TELOPORTO – il nuovo format dell’estate di Franceschiello Eventi

Giulianova, 28 giugno 2023. Dopo la fortunata formula dell’Aperistreet, conosciuta ed apprezzata in tutta Italia, Franceschiello Eventi torna a stupire con Teloporto.

Un’idea semplice ma originale, che sostituisce il luogo intorno al quale ci si ritrova per stare insieme e divertirsi: niente tavoli ma soffici e bianchi teli mare adagiati sull’erba, mentre si ammira uno splendido tramonto sull’acqua, nello scenario del porto turistico di Roseto Degli Abruzzi. Il tutto condito da ottimo street food, gustosi cocktail e tanta musica, con un eccezionale djset di artisti.

Teloporto, un telo, un porto e tanta voglia di divertirsi, domenica 9 luglio, dalle 18 in poi, porto turistico di Roseto Degli Abruzzi, ingresso gratuito. 




TORNANO LE VACANZE LUCHESI

Sport, arte, cultura e divertimento nelle terre di Angizia

Luco dei Marsi, 28 giugno 2023. Torna in versione deluxe l’attesissima rassegna estiva “Vacanze luchesi” e inaugura la sesta edizione consecutiva sabato, 2 luglio, alle 21, a piazza Gramsci, con l’artista Erminia nell’evento a tema Note di Notte – Un sabato italiano.

Nella proposta culturale progettata dall’Amministrazione comunale, in sinergia con le associazioni locali, circa cinquanta eventi in due mesi, all’insegna della varietà ma anche dell’alta caratura, pensati per incontrare il gusto e l’apprezzamento dei cittadini di ogni età. Dalla musica nelle varie declinazioni – dalle melodie pop al jazz alla musica barocca dell’Ensemble Labirinto Armonico – al grande teatro, dallo sport agli appuntamenti storici con l’enogastronomia fino alle iniziative speciali, il programma delle Vacanze luchesi è pronto a emozionare il centro fucense con una stagione scoppiettante.

Nell’ambito del cartellone estivo anche la rassegna speciale a tema: “Terre e Territorio. Radici, arte e cultura dai sentieri di Angizia al mondo”, una serie di eventi che saranno ospitati nei luoghi emblematici della storia della cittadina e della civiltà Marsa, dall’area archeologica di Anxa-Angitia alla selva dei frati, in cui sorge l’antico convento dei cappuccini, riqualificato e reso centro servizi socioculturali dall’Amministrazione comunale, attraverso il Borgo antico dai caratteristici vicoli digradanti verso quello che un tempo era il lago Fucino.

Tra gli eventi in programma, il suggestivo teatro itinerante della compagnia Lanciavicchio, che illuminerà gli incantevoli scorci del centro storico, l’avvincente maestria dell’attore Sergio Meogrossi che proporrà alla platea L’ultimo spettacolo, la grande musica sperimentale di Mistheria, Giuseppe Iampieri, le calde note jazz del Venanzio Venditti Quartet e dei musicisti del Consaq, le più amate melodie del Cinema e oltre con l’Istituzione Musicale Abruzzese, i percorsi di gusto tra arte e musica della storica kermesse Luco in Fiore e della Sagra degli gnocchi, ma anche l’attesissima Sera delle Favole, la magica serata dedicata ai più piccoli, la travolgente battaglia Colorata Angizia Color Fun, il tradizionale incontro in musica del 2 agosto, per la giornata del Perdono, l’arrampicata libera su parete mobile in piazza con la guida del Cai Vallelonga-Coppo dell’Orso, la giornata dello Sport e ancora cinema all’aperto, mostre fotografiche e iniziative solidali con l’Avis e la Misericordia. Spazio speciale alla cultura e alla storia con I giovedì letterari – Incontri d’Autore, ciclo di incontri e presentazione di opere letterarie di diverso genere, e le visite guidate all’area archeologica di Angizia, anche sede di eventi speciali in notturna.

“Abbiamo progettato l’offerta estiva con l’occhio a tutte le età e alla qualità degli eventi ideati, con il consueto spazio anche agli amatissimi artisti locali – sottolinea la sindaca Marivera de Rosa – Una proposta ricca di spazi artistici e culturali di grande spessore, come anche di occasioni di divertimento, di partecipazione e condivisione, in grado di attrarre ma anche di alzare i riflettori sul nostro territorio e le sue ricchezze  di ogni genere. Tutti sono invitati a partecipare”.




LA CUCINA PROTAGONISTA di Radici. Trabocchi, Cammini e Sapori

La seconda giornata. L’evento mirabilia organizzato dalla camera di commercio Chieti Pescara si è concluso con la sottoscrizione della carta di Fossacesia

Fossacesia, 28 giugno 2023. È stata la cucina italiana, fresca di candidatura a patrimonio culturale immateriale Unesco, la protagonista della seconda e ultima giornata dell’evento Radici. Trabocchi, Cammini e Sapori, organizzato dalla Camera di Commercio Chieti Pescara in collaborazione con l’Associazione Mirabilia, network delle camere di commercio per la valorizzazione dei siti e patrimonio Unesco. Dopo la prima giornata, dedicata a pesca, transumanza e turismo delle radici, nella mattinata di oggi i relatori, moderati dal vicedirettore del Tg5, Giuseppe De Filippi all’interno dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, hanno affrontato il tema della cucina italiana e delle opportunità che potrebbero derivare dalla sua iscrizione nella lista del patrimonio Unesco, anche in termini di promozione del turismo e delle imprese del settore.

Il panel si è aperto con l’intervento da remoto del ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida: «La cucina italiana è cultura, tradizione e identità. Iscrivere la cucina italiana nel patrimonio culturale Unesco è anche un modo per tutelare l’enorme patrimonio della nostra biodiversità, unica al mondo, perché non è solo quello che mangiamo, ma qualità e benessere che rappresentano il nostro modello. Il governo Meloni ha l’obiettivo di rimettere al centro l’Italia, collocandola come punto di riferimento nel campo della qualità, come elemento dal quale non possiamo arretrare. Il nostro compito è quello di spiegarlo, promuovendo all’estero questo modello culturale che merita questo riconoscimento dell’Unesco. Promuovere la cucina italiana significa promuovere l’Italia in ogni suo aspetto particolare perché dietro la cucina c’è una relazione con il territorio che è fondamentale».

A seguire, sul palco si sono alternate le voci di: Emanuele Imprudente, vicepresidente della Giunta regionale; Laila Tentoni, presidente della Fondazione Casa Artusi, tra i promotori della candidatura; Roberto Calugi, direttore generale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi – Confcommercio; Loretta Credaro, presidente dell’Istituto nazionale ricerche turistiche; Mimmo D’Alessio, vice presidente nazionale dell’Accademia della Cucina; Umberto Bombana, chef italiano e comproprietario di un ristorante 3 stelle Michelin a Hong Kong; Nicola Fossaceca, chef stellato di San Salvo; Luigi Valentini, presidente Rete nazionale degli istituti alberghieri.

Nel corso della mattinata, spazio anche alla presentazione dei progetti di internazionalizzazione di Mirabilia con la presenza di Joze Tomas, presidente del Forum delle Camere di commercio della Macro Regione Adriatico Ionica.

Le due giornate dedicate ai patrimoni e siti Unesco si sono concluse con la firma della Carta dei Fossacesia, una dichiarazione di intenti sottoscritta dal presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e dal presidente dell’Associazione Mirabilia, Angelo Tortorelli. Un documento attraverso l’Ente camerale e il network, in rappresentanza delle 21 Camere di Commercio, “si impegnano a cooperare nelle progettualità di Mirabilia e nello specifico ambito territoriale ad adottare pratiche di sostenibilità socio-culturale per un turismo di qualità, in stretta sinergia con le Regioni, il sistema educativo di istruzione, i soggetti pubblici ed associativi privati con l’obiettivo di valorizzare le comunità locali (cittadini, imprese, associazioni) alle quali si chiede, per ogni singola iniziativa, in un processo continuo di cittadinanza attiva “bottom up”, di raccogliere le esperienze già attive e promuoverne di nuove, con azioni promozionali, percorsi formativi, incontri d’affari, eventi e convegni, in materia di Pesca patrimonio culturale, Transumanza, Turismo delle radici, Cucina italiana”.




POPOLI TERME ASSET TERRITORIALE con oltre 35 milioni di euro d’investimenti iniziali

La dote d’investitori, Governo e Regione Abruzzo

Popoli, 28 giugno 2023. Il Governo Centrale e la Giunta Regionale d’Abruzzo hanno dato concretezza alla volontà di una comunità in cammino – costituita da istituzioni locali, enti del terzo settore e grandi e piccoli imprenditori – sostenendo iniziative d’investimento economiche e sociali orientate ad una visione complessiva del termalismo e del turismo sostenibile quale vocazione del nostro territorio approvando progetti fondamentali per lo sviluppo di Popoli Terme nella cabina di coordinamento integrata che si è riunita oggi pomeriggio a L’Aquila per deliberare in relazione ai bandi NEXTAPPENINO relativi alla ricostruzione economica e sociale dei comuni colpiti dal sisma 2009 e 2016.

Il cofinanziamento del programma d’investimenti del nuovo concessionario dello stabilimento termale di Popoli di oltre 30 milioni di euro, l’ammissione e finanziamento iniziale del progetto di partenariato pubblico-privato per l’agenzia del turismo sostenibile per complessivi 3, 8 milioni di euro promosso da Comune e concessionario termale con il coinvolgimento attivo degli enti del terzo settore e l’associazionismo cittadino, 13 progetti di microimprenditorialità per nuove attività economiche per circa 2 milioni di euro oltre allo sviluppo di aziende esistenti è indice di una comunità viva e reattiva in termini di capacità progettuale cui è seguita un azione concreta e complessiva preordinata alla costruzione di un ecosistema economico e sociale da parte dello Stato e della Regione Abruzzo che fanno di Popoli Terme oggi una concreta realtà di sviluppo territoriale.

“L’Associazione ThermaeCordis Ets, vuole ringraziare in particolare il Commissario per la Ricostruzione Castelli, il Presidente della Regione Abruzzo Marsilio, per aver tradotto in azioni concrete la visione di una comunità, L’On. Guerino Testa deputato del collegio per aver mantenuto sempre alta l’attenzione istituzionale sul tema dello sviluppo termale del nostro territorio – dichiara il presidente dell’associazione avv. Christian Salutari – il tutto avvenuto nella medesima giornata in cui il Consiglio Regionale all’unanimità ha approvato la nuova denominazione della nostra città in Popoli Terme che ha visto tra i proponenti il presidente della commissione V sanità e cultura, Leonardo D’Addazio.”

