IL NOME DELLA MEDIUM

#ElezioniEuropee2024 #berlusconi presidente ancora nel logo di #forzaitalia. Potete scrive semplicemente Silvio, oppure il nome della medium




ASPETTANDO IL GIRO D’ITALIA

Anche le scuole si preparano al grande evento

Chieti, 8 maggio 2024. Aspettando il Giro d’Italia, anche le scuole di Martinsicuro si preparano al grande evento. I bimbi della scuola Paritaria e dell’asilo nido comunale Primula si sono cimentati in questi giorni in mostre e realizzazioni dedicate al Giro d’Italia, mentre per i ragazzi dell’Isc Sandro Pertini è stato indetto un concorso ad hoc che ha visto coinvolte le classi di ogni ordine e grado. La premiazione si terrà lunedì 13 maggio in sala consiliare con la partecipazione straordinaria dell’orchestra dell’I.C. Grande.

“Abbiamo voluto coinvolgere per il Giro d’Italia tutti i bambini della città considerata l’eccezionalità e l’unicità dell’evento – dichiarano la consigliera Isabel Marchegiani e il sindaco Massimo Vagnoni – Il nostro intento è stato quello di far conoscere loro il mondo ed i valori del Giro d’Italia, che quest’anno vivrà la sua edizione numero 107, e di avvicinarli il più possibile all’uso della bicicletta e della mobilità sostenibile, al rispetto per l’ambiente, ai temi della sicurezza e dell’educazione alimentare e stradale.

Grande è stata la partecipazione riscontrata da parte di tutti i bimbi e di tutte le bimbe nonché l’impegno profuso da parte di tutto il corpo docente che non può che riempirci di gioia e soddisfazione”.




VITALITY DAY

One health: Telemedicine and Environment. Chieti, auditorium del rettorato 13 maggio ore 9:00

Chieti, 8 maggio 2024. Il 13 maggio prossimo, alle ore 9:00, presso l’Auditorium del Rettorato, nel il Campus di Chieti, si terrà il convegno Vitality Day – One health: Telemedicine and Environement. L’incontro servirà ad illustrare gli obiettivi e i primi risultati della attività svolte nel progetto Vitality, che coinvolge 7 Dipartimenti e 36 docenti dell’Università “d’Annunzio” e venti ricercatori reclutati con i fondi PNRR.

L’obiettivo centrale del progetto è studiare una delle malattie più diffuse: il diabete, mediante tecniche diagnostiche e attività di monitoraggio da remoto.

Il Progetto PNRR “Vitality – Ecosistema Innovazione, Digitalizzazione e Sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia” è un progetto, il cui HUB è coordinato dall’Università dell’Aquila e include tutte le Università abruzzesi, marchigiane e l’Università di Perugia. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio’ di Chieti-Pescara coordina lo Spoke 4 la cui tematica principale è “One health: Telemedicine and Environement”.

Oltre agli affiliati allo Spoke Ud’A, cioè l’Università di Urbino e l’azienda Synergo, ci sarà la partecipazione di Nicoletta Verì, assessore alla Salute della Regione Abruzzo, di Thomas Schael, direttore Asl di Chieti, di Rossano Di Luzio, Direttore Sanitario ASL di Pescara, e di Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Abruzzo. Al convegno contribuiranno due ricercatori di fama mondiale, con due lectio magistralis, esperti nelle tematiche dell’impatto dei fattori ambientali sulla salute, il professor Paolo Vineis, dell’Imperial College e Fellow dell’Accademia dei Lincei e la professoressa Anna Teresa Palamara, Direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità.

“Gli inquinanti atmosferici che respiriamo ed il riscaldamento globale – evidenzia il professor Piero Di Carlo, coordinatore dello Spoke UdAsono elementi di forte impatto sulla salute umana che possono esacerbare alcune patologie; uno degli obiettivi del progetto è proprio quello di indagare le connessioni tra gli ambienti di vita e lo stato di salute dei pazienti. Altro aspetto peculiare del progetto, prosegue il prof. Piero Di Carlo, risiede nel coinvolgimento da parte dell’Ateneo del tessuto produttivo delle regioni dell’Ecosistema attraverso l’emanazione dei bandi competitivi per le aziende che, con le loro competenze, possono contribuire al raggiungimento dei risultati del progetto. Il lavoro congiunto con le aziende è molto importante perché crea un ponte tra l’Università e il territorio ed apre ulteriori possibilità di lavoro per i nostri laureati”.

Il progetto Vitality, sottolinea il Magnifico Rettore della d’Annunzio, professor Liborio Stuppia – ha permesso, per la prima volta, di mettere insieme le Università del Centro Italia in un programma condiviso volto alla creazione di un Ecosistema della ricerca in cui lo scambio di competenze e la ricerca congiunta possono rappresentare uno dei volani fondamentali per rafforzare gli atenei nel panorama nazionale ed internazionale. Nello specifico, il progetto della d’Annunzio, che ha fatto tesoro delle esperienze maturate nel periodo della pandemia, ha, tra gli altri, l’obiettivo di monitorare e seguire i pazienti fragili e residenti in zone disagiate attraverso la telemedicina.

