STRANE SOMIGLIANZE

#chicoforti e quella strana somiglianza con Benito




PIATTO TIPICO DELLA MARSICA

Marsicaland: sfida ai fornelli per il titolo

Avezzano, 22 maggio 2024. Cinque ricette si contendono il titolo di piatto tipico della Marsica. Attesa tappa di Marsicaland, Festival diffuso dell’agroalimentare, quella di venerdì. Nei locali della Domus Mariae nel Santuario della Madonna Santissima di Pietraquaria, Avezzano si terrà la fase finale del contest lanciato da Marsicaland per decretare il piatto che meglio identifichi la “marsicanità sulla tavola”.

Non solo quindi creatività ed esperienza tra i fornelli, ma anche aderenza storica e culturale per raccontare, con un piatto, questo vasto e articolato territorio. Dopo i primi step riservati esclusivamente agli chef, che hanno visto la partecipazione di decine di professionisti marsicani, una giuria di esponenti di vari settori decreterà il vincitore.

“Inventare un piatto o una ricetta”, ha spiegato l’antropologo dell’alimentazione Ernesto Di Renzo, coordinatore scientifico di Marsicaland, “non deve essere vista come un’operazione di falsificazione, ma al contrario come una strategia culturale volta a dotare il territorio di un simbolo forte e condiviso attorno al quale far coagulare il senso dell’appartenenza e del riconoscimento del sé comune. Cosa che del resto è accaduta in molti luoghi attorno a specialità e ricette inventate in differenti momenti della storia e successivamente diventate tradizioni”.

Secondo il vicepresidente del consiglio regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, “il progetto Marsicaland è innanzitutto un progetto culturale, dove il cibo e la qualità dei prodotti sono il trait d’union di una storia di cultura e identità che si vuole rappresentare. All’interno di questo ragionamento prende corpo la costruzione di quella che è la caratterizzazione di un piatto che rappresenti tutto il territorio che ne esprima la cultura, le tradizioni e la valorizzazione territoriale ed ambientare di un territorio che è unico al mondo. Si sta costruendo un’identità fatta di storia, di tradizioni ma anche di innovazione, caratterizzata dalla qualità assoluta dei prodotti che sono frutto di una terra meravigliosa e che possono rappresentare un volano economico che va oltre l’agricoltura e le aziende ma che rappresenti l’attrazione turistica e la realizzazione culturale”.

L’iniziativa, organizzata nell’ambito del festival ideato dalle associazioni di categoria con il sostegno del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo, dell’Azienda regionale per le attività produttive (Arap), della Provincia dell’Aquila, del Gal Marsica, del Patto Territoriale della Marsica, e del Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino, ha l’obiettivo di valorizzare la tradizione culinaria marsicana, ricca di sapori autentici e prodotti di eccellenza.

“Le persone identificano i territori non solo con le bellezze naturali e architettoniche ma anche attraverso le specialità della tavola”, ha commentato il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, “tutti noi ricordiamo positivamente i luoghi grazie a sapori unici che restano nella nostra memoria. Per questo siamo felici di ospitare, proprio ad Avezzano, cuore della marsica, la sfida tra i fornelli che decreterà il piatto tipico. Un ingrediente in più nella costruzione dell’identità territoriale”.

I partecipanti hanno elaborato ricette che raccontano il territorio, utilizzando ingredienti locali e rivisitando piatti tipici con creatività e innovazione. La giuria, presieduta da Di Renzo, e composta da Gioacchino Bonsignore, giornalista televisivo curatore delle rubriche sul gusto delle reti Mediaset, Antonio Paolini, giornalista e critico enogastronomico penna delle guide del Gambero Rosso, Stefano Carboni, esperto di comunicazione, Franco Santini, giornalista enogastronomico, Roberto Raschiatore, giornalista de Il Centro, Maria Teresa Colizza, già assessore comunale e dirigente Asl, Giovanbattista Pitoni, storico, e William Zonfa, chef aquilano, valuterà i piatti in base a criteri quali la fedeltà alla tradizione, l’originalità della ricetta, la qualità degli ingredienti, la presentazione e il gusto. Il piatto vincitore diventerà un simbolo della gastronomia locale.

