SCEMPIO NELLA STORICA VILLA COMUNALE

Vengono capitozzati molteplici alberi. Indignazione del co.n.al.pa. Abruzzo.

Sulmona, 5 marzo 2024. Sulmona. Alberi duramente capitozzati nella storica Villa Comunale, oggetto di importanti lavori di riqualificazione. Indignazione da parte del Coordinamento Regionale Co.n.al.pa. Abruzzo, struttura del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio, che definisce gli interventi sugli alberi uno scempio che danneggia l’immagine di un monumento storico-naturalistico di grande valore. “Siamo rimasti sconcertati di fronte a questo intervento fuori da ogni regola che ha capitozzato alberi che prima stavano benissimo e che in ogni primavera-estate erano verdeggianti.

Ci chiediamo come mai così tanto accanimento sul verde di questo giardino storico. Il restauro di un parco di questa bellezza dovrebbe essere eseguito da specialisti dei giardini storici, figure competenti in materia di recupero e valorizzazione del verde storico e restauratori di giardini. In realtà qui assistiamo a un intervento di capitozzatura vietato dal decreto del Ministero dell’Ambiente del 10 marzo 2020, Criteri minimi ambientali (CAM). Il Decreto si applica alle nuove aree verdi e alla riqualificazione di quelle esistenti ed è vigente su tutto il territorio nazionale con l’obbligo di osservare le norme adottate. Si devono evitare categoricamente la pratica della capitozzatura, della cimatura e della potatura drastica, sottolineando che tali pratiche sono dannose perché indeboliscono gli alberi e creano situazioni di instabilità generando maggiori costi di gestione.”

In pratica tutto il contrario di quanto eseguito nella Villa Comunale di Sulmona. Per il Co.n.al.pa. Abruzzo è fondamentale far rispettare assolutamente la vigente normativa per il rispetto dei beni ambientali. “Gli alberi della villa devono essere gestiti da specialisti arboricoltori che devono conoscere la fisiologia vegetale, le corrette pratiche di potatura, che devono intervenire per valorizzare gli esemplari arborei e non per distruggerli.” conclude l’associazione “Purtroppo, nonostante i buoni propositi non siamo per niente soddisfatti di questo “restauro” della Villa Comunale di Sulmona che rischia di essere deturpata nella sua immagine di polmone verde della città.”.

Coordinamento regionale Co.n.al.pa. Abruzzo




QUANTI MULTIDIMENSIONALI

Per l’Internet del futuro

L’Aquila, 5 marzo 2024. Presso l’Università degli studi dell’Aquila è stata condotta la prima dimostrazione di comunicazione quantistica con stati multidimensionali su speciali fibre ottiche di ultima generazione, note come fibre multicore. Il risultato – frutto della collaborazione tra l’Università dell’Aquila, l’Università di Firenze, l’Università tecnica della Danimarca, l’Istituto nazionale di ottica del Cnr e l’azienda italiana QTI – Quantum Telecommunications Italy – è stato ottenuto nel laboratorio di ottica e fotonica di Incipict, infrastruttura aquilana che costituisce l’unico asset mondiale di fibre di questo genere in ambiente urbano. Lo studio è pubblicato su Nature Communications.

Il laboratorio di ottica e fotonica INCIPICT, ospitato dall’Università dell’Aquila nel centro storico della città, a Palazzo Camponeschi, sede del rettorato, è stato il teatro di una scoperta compiuta da un gruppo di ricercatori di varie università italiane e straniere, destinata ad avere ricadute molto importanti nell’ambito delle sperimentazioni che si stanno facendo a livello internazionale per migliorare la sicurezza dell’internet quantistico.

L’Internet quantistico è una prospettiva rivoluzionaria nell’ambito delle telecomunicazioni: sfruttando la leggi della meccanica quantistica, garantisce la totale sicurezza ed efficienza nello scambio di informazioni. Tuttavia, le sfide tecniche e di scalabilità rendono l’implementazione su larga scala ancora un obiettivo da raggiungere.

Grazie al protocollo di Quantum Key Distribution (QKD), l’Internet quantistico garantisce la totale sicurezza nella trasmissione di dati, ed è visto con estremo interesse da un numero sempre maggiore di aziende. Per potersi affermare, però, deve migliorare la velocità di generazione delle chiavi crittografiche, attualmente inferiore rispetto a quella offerta dai sistemi di telecomunicazione tradizionali, soprattutto in fibra ottica.

In questo quadro si colloca la scoperta dal gruppo composto da studiosi dell’Università di Firenze, dell’Università dell’Aquila, dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ino), dell’Università tecnica della Danimarca (DTU) e dell’azienda italiana QTI – Quantum Telecommunications Italy, oggetto di una pubblicazione sulla  rivista Nature Communications, dal titolo Practical high-dimensional quantum key distribution protocol over deployed multicore fiber.

Il gruppo, operante nel laboratorio di ottica e fotonica INCIPICT presso l’Università dell’Aquila, ha messo a punto un metodo di comunicazione quantistica in grado di raddoppiare la velocità di generazione di chiavi crittografiche. La dimostrazione è stata resa possibile da stati multidimensionali presenti su speciali fibre ottiche di ultima generazione, note come fibre multicore, installate all’Aquila.

L’esperimento è stato realizzato grazie alla speciale infrastruttura realizzata a L’Aquila nell’ambito del progetto INCIPICT durante i lavori di ricostruzione successivi al terremoto del 2009.

La ricostruzione ha trasformato la città in una piattaforma aperta alla sperimentazione di nuove tecnologie, e in questo contesto è stato possibile istallare per la prima volta al mondo speciali fibre ottiche di ultima generazione, note come fibre multicore, realizzando una infrastruttura unica nel suo genere.

“Una fibra ottica multicore può ospitare più nuclei ottici con caratteristiche estremamente simili all’interno dello stesso mantello, il che riduce l’effetto delle perturbazioni esterne rispetto al caso in cui si utilizzino altrettante fibre ottiche tradizionali. Questo la rende il candidato ideale per la trasmissione di stati quantistici multidimensionali” dichiara il professor Cristian Antonelli, docente di Campi elettromagnetici al dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche dell’Università dell’Aquila.

La ricerca mostra come questo nuovo metodo di generazione delle chiavi basato su stati quantistici multidimensionali – combinato ad una infrastruttura unica al mondo come quella aquilana – abbia consentito di migliorare la velocità di generazione di chiavi. Il tasso finale di trasmissione di chiave sicura è di 51.5 kbps su un canale di 52 km di lunghezza; un valore due volte maggiore rispetto a quello che si può ottenere nella stessa infrastruttura con un sistema tradizionale basato su qubit.

“La possibilità di incrementare il tasso di generazione di chiavi crittografiche ci permetterà di allargare la platea di utenti commerciali in grado di fruire di questa tecnologia” illustra Tommaso Occhipinti, CEO di QTI, la prima azienda italiana di Quantum Key Distribution e partecipata da Telsy S.p.A, centro di competenza per la crittografia e la cybersicurezza del Gruppo TIM.

“Attualmente – spiega Davide Bacco, docente di Fisica della materia dell’Università di Firenze – i sistemi commerciali di QKD hanno una velocità di generazione di chiavi dell’ordine di poche migliaia di bit al secondo. Questo limita non solo l’utilizzo da parte degli utenti, ma anche la nascita di nuove possibili applicazioni legate a questa tecnologia. Potremmo paragonarli ai vecchi modem 56k, dove la navigazione internet era lenta e a volte snervante”.

“Le attuali implementazioni della QKD, sia in ambito di ricerca che industriale, utilizzano come mezzo di informazione i qubit, il corrispettivo quantistico dei bit classici, che nonostante le proprietà quantistiche possono essere mappati solo in due valori: il bit 0 o il bit 1. Al contrario – prosegue Bacco – gli stati quantistici multidimensionali possono assumere valori in un intervallo molto più ampio, così da poter aumentare l’efficienza di creazione delle chiavi”.

“È come passare da una visualizzazione in bianco e nero ad una a colori”, afferma Alessandro Zavatta, primo ricercatore del Cnr-Ino. “La generazione, trasmissione e misura di questi stati multidimensionali non è ancora del tutto definita e presenta ancora delle sfide tecnologiche da risolvere”.




MENSA IN CENTRO

Servizio fondamentale ma irraggiungibile

L’Aquila, 5 marzo 2024. Dopo anni di battaglie della nostra associazione, finalmente arriva l’annuncio di una sala mensa in centro. Si tratta di un servizio fondamentale per gli studenti del polo di scienze umane che, finalmente, dopo anni di assenza del servizio, hanno un luogo in cui poter consumare il pasto, al pari degli studenti degli altri poli.

Come UDU abbiamo voluto fortemente l’apertura di una mensa in centro; infatti, l’iter si è avviato nel 2022 con la nostra associazione nel consiglio di amministrazione dell’Azienda per il diritto agli studi universitari. Già in quelle occasioni, alla luce della futura apertura della residenza Il Moro, avevamo sottolineato le criticità che l’apertura di una mensa in centro con la conseguente chiusura della mensa di Campomizzi avrebbe comportato. Uno dei problemi principali è rappresentato dalla distanza dall’odierna residenza universitaria “Il Moro” a Cansatessa. L’ADSU dovrebbe garantire agli studenti che usufruiscono del servizio abitativo, a cui si accede in base al reddito, anche la possibilità di utilizzare la mensa universitaria. Chi ha la borsa di studio dovrebbe poter usufruire gratuitamente della mensa, altrimenti la parte di borsa dedicata a questo servizio verrebbe persa e non rimborsata in alcun modo. Allo stesso modo, si dovrebbe garantire un servizio fruibile a studenti con invalidità residenti nelle strutture ADSU che hanno difficoltà nella preparazione autonoma dei pasti. La questione, inoltre, si aggrava per gli studenti che usano la sedia a rotelle in quanto la mensa in centro è raggiungibile solo tramite un percorso colmo di barriere architettoniche: strada sconnessa, salite e discese troppo ripide.

