FOTOGRAFARE IL PARCO

Proclamati i vincitori della xvii edizione del concorso. Le foto premiate il 9 marzo a Palazzo Lombardia a Milano saranno in mostra al Forte di Bard (AO) dal 17 marzo al 14 aprile 2024

Bormio, Torino, Pescasseroli, Chambéry, 1° marzo 2024. Proclamati i vincitori della 17^ edizione del Concorso internazionale “Fotografare il Parco”, organizzato dai Parchi Nazionali di Gran Paradiso, Stelvio, d’Abruzzo, Lazio e Molise e de la Vanoise, con il patrocinio di Alparc, Federparchi e la media partnership de La Rivista della Natura.

Oltre 380 i fotografi partecipanti, con più di 2700 fotografie presentate. La qualità delle immagini conferma il valore raggiunto dal concorso dedicato alle aree protette partner dell’iniziativa e il grande interesse suscitato tra gli appassionati di fotografia di paesaggio e di natura.

Un podio internazionale quello dei vincitori assoluti, con lo spagnolo Pepe Badia Marrero sul gradino più alto con la fotografia Goute à goute (una vespa cartonaia sul suo nido intenta a bere una goccia d’acqua), seguito al secondo posto dal valdostano Davide Glarey con Mimetismo perfetto (ritratto “nascosto” di allocchi, ricoperti dalla neve, affacciati a una cavità d’albero), e, al terzo posto, dal francese Jean Luc Viart con L’Aiguille Doran dans la brume (gioco di nubi e di luci ai piedi dell’acuminata piramide dell’Agiulle Doran).

Nella categoria dedicata ai paesaggi delle singole aree protette sono state premiate le Creste calcaree al tramonto di Daniele Frigida per il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la Dora del Nivolet di Alfredo D’Iorio per il Parco Nazionale Gran Paradiso, Foliage nella Magnifica Terra di Stefano Malaguti per il Parco Nazionale dello Stelvio e Un lac de linaigrettes di Catherine Aupetit per il Parc national de la Vanoise.

Il primo premio della categoria Fauna selvatica del Parco è stato attribuito alla fotografia Bacche, cesene e mille fiocchi di neve di Massimiliano Manuel Paolino. Vincitore sia della categoria Micromondo del Parco e dettagli naturali sia della categoria Mondo vegetale del Parco è risultato Fabio Sartori con, rispettivamente, le immagini Under the moon light e Lanterne rosse.

Inoltre, sono stati assegnati due premi speciali. Il premio per la foto che meglio rappresenta l’Interazione Uomo/Ambiente è stato vinto dallo scatto La via per il Paradiso di Claudio Renato Oldrini che mostra come l’attività alpinistica sia una delle forme di relazione tra uomini e ambienti alpini che più porta a confrontarsi con la propria reale dimensione. A Giovanna Rossi è stato attribuito il premio dedicato alle crisi ecologico-ambientali per la foto di Ermellino: il bianco animale in un inverno senza neve, non più mimetico, ben sottolinea le difficoltà di adattamento della Natura ai cambiamenti climatici.

Per la prima volta è stato istituito anche un premio del pubblico, il People’s choice: tra la selezione di dieci immagini scelte dalla Giuria è risultata vincitrice Sulle nevi della discordia

di Massimiliano Manuel Paolino, che ha ottenuto 407 mi piace sul profilo Instagram del Concorso.

Il livello delle fotografie in concorso e, talora, la difficoltà di decretare una classifica ha indotto la giuria alla segnalazione di altre undici immagini che si sono distinte per qualità e bellezza.

La premiazione, organizzata in collaborazione con Regione Lombardia, si terrà sabato 9 marzo, alle 10:30, presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, a Milano (piazza Città di Lombardia 1). Dopo il successo del 2023, anche quest’anno l’esposizione delle foto vincitrici e menzionate si terrà al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, dal 17 marzo al 14 aprile 2024. Un’occasione importante di visibilità per i fotografi vincitori e per i Parchi organizzatori in una location visitata da migliaia di persone ogni anno.

Questo l’elenco completo delle fotografie premiate:

Vincitori assoluti

1° Goute à goute- Pepe Badia Marrero

2° Mimetismo perfetto – Davide Glarey

3° L’Aiguille Doran dans la brume – Jean Luc Viart

Categoria A – Paesaggi del Parco

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: Creste calcaree al tramonto – Daniele Frigida

