SUMMER BLUE 2023

Colonia Estiva per bambini e ragazzi con Autismo con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata e ideato dall’Associazione Autismo Abruzzo in collaborazione con il Comune

Controguerra, 30 luglio 2023. Ideato dalla Associazione Autismo Abruzzo, con il coinvolgimento diretto delle famiglie della Val Vibrata, il progetto Summer Blue è stato anche per la seconda edizione un grande successo.

Tanta partecipazione e tante soddisfazioni per ragazzi, famiglie e Istituzioni. Il progetto che ha permesso a tanti ragazzi con autismo di trascorrere ben venti giorni in colonia estiva, tra mare e aperta campagna, è nato con il sostegno diretto dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata.

Grande esempio di collaborazione tra Associazioni, Cooperative e Istituzioni nato dalla collaborazione storica tra Autismo Abruzzo e il Comune di Controguerra e la sinergia con l’Unione dei Comuni. Un importante progetto di inclusione sociale, in cui è stato curato ogni aspetto necessario per bambini e ragazzi con autismo, garantendo servizi per il periodo estivo.

Un ringraziamento particolare è rivolto al Vicesindaco del Comune di Controguerra, Mauro Scarpantonio, e alla consigliera Gabriella Di Pietro, che da sempre sostengono l’iniziativa rendendosi anche parte attiva nelle collaborazioni tra enti e territorio.

“Siamo pronti per ampliare il progetto,” così come annunciato dall’Assessore, “con nuove attività anche per l’inverno.”

Il nostro referente e volontario Dott. Remo Coccia e la nostra Associazione sono a disposizione per nuovi progetti e per le proposte che presto dovranno essere inviate agli ambiti sociali relativamente ai fondi derivanti dal Decreto Stefani.

Le attività della Colonia Estiva sono state tutte dedicate a bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico e residenti in Val Vibrata. Le attività si sono svolte dal 3 al 14 luglio presso lo stabilimento balneare La Rosa Blu di Martinsicuro e dal 17 al 29 luglio, presso L’Oasi La Valle – Centro di educazione ambientale” di Spinetoli.

Una buona prassi, un progetto pronto replicabile tal quale in altri ambiti sociali affinché anche negli altri territori si facciano passi avanti nella direzione dell’inclusione e delle pari opportunità.




I COMPITI DEI TRE ARCANGELI

di Don Marcello Stanzione

Ilnuovoarengario.it, 30 luglio 2023. Sono esemplari le funzioni ed i compiti dei tre Arcangeli a noi ben noti dalla Bibbia: San Gabriele, San Raffaele e San Michele. Li specifichiamo. L’Arcangelo appare comunque e sempre come portatore di una qualità divina; da ciò i nomi angelici che, nella Sacra Scrittura, sono quasi sempre dei nomi di virtù divine.

 È il caso dei nomi dei tre Arcangeli che ci sono stati rivelati. Mikaël: Chi è come Dio? Gabriel: Forza di Dio; Raffaele: Dio guarisce.

San Gabriele: la sua funzione è quella di rivestirci della forza stessa di Dio; egli lotta contro il tentativo più pericoloso di Satana, qual è quello di indebolirci portandoci allo scoraggiamento ed alla lassezza. Quanti di noi si sono fermati, in ragione dell’umana debolezza, sulla via della consacrazione fatta a Dio! La debolezza porta al dubbio, all’incertezza, alla paura, al turbamento.

Questa è la tentazione che usa il demonio per renderci inoffensivi, chiusi su noi stessi, ripiegati sui nostri problemi, incapaci di un veritiero slancio apostolico. Ed ecco allora che l’Arcangelo Gabriele ha il compito di aiutarci a crescere nella fiducia, rivestendoci della forza di Dio ed è così che, ogni giorno, egli ci guida sulla via del coraggio, della fermezza, della fede eroica e pura.

Quanto a San Raffaele, il suo compito è di versare un balsamo sulle nostre ferite. Quante volte Satana riesce a ferirci col pungiglione del peccato, a colpirci con le sue astuzie e le sue seduzioni! Ci fa sentire il peso della nostra miseria, dell’incapacità, della fragilità e ci ferma sulla strada del dono perfetto di noi stessi.

Ed ecco allora che il compito di San Raffaele è quello di accompagnarci sulla via che Dio ha tracciata, dandoci il rimedio che ci guarisce da tutte le malattie spirituali. Ogni giorno, egli rende più sicuro il nostro passo, meno esitanti le nostre risoluzioni, più coraggiosi i nostri atti d’amore e di apostolato e così noi, fortificati dal suo balsamo celeste, combattiamo la nostra battaglia.

Compito di San Michele è, infine, quello di difenderci contro i terribili e temibili attacchi di Satana, scatenato contro di noi. In questi tempi tutti i figli prediletti, che hanno accolto l’invito divino e si sono consacrati al Cuore Immacolato di Maria ed a San Michele, e tutti i figli che sono entrati nella coorte vittoriosa, sono diventati i bersagli visibili, con una rabbia particolare e con ferocia, da parte dell’avversario di Dio e nostro.

Satana ci attacca nel campo spirituale con ogni sorta di tentazioni e di suggestioni, per spingerci al male, alla perplessità, al dubbio ed alla diffidenza. Egli impiega sovente la sua arma preferita, qual è quella della suggestione diabolica e della tentazione impura.

Ci attacca con terribili imboscate; cerca spesso di spingerci nel pericolo, anche fisicamente; attenta alla nostra vita ed alla nostra integrità. È allora che interviene l’Arcangelo Michele che, col suo grande potere, entra nella battaglia per liberarci dal Maligno e dalle sue pericolose imboscate.

Ecco perché i tre Arcangeli del Signore hanno un ruolo così importante nel disegno riguardante la battaglia spirituale che si svolge dentro e fuori di noi: noi dobbiamo vivere sempre in loro compagnia. Essi formano, con noi, la parte più potente della coorte vittoriosa agli ordini del celeste Capo che è Cristo Gesù.




IL CATTOLICESIMO POLITICO che guarda al prossimo …

… e il clericalismo muto sulle ingiustizie

Politicainsieme.com, 30 luglio 2023. Il recente anniversario del Codice di Camaldoli (luglio 1943) ha riportato all’attualità il tema del rapporto tra cattolici e politica. La domanda difficilissima, con risposta quasi impossibile è se in Italia ci sia ancora un cattolicesimo politico e se goda di buona salute.

Certamente apparteniamo a un Paese e a una Chiesa cattolica nazionale che ha detto e fatto molto in termini di testimonianza e attività politiche di ispirazione cattolica. Non c’è stata solo la DC, ci sono stati i cattolici impegnati nel sindacato, nel mondo sociale e dei volontari, sindacale, economico e culturale.

Ci sono ancora? Ovviamente sì.

Ma possono oggi definirsi come un filone culturale e politico che incide nel tessuto del Paese, come, per esempio, nel secondo dopoguerra, di cui il celebrato Codice ha rappresentato un punto di partenza importante?

A questa domanda risponderei con un No.

E la causa principale, a mio modesto parere è un deficit di coraggio: intendo prima di tutto il coraggio di accettare la situazione complessa (e spesso complicata) della politica italiana, senza nostalgie del passato.

Nessuno può negare le valide testimonianze di quei cattolici che con coscienza, competenza e sacrifici hanno contribuito a costruire il Paese (tutti, noti e non noti). Ma il loro tempo è passato; il mondo va avanti, nel bene e nel male.

La nostalgia non aiuta; anzi diventa deleteria quando, in maniera spesso camuffata da nuove sigle e strategie, è l’imperitura voglia di ricostituire la Democrazia Cristiana.

Un mese sì e l’altro pure c’è qualcuno che dice e si adopera perché i cattolici siano (tutti) insieme in un partito (o movimento o associazione).

Proprio non va giù quanto il Vaticano II, Paolo VI, Francesco abbiano detto chiaramente: si può essere cattolici e operare in schieramenti politici diversi, purché si sia, sempre e comunque, coerenti con la propria fede.

Allora ci vuole il coraggio di guardare in faccia questo mondo politico (non quello passato), accettarlo e cercare di annunciare in esso e ad esso il Vangelo, senza fare alchimie per riconquistare poteri culturali e istituzionali ormai perduti.

Non a caso la nostalgia della DC va di pari passo con la nostalgia della voglia di potere che questi cattolici hanno, che a poco a che fare con gli evangelici lievito nella massa e spirito di servizio.

Rocco D’Ambrosio

Pubblicato su GlobalistSyndication.it




TORNA IL BEE NATURAL FESTIVAL. Gioire con le api. Osservarle, gestirle, tutelarle

Abruzzo capitale della tutela delle api per tre giorni. Dal 4 al 6 agosto al BeeOdiversity Park di Montebello di Bertona, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Gioire con le api è il tema della quinta edizione: conferenze, dibattiti, workshop e attività.

Montebello di Bertona, 30 luglio 2023. Tre giorni tra conferenze, dibattiti, workshop e attività di citizen science. Al centro la salvaguardia degli apoidei, tema sempre più attuale e cruciale: questi insetti, infatti, hanno un ruolo fondamentale nella conservazione degli equilibri naturali. Torna, a Montebello di Bertona (Pescara), il Bee Natural Festival, giunto alla sua quinta edizione. L’evento, che riunisce appassionati di api ma non solo, si svolgerà dal 4 al 6 agosto al BeeOdivertsity Park, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dove si incontreranno studiosi, apicoltori, ambientalisti, politici e artisti.

Folta la lista degli ospiti chiamati a confrontarsi sul tema scelto per l’edizione 2023: “Gioire con le api. Osservarle, gestirle, tutelarle”. Numerosi gli argomenti che verranno affrontati durante le tre giornate.

Si partirà il venerdì mattina con il corso sul riconoscimento degli insetti impollinatori, per poi proseguire nel pomeriggio con approfondimenti dal titolo “Api da tutelare e da gustare” e “Bioblitz degli abbeveratoi per rilevare le relazioni ecologiche”.

Poi ci sarà l’inaugurazione dello spazio arnie solari del BeeOdivertsity Park e della stazione di monitoraggio degli apoidei del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Il sabato mattina si parlerà di esperienze di apicoltura naturale e ci sarà il bioblitz del Parco Nazionale, preceduto dalla presentazione del libro Bombuschromia, strumento da campo per il riconoscimento dei bombi italiani. Tanti i temi affrontati e le iniziative previste nel corso del pomeriggio, dalla presentazione dei progetti “Bee Safe del Wwf Italia: azioni per la conservazione degli insetti” a “Gli impallinati: domande a raffica ai ricercatori sul mondo degli apoidei” e fino al progetto di apicoltura naturale con il PNALM. In serata, poi, è prevista la performance “Il fuoco di Hestìa”.

La domenica si svolgerà il consueto convegno che dà il titolo al festival e che sarà moderato da Alberto Contessi. Ecco i titoli di alcuni interventi: “2023: l’annus horribilis dell’apicoltura italiana”, “Beeeat: l’alimentazione delle api e la competizione”, “Idromele: bevanda antica e sostenibile”, “La tutela dell’apicoltura non è un gioco da ragazzi”.

Quest’anno il festival ospiterà inoltre la rassegna “Ti presento il mio miele – Prima rassegna di apicolture sostenibili”.

