STAGIONE RICCA DI NOVITÀ

Porto turistico Marina di Pescara: sventola la bandiera blu

Pescara, 23 maggio 2024. Un tuffo dove il mare è più blu, sempre di più. Torna, puntuale, il riconoscimento Bandiera blu che, anche quest’anno, viene attribuito al Porto Turistico Marina di Pescara premiato, ininterrottamente, dal 1990, per le sue politiche di sostenibilità, attenzione all’ambiente ed elevati livelli di sicurezza.

I criteri per l’assegnazione vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere e migliorare, nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di un’attenta salvaguardia dell’ambiente.

“Questo riconoscimento – dichiara il presidente della Camera di commercio Chieti Pescara Gennaro Strever (il Marina è ente partecipato al cento per cento dalla Camera) – è frutto delle politiche lungimiranti di gestione che si sono susseguite negli anni. La sostenibilità, per noi, non ha mai rappresentato una moda passeggera ma è sempre stata intesa come una opportunità che può tradursi in una maggiore efficienza energetica, riduzione dei costi operativi, migliore reputazione aziendale e, di conseguenza, maggiore attrattività per i clienti.”

A scegliere, in questi giorni, il Marina di Pescara per un soggiorno di due giorni, c’è stata una delle imbarcazioni più grandi mai approdate fino ad ora: un maxi yacht di 50 metri di lunghezza, di bandiera e proprietà statunitensi, che ha individuato nella struttura uno dei pochi approdi disponibili in Adriatico in grado di fornire adeguati livelli di servizio e spazi in acqua e in banchina adeguati a navi da diporto di grandi dimensioni.

<<Questo scalo – commenta il presidente del Porto turistico Marina di Pescara Gianni Taucci – premia il lavoro svolto dallo staff del Marina nello specifico settore delle grandi imbarcazioni, sempre più numerose e sempre più in cerca di porti turistici adeguatamente attrezzati per le loro specifiche esigenze.>>

Ma a rendere il Marina di Pescara una tappa sempre più attrattiva, non ci solo i servizi: a breve, verrà inaugurata la nuova stagione di Estatica, il fitto programma di eventi che rende uniche e piacevoli le serate in porto sia per chi arriva dal mare sia per i turisti presenti in città.

Ad anticipare la quindicesima edizione di Estatica, il prossimo week end, dal 24 al 26 maggio 2024, si svolgerà “RiderDays”, un evento a ingresso gratuito dedicato al mondo delle moto, con street-food, temporary shop, test ride, esibizioni, nonché momenti di incontro, scoperta, tutto nel segno di un territorio da vivere in motocicletta.

“Rider days – continua il presidente Taucci – cavalca perfettamente la strategia di valorizzazione del Marina di Pescara non soltanto come un punto di approdo ma anche come una porta di accesso verso l’interno. Da qui, sono disponibili decine di percorsi, molti da percorrere anche su due ruote, sia in moto che in bici, che in poco tempo consentono di vivere l’Abruzzo in tutta la sua natura, dal mare alla montagna, dall’artigianato artistico all’enogastronomia.”

Ciliegina sulla torta dell’evento Rider days, l’eccezionale performance dei Floyd on The Wing, che nelle serate del 24 e 25 maggio, riproporranno integralmente il mitico album dei Pink Floyd “Eclipse”, nell’ambito di uno show coinvolgente ed ipnotico grazie ad un light show e una scenografia tecnicamente d’avanguardia.

Rider days è organizzato da Aps TerraMatria in compartecipazione con la Regione Abruzzo, la Camera di Commercio Chieti-Pescara, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, in collaborazione con il porto turistico Marina di Pescara, con il patrocinio del Comune di Pescara e del Coni-Comitato regionale Abruzzo (event producer Oiko).




IL CONFARTE FESTIVAL

Street food, show coking, spettacoli e workshop. Dal 24 al 26 maggio la seconda edizione dell’iniziativa. Per i 70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila arriva il ministro Fitto, il presidente Granelli e tanti ospiti d’eccezione.

Chieti, 23 maggio 2024. Street food, show cooking, spettacoli, workshop e un convegno con ospiti d’eccezione. È un programma ricco di iniziative quello della seconda edizione del ConfArte Festival, promosso da ConfArte, categoria Cultura, Turismo e Spettacolo di Confartigianato Chieti L’Aquila e patrocinato dal Comune di Chieti. L’appuntamento con il festival, che quest’anno va in scena in grande stile per celebrare il 70° anniversario di Confartigianato, è dal 24 al 26 maggio, nel centro storico di Chieti.

Le attività prenderanno il via venerdì 24 maggio, alle ore 11:00, con il taglio del nastro. Per tre giorni corso Marrucino ospiterà l’evento di street food “Ristoratori di strada”. Un format, già sperimentato con successo in altre parti d’Italia, che ha lo scopo di far conoscere il cibo di strada, con un’attenzione particolare ai prodotti d’eccellenza del territorio nazionale e internazionale. Per tutte e tre le giornate, inoltre, nel Foyer del Teatro Marrucino, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00, sarà visitabile la mostra “Ritratto d’Attore”: un percorso alla scoperta degli scatti di Chiara Calabrò, fotografa di scena che nel corso della sua carriera ha immortalato i più importanti attori del teatro, della televisione e del cinema italiano.

“Nata nel 2019, la categoria ConfArte – sottolineano il presidente e il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – è uno dei primi esperimenti di questo tipo lanciati in Italia nell’ambito del mondo Confartigianato. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo delle potenzialità culturali, turistiche ed attrattive delle province di Chieti e L’Aquila e, più in generale, dell’Abruzzo. Consapevole di questa mission, Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila ha deciso di promuovere il ConfArte Festival. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, quest’anno va in scena in grande stile in occasione del 70° anniversario dell’associazione. Il festival animerà il centro storico di Chieti per tre giorni, con tutti gli effetti positivi che ne possono conseguire in termini di afflusso e presenze”.

“Auguri per il 70esimo anniversario di Confartigianato, una confederazione a servizio del territorio e che dà tanto al tessuto imprenditoriale e artigianale della città – così il sindaco Diego Ferrara – . Grazie anche per gli eventi che prenderanno vita a Chieti e che si aggiungono al calendario cittadino con l’obiettivo di animare la città con le sue forze vive”.

“La valenza di Confartigianato trova un riferimento certo non solo per la categoria, ma anche per altre manifestazioni che si svolgono in città, come ConfArte che promuove iniziative di alta valenza culturale – così il vicesindaco Paolo De Cesare – . Ringraziamo il direttivo per questa sinergia che è attiva sul territorio, è il format che ci piace, a maggior ragione perché il Comune a causa del dissesto finanziario non ha tante risorse per fare eventi. Ci piace ancora di più ConfArtigianato, che consapevole di questa situazione non rinuncia a organizzare un Festival che porterà a Chieti eventi e manifestazioni che saranno a vantaggio sia della categoria, sia di tutto il tessuto artigianale, commerciale e anche turistico e culturale del Comune. Abbiamo ancora delle criticità da affrontare, ma il nostro lavoro ha riattivato la funzione attrattiva della città: i B&B sono tutti pieni, i locali pubblici lavorano, abbiamo avuto incrementi nelle presenze turistiche con la tassa di soggiorno, le stagioni del Teatro Marrucino sono sempre al massimo, con un riscontro di pubblico e di abbonamento più che positivi. Stiamo facendo davvero di tutto per sostenere un futuro nuovo e vitale della città, ci fa piacere farlo insieme alle forze economiche cittadine”.

“C’è tanto commercio in questo evento, la formula è perfetta per coinvolgere tutto il comparto e il centro storico, a partire dallo street food – aggiunge l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – . Stiamo lavorando in modo serrato per animare la città, nonostante il dissesto cittadino, lieti di agire insieme a Confartigianato con cui stiamo lavorando anche su altri fronti, quello della formazione ad esempio, che è cosa fondamentale per creare opportunità ai giovani e al mondo dell’artigianato e dei mestieri”.

Venerdì, alle ore 18:00, in piazza G.B. Vico, sarà la volta della presentazione di Confartigianato Sport, nuova categoria sport di Confartigianato Chieti L’Aquila, con l’evento dal titolo “Gli italiani saranno degli Sportivi?”, dialogo con Diego Nargiso, ex tennista e conduttore televisivo. In serata, alle 21:00, sempre in piazza G.B. Vico, ci sarà poi la presentazione del libro “A Sentimento – La mia cucina libera, sincera e selvaggia” dello Chef Davide Nanni, il cosiddetto cuoco selvaggio d’Abruzzo, noto per la sua attività che lo vede impegnato nella preparazione di prelibatezze nei boschi.

