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TORNEO DELLA DISPUTA

Gli studenti teramani vanno in finale a Roma

Teramo, 15 maggio 2024. Nei giorni scorsi, nella sede della Corte di Cassazione a Roma, la squadra del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo si è qualificata nella finale territoriale dell’area centro del torneo “Dire e contraddire”, competizione organizzata ogni anno dal Consiglio Nazionale Forense con lo scopo, tra le altre  cose, di educare i giovani all’uso corretto e costruttivo della parola.

Gli studenti, che frequentano il liceo Delfico-Montauti di Teramo, si sono cimentati nel commento di una frase del filosofo Noam Chomsky, quella in cui sostiene che “la vera istruzione è insegnare alla gente a pensare da sola”.  Al termine, la squadra abruzzese ha avuto la meglio sulle squadre di Palermo e di Roma e si è qualificata per la finalissima nazionale.

Il prossimo 22 maggio, nella sede del Consiglio Nazionale Forense, a Roma, gli studenti del liceo Delfico-Montauti si confronteranno nella finalissima con le squadre di Taranto (finalista area sud) e Fermo (finalista area nord). Saranno presenti il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e la prima presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano. Una delegazione dell’Ordine di Teramo sarà presente nella sede del CNF per sostenere i propri studenti.

Il presidente del Consiglio dell’Ordine di Teramo, Antonio Lessiani, si è congratulato con i ragazzi per il risultato conseguito: “L’Ordine di Teramo – ha detto Lessiani – negli ultimi anni ha investito molte energie nei progetti con le scuole superiori, istituendo una commissione ad hoc coordinata dalla consigliera dell’Ordine Giulia Forlini. Il nostro ringraziamento va anche alla dirigente del liceo Delfico-Montauti, Iside Lanciaprima, alla docente Marta Vittorini, referente del progetto per la scuola, e ai ragazzi protagonisti del torneo”.

“La partecipazione a questa competizione basata sulle tecniche della retorica forense – dichiara la consigliera Giulia Forlini – offre agli studenti un’importante opportunità di crescita. I ragazzi commentano frasi che accrescono le loro conoscenze su temi di grande interesse e, al contempo, maturano importanti competenze in materia di cittadinanza attiva. Il risultato conseguito dagli alunni del Liceo Delfico-Montauti è frutto di una sinergia virtuosa, quella tra scuola e avvocatura, che si è rivelata di grande efficacia”.

Nelle foto, gli studenti teramani davanti alla sede della Corte di Cassazione

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