Le soluzioni che, come UDU, proponiamo sono diverse: la distanza potrebbe essere compensata dalla presenza di mezzi di trasporto pubblico, che ad oggi sono carenti o completamente assenti la domenica e in alcuni momenti della giornata, soprattutto la sera per rientrare in residenza dopo la cena. Questo problema persiste da inizio anno accademico fino ad oggi, periodo in cui la mensa è rimasta situata presso l’ex caserma Campomizzi, a metà strada tra il centro e Cansatessa. Dunque, se risultava già difficile raggiungere la residenza universitaria dopo la cena da Campomizzi se non a piedi o con un mezzo proprio, rientrare in residenza dal centro risulterebbe impossibile. È per questo motivo che riteniamo necessaria l’apertura serale della mensa di Coppito. Questa apertura raccoglierebbe un grande bacino di utenza: tutti quegli studenti che effettuano tirocinio fino a sera nei laboratori universitari o nelle strutture ospedaliere di Coppito, chi frequenta l’Accademia delle Belle Arti – che con la chiusura di Campomizzi non ha una mensa fruibile neanche a pranzo- , chi frequenta la palestra del Canada o la sua aula studio e chi semplicemente abita nei pressi del polo di Coppito: tutta un’utenza che difficilmente raggiungerebbe il centro storico ogni sera, sia per assenza di mezzi pubblici, sia per incompatibilità con gli orari universitari. Nei mesi passati abbiamo più volte ribadito, anche nel Consiglio di Amministrazione dell’ADSU, questa importante necessità. Crediamo, inoltre, sia fondamentale implementare il trasporto pubblico o inserire un servizio navetta che renda possibile lo spostamento degli studenti dalla residenza a Coppito o al centro, e viceversa, negli orari serali e la domenica, in modo che il servizio di ristorazione possa veramente dirsi fruibile da chi ne ha diritto.

Unione degli Universitari – L’Aquila




UNA CENA DI GALA DI BENEFICIENZA

Raccolta fondi per Lory a colori. Officina Culturale 66050

San Salvo, 5 marzo 2024. Dopo il successo e il sold-out dell’anno scorso, torna la cena di gala di beneficenza a favore di Lory a Colori, associazione che sostiene persone malate di cancro ed i loro caregiver con tanti servizi gratuiti.

L’evento, patrocinato dal Comune di San Salvo, è in programma sabato 9 marzo, presso il Gabri Park Hotel, ed è promosso da Officina Culturale 66050, una associazione culturale senza scopo di lucro nata dall’iniziativa di un gruppo di giovani di San Salvo con l’obiettivo di valorizzare e riqualificare il territorio, affrontando le problematiche locali attraverso il dialogo e la partecipazione, e di creare uno spazio che favorisca la crescita sociale e culturale, promuovendo al contempo l’aggregazione giovanile in un contesto privo di connotazioni politiche o partitiche.

In questa ottica, Officina Culturale 66050 propone la seconda edizione della Cena di gala, una serata di condivisione e sostegno a una causa nobile che prevede tre diversi menù: Pesce (euro 50), Carne (euro 40) e Bambini (euro 25), con una quota aggiuntiva di euro 10 destinata alla beneficenza. L’atmosfera sarà arricchita dalla musica dal vivo di Giuseppe Masciale. I partecipanti possono organizzare tavoli da 8 a 11 persone, con l’assicurazione di un’accoglienza attenta anche per chi si presenta da solo o in coppia.

Officina Culturale 66050, dunque, invita tutti a partecipare a questo evento, che si configura come un’opportunità per trascorrere una serata piacevole e allo stesso tempo contribuire attivamente al sostegno di “Lory a Colori” e alla missione della associazione culturale. Per prenotazioni e informazioni contattare il numero 334.3104316 o i canali social dell’associazione.




EMOZIONI IN TAVOLA

Al via il progetto dell’istituto alberghiero di Villa Santa Maria. Un percorso teorico esperienziale di alfabetizzazione emotiva in adolescenza

Villa Santa Maria, 5 marzo 2024.  Parte oggi, all’Istituto alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria, il progetto “Emozioni in tavola”. Un percorso teorico esperienziale di alfabetizzazione emotiva in adolescenza, inserito nell’ambito del progetto Bullismo e cyberbullismo coordinato dalla prof.ssa Sandra D’Urbano, che sarà articolato in quattro moduli: la psico educazione sulle emozioni (5 e 13 marzo), l’intelligenza emotiva (21 e 26 marzo), la prevenzione negli young adults (9 e 16 aprile) e il laboratorio esperienziale di cucina (23 e 30 aprile).

Il progetto, promosso dall’associazione culturale “Il treno dell’Amicizia”, la cui responsabile è Adriana D’Agostino, in collaborazione con l’Istituto alberghiero diretto dalla dott.ssa Barbara Bernardone, è finalizzato a far riconoscere, esprimere e gestire  le proprie emozioni e quelle altrui, a potenziare abilità interpersonali e a promuovere il benessere personale e sociale indispensabile per affrontare la vita quotidiana in modo positivo. Poiché, si legge nella presentazione dell’iniziativa, “comportamenti a rischio che possono sfociare nella violenza, nel bullismo e nel cyberbullismo, sono il risultato di un’inadeguata socializzazione emotiva e prendersi a cuore questo aspetto non solo procura benefici ai singoli individui, ma serve a tutti e migliora il clima della classe e della scuola”.

I quattro moduli, coordinati dalle dottoresse René Marchitelli e Monica Granato, coinvolgono le diverse discipline che promuovono l’alfabetizzazione emotiva. In una prima fase si accompagneranno gli alunni a riconoscere e gestire le emozioni secondo metodi cognitivi e comportamentali. Successivamente gli studenti si confronteranno attraverso schede cognitive sul potenziamento di abilità interpersonali, strategie di coping e gestione dello stress. Nella terza unità si parlerà di educazione alla salute intesa secondo il principio dell’Organizzazione mondiale della sanità come “promozione della piena realizzazione delle potenzialità, dell’intelligenza, dell’affettività, dell’integrazione sociale dei singoli alunni in modo da assicurare la pienezza della vita personale”. Il corso si concluderà con il contest esperienziale “Trasforma l’emozione in un piatto”.




STORIE DI ALTRO GENERE

Istituto Comprensivo di Bucchianico, Acli Donna Chieti e Comune di Bucchianico in un incontro di riflessione sul genio femminile. Giovedì 7 marzo ritratti di donne significative per l’Abruzzo e per l’Italia in un dialogo tra passato e presente per celebrare la Giornata Internazionale delle Donne

Bucchianico, 5 marzo 2024. «Storie di altro genere: ritratti di donne tra storia locale e nazionale»: è questo il titolo dell’incontro organizzato dall’Istituto Comprensivo Statale di Bucchianico, con il patrocinio del Comune di Bucchianico e la partecipazione Presidenza delle ACLI della provincia di Chieti, che vuole rendere omaggio, in occasione della Giornata internazionale della donna, al genio femminile, presentando ritratti di donne che hanno lasciato il segno in Italia e nella nostra Regione.

Introducono l’incontro la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Bucchianico, la prof.ssa Livia Tammaro e il sindaco di Bucchianico, Carlo Tracanna. A moderare gli interventi e tirare le conclusioni sarà il prof. Antonello Antonelli, presidente provinciale delle ACLI di Chieti e docente di Lettere nell’Istituto stesso.

Interverranno Fabrizio Marinelli, professore ordinario di Diritto dell’Università degli Studi dell’Aquila, dal 2020 presidente della Deputazione di Storia Patria in Abruzzo, di cui è socio dal 1976, Gabriella Orlando, già dirigente scolastica, responsabile provinciale ACLI Donna di Chieti; Lorenzo Marvelli, infermiere Asl Pescara, regista e scrittore, appassionato cultore della letteratura e della cultura greca classica; Antonella Allegrino, imprenditrice e presidente dell’Associazione “Domenico Allegrino” ONLUS, insignita nel 2007 dal Comune di Pescara del “Premio Donna” per la categoria “Imprenditoria”, e nel 2009 del Premio MILA Donnambiente.

L’incontro si terrà giovedì 7 marzo alle ore 17.30 presso la Sala del Teatro di Bucchianico (CH), in piazza San Camillo, all’interno del chiostro dell’ex convento francescano che oggi ospita gli uffici comunali.

«Filomena Delli Castelli, Margherita d’Austria, Vittoria Colonna, Ada Di Giacomo, Tara Gandhi, Alcesti e le altre protagoniste di questo mosaico – ha spiegato la dirigente scolastica, prof.ssa Tammaro – sono donne che hanno lottato per affermare pienamente la propria personalità e attraverso le loro vite possiamo leggere in filigrana una buona parte della storia civile della cultura italiana ed europea. Questo incontro vuole essere il segno della presenza della scuola nel tessuto sociale del nostro territorio, grazie alle collaborazioni istituzionali che abbiamo stretto e che continueranno a caratterizzare il cammino del nostro istituto».




LE LUCI DELLA TORRE EIFFEL E IL BUIO DELL’EUROPA

La Francia ha deciso di rendere costituzionale il diritto all’aborto

Politicainsieme.com, 5 marzo 2024. La Francia, “figlia prediletta della Chiesa”, come amava definirsi in altri tempi, ha, dunque, deciso, a larghissima maggioranza dei suoi parlamentari, e pare assecondando un’ altrettanto ampio sentimento popolare, di rendere “costituzionale” il diritto all’aborto. Lo ha fatto senza il pudore che, in ogni caso, richiederebbe una determinazione che tocca così da vicino il significato profondo della vita, le ragioni più intime del nostro dirci umani. Non ha rinunciato, ossessionata dal fantasma della “grandeur”, a cogliere anche questa occasione per dare sfoggio a quel tanto di “sciovinismo” che non manca mai in fondo al cuore dei cugini d’oltralpe.

Su queste pagine abbiamo già anticipato, ieri l’altro, il nostro giudizio e, per ora, nel merito non vogliamo aggiungere altro. Se non registrare che le luci sfolgoranti accese sulla Torre Eiffel, la “festa” accuratamente preparata per l’ occasione, feriscono l’Europa, soprattutto a pochi mesi da una consultazione elettorale che coinvolge tutti i popoli del vecchio continente. Del resto, l’ insaziabile protagonismo di Macron va di pari passo con un europeismo incerto, che, in ultima analisi, immagina l’Europa come proiezione del primato e del protagonismo francese.

Resta fermo un punto: garantire il diritto all’ aborto nella legge fondamentale dello Stato significa mettere in campo una scelta di ordine culturale ed antropologico che, di fatto, contraddice quel comune sentimento del valore umano che, pur nella varietà delle fedi e delle culture, rappresenta un inalienabile tratto distintivo, senza il quale l’Europa smarrirebbe sé stessa.