Proprio con il Presidente della commissione Sanità e Cultura del Consiglio Regionale, Leonardo D’Addazio – prosegue l’avv. Salutari [Associazione ThermaeCordis ETS] – abbiamo avuto un proficuo incontro istituzionale a margine dei lavori del Consiglio Regionale quest’oggi per pianificare ogni utile sinergia ed iniziativa per concorrere al futuro percorso di sviluppo di Popoli Terme. Auspichiamo ora che la comunità popolese e del centro Abruzzo sappia fase sistema e cogliere le opportunità di questo nuovo percorso all’insegna de termalismo, del turismo sostenibile e della cultura.”




L’INTERVENTO CHE SALVÒ LA VITA di un aspirante suicida

L’ Amministrazione Comunale conferisce un encomio al carabiniere in congedo Oronzo Natale e agli agenti di Polizia Municipale Guglielmo Nori e Alessandro Faragalli

Giulianova, 27 giugno 2023. Breve ma commovente cerimonia questa mattina, in sala consiliare, per la consegna degli attestati d’encomio all’ Appuntato scelto dei Carabinieri, attualmente in congedo, Oronzo Natale, al Maresciallo Guglielmo Nori e all’agente Alessandro Faragalli, in forza presso il Corpo di Polizia Municipale di Giulianova.

Nella tarda mattinata del 22 maggio scorso, Natale, Nori e Faragalli, intervennero tempestivamente in piazza Belvedere, riuscendo a tranquillizzare e bloccare un uomo di origine romana che minacciava di lasciarsi cadere dalla balaustra. Furono attimi concitati ed estremamente delicati. La prontezza e il saper fare di Natale e degli agenti Nori e Faragalli riuscirono ad evitare il peggio e a dare alla circostanza un finale non scontato.

L’Appuntato scelto Oronzo Natale, ora in congedo, già Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, aveva ricevuto nel 1985 un Encomio solenne dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e, dal 22 aprile 1986, ha potuto fregiarsi della Medaglia d’Argento al valor militare.

L’Agente Alessandro Faragalli, nel 2011, era stato al centro di un episodio simile a quello dello scorso 22 maggio. Ancora in piazza Belvedere, per una curiosa coincidenza, si era trovato a dover indurre un aspirante suicida a desistere.

Il Sindaco Jwan Costantini, alla presenza del Comandante della Polizia Municipale di Giulianova, il Maggiore Roberto Iustini, ha consegnato le pergamene d’encomio. “Un gesto simbolico per esprimere la riconoscenza della Città per l’episodio del 22 ma soprattutto per un impegno quotidiano, sempre eccezionale, sempre all’altezza”.




LA SINISTRA GIULIESE A UN BIVIO

Giulianova, 27 giugno 2023. I risultati elettorali del Molise, narrano una storia tristissima non solo per la sinistra, ma per la democrazia così meticolosamente disegnata dai padri costituenti nella Costituzione nel 1947. La vittoria di Francesco Roberti si è avuta con il 62% del 46% dei voti validamente espressi (in netto calo).

Egli rappresenta in realtà circa il 34% dell’elettorato molisano; è espressione di una minoranza netta degli elettori ed esigua della popolazione molisana. Tutti sanno che la percentuale dei voti validi si assottiglierà sempre di più nelle regionali, nelle amministrative e nelle politiche, e quindi tutti vedono il fallimento del sistema democratico della rappresentanza.

A fronte di ciò, tuttavia, l’attuale sistema dei partiti non parte mai da questi dati: si limita a contare il numero dei seggi conquistati ignorando completamente il fossato, prossimo a diventare un abisso, fra la politica e la società civile. Azzardo una domanda: se avesse vinto il candidato di sinistra con queste stesse percentuali, questi si sentirebbe vincitore?

In altri termini, quale forza di sinistra potrebbe sentirsi vincitrice per rappresentare una netta minoranza di elettori e un’esigua minoranza dei cittadini? In questo caso non ci sarebbe, come ora, nessun vincitore perché è a rotoli l’intero sistema della rappresentanza democratica.

Le considerazioni che precedono, da uomo che appartiene per storia personale alla sinistra, osservando le vicende nella mia città, mi tormentano non poco.

A Giulianova, infatti, per prepararsi alla scadenza elettorale ormai vicina, tutte le forze della sinistra dovrebbero capovolgere se stesse: trasformare i loro rapporti interni; abbattere ogni autoreferenzialità, ogni gara a chi è il più bravo, ogni pretesa verso gli altri; capovolgere il rapporto con i cittadini per tentare di recuperarne la fiducia: promuovere insieme assemblee di ascolto (solo di ascolto) in ogni quartiere, in ogni zona, in ogni caseggiato al fine di elaborare (in una seconda fase) un programma insieme ai cittadini; in questo percorso, stimolare i cittadini (con tecniche trasparenti e garantite) affinché esprimano nominativi per una lista veramente civica e un candidato sindaco che vengono finalmente dal basso.

Per programmare tutto questo, dovrebbero aprire un tavolo a cui avvicinarsi con spirito critico e autocritico (tutti hanno commesso errori anche gravi, nessuno provi a negarlo), modestia, stima e rispetto delle altre componenti.

In realtà, purtroppo, da tanti mesi sono in corso contatti, confronti e scaramucce fra capi delle diverse componenti di una sinistra quanto mai litigiosa. Prevalgono (nessuno può nasconderlo) personalismi, leaderismi, antipatie personali, infantili pretese di esclusioni dalla coalizione (che in effetti non esiste), assurde competizioni, rivendicazioni del candidato sindaco, autocandidature sulla stampa (vecchio metodo sempre presente), verticismo all’interno di alcuni partiti (la linea che viene dall’alto) e tanto altro squallore.

Il tormento che sento è anche dettato dal silenzio di tutti sulle soluzioni proposte. Nessuna forza politica ha dato prova di voler veramente invertire la rotta secondo l’unica strada che reputo possibile e sopra riassunta (dopo averla illustrata più volte negli ultimi mesi). Vi è stato qualche timido fatto nuovo come la promozione di iniziative di base sulle problematiche abitative delle case ATER. Un fatto certamente positivo, ma tutto è ora racchiuso nell’angusto scenario delle scaramucce fra capi di una sinistra senza alcun futuro.

I cittadini premieranno, purtroppo, ancora il non voto e la rappresentanza sarà sostituita sempre più da capi, oligarchi e capibastone. Tutto questo per l’incapacità di guardarsi dentro.

Carlo Di Marco

Già Professore di Diritto Pubblico Università degli Studi di Teramo, Italy




LA DRAMMATICA CRISI della Teateservizi

Centrodestra e centrodestra-centrosinistra del sindaco Ferrara concentra il dibattito intorno alla sorte dei lavoratori della società

Chieti, 27 giugno 2023. Per tutti il quesito al quale dare risposta è uno solo: “Come salvare i posti di lavoro?” Tuttavia, oltre a questa sacrosanta domanda, ne porrei anche altre. Per responsabilità di chi si è arrivato a questo punto?  Quali errori sono stati commessi e come affrontarli?  Chi deve pagare questo salvataggio? Poiché le responsabilità sono numerose ed equamente distribuite fra i due raggruppamenti, nessuno vuole parlare d’altro che non siano i posti di lavoro: così non si parla delle proprie responsabilità, non ci fa nemici, e si passa per i salvatori della patria.

Ed invece mi chiedo: quando la società fu costituita dalla giunta Ricci si selezionarono le giuste professionalità?

Ci furono casi di familismo?

Il numero degli addetti alla riscossione era sovrabbondante?

I servizi ulteriori alla riscossione conferiti alla società da Ricci, Di Primio e Ferrara sono sempre stati vantaggiosi per Teateservizi o le si sono addossate perdite certe?

Si è violato il principio di concorrenza? I servizi sono stati gestiti con efficienza?

Per molti anni presidente di Teateservizi è stato un esponente della destra cittadina insieme ad un direttore generale esponente della sinistra (promosso come capo dello staff del sindaco Ferrara). I mancati incassi sono imputabili a loro?

Sta di fatto che risultano non riscossi tributi per decine di milioni di euro. Qualcuno ha delle responsabilità?

L’assessore Luise all’epoca promise di rendere pubblici i nomi degli amministratori comunali che avevano pendenze con Teateservizi. Perché non l’ha fatto?

 Avremmo saputo se chi si lamentava di evasione dei tributi aveva la coscienza a posto.

Tutti i dipendenti hanno lavorato bene?

Sapevano delle inefficienze ed hanno taciuto?

Il dott. Antonio Barbone, a suo tempo direttore della società, ha messo per iscritto che gli addetti ai tributi erano troppi ed alcuni poco qualificati. Si sbagliava?

Per  anni la delibera sulla TARI ha contenuto errori che hanno danneggiato la società. Si è dato vita a danni erariali? Se sì, che cosa si è fatto per rimediare?

Le autorità contabili hanno messo per iscritto che la gestione del cimitero e dei parcheggi possono essere servizi certamente in attivo.  Alla gestione di questi servizi potrebbero essere assegnati alcuni dei dipendenti oggi operativi nei tributi, così da efficientare la spesa e la gestione della riscossione?

Se non si risponde con chiarezza a questi quesiti, Salvare i posti di lavoro nel migliore dei casi significherà perpetuare inefficienze a danno di chi paga i tributi (non certo a danno dei fin troppi numerosi evasori, ai quali il fallimento della società fa gioco).

Certamente i posti di lavoro possono e devono essere salvati, ma contemporaneamente va anche salvata la capacità di riscossione della società, perché da essa dipendono i servizi che il comune eroga a tutti i suoi cittadini (compresi gli evasori).

Gennaro Garofalo, Segretario cittadino di Chieti per Sinistra Italiana

Michele Marino, Vicesegretario provinciale Sinistra italiana




INCONTRI MUSICALI INTERNAZIONALI all’Auditorium dell’Annunziata

Venerdì 30 giugno 2023 ore 21.30. Piazzolla-Galliano virtuosi del bandoneon Orchestra Sinfonica di Sanremo, direttore Giancarlo De Lorenzo, fisarmonica e bandoneon Cesare Chiacchiaretta

Sulmona, 27 giugno 2023. Concerto straordinario venerdì 30 giugno alle ore 21:30, anticipazione del VagaLuna Festival (dal 27 luglio), proposto dalla Camerata Musicale Sulmonese, diretta dal M° Gaetano Di Bacco, nell’ambito degli Incontri Musicali Internazionali.

