LA MOSTRA DELL’ARTIGIANATO artistico incontra il sociale

Ancora un appuntamento di rilievo nell’ambito della 53 esima Mostra dell’artigianato artistico abruzzese in corso a Guardiagrele

Guardiagrele, 24 agosto 2023. A pochi giorni dalla chiusura di questa riuscitissima edizione, si parlerà di sociale, in un incontro che si terrà sabato, 26 agosto, alle 18.30 nella Sala Rocco Di Giuseppe del Palazzo dell’Artigianato. Il tema sarà “TALK -Artigianato, fonte di Libertà e di Futuro”.

“Da sempre siamo attenti al sociale. Abbiamo una sala della mostra dedicata ai lavori realizzati nei centri di riabilitazione psichiatrica. Quest’anno alcuni lavori che hanno partecipato al Concorso di Arte Orafa sono stati realizzati da studenti e detenuti nell’ambito del progetto del liceo artistico di Saluzzo, in provincia di Cuneo, che ha una sezione carceraria all’interno di una casa di reclusione ad alta sicurezza. Sabato sarà presente all’incontro la docente referente del progetto. Ma di carcere si parlerà anche con alcuni operatori ed artigiani che svolgono corsi ed attività all’interno delle case circondariali. Ciò a testimonianza che l’artigianato può essere un modo per superare muri e pregiudizi e per favorire il reinserimento nella società.” Dichiara il presidente Gianfranco Marsibilio.

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali dell’assessore alle politiche sociali della Regione Abruzzo Pietro Quaresimale e dall’assessore comunale alle Politiche sociali Flora Bianco.

Numerosi gli interventi : la prof.ssa Daniela Zinola, dell’IIS Soleri-Bertoni di Saluzzo (Cn), la dott.ssa Mara Giammarino dell’Associazione Voci di Dentro di Chieti, Francesco Carullo, maestro artigiano di Orsogna,  Prof.ssa Evelina Odorisio Docente di lingua e letteratura inglese, Dott.ssa Costanza Cavaliere Dirigente scolastica Algeri Marino Casoli, Don Erminio Di Paolo Caritas Interparrocchiale di Guardiagrele, Cosimina Ciardo educatrice professionale sanitaria R.A.D.A. Guardiagrele, Giulia Pagliai Quadrifoglio srl struttura riabilitativa psichiatrica di Rosello, Arianna Lisio Coordinatrice centro SAI Guardiagrele Accoglie, conclusioni Prof. Mario Palmerio pedagogista. Coordina il dibattito il presidente dell’Ente, Gianfranco Marsibilio.




LA SAGRA DELLA PORCHETTA ITALICA

Premiazioni, partecipazione record: eccezionale successo per la 52ª edizione

Campli, 24 Agosto 2023. La 52ª edizione della prestigiosa Sagra della Porchetta Italica a Campli si è conclusa in un’atmosfera di trionfale entusiasmo, raggiungendo il culmine durante la cerimonia di premiazione tenutasi nella suggestiva cornice di Piazza Vittorio Emanuele II.

Il premio più ambito, la coppa del primo classificato, è stato meritatamente conferito al maestro porchettaio Viro Galliè di Nereto, seguito rispettivamente da Nicolino Mercurii di Colledara al secondo posto e dall’azienda agricola De Federicis al terzo. Questi abili artigiani della porchetta hanno dimostrato ancora una volta la loro maestria e dedizione nel portare avanti una tradizione così profondamente amata.

Tra i riconoscimenti conferiti, spicca il prestigioso premio speciale della critica intitolato al Prof. Nicola Biagio Natali, che è stato assegnato a Viro Galliè di Nereto.

Altrettanto degno di nota, il premio della giuria Social è stato meritatamente conquistato da Nicolino Mercurii di Colledara.

Durante la Sagra, le porchette in gara sono state valutate da tre giurie tecniche nelle serate di venerdì, sabato e lunedì. Nella giornata di domenica, invece, dalla giuria popolare, della critica e social presenziate del maestro Enrico Melozzi.

La Sagra della Porchetta Italica di Campli ha registrato una partecipazione eccezionale, superando persino i livelli di affluenza precedenti alla pandemia. Un momento di particolare rilevanza è stato il picco di partecipazione durante la serata di martedì, quando lo spettacolo di Gianni Schiuma in Piazza Vittorio Emanuele II ha registrato una presenza straordinaria.

Con la vendita di oltre 300 porchette e la partecipazione di oltre 100.000 persone, è innegabile che la Sagra si sia riconfermata come uno degli eventi di spicco nella provincia di Teramo.

L’evento ha attirato visitatori anche da aree distanti, dimostrando il suo appeal oltre i confini del territorio teramano. Questo richiamo è stato particolarmente evidente nelle zone di Pescara, Chieti e nelle regioni Marche, con una significativa affluenza soprattutto dalle provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Non è mancata la partecipazione di visitatori provenienti dall’entroterra laziale.

La portata della Sagra ha oltrepassato l’ambito delle piazze di Campli, catalizzando l’entusiasmo di coloro che hanno condiviso migliaia di foto, storie, apprezzamenti e commenti sulla Pagina Ufficiale dell’evento sul web.

Durante l’evento, la città ha offerto ulteriori opportunità di valore, tra cui mostre di quadri e fotografie d’autore, coinvolgenti percorsi in mountain bike, visite guidate gratuite organizzate dall’Ufficio Turistico e coinvolgenti laboratori per bambini gestiti dall’Associazione Culturale “Nina Onlus” di Civitella del Tronto.

È importante menzionare l’accesso eccezionale a monumenti normalmente chiusi al pubblico, che ha arricchito l’esperienza dei partecipanti e contribuito all’atmosfera festosa dell’evento.

In sintesi, la 52ª Sagra della Porchetta Italica di Campli ha rappresentato un trionfo di sapori, cultura e partecipazione, consolidando ulteriormente la sua posizione come uno degli eventi più rilevanti nel panorama delle sagre italiane.




ACCESO IL BRACIERE DELLA PACE. Perdonanza Celestiniana 2023

Inaugurata ufficialmente la 729sima edizione del giubileo più antico della storia

L’Aquila, 24 agosto 2023. È ufficialmente appena iniziata, stasera 23 agosto 2023, la 729esima edizione della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila.

Il sindaco Pierluigi Biondi ha acceso il braciere della pace davanti alla basilica di Santa Maria di Collemaggio intorno alle 21.30, utilizzando il Fuoco del Morrone.

Si tratta della fiaccola che l’Associazione Comitato Festa Perdonanza Celestiniana ICH ha portato dall’eremo celestiniano di Sant’Onofrio (Sulmona) dal 16 agosto, e che è arrivata nel capoluogo abruzzese ripercorrendo il tragitto che Pietro Angelerio affrontò nell’estate del 1294, per arrivare all’Aquila e vestire le insegne da Papa (con il nome di Celestino V), dopo la proclamazione avvenuta nel conclave di Perugia del 5 luglio di quell’anno.

Gli ultimi tedofori sono stati Tullio De Rubeis ed Italo Ettorre che hanno condotto il fuoco a Collemaggio. Il primo, nipote di Don Tullio, promotore della Perdonanza moderna, con il corteo della bolla che, quest’anno, compie 40 anni: fu proprio Don Tullio, infatti, nel 1983 – quando era sindaco dell’Aquila – a ripristinare il Corteo. Con lui, Italo Ettorre: lo stesso ultimo tedoforo di 40 anni fa. La storia che si ripete e si rinnova, nel rito della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila.

Prima della cerimonia inaugurale, il saluto delle autorità è stato portato al pubblico presente a Collemaggio dal sottosegretario del Ministero della Cultura, Gianmarco Mazzi, dallo stesso sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, dal vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, dal presidente della Provincia, Angelo Caruso, e dall’arcivescovo dell’Aquila, il Cardinale Giuseppe Petrocchi.

Questo un estratto delle parole con le quali il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha inaugurato la cerimonia: “Stiamo per dare inizio alla 729° Perdonanza celestiniana, beneficiando ancora della presenza di Papa Francesco che ha reso unica e irripetibile la scorsa edizione. Sono anche trascorsi 40 anni dalla Perdonanza moderna, quella voluta dall’allora sindaco Tullio De Rubeis che, con una visione non comune, costruì le basi per farne l’evento religioso e laico che oggi conoscono anche al di fuori dei confini nazionali. Tanti sono stati gli obiettivi raggiunti, in particolare in questi ultimi sei anni nel segno della rinascita dell’Aquila e del suo territorio. Certamente un impulso significativo si è avuto con il riconoscimento Unesco di patrimonio immateriale dell’umanità, ma la svolta che ha fatto la differenza, dando il giusto valore alla Perdonanza celestiniana, prima nascosta nelle pieghe della grande storia, è stata l’apertura della Porta Santa di Collemaggio da parte del Santo Padre. E, poi, lo svolgimento della conferenza stampa di presentazione dell’edizione di quest’anno a Roma, al Ministero della Cultura, accolta dal Ministro Gennaro Sangiuliano con queste parole: la cultura religiosa è parte della cultura nazionale tutta. Quella cultura nella cui energia rigeneratrice, come amministratori, abbiamo fortemente creduto in questi anni intensi e appassionati. Attraverso la cultura, forza tranquilla e fattrice di progresso abbiamo restituito alla vita la nostra comunità”.

Questo un estratto del discorso inaugurale dell’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, Cardinale Giuseppe Petrocchi: “Oggi il fuoco della Perdonanza viene acceso non solo al Centro della nostra Città, ma anche nel Cuore del mondo. Si tratta di un fuoco sacro, perché suscitato dallo Spirito che si moltiplica in tante fiamme individuali e che, mantenendo la loro appartenenza alla stessa Fonte, provocano l’effetto-unità. In questo quadro globale, assumono un ruolo centrale le virtù civiche della solidarietà, dell’altruismo, della onestà, del rispetto, della lealtà, della, laboriosità, della giustizia. Va sottolineato che le opere di carità, spirituale e materiale, hanno un versante ecclesiale, ma anche sociale: per questo sono pure pubbliche virtù. Mentre ciò che impoverisce o nega questi dinamismi produce patologie: etiche e collettive. Nella misura in cui – in sintonia con il dettato di Papa Francesco – L’Aquila sarà Capitale del Perdono, diventerà pure, allo sguardo del mondo, esposizione di una Città integralmente ricostruita e di una Comunità felicemente risorta.“

La Perdonanza Celestiniana dell’Aquila è stata riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’Unesco nel dicembre 2019. Il programma della settimana ruota intorno al momento più importante, quello del 28 agosto, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, per l’inizio del Giubileo più antico della storia, voluto dal Papa Santo Celestino V con la Bolla del Perdono del 29 settembre 1294. 

Ora è in corso lo spettacolo della prima serata. Tanti artisti di primo piano stanno illuminando il palco antistante la basilica di Collemaggio (denominato Teatro del Perdono), nell’ambito dello spettacolo Un canto per la rinascita – di Guerra e di Pace: Mahmood, Mr. Rain, Coma_Cose, Alfa, Paola Turci, Albano Carrisi, accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio A. Casella dell’Aquila. La serata è presentata anche quest’anno dalla conduttrice televisiva Rai Lorena Bianchetti.

Si tratta di un evento ideato dal direttore artistico della Perdonanza, maestro Leonardo De Amicis, e scritto insieme con Paolo Logli.

“L’apertura di quest’anno prosegue una grandissima tradizione in cui le arti, la musica, la parola, la recitazione si fanno portatori dei grandi valori della Perdonanza: pace, solidarietà,  riconciliazione prendono voce attraverso le note e le parole delle arti del passato e contemporanee. Da sempre al servizio della costruzione sociale e degli ideali”, ha dichiarato il maestro Leonardo De Amicis.




IL CONSIGLIERE BLASIOLI IN VISITA ISPETTIVA

Al Distretto Asl di Pescara Nord ritardi di oltre quattro mesi nella refertazione delle mammografie a causa della mancanza di personale preposto, questa non è prevenzione

Pescara, 24 agosto 2023. Questa mattina mi sono recato in visita ispettiva presso il Distretto sanitario di base Pescara Nord a seguito delle segnalazioni di alcuni utenti che lamentavano ritardi di oltre 4 mesi nel rilascio dei referti relativi agli screening di prevenzione oncologica, specificamente ad una mammografia.

