PRIVATIZZAZIONE  SECONDA TRANCHE POSTE ITALIANE

Rischi di chiusure sportelli e ridimensionamento territoriale. Incontro del Presidente Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto con i rappresentanti sindacali di Slp Cisl, Slc Cgil e Uil Poste

Teramo, 9 marzo 2024. Ieri mattina, il Presidente Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto ha ricevuto i rappresentanti sindacali di Slp Cisl, Slc Cgil e Uil Poste per un confronto sul processo di cessione sul mercato di una seconda tranche di Poste Italiane. Un processo rispetto al quale i sindacati di categoria hanno espresso forti preoccupazioni, relative soprattutto al rischio della futura chiusura di uffici, sportelli e posti di lavoro, e rispetto al quale D’Alberto si è impegnato a promuovere, subito dopo le elezioni, una cabina di coordinamento con il nuovo governo regionale, le sigle sindacali, i parlamentari abruzzesi e tutte le istituzioni del territorio con l’obiettivo di avviare un confronto con il Governo che vada nella direzione di tutelare un patrimonio della collettività, quale Poste Italiane, e il suo valore di servizi universalistico sul territorio.

“In questi anni, come Anci, tutte le nostre iniziative sono andate nella direzione di garantire diritti e servizi su tutto il territorio nazionale. Un percorso che abbiamo fatto insieme e nel confronto costante con le parti sociali. D’altro canto, lo stesso spirito del PNRR, così come dello stesso progetto Polis, finanziato proprio sul piano di ripresa e resilienza e che le Poste stanno portando avanti, è quello di accorciare le distanze – ha evidenziato D’Alberto – mentre la decisione del Governo di cedere sul mercato ulteriori quote di Poste va in una direzione del tutto contraria. Oggi Poste Italiane, che anche durante la pandemia ha assicurato sempre i servizi sul territorio, grazie all’abnegazione del proprio personale, rappresenta un presidio forte che può e deve aiutare il Paese, e in particolare l’Abruzzo e le aree interne a colmare quel divario legato all’abbandono dei territori di altri importanti presidi istituzionali. Siamo consapevoli del ruolo di coesione sociale che le Poste hanno sempre svolto e per questo, subito dopo le elezioni, mi farò promotore di una cabina di coordinamento con il nuovo governo regionale, i sindacati di categoria, le istituzioni locali e i nostri parlamentari, coinvolgendo anche le altre Anci Regionali perché sui servizi di prossimità sindaci, istituzioni e parti sociali devono lavorare insieme a tutela della collettività. I sindaci ci sono sempre stati, ma non possono essere lasciati soli nella difesa di diritti e servizi su tutto il Paese”.

All’incontro, per i sindacati, hanno preso parte il segretario interregionale Abruzzo Molise Slp Cisl Stefano Di Domenico, il coordinatore territoriale per Teramo della Slp Cisl Moreno Di Paolo, il segretario interregionale Abruzzo Molise della Slc Cgil Guido Cupido, la coordinatrice territoriale per Teramo della Slc Cgil Maria Milano, il segretario regionale Abruzzo e il segretario provinciale di Teramo della Uil Poste Tiziano Del Gallo e Giuseppe Gentile.

“Poste Italiane svolge un servizio universale a forte vocazione sociale, con una presenza capillare anche nei piccoli centri dove spesso l’ufficio postale rappresenta, insieme alla Caserma dei Carabinieri, l’unico presidio istituzionale – hanno sottolineato i sindacati – ed è per questo che siamo preoccupati di un possibile arretramento dello stato rispetto a uno di quei servizi essenziali che, a nostro avviso, devono continuare ad essere garantiti dallo Stato”.

I rappresentati di categoria, nel ricordare come già in passato, grazie a una forte mobilitazione, siano state scongiurate possibili chiusure, hanno evidenziato in particolare come le loro preoccupazioni siano legate al fatto che un’ulteriore privatizzazione di Poste possa portare ad operazioni che, mirando più al profitto, di fatto potrebbero concretizzarsi in chiusure di uffici e riduzioni di personale, facendo venir meno quella presenza del servizio sul territorio che oggi rappresenta anche un presidio di tenuta del sistema sociale sui territori.

“Premesso che ad oggi la vendita di quote rappresenterebbe un’operazione anti economica, visto che la cessione sul mercato delle quote previste determinerebbe un incasso di 3,8 miliardi di euro, che lo Stato incasserebbe negli anni attraverso la redistribuzione dei dividendi – hanno proseguito i sindacati – i rischi di operazione sono molteplici, a partire dai risvolti negativi che potrebbe avere in termini occupazionali, soprattutto per quanto riguarda la componente femminile che oggi, in Abruzzo, rappresenta il 65% del totale”.




CACCIA AL MICHELUOVO

La Caccia alle Uova inclusiva di Michelepertutti per bambini 1-10 anni

San Benedetto del Tronto, 9 marzo 2024. Michi il coniglio ha fatto irruzione nei parchi per organizzare una sorpresa ma non ha visto che nel frattempo qualche burlone ha nascosto le sue uova di cioccolato: e adesso? A Michi il coniglio servono degli aiutanti per recuperare le sue uova! MICHELEPERTUTTI, associazione no profit che da 10 anni aiuta bambini con bisogni speciali e le loro Famiglie, organizza per il 2° anno la CACCIA AL MICHELUOVO una attività benefica per raccogliere fondi per regalare settimane di attività al prossimo MICHELEPERTUTTI CAMP 2024, un centro estivo inclusivo ed accessibile per bambini con bisogni speciali da tutta Italia.

Con i proventi delle raccolte fondi precedenti l’Associazione ha ospitato gratuitamente al camp estivo dell’anno scorso ben 80 bambini provenienti da 11 diverse regioni d’Italia!

L’attività è organizzata per bambini da 1 a 10 anni e grazie ai volontari della associazione anche per persone con disabilità, il cui coinvolgimento ed inclusione nel gruppo è indispensabile per la buona riuscita della festa!

La CACCIA AL MICHELUOVO è realizzata grazie alla collaborazione con le associazioni Stelle a Colori, L’Astrolabio e Abilita, la scuola di inglese Helen Doron e l’azienda dolciaria Giammarini.

Ma come funziona la CACCIA AL MICHELUOVO?

L’attività consiste in prove di gruppo al termine delle quali verranno consegnati ovetti di cioccolato a tutti i partecipanti. Sono previsti 6 turni con inizio alle 15:00 e fine alle 18:00 (max 10 partecipanti per volta). Posti limitati. Richiesta prenotazione.

Novità: quest’anno ben 3 appuntamenti:

17 Marzo Parco Bachelet (Monsampolo del Tronto)

23 Marzo Parco Colle San Nicolò (Ripatransone)

24 Marzo Parco Cerboni (San Benedetto del Tronto)

In caso di pioggia o maltempo gli eventi si terranno in locali chiusi siti nelle vicinanze




SICUREZZA STRADALE

“Stop al nuovo codice della strage”, all’interno di una mobilitazione nazionale contro la revisione del nuovo codice della strada proposta dal ministro delle infrastrutture Salvini

Teramo, 9 marzo 2024. FIAB Teramo si mobilita, insieme a tante altre città in Italia, per fermare la revisione del Codice della Strada proposta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento e ribadire “Stop al Nuovo Codice della Strage”.

Appuntamento: venerdì 8 marzo 2024 H. 9:00 P.zza Martiri della libertà Teramo

h. 9:15 Partenza da Teramo per Torricella Sicura dove ci sarà un volantinaggio aspettando la partenza della tappa

L’invito è a tutte e tutti di aderire partecipando alla mobilitazione a piedi o con la propria bici.

3.159 sono le persone morte in collisioni sulle strade nel 2022, con un aumento del 9% rispetto al 2021 e solo una leggera diminuzione rispetto al 2019. 223.475 sono stati i feriti. Il 73% delle collisioni avviene in ambito urbano. L’assenza di sicurezza stradale è la prima causa di morte per le e i giovani sotto i trent’anni.

Una situazione, quella italiana, che è un’anomalia in Europa: se in Gran Bretagna i morti in strada per milione di abitanti sono 26, in Germania 34, in Spagna 36, in Italia siamo a 53 (Fonte: Commissione Europea 2022), dato in crescita rispetto all’anno precedente.

Le principali cause di morte sono (secondo l’Istat) l’eccesso di velocità, la guida distratta e la mancata precedenza ai pedoni sugli attraversamenti.

Queste cause non vengono prese in considerazione dalla riforma del Codice della Strada voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento.

La riforma viene proposta “per salvare vite in strada”, ma nella sostanza prefigura il persistere della strage. Infatti, limita pesantemente l’autonomia di azione delle amministrazioni comunali, attacca e depotenzia ZTL, aree pedonali, sosta regolamentata, controlli elettronici e mobilità ciclistica. Misure che ci allontanano dagli obiettivi del Piano Sicurezza Stradale 2030.

La proposta di riforma da una parte promuove “misure-vetrina”, come l’inasprimento di alcune pene, e dall’altra strizza l’occhio a chi vìola sistematicamente le regole. Vengono meno i presupposti per la tutela di chi è più vulnerabile e si indebolisce la convivenza tra i diversi utenti della città. Misure inefficaci e dannose che non migliorano le norme attuali e addirittura vanno ad aggravare la situazione, poiché non agiscono sulle cause della strage e sulla prevenzione.

La richiesta è una: città vivibili e strade sicure, la sicurezza stradale ha un’altra direzione.

Serve un approccio scientifico e sistemico: agendo sulla moderazione della velocità, non solo attraverso i limiti ma anche con controlli e ridisegno dello spazio pubblico.

Occorre realizzare interventi normativi a favore della mobilità attiva e del potenziamento del trasporto pubblico, e agevolare percorsi verso le città 30, prendendo esempio da Bologna.

“Stop al Nuovo Codice della Strage” è una mobilitazione che parte dalla piattaforma #Città30Subito (1) a cui si uniscono numerose associazioni e attiviste/i di tutta Italia.




ROSETO PREMIA LE DONNE

Le donne che hanno contribuito al benessere e allo sviluppo della società. Venerdì 15 marzo la cerimonia del “premio donna 2024” e del concorso “d’amore non si muore”.

