RIFIUTI: SCENDERE SOTTO I 500 KG/AB/ANNO!

di Giancarlo Odoardi – Referente Mondocompost.it

Pescara, 25 maggio 2024. Rifiuti: una comunità è virtuosa quando non li produce, ovvero gli inevitabili scarti di qualsiasi attività sono il più possibile minimizzati (rifiuti zero) e il resto va al riuso, al recupero, al riciclo. Ma la migliore performance è ovviamente di chi li previene: a chi fa tanta raccolta differenziata, ma di molti rifiuti, non può essere attribuito un alto punteggio di sostenibilità.

Questo primo periodo è pieno di parole chiave: rifiuto, scarto, riuso, recupero, raccolta differenziata, performance, sostenibilità. Aggiungo “quantità” che è il filo rosso che le lega. Infatti, i rifiuti si misurano in quantità, in peso in particolare, lo strumento valutativo adottato  nelle analisi di settore, da cui poi discendono le informazioni sulle attività di gestione (quanti kg di raccolta differenziata, ad. es.). Ma curiosamente la “quantità” viene presa molto in considerazione unicamente per ragionare sulla raccolta e non sulla prevenzione, da cui discende lo scenario che dà il senso e la misura della sostenibilità di una comunità e di cui pochi si preoccupano, considerando la produzione dei rifiuti un fatto ineluttabile.

Come siamo messi a Pescara? Ecco, intanto, secondo i rilevamenti del Catasto Nazionale Rifiuti di ISPRA, il dato sulla  raccolta differenziata, ancora sotto il 50%: ovviamente c’è molta frazione organica, che pesa tanto per via dell’acqua che contiene, poi carta e cartone, quindi il vetro, e indietro le altre frazioni, compresa la plastica, tanto evidente per via del suo volume. Se leggiamo il contributo che ogni singolo cittadino dà in termini di produzione delle singole frazioni, si ha la stessa classifica, con l’organico in testa, poi carta e cartone e quindi vetro. Osserviamo ora quanti rifiuti vengono prodotti ogni anno da ogni persona, a partire dal 2010, fino al 2022, ultimo rilevamento fornito da ISPRA.

I diversi colori rappresentano gli anni di riferimento delle amministrazioni comunali che hanno governato in quegli anni. Da 2010 al 2019 i valoro non scendono mai sotto i 550 kg/ab, mentre ciò accade dal 2020. Questo, va ricordato, è l’anno del COVID, come lo è il 2021, per cui l’economia ha rallentato, quindi con una decisa riduzione della produzione dei rifiuti (come anche, cosa a tutti nota, dell’inquinamento in generale). Ora non resta che aspettare il dato del 2023 per meglio interpretare il calo del 2022, non in linea con il dato nazionale di stabilità produttiva.

In ogni caso non sembra possa essere attribuito ad una improvvisa presa di coscienza della cittadinanza della opportunità di produrre meno rifiuti, non avendo rilevato alcuna attività pubblica di sensibilizzazione condotta al riguardo. Nel ragionare su cosa bisogna fare per gestire al meglio questa materia, non ci si può limitare a confrontarsi sul modo di raccogliere i rifiuti, ma va fatto il grande salto di qualità del come evitare di produrli, sia attraverso un impegno che deve essere a carico di chi produce e commercializza i beni di consumo e le merci in generale, che però deve subire la pressione di chi consuma, attraverso un processo a ritroso di sostenibilità: non acquistare confezioni con rifiuti incorporati è un segnale di feedback potente, se collettivo.

Ma su questo fronte c’è bisogno di una grande campagna informativa nonché educativa, che deve trovare declinazione all’interno di un percorso dichiarato e poi praticato, a partire già dai programmi elettorali, per centrare il prima possibile gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Il primo passo, quindi, è mettere in campo quelle iniziative che consentano intanto di scendere in modo permanente sotto i 500 kg/ab/anno ed effettuare una prima verifica durante la Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti (SERR), che si svolge ogni anno a novembre, più o meno a 100 giorni dalla data delle imminenti elezioni.




FESTA DEI POPOLI

La cultura dell’incontro il 26 maggio. Mons. Fusco e l’Ufficio Diocesano Migrantes invitano alla celebrazione della multiculturalità

Sulmona, 24 maggio 2024.La cultura dell’incontro” è il titolo della Festa dei Popoli che si terrà per la prima volta nella diocesi di Sulmona-Valva il prossimo 26 maggio 2024, a partire dalle ore 16:00, nel cortile del Centro Pastorale Diocesano. L’evento, organizzato in collaborazione con le Associazioni “Giovani Africani”, “Ubuntu”, “The Twitters of the children”, “Ali” e “Libera”, vuole essere un’occasione per valorizzare la multiculturalità presente sul territorio e promuovere il dialogo interculturale.

“In un mondo sempre più globalizzato, dove le differenze culturali spesso diventano motivo di divisione e conflitto, è importante riaffermare il valore dell’incontro e del dialogo”, afferma Mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva. “La Festa dei Popoli vuole essere un messaggio di pace e di speranza, un’occasione per conoscersi, per condividere esperienze e tradizioni diverse, per costruire insieme una società più giusta e inclusiva”.

L’evento sarà ricco di musica, balli tradizionali, stand gastronomici e momenti di incontro e di dialogo. “Vogliamo creare un’atmosfera di festa e di condivisione, dove tutti possano sentirsi accolti e valorizzati”, spiega don Filiberto, Direttore dell’Ufficio Diocesano Migrantes. “La Festa dei Popoli è un invito a superare le barriere e a costruire ponti tra culture diverse, per un futuro più ricco e armonioso”.

L’invito è rivolto a tutti, alle famiglie, ai giovani e alle scuole. La Festa dei Popoli è un’occasione per scoprire la bellezza della diversità e per costruire insieme un mondo più accogliente e solidale.

don Filiberto




CONFARTE FESTIVAL

Il convegno per i 70 anni di Confartigianato

Chieti, 24 maggio 2024. Si ricorda l’appuntamento con il convegno dal titolo “70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila – La sfida dell’Intelligenza Artificiale all’Intelligenza Artigiana”, promosso nell’ambito della seconda edizione del ConfArte Festival, che prende il via oggi a Chieti ed andrà avanti fino a domenica. Il convegno si svolgerà domani, sabato 25 maggio, alle ore 11:00, al Teatro Marrucino.

Dopo i saluti del presidente dell’associazione artigiana, Camillo Saraullo, del presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ci sarà la relazione di Federico Quaranta, autore e conduttore Rai, dal titolo “Rispetto” e quella di Gianluigi Bonanomi, formatore e docente sull’AI generativa, dal titolo “Perché i professionisti non devono avere paura dell’intelligenza artificiale”. Seguirà una conversazione tra l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, il presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli, e il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto. Le conclusioni saranno affidate al ministro per gli Affari europei, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto (in attesa di conferma). Coordina i lavori il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli.

Il ConfArte Festival è promosso da ConfArte, categoria Cultura, Turismo e Spettacolo di Confartigianato Chieti L’Aquila, con il contributo della Regione Abruzzo e il patrocinio del Comune di Chieti. Oltre al convegno, sono previsti street food, show cooking, workshop e lo spettacolo #lepiubellefrasidiosho di Federico Palmaroli, domani sera al Teatro Marrucino. L’appuntamento con il festival, che quest’anno va in scena in grande stile per celebrare il 70° anniversario di Confartigianato, è dal 24 al 26 maggio, nel centro storico di Chieti.

IL PROGRAMMA




A PESCARA DEGRADO E SPORCIZIA

Costantini: Per noi il decoro urbano sarà prioritario Sarà una città diffusa e policentrica, basta ai quartieri di serie A e di serie B

Pescara, 24 maggio 2024. “Decoro urbano, manutenzione delle strade e riqualificazione dei quartieri periferici saranno al centro della nostra amministrazione quando sarò sindaco. Pescara oggi è sporchissima e questo è sotto gli occhi di tutti. Le strade sono dissestate e sono ridotte ad una groviera. I cantieri elettorali hanno riguardato solo alcune zone, ma gli effetti dell’assenza di manutenzione ordinaria sono evidenti in gran parte del territorio”. Così il candidato sindaco di Pescara per la coalizione di centrosinistra, Carlo Costantini, illustra alcuni dei punti contenuti nel suo programma.

“Una volta insediati – afferma il candidato sindaco – potenzieremo le attività di pulizia delle strade, soprattutto nelle zone caratterizzate da maggiore afflusso, predisponendo un calendario ben preciso e costante, perché la città attualmente è sporchissima. La pulizia e il decoro urbano devono riguardare non solo le aree centrali e visibili della città, ma essere distintivi di attenzione e cura per l’intero spazio urbano”.

“In questi anni, ad eccezione dei cantieri preelettorali, che tra l’altro hanno riguardato solo alcune zone della città – prosegue – Pescara è rimasta ferma. La manutenzione ordinaria è stata pressoché inesistente. Siamo invece convinti che cura e manutenzione costante delle strade, dei marciapiedi, delle piste ciclabili, delle piazze e del verde urbano siano indispensabili. In centro, così come nei quartieri periferici. Promuoveremo lavori programmati con meccanismi di rotazione continua, anche in compartecipazione con risorse private, piuttosto che interventi dell’ultima ora a pochi giorni dal rinnovo dell’amministrazione”.

“Alla sporcizia e al degrado dovuti alle mancate manutenzioni – va avanti Costantini – si aggiungono fenomeni inimmaginabili nel 2024. Da più parti, soprattutto nella zona di San Silvestro Spiaggia e Villaggio Alcyione, i cittadini ci segnalano la continua presenza di bighe e cavalli, con tutte le conseguenze in termini di igiene urbana. Una vecchia ordinanza, risalente al 2001, consente il passaggio in alcune aree, ma di fatto le bighe percorrono anche altre strade. In tal senso, è necessario rivedere le regole ed attuare tutto ciò che è necessario per garantire il decoro urbano. Chiediamo, se necessario, al Prefetto di intervenire su questo tema”.

“Abbiamo in mente un’idea di città diffusa e policentrica – spiega il candidato sindaco – con il raccordo infrastrutturale fra centro e periferie. Per farlo realizzeremo una efficiente e diffusa rete dei servizi, con l’implementazione del trasporto pubblico, la presenza di uffici pubblici, scuole, impianti sportivi e presidi socioculturali. Garantiremo in ogni modo la cura e la riqualificazione degli spazi pubblici e del verde urbano, prevedendo la manutenzione di strade, piazze, marciapiedi, piste ciclabili e parchi urbani. Valorizzeremo, infine, le migliori esperienze del programma Periferie. Per noi – conclude Costantini – non esistono quartieri di serie A e quartieri di serie B e ci impegneremo quotidianamente per superare ogni forma di distinzione”.




CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Una mostra collettiva  a cura dei ragazzi dell’istituto comprensivo M. Buonarroti. L’inaugurazione venerdì 24 maggio nella sala espositiva di Porta Gabella

Ripa Teatina, 24 maggio 2024. Si terrà stamattina alle ore 11:30, nella sala espositiva di Porta Gabella a Ripa Teatina, l’inaugurazione della mostra collettiva dei lavori realizzati dalle ragazze e dai ragazzi dell’Istituto comprensivo M. Buonarroti di Ripa Teatina e Torrevecchia Teatina e  ispirati al tema della violenza sulle donne.

Ciascuna classe di studenti ha ideato un’immagine logo sul tema, accompagnata da uno slogan, che esprime in termini sia visivi che verbali le intenzioni comunicative proposte nell’immagine. Tutti gli elaborati sono stati selezionati e valutati da una commissione esaminatrice che ha proclamato i due loghi vincitori – uno per la scuola secondaria di primo grado di Ripa Teatina e uno per quella di Torrevecchia Teatina – che saranno resi noti durante l’inaugurazione di venerdì e poi utilizzati come immagini delle rispettive campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne dei due comuni.

Il concorso, ideato dall’associazione La Voce di Ripa, in collaborazione con il centro antiviolenza Cooperativa Alpha Donna e con il patrocinio dei Comuni di Ripa Teatina e Torrevecchia, promuove la partecipazione consapevole delle giovani generazioni, attraverso la scuola, sui temi della prevenzione e del contrasto alla violenza in genere e in particolare contro le donne, misurando ed interpretando la percezione del fenomeno e la volontà di impegno a prevenirlo e contrastarlo.