Nella  preziosa e incantevole cornice barocca del Complesso Monumentale SS Annunziata in Sulmona la prestigiosa Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal M° Giancarlo De Lorenzo, in unico appuntamento in Abruzzo, propone una raffinata selezione di brani di Astor Piazzolla e Richard Galliano in cui gli strumenti solisti sono fisarmonica e bandoneon, qui nelle mani dell’abruzzese M° Cesare Chiacchiaretta. Verranno eseguiti di Galliano: “Melodicelli”, “Habanerando”, “La Valse a Margaux”; di Piazzolla il Concerto per bandoneon e orchestra “Aconcagua”, “Adios  nonino”, “Oblivion” e “Escualo”.

Una serata realizzata in collaborazione con AB WINE che, nel magnifico chiostro antistante l’Auditorium, darà il via a una tre giorni di incontri per scoprire la cultura e il valore dei pregiati vini d’Abruzzo.

Richard Galliano, nato a Cannes, da padre italiano, compositore e fisarmonicista di musica jazz e tango, oggi è l’unico fisarmonicista da concerto che registra per la prestigiosa etichetta discografica tedesca Deutsche Grammophon. Di lui è stato detto che “ha cambiato il corso della storia della fisarmonica: si può parlare del prima e del dopo Galiano”. 

Era il mio desiderio più caro: dare un giusto spazio a questo strumento, ingiustamente qualificato come “il pianoforte dei poveri”, mentre la mia fisarmonica è sempre stata uno Steinway con le cinghie, dice lo stesso Galliano in un’intervista.

Astor Piazzzolla, musicista e compositore argentino, morto a Buenos Aires nel 1992, strumentista d’avanguardia, è considerato da alcuni l’esponente più importante della musica argentina e tra i più importanti musicisti del XX secolo. Autore, tra l’altro, di Libertango (dall’unione di Libertad e Tango), una composizione che segna la svolta “elettrica e rivoluzionaria” nella sua produzione.

Con un organico orchestrale di 9 violini, 3 viole, 3 violoncelli, 1 contrabbasso e 1 tastiera l’Orchestra Sinfonica di Sanremo è oggi una delle più antiche realtà musicali italiane.

Nata nel 1905, fa parte delle 12 Istituzioni Concertistico Orchestrali (I.C.O.) riconosciute dallo Stato fin dalla fondazione nel 1967.Nella sua lunga storia ha visto alternarsi i più grandi direttori ed i maggiori solisti internazionali, da Carlo Farina (direttore artistico e stabile dal 1953 al 1979) a Stefan Anton Reck (1990-1993),Roberto Hazon, Alberto Zedda, Bruno Santori. Dal 2015 è Direttore Artistico e Stabile il M° Giancarlo De Lorenzo.  Attenta alla valorizzazione dei giovani talenti, la Sinfonica sanremese è dotata di una grande versatilità che le consente di eseguire  sia il repertorio classico che quello romantico, moderno e contemporaneo. Il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo è la sede principale dei suoi concerti.

Giancarlo De Lorenzo: diploma presso il Conservatorio di Brescia, studia composizione e

direzione d’orchestra presso il D.A.M.S. Direttore stabile dal 1992 dell’Orchestra Vox Auræ di Brescia poi tra 2003 e il  2011 dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza con cui effettua numerosi concerti in Italia ed all’estero. Ha collaborato con solisti come L.G. Uriol, M. Fornaciari, A Bacchetti, S.Krylov, F.

Manara, A.Persichilli, P.Hommage, E.Klein, G.Costa, U.Clerici, B.Engerer, P.Entremont, M.Rudy, E. Virsaladze, S.Mintz, U.Ughi, P.Amoyal, P.Galliano, Hiromi Uehara, Uri Caine, Ramin Bahrami, Mischa Maisky

Ha diretto varie orchestre come: Europa Philarmonie di Magdeburgo, “Mainzer Kammerorchester” di Mainz, Sinfonica di Wroclaw (Polonia), Sinfonica di Kiev, Orchestra dell’Ermitage di S. Pietroburgo, la Helsinki Baroque Ensemble, Filarmonica di Torino, I Virtuosi Italiani, la “Riverside Synphonie Orchestra” (NewJersey), Philarmonie der Nationen nel Festival der Nationen, Orquesta Sinfonica del Estado de Mèxico, Sinfonica do Teatro Nacional de Brasília, Orquestra Clássica da Madeira, Sinfonica di Cipro, Sinfonica di Extremadura, Sinfonica di Maracaíbo, Orchestra Sinfonica di Manaus, Orchestra Metropolitana di Lisbona, Sinfonia Toronto, Sinfonica di Istanbul, Orchestra Filarmonica di Belgrado, Sinfonica di Kalist (Polonia), Philarmony Hradec Kràlovè di Praga Philarmonisches Kammerorchester Munchen e London Mozart Players. Nel 2012,  invitato dal Festivales de Santander  con l’Orchestra Sinfonica di Bilbao , esegue in prima assoluta, la decima sinfonia di Tomàs Marco. Nel campo operistico ha diretto varie produzioni tra cui “ Traviata” di Verdi al Teatro dell’Opera di Tirana. Per l’etichetta Agorà di Milano con l’Orchestra Vox Aurae, registra l’integrale delle Sinfonie per archi di F.Durante, il primo volume di autori italiani del Novecento che hanno scritto in stile Barocco, le Sinfonie per archi di J. Myslivecek, l’integrale delle Sinfonie per archi di F.L. Gassman, ed un CD dedicato ai concerti per pianoforte e orchestra di W.A.Mozart.

Cesare Chiacchiaretta abruzzese di origine, si diploma  presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, perfezionandosi poi con i maestri M. Bonnay, V. Zubitsky e M. Ellegaard. Premiato nei più importanti

concorsi nazionali ed internazionali, primo premio, nel 1993, al Concorso Internazionale “Città di Castelfidardo”. Al suo attivo oltre 1.000 concerti in 35 Paesi, come solista o con importanti orchestre:

Orchestra della Radio Svizzera Italiana, Kaunas Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica di Bacau, Orchestra Sinfonica di Queretaro, Virtuosi di Mosca, Kiev Philarmonica, Baden Baden Philarmonie, Brazos Valley Orchestra-USA, Orchestra da Camera della Filarmonica di Zagabria, East Western Orchestra -Corea del Sud, Salzburg Soloists, Orchestra A.Scarlatti di Napoli.Ha suonato sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti presso il Teatro dell’Opera di Roma.Ha collaborato con Eddie Daniels, Amanda Sandrelli, Elio, Enzo Iacchetti, Giampaolo Bandini, Corrado Giuffredi, Trio di Parma, Enrico Fagone, Fernando Suarez Paz (violinista di Piazzolla). Insegna presso il Conservatorio Statale di Musica – Istituto di Alta Formazione Musicale “Umberto Giordano” di Foggia. Ha inciso per Decca, Naxos, Concerto, Fonè.

Prossimo appuntamento della Camerata in luglio con VagaLuna Festival itinerante nei borghi più belli dei territori della Valle Peligna e Alto Sangro.




LA FESTA SAN PAOLO APOSTOLO 2023

Parrocchia San Paolo Apostolo

Vasto, 27 giugno 2023. Carissimi, torna anche quest’anno il tanto atteso appuntamento con la Festa San Paolo Apostolo, momento di preghiera e di aggregazione per la Comunità di San Paolo e per tutto il territorio, che è ormai diventato una tradizione irrinunciabile per tanti. Una festa di famiglia e per le famiglie, in cui tutti possono trovare spazio e accoglienza, nel clima gioioso di devozione al grande Santo, all’ombra del poderoso campanile della Chiesa a lui dedicata.

Come di consueto, si parte con una giornata interamente dedicata alla preghiera. Giovedì 29 giugno si apre la Solennità dei Santi Pietro e Paolo: alle ore 19.00 ci sarà la Santa Messa e, a seguire, la Processione per le vie del quartiere, alla presenza dei gruppi parrocchiali, dei Cavalieri dell’Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, delle Confraternite, dell’ANMI, dell’UNITALSI, degli Scout e della Banda Musicale “San Martino”.

Nel fine settimana la festa continua con due giorni in cui la preghiera si intervalla ai momenti di sano divertimento per tutti. Continueremo a ringraziare il Signore con le Sante Messe sabato alle ore 19.00 e domenica alle 8.30, alle 11.00 e alle 19.00. Sabato 1° luglio alle ore 21.00 ad allietare la serata ci sarà il Tributo ad Adriano Celentano: Lui e gli amici del Re. La somiglianza fisica e vocale del cantante Adolfo Sebastiani con Celentano, insieme alla bravura dei musicisti che lo accompagnano sul palco, daranno vita ad uno spettacolo sicuramente intergenerazionale. Domenica 2 luglio, alle ore 21.00, sarà la volta di FIORDALISO, la cantante emiliana molto nota al pubblico perchè ha sempre affiancato alla carriera musicale alcune importanti conduzioni televisive. Ha venduto oltre sei milioni e mezzo di dischi e la sua voce ha quel particolare timbro che la rende inconfondibile e apprezzata molto anche all’estero. 

L’offerta gastronomica per entrambe le serate è, come sempre, molto invitante. La sagra dei cavatelli alla pescatrice e della frittura di paranza è giunta alla diciottesima edizione e il Menù Sagra è ormai un appuntamento con il gusto a cui non si può rinunciare. Per accontentare i palati di tutte le età, ci sono le altre proposte offerte dagli stand gastronomici (panini, arrosticini, patatine) e dal banco dolci (scrippelle e altri dolci tipici).

Per i più piccoli, già dalle ore 17.00 il divertimento è assicurato con i giochi gonfiabili e con i tanti premi della PESCA di BENEFICENZA. Per le signore, ci saranno le tante offerte del Banco ricami e del Banco bigiotteria; per tutti il Banco articoli religiosi.

“La festa è un prezioso regalo di Dio. Il tempo della festa è sacro perché Dio lo abita in un modo speciale. L’Eucaristia domenicale porta alla festa tutta la grazia di Gesù Cristo: la sua presenza, il suo amore, il suo sacrificio, il suo farci comunità, il suo stare con noi.” (Papa Francesco)

Una festa di tutti e per tutti.

Vi aspettiamo!

Don Gianni Sciorra

Parroco di San Paolo Apostolo in Vasto.




DAI GEOLOGI PER I GEOLOGI, primo convegno regionale sul tema

Campus di Chieti – Aula 3 di Farmacia – 30 giugno 2023 – ore 9:30

Chieti, 27 giugno 2023. Si terrà venerdì prossimo, 30 giugno, a partire dalle 9:30, presso l’Aula 3 di Farmacia, nel Campus universitario di Chieti, il 1° Convegno regionale sul tema: “Dai Geologi per i Geologi – L’esperienza professionale a servizio della formazione”, organizzato dai Corsi di Laurea in Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara e dall’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo.