Sabato 25 maggio, alle ore 11:00, al Teatro Marrucino, ci sarà una delle iniziative clou del festival: il convegno “70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila – La sfida dell’Intelligenza Artificiale all’Intelligenza Artigiana”. Dopo i saluti del presidente dell’associazione artigiana, Camillo Saraullo, del presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ci sarà la relazione di Federico Quaranta, autore e conduttore Rai, dal titolo “Rispetto” e quella di Gianluigi Bonanomi, formatore e docente sull’AI generativa, dal titolo “Perché i professionisti non devono avere paura dell’intelligenza artificiale”. Seguirà una conversazione tra l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, il presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli, e il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto. Le conclusioni saranno affidate al ministro per gli Affari europei, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto (in attesa di conferma). Coordina i lavori il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli.

Sempre sabato, alle ore 17:00, in piazza G.B. Vico, è previsto l’evento “Cucinare la natura”: un dialogo – moderato dalla giornalista Marcella Pace – sulla figura del cuoco artigiano in armonia con la biodiversità territoriale e show cooking con lo chef abruzzese Lucia Tellone, assieme ad Enzo Di Giambattista, social media manager e food consultant. Infine, alle 21:00, al Teatro Marrucino, sarà la volta del giornalista romano Federico Palmaroli, con le sue #lepiubellefrasidiosho, una catartica satira 4.0, a velocità 5G, per dare vita a urticanti e divertenti situazioni surreali (biglietti in vendita su CiaoTickets).

Domenica 26 maggio, oltre allo street food e alla mostra fotografica, il festival si concluderà con la presentazione di Confartigianato Cinema, attraverso un dialogo su cinema e teatro con l’attore Alessio Giannone, in arte “Pinuccio”, direttamente dal programma tv Striscia La Notizia, e la fotografa Chiara Calabrò. Il confronto, alle ore 17:00 in piazza G.B. Vico, sarà moderato dalla giornalista Federica Fusco.




UNA ESCURSIONE EMOZIONANTE

Chieti, 23 maggio 2024. Con gli amici Antonio De Acetis e Claudio, abbiamo esplorato un territorio quasi impenetrabile rispetto alle altre volte, con pochi punti di riferimento, ma noti solo agli amici. Abbiamo parcheggiato l’auto a Paterno di San Tommaso, (Caramanico Terme PE) e ci siamo incamminati, in direzione della località Vignali di San Tommaso, per cercare di scoprire la casa diroccata, di “Ze’ Santa”, Zia Santa. La casa costruita in pietra, oggi è ridotta ad un rudere. Era abitata da oltre dieci persone e, per sfamare la numerosa famiglia, si lavorava nei vasti prati, utilizzati per l’agricoltura e il ricovero degli animali, facilitati dall’abbondanza di acqua.

Da restare ammutoliti nel vedere due TRONCHI di ORNIELLO, che sembrano rinforzare la casa. Uno è verticale, appoggiato al muro della porta di ingresso, l’altro più geniale, si è incurvato per reggere l’architrave. Su questo architrave di legno, ci sono delle lettere, che certamente sono servite per qualche motivo, a noi sconosciuto – X – N – A – L- E – Da notizie, questa abitazione era abitata dalla famiglia De Acetis, che in seguito sono diventati pasticcieri, tramandando ai loro figli questo lavoro, che ancora oggi continuano a svolgere in varie pasticcerie.

A circa duecento metri di distanza dalla vecchia abitazione, in prossimità del ruscello che scorre a valle, troviamo sulla sommità di un enorme masso, un PALMENTO RUPESTRE, (deriva dal latino pavimentum), che si usava anticamente per la pigiatura dell’uva raccolta in loco. Lo scavo PER IL DEPOSITO DELL’UVA, veniva fatto con attrezzi usati in quella epoca. Infatti, la località dove ci troviamo, si chiama Vignali. Il palmento è molto bello, con una grande fessura per la fuoriuscita del mosto. Manca la vasca sottostante, certamente ricoperta dal terreno. Il bosco è molto fitto, quasi impenetrabile e solo una persona esperta ed appassionata del territorio, può essere a conoscenza di questa rarità rupestre, nascosta in questo posto. Vicino al palmento, ci sono i resti di una antica costruzione in pietra, la cui copertura è crollata. Risaliamo il fossato e torniamo sulla carrareccia che collega Paterno di San Tommaso, alla valle Giumentina. Alla segnaletica del Parco Nazionale della Maiella, giriamo a destra dove c’è una traccia dell’antica VIA DI CHIETI, che percorriamo per circa 300 metri in direzione Riga di Caramanico.

Questa via era molto importante, perché collegava molti paesi della zona, con il capoluogo Chieti. Arriviamo ad una vecchia fontana con acqua sorgiva, “FONTE DEI PRATI”, che eroga purtroppo poca acqua, a causa del cambiamento climatico. Poca pioggia e neve e quindi, poca acqua. Proseguiamo sulla via di Chieti e ci introduciamo in un bosco fiabesco, meraviglioso, che con sicurezza Antonio ci ha fatto visitare, dove è presente un assortimento di flora arborea ed arbustiva: roverella, quercia, nocciolo, orniello, carpino bianco e nero ed acero di monte. Arriviamo inaspettatamente, ad un’altra fonte, o meglio una vecchia presa d’acqua abbandonata, chiamata “FONTE DELL’UMERO “.

Vicino c’era un laghetto la cui acqua, veniva usata per irrigare i campi coltivati. Oggi c’è tanta boscaglia. Queste fonti esprimono fascino e rispetto, per tutto quello che hanno offerto alle popolazioni abitative. Oggi, il bosco sembra una foresta, invasa dai cespugli, radici, pungitopo. Purtroppo alcuni alberi di roverella, sono stati infettati dal CANCRO RAMEALE.

È un’alterazione di natura sia fungina che batterica, che attacca la pianta ferita, la quale si difende creando sulla parte danneggiata, dei rigonfiamenti scuri. Nel silenzio assoluto, all’improvviso un rumore… un branco di cerve che si abbeveravano ad una sorgente, disturbate da noi, vanno via velocemente, senza darci il tempo di scattare una foto! Usciamo dal bosco e facciamo nuovamente la carrareccia, per tornare all’auto. Abbiamo percorso un anello, dove le sorgenti boschive si uniscono più a valle, per formare il ruscello “RIO”. Una escursione nel bosco fitto e inesplorato, può regalarci questa meraviglia: Storia, tradizione, emozione, flora, fauna, silenzio, esperienza, amicizia, ambiente.

Luciano Pellegrini




LE CURE PALLIATIVE E LA LOTTA AL DOLORE

In occasione della XXIII^ Giornata Nazionale del Sollievo iniziative dell’Asl Chieti Lanciano Vasto

Torrevecchia Teatina, 23 maggio 2024. Preparativi per la XXXIII^ Giornata Nazionale del Sollievo il programma prevede una due gironi presso le sedi delle Cure Palliative Asl Chieti Lanciano Vasto di Torrevecchia Teatina e Lanciano. Di seguito il programma:

Lunedì, 27 maggio 2024, Hospice Torrevecchia di Torrevecchia Teatina

Ore 17:00 Hospice in via Castelferrato di Torrevecchia Teatina

Santo Rosario e Santa Messa Celebrata da don Nicolino Santilli 

Ore 18:00 Hospice in via Castelferrato – Torrevecchia Teatina

Incontro: CURE PALLIATIVE E LOTTA AL DOLORE

Presentazione e Saluti: Dott.ssa Mirella Di Prinzio (Direttrice Hospice ASL Chieti Lanciano Vasto) e Padre Renato Salvatore (Direttore della Pastorale della Salute Arcidiocesi di Chieti Vasto) 

PAROLE, TESTIMONIANZE E SORRISI: Germano D’Aurelio in arte ‘Nduccio e Padre Emiliano Antenucci 

Martedì, 28 maggio 2024, Hospice Alba Chiara di Lanciano

Ore 18:00  Cattedrale della Madonna del Ponte

Santa Messa celebrata da Mons. Emidio Cipollone Vescovo di Lanciano Ortona

Ore 19:00 Foyer del Teatro Fenaroli – Lanciano 

Incontro: CURE PALLIATIVE E LOTTA AL DOLORE

Presentazione e Saluti: Dott.ssa Mirella Di Prinzio (Direttrice Hospice ASL Chieti Lanciano Vasto) Filippo Paolini (Sindaco di Lanciano)

PAROLE, TESTIMONIANZE E SORRISI 

Vincenzo Olivieri e Mons. Emidio Cipollone

https://lnx.asl2abruzzo.it/asl/focus/1864-le-cure-palliative-e-la-lotta-al-dolore-giornata-del-sollievo-alla-asl-lanciano-vasto-chieti.html




L’INVISIBILE SI FA DANZA

Fotografie di Fabio Massimo Fioravanti. Inaugurazione 25 maggio 2024 ore 18. Con l’opera-performance Ianus di Damiano Fina: Cortile Palazzo Cappa Cappelli Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Palazzo Cappa Cappelli

L’Aquila, 23 maggio 2024. Sabato 25 maggio 2024 alle ore 18.00, presso la sede della Fondazione de Marchis, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli, la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra L’invisibile si fa danza di Fabio Massimo Fioravanti.