Per Ilenia Masci, curatrice del progetto e membro del direttivo dell’associazione La Voce di Ripa: “Il tema della violenza di genere è ormai questione all’ordine del giorno e coinvolge tutte le agenzie educative che quotidianamente contribuiscono alla crescita e alla formazione delle nuove generazioni. Per questo come associazione abbiamo ritenuto indispensabile coinvolgere le ragazze ed i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Ripa Teatina e Torrevecchia Teatina in un concorso di idee con lo scopo di suscitare in loro pensieri ed emozioni attraverso l’arte e di lasciare traccia di questo momento attraverso la riproduzione grafica del logo vincitore che resti visibile negli anni e possa essere spunto di riflessione per tutti i cittadini”.

L’iniziativa si è svolta con una serie di incontri con gli alunni, ai quali hanno partecipato le operatrici del centro Alpha Donna, le psicologhe dott.sse Antonia Palma e Elvira Pace e l’avv. Ernesta Bonetti. I professionisti  hanno invitato i ragazzi a riflettere sul concetto di relazione, su quello di violenza e sulle modalità attraverso le quali essa si può manifestare. Inoltre, hanno promosso una riflessione sulle conseguenze psicologiche della violenza sulle vittime e su come la violenza trasformi profondamente la relazione tra le persone. Una parte degli incontri è stata dedicata all’aspetto legale, in particolare al concetto di reato e alle conseguenze legali che gravano sui responsabili dell’atto violento. Successivamente è stato chiesto ai ragazzi di realizzare un elaborato che esprimesse un messaggio contro la violenza di genere. I disegni realizzati dai gruppi di lavoro sono stati 115, la commissione ne ha selezionati 3 per ogni scuola. I loghi vincitori (uno per Ripa e uno per Torrevecchia) rimarranno come simbolo del progetto a disposizione delle rispettive comunità.

I lavori saranno esposti nella sala di Porta Gabella a Ripa Teatina il 24, 25 e 26 maggio, dalle ore 17:00 alle 19:00.




GIORNATA NAZIONALE DIMORE STORICHE

Domenica 26 maggio visite gratuite alle cantine di Palazzo Tilli

Casoli, 24 maggio 2024. Palazzo Tilli  apre le porte in occasione della 14° Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi), che sarà celebrata domenica 26 maggio in tutta Italia. Nell’occasione sarà possibile visitare gratuitamente (solo su prenotazione al numero 342 5501354) le cantine dell’edificio settecentesco. L’orario di apertura ai visitatori sarà dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 17:30.

“Le cantine di Palazzo Tilli custodiscono una pagina importante della storia del nostro Paese – spiega la proprietaria Antonella Allegrino – Esse, infatti, furono sede di un campo di internamento fascista durante la Seconda Guerra Mondiale e raccontano anche una parte della vita e delle abitudini della famiglia Tilli. Chi vorrà proseguire la visita e scoprire i saloni affrescati del palazzo e  gli altri ambienti, potrà farlo a un costo speciale”.

Palazzo Tilli, gioiello del Settecento abruzzese ora recuperato nella sua ammirabile autenticità, è portatore di indiscusso valore storico, artistico ed antropologico, riconosciuto e confermato dal Vincolo delle Belle Arti di cui si fregia. Abitato e custodito per due secoli dalla famiglia Tilli, che lo edificò nel 1787, rappresenta, in terra d’Abruzzo, un caso esemplare di dimora storica arrivata integra fino ai nostri giorni e tornata al suo antico splendore nel 2017, grazie allo scrupoloso restauro conservativo realizzato da Antonella Allegrino.

Nel palazzo è possibile ammirare raffinati affreschi, soffermarsi sugli interessanti oggetti che i secoli addietro hanno tramandato come preziosi testimoni di usi e costumi tradizionali; riconoscere con commozione le orme che la grande Storia ha tracciato in questi ambienti, per fare memoria del più recente passato bellico. Il Palazzo ha ricevuto la visita del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, il 25 aprile del 2018.

Le Giornate Adsi

Le Giornate Nazionali ADSI sono un’importante occasione per sensibilizzare la società sul ruolo delle dimore storiche, che custodiscono la memoria e la tradizione del Paese e che rivestono un ruolo fondamentale dal punto di vista culturale e sociale. Le dimore storiche si configurano inoltre come una realtà trainante per l’economia del territorio, indipendentemente dal fatto di essere abitualmente chiuse o aperte al pubblico, in quanto questi beni definiscono comunque la qualità del paesaggio in cui si inseriscono.

L’iniziativa prevede in tutta Italia l’apertura gratuita al pubblico di una selezione di dimore ADSI: castelli, palazzi, ville e parchi storici, consentendo ai visitatori di ammirare da vicino dei luoghi speciali, con la presenza dei proprietari per trasmettere la propria passione e anche raccontare le difficoltà quotidiane che incontrano. Dal 2010 le Giornate Nazionali si ripetono annualmente la terza domenica di maggio.

In Abruzzo apriranno le porte 24 dimore storiche, di cui due in provincia di Chieti.




UNA GIORNATA ECOLOGICA

Iniziativa del comitato Giulianova zona nord. Sabato 25 maggio 2024, con inizio alle ore 9:30

Giulianova, 24 maggio 2024. Un gruppo di volontari ripulirà, dai rifiuti di plastica dalle cartacce e da qualsivoglia altro rifiuto di piccole dimensioni, le due pinete poste nella zona nord (una vicina al mare e adiacente alla rampa di accesso al ponte in legno sul Salinello; l’altra ad ovest, in prossimità della linea ferroviaria). Iniziativa che chiede partecipazione: raccontarla e darne documentazione [Antonio Macera]




PAROLE D’ABRUZZO

Prossimo appuntamento di Primavera dei Libri

Bugnara, 24 maggio 2024. Sarà la dialettologa Daniela D’Alimonte, l’ospite del quarto e penultimo appuntamento con la rassegna Primavera dei Libri a Bugnara (Aq): sabato 25 maggio alle ore 17.00 presenterà il suo amatissimo volume “Parole d’Abruzzo” per Ianieri Edizioni e la raccolta “Comete – Scie d’Abruzzo” con il Direttore di collana Peppe Millanta, l’evento si terrà presso la Biblioteca “Nino Ruscitti” – Borgo San Vittorino, porterà i saluti il Sindaco Domenico Taglieri.

Come spiega il Presidente del Centro Studi, Matteo Servilio, che modererà l’incontro: «Il libro di Daniela D’Alimonte restituisce il senso più vivo del rapporto tra lingua, cultura e memoria. Indagare il dialetto significa infatti ripercorrere, attraverso l’analisi delle parole, la nostra storia, i nostri usi e costumi, i nostri abiti culturali. Per Bugnara, ma direi per l’intero territorio della Valle del Sagittario, la valorizzazione del patrimonio linguistico dovrebbe rappresentare un impegno costante, basti pensare a figure di primo piano come Vittorio Clemente, Romualdo Parente o Ernesto Giammarco».

“Parole d’Abruzzo” fa parte della serie “fucsia” sull’Abruzzo immateriale con la prefazione di Giovanni D’Alessandro e passa in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre, sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale, a opera di nostri scrittori, oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire. Per ciascuno di essi vi è soprattutto una precisa ricostruzione etimologica; è un volume che piace particolarmente al pubblico e come commenta la D’Alimonte: “Sono molto soddisfatta del successo del mio volume Parole d’Abruzzo. Avevo immaginato che le parole dialettali studiate ed esaminate nella loro etimologia potessero trovare l’interesse delle persone e degli abruzzesi in particolare ma, in realtà, non mi aspettavo un riscontro come quello che sta avendo il volume. Credo sia il segno dell’amore che abbiamo per le nostre origini e per la nostra lingua materna”.

Anche questa serie, come accade per quella dedicata alla narrativa di viaggio (collana blu) di “Comete”, gode della fiducia de I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici, I Parchi Letterari e Parco Nazionale della Maiella.

La rassegna sancisce la collaborazione tra il Centro Studi Ruscitti e la libreria Ubik di Sulmona, che sarà presente alle presentazioni e che avrà a disposizione nel suo punto vendita in Corso Ovidio i volumi protagonisti della rassegna “Primavera dei Libri”.

Alessandra Renzetti




UN POMERIGGIO DEDICATO AI PIÙ PICCOLI

Sabato 25 maggio, dalle ore 16:30, presso il Palazzo Kursaal

Giulianova, 24 maggio 2024. In occasione della giornata mondiale dell’infanzia istituita da Papa Francesco che si celebrerà a Roma proprio il 25 e 26 maggio abbiamo pensato a un ponte virtuale che ci unirà attraverso la musica e il canto alle celebrazioni romane.

In occasione di questo evento avremo la possibilità di inaugurare la sede giuliese del Braga che seppur esistente da un ventennio non ha mai avuto un momento celebrativo ufficiale dopo la statizzazione.

Interverranno il vescovo di Teramo S.E. Monsignor Leuzzi, il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, e ovviamente il Presidente del Conservatorio Prof. Lino Befacchia, Il Direttore M* Federico Paci il vicedirettore prof.ssa Tatjana Vratonjic. Preziosa la presenza della Dott.ssa Marina Falivene Garante per l’infanzia e adolescenza della regione Abruzzo.

Dopo una breve visita ai locali che ospitano il Conservatorio, ci si sposterà nel salone del centro congressi dove ci sarà l’esibizione  dei solisti e del coro di voci bianche e giovanile dell’Accademia Acquaviva, una realtà che coinvolge bambini e ragazzi dei corsi base, preaccademici e propedeutici con la passione per la musica e il canto.

A dirigere i cori sarà la prof.ssa Francesca Formichella, al pianoforte il M* Corrado Di Pietrangelo con la preziosa presenza di studenti del Conservatorio come Paolo Tentarelli al piano, i giovanissimi Stefano Di Gaspare e Rachele Giovanetti al violino, al flauto Alessia Avella al flauto dolce David Perpetuini, alle percussioni Luigi Di Bonaventura.

Condurrà il pomeriggio Maria Rita Piersanti.




ROSETO CELEBRA IL SUO 164° COMPLEANNO

Alla villa comunale omaggia le attività storiche

Roseto degli Abruzzi, 24 maggio 2024. Roseto degli Abruzzi è pronta a celebrare il suo 164° compleanno. Anche quest’anno, infatti, l’Amministrazione Comunale ha deciso di rendere omaggio a coloro che hanno contribuito alla storia e all’identità del territorio con il loro impegno quotidiano. Donne e uomini che, per decenni, hanno aperto le loro attività commerciali, diventando veri e propri simboli per l’intera comunità. Queste attività storiche hanno arricchito la città, creando un legame indissolubile con la cultura e l’identità locale.

Per festeggiare il compleanno della città (nata ufficialmente il 22 maggio 1860), sabato 25 maggio, a partire dalle ore 18:00, presso il giardino della Villa Comunale, si svolgerà la cerimonia “Onore al Merito”. Nel corso dell’evento, presentato da Francesca Martinelli e Mario Giunco, verranno consegnati riconoscimenti alle attività commerciali storiche di Roseto degli Abruzzi. La serata sarà allietata dall’esibizione della cantante Miriana Marlene Angelini.

Ad essere consegnate ai premiati saranno le opere musive del Maestro Bruno Zenobio, create appositamente per questa occasione. Opere che andranno ad arricchire gli esterni delle attività storiche, per rimarcare il loro legame con la Città e con la sua storia.

La premiazione, ideata per la prima volta lo scorso anno dall’Amministrazione Comunale, sta diventando un appuntamento fisso durante le celebrazioni per la nascita di Roseto, con nuovi riconoscimenti consegnati ogni anno alle tante attività storiche che caratterizzano il tessuto commerciale di Roseto.

“Quella di sabato sarà una giornata di festa in cui ci uniremo per tessere i fili della nostra storia e per celebrare le radici profonde che nutrono il presente e ispirano il futuro di Roseto degli Abruzzi – affermano il Sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e l’Assessore al Commercio Annalisa D’Elpidio – Con orgoglio e riconoscenza, rendiamo omaggio a quelle attività storiche che non sono solo punti di riferimento commerciali, ma custodi viventi della nostra eredità collettiva. La loro resilienza e dedizione rappresentano il vero spirito di Roseto, un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano per creare una comunità dinamica. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare a questo evento speciale, per celebrare insieme il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro”.




LE MALATTIE ALLERGICHE E NO

Approccio multidisciplinare in un convegno il prossimo 25 maggio 2024 a Villa Maria Hotel

Francavilla al Mare, 24 maggio 2024.  Il 25 Maggio, al suggestivo Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare, avrà luogo un convegno medico dedicato al tema dal titolo “Le malattie allergiche e no: approccio multidisciplinare”

Le allergie rappresentano una sfida sempre più pressante per il mondo medico. L’asma, la rinite e la dermatite atopica incidono profondamente sulla vita quotidiana dei pazienti, richiedendo un approccio multidisciplinare e aggiornamenti costanti da parte degli operatori sanitari.

