QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO

Concerto-spettacolo a cura del gruppo Chimera Ensemble dell’associazione Culturale Artificio, ore 21:15 Piazza del Municipio. Estarte Maglianese 2023 a cura dell’amministrazione Comunale.

Magliano de’ Marsi, 21 agosto 2023.  Il Chimera Ensemble è un gruppo formato da 7 donne unite dalla passione per la musica, che hanno dato vita ad un progetto unico nel suo genere. Il gruppo propone un repertorio variegato ed accattivante che abbraccia intramontabili brani di cantautori italiani che, attraverso testi e musica, hanno raccontato le infinite sfumature dell’essere donna.

Nello spettacolo proposto, le esecuzioni musicali saranno arricchite dalla presenza di un’attrice che, con ironia, brillantezza e sensibilità parlerà del mondo delle donne, accompagnando l’ascoltatore tra musica e parole e guidandolo attraverso riflessioni stimolanti e travolgenti.

Verranno toccati vari temi riguardanti il ruolo delle donne nella società moderna e il loro essere così “dolcemente complicate”. I testi originali sono stati elaborati per introdurre l’ascoltatore nella fruizione sensibile dei brani.




DOPO CINQUE GIORNI di mobilità a Praga

Difficile se non impossibile fare paragoni fra situazioni storicamente e urbanisticamente troppo distanti e diverse tra loro. Ma forse è doveroso ispirarsi se non copiare, possibilmente bene, da chi ha fatto decisamente meglio, e da tanto tempo.

Praga, 21 agosto 2023. Cinque giorni da turista a Praga (1,3 milioni di abitanti), con la necessità/opportunità di muoversi in lungo e in largo per visitare la città, e ti accorgi che il trasporto pubblico è ECCEZIONALE (gratis per me che sono over 65). Parlo in particolare della rete tranviaria, che si estende per oltre 140 km ed è articolata in oltre 20 linee diurne e una decina notturne, che trasportano complessivamente ogni anno oltre 360 milioni di passeggeri (per chi vuole, il web è ricco di notizie sul sistema TRAM a Praga).

Io voglio invece fare qualche considerazione su quanto visto e vissuto da turista e quindi cliente del servizio, con sguardo attento e curioso a quello che gira intorno al semplice, si fa per dire, mezzo di trasporto. Intanto di tipi di tram ce ne sono diversi, dai più datati ai più moderni, ma tutti vanno sulle stesse rotaie, da ben oltre un secolo, e questo la dice lunga sulla lungimiranza di una scelta di mobilità che nel tempo si è rivelata più che vincente, sia dal punto di vista economico che ambientale.

Al di là della possibilità di avere, in diverse fermate, il count down dell’arrivo del mezzo (opzione che si è aggiunta nell’era digitale, come anche il display interno ad ogni singolo mezzo e l’annuncio audio), la frequenza delle corse è quella tipica di una metropolitana (di cui Praga è ovviamente dotata). La distanza massima che ho percorso è stata di 3,5 km in linea d’aria, per capirci da Via Muzii all’Aurum, passando per C.so V. Emanuele, Via Marconi e via L. D’Annunzio. Fare avanti e indietro mi ha fatto vedere e capire alcuni aspetti strutturali della mobilità.

Cominciamo dagli spazi dedicati alle pensiline: quelle che sono sui marciapiedi sono inglobate in questi, particolarmente generosi, mentre le altre dislocate all’interno della carreggiata hanno una piattaforma in grado di ospitare la sosta di mezzi lunghi almeno 30 metri, quelli storici, fino a arrivare a 70 per quelli moderni, con una larghezza di minimo 3 metri, ma anche 4 e oltre, con sedute, tettoia e totem informativo. Ho visto un discreto numero di biciclette e monopattini, con una segnaletica orizzontale e verticale dedicata che ne prevede diffusamente il transito (c’è un discreto sistema di sharing mobility a flusso libero), ma ho notato in modo evidente poche auto, comunque ammesse al passaggio, e i relativi parcheggi, tanto da interrogarmi sulla poca consistenza del traffico.

Ad uno sguardo d’insieme quello che ho percepito, senza conoscere i numeri della zona da me frequentata e non considerando il sistema metropolitano sotterraneo, è stato un massiccio e intenso uso di tram, ma anche bus, un discreto numero di bici e monopattini con corsie dedicate (numerose case avanzate), e poche auto, seppur in promiscuità con il tram, e pochi parcheggi. Tutto questo l’ho riscontrato lungo i 5 km di tracciati percorsi (considerate le curve), assolutamente residenziali e commerciali, massicciamente frequentati dagli utenti, residenti e turisti, tutti a piedi.

Ho immaginato l’identica organizzazione tranviaria dalle mie parti: lungo la Nazionale Adriatica nord, Viale Bovio, C.so V. Emanuele, Via Marconi, fin oltre la Pineta Dannunziana, allargandosi a nord e a sud con Montesilvano e Francavilla, e a ovest, ovviamente, verso Chieti. I marciapiedi si ampliano, come anche lo spazio per le bici, recuperando quello tolto ai parcheggi.

Le auto possono transitare ma non possono superare il tram (bus) né possono parcheggiare lungo le vie, perché i marciapiedi prendono il loro posto, e quindi solo nelle vie laterali. Stessa linea tranviaria sul lungomare nord e sud, e di rinforzo lungo il lato ovest della città. L’ex tracciato ferroviario si consolida come un parco lineare verde per eccellenza. Dopo cinque giorni a Praga, la piramide della mobilità è chiara e mi sembra tutto così facile.

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net Direttore Editoriale – Web Content Editor




UNICA BEACH a L’Arca di Noè su Canale 5

Richieste da tutta Italia

Giulianova, 21 agosto 2023. È stata immediata la risposta da parte del grande pubblico che segue la rubrica del Tg5, L’Arca di Noè, il programma con il maggior numero di ascolti tra tutte le trasmissioni dedicate agli animali, quasi il 20% di share.

La rubrica che in estate manda in onda le repliche delle puntate invernali, quest’anno per la prima volta , ha voluto inserire una novità assoluta. Per tutto il mese di agosto, uno spazio dal titolo Tipi da Spiaggia, interamente girato a UNICA BEACH, la spiaggia per cani di Giulianova. Dopo la messa in onda domenicale, richieste di informazioni e prenotazioni per trascorrere giorni di relax con il cane a UNICA BEACH, sono arrivate da tutta Italia.

 In questa spiaggia dal 2018, abbiamo registrato un incremento costante di fruitori, passando da qualche centinaio di presenze, a circa tremila nella stagione estiva. La spiaggia UNICA BEACH ricordo, seppur molto richiesta anche da chi non ha il cane, non offre servizi a tutti, ma solo a chi viene in vacanza al mare con il proprio amico a quattro zampe ( cani e gatti)

Nelle puntate de L’Arca di Noè in onda su Canale 5, tutte le domeniche di agosto alle ore 13:45 , oltre a mostrare con immagini suggestive il divertimento dei cani portati a UNICA BEACH, vengono trattati dalla sottoscritta in qualità di medico veterinario (responsabile della gestione della spiaggia e titolare della relativa concessione), i più importanti aspetti della vacanza ideale con il cane.

Una vera spiaggia dedicata ai cani deve avere due requisiti indispensabili: concedere ai cani la possibilità di fare il bagno in mare e accettare cani di tutte le taglie e di tutte le razze.

È inoltre  fondamentale che la struttura abbia personale competente e preparato alla gestione e all’assistenza degli animali. Consiglio prima di partire, per non avere brutte sorprese all’arrivo in struttura, di chiedere sempre specificatamente quali servizi sono messi a disposizione dei pet.

Nella seconda metà del ciclo di appuntamenti con Tipi da spiaggia invece, si parla di come ci si comporta quando si va in vacanza con il proprio cane e come prendersene cura anche al mare.

Domenica prossima 27 agosto andrà in onda l’ultimo appuntamento con Tipi da spiaggia  che tratterà la cura del pet in vacanza e di tutto ciò che è importante portare con sé in viaggio

Come accaduto in queste domeniche passate, in spiaggia saranno tutti sintonizzati per seguire L’Arca di Noè in live !

Di seguito il link della puntata di oggi in cui si parla dell’importanza dell’uso del guinzaglio e del rispetto di tutte le specie: https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/larcadinoe/tipi-da-spiaggia_FD00000000394188

Giusy Branella

Medico Veterinario e Responsabile UNICA BEACH




VENDITTI&DE GREGORI: Contrapunctus a due voci

Festival Internazionale di Mezza Estate, lunedì 21 agosto ore 21:30 – Piazza dell’Obelisco

Tagliacozzo, 20 agosto 2023. Lunedì 21 agosto la XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmata da Jacopo Sipari di Pescasseroli, ospita, per l’occasione nella storica piazza dell’Obelisco, la prestigiosa tappa del Tour dei due innovatori della canzone d’autore italiana

Due personalità differenti, ma affini. Due stature artistiche, ognuna con la sua poetica. Venditti & De Gregori cominciano a collaborare poco più che ventenni durante un viaggio in Ungheria e iniziano a scrivere le loro prime canzoni insieme, per arrivare al comune esordio discografico con Theorius Campus dove Antonello incide Roma Capoccia, subito grandissimo successo, e Francesco Signora Aquilone. Quel viaggio tra accordi e disaccordi li ha portati a rimettersi in coppia e lunedì 21 agosto, in piazza dell’Obelisco, alle ore 21,30, una tappa del loro tour sarà ospite della XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, realizzato col patrocinio del M.I.C, della Regione Abruzzo, della Città di Tagliacozzo, nelle persone del Sindaco Vincenzo Giovagnorio e del suo Assessore alla Cultura Chiara Nanni, della Banca del Fucino e della Fondazione Carispaq.

“Il giorno del grande concerto tanto atteso – ha annunciato il Maestro Sipari – è arrivato: come nella passata edizione con il Volo, anche quest’anno un grande evento in piazza dell’ Obelisco illuminerà il festival di Tagliacozzo. Due tra i più grandi artisti della musica leggera italiana Antonello Venditti e Francesco De Gregori insieme per regalare al pubblico emozioni uniche. Sono due anni che cerchiamo di portare questo spettacolo al Festival di Mezza Estate e finalmente abbiamo realizzato il desiderio di tutti. Per De Gregori è un ritorno nel festival che lo ha già accolto durante la pandemia, per Venditti è un debutto. Confesso la mia emozione e non solo perché sono tifoso della Roma, credo che per ognuno di noi le loro canzoni rappresentino la colonna sonora di una parte della nostra vita.”  Sicuramente il più atteso il più popolare dell’intero cartellone, in cui Venditti e De Gregori duetteranno l’uno sulle note dell’altro, mescolando timbriche, interpretazioni e molta, molta empatia emotiva.

Con l’inseparabile chitarra e a tratti anche l’armonica a bocca uno, seduto al pianoforte l’altro, accompagnati da una band di undici elementi, i due cantautori romani regaleranno una serata musicalmente eccelsa. Bomba o non bomba, Generale, Sotto il segno dei Pesci, La donna cannone, sono solo alcuni dei titoli cantati in coppia, per poi passare all’esecuzione in solitaria di altre perle tirate fuori dai rispettivi cilindri.

Ogni hit storica è stata reinventata per questo tour, con arrangiamenti attuali, che con una band d’eccezione alle spalle dei due solisti, composta da Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli (basso), Amedeo Bianchi (sax), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino), Fabiana Sirigu al violino e le coriste Laura Ugolini e Laura Marafioti, manterranno viva l’ emozione di sempre, senza mancare di modernità. i due sembrano paradossalmente essere stati davvero sempre una cosa sola, per usare per parole di Venditti, con quelle diversità artistiche e caratteriali apparentemente insormontabili che alla fine si sono rivelate tra loro compatibili.

I loro due cognomi legati da una congiunzione felicissima rappresentano un brand vincente, permette ai due di raggiungere numeri che probabilmente, in questa fase delle rispettive carriere, con il primo che non pubblica un nuovo album di inediti da otto anni (l’ultimo, Tortuga, uscì nel 2015) e il secondo addirittura da undici (Sulla strada, ultima fatica discografica di De Gregori ad essere composta da pezzi originali, risale al 2012), da soli i senatori della canzone italiana non otterrebbero.  Più di due ore e mezzo di concerto non basteranno ad esaurire il grande canzoniere di entrambi e la scelta che il duo ha dovuto fare per riuscire a mettere insieme uno show che fosse al tempo stesso esauriente, completo, bello e interessante, divertente, commovente, emozionante, è stata certamente difficile.