Maurizio Adezio




BUON COMPLEANNO NOEMI!

12 anni Senza Mai Arrendersi

Chieti, 8 maggio2024. L’Associazione Progetto Noemi è lieta di annunciare la Festa per il Compleanno di Noemi Sciarretta: un evento speciale che farà divertire, ma come sempre anche emozionare, realizzato insieme alla Uao Spettacoli, in collaborazione con il Kiwanis di Chieti-Pescara. Sabato 8 giugno 2024 alle ore 21.00 presso il Teatro Marrucino di Chieti si terrà una serata indimenticabile dedicata a Noemi e a tutti i bambini che affrontano quotidianamente sfide straordinarie. Noemi, la piccola guerriera, compie dodici anni e desidera condividere la sua gioia con tante persone. La serata sarà un’occasione imperdibile per unire la comunità in un abbraccio di solidarietà e amore.

Il palcoscenico del Teatro Marrucino si animerà con performance coinvolgenti, ospiti speciali e sorprese che lasceranno il pubblico incantato. Presenta la serata l’attore e produttore Federico Perrotta: “Noemi è una vera forza della natura, in questa occasione ci piace celebrare non solo il compleanno ma anche la vita; ci auguriamo che la voglia di vivere e la forza che caratterizzano questa famiglia siano un volàno per affrontare le difficoltà con più leggerezza, più amore e senza perdersi d’animo. Ringraziamo tutti coloro che parteciperanno e che ci aiuteranno anche concretamente ad intervenire”.

L’evento che in passato ha visto partecipare nomi del calibro di Lino Guanciale, Claudio Lauretta, Gabriele Cirilli, Dado, Mariella Nava, N’Duccio, Vincenzo Olivieri, Fabrizio Moro e tanti altri, non solo celebrerà il compleanno di Noemi, ma sarà anche un’opportunità per sensibilizzare le persone sulla missione dell’Associazione Progetto Noemi e raccogliere fondi per sostenere i numerosi progetti a favore dei bambini con disabilità gravissime e delle loro famiglie.

L’intero ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione Progetto Noemi, permettendo di portare avanti il nostro lavoro con ancora più determinazione. Saranno presenza e generosità a fare la differenza nella vita di tanti bambini. “Ringraziamo di cuore il Comune di Chieti per il patrocinio, il Teatro Marrucino per l’ospitalità, la Uao Spettacoli, Kiwanis Club Chieti-Pescara G.D’Annunzio e i media che ci supportano – interviene il papà di Noemi, Andrea Sciarretta. – Vi invitiamo a partecipare numerosi a questa serata speciale, per festeggiare la forza straordinaria della vita e dell amore”. Partner dell’evento sono Radio Delta 1, Il Centro-Quotidiano D’Abruzzo e Rete8. L’incasso sarà interamente devoluto al Progetto Noemi Odv/Ets. I biglietti per l’evento sono disponibili al numero 333. 500 1699, sul sito www.ciaotickets.com o presso il Teatro Marrucino di Chieti.




GIORNATA ECOLOGICA SULLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Promossa dalla Commissione Giovani Ingegneri di Teramo

Teramo, 8 maggio 2024.  Sabato prossimo, 11 maggio, gli Ordini degli Ingegneri delle quattro province abruzzesi organizzano, in contemporanea, la prima edizione della Giornata Ecologica.

A Teramo, promotrice dell’evento sarà la Commissione Giovani Ingegneri dell’Ordine teramano che ha come referente il consigliere Serena Trigliozzi mentre la coordinatrice del progetto è Paola Di Patrizio. Il tema scelto per la giornata riguarderà principalmente la sostenibilità ambientale. Se ne discuterà passeggiando sul lungofiume Vezzola e raccogliendo rifiuti dannosi alla natura.

Per gli operatori del settore sarà un momento di riflessione da condividere con la cittadinanza anche grazie agli interventi tecnici dell’associazione Plastic Free, organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, e della società Edil Canapa. Quest’ultima, in un’ottica di ecosostenibilità, ha recentemente ristrutturato la casetta sul fiume in via Vecchio Mattatoio. Proprio qui, sabato, alle ore 9, è previsto il punto di incontro dei partecipanti e, in una ideale comunione di forze, un collegamento in streaming con gli altri Ordini degli Ingegneri abruzzesi.

Seguirà un intervento sull’impatto di sostenibilità a cura di Luca Di Carlantonio dell’associazione Plastic Free. La passeggiata ecologica, muniti di guanti idonei per raccogliere i rifiuti e di una borraccia d’acqua, inizierà alle ore 10:30.

L’intervento tecnico conclusivo, intitolato Un’ondata di ristrutturazione, sarà tenuto da Mariaelena Alessandrini di Edil Canapa e prevede il conseguimento di due crediti formativi per gli iscritti all’Ordine.