Per il direttore artistico della manifestazione, Giuliano Montaldi, “finalmente siamo arrivati a una importante tappa del progetto Marsicaland che per anni è stato un sogno nel cassetto. Grazie al cibo siamo riusciti ad abbattere i campanili e a raccontare la nostra Marsica. Il percorso è ancora lungo e articolato, ma per ora siamo soddisfatti del risultato ottenuto che ci sprona a raggiungere nuovi e ambiziosi obiettivi”. 

La preparazione dei piatti inizierà alle 10. La giuria assaggerà e valuterà i piatti e poi, alle 12:30, sarà decretato il vincitore alla presenza dei rappresentanti istituzionali locali e di tutti i partner di Marsicaland.




SENTINELLE DI CIVILTÀ E FELICITÀ

Anche i ragazzi di Loreto

Loreto Aprutino, 22 maggio 2024. Con l’attività di debriefing delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado G. Rasetti  si conclude oggi il percorso pedagogico “sentinelle di civiltà e di Felicità” del Cav. Claudio Ferrante a Loreto Aprutino.

Promosso dall’Amministrazione Comunale e patrocinato dall’Associazione Carrozzine Determinate presente con la Segretaria Mariangela Cilli, il progetto ha avuto ampio riscontro in tutta la popolazione studentesca e grande plauso da parte delle famiglie che hanno apprezzato l’importante attività di educazione civica e inclusiva.

“Come assessore con delega alla disabilità ho fortemente voluto che questo progetto si realizzarsi anche nella scuola del nostro paese, grazie alla collaborazione della dirigente e dei docenti.

Ringrazio di cuore il Cav. Ferrante per la preziosa opportunità di crescita e formazione per tutti noi: affrontare il tema della disabilità parlando di felicità, solidarietà, gentilezza e dunque aiutare a sviluppare un senso di comunità. La passeggiata empatica è stata un’esperienza altamente significativa, di grande intensità emotiva, che ha permesso di far sperimentare in prima persona alcune delle difficoltà che si trova ad affrontare quotidianamente una persona con disabilità. Ritengo che questa esperienza sia solo l’inizio di una collaborazione che ci vedrà coinvolti insieme per sviluppare questi progetti volti ad abbattere non solo le barriere architettoniche esistenti nel paese ma anche quelle mentali e culturali, fatte di pregiudizi e stereotipi, soprattutto a partire da coloro che saranno i cittadini del futuro” così si è espressa l’assessore Roberta Legnini.

Gli studenti dopo l’attività laboratoriale in aula hanno infatti svolto la passeggiata empatica lungo le strade del centro del paese sotto gli occhi compiaciuti di tante persone felici dell’attività di sensibilizzazione promossa dall’ Assessore unitamente al Sindaco Mariotti.

“Loris Malaguzzi diceva che «lo spazio deve essere progettato e predisposto per garantire che tutti i bambini e gli educatori si sentano a loro agio e sviluppino il piacere del fare insieme».

La barriera architettonica è un problema che riguarda tutti, non solo le persone con disabilità. In tal senso urge una profonda trasformazione culturale. Oggi non è più possibile inquadrare le persone con disabilità sotto l’aspetto esclusivamente medico, ossia come dei malati ai quali deve essere garantita protezione sociale e cura. Occorre invece ricondurre il tutto sotto l’aspetto sociale, che valorizza e non penalizza le diversità umane e pone la condizione di disabilità non come derivante da qualità soggettive delle persone, bensì dalla relazione tra le caratteristiche delle persone e le modalità dei segni attraverso le quali la società organizza l’accesso ed il godimento di diritti, beni e servizi.