Il Congresso, organizzato dall’agenzia Mavida Comunicazione, si avvale della responsabilità scientifica della Dott.ssa Caterina Colangelo, Specialista ambulatoriale in Allergologia presso l’U.O. di Allergologia dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara, e del Dott. Nicola Verna, Specialista in Allergologia e Immunologia Clinica , dirigente medico presso UOC di Allergologia e Immunologia Clinica – Medicina Interna dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara, e si propone di esaminare le più recenti scoperte scientifiche e le terapie per affrontare le allergie in modo efficace e personalizzato.

L’obiettivo principale è quello di promuovere un approccio integrato alle malattie allergiche, considerandole non come singole entità, ma come parte di un quadro patologico più ampio che coinvolge diversi sistemi del corpo. Questo approccio permette una migliore comprensione delle complessità delle allergie e facilita lo sviluppo di trattamenti mirati e personalizzati per i pazienti.

Particolare attenzione sarà dedicata alla gestione dell’asma grave, una condizione che, non solo impatta sulla vita dei pazienti, ma anche sui costi sanitari. Attraverso un approccio graduale e mirato, si cercherà di migliorare la qualità della vita dei pazienti asmatici e ridurre l’impatto economico legato a questa patologia.

Il convegno rappresenta un’opportunità unica per specialisti, medici di medicina generale e operatori sanitari di confrontarsi sulle ultime novità nel campo delle allergie e condividere le migliori pratiche per garantire un’assistenza ottimale ai pazienti.




CARENZA CRONICA PERSONALE

Unità Operative al collasso, sono necessarie immediate misure correttive per il potenziamento del fabbisogno del personale e conseguente riqualificazione del lavoro e delle prestazioni erogate per scongiurare il rischio di interruzione di pubblico servizio ed il decadimento dell’assistenza sanitaria

L’Aquila, 24 maggio 2024. La storica e cronica carenza di personale all’interno della ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila e la oramai conclamata necessità di potenziamento di fabbisogno del personale, indispensabile per garantire in maniera adeguata l’erogazione di prestazioni sanitarie alla cittadinanza, continuano ad essere punti nodali ancora una volta sottovalutati (non da questa Organizzazione Sindacale) e irrisolti, che mettono a rischio il normale svolgimento delle attività, fino ad arrivare alla potenziale interruzione di pubblico servizio.

Ci ritroviamo, nostro malgrado, a dover constatare nuovamente che poco o nulla è stato appreso dalle evidenti criticità che la pandemia da Covid-19 ha crudamente portato alla luce, infatti, oggi più che mai, si rende imperativa l’adozione di misure correttive immediate che incrementino le unità lavorative di personale in forza.

Numerose UU.OO. e Servizi, rischiano il collasso a causa della cronica e lapalissiana carenza di personale che mette a dura prova chi, anche a costo di sacrifici personali, si impegna ogni giorno a garantire  le prestazioni di cui tutta la cittadinanza necessita e di cui deve poter usufruire senza affanno.

A tal proposito abbiamo avuto modo di rilevare che, le unità lavorative fra tutti i ruoli e profili professionali è ancora drasticamente insufficiente a garantire l’erogazione dei servizi nel rispetto delle norme in tema di orario di lavoro, giusto inquadramento e rispetto delle prerogative contrattuali.

La ASL 1 sembra ignorare questo grido di aiuto, più volte attenzionato da questa Organizzazione Sindacale e, di contro, non sembra interessarsi minimamente a ciò che Le accade intorno; all’attivo esiste, ad esempio per la categoria infermieristica, una sola graduatoria di mobilità utilizzabile, che permetterebbe di poter immediatamente assumere personale formato e a tempo indeterminato, che però resta, di fatto, ancora inutilizzata, mentre per altre categorie professionali (sanitarie, socio sanitarie e tecniche), solo un paio di giorni fa, a distanza di un anno e mezzo dalla scadenza dei bandi di mobilità, sono state nominate le commissioni che dovranno valutare le domande pervenute; ci auguriamo che i tempi per l’elaborazione delle graduatorie e le relative assunzioni, abbiano una durata nettamente più breve.

Con l’assenza di graduatorie utili, sia a tempo determinato che indeterminato, la situazione non può che declinarsi in maniera assolutamente drammatica; solo per fare alcuni esempi, la U.O.C. di Cardiologia e UTIC del P.O. di Sulmona, a causa di assenze a vario titolo di diverse unità infermieristiche, rischia ogni giorno di implodere, causando le preoccupanti conseguenze che una Unità Operativa del genere non può assolutamente permettersi; come anche il Centro Trasfusionale del medesimo P.O. che vive, allo stesso modo, una condizione di assoluta precarietà che riguarda, in particolar modo, il personale Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico, così come nell’U.O. di Reumatologia e degenza breve del P.O. dell’Aquila, la carenza di personale costringe le poche ed insufficienti unità lavorative in servizio a turni massacranti.

Queste condizioni riguardano tantissimi reparti, nei quali, pertanto, non vengono garantite le norme legislative e contrattuali in tema di orario di lavoro, riposi e dei recuperi psicofisici di cui necessita il personale per poter erogare il delicato e costituzionalmente garantito diritto alle cure.

Per quanto riguarda la figura professionale dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, questa si ritrova a prestare servizio in un numero assolutamente insufficiente che non solo vìola la normativa contrattuale in materia di pronte disponibilità (Art. 44 paragrafo 10), ma che non è nemmeno sufficiente a garantire sia lo svolgimento del servizio di emergenza/urgenza H24, sia la giusta fruizione dei diritti di lavoratrici e lavoratori. L’approssimarsi del periodo di ferie estive non fa altro che esacerbare questa condizione ed è arrivato il momento di trovare una risoluzione fattiva ed immediata a tutto quanto esposto, bisogna agire e anche in fretta.

Ulteriore considerazione riguarda l’adeguamento, nel piano del fabbisogno del personale, della figura degli Operatori Socio Sanitari che, ad oggi, non può garantire in tutti i reparti una assistenza H 24 a causa del limitato numero di unità in servizio e, ciò nonostante, ci sia la possibilità di utilizzo della graduatoria di concorso; l’assunzione massiva di detta figura professionale permetterebbe di risolvere, altresì, l’ormai annoso tema del demansionamento degli infermieri.

Riteniamo necessario che questa Azienda dia una concreta risposta a tutto quel personale che, nonostante tutto, con sacrificio e spirito di abnegazione, svolge comunque doverosamente il proprio lavoro, è giunto il tempo della concretezza e di adottare determinazioni urgenti che non potrebbero essere più imperative, al fine di garantire occupazione stabile e servizi di qualità per una sanità pubblica dignitosa ed universale, basta agli slogan da campagna elettorale!

La FP CGIL porrà in atto, pertanto, ogni utile iniziativa di lotta e protesta per rivendicare e tutelare i diritti e la salute del personale e della cittadinanza tutta, a supporto continuo e costante di tutte e tutti.

FP CGIL,  Provincia dell’Aquila




DISAVANZO SANITARIO REGIONE ABRUZZO

Cgil: i tagli non penalizzino cittadini e lavoratori

Pescara, 24 maggio 2024. La Cgil Abruzzo Molise e la Fp Cgil Abruzzo Molise hanno presentato stamattina una memoria scritta in Prima Commissione del Consiglio Regionale in vista dell’imminente approvazione del PdLR 6/2024 per la copertura del disavanzo sanitario regionale accumulato dalle Asl nell’esercizio 2023. In tale memoria la CGIL ha chiesto ai componenti la Commissione di impedire che i tagli economici che dovranno essere attivati penalizzino i cittadini ed i lavoratori abruzzesi, ma che invece si realizzino su quelle voci di bilancio che rappresentano sperpero di risorse pubbliche, facilmente individuabili nel bilancio di previsione della Regione Abruzzo per gli anni 2024-2026.

Il rischio è che vengano tagliati ulteriormente servizi sanitari ai cittadini in un sistema già allo stremo, in cui il diritto alla cura è sempre meno garantito. Infatti, l’art. 2 del progetto di legge regionale in esame introduce l’obbligo da parte delle Asl regionali di predisporre entro 30 giorni dalla sua approvazione, piani di razionalizzazione al fine del ripianamento del disavanzo.

La Cgil chiede che tali piani di razionalizzazione non prevedano tagli del personale o il blocco dei processi di stabilizzazione in atto del personale precario e che si preservi l’occupazione dei lavoratori oggetto di appalti alle cooperative o ad aziende di servizi sanitari complementari. Ciò è necessario non solo al fine di salvaguardare l’occupazione, ma soprattutto di evitare la diminuzione delle prestazioni sanitarie, in termini qualitativi e quantitativi, alle cittadine e cittadini. Per garantire ciò è necessario che le ASL affrontino il tema della razionalizzazione attraverso un percorso condiviso con le parti sociali e procedendo con la massima trasparenza.

Oltre ciò, la preoccupazione del sindacato deriva anche dalla possibilità, prevista nel progetto di legge in discussione, che la copertura del disavanzo avvenga riducendo spese aventi vincolo di destinazione nelle quali possono rientrare anche quelle relative all’accantonamento del Tfr/Tfs dei dipendenti della Regione Abruzzo. Una possibilità, questa, che la Cgil chiede non venga attuata per due ordini di motivi: da un lato, il predetto fondo di accantonamento si alimenta attraverso i contributi pagati dai lavoratori; dall’altro, tale operazione di distrazione di risorse, per quanto legittima in situazioni eccezionali, prevede comunque il ripianamento delle stesse nella prima occasione utile, cosa che allo stato dei fatti non è facilmente ipotizzabile.

La Cgil Abruzzo Molise e la Fp Cgil Abruzzo Molise auspicano che il Consiglio regionale da poco eletto sia in grado di gestire questa difficile fase evitando un ulteriore depauperamento della sanità abruzzese ed un peggioramento delle condizioni dei lavoratori.

Luca Fusari, Segretario Generale Fp Cgil Abruzzo Molise

Carmine Ranieri, Segretario Generale Cgil Abruzzo Molise




SCUOLE VIAGGIANTI

Seconda tappa per il tour (teatrale) della sostenibilità. Ieri e oggi le premiazioni delle scuole vincitrici per la regione Abruzzo della seconda edizione del progetto ambientale di Estra

Cepagatti,  24  maggio 2024. Oltre 23.000 studenti e più di 1.500 docenti provenienti da 838 istituti dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado nelle regioni Abruzzo, Marche, Molise, Toscana e Umbria. Sono i numeri della seconda edizione di  Scuole viaggianti il progetto ambientale di Estra che si conclude con il tour della Sostenibilità: dieci tappe a partire dal Molise che toccheranno le dieci scuole vincitrici protagoniste di speciali cerimonie di premiazione, durante le quali potranno godersi il loro meritato premio: lo spettacolo “Il Grande Sconquasso”.

Dopo il Molise cerimonie di premiazione il 21 maggio  nel salone consiliare del Comune di Cepagatti in provincia di Pescara per la scuola d’infanzia  Villareia  dell’Istituto Comprensivo di  Cepagatti e questa mattina (22 maggio) alla Scuola “Via Masci” Sez. A I.C. 2 di Chieti  che hanno assistito allo spettacolo  “Il Grande Sconquasso” realizzato dalla compagnia teatrale Straligut  e  prodotto da Estra per le scuole. Utilizzando un sistema innovativo di auto-produzione di energia tramite una bici generatrice e pannelli fotovoltaici, lo spettacolo è caratterizzato da un basso consumo energetico e da un impatto ambientale ridotto a zero.  Sul palco un’unica attrice-narratrice, Anna Amato, in sella a una bici collegata a un impianto di accumulo e a un sistema di co-generazione elettrica, che racconta  le meraviglie incontrate nel suo lungo viaggio: un viaggio che si è concluso con l’ispirazione per cominciare a pensare che cambiare è possibile e che un futuro migliore si può creare insieme.

Una speciale cerimonia di premiazione a base di teatro alla quale hanno partecipato con entusiasmo  alunni e insegnati. Per la  scuola d’infanzia  Villareia  (21 maggio)  erano presenti le referenti scolastiche del progetto  Claudia D’Antonio e Fabrizia Rapattoni e il sindaco di  Cepagatti Gino Canto’.

Per la  Scuola d’infanzia “Via Masci” di Chieti (questa mattina – 22 maggio) erano presenti la dirigente scolastica Giovanna Santini e per il Comune di Chieti l’Assessora all’Ambiente Chiara Zappalorto e l’Assessora all’Istruzione Teresa Giammarino.

Prossima tappa l’Umbria.