Questo primo Convegno regionale nasce dalla continua e sempre più attiva collaborazione tra l’Ordine dei Geologi ed i Corsi di Laurea in Scienze Geologiche della “d’Annunzio” finalizzata ad una gestione condivisa delle attività formative durante il ciclo di studi ed a quelle successive al conseguimento della laurea. La giornata prevede interventi di Geologi che svolgono attività professionale e che operano nelle Pubbliche Amministrazioni.

Saranno illustrati casi reali di studio, verranno valutati criticamente i risultati ottenuti, saranno quindi affrontati temi di stringente attualità come il ruolo del Geologo nella ricostruzione post terremoto. Al termine delle sessioni ci saranno momenti di discussione e di confronto moderati dal dottor Antonio Carabella e dal professor Mario L. Rainone.

L’evento che andremo a vivere – spiegano i professori Marcello Buccolini e Giusy Lavecchia, Presidenti dei Corsi di Studio Triennale e Magistrale in Scienze Geologiche della d’Annunzio – rappresenta un momento importante per i nostri studenti. Le scienze Geologiche mostrano, a livello nazionale, un preoccupante calo delle iscrizioni nonostante la fragilità geologica del nostro Paese. L’incontro tra il mondo professionale, quello Accademico e, soprattutto, quello degli studenti è indispensabile per ribadire la centralità della Geologia in tutti i processi di trasformazione del territorio.

Si tratta di una importante iniziativa che consolida la sinergia tra l’Ordine e l’Università “Gabriele d’Annunzio – sottolinea il dottor Nicola Labbrozzi, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo – Condividendo le esperienze maturate dai Geologi con i giovani laureati e con gli studenti, intendiamo offrire l’opportunità di comprendere l’importanza del Geologo nella società. È ancora più importante farlo proprio ora, in un periodo come quello attale nel quale il nostro Paese è costantemente interessato da grandi e ripetuti fenomeni naturali che provocano vittime e ingenti danni.

Maurizio Adezio




MELLOM FJELLENE OG HIMMELEN tra le montagne e il cielo

Tradizione ed eclettismo artistico si fondono nella mostra A palazzo Ferrante di Civita  D’Antino

Civita D’Antinio, 27 giugno 2023. Palazzo Ferrante, un prezioso gioiello del patrimonio artistico italiano, risalente al XVII secolo, si appresta ad accogliere una mostra d’Arte unica nel suo genere, che celebra la connessione tra l’Abruzzo e la Scandinavia. “Mellom fjellene og himmelen/Tra le Montagne e il Cielo” è il titolo di questa straordinaria esposizione, che sarà inaugurata il 1º luglio e si protrarrà per tutta l’estate 2023.

Et sted mellom fjellene og himmelen” (Un luogo tra le montagne e il cielo) è come lo stesso pittore danese Kristian Zahrtmann descrisse la pittoresca cittadina di Civita d’Antino, situata nella provincia dell’Aquila. Cento anni dopo, questa affascinante connessione tra l’Abruzzo e la Scandinavia viene ripristinata grazie alla collaborazione tra l’associazione culturale Palazzo Ferrante e lo spazio espositivo gestito dagli artisti della galleria d’Arte Hulias, con sede ad Oslo, con il supporto di Kunsthøgskolen i Oslo/Oslo National Academy of the Arts.

Le cantine dell’antico palazzo, ricche di storia e fascino, sono state trasformate in uno spazio progettuale dedicato agli artisti scandinavi e italiani. Qui, dodici giovani talenti norvegesi, provenienti da Oslo, Amsterdam e Vishovgrad, presenteranno le loro opere, offrendo un assaggio vivido della vibrante scena artistica contemporanea norvegese. La mostra sarà caratterizzata da una varietà di tecniche e materiali capaci di creare un’esperienza artistica ricca e coinvolgente.

L’apertura ufficiale di “Mellom fjellene og himmelen/Tra le Montagne e il Cielo” segna un momento di rinascita per Civita d’Antino, che si prepara a diventare nuovamente una destinazione ambita per giovani artisti, studenti e appassionati di arte. L’antico Palazzo Ferrante e il suggestivo borgo montano accoglieranno i visitatori, offrendo loro l’opportunità di ammirare le opere degli artisti scandinavi che esporranno i propri lavori a Civita d’Antino.

La mostra rappresenta un’incredibile fusione tra tradizione ed eclettismo artistico, abbracciando il passato e il presente, e aprendo nuove prospettive per il futuro dell’arte. I visitatori saranno immersi in un viaggio emozionante tra le opere di talentuosi artisti contemporanei, scoprendo nuovi orizzonti creativi e connessioni culturali profonde.

Vi invitiamo a partecipare all’apertura di “Mellom fjellene og himmelen/Tra le Montagne e il Cielo” il 1º luglio presso Palazzo Ferrante, dove avrete l’opportunità di esplorare questa straordinaria esposizione e di immergervi nell’arte norvegese contemporanea.




UNO SGUARDO SUL MALESSERE SOCIALE

Ecco il tour abruzzese di Claudio Piersanti finalista Premio Strega 2022. In Abruzzo la tre giorni con il nuovissimo lavoro Rizzoli “Ogni rancore è spento”

Ortona, 27 giugno 2023. Il teramano Claudio Piersanti, finalista del Premio Strega 2022 con “Quel maledetto Vronskij” è pronto per un minitour abruzzese grazie alla Mondadori di Teramo, di Ortona e di Pescara, alla scoperta del suo nuovo lavoro “Ogni rancore è spento” (Rizzoli): con la capacità che gli è propria, ritrae un uomo nel passaggio da un momento di estrema chiusura al momento in cui scopre il piacere degli affetti e quindi della vita.

Tre, dunque, sono gli appuntamenti previsti: mercoledì 28 giugno alle ore 17.30 presso la Biblioteca Melchiorre Delfico di Teramo (TE), giovedì 29 ore 17.30 presso Bar Frontemare Parco Ciavocco di Ortona (CH), e venerdì 30 presso la sede della Mondadori di Pescara alle ore 18.30. Modera tutti e tre gli appuntamenti la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Sessantenne, medico di valore che ha scelto di lavorare in una clinica per ricchi anziani, Lorenzo vive solo e ha un pensiero dominante: quello della propria morte imminente, ora per un motivo, ora per un altro. Si fa fare di nascosto radiografie nella clinica in cui lavora, si autovisita giornalmente. Ma nella sua esistenza solitaria irrompono prima la presenza di un amico dei tempi della contestazione, Paolo, che lo invita spesso nella sua ricca villa ad annegare i dispiaceri con cene e momenti di svago a base di oppio, e poi Rosalba, la sorellastra quattordicenne, nata in Brasile e arrivata in Italia con il padre di Lorenzo, che ora è molto malato e in guai giudiziari. Lorenzo offre ospitalità a Rosalba, dapprima di malavoglia, perché non sopporta il padre che hanno in comune, e poi sempre più felice della sua presenza.

“Impossibile individuare il momento preciso in cui il dottor Lorenzo Righi cominciò a scivolare verso l’abisso. Se avesse preso nota di tutte le patologie che si era autodiagnosticato forse le avrebbe prese anche lui meno sul serio, ma le diagnosi sbagliate le cancellava. Un raro tumore che avvertiva in un punto preciso del cranio e che lo tormentava per settimane all’improvviso svaniva, e le sue attenzioni si rivolgevano al fegato, al pancreas, ai polmoni. Il nuovo sintomo cancellava i precedenti e la sua mente gli si avvolgeva attorno come un velo sensibile, pronto a percepire ogni minima mutazione, e da quel momento il resto del mondo non esisteva più”.

Claudio Piersanti, originario di Canzano (TE), è stato a lungo giornalista scientifico che ha ritratto nei suoi romanzi la quotidianità di uomini e donne comuni alle prese con il malessere sociale e la solitudine, e con una scrittura asciutta e quasi cruda ne aggira il pudore cogliendoli nella profondità dei sentimenti. Ha pubblicato romanzi e racconti che gli sono valsi numerosi premi, tra cui il Premio Viareggio 1997, con Luisa e il silenzio, disponibile in BUR e il Premio Selezione Campiello 2006, con Il ritorno a casa di Enrico Metz.




C.I.V.E.T.A. E BIOENERYS/SNAM stanno realizzando il biodigestore

Produzione di biometano e per la crescita di una comunità sostenibile

Cupello, 27 giugno 2023. Da oltre 25 anni C.I.V.E.T.A. è al servizio della comunità, per una crescita sostenibile del territorio in cui opera e una sempre maggiore tutela dell’ambiente attraverso investimenti sulle strutture impiantistiche, ricercando soluzioni gestionali e organizzative sempre più efficienti, impegnandosi a valorizzare il più possibile ciò che – per definizione – è considerato scarto: i rifiuti.

L’esperienza maturata e i risultati raggiunti finora ci spingono a crescere ancora ed ampliare le nostre prospettive, con l’obiettivo primario di concorrere allo sviluppo sostenibile del territorio. Attualmente, sono in pieno svolgimento i lavori di realizzazione dell’impianto di biodigestione anaerobica con produzione di biometano promosso in project financing da C.I.V.E.T.A. in partnership con BioEnerys-Snam e Ladurner.

Il progetto risponde alla soddisfazione di bisogni primari del territorio nel rispetto della transizione ecologica e dell’economia circolare in cui C.I.V.E.T.A. da anni è attivo. Il Ministero della Transizione ecologica ha premiato il progetto con un corposo finanziamento PNRR, Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, linea di investimento a favore della “Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti”.

Si tratta di un progetto strategico di economia circolare per valorizzare al 100% la frazione organica raccolta dalle utenze domestiche, ricavando compost di qualità e biometano da immettere in rete. I lavori per la realizzazione di questa nuova sezione impiantistica sono attualmente in corso e si prevede una produzione di biogas pari a sei milioni Nmc annui che sarà poi trattato e purificato per ottenere biometano compresso per immissione in rete. La produzione attesa di biometano è pari a 4 milioni smc annui, equivalenti dal punto di vista energetico a 3.380 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) all’anno, che verranno immessi nelle condotte esistenti lungo il fondovalle Cena.

I lavori sono ormai in fase avanzata e si concluderanno il prossimo anno. Il Polo impiantistico, situato a Valle Cena avrà così due sezioni: una per la produzione di compost di qualità (biofertilizzante) e una dedicata alla produzione di biometano.