In mostra quaranta fotografie, realizzate negli anni 2016/2023 in Italia ed in Giappone, di danzatori butō diversi per stile, generazione di appartenenza e nazionalità: dal leggendario Akira Kasai, considerato uno dei tre storici fondatori del butō (insieme a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno) a Kan Katsura, da Ima Tenko a Atsouchi Tachenouchi, da Masami Yurabe a Fukurozaka Yasuo, da Reiji Kasai fino ai giovani Ken Iv, Cao Yuan e Du Yufang, insieme ad altri. Prevalentemente di nazionalità giapponese, ci sono anche butoka italiani, francesi, americani e filippini.

La mostra è accompagnata dalla proiezione di un video di performance storiche del butō realizzato da Maria Pia D’Orazi (storica della danza butō e giornalista) con alcuni rari filmati degli inizi di questa arte (1950-1970).

Completano la mostra l’esposizione di documenti – inerenti al butō – dell’archivio di Giorgio De Marchis relativi al suo soggiorno a Tokyo come Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e di alcuni rari libri fotografici sul butō come Kamaitachi di Heiko Hosoe, Dance Happening di William Klein o Min Tanaka di Eishu Kimu.

Il giorno dell’inaugurazione Damiano Fina danzerà Ianus, la sua ultima opera-performance nel cortile di Palazzo Cappa Cappelli, sede della Fondazione. Invece durante il finissage di sabato 15 giugno 2024, Maria Pia D’Orazi terrà la conferenza Il corpo eretico, sulla storia e le dinamiche del butō.

La mostra, oltre ad essere un reportage sul butō, vuole indagare il rapporto tra visibile e invisibile, i confini tra ciò che è visibile, ciò che non è visibile e ciò che a volte crediamo, o pensiamo, di vedere. Fin dagli inizi la fotografia è stata profondamente affascinata dalla danza butō perché quest’arte porta il linguaggio fotografico ai suoi limiti estremi, interrogando la fotografia nella sua essenza più vera: che cosa è il vedere? Cosa vediamo realmente? Cosa crediamo di vedere?

Un’arte anti-spettacolare, non rappresentativa, a volte quasi “invedibile” (spesso si svolge del tutto al buio) interroga la fotografia (scrittura con la luce) nel suo profondo. Ecco perchè alcuni grandi fotografi sono stati attratti dal butō e lo hanno fotografato, come Heiko Hosoe o William Klein, producendo capolavori assoluti della storia della fotografia.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.




PRIMA COMUNITÀ ENERGETICA

Si parte con le adesioni a Cer Pescara

Pescara, 23 maggio 2024. Il Comune di Pescara ha incaricato la propria Società Pescara Energia di porre in atto tutte le azioni necessarie a realizzare ed attivare una comunità energetica ad iniziativa dell’Ente comunale, quale progetto pilota per incentivare la progressiva costituzione e messa in opera delle medesime attività ad opera dei cittadini pescaresi.

In due anni, Pescara Energia Spa ha provveduto a progettare, appaltare, realizzare e mettere in esercizio impianti fotovoltaici sulle scuole comunali per una potenza complessiva di 706,56 kWp. In data 11/01/2024 è stata costituita la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) denominata “CER PESCARA”.

CER PESCARA è un’Associazione non profit costituita dal Comune di Pescara cui possono aderire volontariamente persone fisiche, PMI, imprese, pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile.

La novità è che l’adesione a CER PESCARA si allarga anche ai comuni e ai residenti di Montesilvano e di Spoltore.

Con il lancio dell’avviso pubblico, si passa da una fase di studio ad una fase operativa, mirata ad individuare tutti i soggetti e/o cittadini e/o attività esistenti sul territorio del Comune di Pescara, Montesilvano e Spoltore interessati a diventare membri della Comunità Energetica CER PESCARA.

SUL SITO CER PESCARA È DISPONIBILE L’AVVISO PUBBLICO

CON LA PROCEDURA OPERATIVA PER L’ADESIONE ALLA COMUNITÀ ENERGETICA:

Cittadini, imprese, organizzazioni no profit, e chiunque interessato a partecipare è invitato a:

_Collegarsi al sito internet https://cerpescara.it

_Entrare nella sezione ADERISCI ALLA CER

_Prendere visione dello Statuto e del Regolamento di CER PESCARA (scaricabili nella pagina)

_Scaricare il modulo di adesione (Modello Persone Fisiche o Modello Persone Giuridiche)

_Compilare e presentare domanda scritta attraverso l’invio del modulo di adesione a mezzo _PEC all’indirizzo cerpescara@pec.it;

Grazie al progetto CER Pescara, sono stati già realizzati diversi impianti fotovoltaici su scuole e strutture sportive, collocando il comune di Pescara tra i primi enti pubblici ad essere promotore nella diffusione delle comunità energetiche.




WEEKEND CON I RIDERDAYS

Una festa di tre giorni dedicata al mondo delle moto

Pescara, 23 maggio 2024. Nel Porto Turistico, dal 24 al 26 maggio, si accendono i riflettori – e i motori – per un festival dedicato alle 2 ruote. Cerimonia di apertura del motovillage RiderDays il 24 maggio alle 18,30 con interventi di: Carlo Masci – sindaco di Pescara, Daniele D’Amario – sottosegretario presidenza Giunta Regione Abruzzo, Gennaro Strever – presidente Camera di commercio Chieti-Pescara, Antonella Ballone – presidente Camera di commercio del Gran Sasso, Giovanni Taucci – presidente Porto Turistico Marina di Pescara

Street food, test ride di moto BMW e Honda, animazione, moto e stuntman show, temporary shop, musica live, workshop, corsi di guida per i più piccoli, mototour, esposizione di moto storiche e d’epoca e molto altro: i RiderDays, evento a ingresso gratuito in programma dal 24 al 26 maggio al Porto Turistico Marina di Pescara, sono una festa di tre giorni dedicata al mondo delle moto.

Si parte venerdì alle 17 con la Slow Race – gara di lentezza e, a seguire, la cerimonia di apertura che vedrà uno spettacolo di motoshow e la presentazione dei motoclub partner, il tutto alla presenza delle istituzioni.  La sera prosegue con il concerto Eclipse – A Pink Floyd Story e degli Straitsland, la tribute band del gruppo di Mark Knopfler. 

La giornata di sabato sarà alla volta di test ride, mototour, stuntman show e moto show, e sul palco del RiderStage ospiti e testimonial del mondo motociclistico, piloti e motoviaggiatori che racconteranno le loro imprese agonistiche, i viaggi avventura e le attività di solidarietà, perché il motociclismo non è solo divertimento, è appartenenza ad una comunità di valori.

Alle 19:30 nuovamente il concerto Eclipse – A Pink Floyd Story e a seguire l’esclusivo Dunlop Party in abiti anni ’90 con la musica dei Ninetendo che animeranno la pista con le hits di quel decennio. Anche la chiusura di domenica promette di essere spettacolare con spettacoli di animazione e foto di gruppo finale.

A completare il villaggio, shop per acquistare accessori moto, oltre 50 moto d’epoca e storiche in esposizione, 2 piste di avviamento alla guida, più di 10 truck di street food, birra artigianale e cocktails point che promettono una 3 giorni di puro “motodivertimento”.

Spazio anche alla sicurezza stradale con: Polstrada, presente con la Lamborghini e il Camper azzurro per le consuete attività di  sensibilizzazione sulla sicurezza stradale; Polizia Penitenziaria, con dimostrazione di MGA metodo globale di difesa, FMI Abruzzo con i corsi gratuiti di guida sicura per bambini e ragazzi.