Parco Nazionale Gran Paradiso: Dora del Nivolet – Alfredo D’Iorio

Parco Nazionale dello Stelvio: Foliage nella Magnifica Terra – Stefano Malaguti                         

Parc national de la Vanoise: Un lac de linaigrettes – Catherine Aupetit

Categoria B – Fauna selvatica del Parco

1° Bacche, cesene e mille fiocchi di neve – Massimiliano Manuel Paolino

2° L’accoppiamento del merlo acquaiolo – Luca Casale

3° Io sono la montagna – Giacomo Crudo

Categoria C – Micromondo del Parco e dettagli naturali

1° Under the moon light – Fabio Sartori

2° Altri Mondi – Elisa Confortini

3° Gioielli di famiglia – Massimiliano Manuel Paolino

Categoria D – Mondo vegetale del Parco

1° Lanterne Rosse – Fabio Sartori        

2° Fiorellino – Massimo Arcaro              

3° Micro – Lorenzo Shoubridge

Categoria crisi ecologico-ambientali

Ermellino – Giovanna Rossi

Categoria Interazione uomo ambiente

La via per il Paradiso – Claudio Renato Oldrini

People’s choice

Sulle nevi della discordia – Massimiliano Manuel Paolino

Segnalazioni

Candido mantello – Carlo Giacomini

Ultima guardia – Gloriano Biglino

Fantasmi di un tempo passato – Vittorio Morletto

Tempesta di neve – Emanuele Valle

Riflessi di verde – Francesco Rosato

Le lac des vaches – Catherine Aupetit

Civetta con preda – Andrea Daina Palermo

A testa in giù – Elisa Confortini

Cervo volante nel querceto – Thomas Martini

Mors tua vita mea – Maurizio Teruzzi

Fungo Lanterna – Greta Lecchini Argento

In Copertina il 1° classificato

Sotto il 2° e 3° Classificato




CARI GIOVANI,

siamo nel cuore della Quaresima.

Nella lettera di febbraio vi avevo proposto di scoprire il vero significato del cammino dei quaranta giorni in preparazione alla Pasqua.

In questi giorni ho incontrato molti di voi negli incontri delle Foranie.

Sono molto contento dell’interesse che ha suscitato la mia lettera.

Molti di voi mi hanno rivolto domande su come fare esperienza dell’amore incondizionato di Gesù che si manifesterà nell’annuncio della Risurrezione. “Mi ama perché mi ama” e “non ti amo se tu mi ami”.

Questa proposta ha sorpreso molti di voi, perché nella nostra società prevale la legge del “do ut des”, “ti do se tu mi dai”.

Questa dinamica impedisce di scoprire il grande dono della resurrezione di Gesù.

Tutti possono attuare la legge del “do ut des”, ma solo il Risorto ha scelto di proporre il suo rapporto con ciascuno di noi prima ancora che lo chiedessimo.

Ti ha amato prima ancora che tu lo conoscessi!

Che Gesù mi ama, non è una novità!

Ma che Gesù mi ha amato senza che io lo sapessi, questa è una sorpresa.

Come prepararsi ad accogliere questa novità?

Accompagnandolo nel suo cammino verso Gerusalemme.

Guardando il Crocifisso chiediGli: perché hai scelto questa strada?

Se non ti risponde, non preoccuparti!

Basta lo sguardo!

Perché il suo sguardo ti rimette in gioco.

E tu che strada stai scegliendo nella tua vita?

È l’invito a non nascondere più la tua vita, con i suoi limiti e le sue difficoltà.

Non confondere i limiti della tua persona con le scelte che fai e che talvolta ti vengono imposte dall’esterno.

Molte volte confondiamo i due livelli: Gesù conosce i nostri limiti, ma è preoccupato delle nostre scelte che non ci fanno crescere!

È importante ripetere ogni giorno la domanda: perché ho fatto questa scelta?

È la via per conoscere la propria vita e cercare nuovi obiettivi che sappiano valorizzare i tuoi talenti e superare le difficoltà.

Si può sempre crescere e ripartire!

Non sei qualcosa, ma qualcuno che può progettare la sua vita.

In questo cammino c’è Gesù che ha accettato di salire sulla Croce e, risorgendo, ti confermerà sempre che non ti lascerà mai solo!

Il Suo perdono non è occasionale, di circostanza, ma è sempre disponibile per cambiare rotta!

Quando ascolterai l’annuncio, nella notte di Pasqua, sono certo che nel tuo cuore e nella tua mente sarà spontanea l’esclamazione: è proprio vero, è sempre fedele!

Ti auguro di esserlo anche tu! Non Lo abbandonare mai!

È la fedeltà che può cambiare la vita e la storia dell’umanità.

È risorto per te!

Con la mia benedizione,

Vostro + Lorenzo, vescovo

Appuntamenti:

Incontro con i Giovani della Forania di Teramo Giovedì 7 marzo 2024 ore 20.30 Parrocchia del Sacro Cuore – Teramo

Incontro con i Giovani della Forania di Nereto Giovedì 14 marzo 2024 ore 21.00 Chiesa Santo Spirito – Bivio Corropoli

Incontro con i Giovani della Forania di Campli Sabato 16 marzo 2024 ore 15.30 Parrocchia di San Lorenzo – Cesenà




ABRUZZO CONTRO IL BULLISMO

Oggi, tre appuntamenti. Daniela Di Maggio, madre di Giogiò Cutolo, incontra gli studenti

Teramo, 1° marzo 2024. Oltre a sostenere la campagna informativa “Una Vita da Social” promossa a livello nazionale dalla Polizia, l’Associazione “Società Civile” e.t.s prosegue con gli appuntamenti nell’ambito del progetto regionale “Abruzzo contro il bullismo”.