Grazie alla squadra di Carrozzine Determinate, nella persona del Cav. Claudio Ferrante, e al Comune di Loreto Aprutino, i ragazzi delle classi seconde della scuola Secondaria di I Grado G.RASETTI hanno vissuto due giorni di forti emozioni: hanno sperimentato, vissuto ed infine interiorizzato, concetti che sembrano scontati quali Disabilità, Rispetto, Inclusione ,Pregiudizio. Ma soprattutto abbiamo tutti ricevuto la grande lezione di vita per cui ogni giorno, ciascuno, può fare la differenza nella vita degli altri e di sé stessi, se “da una mosca ricorda di essere felice”, così si esprime la scuola attraverso la Prof.Linda Buccella che ha curato l’organizzazione del progetto.

“Mercoledì mi sono emozionata e quando abbiamo fatto l’attività con le Carrozzine e dopo aver guidato i miei compagni bendati e con il bastone bianco ho capito che anche se non vedo posso fare tante cose da sola” così scrive Malak una studentessa.

“I ragazzi sono stati davvero attenti e partecipativi – hanno detto Claudio Ferrante e Mariangela Cilli – alla fine del corso li abbiamo trovati cambiati e maturati, capaci di esprimere concetti che prima d’ora non avevano mai preso in alcuna considerazione. Il percorso pedagogico che abbiamo portato avanti con la scuola ha posto le basi per formare i cittadini di domani nel segno della libertà, del rispetto, dell’uguaglianza di ogni forma di genere e del diritto di tutti, ma in particolare delle fasce più deboli, a vivere una vita normale. Ringraziamo l’Amministrazione comunale per aver creduto nel nostro progetto e l’ortopedia Artes per la fornitura delle carrozzine”. Tutti gli studenti hanno ricevuto alla presenza degli amministratori comunali il diploma di “Sentinella di civiltà e felicità”.




AFFIDAMENTO RISCOSSIONE

Decisione complementare con l’attività in corso fra Comune e curatela. Fase strategica superamento del dissesto

Chieti, 22 maggio 2024. Nella giornata di ieri l’Organismo straordinario di liquidazione ha deliberato l’affidamento all’Ader (Agenzia delle entrate riscossione) la riscossione coattiva delle entrate tributarie del Comune (Tari, Tarsu, Ici, Imu, Tares) e delle entrate patrimoniali. Il provvedimento riguarderà anche il recupero di canoni idrici, oneri di urbanizzazione, servizi scolastici, canoni di locazione degli alloggi Erp per gli anni dal 2018 al 2022, il periodo di tempo di competenza dell’Osl, che dal 29 agosto 2023 si sta occupando del ripianamento dei debiti maturati dall’Ente e che hanno portato al dissesto, questo al fine di costituire massa attiva per soddisfare i creditori che hanno presentato istanza di insinuazione al passivo.

“La delibera è stata preceduta da un’attività di confronto in primis con il sindaco, nonché con il curatore e la stessa Agenzia delle entrate riscossione – spiega il presidente dell’Osl Nello Rapini – Abbiamo definito il processo con riunioni tecniche con il soggetto più autorevole e affidabile a livello istituzionale, per conseguire uno scopo fondamentale: ricostituire la massa attiva, in modo da alleggerire il Comune stesso dall’attività di riscossione coattiva. Si tratta di un’azione complementare alle procedure che l’Ente sta portando avanti con il curatore e che giunge in un momento strategico del nostro lavoro.

Conclusa sostanzialmente la fase di accertamento della massa debitoria, a questo punto parte la fase di liquidazione e, dunque, è necessario avere le risorse per onorare i debiti emersi e fare un passo avanti verso il superamento della fase acuta del dissesto. La nostra decisione non è in contrasto con l’auspicabile esercizio provvisorio su cui curatore e Comune stanno lavorando, in un’ottica anche di tutela delle maestranze e in vista del futuro affidamento del servizio da parte dell’Ente. Il nostro è un ruolo tecnico, finalizzato al massimo soddisfacimento dei creditori e alla più rapida conclusione della procedura di dissesto in modo da riportare a una complessiva situazione di normalità la città e l’attività amministrativa”.