Tanti progetti con un unico scopo, quindi, inserendosi in un segmento turistico dal forte richiamo. Il tutto organizzato dalla Aps TerraMatria in compartecipazione con la Regione Abruzzo, la Camera di Commercio Chieti-Pescara, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, in collaborazione con il Porto Turistico Marina di Pescara, con il patrocinio del Comune di Pescara e del Coni-Comitato regionale Abruzzo. Event producer, Oiko.

“Iniziative come questa, rese possibili dall’impegno appassionato di molti, attirano tante persone da fuori Abruzzo  – commenta Giancarlo Alfani, Ceo di Oiko e organizzatore dell’evento -. Durante questi giorni Pescara diventerà il punto di riferimento per il mondo delle moto, grazie a un programma ricco di attività, agli itinerari pensati per esplorare l’Abruzzo e agli eventi collaterali. Spero che questa iniziativa possa ispirare altri a unirsi a noi in questo percorso verso la valorizzazione del territorio e la promozione di un turismo più consapevole e autentico. Insieme, possiamo fare la differenza, lasciando un’impronta positiva nelle vite delle persone e nei cuori dei viaggiatori”.

Rita Bellelli




TEDxPESCARA 2024

Numeri da record

Pescara, 23 maggio 2024. Con 714 iscritti, la terza edizione di TEDxPescara si conferma un successo. A distanza di cinque anni dall’ultimo incontro, dopo le lunghe restrizioni che hanno penalizzato il mondo degli eventi dal 2020 in poi, il 18 maggio, il Padiglione Becci di Pescara ha ospitato un evento che ha conquistato menti e cuori di tutti i partecipanti, anche quelli più scettici.

UBUNTU, questo era il titolo della giornata dedicata ad argomenti quanto mai attuali come la lealtà delle relazioni e l’importanza della collaborazione. Una regola di vita originaria dell’Africa che si basa sulla compassione e il rispetto dell’altro, per mantenere l’armonia nel mondo: io sono perché noi siamo è il suo slogan ed è stato anche il leitmotiv dell’evento di sabato scorso, sostenuto e dibattuto da dodici incredibili speakers: Cristina Baccelli, Francesco Bernabei, Giulia Di Quilio, Giuliana Borzillo, Marco Alessandrini, Marta Viola, Massimo Nardis, Matteo Gracis, Sara Noggler, Nicola Setak Pomponi, Stefano Baroni, Tania Loschi. Hanno lavorato con impegno e condiviso con coraggio le loro idee ed esperienze. Non solo: hanno voluto donare loro stessi, la loro umanità, la loro anima, regalandoci emozioni indelebili.

«Sono stati cinque anni lunghi, difficili, a momenti strazianti» ha spiegato Filippo Spiezia, curatore di TEDxPescara. «Tornare a riabbracciare la community ritrovandola in una platea così gremita, entusiasta e coinvolta, con tutte le paure, incertezze e difficoltà che comportava realizzare un progetto così ambizioso e complesso, è una benedizione che fa scoppiare il cuore. Ma da soli non si va da nessuna parte. Il successo della terza edizione del TEDxPescara ha molti nomi e cognomi, di tutti quelli che hanno contribuito con cura, impegno e tempo prezioso a costruire assieme a me un’esperienza meravigliosa. Si può fare meglio? Sicuramente. E lo faremo. Tutti insieme, perfettamente connessi, in pieno spirito UBUNTU. Magari non sarà necessario attendere un altro anno. Però adesso vogliamo celebrare orgogliosamente un successo tanto desiderato quanto inatteso in tali proporzioni, che va ben oltre i confini regionali; vogliamo sentire addosso quella magia che ci ha travolto ed abbiamo condiviso con tutti quelli che hanno partecipato; vogliamo respirare a pieni polmoni le emozioni che abbiamo vissuto; vogliamo proteggere i sorrisi, le lacrime, gli abbracci, per non rischiare di dimenticarli. Io sono perché noi siamo».

Al di là dei numeri, quello che resta e resterà di TEDxPescara 2024 sono gli spunti di riflessioni offerti dai relatori che, di volta in volta, hanno calcato il palco, condividendo le loro esperienze e donando idee che, se seminate bene, potranno felicemente germogliare nelle vite di chi può fieramente affermare “io quel giorno c’ero”.




INTRODUZIONE ALLA RICERCA DI UN VITIGNO SCOMPARSO

[Introduzione/Appendice di Franco Cercone, autore del volume La Lacrima di Tollo e la Viticoltura del ‘700 nella provincia di Chieti, Casa Ed Aterno, Pescara, per edizioni Qualevita Aq. 2004.]

di Franco Cercone

Chi percorre l’Autostrada A-14 in direzione sud, nel tratto Pescara Ovest-Val di Sangro, resta affascinato dal verde manto dei vigneti che si perdono a vista d’occhio fino alle pendici della Maiella Madre. Interrotti ogni tanto da appezzamenti di uliveti fino alle altitudini in cui prospera l’albero sacro a Pallade, i vigneti conferiscono al territorio un aspetto esotico che raggiunge la sua massima intensità nella fascia compresa tra Francavilla ed il corso del Sangro, da K.Craven paragonata ai garden grounds  inglesi nelle sue note Escursioni del 1837 in Abruzzo[1].

Il contributo che la viticoltura ha dato a quest’area nella salvaguardia dell’ambiente non è stato finora sufficientemente valutato, dato che essa è esercitata fino a livelli che raggiungono all’incirca, e talvolta li supera, i 600 metri di altitudine.

A ben osservare, questa sorta di paradiso terrestre è frutto di mutamenti scaturiti dalla crisi della pastorizia transumante e ben evidenziati dallo storico napoletano Giuseppe Del Re, che nel 1820 scriveva: “Decaduti i greggi ed aboliti i dazj, gli abitanti del Chetino rivolsero incontinente le loro cure all’agricoltura. Dissodando nuove terre, seminando nuovi campi, e piantando nuovi ulivi e nuove viti, divennero agricoli nel decorso di pochi anni; e sempre più progredendo nei varj rami d’industrie agrarie, sono giunti oggidì a spedire per mare e per terra grani, granoni, olj, vini e aceti[2].

Una vera rivoluzione ampelografica si verifica in questo territorio, costituente la parte settentrionale dell’Abruzzo Citeriore, con l’introduzione del Montepulciano, anche se la prima notizia storica circa la presenza di tale vitigno in Abruzzo – e specificamente nella conca di Sulmona – risale al 1792, grazie ad una segnalazione fatta da Michele Torcia, bibliotecario di Ferdinando IV di Borbone, nell’opera dal titolo Saggio Itinerario Nazionale pel Paese de’ Peligni fatto nel 1792 (Napoli 1793).

Fungevano da corona al Montepulciano, quando nella seconda metà dell’800 tale uva si rinviene sufficientemente diffusa dall’Ortonese fino al Sangro e su tutte le “Colline Teatine”, alcuni vitigni già attestati nel corso del XVIII secolo nell’Abruzzo Citeriore, soprattutto il trebbiano, il greco, la moscadella, la malvagìa, e l’alegatico.[3]

Sempre nel corso del Settecento regnava tuttavia nell’agro di Tollo un’uva a bacca rossa, chiamata dai viticoltori locali “volgarmente” lagrima, da cui si otteneva un rosso rubino che in base alletestimonianze storico-letterarie dell’epoca potremmo definire energia degli spazi sideralitramutata in liquido.

Di tale vitigno si perdono misteriosamente le tracce verso la metà dell’800, anche se il vino di identico nome che da esso si ricavava era ritenuto di gran lunga superiore ai vini di Montepulciano, quei vini poliziani cioè tanto celebrati in Europa ed in Italia dagli amanti della buona tavola.

Riportiamo solo un esempio, finora sconosciuto[4], con l’invito rivolto ai plagiari (sempre più numerosi nel campo storico – enologico) di citare l’Autore della presente scoperta. Si tratta del Viaggio in Italia dello scrittore francese Charles de Brosses, il quale nel 1739 sottolineava quanto segue: “Dopo aver

lasciato a destra Montepulciano, famosa per i suoi buoni vini, arrivammo a notte fonda a Radicofani, brutto villaggio accampato sulla più alta cima degli Appennini”[5].

Va rilevato, se ce ne fosse ancora bisogno, che il de Brosses non parla di un vino Montepulciano, del tutto inesistente fino alla metà del secolo scorso, bensì di una località famosa per i suoi buoni vini.

L’Autore che celebra la lagrima di Tollo è, come vedremo in seguito, fra’ Bernardo Valera, il quale proclama questo vino, chiamato anche Rubino, il miglior rosso dell’Italia centrale e di gran lunga superiore rispetto ai celebrati vini di Montepulciano. Da dove provenisse questo vitigno e quali siano state le circostanze che ne hanno determinato la scomparsa dall’agro di Tollo alla metà dell’800, è ciò che cercheremo di scoprire nei paragrafi che seguono.

