ALFREDO PIRRI. LUOGO PENSIERO LUCE

Progetto vincitore del PAC 2022-2023  – Piano per l’Arte Contemporanea 21 giugno -10 agosto 2024. MUSEOLABORATORIO d’Arte Contemporanea

Città Sant’Angelo, 23 maggio 2024. Dal 21 giugno al 10 agosto 2024, il Museolaboratorio d’Arte Contemporanea di Città Sant’Angelo (Pe) presenta Alfredo Pirri. Luogo Pensiero Luce, progetto realizzato con il sostegno del PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’opera site-specific realizzata dall’artista dal titolo “Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo” sarà inaugurata al pubblico venerdì 21 giugno, alle ore 18, entrando a far parte della collezione del museo, e sarà visitabile da giovedì a sabato dalle 17 alle 21, e la domenica su appuntamento dalle 11 alle 14.

L’anteprima stampa è prevista alle ore 11:30 del 21 giugno.

Il titolo dell’opera è preso in prestito da alcuni versi del brano musicale del gruppo Radiodervish, La rosa di Turi, dedicato alla prigionia di Antonio Gramsci a Turi, dove scrisse i celebri quaderni dal carcere. Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo fa parte di una serie di lavori che rimandano al tema della prigionia e del desiderio di fuga.  L’opera tridimensionale è concepita per essere visitata solo parzialmente dal visitatore e collocata all’interno di una delle stanze del museo come un piccolo ambiente di forma parallelepipeda composto da pareti e superfici specchianti. Le pareti in metacrilato sono colorate dall’artista in fase di produzione e impastate con piume conciate di oche già macellate per l’alimentazione. Con i riflessi di luce naturale proveniente dalle finestre il museo è pervaso da un’illuminazione del tutto nuova.

Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo nasce dallo stretto rapporto di Alfredo Pirri con una lunga storia di trasformazione del Museolaboratorio. Dapprima come Convento delle Clarisse, poi campo d’internamento e manifattura tabacchi, nel 1996 si getta il primo seme per la realizzazione del Museolaboratorio con una mostra dal titolo Nuovo Luogo per L’Arte in cui partecipa, tra gli artisti, Alfredo Pirri. L’opera si ispira alle connessioni con il luogo, il paesaggio da cui si affaccia il museo e la sua storia, come sottolinea il direttore, Enzo De Leonibus: “E tutto entra da questo affaccio, come non pensare allora a questo rapporto con la natura, la luce ed il pensiero. L’opera proposta nel progetto di Alfredo Pirri Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo ha questo tipo di invito e credo che sia una scelta anch’essa conseguente al senso di questo luogo.”

Il progetto è sostenuto dal PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

BIO:

Alfredo Pirri (Cosenza, 1957) vive e lavora a Roma. La sua pratica artistica incontra diverse discipline: la pittura e la scultura, l’architettura e l’installazione. Le sue prime mostre personali risalgono agli anni Ottanta. Nel 1988 espone alla Biennale di Venezia, mentre nel 1999 è tra i protagonisti della collettiva Minimalia: An Italian Vision in 20th Century Art, curata da Achille Bonito Oliva presso il MoMA PS1 di New York. Nel 2023 riceve la Laurea Honoris Causa in Progettazione Architettonica, dall’Università degli Studi di Roma Tre. Collabora spesso con architetti per la realizzazione di progetti multidisciplinari, in cui arte e architettura dialogano in modo armonico. Negli ultimi anni ha partecipato alla realizzazione di grandi opere pubbliche tra cui il restauro di edifici storici come il teatro Kursaal di Bari e il teatro del Maggio Fiorentino di Firenze. Predomina da sempre nel suo lavoro l’attenzione per lo spazio, un interesse che definisce “politico”: inteso come tentativo di mostrare, qualcosa di necessario alla sopravvivenza stessa, una sorta di battaglia a favore dell’esistenza. Ogni sua opera diventa un luogo spaziale, emozionale e temporale, dove l’osservatore ha la possibilità di entrare per immergersi in esperienze cromatiche che lo destabilizzano e lo disorientano: i suoi sono dei veri e propri ambienti di luce.

Il Museolaboratorio nasce nel 1998, per volontà dell’Amministrazione Comunale di Città Sant’Angelo e si trova all’interno del complesso “ex Manifattura Tabacchi” a Città Sant’Angelo, in Abruzzo. Nel 2001, con la nuova direzione dell’artista Enzo De Leonibus, il museo persegue l’intento di mantenere sempre aperto lo spazio preesistente, come laboratorio di sperimentazione e di ricerca, utili a tutte le possibili espressioni dell’arte visiva contemporanea, “Il Museolaboratorio è un luogo di incontro e di lavoro per gli artisti, prima che un luogo espositivo, e desidera creare un importante clima di relazione determinante per la vita e per la progettualità del Museo che diventa così un luogo di riferimento per l’arte contemporanea, una sorta di terra di nessuno necessaria per modulare e realizzare progetti ed ossessioni”. Dal 2002 il Museo ha avviato un’attività continuativa, realizzando così ciò che era stato auspicato sin dalla sua nascita, avvenuta con spirito lungimirante ed un mix di passione culturale e di scelte politiche che sono riuscite, nel corso degli anni, a trasformare questa avventura nel punto di riferimento e nel luogo consolidato in cui si persegue la finalità di tracciare nuovi percorsi, di delineare nuovi orizzonti, di indicare nuove mete, di costruire l’identità del patrimonio culturale ed artistico per il mondo dell’arte contemporanea, specie per gli artisti, gli operatori culturali ed il pubblico privilegiato.