MACBETH TRA TESTO LETTERARIO, SCENA DI COMUNITÀ E FILM

Incontro per un progetto Premio Nazionale Franco Enriquez 2022

Popoli Terme, 24 maggio 2024.  Il prossimo 31 Maggio alle 17:30 il Teatro comunale di Popoli Terme ospita il secondo incontro programmato dal Drammateatro in occasione dei suoi 40 anni di attività professionale, dedicando al Macbeth shakespeariano una restituzione dell’esperienza artistica e culturale determinatasi come un vero e proprio progetto nel suo farsi concreto tra scena teatrale e scena cinematografica, evidenziandone contenuti artistici, relazioni umane e scena di comunità.

Tutti elementi che hanno meritato il riconoscimento del Premio Nazionale Franco Enriquez del 2022. Dallo spettacolo Immagini da Macbeth messo in forma in un capannone dismesso dell’ex birrificio Heineken di Popoli, nato come laboratorio di teatro comunitario capace di affiancare agli attori professionisti dei semplici cittadini, al cinema di Daniele Campea il cui Macbeth Neo Film Opera ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali, attraverso un percorso denso di relazioni artistiche, culturali ed umane.

A parlarne, in un contesto dove scorreranno immagini dello spettacolo teatrale e del film, saranno Anna Enrichetta Soccio, docente all’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti, che offrirà una comunicazione sul testo letterario e drammaturgico di Shakespeare, il regista e fondatore del Drammateatro Claudio Di Scanno, il regista cinematografico Daniele Campea.

L’attrice Susanna Costaglione, protagonista sia dello spettacolo teatrale che del film, offrirà dei frammenti della performance Macbeth Reverb. Un contesto attivo di cultura teatrale e cinematografica che conferma l’attitudine, caratteristica del Drammateatro, di soffermarsi sui processi di realizzazione dell’opera artistica oltre il consumo dello spettacolo, nei quali è possibile l’incontro con i cittadini, la riflessione, la memoria stessa delle esperienze come veicolo di produzione culturale.




STAGIONE RICCA DI NOVITÀ

Porto turistico Marina di Pescara: sventola la bandiera blu

Pescara, 23 maggio 2024. Un tuffo dove il mare è più blu, sempre di più. Torna, puntuale, il riconoscimento Bandiera blu che, anche quest’anno, viene attribuito al Porto Turistico Marina di Pescara premiato, ininterrottamente, dal 1990, per le sue politiche di sostenibilità, attenzione all’ambiente ed elevati livelli di sicurezza.

I criteri per l’assegnazione vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere e migliorare, nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di un’attenta salvaguardia dell’ambiente.

“Questo riconoscimento – dichiara il presidente della Camera di commercio Chieti Pescara Gennaro Strever (il Marina è ente partecipato al cento per cento dalla Camera) – è frutto delle politiche lungimiranti di gestione che si sono susseguite negli anni. La sostenibilità, per noi, non ha mai rappresentato una moda passeggera ma è sempre stata intesa come una opportunità che può tradursi in una maggiore efficienza energetica, riduzione dei costi operativi, migliore reputazione aziendale e, di conseguenza, maggiore attrattività per i clienti.”

A scegliere, in questi giorni, il Marina di Pescara per un soggiorno di due giorni, c’è stata una delle imbarcazioni più grandi mai approdate fino ad ora: un maxi yacht di 50 metri di lunghezza, di bandiera e proprietà statunitensi, che ha individuato nella struttura uno dei pochi approdi disponibili in Adriatico in grado di fornire adeguati livelli di servizio e spazi in acqua e in banchina adeguati a navi da diporto di grandi dimensioni.

<<Questo scalo – commenta il presidente del Porto turistico Marina di Pescara Gianni Taucci – premia il lavoro svolto dallo staff del Marina nello specifico settore delle grandi imbarcazioni, sempre più numerose e sempre più in cerca di porti turistici adeguatamente attrezzati per le loro specifiche esigenze.>>

Ma a rendere il Marina di Pescara una tappa sempre più attrattiva, non ci solo i servizi: a breve, verrà inaugurata la nuova stagione di Estatica, il fitto programma di eventi che rende uniche e piacevoli le serate in porto sia per chi arriva dal mare sia per i turisti presenti in città.

Ad anticipare la quindicesima edizione di Estatica, il prossimo week end, dal 24 al 26 maggio 2024, si svolgerà “RiderDays”, un evento a ingresso gratuito dedicato al mondo delle moto, con street-food, temporary shop, test ride, esibizioni, nonché momenti di incontro, scoperta, tutto nel segno di un territorio da vivere in motocicletta.

“Rider days – continua il presidente Taucci – cavalca perfettamente la strategia di valorizzazione del Marina di Pescara non soltanto come un punto di approdo ma anche come una porta di accesso verso l’interno. Da qui, sono disponibili decine di percorsi, molti da percorrere anche su due ruote, sia in moto che in bici, che in poco tempo consentono di vivere l’Abruzzo in tutta la sua natura, dal mare alla montagna, dall’artigianato artistico all’enogastronomia.”

Ciliegina sulla torta dell’evento Rider days, l’eccezionale performance dei Floyd on The Wing, che nelle serate del 24 e 25 maggio, riproporranno integralmente il mitico album dei Pink Floyd “Eclipse”, nell’ambito di uno show coinvolgente ed ipnotico grazie ad un light show e una scenografia tecnicamente d’avanguardia.

Rider days è organizzato da Aps TerraMatria in compartecipazione con la Regione Abruzzo, la Camera di Commercio Chieti-Pescara, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, in collaborazione con il porto turistico Marina di Pescara, con il patrocinio del Comune di Pescara e del Coni-Comitato regionale Abruzzo (event producer Oiko).




IL CONFARTE FESTIVAL

Street food, show coking, spettacoli e workshop. Dal 24 al 26 maggio la seconda edizione dell’iniziativa. Per i 70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila arriva il ministro Fitto, il presidente Granelli e tanti ospiti d’eccezione.

Chieti, 23 maggio 2024. Street food, show cooking, spettacoli, workshop e un convegno con ospiti d’eccezione. È un programma ricco di iniziative quello della seconda edizione del ConfArte Festival, promosso da ConfArte, categoria Cultura, Turismo e Spettacolo di Confartigianato Chieti L’Aquila e patrocinato dal Comune di Chieti. L’appuntamento con il festival, che quest’anno va in scena in grande stile per celebrare il 70° anniversario di Confartigianato, è dal 24 al 26 maggio, nel centro storico di Chieti.

Le attività prenderanno il via venerdì 24 maggio, alle ore 11:00, con il taglio del nastro. Per tre giorni corso Marrucino ospiterà l’evento di street food “Ristoratori di strada”. Un format, già sperimentato con successo in altre parti d’Italia, che ha lo scopo di far conoscere il cibo di strada, con un’attenzione particolare ai prodotti d’eccellenza del territorio nazionale e internazionale. Per tutte e tre le giornate, inoltre, nel Foyer del Teatro Marrucino, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00, sarà visitabile la mostra “Ritratto d’Attore”: un percorso alla scoperta degli scatti di Chiara Calabrò, fotografa di scena che nel corso della sua carriera ha immortalato i più importanti attori del teatro, della televisione e del cinema italiano.

“Nata nel 2019, la categoria ConfArte – sottolineano il presidente e il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – è uno dei primi esperimenti di questo tipo lanciati in Italia nell’ambito del mondo Confartigianato. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo delle potenzialità culturali, turistiche ed attrattive delle province di Chieti e L’Aquila e, più in generale, dell’Abruzzo. Consapevole di questa mission, Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila ha deciso di promuovere il ConfArte Festival. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, quest’anno va in scena in grande stile in occasione del 70° anniversario dell’associazione. Il festival animerà il centro storico di Chieti per tre giorni, con tutti gli effetti positivi che ne possono conseguire in termini di afflusso e presenze”.

“Auguri per il 70esimo anniversario di Confartigianato, una confederazione a servizio del territorio e che dà tanto al tessuto imprenditoriale e artigianale della città – così il sindaco Diego Ferrara – . Grazie anche per gli eventi che prenderanno vita a Chieti e che si aggiungono al calendario cittadino con l’obiettivo di animare la città con le sue forze vive”.

“La valenza di Confartigianato trova un riferimento certo non solo per la categoria, ma anche per altre manifestazioni che si svolgono in città, come ConfArte che promuove iniziative di alta valenza culturale – così il vicesindaco Paolo De Cesare – . Ringraziamo il direttivo per questa sinergia che è attiva sul territorio, è il format che ci piace, a maggior ragione perché il Comune a causa del dissesto finanziario non ha tante risorse per fare eventi. Ci piace ancora di più ConfArtigianato, che consapevole di questa situazione non rinuncia a organizzare un Festival che porterà a Chieti eventi e manifestazioni che saranno a vantaggio sia della categoria, sia di tutto il tessuto artigianale, commerciale e anche turistico e culturale del Comune. Abbiamo ancora delle criticità da affrontare, ma il nostro lavoro ha riattivato la funzione attrattiva della città: i B&B sono tutti pieni, i locali pubblici lavorano, abbiamo avuto incrementi nelle presenze turistiche con la tassa di soggiorno, le stagioni del Teatro Marrucino sono sempre al massimo, con un riscontro di pubblico e di abbonamento più che positivi. Stiamo facendo davvero di tutto per sostenere un futuro nuovo e vitale della città, ci fa piacere farlo insieme alle forze economiche cittadine”.

“C’è tanto commercio in questo evento, la formula è perfetta per coinvolgere tutto il comparto e il centro storico, a partire dallo street food – aggiunge l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – . Stiamo lavorando in modo serrato per animare la città, nonostante il dissesto cittadino, lieti di agire insieme a Confartigianato con cui stiamo lavorando anche su altri fronti, quello della formazione ad esempio, che è cosa fondamentale per creare opportunità ai giovani e al mondo dell’artigianato e dei mestieri”.

Venerdì, alle ore 18:00, in piazza G.B. Vico, sarà la volta della presentazione di Confartigianato Sport, nuova categoria sport di Confartigianato Chieti L’Aquila, con l’evento dal titolo “Gli italiani saranno degli Sportivi?”, dialogo con Diego Nargiso, ex tennista e conduttore televisivo. In serata, alle 21:00, sempre in piazza G.B. Vico, ci sarà poi la presentazione del libro “A Sentimento – La mia cucina libera, sincera e selvaggia” dello Chef Davide Nanni, il cosiddetto cuoco selvaggio d’Abruzzo, noto per la sua attività che lo vede impegnato nella preparazione di prelibatezze nei boschi.

Sabato 25 maggio, alle ore 11:00, al Teatro Marrucino, ci sarà una delle iniziative clou del festival: il convegno “70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila – La sfida dell’Intelligenza Artificiale all’Intelligenza Artigiana”. Dopo i saluti del presidente dell’associazione artigiana, Camillo Saraullo, del presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ci sarà la relazione di Federico Quaranta, autore e conduttore Rai, dal titolo “Rispetto” e quella di Gianluigi Bonanomi, formatore e docente sull’AI generativa, dal titolo “Perché i professionisti non devono avere paura dell’intelligenza artificiale”. Seguirà una conversazione tra l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, il presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli, e il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto. Le conclusioni saranno affidate al ministro per gli Affari europei, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto (in attesa di conferma). Coordina i lavori il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli.

Sempre sabato, alle ore 17:00, in piazza G.B. Vico, è previsto l’evento “Cucinare la natura”: un dialogo – moderato dalla giornalista Marcella Pace – sulla figura del cuoco artigiano in armonia con la biodiversità territoriale e show cooking con lo chef abruzzese Lucia Tellone, assieme ad Enzo Di Giambattista, social media manager e food consultant. Infine, alle 21:00, al Teatro Marrucino, sarà la volta del giornalista romano Federico Palmaroli, con le sue #lepiubellefrasidiosho, una catartica satira 4.0, a velocità 5G, per dare vita a urticanti e divertenti situazioni surreali (biglietti in vendita su CiaoTickets).

Domenica 26 maggio, oltre allo street food e alla mostra fotografica, il festival si concluderà con la presentazione di Confartigianato Cinema, attraverso un dialogo su cinema e teatro con l’attore Alessio Giannone, in arte “Pinuccio”, direttamente dal programma tv Striscia La Notizia, e la fotografa Chiara Calabrò. Il confronto, alle ore 17:00 in piazza G.B. Vico, sarà moderato dalla giornalista Federica Fusco.