Un progetto concreto di economia circolare, capace di valorizzare ancora di più il rifiuto organico, correttamente differenziato dai cittadini, e che genera un impatto positivo anche sulla qualità dell’aria. L’utilizzo del biometano, infatti, consente di ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera rispetto ai tradizionali combustibili fossili.

C.I.V.E.T.A. in partnership con BioEnerys – Snam prosegue, dunque, il suo percorso di abilitatore della transizione energetica in Abruzzo attraverso lo sviluppo concreto della filiera del biometano.

C.I.V.E.T.A. ha presentato anche altri progetti previsti per lo stesso piano di investimento PNRR (1.1): 6 progetti per la linea A dedicata al miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani (centri di raccolta comunali) e 1 progetto per la linea C dedicata all’ammodernamento e alla realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per il trattameno e il recupero, in particolare, dei fanghi di depurazione delle acque reflue urbane. Quest’ultimo finanziato con 10 MLN di EURO, in fase di predisposizione della gara d’appalto.

C.I.V.E.T.A. ha proposto anche un’iniziativa finanziata nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2 Green Communities per 2,5 MLN di EURO. Il progetto, in corso di elaborazione, prevede la realizzazione di una comunità sostenibile sotto il profilo ambientale, economico, energetico e sociale.




ABBANDONO DEI RIFIUTI. Il controllo del territorio

San Giovanni Teatino, 27 giugno 2023. Attivato da pochi mesi, per volontà del Sindaco Giorgio Di Clemente e dell’Amministrazione Comunale, in sinergia con la San Giovanni Servizi, nella persona del Presidente Roberto Ferraioli ed  in collaborazione con il comando della Polizia Locale, guidata dal Comandante Corrado Tomei, il controllo del territorio sull’abbandono dei rifiuti ha già rilevato ad oggi 45 infrazioni, che sono state sanzionate e  trasmesse a coloro che si sono resi responsabili del mancato rispetto del regolamento comunale, individuati grazie all’analisi visiva dei sacchetti e alle tracce anagrafiche in esso rilevate.

“Non nascondo il grande rammarico per questi comportamenti dovuti ad una mancanza di educazione e di rispetto del nostro territorio – dichiara il Sindaco Giorgio Di Clemente – continueremo a monitorare e sanzionare coloro i quali hanno scelto di non stare nelle regole. Al contempo ringrazio la maggior parte dei cittadini che rispettano l’ambiente, conferendo con correttezza i rifiuti. Faccio appello al loro buon senso civico, sperando che possa esser d’esempio per tutti”.




SUMMER TOUR 2023 del Imperial Royal Circus

Il celebre circo tra i  più grandi d’Italia

Tortoreto, 27 giugno 2023. Dal 30 giugno al 16 luglio, lo show che ha riscosso successo nelle principali città italiane il colosso con 100 esemplari, una grande carovana di attrazioni esotiche artisti internazionali e divertimento con il celebre Clown Ridolini esibizioni estreme dal globo di metallo con i motociclisti spericolati alla ruota della morte con artisti sudamericani

Al via il Summer Tour 2023 del celebre Imperial Royal Circus, tra i più grandi d’Italia,  a Tortoreto Marina dal 30 giugno al 16 luglio, per uno show da sold out che ha riscosso successo nelle principali città italiane: attrazioni esotiche, dall’elegante giraffa ai reali, ai giganti della savana, un colosso che vanta di 100 esemplari, artisti internazionali, esibizioni estreme con il globo di metallo e i motociclisti spericolati e la ruota della morte con artisti sudamericani tanto divertimento con il celebre Clown Ridolini.

La grande carovana circense, realmente porta con sè, un centinaio di straordinari esemplari che vivono nel rispetto e nell’amore della grande famiglia circo Imperial Royal Circo. Uno spettacolo pluripremiato e visto da oltre due milioni di persone in diverse Nazioni.

Il confortevole ed elegante chapiteau, si trova a Tortoreto, presso S.S.16 Adriatica.

In programma i seguenti spettacoli: venerdì 30 giugno, ore 18.00 e ore 21.15; altri giorni unico spettacolo, 21.15; sabato e domenica due spettacoli, ore 18.00 e ore 21.15. Prenotazioni online su www.circusticket.it ; per info su promozioni è possibile consultare le pagine Facebook e Instagram o il sito www.imperialroyalcircus.com

È possibile visitare il parco ZOO viaggiante più grande d’Italia, durante l’intervallo dello spettacolo.

Tradizione circense e novità ad alta tecnologia, un’ immensa carovana con 100 esemplari, da ammirare, tra cui, l’elegante giraffa, l’ippopotamo, leoni, tigri, bisonti, alta cavalleria.

Dall’America Transformers bumblebee, la donna laser; in pista artisti con esibizioni da record, premiate nei più importanti festival internazionali, tra cui Montecarlo, tanto divertimento e risate con il celebre Clown Ridolini; il globo di metallo con gli spericolati motociclisti e la ruota della morte con artisti sudamericani. Uno spettacolo imperdibile ed indimenticabile, come solo la magia del circo sa infondere nell’animo di grandi e piccini.




SI ALLARGA LA SEGRETERIA Uil Abruzzo

Daniele Massetti, Giusi Mazziotti e Massimo Longaretti i nuovi membri. Sono stati eletti dal consiglio confederale regionale che si è riunito a Montesilvano

Montesilvano, 27 giugno 2023 – Passa da tre a cinque membri la composizione della segreteria regionale Uil Abruzzo. Accanto ai componenti attuali, il segretario regionale Michele Lombardo e Fabrizio Truono, ne entrano a far parte Daniela Massetti, Giusi Mazziotti e Massimo Longaretti. Esce dalla segreteria regionale invece Fabiola Ortolano che ricopre l’incarico di segretaria generale Uil Scuola Abruzzo. La decisione è stata presa all’unanimità dal consiglio confederale regionale che si è riunito ieri a Montesilvano, al Grand Hotel Adriatico.

Tanti i punti trattati durante l’incontro, al quale ha partecipato anche il segretario organizzativo Uil nazionale Emanuele Ronzoni. Tra questi la necessità di avviare un percorso di formazione al lavoro sindacale, rivolto soprattutto alle giovani generazioni. “Siamo convinti della necessità di costruire i futuri gruppi confederali regionali – ha spiegato il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo -. Per questo cercheremo di formare i nuovi sindacalisti facendo fare loro esperienza sul campo, perché ritengo e riteniamo che non si possa lasciare questo mestiere senza formazione e senza gli strumenti utili per poterlo svolgere nel migliore dei modi”.

Si è discusso poi dei temi che sono scritti nell’agenda delle priorità di Uil Abruzzo: la sanità, la scuola, la sicurezza sul lavoro, il precariato, le pensioni e l’autonomia differenziata.

“Le tante iniziative portate avanti sia a livello regionale che nazionale, anche con le altre confederazioni sindacali, ci ha permesso di aprire un importante tavolo di trattativa con il governo –  ha detto il segretario regionale Michele Lombardo -. Non ci resta che attendere la legge di bilancio in autunno per capire se tutti i contenuti trattati si tradurranno in reali intenzioni da parte del governo”.

Altro tema caldo sul tavolo dei lavori del consiglio regionale, l’alta velocità della tratta ferroviaria Roma – Pescara. “È una scommessa che non possiamo assolutamente perdere – ha affermato il segretario Lombardo -. È una battaglia che porteremo avanti fino alla fine con onestà intellettuale e guardando in faccia le persone. L’alta velocità è necessaria per le aree interne che sono le aree più deboli della nostra regione ed è un atto necessario per la tutela del nostro apparato industriale. La nostra non è una regione che può vivere solo di turismo, come pensano i nostri amministratori regionali. Dobbiamo sostenere gli apparati industriali di tutti i brand che operano nella nostra regione e riconoscere a questo comparto il ruolo importante e  necessario che ha per l’intera economia regionale”.

Il segretario organizzativo Uil nazionale Emanuele Ronzoni“Sono sempre contento di tornare in Abruzzo e assistere al lavoro egregio che la Uil Abruzzo porta avanti. Ho avuto modo di ascoltare anche questa volta gli interessanti interventi dei delegati sui temi di estrema attualità per i quali la Uil si sta impegnando. La richiesta fatta al governo nazionale è quella di dare concretezza alle questioni che sono oggetto di discussione nei tavoli di trattativa”.




UN CICLO DI SEMINARI SULL’OSCE per le Università italiane

dAlla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’OSCE

Vienna, 26 giugno 2023. L’Ambasciatore Stefano Baldi ha presentato al Consiglio Permanente dell’OSCE il ciclo di seminari sull’Organizzazione destinato alle Università italiane, organizzato dalla Rappresentanza d’Italia presso l’OSCE, che si è svolto nel primo semestre dell’anno.

Il Ciclo di seminari, dal titolo: The Organization for Security and Co-operation in Europe (OSCE) as a model for multilateral regional diplomacy, si è svolto in lingua inglese da marzo a maggio e si è articolato in 20 ore di formazione. Gli interventi sono stati effettuati in videoconferenza sotto forma di lezioni frontali sul funzionamento dell’OSCE e laboratori/sessioni interattive di approfondimento su specifiche tematiche (case studies) ed hanno permesso ai partecipanti di conoscere da vicino e studiare il ruolo ed i punti di forza dell’Organizzazione.

Novanta studenti provenienti da tredici Università italiane hanno partecipato attivamente al ciclo: Perugia, Roma Tre, Siena, Pavia, Bologna, Ca’ Foscari di Venezia, Firenze, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Trento, Bocconi di Milano, Luiss Guido Carli di Roma, Trieste e Padova. Novità di quest’anno è stata anche la partecipazione di studenti dell’Università di San Marino

I relatori dei seminari hanno incluso diplomatici della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’OSCE e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, funzionari italiani che lavorano presso l’OSCE, altri esperti dell’Organizzazione e professori universitari. Il ciclo di seminari si è concluso con una tavola rotonda interattiva sul ruolo e sulle prospettive dell’OSCE, cui hanno preso parte, in qualità di relatori, diversi Rappresentanti Permanenti di altri Stati partecipanti.

L’Ambasciatore Stefano Baldi, coordinatore del ciclo di seminari, ha così commentato: “Lo scopo dell’iniziativa, giunta quest’anno alla sua seconda edizione, è quello di promuovere la comprensione del ruolo e delle attività dell’OSCE e di rafforzare la cooperazione tra diplomazia e mondo accademico. Con il suo approccio pragmatico, il ciclo ha anche offerto l’occasione per approfondire aspetti e strumenti della diplomazia multilaterale nel contesto specifico dell’OSCE.”