Roseto degli Abruzzi, 9 marzo 2024. L’Amministrazione Comunale e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Roseto degli Abruzzi, in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale dei Diritti delle donne, annunciano la cerimonia del “Premio Donna 2024”, che si terrà venerdì 15 marzo alle ore 18:30 presso la Sala Consiliare del Municipio.

Una manifestazione organizzata con lo scopo di valorizzare le donne che, con il loro impegno, la loro professionalità e la loro creatività, hanno contribuito allo sviluppo e al benessere della comunità rosetana. Nell’occasione si svolgerà anche la consegna dei riconoscimenti del contest “D’Amore non si muore”: concorso di disegno e di produzione di cortometraggi rivolto agli studenti iscritti nelle scuole primarie e secondarie di Roseto degli Abruzzi.

IL PREMIO DONNA. I riconoscimenti del “Premio Donna 2024” sono stati suddivisi in quattro sezioni riguardanti il talento al femminile in tutte le sue espressioni: Alla maestra Emma Furia è stato attribuito il premio sezione Cultura; all’imprenditrice Erika Rastelli del gruppo Aran World è stato assegnato il Premio sezione Impresa, per la sezione Sport sarà premiata la tennista Rossana Bacchetta e per la sezione Sociale il premio è stato attribuito alla compianta Tiziana Gimminiani.  Anche in questa occasione, le premiate saranno omaggiate con delle splendide serigrafie realizzate appositamente per l’evento dall’artista Pierpaolo Barnabei, in arte “Frutti”. Serigrafie caratterizzate dai simboli che contraddistinguono ogni sezione del premio stesso.

“Sono lieta di aver rinnovato anche per il 2024 il “Premio Donna” – afferma la Presidente della Cpo Roseto Silvia Mattioli – C’è ancora molto da fare per un vero cambio culturale ed una vera parità, nel panorama delle opportunità professionali, purtroppo la figura della donna risulta ancora discriminata. Le donne non hanno ancora un’equità di trattamento rispetto ai colleghi uomini. È quindi importante continuare a lavorare e a sensibilizzare, soprattutto i giovani, su questi temi. La cerimonia del 15 marzo sarà quindi l’occasione per premiare le donne rosetane virtuose ma anche per dare un riconoscimento alle scuole rosetane che si sono impegnate nel concorso “D’Amore non si muore” dedicato alla dottoressa Ester Pasqualoni” e con gioia invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di premiazione”.

“Il Premio Donna rappresenta un esempio e uno stimolo per tutte le donne e per l’intera comunità di Roseto degli Abruzzi – aggiungono la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e la Consigliera Comunale con delega alle Pari Opportunità Toriella Iezzi – Si tratta di un’occasione per festeggiare le donne che hanno fatto la differenza nel nostro mondo, ma anche per ricordare le sfide che ancora le attendono. Sappiamo che la violenza di genere purtroppo è ancora un problema grave e diffuso, che colpisce milioni di donne ogni anno in tutto il mondo. Per questo, vogliamo contribuire a creare una cultura di rispetto e solidarietà, partendo dalla consapevolezza, dai diritti e dalla sensibilizzazione che deve coinvolgere tutte le generazioni. L’evento del 15 marzo, quindi, sarà un’occasione per rendere omaggio a queste donne eccezionali, per dire No ad ogni forma di discriminazione, per promuovere l’uguaglianza di genere e per rinnovare la nostra promessa di un mondo più equo e sicuro per tutte e per tutti”.




IN MEMORIA DI DON ENNIO LUCANTONI

Inaugurazione, sabato 16 marzo, della scultura monumentale. La cerimonia alle 11, sul fronte ovest del parco Franchi. Stampata per l’occasione una cartolina commemorativa, che sarà messa a disposizione dei presenti.

Giulianova, 9 marzo 2024.  Nell’anno del 50esimo anniversario della consacrazione della chiesa di San Pietro Apostolo, il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione Comunale hanno inteso realizzare una scultura monumentale in memoria di don Ennio Lucantoni, promotore della realizzazione della chiesa e parroco della Natività di Maria Vergine dal 1960 al 2018.

L’inaugurazione dell’opera, collocata sul fronte ovest del parco Franchi e realizzata dallo scultore Nicola Monticelli, si terrà sabato prossimo, 16 marzo, alle 11. Impartirà la benedizione l’attuale parroco della Natività, don Luca Torresi.

Un piccolo ulivo, grazie alla collaborazione dell’associazione “Un albero in più” e dell’ Ente Porto, sarà piantumato in prossimità del monumento.

Don Ennio è stato un parroco molto amato dalla sua comunità, stimato dalla città e dalla diocesi, animatore instancabile di gruppi e movimenti ecclesiali . Per quasi sessant’anni è stato punto di riferimento per le famiglie, i giovani, le persone in difficoltà. Forte anche il legame con la marineria locale e la realtà portuale.

Al termine della cerimonia di sabato, sarà messa a disposizione dei presenti una cartolina commemorativa.




ANNULLO SPECIALE DI POSTE ITALIANE

La Commissione e l’ Assessorato alle Pari Opportunità di Giulianova festeggiano la mattina dell’ 8 marzo con la cartolina

Giulianova, 9 marzo 2024. La Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova, con il Vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani, ha raggiunto questa mattina la filiale di Poste Italiane di via Gramsci per manifestare concretamente plauso ed adesione all’iniziativa promossa dalla società pubblica in occasione dell’8 marzo.

Poste Italiane ha infatti celebrato la Giornata Internazionale della Donna con una cartolina filatelica e un annullo speciale. Entrambi  sono disponibili, a Giulianova, nell’ufficio con sportello filatelico di via Gramsci.

“Un’occasione unica – si legge in un comunicato dell’azienda -per ogni collezionista o per chi, semplicemente, vuole ricordare in modo originale una giornata particolare, facendo dono della colorata cartolina a una persona cara o inviando un messaggio a un destinatario. La presenza femminile in provincia di Teramo ha avuto un ruolo determinante anche nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. Poste Italiane ha ottenuto infatti, per il quarto anno consecutivo, il riconoscimento Top Employer che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane. L’Azienda, inoltre, con una presenza femminile del 53%, ha confermato la leadership globale nelle politiche di parità di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, un indicatore mondiale punto di riferimento per valutare l’impegno delle società nell’affermazione dei valori di genere”.




ARTI NEL CONTRADDITTORIO

Sabato Ultimo appuntamento. Ingresso gratuito

Teramo, 8 marzo 2024. Il 9 marzo ore 10:30 si chiuderà la rassegna  “Arti nel contraddittorio” all’interno della sala Falcone Borsellino, che è stata cassa di risonanza per la riqualificazione del concetto di giustizia che, nell’era moderna sembra frammentarsi.  Si parlerà di donne della storia e ci saranno molteplici sorprese musicali.  Si è voluta distruggere la calcificazione negativa del pensiero riservato al Foro reale, rappresentazione dell’elemento mediatorio, attraverso una rieducazione culturale del cittadino nei confronti dell’istituto con la fenotipica riduzione della distanza fisica tra cittadino e ufficio giudiziarii

Ideatori del progetto di Attori senza sipario  di Nancy Fazzini (attrice), Sara Palladini(educatrice attrice e regista e lenia Molinis (danzatrice), Daniele Di Furia (avvocato attore),il Maestro Federico Paci e Enzo Delle Monache,  mediatore e presentatore degli eventi.  Fanno parte della rassegna ed hanno contribuito attivamente il Presidente del Tribunale Carlo Calvaresi, il procuratore della repubblica di Teramo Ettore Picardi (che sarà anche attore di rilievo), l’Avv. Giuliani Diana, la presidente delle CPO Amelide Francia la psicologa Alessandra Martelli, gli attori Roberto Di Donato e Moraidea per le esposizioni.




PROMOZIONE IMPRENDITORIA FEMMINILE

Al via i lavori del Comitato della Camera di Commercio Gran Sasso

Teramo, 8 marzo 2024. In occasione della ricorrenza della giornata internazionale della donna, si è insediato oggi ufficialmente a Teramo il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile (CIF) della Camera di Commercio Gran Sasso, composto dalle rappresentanti femminili del Consiglio camerale e delle associazioni imprenditoriali di categoria, con lo scopo di promuovere le pari opportunità e valorizzare le donne nel ruolo di imprenditrici e manager.

Componenti del Comitato sono, dunque, la presidente Antonella Ballone, le consigliere camerali Vanessa Ciunci, Annalisa Del Cane, Domenica Giancarli, Franca Labrecciosa, Mara Quaianni e le rappresentanti femminili designate dalle associazioni di categoria: Fiorella Bafile, Roberta Palmerini e Silvia Scarpantonii.

“La nascita di questo organismo rappresenta un passo importante per il nostro ente, – dichiara Ballone – che riconosce il ruolo fondamentale delle donne nello sviluppo economico e sociale del territorio attraverso un modello di crescita basato sulla parità di genere e sull’inclusione. Sono certa che questo Comitato saprà svolgere un lavoro prezioso per la nostra terra”.

Ai Comitati per l’imprenditorialità femminile delle Camere di commercio è affidato l’incarico di:

• promuovere l’imprenditoria femminile attraverso iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione;

• sostenere le donne imprenditrici nella fase di avvio e crescita delle loro attività;

• favorire la rete tra le donne imprenditrici e creare sinergie tra loro;

• rimuovere gli ostacoli che ancora impediscono alle donne di raggiungere il loro pieno potenziale nel

La Camera di Commercio, come ente di riferimento per il sistema imprenditoriale, ha un ruolo chiave nel promuovere la cultura della parità di genere e nel supportare le imprese nel percorso di certificazione della parità di genere, che permette alle aziende di dimostrare il proprio impegno concreto nel realizzare un ambiente di lavoro equo e inclusivo. Si tratta di una scelta volontaria, sostenuta anche dai fondi del PNRR, per la quale le imprese potranno contare sul supporto fornito da Unioncamere e dal sistema camerale, anche tramite la rete dei Comitati per l’imprenditorialità femminile, in virtù di un accordo di collaborazione stipulato con il Dipartimento delle Pari Opportunità in materia di certificazione della parità di genere.