“Sono orgoglioso dell’impegno dimostrato dalla nostra Commissione Giovani Ingegneri – commenta Leo De Santis, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo – Spero che l’intera cittadinanza possa partecipare a questo evento che ci aiuterà a prendere consapevolezza dei rischi per il nostro futuro, offrendoci soluzioni adeguate”.




ARTINVITA 2024, ULTIMA SETTIMANA

Appuntamenti al Matta, Marrucino e Zambra

Pescara, 8 maggio 2024. Prosegue fino a domenica 12 maggio la VII edizione del Festival Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, un progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione abruzzese Insensi, Direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, Direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni, noto ormai come un percorso condiviso tra Francia e Abruzzo, tra presente e futuro.

Venerdì 10 maggio alle ore 21:00 (alle 10 come matinée per le scuole) ci sarà l’appuntamento teatrale presso lo Spazio Matta di Pescara con “Un’andatura un po’ storta ed esuberante – Emersione n.1” di Antonio Tagliarini danzatore, autore, attore, regista e coreografo, autore e interprete di diversi spettacoli e performance che presenta in molti Festival italiani e internazionali.

Questa prima emersione è un’auto-inchiesta spietata, in cui Tagliarini si denuncia, si mette a nudo, si rende conto di essere ancora abitato dalle dinamiche tossiche di una cultura normativa che vorrebbe rifiutare, ed esprime qui il suo desiderio – il suo tendere verso qualcosa di altro. Un auto-ritratto costruito attraverso la biografia propria e altrui, fra realtà e finzione, dove l’identità non è un oggetto cristallizzato, monolitico, ma piuttosto un processo mobile, plurale, composto da parti, scarti e innesti. Una riscrittura del sé che, attraverso il dispositivo dell’auto-fiction, mette sotto inchiesta la questione dell’auto-rappresentazione, ne indaga i limiti politici ed estetici, straborda da ogni categoria preconfezionata, e permette al fuori di invadere il dentro, individuando nella porosità e nella relazionalità le uniche strategie per ripensare il mondo.

Sabato 11 maggio alle ore 21.00 (con matinée venerdì 10 maggio alle ore 10.00 per le scuole) ci sarà la prima nazionale di Koudour di Hatice Özer al Teatro Marrucino, Chieti (CH): con lo storico teatro lirico Marrucino di Chieti prosegue con l’intenzione di lavorare sulle nuove tendenze performative che uniscono i linguaggi del teatro con quelli della musica contemporanea. Grazie alla collaborazione con Alvise Sinivia, artista associato del Festival, viene selezionato ogni anno uno spettacolo adatto ad avvicinare le giovani generazioni alla musica contemporanea. L’artista selezionata per questa edizione è Hatice Özer, musicista di origini turche che adatterà il suo spettacolo Koudour alla versione italiana collaborando con il Coro di Ateneo UdA InCanto con la Presidente, al Prof. Elisabetta Dimauro dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti/Pescara.

Koudour significa “morire di desiderio”. Questa malattia cardiaca nasce molto spesso durante le tradizionali celebrazioni nuziali, dove prevalgono le regole e la comunità: bisogna vestirsi bene, “mostrarsi bene”, saper fare presa. Ma attraverso la danza e la musica, ci si lascia gradualmente invadere dai desideri sepolti e dalla possibilità di una vita libera dalle convenzioni sociali. A domare questi desideri cosiddetti “pericolosi”, in mezzo alla festa, i musicisti hanno l’abitudine di variare il loro repertorio musicale. Modificano la cadenza dei ritmi con 9 battiti. “Ho amato un rom, mi è stato detto che non era possibile”- esordisce uno dei brani. Questo repertorio corrisponde a tutta una serie di gesti che permetteranno di dare forma al desiderio. Tra racconto e canzone, lo spettacolo mette in discussione la musica come rimedio e omaggia la musica araba che rende la celebrazione una consolazione.

Lo spettacolo è un matrimonio senza sposi. Un gruppo di 4 musicisti inizia suonando acusticamente tra il pubblico nell’atrio del teatro. Si mangia e si beve come se si fosse ad un matrimonio con tutti gli invitati. Qui tutti si conoscono, tutti si salutano. All’improvviso le luci si spengono e il pubblico diventa la comunità. Trasportati dalla figura della donna con il tamburo, i musicisti e gli attori invitano ad un tuffo nella trance orientale. Raccontano dell’estasi tra i mistici sufi del XIII secolo, raccontano della passione tra Oum Kalthoum e di desideri soffocati. La donna mescola le lingue (turco, rom, francese, arabo libanese) ed evoca le altre dive del Medio Oriente (Zeki Müren, Sezen Aksu, Asmahan).

Domenica 12 maggio alle ore 17.30, a conclusione della VII edizione di Artinvita ci sarà la cerimonia di premiazione di Cinema Express presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio.