LA PROFESSIONE DI SOCIAL MEDIA MANAGER

Esperto di social media marketing pubblica un manuale introduttivo

Lanciano, 5 marzo 2024: È uscito il nuovo libro di Alessandro Germano, “Manuale introduttivo alla professione di Social Media Manager”, la guida definitiva per comprendere e dominare il mondo del marketing digitale.

Residente a Lanciano da 10 anni, Alessandro Germano è un esperto di marketing digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. Ha lavorato con aziende di tutte le dimensioni, aiutandoli a raggiungere i propri obiettivi di business attraverso il social media marketing.

In un’epoca in cui la comunicazione online è fondamentale per il successo di qualsiasi business, il libro di Alessandro Germano fornisce le conoscenze e gli strumenti necessari per creare una strategia di social media efficace e raggiungere i propri obiettivi.

Dalle basi del social media marketing alle ultime tendenze del settore, il libro copre tutti gli aspetti di questa disciplina in continua evoluzione, tra cui:

Strategia: Come definire i propri obiettivi e creare un piano di social media marketing su misura per la propria attività.

Content marketing: Come creare contenuti coinvolgenti e di valore per attirare e fidelizzare i propri follower.

Social media advertising: Come utilizzare le piattaforme di social media per creare campagne pubblicitarie efficaci e raggiungere il target desiderato.

Analisi e misurazione: Come monitorare i propri risultati e ottimizzare la propria strategia di social media marketing.

Il libro è un manuale pratico e ricco di esempi concreti, rivolto a:

Studenti e neolaureati che desiderano intraprendere una carriera nel social media marketing.

Professionisti che desiderano migliorare le proprie competenze di marketing digitale.

Imprenditori e titolari di piccole e medie imprese che desiderano utilizzare i social media per far crescere il proprio business.




LE OPERE DI RIPULITURA

Volontari all’opera presso l parco del Castello e chiesa di Santa Maria al Presepe

L’Aquila, 5 marzo 2024. Anche quest’anno, in occasione delle festività pasquali, l’Amministrazione separata degli usi civici di Paganica e San Gregorio (Asbuc), si è rimboccata le maniche per la campagna di ripulitura e manutenzione degli spazi verdi e pubblici del paese. 

Primo step il 24 e 25 febbraio, con il parco del Castello e chiesa di Santa Maria al Presepe, che dal terremoto del 2009 è stata abbandonata a sé stessa, a tal punto che la vegetazione era arrivata ad invadere la strada, impedendo il traffico a camion e betoniere impegnate nella ricostruzione del rione Colle di Paganica.

Commenta il presidente Asbuc, Fernando Galletti: “Vogliamo innanzitutto ringraziare tutte le associazioni e i numerosi volontari che sono intervenuti in questi due giorni di iniziativa ecologica. Nonostante la nutrita partecipazione, ci teniamo a precisare che è stata bonificata solo la metà dell’area. E per quanto riguarda la rimozione delle sterpaglie lasciate lungo il muro della salita di via delle Prigioni, abbiamo fatto richiesta all’Ufficio Ambiente del Comune di L’Aquila, nella persona dell’assessore Fabrizio Taranta, per ricevere un mezzo meccanico, il cosiddetto ragno, per completare l’opera di smaltimento”.

Aggiunge Galletti: “nonostante il successo della suddetta iniziativa, ricordiamo a tutti che c’è sempre molto da fare per la cura del nostro paese, a partire dalla pulizia dell’alveo del fiume Raiale, su cui interveniamo almeno due volte l’anno, in occasione di Pasqua e del Ferragosto, dalla manutenzione del sentiero della Madonna d’Appari, per arrivare alla pulizia, quasi quotidiana, della Villa civica, e alla cura dell’area di sosta in località Puntignone e dell’area verde in prossimità della fonte del rione di S. Antonio”.

Infine, l’ammonimento: “certo delle capacità della nostra comunità e convinto che abbiamo potenzialità da vendere e che fanno invidia a tutti, ringrazio nuovamente tutti i partecipanti, e non vado oltre, altrimenti qualcuno penserà che approfittiamo dei ringraziamenti per fare campagna elettorale, ma ricordo a tutti che la mia campagna elettorale è iniziata 20 anni fa ed è sotto gli occhi di tutti”.




LEGNINI A TORREVECCHIA

Importanti comunicazioni amministrative, politiche ed anche elettorali

Torrevecchia Teatina, 4 marzo 2024. Giovedì prossimo 7 marzo, alle ore 17:00 presso il Ristorante La Castellana a Castelferrato di Torrevecchia Teatina programmato un incontro pubblico con l’On. Avv. Giovanni Legnini.

Ospite straordinario ed autorevole personalità invitata per l’attività decisiva di politica amministrativa a sostegno della comunità.

Tante le visite di personaggi politici che stanno tempestando la regione, diventata d’un tratto centro delle dinamiche politiche nazionali; la visita di Legnini, che non è candidato, rimane sicuramente vera ed autentica, soprattutto esplicativa per le sue decisive attività amministrative rivolte alle piccole realtà locali, alle esigenze delle comunità ai margini, alle istanze impossibili che d’un tratto prendono forma e si materializzano.

Ecco, dunque, un momento di vera politica impegnata a cui impossibile rimanere indifferenti: un invito rivolto, dunque, alla cittadinanza intera per poter raccogliere insieme notizie, informazioni ed ogni utile indirizzo amministrativo per il futuro del piccolo Abruzzo, quello piccolo e lontano dai grandi fenomeni sociali, economici, politici e mediatici nazionali.

nm




LA CITTADELLA DELLO SPORT

Ricordi ed emozioni alla cerimonia di svelamento del monumento d’intitolazione in piazza Olimpia

Roseto degli Abruzzi, 4 marzo 2024. L’eredità e il ricordo dell’ex Sindaco Giovanni Ragnoli vivranno per sempre grazie all’intitolazione Cittadella dello Sport di Roseto degli Abruzzi alla sua memoria.

Cerimonia carica di emozione e di ricordi, ieri mattina, in piazza Olimpia per lo svelamento del monumento dedicato all’ex primo cittadino, mente visionaria dietro la creazione della Cittadella dello Sport di Fonte dell’Olmo. Un complesso unico nella provincia di Teramo che è il risultato di una lungimirante intuizione di Ragnoli, che ha trasformato un’intera area in un centro sportivo all’avanguardia anche grazie alle azioni delle amministrazioni comunali che si sono succedute a lui nel corso degli anni e che hanno arricchito il suo progetto.

Tante le autorità presenti, a partire dal Sindaco Mario Nugnes e dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi. Poi ancora, l’Onorevole Giulio Sottanelli, i Sindaci Emeriti di Roseto, i figli di Giovanni Ragnoli, gli ex Amministratori Comunali, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, la Associazioni Sportive del Territorio, l’Istituto Comprensivo Roseto 2 (con la presenza dell’orchestra, del centro sportivo scolastico e del gruppo “Special Olympics”) e tanti cittadini che hanno voluto rendere omaggio a Ragnoli.

La cerimonia, che ha visto anche la benedizione di Padre Igor Manzillo, ha vissuto un momento dedicato alle testimonianze di chi ha lavorato e amministrato assieme a Ragnoli, condividendo con lui anche il progetto della creazione della Cittadella dello Sport. Tra queste anche quella dell’ex Sindaco e attuale Consigliere Comunale e Provinciale Enio Pavone che nel 2013 è stato il promotore della Delibera di Giunta con la quale è stato dato il via libera all’iter per l’intitolazione a Ragnoli del centro sportivo.

“Giovanni Ragnoli non è stato un semplice amministratore ma un uomo che ha vissuto la sua vita abituato a sognare, a guardare al futuro con ottimismo e determinazione – le parole del Sindaco Mario Nugnes – Grazie a lui che oggi possiamo avere nel nostro patrimonio luoghi simbolo della Città come il Palazzetto dello sport, un monumento al suo impegno e alla sua passione, Villa Clemente, il Parco Savini, strade, piazze, sottovia ferroviari, ampliamento e costruzione di scuole, impianti sportivi ed impianti di illuminazione, la costruzione del mercato coperto, la realizzazione delle scogliere frangiflutti e tante altre opere. Con i suoi figli Sofia, Guerino e Renato e insieme a tanti amministratori di ieri e di oggi, autorità militari e religiose, studenti, atleti e concittadini abbiamo ricordato Giovanni, intitolandogli quella vasta area che lui aveva sognato e realizzato. Abbiamo una grande responsabilità, guardare al futuro con molta speranza, proprio come faceva lui”.




ART, BIKE & RUN + WINE

Conferenza stampa ABR+WINE: domani, 5 marzo, alle ore 11:00 in Camera di commercio

Pescara, 4 marzo 2024. Appuntamento, domani martedì 5 marzo, alle 11 nella Sala Camplone della Camera di Commercio Chieti-Pescara (in via Conte di Ruvo, 2 a Pescara) per la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2024 di Art Bike & Run + Wine.

Saranno presenti: Lido Legnini – vicepresidente vicario della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, Francesco Menna – presidente della provincia di Chieti,

Enrico Di Giuseppantonio – sindaco di Fossacesia, Roberto Di Vincenzo – presidente Gal Costa dei Trabocchi, Silvia Tauro – presidente Legambiente Abruzzo.

Art Bike & Run + Wine è in programma dal 17 al 19 maggio prossimi sulla Costa dei Trabocchi, a Fossacesia Marina. Un evento che unisce arte, sport e degustazioni enogastronomiche. Tre giorni di avventura e gusto, in armonia con il territorio.




PRIMA GARA STAGIONALE DI CINOFILIA

L’Italcaccia a Spoltore. Vince Vinicio Coccione con il suo setter Macchia

Spoltore, 4 marzo 2024. È tornata, a distanza di un anno, nel comune di Spoltore, la seguitissima manifestazione cinofila su selvaggina immessa a scopo di ripopolare un territorio libero. Davvero un bel segnale che, grazie alla locale Sezione della Italcaccia, ha restituito ai tanti appassionati di cinofilia un ritrovato entusiasmo e una nuova ventata di speranza e interesse per un’attività che andrebbe sostenuta e rilanciata con più forza.