FINE SETTIMANA CON LA STAGIONE ISA

Doppio appuntamento: sabato a L’Aquila l’Orchestra Suoni del Sud con Andaloro suona i Queen. Ad Atri, domenica si esibiscono i Cameristi ISA

L’Aquila, 8 marzo 2024. Continua la quarantanovesima Stagione ISA che, per il secondo fine settimana di marzo, raddoppia la proposta musicale con due produzioni diverse: Sabato 09 alle ore 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila è in programma Queen Project Bohemian Fantasy for piano e Orchestra: sul palco l’Orchestra ICO “Suoni del Sud” con la direzione di Marco Moresco e, al pianoforte, Giuseppe Andaloro, che firma tutti gli arrangiamenti dei brani in scaletta.

Domenica 10 marzo alle 17.00, al Teatro Comunale di Atri, si esibiranno invece i Cameristi dell’ISA, ensemble formato da nove professori dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con la partecipazione del violinista dalla carriera internazionale Ettore Pellegrino, Direttore Artistico ISA.

Queen Project Bohemian Fantasy for piano e Orchestra Concerto rock-sinfonico sulle musiche dei Queen, sarà un’occasione per riascoltare, in chiave sinfonica, Bohemian Rhapsody, We Will Rock You, The Show Must Go On, Killer Queen, Somebody to Love e altri capisaldi dell’epopea Queen, con arrangiamenti orchestrali che ne rispettano l’essenza e ne esaltano la forza. Il concerto vede la straordinaria partecipazione, in veste di solista, di Giuseppe Andaloro, fuoriclasse del pianoforte a cui si devono anche gli arrangiamenti orchestrali. Vincitore di importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Busoni, Giuseppe Andaloro spazia con padronanza dalla musica rinascimentale a quella contemporanea. Il musicista siciliano è da sempre aperto alla musica dei giorni nostri, e proprio di “Bohemian Rhapsody” dei Queen ha realizzato una particolare versione per piano solo, pubblicata da Warner Classic. Con lui l’Orchestra ICO Suoni del Sud diretta dal maestro Marco Moresco per uno spettacolo di rilievo artistico e culturale che rende omaggio alla band londinese e in cui si incontrano la musica sinfonica e il rock, il pianoforte e tutti i suoni di una grande Orchestra Sinfonica.

I Cameristi dell’ISA – ensemble formato dai violinisti Ettore Pellegrino, Maddalena Pippa e Antonio Scolletta, dal violista Luigi Gagliano, dai violoncellisti Maria Miele e Andrea Crisante, dal contrabbassista Massimo Ceccarelli e, ancora, dai fiati Gianluca Sulli clarinetto, Giuseppe Reggimenti fagotto e Alessandro Monticelli corno – dopo i successi di Tortoreto e L’Aquila dove si sono esibiti nel mese di febbraio, proporranno un programma dedicato a capolavori di Mozart e Beethoven.

In programma il Quintetto il la maggiore per clarinetto e quartetto d’archi K. 581 di Wolfgang Amadeus Mozart – una delle pagine più straordinarie di tutto il repertorio cameristico, caratterizzato da un clima disteso che pervade l’intera composizione, capace di meravigliare l’ascoltatore per la bellezza dell’invenzione melodica, per l’equilibrio e la perfezione della forma – e il Settimino in mi bemolle Maggiore op. 20 di Ludwig van Beethoven, opera che rappresenta la vetta artistica del periodo giovanile del genio di Bonn, e che già dalla prima esecuzione ottenne un grande successo che perdurò nel tempo e che si diffuse in tutta Europa con una straordinaria diffusione a stampa che incluse anche versioni con organici strumentali differenti.

Per entrambi i concerti i biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. I botteghini apriranno due ore prima del concerto.




GO TO JAPAN CHIUDE IN BELLEZZA

Oggi è la volta di Phenomena Japan edition: il salone dedicato alle imprenditrici del mezzogiorno supera i confini nazionali ed approda in Giappone

Chieti, 8 marzo 2024. La missione Go to Japan sta per chiudersi in bellezza. Oggi, 8 marzo, è il giorno di Phenomena Japan Edition, una iniziativa frutto della collaborazione tra Regione Abruzzo, Agenzia di sviluppo della Camera di commercio Chieti Pescara ed IFTA (Indipendent Fashion Talent association) con la Camera di commercio italiana in Giappone, nell’ambito del Mimosa Day, l’evento ospitato lungo i 333 metri della Tokyo Tower per celebrare l’empowerment femminile.

In un paese che, da poco, sta acquisendo la consapevolezza di come l’equità di genere sia un fattore determinante per lo sviluppo economico e sociale, 34 operatori giapponesi del settore moda e 15 del settore food sono coinvolti in incontri B2B con le 14 aziende agroalimentari femminili che hanno partecipato nei giorni scorsi al Foodex Japan 2024 ed altre sette attive nel settore moda.

Le aziende protagoniste concorreranno al premio Phenomena, ciascuna per la propria categoria di competenza, la cui cerimonia è stata volutamente programmata nella serata dell’8 marzo, dedicato all’assegnazione dei Premi Phenomena a due figure femminili di spicco attive in Giappone ed alle migliori idee imprenditoriali presentate a Tokyo.

Per l’occasione, l’iconica statua del concorso, a forma di pugno, stringerà un ramo di mimosa (foto in allegato). 

Phenomena Japan prende piede da Phenomena, il primo ed unico salone italiano dedicato alle aziende guidate da imprenditrici del Sud nei settori food, moda e design, sui cui la Camera di Commercio Chieti Pescara, guidata dal presidente Strever ha puntato sin da subito. Nelle tre edizioni, che si sono svolte a Pescara a partire dal 2021,  sono state coinvolte 218 aziende dalle 8 regioni del mezzogiorno  e 95 buyer da tutto il mondo.




VIABILITÀ: TABELLONI ELETTRONICI

Rilevare la velocità di passaggio nei pressi del bivio tra SP 100 e SP 111

Chieti, 8 marzo 2024. La Provincia di Chieti ha avviato un piano di interventi immediati per aumentare la sicurezza nel tratto prossimo al bivio tra la SP 100 “Pedemontana” e la SP 111 “Ponte nuovo del Sangro”, in località Brecciaio di Sant’Eusanio del Sangro, teatro di recenti e gravi incidenti stradali.

Sul tratto in questione, dove vige l’obbligo del limite massimo di velocità dei 50Km/h, saranno installati due rilevatori di velocità e due segnali visivi – uno per ogni senso di marcia – per aumentare ulteriormente il grado di attenzione al limite dei 50 km/h da parte dei conducenti dei mezzi che transitano quotidianamente nel tratto interessato.

La misura disposta dal settore Viabilità sarà operativa a partire da oggi. I lavori, eseguiti questa mattina, hanno riguardato l’installazione di due dispositivi di segnalazione avanzati – uno per ogni senso di marcia – che comunicheranno istantaneamente agli automobilisti la velocità di percorrenza in corrispondenza del dispositivo, inducendoli a contenerla entro il limite di 50 km/h attraverso un segnale luminoso che evidenzierà, lampeggiando, il superamento dello stesso. Saranno inoltre disegnati dei segnali visivi trasversali sulla carreggiata in prossimità dell’incrocio. Il costo totale per l’implementazione di queste misure è di circa 18.000 euro.

Questo intervento è stato concepito per sensibilizzare gli automobilisti in transito sull’importanza di una guida prudente e rispettosa dei limiti di velocità, nonché dell’incolumità propria e altrui. Inoltre, il settore Viabilità della Provincia di Chieti sta approfondendo la fattibilità di interventi strutturali nel tratto interessato, come la costruzione di una rotonda, per regolare ulteriormente il traffico nei pressi dell’incrocio.




CACCIA ALL’AFFARE

Fiera di Pescara – 9 e 10 marzo. Buon Compleanno – 2 anni di Caccia all’Affare !Il mercatino del vintage e non solo

Pescara, 8 marzo 2024. Il Vintage Market Caccia all’Affare festeggia il suo compleanno e lo fa in grande stile! L’evento, che si terrà il 9 e 10 marzo alla Fiera di Pescara, è un’occasione imperdibile per gli amanti del vintage, del collezionismo e della cultura retrò.

Per celebrare questo importante traguardo, l’ingresso in fiera sarà gratuito per tutti i visitatori. Questo rappresenta un cambio significativo rispetto alle edizioni passate, in cui era richiesto un biglietto d’ingresso. Un gesto di gratitudine verso la nostra comunità di appassionati, che ci ha sostenuto in questi anni.

I visitatori potranno esplorare una vasta gamma di prodotti vintage, tra cui vinili, libri, arredamento, bijoux, abbigliamento e accessori d’epoca. Saranno presenti espositori provenienti da tutta Italia, pronti a offrire autentiche gemme del passato.

Inoltre, per gli amanti delle auto storiche, ci sarà un’emozionante esposizione curata dal Old Motors Club d’Abruzzo. Un’opportunità unica per ammirare dei veri gioielli su quattro ruote e immergersi nell’atmosfera nostalgica dei tempi passati.

L’evento si svolgerà presso la Fiera di Pescara in via Tirino 427 e sarà aperto al pubblico dalle 9:00 alle 19:00 sia sabato che domenica.

Vi invitiamo a partecipare a questa edizione speciale del Vintage Market Caccia all’Affare e a condividere con noi la passione per il vintage e il fascino del passato.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, vi invitiamo a seguire la nostra pagina @cacciallaffare.




NUOVI SCENARI GEOPOLITICI

Opportunità e rischi per l’ Adriatico. Domani,  9 marzo, al Kursaal, il convegno organizzato dall’ associazione “Fare”. Relatori, Dario Fabbri ed Alessandro Tentarelli.

Giulianova, 8 marzo 2024. Si terrà dalle 17 di domani , 9 Marzo, al Kursaal, il convegno dal titolo “Nuovi scenari geopolitici: opportunità e rischi per l’ Adriatico”.

L’ iniziativa, patrocinata dal Comune di Giulianova, dal Consorzio Punto Europa (Cope) e dall’ associazione “Alumni Marie Curie”,  è promossa da “Fare”, l’ associazione giovanile fondata e presieduta da Andrea Marà.

Dopo i saluti del Sindaco Jwan Costantini, interverranno il noto giornalista Dario Fabbri ed Alessandro Tentarelli, analista di geopolitica ed esperto di relazioni internazionali. Prenderanno inoltre la parola il presidente di Fare Andrea Marà, Gian Luca Grimi, presidente di Confesercenti-Assoturismo Abruzzo e Filippo Lucci, amministratore unico del Consorzio Punto Europa (COPE). Modererà il dibattito Gianluigi De Dea, esperto di automotive aftermarket e grande appassionato di geopolitica.