FESTIVAL INTERNAZIONALE L’ORCHESTRA

L’omaggio a Isadora Duncan

Giulianova, 22 maggio 2024. Secondo appuntamento con il  Festival Internazionale di Bande Musicali e Majorettes che entra nel vivo con la serata dedicata ai giovani. 

Stasera, mercoledì 22 maggio, alle 21:00 sul palco di Piazza Buozzi si esibirà l’Orchestra giovanile del Comprensivo Giulianova 1 con un programma molto accattivante che spazia dal classico al moderno con musiche di Morricone, Piazzolla, Piovano,  Dvorak, Tchaikovsky, Coldplay e Simon e Garfunkel.

L’Orchestra ha già suonato più volte a Giulianova in occasione di manifestazioni sociali e culturali: appuntamento fisso il 9 maggio con l’Associazione Oltre l’attimo in piazza Buozzi, concerti di fine anno scolastico aperti alla città eseguiti  al Kursaal e alla sala Pioppi dell’Annunziata, il concerto per la commemorazione di A. Grue, l’ inaugurazione calendario per il sessantesimo della Repubblica all’Università di Teramo con il piccolo coro della scuola dell’infanzia dello stesso Istituto.

L’orchestra Lorenzo Di Egidio dell’Istituto Comprensivo Giulianova 1, è ormai una realtà consolidata in città ma conosciuta anche fuori grazie ai gemellaggi di scambi culturali con altre scuole (Todi, Fermo, Caserta).

Al Festival Internazionale di Bande Musicali l’orchestra sarà diretta dal maestro Sisto Misticoni e Cristina Medori. I giovani musicisti sono stati preparati anche da Micaela Sabbatini e Marina Pacini.

Al termine del concerto spazio alla danza con “FREEDOM TO DANCE” ISADORA della coreografa Dorina Di Marco. Protagoniste con la Di Marco le danzatrici Giulia Buccella, Giulia Fiore, Anna Argentieri.

Chiude la serata, alle 22:40 il concerto fuori concorso della premiata “Dziewczęca Orkiestra Szałamaistek” della Polonia che si esibisce insieme al gruppo di ragazze  “Incanto Majorettes.




UN POSTER PER LA PACE 2023

Nei giorni scorsi, in sala consiliare, alla presenza del Vicesindaco Lidia Albani, la premiazione degli alunni dei Comprensivi 1 e 2

Giulianova, 22 maggio 2024. “Osate sognare” era il titolo del concorso artistico promosso, con il patrocinio del Comune, dal Lions Club di Giulianova e rivolto ai ragazzi degli Istituti Comprensivi 1 e 2. Con l’originale tema proposto si sono cimentati con entusiasmo gli alunni delle scuole giuliesi. Nei giorni scorsi, la premiazione nella sala consiliare del Comune, alla presenza del Vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Lidia Albani, della Presidente del Lions Club Giulianova Liana Settepanelli, della Segretaria Annamaria D’Ostilio, del Presidente della V Circoscrizione Maurizio Vaccarili e della socia Giovanna Nespoli.

I premiati: per l’ IC 1, Claudia  Di Felice (3D), Alessia Aulozi (3D), Sara Romani (2C), Luca Ciunci (3C); per l’ IC 2, Arianna Maiorani (3D), Giulia Di Teodoro e Edoardo Di Giorgio.

Il Lions Club di Giulianova ringrazia i ragazzi, le dirigenti scolastiche Cristina Di Sabatino ed Angela Pallini, le insegnanti referenti del progetto Antonella Collevecchio e Luana Monaco (IC1),  Francesca Pistilli e Simona Braca (IC2).