……………………………………………………………………

Appendice

Il ritorno del “Figliuol Prodigo”

L’episodio biblico del “figliuol prodigo” può essere utilizzato per auspicare il ritorno della lagrima nella sua Terra Eletta di Tollo, se non altro perché ovunque in Abruzzo vanno effettuandosi impianti con vitigni addirittura estranei alla cultura ampelografica regionale.

Le numerose fonti bibliografiche citate nel volume ci dicono che nell’agro di Tollo, la lagrima aveva trovato affinità elettive con le caratteristiche geologiche del territorio, caratteristiche tuttora esistenti.

L’esigenza da parte della famosa azienda Tollo di ripristinare impianti a base di lagrima, diventa pertanto a nostro avviso di urgente priorità.

Non va dimenticato infatti, come leggiamo nel Gattopardo, che affinché tutto resti come prima, occorre che cambi qualcosa.

L’azienda vinicola di Tollo dovrebbe ampliare pertanto la gamma delle sue pur famose “linee”, realizzando impianti di lagrima di Tollo che in un primo momento possono assumere anche un carattere sperimentale, in modo da consentire al vitigno la possibilità di riadattarsi al suo ambiente.

In tal senso l’aiuto che ad una siffatta iniziativa può provenire dall’ARSSA e dalla Enoteca Regionale di Ortona è di grande portata e potrebbe configurarsi come l’operazione ampelografica più importante dell’ultimo mezzo secolo in Abruzzo.

All’Azienda Tollo spetta dunque il compito di intraprendere l’importante iniziativa di recupero del vitigno della lagrima, che più di due secoli fa tanto lustro aveva conferito alla Terra di Tollo.

Franco Cercone.


[1] R. Keppel Craven, Excursions in the Abruzzi and northern Provinces of Naples, London 1837; trad. Italiana con il titolo Escursioni negli Abruzzi, a cura di D. Lepore e R. Cincione, p. 170, Sulmona 1981.

[2] Cfr. G. Del Re, Calendario per l’anno bisestile 1820. Il IV del Regno di Ferdinando I. Con la giunta di copiose notizie su lo stato fisico, storico, politico, amministrativo, su le produzioni, su l’industria e sul commercio delle Tre Province di Abruzzo, p. 142; Napoli, Nella Stamperia del Regno delle Due Sicilie, 1820.

[3] Il barone Giuseppe Durini, famoso enologo di Chieti, in un saggio dal titolo “De’ vini degli Abruzzi” comparso negli Annali del Regno di Napoli (X vol.)1836, sosteneva “la necessità di moltiplicare” in Abruzzo i vini di Montepulciano, la lacrima di Tollo e la Malvasia rossa. Quest’ultimo vitigno largamente diffuso in Abruzzo Citra.

[4] Per la letteratura relativa all’argomento cfr. il nostro saggio La meravigliosa storia del Montepulciano d’Abruzzo, Corfinio 2000.

[5] Cfr. C. de Brosses, Viaggio in Italia; Bari, Laterza, prefazione di C. Levi.




POTERE AL POPOLO! ABRUZZO è solidale …

… con la protesta dell’assemblea per la Palestina di Pescara al Parco ex Caserma Di Cocco

Pescara, 23 maggio 2024.

Da sabato 18 maggio 2024, i giovani dell’Assemblea per la Palestina di Pescara sono accampati presso il Parco ex Caserma Di Cocco a Pescara, l’azione è svolta in connessione con le tante altre assemblee presenti in molte città italiane ed estere ed è finalizzata a sensibilizzare sulla situazione del massacro in corso in Palestina e per dire:

• Stop al genocidio del popolo palestinese.

• Stop agli accordi tra istituzioni e università israeliane.

• No alla repressione del dissenso.

• Per la liberazione dei palestinesi arrestati per reati d’opinione.

• No alla cultura della militarizzazione nel sistema formativo.

• Per il rispetto rigoroso del dettato costituzionale in tema di guerra e soluzione dei

conflitti.

Potere al Popolo da sempre appoggia la lotta del popolo palestinese e sostiene e partecipa a livello nazionale alle azioni di protesta. Anche noi, come PaP Abruzzo, sosteniamo e solidarizziamo con chi ha a cuore i destini di un popolo che è, da decenni, oppresso e derubato dall’occupazione e colonizzazione israeliana e a cui è impedito di vivere una vita dignitosa, che vengono definiti dalle maggiori cariche politiche di Israele come “bestie”, “da uccidere fin nelle culle”, il tutto con la complicità di USA e dei governi europei.

Ogni dissenso, ogni pensiero non allineato al mainstream occidentale è ormai punito duramente, pensiamo all’aggressione di diversi attivisti palestinesi e all’ultimo grave pestaggio fascio-sionista di Chef Rubio. Ora è sempre più chiaro che antifascismo = antisionismo.

 Respingiamo queste intimidazioni di stampo mafioso, che segnalano la degenerazione morale dei cosiddetti “sostenitori del mondo libero”. Israele ha superato la soglia degli orrori della guerra e sta compiendo un genocidio scientemente organizzato del popolo palestinese, tanto da colpire anche operatori umanitari e convogli di cibo e medicine per le popolazioni. Occorre una mobilitazione continua su questi temi a partire dall’esempio dell’Assemblea per la Palestina di Pescara.

Foto: Rainews.it




GIORNATA NAZIONALE DELLA CONSULENZA FAMILIARE

Sabato 25 maggio 2024

Pescara, 23 maggio 2024. Sabato 25 maggio 2024 è la Giornata Nazionale della Consulenza Familiare promossa dalla Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari (A.I.C.C.eF.) che da oltre 40 anni si adopera per promuovere e consolidare, all’interno del panorama italiano delle professioni di aiuto, la figura del Consulente Familiare®: professionista socioeducativo, esperto dell’ascolto e della relazione d’aiuto.

L’iniziativa si propone di far conoscere la Consulenza Familiare e la figura del Consulente Familiare®, che esercita la sua professione “per tirar fuori il meglio che c’è da una comunità, da una famiglia in difficoltà, da due genitori in conflitto; per ricongiungere i fili di tanti dialoghi interrotti; per usare il conflitto per favorire la crescita e l’evoluzione; per rafforzare le funzioni auto-curative e creative del singolo, della coppia, della famiglia, della rete sociale” – afferma la Presidente nazionale Aiccef Stefania Senigallia.

A Pescara presso il Porto Turistico (zona Piazzetta) dalle ore 10:00 alle ore 19:00 si svolgerà l’evento “LE STAGIONI DELLA VITA” organizzato dai Consulenti Familiari di Pescara e di altre province dell’Abruzzo, “sono felice – continua la Referente regionale Abruzzo Aiccef Manuela Mammarella – che questa occasione abbia consentito una bella collaborazione tra diversi consulenti familiari della Regione che lavorano in ambiti diversi: in studi professionali come liberi professionisti, nei consultori e nei centri di ascolto che accolgono il singolo, la coppia e la famiglia in difficoltà, nelle scuole con sportelli di ascolto per studenti, …, ognuno ha offerto le sue competenze con passione e generosità, in particolare i consulenti familiari Cinzia Trigiani e Mario Cappelluti che hanno ideato e curato il progetto con me”.

Con il patrocinio dell’Ucipem Pescara e del Porto Turistico Marina di Pescara è stato realizzato un evento speciale: seguendo un percorso rivolto alle persone di tutte le età, ciascuno potrà rivivere il momento della nascita e l’emozione di quella esperienza, l’infanzia per ritrovare vecchi giochi e lasciare andare via le paure, l’adolescenza dove il muro che separa genitori/figli può essere abbattuto, poi, accompagnati da un abbraccio, si passa all’età adulta per fermarsi e prendersi cura del proprio tempo senza essere giudicati ed infine l’età matura per ripercorrere il film della propria vita e riconoscere il dono che ha in sé. 

Don Simone Chiappetta




DAI TRABOCCHI ALLA MAIELLA

L’accoglienza turistica del territorio. Una rete di 20 siti turistici e 106 operatori con un unico obiettivo: offrire ai turisti un’esperienza autentica e significativa, permettendo loro di scoprire le ricchezze del territorio e le sue peculiarità.