“Questo evento – sottolinea  Andrea Marà – è il terzo organizzato dalla nostra associazione. L’obiettivo primario di una manifestazione di questo tipo è quello di coinvolgere i giovani in iniziative di alto livello. Lavorare insieme per obiettivi comuni, anche creando sinergie con altre associazioni. Oltre a questo, intendiamo stimolare i privati affinché si mettano in gioco in un contesto socio-economico che ha assoluto bisogno del loro sostegno.”

“L’auspicio -conclude il co-fondatore di Fare Paolo Sticchi – è quello di riuscire a stimolare l’interesse dei tanti giovani fuori sede che, nel weekend, torneranno numerosi. Sarà la dimostrazione che eventi di questo spessore possono essere realizzati anche qui. Impegniamoci per il nostro territorio. Avremo grandi risultati”.

Dario Fabbri è direttore editoriale del mensile Domino e della scuola di geopolitica di Domino. Suo il libro “Geopolitica Umana” edito da Gribaudo/Feltrinelli. E’ autore, per  Rai Radio 3, del podcast “Imperi” e per Chora Media del podcast “Stati di tensione”.

Nel 2017 ha ricevuto dall’ambasciatore americano il premio Amerigo come miglior giornalista analista (sezione periodici) e osservatore della politica, dell’ economia e della società degli  Stati Uniti.

Alessandro Tentarelli,  analista di geopolitica, ha preso parte a numerose conferenze riguardanti gli attuali scenari globali, occupandosi principalmente delle dinamiche nell’Indo-Pacifico. Da qualche anno ha scelto di tornare in pianta stabile nella sua Giulianova.




UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO

Arriva al cinema nell’anno delle celebrazioni dedicate al museo ­­ con la partecipazione straordinaria del premio oscar® Jeremy Irons

Montesilvano, 8 marzo 2024. Sarà nelle sale solo per due giorni, il 12 e 13 marzo, il film evento alla scoperta dei tesori del museo di antichità egizie più antico al mondo che accoglie oltre 1 milione di visitatori all’anno.

«La strada per Menfi e per Tebe passa da Torino»

Jean-François Champollion

Nell’anno del bicentenario della sua fondazione, il Museo Egizio approda per la prima volta al cinema con UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO, il film evento che è stato presentato in anteprima alla 41esima edizione del Torino Film Festival e che arriverà nelle sale italiane solo per due giorni, il 12 e 13 marzo. Prodotto da 3D Produzioni, Nexo Digital e Sky in collaborazione con il Museo Egizio e diretto da Michele Mally, che firma il soggetto con Matteo Moneta, autore della sceneggiatura, il film vede la partecipazione straordinaria del Premio Oscar® Jeremy Irons, che ci guida in un viaggio alla scoperta dei tesori di una delle civiltà più affascinanti della storia antica.

Con oltre un milione di visitatori nel 2023, il Museo Egizio è il più antico al mondo dedicato alla civiltà degli antichi egizi. A Torino sono custoditi 40 mila reperti, di cui 12 mila esposti su 4 piani del Museo. Sfingi, statue colossali, minuscoli amuleti, sarcofagi, raccontano quasi 4000 anni di storia antica. Tra i reperti celebri nel mondo ci sono il Papiro dei Re, noto all’estero come la Turin King List, l’unica lista che sia giunta fino a noi che ricostruisce il susseguirsi dei faraoni, scritta a mano su papiro, o il Papiro delle Miniere, una delle più antiche carte geografiche conosciute. E ancora sculture come la statua del sacerdote Anen, quella di Ramesse II, quella della cosiddetta Iside di Copto, oltre al ricco corredo funebre di Kha, sovrintendente alla costruzione delle tombe dei faraoni che insieme alla moglie Merit sarà tra i protagonisti di tutto il racconto.

Reperti, studi scientifici e il dietro le quinte del Museo sono narrati in maniera corale non solo dalla Presidente del Museo, Evelina Christillin, e dal Direttore Christian Greco, ma anche da alcuni dei curatori del Museo come Cédric Gobeil, Beppe Moiso, Susanne Töpfer, Paolo Del Vesco, Federico Poole, Johannes Auenmüller, Enrico Ferraris, Alessia Fassone, Tommaso Montonati, dalle  restauratrici Cinzia Oliva, Roberta Genta, Paola Buscaglia del Centro di Conservazione e Restauro de La Venaria Reale, dall’antropologo Pieter Ter Keurs, dal Direttore Dipartimento Egizio del Louvre Vincent Rondot, dal Capo del Dipartimento Egitto e Sudan del British Museum Daniel Antoine, dai curatori del British Museum Ilona Regulski e Marcel Maree, dalla direttrice del Agyptisches und Papyrussammlung di Berlino Friederike Seyfried, dalla direttrice Generale Museo Egizio del Cairo Sabah Abdel Razik Saddik, dal Ceo di Ima Solutions Sarl Benjamin Moreno.

Dal Louvre di Parigi al British Museum di Londra fino all’Ägyptisches Museum di Berlino: sono solo alcune delle importanti istituzioni museali mondiali da cui provengono i membri del comitato scientifico del Museo, che vanta oltre 90 collaborazioni scientifiche con musei, atenei e centri di ricerca internazionali. Le collezioni custodite a Torino comprendono oltre 40 mila reperti, che hanno una natura antiquaria – in quanto legati al collezionismo e al criterio di raccolta reperti di Bernardino Drovetti, diplomatico piemontese al servizio del governo francese che vendette a Carlo Felice di Savoia il primo nucleo delle collezioni del  Museo per 400 mila lire dell’epoca – e una natura archeologica, legata a campagne di scavo archeologico promosse da Ernesto Schiaparelli e Giulio Farina in Egitto all’inizio del Novecento.

Ma perché proprio a Torino, nel 1824, si decise di aprire un museo che non aveva uguali al mondo, dedicato a una civiltà ancora in via di svelamento? Chi fu il primo a vedere nelle Alpi il profilo delle piramidi? Per scoprire le origini del Museo in UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO risaliremo così il corso del Nilo sulle tracce dei suoi grandi esploratori ed archeologi del passato: Donati, Drovetti, Schiapparelli. Visiteremo i luoghi da cui provengono i principali reperti delle collezioni torinesi, da Giza a Luxor fino all’antico villaggio di Deir el-Medina, abitato dagli scribi e dagli artigiani delle tombe della Valle dei Re e delle Regine. E viaggeremo a ritroso nel tempo, alla metà del 1500, quando i sovrani del Piemonte, i Savoia, per dare prestigio alla loro capitale riscrissero il mito delle origini egizie di Torino, sovrapponendo il toro, simbolo della città, col dio Api, che aveva le sembianze di toro ed era venerato nell’antico Egitto. Attraverso i sarcofagi e gli oggetti del corredo funebre della tomba di Kha e Merit racconteremo invece il viaggio dell’architetto Kha nell’Oltretomba, dal momento della mummificazione ai funerali, fino al giudizio di fronte ad Osiride e alla vita nell’Aldilà, seguendo le pagine del Libro dei Morti.

Completa il viaggio visivo la colonna sonora originale, composta ed orchestrata dal pianista e compositore Remo Anzovino ed eseguita dall’autore con l’Orchestra Sinfonica Accademia Naonis diretta da Valter Sivilotti, in uscita su etichetta Nexo Digital e distribuzione Believe nel 2024.

La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital.

Per il 2024 la Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner Radio Capital, Sky Arte, MYmovies.it e in collaborazione con Abbonamento Musei.




UNA, NESSUNA, CENTOMILA

II edizione. Le donne nel mondo e il mondo delle donne

Casalbordino, 8 marzo 2024. Sabato 9 marzo 2024, in occasione della la Giornata internazionale dei diritti della donna 2024, nuovo evento organizzato dalla Pro Loco di Casalbordino in collaborazione con il Laboratorio di Danze Popolari dal Mondo. Appuntamento alle 18:30 presso l’Auditorium “Tito Molisani” in via martiri dell’11 settembre.

“Le donne nel mondo e il mondo delle donne – II edizione – Una, nessuna, centomila” è il titolo dell’evento in cui verranno proposti danze, canti e poesie dal mondo. Presentatori d’eccezione Lina Margilio e Massimo Tallarino. Interverranno la direttrice del Laboratorio di Danze Popolari dal Mondo Rosa Maria Ulisse, la direttrice del Coro Voci del Vastese Maria Del Bianco e la direttrice della Scuola di danza del ventre Oriente Mirella Rossi, partecipazione straordinaria della poetessa Maria Antonietta Finamore.  Introduzione e saluti del sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci e del Presidente della Pro Loco di Casalbordino Nicola Tiberio.




IL GRANDE BASKET FEMMINILE PROTAGONISTA

La Final Eight di Coppa Italia serie A2. Si comincia domani con i quarti di finale al PalaMaggetti

Roseto degli Abruzzi, 8 marzo 2024. Il grande basket femminile sbarca a Roseto degli Abruzzi in un fine settimana che sarà caratterizzato da sfide di altissimo livello.

Si è svolta ieri mattina nella Sala Consiliare del Municipio di Roseto degli Abruzzi la conferenza stampa di presentazione della HBS Group Final Eight di Coppa Italia Serie A2, manifestazione che si svolgerà al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi dall’8 al 10 marzo e che metterà a confronto le otto migliori squadre del Campionato di Serie A2 al termine del girone di andata.

Ad intervenire sono stati il Sindaco Mario Nugnes, l’Assessore allo Sport Annalisa D’Elpidio, il Presidente della Lega Basket Femminile Massimo Protani, il Presidente del Comitato Regionale FIP Abruzzo Francesco Di Girolamo, Antonio Norante in rappresentanza della società organizzatrice Asd Roseto Eventi e Gianni Pallini per lo sponsor HBS Group.