Alla fine, i numeri della manifestazione sono stati davvero soddisfacenti. La gara cinofila, a scopo di ripopolamento, ha richiamato numerosi appassionati che hanno salutato con favore questo “nuovo inizio” della stagione delle gare promosso dalla Italcaccia di Pescara.

La sezione comunale di Spoltore, della nota associazione venatoria diretta in Abruzzo da Francesco Verì, e sotto la sapiente regia dei dirigenti Elio D’Onofrio e Franco Di Tonto, ha saputo organizzare e dare vita ad uno schietto confronto tra cinofili locali, all’insegna del sano e corretto divertimento, il tutto allietato da un clima di festa e culminata, a metà mattinata, con una gustosa colazione a base di prodotti tipici locali.

Il bilancio definitivo di questa prima prova, si è rivelato, sotto tutti i punti di vista, più che lusinghiero: territorio idoneo al ripopolamento della specie immessa, un buon numero di capi di selvaggina liberati che saranno adeguatamente supportati dalle guardie volontarie venatorie nella loro fase di controllo e ambientamento, una bella occasione sociale fatta di convivialità e amicizia che hanno rafforzato la comune passione di partecipanti e organizzatori.

“L’Italcaccia di Pescara”, ha chiosato il presidente Francesco Verì, “nel ringraziare tutti i partecipanti, i giudici e i volontari che hanno permesso di realizzare questa iniziativa, continuerà a lavorare per rafforzare la cultura venatoria, cinofila e le attività ad essa connesse, organizzando tantissime altre manifestazioni nella provincia di Pescara”.

Non ultimo, è stato possibile vedere all’opera buoni cani e conduttori preparati, che hanno dato vita alla seguente classifica finale:

Categoria Cacciatori

1-           Vinicio Coccione s.i. Macchia;

2-           Lorenzo Della Croce s.i. Ares;

3-           Segio Amadio s.i. Zoe;

4-           Mario Valli s.i. Thor;

5-           Tony D’Olimpio Kurz Tito;

6-           Nicola Rapini p.i. Dik;

7-           Sergio Amadio s.i. Ares;

8-           Mario Valli s.i. Dea;

9-           Sergio Susini s.i. Vento;

10-         Egidio Berardinucci s.i. Ariel;

11-         Elio D’Onofrio s.i. Ardi;

12-         Pasquale Di Spena s.i. Ares;

13-         Pierpaolo Costantini s.i. Briciola;

14-         Elio D’Onofrio s.i. Aki;

15-         Antonio Rulli Kurz. Zero

Categoria Continentali garisti:

1-           Riccardo Basciano Kurz.

2-           Luca Centorame Kurz. Atos

Categoria inglesi garisti: n.p.




VINI IN ANFORA

Convegno a Feudo Antico

Tollo, 4 marzo 2024. Convegno il prossimo 7 marzo alle ore 18:30 dal titolo: Vini in anfora, l’esperienza Abruzzo. Un viaggio interessante sul mondo della vinificazione in anfora.

Di seguito il programma con i relatori che parteciperanno, tra loro anche il prof. Attilio Scienza.

Al termine del convegno ci sarà un aperitivo a cura della chef resident di Feudo Antico Lorenza Pantalone, ex allieva dell’Accademia Niko Romito, con i vini in anfora di alcuni produttori.




È MORTO IL PROF. DI FRANCESCO

Il cordoglio dell’ordine dei giornalisti

Chieti, 4 marzo 2024. L’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo esprime profondo cordoglio e sincera vicinanza ai famigliari del professore e giornalista Gabriele Di Francesco che ci ha lasciati in data odierna. Già Professore associato di Sociologia generale e giornalista pubblicista, Gabriele Di Francesco è stata una delle colonne portanti dell’ex facoltà di Scienze sociali dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, dove ha insegnato Istituzioni di sociologia, Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Organizzazione dei servizi sociali.

Gabriele Di Francesco ha saputo coniugare il rigore metodologico e didattico con la passione per i processi culturali e antropologici del territorio, studiati con versatilità e originalità. La sua intensa produzione editoriale testimonia la vivacità dei suoi interessi, intellettuali e di ricerca, sempre ispirati al connubio tra conoscenza e territorio.  Nel 2020 il prof. Di Francesco aveva vinto il Premio giornalistico “Polidoro” classificandosi al primo posto.




OSMOCI PER LA SOSTA DELLE BICI

Piattaforma di valutazione dei servizi dedicati alle biciclette e a chi le usa

Pescara, 4 marzo 2024. Così viene presentato il questionario dedicato alla “sosta” finalizzato alla redazione del relativo piano: “Il Comune di Pescara sta lavorando al nuovo Piano della Sosta, che individua le strategie e le azioni per migliorare il sistema della sosta in città. Per l’elaborazione del Piano il Comune chiede ai cittadini di compilare direttamente online il seguente questionario per raccogliere opinioni e segnalazioni. I dati saranno trattati per i soli scopi legati al Piano e nel rispetto della privacy”.

È la fase partecipata, che si svolge al termine del percorso redazionale, durante la quale sono coinvolte direttamente le utenze vulnerabili della strada per capirne le abitudini e le esigenze.

Ho provato a compilarlo e ho apprezzato i quesiti di prima profilazione. Chi si sposta sempre in bici riesce a rispondere, ma non per molto, perché più si va avanti e più è evidente che il sondaggio è calibrato per chi si sposta in auto e che il rilevamento è dedicato a loro. Piano sosta delle auto, quindi.

Eppure, chi usa la bici ha un bisogno altrettanto indispensabile di posteggi che consentano di lasciare il proprio mezzo in prossimità, considerate le dimensioni del mezzo, del luogo di destinazione, e possibilmente in sicurezza.

Della necessità e della opportunità di mettere a disposizione di chi si sposta sulle due ruote, sia muscolare che elettricamente assistite, le norme vigenti in materia sono sufficientemente chiare.

E anche da qui che OSMOCI, l’Osservatorio sulla Mobilità Ciclistica, ha preso le mosse per indagare della necessità di servizi destinati alle bici, partendo da un rilievo svolto proprio da chi ne fa uso.

Il lavoro di ricerca, durato sei mesi, ha riguardato soprattutto la città di Pescara, in particolare quattro ambiti di riferimento: aziende, stabilimenti balneari, supermercati e gli stalli pubblici (mentre la ricognizione sui servizi ferroviari, treno + bici, si è svolta in ambito regionale).

Giancarlo Odoardi

I risultati sono gratuitamente disponibili alle varie pagine del sito: www.osmoci.it, alla voce  “ambiti”, mentre la pubblicazione conclusiva è “sfogliabile” o scaricabile in pdf al menù “LA TESI”.




NUOVO DIRETTORE GENERALE

La presentazione presso l’Aula consiliare del Rettorato – 5 marzo 2024 – ore 10:00

Chieti, 4 marzo 2024. Domani, martedì 5 marzo 2024, alle ore 10:00, nell’Aula consiliare del Rettorato a Chieti, il magnifico Rettore dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, professor Liborio Stuppia, incontrerà la Stampa per presentare il nuovo Direttore Generale dell’Ateneo, dottor Paolo Esposito.




PEREGRINATIO MARIAE

Un angolo di Lourdes tra noi. Da mercoledì 6 marzo 2024 in Abruzzo

Lanciano, 4 marzo 2024. Arriva anche in Abruzzo la “Peregrinatio Mariae”, il pellegrinaggio della statua della Madonna di Lourdes partito a settembre scorso dalla Campania e organizzato per commemorare i 120 anni di Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto a Lourdes e Santuari Internazionali) e dal 6 al 16 marzo l’effige toccherà tutte le diocesi della Regione.

La prima tappa, dopo il passaggio di consegna con la Sezione Molisana, sarà  Lanciano, nel pomeriggio di mercoledì 6, per poi proseguire su Vasto, Chieti Scalo, Santuario Volto Santo di Manoppello, Pescara, Sulmona, Avezzano, l’Aquila e chiudere nella Diocesi di Teramo-Atri, rispettivamente ad Atri, Giulianova e Teramo, e ripartire il 16 pomeriggio, affidata all’Unitalsi Umbra.

L’effigie di Maria – spiega don Antonio Ginaldi – Assistente Ecclesiastico della Sezione dell’Unitalsi Abruzzese – è una delle due utilizzate nel Santuario di Lourdes per la processione aux flambaux, ed ha iniziato il suo “peregrinare” in Italia partendo proprio dal Santuario di Lourdes al termine del Pellegrinaggio Nazionale Unitalsi dello scorso Settembre, per dare avvio del nuovo tema dell’anno associativo  “…e che qui si venga in processione” , – le parole della Vergine a Santa Bernadette nell’apparizione del 2 marzo 1858 (“Andate a dire ai sacerdoti che qui si costruisca una cappella e che qui si venga in processione”)

Con l’effige – continua il Presidente della Sezione Angelo Lilli – viaggia anche una croce che è stata completata da noi presidenti di Sezione a Lourdes, a conclusione del pellegrinaggio nazionale di settembre scorso- ed è composta da venti tasselli in pietra colorata, rappresentanti sia le venti Sezioni dell’Unitalsi, che i venti misteri del Rosario, rispettivamente i nostri territori che camminano con la Madonna, pregando il Rosario per la Pace, e invitando il popolo dei fedeli a “venire in pellegrinaggio”!

La statua verrà portata, a seconda delle disponibilità di tempo, principalmente nelle parrocchie, ma sarà anche portata in molti luoghi di sofferenza quali ospedali, case di riposo e carceri, quale segno di consolazione in quei luoghi dove c’è più bisogno di tanta speranza.

Accanto alla statua della Madonna ci sarà una teca per raccogliere le intenzioni di preghiera dei fedeli, da portare a Lourdes nel pellegrinaggio della Sezione Abruzzese, in programma dal 29 luglio al 3 Agosto 2024.

Federica Bucci




ORTONA KO CONTRO PINETO

I Cugini si impongono per tre set a zero

Ortona, 4 marzo 2024. Niente da fare per la Sieco, che esce sconfitta per tre set a zero nel Derby fratricida contro il Pineto. Sieco che ci mette un set per ambientarsi. Il primo parziale non ha storia e gli ospiti, sospinti da un nutrito seguito di tifosi hanno vita facile. Più dura per Pineto a partire dal secondo set, quando la Sieco gioca meglio e riesce a trovare anche dei contrattacchi vincenti. Poi il giallo. La panchina di Ortona si accorge di un (presunto) fallo di posizione del Pineto.