Il carcinoma mammario costituisce la prima causa di decesso per tumore tra la popolazione femminile. Da qui l’importanza di sottoporsi allo screening a cadenza biennale, che è rivolto a tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, e a cui si può accedere o mediante lettera di invito recapitata per posta o tramite adesione volontaria, contattando l’ufficio preposto via mail (screeningoncologici@asl.pe.it) o telefono (0854253939, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 14).

Da protocollo seguito in tutta Italia, al fine di una maggiore garanzia per i pazienti, gli esami vengono refertati da due radiologi indipendenti l’uno dall’altro. A dilatare l’attesa del riscontro sembra essere proprio il tempo che intercorre tra la prima e la seconda refertazione, mentre stando alle linee guida la risposta dovrebbe pervenire il più velocemente possibile, in genere a distanza di circa 40 giorni dall’esame.

Anche perché, trattandosi di prevenzione, le tempistiche sono fondamentali, in quanto una diagnosi precoce vuol dire aumentare sensibilmente le possibilità di guarigione, al contrario una diagnosi tardiva può determinare l’inoperabilità del tumore. A ricordarlo è la stessa Asl nelle varie campagne di sensibilizzazione promosse, utilizzando lo slogan “10 minuti ogni 2 anni per vivere una vita più serena”, malgrado poi nella realtà dei fatti il rilascio dei referti si tramuti in una lunga odissea.

I ritardi, che nella Asl di Pescara – ribadiamo – superano i quattro mesi, non sono ovviamente imputabili al personale che, come ho potuto constatare di persona, si prodiga alacremente nella gestione dei pazienti, seguendoli lungo l’intero iter previsto –  che va dalle lettere di sensibilizzazione alla mammografia, agli esami di approfondimento richiesti in caso di esito dubbio, fino alla sala operatoria per le diagnosi di tumore – e instaurando un rapporto di fiducia che sfocia spesso nel rilascio da parte dei medici del numero di telefono privato. Una dedizione encomiabile con cui a volte si riesce persino a sopperire alle evidenti difficoltà organizzative.

Oggi, infatti, abbiamo scoperto che i ritardi sono invece dovuti alla mancanza di radiologi esclusivamente dedicati all’attività di screening. Una carenza che si protrae da mesi, ma che in precedenza era in parte attenuata dalla disponibilità di un paio di radiologi – andati in quiescenza e mai sostituiti – che in determinate giornate si dedicavano allo screening oncologico in aggiunta alle altre mansioni. I radiologi, infatti, devono barcamenarsi tra Uoc di radiologia, Pronto soccorso e screening, turni massacranti che non a caso hanno indotto negli ultimi mesi due professionisti a fuggire dal pubblico ed impiegarsi nella sanità privata, aggravando ulteriormente la situazione e facendo sì che, a fronte dei 10 minuti richiesti alle pazienti, il referto non arrivi neanche a distanza di 4 mesi dall’esame a causa della carenza delle professionalità preposte alla refertazione. Una criticità che oltretutto vanifica la funzione stessa dello screening, ovvero la prevenzione del tumore più diffuso tra le donne.

Abbiamo ricevuto rassicurazioni per cui la situazione dovrebbe migliorare tra settembre e novembre, ma ci chiediamo come sia stato possibile tralasciare questo servizio di fondamentale importanza e perché non si sia intervenuti prontamente per garantire personale di radiologia dedicato.

La situazione va assolutamente chiarita. Presenterò una interpellanza in Consiglio regionale per chiedere se quanto accaduto a Pescara si stia verificando anche in altre AA.SS.LL regionali e capire come sia stato possibile impiegare tutto questo tempo per sopperire alla mancanza di personale. Continuerò inoltre a monitorare la situazione, con l’augurio che a distanza di un paio di mesi il servizio possa diventare finalmente efficiente, considerato il ruolo cruciale che l’attività di prevenzione riveste nell’ottica della riduzione del tasso di mortalità. Già a settembre mi recherò nuovamente al distretto per verificare la presa di servizio di un nuovo radiologo nella UOSD di screening.

Il Consigliere Regionale Pd

Antonio Blasioli




GRAZIE A ROSETO STREET ART

Otto artisti riqualificano il muro di Via Mazzola

Roseto degli Abruzzi, 24 agosto 2023. Un evento che coniuga la sensibilità nei confronti dell’ambiente con l’arte e che permette, allo stesso tempo, la riqualificazione urbana di una delle aree simbolo della zona Sud Roseto degli Abruzzi: quella di via Mazzola e dello storico Campo Sportivo Patrizi.

A condensare il tutto è la prima edizione di Roseto Street Art, presentata questa mattina durante la conferenza stampa che si è svolta in Sala Consiliare alla presenza del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore Annalisa D’Elpidio, della Consigliera Comunale Lorena Mastrilli, dell’ideatrice del progetto Angelica Maria Spinosi, dello sponsor Douglas Di Marco e in rappresentanza del Consiglio di Quartiere Simone Monti.

La manifestazione, promossa dall’associazione Parkattivo, con il supporto dell’Amministrazione Comunale e del Movimento Italia Gentile e con la sponsorizzazione della Dimarcolor, vedrà otto artisti di livello nazionale al lavoro a partire da domenica prossima 27 agosto. Tutti i giorni, dalle 10 alle 20, saranno all’opera per riqualificare con i loro disegni il muro che costeggia via Mazzola. Vere e proprie opere d’arte la cui nascita e realizzazione potrà essere ammirata in diretta da tutti coloro che vorranno passare ad ammirare i lavori. Il progetto culminerà nella giornata di sabato 2 settembre quando, a partire dalle ore 15, si svolgerà la cerimonia di presentazione delle opere che coinciderà con l’apertura dell’evento La Corea in Festa, organizzato per celebrare la prima edizione di Roseto Street Art e per rafforzare il legame con il quartiere. Tanti gli appuntamenti in programma: punti ristoro, laboratori didattici, animazione per piccini, mostra di auto e foto d’epoca, esibizioni di danza e il concerto finale con musica dal vivo.

Inoltre, a partire dalla 15 di sabato 2 settembre, tutti i bambini presenti potranno creare dei murales in via Patrizi sotto la supervisione di un artista.

Come detto, è di altissimo livello il parterre degli artisti: Attilio Spagnuolo, Gianni Spagnuolo, Ivan Pilogallo in arte Gedo, Urbankofa, Pasquale Testa, Samuele Romano, Rapone ed Emanuele Fantacuzzi a.k.a. Wesk.

“Procedere alla rigenerazione urbana anche attraverso la street art è uno dei punti contenuti nel nostro programma di governo – ha esordito il Sindaco Mario Nugnes – Grazie a questa bellissima iniziativa l’arte si mette al servizio della comunità attraverso la sinergia tra pubblico e privato. È bello vedere imprenditori come Douglas Di Marco che si espongono in prima persona per il bene del territorio ed è bello vedere la partecipazione attiva all’evento anche del Consiglio di Quartiere di Roseto Sud. Grazie a “Roseto Street Art” doneremo alla città un modello di sana rigenerazione urbana che potrà essere imitato in altre zone del nostro territorio”.

L’Assessore D’Elpidio ha parlato di “grande sogno che si realizza e che si abbina ad una grande festa di quartiere. Si tratta di un progetto che dovrebbe essere replicato in tutte le zone di Roseto – ha aggiunto D’Elpidio – Già durante la campagna elettorale abbiamo promosso l’idea di concretizzare questa idea e il 2 settembre vedremo il frutto del grande lavoro degli organizzatori e degli artisti”.

“Progetti del genere sono quelli che abbiamo sempre sognato – ha detto la Consigliera Mastrilli in rappresentanza anche di ParkattivoAbbiamo puntato su un messaggio di amore verso il territorio capace di rendere protagonista anche la cittadinanza e, per questo, ringrazio il Consiglio di Quartiere che ha subito accolto con entusiasmo la proposta. La nostra intenzione è cercare di muoverci anche in altre zone della città, stimolare l’iniziativa e replicare l’idea. Ringrazio Dimarcolor e Douglas Di Marco per l’entusiasmo e il supporto, è incoraggiante vedere imprenditori sposano con convinzione queste iniziative. Post evento sarà realizzato un catalogo perché si tratta di un progetto che continua nel tempo”.

L’ideatrice del progetto, Angelica Maria Spinosi, ha sottolineato la presenza “di artisti di livello nazionale che metteranno a servizio la loro arte per la città di Roseto e che ringrazio per la disponibilità. Da tempo volevamo riqualificare una zona nel quartiere Sud – ha detto – e dopo varie vicissitudini abbiamo individuato il muro di via Mazzola. Ringrazio Douglas Di Marco e l’Amministrazione Comunale per aver creduto a questo progetto e mi piace sottolineare come ampio spazio sarà dedicato ai più piccoli che potranno cimentarsi nei lavori artistici assieme agli esperti”.

“Ringrazio l’Amministrazione e gli organizzatori per averci dato la possibilità di contribuire alla riqualificazione di una zona che ci ospita da oltre 25 come attività commerciale – ha affermato Douglas Di Marco – Essendo rosetani anche noi abbiamo l’orgoglio di mostrare la nostra città sempre più bella ed efficiente. Quella del Patrizi è una zona dove da piccoli molti di noi cercavano di realizzare il sogno di diventare calciatori ed è proprio l’entusiasmo dei giovani che ci spinge a raggiungere gli obiettivi che possono sembrare inarrivabili”.

“Uno dei nostri obiettivi è quello di stimolare la partecipazione attiva da parte degli abitanti per avere una maggiore consapevolezza del quartiere – ha concluso Simone Monti che si è fatto portavoce del presidente del Consiglio di Quartiere Vincenzo Lo Stracco – La zona Sud di Roseto è stata vista in passato come un’area periferica ma ora il vento sta cambiando. Tutto il Consiglio ha aderito con entusiasmo a questa magnifica iniziativa e invitiamo tutti a partecipare e a sostenerla”.




MEMORIAL FORMICONE-CALISSI. Quinta edizione del Trofeo TOP 87

Tutto pronto al Bocciodromo di Pineto il Memorial dedicato alle famiglie Formicone e Calissi

Pineto, 23 agosto 2023. Un torneo che nasce dall’amicizia tra il campionissimo del mondo delle bocce, il notareschino Gianluca Formicone, il suo mentore bergamasco Danilo Calissi e l’amico di sempre Peppino De Berardiniis della TOP 87, azienda di abbigliamento sportivo della Val Vibrata. A questo tris d’assi c’è poi da aggiungere il presidente del Circolo Bocciofilo Pinetese Antonio Martella che ha messo a disposizione il proprio impianto, creando così i presupposti per una edizione da ricordare.

Interessante il programma della manifestazione che avrà il suo prologo venerdì 25 agosto nella cena ad inviti nelle strutture del Cavallino Rosso, ristorante in Petriccione di Castellalto (Teramo): un momento di convivialità che darà lo sprint alle due giornate di gara preparate dagli organizzatori.

Sabato 26 agosto fin dalla mattinata si giocherà al bocciodromo di Pineto il Memorial Francesco De Luca col torneo Lui&Lei, aperto per la prima volta anche ad atleti con disabilità. Nelle intenzioni degli organizzatori la voglia di creare un torneo più inclusivo con un ambiente stimolante dove la varietà di prospettive e le diverse storie di vita possano dar vita ad una sfida arricchita nelle esperienze. In serata la premiazione.

Domenica 27 sarà invece il giorno del 5^ Trofeo TOP 87 Memorial Formicone-Calissi. Saranno di scena già dal mattino le gare nazionali individuali sia maschili che femminili, insieme alle gare regionali Under 15 e Under 18. In campo ci saranno tutti i migliori d’Italia che per l’occasione convergeranno da ogni parte della penisola. Uno spiegamento di forze importante, che nelle fasi eliminatorie di domenica mattina vedrà protagonisti gran parte dei bocciodromi della provincia di Teramo. Le fasi finali dalle ore 14:30 si giocheranno al bocciodromo di Pineto quando andranno in scena i migliori 4 del torneo maschile, le migliori 4 di quello femminile, e i finalisti dei tornei Under.

La premiazione avverrà indicativamente verso le ore 18. Oltre a coppe e trofei gli organizzatori regaleranno i piatti in ceramica realizzati dalla FONDAZIONE ANFFAS di Grottammare che sarà presente con propri gazebo. L’Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità intellettive e disturbi nel neurosviluppo si occupa di dare supporto alle persone con disabilità ed alle loro famiglie attraverso il supporto di operatori e professionisti.

