RISOTTO AL VINO ROSSO O CAVOUR
Chieti, 30 gennaio 2024. È un piatto vegetariano con un condimento diverso dai soliti. Era il risotto preferito di Camillo Benso conte di Cavour, un buongustaio di cibi di qualità. Il riso contiene vitamine A e B, proteine, calcio, potassio, carboidrati, aiuta a regolare la flora batterica ed a garantire benessere, all’intestino.
INGREDIENTI PER DUE PERSONE
Riso Carnaroli 160 g – (rilascia una giusta quantità di amido durante la cottura, così da consentire un risotto cremoso)
Vino Rosso corposo secco 80 g
Olio extra vergine di oliva 2 cucchiai 15 g
Brodo vegetale ½ l
Burro 15 g
Parmigiano grattugiato 20 g
Sottiletta 1
Battuto mezza cipolla
Pepe q.b.
Sale q.b.
Prezzemolo q.b.
PREPARAZIONE
Il risotto al vino rosso, si prepara in una casseruola antiaderente. Con due cucchiai di olio extra vergine di oliva, far soffriggere la mezza cipolla, unire il riso carnaroli, tostarlo per un paio di minuti, mescolando con una paletta di legno, fino a che non sarà lucido. Quindi, aggiungere 50 grammi di vino, lasciandolo ben sfumare, altrimenti il piatto è amaro. Continuare la cottura, circa 22 minuti, aggiungendo man mano brodo caldo. Cinque minuti prima della fine cottura, al posto del brodo, aggiungere i 30 grammi di vino restanti, in modo che anche il colore sarà più intenso. A fine cottura, a fuoco spento, mantecare per circa due minuti con il burro, la sottiletta, il parmigiano. Una rapida mescolata per amalgamare bene gli ingredienti e servire, aggiungendo il prezzemolo e il pepe. Per preparare questo risotto di origine piemontese e, per accompagnare il piatto, è consigliato il vino Barolo. È un vino rosso, energico, raffinato e nominato, Patrimonio dell’Unesco. Però fa bella figura anche un rosso locale.
Luciano Pellegrini