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LA VEDOVA ALLEGRA

Domenica 17 marzo ore 17: 30. Operetta in tre atti di Victor Léon e Leo Stein. Musica di Franz Léhar. Coro dell’opera di parma. Orchestra sinfonica delle terre verdiane. Direttore m° Stefano Giaroli, regia di Alessandro Brachetti. Teatro comunale “Maria Caniglia”

Sulmona, 14 marzo 2024. Dopo tre anni di assenza torna l’operetta al Teatro Caniglia di Sulmona, un genere che raccoglie tra i melomani  numerosi estimatori e appassionati. Domenica 17 marzo alle ore 17.30  il penultimo spettacolo della 71a stagione della Camerata Musicale, in unica data in Abruzzo, sarà “La Vedova Allegra”, operetta in tre atti di Victor Léon e Leo Stein su musica del compositore austriaco Franz Léhar,  presentata dalla produzione e organizzazione Fantasia in Re di Reggio Emilia,  con il Coro dell’Opera di Parma, l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretti dal M° Stefano Giaroli con la regia di Alessandro Brachetti, una compagine artistica non nuova al pubblico del Caniglia.

Gli interpreti: Renata Campanella (Hanna Glavary), Antonio Colamorea (Danilo Danilovich), Alessandro Brachetti (Niegus), Elena Rapita (Valencienne), Imanol Laura (Camillo de Rossillon), Fulvio Massa (Barone Zeta), Silvia Felisetti (Olga Kromov), Stefano Orsini (Capitano Kromov), Alessandro Garuti (Raoul de Cascada). Completa il cast il Corpo di Ballo Novecento con le coreografie firmate da Salvatore Loritto. Le scenografie sono di ArteScenica Reggio Emilia e i costumi di Artemio Cabassi.

Antesignana della rivista, del musical e della commedia musicale, l’operetta (genere che alterna brani musicali e parti dialogate) nasce e diventa famosa in Francia con Jacques Offenbach nel 1860 e si caratterizza principalmente per la vivacità musicale e le coreografie che costituiscono la parte principale dello spettacolo, con grande effetto di fascinazione dello spettatore.   

Come non ricordare i brani più orecchiabili e famosi dell’operetta di Lehar come il Valzer del III atto o il duetto Tace il labbro o È scabroso le donne studiar. 

Ispirata alla trama di una commedia del drammaturgo francese Henri Meilhac, “La Vedova allegra”, ambientata a Parigi, racconta degli “intrighi” dell’Ambasciatore  Pontevedrino, incaricato , per motivi di Stato,  di combinare il matrimonio tra la ricca vedova di un banchiere e il conte Danilo, sua antica fiamma. Tra feste  e balli sfarzosi, equivoci e intrighi amorosi,  si snoda la trama che, naturalmente, volge al lieto fine.

L’operetta scritta da Franz Lehar per un’orchestra di grandi dimensioni comprendente anche l’arpa, debuttò in prima assoluta a Vienna nel dicembre del 1905, diretta dallo stesso compositore, ottenendo un grande successo e superando le 400 repliche. In  Italia fu rappresentata due anni dopo al Teatro Dal Verme di Milano dove superò le 500 rappresentazioni.

De La Vedova Allegra (The Merry Widow) si contano tre versioni cinematografiche del regista Erich von Stroeim (1925), per la regia di Ernst Lubitsch con Maurice Chevalier (1934) e del regista Curtis Bernhardt con Lana Turner (1952). Ma anche Alfred Hitchcock ha usato la melodia del Valzer del III atto nel film “L’ombra del dubbio”  del 1943  e il regista Ernst Lubitsch l’ha inserita nel suo film dello stesso anno “Il cielo può attendere”.

Personaggi ed Interpreti

Hanna Glavary                               Renata Campanella

Danilo Danilovich                          Antonio Colamorea                                       

Niegus                                             Alessandro Brachetti

Valencienne                                    Elena Rapita

Camillo de Rossillon                      Imanol Laura

Barone Zeta                                    Fulvio Massa

Olga Kromov                                   Silvia Felisetti

Capitano Kromov                           Stefano Orsini

Raoul de Cascada                          Alessandro Garuti

Corpo di Ballo Novecento

Coreografie di Salvatore Loritto

Coro dell’Opera di Parma

Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane

direttore M° Stefano Giaroli

Scenografie: ArteScenica Reggio Emilia

Costumi: Artemio Cabassi

Regia di Alessandro Brachetti

Organizzazione: Fantasia in RE

Coordinamento musicale: Antonio Braidi

Capo squadra tecnica: Gabriele Sassi

Maestro alle luci: Marco Ogliosi

Segreteria amministrativa: Elena Cattani

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