‘NDA FACIAME? La mindfulness secondo Il Pretuziano
Il vulcanico doppiatore abruzzese propone la sua ricetta per la felicità
Montorio al Vomano, 21 marzo 2024. Una risata vi salverà. O vi seppellirà, dipende dai punti di vista… Ma l’importante, nell’attesa di arrivare a destinazione (si spera il più tardi possibile) è godersi il viaggio tappa dopo tappa, senza preoccuparsi e affannarsi troppo. E se non lo capite con le buone, Marino Cardelli alias Il Pretuziano veste i panni del poco diplomatico “Motivazionatore” Abruzzese e attraverso battute sferzanti, metafore un po’ agricole e tanta ironia, state pur certi che riuscirà a convincervi che conviene davvero prendere la vita con più leggerezza.
“Nella vita tutti dobbiamo fare i conti con lo stress, con la frenesia, con le frustrazioni – Racconta Marino – e, soprattutto, con la persona che ti guarda dall’altra parte dello specchio. Era da tanto che pensavamo ad un libro simpatico ma “serio”, che potesse in qualche modo offrire degli spunti di riflessione per aiutare le persone a fermarsi un momento, arflatà e concentrarsi non tanto su quello che non funziona, ma sulle piccole conquiste, sulle piccole gioie che rendono ognuno l’eroe della propria storia.”
Il libro è illustrato e curato da Cristiano Catalini (Agenda Agricola Abruzzese) e prosegue nel solco della ricerca di quella veracità tutta abruzzese che si discosta da cliché un po’ troppo abusati e pecorecci.
“Si tratta di un modo originale di affrontare un argomento delicato in maniera leggera – dice Catalini – una parodia semiseria di tanti manuali di autoaiuto che, nel suo piccolo, sicuramente contribuirà a portare un po’ di buonumore nelle vite di chi avrà il piacere di leggerlo. Noi cerchiamo di preservare il dialetto anche attualizzandolo, come in questo caso, inserendolo in contesti nei quali mai ti aspetteresti di trovarlo… Ma si sa, molto spesso, i migliori consigli per prendere la vita con filosofia vengono proprio dalle parole di persone semplici: genitori, nonni… E dalla genuinità della lingua della nostra terra”.