Come sempre, il Bee Natural Festival offre anche la possibilità di svolgere attività, workshop e laboratori. Prevista, infatti, il sabato e la domenica, la realizzazione di arnie solari e la Yoga Experience, mentre il sabato pomeriggio ci sarà il laboratorio di disegno naturalistico. Il programma prevede poi numerose attività per i bambini.

Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Montanari Bertoniani in collaborazione e con la consulenza scientifica di World Biodiversity Association onlus, con il contributo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, del Comune di Montebello di Bertona e del WWF e con la collaborazione della Riserva Naturale Regionale del Lago di Penne, Bioapi, RadioApi24, Vola Volè Bio Cantina Orsogna, Resilient Bee Project, Life 4 Pollinators, Ada – Associazione Apicoltori d’Abruzzo e PronuBio. L’iniziativa è inserita nell’ambito della Direttiva del Ministero dell’Ambiente del Territorio e del Mare agli Enti Parco Nazionali e alle Aree Marine Protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità – Scheda Progetto n. 1.

“Il Bee Natural Festival è giunto alla sua quinta edizione. Di anno in anno, i temi trattati – affermano i promotori dell’iniziativa – hanno sempre messo in luce la grande complessità della salvaguardia degli impollinatori e hanno fatto emergere nuovi approcci all’apicoltura che operi nel rispetto delle api da miele e della biodiversità. L’edizione 2023 vuole ancor di più approfondire questi temi sia scandagliando i rapporti tra le api gestite e gli altri impollinatori sia affrontando le gravi problematiche e le nuove e inderogabili sfide che l’apicoltura deve affrontare. Con il Bee Natural Festival lo scambio tra studiosi e cittadini consapevoli cerca di generare stimoli e tracciare percorsi solidi e sostenibili, attraverso la conoscenza, l’esperienza ed il dialogo, come sempre in uno stile gioioso e costruttivo”.




IL GRANDE CUORE DELLA CGIL

Premiati i 30 volontari che hanno preso parte tra maggio e giugno alle attività promosse dalla CGIL Abruzzo Molise, dallo SPI CGIL Abruzzo Molise e dalle Camere del Lavoro Territoriali, a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna

 Pescara, 30 luglio 2023. Al termine dei lavori dell’Assemblea Generale della Cgil Abruzzo Molise, le delegazioni al seguito delle Segreterie della CGIL di Forlì e di Cesena, hanno consegnato un attestato di riconoscimento a tutti i volontari che hanno preso parte alle attività promosse dalla CGIL Abruzzo Molise, dallo SPI CGIL Abruzzo Molise e dalle Camere del Lavoro Territoriali, a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione.

“Il volontariato, grande risorsa della società, valore aggiunto della Cgil”. È quanto si legge a commento dell’attestato di riconoscimento consegnato ai 30 volontari di Abruzzo e Molise che si sono immediatamente messi a disposizione della Cgil rispondendo tra maggio e giugno alla richiesta di aiuto proveniente dall’Emilia Romagna e prestando soccorso di ogni tipo alle popolazioni colpite dal tragico evento.

Tra il 16 e il 17 maggio e nei giorni precedenti si è registrato il record storico di precipitazioni con 23 corsi d’acqua che da lì ai giorni successivi hanno rotto gli argini, hanno allagato campi e città della Romagna, provocando oltre 32 mila sfollati, 15 vittime, più di 930 frane e centinaia di strade interrotte con innumerevoli ponti crollati. La stima provvisoria dei danni supera gli 8,8 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi per riparare gli argini, i reticoli e le strade prima dell’autunno.

Prima della premiazione e alla presenza di Sandro Del Fattore della Cgil Nazionale (già Segretario della Cgil Regionale), è stato proiettato un filmato (https://youtu.be/7yeDI6878MA) denso di fattori altamente emotivi e nel quale sono stati rappresentati sia i momenti drammatici contestuali all’alluvione che i primi momenti legati alla fase dei soccorsi e degli aiuti proveniente da tutto il paese.

Il Segretario Generale della Cgil Abruzzo Molise Carmine Ranieri nell’esprimere nuovamente la vicinanza e la solidarietà di Abruzzo e Molise alle popolazioni emiliane romagnole, ha rammentato ancora una volta i drammatici momenti dell’evento sismico che nel 2009 colpi la città dell’Aquila per il quale scattò, a parti invertite, un’imponente attività di volontariato da parte dell’Emilia-Romagna e a sostegno delle popolazioni aquilane.

Di seguito l’elenco dei 30 volontari premiati:

Spedizione 22 – 23 maggio: Rocco Giardino – Nicola Legnini – Giuseppe Leporini – Pietro De Sanctis – Marcello Calabrese

Spedizione 29 – 31 maggio: Raffaele Scalcione – Roberto Di Francesco – Carlo Albani – Valerio Masciovecchio

Spedizione 5 – 6  giugno: Fiorella Rolandi – Mauro Ceci – Antonello Ferrante – Franca Panara – Mario Borsetti – Stefania Giuliani – Massimo Trifiletti – Antonio Zarrillo – Luigi Antonetti – Federica Ferrara

Spedizione 8 – 10  giugno: Fulvio Valentini – Marco Vivarelli – Beniamino Salvi – Lorenzo Scurti – Serena Andreoli – Carolina Ussorio – Michela Patullo – Gabriele D’Andrea – Dario Mancini – Mirella Purgante




ARTEPARCO. Totemi di Accademia di Aracne

Sesta opera, il progetto che porta l’arte contemporanea nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La manifestazione si è svolta in sinergia con il Premio Nazionale Benedetto Croce. Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Sentieri C1 e C2. ARTEPARCO 2023: Accademia di Aracne, Totemi, ph Luca Parisse

Pescasseroli, 29 luglio 2023. ARTEPARCO, iniziativa nata nel 2018 con la volontà di portare l’arte contemporanea all’interno di un territorio unico come il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha presentato oggi, sabato 29 luglio 2023, la sua sesta edizione inaugurando l’installazione site-specific Totemi, intervento di yarn bombing a cura del collettivo artistico Accademia di Aracne.

Il progetto, ideato dall’imprenditore e comunicatore abruzzese Paride Vitale, è frutto della collaborazione tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Comune di Pescasseroli e il marchio di profumi PARCO1923.

“Con ARTEPARCO vogliamo dare la possibilità di vivere e conoscere questo territorio incredibile in un modo diverso, creando un’esperienza che coinvolga natura, arte, cultura”, racconta Paride Vitale.

“Siamo molto felici di iniziare il nuovo secolo di vita del Parco con questa iniziativa”, afferma Giovanni Cannata Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. “Questo connubio perfetto tra arte e natura esprime a pieno i nostri valori, la nostra visione e il nostro costante impegno alla conservazione di specie vegetali e faunistiche”

ARTEPARCO è inoltre realizzato grazie al prezioso supporto di partner attenti alla salvaguardia dell’ambiente, come BMW Italia, che da sempre dimostra un particolare impegno verso la sostenibilità, Sky Arte, il canale televisivo dedicato all’arte e alla cultura in tutte le sue forme, GORE-TEX, azienda leader nella realizzazione di tecnologie per capi outdoor con una visione orientata alla protezione del pianeta, e Woolrich Outdoor Foundation, realtà la cui missione è quella di sostenere iniziative di tutela ambientale.

ARTEPARCO 2023: Accademia di Aracne, Totemi, ph Luca Parisse

Per l’impegno rivolto alla valorizzazione del territorio dimostrato negli anni, ARTEPARCO gode del Patrocinio del Ministero dell’ambiente della sicurezza energetica.

L’iniziativa, diventata nel corso degli anni un vero e proprio museo a cielo aperto da scoprire attraversando i sentieri C1 e C2 che partono dal paese di Pescasseroli, dopo le prime cinque edizioni – che hanno visto la partecipazione di artisti dalla cifra stilistica molto diversa tra loro come Marcantonio, Matteo Fato, Alessandro Pavone, Sissi e Valerio Berruti – con l’installazione Totemi aggiunge un ulteriore tassello a questo percorso che lega ambiente e arte contemporanea.

Totemi di Accademia di Aracne

Totemi è un intervento di yarn bombing, particolare arte di strada costituita dall’utilizzo di colorati tessuti che, lavorati a uncinetto, invadono lo spazio pubblico.

Accademia di Aracne, collettivo attivo a Ortona dal 2019 e che trasforma – grazie a questa tecnica – gli alberi in sculture, ha individuato nel parco, due alti faggi (di quasi 8 metri) all’inizio del sentiero intorno a cui si sviluppa l’installazione.

“Totem è un termine utilizzato dai nativi americani per indicare l’animale ritenuto lo spirito protettore del gruppo, venerando l’animale gli uomini celebrano le proprie istituzioni sociali”, racconta Shirley Rowlands, fondatrice del collettivo. “In questo lavoro abbiamo voluto rappresentare proprio questo legame mistico, che intercorre tra il mondo naturale e l’uomo, evocando quella forte connessione con la natura incontaminata che si percepisce entrando nel parco”.

ARTEPARCO 2023: Accademia di Aracne, Shirley Rowlands davanti all’opera, ph Luca Parisse

Ogni albero di Totemi ospita nella sua trama il profilo stilizzato di 16 animali caratteristici della fauna del parco – tra cui l’orso, il lupo, il cervo, il camoscio, la volpe, l’aquila, il gufo – i cui sguardi, volutamente accentuati, sembrano essere in movimento e seguire il visitatore: un monito a chi arriva per ricordare che il bosco ci osserva, ma anche un invito a entrare in relazione profonda e rispettosa con la natura circostante.

ARTEPARCO 2023: Accademia di Aracne, Totemi, ph Luca Parisse

Inoltre, il progetto quest’anno si è legato anche al Premio Croce, manifestazione dedicata a Benedetto Croce, grande personalità della filosofia, della politica e della cultura, nato proprio a Pescasseroli nel 1866.

IL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE

Il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise, costituito su iniziativa privata nel 1922 e istituito per decreto regio nel 1923, è il più antico d’Italia e uno dei più antichi d’Europa, uno dei migliori esempi mondiali di conservazione di flora e fauna. Montagne e valli selvagge, foreste, praterie, fiumi, torrenti, laghi e un clima relativamente temperato durante tutto l’anno fanno del PNALM un ambiente ideale per numerose specie vegetali e animali; tra queste ultime ce ne sono alcune, rare e misteriose, come l’orso bruno marsicano e il camoscio appenninico, che talvolta, seppur da lontano e solamente per pochi preziosi secondi, è possibile osservare. In ogni caso, visitare il Parco e sentire il fascino della presenza di questi animali, o scoprire i segni del loro recente passaggio, anche senza incontrarli direttamente, è sempre un’esperienza meravigliosa che fa provare emozioni inconsuete. Nel 2017 le Foreste Vetuste che lo popolano sono diventate Patrimonio dell’Unesco.




28 RESPIRI PER CAMBIARE VITA Daniel Lumera presenta il suo ultimo libro

Riva Del Sol sarà proclamata Spiaggia Gentile

Roseto degli Abruzzi, 29 luglio 2023. Domenica 30 luglio, nell’ambito del progetto “Le Domeniche della Gentilezza”, l’autore bestseller Daniel Lumera, riferimento internazionale nelle scienze del benessere e fondatore del Movimento Italia Gentile, sarà nel Comune Gentile di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, per presentare presso la Villa Comunale alle ore 19 il suo nuovo libro edito da Mondadori: 28 RESPIRI PER CAMBIARE VITA. Come raggiungere una mente illuminata, in dialogo con la counselor olistica Candida Di Bonaventura.