“Gli alunni hanno mostrato come realizzerebbero i loro sogni lungo sentieri di pace – ha sottolineato la presidente Settepanelli – I loro elaborati sono carichi di fantasia e di messaggi positivi. Tutti hanno testimoniato come il sogno sia la vera sfida dei nostri tempi, e come,  anche solo immaginando, si possano gettare le basi per l’armoniosa convivenza tra i popoli”.

“Siamo grati al direttivo e ai soci del Lions Club Giulianova – afferma il Vicesindaco Albani – perché ancora una volta si sono mostrati capaci di proporre e realizzare progetti utili e stimolanti, diretti alle nuove generazioni. Un modo di interagire con le amministrazioni, il loro, che è una preziosa e multiforme risorsa per l’intera comunità”.




LANCIANO SPORT CENTER SI RIFÀ IL LOOK

In partenza lavori di ampliamento della struttura. Attivate nuove prestigiose collaborazioni con nuovi servizi

 Lanciano, 22 maggio 2024. Si rifà il look e si fa più grande il Lanciano Sport Center (ex Gemelle). Illustrati, questa mattina, nel centro sportivo, situato nel quartiere Santa Rita a Lanciano (Ch), i lavori di ampliamento e sistemazione interna della struttura, oltre a nuovi servizi e collaborazioni, con personaggi di spicco.  Presenti il proprietario del centro, l’imprenditore Franco D’Intino; il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini; il vicesindaco e assessore allo Sport, Danilo Ranieri; l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Bomba e l’assessore alle Politiche sociali e giovanili, Cinzia Amoroso, oltre al consigliere comunale Gianluca D’Intino.

Il Lanciano Sport Center si sviluppa all’interno di un’area di circa due ettari. Di questi 3.300 metri quadrati di superficie coperta sono per gli spazi dedicati alle attività natatorie e al fitness. L’impianto, per grandezza e offerta sportiva, è il primo centro acquatico indoor della provincia di Chieti, l’unico impianto natatorio di proprietà comunale di tutta la regione e il secondo esistente in Abruzzo, dopo le Naiadi di Pescara. Gli interventi previsti, approvati nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, che partiranno tra qualche settimana e che dovrebbero essere conclusi entro l’autunno, sono stati illustrati dall’architetto Sara Seccia di Ortona.

“Sono previsti – ha spiegato – l’ampliamento dell’area fitness, di circa 100 metri quadrati tra palestra e sale corsi, con la realizzazione di una nuova copertura lignea in prosecuzione a quanto è stato già fatto nel 2018;  la realizzazione di un nuovo blocco uffici e sala riunioni, di una nuova area wellness di 70 metri quadrati e la riorganizzazione di tutti gli spazi interni: ingresso e area ristoro, segreteria e area comune, locale di primo soccorso, locale medico e per la riabilitazione e fisioterapia”. Il costo complessivo delle opere sarà di 228mila euro. ”Gli interventi di miglioria  – ha aggiunto l’architetto – serviranno ad ottimizzare ed incrementare i servizi di carattere sportivo, sociale e aggregativo del centro. Sarà una struttura sportiva sempre più inclusiva e innovativa rispetto alle attuali e future esigenze di un’utenza che negli ultimi due anni è cresciuta del 200 %”.

 La struttura conta attualmente 3.500 abbonamenti attivi per un bacino di utenza di tutta l’area frentana di circa 140.000 abitanti. L’impianto viene abitualmente frequentato da tutte le fasce d’età con picchi di affluenza di over 60 e giovanissimi rispettivamente nelle ore diurne (piscina) e serali (fitness-palestra). “

 “Una vera e propria macchina – ha aggiunto D’Intino – i cui ingranaggi, ogni giorno, sono mantenuti in funzione da 40 addetti tra istruttori, amministrazione e manutenzione”. Il Lanciano Sport Center, in futuro, ampliando l’offerta, punta a diventare una Cittadella dello Sport dove trascorrere la giornata tra percorsi salute immersi nel verde, spazi gioco all’aperto per i bambini, campi polivalenti, shopping e ristorazione, acqua, fitness e benessere. Ma per questo – ha rimarcato l’architetto Seccia – “sarà necessario far fronte ad una serie di investimenti che puntino alla autosufficienza energetica, per l’ottimizzazione dei costi di gestione; polifunzionalità, per favorire un equilibrio economico tra spazi dedicati allo sport e spazi commerciali; maggiore accoglienza e rispondenza ai gusti di un’utenza in continuo divenire per le discipline sportive. E per questo stiamo lavorando”.