PREGHIERA al Beato Rosario Livatino

Signore, dammi il peso del coraggio e la forza del Vangelo. Fammi essere una persona d’amore e non di onore, di giustizia e non di corruzione, di perdono e non di vendetta.

Oh Gesù crocifisso, nelle cinque piaghe ci sono le ferite dell’umanità, così nei cinque colpi del martirio del giudice ragazzino, c’è un altro Cristo, uomo giusto e perseguitato per causa della Verità.

Per intercessione del Beato Rosario Livatino, donami il coraggio di agire con il cuore, di fare delle scelte quotidiane, secondo il cuore di Dio, per piacere solo allo Sposo celeste. In tutto quello che faccio, donami umiltà e passione, spirito di sacrificio e onestà, purezza d’intenzione e determinazione.

Fammi essere non solo credente, ma credibile e testimone del Tuo Amore eterno.

Mi metto sotto la tutela di Dio e sotto il manto di Maria per seguire la Via, la Verità e la Vita.

Amen

fra Emiliano Antenucci




UTILIZZO IMPROPRIO DI FONDI PUBBLICI, senza alcuna certezza né programmazione

È scontro in aula. M5S: fondi per la fusione di nuova Pescara utilizzati per l’ampliamento di Adriatica Risorse

Pescara, 26 giugno 2023. L’iter di avvicinamento alla fusione dei tre Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore registra un altro aspetto poco chiaro emerso questa mattina durante il Consiglio Comunale che ha deliberato sull’ampliamento della Società Adriatica Risorse, partecipata al 100% dal Comune di Pescara.

Oggetto della discussione, il contributo di 50.000 € che il Comune corrisponderà alla propria società in-house per coprire il 20% dell’investimento per l’acquisto un nuovo locale commerciale (per una cifra complessiva di 237.000 €), adiacente all’attuale sede di Adriatica Risorse, destinato ad aumentare gli spazi per l’allocazione del nuovo personale dipendente e degli ulteriori contribuenti in vista della fusione con Spoltore e Montesilvano. Queste somme vengono prelevate dai 5 milioni di euro che il governo nazionale per l’anno 2023 ha destinato, in quota proporzionale ai 3 Comuni, proprio per agevolare le operazioni di fusione.

“Quello che contestiamo è che la somma di 50.000 € venga investita solo ed esclusivamente dal Comune di Pescara – commentano i consiglieri M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo – attingendo dalla sua quota dei 5 milioni senza che ci sia alcuna compartecipazione di Montesilvano e Spoltore, nonostante in tutti gli impegni di spesa sia indicato espressamente che l’ampliamento di Adriatica Risorse sia necessario proprio in prospettiva della fusione nel nuovo Comune di Pescara. E solleva un aspetto ancor più grave la giustificazione addotta dal centrodestra targato Masci  – proseguono i pentastellati – secondo cui, in realtà, non ci sia alcuna certezza che, una volta avvenuta la fusione, sarà proprio Adriatica Risorse a gestire il servizio di riscossione tributi per il nuovo Comune di Pescara”.

Questa circostanza ha alimentato ancor di più le polemiche da parte del M5S che ha ricordato come, in realtà, nell’ultimo bilancio 2023-2025 approvato a Pescara ci siano altri 150.000 € destinati proprio ad aumentare la dotazione di risorse umane e informatiche di Adriatica Risorse in previsione del progetto di fusione.

“È gravissimo che quindi si utilizzino fondi destinati alla fusione per delle finalità diverse – proseguono Alessandrini, Sola e Di Renzo – se non c’è chiarezza né programmazione su come verranno uniti i servizi, o su chi farà cosa, è assurdo pensare di spendere centinaia di migliaia di euro per ampliare strutture e risorse di un servizio che potrebbe restare limitato agli attuali confini di Pescara. Se ci fosse un’esigenza contingente, sarebbe più opportuno ragionare in termini di locazione piuttosto che di acquisto di nuovi locali, in attesa di chiarire il destino di questa, come delle altre partecipate, e ripartendo tra tutti e 3 i Comuni coinvolti le spese per potenziare i servizi necessari. L’ennesima dimostrazione di come, per questa classe politica, la Nuova Pescara sia solo un’altra vacca grassa da mungere, utilizzando fondi nazionali per sistemare le questioni di casa propria”.




FUOCHI DI SAN GIOVANNI grande successo

Primo passo per riportare in auge antica tradizione popolare

L’Aquila, 26 giugno 2023. Una tradizione che si rinnova, e torna, passo dopo passo, in auge: è quella del Salto del fuoco di San Giovanni di Paganica, frazione dell’Aquila.

Venerdì sera tante le persone di ogni età che si sono date appuntamento per il focaraccio all’aia di Sant’Antonio, organizzato dalla Proloco di Paganica, assieme all’Amministrazione separata degli Usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio. Grande partecipazione anche al fuoco organizzato dal rione di Pietralata.

Nell’aia di Sant’Antonio, in tutta sicurezza, adulti e anche ragazzi hanno saltato un piccolo letto di brace. Secondo la tradizione, infatti, il salto era un elemento fondamentale, quasi rituale, e  avveniva a coppie, con le mani intrecciate, per sancire un legame, per diventare compari e comari, oppure, nel caso in cui, saltando il fuoco, la coppia si separava, ciò era segno che l’amicizia non era destinata a durare.

Spontaneamente si è esibito il celebre Coro della Portella, vanto musicale di Paganica, e non poteva non mancare la mascotte di tanti eventi paganichesi, l’asinello Luciano, che ha portato a spasso i bambini con il suo carretto.

Commenta il presidente Asbuc Fernando Galletti: “Tutti noi ricordiamo che fino a venti, trent’anni fa, tutti i rioni accendevano il loro fuoco e il cielo di Paganica si illuminava a giorno. Ed era un rito collettivo, lontano da logiche consumistiche, semplice e autentico: c’era chi si prodigava a portare il legame, chi a preparare da mangiare per tutti, chi apriva la cantina e offriva da bere, chi suonava e chi ballava. Poi è arrivato il terremoto del 2009, che ha stravolto e rimescolato le relazioni sociali e di vicinato, la lunga fase dei cantieri della ricostruzione. A seguire l’emergenza del coronavirus, che gioco forza ci ha indotto a frenare il progetto di riscoperta di questa fondamentale tradizione, che rappresenta di fatto una ricostruzione dei legami sociali. Ora i tempi sono maturi: per quest’anno due fuochi, quello di Sant’Antonio, acceso significativamente davanti alla chiesa ancora inagibile e puntellata dopo 14 anni,  e quello di Pietralata, i cui organizzatori ringraziamo di cuore. Ma è solo l’inizio, e per l’anno prossimo l’obiettivo a cui lavoreremo è quello di moltiplicare i fuochi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda la presidente della Pro Loco, Marta Vivio: “Non avevamo dubbi sul successo dell’iniziativa, perché essa affonda le radici in una memoria condivisa: quando i cinquantenni erano bambini il fuoco, in questa notte magica, attesa tutto l’anno, era acceso in tutte le strade, le aie e le piazze. Ed è stato davvero importante che ci fossero tanti bambini e tanti giovanissimi. Già dall’anno prossimo pensiamo di rendere strutturale questo appuntamento e dargli il rilievo che esso merita”.




LA SPORA A NEW YORK

New York, 26 giugno 2023. Di scena a Manhattan il tartufo abruzzese e molisano. L’azienda La Spora presenta infatti nuovi prodotti e nuove ricette nella prestigiosa cornice dello Javits Convention Center nell’ambito del Summer Fancy Food Show, che giunge quest’anno alla 67esima edizione. Si tratta del più grande evento dell’industria alimentare di specialità in Nord America e durerà sino a martedì 27. All’evento, organizzato dalla Specialty Food Association, partecipano espositori provenienti da tutto il mondo attivi nel settore alimentare e gastronomico.

L’azienda La Spora, con sede a Roccaraso e attiva tra l’Alto Sangro e l’Alto Molise, porta oltreoceano la nuova ricetta del Burro al tartufo, con la novità di una shelflife di 2 anni che permette di essere conservato a temperatura ambiente e che sostituisce il prodotto precedente che aveva una durata di 2 mesi e andava conservato in frigorifero.

La Spora non è nuova ad affermazioni di livello internazionale. Altri due prodotti, il Risotto al tartufo e il Tartufo estivo macinato, hanno vinto nel 2022 la medaglia d’oro al Mediterranean Taste Awards di Londra.

L’anno prima, Simona D’Abruzzo, export & product manager dell’azienda, ha ricevuto il Premio Phenomena, dedicato alle imprenditrici dell’Italia meridionale, testimoni delle eccellenze del Sud.

“Oltre ai prodotti strettamente alimentari – spiega il titolare Francesco Le Donne – per questa occasione abbiamo messo a punto un nuovo accessorio che va a implementare la nostra offerta e cioè una grattugia per tartufo fresco, specifico per Tartufo Estivo, Tartufo Uncinato e Tartufo Nero Pregiato.”

Francesco e Simona lavorano all’insegna della genuinità dei prodotti, senza additivi, né coloranti o conservanti. Risiedono a Sant’Angelo del Pesco, in provincia di Isernia, e curano le loro tartufaie a cavallo tra Abruzzo e Molise nei dintorni di Ateleta. Con l’aiuto dei loro cani, raccolgono i tartufi freschi che poi esportano in tutto il mondo. Gestiscono inoltre due punti vendita situati a Roccaraso e a Pescocostanzo. Puntano a promuovere azienda e territorio in tutto il mondo, come dimostrano anche le recenti partecipazioni alla Hospitality Qatar nel 2022 e al Foodex Japan nel 2023.

“Anche se lavoriamo in un’ottica internazionale – prosegue Francesco – manteniamo la filosofia del chilometro zero e della sostenibilità ambientale. Siamo fieri di continuare la tradizione della nostra famiglia con la raccolta dei tartufi provenienti dai boschi incontaminati dell’alta valle del fiume Sangro tra il territorio abruzzese e quello molisano.”

“La nostra attività all’estero – prosegue Simona – ci consente di far conoscere a tutto il mondo i prodotti del nostro territorio. Con il nostro lavoro possiamo contribuire al prestigio internazionale che ricade sul tartufo dell’Alto Sangro e dell’Alto Molise. Lo facciamo con la nostra presenza nei più importanti contesti del settore gastronomico e alimentare e con l’impegno di promuovere la qualità che contraddistingue la nostra terra.”