Se ricorderemo De Gregori che ha negli anni imparato ad andar oltre l’arrangiamento di semplice accompagnamento introducendo costruzioni musicali più complesse e continuando ad essere cantante personalissimo, capace con uno stile tutto calibrato sulle variazioni e le tonalità minori , di dar verità alle parole con semplicità esemplare, Venditti dal canto suo resta uno tra i pochi cantautori a disporre di notevole mezzi vocali, con uno stile reso personale anche dal ricorso al pianoforte che si basa, nonostante una tecnica approssimativa, su un buon senso del ritmo e su armonie morbide ed avvolgenti.

Il concerto di Tagliacozzo non si tratterà di un semplice live  di grandi successi anche se titoli alla mano lo è: resta il simbolo di un particolare modo  di affrontare la musica, la canzone, la scrittura, che risulta essere equilibrato, tra passione e ragione, politica e divertimento, la cultura e la gioia, la malinconia e lo sberleffo, il colto e il popolare, in un unico grande flusso di canzoni che oggi, torna a restituire qualcosa di una drammaturgia segreta, in un mondo dove la comunicazione crea legami virtuali, nella quale cominciano ad annodarsi rapporti empatici, nascite, emozioni, che portano tutti a fare parte della scena, accanto ad artisti e organizzatori.

Prossimo appuntamento: Concerto di chiusura, martedì 22 agosto alle ore 21,15, nel Chiostro di San Francesco con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Benedetto Montebello, con un programma dal titolo Not(t)e da Oscar: Omaggio alla musica del cinema.

Musiche che hanno la capacità di entrare, e soprattutto rimanere, nel cuore di chi ascolta. E questo rimanere è sempre la spia di un compositore che scava nel profondo, e deposita nei nostri ricordi note, accordi ed effetti che resistono al tempo, con l’ampiezza della sua linea melodica, il colore delle armonie e uno sviluppo che può richiamare alla memoria immagini ed emozioni e giungere vincitore fino alla fine dei tempi.




LA DIFFICOLTÀ DI VIVERE NELLA VERITÀ

Il sorriso sinistro della nostra anima

di Don Ivan Concolato

“Penso che la libertà derivi tutta dal nostro essere verità” diceva Mark Hollis, tornato al Padre a febbraio 2019 a causa di una rara e veloce malattia.

Padre J. Popieluszko, poco prima di morire affermò: “per rimanere spiritualmente liberi bisogna vivere nella verità. Significa darne esteriormente testimonianza, dichiararla e rivendicarla in qualunque situazione. La verità è immutabile. Non si può distruggere con delibere e decreti. In linea di massima la nostra schiavitù è subordinata al dominio della menzogna, quando non la smascheriamo o non protestiamo ogni giorno contro di essa. La testimonianza coraggiosa della verità è la via maestra verso la libertà”.

Partendo da tali pensieri mi rendo conto che, nel mondo attuale c’è un maggior pericolo di rischiare di vivere nel nascondimento per paura o perché, perdendo il senso della realtà, non si riesce ad essere luce per sé stessi, né per gli altri.

Così facendo, si sminuisce anche il prossimo perché lo si adombra con bugie che diventano tentacoli soffocanti, costringendo le anime in un campo di battaglia che raccoglie sangue di innocenti… quante vittime attraverso le bugie condite da pregiudizi, preconcetti, mondi irreali!

Le prime vittime sono quanti si creano castelli dove si rinchiudono con le proprie maschere, cambiandole a seconda dei contesti e disagi nati dal non voler assumere le proprie responsabilità. Io sono te (dal brano musicale Sad but true dei Metallica).

Nessuno ne è esente, né viene risparmiato o può vivere così, perché la bugia diventa sempre più grande ed il linguaggio non verbale parla più delle parole.

Maschere di cera in un museo in continua evoluzione che ingabbia.

Tutto ciò è sconvolgente se vissuto nel mondo dei social: non è concepibile essere veri in presenza di spettatori; fosse anche una platea composta da una sola persona, nel momento in cui c’è qualcuno che assiste alla nostra vita automaticamente si porta avanti un copione se il mondo vuole vedere, vuole vederci.

Immaginate vivere ciò nella nostra fede.

Non vivere nella verità diventa una dicotomia mortale che non dà spazio alla coscienza.

Solo attraverso questa si può rientrare in un cammino di verità nella fede, se la lasciamo agire diventerà, grazie alla forza dello spirito santo, un percorso di cambiamento e di rinnovo.

Vivere nella verità significa rinnovare i colori della propria esistenza anche quando gli errori sono grandi. L’importante è rifiutarsi, quando il mondo ci invita a non assumere le nostre responsabilità, prendendo anzi ogni cambiamento dove essere protagonisti.

Solo partendo dalla verità è possibile la crescita della persona: solo in essa possiamo fare dei passi nell’unificazione e nel riconoscimento della nostra vera identità.

Vivere la verità vuol dire accettare le nostre luci e le ombre, senza alterarne nessuna. Ciò ci permetterà progressivamente di giungere in campi o spazi maggior di verità.

L’essere perfetti nel messaggio evangelico vuol dire essere completi, cioè la verità è tale quando non lascia fuori niente, non nega, non occulta o seleziona, ma si apre ad accogliere tutto quello che appare. La persona verace sa riconoscere i propri difetti o pregi, come conosce la sua verità con i chiaroscuri, senza rinnegare i limiti della propria condizione umana. Ma, allo stesso tempo, percepisce sé stesso come qualcosa che è infinitamente più di quella personalità psicologica con cui adesso si mostra. Percepisce che in lui la verità diventa l’unico modo di preparare la via al Signore.

Ed è allora che ogni uomo vedrà la salvezza di Dio (Lc 3, 1-6) e si sentirà in pienezza perché vivrà ciò che è sempre stato.

Foto: https://www.sanfrancescopatronoditalia.it/notizie/attualita/vivere-nella-verit%C3%A0-e-nell-amore-di-dio-51258




ALLA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 20 agosto 2023. Gli italiani non dormono sonni tranquilli e neppure sotto l’ombrellone trovano l’attesa serenità Li rode il dubbio che Renzi e Calenda facciano o meno pace. Se creino o meno – meglio da soli, oppure con frange di Forza Italia ed altri malpancisti che abbiano militato sotto qualunque bandiera? – il primo aggregato del perduto Centro.

A qualcuno piace caldo, altri, come il jazz, lo preferiscono “cool”. C’è chi lo vuole cotto e chi lo vuole crudo. Com’è giusto che sia, ognuno dice la sua, in una cacofonica babele di linguaggi che lascia ben sperare i due poli, che, come sempre concordemente, tengono il banco di un sistema politico sfatto. Il quale all’ apparenza regge, ma solo grazie alla reciproca conventio ad includendum che destra e sinistra – è utile ribadirlo: concordemente – difendono a spada tratta, incuranti del fatto che gli italiani ne abbiano le tasche piene e, in misura sempre più larga, soffrano il certificato elettorale, come fosse la cartolina precetto con la quale un potere alieno pretenderebbe di arruolarli per una guerra che non è più la loro.

Senonché, in vista dell’appuntamento elettorale europeo, l’Italia non ha bisogno che un commensale in più si attovagli di squincio, alla tavola imbandita dell’attuale sistema politico. Il nostro Paese ha bisogno d’altro. Ha bisogno di coltivare un’ambizione che sia degna dei momenti più alti della sua storia.

Come su queste pagine è stato più volte ribadito, c’è bisogno di una trasformazione profonda del suo assetto politico sistemico. Ha bisogno di una rinascita ideale, morale, civile il cui incipit non può essere dato se non da una sorta di chiamata alle armi per una rinnovata responsabilità di cui ogni italiano si faccia carico personalmente, così da riaccendere quella passione politica che al nostro Paese non è mai mancata e purtroppo è stata soffocata e spenta da una artefatta seconda repubblica.

La voglia matta di metterci mano in prima persona, privilegiando, con il proprio voto libero, la cultura e la proposta politica preferita da ciascuno, anziché conferire il proprio consenso agli imperscrutabili rapporti interni di aggregati elettorali plurali ed informi.

I quali, tra le pieghe della loro perenne e pregiudiziale contrapposizione e, nel contempo, costantemente scossi, dall’una e dall’altra parte, da una reciproca ed ostile diffidenza tra le loro stesse e rispettive componenti, nascondono e compromettono quell’ impossibile ricerca dell’ interesse generale del Paese, accessibile solo ad un sistema politico libero ed aperto, piuttosto che rattrappito su di sé.

Così come si configura ad oggi, questo supposto centro non nascerebbe se, con tutto il rispetto che merita il Parlamento Europeo, avesse come unico obiettivo quello d’agguantare qualche seggio nell’emiciclo di Strasburgo.

Non nascerà perché non ha visione di lungo periodo, non ha ambizione, non ha cultura e non è, quindi, in grado di esprimere una “politica” che vada appena oltre qualche furbizia tattica ed assuma, al contrario, un respiro strategico.

Così, almeno ad oggi, stanno le cose. Il resto son chiacchiere.




AMPLIAMENTO DEL PARCO BUCCIANTE

Via libera della Giunta comunale

Fossacesia, 20 agosto 2023. La Giunta Comunale di Fossacesia ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo parco urbano in Via Bachelet, che amplia il Parco Bucciante. La spesa complessiva prevista è di € 117.800, di cui 100mila euro con un finanziamento regionale,  ottenuto dal Comune a seguito di un bando pubblico, e 17.000€ con fondi del bilancio comunale. Gli interventi riguarderanno un’area di 1.300 mq, di proprietà del Comune, alla quale sarà possibile accedere con due ingressi distinti. Lo spazio sarà munito di nuovi arredi urbani, sarà privo di barriere architettoniche per favorire l’accesso a coloro con difficoltà motorie, attraverso un’idonea pavimentazione. Inoltre, saranno collocate portabiciclette e panchine smart, che consentiranno di avere un punto luce a basso wattaggio e di ricarica attraverso apposite porte USB.

“Si tratta di un intervento a cui tenevamo molto perché andremo a creare, nel cuore di Fossacesia, un nuovo spazio moderno e attrezzato di cui i cittadini potranno godere – sottolinea il Sindaco Di Giuseppantonio – Tra l’altro implementeremo il Parco Bucciante, sul quale siamo intervenuti negli ultimi anni, dotandolo di nuove attrezzature e arredi. Ciò consentirà, tra l’altro, a molte famiglie di arrivare in auto nell’ampio parcheggio di piazzale L’Aquila e raggiungere facilmente e in sicurezza il parco”.

Tra le altre novità previste nel progetto, saranno installate quattro panchine luminose e inoltre i pali dell’illuminazione saranno muniti di un sistema fotovoltaico, che consentirà un importante risparmio energetico.

“Non solo – aggiunge l’assessore Danilo Petragnani, relatore della delibera – Chi ama lo sport all’aria aperta potrà esercitarsi in apposite zone attrezzate per il fitness, dotate di pavimento antitrauma, che non interferiranno con le altre parti del parco, dove potranno essere svolte altre attività. Siamo soddisfatti di questo risultato, perché lo spazio verde attrezzato s’inserisce bene nel contesto di una zona di Fossacesia, che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita edilizia importante”. A breve, dunque, sarà pubblicata la gara per appaltare i lavori.




NOTTE DI NOTE. Orchestra Internazionale della Campania

Anfiteatro Torre Dei Nolfi – Bugnara 24 agosto ore 21:30. Veaceslav Quadrini  direttore; Ignacio Encinas tenore; Giuseppe Olivieri sassofono

Bugnara, 20 agosto 2023. Passa da Bugnara l’itinerario di Vagaluna Festival 2023. Per il sedicesimo appuntamento in programma,  il 24 agosto alle ore 21,30 nell’anfiteatro di Torre dei Nolfi, L’ Orchestra Internazionale della Campania diretta dal maestro Veaceslav Quadrini con il tenore Ignacio Encinas e il sassofonista Giuseppe Olivieri propongono “Notte di note”, un  concerto speciale presentato dalla Camerata Musicale di Sulmona in collaborazione con il Comune di Bugnara per ricordare il sindaco scomparso prematuramente a dicembre scorso, all’inizio del suo terzo mandato. Giuseppe Lo Stracco, primo cittadino di Bugnara e della sua frazione, Torre dei Nolfi,  amato e stimato dai suoi concittadini che per tre volte gli hanno affidato la guida del paese, ha dato spazio alla cultura e ad iniziative di arricchimento del borgo. Grande mediatore con particolare attenzione alle esigenze dei giovani, ideatore di “Romantica” (festival dei fiori alla 17a edizione) lascia in eredità un anfiteatro realizzato nella frazione Torre dei Nolfi per eventi e spettacoli all’aperto e la realizzazione di un complesso sportivo che sarà a lui dedicato nell’inaugurazione prevista per il prossimo 17 settembre.   