UNA ESCURSIONE EMOZIONANTE

Chieti, 23 maggio 2024. Con gli amici Antonio De Acetis e Claudio, abbiamo esplorato un territorio quasi impenetrabile rispetto alle altre volte, con pochi punti di riferimento, ma noti solo agli amici. Abbiamo parcheggiato l’auto a Paterno di San Tommaso, (Caramanico Terme PE) e ci siamo incamminati, in direzione della località Vignali di San Tommaso, per cercare di scoprire la casa diroccata, di “Ze’ Santa”, Zia Santa. La casa costruita in pietra, oggi è ridotta ad un rudere. Era abitata da oltre dieci persone e, per sfamare la numerosa famiglia, si lavorava nei vasti prati, utilizzati per l’agricoltura e il ricovero degli animali, facilitati dall’abbondanza di acqua.

Da restare ammutoliti nel vedere due TRONCHI di ORNIELLO, che sembrano rinforzare la casa. Uno è verticale, appoggiato al muro della porta di ingresso, l’altro più geniale, si è incurvato per reggere l’architrave. Su questo architrave di legno, ci sono delle lettere, che certamente sono servite per qualche motivo, a noi sconosciuto – X – N – A – L- E – Da notizie, questa abitazione era abitata dalla famiglia De Acetis, che in seguito sono diventati pasticcieri, tramandando ai loro figli questo lavoro, che ancora oggi continuano a svolgere in varie pasticcerie.

A circa duecento metri di distanza dalla vecchia abitazione, in prossimità del ruscello che scorre a valle, troviamo sulla sommità di un enorme masso, un PALMENTO RUPESTRE, (deriva dal latino pavimentum), che si usava anticamente per la pigiatura dell’uva raccolta in loco. Lo scavo PER IL DEPOSITO DELL’UVA, veniva fatto con attrezzi usati in quella epoca. Infatti, la località dove ci troviamo, si chiama Vignali. Il palmento è molto bello, con una grande fessura per la fuoriuscita del mosto. Manca la vasca sottostante, certamente ricoperta dal terreno. Il bosco è molto fitto, quasi impenetrabile e solo una persona esperta ed appassionata del territorio, può essere a conoscenza di questa rarità rupestre, nascosta in questo posto. Vicino al palmento, ci sono i resti di una antica costruzione in pietra, la cui copertura è crollata. Risaliamo il fossato e torniamo sulla carrareccia che collega Paterno di San Tommaso, alla valle Giumentina. Alla segnaletica del Parco Nazionale della Maiella, giriamo a destra dove c’è una traccia dell’antica VIA DI CHIETI, che percorriamo per circa 300 metri in direzione Riga di Caramanico.

Questa via era molto importante, perché collegava molti paesi della zona, con il capoluogo Chieti. Arriviamo ad una vecchia fontana con acqua sorgiva, “FONTE DEI PRATI”, che eroga purtroppo poca acqua, a causa del cambiamento climatico. Poca pioggia e neve e quindi, poca acqua. Proseguiamo sulla via di Chieti e ci introduciamo in un bosco fiabesco, meraviglioso, che con sicurezza Antonio ci ha fatto visitare, dove è presente un assortimento di flora arborea ed arbustiva: roverella, quercia, nocciolo, orniello, carpino bianco e nero ed acero di monte. Arriviamo inaspettatamente, ad un’altra fonte, o meglio una vecchia presa d’acqua abbandonata, chiamata “FONTE DELL’UMERO “.

Vicino c’era un laghetto la cui acqua, veniva usata per irrigare i campi coltivati. Oggi c’è tanta boscaglia. Queste fonti esprimono fascino e rispetto, per tutto quello che hanno offerto alle popolazioni abitative. Oggi, il bosco sembra una foresta, invasa dai cespugli, radici, pungitopo. Purtroppo alcuni alberi di roverella, sono stati infettati dal CANCRO RAMEALE.

È un’alterazione di natura sia fungina che batterica, che attacca la pianta ferita, la quale si difende creando sulla parte danneggiata, dei rigonfiamenti scuri. Nel silenzio assoluto, all’improvviso un rumore… un branco di cerve che si abbeveravano ad una sorgente, disturbate da noi, vanno via velocemente, senza darci il tempo di scattare una foto! Usciamo dal bosco e facciamo nuovamente la carrareccia, per tornare all’auto. Abbiamo percorso un anello, dove le sorgenti boschive si uniscono più a valle, per formare il ruscello “RIO”. Una escursione nel bosco fitto e inesplorato, può regalarci questa meraviglia: Storia, tradizione, emozione, flora, fauna, silenzio, esperienza, amicizia, ambiente.

Luciano Pellegrini




LE CURE PALLIATIVE E LA LOTTA AL DOLORE

In occasione della XXIII^ Giornata Nazionale del Sollievo iniziative dell’Asl Chieti Lanciano Vasto

Torrevecchia Teatina, 23 maggio 2024. Preparativi per la XXXIII^ Giornata Nazionale del Sollievo il programma prevede una due gironi presso le sedi delle Cure Palliative Asl Chieti Lanciano Vasto di Torrevecchia Teatina e Lanciano. Di seguito il programma:

Lunedì, 27 maggio 2024, Hospice Torrevecchia di Torrevecchia Teatina

Ore 17:00 Hospice in via Castelferrato di Torrevecchia Teatina

Santo Rosario e Santa Messa Celebrata da don Nicolino Santilli 

Ore 18:00 Hospice in via Castelferrato – Torrevecchia Teatina

Incontro: CURE PALLIATIVE E LOTTA AL DOLORE

Presentazione e Saluti: Dott.ssa Mirella Di Prinzio (Direttrice Hospice ASL Chieti Lanciano Vasto) e Padre Renato Salvatore (Direttore della Pastorale della Salute Arcidiocesi di Chieti Vasto) 

PAROLE, TESTIMONIANZE E SORRISI: Germano D’Aurelio in arte ‘Nduccio e Padre Emiliano Antenucci 

Martedì, 28 maggio 2024, Hospice Alba Chiara di Lanciano

Ore 18:00  Cattedrale della Madonna del Ponte

Santa Messa celebrata da Mons. Emidio Cipollone Vescovo di Lanciano Ortona

Ore 19:00 Foyer del Teatro Fenaroli – Lanciano 

Incontro: CURE PALLIATIVE E LOTTA AL DOLORE

Presentazione e Saluti: Dott.ssa Mirella Di Prinzio (Direttrice Hospice ASL Chieti Lanciano Vasto) Filippo Paolini (Sindaco di Lanciano)

PAROLE, TESTIMONIANZE E SORRISI 

Vincenzo Olivieri e Mons. Emidio Cipollone

https://lnx.asl2abruzzo.it/asl/focus/1864-le-cure-palliative-e-la-lotta-al-dolore-giornata-del-sollievo-alla-asl-lanciano-vasto-chieti.html




L’INVISIBILE SI FA DANZA

Fotografie di Fabio Massimo Fioravanti. Inaugurazione 25 maggio 2024 ore 18. Con l’opera-performance Ianus di Damiano Fina: Cortile Palazzo Cappa Cappelli Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Palazzo Cappa Cappelli

L’Aquila, 23 maggio 2024. Sabato 25 maggio 2024 alle ore 18.00, presso la sede della Fondazione de Marchis, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli, la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra L’invisibile si fa danza di Fabio Massimo Fioravanti.

In mostra quaranta fotografie, realizzate negli anni 2016/2023 in Italia ed in Giappone, di danzatori butō diversi per stile, generazione di appartenenza e nazionalità: dal leggendario Akira Kasai, considerato uno dei tre storici fondatori del butō (insieme a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno) a Kan Katsura, da Ima Tenko a Atsouchi Tachenouchi, da Masami Yurabe a Fukurozaka Yasuo, da Reiji Kasai fino ai giovani Ken Iv, Cao Yuan e Du Yufang, insieme ad altri. Prevalentemente di nazionalità giapponese, ci sono anche butoka italiani, francesi, americani e filippini.

La mostra è accompagnata dalla proiezione di un video di performance storiche del butō realizzato da Maria Pia D’Orazi (storica della danza butō e giornalista) con alcuni rari filmati degli inizi di questa arte (1950-1970).

Completano la mostra l’esposizione di documenti – inerenti al butō – dell’archivio di Giorgio De Marchis relativi al suo soggiorno a Tokyo come Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e di alcuni rari libri fotografici sul butō come Kamaitachi di Heiko Hosoe, Dance Happening di William Klein o Min Tanaka di Eishu Kimu.

Il giorno dell’inaugurazione Damiano Fina danzerà Ianus, la sua ultima opera-performance nel cortile di Palazzo Cappa Cappelli, sede della Fondazione. Invece durante il finissage di sabato 15 giugno 2024, Maria Pia D’Orazi terrà la conferenza Il corpo eretico, sulla storia e le dinamiche del butō.

La mostra, oltre ad essere un reportage sul butō, vuole indagare il rapporto tra visibile e invisibile, i confini tra ciò che è visibile, ciò che non è visibile e ciò che a volte crediamo, o pensiamo, di vedere. Fin dagli inizi la fotografia è stata profondamente affascinata dalla danza butō perché quest’arte porta il linguaggio fotografico ai suoi limiti estremi, interrogando la fotografia nella sua essenza più vera: che cosa è il vedere? Cosa vediamo realmente? Cosa crediamo di vedere?

Un’arte anti-spettacolare, non rappresentativa, a volte quasi “invedibile” (spesso si svolge del tutto al buio) interroga la fotografia (scrittura con la luce) nel suo profondo. Ecco perchè alcuni grandi fotografi sono stati attratti dal butō e lo hanno fotografato, come Heiko Hosoe o William Klein, producendo capolavori assoluti della storia della fotografia.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.




PRIMA COMUNITÀ ENERGETICA

Si parte con le adesioni a Cer Pescara

Pescara, 23 maggio 2024. Il Comune di Pescara ha incaricato la propria Società Pescara Energia di porre in atto tutte le azioni necessarie a realizzare ed attivare una comunità energetica ad iniziativa dell’Ente comunale, quale progetto pilota per incentivare la progressiva costituzione e messa in opera delle medesime attività ad opera dei cittadini pescaresi.

In due anni, Pescara Energia Spa ha provveduto a progettare, appaltare, realizzare e mettere in esercizio impianti fotovoltaici sulle scuole comunali per una potenza complessiva di 706,56 kWp. In data 11/01/2024 è stata costituita la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) denominata “CER PESCARA”.

CER PESCARA è un’Associazione non profit costituita dal Comune di Pescara cui possono aderire volontariamente persone fisiche, PMI, imprese, pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile.

La novità è che l’adesione a CER PESCARA si allarga anche ai comuni e ai residenti di Montesilvano e di Spoltore.

Con il lancio dell’avviso pubblico, si passa da una fase di studio ad una fase operativa, mirata ad individuare tutti i soggetti e/o cittadini e/o attività esistenti sul territorio del Comune di Pescara, Montesilvano e Spoltore interessati a diventare membri della Comunità Energetica CER PESCARA.

SUL SITO CER PESCARA È DISPONIBILE L’AVVISO PUBBLICO

CON LA PROCEDURA OPERATIVA PER L’ADESIONE ALLA COMUNITÀ ENERGETICA:

Cittadini, imprese, organizzazioni no profit, e chiunque interessato a partecipare è invitato a:

_Collegarsi al sito internet https://cerpescara.it

_Entrare nella sezione ADERISCI ALLA CER

_Prendere visione dello Statuto e del Regolamento di CER PESCARA (scaricabili nella pagina)

_Scaricare il modulo di adesione (Modello Persone Fisiche o Modello Persone Giuridiche)

_Compilare e presentare domanda scritta attraverso l’invio del modulo di adesione a mezzo _PEC all’indirizzo cerpescara@pec.it;

Grazie al progetto CER Pescara, sono stati già realizzati diversi impianti fotovoltaici su scuole e strutture sportive, collocando il comune di Pescara tra i primi enti pubblici ad essere promotore nella diffusione delle comunità energetiche.




WEEKEND CON I RIDERDAYS

Una festa di tre giorni dedicata al mondo delle moto

Pescara, 23 maggio 2024. Nel Porto Turistico, dal 24 al 26 maggio, si accendono i riflettori – e i motori – per un festival dedicato alle 2 ruote. Cerimonia di apertura del motovillage RiderDays il 24 maggio alle 18,30 con interventi di: Carlo Masci – sindaco di Pescara, Daniele D’Amario – sottosegretario presidenza Giunta Regione Abruzzo, Gennaro Strever – presidente Camera di commercio Chieti-Pescara, Antonella Ballone – presidente Camera di commercio del Gran Sasso, Giovanni Taucci – presidente Porto Turistico Marina di Pescara

Street food, test ride di moto BMW e Honda, animazione, moto e stuntman show, temporary shop, musica live, workshop, corsi di guida per i più piccoli, mototour, esposizione di moto storiche e d’epoca e molto altro: i RiderDays, evento a ingresso gratuito in programma dal 24 al 26 maggio al Porto Turistico Marina di Pescara, sono una festa di tre giorni dedicata al mondo delle moto.