“Qui a New York – conclude – è come trovarsi al centro del mondo sotto vari aspetti della promozione e dell’economia. E questa occasione è un momento di crescita professionale da cui vogliamo assorbire lo spirito e le prospettive degli operatori dei vari Paesi, ma allo stesso tempo sentiamo il dovere e l’onore di affermare la qualità del made in Italy e in particolare della nostra terra. Per il tartufo, così apprezzato ovunque, le nostre zone non hanno nulla da invidiare a qualsiasi altra zona del mondo.”




PIANO PORTUALE E STRADE RURALI, dall’opposizione arriva la diffida

Interrogazioni non inserite nell’ordine del giorno del Consiglio comunale

Ortona, 26 giugno 2023. L’amministrazione Castiglione ha un modo tutto suo di risolvere i problemi: finge che non esistano. O in alternativa li cassa senza rispetto alcuno. È esattamente quello che il presidente del Consiglio comunale ha fatto, ancora una volta, nel formulare l’ordine del giorno della prossima assemblea, fissata per il prossimo 1° luglio in prima convocazione e il giorno successivo in seconda: ha eliminato dalla discussione due delle interrogazioni urgenti proposte dalla minoranza quella sul Piano regolatore portuale e quella sui lavori di strada rurale  Colli in località Rogatti.

Già nella convocazione della seduta di Consiglio comunale del 16 giugno i due temi, pure non secondari per lo sviluppo della città, erano incredibilmente spariti.

“Sappiamo bene che fine ha fatto quel Consiglio comunale, al quale la maggioranza, per una volta compatta, non si è presentata – affermano i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – con totale disprezzo delle istituzioni e della cittadinanza che dovrebbe rappresentare.

Ora perseverano in quello che non è più possibile considerare un errore, ma che è una deliberata volontà di evitare il confronto, di annullare qualsiasi proposta arrivi dai banchi dell’opposizione. Per questo abbiamo inviato una diffida a adempiere nell’inserimento all’ordine del giorno delle due interrogazioni, informando della situazione anche la Procura della Repubblica. L’atteggiamento di evidente ostilità è ancora più grave se consideriamo che, nell’ultimo anno, questa giunta è stata capace di produrre il nulla: Ortona è una città ferma, grazie a un sindaco incapace di proporre concreti programmi di sviluppo e di crescita.

Ma, ancora peggio, questa città è disamministrata anche nel quotidiano, povera nella manutenzione ordinaria, inesistente nel sostegno alle realtà economiche, inconcludente nel turismo. Il sindaco, che addirittura ci ha accusato di fare un uso personale delle istituzioni, dovrebbe iniziare a sentirsi in imbarazzo prima di parlare. Il suo problema è un altro: noi, come consiglieri responsabili nel nostro ruolo, abbiamo assunto l’impegno di informare la cittadinanza di ciò che avviene nel palazzo e continueremo a farlo. Nel pieno rispetto di quel principio di trasparenza che è alla base della democrazia“, concludono i consiglieri.




VELA INTERZONALE NAZIONALE FEVA

Terzi classificati gli abruzzesi Vincenzo Sebastiani e Stefano Troiano

Pescara 26 giugno 2023. Due giorni intensi e impegnativi per una cinquantina di giovani velisti giunti a Pescara per le regate nazionali della classe deriva Rs Feva. 

Mare formato e vento sostenuto dai 12 ai 17 nodi lo scenario nel quale hanno veleggiato i 23 equipaggi nella manifestazione, del circuito nazionale Federazione Italiana Vela, organizzata dal Circolo Velico Svagamente diretto da Mauro Di Feliciantonio nel tratto di mare antistante lo stabilimento Il Traghetto.

Sette le prove disputate dai i giovani atleti provenienti in prevalenza da Lazio, Emilia-Romagna e Abruzzo a rappresentare il Centro Sud Italia.

Al termine delle due giornate di gara a piazzarsi al primo e secondo posto in classifica sono due equipaggi che provengono dal Circolo velico di Ravenna ossia Amerigo Bottura e Alessandro Mazza, seguiti da Anna Cecchetto e Maria Elena Haag risultate anche prime nella categoria femminile.

Terzi i pescaresi Vincenzo Sebastiani e Stefano Troiano, legati al Circolo Velico Svagamente ed allenati dall’istruttore federale IX Zona FIV Abruzzo e Molise Mauro Di Feliciantonio.

Primo under 14 è risultato l’equipaggio del Centro Velico 3V composto da Tommaso Franco e Graziano Emanuele Pirola, mentre primo posto per il misto Emilia Basile e Bruno Iacomelli sempre del Centro Velico 3V.




IN RICORDO DI ESTER

Teramo, 26 giugno 2023. Il 21 Giugno 2023 alle ore 9:30, presso la Sala Convegni del Presidio Ospedaliero di Sant’Omero, si è svolta la commemorazione in onore della compianta Dott.ssa Ester Pasqualoni, nel sesto anniversario della sua scomparsa.

L’Associazione Il Guscio di Roseto degli Abruzzi, che quotidianamente lavora per contrastare la violenza di genere, e la Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia, Amelide Francia, hanno condiviso un intenso momento di riflessione, di ricordo e di commozione per una Donna, una Madre e una Dottoressa tanto amata da tutti.

Hanno partecipato, all’emozionante momento di ricordo, il Direttore Generale della Asl di Teramo, Dott. Maurizio Di Giosia, il Direttore Amministrativo Aziendale, Dott. Franco Santarelli, il Direttore Sanitario, Dott. Maurizio Brucchi, il Direttore  Sanitario del Presidio di Sant’Omero, Dott. Guido Angeli, la Dott.ssa del reparto di Oncologia, Francesca Fabbri, la Coordinatrice infermieristica Dosolina Rapacchietta, la Psicoterapeuta, Dott.ssa Gilda Di Giammarco, l’avvocato Odette Frattarelli, oltre alle associazioni della Rete “Ester sono io” e ai tanti infermieri e medici che si sono susseguiti per dare il loro contributo personale. Al termine è stato deposto un mazzo di fiori sulla panchina rossa dedicata alla dott.ssa Ester Pasqualoni, nella speranza di poter fare sempre di più per tutte le donne che subiscono violenza.




TUTTI PAZZI PER LA GUZZI oltre 150 guzzisti in raduno

Grande successo di pubblico per la seconda edizione del raduno

Avezzano, 26 giugno 2023. Oltre 150 guzzisti, arrivati da tutto il centro Italia, hanno preso parte domenica 25 giugno alla seconda edizione del raduno Tutti Pazzi per la Guzzi – Città di Avezzano.

L’appuntamento ha richiamato tutti i fans e i collezionisti della celebre motocicletta (che ha superato i 100 anni di storia), con la presenza di numerosi esemplari prodotti dalla celebre ditta italiana fondata nel 1921 da Giorgio Parodi e Carlo Guzzi.

Il raduno è iniziato dall’Aeroporto dei Parchi di Preturo per volontà del presidente Simone Silveri, che per l’occasione ha esposto al pubblico vari modelli aerei, in omaggio al cofondatore della Guzzi Giorgio Parodi, che era anche un aviatore. Ed è stata proprio la nipote di Parodi, Elena Bagnasco, a ricordare il nonno con alcuni racconti che hanno contribuito a ripercorrere la nascita della storica moto mande in Italy.

Inoltre, in piazza Torlonia ad Avezzano, era presente una nutrita rappresentanza dell’Associazione Arma Aeronautica di Avezzano per ricordare i 100 anni dell’Aeronautica Militare, con l’intervento del presidente Tonino Di Matteo, che ha voluto omaggiare con una targa il cantautore e promotore della giornata, Danilo Luce, per aver scritto e interpretato il brano Un cuore in volo, realizzato per i 100 anni dell’Aeronautica Militare. Per l’occasione l’associazione ha allestito un aereo ultraleggero e una fedele riproduzione di un aeromodello delle Frecce Tricolori. Presente anche il presidente dell’Associazione Nomadi Fans Club Un giorno insieme, Vincenzo Bisestile.

I partecipanti hanno sfilato sulle strade dell’entroterra marsicano, in un percorso ha interessato l’aeroporto dell’Aquila di Preturo passando per Balzano, Rocca Di Mezzo, Rocca Di Cambio, Ovindoli, e quindi Avezzano.

È stata una grande giornata all’insegna della passione per la Guzzi e dell’amicizia – ha dichiarato l’organizzatore Danilo Luce – ringrazio il Sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio e tutto il suo staff, per il sostegno dato a questa iniziativa, cui ha creduto sin dalla prima edizione. Inoltre, un ringraziamento a Carlo Pellegrino dell’associazione Il Cupolino, che ha curato la staffetta”.




PRIMA MEDAGLIA D’ORO PER IL CUS TERAMO

Luigi Case, studente di Scienze della Comunicazione all’Università di Teramo, ha conquistato ieri a Fabriano la medaglia d’oro nel salto in lungo in occasione della 76ª edizione dei Campionati Nazionali Universitari

Teramo, 26 giugno 2023. Luigi Case è stato ricevuto questa mattina dal rettore Dino Mastrocola, dal delegato allo sport dell’Ateneo Luigi Mastrangelo, dalla tutor della Facoltà di Scienze della Comunicazione Rossella Di Federico, dal segretario generale del Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI) Pompeo Leone e dal presidente del CUS Unite Denis Mignini.

L’atleta era accompagnato dal padre Luigi Case e dal tecnico che lo segue Marco Di Marco.

Luigi Case è iscritto all’Università di Teramo grazie al progetto SportUnite – Dual career, attivato in collaborazione con il CUS Unite, per supportare il percorso accademico degli studenti atleti. Lo scopo del progetto è quello di permettere allo studente atleta di combinare la propria carriera sportiva con lo studio in modo flessibile.

Nella foto 01 il Rettore con lo studente atleta Luigi Case

Nella foto 02, da sinistra: Pompeo Leone, Dino Mastrocola, Luigi Case, Rosella Di Federico, Luigi Case, Denis Mignini, Marco Di Marco, Luigi Mastrangelo.




LA RICOSTRUZIONE INFINITA

Dove sono finiti i soldi del terremoto? Il sindaco risponda in un confronto pubblico

Montorio al Vomano, 26 giugno 2023. Per capire lo stato dell’arte della ricostruzione a Montorio al Vomano occorre fare un riferimento alle vicende del bilancio consuntivo 2022, non ancora approvato in consiglio comunale e già oggetto di tre differenti stesure.