Tre gli appuntamenti, in programma per domani venerdì 1° marzo a Teramo, e che sono stati illustrati stamane nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella sala riunioni della Questura di Teramo.

Primo Appuntamento: Alle ore 10, presso la corte interna della Biblioteca regionale “M. Delfico” a Teramo, ci sarà la consegna della maglietta “Ambassador” contro il bullismo all’assessore regionale Quaresimale per l’impegno profuso, come Regione Abruzzo, all’interno delle scuole. Un riconoscimento che arriva da “MaBasta” la prima e più seguita startup nazionale dedicata alla lotta contro bullismo e cyberbullismo: la maglietta di “ambassodor”, negli anni scorsi, è stata consegnata, ad esempio, a papa Francesco e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alla consegna della maglietta saranno presenti:

Daniela Di Maggio, madre di GioGiò Cutolo, ucciso a Napoli la scorsa estate;

Luigi Leonardi, testimone di giustizia e leader anticamorra;

Padre Maurizio Patriciello, prete anticamorra e garante del Premio Borsellino;

Secondo Appuntamento: Alle ore 11, nell’aula magna del Convitto Delfico, dopo il ricordo “in musica” di Giovambattista Cutolo a cura degli studenti del Liceo Musicale di Teramo ci sarà l’incontro tra Daniela Di Maggio e gli studenti. Al suo fianco, oltre a Luigi Leonardi e padre Patriciello, il Prefetto Fabrizio Stelo, il Questore Soriente e le dirigenti scolastiche Daniela Baldassarre, Iside Lanciaprima e Manuela Divisi. L’incontro sarà seguito in diretta dall’emittente tv SuperJ, sul canale 16.

Terzo Appuntamento: Alle ore 12 ci sarà la cerimonia di intitolazione di un’aula del Liceo Milli a Giambattista Cutolo, per tutti Giogiò, il talentuoso musicista ventiquattrenne ucciso a Napoli, la notte tra il 30 e il 31 agosto 2023, per un parcheggio fatto male. All’intitolazione prenderà parte la madre, Daniela Di Maggio con il Prefetto Stelo e Padre Patriciello.

L’associazione Società Civile infine ha presentato la proiezione dei due film “I ragazzi delle scorte” in programma il 21 marzo nelle 4 province abruzzesi (in 8 Comuni del teramano) , in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie. I due film, dedicati al ricordo delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, fanno parte della serie “Memories”, coprodotto dal Ministero dell’Interno con Rai e quarantaduesimo Parallelo: seguento la voce narrante di Rosaria Costa Schifani (il primo) e Tina Martinez Montinaro (il secondo) raccontano la storia degli otto agenti di polizia che morirono insieme a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo negli attentati mafiosi di maggio e luglio 1992.




LIBERE, FRIVOLE E NON ADDOMESTICABILI

Laboratorio di teatro comunitario

Pescara, 1° marzo 2024. Verso l’8 marzo per celebrare la Giornata internazionale della donna, Arterie con CGIL Abruzzo Molise e in collaborazione con  Florian Metateatro e Collettivo Zona Fucsia e il contributo della Regione Abruzzo, promuove il laboratorio di teatro comunitario Libere, frivole e non addomesticabili, condotto da Monica Ciarcelluti. La tappa pescarese sarà la prima e  si terrà presso il Florian Espace tra le iniziative collaterali della rassegna Plurale Femminile nelle giornate venerdì̀ 1° marzo dalle ore 15:30 alle 18:30 e sabato 2 dalle ore 10:00 alle 13:00.

Sono previsti altri appuntamenti per questo laboratorio in Abruzzo e Molise durante il mese di marzo ad Ortona, Teramo e Termoli, in collaborazione con le Camere del Lavoro della Cgil di Teramo, Chieti e Molise e il supporto di partner locali quali Florian Metateatro, Collettivo Zona Fucsia, Unaltroteatro, GAIA onlus, Fonderie Ars, Patto per la lettura Teramo, Frentania Teatri, Città di Termoli, CoCreiamo ASP.

La parola d’ordine del  progetto è Empowerment.

Empowerment delle donne per contrastare i numerosi divari di genere certificati proprio in questi giorni da Censis e Inps. Divari di genere nella società, nel mercato del lavoro e nel sistema previdenziale.  Empowerment inteso come un processo attraverso il quale le donne acquisiscono il potere, la fiducia in loro stesse e la capacità di prendere decisioni e agire in modo autonomo  e consapevole.  Empowerment per uscire dai contesti di violenza di genere, per contrastare processi di discriminazione e sfidare l’ideologia patriarcale.

L’obiettivo è stimolare riflessione artistica sulla memoria collettiva e tematiche di genere, promuovendo partecipazione e consapevolezza sulla parità di genere, proponendo un laboratorio teatrale intergenerazionale diffuso tra Abruzzo e Molise che coinvolge lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, sindacati e comunità per tenere desta l’attenzione sulle discriminazioni di cui sono state e sono ancora oggetto nel mondo.