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SCHEDA TECNICA:

Artista: Alfredo Pirri

Titolo: Alfredo Pirri. Luogo Pensiero Luce

A cura di: Enzo De Leonibus

Anteprima Stampa: Venerdì 21 giugno ore 11:30

Inaugurazione: Venerdì 21 giugno ore 18:00

Date: Dal 21 giugno al 10 agosto 2024

INGRESSO GRATUITO

Dove: Museolaboratorio d’Arte Contemporanea

Vico Lupinato 1 65013 Città Sant’Angelo (PE)

Orari di apertura: da giovedì a sabato 17:00 – 21:00,

domenica 11:00 – 14:00 ( su appuntamento)

Ente proponente: Amministrazione Comunale di Città Sant’Angelo

Evento realizzato nell’ambito del progetto Luogo-Pensiero-Luce sostenuto dal

PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura




STRANE SOMIGLIANZE

#chicoforti e quella strana somiglianza con Benito




PIATTO TIPICO DELLA MARSICA

Marsicaland: sfida ai fornelli per il titolo

Avezzano, 22 maggio 2024. Cinque ricette si contendono il titolo di piatto tipico della Marsica. Attesa tappa di Marsicaland, Festival diffuso dell’agroalimentare, quella di venerdì. Nei locali della Domus Mariae nel Santuario della Madonna Santissima di Pietraquaria, Avezzano si terrà la fase finale del contest lanciato da Marsicaland per decretare il piatto che meglio identifichi la “marsicanità sulla tavola”.

Non solo quindi creatività ed esperienza tra i fornelli, ma anche aderenza storica e culturale per raccontare, con un piatto, questo vasto e articolato territorio. Dopo i primi step riservati esclusivamente agli chef, che hanno visto la partecipazione di decine di professionisti marsicani, una giuria di esponenti di vari settori decreterà il vincitore.

“Inventare un piatto o una ricetta”, ha spiegato l’antropologo dell’alimentazione Ernesto Di Renzo, coordinatore scientifico di Marsicaland, “non deve essere vista come un’operazione di falsificazione, ma al contrario come una strategia culturale volta a dotare il territorio di un simbolo forte e condiviso attorno al quale far coagulare il senso dell’appartenenza e del riconoscimento del sé comune. Cosa che del resto è accaduta in molti luoghi attorno a specialità e ricette inventate in differenti momenti della storia e successivamente diventate tradizioni”.

Secondo il vicepresidente del consiglio regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, “il progetto Marsicaland è innanzitutto un progetto culturale, dove il cibo e la qualità dei prodotti sono il trait d’union di una storia di cultura e identità che si vuole rappresentare. All’interno di questo ragionamento prende corpo la costruzione di quella che è la caratterizzazione di un piatto che rappresenti tutto il territorio che ne esprima la cultura, le tradizioni e la valorizzazione territoriale ed ambientare di un territorio che è unico al mondo. Si sta costruendo un’identità fatta di storia, di tradizioni ma anche di innovazione, caratterizzata dalla qualità assoluta dei prodotti che sono frutto di una terra meravigliosa e che possono rappresentare un volano economico che va oltre l’agricoltura e le aziende ma che rappresenti l’attrazione turistica e la realizzazione culturale”.

L’iniziativa, organizzata nell’ambito del festival ideato dalle associazioni di categoria con il sostegno del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo, dell’Azienda regionale per le attività produttive (Arap), della Provincia dell’Aquila, del Gal Marsica, del Patto Territoriale della Marsica, e del Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino, ha l’obiettivo di valorizzare la tradizione culinaria marsicana, ricca di sapori autentici e prodotti di eccellenza.

“Le persone identificano i territori non solo con le bellezze naturali e architettoniche ma anche attraverso le specialità della tavola”, ha commentato il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, “tutti noi ricordiamo positivamente i luoghi grazie a sapori unici che restano nella nostra memoria. Per questo siamo felici di ospitare, proprio ad Avezzano, cuore della marsica, la sfida tra i fornelli che decreterà il piatto tipico. Un ingrediente in più nella costruzione dell’identità territoriale”.

I partecipanti hanno elaborato ricette che raccontano il territorio, utilizzando ingredienti locali e rivisitando piatti tipici con creatività e innovazione. La giuria, presieduta da Di Renzo, e composta da Gioacchino Bonsignore, giornalista televisivo curatore delle rubriche sul gusto delle reti Mediaset, Antonio Paolini, giornalista e critico enogastronomico penna delle guide del Gambero Rosso, Stefano Carboni, esperto di comunicazione, Franco Santini, giornalista enogastronomico, Roberto Raschiatore, giornalista de Il Centro, Maria Teresa Colizza, già assessore comunale e dirigente Asl, Giovanbattista Pitoni, storico, e William Zonfa, chef aquilano, valuterà i piatti in base a criteri quali la fedeltà alla tradizione, l’originalità della ricetta, la qualità degli ingredienti, la presentazione e il gusto. Il piatto vincitore diventerà un simbolo della gastronomia locale.

Per il direttore artistico della manifestazione, Giuliano Montaldi, “finalmente siamo arrivati a una importante tappa del progetto Marsicaland che per anni è stato un sogno nel cassetto. Grazie al cibo siamo riusciti ad abbattere i campanili e a raccontare la nostra Marsica. Il percorso è ancora lungo e articolato, ma per ora siamo soddisfatti del risultato ottenuto che ci sprona a raggiungere nuovi e ambiziosi obiettivi”. 

La preparazione dei piatti inizierà alle 10. La giuria assaggerà e valuterà i piatti e poi, alle 12:30, sarà decretato il vincitore alla presenza dei rappresentanti istituzionali locali e di tutti i partner di Marsicaland.




SENTINELLE DI CIVILTÀ E FELICITÀ

Anche i ragazzi di Loreto

Loreto Aprutino, 22 maggio 2024. Con l’attività di debriefing delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado G. Rasetti  si conclude oggi il percorso pedagogico “sentinelle di civiltà e di Felicità” del Cav. Claudio Ferrante a Loreto Aprutino.

Promosso dall’Amministrazione Comunale e patrocinato dall’Associazione Carrozzine Determinate presente con la Segretaria Mariangela Cilli, il progetto ha avuto ampio riscontro in tutta la popolazione studentesca e grande plauso da parte delle famiglie che hanno apprezzato l’importante attività di educazione civica e inclusiva.

“Come assessore con delega alla disabilità ho fortemente voluto che questo progetto si realizzarsi anche nella scuola del nostro paese, grazie alla collaborazione della dirigente e dei docenti.