La serata vedrà anche il conferimento del titolo di Spiaggia Gentile a Riva Del Sol, spiaggia rosetana sul lungomare nord, che intende impegnarsi nella diffusione del valore della gentilezza a 360° aderendo al Movimento Italia Gentile fondato da Lumera e promosso dall’Organizzazione di Volontariato My Life Design. Il Movimento, nato nel 2020, poggia su ricerche scientifiche internazionali che attestano i benefici della “biologia dei valori” declinati in progetti in ambito educativo, ambientale, culturale, sociale, della salute, della giustizia e dell’economia. Oggi coinvolge oltre 300.000 persone e centinaia di enti, imprese e istituzioni in Italia e all’estero nella diffusione del valore universale della gentilezza, trasformandolo in progetti concreti ad alto impatto sociale per le comunità e i territori in tutto il mondo, grazie anche alla sua espressione internazionale, l’International Kindness Movement.

E Riva Del Sol intende subito partire con il progetto “Arte e Benessere”, dedicato alla cura dell’essere e alla consapevolezza grazie all’unione tra pratiche olistiche ed eventi culturali, come musica, meditazione, yoga in riva al mare. Il primo evento in programma dà appuntamento all’alba del 10 agosto con un concerto in spiaggia accompagnato da pratiche di Qi Gong e meditazione. Riva Del Sol sancisce così il suo impegno nella gentilezza, che già contraddistingue lo stabilimento balneare fondato sulla sostenibilità ambientale (tutti gli arredi sono realizzati con materiali di riuso), l’attenzione all’importanza del contatto tra uomo e natura, e l’inclusione sociale.

Durante la serata del 30 luglio con Daniel Lumera si parlerà, quindi, di “biologia dei valori” e gentilezza, ma sarà anche possibile sperimentare alcune pratiche che toccano i temi portanti del suo nuovo saggio 28 respiri per cambiare vita, che si concentra sulle potenzialità della nostra mente e sul respiro consapevole, un piccolo segreto millenario capace di risvegliare uno stato di benessere, vitalità, lucidità, creatività e, allo stesso tempo, di raggiungere calma duratura e pace interiore attraverso quella che viene definita una “mente illuminata”.

Unendo le moderne neuroscienze e le antiche tradizioni, l’autore illustrerà al pubblico un percorso rivoluzionario accessibile a tutti, chiamato bioreconnecting, per ristabilire l’armonia dell’intero organismo e della propria vita. Si tratta di una particolare successione di respirazioni consapevoli basata su cicli di 28 respiri, che crea una sequenza ritmica perfetta in grado di rigenerare mente e corpo, regolare la chimica del cervello, ritrarre l’attenzione dalla percezione del mondo e dall’azione per concentrarla sulla consapevolezza interiore di “essere”, bilanciando dopamina, noradrenalina, serotonina e ossitocina, i neurotrasmettitori responsabili del nostro equilibrio psicoemotivo, della motivazione e del focus, per un benessere armonico del nostro intero organismo. Intercorre, infatti, una strettissima relazione tra respirazione, stato emozionale, forza vitale, stato mentale e salute fisica: basti guardare alla nostra società “dopaminergica”, incentrata su ritmi disfunzionali, che ci hanno portato alla life-blindness, la cecità alla vita, all’empatia, alla compassione, allontanandoci dall’equilibrio naturale con conseguenti stati di ansia, stress e depressione, i “mali del secolo” secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, capaci di aumentare il rischio di mortalità prematura del 134%.

“Lo scorso anno aderivamo al progetto “Italia Gentile” con la volontà di passare da una logica dell’Io alla logica del Noi e crescere come comunità attorno ai valori del benessere sociale, del rispetto dell’ambiente, del rispetto della diversità – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti – Si sono succedute in questo anno tante iniziative che sono espressione di questo Movimento e di questo modo di concepire anche l’azione delle Istituzioni all’interno della Comunità. Siamo contenti di riavere con noi Lumera che sta raccogliendo sempre più consensi attorno al suo progetto in tutta Italia e in tutto il mondo”.

Com’è possibile, dunque, raggiungere una mente illuminata? La risposta che il libro 28 respiri per cambiare vita indica sta in strategie efficaci e 9 passi per tenere la mente in salute e svilupparne il potenziale, a beneficio della nostra vita in ogni suo aspetto, di chi ci circonda e dell’ambiente in cui viviamo.

“Con questo libro – spiega Daniel Lumera – invito il lettore ad intraprendere un viaggio alla scoperta delle potenzialità della mente e dei benefici di una respirazione consapevole per raggiungere il benessere totale. Se è vero che il cervello comanda il respiro, è anche vero che il respiro è in grado di influenzare il cervello e le sue funzioni: la produzione di neurotrasmettitori e ormoni, la pressione arteriosa, il sistema neurovegetativo, il ritmo cardiaco. Grazie, quindi, alle strategie più efficaci che io stesso ho sperimentato in prima persona e che condivido pagina dopo pagina nel volume, è possibile esperire fin da subito con chiarezza il potere della presenza mentale, risvegliare l’intelligenza del cuore, riconoscere i nostri desideri più autentici, eliminare i veleni della mente e liberarci dai codici comportamentali disfunzionali e inconsapevoli, coltivare la creatività, vivere esperienze percettive e cognitive straordinarie che vanno oltre la consueta visione del mondo, per aprirci a una nuova e più profonda comprensione del miracolo della vita. A cominciare da 28 semplici respiri”.




FESTIVAL DI ARTE vocale e strumentale

Estate 2023 Chiostro dell’ex Convento dei  Minori Osservanti. Direttore Artistico Guido Galterio

Pacentro, 29 luglio 2023. “Incontriamo la nostra voce”, una giornata di studio e conoscenza della propria voce con il soprano  Stanelyte . Nel Chiostro dell’ex Convento dei Minori Osservanti a Pacentro,  martedì 1° agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 il soprano Jolanta Stanelyte, conclusa la masterclass per l’Ateneo della Lirica di Sulmona, sarà ospite del Voci&Voci Festival per una giornata dedicata interamente alla conoscenza della voce, studiandone i vari aspetti: emissione, respirazione, articolazione, colore estensione, potenza.  

Tutti possono partecipare, l’unico requisito richiesto sarà la curiosità di ascoltare finalmente la propria vera voce e scoprirne le caratteristiche.

Dopo questo esperimento l’organizzazione del festival ogni anno dedicherà alla voce la giornata del primo agosto anche attraverso l’esecuzione in concerto delle varie anime del canto (canto jazz, canto lirico, canto barocco, canto popolare).

 Questo terzo appuntamento di Voci&Voci Festival si rivolge al pubblico in prima persona, a chi ha sognato di diventare un grande cantante, o a chi forse ha una splendida voce tutta da scoprire e ascoltare devi solo trovarla o provare a trovarla. Il segreto per migliorare come cantante è individuare la propria estensione vocale, usare le tecniche giuste e impegnarsi tanto con gli esercizi o, magari più semplicemente, conoscere qualche trucco per avere una consapevolezza diversa soprattutto della respirazione, dell’apertura giusta della bocca, della postura, della scelta giusta dei brani da cantare.

È quanto si potrà scoprire e capire con l’aiuto speciale di una grande professionista della voce e del canto spesso presente nelle commissioni giudicatrici di concorsi lirici internazionali.: il soprano Jolanta Stanelyte, docente delle masterclass dell’Ateneo della Musica, già vincitrice di importanti  e prestigiosi premi e concorsi lirici internazionali (Tokyo, Washington, Salisburgo) oltre che in Italia (Piacenza, Pavia, Pisa, Caltanisetta), premio Falstaff per l’interpretazione di Opere verdiane.

Interprete in Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Giappone, Stati Uniti, Russia, Polonia, Lituania, Lettonia, nei ruoli principali di opere come: Tosca, Manon Lescau, Turandot, Madama Butterfly, Trovatore, Ballo in Maschera, Attila, Aida, Cavalleria Rusticana, Jolanda di TchaiKovsky,  diplomata in violoncello e canto presso l’Accademia di Musica in Vilnius (Lituania), il soprano Jolanta Stanelyte , “una voce che entra nell’anima” come l’ha definita Mstislav Rostropovich, sarà la guida per chi vorrà presentarsi all’incontro: conosci la tua voce.

Prossimo appuntamento il 3 agosto con  l’ Ensemble Casella diretto da Sabatino Servilio con Luigi Tontoranelli (narratore)  e con la regia di Maria Cristina Gianbruno che cura anche traduzione e drammaturgia, va in scena  uno dei capolavori del celebre compositore e direttore d’orchestra Igor Stravisnkij: L’histoire du soldat. 

Il festival, ideato e diretto da Guido Galterio, è realizzato in collaborazione con il Comune di Pacentro, la Camerata Musicale Sulmonese, l’Associazione Euterpe, Coro Maschile Majella e reso possibile grazie anche al lungimirante atto di mecenatismo della professoressa Edvige Coleman Agostinelli  e del figlio William Coleman III, dovuto all’amore per la propria terra.




NUOVA PESCARA, approvata in commissione la bozza di statuto

M5S Pescara unica voce contro il poltronificio

Pescara, 29 luglio 2023. Al termine di una burrascosa Commissione, giovedì scorso è stata approvata la bozza di Statuto del nuovo Comune che ora, entro il 30 settembre, dovrà essere sottoposta al voto dell’Assemblea Costitutiva di Nuova Pescara.

Il documento licenziato dalla Commissione prevede la creazione di 4 municipi (Pescara Nord, Pescara Sud, Montesilvano e Spoltore) ciascuno con un Presidente, una Giunta Municipale e un cospicuo numero di Consiglieri (24 per i 3 Municipi più grandi e 16 per Spoltore). Unica voce “contro” durante la votazione, quella del M5S Pescara che ha espresso il proprio voto sfavorevole ed una posizione fortemente critica rispetto a questa scelta.

Abbiamo votato convintamente contro perché è inaccettabile che si voglia trasformare questa storica fase di passaggio in una vera e propria fiera della poltrona – dichiarano i consiglieri M5S Pescara Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo – il processo di fusione doveva servire a ridimensionare i costi della politica, oltre che a razionalizzare i servizi per i cittadini, non certo a moltiplicare di fatto benefit e privilegi”.

Questa scelta finirebbe con il portare, infatti, alla nomina di 4 Presidenti, 88 consiglieri e 16 assessori solo nei municipi, ai quali andrebbero aggiunti i 32 consiglieri del nuovo comune “centrale” con Sindaco e relativa giunta.

“Tutto questo è fuori da ogni logica e decenza – proseguono Alessandrini, Sola e Di Renzo – ed è il trionfo delle logiche di convenienza personale di tutti quei consiglieri di Montesilvano e Spoltore che vogliono che nulla cambi per mantenere la propria piccola sfera di potere, senza pensare all’interesse generale della nuova città che sta nascendo”.