Cinema Express è un progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva attraverso un concorso di cortometraggi e un ciclo di laboratori che avvicina i giovani studenti all’arte del cinema e al mondo dell’audiovisivo con visioni di cortometraggi e visite guidate di installazioni. Il concorso si svolge in Abruzzo tra aprile e maggio e premia i migliori giovani cineasti del panorama argentino, balcanico. La peculiarità del concorso è che una giuria di esperti, nell’assegnare i premi, si avvale del supporto di una giuria scolastica composta da giovani studenti. Il percorso, che fornisce loro gli strumenti per poter valutare i cortometraggi, si svolge attraverso una serie di attività didattiche e laboratoriali. I laboratori si svolgono nel periodo precedente il concorso e consistono principalmente nella preparazione degli studenti a svolgere il ruolo di giuria e contestualmente in una serie di attività collaterali che si incentreranno sulle nuove esperienze artistiche che sperimentano la relazione tra essere umano e intelligenza artificiale attraverso il linguaggio audiovisivo. Attraverso un ciclo di incontri partecipativi si intende fornire alle classi inoltre la conoscenza dei principi dell’organizzazione di un evento cinematografico/audiovisivo, rassegne, proiezioni, concorsi, ma anche installazioni.

I vincitori sono decretati in parte dalla giuria di ragazzi e ragazze delle scuole e in parte da una giuria di esperti composta da Eno Milkani (Regista e produttore albanese e direttore del Balkan Film & food festival), Michel Feller (Produttore Francese), Simona Banchi (Produttrice Italiana), Elsa Amiel (Regista Francese), Laurent Petitgand (Compositore di musiche per Film), Vittoria Scognamiglio (Attrice Italo-Francese), Mathieu Touzè (Regista, coreografo e drammaturgo teatrale francese), Gema Juarez Allen (Regista e Produttrice argentina), sotto la guida della presidente di giuria Amahi Camilla Saraceni.

Cinema Express è un progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MIC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito contestualmente a Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e organizzato dall’associazione Insensi in collaborazione con Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus, Balkan Film Food Festival e INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales e il suo programma Gafas Violetas coordinato da Angeles Anchou, Lorena Damonte e Laura Justine Burgos, che si occupa di promuovere i film di donne, Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires, ed infine con Fabiola Salim della FUC – Universidad del Cine di Buenos Aires. I laboratori si svolgono in collaborazione con ZaLab e Cranpi. Il progetto si svolge in collaborazione con Circuito Sale CiakCity, Cinema Zambra, Mon Voisin Production, Estudio Invisible & Jab d’Innovation Cultural de Buenos Aires.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare finanziato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Nazionale dello Spettacolo dal Vivo (ex FUS), dalla Regione Abruzzo e dalla Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea e in collaborazione con l’Institut Français. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Ortona, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.




L’IMPORTANZA DELLA DONAZIONE

L’Avis di Sante Marie incontra i bambini della primaria

Sante Marie, 8 maggio 2024. L’Avis di Sante Marie incontra i bambini della scuola primaria Lombardo Radice per spiegare loro l’importanza della donazione. Il presidente dell’associazione, Paolo Nanni, ha incontrato insieme alla consigliera, Giorgia Bernardini, gli alunni delle classi quarta e quinta, insieme alle loro insegnanti Giovanna Di Giovanni ed Enrichetta Di Battista, per raccontare loro l’operato dell’Avis e spiegargli concretamente come funziona il sistema sanguigno e perché è così importante donare sangue.

Durante l’incontro, al quale hanno preso parte anche il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, e l’assessore alle politiche sociali, Simonetta Lattanzi, si è parlato anche della storia dell’Avis di Sante Marie, fondata 36 anni fa, che vanta un alto numero di donazioni rispetto al numero degli abitanti del paese.

“L’Avis rappresenta una vera colonna del mondo dell’associazionismo a Sante Marie”, ha raccontato il primo cittadino Berardinetti, “prima con lo storico presidente, Giovanni Stefanucci, poi con tutti gli altri che si sono succeduti e con i volontari si è riusciti sempre a portare avanti un’attività di sensibilizzazione per coinvolgere sempre più persone nella donazione di sangue”.

I volontari Alessandra Cambise e Vincenzo Venturini della consulta Avis provinciale hanno proposto attività educative molto coinvolgenti e, con l’ausilio di un video, hanno parlato dell’associazione, del sangue, dell’apparato circolatorio, dei vari gruppi sanguigni e dell’importanza di donare sangue per se stessi e per gli altri.

“La presenza dell’associazione a scuola”, ha spiegato l’assessore Lattanzi, “vuole esprimere la vicinanza del mondo del volontariato ai più piccoli allo scopo di formare una futura cittadinanza attiva, informata e consapevole”.