Direttori di gara di questa due giorni di bocce saranno i signori Nico Battistelli per il torneo del sabato, e Domenico Sposetti per quella di domenica.

Tutte le gare saranno visibili in diretta su YouTube tramite il canale AVELIA HD, con telecronaca affidata a Renato Scacchioli, il Signore delle bocce, tra i più importanti in Italia grazie al suo invidiabile palmares.

Tutte le giornate di gara infine, saranno allietate dagli stand del Beer Bocce Festival organizzato dall’Associazione bocciofila Pinetese che durerà fino al 27 agosto: musica, birra, arrosticini e gastronomia locale nel parcheggio antistante il bocciodromo comunale di Pineto in via delle Camelie a 100 mt dallo stadio comunale faranno da cornice alla manifestazione insieme al gazebo FIGEST per provare dal vivo il Tiro alla fionda assistiti dagli istruttori CONI Giorgio Pompa e Gabriele Celi.




MONTEPAGANO SPORTFFEST

Viaggio tra Cultura e Sport

Roseto degli Abruzzi, 23 agosto 2023. L’ASD Polisportiva Montepagano in collaborazione col CSI Teramo e il Comune di Roseto organizza sabato 26 Agosto la prima edizione del Montepagano Sportfest. Evento che si dislocherà in due splendidi luoghi del centro storico.

La giornata inizia alle ore 18, presso lo straordinario scenario naturale di Porta da Piedi (Belvedere), con il convegno Sport e Famiglia – un’alleanza educativa.

Sono attesi gli interventi di Mario Nugnes (Sindaco di Roseto degli Abruzzi), Angelo De Marcellis (Presidente del CSI Teramo), Anna Di Giandomenico (docente dell’Università di Teramo e consigliere nazionale CSI), Annalisa D’Elpidio (Assessore allo Sport del Comune di Roseto) e Marta Bastianelli (campionessa mondiale, europea e italiana di ciclismo). A dettare i tempi del convegno ci sarà il giornalista Rai Mario Mattioli.

Si proseguirà poi alle ore 20, presso l’altro luogo suggestivo di Piazza Municipio, con l’apertura degli stand gastronomici e a seguire la presentazione della squadra MONTEPAGANO FC che parteciperà al Campionato di calcio a 7 CSI nella stagione 2023/2024.

Per l’occasione ci sarà una proiezione e narrazione con mostra fotografica inerente alla storia sportiva di Montepagano.




L’ATTACCO ALLA RIVIERA PROSEGUE

Ecco perché fanno delibere e non piani urbanistici

Pescara, 23 agosto 2023. Ci sono voluti pochi mesi per avere conferma che la Delibera Comunale n. 20 del 09/03/2023 che ampliava nuovamente le deroghe al PRG e concedeva ulteriori premi di cubatura nelle zone più pregiate della città, era indirizzata a favorire gli investimenti privati in barba a un disegno generale ed anzi come ostacolo ad ogni prospettiva di Pianificazione e di salvaguardia dei beni comuni a cominciare dal litorale.

Si ha notizia che ripartirebbe sul Lungomare Sud il discusso intervento edilizio conosciuto come Pescaraporto, con definitiva sottrazione del mare alla fruizione ed alla vista in quel tratto. 

Questo intervento, con iter amministrativo e giudiziario tortuoso, con sentenze e addirittura “interpretazioni autentiche” che rimuovevano ostacoli di leggi vigenti, era infine stato bloccato in Consiglio di Stato con sentenza che escludeva la destinazione residenziale. Ora essa sarà possibile, riportando sul mercato di fascia alta un certo numero di appartamenti ad occludere il mare.

Il cosiddetto Decreto Sviluppo, pur criticabile e criticato al suo apparire, prevedeva che deroghe e premi fossero finalizzati a riqualificare zone degradate, concedendo maggiori profitti a fronte di servizi e verde.  A Pescara si sono visti solo aumenti di volume nelle aree più pregiate; sembra riqualificazione la cementificazione della Riviera Sud in deroga ad un Piano Particolareggiato mai approvato?

Sembra riqualificazione demolire la edilizia storica sul Lungomare, sostituendola con intensivi a sette piani?

La Giunta attuale attribuisce le responsabilità alla precedente; ed ha ragione a criticarla: Italia Nostra si oppose apertamente alle scelte di allora che pure qualche minima cautela misero in campo.

Ma perché adesso si tolgono quelle cautele e si raddoppiano i premi? 

Per sovrappiù si permette un cambio di destinazione d’uso utile al complesso Pescara porto ribaltando le posizioni critiche precedenti.  Forse il senso della opposizione di allora era questo: con la prima Delibera si concedeva troppo poco e con una nuova Delibera si è voluto rimediare, in barba alla coerenza ed alle poco credibili rassicurazioni che, anche nelle audizioni da noi richieste, erano state fornite.

Possiamo, quindi, assodare un primo fatto: la cementificazione della Riviera Sud è promossa o favorita dai poteri pubblici. Iniziò la Caserma della Finanza, approvata addirittura  dal Governo con leggi che  consentono deroghe per ragioni  strategiche e militari(!);  continua L’Università che, insieme a  Regione, Comune e privati vuole occupare con dei nuovi capannoni  le aree ex COFA; si autorizza poi  l’insediamento turistico  De Cecco (che , ricordiamo, sorge su terreno messo all’asta dal Demanio ed è presentato in deroga agli strumenti urbanistici); infine  si rimuove l’ultimo ostacolo per  gli edifici di Pescaraporto che, con la destinazione direzionale originaria, difficilmente avrebbero  potuto affrontare il mercato.

Questa Amministrazione ritiene di poter cambiare a discrezione le regole a colpi di Delibere e senza passare per la forma e la sostanza di un Piano Regolatore che ha bisogno di discussione pubblica, osservazioni, spazi di consapevolezza e di libera espressione.

Ecco le buone ragioni per le quali Italia Nostra si è opposta con un Ricorso al TAR contro questa Delibera, sostenuta anche dal Comitato di cittadini Salviamo Pescara e la Riviera.

La partecipazione, infatti, a Pescara può esprimersi solo con iniziative giudiziarie che, comunque finiscano, sono il segno di una negativa chiusura alla cittadinanza attiva, costruttiva ma vigile con ogni Amministrazione. In questa città si sentono tante parole che propagandano i discutibili abbellimenti realizzati; si dica anche, e chiaramente, che sono stati approvati atti per peggiorare la città e i suoi elementi identitari come certamente è il Lungomare.

Il Direttivo della Sezione L. Gorgoni Italia Nostra Pescara




CHIETI YANCHENG delegazione in Comune e Camera di Commercio

Il Sindaco: “L’amicizia nata con il gemellaggio deve diventare grande con la sinergia fra i nostri rispettivi interessi, identità ed economie”

Chieti, 23 agosto 2023. Nella mattinata di oggi il sindaco Diego Ferrara con il Presidente del Consiglio comunale Luigi Febo, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone e la consigliera con delega ai rapporti istituzionali Alberta Giannini ha ricevuto in Comune una delegazione in arrivo da Yancheng, importante città-prefettura dello Jiangsu, una delle Province economicamente più sviluppate della Cina.

A guidare il gruppo, Wang Juan Yancheng, attuale vicesindaca del Governo popolare municipale, con lei: Zhou Dahu, vicecapo del distretto del distretto di Yandu; il vicedirettore del comitato di gestione della zona high-tech di Shen Zhenxing Yancheng; Zhu Longcheng, direttore del Yandu District Bureau of Commerce; Wu Dehui, direttore del Yandu District Bureau of Industry and Information Technology e Lin Tianhui, dell’Ufficio Affari Esteri di Yancheng. Un incontro che dà seguito a un gemellaggio nato anni fa e riattivato grazie all’attività positiva dell’associazione Abruzzesi in Cina, presenti con gli avvocati Roberto Saccoccia e Donatella Laureti. Presente anche la professoressa Laura Berardi, del Dipartimento di Economia dell’Università d’Annunzio Chieti-Pescara.

La delegazione ha fatto tappa anche alla Camera di Commercio, dove è stata ricevuta dal presidente Gennaro Strever e ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria di Confcommercio, Confesercenti e Cna. La visita si è conclusa con un giro fra le bellezze artistiche e archeologiche del centro storico, affidato alla guida esperta di Stefania Cocco, dell’associazione culturale Mnemosyne e un pranzo al ristorante Iannacone di Chieti Scalo.

“L’incontro di oggi aggiunge una tappa importante per la nostra amicizia – riferiscono il sindaco Diego Ferrara, il presidente Luigi Febo e l’assessore Manuel Pantalone – Abbiamo rafforzato le relazioni fra le nostre città, questo consolidando i nostri rapporti e confrontandoci con il futuro delle relazioni in ambito culturale, formativo ed economico-commerciale. Ringraziamo la Camera di Commercio che vi ha accolti, aprendo le porte a future e proficue attività, come la d’Annunzio, con cui saremo felici di agevolare contatti e rapporti Italia-Cina. L’idea è quella di creare un ponte economico e culturale tra le città, che sono diverse e geograficamente distanti, ma che hanno molto in comune in termini di interessi e attività.

Fra le richieste arrivate dalla municipalità di Yancheng, quella di promuovere e sviluppare contatti fra le realtà culturali, commerciali e anche dedite all’agricoltura, oltre che a industria e servizi, uno dei punti di forza della metropoli cinese. Anche per questa ragione abbiamo deciso di offrire come dono istituzionale delle bottiglie del vino dei nostri territori, quello prodotto dalle cantine ricomprese nella neonata associazione dei Vignaioli teatini. Siamo lieti di fare da tramite perché si arrivi presto a progetti concreti, anche al fine di attrarre nuovi investimenti, futuri flussi turistici e offrire nuove opportunità alle imprese che puntano all’internazionalizzazione e per tale ragione continueremo ad alimentare questo canale proficuo di incontro e scambio fra le rispettive comunità”.




LA PIATTAFORMA DI VALUTAZIONE. OSMOCI: i primi dati dell’osservatorio

I servizi dedicati alle biciclette e a chi le guida

Pescara, 23 agosto 2023. Bisogna intanto ricordare che obiettivo dell’osservatorio non è analizzare la dotazione dei servizi disponibili per le bici attraverso una loro ricognizione puntuale, che ovviamente comporterebbe ben altra impostazione di lavoro.

L’intento piuttosto è invece cogliere il tasso di interesse e di percezione che gli utenti hanno dei servizi loro riservati, in particolare di coloro che, intercettando il tagliando con il QR code, hanno poi voglia di cimentarsi nella compilazione del questionario. Siccome quest’ultimo non restituisce nulla in termini di premialità, l’utente potrebbe anche essere poco invogliato a partecipare. Inoltre, vi è un solo tagliando presente in ogni stabilimento, il che potrebbe tradursi anche in una debole visibilità.

Nonostante detti fattori, non certo punti di forza, a poco più di una settimana dal lancio dell’iniziativa sono stati compilati oltre 60 questionari, con risultati che nel tempo saranno meglio valutati.

Ad esaminare qualche dato, come si nota dai grafici che seguono, si può affermare che appena poco più dell’11% si sposta con una bici a pedalata assistita, dato che potrebbe fare il paio con il 77% di utenti che hanno paura del furto del mezzo. Quindi, tutti con le bici muscolari, ma non si sa quanto di qualità o meno.

Poco meno del 5% ha una bici a noleggio, nessuno usa mezzi in sharing, cosa che azzererebbe ovviamente la paura del furto, e tutti gli altri si muovono con una bici di proprietà (dato interessante se un domani si volesse definire l’entità del parco bici esistente in città).

Quasi l’87% afferma di aver trovato rastrelliere a disposizione, ma poi solo il 65% vi ha parcheggiato la bici, forse trovandole “over booking” e ripiegando quindi su pali e alberi.

A oggi la redemption vede una leggera prevalenza del genere maschile.