“Ancora una volta sono qui a rimarcare l’orgoglio di guidare una città votata allo sport. Allo stesso tempo, eventi di questa portata rappresentano una grande responsabilità per un territorio che si è fatto trovare di nuovo pronto e speriamo che ospitare le Final Eight di Basket diventi una bella abitudine per Roseto – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – Un obiettivo che si riesce a raggiungere solo mettendo assieme le migliori energie rappresentante in questa occasione dall’Amministrazione Comunale, dalla Lega Basket Femminile, dalla Fip Abruzzo, da Asd Roseto Eventi e dallo sponsor HBS Group che ha deciso di investire sul territorio. L’occasione è utile anche per sottolineare l’importanza della Cittadella dello Sport di Roseto, da poco intitolata all’ex Sindaco Giovanni Ragnoli, dove si colloca il PalaMaggetti, che sarà sede della Final Eight e che sarà finalmente ristrutturato grazie agli oltre due milioni di euro ottenuti dai Fondi Fsc a seguito del progetto presentato dalla nostra Amministrazione. A nome di tutta la città voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per portare l’ennesimo grande evento sportivo a Roseto e voglio citare anche le Panthers che saranno protagoniste del torneo e che rappresentano una società sana, lungimirante e capace di portare il nome della nostra città anche fuori dai confini regionali”.

“La nostra Amministrazione Comunale crede molto nel turismo sportivo e, fin dal nostro insediamento, abbiamo lavorato per portare in città grandi eventi capaci di attirare un gran numero di appassionati – ha aggiunto l’Assessore Annalisa D’Elpidio – Tra questi, figura, senza dubbio, la Final Eight di Coppa Italia A2 di Basket Femminile che rappresenta uno dei primi grandi eventi del cartellone delle manifestazioni 2024 di Roseto. Il nostro sostegno alle manifestazioni sportive si concretizza anche attraverso la concessione gratuita degli impianti. Invito tutti, appassionati e no, ad assistere alle partite che animeranno il PalaMaggetti in questo fine settimana e sono certa che assisteremo ad un grande spettacolo sportivo”.

Il Presidente della Lega Basket Femminile Massimo Protani: “La Final Eight di Coppa Italia di Serie A2 è da sempre una delle manifestazioni più divertenti e attese della stagione. Io reputo la Serie A2 il fulcro del movimento e negli ultimi anni il tasso tecnico è salito notevolmente, con partite di alto livello, oggi è un campionato che è massima espressione della pallacanestro. A fare da cornice all’aspetto puramente sportivo sarà una splendida città come Roseto, che da sempre vive la pallacanestro con grande passione e in maniera viscerale. Voglio ringraziare il Comune di Roseto degli Abruzzi per l’ospitalità, la Federazione Italiana Pallacanestro per il costante supporto, il Title Sponsor HBS Group e a Roseto Eventi per la preziosa collaborazione”.

Il Presidente del Comitato Regionale FIP Abruzzo Francesco Di Girolamo: “Per me è un motivo di grande soddisfazione ospitare otto società che giocheranno per vincere questa manifestazione molto importante. Sono molto legato al movimento femminile, per me è importantissimo e averlo nella mia regione vuol dire esser veramente contenti. Questa è la quarta edizione della Coppa Italia di Serie A2 che si svolge in Abruzzo, spero sia ancora più importante delle precedenti, in cui eravamo rappresentati ma non siamo riusciti a ottenere risultati. Il binomio col Comune di Roseto è indissolubile, siamo fortemente presenti sul territorio grazie al supporto dell’amministrazione comunale. Voglio ringraziare la Lega Basket Femminile e il suo Presidente Massimo Protani, che hanno voluto che l’evento si svolgesse qui, un ringraziamento anche a Roseto Eventi per l’organizzazione. Infine, voglio ringraziare lo sponsor HBS Group per quello che ha voluto fare per questa manifestazione, cercheremo di dare grosse soddisfazioni e rendere questo evento memorabile”.

L’Amministratore di HBS Group, Title Sponsor della Final Eight, Gianni Pallini: “Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione. Abbiamo subito accolto questa proposta di sponsorizzazione perché ci piaceva esser presenti per un evento come la Coppa Italia di Serie A2, avendo anche personalmente dei trascorsi nel mondo del basket giocato. In HBS crediamo nella sostenibilità presente e futura, riteniamo che lo sport sia sostenibile per la vita perché si lavora di squadra. Siamo contenti di affiancare questa manifestazione e speriamo che vinca il migliore”.

L’intervento per Roseto Eventi di Antonio Norante: “Roseto degli Abruzzi è conosciuta per la pallacanestro, e per il torneo “Lido delle Rose”, uno dei più prestigiosi eventi giovanili in ambito internazionale. Il PalaMaggetti è uno dei maggiori strumenti di marketing territoriale per la città, e potrà diventare il motore di tante iniziative importanti per Roseto. Vorrei sottolineare l’impegno della famiglia Cimorosi per lo sport, che ha permesso di organizzare un evento di questo livello. Ringrazio HBS Group e tutti gli altri sponsor, che hanno dato il loro contributo, e tutte le persone che lavoreranno in questi tre giorni. Ci tengo a menzionare il ruolo fondamentale delle istituzioni sportive, dal Presidente FIP Petrucci al Comitato Regionale, che sono decisive per assegnare questi eventi a Comuni come Roseto degli Abruzzi”.

Tutte le partite verranno trasmesse in chiaro su LBF TV • FLIMA.TV (www.lbftv.it e www.flima.tv).

Di seguito il programma ufficiale delle gare:

Venerdì 8 marzo 2024

Quarti di Finale

QF 1 • W. APU Delser Crich Udine vs Logiman Broni – ore 14:30

QF 2 • Autosped BCC Derthona Basket vs Ecodem Alpo – ore 16:30

QF 3 • Polisportiva A. Galli San Giovanni Valdarno vs Halley Thunder Matelica – ore 18:30

QF 4 • Aran Cucine Panthers Roseto vs Techfind San Salvatore Selargius – ore 20:30

Sabato 9 Marzo 2024

Semifinali

SF 1 • Vincente QF 3 vs Vincente QF 1 – ore 17:00

SF 2 • Vincente QF 4 vs Vincente QF 2 – ore 19:15

Domenica 10 Marzo 2024

Finale

• Vincente SF 2 vs vincente SF 1 – ore 17:00

TICKETING

I biglietti sono disponibili in due modalità:

– Biglietti giornalieri a 10 euro

– Abbonamento (tutti e tre i giorni) a 20 euro

Ingresso gratuito per tutti i minori di 14 anni.

I biglietti saranno disponibili in prevendita c/o l’Hotel Liberty (Lungomare Roma 8, Roseto degli Abruzzi) e nelle giornate dell’evento presso la Biglietteria del PalaMaggetti (Piazza Olimpia, Roseto degli Abruzzi).




OLTRE 20MILA IMPRESE FEMMINILI

Attive nelle province di Chieti e L’Aquila

Chieti, 8 marzo 2024. Nelle province di Chieti e L’Aquila sono attive oltre 20mila imprese femminili. In particolare, nel Chietino le attività sono 12.563 e il peso sul totale delle imprese è pari al 28,3%, dato che colloca il territorio al terzo posto tra le province italiane, mentre nell’Aquilano sono 7.528 (24,7%, 25/ma posizione). Ad analizzare i dati, alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna, è Confartigianato Chieti L’Aquila.

La provincia di Chieti, inoltre, è al primo posto in Italia per peso delle imprese femminili giovanili, in tutto 1.034 aziende, sul totale delle imprese giovanili. Dai dati emerge però che il Chietino si posiziona malissimo, al 105/mo posto, per quanto riguarda il peso delle imprese giovanili femminili sul totale delle imprese femminili. Nell’Aquilano le imprese giovanili femminili sono 772, pari al 10,3% del totale delle imprese femminili (55/ma posizione in Italia).

Le imprese femminili a conduzione straniera, invece, sono 1.153 nel Chietino, pari al 9,2% del totale delle imprese femminili, e 707 nell’Aquilano (9,4%). Le imprese femminili artigiane, infine, sono 1.740 in provincia di Chieti e 1.286 in provincia dell’Aquila. In Abruzzo le imprese femminili sono 38.035, pari al 25,6% del totale delle imprese, dato che colloca la regione al terzo posto in Italia. Oltre a quelle delle province di Chieti e L’Aquila, ve ne sono 9.152 nel Teramano e 8.792 nel Pescarese.

“Questi numeri – afferma la presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Chieti L’Aquila, Erika Liberati – confermano il ruolo rilevante svolto dalle imprese guidate da donne, che con passione e determinazione contribuiscono allo sviluppo e al progresso della nostra economia e del nostro territorio. Oltre ai dati provinciali, c’è quello regionale: l’Abruzzo è al primo posto in Italia per incidenza delle imprese femminili nell’artigianato; un’attività su cinque è a guida femminile. Le imprenditrici, però, devono fare i conti con la carenza di politiche a favore dell’occupazione femminile e con un welfare che non aiuta a conciliare il lavoro con la cura della famiglia. Da questo punto di vista serve una svolta. Basta con gli interventi-spot: il futuro del nostro Paese dipende anche da quanto e come investiremo, con misure strutturali e stabili”.




CERIMONIE DELL’8 MARZO

Insediamento del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio Gran Sasso

Teramo, 8 Marzo 2024. Oggi, in occasione della ricorrenza della giornata internazionale della donna, presso la sede della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, in via Savini a Teramo, si terrà alle 10:00 la cerimonia pubblica di insediamento del Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile dell’ente camerale.

L’organismo è composto dalla presidente Antonella Ballone e dalle consigliere camerali Vanessa Ciunci, Annalisa Del Cane, Domenica Giancarli, Franca Labrecciosa, Mara Quaianni, oltre alle rappresentanti femminili designate dalle associazioni di categoria: Fiorella Bafile, Roberta Palmerini e Silvia Scarpantonii.

Il ruolo del Comitato è di contribuire a diffondere e valorizzare la cultura imprenditoriale femminile, promuovendone anche una più consapevole partecipazione allo sviluppo economico locale.

Oltre ai vertici camerali, saranno presenti il sindaco di Teramo e presidente ANCI Abruzzo, Gianguido D’Alberto, l’assessore comunale alle Pari opportunità, Alessandra Ferri, il presidente della Commissione provinciale per le Pari opportunità di Teramo, Amelide Francia, e Maria Valeria Pennisi, referente DINTEC per la certificazione della parità di genere.




VENERDÌ 8 MARZO – Giornata internazionale della donna

Quattro appuntamenti in Abruzzo del “Premio Borsellino tutto l’anno”

Teramo, 8 Marzo 2024.  Proseguono gli appuntamenti nell’ambito del Premio Borsellino tutto l’anno, a conclusione di un ciclo di incontri iniziato a novembre scorso con la presenza del camper rosa della Polizia a Teramo: domani, alle ore 11, si svolgerà un incontro presso l’Auditorium dell’Istituto “Forti – Pascal” di via Cona a Teramo.