Gli ospiti avrebbero cominciato il set invertendo le posizioni dei giocatori N.1 e N.13. Si è sul 15-13 per la Sieco e dopo lunga consultazione, la coppia arbitrale decide di ripartire dal 12-12 mentre gli ortonesi chiedevano l’azzeramento del punteggio degli ospiti. Passato il marasma, si continua a giocare ma Ortona accusa il colpo e alla lunga Pineto vince anche il secondo set, anche se con il minimo scarto. I ragazzi di coach Lanci vanno in difficoltà sulla ricezione delle bordate che arrivano dai nove metri.

Entra Cantagalli per Lapkov e l’espediente sembra funzionare. Gli ospiti, però, crescono a muro e complice anche qualche errore Lato Sieco con un ultimo guizzo staccano i padroni di casa e si aggiudicano i tre punti.

La Sieco Service Impavida Ortona, visto quanto accaduto nel secondo set, preannuncia immediatamente un reclamo che verrà poi confermato a fine gara.

IN BREVE

Nel primo set è Pineto che sfrutta meglio la ricostruzione e conquista subito un break di cinque  punti. Pineto punge dai nove metri ed imposta il suo gioco al centro e la Sieco va in difficoltà. L’Abba dilaga e porta a casa senza difficoltà il primo parziale.

Più equilibrato il secondo set. Le squadre si fronteggiano punto a punto ma Pineto riesce meglio a sfruttare il contrattacco ed è la Sieco a inseguire. Piccolo giallo all’interno del Set. Pineto è in fallo di rotazione quando il punteggio era sul 15-13, l’arbitro se ne rende conto e riporta tutti sul 12-12. Ortona prova a ripartire ma Pineto è rinvigorita e alla fine vince con il minimo scarto.

La Sieco si perde d’animo e nel terzo set è Pineto a condurre le danze. Ancora una volta il servizio è il punto forte degli avversari e per Ortona, costruire il gioco si fa difficile. Ortona ha un sussulto e riesce a rimontare approfittando di un errore di Paris e di una buona ricostruzione finalizzata da Cantagalli: 16-14. Il break è subito colmato dagli ospiti che stavolta approfittano di un errore al servizio di Patriarca. L’Abba sembra essere più lucida e conquista un importante punto break quando si è a pochi punti dalla fine del set.

PRIMO SET

Padroni di casa che scendono in campo con il palleggiatore Dimitrov e Cantagalli opposto. In banda Capitan Marshall con Bertoli mentre al centro Fabi e Patriarca. Libero Benedicenti.

I cugini di Pineto, nella loro formazione tipo, si schierano con Paris al palleggio e l’ex Ortona Santangelo opposto. Schiacciatori di posto quattro Di Silvestre e Panciocco. Al centro Nikacevic e Basso mentre il libero è Alessandro Sorgente.

Il servizio che darà il via alla gara è tra le mani di Bertoli. La ricezione di Pineto va in difficoltà e Marshall va per il tap-in. 1-0. Fuori la schiacciata di Marshall 1-2. Stavolta Marshall è in campo 2-2. Errore di Paris dai nove metri 3-3. Muro di Di Silvestre su Lapkov 3-4. Ace di Di Silvestre 3-7. Arriva l’errore dello schiacciatore di Pineto che serve lungo 4-8. Bertoli è fermato dal muro 5-11. Ace per Nikacevic 8-14. Marshall tocca la rete ricadendo dal muro, punto per gli ospiti 8-15. Fuori il servizio di Fabi 9-16. Lapkov usa il muro degli ospiti per trovare il punto del 12-19. Ace di Santangelo 12-21. Bertoli serve sulla rete 14-23. Ace di Nikacevic 14-24. Fuori il muro di Lapkov, a Pineto il primo set.

SECONDO SET

Si parte con Lapkov che schiaccia fuori di poco 0-1. Mani-fuori per Bertoli 2-1. Pallonetto di Panciocco 3-4. Lapkov a muro 5-4. Fuori il servizio di Lapkov 6-6. Fuori l’attacco di Bertoli 8-6. Marshall non riesce a difendere 8-8. Muro di Lapkov 12-11. Per un fallo di posizione di Pineto si riparte dal 12-12. Pineto paradossalmente trae vantaggio dal suo fallo perché si passa dal 15-13 al 12-12 per poi arrivare al 13-15. Fuori l’attacco di Lapkov 15-17. Fuori il servizio di Lapkov 17-18. Cantagalli fermato dal muro 19-18. Marshall fermato dal muro 21-19. Fuori il servizio di Panciocco 21-22. Cantagalli per il 22-23. Set point per gli ospiti, il muro di Ortona finisce fuori. 22-24. Tocca il muro di Pineto 23-24. Pineto si aggiudica il primo punto in palio.

TERZO SET

Fuori il muro di Cantagalli 1-2. Santangelo pizzica la linea di fondo con il suo attacco 2-3. Bertoli si oppone a Santangelo ma il suo muro schizza fuori 4-6. Fuori la Pipe di Marshall 4-7. Ace di Di Silvestre. Ace di Dimitrov 8-9. Cantagalli non può attaccare ed il suo pallonetto è facile preda di Pineto che contrattacca per il 10-12. Bertoli ha buon gioco sul muro di Pineto 13-14. Paris palleggia troppo lungo 15-14. Cantagalli trova il punto del 16-14. Fuori il servizio di Patriarca 16-15. Pineto ricostruisce ancora ed è 16-16. Dimitrov trova un servizio insidioso, Ortona ricostruisce per il 18-17. La diagonale di Santangelo è dentro 18-19. Fuori anche la parallela di Cantagalli 18-20. Ace di Santangelo 19-22. Paris di prima intenzione per il 20-23. Punto fotocopia quello del 20-24. Ortona non riesce a difendere l’ultimo attacco di Pineto e la gara si chiude 0-3.

Sieco Service Ortona – Abba Pineto 0-3 (15-25 / 23-25 / 21-25)

Durata Set: 22’ / 37’ / 28’

Durata Totale: 1h 27’

Arbitri: Gasparro Mariano (Agropoli) e Toni Fabio (Terni)

Sieco Service Ortona: Fabi 4, Broccatelli (L) % – % perfetta n.e., Bertoli 9, Benedicenti (L) 64% – 21% perfetta, Del Vecchio, Marshall 9, Patriarca 3, Cantagalli 6, Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 4, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces:  4 – Errori Al Servizio: 10  – Muri Punto: 4 – Ricezione Positiva: 60% – Attacco:  54%

ABBA Pineto: Santangelo 17, Mignano, Pesare, Sorgente % – % perfetta, Jeroncic, Frąc, Basso 9, Di Silvestre 7, Paris 3, Nikacevic 9, Loglisci 2, Panciocco 9, Msafti, Marolla. Coach: Cezar Douglas Silva Vice: Camiscia M.

Aces: 6   – Errori Al Servizio: 16 – Muri Punto: 7  – Ricezione Positiva: 65% – Attacco:  64%




GRANDE SUCCESSO PER IL TREKKING

Con il Guide del Borsacchio e CAI Val Vibrata. Oltre 150 partecipanti

Roseto degli Abruzzi, 3 marzo 2024. Nella giornata di domenica 3 marzo, si è registrato un notevole successo per l’evento di trekking guidato nella riserva Borsacchio,  in collaborazione con il CAI Val Vibrata. Le guide del Borsacchio, Grazie all’appello lanciato sui social media, hanno raffinato più di 150 appassionati di escursionismo che si sono riuniti nella riserva per partecipare a un’indimenticabile giornata di esplorazione del tratto tagliato della zona protetta

L’escursione è stata un viaggio emozionante attraverso la storia, la natura e la cultura, ripercorrendo le vicende della riserva Borsacchio e sottolineando l’importanza di una convivenza sostenibile tra uomo, territorio, agricoltura e natura. Abbiamo avuto l’opportunità di approfondire temi cruciali riguardanti la conservazione ambientale e il valore delle riserve naturali.

Durante il percorso, abbiamo esplorato le antiche necropoli romane, il forte di Batinum e abbiamo raccontato le storie delle storiche famiglie e delle tradizioni che hanno contribuito alla ricchezza dei luoghi. Attraverso i sentieri collinari, fiancheggiati da cipressi e ulivi, abbiamo raggiunto la costa, esplorando le dune e scoprendo i fiori delle spiagge e le specie protette che le abitano.

Questa esperienza unica rimarrà nel cuore di tutti coloro che hanno partecipato, testimoniando che una riserva non rappresenta un conflitto, ma piuttosto una opportunità di convivenza e amore per la sostenibilità, dove ogni soggetto trae beneficio in maniera sostenibile.




PROGETTO BOOKCROSSING VENERE

Il Comitato Feste Venere dei Marsi inaugura un’innovativa iniziativa volta a promuovere la cultura e la condivisione attraverso la disponibilità gratuita di libri

Pescina, 3 marzo 2024. Questo progetto inizia con la collocazione all’interno dell’atrio della Delegazione Comunale a Venere dei Marsi, di un mobile antico, ristrutturato e verniciato, che può contenere una varietà di libri. Esso rappresenta un’opportunità unica per gli abitanti della zona di accedere a molte opere letterarie.

CrossBooking Venere è uno spazio dedicato alla condivisione di libri, concepito con l’obiettivo di rendere l’accesso alla lettura più inclusivo e sostenibile per tutta la comunità. Il concetto è semplice ma potente: chiunque desideri prendere un libro è libero di farlo, e allo stesso modo chiunque voglia lasciarne uno può farlo a sua volta. In questo modo, si crea un ciclo di scambio che favorisce la diffusione della cultura e stimola l’amore per la lettura.

Uno degli obiettivi principali di CrossBooking Venere è quello di garantire che l’accesso alla cultura e alla lettura sia possibile per tutti, indipendentemente dalle proprie possibilità economiche. Grazie a questa iniziativa, anche coloro che potrebbero non essere in grado di acquistare libri possono godere del piacere della lettura, contribuendo così alla crescita e allo sviluppo personale. Oltre a promuovere la cultura, CrossBooking Venere si impegna anche a essere un progetto sostenibile ed inclusivo. La condivisione di libri riduce la necessità di produzione e consumo eccessivi, contribuendo così alla conservazione delle risorse ambientali.

