MANUTENZIONE LAGHETTO DELLA VILLA

Stamane i primi interventi. Sindaco e assessore Zappalorto: “il metodo è a impatto zero per l’ecosistema, lo abbiamo applicato anche a tutte le fontane cittadine, speriamo in un risultato positivo”

Chieti, 17 maggio 2024. Al via da oggi la prima somministrazione del prodotto a zero impatto ambientale per purificare il laghetto della Villa. Con una spesa minima sarà possibile intervenire nello specchio d’acqua della Villa e anche in tutte le fontane della città, preservando la flora e la fauna del luogo e consentendo un notevole risparmio al Comune sia in termini economici che di manodopera.

“Stamattina abbiamo cominciato la sperimentazione del metodo ecologico di purificazione del laghetto della Villa – spiegano il sindaco e l’assessore all’Ambiente e alla transizione ecologica Chiara Zappalorto – . Con i nostri operai nel bacino sono stati immessi degli speciali prodotti, completamente naturali, capaci di eliminare i fattori inquinanti delle acque. Si tratta di lieviti che debellano la carica batterica negativa dello stagno, che si attivano subito e che gradualmente dovrebbero avviare una naturale operazione di purificazione i cui frutti cominceranno a vedersi nei prossimi giorni. Resta ferma la sinergia costante con i biologi dei Nucleo Biodiversità dei Carabinieri Forestali e il Parco Maiella, vista la presenza di centinaia di testuggini e pesci nello stagno che, in caso di svuotamento, avremmo dovuto spostare con tutte le dovute cautele. Con loro monitoreremo la situazione in progress, sperando nell’efficacia di questo metodo che ha dato ottimi risultati in altre applicazioni sia in Italia e sia all’estero. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, per arrivare a una soluzione efficace abbiamo messo in campo tutte le possibilità, per questo vogliamo chiedere collaborazione alla cittadinanza e pazienza, servono giorni per percepire cambiamenti dell’attuale stato della situazione. Il prodotto agirà di settimana in settimana, nella prima fase andrà ad attutire gli odori e poi, dalla superficie, nel giro di poche settimane agirà sull’acqua stagnante purificandola e rendendola limpida. Un traguardo che speriamo di condividere con la città al più presto”.