Il Movimento 5 Stelle Pescara promette battaglia per la seduta dell’Assemblea Costitutiva che dovrà approvare definitivamente la bozza, ribadendo la necessità di tornare ad un’articolazione più snella del nuovo Comune, e coerente con gli obiettivi del progetto di fusione. “Questa classe politica sta dimostrando di non saper guardare oltre ai propri interessi di quartiere, e di non essere in grado di governare un passaggio storico così delicato. Meglio il commissariamento dei 3 comuni che questo scempio a sfregio dei cittadini”.




TERME DI CARAMANICO: a rischio stagione 2024

Rinvio del bando per le acque termali al 18 settembre. Il Governo regionale acquisti i beni dalla procedura fallimentare e riunisca in un solo soggetto acqua e strutture

Pescara, 29 luglio 2023. Era fissata per lunedì 31 luglio 2023 alle ore 12 la scadenza del bando per la gestione delle acque termali “La Salute” e “Santa Croce-Pisciarello” di Caramanico Terme. Per quella data i cittadini di Caramanico e dell’intero comprensorio della Maiella auspicavano di conoscere se fossero o meno pervenute offerte da parte di soggetti privati.

Una speranza vana perché, con determinazione n. 225 l’Aric, l’Agenzia che si è occupata della pubblicazione dell’avviso pubblico, ha prorogato di oltre un mese e mezzo i termini per la presentazione delle domande, ovvero al 18 settembre 2023.

Una circostanza sconcertante che testimonia, semmai ce ne fosse ancora bisogno, tutto il pressapochismo e la disavvedutezza di questa Giunta regionale, che sembra voler buttare la palla in tribuna e procrastinare oltremodo questa situazione di stallo che grava enormemente su un territorio a forte vocazione turistica. Riunire infatti in un solo avviso sia la concessione delle acque di Caramanico che quella relativa alle sorgenti di Canistro significa non comprendere l’importanza delle Terme per Caramanico, e forse anche che il centrodestra ha deciso di rinviare la soluzione di Caramanico Terme al prossimo governo regionale.

Vogliamo tuttavia rammentare le dichiarazioni del Presidente Marsilio, che lo scorso 5 gennaio recandosi a Caramanico promise l’immediata pubblicazione del bando, e come il 22 maggio 2023 furono gli stessi Commissari liquidatori, dopo due esperimenti di asta pubblica a ribasso, a sollecitare l’uscita del avviso per la concessione delle acque, sostenendo – lo si legge in un passaggio – che nell’aprile 2022 la Regione forniva ai curatori rassicurazioni circa la predisposizione di quanto necessario. Consapevole e motivata, la curatela fallimentare si è attivata per abbreviare i tempi delle attività finalizzate alla vendita delle strutture, auspicando, quanto meno, la contestualità tra la pubblicazione dell’avviso di vendita e le determinazioni regionali finalizzate all’assegnazione delle nuove concessioni, al fine di rendere più appetibile e celere la collocazione.

Il tempo è trascorso senza che si stabilissero intese programmatiche con la Regione Abruzzo.

La descritta situazione rappresenta un segnale concreto della necessità di procedere alla liquidazione unitamente alla possibilità, per i soggetti interessati, di acquisire lo sfruttamento delle acque termali per poter riavviare le attività che rispondono anche a una necessità terapeutica di interesse pubblico. Per tale ragione si ritiene necessario attendere le determinazioni Regionali stimolate, oltre che dai curatori, dagli interessi comunali e da tutti coloro che vedono da anni paralizzate le attività turistico alberghiere che facevano di Caramanico Terme un centro di eccellenza del settore termale”.

Il 14 giugno 2023 è stato infine pubblicato il bando, inaspettatamente congiunto a quello per le acque minerali delle due sorgenti di Canistro, circostanza che ha determinato la proposizione di un ricorso con annessa richiesta della misura cautelare della sospensiva da parte di Santa Croce S.r.l.. Il TAR di Pescara con ordinanza n. 84/2023 non l’ha concessa, ma la decisione è stata impugnata dinanzi al Consiglio di Stato il cui pronunciamento è atteso per il 29 agosto.

Con il rinvio della scadenza al 18 settembre 2023, senza tra l’altro che sia stata presentata alcuna faq per le acque termali di Caramanico, trascorrerà inutilmente un altro mese e mezzo, dato che con ogni probabilità non perverranno offerte. Oltretutto questa proroga significa mettere a rischio anche la stagione termale 2024, perché, vogliamo ricordarlo, anche qualora dovesse esserci qualche soggetto interessato, non sappiamo né possiamo prevedere che lo stesso acquisti lo stabilimento alla terza asta, che ad oggi non è stata ancora fissata.

Considerata la grave e perdurante situazione di stallo che riguarda le terme di Caramanico, chiuse ormai da anni a causa del fallimento dell’ex concessionaria con ingenti ripercussioni sulle attività ricettive e commerciali del territorio, riteniamo opportuno richiedere con urgenza che la Giunta regionale prenda in considerazione la proposta che il gruppo regionale del Partito Democratico e il Gruppo comunale Uniti per Caramanico avanzano da tempo, ovvero acquistare i lotti attualmente oggetto di procedura fallimentare e riunire in un solo soggetto beni immobili e concessione delle acque termali.

L’acquisizione del primo lotto, quantomeno in un primo momento, consentirebbe infatti di riunire in un unico soggetto la titolarità di acqua e beni immobili e quindi, di conseguenza, esperire un’unica gara, e soprattutto scongiurare un domani che un nuovo fallimento di un privato possa provocare un’ulteriore chiusura prolungata, con tutto ciò che sta comportando per l’economia del comprensorio.

«Questo rinvio passato sotto silenzio rappresenta la cifra della superficialità con cui si sta affrontando questo tema sia a livello di governo regionale che comunale, e rischia di innescare quella bomba sociale che è ormai sul punto di esplodere, dato che Caramanico è sempre più oggetto di depauperamento e spopolamento – affermano i consiglieri comunali Luca La Selva e Rita Silvaggi, intervenuti in conferenza.

È arrivato il momento di invertire la rotta, ora stiamo entrando anche nel clima elettorale e non vogliamo più




I PARCHI D’ABRUZZO e loro creature

A Fontecchio mostra fotografica il respiro della natura di Luca Di Vincenzo

L’Aquila, 29 luglio 2023. Le forme, i colori, le presenze, in una parola la misteriosa bellezza della natura e delle sue creature incontrate nelle aree protette d’Abruzzo, fotografate con discrezione, rispetto ed empatia.

Gli scatti del fotografo aquilano Luca Di Vincenzo potranno essere ammirati nella mostra “Il respiro della natura”, dall’1 al 31 agosto a Fontecchio, in provincia dell’Aquila, presso il Bar Ju Spacc.

Luca Di Vincenzo, classe 1979, a 24 anni si è trasferito a Goriano Valli, paese di montagna immerso nella natura selvaggia, dove oggi gestisce un bed & breakfast e coltiva la sua grande passione per la fotografia seguendo le impronte del padre Roberto.

A sostenere l’iniziativa, oltre al bar Ju Spacc di Giulia Balducci, le associazioni Salviamo L’Orso e il Wwf Abruzzo Montano. Tra le foto, quelle che immortalano l’incontro fortuito con l’orso Pallino, o con il lupo in acqua, che porta da mangiare ai suoi piccoli

“L’interesse per la fotografia – spiega Di Vincenzo – è nato in fondo dall’ascoltare i bramiti dei cervi nel periodo degli amori che riecheggiano nelle notti autunnali. Con questa mostra desidero contribuire alla promozione del nostro territorio e sensibilizzare le persone ad un maggior rispetto verso la natura e alla sua grande biodiversità. Sono circa dieci anni che mi dedico alla fotografia naturalistica e solo quando sono tra i boschi mi sento in pace con me stesso e a casa”.

E aggiunge: “i miei incontri con la fauna selvatica sono attimi preziosi che porto dentro di me e mio desiderio è condividere con altre persone questi ricordi ed emozioni, per farle innamorare della natura incontaminata che ci circonda. La presenza intorno a me di lupi, cervi, orsi e piccole volpi e altri animali selvatici, mi rasserenano l’anima. Con questa mia passione ho fatto conoscere questi luoghi a molti altri fotografi e curiosi”.




ASSEGNI DI CURA PER MALATI DI SLA, arriva il chiarimento della Regione

Confronto necessario per garantire diritti e sostegni a soggetti in condizione di svantaggio

Chieti, 29 luglio 2023. Assegni di cura per persone non autosufficienti, arriva il chiarimento da parte della Regione, invocato dal Comune di Chieti per risolvere un’impasse sull’interpretazione della normativa e l’erogazione della misura, sollevato dall’associazione ISAV che segue famiglie e malati di Sla.

Cosa dice la Regione. La dicitura Fondo Non Autosufficienza annualità 2020 – spiega la nota della Regione, a firma del dirigente del Dipartimento Lavoro-Sociale – identifica l’esercizio finanziario del bilancio statale in cui trova copertura la spesa destinata agli interventi che sui territori comunali, adempiuti i processi di trasferimento delle risorse a livello statale e regionale nonché i procedimenti legati all’organizzazione dei servizi e all’individuazione dei beneficiari da parte dei Comuni singoli o associati, sono erogati non prima dell’anno solare successivo.

Con riferimento anche alle pregresse considerazioni di questo Servizio contenute nella più volte richiamata nota prot. RA 0039300/21 del 3.02.2021, si conferma quanto espresso in analoghi casi di richiesta di parere avanzate da altri Ambiti Sociali che per opportuna conoscenza si allegano, ovvero:

laddove i richiedenti, sebbene deceduti all’atto della disponibilità delle risorse afferenti il FNNA 2020 e dell’emanazione dei relativi Avvisi per il godimento degli assegni, fossero già stati beneficiari dell’assegno di cura o disabilità gravissima mediante l’erogazione delle risorse del Fondo Dopo di Noi 2019 e, quindi, già sottoposti ad una valutazione multidimensionale e con relativo Accordo di fiducia sottoscritto, in virtù della continuità assistenziale si ritiene possibile riconoscere al nucleo familiare che ne faccia richiesta il ristoro delle spese sostenute per il mantenimento in famiglia del disabile in situazione di disabilità gravissima fino al momento del decesso.

“Lavorare insieme alle associazioni di protezione dei diritti è indispensabile per trovare la via giusta per garantire giustizia sociale ed equità – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – Era indispensabile chiarire i confini della norma per capire bene il perimetro temporale, oltre che sociale della misura. Tale chiarimento eviterà contrapposizioni e contenziosi su materie burocratiche e tecniche che poco hanno a che fare con le condizioni, il dolore e il disagio dei malati e delle famiglie. Nel caso specifico dell’ISAV ringraziamo il presidente Lorenzo D’Andrea e il legale dell’associazione Dario Antonacci per la proficua collaborazione nella risoluzione della controversia. La Regione specifica che le spettanze sono dovute fino al decesso del beneficiario e questo principio troverà applicazione ai casi trattati dall’Amministrazione, che ha come unico obiettivo mettere al centro i nostri concittadini, con i loro bisogni e difficoltà, verificando la correttezza delle procedure per garantire a tutti pari accesso ai diritti sociali. Ed è proprio per questo abbiamo approfondito la questione, per arrivare a un definitivo chiarimento “.