“Notte di note” è il titolo dello speciale concerto, il sedicesimo di questo “viaggio” turistico-culturale nella Valle Peligna, che prosegue con il VagaLuna Festival, la rassegna Itinerante proposta dalla Camerata Musiale Sulmonese per la sua attività estiva.

L’Orchestra Internazionale della Campania  diretta da Veaceslav Quadrini con il tenore Ignacio Encinas e Giuseppe Olivieri al sassofono eseguirà un programma popolare per venire incontro a un pubblico variegato. Si va dalle più conosciute arie d’opera di Verdi (La forza del destino, La donna è mobile –Traviata), Rossini (Tarantella), Leoncavallo (Mattinata), Bizèt (Carmen- preludio 4)  a Kachaturian (Overture Masquerade ) a brani musicali come Csardas di Vittorio Monti ispirato al genere musicale della danza popolare ungherese, ma c’è anche il Can can  di J. Offenbach e brani popolarissimi come Granada  di A. Lara e Pomp and circumstance  di E. Elgar , Non puede ser  di  P. Sorozàbal e il tema di Gabriel’s Oboe  di Ennio Morricone.

L’Orchestra Internazionale della Campania fondata dal M° Quadrini è un ensemble sinfonico dei migliori musicisti (italiani e stranieri) formatisi ai conservatori campani, da 7 anni tiene concerti in tutta Italia. L’ensemble è flessibile spaziando da piccoli gruppi da camera a grandi orchestre  sinfoniche, e anche per esecuzioni d’opera. 300 concerti e partecipazioni ai maggiori festival italiani, nel 2022 hanno presentato una rara esecuzione dell’opera di Donizetti “Rita” al BitontOperaFestival in seguito un tour in Grecia e Albania con il raro Stabat Mater di Tommaso Traetta per soli coro e orchestra .  Sempre lo scorso anno al Teatro Dal Verme di Milano con la direzione del  Maestro Dones con grande successo ha affrontato un programma musicale pop.   Nel corso degli anni la partecipazione a eventi televisivi  ha prodotto una contaminazione con artisti pop come Antonella Ruggiero, Renzo Ruggieri, Roby Facchinetti,Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello .  Nel 2023 è previsto un tour italiano e poi in Bulgaria, Grecia e Macedonia .

Veaceslav Quadrini. Nato  in   Moldova, bambino prodigio,  a 5 anni suona il violino a 8 anni esegue il concerto di A.Vivaldi in la minore con la Filarmonica Nazionale Moldava e a 9 anni suona con l’orchestra da camera di Tirana.   i è diplomato  a  17 anni in violino e successivamente in in Violino Solistico II Livello, presso il Conservatorio “Cimarosa”di Avellino. Frequenta vari masterclass con Marianna Sirbu, Carmelo Andriani, Katò Havas, Elena Sculej, Igor Volochine, Elena Mazor, Olexander Semchuk, Svetlana Makarova, ed all’accademia Chigiana con il Maestro Boris Belkin. 

Giuseppe Olivieri  Giovanissimo Inizia lo studio del saxofono, nell’anno 2015 è al Conservatorio di musica di Pescara nella classe del prof. Gaetano Di Bacco. Successivamente è  vincitore di numerosi primi premi in concorsi nazionali ed internazionali, tra cui  “Grand Prix Virtuoso” ad Amsterdam e Salisburgo, che lo porta poi ad esibirsi nelle sale del “Mozarteum” a Salisburgo e della “Concertgebouw” ad Amsterdam,   nel novembre del 2022 vince una menzione al concorso “International Saxophone Competition” di Iasi in Romania. Ha partecipato a master-class  con Claude Delangle e Vincent David. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero.

Orchestra Internazionale della Campania

Programma

Pomp and circumstance  E. Elgar –  Non puede ser  P. Sorozàbal

La forza del destino sinfonia – La donna è mobile da Traviata G. Verdi

Granada  A. Lara – Gabriel’s Oboe  E. Morricone

Can can  J. Offenbach – Carmen   Preludio  G. Bizet

Overture Masquerade  A. kachaturian – Czardas  V. Monti

Carmen  Preludio 4  G. Bizet

Tarantella  G. Rossini – Mattinata  R. Leoncavallo

PROSSIMO APPUNTAMENTO 27 AGOSTO ORE 20.30 PACENTRO (AQ)

Chiostro Del Convento Dei Minori Osservanti

DANIELA POGGI PRESENTA IL LIBRO “RICORDAMI” – AL PIANOFORTE VINCENZO LATTANZI




DEFINITO LO STAFF in casa Adriatica Press

La nuova stagione comincia domani lunedì 21 con il raduno ed i primi allenamenti

Teramo, 20 agosto 2023. Finite le vacanze per l’Adriatica Press Futura Teramo. Da domani, Lunedì 21 Agosto, si comincia a fare sul serio per preparare la nuova stagione agonistica che vedrà le ragazze del Presidente Roberto Mazzagatti impegnate nel campionato di B1. Dopo aver completato il roster, la società ha definito anche lo staff  a supporto di coach Luca Nanni:

Vice Allenatore: Aldo Coccioli

Assistenti Allenatore: Giulio Rubini – Stefania Zampini

Preparatore Atletico: Mattia Pipoli

Fisioterapista: Emilia Frale

Osteopata: Alessio Cioci

Statistiche:  Federico Cosentino

La squadra, insieme allo staff tecnico e dirigenziale, si ritroverà Lunedì 21 Agosto alle ore 17:00 nell’impianto del Palascapriano che sarà la casa della Futura per tutta la stagione. Queste le convocate: Palleggiatrici: Celeste Di Diego, Gloria Vendramini. Opposti: Marzia Ragnoli, Marika Fanelli. Schiacciatrici: Monica Lestini, Aurora Patriarca, Silvia Costantini. Centrali: Greta Mazzagatti, Aurora Poli, Joselyn D’Egidio. Libero: Daria La Brecciosa, Simona Ventura.




PAPÀ TI SALVO IO XXI Edizione

Pescara, 20 Agosto 2023. Centinaia di persone a lezione su come vivere il mare responsabilmente Il Presidente della Lifeguard – La Compagnia del Mare e della Società Nazionale di Salvamento – Sezione di Pescara Cristian Di Santo: “Nel pomeriggio di oggi, presso il lido Mila di Pescara, si è tenuta la XXI edizione dell’evento Papà ti salvo io, patrocinato dal Comune di Pescara, rivolto in particolare ai bambini e che mira a diffondere la conoscenza delle principali norme comportamentali da tenere in mare e sulle spiagge per vivere un’Estate al meglio. Obiettivo principale dell’evento è creare nei più piccoli, protagonisti indiscussi, quella cultura che possa renderli motivatamente responsabili per loro stessi e per gli altri.

Sono state illustrate le regole d’oro per un bagno sicuro dove i bimbi hanno appreso i valori della prevenzione e del rispetto dell’ambiente marino. Hanno partecipato all’evento il Sindaco di Pescara Carlo Masci e personale e mezzi della Direzione Marittima – Guardia Costiera di Pescara, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pescara – Nucleo Elicotteri e della Scuola Italiana Cani di Salvataggio che ringrazio per la disponibilità e collaborazione, come anche il lido Mila che ci ha ospitati. Nel corso della manifestazione sono state effettuate anche simulazioni di interventi di soccorso a bagnanti con personale e mezzi della Lifeguard – La Compagnia del Mare, della Società Nazionale di Salvamento – Sezione di Pescara dei Vigili del Fuoco di Pescara con un elicottero ed un acquascooter e delle Unità Cinofile SICS. Al termine dell’evento ai bambini presenti è stato consegnato il diploma di baby watch..




PESCARA FLUTE FESIVAL 2023 ingrana la quarta

Grande successo di pubblico e di critica per la rassegna all’Aurum diretta dal Maestro Marco Felicioni

Pescara, 20 agosto 2023. Un successo di pubblico e di critica quello fatto registrare dalla quarta edizione del “Pescara FLUTE Festival” 2023. Il festival, di stanza dal 4 agosto all’8 agosto nella fascinosa struttura della città di Pescara, l’Aurum – La fabbrica delle idee, ha visto la partecipazione e l’attenzione degli addetti ai lavori ma, anche, di tanti appassionati e curiosi. L’evento era inserito nel cartellone CulturAurum, curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, e organizzato dall’Associazione “Il Canto del Vento”, con la direzione artistica del M° Marco Felicioni, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Fondazione PescarAbruzzo, con il patrocinio del Conservatorio “Luisa d’Annunzio” di Pescara e della Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzo.

“È stata un’edizione speciale, con cinque giorni intensi di musica e cultura – ha sottolineato il direttore artistico Marco Felicioni – con la presenza di oltre 20 artisti e la partecipazione di tantissimi giovani provenienti da tutta Italia. Tra gli ospiti, grandi solisti e personaggi della didattica musicale ed internazionale, come Andrea Oliva (Primo flauto Orchestra Nazionale di Santa Cecilia), Marta Rossi (dal Teatro dell’Opera di Roma) e Geoff Warren (docente di Flauto Jazz al Conservatorio di Ferrara). La novità di questa edizione è stata rappresentata sicuramente dal concerto dedicato alla musica contemporanea, con le prime esecuzioni assolute delle opere dei compositori Stefano Taglietti (Simplex Organum) e Davide Remigio (Flutes), commissionate direttamente Festival e dedicate alla Pescara FLUTE Orchestra, formata da 40 elementi tra studenti e professionisti, e diretta magistralmente da Alessandro Mazzocchetti”. Il direttore artistico ha, infine, aggiunto: “Il nostro festival è una manifestazione che punta sulla musica, sulla cultura e sul sociale; sono state conferite infatti, due Borse di studio “Premio Angelo Persichilli”, consegnate alla presenza dell’assessore Maria Rita Carota e i maestri Andrea Oliva e Marta Rossi a Fernando De Meis, “Giovane talento” e ad Alberto Cigarini, “Miglior interprete”.

L’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Maria Rita Carota ha sottolineato: “Grazie al Maestro Felicioni che, con il suo staff, ha organizzato un festival ricco di occasioni di conoscenza e di crescita professionale con fini culturali ed educativi, riuscendo a motivare i ragazzi che si avvicinano alla musica e al flauto. Un’occasione, poi”, ha chiosato Maria Rita Carota, “che, oltre a prevedere la formazione dei giovani musicisti, che si sono cimentati con affermati professionisti, ha avuto una valenza altamente educativa. Da non trascurare inoltre che i concerti sono stati di qualità eccelsa e con la partecipazione di prestigiosi solisti. Davvero una bella esperienza vincente!”.

Apprezzamenti anche dalla Presidente della Commissione Cultura del Comune di Pescara, Manuela Peschi: “È un festival importante per la città di Pescara”, ha rimarcato la Peschi, “dedicato allo strumento melodico più antico del mondo, che oltre a prevedere la partecipazione di artisti di caratura internazionale, si distingue per le sue tante e varie attività, e che merita il sostegno della Commissione Cultura del Comune di Pescara, oltre che dall’Assessorato alla Cultura, dalla Fondazione Pescara Abruzzo e dalla Presidenza del Consiglio Regionale”.

Non solo concerti nel programma del Festival, che ha previsto diverse attività, come convegni ed incontri curati da accreditati esperti. Su tutti l’intervento di Giuseppe Rossi per la cura e manutenzione dello strumento e le presentazioni dei libri “Io suono il flauto” di Livio Libbi e “Compendium musicae flauta” (catalogo mondiale delle compositrici) di Vilma Campitelli. In questo speciale appuntamento c’è stato spazio anche per una mostra di tre giorni, l’esposizione della più grande collezione italiana di flauti storici ed etnici (dalla collezione privata di Marco Felicioni).