Si parte venerdì alle 17 con la Slow Race – gara di lentezza e, a seguire, la cerimonia di apertura che vedrà uno spettacolo di motoshow e la presentazione dei motoclub partner, il tutto alla presenza delle istituzioni.  La sera prosegue con il concerto Eclipse – A Pink Floyd Story e degli Straitsland, la tribute band del gruppo di Mark Knopfler. 

La giornata di sabato sarà alla volta di test ride, mototour, stuntman show e moto show, e sul palco del RiderStage ospiti e testimonial del mondo motociclistico, piloti e motoviaggiatori che racconteranno le loro imprese agonistiche, i viaggi avventura e le attività di solidarietà, perché il motociclismo non è solo divertimento, è appartenenza ad una comunità di valori.

Alle 19:30 nuovamente il concerto Eclipse – A Pink Floyd Story e a seguire l’esclusivo Dunlop Party in abiti anni ’90 con la musica dei Ninetendo che animeranno la pista con le hits di quel decennio. Anche la chiusura di domenica promette di essere spettacolare con spettacoli di animazione e foto di gruppo finale.

A completare il villaggio, shop per acquistare accessori moto, oltre 50 moto d’epoca e storiche in esposizione, 2 piste di avviamento alla guida, più di 10 truck di street food, birra artigianale e cocktails point che promettono una 3 giorni di puro “motodivertimento”.

Spazio anche alla sicurezza stradale con: Polstrada, presente con la Lamborghini e il Camper azzurro per le consuete attività di  sensibilizzazione sulla sicurezza stradale; Polizia Penitenziaria, con dimostrazione di MGA metodo globale di difesa, FMI Abruzzo con i corsi gratuiti di guida sicura per bambini e ragazzi.

Tanti progetti con un unico scopo, quindi, inserendosi in un segmento turistico dal forte richiamo. Il tutto organizzato dalla Aps TerraMatria in compartecipazione con la Regione Abruzzo, la Camera di Commercio Chieti-Pescara, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, in collaborazione con il Porto Turistico Marina di Pescara, con il patrocinio del Comune di Pescara e del Coni-Comitato regionale Abruzzo. Event producer, Oiko.

“Iniziative come questa, rese possibili dall’impegno appassionato di molti, attirano tante persone da fuori Abruzzo  – commenta Giancarlo Alfani, Ceo di Oiko e organizzatore dell’evento -. Durante questi giorni Pescara diventerà il punto di riferimento per il mondo delle moto, grazie a un programma ricco di attività, agli itinerari pensati per esplorare l’Abruzzo e agli eventi collaterali. Spero che questa iniziativa possa ispirare altri a unirsi a noi in questo percorso verso la valorizzazione del territorio e la promozione di un turismo più consapevole e autentico. Insieme, possiamo fare la differenza, lasciando un’impronta positiva nelle vite delle persone e nei cuori dei viaggiatori”.

Rita Bellelli




TEDxPESCARA 2024

Numeri da record

Pescara, 23 maggio 2024. Con 714 iscritti, la terza edizione di TEDxPescara si conferma un successo. A distanza di cinque anni dall’ultimo incontro, dopo le lunghe restrizioni che hanno penalizzato il mondo degli eventi dal 2020 in poi, il 18 maggio, il Padiglione Becci di Pescara ha ospitato un evento che ha conquistato menti e cuori di tutti i partecipanti, anche quelli più scettici.

UBUNTU, questo era il titolo della giornata dedicata ad argomenti quanto mai attuali come la lealtà delle relazioni e l’importanza della collaborazione. Una regola di vita originaria dell’Africa che si basa sulla compassione e il rispetto dell’altro, per mantenere l’armonia nel mondo: io sono perché noi siamo è il suo slogan ed è stato anche il leitmotiv dell’evento di sabato scorso, sostenuto e dibattuto da dodici incredibili speakers: Cristina Baccelli, Francesco Bernabei, Giulia Di Quilio, Giuliana Borzillo, Marco Alessandrini, Marta Viola, Massimo Nardis, Matteo Gracis, Sara Noggler, Nicola Setak Pomponi, Stefano Baroni, Tania Loschi. Hanno lavorato con impegno e condiviso con coraggio le loro idee ed esperienze. Non solo: hanno voluto donare loro stessi, la loro umanità, la loro anima, regalandoci emozioni indelebili.

«Sono stati cinque anni lunghi, difficili, a momenti strazianti» ha spiegato Filippo Spiezia, curatore di TEDxPescara. «Tornare a riabbracciare la community ritrovandola in una platea così gremita, entusiasta e coinvolta, con tutte le paure, incertezze e difficoltà che comportava realizzare un progetto così ambizioso e complesso, è una benedizione che fa scoppiare il cuore. Ma da soli non si va da nessuna parte. Il successo della terza edizione del TEDxPescara ha molti nomi e cognomi, di tutti quelli che hanno contribuito con cura, impegno e tempo prezioso a costruire assieme a me un’esperienza meravigliosa. Si può fare meglio? Sicuramente. E lo faremo. Tutti insieme, perfettamente connessi, in pieno spirito UBUNTU. Magari non sarà necessario attendere un altro anno. Però adesso vogliamo celebrare orgogliosamente un successo tanto desiderato quanto inatteso in tali proporzioni, che va ben oltre i confini regionali; vogliamo sentire addosso quella magia che ci ha travolto ed abbiamo condiviso con tutti quelli che hanno partecipato; vogliamo respirare a pieni polmoni le emozioni che abbiamo vissuto; vogliamo proteggere i sorrisi, le lacrime, gli abbracci, per non rischiare di dimenticarli. Io sono perché noi siamo».

Al di là dei numeri, quello che resta e resterà di TEDxPescara 2024 sono gli spunti di riflessioni offerti dai relatori che, di volta in volta, hanno calcato il palco, condividendo le loro esperienze e donando idee che, se seminate bene, potranno felicemente germogliare nelle vite di chi può fieramente affermare “io quel giorno c’ero”.




INTRODUZIONE ALLA RICERCA DI UN VITIGNO SCOMPARSO

[Introduzione/Appendice di Franco Cercone, autore del volume La Lacrima di Tollo e la Viticoltura del ‘700 nella provincia di Chieti, Casa Ed Aterno, Pescara, per edizioni Qualevita Aq. 2004.]

di Franco Cercone

Chi percorre l’Autostrada A-14 in direzione sud, nel tratto Pescara Ovest-Val di Sangro, resta affascinato dal verde manto dei vigneti che si perdono a vista d’occhio fino alle pendici della Maiella Madre. Interrotti ogni tanto da appezzamenti di uliveti fino alle altitudini in cui prospera l’albero sacro a Pallade, i vigneti conferiscono al territorio un aspetto esotico che raggiunge la sua massima intensità nella fascia compresa tra Francavilla ed il corso del Sangro, da K.Craven paragonata ai garden grounds  inglesi nelle sue note Escursioni del 1837 in Abruzzo[1].

Il contributo che la viticoltura ha dato a quest’area nella salvaguardia dell’ambiente non è stato finora sufficientemente valutato, dato che essa è esercitata fino a livelli che raggiungono all’incirca, e talvolta li supera, i 600 metri di altitudine.

A ben osservare, questa sorta di paradiso terrestre è frutto di mutamenti scaturiti dalla crisi della pastorizia transumante e ben evidenziati dallo storico napoletano Giuseppe Del Re, che nel 1820 scriveva: “Decaduti i greggi ed aboliti i dazj, gli abitanti del Chetino rivolsero incontinente le loro cure all’agricoltura. Dissodando nuove terre, seminando nuovi campi, e piantando nuovi ulivi e nuove viti, divennero agricoli nel decorso di pochi anni; e sempre più progredendo nei varj rami d’industrie agrarie, sono giunti oggidì a spedire per mare e per terra grani, granoni, olj, vini e aceti[2].

Una vera rivoluzione ampelografica si verifica in questo territorio, costituente la parte settentrionale dell’Abruzzo Citeriore, con l’introduzione del Montepulciano, anche se la prima notizia storica circa la presenza di tale vitigno in Abruzzo – e specificamente nella conca di Sulmona – risale al 1792, grazie ad una segnalazione fatta da Michele Torcia, bibliotecario di Ferdinando IV di Borbone, nell’opera dal titolo Saggio Itinerario Nazionale pel Paese de’ Peligni fatto nel 1792 (Napoli 1793).

Fungevano da corona al Montepulciano, quando nella seconda metà dell’800 tale uva si rinviene sufficientemente diffusa dall’Ortonese fino al Sangro e su tutte le “Colline Teatine”, alcuni vitigni già attestati nel corso del XVIII secolo nell’Abruzzo Citeriore, soprattutto il trebbiano, il greco, la moscadella, la malvagìa, e l’alegatico.[3]

Sempre nel corso del Settecento regnava tuttavia nell’agro di Tollo un’uva a bacca rossa, chiamata dai viticoltori locali “volgarmente” lagrima, da cui si otteneva un rosso rubino che in base alletestimonianze storico-letterarie dell’epoca potremmo definire energia degli spazi sideralitramutata in liquido.

Di tale vitigno si perdono misteriosamente le tracce verso la metà dell’800, anche se il vino di identico nome che da esso si ricavava era ritenuto di gran lunga superiore ai vini di Montepulciano, quei vini poliziani cioè tanto celebrati in Europa ed in Italia dagli amanti della buona tavola.

Riportiamo solo un esempio, finora sconosciuto[4], con l’invito rivolto ai plagiari (sempre più numerosi nel campo storico – enologico) di citare l’Autore della presente scoperta. Si tratta del Viaggio in Italia dello scrittore francese Charles de Brosses, il quale nel 1739 sottolineava quanto segue: “Dopo aver

lasciato a destra Montepulciano, famosa per i suoi buoni vini, arrivammo a notte fonda a Radicofani, brutto villaggio accampato sulla più alta cima degli Appennini”[5].

Va rilevato, se ce ne fosse ancora bisogno, che il de Brosses non parla di un vino Montepulciano, del tutto inesistente fino alla metà del secolo scorso, bensì di una località famosa per i suoi buoni vini.

L’Autore che celebra la lagrima di Tollo è, come vedremo in seguito, fra’ Bernardo Valera, il quale proclama questo vino, chiamato anche Rubino, il miglior rosso dell’Italia centrale e di gran lunga superiore rispetto ai celebrati vini di Montepulciano. Da dove provenisse questo vitigno e quali siano state le circostanze che ne hanno determinato la scomparsa dall’agro di Tollo alla metà dell’800, è ciò che cercheremo di scoprire nei paragrafi che seguono.

……………………………………………………………………

Appendice

Il ritorno del “Figliuol Prodigo”

L’episodio biblico del “figliuol prodigo” può essere utilizzato per auspicare il ritorno della lagrima nella sua Terra Eletta di Tollo, se non altro perché ovunque in Abruzzo vanno effettuandosi impianti con vitigni addirittura estranei alla cultura ampelografica regionale.

Le numerose fonti bibliografiche citate nel volume ci dicono che nell’agro di Tollo, la lagrima aveva trovato affinità elettive con le caratteristiche geologiche del territorio, caratteristiche tuttora esistenti.

L’esigenza da parte della famosa azienda Tollo di ripristinare impianti a base di lagrima, diventa pertanto a nostro avviso di urgente priorità.

Non va dimenticato infatti, come leggiamo nel Gattopardo, che affinché tutto resti come prima, occorre che cambi qualcosa.

L’azienda vinicola di Tollo dovrebbe ampliare pertanto la gamma delle sue pur famose “linee”, realizzando impianti di lagrima di Tollo che in un primo momento possono assumere anche un carattere sperimentale, in modo da consentire al vitigno la possibilità di riadattarsi al suo ambiente.

In tal senso l’aiuto che ad una siffatta iniziativa può provenire dall’ARSSA e dalla Enoteca Regionale di Ortona è di grande portata e potrebbe configurarsi come l’operazione ampelografica più importante dell’ultimo mezzo secolo in Abruzzo.

All’Azienda Tollo spetta dunque il compito di intraprendere l’importante iniziativa di recupero del vitigno della lagrima, che più di due secoli fa tanto lustro aveva conferito alla Terra di Tollo.

Franco Cercone.


[1] R. Keppel Craven, Excursions in the Abruzzi and northern Provinces of Naples, London 1837; trad. Italiana con il titolo Escursioni negli Abruzzi, a cura di D. Lepore e R. Cincione, p. 170, Sulmona 1981.