Intanto sono state avviate nuove collaborazioni, con il medico dello sport Francesco Maria Confalonieri e il pluriiridato campione di bob Antonio Tartaglia, di Casalbordino, con il quale, insieme agli istruttori Alice Arrizza, Alessandro De Iuliis, Cinzia Romanelli, è stato creato uno staff di professionisti del benessere, che si occupa di prevenzione, riabilitazione, preparazione atletica e massofisioterapia. Servizi rivolti a società sportive, agli iscritti del centro sportivo ma anche a tutti coloro, sportivi e no, che abbiano problemi fisici o necessità di rimettersi in forma. Argomenti che saranno affrontati pure in un workshop dal titolo “Giovani in campo: strategie per il successo sportivo e personale” che si terrà il prossimo 29 maggio alle 17.30 al Polo museale “Santo Spirito” di Lanciano. D’Intino ha anche annunciato che il centro sportivo sarà nelle prossime ore iscritto alla Finp, Federazione italiana nuoto paralimpico, per creare un settore e quindi una squadra di nuoto con atleti disabili. Del gruppo farà parte la campionessa di apnea Ilenia Colanero. Gli amministratori comunali presenti hanno rimarcato l’importanza della struttura per il territorio e anche il ruolo sociale e inclusivo che essa svolge.




SCORRIMENTI AVVENUTI MA TASCHE ANCORA VUOTE!

L’Aquila, 22 maggio 2024. Dopo la pubblicazione delle graduatorie delle borse di studio per l’anno accademico 2023/2024 avvenute il 29 Aprile scorso, moltissime studentesse e moltissimi studenti stanno ancora aspettando di ricevere la prima rata della borsa di studio a loro assegnata: nonostante lo scorrimento, hanno ancora le tasche vuote!

Questa situazione è inaccettabile e rappresenta una grave mancanza nei confronti di chi ha diritto a un supporto economico fondamentale per proseguire il proprio percorso accademico. Come UDU L’Aquila abbiamo denunciato più volte pubblicamente il grave impatto che i ritardi nell’erogazione della borsa di studio creano alla comunità studentesca. Sarebbero dovuti avvenire altri scorrimenti prima di questo di aprile, già nel periodo di gennaio – febbraio, dove avevamo già detto che i fondi regionali sarebbero stati insufficienti e che ci sarebbe voluto un investimento più del doppio rispetto a quanto la regione aveva disposto. Il ritardo nei pagamenti sta causando notevoli disagi, mettendo in difficoltà chi già affronta quotidianamente le sfide di una vita universitaria sempre più costosa.

Nel pratico, la graduatoria di aprile ha anticipato lo scorrimento definitivo che secondo il bando è previsto a giugno, riconoscendo a tutti gli studenti il beneficio della Borsa di Studio. Tuttavia, pur diventando beneficiari “su carta”, non hanno materialmente ricevuto il corrispettivo di denaro che gli spetta. La borsa di studio non può essere paragonata a un rimborso spese che arriva dopo mesi. Deve esserci una pianificazione adeguata che permetta alla comunità studentesca richiedente di avere il giusto sostegno durante tutto l’anno accademico.

Questo supporto finanziario è essenziale per coprire le spese di affitto, materiali didattici, e altre necessità quotidiane. L’UDU chiede con forza alle autorità competenti e agli enti preposti di intervenire immediatamente per sbloccare i fondi necessari e garantire il tempestivo pagamento delle borse di studio.