Tre i concerti tematici in programma ai quali è stata sempre registrata la partecipazione di un numeroso pubblico: “Grandi compositori”, con musiche di Bach, Mozart, Paganini, Ravel ed altri; “Autori contemporanei”, con prime esecuzioni assolute e la preziosa collaborazione dell’ensemble “Flute in progress” del Conservatorio di Matera, coordinati dal Maestro Alessandro Muolo; “Gran finale”, con i solisti Andrea Oliva, Marta Rossi e Marco Felicioni, insieme all’orchestra da camera AternuMusicus, formata da Pierfrancesco Fiordaliso e Ornela Koka – violini, Rocco De Massis – viola, Luigi Di Cristofaro – violoncello, Matteo Gaspari – contrabbasso e Walter D’Ancangelo – clavicembalo. A fianco alle esecuzioni in prima esecuzione assoluta e le interpretazioni dei bravissimi solisti Marialice Torriero, Andrea Meucci e Geoff Warren, la Pescara Flute Orchestra ha eseguito brani dei compositori Diego Conti e Geoff Warren. Il Maestro Marco  Felicioni, nella serata finale ha ringraziato il folto pubblico intervenuto ai concerti (tutti ad ingresso gratuito), gli enti pubblici e privati, i partner istituzionali, Briccialdi Flautitalia, le aziende Poggio del Sole, Terra dei briganti, le Cantine Fuschi e San Giacomo, Pianoforti Fabbrini e la Farmacia Greco; infine, è stato ringraziato tutto lo staff formato da Stefano Mammarella (segretario artistico), Ornela Koka, Stefano Circeo, Marialice Torriero, Maria Cama e Francesca e Alessandro Felicioni.




VOCI NUOVE PER LA LIRICA

Chiostro del Convento di San Francesco, domenica 20 agosto ore 21:15

Tagliacozzo, 19 agosto 2023. Domenica 20 agosto la XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmata da Jacopo Sipari di Pescasseroli, ospita la finale del I Concorso dedicato all’opera organizzato da Donata D’Annunzio Lombardi. Giuria prestigiosa con Sandra Hormozi, Antonella Neri, Daniela Dimova, Abigeila Voshtina e Carlo Menconi, Maurilio Manca, Dian Tchobanov, Ettore Pellegrino e Marco Moresco

Concedere la possibilità ai giovani talenti di far valere la propria preparazione, di confrontarsi e raffrontare con altri artisti è sicuramente un traguardo da offrire, nella convinzione che solo con il confronto aperto e leale si possa avere la possibilità di valutare con obiettività i propri progressi, il proprio livello di performance, e poter quindi riprogrammare al meglio il proprio percorso di studi e di carriera.

Il direttore artistico del Festival Internazionale di Mezza Estate, il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli, che è direttore d’orchestra in carriera, ma anche appassionato docente di esercitazioni orchestrali, non poteva che aprire in questa XXXIX edizione, preparatoria ad una stellare XL, al debutto del I Concorso Lirico, sotto l’egida del soprano e docente Donata D’Annunzio Lombardi “Non si poteva esulare costruire un contest – ha affermato il Maestro Sipari – che abbia prospettive solide, ovvero non solo di assegnare ai vincitori borse di studio per perfezionarsi, ma in particolare di dar loro l’opportunità di calcare palcoscenici prestigiosi in Europa, tenere concerti in storiche stagioni concertistiche al fianco di artisti che fanno parte del gotha musicale, che i concorrenti si ritrovano in giuria. Solo in questo modo i prescelti potranno venire concretamente avviati alla professione, esibendosi sin da subito.

Ed è questa la mission di una delle Signore della lirica, nonché docente d’eccellenza, Donata D’Annunzio Lombardi, che è una colonna portante del nostro Festival, che tanto guarda e investe sui giovani musicisti, sposando in pieno le nostre ragioni di far musica e di trasmettere una particolare filosofia ed estetica di questa arte”.

“Una giuria prestigiosa – ha continuato Donata D’Annunzio Lombardi – che raccoglie personalità del mondo musicale internazionale, a cominciare dalla pianista e soprano Antonella Neri, oggi saggista e didatta del canto, direttrice del sito Cantarelopera, Sandra Hormazi, artist manager e consulente artistico, del team Encompass Artist Management, Carlo Menconi Presidente del Circolo Carrarese Amici della Lirica “A. Mercuriali” e Direttore Artistico del Festival Marmo all’Opera!, Maurilio Manca, Direttore Generale del progetto Opera Studio Management a Lecce, quindi, i sovrintendenti direttori artistici dei teatri e istituzioni partner, a cominciare dall’opera di Tirana, di cui sarà presente la sovrintendente Abigeila Voshtina e il direttore artistico, che è il nostro Jacopo Sipari di Pescasseroli,  Daniela Dimova sovrintendente dell’Opera di Varna, Dian Tchobanov in rappresentanza dell’Opera di Stato di Plovdiv e naturalmente Ettore Pellegrino e Marco Moresco per l’Istituzione Sinfonica Abruzzese”.

Dalle selezioni precedenti, solo 17 i ragazzi che affronteranno la finale domenica 20 agosto, alle ore 21,15 sul palcoscenico posto nel chiostro del Convento di San Francesco: Carlos Arcos, Ginevra Gentile, John Viscardi, Martina Sannino, Simona Ruisi, Julienne Casey, Dayan Vatchkov, Marina Fita, Simona Karafili, Rossella Cerioni, Rosanna Lo Greco, Marina Nachkebiya, Yu Ding, Davide Battiniello, Ilina Mihaylova, Lorenzo Martelli, Valentina Pernozzoli. A loro l’onore e l’onere di far rivivere Norine e Violette, Roberto e  Turandot, Attila e Medora, mentre giungeranno Don Giovanni e Federico, a loro, per quando saranno protagonisti su future ribalte dedichiamo le parole di Bruno Barilli da “Il paese del melodramma”: “La luce li cercherà allora nella semioscurità, li sceglierà, e colpirà con la sua mira i loro corpi mobili e plastici. Mentre cantano ornerà viva e granulosa i loro gesti d’argento. Brucerà sui loro contorni come pepe di Caienna che arde; farà nascere riflessi e balzare lampeggiamenti di gelatina dalla seta cangiante dei loro costumi, investirà con un riverbero pieno di fermento le loro facce stravolte, il loro canto,frantumandosi come una bottiglia di vetriolo”. Atto finale anche per la rassegna letteraria del Festival, realizzato col patrocinio del M.I.C, della Regione Abruzzo, della Città di Tagliacozzo, presentazioni di volumi voluta fortemente dal Sindaco Vincenzo Giovagnorio e del suo Assessore alla Cultura Chiara Nanni, della Banca del Fucino e della Fondazione Carispaq.

Domenica 20 agosto alle ore 18, nell’abituale cornice del cortile d’armi del Palazzo Ducale, si dialogherà su L’amore poderoso di  Oria Gargano in libreria per le edizioni Iacobelli, il romanzo di Linda e Leandro, una di quelle vite straordinarie, eppure mai raccontate, in bilico tra saga familiare e contesto politico. Vite che hanno fatto del passaggio tra gli anni Trenta, in pieno Fascismo, e il dopoguerra un periodo straordinario, irripetibile. Una storia, quella che ci racconta Oria Gargano con una scrittura che scoppietta e galoppa in un andirivieni tra la provincia abruzzese e la capitale, il Duce e il Fascismo, che coglie Linda ancora ragazzina e spaesata per l’imminente cambiamento della sua vita.

Prossimo appuntamento: Sicuramente il più atteso il più popolare dell’intero cartellone, quello di lunedì 21 agosto, che si terrà in piazza dell’ Obelisco con start alle ore 21:30, il concerto di Antonello Venditti & Francesco De Gregori. Duetteranno l’uno sulle note dell’altro, mescolando timbriche, interpretazioni e molta, molta empatia emotiva.

Con l’inseparabile chitarra e a tratti anche l’armonica a bocca uno, seduto al pianoforte l’altro, accompagnati da una band di undici elementi, i due cantautori romani regaleranno una serata musicalmente eccelsa. Bomba o non bomba, Generale, Sotto il segno dei Pesci, La donna cannone, Roma capoccia sono solo alcuni dei titoli cantati in coppia, per poi passare all’esecuzione in solitaria di altre perle tirate fuori dai rispettivi “cilindri”. Ogni hit storica è stata reinventata per questo tour, con arrangiamenti attuali, che manterranno viva l’ emozione di sempre, senza mancare di modernità.




IL FESTIVAL DELLA STORIA DELL’ARTE

L’appuntamento dal 21 al 23 agosto

Castelli, 19 agosto 2023. Torna a Castelli dal 21 al 23 agosto l’appuntamento con il Festival della Storia dell’arte, l’evento che mira a celebrare l’arte in tutte le sue forme e che trova in Castelli una cornice magnifica e ideale.

L’edizione di quest’anno, a cura della Prof. Paola Di Felice, avrà come padrino di eccezione Sergey Antrosov, direttore del dipartimento di arti occidentali del Museo Hermitage di San Pietroburgo, che terrà una lectio magistralis raccontando i lunghi viaggi delle magnifiche maioliche Castellane verso le case dei grandi collezionisti russi.

A seguire, Giuseppe Matricardi, presidente del Museo delle ceramiche di Castelli, presenterà al pubblico un’opera inedita, appena restituita al Museo di Castelli dai Carabinieri del nucleo Tutela del Patrimonio culturale.

Nella serata conclusiva, Maria Selene Sconci racconterà il Terzo Cielo di Castelli, contestualizzandolo nel panorama dell’arte contemporanea.

A fare da contorno alle lezioni magistrali, il vivace borgo di Castelli sarà animato da mostre, laboratori, attività e soprattutto dalle esposizioni ceramiche della 59ma edizione della Mostra mercato.




SI TORNA A GIOCARE nel parco Franchi

Inaugurata oggi la riqualificata  area est. L’assessore Paolo Giorgini: “Presto nuovi giochi anche nel parco Cerasari e all’Annunziata”. Il Sindaco Jwan Costantini: ” A Giulianova non solo grandi eventi e divertimento. In autunno, novità nella parte ovest del parco, che accoglierà la scultura in memoria di don Ennio Lucantoni”. 

Giulianova, 19 agosto 2023. È stata inaugurata alle 10 di questa mattina, la nuova area gioco del parco Franchi. L’intera parte est del giardino è stata riqualificata  nel verde, nell’arredo e nelle attrezzature. Un grande galeone, colorato ed accessibile, è al centro del nuovo perimetro. La salute del prato è preservata da un efficiente sistema di irrigazione. Operativo anche il chiosco bar,  che garantirà all’utenza i servizi igienici.

Ha tagliato il nastro l’assessore Paolo Giorgini, che ha seguito da vicino l’intervento di restyling. Erano presenti il Sindaco Jwan Costantini, il Vicesindaco Lidia Albani, gli assessori Giampiero Di Candido e Soccorsa Ciliberti, il  consigliere e Presidente della Commissione Urbanistica Paolo Bonaduce, il capogruppo consiliare Paolo Vasanella,  il parroco della Natività di Maria Vergine don Luca Torresi, che ha impartito la benedizione al galeone.

“Si tratta di un ripensamento globale dell’area – ha spiegato Giorgini – Lo dimostrano il posizionamento di un tappeto antitrauma, la strategia adoperata nella sistemazione del verde e delle panchine, la centrale struttura di gioco. Il vascello è inclusivo non solo perché possono accedervi anche bambini con difficoltà motorie, ma perché supera concettualmente la tradizionale altalena modificata, il cui utilizzo, per quanto sicuro, offriva una soluzione di gioco in solitaria.

Sul galeone tutti i bambini possono salire e divertirsi insieme. Presto arriveranno attrezzature nuove nel parco Cerasari e in quello dell’ Annunziata, ulteriori passaggi di un percorso che va nella direzione della sensibilità per il verde urbano, valorizzato anche nella sua funzione aggregativa e socializzante.”

“Non solo eventi, divertimento e cultura – aggiunge il Sindaco Costantini – L’azione amministrativa sta di nuovo dimostrando di saper produrre grandi risultati anche sul fronte del miglioramento degli spazi urbani. Oggi questo parco, grazie ad un impegno di squadra che ha coinvolto maggioranza e ufficio tecnico,  torna ad essere un vero gioiello. Colmata, tra le altre cose, la lacuna dei servizi igienici, che saranno a disposizione grazie al chiosco, finalmente aperto.