[2] Cfr. G. Del Re, Calendario per l’anno bisestile 1820. Il IV del Regno di Ferdinando I. Con la giunta di copiose notizie su lo stato fisico, storico, politico, amministrativo, su le produzioni, su l’industria e sul commercio delle Tre Province di Abruzzo, p. 142; Napoli, Nella Stamperia del Regno delle Due Sicilie, 1820.

[3] Il barone Giuseppe Durini, famoso enologo di Chieti, in un saggio dal titolo “De’ vini degli Abruzzi” comparso negli Annali del Regno di Napoli (X vol.)1836, sosteneva “la necessità di moltiplicare” in Abruzzo i vini di Montepulciano, la lacrima di Tollo e la Malvasia rossa. Quest’ultimo vitigno largamente diffuso in Abruzzo Citra.

[4] Per la letteratura relativa all’argomento cfr. il nostro saggio La meravigliosa storia del Montepulciano d’Abruzzo, Corfinio 2000.

[5] Cfr. C. de Brosses, Viaggio in Italia; Bari, Laterza, prefazione di C. Levi.




POTERE AL POPOLO! ABRUZZO è solidale …

… con la protesta dell’assemblea per la Palestina di Pescara al Parco ex Caserma Di Cocco

Pescara, 23 maggio 2024.

Da sabato 18 maggio 2024, i giovani dell’Assemblea per la Palestina di Pescara sono accampati presso il Parco ex Caserma Di Cocco a Pescara, l’azione è svolta in connessione con le tante altre assemblee presenti in molte città italiane ed estere ed è finalizzata a sensibilizzare sulla situazione del massacro in corso in Palestina e per dire:

• Stop al genocidio del popolo palestinese.

• Stop agli accordi tra istituzioni e università israeliane.

• No alla repressione del dissenso.

• Per la liberazione dei palestinesi arrestati per reati d’opinione.

• No alla cultura della militarizzazione nel sistema formativo.

• Per il rispetto rigoroso del dettato costituzionale in tema di guerra e soluzione dei

conflitti.

Potere al Popolo da sempre appoggia la lotta del popolo palestinese e sostiene e partecipa a livello nazionale alle azioni di protesta. Anche noi, come PaP Abruzzo, sosteniamo e solidarizziamo con chi ha a cuore i destini di un popolo che è, da decenni, oppresso e derubato dall’occupazione e colonizzazione israeliana e a cui è impedito di vivere una vita dignitosa, che vengono definiti dalle maggiori cariche politiche di Israele come “bestie”, “da uccidere fin nelle culle”, il tutto con la complicità di USA e dei governi europei.

Ogni dissenso, ogni pensiero non allineato al mainstream occidentale è ormai punito duramente, pensiamo all’aggressione di diversi attivisti palestinesi e all’ultimo grave pestaggio fascio-sionista di Chef Rubio. Ora è sempre più chiaro che antifascismo = antisionismo.

 Respingiamo queste intimidazioni di stampo mafioso, che segnalano la degenerazione morale dei cosiddetti “sostenitori del mondo libero”. Israele ha superato la soglia degli orrori della guerra e sta compiendo un genocidio scientemente organizzato del popolo palestinese, tanto da colpire anche operatori umanitari e convogli di cibo e medicine per le popolazioni. Occorre una mobilitazione continua su questi temi a partire dall’esempio dell’Assemblea per la Palestina di Pescara.

Foto: Rainews.it




GIORNATA NAZIONALE DELLA CONSULENZA FAMILIARE

Sabato 25 maggio 2024

Pescara, 23 maggio 2024. Sabato 25 maggio 2024 è la Giornata Nazionale della Consulenza Familiare promossa dalla Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari (A.I.C.C.eF.) che da oltre 40 anni si adopera per promuovere e consolidare, all’interno del panorama italiano delle professioni di aiuto, la figura del Consulente Familiare®: professionista socioeducativo, esperto dell’ascolto e della relazione d’aiuto.

L’iniziativa si propone di far conoscere la Consulenza Familiare e la figura del Consulente Familiare®, che esercita la sua professione “per tirar fuori il meglio che c’è da una comunità, da una famiglia in difficoltà, da due genitori in conflitto; per ricongiungere i fili di tanti dialoghi interrotti; per usare il conflitto per favorire la crescita e l’evoluzione; per rafforzare le funzioni auto-curative e creative del singolo, della coppia, della famiglia, della rete sociale” – afferma la Presidente nazionale Aiccef Stefania Senigallia.

A Pescara presso il Porto Turistico (zona Piazzetta) dalle ore 10:00 alle ore 19:00 si svolgerà l’evento “LE STAGIONI DELLA VITA” organizzato dai Consulenti Familiari di Pescara e di altre province dell’Abruzzo, “sono felice – continua la Referente regionale Abruzzo Aiccef Manuela Mammarella – che questa occasione abbia consentito una bella collaborazione tra diversi consulenti familiari della Regione che lavorano in ambiti diversi: in studi professionali come liberi professionisti, nei consultori e nei centri di ascolto che accolgono il singolo, la coppia e la famiglia in difficoltà, nelle scuole con sportelli di ascolto per studenti, …, ognuno ha offerto le sue competenze con passione e generosità, in particolare i consulenti familiari Cinzia Trigiani e Mario Cappelluti che hanno ideato e curato il progetto con me”.

Con il patrocinio dell’Ucipem Pescara e del Porto Turistico Marina di Pescara è stato realizzato un evento speciale: seguendo un percorso rivolto alle persone di tutte le età, ciascuno potrà rivivere il momento della nascita e l’emozione di quella esperienza, l’infanzia per ritrovare vecchi giochi e lasciare andare via le paure, l’adolescenza dove il muro che separa genitori/figli può essere abbattuto, poi, accompagnati da un abbraccio, si passa all’età adulta per fermarsi e prendersi cura del proprio tempo senza essere giudicati ed infine l’età matura per ripercorrere il film della propria vita e riconoscere il dono che ha in sé. 

Don Simone Chiappetta




DAI TRABOCCHI ALLA MAIELLA

L’accoglienza turistica del territorio. Una rete di 20 siti turistici e 106 operatori con un unico obiettivo: offrire ai turisti un’esperienza autentica e significativa, permettendo loro di scoprire le ricchezze del territorio e le sue peculiarità.

Lanciano, 23 maggio 2024. Una vetrina di tutto ciò che il territorio offre, con consigli sulle visite e le esperienze da non perdere e la possibilità di offrire ai turisti sconti e vantaggi. Da oggi è in distribuzione la nuova card turistica del territorio, “dai Trabocchi alla Maiella card”, giunta alla 14° edizione, nella doppia versione, cartacea e digitale.

Anche per il 2024, il progetto è stato portato avanti dalla DMC “Terre del Sangro Aventino” con la collaborazione del Parco Nazionale della Maiella e del Comitato provinciale dell’UNPLI Chieti. Questa iniziativa, che presenta un territorio variegato e ricco, è il risultato della sinergia tra le amministrazioni comunali, gli operatori turistici e i gestori dei siti del Sangro Aventino.

Dopo il successo delle passate edizioni, la card continua il suo percorso verso la digitalizzazione, con una nuova grafica per il prodotto cartaceo e una Web App arricchita di nuovi contenuti. La card si presenta come un opuscolo pieghevole con informazioni sintetiche per esplorare il territorio, collegato a una versione digitale in continuo aggiornamento.

I turisti potranno consultare online informazioni dettagliate come gli orari di apertura dei principali siti turistici del territorio e avranno sempre a disposizione una tessera per godere di tutti i vantaggi riservati ai possessori della card.

A partire da oggi, le card saranno distribuite in tutte le strutture ricettive, gli esercizi convenzionati e nei punti di informazione turistica del territorio, per un totale di 35.000 pieghevoli contenenti 70.000 card e informazioni su cosa visitare e dove ottenere sconti.

Negli anni passati, migliaia di turisti hanno usufruito della card per visitare i siti turistici aderenti al circuito, con tariffe ridotte e/o sconti presso ristoranti, punti vendita di prodotti tipici e servizi turistici.

Quest’anno, le imprese turistiche che hanno aderito al circuito sono 106, tra ristoranti, punti vendita di prodotti tipici e fornitori di esperienze nel territorio compreso tra la Costa dei Trabocchi e la Maiella, per un totale di 56 luoghi differenti dove poter usufruire di uno sconto con la card.

I siti turistici visitabili con ingresso a tariffa ridotta o sconti sulla visita guidata sono 20 e sono distribuiti nei territori della Costa dei Trabocchi, Val di Sangro e Maiella Orientale.

La nuova card è stata strutturata quest’anno con un approccio innovativo: è suddivisa per comune, distinti in base al colore dell’area di appartenenza, con un elenco dettagliato degli operatori aderenti al circuito in ciascuna località.

Hanno partecipato alla conferenza stampa tenutasi quest’oggi a Lanciano, il Presidente Soc. Cons. Sangro Aventino Paolo Primavera e i componenti del Consiglio d’Amministrazione, il Presidente Filippo De Sanctis e i componenti del Comitato d’Attuazione della DMC “Terre del Sangro Aventino, numerosi Sindaci dei Comuni del territorio e il Presidente del Comitato Provinciale dell’UNPLI Chieti, Sergio Carafa. Ha partecipato il Sottosegretario della Giunta della Regione Abruzzo con delega al turismo, Daniele D’Amario, il quale ha dichiarato: “Quello proposto dalla DMC Terre del Sangro Aventino è un esempio di rete tra operatori coinvolti nell’accoglienza turistica molto virtuoso e il fatto che ci sia continuità nella proposta del modello di accoglienza, lo testimonia. È di assoluta importanza riuscire ad avere dati sulle preferenze dei turisti e sulla loro mobilità sul territorio, per orientare le scelte future e con la Card dai Trabocchi alla Maiella, questo è possibile”.




STORIA DI UN COMUNISTA ITALIANO

Biografia politica di Raffaele Sciorilli Borrelli a cura di Maddalena Della Loggia, Edizioni Menabò. Venerdì 24 maggio ore 17:30 Ortona, Biblioteca Diocesana

Ortona, 23 maggio 2024. L’ultimo appuntamento con il Maggio dei libri organizzato da Edizioni Menabò si terrà venerdì 24 maggio a Ortona nella Biblioteca Diocesana alle ore 17:30 e verrà presentato il volume Storia di un comunista italiano, biografia politica di Raffaele Sciorilli Borrelli a cura di Maddalena Della Loggia. All’incontro parteciperà Angelo Orlando, già senatore della Repubblica che dialogherà con la curatrice del libro e Angelo Staniscia, già senatore della Repubblica.

Il libro è il racconto della vita politica e istituzionale di una figura importante nel panorama politico abruzzese dei primi due decenni del secondo dopoguerra. Raffaele Sciorilli Borrelli, originario di Atessa, classe 1916, e padre di Giulio Sciorilli Borrelli attuale sindaco della cittadina della Val di Sangro già giornalista Rai, è stato una figura importante nel panorama politico italiano ed abruzzese dei primi due decenni del secondo dopoguerra. Iscritto al gruppo parlamentare comunista dal 21 luglio 1953 all’11 giugno 1958. Si è distinto per la sua ampia cultura filosofica, storica, giuridica e politica, basta leggere qualche suo intervento a seminari e a convegni o rivedere le minute per i suoi comizi per averne conferma. Ma il filo conduttore di tutta la sua attività sono stati anche l’insegnamento e la didattica, soprattutto con attenzione ai ceti meno abbienti. Insegnante per vocazione, ha sviluppato la sua passione aprendo nella cittadina natale una scuola privata per preparare i ragazzi più promettenti ad affrontare l’ingresso nelle scuole superiori. Contestualmente ha promosso corsi di formazione storica e politica nella locale sezione del PCI, di Chieti. Numerose sono state le conferenze pubbliche tenute nel territorio chietino per contribuire ad una generale crescita culturale della società.

Le vicende politiche di Sciorilli si intrecciano con quelle del Partito Comunista Italiano ai livelli locale, provinciale e nazionale. La ricostruzione biografica permette di evidenziare alcuni momenti salienti della storia del P.C.I. Nel volume ci si sofferma sulle lotte organizzate e condotte da Sciorilli e dal P.C.I. in provincia di Chieti per il riscatto delle classi più deboli, in particolare per assicurare diritti ai contadini e agli operai. Attraverso la storia politica di Sciorilli si rivivono i dibattiti sottesi da forte passione e grande creatività all’interno del movimento comunista nazionale – Svolta di Salerno e Via nazionale al socialismo – e ancora, le tensioni generatesi a livello internazionale e che fecero temere per la pace.