È imperativo che le istituzioni universitarie e gli enti regionali assumano le proprie responsabilità e si adoperino con la massima urgenza per risolvere questa situazione. In un momento in cui il diritto allo studio deve essere tutelato con maggiore determinazione, ritardi di questo genere minano la fiducia degli studenti nelle istituzioni e compromettono il loro diritto a una formazione di qualità. L’UDU continuerà a monitorare da vicino la situazione e a fornire supporto a tutte le studentesse e gli studenti coinvolti, assicurando che le loro voci siano ascoltate e che le loro legittime richieste vengano accolte.




ALCUNE RIFLESSIONI

Prima edizione della Giornata Mondiale dei bambini 25 e  26 maggio: il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani

Coordinamentodirittiumani.eu, 22 maggio 2024. Papa Francesco ha sollecitato l’istituzione di una ricorrenza appositamente dedicata ai bambini, perché rappresentano la parte migliore dell’umanità: la speranza, l’innocenza, la curiosità, la fantasia.

Attualmente la povertà riguarda secondo i dati UNICEF un bambino su tre, circa 663 milioni. Inoltre, ben 385 milioni di minorenni versano in condizioni di indigenza totale, disponendo di meno di 1,90 dollaro al giorno. In Italia, sempre secondo dati UNICEF, vivono 1,4 milioni di bambini in condizione di povertà assoluta con uno slittamento dei valori in chiave negativa per le regioni meridionali.

Mancano medicinali, abitazioni decorose, beni di prima necessità, possibilità di svago e istruzione alla maggior parte dei bambini della Terra: uno stato di cose veramente inaccettabile. È assurdo pensare a quanto sarebbe possibile realizzare con un impegno maggiore da parte non solo degli esponenti politici più importanti mondiali, ma anche da parte delle organizzazioni non governative.

Ricordiamo l’esistenza della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e il Commento Generale n.19 sulla spesa pubblica per la realizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con la finalità di proteggere i più piccoli da abusi e minacce.

La guerra è un altro dramma planetario che contribuisce a rendere drammatiche le condizioni di vita dei bambini; secondo quanto riportato dall’ANSA su dati Save The Children, nella striscia di Gaza sono morti o risultano feriti in sei mesi di guerra circa 26.000 bambini; mentre per quanto riguarda l’Ucraina sono secondo i dati dell’Universities Network for Children in Armed Conflict UNETCHAC pari a 503 i bambini morti.

Anche le scuole, tra gli edifici civili, riportano danni devastanti e il ciclo scolastico subisce arresti e ritardi.

I bambini rappresentano il futuro, le risorse, le idee e le soluzioni per il genere umano. Constatare che due bambini su tre non possano sviluppare le proprie potenzialità significa realizzare che non solo molte vite non avranno la possibilità di esprimersi in maniera compiuta e decorosa, come dovrebbe essere garantito a ogni essere umano, ma che verranno sottratte energie positive e future personalità importanti per il benessere della collettività: scienziati, musicisti, artisti, intellettuali, politici, medici non vedranno mai, con detrimento di tutti, la propria affermazione professionale, sociale e umana.

Proteggere i bambini dovrebbe essere l’imperativo categorico di tutti i grandi della Terra.

Chiediamo maggiori risorse a favore della scuola pubblica, laddove i disagi economici siano più evidenti, per consentire un tangibile sostegno per le famiglie in difficoltà.

Il CNDDU, aderendo alla Giornata mondiale dei bambini, auspica che in modo simbolico, per celebrare tale ricorrenza, pensieri di pace tramite elaborati, lettere o disegni vengano rivolti dai nostri studenti in questi giorni. #PensieridiPace2024. 

Prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU




NUOVE OPPORTUNITÀ PER IL TURISMO

Il Cammino di Margherita inaugura il 16 giugno

Ortona, 22 maggio 2024. Tre gli eventi di spicco che accompagneranno l’inaugurazione del primo blocco del Cammino di Margherita: un convegno per la parte culturale, “Il cammino degli Eroi” per la sensibilizzazione su temi importanti e per il turismo “Il Cammino 0”.