Prossimamente miglioreremo anche la porzione ovest che, entro la fine di quest’anno, accoglierà una scultura monumentale in ricordo di don Ennio Lucantoni, tributo alla sua memoria, dono alla comunità del Lido e di Giulianova tutta”.




GIRONI DIVINI. Al via la seconda giornata

In tanti all’enoteca e alle finali del migliore Pecorino e del migliore Trebbiano d’Abruzzo

Incoronati il migliore Pecorino e il migliore Trebbiano d’Abruzzo dalla giuria di Gironi divini. È stato un via vai ieri sera di appassionati e wine lovers che si sono ritrovati nell’Enoteca di palazzo Ducale per degustare i vini selezionati dalla giuria tecnica serviti per l’occasione dai sommelier della Fisar.

E mentre da una parte c’era chi apprezzava le prestigiose etichette abruzzesi, dall’altra nella terrazza del ristorante La Parigina e nel cortile nobile di Palazzo Ducale c’era chi invece decretava i vini da incoronare. L’evento enologico, giunto quest’anno all’undicesima edizione, ha messo alla dura prova ieri i calici dei giurati che, dopo la selezione di 450 etichette dei tecnici, si sono ritrovati davanti dieci Pecorini e dieci Trebbiani e al termine della degustazione alla cieca hanno eletto i migliori.

La medaglia è stata conferita da Franco Santini, direttore tecnico della manifestazione, a “Pecorino” dell’azienda agricola Costantini del 2019 e a “Trebbiano d’Abruzzo San Pietro” di Ausonia 2020 e “Trebbiano” di Emidio Pepe 2021.

“Dei vini fantastici”, ha dichiarato Santini, “frutto di produttori che lavorano all’insegna della passione e del rigore. Mi fa particolarmente piacere, poi, che siano vini per nulla scontati, per certi versi anche “difficili”, a dimostrazione della competenza del pubblico di Gironi divini”.

Questa sera si replica con altre due finalissime – Bianchi da vitigni minori alle 20 a La Parigina e Montelpuciano d’Abruzzo giovane alle 22 nel cortile di palazzo Ducale – e poi banchi d’assaggio liberi nel cortile d’Arme di Palazzo Ducale e nelle ex carceri dove ci sarà la possibilità di degustare no limits le etichette abruzzesi, assaggiare delle prelibatezze culinarie (da pagare in loco a parte) o curiosare tra le eccellenze di miele e di olio della Valle Roveto negli stand allestiti nell’area.

Per prenotazioni al link https://www.i-ticket.it/partner/live-comunication-gironi-di-vini oppure direttamente alle casse a palazzo Ducale partire dalle 20. Per informazioni 3492906010




ROCCO PAPALEO Divertissement

Tagliacozzo, sabato 19 agosto ore 21:15, Piazza Duca degli Abruzzi

Tagliacozzo, 19 agosto 2023. Il teatro in musica di Rocco Papaleo. La XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmata da Jacopo Sipari di Pescasseroli, presenta sabato 18 agosto l’ultimo progetto dell’attore “Divertissment”

Musica, Danza, libri ed ecco il teatro alla XXXIX edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmata  dal direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli, realizzato col patrocinio del M.I.C, della Regione Abruzzo, della Città di Tagliacozzo, fortemente sostenuto dal Sindaco Vincenzo Giovagnorio e del suo Assessore alla cultura Chiara Nanni, della Banca del Fucino e della Fondazione Carispaq, che ospita nel suo cartellone sabato 19 agosto, l’ultimo progetto dell’attore Rocco Papaleo “Divertissment”.

Evento questo, che avrà quale preludio, alle ore 18, nella corte d’arme del palazzo ducale, la presentazione del volume di Pino Strabioli e Paolo Poli, “Sempre fiori, mai un fioraio” edito da Rizzoli.  Roma. Gli appuntamenti sono sempre allo stesso ristorante di piazza Sforza Cesarini e sempre a mezzogiorno, “all’ora in cui gli attori dormono”. Paolo Poli non ama la confusione e non ama neppure parlare troppo di sé, ma in questi incontri a tavola ha di fronte Pino Strabioli che da trent’anni è entrato nel suo mondo, fatto di letteratura e irriverenza, libero pensiero e poesia. Grazie alla conoscenza pluridecennale, il Maestro permette al suo interlocutore e complice di accendere la “piccola ladra” (un registratore portatile) e si abbandona ai ricordi, per libere associazioni, tra fettuccine con i carciofi, mezza di rosso e, per concludere il pranzo, un caffè che “fa bene ai capezzoli”.

Sono occasioni uniche per risalire all’indietro nel passato, al lontanissimo 1922, quando le signore per bene non potevano lavorare per il cinematografo e lo zio di Poli tassinaro andava a prendere le donne dalle case di tolleranza per portarle a fare da comparse in un film sulla Divina Commedia. O al 1938, anno in cui in Italia arrivarono in due, Biancaneve nella splendida prima edizione, e Hitler che in visita a Firenze sfilò davanti a Paolo balilla con la bandierina in mano. Ma sono anche occasioni per parlare di Madame Bovary che inizia col matrimonio e finisce con l’arsenico, di Michelangelo che sullo sfondo del Tondo Doni mise uomini nudi, di sante che pisciano sul rogo, di papi morti ammazzati, di cene alcoliche a casa Fellini e delle avventure galanti del Mago Zurlì. Questo libro restituisce in maniera autentica lo spirito di Paolo Poli, artista assoluto, ultimo esempio — come sottolinea Pino Strabioli — del teatro all’antica italiana, quello delle tele dipinte, del cielo di carta e delle parrucche di lana, dove lui è il capocomico, il Maestro.

A seguire la rassegna letteraria ospiterà La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi  di Francesco Niccolini, il quale ha scritto il testo unitamente a Luigi d’Elia e Sandra Gesualdi, tratto dallo spettacolo teatrale “Cammelli a Barbiana”, in libreria per le edizioni Mondadori. “Chi sa volare non deve buttare via le ali per solidarietà con chi non lo sa fare. Deve insegnare agli altri cosa è il volo” affermava don Lorenzo Milani, il prete più spigoloso e rivoluzionario della nostra epoca, del quale si celebra il centenario della nascita. La sua è una storia di scontri, amarezze, sconfitte, ma anche di un grande amore per la vita, per i più deboli e per un mondo più giusto, da costruire con la scuola di tutti e tutte.

In serata lo spettacolo, scritto da Rocco Papaleo a quattro mani con Valter Lupo, che firma anche la regia, “Divertissment” è una sorta  di diario che raccoglie pensieri di giorni differenti da sfogliare a caso. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali appaiono nel rileggerle ora. Non è che un diario racchiuda una vita, di certo però, dentro, si trovano cose che ti appartengono. E in questo caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare. Con Rocco Papaleo sul palco ci saranno Arturo Valiante al pianoforte, Guerino Rondolone al contrabbasso, Davide Savarese alla batteria e Fabrizio Guarino alla chitarra. L’intero spettacolo rivelerà un viaggio attraverso i pensieri dell’artista, un diario aperto che permetterà al pubblico di sfogliare le pagine della sua mente e scoprire aneddoti, riflessioni e rime inaspettate. Il palco è diventato il luogo dove Papaleo ha raccontato storie sospese nel tempo, accompagnate da note di musica e da quella sua incredibile capacità di coinvolgere chiunque lo ascolti. Le parole sono diventate note, e le note parole, nel suo inconfondibile e affettuoso accento lucano. “Divertissment” sì, ma un divertissment che sarebbe stato caro anche a Blaise Pascal che scriveva: “L’uomo è manifestamente nato a pensare; qui sta tutta la sua dignità e tutto il suo pregio; e tutto il suo dovere sta nel pensare rettamente. Ora, l’ordine del pensiero esige che si cominci da sé”.

Si rifletterà intorno all’utilizzo della parola nella musica, viceversa, e limitatamente, si cercherà anche di verificare come la musica possa entrare nel progetto di una scrittura; se (e come) la letteratura possa fare musica, misurandosi con la musicalità del linguaggio, a partire da quel sottofondo della scrittura che è il ritmo. Divertissment risiede, appunto nella “vitalità” delle tre opzioni dell’anima: lingue che si integrano, si compensano, si scavalcano e si rincorrono, ma sono tutte piegate alla stessa tensione interiore, in una soluzione metrica affidata a un racconto ironico, a volte  spigoloso, raffinatamente sincopato che parla con gli spettri, con le ombre della memoria.

Prossimo appuntamento: Domenica 20 agosto  nel Chiostro di San Francesco, in Tagliacozzo, alle ore 21,15, finale del I concorso lirico del Festival Internazionale di Mezza Estate con l’International Opera Gala “Omaggio a Maria Callas” degli allievi della Classic Lyric Art  del Maestro Glenn Morton e dell’Accademia di alto perfezionamento vocale, per lo stage Daltrocanto, del Maestro Donata D’Annunzio Lombardi.

I biglietti sono in vendita su www.i-ticket.it     info@i-ticket.it  Tel.: 0863/25842 – 0863/411830

La richiesta per gli accrediti stampa va inviata sul modulo apposito https://tagliacozzofestival.com/contatti/ due giorni prima dell’evento. Si valuterà la richiesta a seconda della disponibilità dei posti




STADIO ANGELINI AFFIDATO ALLA SOCIETÀ CHIETI FC. 1922 SRL

Sindaco e assessore Pantalone: “Un passo per scrivere un futuro nuovo e ancora più fruibile per l’impianto”

Chieti, 19 luglio 2023. Pubblicata sul sito del Comune la determina dirigenziale per l’affidamento in concessione d’uso dello Stadio Guido Angelini. A fronte della manifestazione di interesse aperta fino all’11 agosto scorso e andata deserta, l’Amministrazione ha deciso di procedere con un affidamento diretto alla Società Chieti F.C. 1922 Srl, ai sensi dell’articolo 36 comma 2, lett. “a” del D.Lgs. n. 50/2016 e dell’articolo 8 del Regolamento Comunale, riconoscendole la gestione fino al 30.06.2024, nelle more dell’espletamento della procedura di gara per l’individuazione del nuovo gestore.

Per lo stesso periodo restano confermate le tariffe d’uso per l’utilizzo della struttura sportiva, i cui importi sono quelli fissati dalla delibera di Giunta Comunale n.  94 del 14 aprile 2021, stabilendo tra l’altro che le menzionate tariffe verranno versate in favore della stessa Associazione sportiva che gestirà momentaneamente l’impianto sportivo e che saranno valide fino alla fine dell’affidamento dell’impianto sportivo in questione.

“La decisione nasce dal bisogno di costruire un futuro importante per la nostra struttura sportiva principale che il Comune a causa del dissesto non riesce ad assicurare a causa della mancanza di fondi e che è il principale punto di riferimento della Chieti Calcio – spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – Con questo affidamento si realizza un passo avanti nella sinergia fra pubblico e privato, una condivisione che abbiamo sin dal primo giorno agevolato e che vogliamo diventi una buona pratica da replicare per assicurare alla città servizi e strutture moderne ed efficienti, soprattutto per gli impianti sportivi. Con la manifestazione di interesse abbiamo fatto una scelta ponderata, integrandola di una serie di interventi che vanno assicurati allo Stadio perché rinasca a nuova vita, diventando la casa principale degli sport praticati in città anche in vista della candidatura a Città Europea dello Sport 2025.

Una scelta anche obbligata quella dell’affidamento, perché al momento l’Amministrazione riesce a coprire solo parte delle spese prodotte dalla struttura, non può mettere in bilancio poste ulteriori perché tutti i settori sono in sofferenza, né è nostra intenzione di gravare sulla città o sull’utenza. L’affidamento ci solleva dai costi, ma lo fa mettendo la struttura in buone mani, in attesa di individuare con una nuova gara un soggetto che potrà divenire il gestore per un periodo di tempo più ampio. Siamo certi che per lo Stadio sarà un anno importante per porre le basi della rinascita che auspichiamo. Prima dell’avviso abbiamo verificato con gli uffici gli interventi da fare, in modo da poter dare al gestore anche un’idea della riqualificazione di cui la struttura necessita, visto lo stato attuale che deriva inoltre da manutenzioni e riqualificazioni straordinarie che negli anni sono mancate. Con una nuova visione l’impianto potrà aprirsi ad altri sporte ad attività extra-sportive che potranno coniugare al meglio eventi, turismo e intrattenimento. Il potenziale è enorme, come esempio valga il bel percorso dell’adiacente impianto di Santa Filomena, divenuto in meno di due anni da struttura da recuperare a Centro federale nazionale della Federazione Italiana Giuoco Handball, nonché sede di eventi anche internazionali.