Ringrazio di cuore il Cav. Ferrante per la preziosa opportunità di crescita e formazione per tutti noi: affrontare il tema della disabilità parlando di felicità, solidarietà, gentilezza e dunque aiutare a sviluppare un senso di comunità. La passeggiata empatica è stata un’esperienza altamente significativa, di grande intensità emotiva, che ha permesso di far sperimentare in prima persona alcune delle difficoltà che si trova ad affrontare quotidianamente una persona con disabilità. Ritengo che questa esperienza sia solo l’inizio di una collaborazione che ci vedrà coinvolti insieme per sviluppare questi progetti volti ad abbattere non solo le barriere architettoniche esistenti nel paese ma anche quelle mentali e culturali, fatte di pregiudizi e stereotipi, soprattutto a partire da coloro che saranno i cittadini del futuro” così si è espressa l’assessore Roberta Legnini.

Gli studenti dopo l’attività laboratoriale in aula hanno infatti svolto la passeggiata empatica lungo le strade del centro del paese sotto gli occhi compiaciuti di tante persone felici dell’attività di sensibilizzazione promossa dall’ Assessore unitamente al Sindaco Mariotti.

“Loris Malaguzzi diceva che «lo spazio deve essere progettato e predisposto per garantire che tutti i bambini e gli educatori si sentano a loro agio e sviluppino il piacere del fare insieme».

La barriera architettonica è un problema che riguarda tutti, non solo le persone con disabilità. In tal senso urge una profonda trasformazione culturale. Oggi non è più possibile inquadrare le persone con disabilità sotto l’aspetto esclusivamente medico, ossia come dei malati ai quali deve essere garantita protezione sociale e cura. Occorre invece ricondurre il tutto sotto l’aspetto sociale, che valorizza e non penalizza le diversità umane e pone la condizione di disabilità non come derivante da qualità soggettive delle persone, bensì dalla relazione tra le caratteristiche delle persone e le modalità dei segni attraverso le quali la società organizza l’accesso ed il godimento di diritti, beni e servizi.

Grazie alla squadra di Carrozzine Determinate, nella persona del Cav. Claudio Ferrante, e al Comune di Loreto Aprutino, i ragazzi delle classi seconde della scuola Secondaria di I Grado G.RASETTI hanno vissuto due giorni di forti emozioni: hanno sperimentato, vissuto ed infine interiorizzato, concetti che sembrano scontati quali Disabilità, Rispetto, Inclusione ,Pregiudizio. Ma soprattutto abbiamo tutti ricevuto la grande lezione di vita per cui ogni giorno, ciascuno, può fare la differenza nella vita degli altri e di sé stessi, se “da una mosca ricorda di essere felice”, così si esprime la scuola attraverso la Prof.Linda Buccella che ha curato l’organizzazione del progetto.

“Mercoledì mi sono emozionata e quando abbiamo fatto l’attività con le Carrozzine e dopo aver guidato i miei compagni bendati e con il bastone bianco ho capito che anche se non vedo posso fare tante cose da sola” così scrive Malak una studentessa.

“I ragazzi sono stati davvero attenti e partecipativi – hanno detto Claudio Ferrante e Mariangela Cilli – alla fine del corso li abbiamo trovati cambiati e maturati, capaci di esprimere concetti che prima d’ora non avevano mai preso in alcuna considerazione. Il percorso pedagogico che abbiamo portato avanti con la scuola ha posto le basi per formare i cittadini di domani nel segno della libertà, del rispetto, dell’uguaglianza di ogni forma di genere e del diritto di tutti, ma in particolare delle fasce più deboli, a vivere una vita normale. Ringraziamo l’Amministrazione comunale per aver creduto nel nostro progetto e l’ortopedia Artes per la fornitura delle carrozzine”. Tutti gli studenti hanno ricevuto alla presenza degli amministratori comunali il diploma di “Sentinella di civiltà e felicità”.




AFFIDAMENTO RISCOSSIONE

Decisione complementare con l’attività in corso fra Comune e curatela. Fase strategica superamento del dissesto

Chieti, 22 maggio 2024. Nella giornata di ieri l’Organismo straordinario di liquidazione ha deliberato l’affidamento all’Ader (Agenzia delle entrate riscossione) la riscossione coattiva delle entrate tributarie del Comune (Tari, Tarsu, Ici, Imu, Tares) e delle entrate patrimoniali. Il provvedimento riguarderà anche il recupero di canoni idrici, oneri di urbanizzazione, servizi scolastici, canoni di locazione degli alloggi Erp per gli anni dal 2018 al 2022, il periodo di tempo di competenza dell’Osl, che dal 29 agosto 2023 si sta occupando del ripianamento dei debiti maturati dall’Ente e che hanno portato al dissesto, questo al fine di costituire massa attiva per soddisfare i creditori che hanno presentato istanza di insinuazione al passivo.

“La delibera è stata preceduta da un’attività di confronto in primis con il sindaco, nonché con il curatore e la stessa Agenzia delle entrate riscossione – spiega il presidente dell’Osl Nello Rapini – Abbiamo definito il processo con riunioni tecniche con il soggetto più autorevole e affidabile a livello istituzionale, per conseguire uno scopo fondamentale: ricostituire la massa attiva, in modo da alleggerire il Comune stesso dall’attività di riscossione coattiva. Si tratta di un’azione complementare alle procedure che l’Ente sta portando avanti con il curatore e che giunge in un momento strategico del nostro lavoro.

Conclusa sostanzialmente la fase di accertamento della massa debitoria, a questo punto parte la fase di liquidazione e, dunque, è necessario avere le risorse per onorare i debiti emersi e fare un passo avanti verso il superamento della fase acuta del dissesto. La nostra decisione non è in contrasto con l’auspicabile esercizio provvisorio su cui curatore e Comune stanno lavorando, in un’ottica anche di tutela delle maestranze e in vista del futuro affidamento del servizio da parte dell’Ente. Il nostro è un ruolo tecnico, finalizzato al massimo soddisfacimento dei creditori e alla più rapida conclusione della procedura di dissesto in modo da riportare a una complessiva situazione di normalità la città e l’attività amministrativa”.




