KATHERINE MANSFIELD
A cento anni dalla morte della scrittrice neozelandese per Salotto culturale
Teramo, 25 febbraio 2024. Il prossimo 28 Febbraio 2024 alle 18:15 il Salotto culturale di “Prospettiva Persona” 2024 (Patrocinio MIC e Fondazione Tercas propone: Katherine Mansfield scrittrice neozelandese, saggista e giornalista a cento anni dalla morte a cura di Rita Albera
Approfondimento
Katherine Mansfield, figura emblematica del movimento modernista e pioniera dell’emancipazione femminile, ha lasciato un’eredità indimenticabile nel mondo della letteratura. Nata in Nuova Zelanda, un paese caratterizzato da paesaggi verdi e rigogliosi, Mansfield ha trasferito la vivacità e la freschezza di questi scenari nelle sue opere, contrapponendoli spesso alla grigia e opprimente atmosfera londinese dei primi anni Venti. La scelta di Mansfield di trasferirsi in un albergo nella campagna francese, fuggendo il freddo e il grigiore di Londra, riflette il suo desiderio di circondarsi di bellezza e ispirazione naturale. Il legame con la Nuova Zelanda e la sua natura è un tema ricorrente nelle sue opere. La casa di famiglia a Karori, descritta come una villa coloniale immersa in un paesaggio verde e rigoglioso, diventa l’ambientazione per molti dei suoi settantacinque racconti, riflettendo il contrasto tra la sua terra natale e l’ambiente urbano di Londra. La vita e l’opera di Katherine Mansfield hanno avuto un impatto notevole su contemporanei e scrittori successivi, tra cui Virginia Woolf, con cui condivise un’amicizia e una mutua ammirazione. La sua ricerca di autenticità, la sua critica alla società e il suo impegno per l’emancipazione femminile continuano a ispirare lettori e scrittori a distanza di un secolo dalla sua scomparsa, confermando il suo ruolo come una delle figure più influenti della letteratura del Novecento.