Lanciano, 23 maggio 2024. Una vetrina di tutto ciò che il territorio offre, con consigli sulle visite e le esperienze da non perdere e la possibilità di offrire ai turisti sconti e vantaggi. Da oggi è in distribuzione la nuova card turistica del territorio, “dai Trabocchi alla Maiella card”, giunta alla 14° edizione, nella doppia versione, cartacea e digitale.

Anche per il 2024, il progetto è stato portato avanti dalla DMC “Terre del Sangro Aventino” con la collaborazione del Parco Nazionale della Maiella e del Comitato provinciale dell’UNPLI Chieti. Questa iniziativa, che presenta un territorio variegato e ricco, è il risultato della sinergia tra le amministrazioni comunali, gli operatori turistici e i gestori dei siti del Sangro Aventino.

Dopo il successo delle passate edizioni, la card continua il suo percorso verso la digitalizzazione, con una nuova grafica per il prodotto cartaceo e una Web App arricchita di nuovi contenuti. La card si presenta come un opuscolo pieghevole con informazioni sintetiche per esplorare il territorio, collegato a una versione digitale in continuo aggiornamento.

I turisti potranno consultare online informazioni dettagliate come gli orari di apertura dei principali siti turistici del territorio e avranno sempre a disposizione una tessera per godere di tutti i vantaggi riservati ai possessori della card.

A partire da oggi, le card saranno distribuite in tutte le strutture ricettive, gli esercizi convenzionati e nei punti di informazione turistica del territorio, per un totale di 35.000 pieghevoli contenenti 70.000 card e informazioni su cosa visitare e dove ottenere sconti.

Negli anni passati, migliaia di turisti hanno usufruito della card per visitare i siti turistici aderenti al circuito, con tariffe ridotte e/o sconti presso ristoranti, punti vendita di prodotti tipici e servizi turistici.

Quest’anno, le imprese turistiche che hanno aderito al circuito sono 106, tra ristoranti, punti vendita di prodotti tipici e fornitori di esperienze nel territorio compreso tra la Costa dei Trabocchi e la Maiella, per un totale di 56 luoghi differenti dove poter usufruire di uno sconto con la card.

I siti turistici visitabili con ingresso a tariffa ridotta o sconti sulla visita guidata sono 20 e sono distribuiti nei territori della Costa dei Trabocchi, Val di Sangro e Maiella Orientale.

La nuova card è stata strutturata quest’anno con un approccio innovativo: è suddivisa per comune, distinti in base al colore dell’area di appartenenza, con un elenco dettagliato degli operatori aderenti al circuito in ciascuna località.

Hanno partecipato alla conferenza stampa tenutasi quest’oggi a Lanciano, il Presidente Soc. Cons. Sangro Aventino Paolo Primavera e i componenti del Consiglio d’Amministrazione, il Presidente Filippo De Sanctis e i componenti del Comitato d’Attuazione della DMC “Terre del Sangro Aventino, numerosi Sindaci dei Comuni del territorio e il Presidente del Comitato Provinciale dell’UNPLI Chieti, Sergio Carafa. Ha partecipato il Sottosegretario della Giunta della Regione Abruzzo con delega al turismo, Daniele D’Amario, il quale ha dichiarato: “Quello proposto dalla DMC Terre del Sangro Aventino è un esempio di rete tra operatori coinvolti nell’accoglienza turistica molto virtuoso e il fatto che ci sia continuità nella proposta del modello di accoglienza, lo testimonia. È di assoluta importanza riuscire ad avere dati sulle preferenze dei turisti e sulla loro mobilità sul territorio, per orientare le scelte future e con la Card dai Trabocchi alla Maiella, questo è possibile”.




STORIA DI UN COMUNISTA ITALIANO

Biografia politica di Raffaele Sciorilli Borrelli a cura di Maddalena Della Loggia, Edizioni Menabò. Venerdì 24 maggio ore 17:30 Ortona, Biblioteca Diocesana

Ortona, 23 maggio 2024. L’ultimo appuntamento con il Maggio dei libri organizzato da Edizioni Menabò si terrà venerdì 24 maggio a Ortona nella Biblioteca Diocesana alle ore 17:30 e verrà presentato il volume Storia di un comunista italiano, biografia politica di Raffaele Sciorilli Borrelli a cura di Maddalena Della Loggia. All’incontro parteciperà Angelo Orlando, già senatore della Repubblica che dialogherà con la curatrice del libro e Angelo Staniscia, già senatore della Repubblica.

Il libro è il racconto della vita politica e istituzionale di una figura importante nel panorama politico abruzzese dei primi due decenni del secondo dopoguerra. Raffaele Sciorilli Borrelli, originario di Atessa, classe 1916, e padre di Giulio Sciorilli Borrelli attuale sindaco della cittadina della Val di Sangro già giornalista Rai, è stato una figura importante nel panorama politico italiano ed abruzzese dei primi due decenni del secondo dopoguerra. Iscritto al gruppo parlamentare comunista dal 21 luglio 1953 all’11 giugno 1958. Si è distinto per la sua ampia cultura filosofica, storica, giuridica e politica, basta leggere qualche suo intervento a seminari e a convegni o rivedere le minute per i suoi comizi per averne conferma. Ma il filo conduttore di tutta la sua attività sono stati anche l’insegnamento e la didattica, soprattutto con attenzione ai ceti meno abbienti. Insegnante per vocazione, ha sviluppato la sua passione aprendo nella cittadina natale una scuola privata per preparare i ragazzi più promettenti ad affrontare l’ingresso nelle scuole superiori. Contestualmente ha promosso corsi di formazione storica e politica nella locale sezione del PCI, di Chieti. Numerose sono state le conferenze pubbliche tenute nel territorio chietino per contribuire ad una generale crescita culturale della società.

Le vicende politiche di Sciorilli si intrecciano con quelle del Partito Comunista Italiano ai livelli locale, provinciale e nazionale. La ricostruzione biografica permette di evidenziare alcuni momenti salienti della storia del P.C.I. Nel volume ci si sofferma sulle lotte organizzate e condotte da Sciorilli e dal P.C.I. in provincia di Chieti per il riscatto delle classi più deboli, in particolare per assicurare diritti ai contadini e agli operai. Attraverso la storia politica di Sciorilli si rivivono i dibattiti sottesi da forte passione e grande creatività all’interno del movimento comunista nazionale – Svolta di Salerno e Via nazionale al socialismo – e ancora, le tensioni generatesi a livello internazionale e che fecero temere per la pace.




MUSICA, ARTE, POESIA PER LA PACE E PER I BAMBINI

Tappa di Sulmona. Festival Itinerante Nazionale LibrOrchestra. Percorsi nella letteratura per l’infanzia e nella musica

Sulmona, 23 maggio 2024. Torna a Sulmona il Festival Itinerante LibrOrchestra, alla sua quarta edizione. La rassegna, rivolta alle famiglie con bambini e alla comunità educante, è organizzata da Atelier Elisabetta Garilli in collaborazione con laFogliaeilVento APS, e altre realtà culturali dei territori raggiunti.

L’obiettivo principale del Festival è contrastare l’impoverimento culturale attraverso il coinvolgimento delle comunità educanti delle aree territoriali coinvolte e il consolidamento di reti di collaborazione fra amministrazioni, scuole, biblioteche, librerie, teatri, enti e aziende con particolare sensibilità verso la divulgazione della lettura, della musica e dell’arte nei confronti dei giovani e delle famiglie.

La connotazione di Festival sempre più nazionale è confermata dal numero delle tappe effettuate in questa edizione. Già archiviati gli appuntamenti di Campobasso, Verona e Udine, si domani da Sulmona, per proseguire con Castelnovo ne’ Monti (RE), Borgo Chiese (TN), Napoli e chiudere a novembre a Petrosino (TP) in Sicilia.

Di rilievo, quest’anno, la collaborazione con il Centro “Alberto Manzi” di Bologna, intitolato al celebre maestro, al quale, in occasione del centenario dalla nascita, è dedicata l’edizione 2024 del Festival, in omaggio alle sue rivoluzionarie concezioni sulla didattica e sulla comunicazione della cultura. Una delle novità del 2024 è la creazione di “prodotti” culturali digitali: video pillole sulla musica, sulla narrazione e sugli strumenti musicali, lezioni a puntate tenute da esperti e artisti di caratura nazionale per attivare una alfabetizzazione musicale e artistica proprio secondo le modalità del Maestro Manzi.