FESTIVAL INTERNAZIONALE L’ORCHESTRA

L’omaggio a Isadora Duncan

Giulianova, 22 maggio 2024. Secondo appuntamento con il  Festival Internazionale di Bande Musicali e Majorettes che entra nel vivo con la serata dedicata ai giovani. 

Stasera, mercoledì 22 maggio, alle 21:00 sul palco di Piazza Buozzi si esibirà l’Orchestra giovanile del Comprensivo Giulianova 1 con un programma molto accattivante che spazia dal classico al moderno con musiche di Morricone, Piazzolla, Piovano,  Dvorak, Tchaikovsky, Coldplay e Simon e Garfunkel.

L’Orchestra ha già suonato più volte a Giulianova in occasione di manifestazioni sociali e culturali: appuntamento fisso il 9 maggio con l’Associazione Oltre l’attimo in piazza Buozzi, concerti di fine anno scolastico aperti alla città eseguiti  al Kursaal e alla sala Pioppi dell’Annunziata, il concerto per la commemorazione di A. Grue, l’ inaugurazione calendario per il sessantesimo della Repubblica all’Università di Teramo con il piccolo coro della scuola dell’infanzia dello stesso Istituto.

L’orchestra Lorenzo Di Egidio dell’Istituto Comprensivo Giulianova 1, è ormai una realtà consolidata in città ma conosciuta anche fuori grazie ai gemellaggi di scambi culturali con altre scuole (Todi, Fermo, Caserta).

Al Festival Internazionale di Bande Musicali l’orchestra sarà diretta dal maestro Sisto Misticoni e Cristina Medori. I giovani musicisti sono stati preparati anche da Micaela Sabbatini e Marina Pacini.

Al termine del concerto spazio alla danza con “FREEDOM TO DANCE” ISADORA della coreografa Dorina Di Marco. Protagoniste con la Di Marco le danzatrici Giulia Buccella, Giulia Fiore, Anna Argentieri.

Chiude la serata, alle 22:40 il concerto fuori concorso della premiata “Dziewczęca Orkiestra Szałamaistek” della Polonia che si esibisce insieme al gruppo di ragazze  “Incanto Majorettes.




UN POSTER PER LA PACE 2023

Nei giorni scorsi, in sala consiliare, alla presenza del Vicesindaco Lidia Albani, la premiazione degli alunni dei Comprensivi 1 e 2

Giulianova, 22 maggio 2024. “Osate sognare” era il titolo del concorso artistico promosso, con il patrocinio del Comune, dal Lions Club di Giulianova e rivolto ai ragazzi degli Istituti Comprensivi 1 e 2. Con l’originale tema proposto si sono cimentati con entusiasmo gli alunni delle scuole giuliesi. Nei giorni scorsi, la premiazione nella sala consiliare del Comune, alla presenza del Vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Lidia Albani, della Presidente del Lions Club Giulianova Liana Settepanelli, della Segretaria Annamaria D’Ostilio, del Presidente della V Circoscrizione Maurizio Vaccarili e della socia Giovanna Nespoli.

I premiati: per l’ IC 1, Claudia  Di Felice (3D), Alessia Aulozi (3D), Sara Romani (2C), Luca Ciunci (3C); per l’ IC 2, Arianna Maiorani (3D), Giulia Di Teodoro e Edoardo Di Giorgio.

Il Lions Club di Giulianova ringrazia i ragazzi, le dirigenti scolastiche Cristina Di Sabatino ed Angela Pallini, le insegnanti referenti del progetto Antonella Collevecchio e Luana Monaco (IC1),  Francesca Pistilli e Simona Braca (IC2).

“Gli alunni hanno mostrato come realizzerebbero i loro sogni lungo sentieri di pace – ha sottolineato la presidente Settepanelli – I loro elaborati sono carichi di fantasia e di messaggi positivi. Tutti hanno testimoniato come il sogno sia la vera sfida dei nostri tempi, e come,  anche solo immaginando, si possano gettare le basi per l’armoniosa convivenza tra i popoli”.

“Siamo grati al direttivo e ai soci del Lions Club Giulianova – afferma il Vicesindaco Albani – perché ancora una volta si sono mostrati capaci di proporre e realizzare progetti utili e stimolanti, diretti alle nuove generazioni. Un modo di interagire con le amministrazioni, il loro, che è una preziosa e multiforme risorsa per l’intera comunità”.




LANCIANO SPORT CENTER SI RIFÀ IL LOOK

In partenza lavori di ampliamento della struttura. Attivate nuove prestigiose collaborazioni con nuovi servizi

 Lanciano, 22 maggio 2024. Si rifà il look e si fa più grande il Lanciano Sport Center (ex Gemelle). Illustrati, questa mattina, nel centro sportivo, situato nel quartiere Santa Rita a Lanciano (Ch), i lavori di ampliamento e sistemazione interna della struttura, oltre a nuovi servizi e collaborazioni, con personaggi di spicco.  Presenti il proprietario del centro, l’imprenditore Franco D’Intino; il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini; il vicesindaco e assessore allo Sport, Danilo Ranieri; l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Bomba e l’assessore alle Politiche sociali e giovanili, Cinzia Amoroso, oltre al consigliere comunale Gianluca D’Intino.

Il Lanciano Sport Center si sviluppa all’interno di un’area di circa due ettari. Di questi 3.300 metri quadrati di superficie coperta sono per gli spazi dedicati alle attività natatorie e al fitness. L’impianto, per grandezza e offerta sportiva, è il primo centro acquatico indoor della provincia di Chieti, l’unico impianto natatorio di proprietà comunale di tutta la regione e il secondo esistente in Abruzzo, dopo le Naiadi di Pescara. Gli interventi previsti, approvati nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, che partiranno tra qualche settimana e che dovrebbero essere conclusi entro l’autunno, sono stati illustrati dall’architetto Sara Seccia di Ortona.