Gli studenti sono stati poi coinvolti in un gioco di gruppo in palestra ispirato al mondo del sangue. Al termine della mattinata tutti hanno ricevuto i gadget dell’Avis: una penna e una borraccia da utilizzare ogni giorno.




ENDOCRINE DISRUPTORS SYMPOSIUM

Deciphering the impact on human organ systems

Aula Multimediale del Rettorato – 10 maggio 2024 – 9:30-13:00

Chieti, 8 maggio 2024. Gli effetti degli interferenti endocrini (IE) sulla salute, le informazioni sui rischi derivanti dall’esposizione di sostanze chimiche presenti in oggetti di utilizzo quotidiano e le scelte di comportamenti consapevoli per ridurre tali rischi saranno al centro del simposio che si terrà il 10 maggio prossimo, presso l’Aula Multimediale del Rettorato, nel Campus di Chieti. L’evento è stato organizzato dal gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Angela Di Baldassarre, Docente di Anatomia Umana presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

I lavori saranno aperti dai saluti del Magnifico Rettore della “d’Annunzio”, professor Liborio Stuppia, e dell’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì. Il simposio vedrà la partecipazione di scienziati ed esperti del mondo accademico che, con approccio interdisciplinare e apporti di ricerca innovativi, forniranno una visione completa degli effetti avversi degli IE sulla salute umana.

 Saranno presenti, tra gli altri, Andrea Lenzi, Presidente del “Comitato nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita” della presidenza del Consiglio dei Ministri, e cattedra UNESCO, eminenti endocrinologi italiani quali Francesco Lombardo ed Andrea Isidori (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”), Alberto Ferlin (Università degli Studi di Padova) e Agostino Consoli (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara), pediatri come Francesco Chiarelli (Università “d’Annunzio”) e neurologi come Stefano Sensi (Università “d’Annunzio), oltre allo stesso professor Liborio Stuppia come Direttore del “Green Lab di Genetica Molecolare” della “d’Annunzio”.

“Gli interferenti endocrini – spiega la professoressa Angela Di Baldassarre – comprendono un’ampia gamma di sostanze chimiche presenti nell’ambiente che interferiscono con la funzione del sistema endocrino, mimando o bloccando i segnali ormonali. Si tratta di sostanze ubiquitarie perché presenti in pesticidi, erbicidi, giocattoli, farmaci, prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale, oggetti di plastica, vernici, apparecchiature sanitarie, arredamenti, vestiario, polveri.

Vengono in contatto con il nostro organismo attraverso diverse modalità (soprattutto per ingestione, ma anche per contatto cutaneo, o per inalazione perché presenti nell’atmosfera). Gli IE – precisa la professoressa Di Baldassarre – possono alterare l’equilibrio ormonale che è fondamentale per la salute del feto, del bambino e dell’adulto: pensiamo al ruolo di estrogeni e testosterone per il corretto sviluppo sessuale e la pubertà, o degli ormoni tiroidei per lo sviluppo cerebrale. I danni prodotti dagli IE sono confermati da ricerche mediche che indicano che le persone più esposte hanno un maggiore rischio di sviluppare patologie riproduttive (infertilità, abortività, endometriosi, ecc.), disturbi comportamentali nell’infanzia, disordini metabolici quali obesità e diabete ed alcuni tipi di cancro.

Studi recenti suggeriscono che gli IE hanno anche effetti neurotossici predisponendo allo sviluppo di disturbi cognitivi e malattie neurodegenerative. L’esposizione agli IE – conclude la professoressa Angela Di Baldassarre – rappresenta pertanto un sostanziale problema per la salute pubblica, che necessita di strategie proattive per mitigarne le conseguenze”.




L’OPERA CINEMATOGRAFICA TRA RESTAURO E CONSERVAZIONE

Al MAXXI L’Aquila ultimo appuntamento del ciclo

L’Aquila, 8 maggio 2024. Questo pomeriggio alle 19 nella Sala della Voliera del MAXXI L’Aquila si terrà l’ultimo dei tre appuntamenti del ciclo “L’opera cinematografica tra restauro e conservazione” realizzato in collaborazione con l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” ETS e curato da Fabrizio Pompei, docente di Storia dello Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.

In programma la proiezione de I Vinti di Michelangelo Antonioni, pellicola iconica del 1952 che racconta la crisi della gioventù europea del Dopoguerra attraverso tre storie di malessere esistenziale e violenza ambientate in Francia, Italia e Gran Bretagna e incentrate su atti criminali commessi dai giovani protagonisti, nei cui delitti si coagulano moventi oscuri e assurdi.

Alla serata, introdotta da Mirko Lino, docente di Storia del Cinema all’Università degli Studi dell’Aquila, collabora anche il Centro Archivio Cinematografico dell’Aquila – primo archivio in Italia per tipologia di materiale conservato, con un patrimonio di oltre 100.000 pezzi accumulato in più di quarant’anni di attività e arricchito da importanti donazioni private. Il Centro ha partecipato, con la casa di produzione Minerva Pictures di Roma, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Cineteca Nazionale di Roma, all’operazione di restauro della pellicola mettendo a disposizione la propria copia in 35mm, conservata nella Cineteca Maria Pia Casilio, da cui sono state tratte alcune sequenze del film introvabili altrove.