Il sindacato sceglie Il teatro comunitario perché è una forma artistica che coinvolge attivamente la comunità̀ locale nella creazione, produzione e fruizione delle opere teatrali, attraverso l’osservazione dei vissuti personali e le biografie dei partecipanti, e fa emergere, con la leggerezza del gioco creativo e performativo, nuovi spunti di riflessione e azione.

Il laboratorio è aperto a tutti, non sono richieste esperienze pregresse, ma voglia di mettersi in gioco e vivere alcune ore parlando di temi di forte attualità̀ ad arte. La partecipazione è gratuita, è necessaria la prenotazione. Si consigliano abiti comodi e calze antiscivolo.

Aperto a max 20 partecipanti per ogni singolo laboratorio.




LE BANCHINE AVANZATE!

Pescara, 1° marzo 2024. Delle “banchine avanzate” ho lungamente scritto in tanti articoli, suggerendo l’adozione di questo banale adattamento funzionale del marciapiede di attracco degli autobus per agevolare la salita e la discesa dei passeggeri. Fra i tanti sottoposti, all’amministrazione comunale quanto a TUA, suggerisco questo: TPL: accessibilità a mezzo servizio,  in cui si mette in evidenza la criticità richiamata: autobus costretti a fermarsi in mezzo alla strada e utenti a superare scalini, in salita e in discesa, spesso anche importanti, per chi una qualche disabilità motoria, temporanea o permanente che sia, non più un fisico performante oppure un carico al seguito, come un passeggino o un banale carrello della spesa.

Nell’articolo si riporta addirittura l’esempio di Barcellona, in cui la fermata è stata fatta avanzare con un pianale sintetico semplicemente appoggiato al marciapiede. Una soluzione win-win, con cui le utenze hanno maggiore spazio a disposizione, anche più sicuro, addirittura aumenta, se previsto, lo spazio per i parcheggi a monte e a valle della fermata, venendo meno le corsie di entrata e di uscita dalla fermata, e gli autisti non devono fare manovre sempre a rischio, specie nel reimmettersi in corsia.

Una soluzione di civiltà che dovrebbe essere adottata in tutta la città, e di esempi ce ne sono già diversi, come in Via Luisa D’Annunzio, magari anche provando a rendere complanare, quando possibile, il pianale dell’autobus con la banchina, per avere un effetto metropolitana che tutti conoscono.

Giancarlo Odoardi – EPMC




DE REBUS QUAE GERUNTUR «delle cose che accadono»

E in questo strano mondo, oramai, accade di tutto!

La Gazzetta italo brasiliana, 1° marzo 2024. Nel vocabolario Treccani, alla voce influenza, tra l’altro, leggiamo: «credito, ascendente, capacità di imporre il proprio volere con la persuasione, il prestigio personale, l’autorità» e alla voce influente: «autorevole, di peso, importante, insigne, potente, prestigioso». In realtà, vorremmo illustrare come l’influenza di una persona influente spesso possa risolvere situazioni complicate e difficili da districare.

Certamente, la capacità di influenzare non è di tutti! Essa si esercita se si possiede un passato di buone relazioni create con molta costanza e carattere, ma supportato da prove ben superate e tenendo presente che, per poter esercitare il proprio ascendente in favore di un buon principio, è necessario recepire e comprendere i punti di vista dell’interlocutore. Ma questo precetto vale per tutti? Certamente no; dipende dal fine che si prefigge colui che l’influenza la esercita!

Dell’influenza Malefica

Chi, per esempio, influenza davvero il destino del mondo? Beh, per quanto riguarda le sorti dell’Umanità, sono i potenti che ci mantengono in sala d’attesa della «frontiera con l’Apocalisse» ovvero i detentori dell’arsenale nucleare. Già nel lontano 1975, l’ex sindaco di Firenze, Giorgio La Pira, denunciò chiaramente e senza mezzi termini, in un suo discorso ai giovani, le conseguenze politiche, sociali e persino escatologiche dello spettro della guerra atomica. Le famigerate valigette nucleari (nuclear briefcase) sono valigette appositamente predisposte per autorizzare il lancio delle armi atomiche e i pochi capi di Stato che le posseggono sono in realtà i padroni delle nostre vite. C’è sempre da sperare che costoro si sveglino ben orientati, dal momento che qualcuno di loro potrebbe svegliarsi senza bussola e, se così fosse, beh… buonanotte ai suonatori. A tal proposito Lucio Anneo Seneca diceva: «I più, privi di bussola, cambiano sempre idea, in balia di una leggerezza volubile e instabile e scontenta di sé.»

Ora, invece, dal punto di vista della geoeconomia e delle reali politiche economiche mondiali, l’orchestra la dirige il famoso “gruppo Bilderberg”, emblema dell’Internazionale liberal-finanziaria del neofeudalesimo.

«La lotta di classe esiste e l’hanno vinta i ricchi». Vero! È il titolo di un interessante libro di Marco Revelli, scrittore e docente di Scienza della politica all’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Infatti, siamo ormai schiavizzati dall’arroganza del potere economico (influenza malefica) e noi, miseri vassalli, subiamo, precarizzati e asserviti, il dominio che esso opera sul mondo lavorativo e sui nostri diritti.

Tanto per ricordare, il gruppo Bilderberg, il cui nome deriva dall’omonimo hotel (ubicato a Oosterbeek – Olanda) ove avvenne il primo incontro dei potenti dell’élite del mondo nel 1954, a parte le teorie complottiste che vedono nel summit una specie di riunione in stile massonico e che addirittura ipotizzano collegamenti con altre organizzazioni segrete come Skull and Bones per attuare le loro strategie, nella realtà, altro non è che un ristretto «sodalizio liberal-finanziario» avente come scopo la tutela dei propri interessi. Quel che è vero è la riservatezza dei nomi degli oratori durante le riunioni, per assicurare agli stessi la libertà di espressione in un clima di confidenza e fuori dalla portata della Stampa, nonché il fatto che dalle decisioni che verranno prese dipenderà probabilmente l’economia planetaria e certamente quella del mondo occidentale.

DELL’INFLUENZA BENEFICA

«Sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cristiana». Questo tormentone allude a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio. Ella è tra le persone più influenti d’Europa. Lo ha sancito The class of 2024, l’annuale classifica di Politico.eu, versione europea della testata americana. Inoltre, il quotidiano britannico The Times inserisce Giorgia Meloni nell’elenco di venti personaggi di tutto il pianeta che, ognuno nella propria area di attuazione, potrebbero “plasmare il mondo” e, non ultimo, il quotidiano americano NYT mette in evidenza non solo il fatto che ella sia leader credibile e influente, ma anche la circostanza che diventerà “catalizzatrice” insostituibile con la capacità di gestire l’attuale tappa europea, caratterizzata dalle destre galoppanti. Victor Orbán docet!

Certamente, non stiamo qui a sperticarci per tessere gli elogi di Giorgia Meloni, e non mancherebbero davvero gli elementi di merito, ma per fare un distinguo tra l’influenza malefica e quella benefica. Il presidente del Consiglio è un chiaro esempio di come si possa esercitare la propria influenza per il benessere sociale (la maggiore felicità del maggior numero di cittadini, secondo l’impostazione utilitaristica del filosofo ed economista Jeremy Bentham).

Joseph Addison, scrittore e drammaturgo britannico, soleva dire che umore instabile e incoerenza sono le maggiori debolezze della natura umana. Beh, con detti handicap congeniti che affliggono la nostra natura, agire in modo determinante, per il bene sociale, sull’animo e sulla volontà altrui ovvero essere influenti e abbastanza intelligenti per risolvere situazioni inestricabili non è cosa da poco, ma di pochi. Chiaramente, non importa il colore politico: sia lode a chi sa esercitare la propria influenza con buon senso e a fin di bene; chiunque egli sia!

Giuseppe Arnò




UN’ORCHESTRA PER PINO DANIELE

Domenica 3 marzo ore 17:30 Ultime battute, ma di pregio,  per la conclusione della settantunesima stagione della Camerata Musicale.

Sulmona, 1° marzo 2024. Un’orchestra per Pino Daniele per voci, solisti, pianoforte e orchestra con la partecipazione straordinaria di TULLIO DE PISCOPO e TONY ESPOSITO. ORCHESTRA DA CAMERA DI LATINA. ANTONELLO CAPUANO arrangiatore e direttore. Simona Boo, Arturo Cannavale voci, Alessandro Florio chitarra,Oreste Sbarra batteria, Maurizio Turriziani basso, Alessandro Crescenzo tastiera, Simone Sala pianoforte Teatro Comunale “Maria Caniglia” di  Sulmona.

Domenica 3 marzo alle ore 17:30  fa tappa al Teatro Caniglia di Sulmona  la tournée di “Un’orchestra per Pino Daniele” per voci, solisti, pianoforte e orchestra. Tullio De Piscopo  e Tony Esposito, collaboratori storici del cantautore napoletano, “guest stars” nel gruppo formato dall’ Orchestra da Camera di Latina (15 elementi, archi e fiati) e dalle voci soliste di Simona Boo e Arturo Caccavale, con la chitarra di Alessandro Florio, la batteria di Oreste Sbarra, il basso di Maurizio Turriziani  e il Pianoforte di  Simone Sala che è l’ideatore e direttore artistico del  progetto. Direttore e arrangiatore dei brani in programma è  il M° Antonello Capuano.

A poco più di nove anni dalla scomparsa di Pino Daniele questo spettacolo vuole essere un omaggio e un ricordo dell’ indimenticabile cantautore napoletano, riproponendo esclusivamente musiche composte nei primi anni  ‘80 che lo lanciarono definitivamente nell’olimpo dei grandi artisti. La produzione dello spettacolo è dell’Associazione Culturale Eleomai.

“L’idea di questi ri-arrangiamenti -scrivono gli autori-  nasce innanzitutto dall’esigenza assoluta di voler “celebrare” la scomparsa di un grandissimo artista attraverso la sua stessa eredità musicale insieme alla voglia di offrire al pubblico un caleidoscopio di emozioni e sensazioni, figlie di quell’approccio alla Musica proprio di Pino Daniele.

Il progetto, nato da un’idea del M° Simone Sala, non vuole essere un tributo o una cover, un filone che non appartiene al mondo di quelli che pedissequamente hanno voluto ricreare e riproporre nella maniera più fedele possibile i grandi successi del cantante partenopeo, nè  di quelli che, nel pericoloso tentativo di voler dare una seconda vita alle sue canzoni (se mai ce ne fosse bisogno) attraverso un processo di riorganizzazione e rimaneggio del materiale ritmico ed armonico, sono arrivati a volte a stravolgerne talmente tanto i contenuti da renderle irriconoscibili.

Ciò che rende ancor più speciale e unico questo progetto, è la partecipazione attiva di due grandi artisti che sono stati a fianco di Pino Daniele in quegli anni cruciali, Tullio De Piscopo e Tony Esposito. Fondamentali per la stesura, la pubblicazione e la divulgazione di album come “Nero a metà”, lavori che finirono per portare questo ragazzo napoletano a diventare uno dei musicisti più richiesti e più seguiti dal pubblico italiano e non solo. L’essere poco riconoscibili fa in modo che le stesse canzoni diventino difficilmente fruibili: sia dal pubblico dei fans, che considera tali rimaneggi una sorta di oltraggio, sia dall’utente medio il quale ancor di più, ha bisogno di ritrovare almeno i passi salienti, in modo che gli stessi attivino il meccanismo del ricordo, un ricordo legato più alle sensazioni ed emozioni ricevute che alla musica stessa, un ricordo che spinge l’ascoltatore a volerne altra ed altre ancora di quella grande musica. E’ lunga la lista di miti della musica mondiale che hanno voluto esibirsi con Pino Daniele. Un Artista a cui vogliamo dire solo una cosa: “grazie Pino di tutta la meravigliosa

musica che ci hai lasciato in eredità, cercheremo di farne sempre il miglior uso possibile!”.

Di questo grande cantautore che ha affascinato giovani e adulti di più generazioni con pezzi indimenticabili come Chi tene ‘o mare – A me me piace ‘o blues-  Napule è – Yes i know my way,  del giovane autore di Je so’ pazzo, amico di Troisi (per cui ha scritto tre colonne sonore a partire dal film d’esordio Ricomincio da tre) figlio della Napoli che  ha cantato con  amore e sentimento  portandola sui palcoscenici del mondo, resta un patrimonio artistico e umano che è attuale e non finisce mai di sorprendere. 

PROGRAMMA

Ouverture Orchestrale

P. Daniele E sò cuntento ‘e stà

P. Daniele I say i’ sto ccc

P. Daniele Quanno chiove

P. Daniele Alleria

P. Daniele Se mi vuoi

T. Esposito – G. Di Franco Kalimba de luna

P. Daniele Quando & Toledo

P. Daniele Chi tene ‘o mare

P. Daniele A me me piace ‘o blues

P. Daniele Napule é

T. De Piscopo Drums conversation

T. Esposito – G. Di Franco – R. Licastro Sinuè

P. Daniele – T. De Piscopo Stop Bajon

T. De Piscopo Percussion Power

P. Daniele Yes i know my way

T. De Piscopo – M. Capuano – G. Capuano

Andamento Lento

PROSSIMO APPUNTAMENTO

domenica  10 marzo 2024  ore 17.30

Alice in Wonderland

Circus Theatre Elysium di Kiev




LE ATTIVITÀ DEL MAXXI  PER IL FINE SETTIMANA

Venerdì 1° marzo ore 19.30 ultimo appuntamento per Suggestioni. Sabato 2 marzo ore 16.00 Nati al MAXXI – Giochi all’ombra, inoltre prorogata fino al 12 maggio Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari

L’Aquila, 1° marzo 2024. Ultimo appuntamento, domani venerdì 1° Marzo 2024 alle 19.30 nella Sala della Voliera di Palazzo Ardinghelli, per Suggestioni, la rassegna di pellicole d’autore connesse alle atmosfere surreali e visionarie della mostra Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari che verrà prorogata fino al 12 maggio 2024.

L’appuntamento conclude un ciclo di proiezioni che ha registrato sold out per ciascuna delle serate e conferma i positivi dati sull’affluenza in museo. Il MAXXI L’Aquila archivia, infatti, il mese di febbraio 2024 con un aumento del 38% di visitatori rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 53% rispetto al 2022.

A introdurre la serata sarà Federico Vittorini, Presidente di L’Aquila Film Festival, che ha curato insieme al MAXXI L’Aquila la rassegna. In programma Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, pellicola presentata al Festival di Cannes 2018, dove ha conquistato il Prix du scénario destinato alla migliore sceneggiatura. Affine all’opera Planète di Alice Visentin presente in mostra, la realtà della cineasta e dell’artista risulta intimamente connessa alla natura che muta e si “tramanda”. Magicamente fuori dal tempo, Rohrwacher sovrappone epoche e consuetudini mentre, in costante movimento nei suoi grandi disegni di forma circolare, Visentin presenta un impianto narrativo animato da misteriose figure, annotazioni e simboli.

Per entrambe il racconto antropologico dei propri personaggi ha luogo in uno spazio e in un tempo indefiniti, in cui voci, forme, disegni e colori sono gli unici segni dei tempi passati.

Nel fine settimana continuano le iniziative dedicate alla scoperta di Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari: sabato 2 marzo 2024 alle ore 16:00 spazio ai più piccoli con Nati al MAXXI – Giochi all’ombra, la visita performativa alla mostra per famiglie con bambini da 0 a 3 anni guidata dagli esperti di Nati nelle Note: un’esplorazione del Museo che attraversa musica e movimento per fondersi con le opere d’arte in mostra, creando magici momenti di contemplazione e ascolto.




STRA – VAGANTI, VOCI SORDE DELLA MENTE

Il 2 marzo ore 18:00 presso il Conservatorio G. Braga la performance musico teatrale

Teramo, 1° marzo 2024. Ecco la performance con il M° Federico Paci (Direttore del Conservatorio G.Braga),  Nancy Fazzini, Sara Palladini, Ilenia Molinis e Daniele di Furia e con la partecipazione straordinaria del Procuratore Ettore Picardi in un viaggio nella memoria degli ex-manicomi italiani. Uno spettacolo duro, emozionante, coinvolgente.

Le performer attraverso musica, danza, teatro giocano, mettendo a confronto la vita degli internati di un tempo con quella che viviamo ai nostri giorni. Gli spettatori vivono così in prima persona la realtà manicomiale, viaggiando nei luoghi e nelle situazioni di internamento accompagnati dalla performance immaginativa di Alessandra Martelli, psicologa di Unite.

Musica, teatro e danza danno parola ai pensieri degli internati. Voci negate di tanti, uomini e donne, rinchiusi nei manicomi, voci che si liberano da quei muri freddi ed incrostati di rabbia, grida, suppliche e silenzi, voci che meritano di essere ascoltate. La sceneggiatura teatrale ha ispirazione anche dal libro La nave dei folli di Marcello Mazzoni edito da Artemia Nova Editrice. A presentare la performance, lo scrittore Enzo Delle Monache




LIBRI A MERENDA

Gli Appuntamenti Settimanali alla Libreria

Sant’Egidio alla Vibrata, 1° marzo 2024. La libreria “Libri a Merenda” di Sant’Egidio continua ad offrire una variegata gamma di eventi culturali per i suoi piccoli lettori. Con un focus sull’intrattenimento educativo e la promozione della lettura, la libreria invita le famiglie a partecipare ai seguenti appuntamenti:

– Coccolobriamoci : Ogni martedì alle 17, l’appuntamento è con la stimolante lettura espressiva curata da Nausicaa Pizzi, un momento speciale dedicato ai bambini dai 0 ai 6 anni per avvicinarli al mondo incantato dei libri.

– Laboratori di Inglese : Una divertente opportunità per i piccoli di avvicinarsi alla lingua inglese attraverso attività ludiche e coinvolgenti.

– Pigiama Party con Lettura : Un’occasione unica di festa e relax per i bambini, accompagnata da una piacevole sessione di lettura prima di addormentarsi.

– PizzaBook Club : Due gruppi di lettura distinti, uno per bambini dagli 8 ai 10 anni e uno per i ragazzi dagli 11 ai 13 anni, uniti dalla passione per i libri e la pizza. Un’opportunità per condividere opinioni, emozioni e gusti letterari.

Gli eventi si tengono presso i locali della libreria “Libri a Merenda” situata in Via C. Colombo n. 2 a Sant’Egidio alla Vibrata. Si prega di prenotare in anticipo chiamando il numero 3477306777.




L’ASTRONOMIA DI DANTE E LA CONQUISTA DELLA LUNA

Due incontri di lettura a Teramo con Massimo Capaccioli. A Teramo, il 6 marzo alle ore 17:45 presso la Biblioteca regionale “Melchiorre Delfico” e il 7 marzo alle ore 9:30 presso il Liceo Scientifico “A. Einstein”

Teramo, 1° marzo 2024. Un viaggio astronomico che dalla Luna arriva fino al centro dell’universo dantesco. Due sono gli appuntamenti dedicati all’astronomia che nei prossimi 6 e 7 marzo ospiteranno il noto scienziato Massimo Capaccioli. Gli incontri, promossi dalla Biblioteca regionale “Melchiorre Dèlfico” di Teramo e dall’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, cercheranno di avvicinare il pubblico e le scuole all’affascinante mondo della storia dell’astronomia e della conquista dello spazio.

Mercoledì 6 marzo alle ore 17:45, presso il chiostro della Biblioteca regionale (via Delfico, 16), attraverso la lettura di alcuni passi del libro “Luna rossa: la conquista sovietica dello spazio” (edizioni Carocci) si ripercorreranno le vicende che, durante la Guerra fredda tra Stati Uniti e Unione sovietica, trasformarono il rischioso confronto militare in un’insolita competizione per la scalata del cielo. Una corsa a tappe con un convenzionale traguardo segnato dallo sbarco umano sulla Luna. L’appuntamento è a ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.

Il sommo poeta Dante Alighieri e il suo viaggio nell’aldilà saranno invece protagonisti della giornata dedicata alle scuole prevista il 7 marzo alle ore 9:30 presso il Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo (viale Bovio, 6). Accompagnati dai versi della Divina Commedia, studenti e studentesse della scuola secondaria di II grado affronteranno i temi scientifici già noti al tempo di Dante e il loro rapporto con la poesia, qui strumento originale per esplorare il cosmo, la geometria dei regni ultraterreni, conoscere le stelle cadenti, i pianeti e le galassie.

Entrambi gli appuntamenti, moderati da Chiara Badia di INAF Abruzzo, vedranno come ospite principale, l’astrofisico di fama internazionale Massimo Capaccioli, esperto di dinamica ed evoluzione dei sistemi stellari e di cosmologia osservativa. Professore ordinario di astronomia prima a Padova, poi a Napoli, Capaccioli è stato direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dal 1993 al 2005. I risultati più significativi delle sue ricerche astrofisiche riguardano la natura delle galassie ellittiche, l’abbondanza cosmica della materia oscura e la scala delle distanze cosmiche. Durante la sua attività di ricerca, Capaccioli ha ideato e poi gestito, in sinergia con l’European Southern Observatory Osservatorio (ESO), il telescopio a grande campo denominato VST, fra i maggiori della sua classe nel mondo, operativo sul Cerro Paranal in Cile dal 2011. Insignito di numerosi premi e riconoscimenti internazionali, Capaccioli è stato per un decennio presidente della “Società Astronomica Italiana” e poi presidente della “Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli”. Oltre a una ricca produzione scientifica specialistica, è autore di una dozzina tra libri e manuali e appassionato di divulgazione scientifica, attività che lo vedono attivo divulgatore e giornalista pubblicista con “Il Mattino” e con la RAI.

“Un’iniziativa importante – commenta Enzo Brocato, direttore dell’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo – in linea con la volontà del nostro Osservatorio di promuovere eventi di alto profilo culturale che consentano ai cittadini di conoscere meglio sia le materie in cui svolgono le nostre attività di ricerca che le eccellenze scientifiche e tecnologiche del territorio”.

Gli eventi organizzati rientrano nell’ambito del progetto “Patto della lettura di Teramo”, un’alleanza cittadina, una rete culturale, nata per promuovere e sostenere il valore della lettura, con l’obiettivo di stimolare benessere, pensiero critico, crescita personale e sociale.

“Questa collaborazione è il frutto della sinergia tra enti ed istituzioni nata grazie al ‘Patto della Lettura di Teramo’ e al progetto ‘Entrare dove non si entra’, un’azione che vuole portare la lettura e il libro in contesti altri ma anche proporre temi e letture diverse dal consueto, come questi due incontri che abbiamo denominato ‘Letture di scienza’”, conclude Dimitri Bosi, responsabile della Biblioteca regionale “Melchiorre Delfico”.




ILLECITI AMBIENTALI IN UN’AZIENDA

Attività dei Carabinieri Forestali e della Guardia Costiera

Teramo, 1° marzo 2024. A seguito di complessa attività di polizia giudiziaria in materia ambientale svolta congiuntamente dai militari del Gruppo Carabinieri Forestali di Teramo e dell’Ufficio Circondariale marittimo – Guardia Costiera di Giulianova, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Teramo, è stato deferito all’Autorità giudiziaria il legale rappresentante di un’azienda agricola e vitivinicola, operante nel Teramano, per  aver stoccato rifiuti liquidi in una vasca non idonea allo scopo.

I militari, grazie al supporto tecnico fornito dall’Arta Abruzzo- distretto di Teramo, accertavano inoltre che l’azienda captava le acque da un pozzo, senza la preventiva autorizzazione e pertanto veniva contestata una sanzione amministrativa il cui importo sarà determinato dal Servizio Gestione Idrico e Fluviale della Regione Abruzzo per un importo minimo di € 8.000 ad un massimo di € 50.000.

Al termine delle verifiche, la polizia giudiziaria ha impartito al titolare dell’azienda, prescrizioni asseverate ai sensi della parte VI bis del Testo Unico Ambientale, volte alla risoluzione delle condotte illecite riscontrate.