Al presidente Serra e allo staff del Chieti auguriamo un buon lavoro, garantendo vicinanza e mobilitazione costante. Siamo certi che con la società neroverde si possa sin da subito potenziare la sinergia esistente e costruirne una volta alla rinascita dell’Angelini, affinché possa diventare il centro pulsante della vita sportiva della città e il luogo dove vivere momenti di salute, benessere e svago”.




SALVINI TOGLIE AL SUD PER DARE AL NORD!

Teramo, 19 agosto 2023. Sulla scia lasciata da Calderoli e dal suo disegno di legge sull’autonomia differenziata, che spacca il Paese per affossare le regioni del meridione a tutto vantaggio di quelle del settentrione, Salvini recupera il suo antico cavallo di battaglia, prima il nord!

Il leghista padano, con buona pace dei leghisti nostrani, toglie 2,5 miliardi già stanziati per il sud e li trasferisce al nord.

In particolare, cancellati i finanziamenti per la linea ferroviaria Roma-Pescara nella tratta interporto d’Abruzzo-Chieti-Pescara per 568 milioni di euro e nella tratta Sulmona-Avezzano per 277 milioni di euro.

Gli abruzzesi derubati di 845 milioni, che vengono dati alle regioni del nord!

Una operazione di trasferimento di soldi dal sud al nord che ha come unico paradossale effetto quello di impoverire i lavoratori delle regioni del mezzogiorno (togliendo lavoro e salari), senza minimamente incidere sui lavoratori delle regioni beneficiate dal furto del ministro leghista. Una operazione, quella di Salvini, ad esclusivo vantaggio delle grandi imprese legate a doppio filo con le regioni amministrate dalla Lega.

Il Presidente Marsilio cosa dice di questo furto subito dalla nostra regione?

La miserabile campagna antimmigrazione, lo specchietto per le allodole del ponte sullo stretto non basteranno a coprire la vergogna del furto subito.




MAR Y VIRUS – VIRUS AND THE SEA. Fontecchio international airport

Porte aperte per mostra dell’artista digitale Tina Escaja

L’Aquila, 19 agosto 2023. Mar y virus / Virus and the sea, ovvero un’indagine postuma tra poesia, arte e tecnologia sulla pandemia del covid-19, su ciò che essa ha comportato in termini di rappresentazione, di valori esistenziali, di relazione con sé stessi, l’altro e il mondo circostante. Giocando sull’iconica figura del Qr code, che in questo caso diventerà una porta per entrare in universi intimi di narrazione, e di testimonianze raccolte in tutto il mondo.

Questo il nome e il senso dell’opera di Tina Escaja, nota anche come Alm@ Pérez, pluripremiata scrittrice, artista digitale  e docente dell’Università del Vermont, negli Stati Uniti, che sarà presentata sabato 19 agosto dalle ore 17 alle ore 20 al Fontecchio international airport di Fontecchio, in provincia dell’Aquila, spazio di condivisione e residenza creativa fondata dall’artista americano Todd Thomas Brown, trasferitosi  a vivere e lavorare nel borgo medioevale lungo la media valle dell’Aterno quattro anni fa, proveniente da San Francisco.

L’inaugurazione informale rappresenta anche il primo evento pubblico nella nuova sede del Fontecchio international airport nell’antico palazzo Galli, in via Villadonica, dove, ultimati i lavori di ristrutturazione, saranno disponibili a creativi di tutto il mondo quattro appartamenti indipendenti e laboratori artistici che si affacciano al grande cortile interno. Intanto, prima del decollo definitivo, Todd Thomas Brown ha iniziato, nell’ultimo anno, ad ospitare privatamente una serie di artisti provenienti da Irlanda, Repubblica Democratica del Congo, Stati Uniti e India.

Durante la residenza di un mese al Fontecchio International airport, Escaia ha lavorato in sinergia artistica e intellettuale con Todd Thomas Brown.

“Mar y virus/Virus and the Sea è un progetto multimodale nato dalla pandemia di COVID-19  – spiega la stessa Escaia – e da ciò che questa pandemia ha comportato come crisi della rappresentazione, intende indagare su questa crisi, sulle aspettative infrante, sul ruolo della tecnologia digitale per le connessioni sociali. Basato sull’omonima poesia Mare e virus, il progetto si è sviluppato distribuendo in molte città di diversi paesi, di un QR code che invitava a condividere testimonianze sull’esperienza della pandemia. Queste testimonianze sono state raccolte in un’interfaccia appositamente creata su una pagina web dove vengono presentati anche altri casi di interazione legati alla pandemia. La mostra presentata qui a Fontecchio, dopo una intensa e bella residenza artistica, sotto la supervisione e collaborazione di Todd, rappresenta lo sviluppo e l’esito di questo lungo percorso e il suo ulteriore sviluppo”.

La mostra include anche opere a tecnica mista legate al progetto QR, oltre a varianti che includono l’opera poetica della serie “13 Lunas 13 / 13 Moons”,  e un volume ibrido intitolato Mitigated reality, che include componenti di Realtà Aumentata accessibili attraverso una applicazione gratuita creata da Alejandro Romero e che può essere scaricata dall’Apple Store. La pagina generale del progetto e delle altre opere digitali è accessibile all’indirizzo www.tinaescaja.com

Tina Escaja ha pubblicato e curato numerosi articoli e volumi di critica letteraria sul genere sessuale, la tecnologia e la poesia iberoamericana. Considerata una pioniera della letteratura elettronica in spagnolo, il suo lavoro creativo trascende il formato cartaceo ed è stato esposto nelle sue varianti multimediali, robotiche, virtuali e di realtà aumentata in musei e gallerie internazionali. Le sue opere sono state rappresentate in Messico, Taiwan e negli Stati Uniti. Attualmente è membro a pieno titolo dell’Accademia nordamericana della lingua spagnola) e corrispondente dell’Accademia reale spagnola.

Una selezione delle opere di Tina Escaja può essere visionata su www.tinaescaja.com




L’ISA CONCLUDE LA STAGIONE ESTIVA con i capolavori di Hollywood

Domenica 20 agosto concerto a Pescara, Martedì 22 a Tagliacozzo

L’Aquila 19 agosto 2023. Termina a Pescara domenica 20 agosto con i capolavori della musica da film la stagione estiva dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che da luglio ad agosto ha viaggiato in tutto l’Abruzzo, arrivando anche in Puglia, Basilicata, Lazio e Marche con 25 applauditissimi concerti.

Ultima produzione della stagione “From Hollywood with love!”: data clou domenica 20 agosto all’Arena del Porto della Marina di Pescara alle 21.15. Biglietti in vendita online all’indirizzo https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/holliwoodwith-love-pescara e nelle rivendite autorizzate del circuito ciaotickets.com. Replica martedì 22 a Tagliacozzo alle 21.15 per il Festival Internazionale di Mezza Estate.

Per l’occasione, sul palco con i professori d’orchestra dell’ISA il direttore Benedetto Montebello che ha ideato e curato gli arrangiamenti per un programma d’eccezione dedicato, come suggerisce il titolo, alla grande musica del cinema americano. Da Via col Vento a Casablanca, da Psyco a Forrest Gump, da Star Wars a Jurassick Park e poi ancora le arie più celebri dei vari film di 007. È ricchissimo l’elenco di titoli cinematografici che verranno evocati grazie ai brani più celebri delle loro colonne sonore, veri capolavori della musica del ‘900, accompagnate dalla proiezione delle immagini più coinvolgenti delle stesse pellicole in un montaggio originale realizzato da Giordano Cagnin.

Un programma che regalerà un emozionante viaggio attraverso i più iconici titoli dell’imponente industria cinematografica hollywoodiana il cui successo planetario è dovuto anche alla musica composta da grandi maestri come Max Steiner, tra i protagonisti della prima epoca d’oro del cinema americano, il ventennio tra il 1930 e il 1950, o come Alan Silvestri, considerato tra i più importanti compositori per il cinema contemporaneo, candidato due volte all’Oscar (la prima, nel 2004, per Forrest Gump presente anche nel programma della serata), e ancora come Bernard Herrmann celebre soprattutto per la collaborazione con Alfred Hitchcock in diversi film realizzati nel periodo compreso tra il 1955 e il 1964, epoca a cui risale, ad esempio, l’agghiacciante musica della scena della doccia di Psyco.

Immancabile poi un assaggio delle opere del più acclamato tra i compositori per il cinema, John Williams, vincitore di 5 Premi Oscar e detentore del record per le nomination nelle categorie musicali (51), con un palmares che conta inoltre, tra i tanti altri riconoscimenti, 25 Grammy e 4 Golden Globe. Conclude il programma una suite dedicata al mitico agente 007 James Bond, reso celebre anche dal famosissimo James Bond Theme ascoltato per la prima volta nel 1962 in Licenza di uccidere composto dal britannico Monty Norman (1928-2022) e poi utilizzato praticamente in tutti i film della serie, variamente arrangiato dai musicisti che si sono occupati delle colonne sonore.

Elisa Cerasoli




LA BATTAGLIA DI UN PRINCIPE. Corteo Storico

Tutto pronto la quarta edizione legata alla Battaglia dei Piani Palentini avvenuta il 23 agosto 1268

Magliano de’ Marsi, 19 agosto 2023. Domenica 20 agosto, a partire dalle ore 17:30, si snoderà per le strade del paese il Corteo Storico denominato “La Battaglia di un Principe” organizzato dall’Amministrazione Comunale di Magliano de’ Marsi, dal Comitato Festeggiamenti classe 1973, dalla Proloco di Magliano de’ Marsi e dall’Associazione “Tradenue”, il tutto diretto dall’attento Dott. Adelmo Di Felice.

“Sarà un momento di festa per tutta la comunità maglianese”, ha dichiarato Di Cristofano, “che vedrà partecipi nelle proprie strade gruppi storici provenienti da Magliano stesso ma anche da comunità amiche.

Sarà una bella giornata, non solo per Magliano”, ha continuato il primo cittadino, “ma per l’intero territorio marsicano. Ci sarà, a seguire del corteo, un banchetto in stile medievale durante il quale si esibiranno diversi artisti, con giochi e attrazioni legate al periodo storico rievocato. Invito quindi tutti a partecipare in modo massiccio per trascorrere un pomeriggio e una serata all’insegna della storia, del divertimento e del buon cibo. Vorrei infine porgere un sentito ringraziamento al direttore artistico Adelmo Di Felice, al comitato feste Classe 1972, alla Proloco di Magliano ed all’associazione Tradenue”.

La manifestazione è il frutto di una rilettura storica adeguata al contesto locale. Si partirà quindi con l’accampamento delle truppe Sveve a ridosso del Chiostro di San Domenico, fino ad arrivare all’incontro di Corradino con la nobiltà di Magliano in Piazza della Repubblica, dove il Principe chiederà sostegno nella battaglia contro Carlo D’Angiò. Al termine del Corteo, presso Piazza San Luigi Orione, si potrà partecipare ad un banchetto in stile Medioevale che sarà allietato da uno spettacolo a cura di artisti di strada.

Ecco il programma dettagliato:

– Ore 17:00, piazzale San Domenico – Accampamento Corradino di Svevia

– Ore 17:30, Convento San Domenico – Inizio Corteo Storico

– Ore 18:00, Piazza della Repubblica – Arrivo di Corradino

– Seguono: sbandieratori, falconista, arpista e voce

– Ore 20:00, Serpentone – Cena medioevale

– Ore 23:00, esibizione degli artisti di strada




VOLEVO ESSERE MARLON BRANDO

Aperitivo culturale con Alessandro Haber ideato da Sara Cecala, previsto per il 22 agosto al Castello di Beffi.

Acciano, 19 agosto 2023. “Volevo essere Marlon Brando” è questo il titolo del libro dal quale la pianista aquilana Sara Cecala, ideatrice dell’evento, trarrà curiosi spunti per ripercorrere la vita privata e di grande istrione di Alessandro Haber. L’iniziativa culturale è fissata per martedì 22 agosto prossimo, ore 19.00, nella splendida cornice della Torre di Beffi (Acciano).