OSMOCI prende corpo all’interno del Corso di Formazione post-universitario dell’Università degli Studi di Verona, e in particolare di perfezionamento e aggiornamento in: “Esperto promotore della mobilità ciclistica – EPMC“. Ideatore, curatore e referente del progetto è Giancarlo Odoardi.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito: www.osmoci.it e sulla relativa pagina FB

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net – Direttore Editoriale – Web Content Editor




L’ADEGUAMENTO SISMICO della scuola in Via Mazzini

Gravi ritardi nella conclusione dei lavori

Ortona, 23 agosto 2023. Studenti, docenti e famiglie aspettano da un anno e mezzo la riapertura della scuola. I Consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco, con una interrogazione inviata al Sindaco di Ortona Leo Castiglione, hanno chiesto notizie sullo stato dei lavori di adeguamento sismico della scuola D. Pugliesi in via Mazzini ad Ortona, i cui lavori sarebbero dovuti terminare il 13 maggio 2022.

“Nonostante le promesse elettorali dell’anno scorso, ci risulta che ad oggi – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione – i lavori sono ancora in corso, con grave pregiudizio per le attività didattiche e con criticità e disagi per studenti e famiglie.”

“Da un anno e mezzo ormai – continuano i consiglieri comunali di opposizione – i docenti, gli studenti e le famiglie stanno affrontando una situazione che non è più accettabile.

Purtroppo, l’amministrazione Canosa/Castiglione ha la priorità di autocelebrarsi sul nulla, mentre ogni giorno la Città di Ortona peggiora le proprie condizioni in merito all’offerta di servizi, al decoro urbano, alle attività ordinarie che dovrebbero essere assicurate alla comunità.”

“È sempre più evidente – concludono in Consiglieri comunali di opposizione – l’incapacità del duo Canosa/Castiglione di garantire un’amministrazione all’altezza del proprio compito.

La lotta per le poltrone e i giochi di potere per tirare a campare, unitamente ad una arrogante incompetenza, stanno condannando la Città di Ortona alla marginalità nel contesto provinciale e regionale. Ortona merita sicuramente di più!”




IL NUOVO CORSO Vittorio Emanuele

L’importante risultato ottenuto dall’Associazione!

Pescara, 23 agosto 2024. Si è tenuta questa mattina l’audizione del presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Claudio Ferrante e della Segretaria Mariangela Cilli presso la Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Pescara sul progetto del nuovo corso Vittorio Emanuele .

Davanti ad una nutrita Commissione priva però di rappresentanti dell’esecutivo, assenti sia il Sindaco Masci e che l’Assessore di riferimento Luigi Albore Mascia appositamente convocato, il presidente Ferrante ha ribadito tutte le violazioni normative in cui è incorso il progetto per il rifacimento del manto stradale di Corso Vittorio Emanuele.

L’opera pubblica, fermo restando l’assoluta irrilevanza del colore scelto, viola quanto previsto in materia di barriere architettoniche in primis dai DPR 236/89 e 502/96.

Si è sottolineato, anche prescindendo dalle violazioni specifiche, come continui ad essere miope una progettualità che non interiorizzi e faccia propria la cultura dell’accessibilità universale sancita dalla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità come precetto mondiale in materia di realizzazione delle opere pubbliche e di inclusione.

Le scanalature disposte sul manto stradale, già realizzate, riportano uno spessore quasi tre volte superiore alla norma e sono state realizzate anche negli attraversamenti pedonali recando così pregiudizio alle persone con disabilità non solo l’eventuale transito sulla strada, ma anche negli attraversamenti e costituiscono altresì un moltiplicatore di difficoltà alla mobilità anche delle persone cieche con bastone bianco, disorientate dalla presenza delle scanalature stesse.

Molto debole l’obiezione dell’utilizzo del percorso di Corso Vittorio da parte delle persone con disabilità sui marciapiedi, considerato che gli stessi sono un coacervo di barriere architettoniche e assolutamente fuori legge.

L’architetto e direttore dei lavori Maurizio Oranges, unico interlocutore presente per riferire sul punto, rammaricato per il riferimento sul personale a Ferrante contenuto nel precedente comunicato stampa, ha ascoltato con interesse le osservazioni dell’associazione Carrozzine Determinate con cui aveva già avuto modo di confrontarsi in passato facendo tesoro di alcune osservazioni su precedenti lavori, nel difendere il proprio operato ha comunque dimostrato apertura all’ascolto e alla valutazione di soluzioni alternative quantomeno in merito agli attraversamenti pedonali, sollecitato sul punto anche dall’intera commissione e dai consiglieri di opposizione e di maggioranza, e espressamente dal consigliere Fabrizio Rapposelli, che apertamente hanno accolto la richiesta di modifica degli stessi.

L’associazione Carrozzine Determinate registra da un lato la presa d’atto dell’esistenza di un problema da parte dell’amministrazione comunale e dall’altro il risultato ottenuto per gli attraversamenti a vantaggio della mobilità di tutte le persone con disabilità, chiede in ogni caso fermamente che anche le carreggiate di Corso Vittorio Emanuele, qualora la strada venga utilizzata ad uso promiscuo auto e pedoni, anche saltuariamente, riportino modifiche e accorgimenti tali da renderne l’uso inclusivo e adatto a tutti.

Cav. Claudio Ferrante

Associazione Carrozzine Determinate




LE COSE RIPETUTE PIACCIONO

Ripetere una escursione dopo due lustri (dieci anni), ha un suo fascino, qualcosa che può anche commuovere. Destinazione la Fonte Passo di Carlantonio (1320 m). La scelta di questo sentiero, è motivato dal caldo torrido di questo mese di agosto.

Meglio camminare in un fitto bosco ed all’ombra dei faggi, con fontane di acqua fresca sorgiva. Parcheggiata la vettura alla Piana delle Mele (930 m), località Bocca di Valle CH, Parco Nazionale della Maiella, si segue la segnaletica F1 per il Campanaro (1472 m).

Su comodo sentiero si arriva alla Valle delle Monache (1086 m), dove c’è un rifugio, area da picnic ed una fonte, (la zona è molto ricca di acqua sorgiva). Si segue la stessa segnaletica sino ad arrivare ad un terrazzo (1230 m), si prende il sentiero sulla destra con segnaletica F3. indicazione passo di Carlantonio.

È un bel sentiero a mezza costa con un bosco curato, arioso, con faggi enormi. La località è conosciuta come Grande Faggio (1290 m). Il sentiero ora è quasi in pianura, godendo di questa faggeta. Si arriva così a questa fonte con acqua sorgiva fredda, che utilizza il nome della sorgente e della valle che percorre: Acquafredda e nasce a (1670 m). Il panorama Mare Monti, la giornata soleggiata, provocante, non afosa, ha reso il corpo e la mente, coinvolti e soddisfatti a questo ambiente.

Distanza 6 Km A/R

Difficoltà E

Tempo 3 ore senza soste

Dislivello +/- 460 m

Luciano Pellegrini 




PILLOLE AMARE DI TPL

Pescara, 23 agosto 2023. Non voglio fare confronti ingenerosi con realtà meglio e più organizzate della nostra (ad esempio con una città del centro Europa dove sono stato ultimamente). Voglio solo segnalare situazioni di criticità rilevate a seguito di esperienze personali.

Un paio di giorni fa sono rimasto appiedato lungo Via D’Annunzio per una importante foratura alla bicicletta. Sono a 4 km da casa. Il bus n. 7 mi passa davanti e quindi lo perdo. Mi avvicino alla fermata per controllare i passaggi. Non chiedo il display con il count down del successivo transito, ma almeno una tabellina stampata. Il pannello è vuoto: non c’è niente. Uso l’app Moovit, che non è di TUA: devo aspettare 23 minuti, presunti. Potrei scaricare l’app per lo sharing, bike o monopattino di cui solitamente non ho bisogno, ma poi devo riempire un borsellino elettronico. Vado a piedi.

Trovo una fermata lungo via Viale della Pineta: ne apprezzo solo la banale quanto intelligente banchina avanzata che evita che i passeggeri scendano o salgano facendo grandi scalate di gradini in mezzo alla strada (l’ho suggerito tante volte a TUA, senza riscontri).

Attraverso la Riserva Dannunziana e passo davanti alla fermata lungo via Nazionale Adriatica sud. Fino a poco tempo fa il pannello era bruciato, con mezza pineta. Adesso è nuovo, con annessa una panchina in pietra. Nessun riparo, nessuna informazione. Ormai sono a un km da casa e di autobus non ne è sopraggiunto nessuno.

La fermata davanti Carrefour è l’emblema di una situazione complicata e difficile. Non parlo di quella ben fatta posta a nord della Strada Provinciale San Silvestro, con bella seduta e copertura. Quella di fronte è una palina, sempre stata precaria, che da tempo ha perso il pannello informativo che giace defunto a terra, e la cima del palo sfoggia un bicchiere capovolto. Su questo lato, con divieto di sosta per entrambi, è rigorosamente praticato il parcheggio abusivo: davanti il negozio di detergenti, la farmacia, il bar, il supermercato e la fermata del bus. La corsia di marcia diventa spazio di sosta e il traffico si svolge a senso unico alternato. Ho mandato ripetute PEC alla Polizia Municipale a cui nessuno ha mai risposto, se non il sistema automatico di avvenuta consegna.

Questa volta assisto alla scena di due robuste signore che, parcheggiato sotto il cartello del divieto, imprecano contro il titolare di una bici insolitamente lasciata in sosta, anch’essa, lungo il marciapiede, indicando lo stallo lì a due passi, strasaturo di due ruote avendo solo 4 posti a pinza a disposizione.

Quanto tempo devo aspettare per avere il display interno al bus che annuncia le fermate, quello esterno che annuncia gli arrivi, pensiline larghe e attrezzate e il biglietto gratis per gli over 65 come a Praga? Non posso attendere molto!

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net – Direttore Editoriale – Web Content Editor




UNA COLONNA SONORA PER LA VITA 2023

Il Gran Finale con Clapton Experience, Yard Byrds, Rino & Friends e The Three Birds a Pietransieri, Rocca Pia, Sulmona e Anversa degli Abruzzi. Iniziativa dei Nomadi Fans Club un giorno insieme di Sulmona per sostenere l’ambulatorio di otorinolaringoiatria dell’ospedale

Sulmona, 23 agosto 2023. Ultimi appuntamenti con la stagione estiva di “Una colonna sonora per la vita 2023”, l’iniziativa dell’associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona per sostenere l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Sulmona. Tantissime persone hanno partecipato ai numerosi concerti che si sono svolti nei giorni scorsi nei comuni della Valle Peligna e dell’Alto Sangro, ma anche a Popoli e Torricella Peligna.

La manifestazione prosegue venerdì 25 agosto, alle ore 21, a Pietransieri di Roccaraso (Piazza Garibaldi) con il concerto della Clapton Experience, formazione dedicata al chitarrista e cantante Eric Clapton, e che proporrà alcune delle pietre miliari della produzione del musicista, come “Layla” e “Cocaine”. Sabato 26 agosto, alle ore 21, a Rocca Pia (Piazzale San Giuseppe), concerto degli Yard Byrds, formazione peligna che farà rivivere in una serata la magia degli anni ’60 e ’70.

Domenica 27 agosto, sempre alle ore 21, appuntamento al cortile dell’Annunziata di Sulmona, con Rino & Friends, tribute band dedicata al cantautore Rino Gaetano. In scaletta tutti i successi dell’artista, come “Gianna” e “Ma il cielo è sempre più blu”. Inoltre, la formazione eseguirà anche alcuni brani degli artisti legati a Rino Gaetano, come Lucio Dalla, Antonello Venditti e Francesco De Gregori. Gran finale venerdì 1° settembre, alle ore 21, in Piazza Belprato ad Anversa degli Abruzzi, con il concerto dei Three Birds. La formazione, composta da Marco Formichetti (voce e chitarra), Mario Rodriguez (percussioni) e Paolo Di Cesare (chitarra), eseguirà alcuni grandi successi della musica italiana e internazionale.

Come da tradizione tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito e sono promossi grazie alla collaborazione dei comuni che ospitano le serate (per informazioni si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com). Il pubblico può contribuire acquistando volontariamente i biglietti per la lotteria di solidarietà.

“Anche se non ancora conclusa, Una colonna sonora per la vita ha riscosso un grande favore tra il pubblico”, afferma il presidente dell’associazione Nomadi Fans Club “Un giorno insieme”, Vincenzo Bisestile, “Anche quest’anno contiamo di dotare l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Sulmona di un macchinario di alta diagnostica e specializzazione. Ringraziamo tutti i comuni che hanno sostenuto e ospitato le serate, e ovviamente gli artisti che hanno compreso la finalità sociale della manifestazione. Il programma anche quest’anno è stato molto vario che ha affiancato ad artisti affermati, come Filippo Graziani, alcune delle migliori tribute band italiane, come i Golden Straits e i Rino & Friends, anche artisti e realtà emergenti”.