“L’associazione ISAV preso atto della situazione non poteva non intervenire e, infatti, già dal mese di agosto del 2022 ha provveduto a sollevare la questione – così il presidente Lorenzo D’Andrea – Non poteva essere possibile negare alle famiglie che, quotidianamente, affrontano una durissima battaglia sociale ed economica come la sla, i fondi ministeriali gestiti dagli ECAD territoriali. L’accoglimento dell’istanza proposta dal Comune di Chieti alla Regione Abruzzo, fa chiarezza e stabilisce una volta per tutte che il decesso del beneficiario non comporta la perdita del contributo del diritto già acquisito. I malati di sla e le loro famiglie da oggi avranno la sicurezza che il loro dolore legato al decorso della malattia ha almeno una protezione pubblica dal punto di vista economico”.

“Finalmente si è fatta chiarezza su un tema di rilevante importanza per tutte le famiglie che non solo subiscono, purtroppo, passivamente e involontariamente le conseguenze sociali, psicologiche ed economiche dovute alla presenza all’interno del nucleo familiare di un soggetto affetto da Sla ma si erano viste, in un primo momento, prima del nostro intervento, negare un diritto già acquisito – aggiunge Dario Antonacci, legale dell’Associazione ISAV – La nota della Regione Abruzzo, in riscontro alla richiesta di avanzata dal Comune di Chieti, ha confermato la linea e l’indirizzo indicati dalla Regione già in precedenza. Questo in ossequio al più volte invocato principio della continuità assistenziale nonché in conformità ai requisiti espressamente richiesti dal bando in parola.

Abbiamo fatto leva, difatti, sul rispetto dei criteri e dei principi già applicati in passato e sul rispetto dei requisiti richiesti dal bando. Non si poteva, d’altronde, ipotizzare e immaginare un’interpretazione differente rispetto a quanto affermato dalla Regione, anche in virtù dei precedenti orientamenti espressi sempre dalla Regione Abruzzo”.




LA CONDANNA ALL’INDIGENZA

Dal Governo un semplice SMS a migliaia di percettori di Reddito di Cittadinanza

Pescara, 29 luglio 2023. Come denunciato da tempo dalla CGIL Abruzzo Molise da ultimo con la presentazione di qualche giorno fa del rapporto regionale sulle conseguenze del taglio al Reddito di Cittadinanza, puntuale è arrivato al capolinea l’unico sostegno economico per centinaia di migliaia di persone.

Reddito di Cittadinanza che a giugno, secondo i dati forniti ieri dall’INPS, ha visto un aumento delle persone coinvolte sia in Abruzzo che nel Molise. Sono rispettivamente 34.834 le persone che ne hanno beneficiato in Abruzzo (357 in più di giugno) componenti di 18.916 nuclei familiari e 9.795 persone (133 in più dello scorso mese) in Molise (5.204 i nuclei familiari coinvolti).

Con i 169mila SMS inviati dall’INPS nelle giornate di giovedì e venerdì di cui sono stati destinatari anche migliaia di abruzzesi e molisani, infatti, è stato definitivamente comunicato ai nuclei familiari percettori di RdC con componenti tra i 18 e 59 anni, che la misura è sospesa e solo un eventuale intervento dei servizi sociali può riattivarla fino al 31 dicembre. Un sms che ha generato disperazione e sconforto tra chi già quotidianamente deve fare i conti la povertà e tutto quello che questo comporta.

Le reti dei servizi sociali dei comuni delle due regioni però, ad oggi, sia per strutturali carenze di personale che per mancanza di informazioni precise su come attivarsi e nei confronti di chi (non sono ancora chiari, infatti, alcuni passaggi nei rapporti con i Centri per l’Impiego né chi saranno coloro che potranno effettivamente essere presi in carico), non è certo in grado di smaltire tutto il lavoro che questa nuova incombenza comporta.

Un lavoro complesso che, oltre alla presa in carico di soggetti fragili nei confronti dei quali vanno immaginati singoli percorsi di sostegno sociale, prevede anche la comunicazione all’INPS, da parte degli uffici comunali tramite la piattaforma GEPI del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’avvio del percorso stesso. Condizione questa necessaria perché vengano riattivati i pagamenti.

Un lavoro che va inoltre svolto con la massima urgenza: tanto più tempo passerà, quanto più queste persone rimarranno senza quell’unica somma che adesso gli consente di andare avanti e se si dovesse andare oltre il 31 ottobre, verrà meno anche la possibilità di chiedere le somme arretrate.

Come richiesto da CGIL e FP nazionali è quindi subito necessaria una proroga della scadenza che dia il tempo alle strutture comunali di acquisire tutte le informazioni necessarie e predisporre le attività utili per organizzare un adeguato ed efficiente servizio di presa in carico di un’utenza particolarmente fragile.

Al tempo stesso, anche con il sostegno delle strutture regionali dell’Abruzzo e del Molise e dei rispettivi assessorati, i comuni devono attivare una straordinaria azione di tutela nei confronti dei cittadini più deboli. Un’azione che passi anche dalla condivisione con le rappresentanze sindacali delle misure più urgenti da intraprendere, a partire dal rafforzamento del personale stabile dipendente delle singole strutture.

Oggi più che mai è il momento di non lasciare indietro nessuno. Tutte e tutti, a qualsiasi livello, siamo chiamati ad impegnarci perché questo sia possibile.




MOLINO NUOVO PRESIDENTE

Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna rinnova le cariche

Vasto, 29 luglio 2023. È Massimo Molino il nuovo presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna. L’investitura è avvenuta nel corso del tradizionale appuntamento della cerimonia del ‘Passaggio del martelletto’ tra la presidente uscente Maria Pia Smargiassi e quello subentrante Molino, appunto, celebrata nella serata del 24 luglio. Un evento intriso di valori lionistici e di momenti importanti per la vita di un sodalizio lionistico, a cominciare dall’ingresso di una nuova socia, la Dott.ssa Lucia Bruno, atto atipico per il tipo di cerimonia, ma che si spera rappresenti un buon viatico per la crescita associativa del Club.

E poi la consegna delle Melvin Jones anticipata già nell’ultima Charter Night del Lions Club e finalmente portata a compimento per i soci Mariarosaria Toscano e Luigi Spadaccini. Molto apprezzati gli interventi dell’assessore al Welfare del comune di Vasto Nicola Della Gatta, che ha ribadito l’importanza della collaborazione tra le organizzazioni di servizio, Lions in primis, e le istituzioni, di S.E. Mons. Mauro Lalli, incaricato della Nunziatura Apostolica, ambasciata del Vaticano, ad Amman (Giordania), che ha evidenziato l’impegno dei Lions per il bene comune al fine – ricordando il magistero di Papa Francesco in merito – di trasformarci tutti in moltiplicatori della speranza, l’ispettore della P.S. Giuseppe Lalli, che ha raccontato invece la sua esperienza in occasione del terribile terremoto dell’aprile 2015 in Nepal dove ha contribuito a salvare tante persone, atti che gli sono valsi la medaglia di bronzo al Valore civile. Infine, il PDG Tommaso Dragani ha parlato dei valori del lionismo e di un Lions Club.

Uno dei momenti topici della serata il passaggio di consegne tra i presidenti. Quella uscente, Maria Pia Smargiassi ha, quindi, inteso ringraziare i soci per il loro impegno nell’anno appena trascorso snocciolando, anche attraverso l’ausilio di un video, le attività realizzate dal sodalizio nell’anno sociale.

Il presidente subentrante Massimo Molino, dopo aver ricevuto la pin e il classico martelletto, ha delineato alcuni elementi fondamentali che guideranno il suo mandato presidenziale, a cominciare dalla necessaria collaborazione dei soci a quella con gli altri Lions Club locali e non. Ha ribadito con forza l’impegno verso iniziative sull’ambiente, come richiesto dalla presidente internazionale Patti Hill, e la lotta alla fame e di diffusione della cultura della pace che sono tra i cardini del mandato del nuovo Governatore distrettuale Marco Candela. Ha quindi ricordato di aver sempre respirato ‘aria Lions in famiglia’ in quanto il papà, il compianto Ing. Mario Molino, era socio del Lions Club Vasto Host e mamma Angela Poli è stata fondatrice del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna di cui, a 96 anni, è tuttora socia effettiva. Denso di emozioni proprio il momento della telefonata con mamma Angela apparsa ancora piena di grinta e di attaccamento ai valori lionistici. In chiusura il presidente Massimo Molino ha presentato il Consiglio direttivo che lo accompagnerà nel suo mandato e che risulta così composto:

Massimo Molino, presidente

Maria Pia Smargiassi, immediato past presidente coordinatore LCIF

Sandra Di Gregorio, I Vicepresidente coordinatore GLT

Antonio Muratore, II Vicepresidente

Luigi Spadaccini, segretario

Francesco Nardizzi, tesoriere

Luca Francesco Paolo Russo, cerimoniere

Luigi Marcello, coordinatore GMT

Elio Bitritto, coordinatore GST,

Michelino Martinino, presidente comitato marketing

Mariarosaria Toscano, censore

Alessia Marcello, presidente comitato tecnologie informatiche

Benito Michelizza, presidente comitato statuto e regolamento

Angela Moscufo, Aldo Ciavatta e Liana Di Nanno, consiglieri

Carmine Di Risio, Maria Pia D’Ugo e Anna Cecere, revisori dei conti




LO SCAPPATO DI CASA, appunti di viaggio e di vita

Incontro con Andrea Alfidi

Luco dei Marsi, 29 luglio 2023. Un viaggio intorno al mondo e alla crescita individuale, attraverso percorsi  a tratti impervi e complessi. É il filo conduttore del progetto Lo Scappato di casa, di Andrea Alfidi, al centro dello spazio sociale e culturale in programma per oggi pomeriggio, sabato 29 luglio, alle 18, nella sala dell’ex municipio, in piazza Umberto I a Luco dei Marsi, e annoverato nella rassegna estiva Vacanze luchesi.

Blogger e Content Creator, Andrea Alfidi  lascia nel 2018 un’avviata carriera da fashion designer per aprire un nuovo capitolo della sua vita che, zaino in spalla, lo avrebbe portato lontano, in un viaggio “Tra minimalismo e nomadismo”, un percorso costellato di caleidoscopiche esperienze che ha deciso di documentare e raccontare, in un progetto che “Si sviluppa da un lato su un aspetto pratico, offrendo consigli per viaggiare da soli per lunghi periodi e senza spendere, dall’altro su uno più profondo per cercare il vero senso dell’esistenza attraverso il viaggio come forma terapeutica d’indagine interiore”, spiega l’Autore.

“Parlo di viaggi attorno al mondo e di accettazione, condivisione, spiritualità e libertà d’espressione attraverso un cammino di crescita personale nella consapevolezza. Questo è quindi un viaggio a 360 gradi tra corpo, mente e spirito”, sottolinea Andrea Alfidi, “Lo Scappato di Casa vuole lanciare un messaggio di libertà e positività per incoraggiare ad essere sempre sé stessi e ad inseguire e realizzare i propri sogni”. Nel corso dell’incontro in programma si terrà la proiezione del documentario realizzato in diversi Paesi.

“Si tratta di una produzione, e un progetto, più che affascinanti, e l’incontro di oggi darà modo di sperimentarlo”, rimarca la sindaca Marivera De Rosa, “Andrea Alfidi arriva dalla Marsica al mondo passando da una più rassicurante, e per certi aspetti più semplice, dimensione lavorativa e di vita a un viaggio fisico e spirituale ricco di incognite ma anche di preziose scoperte, che sa trasmettere in modo suggestivo e con grande efficacia. Invito tutti a partecipare”.