In ciascun territorio, il Festival propone numerose iniziative, tutte offerte gratuitamente a scuole e famiglie: spettacoli musicali-teatrali che utilizzano una pluralità interdisciplinare di forme artistiche legate fra loro dalla musica e dalla narrazione; tavole rotonde rivolte agli attori delle comunità educanti locali; laboratori per genitori, bambini e scuole, incontri di formazione pensati per insegnanti e operatori; letture musicate presso scuole e comunità locali dove l’arte e il teatro faticano maggiormente ad arrivare. Attraverso tali eventi, organizzati grazie anche al contributo di BPER Banca, main sponsor di LibrOrchestra fin dalla sua prima edizione, il Festival intende ridare voce ai teatri di quartiere, alle biblioteche, alle librerie e alla musica dal vivo come linguaggio essenziale per la formazione umana. Il sostegno al programma nazionale di LibrOrchestra è garantito da molteplici enti ed aziende ed è inoltre sostenuto e patrocinato dalle amministrazioni locali.

<< Il filo conduttore di quest’anno è “Musica, arte e poesia per la pace e per i bambini”: i linguaggi espressivi e la musica intesi come unici strumenti possibili per attivare un processo che porti alla pace, oltre che alla corretta e completa formazione dell’individuo, a capire l’altro da noi, ad apprezzare nuove abilità, a costruire nuovi ruoli nella società come nelle classi scolastiche, ormai meravigliosamente multiculturali”>> tiene a specificare Elisabetta Garilli, direttrice artistica del Festival e Premio “Rodari – Città di Omegna 2018”. << Tornare a Sulmona è un impegno culturale ed educativo che il Festival ha assunto per proseguire sui passi già fatti e rispondere all’affetto di famiglie e scuole che, nella distanza, continuano a nutrire questa importante relazione >> aggiunge. 

BPER Banca rinnova la sua presenza accanto a LibrOrchestra, iniziativa che è stata inserita nella sezione dedicata all’infanzia del progetto LaBancaCheSaLeggere, con cui sostiene eventi di promozione della lettura in un’ottica di Responsabilità sociale di impresa. BPER Banca dialoga con associazioni ed enti del Terzo Settore sia promuovendo attività culturali e formative, sia proponendo servizi e prodotti per sostenere le loro attività e contribuire al progressivo sviluppo sostenibile della comunità. A questo scopo di recente è stata creata anche ‘BPER Bene Comune’, una struttura in grado di offrire specifiche competenze, servizi e relazioni dedicati al mondo del non profit e alle istituzioni.

Per il terzo anno consecutivo, il Festival fa tappa nella città di Sulmona, con il pieno sostegno dell’amministrazione comunale e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia de L’Aquila, nonché con la partecipazione dei partner culturali Biblioteca G. Capograssi, Camerata Musicale, Scuola Popolare di Musica, Diocesi di Sulmona-Valva e le librerie Pizzi Mondadori e Ubik #Fuoridipenna.

Sulmona, in qualità di “Città che legge”, con LibrOrchestra può arricchire la programmazione annuale delle iniziative del Patto per la lettura grazie ad una manifestazione interamente dedicata ai piccoli e alle famiglie, che vedrà coinvolti anche tre istituti scolastici del territorio, I.C. Serafini – Lola di Stefano, I.C. Mazzini-Capograssi, Istituto Dottrina Cristiana.

Il Festival rimarrà in città per quattro giorni ricchi di appuntamenti, tutti gratuiti:

I primi appuntamenti, nelle giornate del 23 e 24 maggio, sono riservati alle scuole, ove verrà proposta dal Garilli Sound Project, la lettura musicata “Tarabaralla, il tesoro del Bruco Baronessa”, progetto di educazione finanziaria realizzato per BPER Banca.

Nel pomeriggio del 24 maggio, presso la Biblioteca G. Capograssi, alle ore 17, si terrà l’innovativo laboratorio musicale per genitori in dolce attesa e con bimbi 0-6 mesi, “Ninne nanne, nanne ni”, tratto dall’omonimo albo illustrato. Prenotazioni via mail a apcsulmona@regione.abruzzo.it

La rassegna prosegue il 25 maggio, alle ore 17.30, presso la libreria Ubik #Fuoridipenna di Piazza XX Settembre, con il Laboratorio manuale creativo “Il Carnevale degli animali” per costruire insieme creste, criniere, becchi e orecchie in preparazione allo spettacolo del giorno seguente. Prenotazioni: T 0864 380923 – WhatsApp: 328 1109666.

Il 26 maggio, alle 18, al cinema teatro Pacifico, lo spettacolo musicale “Il Carnevale degli animali” con musiche di Camille Saint-Sae ̈ns interpretate dal duo pianistico Iuri Marchesin e Olga Gavryliuk, testo e voce narrante di Elisabetta Garilli, illustrazioni scenografiche Serena Abagnato, danza e mimo Giulia Carli, chiuderà la tappa cittadina. È possibile riservare il proprio posto, scrivendo a prenotazioni@atelierelisabettagarilli.it

Allegati:

Programma eventi di Sulmona

Locandina Spettacolo “Il carnevale degli animali” del 26 maggio al Cinema Pacifico

Locandina eventi per le scuole “Tarabaralla, il tesoro del bruco baronessa”

Locandina Laboratorio manuale creativo del 25 maggio presso la libreria #Fuoridipenna Ubik

Locandina del Laboratorio musicale “Ninne nanne, nanne ni” per genitori in dolce attesa, in programma il 24 maggio presso la Biblioteca G. Capograssi,

Contatti stampa:

Per la tappa sulmonese: Tel. 366/9081184, Mail: comunicazione@atelierelisabettagarilli.it

Allegato 1: Programma Tappa di Sulmona

23 maggio

LibrOrchestra Edu per le Scuole

ore 10,30  e 14,30 – Lettura musicata “Tarabaralla, il tesoro del Bruco Baronessa”

con il Garilli Sound Project, un libro dedicato all’educazione finanziaria, per iniziare a sensibilizzare i più piccoli sul valore delle cose, dell’amicizia e della solidarietà.

(tratto dall’albo illustrato omonimo di E. Garilli, V. Petrone, Carthusia Edizioni, 2019)

24 maggio

LibrOrchestra Edu per le Scuole

ore 9,15 e 11,15 – Lettura musicata “Tarabaralla, il tesoro del Bruco Baronessa”

con il Garilli Sound Project, un libro dedicato all’educazione finanziaria, per iniziare a sensibilizzare i più piccoli sul valore delle cose, dell’amicizia e della solidarietà.

(tratto dall’albo illustrato omonimo di E. Garilli, V. Petrone, Carthusia Edizioni, 2019)

Biblioteca “G. Capograssi

Ore 17,00 – Per genitori in dolce attesa e con bambini 0-6 mesi

 Laboratorio musicale “Ninne nanne, nanne nì”

con l’autrice Elisabetta Garilli, musiche di E. Garilli

25 maggio

Libreria Fuoridipenna Ubik

Ore 17,30 – Per Famiglie con bambini dai 4 anni

Laboratorio manuale creativo “Il Carnevale degli animali”

con Serena Abagnato

Laboratorio per costruire insieme creste, criniere, becchi e orecchie, in preparazione allo spettacolo del 26 maggio.

26 maggio

Teatro Cinema Pacifico

Ore 18,00 – Per Famiglie

Spettacolo “Il Carnevale degli animali”,

(tratto dall’albo illustrato omonimo di E. Garilli, V. Petrone, Carthusia Edizioni, 2018)

Musiche di Camille Saint-Saёns, interpretate dal duo pianistico Iuri Marchesin e Olga Gavryliuk,

testo e voce narrante Elisabetta Garilli, illustrazioni scenografiche Serena Abagnato, danza e mimo Giulia Carli




CALCIO BALILLA. COPPA ITALIA

Campania, Abruzzo, Sicilia e Lazio Scrivono la classifica del campionato delle regioni

Avezzano, 23 maggio 2024. Grande successo per il doppio evento sportivo promosso dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e dalla Lega Italiana Calcio Balilla e ospitato ad Avezzano.

La Campania e poi, a seguire, l’Abruzzo, la Sicilia e il Lazio scrivono la classifica dell’edizione 2024 del Campionato delle Regioni di calcio balilla promosso dalla Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, in collaborazione con la Lega Italiana Calcio Balilla e con la International Table Soccer Federation,  ed ospitato ad Avezzano, in Abruzzo, insieme alla Coppa Italia che invece è andata, per gli agonisti, alla coppia formata da Pietro e Salvatore Parello. Dietro di loro, al secondo posto, Gabriele Rossoni e Mirko Placido e, al terzo posto, Simone Sambucini e Giuliano Stheinhaus.