“Sono previsti – ha spiegato – l’ampliamento dell’area fitness, di circa 100 metri quadrati tra palestra e sale corsi, con la realizzazione di una nuova copertura lignea in prosecuzione a quanto è stato già fatto nel 2018;  la realizzazione di un nuovo blocco uffici e sala riunioni, di una nuova area wellness di 70 metri quadrati e la riorganizzazione di tutti gli spazi interni: ingresso e area ristoro, segreteria e area comune, locale di primo soccorso, locale medico e per la riabilitazione e fisioterapia”. Il costo complessivo delle opere sarà di 228mila euro. ”Gli interventi di miglioria  – ha aggiunto l’architetto – serviranno ad ottimizzare ed incrementare i servizi di carattere sportivo, sociale e aggregativo del centro. Sarà una struttura sportiva sempre più inclusiva e innovativa rispetto alle attuali e future esigenze di un’utenza che negli ultimi due anni è cresciuta del 200 %”.

 La struttura conta attualmente 3.500 abbonamenti attivi per un bacino di utenza di tutta l’area frentana di circa 140.000 abitanti. L’impianto viene abitualmente frequentato da tutte le fasce d’età con picchi di affluenza di over 60 e giovanissimi rispettivamente nelle ore diurne (piscina) e serali (fitness-palestra). “

 “Una vera e propria macchina – ha aggiunto D’Intino – i cui ingranaggi, ogni giorno, sono mantenuti in funzione da 40 addetti tra istruttori, amministrazione e manutenzione”. Il Lanciano Sport Center, in futuro, ampliando l’offerta, punta a diventare una Cittadella dello Sport dove trascorrere la giornata tra percorsi salute immersi nel verde, spazi gioco all’aperto per i bambini, campi polivalenti, shopping e ristorazione, acqua, fitness e benessere. Ma per questo – ha rimarcato l’architetto Seccia – “sarà necessario far fronte ad una serie di investimenti che puntino alla autosufficienza energetica, per l’ottimizzazione dei costi di gestione; polifunzionalità, per favorire un equilibrio economico tra spazi dedicati allo sport e spazi commerciali; maggiore accoglienza e rispondenza ai gusti di un’utenza in continuo divenire per le discipline sportive. E per questo stiamo lavorando”.

Intanto sono state avviate nuove collaborazioni, con il medico dello sport Francesco Maria Confalonieri e il pluriiridato campione di bob Antonio Tartaglia, di Casalbordino, con il quale, insieme agli istruttori Alice Arrizza, Alessandro De Iuliis, Cinzia Romanelli, è stato creato uno staff di professionisti del benessere, che si occupa di prevenzione, riabilitazione, preparazione atletica e massofisioterapia. Servizi rivolti a società sportive, agli iscritti del centro sportivo ma anche a tutti coloro, sportivi e no, che abbiano problemi fisici o necessità di rimettersi in forma. Argomenti che saranno affrontati pure in un workshop dal titolo “Giovani in campo: strategie per il successo sportivo e personale” che si terrà il prossimo 29 maggio alle 17.30 al Polo museale “Santo Spirito” di Lanciano. D’Intino ha anche annunciato che il centro sportivo sarà nelle prossime ore iscritto alla Finp, Federazione italiana nuoto paralimpico, per creare un settore e quindi una squadra di nuoto con atleti disabili. Del gruppo farà parte la campionessa di apnea Ilenia Colanero. Gli amministratori comunali presenti hanno rimarcato l’importanza della struttura per il territorio e anche il ruolo sociale e inclusivo che essa svolge.




SCORRIMENTI AVVENUTI MA TASCHE ANCORA VUOTE!

L’Aquila, 22 maggio 2024. Dopo la pubblicazione delle graduatorie delle borse di studio per l’anno accademico 2023/2024 avvenute il 29 Aprile scorso, moltissime studentesse e moltissimi studenti stanno ancora aspettando di ricevere la prima rata della borsa di studio a loro assegnata: nonostante lo scorrimento, hanno ancora le tasche vuote!

Questa situazione è inaccettabile e rappresenta una grave mancanza nei confronti di chi ha diritto a un supporto economico fondamentale per proseguire il proprio percorso accademico. Come UDU L’Aquila abbiamo denunciato più volte pubblicamente il grave impatto che i ritardi nell’erogazione della borsa di studio creano alla comunità studentesca. Sarebbero dovuti avvenire altri scorrimenti prima di questo di aprile, già nel periodo di gennaio – febbraio, dove avevamo già detto che i fondi regionali sarebbero stati insufficienti e che ci sarebbe voluto un investimento più del doppio rispetto a quanto la regione aveva disposto. Il ritardo nei pagamenti sta causando notevoli disagi, mettendo in difficoltà chi già affronta quotidianamente le sfide di una vita universitaria sempre più costosa.

Nel pratico, la graduatoria di aprile ha anticipato lo scorrimento definitivo che secondo il bando è previsto a giugno, riconoscendo a tutti gli studenti il beneficio della Borsa di Studio. Tuttavia, pur diventando beneficiari “su carta”, non hanno materialmente ricevuto il corrispettivo di denaro che gli spetta. La borsa di studio non può essere paragonata a un rimborso spese che arriva dopo mesi. Deve esserci una pianificazione adeguata che permetta alla comunità studentesca richiedente di avere il giusto sostegno durante tutto l’anno accademico.

Questo supporto finanziario è essenziale per coprire le spese di affitto, materiali didattici, e altre necessità quotidiane. L’UDU chiede con forza alle autorità competenti e agli enti preposti di intervenire immediatamente per sbloccare i fondi necessari e garantire il tempestivo pagamento delle borse di studio.

È imperativo che le istituzioni universitarie e gli enti regionali assumano le proprie responsabilità e si adoperino con la massima urgenza per risolvere questa situazione. In un momento in cui il diritto allo studio deve essere tutelato con maggiore determinazione, ritardi di questo genere minano la fiducia degli studenti nelle istituzioni e compromettono il loro diritto a una formazione di qualità. L’UDU continuerà a monitorare da vicino la situazione e a fornire supporto a tutte le studentesse e gli studenti coinvolti, assicurando che le loro voci siano ascoltate e che le loro legittime richieste vengano accolte.