HUMAN’S END è arrivato il numero unico del fumetto di supereroi

Il nuovo fumetto ideato da due artisti abruzzesi, Lisa di Giovanni e Marco Sciame, ed edito da Jolly Roger Edizioni

Milano, 23 agosto 2023. È nato ‘Human’s end’, il nuovo fumetto frutto della mente di due artisti abruzzesi, Lisa di Giovanni e Marco sciame. L’edizione unica è stata edita da Jolly Roger edizioni, ed è in distribuzione da luglio 2023.

Human’s end è il frutto dell’ingegno di due artisti contemporanei, in cui i personaggi del fumetto sono umani ed eroi con peculiarità straordinarie.

Il protagonista è Sebastian Raised, conosciuto anche col nome dell’uomo senza dolore. Gli scenari sono tra i più variegati e riguardano numerose città europee.

La storia inizia nel 2017, quando a poco a poco si formerà un team di super eroi senza pari. I protagonisti principali del fumetto sono  Sebastian Raised, l’uomo senza dolore, Greta Witch, la piccola strega, Adam Project, l’umano militarizzato, Immaculate, la circense, e infine Mister Eagle, l’innominabile.

Il team del nuovo comics appassiona grandi e piccoli, in una storia dove essere straordinari è la regola. A fare da capo gruppo vi troviamo Greta, la giovane strega da un’intelligenza sopra la media. La giovane eccelle in ogni arte, ma i suoi poteri vengono sprigionati solo in situazioni di grave difficoltà. Al suo fianco vi troviamo Sebastian Raised. Il venticinquenne, un giorno apre gli occhi e scopre di aver perso il senso del tatto. Da qui una crisi isterica che lo porterà ad essere internato in manicomio. Immaculate è l’acrobata più veloce che esista. Ella abbandonò il circo per entrare nelle forze speciali, chiamata forse da una vocazione più grande. Adam Project fin da bambino entra nel progetto Adam, il programma sperimentale di addestramento per creare super uomini. È pilota di elicotteri, sniper e anche hacker. Un team speciale quindi, quello degli Human’s end che apre le porte ad un nuovo mondo parallelo.

“Human’s end” è un fumetto con personaggi umani ed eroi con caratteristiche e poteri straordinari, da scoprire man mano. Si ambienta in Europa 2017, ideato e scritto da due autori impegnati nel mondo dell’arte, con il pretesto di creare storie d’avventura, dove ci si inoltra nella psicologia dei personaggi con personalità complesse. Il fumetto coinvolgerà anche un pubblico più maturo per la caratterizzazione e lo studio dei personaggi appassiona per i protagonisti che compongono il “Team Human’s end”, punto di forza di una serie, che si propone, esaminandoli in chiave contemporanea e realistica, di vederli divenire individui pieni di aspetti metafisici e intrinseci.

Info biografiche

Lisa Di Giovanni e Marco Sciame si sono uniti con l’intento di realizzare un fumetto moderno che potesse approfondire temi importanti e universali. Il fumetto è stato interamente creato e realizzato dagli autori: disegni, lettering, editoriale e copertina. Essi si sono ispirati alle serie di supereroi americani per intero. Infatti, lo studio dei personaggi appassiona per i protagonisti che compongono il “Team Human’s end”, punto di forza di una serie, che si propone, esaminandoli in chiave contemporanea e realistica, di vederli divenire individui pieni di aspetti metafisici e intrinseci.




CAMMINO DEI BRIGANTI IN FESTA

Sabato di musica, incontri e dibattiti

Sante Marie, 23 agosto 2023. Al via la seconda edizione del Cammino dei Briganti in festa. Sabato 26 agosto a Sante Marie si terrà l’appuntamento per festeggiare il fortunato cammino ideato da Luca Gianotti che ogni anno richiama centinaia e centinaia di persone da tutto il territorio nazionale ed europeo ed aprire un dibattito sulle prospettive future.

L’iniziativa prenderà il via alle 15.30 con l’inaugurazione della mostra del maestro d’arte Walter Pistinizi e la musica del gruppo teatrale “I briganti di Cartore”.

Si proseguirà poi con un incontro dibattito sul tema “Lo sviluppo territoriale dei cammini” previsto alle 17.30 in piazza Aldo Moro con Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie, Gianotti, esponenti del mondo delle istituzioni e dell’associazionismo.

La festa andrà poi avanti con la polenta del brigante preparata dall’associazione anziani “Torquato Di Bernardo” di Sante Marie e la proiezione del cortometraggio “Miraggio”.




TANTE ATTIVITÀ AL MAXXI L’AQUILA

Nei giorni della perdonanza celestiniana: dal 25 al 31 agosto visite guidate, laboratori, spettacoli e iniziative realizzate in collaborazione con il territorio

L’Aquila, 23 agosto 2023. Una ricca offerta di appuntamenti al MAXXI L’Aquila nei giorni della Perdonanza Celestiniana, uno dei periodi più vivaci e importanti per la città, al quale il museo contribuisce con visite, laboratori e iniziative realizzate in collaborazione con il territorio che vanno ad aggiungersi alle mostre in corso: Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile inaugurata in primavera nelle sale del piano nobile del museo e In Ceramica, focus a cura di Alessandro Cocchieri, con opere di Alberto Garutti, Felice Levini, Donatella Spaziani, H. H. Lim e Gino Sabatini Odoardi, in corso nella Project room.

Venerdì 25 e mercoledì 30 agosto, alle 18, i visitatori potranno scoprire Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile, attraverso il racconto di una guida d’eccezione Fanny Borel, curatrice della mostra con il Direttore del MAXXI L’Aquila, Bartolomeo Pietromarchi.

Due curator’s tour per approfondire il dialogo artistico che prende vita nelle sale di Palazzo Ardinghelli attraverso circa 50 opere di due indiscusse protagoniste dell’arte contemporanea: Marisa Merz (Torino, 1926 – 2019) – unica rappresentante femminile dell’Arte Povera e riferimento della scena artistica italiana dalla fine degli anni Sessanta, Leone d’oro alla carriera nel 2013 – e Shilpa Gupta, (Mumbai, 1976) una delle artiste più importanti della sua generazione a livello internazionale, con presenze in molte delle più prestigiose manifestazioni e musei nel mondo.

I lavori delle due artiste, posti in relazione dai curatori, propongono una riflessione sui temi del visibile e dell’invisibile, dell’immagine e della parola, del politico e del filosofico attraverso due mondi, l’Oriente e l’Occidente, e due epoche diverse.

Il Curator’s tour con Fanny Borel ha un costo di 5 euro più biglietto ridotto al Museo. Prenotazione online compilando il form disponibile sul sito maxxilaquila.art.

Domenica 27 agosto alle 17 ulteriore possibilità di scoprire la mostra con la visita guidata Alla scoperta del MAXXI L’Aquila. €5 su prenotazione o fino a esaurimento posti più acquisto del biglietto di ingresso ridotto al Museo.

Sabato 26 agosto le Sale del MAXXI L’Aquila ospitano invece l’iniziativa “I sabato del merletto”

promossa dall’Associazione “Il Miracolo Bianco delle Mani” dell’Aquila. I visitatori del museo potranno assistere alla realizzazione di alcune creazioni artistiche espressione di comunità provenienti da tutta Italia, ciascuna specializzata in una particolare lavorazione, e potranno cimentarsi in prima persona nell’arte del merletto, affiancati dagli esperti. Il progetto nasce nell’ambito della Mostra itinerante voluta dal Ministero della Cultura, avviata nel 2022 a Venezia con “I venerdì del Merletto”. A questo appuntamento, il terzo dei cinque previsti al MAXXI L’Aquila tra giugno e ottobre, parteciperanno i gruppi di Chiavari, Bologna, San Sepolcro, Umbria e Salento, oltre a quello aquilano.

Martedì 29 agosto alle 17 in programma Nati al MAXXI – Viaggi oltre i confini laboratorio per famiglie con bambini da 0 a 3 anni realizzato in collaborazione con l’Associazione Nati nelle Note. Un’esplorazione del Museo diversa dal solito che fonde musica e movimento con le opere d’arte in mostra, creando magici momenti di contemplazione e ascolto per i più piccoli e le loro famiglie. Il costo per la partecipazione è di €15, comprensivi di biglietto d’ingresso al Museo per l’adulto accompagnatore, prenotazione obbligatoria tramite form online.

A seguire, ancora un appuntamento per il mese di agosto: giovedì 31 alle 21 il MAXXI L’Aquila presenta, in collaborazione con Teatro Zeta, lo spettacolo dEVOLUTION di Rolando Macrini con Manuele Morgese e Jared Mcneill (ingresso libero fino a esaurimento posti).




I CONTI DELLA SCUOLA

Per ogni ragazzo si spenderanno mediamente 606,80 euro per il corredo scolastico (+6,2% rispetto al 2022) e 502,10 euro per i libri (+4% rispetto al 2022)

Pescara, 23 agosto 2023. Con il rientro dalle vacanze, per chi se le è potute permettere nonostante il rincaro di voli e carburanti, si torna a pensare alla riapertura delle scuole e molti genitori stanno già facendo i conti con le spese per l’acquisto del materiale necessario e dei libri di testo. Quest’anno, in un contesto di aumenti generalizzati su ogni fronte, non sfuggono alla dinamica dei rincari nemmeno i prodotti tipicamente dedicati alla scuola.

Dal monitoraggio effettuato dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori i costi del materiale scolastico registrano un aumento medio del +6,2% rispetto al 2022.

Complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) ammonterà quest’anno a circa 606,80 euro per ciascun alunno.

Quella per la scuola si conferma, così, una voce di spesa estremamente onerosa per le famiglie: ecco perché, quest’anno come non mai, molti ricorreranno al riutilizzo del materiale degli anni passati (zaini e astucci), allo scambio/regalo di prodotti anche attraverso gruppi online e sui social network, nonché ai testi scolastici usati.

LIBRI

È in forte salita il costo dei libri: per ogni studente in media si spenderanno 502,10 euro per i testi obbligatori + 2 dizionari. La variazione rispetto al 2022 è del +4%.

(Il calcolo è effettuato prendendo in considerazione le adozioni di testi scolastici di diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici). Tali costi sono relativi ai libri nuovi. Acquistando i libri usati, invece, si risparmia oltre il 26%.

Le spese sono particolarmente alte per gli alunni delle classi prime, nel dettaglio: uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo + 2 dizionari 488,40 euro (+10% rispetto allo scorso anno). A tali spese vanno aggiunti + 606,80 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 1.095,20 euro.

Un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo + 4 dizionari 695,80 euro (+2% rispetto allo scorso anno) + 606,80 euro per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di ben 1.302,60 euro.

Importi che risultano proibitivi per molte famiglie, a cui si aggiungono i costi ancor più onerosi da sostenere per l’acquisto di un pc, dei programmi e dei dispositivi necessari per un utilizzo didattico di tale strumento, divenuto ormai indispensabile.

Dallo studio effettuato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori emerge, infatti, che tra computer, webcam, microfono, antivirus, programmi base una famiglia, dovendosi dotare di tali dispositivi, arriva a spendere da 393,88 euro a 3.844,90 euro (considerando per antivirus e programmi i costi su base annua), con un rincaro del +2,3% rispetto al 2022. A questo va aggiunta la spesa per la connessione a internet. Acquistando prodotti tecnologici rigenerati, come emerge da uno studio della Federconsumatori, si risparmia circa il 38%.

Costi così elevati incidono significativamente sul diritto allo studio dei ragazzi, così come avvenuto purtroppo durante il lockdown; è triste constatare, in tal senso, come non tutti gli istituti siano in grado di sopperire a tali carenze.

BONUS

Per aiutare le famiglie ad affrontare tali spese esistono diverse misure, a livello comunale e regionale, che prevedono buoni, agevolazioni o gratuità dei testi scolastici per le famiglie con basso reddito.

Misure sicuramente positive, ma non ancora non sufficienti a dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, specialmente alla luce della grave situazione economica che le famiglie stanno vivendo a causa dei forti aumenti che si continuano a registrare.