Inoltre, l’accesso gratuito ai libri favorisce un senso di comunità e solidarietà tra i cittadini, promuovendo la coesione sociale e il benessere collettivo. L’inaugurazione ufficiale di CrossBooking Venere si terrà il giorno 5 marzo 2024 alle ore 10:30 presso l’atrio della Delegazione Comunale di Venere in Via Monte Carmelo n. 1. Giovanni Mostacci, in qualità di Presidente del Comitato, ringrazia Maria Teresa Mazzei e Morgan Fiorillo per aver contribuito in maniera decisiva alla buona riuscita del progetto e l’Amministrazione Comunale, in modo particolare l’Assessore Guido Verrocchia per il supporto continuo.

Si ringrazia inoltre, la Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Cristina Bonaldi dell’I.C. Fontamara, le insegnanti, le collaboratrici e gli studenti della Scuola dell’Infanzia di Pescina per aver aderito all’evento inaugurale. Tutta la comunità è invitata a partecipare e a contribuire al successo di questa importante iniziativa. Durante l’evento, sarà possibile conoscere più da vicino il progetto e godere di momenti di condivisione e cultura.




I COLLAGE IN CONCERTO A SULMONA

Serata in sostegno del reparto di ortopedia dell’ospedale. venerdi’ 19 aprile 2024 ore 21 – teatro comunale

Sulmona, 3 marzo 2024.  Venerdì 19 aprile 2024, alle ore 21, al Teatro comunale di Sulmona (L’Aquila), ci sarà il concerto dei Collage, una delle formazioni italiane più significative della musica pop italiana nata alla fine degli anni 70’. L’appuntamento è stato presentato questa mattina nel capoluogo peligno nel corso di una conferenza stampa, che ha visto la partecipazione della formazione sarda, composta dal leader Tore Fazzi (voce solista e basso), Francesco Astara (batteria), Fabio Nicosia (tastiere, pianoforte e cori) e Uccio Soro (chitarre e cori).

Il concerto, promosso dall’Associazione Culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, con il patrocinio del Comune di Sulmona, darà il via alla nuova edizione di “Musica e solidarietà – Una colonna sonora per la vita” a sostegno quest’anno del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona. I posti a sedere sono numerati con prenotazione obbligatoria (per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com).

“Dopo il successo delle precedenti edizioni”, ha spiegato il presidente del Nomadi Fans Club, Vincenzo Bisestile”, “Ci siamo posti per il 2024 un nuovo obiettivo, che è quello di acquistare un macchinario di ultima generazione da destinare al Reparto di ortopedia dell’ospedale di Sulmona e da rendere disponibile per l’utenza del centro Abruzzo. Abbiamo scelto i Collage che hanno subito sposato questa iniziativa di musica e solidarietà”.

L’assessore al bilancio del comune di Sulmona, Armando Critani, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale “che da sempre è vicina agli appuntamenti culturali, soprattutto se sono finalizzati a un fine sociale. Appuntamenti di questo tipo sono sempre da lodare e siamo sicuri che anche quest’anno l’obiettivo sarà raggiunto”.

Il direttore facente funzioni del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona, Fabio Lombardi ha spiegato l’obiettivo di quest’anno. “Si tratta di un ecografo portatile, che potrà essere utile al nostro reparto sia in campo diagnostico che terapeutico”, ha spiegato Lombardo, “Sarà utile per le infiltrazioni articolari e soprattutto per l’anca. Ritengo che poter avere nel reparto questo apparecchio ci permetterà di poter migliorare e implementare le richieste che sono sempre più numerose”.

I Collage presenteranno al pubblico tutti i maggiori successi, come “Due ragazzi nel sole”, “Tu mi rubi l’anima” “donna musica”, “Sole rosso” e tutti gli altri, fino al più recente singolo “Rinasco”. “Sono sicuro che questo ecografo portatile arriverà all’ospedale di Sulmona”, ha detto il fondatore del gruppo Tore Fazzi, “La musica fa bene. Ringrazio l’associazione Nomadi Fans Club e Vincenzo Bisestile per averci coinvolto in questo progetto. Faremo una grande festa il 19 aprile. Canteremo tutti insieme e ci divertiremo. Sin dai nostri esordi siamo sempre venuti a suonare in Abruzzo. Ogni anno facciamo almeno cinque tappe in questa regione e siamo contenti di tornare a Sulmona, dove abbiamo suonato alcuni anni fa”.

I Collage hanno propiziato gli amori estivi di diverse generazioni. Con la loro musica hanno conquistato notorietà e successo negli anni Settanta e Ottanta, affermandosi con un pop melodico originale e coinvolgente. Nel 1976 si aggiudicarono il Festival di Castrocaro con “Due ragazzi nel sole”, mentre l’anno seguente si piazzarono al secondo posto al Festival di Sanremo con il brano “Tu mi rubi l’anima”. Un brano, quello che arrivò secondo alla kermesse sanremese, che poi scalò le classifiche di gradimento, affiancandosi a dei big della musica nazionale e internazionale. Della formazione storica del gruppo, l’unico rimasto è Tore Fazzi. Tra un tour e l’altro la band partecipa ad altre tre edizioni del festival di Sanremo (alla XXIX edizione del 1979 con “La gente parla”, alla XXXI edizione del 1981 con “I ragazzi che si amano” e alla XXXIV edizione del 1984 con “Quanto ti amo”) e lancia in Spagna e Sudamerica “Como dos niños”, “Poco a poco…”, “La gente habla” e “Sol caliente”, versioni spagnole di alcuni tra i maggiori successi del complesso. Negli anni ’90 il rilancio discografico con l’album “Replay” (1994) e l’antologia “Settantaseiduemila” (2000). Nel 2003 nascono le nuove atmosfere di “Abitudini e no”, un progetto discografico di inediti dove le melodie italiane si vestono di sonorità e ritmi rock-blues e persino funky. Dal concerto registrato nell’agosto 2008 a Muro Leccese (Lecce) viene pubblicato un doppio album live nel 2010, che raccoglie le atmosfere delle ultime esibizioni e un nuovo singolo inedito: “Non ti dimenticherò”. Nel 2020, in piena pandemia, il frontman Tore Fazzi pubblica il suo primo album solista, “Lughe noa”, contenente tracce inedite in lingua sarda, oltre alla più classica delle melodie sarde, “No potho reposare”. Nel 2022 il gruppo ha pubblicato il singolo “Accanto”, mentre lo scorso anno è uscito “Rinasco”.




PLAY-OFF SCUDETTO

L’Amicacci conquista Gara 1 di semifinale e vede la finale 

Giulianova, 3 marzo  2024. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo fa sua Gara 1 della serie di semifinale dei Play-off Scudetto, superando 69-65 il Santo Stefano Kos Group sul parquet del Palaprincipi di Porto Potenza Picena, garantendosi due match ball casalinghi tra due settimane. A Giulianova basterà un successo per accedere alla finale per il titolo, a partire da Gara 2, in programma sabato 16 marzo, mentre l’eventuale Gara 3 si terrà domenica 17 marzo sempre al Palacastrum.

Nei primi minuti di gioco la squadra di coach Di Giusto si porta al comando  grazie ai canestri di Barbibay, Cavagnini, Benvenuto e Brown, con l’australiano che realizza in contropiede il +6 ospite. Il Santo Stefano accorcia le distanze con il brasiliano De Miranda ma l’Amicacci chiude il primo quarto avanti sempre con Jaylen Brown protagonista (14-18).

Gli abruzzesi partono bene anche nel secondo quarto con il +7 firmato Cavagnini e Barbibay serviti in transazione dal solito Brown. La reazione dei padroni di casa è affidata alle triple di Tanghe e Raimondi con il match che si fa ancora più combattuto. Il finale di tempo sorride però all’Amicacci che trova canestri dalla media distanza con Marchionni e Stupenengo ad aprire la difesa dei marchigiani (26-31).

La Deco Metalferro conserva il vantaggio in apertura di ripresa, andando a segno due volte consecutive con Boganelli, sempre bravo a smarcarsi dietro le linee difensive avversarie. Il Santo Stefano si affida alle giocate offensive di Andrea Giaretti, ma gli ospiti rispondono colpo su colpo ai tentativi della squadra marchigiana. Nei minuti finali del terzo quarto i ragazzi di coach Di Giusto ampliano il proprio margine fino in doppia cifra, trascinati in attacco dal duo Barbibay-Brown (40-52).

L’inizio del quarto quarto vede l’Amicacci toccare il massimo vantaggio di +14, sempre guidata da Shay Barbibay. La squadra di coach Ceriscioli però non si arrende e dimostra tutte le sue grandi qualità rientrando prepotentemente in partita spinti dalle prodezze balistiche di Raimondi e Giaretti. Il -2 di Bedzeti a un minuto dalla fine suona come un allarme per l’Amicacci, che però supera il momento difficile grazie a Joel Boganelli che a dispetto della sua giovane età va a segno con freddezza in appoggio. Per Santo Stefano non è ancora finita, con i padroni di casa che si ritrovano tra le mani il pallone del pareggio a ridosso della sirena, ma Bedzeti commette sfondamento e Barbibay chiude i giochi dalla lunetta (65-69).

La Deco Metalferro potrà sfruttare una settimana di riposo in più rispetto alla compagine avversaria, impegnata nel prossimo week-end nei quarti di finale di Champions Cup, mentre gli abruzzesi hanno già il pass per le finali di Eurocup 1 in quanto club organizzatore. Servirà mantenere la giusta concentrazione per raggiungere l’ambita Finale Scudetto e difendere il titolo conquistato nella passata stagione.

Tabellino

Santo Stefano Kos Group: Raimondi 12, Buso, Balsamo, Tanghe 13, Veloce, De Miranda 9, La Terra, Giaretti 22, Marin, De Deus Ramos, Bedzeti 9. All. Ceriscioli.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 22 (5reb), Nagle, Benvenuto 6 (11reb), Marchionni 6, Blasiotti, Topo, Cavagnini 6 (8reb), Stupenengo 2, Mandjam, Boganelli 9 (5reb), Greco Brakus, Barbibay 18 (8ast). All. Di Giusto.