ALCUNE RIFLESSIONI

Prima edizione della Giornata Mondiale dei bambini 25 e  26 maggio: il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani

Coordinamentodirittiumani.eu, 22 maggio 2024. Papa Francesco ha sollecitato l’istituzione di una ricorrenza appositamente dedicata ai bambini, perché rappresentano la parte migliore dell’umanità: la speranza, l’innocenza, la curiosità, la fantasia.

Attualmente la povertà riguarda secondo i dati UNICEF un bambino su tre, circa 663 milioni. Inoltre, ben 385 milioni di minorenni versano in condizioni di indigenza totale, disponendo di meno di 1,90 dollaro al giorno. In Italia, sempre secondo dati UNICEF, vivono 1,4 milioni di bambini in condizione di povertà assoluta con uno slittamento dei valori in chiave negativa per le regioni meridionali.

Mancano medicinali, abitazioni decorose, beni di prima necessità, possibilità di svago e istruzione alla maggior parte dei bambini della Terra: uno stato di cose veramente inaccettabile. È assurdo pensare a quanto sarebbe possibile realizzare con un impegno maggiore da parte non solo degli esponenti politici più importanti mondiali, ma anche da parte delle organizzazioni non governative.

Ricordiamo l’esistenza della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e il Commento Generale n.19 sulla spesa pubblica per la realizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con la finalità di proteggere i più piccoli da abusi e minacce.

La guerra è un altro dramma planetario che contribuisce a rendere drammatiche le condizioni di vita dei bambini; secondo quanto riportato dall’ANSA su dati Save The Children, nella striscia di Gaza sono morti o risultano feriti in sei mesi di guerra circa 26.000 bambini; mentre per quanto riguarda l’Ucraina sono secondo i dati dell’Universities Network for Children in Armed Conflict UNETCHAC pari a 503 i bambini morti.

Anche le scuole, tra gli edifici civili, riportano danni devastanti e il ciclo scolastico subisce arresti e ritardi.

I bambini rappresentano il futuro, le risorse, le idee e le soluzioni per il genere umano. Constatare che due bambini su tre non possano sviluppare le proprie potenzialità significa realizzare che non solo molte vite non avranno la possibilità di esprimersi in maniera compiuta e decorosa, come dovrebbe essere garantito a ogni essere umano, ma che verranno sottratte energie positive e future personalità importanti per il benessere della collettività: scienziati, musicisti, artisti, intellettuali, politici, medici non vedranno mai, con detrimento di tutti, la propria affermazione professionale, sociale e umana.

Proteggere i bambini dovrebbe essere l’imperativo categorico di tutti i grandi della Terra.

Chiediamo maggiori risorse a favore della scuola pubblica, laddove i disagi economici siano più evidenti, per consentire un tangibile sostegno per le famiglie in difficoltà.

Il CNDDU, aderendo alla Giornata mondiale dei bambini, auspica che in modo simbolico, per celebrare tale ricorrenza, pensieri di pace tramite elaborati, lettere o disegni vengano rivolti dai nostri studenti in questi giorni. #PensieridiPace2024. 

Prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU




NUOVE OPPORTUNITÀ PER IL TURISMO

Il Cammino di Margherita inaugura il 16 giugno

Ortona, 22 maggio 2024. Tre gli eventi di spicco che accompagneranno l’inaugurazione del primo blocco del Cammino di Margherita: un convegno per la parte culturale, “Il cammino degli Eroi” per la sensibilizzazione su temi importanti e per il turismo “Il Cammino 0”.

Il Cammino dedicato alla Madama Margarita d’Austria prende forma. Un nuovo percorso culturale e turistico che inaugurerà il 16 giugno 2024 con partenza dal suggestivo Palazzo Farnese di Ortona. Questo evento segna l’inizio di un’importante iniziativa volta a valorizzare il patrimonio storico, culturale, naturalistico e turistico dei comuni attraversati dal cammino. Tutta la serie di eventi è stata patrocinata dal Ministero del Turismo e dal Consiglio Regionale d’Abruzzo.

Il “Cammino di Margherita” è stato ideato per offrire ai partecipanti un’esperienza unica, immergendoli nella storia e nelle bellezze paesaggistiche del territorio. Il percorso prende il nome da Margherita d’Austria, figura storica di grande rilievo per la città di Ortona e per l’intera regione Abruzzo e non solo. Attraverso questa iniziativa, si intende non solo commemorare il suo lascito, ma anche promuovere il turismo sostenibile e la riscoperta dei cammini storici.

La “RoadTo” ideata dalla Storia in Cammino A.P.S. E.T.S. di Ortona comprende eventi e mini eventi che andranno ad accompagnare il giorno dell’inaugurazione.

Si parte il 7 giugno con un convegno didattico nella splendida cornice del Chiostro di San Domenico a Penne. In collaborazione con il Comune di Penne, la ProLoco di Penne affiliata ENDAS capitanata dal Presidente Gabriele Vellante, Rete delle Città Margheritiane, Italia Nostra sede di Penne e il Gruppo Musici e Sbandieratori Margherita d’Austria daranno vita a un dibattito sulla figura di Madama Margarita. Ospite d’eccezione sarà Don Paolo Mascilongo, Parroco della Chiesa di San Sisto a Piacenza dove riposa la madama.

Il 9 e 11 giugno in programma “Il Cammino degli Eroi”. Il Vicepresidente Francesco Bernabeo percorrerà insieme a due “eroi”, due tappe del cammino per raccontarci una storia, la loro storia. Il tutto sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook del Cammino di Margherita.

Il 16 giugno sarà la giornata dedicata all’inaugurazione. Partirà alle ore 09:30 da Palazzo Farnese, l’inizio del cammino. In collaborazione con associazioni ed enti e a breve,sulle pagine social usciranno tutte le notizie a riguardo, partirà il “Cammino 0”, un cammino di 21 giorni che coinvolgerà tutti i comuni e ogni tappa potrà essere percorsa previa registrazione sul sito internet. Il Cammino 0 non ha costi, è gratuito per un massimo di 20 persone a tappa ma avrà delle regole che tra qualche giorno verranno pubblicate sul sito internet del Cammino di Margherita all’indirizzo www.ilcamminodimargherita.com e dove avverranno le prenotazioni. Il Cammino 0 sarà l’occasione per installare la segnaletica adesiva lungo il cammino, Ogni giorno saranno attivate le tracce percorse sul sito web e rese scaricabili da tutti.