Federconsumatori – APS Abruzzo




DONNE SUL RING della vita ad Estatica 2023

Con Bastarde senza gloria Gegia, Villa, Olla per l’ultimo appuntamento di Teatriamoci

Pescara, 23 agosto 2023. È in arrivo sul palco di Estatica 2023 presso l’arena del Porto Turistico Marina di Pescara lo spettacolo “Bastarde senza gloria” con Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giulia Perini, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu, Co-prodotto dall’Ass. Gold e UAO Spettacoli con il contributo del Nuovo IMAIE; adattamento e regia dello spettacolo sono di Siddhartha Prestinari.

Il racconto tragicomico ricco di battute al vetriolo, in cui ridere e sbeffeggiare i piccoli, grandi drammi che la vita preserva è previsto per mercoledì 30 agosto alle ore 21.00: si tratta dell’ultimo appuntamento per l’estate 2023 di “Teatriamoci”, rassegna di tre spettacoli curata dal Direttore artistico Federico Perrotta.

Al centro dello spettacolo ci sono sette donne da raccontare nelle loro fragilità e imperfezioni, nei loro cliché e desideri irrealizzabili: qui una pausa caffè si trasforma in uno stillicidio di accuse, giudizi, condanne, in una lotta alla sopravvivenza in cui tutto è lecito.

L’appuntamento estivo con Estatica presso il capoluogo adriatico è possibile grazie a: la Camera di Commercio Chieti Pescara, il Marina di Pescara, il Comune di Pescara, la Provincia di Pescara e quella di Chieti; è la Spray Records, invece, a coordinare magistralmente il corso delle serate.

Bastarde senza gloria, spettacolo di Gianni Quinto, è un testo contemporaneo che affronta tematiche sociali e vede, ancora una volta, delle donne sul ring della vita, combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda. A causa di insindacabili tagli al personale, infatti, viene richiesto loro di nominare una collega da fare fuori. Questo spettacolo, che ha matrici drammatiche, è una commedia che vede l’eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità: in un mix agrodolce in cui ridere è l’unica possibilità per sopravvivere.

È una lente d’ingrandimento sulla paura che, anarchica, compie scelte inaspettate e tira fuori il nero seppia dell’anima: io contro te. La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera, non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità ma indossando sempre la sua fiera ironia. Si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere.

La serata sostiene l’Associazione Orizzonte ODV presieduta da Michela Mattoscio impegnata nella tutela dei ragazzi con disabilità e/o disadattamento; nasce il 20 novembre 1992 per volontà di un gruppo di genitori e di insegnanti che vivevano nelle loro famiglie e sulla loro pelle i disagi che certe situazioni portavano nella vita propria e delle persone a loro vicine.

In un edificio nei pressi dello Stadio di Francavilla al Mare (CH), con un’ampia palestra ed un cortile esterno, l’associazione accoglie dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 19.00 ragazzi diversamente abili e/o con disagio sociale.

Scene e costumi sono di Graziella Pera, disegno luci Marco Laudando, fonica Marco De Angelis.




BIS PER MARTA-MARGARITELLI al BPER Banca AIBVC Italia Tour

Nel femminile, grande ritorno del duo Frasca-Toti

Roseto degli Abruzzi, 23 agosto 2023. È sicuramente un luogo congeniale e in cui riescono a esprimere tutto il proprio potenziale, Alessandro Marta e Francesco Margaritelli fanno il bis a Roseto degli Abruzzi. Come lo scorso anno anche in questa edizione del Tour il duo umbro è riuscito a battere la concorrenza e dopo una serie di tappe non andate al meglio è salito sul gradino più alto del podio.

Una due giorni di grande livello, di gioco efficace e concreto. In finale hanno sconfitto la rivelazione del torneo, ovvero Pera-Zoino per 2-0 (21-14, 21-15). Al terzo posto si sono piazzati Marini-Tascone che nella finalina hanno avuto la meglio per 2-1 su Fallace-Pizzileo. Margaritelli premiato come MVP.

“La chiave della vittoria è stata la calma in campo, anche quando abbiamo qualche commesso errore siamo rimasti tranquilli. Abbiamo spinto al servizio e tenuto in ricezione e cambiopalla. L’atteggiamento in campo è stato positivo, venivamo da un periodo negativo. Siamo tornati a divertirci”, hanno affermato a fine evento che ha visto la Beach Volley Revolution come promoter locale.

In campo femminile c’è stato il ritorno dell’ex tricolore Giulia Toti (premiata come MVP) che assieme a Federica Frasca ha ottenuto l’oro sulla spiaggia del Lido Mediterraneo.

Una coppia inedita, andata a segno al primo tentativo, un tandem che ha espresso un ottimo gioco, in finale hanno sconfitto Leonardi – Balducci per 2-0 (21-18, 21-14), una coppia cresciuta molto nell’arco della stagione. Un percorso quello delle romane di grande spessore e soprattutto netto. “Ci conosciamo da tanti anni, ci alleniamo assieme e non è stata una novità, è stato come tornare indietro nel tempo e giocare in famiglia. È stato un onore e un piacere giocare in questa tappa, abbiamo espresso un bel gioco”, hanno detto a fine match. Al terzo posto Stacchiotti-Ceracchi vincitrici per 2-0 (21-12, 21-10) su Angili-Palumbo, autrici di un buon torneo. Prossima tappa dall’1 al 3 settembre in Puglia, a Frigole.




SPORT IN NATURA E INCLUSIONE PERSONE DISABILI

Vallese Asd presenta a rocca di mezzo. Progetti “Footbike nei parchi” e “autista Footbike in Abruzzo”

L’Aquila, 23 agosto 2023. Una dimostrazione d’utilizzo e prove pratiche su strada, del monopattino sportivo footbike, in un l’evento si terrà il 24 agosto alle ore 17:00 in piazza Principe di Piemonte a Rocca di Mezzo, in provincia dell’Aquila.

Ad organizzarlo la Vallese Asd, affiliata all’Ente di promozione sportiva Aics, alla presenza di Andrea De Lazzari, presidente della Federazione Italiana Footbike (Fifb).

La manifestazione prevede la presentazione pubblica dei progetti “Footbike nei Parchi” e “Autista footbike in Abruzzo”, con l’illustrazione tecnica del mezzo, la dimostrazione del suo utilizzo e si concluderà, per chi lo desidera, con una prova pratica su strada con l’assistenza di tecnici federali abilitati.

Infatti, il progetto “Autista Footbike” è stato realizzato dalla Fifb con lo scopo di creare l’inclusione durante le attività sportive, agonistiche e promozionali della footbike, unendo il mondo della disabilità con quello dell’agonismo.

A tutti è data la possibilità di gareggiare indipendentemente dalla prestazione, eliminando le classifiche separate e redigendo una classifica unica per tutti i partecipanti indipendentemente che gli atleti siano diversamente abili o normodotati.

La Vallese Asd intende portare avanti questo progetto anche in Abruzzo, dove al momento è l’unica Asd aderente alla Fifb, e quindi per questa presentazione ha coinvolto le associazioni “Autismo Abruzzo Onlus” e “Camelot associazione per l’Autismo”, entrambe con sede a L’Aquila, per gettare le basi di future iniziative rivolte proprio ai ragazzi con autismo. Questo progetto è centrale per la FIFB che ha tra i propri obiettivi istituzionali, la divulgazione e la pratica della footbike quale mezzo di integrazione sportiva, di eliminazione delle barriere sociali, e di promozione del processo di integrazione.

Il progetto “Footbike nei Parchi” della Vallese Asd, spiega il presidente Massimo Pedone, “intende favorire l’utilizzo di questo mezzo sportivo allo scopo prettamente ludico-turistico principalmente, anche se non esclusivamente, rivolto alle zone parco o riserve naturali coinvolgendo le realtà locali e creando sinergie tra lo sport ed il territorio, con l’obiettivo di poter contribuire allo sviluppo del cosiddetto turismo sostenibile e di prossimità. Questo mezzo fonde sapientemente innovazione tecnologica e tradizione utilizzando ruote da bicicletta, freni da mountain bike e telai ergonomici mantenendo intatto il movimento più naturale che ci sia: la spinta con i pied”i.

Infatti, la footbike è una attività sportiva a tutti gli effetti, completa, che coinvolge tutti i muscoli del corpo, ​per tutte le età,​​ e che oggi sempre più viene utilizzata nelle sessioni di allenamento nell’atletica leggera, molto consigliata​ come alternativa a​l​ jogging, ​al​running e ​al ​ciclismo.​

Una disciplina sportiva a zero emissioni che tutti possono praticare anche anziani, persone in sovrappeso o poco allenate perché permette una più semplice ricerca dell’equilibrio, un movimento dolce e senza attrito e un minore carico sulle articolazioni. Per questo il Footbike è il mezzo perfetto per le piccole escursioni giornaliere o per percorsi più lunghi in quanto la semplicità di utilizzo e la postura naturale eretta, che evita ogni fastidio dovuto alla sella, rendono l’esplorazione del territorio una cosa bellissima e contribuiscono alla salute e alla forma fisica dei turisti.

I territori delle zone Parco si prestano perfettamente all’utilizzo di questo mezzo per la bellezza della natura che li circonda, per la fauna, per la cultura, per i prodotti tipici, per la qualità dell’aria, per la possibilità di poter fare escursioni nella natura e nel silenzio.




SI ABBATTONO ALBERI

Verso un progressivo e costante depauperamento della nostra ricchezza arborea. Riserva Dannunziana: manca ancora la “Direzione”, in entrambi i sensi!

Pescara, 23 agosto 2023. Il bosco è una conformazione vegetale complessa. Per comodità espositiva e semplificando di molto il tema, in questa segnalazione vogliamo far riflettere sul fatto che il bosco ha un limite esterno (il limitare del bosco), che ovviamente rimanda ad un interno: gli individui posti all’esterno sono i più esposti a eventi atmosferici, come ad esempio il vento, rispetto agli alberi che formano il bosco interno. I primi alberi riparano dal vento gli altri, e in ragione della trama boschiva, all’interno ogni individuo beneficia anche di maggiore stabilità, come anche il bosco nel suo complesso.

Ora, quando all’interno di un insieme boschivo si introduce un elemento di discontinuità, tipo un passaggio, una strada, alcuni individui si trovano improvvisamente ai lembi di un nuovo sotto insieme, esposti quindi a situazioni atmosferiche e di stabilità diverse, non essendo più al riparo come nella situazione antecedente. Per fare un banale esempio, nelle gare ciclistiche chi sta nella pancia del gruppo praticamente non pedala avendo pochissima aria che “fendere”, mentre i primi fanno una fatica estrema, essendo esposti al vento che fa resistenza: questi fanno il lavoro sporco per tutti gli altri dietro, ed ecco perché si danno spesso il cambio.

Ebbene, lungo il camminamento ciclo-pedonale interno alla Riserva Dannunziana, via Antonelli, stanno venendo giù col tempo gli alberi più prossimi alla stradina: uno, proprio ieri e supponiamo per questioni di sicurezza, è stato abbattuto. Sicché ora sono altri alberi a diventare esterni, e forse subiranno la stessa sorte, fino al consumo dell’intera formazione, erosa di questo passo albero dopo albero. Così accadrà anche nel tratto dove è stato realizzato il Pendolo, dove una lunga alberata di Pini è stata rimossa per costruire l’asse stradale, facendo diventare un fronte interno il nuovo lembo del bosco (con i danni dell’incendio che poi aggravano il tutto).

A questi problemi il PAN, il Piano di Assetto Naturalistico, dovrebbe rispondere, programmando un piano di difesa e di azioni, attuato dai previsti enti gestionali, come il Comitato di Gestione e la sua Direzione. Ma a Pescara questi Enti, dopo oltre 20 anni dall’Istituzione della Riserva, ancora non vengono formati, per quanto siano previsti per legge e per questo continuamente richiesti dalla Associazioni del Coordinamento Salviamo gli Alberi di Pescara

Il risultato è quello che vediamo oggi: si abbattono solo gli alberi, andando verso la direzione di un progressivo e costante depauperamento della nostra ricchezza arborea.