Un successo di pubblico per l’evento sportivo, con il coinvolgimento di molte scuole, tenuto a battesimo  nella palestra della scuola Vivenza. Sempre per la Coppa Italia a distinguersi come migliore coppia semi Pro sono stati Andrea Salvati e Lorenzo Certo. Nella categoria Amatori primo posto per Ilario Ferrari e Nicola Pinto, secondo per Pasquale Bruno e Matteo Rossi, terzo per Simone Fabiani e Matteo Quagliata.

Tra le compagini femminili a distinguersi nella classifica finale Claudia Ortu ed Eleonora Fiocchi con un bel primo posto. Al secondo posto Valeria Russo e Cristina Dionisi, al terzo Anna Rilletti e Sabrina Luciano.

Nei Veterani oro per  Corrado Musa e Roberto Corselli, argento per Aristide Proto e Gianluca Favetta, bronzo per  Pasquale Frisi e Aniello Fasulo.

Per la classifica Under19 questi i risultati: primi David Bernardi e Corrado Farina, secondi Girolamo Lombardo e Alessio Cammilleri, terzi Cristian Pacioni e Giovanni Perciballi.

Nel Misto il gradino più alto del podio è andato a Lorenzo Nesta ed Eleonora Fiocchi, secondo per Luigi Rosica e Anna Rilletti e terzo per Mirko Placido ed Alessandra Cosentino.

Per chiudere la categoria Exclusive con l’oro di Federico De Angelis e Luca Marrazzo, l’argento di Enrico Valenti e Girolamo Lombardo ed il bronzo di Alex Magliocchetti e Gabriele Trombin.

L’evento sportivo, patrocinato dal Comune di Avezzano, guidato dal sindaco Giovanni Di Pangrazio, e dalla Regione Abruzzo, rappresentata dall’assessore allo Sport, Mario Quaglieri, oltre alle sfide dei “big” del calcio balilla ha presentato anche tante attività collaterali e promozionali coinvolgendo, nel Quadrangolare della Marsica che ha visto trionfare il Comune di Trasacco, anche i sindaci delle città di Avezzano, Celano e Tagliacozzo e altri amministratori locali.

Grande risposta è arrivata anche dalle scuole del territorio coinvolte in una serie di attività inclusive, tra cui un inedito torneo con coppie di giocatori formate da alunni ed insegnanti.




ALFREDO PIRRI. LUOGO PENSIERO LUCE

Progetto vincitore del PAC 2022-2023  – Piano per l’Arte Contemporanea 21 giugno -10 agosto 2024. MUSEOLABORATORIO d’Arte Contemporanea

Città Sant’Angelo, 23 maggio 2024. Dal 21 giugno al 10 agosto 2024, il Museolaboratorio d’Arte Contemporanea di Città Sant’Angelo (Pe) presenta Alfredo Pirri. Luogo Pensiero Luce, progetto realizzato con il sostegno del PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’opera site-specific realizzata dall’artista dal titolo “Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo” sarà inaugurata al pubblico venerdì 21 giugno, alle ore 18, entrando a far parte della collezione del museo, e sarà visitabile da giovedì a sabato dalle 17 alle 21, e la domenica su appuntamento dalle 11 alle 14.

L’anteprima stampa è prevista alle ore 11:30 del 21 giugno.

Il titolo dell’opera è preso in prestito da alcuni versi del brano musicale del gruppo Radiodervish, La rosa di Turi, dedicato alla prigionia di Antonio Gramsci a Turi, dove scrisse i celebri quaderni dal carcere. Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo fa parte di una serie di lavori che rimandano al tema della prigionia e del desiderio di fuga.  L’opera tridimensionale è concepita per essere visitata solo parzialmente dal visitatore e collocata all’interno di una delle stanze del museo come un piccolo ambiente di forma parallelepipeda composto da pareti e superfici specchianti. Le pareti in metacrilato sono colorate dall’artista in fase di produzione e impastate con piume conciate di oche già macellate per l’alimentazione. Con i riflessi di luce naturale proveniente dalle finestre il museo è pervaso da un’illuminazione del tutto nuova.

Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo nasce dallo stretto rapporto di Alfredo Pirri con una lunga storia di trasformazione del Museolaboratorio. Dapprima come Convento delle Clarisse, poi campo d’internamento e manifattura tabacchi, nel 1996 si getta il primo seme per la realizzazione del Museolaboratorio con una mostra dal titolo Nuovo Luogo per L’Arte in cui partecipa, tra gli artisti, Alfredo Pirri. L’opera si ispira alle connessioni con il luogo, il paesaggio da cui si affaccia il museo e la sua storia, come sottolinea il direttore, Enzo De Leonibus: “E tutto entra da questo affaccio, come non pensare allora a questo rapporto con la natura, la luce ed il pensiero. L’opera proposta nel progetto di Alfredo Pirri Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo ha questo tipo di invito e credo che sia una scelta anch’essa conseguente al senso di questo luogo.”

Il progetto è sostenuto dal PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

BIO:

Alfredo Pirri (Cosenza, 1957) vive e lavora a Roma. La sua pratica artistica incontra diverse discipline: la pittura e la scultura, l’architettura e l’installazione. Le sue prime mostre personali risalgono agli anni Ottanta. Nel 1988 espone alla Biennale di Venezia, mentre nel 1999 è tra i protagonisti della collettiva Minimalia: An Italian Vision in 20th Century Art, curata da Achille Bonito Oliva presso il MoMA PS1 di New York. Nel 2023 riceve la Laurea Honoris Causa in Progettazione Architettonica, dall’Università degli Studi di Roma Tre. Collabora spesso con architetti per la realizzazione di progetti multidisciplinari, in cui arte e architettura dialogano in modo armonico. Negli ultimi anni ha partecipato alla realizzazione di grandi opere pubbliche tra cui il restauro di edifici storici come il teatro Kursaal di Bari e il teatro del Maggio Fiorentino di Firenze. Predomina da sempre nel suo lavoro l’attenzione per lo spazio, un interesse che definisce “politico”: inteso come tentativo di mostrare, qualcosa di necessario alla sopravvivenza stessa, una sorta di battaglia a favore dell’esistenza. Ogni sua opera diventa un luogo spaziale, emozionale e temporale, dove l’osservatore ha la possibilità di entrare per immergersi in esperienze cromatiche che lo destabilizzano e lo disorientano: i suoi sono dei veri e propri ambienti di luce.

Il Museolaboratorio nasce nel 1998, per volontà dell’Amministrazione Comunale di Città Sant’Angelo e si trova all’interno del complesso “ex Manifattura Tabacchi” a Città Sant’Angelo, in Abruzzo. Nel 2001, con la nuova direzione dell’artista Enzo De Leonibus, il museo persegue l’intento di mantenere sempre aperto lo spazio preesistente, come laboratorio di sperimentazione e di ricerca, utili a tutte le possibili espressioni dell’arte visiva contemporanea, “Il Museolaboratorio è un luogo di incontro e di lavoro per gli artisti, prima che un luogo espositivo, e desidera creare un importante clima di relazione determinante per la vita e per la progettualità del Museo che diventa così un luogo di riferimento per l’arte contemporanea, una sorta di terra di nessuno necessaria per modulare e realizzare progetti ed ossessioni”. Dal 2002 il Museo ha avviato un’attività continuativa, realizzando così ciò che era stato auspicato sin dalla sua nascita, avvenuta con spirito lungimirante ed un mix di passione culturale e di scelte politiche che sono riuscite, nel corso degli anni, a trasformare questa avventura nel punto di riferimento e nel luogo consolidato in cui si persegue la finalità di tracciare nuovi percorsi, di delineare nuovi orizzonti, di indicare nuove mete, di costruire l’identità del patrimonio culturale ed artistico per il mondo dell’arte contemporanea, specie per gli artisti, gli operatori culturali ed il pubblico privilegiato.

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SCHEDA TECNICA:

Artista: Alfredo Pirri

Titolo: Alfredo Pirri. Luogo Pensiero Luce

A cura di: Enzo De Leonibus

Anteprima Stampa: Venerdì 21 giugno ore 11:30

Inaugurazione: Venerdì 21 giugno ore 18:00

Date: Dal 21 giugno al 10 agosto 2024

INGRESSO GRATUITO

Dove: Museolaboratorio d’Arte Contemporanea

Vico Lupinato 1 65013 Città Sant’Angelo (PE)

Orari di apertura: da giovedì a sabato 17:00 – 21:00,

domenica 11:00 – 14:00 ( su appuntamento)

Ente proponente: Amministrazione Comunale di Città Sant’Angelo

Evento realizzato nell’ambito del progetto Luogo-Pensiero-Luce sostenuto dal

PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura