LA GIORNATA DELLA TERRA

I bambini piantano i semi di Calvino

Sante Marie, 26 aprile 2024.  In occasione della giornata della terra l’amministrazione comunale di Sante Marie ha promosso, in collaborazione con la commissione pari opportunità, una giornata di sensibilizzazione rivolta ai più piccoli. Hanno partecipato i bambini della scuola per l’infanzia Pio XII e della scuola primaria Lombardo Radice di Sante Marie che sono stati coinvolti nella piantumazione dei semi donati lo scorso anno alla comunità dalla Fondazione Cirko Vertigo – Accademia di circo contemporaneo in occasione dell’evento che si è svolto a Sante Marie per celebrare i cento anni dalla nascita dello scrittore ambientalista Italo Calvino.

L’assessore alle Politiche scolastiche, Simonetta Lattanzi, ha raccontato ai ragazzi la storia dei semi che sono stati piantumati dai quali nasceranno i fiori che attireranno api e insetti impollinatori essenziali per la biodiversità.

“È stata un’esperienza molto positiva”, ha riferito l’assessore Lattanzi, “grazie alla quale abbiamo potuto dare vita a questa iniziativa che ha coinvolto tutti i bambini delle scuole del nostro paese e li ha visti protagonisti di questa particolare lezione all’aria aperta”.

Il sindaco Lorenzo Berardinetti ha spiegato ai bambini come un’amministrazione comunale possa fare delle scelte attente alla difesa ambientale attraverso i piani regolatori edilizi, la raccolta e la gestione dei rifiuti e la piantumazione di nuovi alberi.

“Ognuno di noi”, ha evidenziato Berardinetti, “attraverso delle azioni responsabili può fare la differenza evitando comportamenti sbagliati, come sprecare l’acqua, abbandonare i rifiuti a terra e deturpando l’ambiente”.

Prima della piantumazione dei semi, avvenuta grazie alla collaborazione delle insegnanti e della commissione pari opportunità guidata da Maria Rita Berardinetti, la responsabile della riserva naturale grotte di Luppa, Luciana Orlandini, ha illustrato ai bambini quanto sia importante ogni specie vegetale e animale per l’ecosistema. Gli alunni hanno poi messo a dimora i semini nelle aiuole vicino all’area dove si trovano i murales consapevoli di aver fatto una buona azione.