“Un anno e mezzo fa eravamo seduti ad un bar e parlavamo se fosse possibile realizzare un qualcosa di così grande – spiega l’ideatore del cammino Francesco Bernabeo e continua –  il 16 giugno quel sogno diventa realtà.”.

“La parte turistica avrà un forte impatto sul territorio” – aggiunge Stefania Melito, CEO di Manifatture Culturali e responsabile marketing e comunicazione del cammino e continua – “contribuirà ad innescare economie e indotti vari, oltre a promuovere le bellezze della regione Abruzzo organizzandole in un vero e proprio sistema turistico regionale”.

Chiunque voglia diventare sponsor, partner o può chiedere informazioni liberamente alla mail info@ilcamminodimargherita.com.




GIOCHI INCLUSIVI AL PARCO POLZINETTI

Inaugurato uno spazio inclusivo per la cittadinanza nato dalla collaborazione tra Uniat Abruzzo e Comune

Lanciano, 21 maggio 2024.  È stato inaugurato oggi, in via Polzinetti a Lanciano, il Parco giochi inclusivo Polzinetti nell’ambito del Progetto OASI (Opportunità Accessibile di Spazi Inclusivi) nel Parco – Parco Giochi Inclusivo intergenerazionale,  finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’art. 72 del D.lgs. n. 117/2017 avviso 2/2020.

Il Parco, realizzato grazie  alla collaborazione tra Comune di Lanciano, Uniat (Unione nazionale inquilini ambiente e territorio) Nazionale APS, Uniat Abruzzo e altre istituzioni,  è un luogo di incontro aperto ai cittadini e soprattutto accessibile alle persone con disabilità per rendere l’inclusione realtà e l’integrazione un fatto concreto. Insomma, un esempio virtuoso di collaborazione per dare vita ad uno spazio inclusivo, uno spazio dedicato alla cittadinanza come luogo di incontro, confronto e integrazione.

Ad inaugurare lo spazio il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, l’assessore al Decoro urbano, Tonia Paolucci, il presidente Uniat nazionale, Pietro Pellegrini, il presidente Uniat Abruzzo, Antonio Mazza, la segretaria confederale Uil Abruzzo Giusi Mazziotti e il responsabile Dipartimento ambiente, salute e sicurezza Uil Abruzzo, Valerio Camplone. L’iniziativa è stata fortemente sostenuta dalla Uil Abruzzo, in quanto l’Uniat è l’associazione degli inquilini della Uil confederale che si occupa della promozione di una sostenibilità integrata tra iniziativa abitativa e ambientale.

Il presidente nazionale Uniat, Pietro Pellegrini: “È sempre più importante creare luoghi di confronto e di integrazione per combattere l’isolamento e l’esclusione sociale. Questo progetto è senza dubbio una best practice di collaborazione tra pubblico e mondo associativo, per realizzare uno spazio aperto al più ampio numero di utenti. L’inaugurazione di oggi è l’ultimo passo di un percorso fatto assieme attraverso il progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali  e crediamo  rappresenti il primo passo di una collaborazione con Uniat per attività a favore della popolazione e dell’integrazione dei cittadini. Sono certo che questa collaborazione porterà ancora molti e ulteriori frutti”.

Barbara Del Fallo




DISSESTO IDROGEOLOGICO

Incontro con Curcio a Roma. L’Amministrazione: “Sinergia ribadita, ci aspettano sfide importanti a tutela della cittadinanza”

Chieti, 21 maggio 2024. Nel pomeriggio di ieri il sindaco Diego Ferrara, con il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo ha avuto un incontro a Roma con l’Agenzia della Protezione civile nazionale e il direttore di Dipartimento Fabrizio Curcio sulla situazione del dissesto idrogeologico cittadino.

Hanno preso parte alla riunione anche l’ingegner Tommaso Colella, funzionario dei Lavori pubblici del Comune e responsabile dell’ufficio di monitoraggio e gestione del dissesto idrogeologico e il professor Nicola Sciarra del Dipartimento di Geologia dell’università Gabriele D’Annunzio di Chieti. Erano inoltre presenti i rappresentanti della protezione civile regionale con Mauro Casinghini e il commissario Giovanni Legnini.

“È stato un incontro proficuo, durante cui abbiamo ricostruito le fasi salienti delle criticità riscontrate nel quartiere Santa Maria, il più colpito dal fenomeno – riferiscono il sindaco Ferrara e il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo – Il dibattito si è incentrato su due direttrici parallele ma concordanti: la gestione dell’emergenza, che rientra nel perimetro della Protezione civile e per cui l’Amministrazione comunale ha ricevuto le più ampie rassicurazioni di collaborazione e poi la visione strategica su studi e opere da mettere in atto nel medio e lungo periodo a salvaguardia dell’intero quartiere. Ci aspettano grandi sfide e un intenso lavoro di squadra aventi come obiettivo il bene e la sicurezza dei nostri concittadini”.




LA PRO LOCO TORTORETO BORGO DI MARE

Nasce, anzi rinasce – con un nuovo Presidente ed un nuovo direttivo – la Pro Loco Tortoreto Borgo di Mare.

Tortoreto, 21 maggio 2024. L’evento segna un importante passo in avanti nella promozione del nostro patrimonio culturale, storico e turistico.

La rinnovata Pro Loco Tortoreto Borgo di Mare, infatti, raccoglie tutti coloro che condividono l’amore per il nostro territorio con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le risorse locali, organizzare eventi culturali, turistici e ricreativi e favorire la collaborazione tra cittadini, imprese locali ed amministrazione comunale.

Per raggiungere tali obiettivi è fondamentale coinvolgere tutti i cittadini di Tortoreto, con particolare riguardo ai giovani che sono – da sempre – portatori di idee ed energie e che possano lavorare insieme alle tante capacità già presenti.