PADRI E PADRINI DELLE LOGGE invisibili. Alliata gran maestro di rispetto

Presentazione del libro di Piera Amendola, giovedì 3 agosto ore 18, Giulianova Sala Buozzi. Iniziativa promossa dalla Procura della Repubblica di Teramo

Giulianova, 29 luglio 2023. Senza indugiare in facili suggestioni e intriganti illazioni ma richiamando sempre l’attenzione del lettore sui fatti e sui molti interrogativi rimasti senza risposta, Piera Amendola ricostruisce minuziosamente la storia della massoneria deviata in Italia, un fenomeno unico, perché nulla di simile esiste in nessun’altra parte del mondo.

Un viaggio nel sottosuolo  delle logge coperte che ha fra i protagonisti il principe Giovanni Francesco Alliata di Montereale, detto Gianfranco, un personaggio che risulta centrale nella ricostruzione storica dei rapporti tra logge deviate, destra eversiva e criminalità mafiosa.

“Padri e padrini delle logge invisibili” è il frutto di anni di ricerche condotti con il rigore dell’archivista; Piera Amendola, infatti, è stata documentarista della Camera dei deputati, e  responsabile dell’archivio della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia massonica P2, divenendo una delle più strette collaboratrici dell’onorevole Tina Anselmi. Successivamente ha diretto l’archivio della Commissione parlamentare antimafia presieduta dall’onorevole Luciano Violante ed è stata consulente delle procure della repubblica di Palermo, Napoli, Brescia, Aosta, Perugia. È attualmente consulente delle parti civili nel processo sulla strage alla stazione di Bologna. 

La Amendola ha scritto un libro complesso, come complessa, ramificata, sotterranea è la storia che racconta: quella delle logge massoniche irregolari che negli ‘70 siglano un patto con organizzazioni mafiose e destra eversiva. Logge spurie, associazioni paramassoniche, ordini cavallereschi diventati centri di potere criminali. Logge e associazioni segrete, come segreti sono i nomi di gran parte dei loro associati: un pericolo per la democrazia.

Il libro sarà presentato a Giulianova  grazie all’iniziativa della Procura di Teramo guidata da Ettore Picardi. Spiega il Procuratore: “Il tema delle realtà segrete, dei gruppi come degli atti non conosciuti dall’opinione pubblica, sembra interessare meno di qualche tempo fa. Perché se ne parla poco, in questa società iperconnessa non essere citati è come non esistere. Invece la trasparenza delle azioni delle istituzioni è un valore inderogabile. Consente il controllo migliore e la partecipazione più significativa di tutti i cittadini. Non conoscere è la negazione della democrazia. Perciò questo tema va assolutamente ripreso, in primo luogo dalla cultura vera di un paese”.

L’incontro con la scrittrice Piera Amendola si svolge con il patrocinio del Comune di Giulianova e sarà arricchito dalla presenza dello stesso Procuratore della Repubblica del Tribunale di Teramo, del presidente dell’Ordine degli avvocati Antonio Lessiani, dell’avvocato Tommaso Navarra e del sindaco di Giulianova Jvan Costantini che aprirà l’appuntamento portando i suoi saluti.  A moderare la presentazione la giornalista Pina Manente.




UNA DIFESA SBAGLIATA DELLA SANTANCHÈ

Politicainsieme.com, 29 luglio 2023. Era inevitabile che la maggioranza facesse quadrato nel difendere la Ministra del turismo, Daniela Santanchè. Così come c’è da attendersi che le opposizioni continueranno a girare il coltello nella piaga.

La maggioranza dev’essere forte del fatto suo. Nel credere che nel comportamento della Ministra non vi sia niente da contestare. E questo sarà vero fino alla conclusione delle indagini che, è bene ricordarlo, non sono state originate dalla Magistratura, ma frutto di controlli di natura fiscale e gestionale condotte sulle aziende fondate da Daniela Santanchè. Poi, sono arrivate le inchieste giornalistiche. Quelle che hanno fatto ascoltare con tanta dovizia di particolari il punto di vista di fiscalisti e di dipendenti che sembrano smentire la difesa introdotta. Ed è questo che fa dire ad una parte delle opposizioni che la Ministra non l’ha raccontata proprio tutta giusta in Parlamento.

La conclusione delle indagini ci diranno come sono andate le cose. O meglio, come la vedono gli inquirenti che, si presume, seguiranno il tutto tenendo conto delle leggi e di ciò che regola la gestione di società che, e questo è fuor di dubbio, non se la sono, e non se la passano bene.

Nel caso di un rinvio a giudizio le cose potrebbero mettersi non bene per la Ministra e per chi ha deciso di sostenerla ad ogni costo. Poi, si potrà sempre dire che, in un’ottica garantista, il tutto dovrà subire il vaglio dei tre gradi di giudizio. Insomma, la classica tiritera cui ci siamo abituati in Italia dove ogni cosa si butta in politica con la conseguenza di diventare non oggetto di una serena ed obiettiva analisi, bensì il frutto di una lotta tra contradaioli.

Però, nel passato la destra si è scatenata contro taluni ministri provenienti dal campo avverso per molto meno. Anche i suoi esponenti sono saliti sulle barricate per accusare, chiedere dimissioni già prima che le cose fossero pienamente chiarite e spesso riferendosi all’art 54 della Costituzione che recita: “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”.

In effetti, in altri paesi di democrazia avanzata, politici e ministri si dimettono per vicende molto meno gravi nonostante non abbiano un apposito articolo della Costituzione che li sorregge nel valutare non solo le leggi, ma anche quel criterio di opportunità e ragionevolezza, oltre che di fiducia nella Giustizia, che spesso dovrebbe anche servire a personaggi pubblici per difendersi meglio, e nelle sedi opportune, invece che continuare a tenere in piedi un clima di accuse e di sospetti. Ma ognuno ha il suo stile. E ogni maggioranza valuta quale sia il modo migliore per sopravvivere.

In quel dibattito, però, ha colpito un tipo difesa che è venuta alcuni degli alleati di Fratelli d’Italia che ha lasciato non poco sopresi. E cioè l’affermazione che la mozione di sfiducia andava respinta perché alla Santanchè non venivano mossi rilievi per atti compiuti da Ministra.

Ci si potrebbe spingere a semplificare e a tradurre dicendo che, con questo modo di ragionare, gli alleati ritengono che la Ministra è comunque in torto, ma siccome si tratta di cose non afferenti al Ministero che dirige può benissimo rimanere al proprio posto. Tutto bene, per carità, ma l’articolo 54 che ce l’abbiamo a fare (?) verrebbe da chiedere a chi ha sostenuto questa tesi da alleato, sì, ma a ben guardare da poco amico?

Alessandro Di Severo




TORNA LA SAGRA DEGLI GNOCCHI

Sapori e musica d’estate nelle Vacanze luchesi

Luco dei Marsi, 29 luglio 2023. L’estate luchese si riempie dei sapori e dei profumi più rustici e amati, quelli della tradizionale Sagra degli Gnocchi targata Proloco, giunta alla XIII edizione e annoverata nella rassegna estiva a tema Vacanze luchesi, in programma oggi e domani, sabato 29 e domenica 30 luglio, a partire dalle 19.00, in piazza Umberto I a Luco dei Marsi.

Tra gli ingredienti principe della manifestazione, musica e ballo, allegria e i piatti più gustosi della tradizione, come gli gnocchi, rigorosamente realizzati a mano con patate del Fucino, serviti con salse rustiche, le salsicce del norcino accompagnate dai diversi contorni dall’orto marsicano, il fragrante pane casereccio, i dolci della tradizione, frutta e buon vino locale. La colonna sonora della festa sarà a cura della band Silvio &Mariana, che faranno ballare la piazza nella serata di oggi, sabato 29, e dei musicisti della band Evergreen, che porteranno le note più travolgenti della musica folk in piazza Umberto I domani, domenica 30 luglio. 

“La Sagra degli Gnocchi è un concentrato di sapori, che nascono dagli ingredienti genuini ma soprattutto dalla bravura delle cuoche della Proloco luchese, che preparano i piatti come da antica tradizione”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “Ed è una festa che porta con sé, a ogni edizione, proprio il profumo dell’estate, accogliente, piena di allegria e di musica, un’occasione per vivere in ottima compagnia due serate di relax, tra quattro chiacchiere e un brindisi, buona cucina e divertimento autentici. Tutti sono invitati a partecipare”.




ANCH’IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE

L’approdo in capitaneria

Giulianova, 29 luglio 2023. È stata una mattinata speciale per i giovanissimi partecipanti al Campo Scuola “Anch’io sono la protezione civile”, organizzato dai volontari della Protezione Civile di Alba Adriatica e Corropoli coordinati dal Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Massimo Casinghini.

Il progetto, che vede coinvolti oltre 40.000 ragazzi tra i 9 ed i 13 anni su tutto il territorio nazionale, è organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile al fine di “Rendere i ragazzi consapevoli del ruolo attivo che ognuno può svolgere, a partire dai piccoli gesti consapevoli di ogni giorno, per la tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività”.

Questa mattina i partecipanti al campo hanno fatto visita alla sede dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, accolti dal Comandante, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino.

Con grande  entusiasmo e curiosità i ragazzi hanno rivolto numerose domande al personale della Capitaneria ed hanno seguito con interesse le attività proposte. Nel corso della giornata sono stati proiettati alcuni filmati sulle attività che vengono svolte dalla Guardia Costiera ed il ruolo del Corpo delle Capitanerie di porto all’interno del Sistema di Protezione Civile.

I ragazzi hanno anche vissuto per circa un’ora la Sala Operativa e tutte le attività che vengono svolte al suo interno ed hanno potuto visitare i mezzi Navali della Guardia Costiera ormeggiati in banchina.

Un’esperienza importante sia per i giovani partecipanti che per il personale della Guardia Costiera, impreziosita dalla presenza delle funzionarie del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Ing. Maria Teresa Di Mattia e Dott.ssa Daniela Bozza.




UNIDAV, PRIME LAUREATE a Palazzetto dei Veneziani

Sessione di laurea in Scienze dell’educazione e della Formazione

Chieti, 29 luglio 2023. Una sessione di laurea memorabile per l’Università Leonardo da Vinci che presso lo storico Palazzetto dei Veneziani di Chieti, sede di alta rappresentanza per l’Università di Torrevecchia Teatina, accompagna le proprie studentesse al traguardo formativo più importante della loro carriera accademica.

La cerimonia di Laurea si è svolta il 28 luglio alle ore 12:00. Un momento particolarmente significativo per Vicky Rodella che consegue la Laurea in Giurisprudenza il cui corso è presieduto dal Prof. Marco Angelone. A Vicky si esprimono i più sinceri auguri.

Frutto di un vincente ampliamento dell’offerta formativa e didattica intrapreso gradualmente dall’Università, l’UNIDAV vede le prime studentesse laurearsi in Scienze dell’educazione e della formazione il cui corso è presieduto dalla prof.ssa Ilaria Filograsso. Alle prime neolaureate, Martina Restelli e Sandra D’Arcangelo, vanno tutte le congratulazioni per un futuro soddisfacente e affinché la loro preparazione possa contribuire in maniera significativa alla società e al mondo della professione.