L’ingresso alla proiezione è gratuito su prenotazione con form online su maxxilaquila.art  fino a esaurimento posti.

Si conclude così la rassegna che ha registrato il tutto esaurito nelle due precedenti serate e che ha permesso al pubblico di avvicinarsi alla settima arte attraverso film restaurati provenienti da archivi storici, cineteche nazionali, collezioni private, dedicando attenzione al patrimonio filmico inteso come bene culturale da restaurare e conservare per il cinema di domani.

Oltre all’appuntamento con il cinema, il MAXXI L’Aquila ospita questa settimana eventi collegati al finissage della mostra Diario notturno, Di sogni, incubi e bestiari immaginari in chiusura domenica 12 maggio.

Venerdì 10 maggio dalle 14 alle 18, il MAXXI L’Aquila ospita il workshop Sorvegliare il corpo. L’artificialità come proxy per la sopravvivenza (non)umana di Agnes Questionmark, una delle artiste in mostra con il suo alterego, la scultura Draco Piscis, che testimonia la sua ricerca sull’homo aquaticus – creatura acquatica dall’identità mutevole e dalla forma fluida – come riflessione sulla condivisione di ecosistemi fra specie diverse, sui cicli della natura.

Domenica 12 maggio, alle 17, infine, è in programma una speciale visita guidata a Palazzo Ardinghelli e un’immersione completa nelle opere di Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari, in dialogo con l’architettura barocca del Museo: un invito al viaggio tra passato e presente attraverso l’arte contemporanea e l’architettura.

(Posti fino a esaurimento con prenotazione online sul sito maxxilaquila.art).




PROGETTO ECAD SU AUTISMO

Sindaco e Assessora: i casi si sono moltiplicati in pochi anni, la strategia di intervento che unisce istituzioni e associazioni consente di dare risposte e sostegni a pazienti e famiglie

Chieti, 8 maggio 2024. Firmata a Lanciano la sinergia fra ECAD, Enti Capofila di Ambito Distrettuale sull’autismo. Un patto con istituzioni e associazioni che consentirà un’azione plurale per sostenere pazienti autistici e le famiglie e inserirli in progetti utili al benessere e all’autonomia dei soggetti e a sostegno delle famiglie.

“Il problema dell’autismo è in crescente evidenza – spiega il sindaco Diego Ferrara, firmatario del patto, con l’assessora alle Politiche sociali Alberta Giannini – Fino a qualche tempo fa un bambino su 70 era affetto da questa patologia neurologica che ha tanti tratti diagnostici non ancora conosciuti, tanto che i neuropsichiatri infantili dicono che questa incidenza sta aumentando vertiginosamente e di conseguenza diventa un problema non solo patologico-medico, ma anche sociale, perché rivoluziona tutta la vita famigliare.

I bambini autistici hanno necessità di cure continue in centri specializzati e, conseguentemente, i genitori devono organizzare la propria vita lavorativa e famigliare rispetto ai lori bisogni. L’obiettivo di questo progetto è migliorare la loro autosufficienza e permettere loro, una volta grandi, di essere autonomi il più possibile. Nella Asl di Chieti le varie associazioni e le spinte degli enti locali hanno fatto sì che si acquisisse maggiore sensibilità sull’autismo e oggi tutti sanno che abbiamo un Centro di neuropsichiatria infantile all’ospedale di Atessa e vari ambulatori in vari distretti di base della provincia.

Questo è sicuramente un inizio importante, ma è sicuramente è un primo passo che deve tenere conto del costante miglioramento di diagnosi, terapie e vicinanza delle politiche sociali degli enti locali nei confronti di queste famiglie. Dunque, la nostra firma è un patto che prevede il prosieguo e la crescita di un percorso virtuoso e di importanza vitale per la comunità”.




IL FUTURO DELLA LONGEVITÀ PASSA DAL DIGITALE

Ospitato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico l’evento “Road to Longevity: il digitale per salute, inclusione e tutela della fragilità” con gli interventi di figure chiave del panorama sanitario regionale

Pescara, 8 maggio 2024. Si è tenuta presso la sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico la tappa inaugurale della seconda edizione del Roadshow nazionale del Silver Economy Network, la prima rete italiana confindustriale di aziende e associazioni che offrono prodotti e servizi dedicati agli Over 55. 

L’evento è parte di un progetto nato per promuovere il dialogo sul presente e il futuro della longevità tra le aziende e le istituzioni di diversi territori rispetto a specifici cluster tematici e orientare lo sviluppo di un sistema che possa sostenerne le implicazioni socioeconomiche.