Stesso paradigma purtroppo avviene in città: la mancanza del Piano del Verde si manifesta nell’unica azione conosciuta, quella dell’abbattimento, spesso d’urgenza e non valutabile, come è avvenuto nei giorni scorsi, addirittura a Ferragosto, che ha visto un pino maestoso di via Solferino sparire per mano dei Vigili del Fuoco chiamati pare dai residenti.

Gli organi gestionali e di programmazione non sono accessori, perché in assenza abbiamo sempre l’azione puntiforme, il caso per caso, il rincorrere gli eventi.

Se vogliamo fermare questo dissanguamento del nostro verde, dalla Riserva alla Città, la direzione da seguire è quella della programmazione, della gestione, dei tavoli condivisi e dei piani interdisciplinari.

Coordinamento Salviamo gli Alberi di Pescara

Archeoclub d’Italia sede di Pescara – Italia Nostra sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara -Gruppo Unitario Foreste Italiane – G.U.F.I.- Associazione Mila Donnambiente – Le Majellane – Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio (CO.N.AL.PA), Comitato Strada Parco Bene Comune- Comitato Oltre il Gazebo No Filovia -Associazione Italiana Architettura del Paesaggio sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna (AIAPP LAMS)- La Gallina Caminante  – Saline.Marina.PP1 di Montesilvano –L’Albero bello – FIAB Pescarabici – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- Touring Club Italiano – Club di territorio di Pescara




INOPPORTUNA LA PRESENZA DI PINO INSEGNO al Pescara Comix&Games

Il 9 Settembre Pino Insegno sarà ospite della decima Edizione del Pescara Comix&Games

Pescara, 23 agosto 2023. Poco prima delle Elezioni politiche dell’anno scorso, Insegno ha introdotto Giorgia Meloni in Piazza del Popolo a Roma, in occasione della chiusura della Campagna elettorale del suo Partito, con una citazione epica tratta dalla saga fantasy Il Signore degli Anelli, in cui doppia il personaggio Aragorn: «Verrà il giorno della sconfitta, ma non è questo».

Ci chiediamo se possa essere questo il motivo a monte dell’invito da parte del Pescara Comix&Games.

Insegno ha più volte rilasciato diverse dichiarazioni controverse.

«Basta che Chiara Ferragni dica che Giorgia è contro l’aborto (l’imprenditrice evidenziò le difficoltà del ricorso all’IVG nella Regione Marche, amministrata dal Partito politico del quale Giorgia Meloni è Presidente, n.d.a.) che tutti impazziscono, ma quando mai lo ha detto?

Lei dice solo che chi vuole tenere un figlio, ma non ha soldi, va aiutato. Io alle madri darei il reddito di cittadinanza, solo alle madri, così che possano stare di più con i figli, se lo vogliono», ha dichiarato durante un’intervista a Vanity Fair.

Insegno avrebbe sostenuto Giorgia Meloni in quanto «[…] donna, madre, perché potrebbe essere la prima donna ad assumere un ruolo così importante in Italia e questo significa che non ci saranno mai guerre e che può fare la differenza a favore delle minoranze».

Alla domanda su quali fossero queste minoranze, lui ha detto, eludendola:

«Giorgia Meloni non è un’estremista, non è antisemita e non ce l’ha con i neri»

Sorprendente e irricevibile allo stesso tempo, è stata la sua risposta alla domanda sui rapporti tra la Presidente del Consiglio e il Primo Ministro dell’Ungheria Viktor Orban:

«Chi? Non lo conosco, per me Orban è uno che non ci vede da un occhio, un orbo».

Orban ha introdotto una Legge discriminatoria contro la comunità LGBTQ+ per cui è stata aperta una procedura per infrazione dall’Unione Europea e un’altra Legge in base alla quale una donna, prima del ricorso all’IVG, sarà obbligata dallo Stato ad ascoltare il battito del cuore presente nel feto.

Infine, Insegno ha sempre sostenuto che il suo annunciato ritorno in RAI sarebbe da attribuire soltanto alle sue capacità artistiche, salvo poi sottolineare, sempre durante l’intervista a Vanity Fair, che “senza un appoggio politico non si può andare da nessuna parte”, testuali parole.

Al quotidiano Libero invece ha dichiarato: «Avrei potuto chiedere venti prime serate su Rai1, no? Invece ricomincio con uno show nell’access prime time su Rai2. Rifaremo “Il Mercante in Fiera” in chiave moderna (Insegno condurrà anche L’Eredità su Rai1, n.d.a.)»

A tal proposito, Pino Insegno non ha riconfermato Ainett Stephens nel suo storico ruolo della “Gatta Nera” all’interno del programma in quanto «[…] è diventata un po’ più grande, sono passati tanti anni, resta indimenticata icona. Lei non ci sarà. Bisogna cambiare le cose perché sono passati 15 anni»

A quanto pare, il tempo è passato per lei, ma non sembra affatto essere trascorso per lui.

“L’incaricato per la trasmissione in questione non mi ha riconfermata perché sono invecchiata. Oggi come oggi, vedere persone, con un’età importante, rimaste legate ad antichi retaggi secondo cui le donne a 40 anni sono vecchie, è inammissibile”, ha dichiarato Ainett Stephen.

Riteniamo la sua presenza al Pescara Comics inopportuna a causa delle criticità sopra evidenziate.

Collettivo Zona Fucsia – Mazì ~ Arcigay Pescara




ALL’APPARIR DEL VERO …

PoliticaInseime.com, 23 agosto 2023. Sarà stato forse per l’ambito in cui si svolge l’evento se degli sprazzi di verità sono emersi al Meeting di Cl di Rimini con gli interventi, prima, del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e, poi, del collega Raffaele Fitto. A leggere in controluce le loro dichiarazioni non si può non essere preoccupati. A conferma di quel che si diceva qualche giorno fa del rintocco della campana che Ernest Hemingway invitava sempre a non sottovalutare. E bisogna, per questo, davvero ringraziare due ministri così importanti della compagine Meloni. Anche se, tra le loro file, stanno certamente smuovendo i solidi convincimenti dei soliti inebriati di ideologia i quali, poi, finiscono per accusare gli altri di ideologismo.

I numeri e la situazione concreta non ammettono repliche. E questo può spiegare i silenzi di Giorgia Meloni stretta com’è tra la dura realtà delle cose e un’armata con cui ha vinto le elezioni, ma non andando oltre, nei contenuti e nei metodi,  quella bolla in cui è oramai ridotta la politica in generale. E la destra non ne è proprio immune, ma oggi governa. E al momento del dunque vedremo se l’inebriazione e il continuo richiamarsi ad una vittoria assicurata sulla base del voto effettivo di meno del cinquanta per cento degli italiani serviranno a qualcosa. Cioè a governare.

E governare è sì paragonabile all’Otto volante, come la Meloni dice nella solita intervista senza contraddittorio rilasciata in solitaria ad un settimanale. Anche se lo dice come se il governare da Palazzo Chigi fosse cosa iniziata per la prima volta nella storia il 22 settembre del 2022, quando lei ci s’insidiò.

Governare non è autocelebrarsi e autocompiacersi per quel che si ascolta la sera dai telegiornali, ovviamente sfornati  più che da veri giornalisti, cioè  quelli del contraddittorio e dell’analisi, da autentici gazzettieri che raccontano una storia dell’Italia e degli italiani tutta diversa da quella vera.

Così, continua a riproporsi il quesito: la Presidente del consiglio sta con i ministri che saggiamente lanciano grida d’allarme o con la retorica di quelli, e lei ne ha tanti accanto, che pensano ad un regime da mettere in piedi a dispetto di tante cose, a partire dall’Europa? O pensa solo alla chimera del rovesciamento degli equilibri europei?

La realtà cogente è quella dell’Europa cui Fitto fa riferimento, consapevole di quanto sia assolutamente necessario raggiungere un accordo con Bruxelles. Perché l’Italia non può permettersi altro: pena il ritorno a quelle che chiama le vecchie regole. Quelle su cui per anni hanno insistito un Nord Europa e centro orientale pieni zeppi, pure, di tante amiche ed amici sia di Giorgia Meloni, sia di Matteo Salvini, fortunatamente ridimensionati dal cosiddetto “accordo Ursula”, per l’esistenza del quale il quale l’Italia dovrebbe ringraziare il cielo. E basti riferirsi al periodo  della pandemia Covid, al varo del Next Generation Europe e il conseguente Pnrr.

Continuiamo ad essere la democrazia europea più afflitta da debiti. Abbiamo appena saputo che pure la Meloni non è venuta meno alla tradizione di far crescere il debito pubblico. E, così, anche con lei, dopo quasi un anno di governo, siamo riusciti a battere i record precedenti in termini di crescita dei nostri debiti.

Sappiamo dei ritardi con il Pnrr e dell’incapacità strutturale a programmare e a realizzare. Così, siamo costretti solo a sperare che il resto dell’Europa continui ad aspettarci, e ad accettare modifiche su modifiche del Pnrr, perché, alla fine, è anche l’Europa ad avere interesse che l’Italia aumenti la propria quota di Pil. Poi, certo, scopriremo tra qualche anno, ma noi ovviamente continuiamo a sperare che non sarà così, che la gran mole di finanziamenti in ballo non si riveleranno il volano atteso come moltiplicatore in campo di infrastrutture, investimenti ed occupazione. Ma di questo ne parleremo a suo tempo.

Intanto, che il Governo si decida a darsi una linea coerente e spieghi davvero agli italiani che cosa sta facendo e quel che, invece, non potrà fare. Uscendo, finalmente, dall’attendismo e dall’indeterminatezza. Sapendo che non possiamo continuare con questa storia dei cinque anni della durata della legislatura perché il cambio di passo serve adesso. E il primo gesto da fare dovrebbe essere quello di riconoscere che ci si è troppo spinti nel garantire cose che non possono proprio essere realizzate e che è necessario cambiare completamente la nostra spesa per puntare sull’innovazione . Sarebbe un fatto di grande valenza di cultura politica, invece di continuare con ritornelli destinati a misurarsi di ciò che giunge con l’apparir del vero.




ANCORA MOMENTI DI TENSIONE alla Casa Lavoro

Detenuto incendia materasso, intossicati due agenti di Polizia Penitenziaria.  Federazione Sindacati Autonomi CNPP: situazione insostenibile, servono risposte concrete.

Vasto, 23 ago 2023. Alla Casa Lavoro di Vasto continuano, incessantemente, a registrarsi disordini e situazioni che compromettono il regolare andamento generale dell’Istituto. Nella giornata di ieri, un detenuto ha appiccato fuoco ad un materasso, provocando un’ intossicazione a due agenti di Polizia Penitenziaria.

Solo qualche giorno fa, invece, si verificarono due tentativi di suicidi; senza tralasciare le recenti vicissitudini hanno inevitabilmente esposto il personale a rischi. A darne notizia è Giuseppe MEROLA dirigente nazionale FSA CNPP che rivendica la necessità, da parte dell’Amministrazione Penitenziaria, di intervenire concretamente sulla condizione emergenziale che attanaglia l’Istituto vastese, partendo dalle ataviche carenze organiche di poliziotti penitenziari, oltre all presenza interessante di detenuti affetti da disturbi psichiatrici e limitazioni logistiche/strutturali. Esprimo a nome mio personale e di tutta la FSA CNPP – conclude Giuseppe Di Carlo Segretario Generale – la profonda solidarietà e vicinanza ai colleghi coinvolti in questo amaro episodio, con l’auspicio che vengano realizzate delle risoluzioni nell’interesse collettivo.




LAVORI PER LA COT al Distretto Sanitario di Roseto

Il consultorio familiare si trasferirà momentaneamente a notaresco

Roseto degli Abruzzi, 23 agosto 2023. Il Consultorio Familiare di Roseto degli Abruzzi sarà trasferito, temporaneamente, a Notaresco per consentire i lavori di messa a norma della struttura dove è attualmente ospitato al fine di poter attivare al suo interno una delle tre sedi provinciali delle COT (Centrale Operativa Territoriale).

La decisione dell’Asl di Teramo è stata ufficializzata con una comunicazione inviata ieri sera alle 19 al Comune dal dottor Giandomenico Pinto, direttore dell’area distrettuale Adriatico, e che è stata acquisita al protocollo questa mattina alla riapertura degli uffici.