I fondi dedicati alla ricostruzione sisma 2009 arrivano ai Comuni dopo il rilascio dei provvedimenti di ammissione a contributo da parte dell’ufficio speciale della ricostruzione (USRC) ed il successivo rilascio del decreto di concessione definitiva da parte degli stessi Comuni. Nelle casse del nostro Comune sono entrate somme importanti nel corso del 2022 ed altre sono state previste in entrata per supportare gli avvi di cantieri, peccato che nella gestione contabile queste somme non sono state tutte correttamente indirizzate nel capitolo di spesa destinato ai lavori della ricostruzione dando l’impressione ai nostri ingenui amministratori locali di avere a disposizione molti soldi da poter spendere liberamente e di aver chiuso l’anno 2022 con uno straordinario risultato di amministrazione.

Soltanto dopo uno scrupoloso lavoro di analisi di alcuni consiglieri, i quattro di minoranza e due di maggioranza, a cui ha fatto seguito l’invio di una dettagliata relazione al revisore dei conti ed al responsabile dell’ufficio finanziario, si è giunti alla richiesta, da parte della stessa maggioranza, del rinvio dell’approvazione dello “sballato” bilancio consolidato 2022 per poter procedere agli aggiustamenti contabili necessari.

Ci saremmo attesi quanto meno un plauso ed un ringraziamento per la collaborazione prestata, che ha evitato problemi molto gravi sia per il nostro bilancio comunale che per le figure direttamente coinvolte nella redazione e nell’approvazione dello stesso, ma non ci siamo fatti illusioni sapendo che il riconoscimento di meriti altrui non è nelle corde del nostro Sindaco.

I soldi sono adesso a disposizione perché tanti sono i progetti approvati dall’USRC ma l’avvio dei cantieri non segue di pari passo perché il Comune non procede con il rilascio dei decreti di concessione dei contributi.

Per quale motivo quasi tutti i cantieri sono ancora fermi, visto che la maggior parte dei progetti sono approvati e completi di conformità catastale e urbanistica?

Perché, a distanza anche di diciotto mesi, i soldi sono ancora fermi presso le casse comunali?

Il sindaco deve rispondere a queste domande, altrimenti una mente maliziosa potrebbe immaginare che i fondi della ricostruzione vengano utilizzati per iniziative superflue.

L’unica certezza è che la Ricostruzione è ferma, con o senza gru al seguito.

Il danno enorme è sotto gli occhi di tutti. Se il centro storico continua a rimanere ingabbiato, senza che i lavori possano iniziare, il suo destino è segnato! Ci sarà un aumento spropositato dei costi complessivi della Ricostruzione.

Un sindaco trasparente deve dare le risposte ai cittadini e lo deve fare in un confronto pubblico, anche perché subito dopo l’insediamento aveva diffidato di commissariamento i presidenti di consorzio e tutti i tecnici coinvolti nella ricostruzione accusandoli di inerzia: l’inerzia da molti mesi a questa parte alloggia presso gli uffici comunali dove non si muove una foglia se non c’è il benestare del nostro Sindaco.

Non vorremmo che finite le feste gabbi noi con tutti i Santi!

Mario Tertulliani

PD Circolo di Montorio al Vomano




SENZA GIRI DI BOA arriva in Abruzzo

Appuntamento domenica 2 luglio alle ore 21:00. Dieci storie di quotidiana discriminazione femminile sul lavoro. Sotto accusa il modello produttivo H24

Tortoreto, 26 giugno 2023. Dopo l’esordio dello scorso anno al Festival Internazionale di Ferrara e all’Auditorium de La Nuvola nella Capitale, il collettivo Senza giri di boaritorna a teatro cinque tappe – aperte gratuitamente al pubblico – per raccontare l’ordinaria resistenza femminile sul lavoro attraverso 10 racconti di vera e quotidiana discriminazione di genere, senza distinzione di età, stato civile, provenienza geografica e ambito occupazionale. Sotto accusa anche il modello produttivo H24.

A ospitare la seconda tappa, nell’ambito della rassegna estiva 2023, il Comune di Tortoreto (TE). Appuntamento il 2 luglio, alle ore 21:00, presso Piazza Campo della Fiera.

Nato dall’omonimo libro e dal podcast (rispettivamente editi da Paper First e dal Fatto Quotidiano Extra), Senza giri di boa è un racconto corale che scatta la fotografia del modello lavorativo italiano, colmo di contraddizioni e storture, che premia la disponibilità H24, annulla e cancella i diritti e l’importanza del tempo di vita privata. Un modello che certamente riguarda anche gli uomini ma che schiaccia in maniera preponderante le donne. Diretto da Tiziana Foschi e accompagnato dalle musiche originali di Pasquale Filastò, il collettivo di Senza giri di boa offre al pubblico spunto per un’alternativa lavorativa e sociale più giusta ed equilibrata.

Nel susseguirsi di questi racconti, ciò che emerge con forza è l’importanza della qualità del lavoro e non la quantità. In quell’esatto istante il tempo libero smette di essere privilegio e si trasforma in diritto. Uomini e donne diventano alleati, hanno lo stesso stipendio a parità di ruoli e titoli di studio, condividono il medesimo carico mentale all’interno delle mura domestiche e hanno uguali diritti e doveri nei confronti dei figli. Figli che, da ostacolo ad aspirazioni e carriera, diventano un valore non solo per chi li mette al mondo ma anche per la comunità stessa.

Senza giri di boa nasce sull’onda della protesta sorta a seguito delle parole pronunciate dall’imprenditrice Elisabetta Franchi sul tema donne e lavoro nel mondo della moda. Faccio una premessa, dice la stilista, Io le donne le ho messe ma sono anta, ancora ragazze ma ragazze cresciute. Se dovevano sposarsi si sono già sposate, se dovevano far figli li hanno fatti, se dovevano separarsi hanno fatto anche quello. Diciamo che io le prendo dopo i quattro giri di boa. Sono tranquille e lavorano H24.

Dopo aver raccolto centinaia di storie e accolto migliaia di adesioni spontanee sui social, venti giornaliste hanno deciso di dare voce a chi finora non ha avuto la forza di reagire.




I CENTO ANNI DELL’AERONAUTICA Militare Italiana

Sabato, un recital con l’attrice e musicista Daniela Musini e, sulla terrazza del Kursaal, un’esposizione di aeromodelli statici e documenti d’archivio.

Giulianova, 26 giugno 2023. Una serata da ricordare,  quella organizzata sabato 24 al Kursaal per onorare il Centenario della fondazione dell’Arma dell’Aeronautica Italiana.

Tommaso Di Remigio, Nino Sugaroni e Gabriele Barcaroli, rispettivamente Presidente, Presidente onorario e Vicepresidente della sezione Teramo-Giulianova dell’Associazione Arma Aeronautica, hanno portato i saluti istituzionali della sigla. Paolo Vasanella, Presidente emerito del Consiglio comunale, in rappresentanza dell’Amministrazione, ha detto di intravedere nello scoprimento di una targa dedicata ai concittadini che si sono sacrificati per la Patria, un fondamentale e doveroso tributo di memoria.

Grazie alle ricerche dello storico Walter De Berardinis, è stato infatti possibile censire definitivamente i 6 avieri caduti nell’ultimo conflitto mondiale: il Capitano Pilota Francesco Bargagna, gli avieri Domenico Canzari, Mario Dino Lucio Di Pietro, Alberto Manocchia, Ernesto Dino Benedetto Marinucci e Pierino Sponcichetti.

Una  targa in loro onore è stata dunque scoperta da Paolo Vasanella e dal Comandante della Compagnia Carabinieri, Capitano Nicolò Morandi. Sempre a cura del comitato organizzatore, sono state consegnate targhe alla professoressa Miriam Persico, dirigente del Liceo Aeronavale “Antonio Locatelli” di Grottammare, al Generale Nino Silverio e al Tenente pilota Ugo Galleri.

Un momento toccante della serata è stata la proiezione di un video del campione di aliante, il giuliese Iwan Piccioni, premiato per meriti sportivi. La serata si è conclusa con il recital di Daniela Musini. La nota attrice, scrittrice e pianista, ha messo in scena l’ emozionante esibizione “La poesia del volo. Il volo della poesia”.




2023 ANNO SPECIALE per nuovo umanesimo

L’anno del trentesimo anno di attività

Casalbordino, 26 giugno 2023. E non poteva che cominciare tornando all’origine e alla radice della ricerca dell’umanesimo, dell’incontro tra memoria e presente, che portò alla nascita dell’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo. Lo ha sottolineato all’inizio dell’evento di venerdì scorso la giornalista Maria Rosaria La Morgia, protagonista di tante nostre iniziative culturali negli anni e preziosa interlocutrice in questo cammino trentennale.

La Morgia, che ringraziamo per la disponibilità e la sempre brillante e profonda partecipazione, ha animato il primo incontro di quest’estate insieme al prof. Leopoldo Saraceni per presentare il libro “Mai più, l’Abruzzo e gli abruzzesi nella Seconda Guerra Mondiale”, scritto dallo stesso prof. Saraceni. Tanti gli apprezzamenti, giunti anche successivamente, per l’incontro e le riflessioni, le testimonianze, dei due relatori. Maria Rosaria La Morgia, presidente dell’associazione Sul Sentiero della libertà, ha ricordato la Brigata Maiella, i suoi protagonisti, l’importanza della Resistenza e dei suoi alti valori e ideali civili. Una riflessione culturale e storica da cui emerge la straordinaria preparazione e conoscenza della storia abruzzese e dei suoi protagonisti, non solo nel campo storico ma culturale nel suo complesso.

Il prof. Saraceni ci ha accompagnato nel ricordo di cosa accadde nel nostro territorio, del bombardamento che colpì Casalbordino, e ci ha raccontato come è nato il suo libro. Nato da testimonianze dirette, dall’ascolto di chi visse in prima persona quei mesi. L’ascolto che ci permette una memoria viva, attenta, che ci fa conoscere la nostra storia – quella del nostro territorio e dei suoi abitanti – per rendere la Storia non solo un polveroso esercizio accademico. Ma qualcosa di profondo e forte, una memoria che non si cristallizza nel passato ma ci accompagna nel presente per costruire l’avvenire.

Un ringraziamento particolare l’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo lo porge al sindaco Filippo Marinucci e all’assessore al Turismo Paola Basile, presenti all’evento, al vicesindaco Carla Zinni che non potendo essere fisicamente presente per il lieto evento della nascita del figlio Giovanni Maria (per il quale le inviamo affettuosi auguri) ci ha inviato un gradito saluto scritto letto durante la serata. E un ringraziamento speciale al presidente della Pro Loco di Casalbordino Nicola Tiberio per aver documentato con un ricco servizio fotografico l’incontro.

Nuovo Umanesimo