La Silver Economy rappresenta, infatti, una filiera strategica per l’Italia, con una percentuale di Over 55 destinata a raggiungere il 46,9% della popolazione totale nel 2050, con una maggiore crescita dell’incidenza nelle Regioni del Mezzogiorno dove questo valore, sempre nel 2050, passerà al 49,2% dal 37,3% del 2022. (“Scenario Longevità, Rapporto 2023”, Osservatorio Silver Economy Network).

I Longennials costituiscono una colonna portante dell’economia nazionale: secondo i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, nel 2021, il valore dei redditi generati dai contribuenti Over 55 è stato pari a 461,8 miliardi di euro, il 27,5% del PIL nazionale, (“Scenario Longevità, Rapporto 2023”, Osservatorio Silver Economy Network).

Questi numeri denotano l’importanza che questa fascia di popolazione riveste per il sistema Paese e mettono in luce la necessità di un’offerta di beni e servizi che stia al passo con le esigenze e i trend di consumo di un target sempre più digitalizzato e interconnesso, a partire dal mondo sanitario e sociosanitario.

Infatti, prendendo in considerazione la sfera della medicina digitale, secondo i dati di un’indagine condotta dall’Osservatorio Silver Economy Network, nel 66% dei casi i senior si ritengono digitalmente pronti all’utilizzo di device di e-health e quasi il 60% di chi non ne fruisce, si ritiene propenso a farlo in futuro, principalmente per consolidare il rapporto diretto con il proprio medico.

In Abruzzo, gli over 80 aumenteranno del 30% entro il 2040, passando dall’8,1% (centotrentacinquemila) a quasi il 12% della popolazione regionale, a fronte di una riduzione dei giovani: le sfide da affrontare saranno quindi molteplici, con un aumento potenziale della domanda di salute e assistenza (+30% se si considera la popolazione residente) e la necessità di coprire le zone più remote del territorio.

La Sezione Sanità di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e il Silver Economy Network hanno scelto di affrontare i temi dell’integrazione tecnologica e dell’assistenza territoriale per salute, inclusione e tutela della fragilità nell’evento di apertura del Progetto di Roadshow, grazie anche alla presenza di figure istituzionali chiave del territorio, quali Nicoletta Verì, Assessora Salute e Pari opportunità di Regione Abruzzo e Thomas Schael, Direttore Generale Azienda Sanitaria Lanciano, Vasto, Chieti.

L’incontro è stato aperto da Mariuccia Rossini, – Presidente Silver Economy Network -, e introdotto e moderato da Felice Lopane, Segretario Generale Silver Economy Network, che hanno portato la vision del Network al numeroso parterre di imprenditori e operatori del settore presenti in sala  

Antonio Monteferrante – Presidente Sezione Sanità di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico – ha sottolineato come l’integrazione tecnologica e l’assistenza territoriale siano il percorso da seguire per il futuro; le soluzioni tecnologiche costituiscono una opportunità per migliorare i risultati dal punto di vista clinico e assistenziale, costituendo al contempo uno strumento fondamentale per generare politiche gestionali in grado di ottimizzare l’efficienza del sistema sanitario e assistenziale. “Sanità non significa solo cura e prevenzione, ma anche assistenza: in fase post acuta, nelle strutture di assistenza si genera una grande quantità di dati, tramite il monitoraggio. Le tecnologie a disposizione e l’Iot possono rivoluzionare questa fase, trasformando le camere di degenza in ambienti smart e permettendo rilevazioni di dati in maniera poco o per nulla invasiva. La dimensione del monitoraggio automatizzato costante e continuativo permetterà di generare risultati qualitativi più significativi per i pazienti, favorendone il reinserimento sociale nella maniera più veloce e complete possibile.”

Sono stati presentati, infine, case history dal mondo delle imprese con Mauro Menzietti, Amministratore dell’Istituto Acustico MAICO, Presidente dell’Associazione nazionale Audioprotesisti (ANA), Rappresentante per l’Italia nello Steering Committee WHF OMS e Davide Presutti, CEO Neosperience Health, a testimonianza di come il digitale costituisca già oggi parte integrante dei percorsi di cura dei Silver.

Silver Economy Network

Il Silver Economy Network è la prima rete nazionale confindustriale di aziende che offrono prodotti e servizi innovativi dedicati ai Silver; è un progetto spin-off della Filiera Life Sciences di Assolombarda che lavora per promuovere iniziative che possano aiutare le imprese e il Paese a fronteggiare le sfide presenti e future derivanti dall’invecchiamento della popolazione. Oggi il network conta più di 80 soci, tra aziende e organizzazioni partner, su tutto il territorio italiano e lavora per promuovere la collaborazione tra imprese e istituzioni, a beneficio dei cittadini italiani.




AL CENTRO DEI LAVORI

I Distretti abruzzesi dei prodotti artigianali tipici e industriali e il Comitato tecnico scientifico del Polo  del Made in Italy

Chieti, 8 maggio 2024. Dopo la giornata del Made in Italy, celebrata in Abruzzo con due appuntamenti organizzati dal Polo d’Innovazione con il MIMIT, inizia l’approfondimento della legge 206 del 2023, ricca di opportunità e di spunti strategici.

