Sabato 25 maggio 2024
Pescara, 23 maggio 2024. Sabato 25 maggio 2024 è la Giornata Nazionale della Consulenza Familiare promossa dalla Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari (A.I.C.C.eF.) che da oltre 40 anni si adopera per promuovere e consolidare, all’interno del panorama italiano delle professioni di aiuto, la figura del Consulente Familiare®: professionista socioeducativo, esperto dell’ascolto e della relazione d’aiuto.
L’iniziativa si propone di far conoscere la Consulenza Familiare e la figura del Consulente Familiare®, che esercita la sua professione “per tirar fuori il meglio che c’è da una comunità, da una famiglia in difficoltà, da due genitori in conflitto; per ricongiungere i fili di tanti dialoghi interrotti; per usare il conflitto per favorire la crescita e l’evoluzione; per rafforzare le funzioni auto-curative e creative del singolo, della coppia, della famiglia, della rete sociale” – afferma la Presidente nazionale Aiccef Stefania Senigallia.
A Pescara presso il Porto Turistico (zona Piazzetta) dalle ore 10:00 alle ore 19:00 si svolgerà l’evento “LE STAGIONI DELLA VITA” organizzato dai Consulenti Familiari di Pescara e di altre province dell’Abruzzo, “sono felice – continua la Referente regionale Abruzzo Aiccef Manuela Mammarella – che questa occasione abbia consentito una bella collaborazione tra diversi consulenti familiari della Regione che lavorano in ambiti diversi: in studi professionali come liberi professionisti, nei consultori e nei centri di ascolto che accolgono il singolo, la coppia e la famiglia in difficoltà, nelle scuole con sportelli di ascolto per studenti, …, ognuno ha offerto le sue competenze con passione e generosità, in particolare i consulenti familiari Cinzia Trigiani e Mario Cappelluti che hanno ideato e curato il progetto con me”.
Con il patrocinio dell’Ucipem Pescara e del Porto Turistico Marina di Pescara è stato realizzato un evento speciale: seguendo un percorso rivolto alle persone di tutte le età, ciascuno potrà rivivere il momento della nascita e l’emozione di quella esperienza, l’infanzia per ritrovare vecchi giochi e lasciare andare via le paure, l’adolescenza dove il muro che separa genitori/figli può essere abbattuto, poi, accompagnati da un abbraccio, si passa all’età adulta per fermarsi e prendersi cura del proprio tempo senza essere giudicati ed infine l’età matura per ripercorrere il film della propria vita e riconoscere il dono che ha in sé.
Don Simone Chiappetta
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