Montesilvano, 28 aprile 2024. La spiaggia è demanio pubblico, pericolose per runners e passeggianti in riva al mare. Il sindaco fa un’ordinanza, ma non mette un cartello di allerta né un avviso ai cittadini.
1. Vai a correre la mattina in riva al mare, o fai una passeggiata con il cane o l’amica, ed ecco comparire sulla spiaggia, rombanti moto che sbandano sulla sabbia. È il raduno dei motociclisti accampati al palacongressi per alcuni giorni, che si divertono sgommando sulla sabbia. Autorizzati dal sindaco.
Ok, riempiranno gli alberghi e faranno girare l’economia turistica, ma sono un pericolo per la sicurezza delle persone che fanno footing sulla spiaggia.
2. L’*Ordinanza balneare 2024* della Regione Abruzzo ricorda che c’è un *diritto di accesso pedonale alla battigia* garantito per tutti (clienti e non clienti di stabilimenti balneari) E la fascia di 5 m dalla battigia deve essere libera da ostacoli per chi passeggia di fronte al mare. Mentre è *vietato l’accesso ed il transito per ogni tipo di veicoli sulla spiaggia*.
3. Se tu togli un diritto riconosciuto ai cittadini per concedere un privilegio ai veicoli, hai il dovere di informare preventivamente i cittadini con avvisi e cartelli che evitino il pericolo. Non basta un’Ordinanza sull’albo pretorio. La spiaggia è demanio pubblico, non proprietà del sindaco. Occorre avvisare i cittadini e mettere segnali. Abitudine assente in questa città anche con i cantieri di Corso Umberto, in cui non c’è un’indicazione di dove andare per evitare il cantiere.
Una segnalazione, con diffida al ripristino dei luoghi, è stata inviata a *Capitaneria di Porto* e *Prefetto* di Pescara, alla *Guardia costiera* e *sindaco* di Montesilvano.
digiampietro@webstrade.it, presidente SMPP1
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