L’intervento di adeguamento, che porterà alla sospensione temporanea del servizio a Roseto degli Abruzzi, avrà inizio il primo settembre e, come si legge nella comunicazione della Asl, “si protrarrà fino a gennaio-febbraio 2024 per poter procedere velocemente alla piena operatività. Considerata la necessità di garantire comunque questo importante servizio e l’impossibilità di poter reperire spazi adeguati all’interno del DSS di Roseto – si legge ancora nella comunicazione dell’Azienda Sanitaria – si rende necessario lo spostamento del servizio presso i locali che ospitano la guardia medica a Notaresco”.

“Il trasferimento temporaneo del Consultorio Familiare precisiamo che è una scelta presa in completa autonomia dalla Asl di Teramo ed è successiva alla volontà espressa dalla nostra Amministrazione di non voler concedere CasaRosa come sede della Centrale Operativa Territoriale – afferma il Sindaco Mario Nugnes – e per questo l’Azienda Sanitaria ha deciso di utilizzare una parte del Consultorio per attivare il servizio Cot, avviando i lavori necessari che impongono, purtroppo, lo spostamento del Consultorio.

Noi confermiamo la scelta su CasaRosa che abbiamo voluto salvaguardare come struttura dedicata all’assistenza delle persone con disabilità grave e prive del sostegno famigliare, già pesantemente penalizzata da scelte sbagliate prese in passato. Ovviamente, sarà nostra premura lavorare per far ritornare però al più presto le attività del Consultorio sul territorio di Roseto degli Abruzzi trovando prontamente i locali adeguati.

Abbiamo bisogno, infatti, di garantire questo servizio alle donne e alle famiglie della nostra città (che è la seconda più popolosa della provincia), e ci siamo già attivati, nonostante la comunicazione sia arrivata solo nella giornata di oggi, per reperire un’altra sede.

Per questo, abbiamo già chiesto con urgenza un incontro alla Asl per effettuare dei sopralluoghi nelle prossime settimane con lo scopo di individuare i locali idonei ad ospitare il Consultorio.

Una cosa è certa, non aspetteremo la realizzazione della Casa di Comunità per riportare il servizio a Roseto”.




IN DIFESA DELL’OFFERTA FORMATIVA

La Provincia di Teramo per le scuole del teramano

Teramo, 23 agosto 2023. Si è svolto presso la Sala Consiliare di via Milli il tavolo per il dimensionamento scolastico, alla presenza delle rappresentanze delle dirigenze, del direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Teramo, la prof.ssa Clara Moschella, del consigliere delegato all’edilizia scolastica, Luca Lattanzi, del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, della vice-sindaca del comune di Teramo, Stefania Di Padova, del prof. Marco Pompa referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Niccolò D’Elpidio in rappresentanza della Consulta Provinciale degli Studenti e delle rappresentanze sindacali del comparto scuola.

In un clima di ampia collaborazione, la proposta del presidente D’Angelo di chiedere alla Regione Abruzzo, competente in materia, di preservare l’identità delle singole istituzioni scolastiche, scongiurando tagli che inevitabilmente potrebbero colpire le offerte formative, è stata ampiamente condivisa dai portatori di interesse presenti in sala.

“La Provincia di Teramo si opporrà al taglio delle dirigenze, difendendo la territorialità, la peculiarità, e la grandezza artistica e culturale che diverse scuole, come quella di Castelli, rappresentano per il nostro territorio”, dichiara il presidente D’Angelo a margine dell’incontro.

“È già altissimo il sacrificio che la Scuola nel nostro territorio ha pagato, negli anni passati, così come quello ci ha visti penalizzati di altre importantissime sedi di realtà istituzionali, quali, solo per citarne alcuni, la Banca d’Italia e la Camera di Commercio, fino ad arrivare allo smembramento del Collegio elettorale, che mortifica il senso stesso della nostra presenza politica”.

“Auspichiamo che venga applicato un criterio di equità oltre le logiche meramente numeriche, affinché siano anche le altre tre province abruzzesi a farsi carico di questa ulteriore razionalizzazione. È fondamentale, però, che questa nostra posizione sia condivisa e sostenuta da tutte le forze politiche e sociali del territorio, alle quali chiedo sin da ora di impegnarsi concretamente, così come dallo stesso mondo della scuola e dei sindacati, perché quella contro i tagli divenga una battaglia di tutti nell’interesse dei nostri figli.

Rinnovo il mio impegno a vigilare sulle scelte che verranno compiute a riguardo, per non far passare inosservata qualunque decisione penalizzante per i nostri territori”, conclude il presidente D’Angelo.




PERDONANZA CELESTINIANA 2023: domani l’inaugurazione

Giubileo più antico della storia. 729esima edizione. Il Fuoco del Morrone arriva a Collemaggio, accensione del braciere della pace. Tanti artisti al Teatro del Perdono per la prima serata degli spettacoli.

L’Aquila, 22 agosto 2023. Domani, mercoledì 23 agosto, si alzerà il sipario sulla 729esima edizione della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila, patrimonio culturale immateriale dell’Unesco dal dicembre 2019.

“Stiamo per dare inizio alla 729° Perdonanza celestiniana, dopo l’edizione unica e indimenticabile dello scorso anno che ha visto la città dell’Aquila proiettata nel mondo grazie alla presenza eccezionale di Papa Francesco che l’ha consacrata capitale del Perdono e della Pace, attualizzando e rendendo universale il messaggio di Celestino, incentrato sul valore salvifico della riconciliazione. Sono anche trascorsi 40 anni dalla Perdonanza moderna, quella voluta dall’allora sindaco Tullio De Rubeis che costruì le basi per farne l’evento religioso e laico che oggi è conosciuto anche al di fuori dei confini nazionali. Tanti sono stati gli obiettivi raggiunti, in questi ultimi anni vissuti nel segno della rinascita dell’Aquila e del suo territorio. Dal riconoscimento Unesco della Perdonanza quale patrimonio immateriale dell’umanità, all’apertura della Porta Santa da parte del Santo Padre, fino alla conferenza stampa di presentazione di questa edizione presso il Ministero della Cultura, a Roma. Come amministratori abbiamo fortemente creduto in tutto questo, con passione e amore per questa città” così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

Alle 9:30 di domani il Fuoco del Morrone arriverà a Paganica, alla Chiesetta di S.Pietro Celestino per l’incontro con la comunità e per l’accensione della Lucerna del Cammino del Perdono, a cui seguirà cerimonia religiosa e benedizione del Fuoco. Alle 11 il Fuoco raggiungerà la Villa Comunale dove avverrà l’accensione del tripode. Alle 15 si arriverà a Bazzano con l’accensione della Lucerna del Cammino del Perdono e la firma della Pergamena delle Perdonanze locali. Alle 16,30 arriverà a Pianola, alla Piazza della Chiesa dove avverrà l’accensione del tripode e firma della Pergamena delle Perdonanze. Alle 18 il Fuoco arriverà all’Aquila a Piazza Palazzo per l’ultima tappa. Dalle 19 la fiaccola si muoverà alla volta della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, scortata da una parte dei gruppi storici aquilani e dal Comitato Festa Perdonanza Celestiniana ICH per l’accensione del tripode.

Saranno Tullio De Rubeis ed Italo Ettorre gli ultimi tedofori che condurranno il fuoco a Collemaggio. Il primo, nipote di Don Tullio, promotore della Perdonanza moderna, con il corteo della bolla che, quest’anno, compie 40 anni: fu proprio Don Tullio, infatti, nel 1983 – quando era sindaco dell’Aquila – a ripristinare il Corteo. Con lui, Italo Ettorre: lo stesso ultimo tedoforo di 40 anni fa. La storia che si ripete e si rinnova, nel rito della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila.

L’avvio della Perdonanza avverrà con l’accensione del braciere sul palco del Teatro del Perdono a Collemaggio alle 20:30.

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’arcivescovo dell’Aquila, il Cardinale Giuseppe Petrocchi, attenderanno a Collemaggio l’arrivo del Fuoco scortato.

All’arrivo sono in programma gli interventi istituzionali del vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, del presidente della Provincia, Angelo Caruso, e del Cardinale Petrocchi.

Successivamente verrà portato sul palco il Fuoco del Morrone. Floro Panti, Presidente dell’Associazione Comitato Festa Perdonanza Celestiniana ICH, salirà sul palco con i tedofori, leggerà la pergamena delle Perdonanze locali e poi sarà la volta del sindaco Biondi che, con l’accensione del braciere, dichiarerà aperta la 729 Perdonanza.

Subito dopo l’accensione spazio per lo spettacolo “Un canto per la rinascita – di Guerra e di Pace”.

Tanti artisti di primo piano saliranno dalle 21.30 circa sul palco antistante la basilica di Collemaggio (denominato “Teatro del Perdono”). Si tratta di un evento ideato dal direttore artistico della Perdonanza, maestro Leonardo De Amicis, e scritto insieme con Paolo Logli.

“L’apertura di quest’anno prosegue una grandissima tradizione in cui le arti, la musica, la parola, la recitazione si fanno portatori dei grandi valori della Perdonanza: pace, solidarietà,  riconciliazione prendono voce attraverso le note e le parole delle arti del passato e contemporanee. Da sempre al servizio della costruzione sociale e degli ideali”, ha dichiarato il maestro Leonardo De Amicis.

La serata sarà presentata anche quest’anno dalla conduttrice televisiva Rai Lorena Bianchetti. Mahmood, Mr. Rain, Coma_Cose, Alfa, Paola Turci, Albano Carrisi illumineranno la serata con la scenografica della basilica di Santa Maria di Collemaggio, accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. Violante Placido interpreterà i testi durante la serata.

Per la sola giornata del 23 agosto non sarà prevista la prenotazione dei biglietti essendo la serata ad ingresso gratuito sino ad esaurimento posti, valevole anche per le persone con disabilità. 

Le persone con disabilità potranno essere accompagnate all’incrocio tra viale Collemaggio-via Caldora con la strada che porta all’ex ospedale di Collemaggio e, qualora ve ne fosse la necessità, saranno preso in carico dal servizio di sicurezza o dal personale di servizio delle hostess. Gli accompagnatori potranno parcheggiare nel terminal di Collemaggio negli stalli che saranno indicati dal personale preposto in loco.

Il riferimento per informazioni e comunicazioni è la casella di posta elettronica del disability manager: disability@comune.laquila.it

Il Parcheggio di Collemaggio è gratuito e sarà aperto dalle 6,30 e rimarrà aperto sino alle ore 2.

Il programma – pubblicato nella sua versione integrale sul sito della Perdonanza www.perdonanza-celestiniana.it – prevede una giornata piuttosto ricca di eventi.




ALTA TENSIONE IN CARCERE

Devastata sezione detentiva. Protesta la polizia penitenziaria

Vasto, 22 agosto 2022. Ancora una volta follia e violenza nel carcere di Vasto per la folle protesta di un detenuto e torna a protestare con veemenza il personale della Polizia Penitenziaria, per una situazione esplosiva che era stata preannunciata ai vertici dell’Amministrazione penitenziaria nazionale e regionale ma rispetto alla quale nessun provvedimento era stato assunto.

Ricostruisce l’accaduto Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “Un internato, che ieri era già andato in Pronto Soccorso per un forte stato di agitazione ed ha creato non poche criticità al personale di scorta, stamattina ha iniziato con il distruggere tutta il reparto ASM rompendo telecamere, fili elettrici e tutto quello che era presente fino ad incendiare il materasso. Fatto uscire dal reparto dopo essersi sottratto alla vigilanza del personale, si è impossessato di un estintore che ha usato contro due poliziotti, rinchiudendone uno nella cucina. Una volta che il collega è riuscito ad uscire, il ristretto era fuori ad aspettarlo con in mano l’estintore che ha aperto, svotandoglielo addosso. Solo con intervento di altri poliziotti, si è riusciti ad immobilizzare l’uomo”.

Ferma la denuncia del SAPPE: “Si tratta di eventi già ampiamente preannunciati dal SAPPE per la mancanza di personale e di una struttura inadeguata alla vita penitenziaria: chiediamo un sopralluogo tecnico da parte del PRAP e una visita ispettiva da parte dell’ASL per valutarne l’idoneità sotto il profilo dell’igiene e della sicurezza dei luoghi di lavoro”. 

Per Capece, che esprime solidarietà e vicinanza ai poliziotti di Vasto, quel che serve sono “interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. Servono poliziotti e regole d’ingaggio chiare, tecnologia e formazione per chi sta in prima linea nelle Sezioni, strumenti di difesa e contrasto delle violenze”.