Serie A – Semifinali Play-off Scudetto

Gara 1 (02/03)

Banco di Sardegna Sassari – UnipolSai Briantea84 Cantù  59-70

Santo Stefano Kos Group – Deco Metalferro Amicacci  65-69

Gara 2 (16/03)

UnipolSai Briantea84 Cantù – Banco di Sardegna Sassari (ore 18.30)

Deco Metalferro Amicacci – Santo Stefano Kos Group (ore 16.00)

Ev. Gara 3 (17/03)

Stefano D’Andreagiovanni

Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: Daniele Capone




DEBATE, AL VIA LE SELEZIONI REGIONALI PER IL CAMPIONATO NAZIONALE 2024

Al liceo “Vico” studenti in gara da tutto l’Abruzzo

Sulmona, 3 marzo  2024. Tutto pronto per le selezioni per il campionato nazionale di Debate in lingua italiana e inglese all’IIS “Ovidio”. Si inizierà lunedì 4 marzo con quelle di lingua inglese, gestire a livello nazionale. Il polo liceale “Ovidio” parteciperà con la propria squadra formata da Nathaly Cordova, Flavia Presutti, Sofia Federico e Giulia Colella, allenate dalla professoressa Annarita Ferrelli. Si scontreranno in dibattiti on line con squadre provenienti da tutta l’Italia. Chi supererà tali selezioni potrà accedere ai Campionati Nazionali. Giovedì 7 marzo, invece, i riflettori si accenderanno su Sulmona, dove l’IIS “Ovidio”, scuola capofila regionale e polo territoriale del Debate, organizzerà le selezioni regionali in lingua italiana per i Campionati 2024. Le gare si terranno in presenza nella sede del liceo “Vico”. In gara 12 squadre provenienti da tutto l’Abruzzo: IIS “De Titta-Fermi” – Lanciano (CH); IIS “E. Fermi”- Sulmona (AQ); IIS “E. Majorana”- Avezzano (AQ); IIS “Ovidio” – Sulmona (AQ); IIS “Patini-Liberatore” – Castel di Sangro (AQ); IIS “Savoia”- Chieti; Liceo classico “G. d’Annunzio” – Pescara; Liceo classico “G. Vico”- Chieti; Liceo scientifico “G. Galilei” – Pescara; Liceo scientifico “Da Vinci” – Pescara; Liceo statale “Gonzaga” – Chieti; Polo liceali “Mattioli” – Vasto (CH). Oltre venti docenti, provenienti non solo da tutta la regione, ma anche da Basilicata e Lazio, saranno impegnati nel ruolo di giudici.

«Il Debate», spiega il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «permette ai ragazzi di sviluppare senso critico e numerose competenze trasferibili nello studio e nel lavoro, per questo, da dieci anni, ci impegniamo nella promozione di questa metodologia che rientra fra le Avanguardie Educative.»  L’evento, curato dalla docente referente del progetto, Maria Orsola Boschiero, coadiuvata da tutto il team dell’Istituto, vedrà le squadre affrontarsi in due round: uno sulla mozione già comunicata (“Questa casa sostiene gli investimenti per finanziare la ricerca sull’utero artificiale”) e un altro su una mozione impromptu che verrà comunicata un’ora prima del dibattito. Ogni dibattito sarà arbitrato da una terna di giudici.  La squadra dell’I.I.S. ‘Ovidio’, campione uscente delle scorse edizioni, allenata dalle docenti Boschiero e Giuliana Presutti sarà composta da Arianna Balassone, Riccardo Ferrara, Matteo Marrese e Sofia Schiavo. Al termine delle due sfide, verranno proclamate le squadre finaliste che si affronteranno nell’ultimo round. Il team vincitore rappresenterà con la propria scuola l’Abruzzo nei Campionati nazionali che si terranno a maggio in Toscana. «I partecipanti», conclude la professoressa Boschiero, «avranno modo di affrontarsi su tematiche interessanti e metteranno in campo tutte le competenze che la metodologia del Debate sviluppa: il pensiero critico, la comunicazione efficace e il lavoro collaborativo, l’acquisizione di strategie e tecniche per gestire un dibattito, la capacità di documentarsi su temi di interesse comune e di valutare criticamente le informazioni acquisite».

Programma

“SELEZIONI REGIONALI PER I CAMPIONATI NAZIONALI DI DEBATE”

ABRUZZO – Sulmona, 7 marzo 2024

Ore 8:30 Arrivo e accoglienza delle squadre partecipanti presso la sede dell’I.I.S. ‘OVIDIO’ in

viale Togliatti a Sulmona

Ore 9:15 primo Round, abbinamento squadre, giudici, stanze di gara.

Ore 9:30 Primo dibattito TEMA PREPARATO

Ore 10:45 pausa

Ore 11:00 Comunicazione TEMA IMPROMPTU, abbinamento squadre, giudici, stanze di gara

Ore 12:00 Secondo dibattito

Ore 13:15 pausa pranzo

Ore 15.00 comunicazione delle squadre finaliste, abbinamento PRO/CONTRO e dibattito finale

Ore 16:00 Saluti del Dirigente Scolastico

Ore 16:30 Comunicazione e Premiazione vincitori

Ore 17:00 chiusura della manifestazione

Annalisa Civitareale




IL VINO È ROSA di Giulia e Luigi Cataldi Madonna

Le possibili origini rosate del vino attraverso l’arte e la storia

Pescara, 3 marzo 2024. L’evento si svolgerà martedì 5 marzo alle ore 17,30 presso l’AURUM di Pescara (Sala Tosti), in Largo Gardone Riviera.

Interverranno con gli autori:

Marco Bolasco, fondatore della nuova casa editrice TOPIC, Massimo Di Cintio, giornalista, Nicola Dragani, presidente del comitato tecnico del consorzio, i sommelier Pascal Tinari e Gianni Sinesi. Modererà l’incontro il giornalista Giorgio D’Orazio.

In Italia il vino rosa arranca anche perché non ha un nome azzeccato. Non è “rosato”, né tanto meno “rosé”, ma è semplicemente “rosa” perché è questo il nome del suo colore. Usare questo termine per designare tutti i vini rosa significa valorizzare tutte le espressioni territoriali della produzione rosa italiana, dando loro un nome generale – appunto il “rosa” – che contiene tutte le altre denominazioni specifiche. Bisogna resettare il nostro comportamento rispetto al vino rosa. Il nome “rosa” ha qualcosa di magico proprio per la sua forza evocativa e porterà fortuna alla produzione e alla promozione del vino rosa italiano. Ma la strada è ancora lunga e bisogna percorrerla con risolutezza. Il vino rosa è per natura scattante e anche per questo più idoneo ai ritmi della nostra vita attuale, sempre meno lineare. Bere rosa potrebbe anche essere il segno di una nuova mentalità in formazione. Noi crediamo che oggi il vino rosa abbia la possibilità di rivoluzionare ancora una volta il mondo del vino.




CHE REAZIONE TOMBESI!

I gialloverdi reagiscono alla grande al periodo di difficoltà giocando una gara quasi perfetta al PalaRigopiano: Pescara travolto 7-0. Massimo Morena: «Sono contento perché c’è stata la scossa che mi aspettavo. Se giochiamo come sappiamo e se mettiamo in pratica ciò che prepariamo in settimana, ce la giocheremo fino alla fine».  

Ortona, 3 marzo 2024. Era reduce da un momento non facile la Tombesi. Il pareggio sul campo dell’ultima in classifica, in particolare, poteva aver minato qualche certezza e istillato alcuni dubbi in tanti. Alla vigilia, il presidente aveva chiesto di rivedere in campo “la sua Tombesi” e i giocatori hanno risposto alla grande. Forse la miglior Tombesi stagionale, che commette il suo unico errore dopo due minuti di gioco, regalando un rigore giusto all’Academy: ma dal dischetto Mambella, come già successo nella gara d’andata, si è superato, respingendo la conclusione di Dudù Morgado. Da quel momento, soliloquio Tombesi: 1-0 di Masi, 2-0 di Romagnoli, poi fase difensiva impeccabile, contro il solito portiere di movimento dei biancazzurri, e prontezza nel rubare palla e colpire a porta vuota, con Moragas e ancora Masi, prima dell’intervallo, e poi ancora altre due volte con Moragas. Il gol del 7-0 di Iervolino ha sigillato una partita già chiusa, che la Tombesi ha concluso schierando negli ultimi minuti tutta la panchina e gli Under a disposizione di mister Morena.

«Sono contento prima di tutto perché c’è stata la scossa, la reazione che mi aspettavo da parte della squadra – questo il commento di Massimo Morena a fine gara –. È stata una settimana molto dura, col morale sotto i tacchi, ma abbiamo preparato bene la sfida di oggi: a conferma che, se giochiamo come sappiamo e mettiamo in pratica ciò che prepariamo in settimana, ce la giochiamo con tutti, anche con un avversario come l’Academy che sette giorni fa era andata a vincere sul campo dell’Eur. A parte la disattenzione che ha portato al loro rigore iniziale, per il resto abbiamo giocato una gara perfetta, sia in fase difensiva che in quella offensiva, ben messi in campo, sempre attenti e concentrati. È ovvio che deve essere questo lo spirito con cui affrontare le prossime gare, di qui alla fine: ma sono certo che saremo lì e lotteremo fino all’ultima giornata». 




LA CACCIATA DEI MERCANTI DAL TEMPIO

Quando dall’uso legittimo nascono abusi: perché Gesù cacciò i mercanti dal tempio. I venditori fornivano ai pellegrini il denaro e le vittime richieste per le offerte; tuttavia, questo uso legittimo dava luogo ad abusi. È la storia di tantissime istituzioni.

di Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 3 marzo 2024. Il Vangelo odierno: Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».

Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.

Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.

Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli, infatti, conosceva quello che c’è nell’uomo (Gv 12, 13-25).

Siamo sempre sorpresi dalla reazione di Gesù nel tempio: “fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: “Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!”. Al centro del discorso non c’è la valutazione del commercio e le sue possibili nefandezze, ma il tempio. È il tempio verso cui il pio ebreo ha zelo, ma soprattutto è il “tempio” Gesù, il suo corpo che da lì a poco sarà offerto e resusciterà.

Partiamo da quanto ci ricordano i commentatori: i venditori fornivano ai pellegrini il denaro e le vittime richieste per le offerte; tuttavia, questo uso legittimo dava luogo ad abusi. È la storia di tantissime istituzioni, di tutti i tipi: usi legittimi, per diverse cause, degenerano in abusi, dalla politica allo sport, dalle comunità di fede religiosa alle istituzioni culturali e via discorrendo.