“Il Parlamento italiano, con la legge sul Made in Italy, offre l’opportunità concreta di valorizzare le eccellenze territoriali, riconoscere il valore dell’artigianato e dell’industria, delle produzioni tipiche legate alle terre e alle storie profondamente radicate e che, con la loro tradizione produttiva, conferiscono valore alle provenienze e alle origini geografiche”, dichiara il Presidente del polo Angelo D’Ottavio, che prosegue: “il nostro Comitato Tecnico Scientifico è al lavoro per approfondire la norma e offrire strumenti e soluzioni alle istituzioni e organizzazione che riterranno di valorizzare il nostro lavoro”

La legge infatti stimola “una ricognizione delle produzioni tipiche per le quali la reputazione e la qualità sono fortemente legate al territorio locale” e il CTS sta lavorando a questa iniziativa in stretta sinergia con il Dipartimento interno dedicato all’artigianato artistico coordinato da Confartigianato Chieti L’Aquila, coinvolgendo direttamente la Regione Abruzzo.

Daniele Giangiulli, Direttore della Confartigianato impegnata sull’attività: “la legge offre l’opportunità, con una manifestazione d’interesse da presentare alla Regione, di adottare il disciplinare di produzione, ai fini della ricognizione e noi siamo attivi su questo fronte di attività”.

Il disciplinare contenente la descrizione completa del prodotto: nome, provenienza, conformazione, descrizione, origine, caratteristiche, sarà conservato presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura del territorio di riferimento.

L’articolo 42 della legge 206 rappresenta una grande opportunità per l’artigianato, l’industria e tutte le produzioni di tipicità presenti sul territorio regionale e il Polo intende stimolare e creare una rete che intercetti proprio quelle eccellenze, riconosciute e no, che potranno fregiarsi dell’onorificenza da parte dello Stato, di Prodotto Made in Italy.

Conclude Angelo D’Ottavio: “l’obiettivo principe della legge è proprio quello di conferire l’adeguato riconoscimento al lavoro di tutti, e non solo, portare l’attenzione sulle materie prime utilizzate, autoctone, con un risultato finale totalmente identificativo e identitario. Procederemo con volontà e ottimi propositi, passando in ricognizione i produttori, gli esperti, le associazioni di categoria, le industrie che, come noi, hanno desiderio di portare alto il nome del Made in Italy e di dotarsi di una identificazione meritata e giusta”.




ORCHIDEE, BELLEZZE RARE IN TERRE UNICHE

La conservazione come strumento di valorizzazione del territorio

Castiglione Messer Marino, 8 maggio 2024. Dopo la grande partecipazione del primo anno torna per la seconda edizione OrchIdee, bellezze rare in terre uniche – la conservazione come strumento di valorizzazione del territorio con un nuovo programma di tre giornate per il mese di maggio.

Il Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee APS (G.I.R.O.S.) – Sezione Abruzzo organizza in collaborazione con il Comune di Castiglione Messer Marino e inserito nel progetto di valorizzazione dei Monti Frentani promosso dalle comunità locali e dal GAL Maiella Verde con il patrocinio dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE) un fine settimana full immersion alla scoperta delle Orchidee Spontanee, tra uscite didattiche in campo, lezioni frontali in aula, mostra fotografica dedicata e convegno finale immersi nella suggestiva cornice dei Monti Frentani.

I giorni 24-25-26 maggio 2024 presso la sala consiliare del Municipio di Castiglione Messer Marino si terrà un corso divulgativo organizzato dal GIROS Sez. Abruzzo e dal Comune di Castiglione Messer Marino per far conoscere e sensibilizzare al fantastico mondo delle Orchidee Spontanee. Il corso è aperto a tutti: guide e operatori del territorio, studenti, appassionati e semplici curiosi di Natura!

Durante le tre uscite didattiche in campo sarà possibile osservare e fotografare moltissime specie di Orchidee che vivono nei pascoli, praterie e boschi abruzzesi. I corsisti ne osserveranno la diversità in natura e impareranno a riconoscere le specie e le loro straordinarie strategie di riproduzione. È usanza comune associare il termine Orchidea ad una variopinta ed esotica Phalaenopsis da acquistare in un vivaio e da regalare in occasioni speciali…eppure in pochi sanno che le Orchidee crescono spontaneamente persino nei giardini delle nostre case! In Abruzzo, ad esempio, vivono oltre 90 specie di orchidee spontanee e buona parte possiamo osservarle tra i Monti Frentani. Per le guide AIGAE che parteciperanno saranno riconosciuti 7 crediti formativi per il corso e 1 credito formativo per la partecipazione al convegno.

Una fantastica occasione per conoscere la Natura che ci circonda, che spesso nasconde delle vere e proprie opere d’arte in miniatura!