Il Cammino dedicato alla Madama Margarita d’Austria prende forma. Un nuovo percorso culturale e turistico che inaugurerà il 16 giugno 2024 con partenza dal suggestivo Palazzo Farnese di Ortona. Questo evento segna l’inizio di un’importante iniziativa volta a valorizzare il patrimonio storico, culturale, naturalistico e turistico dei comuni attraversati dal cammino. Tutta la serie di eventi è stata patrocinata dal Ministero del Turismo e dal Consiglio Regionale d’Abruzzo.

Il “Cammino di Margherita” è stato ideato per offrire ai partecipanti un’esperienza unica, immergendoli nella storia e nelle bellezze paesaggistiche del territorio. Il percorso prende il nome da Margherita d’Austria, figura storica di grande rilievo per la città di Ortona e per l’intera regione Abruzzo e non solo. Attraverso questa iniziativa, si intende non solo commemorare il suo lascito, ma anche promuovere il turismo sostenibile e la riscoperta dei cammini storici.

La “RoadTo” ideata dalla Storia in Cammino A.P.S. E.T.S. di Ortona comprende eventi e mini eventi che andranno ad accompagnare il giorno dell’inaugurazione.

Si parte il 7 giugno con un convegno didattico nella splendida cornice del Chiostro di San Domenico a Penne. In collaborazione con il Comune di Penne, la ProLoco di Penne affiliata ENDAS capitanata dal Presidente Gabriele Vellante, Rete delle Città Margheritiane, Italia Nostra sede di Penne e il Gruppo Musici e Sbandieratori Margherita d’Austria daranno vita a un dibattito sulla figura di Madama Margarita. Ospite d’eccezione sarà Don Paolo Mascilongo, Parroco della Chiesa di San Sisto a Piacenza dove riposa la madama.

Il 9 e 11 giugno in programma “Il Cammino degli Eroi”. Il Vicepresidente Francesco Bernabeo percorrerà insieme a due “eroi”, due tappe del cammino per raccontarci una storia, la loro storia. Il tutto sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook del Cammino di Margherita.

Il 16 giugno sarà la giornata dedicata all’inaugurazione. Partirà alle ore 09:30 da Palazzo Farnese, l’inizio del cammino. In collaborazione con associazioni ed enti e a breve,sulle pagine social usciranno tutte le notizie a riguardo, partirà il “Cammino 0”, un cammino di 21 giorni che coinvolgerà tutti i comuni e ogni tappa potrà essere percorsa previa registrazione sul sito internet. Il Cammino 0 non ha costi, è gratuito per un massimo di 20 persone a tappa ma avrà delle regole che tra qualche giorno verranno pubblicate sul sito internet del Cammino di Margherita all’indirizzo www.ilcamminodimargherita.com e dove avverranno le prenotazioni. Il Cammino 0 sarà l’occasione per installare la segnaletica adesiva lungo il cammino, Ogni giorno saranno attivate le tracce percorse sul sito web e rese scaricabili da tutti.

“Un anno e mezzo fa eravamo seduti ad un bar e parlavamo se fosse possibile realizzare un qualcosa di così grande – spiega l’ideatore del cammino Francesco Bernabeo e continua –  il 16 giugno quel sogno diventa realtà.”.

“La parte turistica avrà un forte impatto sul territorio” – aggiunge Stefania Melito, CEO di Manifatture Culturali e responsabile marketing e comunicazione del cammino e continua – “contribuirà ad innescare economie e indotti vari, oltre a promuovere le bellezze della regione Abruzzo organizzandole in un vero e proprio sistema turistico regionale”.

Chiunque voglia diventare sponsor, partner o può chiedere informazioni liberamente alla mail info@ilcamminodimargherita.com.