Gesù è interessato a punire un abuso e non l’uso corretto e legittimo delle offerte, nel grande contesto del tempio. In altri termini qualcosa di bello e santo, come il tempio, veniva rovinato da intenzioni fraudolente e perverse. Lo stesso approccio a Gesù può essere rovinato da intenzioni simili. Gesù opera per ristabilire la purezza del culto nel tempio e soprattuto del rapporto con Dio.

E qui la prima opposizione dei Giudei: “Quale segno ci mostri per fare queste cose?”. È una messa in dubbio della sua autorità. Chi nelle istituzioni, nei gruppi, tenta di aiutare a riflettere su come vanno le cose, magari offrendo un contributo per ritornare a essere autentici e coerenti, si ritrova con domande del tipo: “ma chi sei tu per far questo? – da dove proviene la tua autorità? – come osi tutto ciò?” e così via. Come dire: le istituzioni, quasi tutte, resistono al cambiamento e al rinnovamento. Tutte le istituzioni. Per quanto riguarda noi credenti: le comunità di fede religiose resistono alla profezia, ovvero all’invito al ritorno all’autenticità e coerenza. Esempi storici e attuali ne sono continua prova. Mi chiedo tante volte: cosa farebbe oggi Gesù davanti a scene di corruzione nella Chiesa e nel mondo?

Dagli abusi nelle amministrazioni di parrocchie, diocesi e ordini religiosi alla corruzione nella sanità o scuole o università o amministrazione pubblica. Che farebbe?

Nonostante tutto Gesù indica un segno: la sua futura resurrezione. Anche qui i Giudei non comprendono, o fanno finta di non capire. Mentre altri discepoli credono nel suo nome. Qualsiasi percorso istituzionale venga usato, per il rinnovamento e l’autenticità, il tutto porta a una posizione strettamente personale: credere oppure no.

Si può far finta di credere – come, per esempio, partecipare a manifestazioni contro le reti del malaffare e poi, in segreto, farne parte – e magari riuscire a prendere in giro un po’ di gente. Ma non il Cristo. Il brano si conclude dicendo: “Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli, infatti, conosceva quello che c’è nell’uomo”. Come dire: non c’è scampo. Davanti a Dio non si può recitare a soggetto; non c’è nessuna gratuita adulazione verso i suoi profeti, nessuna ipocrita adesione alla corrente in voga. C’è solo la dignità, la coerenza, la dedizione al bene degli altri, che il Signore conosce interamente e premia in tanti modi.  




TORNANO I CRIMINALI

Distruggono l’area del Fratino nella riserva Borsacchio. Due giorni dopo il lavoro dei ragazzi del liceo per ripristinarla

Roseto degli Abruzzi, 3 marzo 2024. Non c’è tregua. A soli due giorni dalla sistemazione e sostituzione dei cartelli e delle delimitazioni dell’area del Fratino e delle Dune della Riserva Borsacchio torna il vandalo che distrugge nuovamente l’area e distrugge i nuovi cartelli informativi.

Solo mercoledì scorso, grazie ai ragazzi e ragazze del Liceo Saffo, avevamo sistemato l’area e sostituito cartellonistica. Purtroppo, fra la notte di venerdì e sabato mattina presto il criminale è tornato in azione. Le coppie di fratino sono prossime al ritorno ma la fascia costiera della riserva non trova pace.

Non riusciamo a capire le motivazioni di simili gesti che , insieme alle altre pratiche scorrette diffuse, stanno davvero minacciando la presenza delle specie protette sulla costa della Riserva. Abbiamo inviato al comune un progetto e report costanti. Una richiesta di concezione e denunciato alle autorità questi atti. Serve pianificazione , controlli e sanzioni.

Se non si interviene ora, lo scriviamo ora con grande anticipo, si perderà la popolazione di fratini nella riserva. I volontari delle guide hanno dato fondo a ogni risorsa e sabato stesso hanno ripristinato l’area, ma non possiamo resistere ulteriormente.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




SERGIO CARAFA CONFERMATO

UNPLI Chieti nomina il presidente della rete provinciale delle Pro Loco

Chieti, 2 marzo 2024. Sergio Carafa è stato confermato per acclamazione presidente dell’UNPLI provinciale di Chieti, la rete di rappresentanza di riferimento delle Pro Loco. L’elezione, avvenuta questo pomeriggio a Fossacesia, nella splendida cornice del Parco dei Priori, alla presenza di oltre 40 delegati delle associazioni aderenti e di circa 100 socie e soci, oltre che del presidente regionale Sandro Di Addezio, e del padrone di casa, il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio. L’assemblea ha dato il via ai festeggiamenti per il 25mo anno dalla fondazione del comitato provinciale, avvenuta nel 1999.

Il presidente Carafa, nel relazionare il lavoro svolto, ha tenuto a rimarcare il grande lavoro di rappresentanza, che ha portato la rete provinciale a raggiungere il ragguardevole traguardo di 62 Pro Loco associate. Numero, peraltro, destinato a crescere poiché vi sono alcune associazioni nate da poco, affiancate nello start-up proprio dallo staff dell’UNPLI. Un passaggio è stato fatto poi sul tema della progettazione: Carafa ha sottolineato i passi avanti fatti nell’ultimo mandato, “che ci hanno permesso – dichiara il neopresidente – di ottenere finanziamenti a valere di bandi nazionali e regionali e di stringere partenariati progettuali forti, con istituzioni quali la Provincia di Chieti”. Tra le altre iniziative citate: Scuolaculture, partnership con Europe Direct Chieti, partecipazione all’evento Art Bike & Run + Wine, Muri parlanti – Talking walls 3.0, inaugurazione della nuova sede provinciale di Lanciano.

“Il Servizio Civile Universale – prosegue Carafa – è l’altro nostro fiore all’occhiello. Sono circa 20 le volontarie e i volontari in servizio nelle nostre sedi, e questo ci inorgoglisce perché diamo ai giovani che non vogliono andare via dai loro paesi gli strumenti per tentare di farcela e di vincere la loro personale sfida che è anche la nostra. In prospettiva – prosegue Carafa – auspichiamo un ruolo sempre più incisivo nel terzo settore e un riconoscimento delle nostre Pro Loco nel sistema turistico regionale, non solo sulla carta ma anche con i fatti. E ricordiamoci che siamo un baluardo di socialità e di vivacità culturale in quelle aree che restano fuori dalle direttrici principali”.

“Ben volentieri sono qui a Fossacesia per sostenere l’amico Sergio e per testimoniare il clima di grande condivisione umana e di strategie che oggi caratterizza l’UNPLI Abruzzo – commenta il presidente regionale Sandro Di Addezio – Solo in questo modo si dà forza a un mondo che rappresenta 260 associazioni, un numero in crescita così come in crescita gli attuali circa 20mila soci delle Pro Loco UNPLI che ogni giorno lavorano per contribuire alla crescita dell’Abruzzo”.

Oltre al presidente Carafa, il consiglio provinciale appena insediatosi è composto da Floriana Geniola (Pro Loco Caldari APS), con incarico di vicepresidente, Giuliana Chioli (Pro Loco Cupello APS), Panfilo D’Ercole (Pro Loco Scerni APS), Romano De Sanctis (Pro Loco Villalfonsina APS), Daniele Di Florio (Pro Loco Paglieta APS), Stefano Di Rado (Pro Loco Filetto APS), Gemma De Ritis (Pro Loco Fara Filiorum Petri APS), Tommaso Palmitesta (Pro Loco Miglianico APS), Mattia Rossi (Pro Loco San Giovanni Lipioni APS), Maria Sabatini (Pro Loco San Salvo APS), Mercurio Saraceni (Pro Loco Città del Vasto APS), Christian Simonetti (Pro Loco Colledimezzo APS). Segretario provinciale è stato confermato Giovanni Scopinaro (Pro Loco Romagnoli APS di Mozzagrogna). È stata poi creata una segreteria di presidenza per affiancare i dirigenti nell’affrontare temi di rilievo: Francesca Cannone (coordinamento), Antonio Campagna (eventi), Carlo D’Angelo (comunicazione), Adele Amore (progettazione), Maria Antonietta Serafini (sicurezza e Protezione Civile), Elisa Tano (Servizio Civile Universale).




LE SORPRESE DEL BILANCIO DI PREVISIONE

Opposizioni: “Bilancio celato per sfruttare fino alla fine la proroga per l’approvazione

Ortona, 2 marzo 2024. Ennesimo aumento della tassa rifiuti, istituzione dell’imposta di soggiorno ed aumento dell’addizionale Irpef con l’incremento dell’aliquota allo 0,80%, il massimo previsto dalla legge. Sono queste le sorprese del “Bilancio di Previsione” del Comune di Ortona tenuto celato per sfruttare fino alla fine la proroga per l’approvazione, scadenza fissata al 15 marzo. 

“Abbiamo verificato presso gli uffici finanziari – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – le gravi criticità dei conti del Comune di Ortona. Già nel 2024 mancano circa 500 mila euro per la copertura delle spese correnti e nel 2025 saranno necessari ulteriori 600 mila euro per assicurare la copertura dei rimborsi delle quote di mutui sospesi per gli anni 2023 e 2024.”

“L’amministrazione comunale in questi anni è stata piegata alla continua propaganda del vicesindaco Cristiana Canosa – continuano i consiglieri comunali di opposizione – Circa 1,5 milioni di euro spesi per feste e manifestazioni, almeno 5 milioni di euro spesi per incarichi e lavori non prioritari o, peggio, inutili, effettuati anche indebitando l’Ente, senza alcuna programmazione e senza il minimo scrupolo per i riflessi negativi sullo stato di salute del bilancio comunale.”

“Per assicurare le risorse finanziarie necessarie – concludono i Consiglieri comunali di opposizione – l’assessore Giorgio Marchegiano, piegato ai voleri della vicesindaco,  Ovviamente, in vista delle elezioni regionali, l’amministrazione Canosa/Castiglione ha nascosto agli ortonesi l’effettivo stato di salute del bilancio e l’aumento delle tasse a carico di famiglie e imprese. Sarà onere dei consiglieri di maggioranza approvare questo bilancio e supportare ulteriormente il vicesindaco Cristiana Canosa nella sua campagna elettorale“.