L’ISA CELEBRA LA MUSICA AMERICANA DEI ROARING TWENTIES

Concerti: Sabato 17 febbraio 2024 ore 18:00 – L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini; Domenica 18 febbraio, ore 18:00 – Tortoreto Auditorium Centro Congressi Salinello Village

L’Aquila 22 febbraio 2024. A 100 anni esatti dalla prima esecuzione, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese celebra uno dei brani più iconici del ‘900: Rapsodia in Blu di George Gershwin, che verrà eseguita nei due concerti del fine settimana dell’Orchestra dell’ISA in programma domani, venerdì 23 febbraio alle 21.00 nel Teatro Comunale di Città Sant’Angelo nell’ambito del Città Sant’Angelo Music Festival diretto da Alessandro Mazzocchetti. Sabato 24, alle 18.00, consueto appuntamento all’Aquila, presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”.

Eseguito per la prima volta il 12 febbraio del 1924 all’Aeolian Hall di New York dallo stesso autore al pianoforte davanti a un pubblico d’eccezione del quale facevano parte alcuni grandi della musica del tempo, tra cui Fritz Kreisler, Igor Stravinsky, Sergej Rachmaninov e Leopold Stokowski, il celeberrimo brano vedrà, nell’esecuzione dell’ISA, il pianista Marcello Mazzoni impegnato nella parte solistica al pianoforte, mentre l’orchestra sarà diretta da Federico Mondelci, sassofonista tra i maggiori interpreti del panorama internazionale.

Sono quelli che negli Stati Uniti sono conosciuti come i “Roaring Twenties”, definizione da cui trae spunto il titolo della produzione che celebra gli Anni Venti del ‘900 in America, gli Anni ruggenti, successivi al primo conflitto mondiale, caratterizzati negli Stati Uniti da un’euforia generalizzata e da un profondo spirito innovatore che in campo musicale arriva alla nascita del jazz.

Apre il programma il concerto per sassofono e orchestra Four Pictures from New York di Roberto Molinelli, artista dal grande estro, molto vicino all’ISA per la quale cura i progetti speciali, che propone, come scrive lo stesso autore “quattro immagini ispirate alla Grande Mela così come appare agli occhi di un europeo innamorato dell’America, della musica e della cultura americana”. Completa il programma La création du monde op. 81, balletto di Darius Milhaud composto tra il 1922 e il 1923, basato su un soggetto di Blaise Cendrars che descrive la creazione del mondo secondo una leggenda africana. La musica di Milhaud è ispirata ai ritmi del Jazz di New Orleans che il compositore aveva tanto apprezzato durante il suo primo soggiorno in America.

I protagonisti della produzione con i professori dell’Orchestra dell’SA saranno il direttore Federico Mondelci docente, camerista, solista e direttore d’orchestra, è da trent’anni, apprezzato interprete del panorama musicale internazionale con un repertorio è particolarmente orientato verso la musica contemporanea e ha eseguito composizioni di numerosi compositori spesso a lui espressamente dedicate, produzioni di straordinario successo che lo conclamano come raffinato solista di raro e straordinario talento. Alla apprezzatissima carriera di solista, nel tempo, affianca una sempre più rilevante carriera nella Direzione D’Orchestra, dirigendo con crescente passione e convincente professionalità, orchestre e solisti di fama mondiale.

Al piano si esibirà il M° Marcello Mazzoni, partner artistico di strumentisti di chiara fama quali Ilya Grubert, Uto Ughi, Bin Huang, Anton Niculescu, Francesco Manara e ospite abituale di blasonate compagini come Salzburg Orchester Solisten, Ensemble Berlin – Berliner Philahrmoniker, Camerata RCO Royal Concertgebouw Orchestra, Wiener Symphoniker, Savaria National Symphonic Orchestra, Filarmonica Brasov, I Virtuosi Italiani, Solisti Filarmonici Italiani, Orchestra Filarmonica Marchigiana. Insieme all’attore Peppe Servillo, Tommaso Lonquich, Mirco Ghirardini e Silvia Mazzon ha portato in tournée “Histoire du Soldat” di Igor Strawinsky.