STELLANTIS ATESSA: LA REPRESSIONE NON CANCELLA I PROBLEMI
Chieti, 17 febbraio 2024. La notizia che una lavoratrice dello stabilimento Stellantis di Atessa, attivista del sindacato SLAI COBAS, abbia ricevuto una contestazione disciplinare che appare più che il preludio al licenziamento non ci sorprende e deve far riflettere.
L’Usb naturalmente intende esprimere la totale solidarietà alla lavoratrice, che siamo certi saprà difendersi nelle sedi opportune, supportata dall’Organizzazione sindacale di cui è attivista e assicura che, se questo è l’inizio di un film già visto nella storia di FIAT/FCA, oggi Stellantis, non rimarrà a svolgere il ruolo da spettatore.
L’USB e lo SLAI COBAS, da mesi, portano avanti una dura battaglia contro gli estenuanti ritmi e carichi di lavoro, e sul tema sicurezza nelle officine, con scioperi che hanno creato non poche difficoltà alla produzione e a cui l’azienda, invece di affrontare problemi sentiti dai lavoratori, ha preferito rispondere utilizzando le solite modalità di repressione nei confronti dei lavoratori che con la partecipazione agli scioperi alimentano un dissenso crescente.
Dopo questo grave episodio abbiamo ancor più il dovere di portare avanti le sacrosante rivendicazioni per le quali ci battiamo e che probabilmente hanno inciso non poco nella vicenda.
Stellantis deve prendere atto che i problemi vanno affrontati perché non sono certi metodi a risolverli ed è auspicabile che inizi sin da subito evitando il licenziamento alla lavoratrice.
USB Lavoro Privato Chieti/Pescara