Saranno presenti la dirigente scolastica M. Letizia Fatigat; la presidente e la segretaria del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Diana Giuliani e Federica Benguardato; la giornalista Paola Peluso.

Ancora una volta il “Premio Borsellino” vuole ribadire che l’8 marzo è tutto l’anno. È sempre più urgente e necessario educare gli uomini partendo dal rispetto dei diritti delle donne. Le diseguaglianze sociali aggravano lo squilibrio di genere ai danni delle donne nel nostro Paese. Con una serie di ricadute negative che investono ogni aspetto della vita. Si tratta di lavoro ma, più in generale, si tratta di garantire pari dignità e sicurezza a tutti i cittadini senza alcuna differenza. Neanche di genere, come recita l’articolo 3 della Costituzione. I diritti delle donne sono i diritti di tutti. Se vengono violati siamo tutti più deboli, se vengono rispettati siamo tutti più forti.

Ecco perché spetta ad ognuno di noi, nella nostra vita quotidiana, dare un contributo concreto per riuscire a fare la differenza. Solo se ognuno di noi, dentro di sé, farà propria la parità di genere questa si affermerà nel nostro Paese. E ciò significa anche saper alzare la voce quando si è testimoni di abusi, molestie e violenze. L’intolleranza e le aggressioni contro le donne — di qualsiasi tipo ed entità siano — ci rendono tutti più deboli e violano i principi su cui la Repubblica è nata.




LE RICHIESTE DI FIAB

Elezioni Abruzzo 2024

Pescara, 8 Marzo 2024.  Come già fatto in occasione delle elezioni del 2019, anche quest’anno FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, ha consegnato ai candidati alla presidenza della Regione Abruzzo il proprio documento di “riflessioni e proposte in materia di mobilità ciclistica”.

Lo ha fatto nella persona di Giancarlo Odoardi, Coordinatore FIAB Abruzzo Molise che in questi giorni ha incontrato direttamente i due contendenti, Marco Marsilio e Luciano D’Amico.

La nota, firmata dai presidenti delle Associazioni locali, Francesco Mancini per Pescara, Gabriele Curci per L’Aquila, Gianni Di Francesco per Teramo e Antonio Cellitti per Sulmona, pone in evidenza un decalogo di richieste ad oggi ancora disattese, come anche di adempimenti futuri.

In particolare, il documento si sofferma su due questioni nodali: la istituzione di un assessorato e quindi di un servizio dedicati alla mobilità ciclistica (da non confondere con trasporti e turismo) come anche, e conseguentemente, la redazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, in attesa di vedere la luce dal 2013, come previsto da una Legge regionale 8/2013, e poi come anche risollecitato dalla Legge nazionale 2/2018.

Seguono poi altri punti che attengono alle azioni di sostegno alla mobilità ciclistica, dal sostegno formativo agli Enti Locali in materia di Mobility management a quelli strumentali di supporto infrastrutturale (come stalli ma anche il servizio di trasporto delle bici sui treni).

In ultimo si chiede di prendere una ferma posizione circa le presunte e prossime modifiche al codice della strada come quelle annunciate per la limitazione della diffusione delle zone e quindi delle città 30.

Il Piano Regionale diventa anche occasione di sintesi di quanto necessario e opportuno sottoporre al Ministero di riferimento perché questo a sua volta presenti alle Camere, entro il mese di giugno di ogni anno, il rendiconto delle attività svolte, come previsto dall’art. 11 della richiamata L. 2/2018 (Relazione annuale mobilità ciclistica).




CIA CHIETI-PESCARA CELEBRA L’8 MARZO

In Abruzzo oltre 15.000 imprese guidate da donne ma occorrono più incentivi

Pescara, 8 Marzo 2024. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, Cia Chieti-Pescara si unisce alla celebrazione e al riconoscimento del ruolo fondamentale delle donne nel settore agricolo dell’Abruzzo. I recenti dati statistici evidenziano che oltre 15.000 imprese agricole sono guidate da donne nella regione, rappresentando il 35% del totale delle imprese agricole abruzzesi.

Questo dato, che supera la media nazionale, sottolinea il contributo straordinario delle donne abruzzesi alla crescita economica e al progresso sociale della regione. L’Abruzzo si piazza al quinto posto in Italia per l’incidenza di imprenditrici agricole, dimostrando un impegno senza pari nel promuovere l’eguaglianza di genere e l’opportunità imprenditoriale per le donne. Tuttavia, è importante sottolineare che nonostante il significativo contributo delle donne nel settore agricolo, mancano provvedimenti dedicati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nella Politica Agricola Comune (PAC). Le agricoltrici sono state escluse dagli incentivi ad hoc della misura “Più Impresa”, non rifinanziata dall’ultima legge di Bilancio, e colpite dal netto peggioramento di “Opzione Donna”.

La Presidente di Donne in Campo-Cia Abruzzo, Annamaria D’Alonzo, ribadisce l’importanza di promuovere politiche e iniziative che sostengano e valorizzino il ruolo delle imprenditrici agricole: “È fondamentale sottolineare che, tuttora, alle agricoltrici, così come a tutte le lavoratrici autonome, viene riconosciuta solo la maternità obbligatoria, con un’indennità economica spesso insufficiente. È preoccupante constatare che non sono coperte né la maternità a rischio né il congedo parentale per assistere familiari con disabilità. Questa situazione evidenzia la necessità urgente di riforme e politiche che garantiscano diritti e protezione sociale per tutte le donne lavoratrici”, continua D’Alonzo, “In questa Giornata riconosciamo l’importanza di adottare misure concrete per garantire l’uguaglianza di genere e il sostegno all’imprenditoria femminile nel settore agricolo”.




8 MARZO, GIORNATA DELLA DONNA

Con la CGIL giornata di diritti e tutele, nonostante la Giunta Marsilio

Pescara, 8 marzo 2024. In occasione dell’8 marzo, la CGIL Abruzzo Molise in collaborazione con il Patronato INCA regionale, distribuirà negli uffici e nei luoghi di lavoro, la guida con le informazioni per accedere a “Congedo e reddito di libertà” per le donne vittime di violenza. L’obiettivo è quello di non lasciar sole le donne costrette ad attivare un percorso di protezione. Conoscere i proprio diritti e come esercitarli, può rappresentare il primo passo per sottrarsi alla violenza di genere.

Con il supporto della CGIL e del Patronato INCA, le lavoratrici che attivano percorsi di protezione, infatti, potranno chiedere un congedo retribuito fino a 90 giorni ed un sostegno economico, il “Reddito di Libertà”, di 400€ mensili utile a far fronte alla prime spese necessarie in un momento sempre difficile.

Quando si verifica una violenza, per le vittime, si tratta di dover gestire una fase drammatica,  che spesso le vede costrette ad una fuga non pianificata e non preparata. Un’improvvisa rottura della quotidianità, che può essere superata solo con il supporto ed il sostegno di tutti gli strumenti messi a disposizione dalla legge. Per questo tutta la CGIL, con la propria attività di tutela, è in campo per sostenere le donne costrette in questa condizione.

Donne che, se la Giunta Marsilio avesse dato seguito alla Legge regionale 65 del 2023, avrebbero potuto beneficiare anche di un sussidio regionale. Ma la Regione Abruzzo, ad oggi, nonostante siano trascorsi i 60 giorni previsti dalla norma, si è limitata solo a conferenze stampa di facciata, dimenticando però di definire le misure attuative della misura stessa. Per le donne vittime di violenza, questo 8 marzo, poteva essere simbolicamente celebrato con un nuovo ed ulteriore strumento di tutela, in questo caso regionale. Sarà invece l’ennesima occasione mancata, lasciate sole da chi, ancora una volta, ha dimostrato di non avere nessuna vera attenzione e sensibilità sul tema.

Tutto ciò, nonostante l’Abruzzo presenti numeri drammatici sulla violenza di genere: la nostra regione, nel 2023, con 5 femminicidi, si è posizionata, con ampissimo margine (quasi doppio rispetto alle altre regioni), al primo posto nel rapporto percentuale vittime per violenza di genere e abitanti. Con lo 0,77%, guida infatti questa tristissima classifica nazionale, seguita dalla Sicilia con lo 0,48%.

Per le donne c’è e continuerà ad esserci la CGIL, con l’assistenza per l’accesso agli strumenti di tutela e welfare, e con la battaglia quotidiana per l’affermazione di una cultura della parità che superi le differenze a partire da quelle salariali.

Oltre alla guida “Congedo e reddito di Libertà”, sarà in distribuzione anche la “Guida ai congedi e permessi per genitori che lavorano 2024”. Uno strumento, anche questo, pensato per garantire l’accesso a tutte le misure di previste per madri e padri, in un’ottica inclusiva e di parità che, partendo dalla possibilità per entrambi i genitori di fruire dei congedi per i figli, prosegua il percorso verso un approccio diverso ed egualitario, di entrambi i genitori, nella cura di figlie e figli.

La Segretaria CGIL Abruzzo Molise, Alessandra Tersigni          

Il coordinatore regionale INCA CGIL Abruzzo Molise, Mirco D’Ignazio




UN PASSO AVANTI VERSO UNA TRANSIZIONE ENERGETICA SOSTENIBILE

Il progetto “Small Scale Lng” di lnenergy per il giacimento di gas naturale di Collesanto

Pescara, 7 marzo 2024. Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e LNenergy, azienda leader nel settore dell’energia, annunciano il lancio del nuovo progetto di sviluppo, “Small Scale LNG”, per il giacimento di gas naturale di Collesanto (CH). Questo progetto segna un’importante evoluzione rispetto al precedente, portando notevoli vantaggi in termini di tecnologia, impatto ambientale e ricadute economiche sul territorio. Sarà presentato in un prossimo evento previsto ad aprile, che porterà in Abruzzo le testimonianze di esperti e intende sviluppare un generativo dibattito tra gli stakeholders interessati, anche al fine di consentire una corretta informazione dell’opinione pubblica.

