dei lavoratori impegnati 50 o più ore a settimana sia solo il 3%, contro la media degli altri paesi dell’OCSE che è invece del 10%. “Tra le Pmi del nostro Paese, esistono realtà virtuose, che pongono da sempre grande attenzione al valore delle persone e al loro benessere psico-fisico – sottolinea Triolo – Alcune, prima di altre hanno avuto la grande intuizione, poi confermata dai dati statistici, che investire nel capitale umano è una scelta che ripaga sempre perché capace di innescare circoli virtuosi di crescita umana e professionale. Tuttavia, non mancano le difficoltà. In primis, in merito alla conciliazione e al welfare: abbiamo ben chiaro quanto le esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro incidano sul livello di problematicità delle imprese femminili”.

L’Abruzzo è al primo posto in Italia per incidenza delle imprese femminili nell’artigianato, con un’attività su cinque a guida femminile, ed è al terzo posto per numero complessivo di imprese femminili: 38.473 unità, pari al 25,7% del totale. “Le province di Chieti e Pescara si caratterizzano per un’interessante presenza di imprese femminili nel tessuto produttivo – aggiunge Triolo – delineando una vocazione economico-culturale caratteristica dell’Appennino centro meridionale che evidentemente va oltre le necessità di autoimpiego”.

La provincia di Chieti continua ad essere la prima realtà regionale per numero di imprese femminili con 12.453 imprese registrate (28,2% delle imprese totali), seguita dalla provincia di Teramo (9.087 imprese, il 24,8%), da quella di Pescara (8.655, il 23,5%) e, per ultimo, da quella dell’Aquila (7.500 imprese, il 24,5%).

Quella della presidente di CNA Impresa Donna non sarà l’unica voce al femminile dell’Abruzzo Economy Summit: nella due giorni ci saranno anche Ivana Veronese (segretaria confederale UIL), Silvia Romanelli (partner di BonelliErede) e Alessandra Ricci (amministratore delegato di SACE).

Abruzzo Economy Summit, nasce da un’idea dell’agenzia di comunicazione Mirus promossa dalla Regione Abruzzo con la media partnership de Il Sole 24 Ore. L’appuntamento, alla sua terza edizione, è a Pescara, giovedì 21 e venerdì 22 settembre, la sede di incontro sarà l’Aurum. L’evento è realizzato con il patrocinio di Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Confindustria Chieti Pescara, Comune di Pescara, Ordine dei Dottori Commercialisti di Pescara e Confimi Industria Abruzzo.




SANTA ILDEGARDA DI BINGEN. Una cuoca divina. Una cucina per il benessere olistico

Un libro di Don Marcello Stanzione ed Elisa Giorgio. Recensione di Elia Lucchini

IlNuovoArengario.it, 17 settembre 2023. Pubblicato recentemente da Il Cerchio, il libro di Marcello Stanzione ed Elisa Giorgio intitolato: “Santa Ildegarda di Bingen: una cuoca divina. Una cucina per il benessere olistico” ci aiuta a conoscere Ildegarda di Bingen, mistica del XII secolo, proclamata da papa Benedetto XVI dottore della Chiesa cattolica, una figura incredibilmente affascinante di una comunità religiosa.

Per Ildegarda è il regime alimentare a permettere di ritrovare l’equilibrio e la salute dell’anima e del corpo. Dall’antipasto al dolce, comprendendo anche qualcosa di digestivo, ecco numerosi spunti per un pranzo medievale, con ricette pratiche, curiosità storiche, tutto prendendo spunto dagli insegnamenti della santa monaca medioevale. Bruschette, insalate, zuppe, minestre, gnocchi, spiedini, polpette e, soprattutto, tanta verdura e frutta con particolare riguardo al farro, principale ingrediente della cucina ildegardiana, evitando solo i cibi che Ildegarda considerava nocivi per la salute.

Don Marcello Stanzione, sacerdote, massimo esperto italiano di Angelologia, e, la dottoressa Elisa Giorgio, laureata in chimica farmaceutica, propongono un interessantissimo viaggio tra curiosità e ricette di un’epoca, il Medioevo monastico, caratterizzata dal contatto quotidiano con la natura e i suoi segreti. I due autori sono tra i massimi divulgatori italiani delle conoscenze che ci provengono dalla santa abadessa benedettina di Bingen ed insieme hanno già pubblicato numerosi libri di successo sulla terapeutica di santa Ildegarda con le edizioni Il Cerchio di Rimini.




LA STORIA DEI TEMPLARI DI LANCIANO

Ultimo appuntamento. Grande soddisfazione per il Ciclo di Incontri organizzato dal Centro Sociologico di Lanciano. Oltre 200 visitatori, tante istituzioni e una scolaresca

Lanciano, 17 settembre 2023. Venerdì 15 settembre si è chiuso il Ciclo di Incontri organizzato dal Centro Sociologico Italiano di Lanciano e la mostra dell’architetto PierGiò. Il convegno tenuto dal Professor Luigi Murolo su “La storia dei Templari di Lanciano” era l’ultimo appuntamento in agenda e ha registrato un ottimo risultato, con un’affluenza record e la viva partecipazione del pubblico intervenuto.