Esprime emozione e felicità il Magnifico Rettore Giampiero Di Plinio in quanto le brillanti studentesse hanno raggiunto questo prestigioso traguardo grazie al loro impegno, dedizione e passione per lo studio:

Il conseguimento della Laurea è un’occasione di grande gioia sia per la nostra Università sia per i nostri studenti e le nostre studentesse. Si riconferma la forza della nostra missione quella di preparare i giovani al proprio futuro.




CARNEVALE ESTIVO AL VIA

I carri sfileranno da viale dello Splendore fino a piazza della Libertà. Attivato il Coc per il coordinamento delle Forze di Polizia e dei volontari

Giulianova, 29 luglio 2023. Con inizio alle 20:30, partirà questa sera dal viale dello Splendore la sfilata dei carri allegorici, protagonisti del Carnevale estivo 2023. La manifestazione, articolata in quattro date, si protrarrà fino a domenica 6 agosto.

Dopo la serata in centro storico, sono infatti previste iniziative il Primo di agosto, con il villaggio del Carnevale sul mare destinato ai bambini,  il 5 agosto, con la sfilata al lido, e domenica 6, quando chiuderà il programma il Carnevale del Mare.

Sei i carri che sfileranno, in rappresentanza di altrettanti quartieri: la Regina bianca (Lido); il Castello stregato (Annunziata); Revolution-la natura si ribella (Paese – centro storico); la famiglia Addams (Colleranesco), Pozzon Village Circus (Villa Pozzoni), The jungle (Case di Trento).




STOP ALLA SFILATA Miss e Mister Dog

Animalisti italiani denuncia mercificazione animali e sperpero di denaro pubblico

Giulianova, 28 Luglio 2023. “È con grande preoccupazione che esprimiamo il nostro parere riguardo all‘evento Miss e Mister dog, un format televisivo itinerante che varie amministrazioni comunali abruzzesi accolgono da tempo investendo soldi pubblici. A Giulianova, in provincia di Teramo, si farà tappa il 22 agosto.

Sono circa 5000 euro i soldi investiti da altri comuni come quello di Pescara e probabilmente anche dal comune giuliese nell’allestimento di tale opinabile show. Un’iniziativa che, sebbene presentata come una manifestazione a favore degli amici a quattrozampe, è da noi Animalisti Italiani fortemente contestata poiché ritenuta una mercificazione degli animali usati come semplici oggetti di spettacolo.

Non possiamo tacere di fronte all’evidente strumentalizzazione degli animali e all’ipocrisia di un evento che, in realtà, non contribuisce affatto alla sensibilizzazione dei cittadini sul tema dell’adozione dei cani senza padrone o sulla lotta all’abbandono. Al contrario, si tratta di una mera propaganda elettorale travestita da beneficenza che non aiuta in un reale progetto per la salvaguardia dei diritti e del benessere degli animali, né tantomeno nessuna associazione animalista locale” dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani Onlus.

Anche l’Amministrazione comunale di Giulianova, giunta alla fine del suo mandato dopo quattro anni, sembra improvvisamente riscoprire il proprio spirito animalista, cercando di guadagnare consenso promuovendo una sfilata di cani, nella quale, purtroppo, emerge solo l’intento di ottenere voti e di attirare l’attenzione su di sé.

Inoltre, è con profonda indignazione che apprendiamo che l’evento ospitato dal comune di Giulianova dovrebbe donare fondi all’Associazione UNICA BEACH, un’organizzazione che gestisce la “spiaggia per cani” nella zona, e che l’Amministrazione stessa ha cercato di danneggiare e chiudere in passato, arrivando perfino a costringerla a ricorrere al TAR. La stessa spiaggia che hanno rifiutato di identificare in modo definitivo e che vorrebbero spostare annualmente, dimostrando un comportamento discriminatorio, incoerente e dannoso nei confronti di questa preziosa spiaggia per gli amici a quattrozampe.

La nostra Associazione, insieme a molti cittadini e sostenitori di UNICA BEACH, respinge con fermezza la proposta di partecipare ad uno spettacolo che non è altro che una farsa elettorale, priva di reale impegno per il benessere e i diritti degli animali. Se l’Amministrazione comunale avesse a disposizione risorse finanziarie, sarebbe auspicabile che le impiegasse per progetti concreti e utili, come la lotta al randagismo, l’assistenza agli animali malati attraverso la fornitura di cure veterinarie, medicine e cibo e l’agevolazione delle adozioni.

Non possiamo e non vogliamo accettare una politica che sfrutta gli animali come strumento propagandistico, e rifiutiamo categoricamente di partecipare a un evento che ignora le reali necessità degli amici a quattrozampe e delle persone che si adoperano per il loro benessere.

Rispondiamo all’Amministrazione Comunale lanciando un evento totalmente gratuito.

 Invitiamo tutti i cittadini alla festa di fine estate che l’Associazione Animalisti Italiani sta organizzando insieme a Unica Beach. Si terrà mercoledì 30 agosto a Giulianova (TE) dalle ore 16 alle 18 presso la spiaggia attrezzata per cani Unica Beach, dove chiuderemo la campagna annuale contro l’abbandono “Restate Insieme” per sensibilizzare attraverso la distribuzione di materiale informativo sulla piaga dell’abbandono e sulle sue conseguenze, non solo a livello etico ma anche a livello legale.

Seguirà un intenso momento di riflessione attraverso la presentazione del libro “Orso. La mia lettera al cane che non si è arreso mai”, scritto dalla veterinaria Giusy Branella, una donna determinata che non si lascia sedurre da false donazioni. Giusy Branella ha, infatti, rifiutato il denaro offerto dal Comune di Giulianova, derivante dagli incassi dei biglietti della discutibile gara di bellezza a pagamento Miss e Mister Dog. Un invito, questo, all’Amministrazione comunale di Giulianova affinché ponga fine a tale pratica anacronistica e superata di sfruttamento degli animali.

Aggiunge la veterinaria Branella: “Ringrazio Walter Caporale per aver inserito nella sua tappa giuliese della campagna contro l’abbandono organizzata dall’Ass.ne Animalisti Italiani la presentazione del mio libro, a cui tengo in modo particolare perché è il mio restare vicina ancora ad Orso. L’Amministrazione giuliese non ha mai mostrato attenzione per gli animali durante tutto il mandato. Non potrà recuperare la faccia con una sfilata di cani a fine estate“.

Chiediamo alle autorità competenti di promuovere progetti seri e sostenibili a favore degli animali e delle associazioni che si adoperano per loro, come UNICA BEACH, e di agire sempre nell’interesse dei cittadini e dei loro amici a quattrozampe.




FESTIVAL DELLA VENTRICINA DEL VASTESE

Conferenza stampa di presentazione

Fresagrandinaria, 28 luglio 2023. A mediare la stessa è stato l’organizzatore Danilo Bolognese che, fatti i dovuti ringraziamenti, ha posto subito l’accento sull’incarico conferitogli dal Gal Maiella Verde volto a potenziare, progettare e coordinare un evento di così nevralgica importanza per il futuro della Regina dei Salumi.

Sono intervenuti, in ordine il presidente della Camera di Commercio di Chieti – Pescara: Gennaro Strever, riportando all’attenzione di tutti la necessità di dare al territorio gli strumenti per essere ricco, essendo la stessa ricchezza condivisibile e foriera di futuro per i più giovani; il Coordinatore delle funzioni di animazione del Gal Maiella Verde: Carlo Ricci, partner del progetto  denominato “Sapori da salvare”, il quale ha ricordato il ruolo dell’Ente che rappresenta, sia in ordine allo sviluppo partecipativo dell’entroterra che alla vicinanza costante che ha manifestato nei confronti dei produttori locali.

In questo modo ha offerto un ottimo assist al presidente dell’Associazione di Promozione e Tutela della Ventricina: Stefano Di Fiore che, sostenuto da due soci del sodalizio: Luigi Di Lello e Sandro Racciati, ha spiegato il faticoso e costante lavoro di riconoscimento dell’identità della Ventricina del Vastese nelle sedi deputate al riconoscimento dell’IGP. Dall’interazione tra Camera di Commercio, GAL Maiella Verde e Associazione è nato un  significativo confronto volto a comprendere il reale supporto che reciprocamente si possono dare e possono offrire al territorio. Ha concluso gli interventi il Sindaco del Comune di Fresagrandinaria: Lino Giangiacomo, sottolineando di aver particolarmente gradito la scelta dell’organizzazione di coinvolgere un paese che è così prossimo alle realtà costiere tanto da essere considerato una periferia di queste.

Per queste ragioni potrebbe coesistere una reale opportunità di sviluppo del turismo, in questo caso enogastronomico, nell’entroterra a supporto delle strutture ricettive sottostimate lungo la costa. Come ogni incontro che ruota intorno alla Ventricina, si è concluso con un assaggio delle prelibatezze prodotte dagli ormai noti: Di Fiore, Di Lello e Racciatti e dal vino di produzione Donvitantonio di Crecchio. L’appuntamento è fissato per il 5 e 6 Agosto lungo Via IV Novembre a Fresagrandinaria dove i produttori dell’Associazione di Promozione e Tutela della Ventricina, la Pro Loco locale, gli ospiti comici e musicali vi coccoleranno nell’incantevole borgo tra sapori tradizionali ed intrattenimento degni del più bell’agosto di sempre.




IL WEEK END D’ARTE nelle due sedi del MuNDA

In quest’ultimo fine settimana di luglio sarà possibile, nelle due sedi del Museo Nazionale d’Abruzzo: visitare il Mammut, al Castello Cinquecentesco, orario 9:30/19:30 (ultima entrata ore 19).

L’Aquila, 28 luglio 2023. Dal 1° agosto l’imponente fossile sarà visitabile  tutti i giorni (compreso lunedì 14 e il 15,  Ferragosto) .  Chiuso solo lunedì 7 e 21. Con il biglietto del Mammut si potrà  entrare anche alla sede del MuNDA, di fronte alle 99 cannelle, fino al 3 settembre.

Al MuNDA, in  via Tancredi da Pentima, visita guidata domenica 30,  ore 17,  alla mostra “Il Maestro di Campo di Giove. Ricomporre un capolavoro” curata da Atlante Servizi Culturali. Ultimo appuntamento di luglio per approfondire la conoscenza dell’esposizione che ha ricostituito il più completo ciclo narrativo del XIV secolo dedicato alla figura  di S. Eustachio, oggetto nel 1902 di un incredibile furto delle tavolette che raccontavano la sua drammatica  vita. Entrata con biglietto del Museo

Domenica 6 agosto entrata gratuita nelle due sedi per l’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo




FORTE IL RICHIAMO su politica e magistratura

Mattarella anche sui negazionisti

Politicainsieme.com, 28 luglio 2023. Non è stato un discorso di Capodanno, ma quasi, quello che il Presidente della Repubblica ha fatto ieri incontrando i giornalisti italiani al Quirinale.

Nel suo modo garbato, ma profondo e ficcante, il Presidente della Repubblica ha toccato tutti i temi che hanno animato il dibattito politico, e ancora lo stanno animando. Lo ha fatto, ovviamente, senza entrare nelle altrui competenze, ma comunque ritornando a quei paletti che stanno alla base del dettato costituzionale ed assicurano le garanzie fondamentali per tutti.