“Credo di essere stato il primo a definirlo il migliore attore italiano in circolazione, lo penso perché l’ho sperimentato da vicino, perché l’ho visto spesso al teatro e al cinema, così Pupi Avati descrive Alessandro Haber, e come dargli torto; Haber è soprattutto un innamorato della vita, è una fonte inesauribile di entusiasmo e vitalità, dentro e fuori le scene ed è questa la sua cifra stilistica – così lo presenta Sara Cecala -. “Ironico e beffardo, anticonvenzionale e provocatore, oltre a raccontarsi senza infingimenti ci farà entrare nel suo mondo di passioni per il palcoscenico, per il piccolo e il grande schermo. È anche, per i pochi che ancora non lo sapessero, un interprete struggente dei più grandi capolavori della canzone d’autore italiana, avrete modo di sentirlo e vederlo all’opera!

Rivolgo un sincero ringraziamento all’amministrazione comunale di Acciano, al suo Sindaco Fabio Camilli per essermi sempre a fianco nell’organizzazione garantendo la fruibilità di spazi di puro incanto, com’ è il borgo storico di Beffi e agli sponsor privati che hanno integralmente sostenuto l’evento”- conclude la direttrice artistica Cecala.

Lo spettacolo è ad ingresso libero.




IL CRISTO DELLE PETIZIONI

IL CRISTO DELLE PETIZIONI

Religiosità popolare

[Articolo pubblicato alla pagina n. 111 del Bollettino Trimestrale ASTRA (Pe.) – Tradizioni Popolari Abruzzesi. Anno III Numero 7 (aprile-maggio-giugno) 1975]

di Franco Cercone

Lo stupendo Crocifisso, che si ammira nella navata di destra della Cattedrale di Sulmona, è un esempio tipico di scultura spagnuola della fine del sec. XIII, “di un’arte assai superiore e del tutto fuori da influenze nordiche”.

Il Crocifisso fu donato alla Chiesa dal Papa sulmonese Innocenzo VII. Ma non è di scultura lignea che voglio ovviamente parlare, bensì di una straordinaria usanza legata al bel Crocifisso. Devo l’informazione al canonico Antonio Chiaverini, direttore dell’archivio vescovile e profondo conoscitore di Storia Patria, che in tale sede ringrazio vivamente.

Il Cristo presenta alla sua destra una larga apertura nel costato, simbolo delle sofferenze causategli dagli uomini. Orbene, durante la fase di restauro cui il Cristo fu sottoposto nel 1953, ad opera della Sovrintendenza de L’Aquila, furono rinvenuti dentro la statua numerosi pezzetti di pergamena, contenenti suppliche che i fedeli, dal secolo XIV in poi, avevano rivolto al Cristo, «imbucandole» attraverso la larga apertura del costato.

Misteriosamente questi ritagli di pergamena sparirono e con loro svanì anche, almeno credo, la possibilità di poter studiare un importante episodio di vita religiosa popolare.

[1] V. Mariani, Sculture lignee in Abruzzo, p. 19, Ist. d’Arti Grafiche, Bergamo 1930.

Religiosità popolare

[Articolo pubblicato alla pagina n. 111 del Bollettino Trimestrale ASTRA (Pe.) – Tradizioni Popolari Abruzzesi. Anno III Numero 7 (aprile-maggio-giugno) 1975]

di Franco Cercone

Lo stupendo Crocifisso, che si ammira nella navata di destra della Cattedrale di Sulmona, è un esempio tipico di scultura spagnuola della fine del sec. XIII, “di un’arte assai superiore e del tutto fuori da influenze nordiche”.

Il Crocifisso fu donato alla Chiesa dal Papa sulmonese Innocenzo VII. Ma non è di scultura lignea che voglio ovviamente parlare, bensì di una straordinaria usanza legata al bel Crocifisso. Devo l’informazione al canonico Antonio Chiaverini, direttore dell’archivio vescovile e profondo conoscitore di Storia Patria, che in tale sede ringrazio vivamente.

Il Cristo presenta alla sua destra una larga apertura nel costato, simbolo delle sofferenze causategli dagli uomini. Orbene, durante la fase di restauro cui il Cristo fu sottoposto nel 1953, ad opera della Sovrintendenza de L’Aquila, furono rinvenuti dentro la statua numerosi pezzetti di pergamena, contenenti suppliche che i fedeli, dal secolo XIV in poi, avevano rivolto al Cristo, «imbucandole» attraverso la larga apertura del costato.

Misteriosamente questi ritagli di pergamena sparirono e con loro svanì anche, almeno credo, la possibilità di poter studiare un importante episodio di vita religiosa popolare.

[1] V. Mariani, Sculture lignee in Abruzzo, p. 19, Ist. d’Arti Grafiche, Bergamo 1930.




PERDONANZA 2023. 729esima edizione

Ecco come si svolgerà il corteo della Bolla

L’Aquila, 18 agosto 2023. Quest’anno il corteo della Bolla partirà il 28 agosto, dall’area di Piazza Palazzo, dove insiste Palazzo Margherita, sede municipale fino alla data del sisma del 6 aprile 2009. La partenza è prevista alle 16.

Il corteo attraverserà corso Vittorio Emanuele, passerà per corso Federico II, viale Crispi e viale Collemaggio, fino a raggiungere il prato e la Basilica di Santa Maria di Collemaggio.

Successivamente sarà celebrata la Messa stazionale e dopo, ai vespri (come recita la Bolla Papale di Celestino V), verrà aperta la Porta Santa della basilica, che quest’anno verrà dischiusa dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero Vaticano per le Cause dei Santi.

Il corteo terminerà con l’arrivo della Dama della Bolla (l’attrice Viola Graziosi), della Dama della Croce (l’arpista Valentina Gulizia), del Giovin Signore (il pianista Carlo Palermo) e del sindaco e presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi, davanti alla Basilica.

È stata la cultura, come leva per la rinascita e modello di innovazione per le aree interne, l’ispirazione che ha guidato la scelta dei personaggi protagonisti del corteo della Bolla, uno dei momenti più significativi della Perdonanza Celestiniana.

In omaggio al quarantennale dell’evento celestiniano dell’epoca contemporanea (la prima edizione fu nel 1983), gli ultimi tedofori saranno Italo Ettorre, che portò il Fuoco nell’ultimo tratto del Cammino del Perdono proprio in quell’anno, e Tullio De Rubeis, nipote del Sindaco dell’Aquila Tullio De Rubeis, che sempre in quell’anno tenne a battesimo l’evento celestiniano, di cui fu anche ispiratore.

La parte civile del corteo seguirà il protocollo previsto dal decreto ministeriale per cerimonie di questo genere. A seguire, i gruppi storici.

Compilando, inoltre, il modulo pubblicato sul sito ufficiale della Perdonanza, tutte le associazioni che vorranno aderire potranno iscriversi e unirsi al corteo. Ciò per consentire la massima partecipazione e un’organizzazione puntuale.




JOHN FANTE FESTIVAL Il dio di mio padre

XVIII edizione 28-29-30 luglio 2023 / 19-20 agosto 2023 40° dalla morte di John Fante

Torricella Peligna, 18 agosto 2023. Torna il JOHN FANTE FESTIVAL Il dio di mio padre, diretto da Giovanna Di Lello e giunto alla sua XVIII edizione.

La manifestazione, fin dalla prima edizione, è organizzata dal Comune di Torricella Peligna per ricordare e omaggiare lo scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola era un muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese.

Per celebrare i 40 anni dalla morte dello scrittore quest’anno il Festival raddoppia il suo appuntamento e si svolge in due diversi momenti, dal 28 al 30 luglio e dal 19 al 20 agosto 2023.

Tra gli ospiti del Festival: Victoria Fante Cohen, lo scrittore Premio Strega Edoardo Albinati, la scrittrice Lisa Ginzburg, la giornalista e scrittrice Tiziana Lo Porto, lo scrittore finalista al Premio Strega 2023 Gian Marco Griffi, la scrittrice americana di origine giamaicana Charmaine Wilkerson, il giornalista Tommaso Labate, la scrittrice Giulia Alberico, l’attrice e scrittrice Daniela Poggi, il responsabile RAI per le produzioni italiane e Internazionali e scrittore Michele Zatta, il giornalista Fabrizio Gatti e il gruppo musicale Management.

Durante il Festival sono organizzati due laboratori di scrittura: il corso di scrittura della Scuola Holden Fame di polvere con Alessio Romano (che si è svolto dal 27 al 30 luglio) e il corso di scrittura “La Palestra di Scrittura Poetica” a cura di Vincenzo Costantino Cinasky (19 e 20 agosto).

Dopo la prima parte del Festival che si è svolta a Torricella Peligna dal 28 al 30 luglio, la seconda parte del Festival si aprirà sabato 19 agosto alle ore 11.00 in Mediateca con la presentazione della ristampa del volume Juvanum di Alessandro Madonna (Riccardo Condò Editore, 2023), partecipano la curatrice del volume Rosina Quaranta, l’editore Riccardo Condò, la nipote dell’autore Maria Luisa Madonna e lo storico d’arte e accademico dei Lincei Marcello Fagiolo.

In Pineta comunale alle ore 16.30 un saluto di Victoria Fante Cohen per celebrare i 40 anni dalla morte del padre John Fante, a seguire l’incontro con Giulia Alberico autrice del romanzo I libri sono timidi (nuova edizione ampliata e aggiornata, Galaad Edizioni, 2023), in dialogo con il giornalista Lucio Biancatelli. Alle ore 17:30 Fabrizio Gatti, autore del romanzo “Nato sul confine” (Rizzoli, 2023), dialoga con il parlamentare Michele Fina. Alle ore 18:30 la scrittrice caraibico-americana Charmaine Wilkerson, autrice del romanzo “Dolce Nero” (Sperling & Kupfer, 2022), dialoga con Vincenzo Maggitti (Università Roma Tre).

In Piazza Unità d’Italia alle ore 21:30 si terrà la proiezione del documentario “You Never Had it: An Evening with Bukowski” di Matteo Borgardt, sarà presente la giornalista Silvia Bizio, autrice dell’intervista a Charles Bukowski e produttrice del film. Partecipano la figlia di John Fante, Victoria Fante Cohen, la direttrice Festival Giovanna Di Lello e Matteo Cacco (Università di Colonia). A seguire il concerto in acustico “Iperfelice Tour” del gruppo musicale Management. 

La seconda giornata di domenica 20 agosto si apre alle ore 16:30 in Pineta comunale con l’incontro con Francesca Romana Mormile autrice del romanzo “Mare Loro” (Nutrimenti, 2020), in dialogo con lo scrittore e critico letterario Luigi Galella e la giornalista Radio Rai Roberta Sibona. A seguire alle ore 17:30 l’incontro con Daniela Poggi, autrice del romanzo “Ricordami!” (La Vita Felice Editore, 2021), in dialogo con Simone D’Alessandro (Università G. d’Annunzio). Alle ore 18:30 l’incontro con il produttore Roberto Bessi, partecipano il regista Stefano Odoardi, Matteo Cacco e Giovanna Di Lello.

Alle ore 21:30 in Piazza Unità d’Italia la presentazione dei libri finalisti del Premio John Fante Opera Prima 2023 e la premiazione del libro vincitore. I tre romanzi finalisti di questa edizione selezionati dalla giuria tecnica del Premio – presieduta da Maria Ida Gaeta e composta da Mario Cimini, Masolino D’Amico, Claudia Durastanti, Maria Rosaria La Morgia, Nadia Terranova – sono: “La materia alternativa” di Laura Marzi (Mondadori), “Divorzio di velluto” di Jana Karšaiová (Feltrinelli), “La Fuga di Anna” di Mattia Corrente (Sellerio). Menzione Speciale della giuria tecnica al libro vincitore del Premio Strega 2023 “Come d’aria” di Ada D’Adamo (Elliot Edizioni).

Conduce la serata il giornalista Carlo Paris, letture a cura di Susanna Costaglione.

La Giuria di Preselezione del Premio John Fante Opera Prima 2023 è composta da quattro gruppi di lettura di ambito universitario – il gruppo del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti/Pescara, il gruppo della Biblioteca Vilfredo Pareto della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata“, il gruppo della Biblioteca dell’area di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata“ e il gruppo dell’Università degli Studi di Teramo – e che ha curato la prima delle tre fasi di selezione delle opere candidate al Premio, ha scelto le opere semifinaliste, due delle quali selezionate dalla Giuria Tecnica. Per la proclamazione dell’opera vincitrice è coinvolta anche una giuria popolare.