Tra gli oltre 200 visitatori registrati in questi giorni di apertura, le opere dell’artista PierGiò hanno ottenuto il consenso e l’attenzione di diverse istituzioni, tra cui il Sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, e quello di una scuola privata di caratura Internazionale presente sul territorio; gli studenti di quest’ultima sono stati ospiti di una lezione d’arte speciale co-condotta dalla loro Professoressa di Storia dell’Arte e l’artista PierGiò.

«Il Centro Sociologico è molto soddisfatto di aver affrontato la sfida di condivisione di una mostra d’arte e di eventi di cultura, nella cornice delle feste di settembre Lancianesi». Ha commentato il Dottor Giovino Lanci, Presidente del Centro Sociologico Italiano di Lanciano. «Tutti gli appuntamenti organizzati hanno abbondantemente superato le aspettative, offrendo spunti per riflettere su principi e valori che uniscono e hanno certamente rappresentato un contributo in diversi ambiti del sociale: artistico, culturale, medico, storico e anche su temi più in generale relativi all’umanità. Un insieme di intenti che possono essere sintetizzati con le parole di Pitagora: “Contentiamoci sempre di far riflettere e non cerchiamo mai di convincere né noi né gli altri”. Ringrazio tutti e rinnovo l’appuntamento per l’edizione 2024».

La mostra dell’Architetto PierGiò resterà visionabile su: https://www.youtube.com/watch?v=0LMpTGUBSFM&t=1s 

https://www.facebook.com/CSILanciano



OLTRE LE BUCHE

Il Littering che solo pedoni e ciclisti vedono!

Pescara, 17 settembre 2023. Pescara sud – Presto molto cambierà, ma questa riflessione di un anno fa mantiene tutta la sua amara validità. La ripropongo di seguito.

Stando al suo racconto, il mio amico ciclista deve essere caduto per via di una delle buche che costellano la SS 16 appena fuori il sottopasso ferroviario che precede la rotatoria per San Silvestro, in direzione sud. La ruota di alluminio della bici non ha retto al colpo e lui, rovinato a terra, deve essersi fatto molto male all’omero destro.

Come ha ceduto anche la ruota sinistra anteriore dell’auto che venerdì 2 settembre, intorno alle ore 18,00, lasciandosi alle spalle via della Bonifica, ancora in direzione sud, ha preso letteralmente in pieno un profondo fosso nell’asfalto, molto probabilmente generato dalle violenti piogge dei giorni scorsi.

“Andavo troppo piano”, ha detto il conducente, fermo al lato della strada a controllare i danni, “che se andavo più veloce, come tutti, ci passavo sopra”. La Polizia municipale, allertata per i rilievi, ha posizionato i cartelli di avviso di sinistro. Ma se avesse dovuto sistemare la segnaletica relativa alle buche, avrebbe dovuto recintare quasi l’intero tracciato, se non per le auto, sicuramente per i ciclisti, e non solo di quel tratto di strada, ma di tanti, tanti altri.

Ma per rimanere su questa via, coloro che vi si spostano sulle due ruote vedono ben oltre l’asperità del manto stradale. In questi 200 metri di percorso, interni al perimetro della Riserva Dannunziana, dal bivio con via Silone fino a quello con via Pantini, zona auto-demolitore, in totale assenza di marciapiedi, è stato appena effettuato lo sfalcio dell’erba, operazione che si ripete periodicamente.

Non si tratta di cura del verde, ma di interventi sporadici, per cui agli operatori sfugge la presenza su entrambi i lati della strada di una coltre diffusa di rifiuti (si dice “littering”); usando “falciatrici tradizionali senza aspirazione” non fanno altro che frantumarli ulteriormente e sparpagliarli tutt’intorno. Il risultato finale è una coltre di plastica, carta e metalli spezzettati che si mischiano e ricoprono l’intero manto di erba. Chi transita un’auto non vede nulla, né si interessa dell’intorno, ma ciclisti e pedoni hanno a possibilità di osservare da vicino il territorio attraversato e di percepirlo con tutti i sensi, a partire dalla vista.

Inoltre, i ciclisti che, come spesso capita, hanno la necessità di continuare verso sud su questa strada, soprattutto nei momenti di maggior traffico, vivono la disavventura di ritrovarsi incastrati tra una doppia fila di auto, quella sulla stessa SS16 e l’altra che si forma all’uscita della circonvallazione, colonne che poi si uniscono fuori dal sottopasso, in prossimità della rotatoria.

Eppure, qui non c’è il divieto di transito per le bici, ma al contempo non c’è poi nulla che agevoli o per o meno tuteli il loro passaggio.

Tra non molto, come previsto, questo tratto terminale di superstrada verrà abbattuto. Sarebbe quanto meno doveroso da parte di progettisti e amministratori, se si vuole stare dentro il solco della sostenibilità a cui la rimozione dell’opera rimanda, prendere in considerazione e quindi prevedere spazi riservati e sicuri per le utenze deboli, da anni colpevolmente escluse da questi luoghi, con l’accortezza di curare i futuri scenari di transito con l’ottica di chi si muove lentamente e che quindi guarda l’intorno del suo procedere con occhi più attenti e assolutamente meno distratti di chi si sposta in auto, che vive una sola dimensione del viaggio, quella temporale.

Ne guadagnerebbe sicuramente la qualità del territorio.

Giancarlo Odoardi

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