Non poteva certo mancare, visto l’uditorio, il tema della libertà d’espressione. Tema su cui la politica si accalora soprattutto se la stampa va a scandagliare l’operato, recente e passato, di chi è chiamato a guidare il Paese.

Mattarella ne ha parlato ricordando che “il bene dell’informazione è strettamente legato a quello della libertà” e che “la democrazia si nutre della libertà di parola e di espressione” e il risultato finale è quello di sostenere “la capacità critica con cui valutare il panorama informativo offerto” in modo tale che la propaganda non si sostituisce ai fatti. per poi aggiungere: “All’informazione libera e indipendente, che ogni giorno, in ogni luogo e in ogni ambito, illumina le zone d’ombra per consentirci la formazione di un’opinione consapevole, le istituzioni devono riconoscimento e tutela massima”, e, dunque, “i giornalisti devono essere al riparo da ogni forma di intimidazione”.

Non sono poi mancati nell’intervento di Sergio Mattarella i riferimenti a questioni attuali e spinose. Come quello del Pnrr sulla cui completa attuazione non mancano interrogativi. Il Presidente della Repubblica è stato molto chiaro: è di “portata decisiva per il nostro futuro”;  “non si tratta di una questione del Governo, di questo o dei due governi precedenti, ma dell’Italia”; “dobbiamo avvertirne tutti il carattere decisivo per l’avvenire dell’Italia e tener conto, pertanto, allo stesso tempo, di non esserne estranei; di esserne, certamente in misure diverse, responsabili; di dover recare apporti costruttivi. Un eventuale insuccesso o un risultato soltanto parziale non sarebbe una sconfitta del Governo ma dell’Italia: così sarebbe visto e interpretato fuori dai nostri confini e così sarebbe nella realtà”.

Non è mancato il riferimento all’annosa questione dei rapporti tra Politica e Magistratura:

“Più volte è stato ricordato, da molte sedi, l’esigenza ineludibile che i vari organismi rispettino i confini delle proprie competenze e che, a livello istituzionale, ciascun potere dello Stato rispetti l’ambito di attribuzioni affidate agli altri poteri.

Così quanto alla necessità che la Magistratura sia consapevole di esser chiamata – in piena autonomia e indipendenza – a operare e a giudicare secondo le norme di legge, interpretandole, anche, correttamente secondo Costituzione, e tenendo conto che le leggi le elabora e le delibera il Parlamento, perché soltanto al Parlamento – nella sua sovranità legislativa – è riservato questo compito dalla Costituzione.

Allo stesso modo, ovviamente, va garantito il rispetto del ruolo della Magistratura nel giudicare, perché soltanto alla Magistratura questo compito è riservato dalla Costituzione.

Iniziative di inchieste con cui si intende sovrapporre attività del Parlamento ai giudizi della Magistratura si collocano al di fuori del recinto della Costituzione e non possono essere praticate. Non esiste un contropotere giudiziario del Parlamento, usato parallelamente o, peggio, in conflitto con l’azione della Magistratura.

Così come non sono le Camere a poter verificare, valutare, giudicare se norme di legge – che il Parlamento stesso ha approvato – siano o meno conformi a Costituzione, perché questo compito è riservato, dall’art.134, in maniera esclusiva, alla Corte costituzionale. Non può esistere una giustizia costituzionale politica.

I ruoli non vanno confusi, anche a tutela dell’ambito di cui si è titolari. È una doverosa esigenza quella della normale e virtuosa logica della collaborazione istituzionale”.

Anche in materia di tutela dell’ambiente, il Presidente della Repubblica è stato sferzante:“Occorre assumere la piena consapevolezza che siamo in ritardo”.

Per poi aggiungere, rivolto ai cosiddetti negazionisti: ”Di fronte alle drammatiche immagini di quel che è accaduto, al Nord, come al Centro, come nel Meridione, tante discussioni sulla fondatezza dei rischi, sul livello dell’allarme, sul grado di preoccupazione che è giusto avere per la realtà che stiamo sperimentando, appaiono sorprendenti.  Bisogna agire, da una parte cercando di incrementare l’impegno a salvaguardia dell’ambiente e per combattere le cause del cambiamento climatico. Sappiamo che sarà un impegno difficile, su scala globale, i cui effetti vedremo nel tempo. Dall’altro lato, è necessario operare per contenere già oggi gli effetti dirompenti di questi cambiamenti, predisponendo strumenti nuovi e modalità di protezione dei territori, che consentano di prevenire e attenuare gli effetti dei fenomeni che si verificano sempre più di frequente”.




OSPITI DI MED- MARI E DESERTI

Mercoledì 2 agosto incontro con il giornalista Enrico Franceschini

Casalbordino, 28 luglio 2023. Enrico Franceschini, giornalista di Repubblica, racconta la sua entusiasmante vita da cronista nel libro “Come girare il mondo gratis. Un giornalista con la valigia”. Tre continenti, cinque capitali, venti traslochi e mai il tempo di annoiarsi: lui stesso riassume così quarant’anni come corrispondente di un grande giornale, in giro per il mondo. Attraverso una galleria di personaggi che include i grandi della terra, da Reagan a Gorbaciov, da Peres a Arafat, da Tony Blair a Elisabetta II,  l’autore offre uno sguardo appassionato, ironico e istruttivo sulla grande avventura del giornalismo e sui Paesi in cuiha vissuto.

Mercoledì 2 agosto alle ore 21 Franceschini sarà ospite dell’associazione MeD-mari e deserti per presentare il libro nella suggestiva cornice di Palazzo Furii a Casalbordino. L’ingresso è libero.

Il giorno seguente, giovedì 3 agosto alle ore 19.00, lo stesso Franceschini sarà ancora ospite di MeD per un aperitivo letterario presso Relais Piano Valle a Pollutri. Per questo secondo appuntamento i posti sono limitati ed è quindi necessaria la prenotazione entro il 30 luglio al numero 3388999526 o tramite e-mail: mariedeserti@gmail.com Durante gli incontri sarà possibile aderire all’associazione.

Enrico Franceschini

Gira il mondo da oltre quarant’anni come corrispondente estero di Repubblica. Ha vissuto a New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e Londra, dove risiede attualmente. Nel 1993 ha vinto il Premiolino, uno dei più antichi e importanti premi giornalistici italiani, per il suo reportage sul golpe in Russia. È autore di venticinque libri di narrativa e saggistica, tra cui la recente trilogia di romanzi gialli Bassa marea, Ferragosto e Un’estate a Borgomarina. Per Baldini+Castoldi ha pubblicato nel 2021La fine dell’impero.

Lucia Valori

Presidente Associazione MeD-mari e deserti




COSA RESTA DELLA RIVOLUZIONE di Sergio Marchionne

Domani l’evento di Confartigianato con l’autore Tommaso Ebhardt. A cinque anni dalla scomparsa, dialoghi con chi lo conobbe da vicino per ricordare la figura di un leader visionario

Chieti, 28 luglio 2023. “Cosa resta della rivoluzione di Sergio Marchionne”: questo il titolo dell’evento promosso da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. Nel corso dell’incontro verrà presentato l’omonimo libro di Tommaso Ebhardt, alla presenza dell’autore, che per la prima volta sarà nella città di Marchionne. Ad introdurre i lavori il professor Massimo Pasqualone. Previsti interventi di chi ha conosciuto da vicino Marchionne.

L’appuntamento è per domani, sabato 29 luglio, alle ore 21, a cinque anni esatti dalla scomparsa di Sergio Marchionne. L’evento si svolgerà nel Teatro Giardino “F. Sanvitale” di  Palazzo de’ Mayo, a Chieti. L’ingresso è libero, fino al raggiungimento dei posti disponibili.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli e con il Rotary Club Chieti, si svolgerà contestualmente alla Notte Bianca dello Sport e del Commercio, promossa dal Comune di Chieti e dal Coni.

A cinque anni dalla scomparsa di Sergio Marchionne, Tommaso Ebhardt – a capo della redazione di Bloomberg News di Milano – torna in libreria con un’attesissima edizione aggiornata e ampliata del bestseller sul manager che ha salvato Fiat e Chrysler dalla scomparsa. L’autore riprende il filo del racconto andando a ritrovare i protagonisti di un’epoca rivoluzionaria, da John Elkann ad Alfredo Altavilla, agli amici della little Italy di Toronto in un viaggio ideale che parte da Torino e arriva fino ad Amatrice via Detroit, alla ricerca di cosa resta del ciclone Marchionne.

“Con questo evento collaterale – afferma il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo – andiamo ad arricchire il già folto programma della Notte bianca dello sport e del commercio. È per noi un onore ospitare questa iniziativa, non solo perché per la prima volta Tommaso Ebhardt sarà a Chieti, ma anche e soprattutto perché daremo voce alle testimonianze di chi ha conosciuto da vicino Sergio Marchionne, uno dei personaggi più illustri della nostra città, e può raccontare aspetti inediti di lui e del suo talento. Proprio attraverso quei racconti, ragioneremo a 360 gradi su chi sia stato Sergio Marchionne, tra i leader più visionari della storia recente, e su cosa resti della sua eredità”.




UN MOSAICO per Tornareccio 2023

Domani l’inaugurazione  

Tornareccio, 28 luglio 2023. Domani, 29 luglio alle ore 18, nella sala polivalente R. Gaspari, in via Don Bosco si terrà la cerimonia inaugurale della 14esima edizione di “Un Mosaico per Tornareccio”, con il taglio del nastro della mostra dal titolo “Roma – Milano. Le capitali dell’arte in ricordo di Alfredo Paglione”, curata da Elena Pontiggia e Gabriele Simongini.

Quest’anno la rassegna d’arte contemporanea, organizzata dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, collocherà il mosaico numero cento e ricorderà Alfredo Paglione, ideatore dell’evento.




VA DI SCENA il reggae

Ad Acapulco Beach sabato 29 luglio

Pescara, 28 luglio 2023. Sabato 29 luglio va di scena il reggae ad Acapulco Beach a Pescara, a partire dal tramonto si alterneranno numerosi artisti e sound system, della scena locale e no, per celebrare in spiaggia le note allegre ma consapevoli della musica in levare.

Tra gli artisti presenti anche don Tino, singer e promoter pescarese ben noto anche fuori dai confini regionali, con numerosi album e singoli con la sua band storica Maga Dog, presente anche Omar Faye Gawane, artista senegalese, membro degli ex Jamafrica e ideatore della serata.

Ad esibirsi anche artisti come Mc Laye, Davidone, King Mama Dabadab e tanti altri, l’appuntamento con le buone vibrazioni è questo sabato ad Acapulco Beach.




L’ABRUZZESE FUORI SEDE approda a Magliano de’ Marsi

La presentazione del libro “Rime Toscibili” – Comune di Magliano de’ Marsi – estarte Maglianese 2023

Magliano de’ Marsi, 28 luglio 2023. Questo pomeriggio dalle ore 18:00 presso il Giardino della Lettura, nell’ambito del cartellone delle manifestazioni estive “EstArte Maglianese”, l’autore Gino Bucci (alias L’abruzzese fuori sede) presenterà il libro “Rime Toscibili”.

Il seguitissimo profilo social L’abruzzese fuori sede racconta la vita di molti abruzzesi (studenti, lavoratori, ecc.) che si trovano a vivere lontano dal proprio paese natìo ricordando storie di vita quotidiana, di personaggi, di cultura locale e del folclore tipico della nostra regione.