IL MANGANELLO DEL PRESIDENTE

Torrevecchia Teatina, 25 febbraio 2024. Dopo gli ennesimi atti di violenza contro giovani manifestanti ecco, finalmente, il pubblico richiamo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,  alle autorità d’ordine pubblico; una vera e propria manganellata agli autori di quelle scene vergognose che provengono da Pisa.

Le immagini rivelano che si è consumato un nuovo capitolo d’inspiegabile violenza contro giovani ed indifesi: queste cose non sono più sopportabili. Non è più possibile assistere silenti ed impotenti a squallide scene di manganelli pubblici vibrati su cittadini inermi.

Stiamo impazzendo ?

Una comunità civile non può e non deve essere dotata di questi, chiamiamoli, servizi d’ordine stranamente duri e violenti solo con i deboli.

A Pisa si sono registrati squallore e miseria inaudita; unitamente alle dichiarazioni del Presidente Mattarella, sono solo il sintomo di una Italia Gravemente Malata.

Verso questo stato di cose, oramai, bisogna rivolgere particolare attenzione e una cura delicata e doviziosa: bene ha fatto, dunque, il Presidente della Repubblica.

Dal Quirinale

Mattarella sente il ministro Piantedosi: tutelare la libertà di manifestare il proprio pensiero

“Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al Ministro dell’Interno, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento.”

https://www.quirinale.it/elementi/107701