LNG, acronimo di Gas Naturale Liquefatto, è un combustibile derivato dal gas naturale, principalmente composto da metano, e si caratterizza per un minor impatto ambientale rispetto ai combustibili fossili tradizionali. Si stima che l’uso di LNG possa ridurre le emissioni di CO2 fino al 15%, specialmente rispetto agli ossidi di azoto e di zolfo, svolgendo così un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Questo gas, conservato a temperature estremamente basse (-160°C), è facilmente trasportabile via terra e mare, rendendolo un’alternativa significativa al gasolio nel settore dei trasporti, sia terrestri che marittimi. L’importanza del LNG è sottolineata anche nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 (PNIEC), il documento guida per la politica energetica e ambientale verso la decarbonizzazione.

Il progetto “Small Scale LNG” presso il giacimento di Collesanto rappresenta un passo significativo verso una transizione energetica sostenibile per l’Abruzzo e per l’Italia nel suo complesso. Il giacimento di Collesanto, il più grande e non ancora in produzione dell’Europa occidentale, sarà dotato di un impianto di liquefazione di piccola scala, il primo del suo genere in Italia. Questa iniziativa non solo contribuirà a sfruttare in modo efficiente le risorse locali, ma anche a ridurre le emissioni atmosferiche associate al trasporto di LNG dall’estero.

“Small Scale LNG” si pone all’insegna della responsabilità ambientale e dell’efficienza energetica, contribuendo alla decarbonizzazione e alla produzione di gas destinati soprattutto al consumo locale. Il progetto favorirà inoltre lo sviluppo di veicoli alimentati con carburanti alternativi nel settore del trasporto su strada e marittimo, nonché nell’uso industriale, a servizio anche dell’importante bacino produttivo regionale di Atessa.

Confindustria Abruzzo Medio Adriatico è orgogliosa di rappresentare e affiancare lo sviluppo di imprese come LNenergy, partecipando alla promozione di progetti all’avanguardia nella transizione energetica, lavorando assieme ad imprese e istituzioni per un futuro più sostenibile per la comunità e per l’ambiente.




8 MARZO, LA CONVIVIALE INVITA ALLO SCIOPERO GLOBALE TRANSFEMMINISTA

 A sostegno di Francesca e di tutte le donne sfruttate

Atessa, 8 marzo 2024. Perché la ricorrenza dell’8 marzo non sia solo una vana memoria o l’occasione per festeggiare insieme alle amiche, La Conviviale vuole ricordarlo come un momento di riflessione e di atavismo, invitando tutti a aderire allo sciopero generale. Nonostante le tante difficoltà che sui luoghi di lavoro si incontrano per esercitare il diritto di sciopero, sotto ricatto e sfruttamento, riteniamo necessario e valido aderire oggi più che mai.

Esistono ancora disparità di genere sul lavoro, a livello sociale e politico, aldilà delle apparenze, ed è per questo che nei prossimi mesi La Conviviale, in cui è presente un folto nucleo femminile, affronterà tematiche “di genere”, a partire dalla riflessione sul diritto all’ IVG, spesso non garantito, soprattutto in Regioni come l’Abruzzo, in cui nelle strutture ospedaliere resta alquanto difficoltoso porla in alto.

Come Conviviale approfittiamo dell’occasione per sostenere lo sciopero dichiarato dallo Slai Cobas l’8 marzo riguardante lo stabilimento Stellantis di Atessa e dichiariamo la nostra solidarietà a Francesca, licenziata con motivi pretestuosi presso il suddetto stabilimento, che sta lottando per rivendicare il suo diritto al lavoro e ad avere una voce sindacale senza dover scegliere tra le due.




PIAZZA OVIDIO PARKING!

di Giancarlo Odoardi

Pescara, 7 marzo 2024. Passo spesso dalle parti di piazza Ovidio, quella davanti al Parco della ex Caserma Di Cocco. L’altro giorno, per l’ennesima volta, ho rifatto il conteggio: da quando qui è possibile parcheggiare, ma con la disponibilità di solo 18 posti, si fa ahimè presto ad andare oltre 40 auto, cioè il doppio di quanto consentito.

Una volta che le macchine si sono messe tutt’intorno, sul lato esterno della piazza, si fa presto a riempire l’interno e a trasformare questo spazio pubblico “vuoto” in un luogo inaccessibile e pieno di lamiere.

Ho chiamato la Polizia municipale per segnalare la situazione e mi hanno cortesemente risposto di aver registrato la segnalazione. Non sono rimasto ad aspettare che arrivasse una pattuglia, o a verificare se arrivasse.

Certo è che il giorno dopo, la situazione era la stessa. Ma allo stesso modo anche il giorno precedente e così per quelli passati e suppongo futuri.

Ravviso due ordini di problemi.

l primo: la trasformazione di una piazza, un luogo pubblico di eccellenza per esercitare il diritto all’incontro e alla socialità tra i cittadini, in un parcheggio, dove le auto smettono di esercitare la funzione per cui sono state costruite, cioè il trasporto.

Il secondo: la trasgressione delle regole della sosta, cioè coloro che guidano lasciano l’auto dove non è consentito, senza il rischio di essere sanzionati, contando furbescamente su una sorta di “immunità di gregge”.

Chi usa l’auto deve farsi carico del problema della sosta, considerando che potrebbe non trovare un luogo in cui parcheggiarla; non può quindi scaricare sugli spazi ad altri destinati, o riservati a funzioni diverse, un’esigenza che non è compresa nel costo di acquisto del mezzo. Ma questo concetto evidentemente non è ancora molto chiaro e condiviso e coloro a cui lo spazio viene sottratto dovrebbero farsi sentire. Chiamando i vigili ad esempio. Ma anche rivendicando destinazioni diverse di certi luoghi pubblici, decisamente più civili!




A FAVORE DELLO SVILUPPO DEL BURUNDI

L’Associazione DA.PA.DU sempre più attiva nella progettazione

Prosegue l’attività dell’Associazione DA.PA.DU. Abruzzo ODV in Africa grazie alla generosità di privati, che hanno consentito di avviare due nuovi progetti di formazione in Burundi, un piccolo Stato tra i cinque paesi più poveri dell’Africa e tra i dieci paesi più poveri del mondo.

I progetti rientrano in un accordo sottoscritto tra il Ministero della Gioventù e dell’Istruzione burundese e l’Associazione DAPADU.

Il primo progetto concerne un corso di cucito ed è rivolto alle ragazze che hanno abbandonato gli studi per cause connesse all’estrema povertà in cui versano (molte di loro sono ragazze-madri a seguito delle violenze subite), affinché possano apprendere un mestiere ed essere inserite nel mondo del lavoro. Tale progetto è stato finanziato da Nadia e Jan, una coppia di giovani sposi, lei burundese e lui tedesco, che hanno donato la somma di denaro ricevuta al loro matrimonio per l’acquisto di quindici macchine da cucire, già allocate presso il Centro di Formazione costruito dal defunto don Enzo Chiarini (fondatore di DAPADU) a Bugurama, ad una cinquantina di chilometri da Bujumbura.

Il secondo progetto, denominato TUGENDE KW’ISHURE, che in italiano significa Andiamo a Scuola, è rivolto ai bambini più indigenti, di età compresa tra sei e dodici anni, le cui famiglie versano in condizione di estrema povertà tale da non potersi neanche permettere l’acquisto dell’equipaggiamento necessario per frequentare la scuola, consistente nella divisa scolastica, libri, quaderni, penne, ecc. In effetti, pur essendo gratuito l’accesso all’istruzione, è tuttavia obbligatorio che ogni bambino sia munito di tutto l’occorrente, pena l’esclusione dalla scuola.

In Burundi sono molti i bambini, soprattutto le bambine che non frequentano la scuola e vengono destinati ai lavori in agricoltura o badare ai fratellini più piccoli, se non addirittura all’accattonaggio, rimanendo ai margini della società. L’obiettivo è quello di poter reinserire i bambini nel sistema scolastico e portare a termine almeno il primo ciclo di studi. L’avvio del progetto, consistente nell’acquisto e nella distribuzione di libri e altro materiale scolastico è stato finanziato da una generosa famiglia aquilana, che è voluta rimanere nell’anonimato. In occasione della consegna del materiale scolastico, sono state distribuite presso le scuole interessate, le caramelle gentilmente offerte dalla ditta PERFETTI van Melle S.p.A. dello stabilimento di Castellalto (TE), stimolando la gioia e l’entusiasmo della popolazione infantile.

Siamo, infine, in attesa dell’esito del progetto “Una Opportunità Verso l’Autosufficienza Alimentare” candidato con il supporto del COPE a valere sul Bando 2023-2024 per Progetti di Utilità Sociale di Cooperazione Internazionale promosso dalla Fondazione Pescarabruzzo,




AREA DI RISULTA: dalle Associazioni a Radici in Comune

Pescara, 7 marzo 2024. Il potenziale di un bosco urbano da inserire nell’area di risulta a Pescara è enorme. Chi non lo vuole gioca sul nome, facendo credere che sarà il bosco buio e fitto delle favole, oppure gioca con i parcheggi, che dice spariranno, o gioca soltanto sull’ego, una mirabolante sede regionale che ai cittadini proprio non serve. Oppure dicono che non ci saranno i finanziamenti, che tutti sono legati alla sede della Regione. Altri tirano fuori i progetti sbagliati di privatizzazione che per fortuna non sono andati in porto.

Tutte le ragioni vanno bene per millantare della bontà dell’operazione “palazzo della regione”. Tutto, pur di non affrontare in una dialettica partecipata quello di cui ha veramente bisogno Pescara: aria pulita, permeabilità, frescura, vivibilità, attrattività e azioni per creare comunità.

Pescara ha uno dei più alti consumi di suolo, oltre il 51% del suo territorio (dati Ispra 2023), e si continua a consumare: rendere verde e permeabile tutta l’area rappresenterebbe quella pausa vitale alla cementificazione, per l’aria, per l’acqua, per il calore.

A Pescara si muore per il calore: solo nel 2017 c’è stato un aumento dell11% della mortalità per l’isola di calore, mentre la città è sempre più vulnerabile visto l’invecchiamento dei suoi cittadini, il centro di Pescara sta diventando sempre più anziano nel suo spaccato demografico (dati Istat).