Queste le motivazioni dei giurati:

“Il romanzo Divorzio di velluto di Jana Karšaiová impressiona per la sua prosa matura e avvolgente che accompagna con grande naturalezza la trama, tutti i personaggi, tutte le descrizioni di luoghi. Un risultato sorprendente per un romanzo di esordio che ci pone di fronte ad uno dei temi più seri e di maggiore attualità della nostra esistenza: come si può sopravvivere alla separazione, alla perdita delle radici? Cosa rimane e cosa possiamo inventarci per andare avanti?”;

“La materia alternativa di Laura Marzi è un romanzo solido che sa raccontare le relazioni umane attorno alla scuola in maniera originale ed espressiva, e per certi aspetti anche inedita. Per istinto del racconto, riconoscibilità della voce narrante e tentativo di aggirare la retorica che attanaglia il rapporto tra generazioni, La materia alternativa si distingue come un’opera prima con una personalità già molto definita.”;

“La fuga di Anna di Mattia Corrente è un romanzo poetico che tesse luoghi e trama in una sapiente costruzione narrativa, interrogandoci su che cos’è l’assenza e su quanto abbia a che fare con l’amore. Un esordio maturo, una lingua musicale e profonda.”

Conclude la serata l’annuncio dell’opera vincitrice del Premio John Fante Opera Prima Cinema, nato quest’anno in via del tutto sperimentale in collaborazione con la casa di produzione Superotto Film Production. La giuria – composta dal regista Stefano Odoardi, il produttore Roberto Bessi, l’attrice e scrittrice Daniela Poggi, lo studioso di cinema Matteo Cacco e la direttrice del John Fante Festival Giovanna Di Lello – ha selezionato un romanzo d’esordio opzionabile per il grande schermo.

L’illustrazione è di Lara Lamonaca.

Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.




CRONACHE DA DINTERBILD

Peppe Millanta ospite a Roccacaramanico

Sant’Eufemia a Maiella, 18 agosto 2023. Il Direttore artistico del progetto Fiabosco di Sant’Eufemia a Maiella nel Parco Nazionale della Maiella, lo scrittore Peppe Millanta sarà con Cronache da Dinterbild (Neo Edizioni) nella frazione di Roccacaramanico nel medesimo comune, ospite della locale Associazione Roccacaramanico, appunto, presieduta da Silvano Agostini.

L’appuntamento è per domenica 20 agosto alle ore 18.00 a piazza Callarone; dialoga con l’autore l’editore Francesco Coscioni. L’evento fa parte del cartellone estivo 2023 curato dall’Associazione ospitante per la frazione di Sant’Eufemia a Maiella.

Dunque, Millanta, farà conoscere il suo nuovo romanzo ai lettori che potranno immergersi nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del luminoso romanzo Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania; “Cronache da Dinterbild”, pur essendo in viaggio da pochi mesi è già noto come sprequel (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare.

Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Ma il viaggio, per mare o per terra che sia, continua.




PERDONANZA LIS per l’edizione 2023

Progetto per l’inclusione delle persone sorde

L’Aquila, 18 agosto 2023. È stato presentato stamattina, 18 agosto, presso la Sala Rivera di Palazzo Fibbioni del Comune dell’Aquila: “Perdonanza LIS”, primo progetto per l’inclusione delle persone sorde all’interno degli eventi in calendario per la 729ma edizione della Perdonanza Celestiniana, in programma dal 23 al 30 agosto all’Aquila.

Hanno partecipato alla conferenza stampa: Raffaele Daniele, vicesindaco del Comune dell’Aquila; Francesco Mastropietro, presidente della Sezione Provinciale Ente Nazionale Sordi dell’Aquila; Sofia Leocata coordinatrice del progetto “Perdonanza LIS” insieme ad Alessia Venta, Disability Manager del Comune dell’Aquila.

L’Aquila si sta gradualmente imponendo come interessante meta turistica dell’Italia centrale. Soprattutto in concomitanza della Perdonanza, i grandi eventi religiosi, culturali e musicali richiamano pellegrini e turisti da tutto il mondo.

Per questo, il Comune dell’Aquila, in stretta collaborazione con la Sezione Provinciale E.N.S. L’Aquila (Ente Nazionale Sordi Sezione Provinciale dell’Aquila), ha sviluppato, per l’edizione 2023, “Perdonanza LIS” con l’intento di rendere fruibile l’evento alla popolazione con disabilità uditiva, rispondendo alla reale necessità delle persone sorde, aquilane e no, permettendogli di partecipare alla vita religiosa, culturale e sociale.

L’obiettivo del progetto “Perdonanza LIS” è quello di promuovere la Perdonanza Celestiniana e di renderla accessibile alle persone sorde, a livello sia locale sia nazionale, favorendo sia la partecipazione cittadina della comunità sorda aquilana sia la crescita di un turismo inclusivo.

Queste le attività sviluppate nel progetto:

-> Realizzazione di 3 video-guide in lingua dei segni italiana:

“La Perdonanza Celestiniana”, excursus sulla storia e il significato della Perdonanza;

“Celestino V e la Basilica di Santa Maria di Collemaggio”, vita di Celestino V e breve descrizione storico-artistica della Basilica;

“La bolla del Perdono”, con traduzione integrale del testo.

I video sono stati realizzati da una squadra di professionisti sordi e udenti e la narrazione LIS è stata affidata a Carlo di Biase, storico dell’arte sordo, uno dei massimi esperti in Italia per l’accessibilità dei luoghi della cultura a persone con disabilità uditiva.

Il lavoro è stato inoltre occasione di approfondimento linguistico presso la comunità sorda locale per recuperare alcuni segni (ovvero le parole nella Lingua dei Segni), specifici sulla città dell’Aquila e in Abruzzo, riguardanti la Perdonanza. Laddove non presenti, come nel caso del segno-nome di Celestino V, il gruppo di lavoro ha avanzato proposte inserite poi nei video.

Le tre video-guide in LIS, complete di voce narrante e sottotitoli, saranno disponibili sul sito ufficiale della Perdonanza Celestiniana e divulgate sui maggiori social network, oltre che sul sito www.quilaquila.it, portale di informazione turistica a cura dell’Assessorato al Turismo e Promozione dell’Immagine del Comune dell’Aquila.

-> Presenza di interpreti LIS durante gli eventi di maggior rilievo della Perdonanza.

Inoltre, la Santa Messa per l’apertura della Porta Santa, celebrata dal Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, sarà tradotta nella Lingua Italiana dei Segni (LIS).

Il progetto è stato ideato da E.N.S. L’Aquila (Ente Nazionale Sordi Sezione Provinciale dell’Aquila) e realizzato in collaborazione con l’Ufficio del Disability Manager del Comune dell’Aquila.

L’ENS è l’Ente Nazionale per la tutela e l’assistenza dei sordi che rappresenta e tutela i diritti delle persone sorde in Italia. È l’unica associazione preposta dallo Stato alla tutela e rappresentanza delle persone sorde, è parte di federazioni e organismi nazionali e internazionali e collabora con le Istituzioni per l’inclusione sociale della categoria.




SOSTENIAMO LA RICERCA per sconfiggere la Miastenia

Domenica prossima, 20 agosto, a Giulianova, il Festival della Salute

Giulianova, 18 agosto 2023. L’associazione Amici di Alessia organizza per domenica prossima, 20 agosto, il Festival della Salute,  una camminata metabolica guidata, che vuol essere (e sarà) un prezioso esercizio di rinascita, ottimo strumento per aiutare sé stessi e gli altri.

Partecipando con un contributo di 10 euro (comprensivo di maglietta, bottiglietta d’acqua e colazione al Lido Malibù)  si sostiene la ricerca e si collabora al raggiungimento di un traguardo possibile: la cura della miastenia.

Prenotazione obbligatoria al 393 4786988. 




ATTIVITÀ TURISTICHE in Val Canneto

È arrivato il regolamento per una gestione attenta del territorio.

Pescasseroli, 18 agosto 2023. Il Consiglio Comunale di Settefrati ieri pomeriggio ha approvato il REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ TURISTICO – RICREATIVE IN LOCALITÀ VALLE DI CANNETO, si tratta di uno strumento atteso da molti anni, grazie al quale sono finalmente regolamentate in modo puntuale le modalità con cui fruire di una delle aree turistiche più importanti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sicuramente la più delicata nel versante laziale, sia per il contesto ambientale in cui si trova, sia per la presenza del santuario mariano dell’omonima Madonna di Canneto.

Grazie a questo strumento tutti i visitatori e gli ospiti dell’area potranno godere degli spazi, suddivisi tra le diverse categorie (dai parcheggi per auto e bus all’area camper, dall’area camping a quella pic-nic eccetera) nel rispetto di regole comuni finalizzate in primis ad evitare situazioni di caos che talvolta si sono verificate in passato anche per lo scarso senso civico di taluni ospiti, ma anche nel doveroso rispetto per l’ambiente.

L’importante strumento di gestione prevede in modo chiaro ed organico tutte le possibili attività consentite durante tutto l’anno nell’area la cui gestione è al momento affidata dal Comune ad una cooperativa del territorio, che addirittura negli anni passati ha dovuto fare ricorso a veri e propri bodyguard per garantire il rispetto di un minimo di regole comuni. In tal senso, l’aspetto sanzionatorio previsto nel regolamento aiuterà le Forze di Polizia, la Polizia Locale e il Servizio di Sorveglianza del Parco a garantire il rispetto delle stesse.

Il Regolamento arriva proprio alla vigilia delle celebrazioni annuali della festa della Madonna di Canneto che da oggi al 22 agosto prossimo vedrà in valle migliaia di visitatori e pellegrini. Anche per questa ragione il Parco destinerà proprio personale (Guardiaparco, unità del Servizio Civile Universale e volontari) per promuovere la divulgazione e la conoscenza del nuovo regolamento a tutti i frequentatori dell’area.

“È un grande risultato – ha dichiarato il Direttore del Parco – di cui va dato atto e merito all’Amministrazione Comunale, al Sindaco Frattaroli e all’Assessore Danilo Socci, che hanno finalmente creduto nella possibilità di far crescere, con regole certe, una realtà turistica unica nel suo genere, fin qui forse trascurata, ma che anche grazie a questo strumento, a cui il Parco ha dato il proprio contributo  e che risulta perfettamente in linea con il Piano per il Parco, in corso di approvazione, potrà migliorare e diventare un luogo di eccellenza, dove trascorrere momenti di relax a contatto con la Natura.”

Per approfondire trovate in allegato il “REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ TURISTICO – RICREATIVE IN LOCALITÀ VALLE DI CANNETO IN COMUNE DI SETTEFRATI (FR)”




URBAN NATURE: la festa della natura in città

La Commissione Pari Opportunità accoglie l’invito del Wwf e aderisce alla VII edizione in programma il 7 e 8 ottobre in tutta Italia

Giulianova, 18 agosto 2023. Anche Giulianova sarà nel circuito delle città virtuose, nel fine settimana del 7 e 8 ottobre,  e lo sarà in quanto aderente alla VII edizione di Urban Nature: la festa della natura in città, organizzata in quei giorni  dal Wwf Italia.

All’appello dell’ associazione ha risposto infatti la Commissione comunale per le Pari Opportunità che, come decine di altri volontari in tutta Italia, raccoglierà fondi destinati al progetto Oasi in Ospedale: costruiamo Aule Natura negli ospedali pediatrici italiani.

Al finanziamento dell’iniziativa si collaborerà  con la vendita in piazza di  una piantina di felce in vaso.

Le Oasi in Ospedale verranno regalate a strutture dedicate alle cure pediatriche, a reparti pediatrici qualificati e ad altre strutture terapeutiche presenti sul territorio italiano, che verranno individuati in base a criteri di fattibilità e interesse con la collaborazione di partner selezionati.

Nella prima area, realizzata nel 2021 all’ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Palidoro, già dai primi mesi sono stati riscontrati grandi benefici a livello ortopedico, cardiaco e psicologico.

Nel 2022, il Wwf  ha raccolto fondi e regalato le prime tre Oasi in Ospedale ad altrettante strutture pediatriche. Sulla scia di questi risultati incoraggianti, il Wwf Italia ha deciso di scendere nuovamente in piazza, per rinnovare l’iniziativa ed insieme far conoscere l’associazione e i suoi progetti dedicati alla tutela della natura.