MUSICA, ARTE, POESIA PER LA PACE E PER I BAMBINI

Tappa di Sulmona. Festival Itinerante Nazionale LibrOrchestra. Percorsi nella letteratura per l’infanzia e nella musica

Sulmona, 23 maggio 2024. Torna a Sulmona il Festival Itinerante LibrOrchestra, alla sua quarta edizione. La rassegna, rivolta alle famiglie con bambini e alla comunità educante, è organizzata da Atelier Elisabetta Garilli in collaborazione con laFogliaeilVento APS, e altre realtà culturali dei territori raggiunti.

L’obiettivo principale del Festival è contrastare l’impoverimento culturale attraverso il coinvolgimento delle comunità educanti delle aree territoriali coinvolte e il consolidamento di reti di collaborazione fra amministrazioni, scuole, biblioteche, librerie, teatri, enti e aziende con particolare sensibilità verso la divulgazione della lettura, della musica e dell’arte nei confronti dei giovani e delle famiglie.

La connotazione di Festival sempre più nazionale è confermata dal numero delle tappe effettuate in questa edizione. Già archiviati gli appuntamenti di Campobasso, Verona e Udine, si domani da Sulmona, per proseguire con Castelnovo ne’ Monti (RE), Borgo Chiese (TN), Napoli e chiudere a novembre a Petrosino (TP) in Sicilia.

Di rilievo, quest’anno, la collaborazione con il Centro “Alberto Manzi” di Bologna, intitolato al celebre maestro, al quale, in occasione del centenario dalla nascita, è dedicata l’edizione 2024 del Festival, in omaggio alle sue rivoluzionarie concezioni sulla didattica e sulla comunicazione della cultura. Una delle novità del 2024 è la creazione di “prodotti” culturali digitali: video pillole sulla musica, sulla narrazione e sugli strumenti musicali, lezioni a puntate tenute da esperti e artisti di caratura nazionale per attivare una alfabetizzazione musicale e artistica proprio secondo le modalità del Maestro Manzi.

In ciascun territorio, il Festival propone numerose iniziative, tutte offerte gratuitamente a scuole e famiglie: spettacoli musicali-teatrali che utilizzano una pluralità interdisciplinare di forme artistiche legate fra loro dalla musica e dalla narrazione; tavole rotonde rivolte agli attori delle comunità educanti locali; laboratori per genitori, bambini e scuole, incontri di formazione pensati per insegnanti e operatori; letture musicate presso scuole e comunità locali dove l’arte e il teatro faticano maggiormente ad arrivare. Attraverso tali eventi, organizzati grazie anche al contributo di BPER Banca, main sponsor di LibrOrchestra fin dalla sua prima edizione, il Festival intende ridare voce ai teatri di quartiere, alle biblioteche, alle librerie e alla musica dal vivo come linguaggio essenziale per la formazione umana. Il sostegno al programma nazionale di LibrOrchestra è garantito da molteplici enti ed aziende ed è inoltre sostenuto e patrocinato dalle amministrazioni locali.

<< Il filo conduttore di quest’anno è “Musica, arte e poesia per la pace e per i bambini”: i linguaggi espressivi e la musica intesi come unici strumenti possibili per attivare un processo che porti alla pace, oltre che alla corretta e completa formazione dell’individuo, a capire l’altro da noi, ad apprezzare nuove abilità, a costruire nuovi ruoli nella società come nelle classi scolastiche, ormai meravigliosamente multiculturali”>> tiene a specificare Elisabetta Garilli, direttrice artistica del Festival e Premio “Rodari – Città di Omegna 2018”. << Tornare a Sulmona è un impegno culturale ed educativo che il Festival ha assunto per proseguire sui passi già fatti e rispondere all’affetto di famiglie e scuole che, nella distanza, continuano a nutrire questa importante relazione >> aggiunge. 

BPER Banca rinnova la sua presenza accanto a LibrOrchestra, iniziativa che è stata inserita nella sezione dedicata all’infanzia del progetto LaBancaCheSaLeggere, con cui sostiene eventi di promozione della lettura in un’ottica di Responsabilità sociale di impresa. BPER Banca dialoga con associazioni ed enti del Terzo Settore sia promuovendo attività culturali e formative, sia proponendo servizi e prodotti per sostenere le loro attività e contribuire al progressivo sviluppo sostenibile della comunità. A questo scopo di recente è stata creata anche ‘BPER Bene Comune’, una struttura in grado di offrire specifiche competenze, servizi e relazioni dedicati al mondo del non profit e alle istituzioni.

Per il terzo anno consecutivo, il Festival fa tappa nella città di Sulmona, con il pieno sostegno dell’amministrazione comunale e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia de L’Aquila, nonché con la partecipazione dei partner culturali Biblioteca G. Capograssi, Camerata Musicale, Scuola Popolare di Musica, Diocesi di Sulmona-Valva e le librerie Pizzi Mondadori e Ubik #Fuoridipenna.

Sulmona, in qualità di “Città che legge”, con LibrOrchestra può arricchire la programmazione annuale delle iniziative del Patto per la lettura grazie ad una manifestazione interamente dedicata ai piccoli e alle famiglie, che vedrà coinvolti anche tre istituti scolastici del territorio, I.C. Serafini – Lola di Stefano, I.C. Mazzini-Capograssi, Istituto Dottrina Cristiana.

Il Festival rimarrà in città per quattro giorni ricchi di appuntamenti, tutti gratuiti:

I primi appuntamenti, nelle giornate del 23 e 24 maggio, sono riservati alle scuole, ove verrà proposta dal Garilli Sound Project, la lettura musicata “Tarabaralla, il tesoro del Bruco Baronessa”, progetto di educazione finanziaria realizzato per BPER Banca.

Nel pomeriggio del 24 maggio, presso la Biblioteca G. Capograssi, alle ore 17, si terrà l’innovativo laboratorio musicale per genitori in dolce attesa e con bimbi 0-6 mesi, “Ninne nanne, nanne ni”, tratto dall’omonimo albo illustrato. Prenotazioni via mail a apcsulmona@regione.abruzzo.it

La rassegna prosegue il 25 maggio, alle ore 17.30, presso la libreria Ubik #Fuoridipenna di Piazza XX Settembre, con il Laboratorio manuale creativo “Il Carnevale degli animali” per costruire insieme creste, criniere, becchi e orecchie in preparazione allo spettacolo del giorno seguente. Prenotazioni: T 0864 380923 – WhatsApp: 328 1109666.

Il 26 maggio, alle 18, al cinema teatro Pacifico, lo spettacolo musicale “Il Carnevale degli animali” con musiche di Camille Saint-Sae ̈ns interpretate dal duo pianistico Iuri Marchesin e Olga Gavryliuk, testo e voce narrante di Elisabetta Garilli, illustrazioni scenografiche Serena Abagnato, danza e mimo Giulia Carli, chiuderà la tappa cittadina. È possibile riservare il proprio posto, scrivendo a prenotazioni@atelierelisabettagarilli.it

Allegati:

Programma eventi di Sulmona

Locandina Spettacolo “Il carnevale degli animali” del 26 maggio al Cinema Pacifico

Locandina eventi per le scuole “Tarabaralla, il tesoro del bruco baronessa”

Locandina Laboratorio manuale creativo del 25 maggio presso la libreria #Fuoridipenna Ubik

Locandina del Laboratorio musicale “Ninne nanne, nanne ni” per genitori in dolce attesa, in programma il 24 maggio presso la Biblioteca G. Capograssi,

Contatti stampa:

Per la tappa sulmonese: Tel. 366/9081184, Mail: comunicazione@atelierelisabettagarilli.it

Allegato 1: Programma Tappa di Sulmona

23 maggio

LibrOrchestra Edu per le Scuole

ore 10,30  e 14,30 – Lettura musicata “Tarabaralla, il tesoro del Bruco Baronessa”

con il Garilli Sound Project, un libro dedicato all’educazione finanziaria, per iniziare a sensibilizzare i più piccoli sul valore delle cose, dell’amicizia e della solidarietà.

(tratto dall’albo illustrato omonimo di E. Garilli, V. Petrone, Carthusia Edizioni, 2019)

24 maggio

LibrOrchestra Edu per le Scuole

ore 9,15 e 11,15 – Lettura musicata “Tarabaralla, il tesoro del Bruco Baronessa”

con il Garilli Sound Project, un libro dedicato all’educazione finanziaria, per iniziare a sensibilizzare i più piccoli sul valore delle cose, dell’amicizia e della solidarietà.

(tratto dall’albo illustrato omonimo di E. Garilli, V. Petrone, Carthusia Edizioni, 2019)

Biblioteca “G. Capograssi

Ore 17,00 – Per genitori in dolce attesa e con bambini 0-6 mesi

 Laboratorio musicale “Ninne nanne, nanne nì”

con l’autrice Elisabetta Garilli, musiche di E. Garilli

25 maggio

Libreria Fuoridipenna Ubik

Ore 17,30 – Per Famiglie con bambini dai 4 anni

Laboratorio manuale creativo “Il Carnevale degli animali”

con Serena Abagnato

Laboratorio per costruire insieme creste, criniere, becchi e orecchie, in preparazione allo spettacolo del 26 maggio.

26 maggio

Teatro Cinema Pacifico

Ore 18,00 – Per Famiglie

Spettacolo “Il Carnevale degli animali”,

(tratto dall’albo illustrato omonimo di E. Garilli, V. Petrone, Carthusia Edizioni, 2018)

Musiche di Camille Saint-Saёns, interpretate dal duo pianistico Iuri Marchesin e Olga Gavryliuk,

testo e voce narrante Elisabetta Garilli, illustrazioni scenografiche Serena Abagnato, danza e mimo Giulia Carli




CALCIO BALILLA. COPPA ITALIA

Campania, Abruzzo, Sicilia e Lazio Scrivono la classifica del campionato delle regioni

Avezzano, 23 maggio 2024. Grande successo per il doppio evento sportivo promosso dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e dalla Lega Italiana Calcio Balilla e ospitato ad Avezzano.

La Campania e poi, a seguire, l’Abruzzo, la Sicilia e il Lazio scrivono la classifica dell’edizione 2024 del Campionato delle Regioni di calcio balilla promosso dalla Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, in collaborazione con la Lega Italiana Calcio Balilla e con la International Table Soccer Federation,  ed ospitato ad Avezzano, in Abruzzo, insieme alla Coppa Italia che invece è andata, per gli agonisti, alla coppia formata da Pietro e Salvatore Parello. Dietro di loro, al secondo posto, Gabriele Rossoni e Mirko Placido e, al terzo posto, Simone Sambucini e Giuliano Stheinhaus.

Un successo di pubblico per l’evento sportivo, con il coinvolgimento di molte scuole, tenuto a battesimo  nella palestra della scuola Vivenza. Sempre per la Coppa Italia a distinguersi come migliore coppia semi Pro sono stati Andrea Salvati e Lorenzo Certo. Nella categoria Amatori primo posto per Ilario Ferrari e Nicola Pinto, secondo per Pasquale Bruno e Matteo Rossi, terzo per Simone Fabiani e Matteo Quagliata.

Tra le compagini femminili a distinguersi nella classifica finale Claudia Ortu ed Eleonora Fiocchi con un bel primo posto. Al secondo posto Valeria Russo e Cristina Dionisi, al terzo Anna Rilletti e Sabrina Luciano.

Nei Veterani oro per  Corrado Musa e Roberto Corselli, argento per Aristide Proto e Gianluca Favetta, bronzo per  Pasquale Frisi e Aniello Fasulo.

Per la classifica Under19 questi i risultati: primi David Bernardi e Corrado Farina, secondi Girolamo Lombardo e Alessio Cammilleri, terzi Cristian Pacioni e Giovanni Perciballi.

Nel Misto il gradino più alto del podio è andato a Lorenzo Nesta ed Eleonora Fiocchi, secondo per Luigi Rosica e Anna Rilletti e terzo per Mirko Placido ed Alessandra Cosentino.

Per chiudere la categoria Exclusive con l’oro di Federico De Angelis e Luca Marrazzo, l’argento di Enrico Valenti e Girolamo Lombardo ed il bronzo di Alex Magliocchetti e Gabriele Trombin.

L’evento sportivo, patrocinato dal Comune di Avezzano, guidato dal sindaco Giovanni Di Pangrazio, e dalla Regione Abruzzo, rappresentata dall’assessore allo Sport, Mario Quaglieri, oltre alle sfide dei “big” del calcio balilla ha presentato anche tante attività collaterali e promozionali coinvolgendo, nel Quadrangolare della Marsica che ha visto trionfare il Comune di Trasacco, anche i sindaci delle città di Avezzano, Celano e Tagliacozzo e altri amministratori locali.

Grande risposta è arrivata anche dalle scuole del territorio coinvolte in una serie di attività inclusive, tra cui un inedito torneo con coppie di giocatori formate da alunni ed insegnanti.