La direttiva europea adottata nella Strategia Nazionale Biodiversità 2030 è legge,  e iniziare a piantare alberi ci permetterebbe di seguirla e di dare speranza verso un miglioramento di vivibiltà. Conti alla mano Pescara dovrà trovare spazi per piantare alberi per aree grandi 3 volte quella dell’area di risulta. Si dovrà decementificare il più possibile,  spazi da rubare al cemento attraverso tutta la città. La Direttiva è legge per permettere la sopravvivenza delle città, rispettandola si aumenterà in salute, in aspettativa di vita, e  cominciamo con quei 13 ettari di verde, dove parcheggi saranno flessibili e all’ombra, dove l’anfiteatro sarà verde, dove il mercato sarà vivibile, dove lo sport verrà fatto in una area di protezione dallo smog, a pieni polmoni.

Sono mai stati considerati questi fatti? No, nei discorsi di questa amministrazione nessun approfondimento è stato fatto sul bivio che la città si troverà ad affrontare, addirittura si è trovato modo da aggirare la valutazione di impatto ambientale, pur di non dovere ragionare con i dati.

La salute dei cittadini di Pescara è legata anche a quella area: un polmone verde, una area flessibile per le tante attività di cui ha estremo bisogno la comunità. Flessibilità è parola che guarda al futuro, che dà la direzione della visione da seguire. Altro cemento e traffico procurerà invece rigidità, perdita di possibilità.

Pescara con un parco centrale degno di questo nome diventerebbe un esempio di applicazione di tutte quelle linee guida delle quali si parla tanto, ma per le quali poco si agisce. Il cuore verde diventerebbe cerniera del sistema del Piano del Verde, attrattiva di vivibilità e comunità.

La scelta di costruire un palazzo della Regione nel centro congestionato della città è pertanto una scelta ideologica, senza nessuno approfondimento sui bisogni reali.

Nessuno studio sull’impatto del traffico, sulla CO2 emessa per il lungo cantiere, sull’ipoteca perenne di avere altri 20.000 mq di cemento, sul vincolo di una area di un ettaro che viene ceduta alla Regione.

È dal 1988 che le associazioni chiedono un parco nell’area. Il 29-10-2022 nel  grande evento “Un mare di verde per Pescara” tutti i relatori hanno parlato della necessità assoluta di restituire il parco negato in tanti anni: professori universitari, cittadini, architetti, esperti di ambiente, storici.

 I finanziamenti già disponibili, e non quelli legati al palazzo, a questo devono servire.

Il simbolo di Pescara deve consistere nello scegliere la vivibilità per i cittadini, e non una torre d’avorio per pochi.

È per cercare di ottenere questa vivibilità che siamo diventati Radici in Comune e lavoreremo nella coalizione con Carlo Costantini candidato Sindaco

Simona Barba  – Radici in Comune




NÉ SCUOLA NÉ AREA VERDE!

Il caso Fornace Bizzarri

Pescara, 7 marzo 2024. Oggi Radici in Comune è stata chiamata nuovamente dai cittadini: alle 9 di questa mattina in via della Fornace Bizzarri la ditta in subappalto, la Edil Novecento, ha iniziato il suo sit in per il mancato pagamento dei lavori da parte della ditta Montanarella Costruzioni srl.

C’eravamo noi, i cittadini, i giornalisti e la Digos. Il lenzuolo con scritta la protesta è stato riattaccato. E la preoccupazione, con buona pace dell’amministrazione che dorme sonni tranquilli, corre tra i residenti: quella di avere un manufatto lasciato così, sotto i loro balconi, visto che titolare ha denunciato tra l’altro irregolarità sulla qualità dei lavori e sulle norme che riguardano la sicurezza sul lavoro.

Una storia emblematica quella di via della Fornace Bizzarri:

la decisione imposta, senza alcuna concertazione sulle alternative che invece c’erano, della distruzione dell’unico parco è stata una scelta contro i suoi cittadini;

quando in Europa si spinge nel localizzare un parco a 300 m da dove si risiede, qui al contrario si va a distruggere una zona verde vitale per la comunità;

nessuna rigenerazione degli edifici scolastici che vengono chiusi per mancanza di alunni, si preferisce cementificare aree verdi;

paga il PNRR, ma quei fondi li pagheremo noi, semplicemente avremo uno sconto del 30%.

E ora, dopo il conflitto con i cittadini, assistiamo a un mancato controllo di quanto sta accadendo, responsabilità innanzi tutto etica da parte della Stazione Appaltante.

L’ex Parco di via delle Fornace Bizzarri è diventato così una storia simbolo della Pescara senza etica né rispetto né partecipazione.

Radici in Comune




PRIMA CONSULTA DELLE DONNE

Al via i lavori

Luco dei Marsi, 7 marzo 2024. Un clima di grande cordialità e forte partecipazione ha accompagnato l’insediamento della prima Consulta delle Donne del Comune di Luco dei Marsi, convocata in assemblea nel pomeriggio di martedì, 5 marzo, nella sala consiliare municipale. Una “prima” assoluta che arriva dopo il lungo stallo causato dalla pandemia, sopraggiunta a breve distanza dalla deliberazione istitutiva dell’Organismo da parte della Giunta guidata dalla sindaca Marivera De Rosa, al tempo al primo mandato, e dalla seguente approvazione, in Consiglio comunale, del relativo Regolamento.

La Consulta, che avrà funzioni consultive e operative, è un organo di partecipazione delle cittadine all’attività amministrativa dell’Ente comunale e nasce con gli obiettivi di promuovere iniziative volte a migliorare la partecipazione delle donne nel contesto socioeconomico e l’affermazione di pari opportunità in ogni ambito; valorizzare la presenza, la cultura e l’attività delle donne nella società e nelle istituzioni; promuovere interventi contro tutte le forme di esclusione e di violenza verso le donne e azioni volte alla salvaguardia della loro salute; valorizzare il ruolo politico delle donne nella società civile e la promozione della crescita socio-culturale del territorio attraverso azioni positive e continuative.

“É un Organismo che abbiamo fortemente voluto quale ideale luogo di confronto e mezzo di reale partecipazione delle donne alla vita sociale, culturale, politica, intesa quale attitudine alla cura della Città che si manifesta in concreto”, ha spiegato in apertura di assemblea la sindaca Marivera De Rosa. “Il mondo femminile, in grado di esprimere e rappresentare risorse straordinarie, è ancora oggi, purtroppo, come ci dicono dati, esperienza e cronache, soggetto a discriminazioni e soprusi di vario genere, ma le attività che la Consulta andrà a proporre saranno ovviamente rivolte a tutti, perché la formazione e il radicamento di una reale cultura del rispetto, della parità, come anche della partecipazione e dell’impegno sociale, non può che passare da un’azione massimamente inclusiva e che coinvolga la generalità, mirata a realizzare una società migliore per tutti”, ha sottolineato la Sindaca.

“Conforta e onora tanta partecipazione, oggi iniziamo questo percorso con il piacere di condividere obiettivi mirati al benessere dell’intera Comunità, con l’auspicio che la Consulta cresca sempre più e si consolidi. Sarà al centro del nostro 8 marzo, con tutti i temi che sono propri della Giornata internazionale della Donna, venerdì prossimo, nella Casa dell’Amicizia, dalle 18.30. Invito tutti a partecipare”, conclude la prima cittadina.

Le Rappresentanti della Consulta delle Donne: Maddalena Angelucci, presidente; Daniela Gargaro, vicepresidente; Edvige Erminia Di Giamberardino, segretaria. Comitato di coordinamento: Marina Buschi; Ilaria Chiarilli; Dora De Renzis; Elide Mosca; Florisia Raglione; Francesca Salvati; Pina Panella; Gisella Massaro, supplente; Silvia Marchi, supplente. Claudia Angelucci; Francesca Baliva; Cecilia Calvacchi; Elisabetta Calvacchi; Romina Colangelo; Ludovica D’Eramo; Iole Esposito; Franca Farina; Carmelina Galdi; Cecilia Ippoliti; Silvia Marchi; Berardina Massaro; Antonella Panella; Elisa Panella; Pina Panella; Olga Paris; Maria Clara Patierno; Michela Pulsinelli; Monica Santellocco; Tiziana Schiavone.

Componente onoraria, per la fattiva partecipazione alle iniziative socioculturali attuate dal Comune, la novantatreenne Anna Petra.




INVECCHIAMENTO CREATIVO ATTRAVERSO IL CINEMA

Atri al centro di un progetto europeo

Atri, 7 marzo 2024.  L’Associazione Stazione Cinema di Atri è entusiasta di annunciare di aver ottenuto un importante finanziamento nell’ambito del Programma Erasmus+ KA210 per la realizzazione del progetto dal titolo “Movie up: un percorso di invecchiamento creativo”. L’obiettivo del progetto è quello di utilizzare il cinema come strumento per favorire l’invecchiamento attivo e creativo, coinvolgendo gli anziani in attività che stimolino la loro partecipazione sociale e culturale.

A questo scopo, l’Associazione Stazione Cinema si avvarrà della collaborazione di due partner europei d’eccellenza nel campo cinematografico: l’Associazione Cotopaxi della Polonia e la società Analog People Cinematek della Grecia.

La cittadina di Atri si appresta a diventare un laboratorio vivente di cinema e educazione, ospitando cineforum e altre attività presso il centro anziani comunale. Un elemento saliente del progetto sarà la produzione di un cortometraggio europeo, frutto di interviste e contributi degli anziani partecipanti, con la regia del presidente di Stazione Cinema Maurizio Forcella. Quest’opera rappresenterà non solo una testimonianza unica dell’invecchiamento attivo, ma verrà anche proiettata in vari festival internazionali, portando la voce degli anziani di Atri oltre i confini nazionali.

“È una magnifica occasione per valorizzare il cinema come mezzo di espressione e connessione sociale – commenta Forcella – Attraverso il linguaggio universale del cinema, cercheremo di trasformare storie di vita in opere d’arte, portando l’esperienza degli anziani di Atri su uno schermo europeo. Ringraziamo di cuore il Comune di Atri e l’Ufficio Europa per il prezioso patrocinio e sostegno.”

Anche il Commissario Prefettizio di Atri, dott. Alberto di Gaetano, ha accolto con favore l’iniziativa, sottolineando come essa si inserisca perfettamente nella visione di Atri come comunità inclusiva e culturalmente vivace. “Questo progetto non solo combatte gli stereotipi legati all’età, ma promuove anche la città di Atri come un luogo di bellezza e cultura. Ringrazio l’Associazione Stazione Cinema per aver portato questo progetto europeo innovativo nella città di Atri e tutti coloro che vi parteciperanno.”