Caratteristiche fondamentali della nostra associazione sono la condivisione ed il confronto- dichiara il Neopresidente, Diego Santomo – Serve un gioco di squadra dove tutti possano avere un ruolo da protagonisti e non restino alla finestra a guardare o, peggio, a criticare. Il nostro progetto, che per alcuni potrà essere considerato ambizioso e surreale, ha come scopo quello che ha o dovrebbe avere una vera Pro Loco; essere il soggetto incubatore di riferimento per tutte le associazioni cittadine, enti, imprese, singoli cittadini e di chiunque abbia a cuore il nostro territorio, per far si che Tortoreto sia viva e vincente per 365 giorni l’anno. Metteremo a disposizione la nostra struttura, la nostra esperienza e lavoreremo insieme per qualcosa che ci accomuni, un qualcosa di utile per tutta la comunità, e soprattutto per diffondere la storia ed i luoghi di questo Paese, rendendolo un luogo in cui i residenti possano sentirsi ancora più orgogliosi e fieri. Siamo già a lavoro per la stagione 2024, con un evento in cantiere di cui presto comunicheremo maggiori dettagli. Con la speranza che sia prima di una lunga serie di occasioni per avvicinare alla nostra associazione il maggior numero di concittadini.

La rinnovata associazione fa parte anche del circuito Unpli, la rete associativa punto di riferimento a livello nazionale.




FESTIVAL AQUICORTO

Prima edizione: aperte le selezioni

L’Aquila, 21 maggio 2024. Il Festival per cortometraggi Aquicorto si terrà il 25 luglio 2024 presso Radici in Via Leosini, 6 in pieno centro storico all’Aquila ed è ideato e promosso dalla Abbo Production, una casa di produzione attiva su tutto il territorio nazionale. Le sezioni a cui possono partecipare i filmmaker over 18 sono due: nazionale e abruzzese. Il tema dei cortometraggi è libero e la rassegna ha lo scopo di supportare talenti abruzzesi e nazionali che vogliano cimentarsi nell’arte cinematografica, esprimendo le loro capacità e le loro conoscenze attraverso la forma del cortometraggio. I premi saranno: miglior corto italiano, miglior corto abruzzese e premio del pubblico. La data di scadenza per la presentazione dei cortometraggi è fissata perentoriamente entro e non oltre il 05. 07. 2024. I titoli delle opere selezionate saranno pubblicati sul sito www.abboproduction.it entro il 13. 07. 2024. Tutti i dettagli: https://www.abboproduction.it/festival-aquicorto/

Durante la giornata del 25 luglio dalla mattina al tardo pomeriggio prima della proiezione dei corti selezionati, inoltre, ci sarà la possibilità di fruire di workshop di sceneggiatura e di recitazione cinematografica tenuti da Angelo Sateriale e Gianni Labalestra, fondatori della Abbo Production. Dopo la proiezione dei corti avrà luogo la premiazione e il dibattito con gli ospiti.

Abbo Production è una produzione e distribuzione cinematografica nata nel 2021, produce inoltre anche spettacoli teatrali e progetti discografici. Invece, Radici che ospiterà il festival all’Aquila, è nato a ottobre 2020 da un’idea di Filippo Zoccoli e Linda Pezzano ed è uno spazio dinamico e che ospita proiezioni e mostre, nonché una piccola libreria indipendente d’arte e di fotografa. L’Aquila è una città che è sempre stata fonte di ispirazione e fucina di arte e cultura, per questo è stata scelta come posto ideale per ospitare la prima edizione di Aquicorto. L’evento è a cura di Katiuscia Tomei.




DECONTRIBUZIONE SUD

Pagliuca: Decontribuzione Sud, buon esempio di incentivo. La sua cessazione? Un errore

Pescara, 21 maggio 2024. Il Presidente di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Silvano Pagliuca, ha commentato la notizia secondo cui dal prossimo 30 giugno non sarà più possibile beneficiare dell’esonero contributivo previsto dalla Decontribuzione Sud. Questa misura, operativa dal 2021, ha contribuito al mantenimento e al rilancio dell’occupazione in molti settori d’impresa nelle regioni del sud Italia, compreso l’Abruzzo.

Pagliuca ha dichiarato: “Parliamo del principale incentivo all’occupazione nel Meridione, che si è dimostrato una potente leva per la coesione del nostro Paese. Interrompere questo processo a metà anno è insensato. Le imprese avevano pianificato in base a questo incentivo. Ora, dovendo rivedere la pianificazione finanziaria, c’è il rischio che la società paghi un prezzo altissimo, con conseguenze sulla caduta del PIL e dell’occupazione. La Decontribuzione Sud è uno strumento semplice ed efficace che supporta le imprese, consentendo loro di programmare crescita, sviluppo e investimenti. Chiediamo al governo nazionale di trovare un’intesa con Bruxelles per mantenere questo incentivo fino al 2029, poiché cambiarlo avrebbe un impatto inaccettabile su imprese e lavoratori.”

La misura, che consente un abbattimento del 30% del costo dei contributi sui dipendenti delle imprese, è stata introdotta nel 2021 come parte degli aiuti temporanei post-pandemia. Sebbene tecnicamente attiva fino al 2029, la sua proroga doveva essere negoziata con Bruxelles. Tuttavia, il ministro Raffaele Fitto ha annunciato pochi giorni fa che la misura scadrà il 30 giugno prossimo e l’Unione Europea non procederà alla proroga.

Laura Federicis




ANNIENTANYAHU

#PalestinianGenocide

Vignetta RU




VITTORIA USB

Lvs condannata a reintegrare un lavoratore licenziato

Lanciano, 21 maggio 2024.  Nel dicembre 2021 la Logistica Valdisangro, azienda della logistica della zona industriale di Lanciano, aveva licenziato un lavoratore per giusta causa, a seguito di una contestazione disciplinare, imputandogli un diverbio con un collega sfociato in rissa. Il lavoratore ha sempre negato tale condotta e, rivoltosi alla nostra O.S. e assistito dall’Avv. Francesca Borsa del foro di Teramo, ha impugnato il licenziamento in quanto la ricostruzione dell’azienda non era corrispondente alla realtà dei fatti.

Al termine dell’iter processuale, il Giudice del lavoro di Lanciano il 15 maggio ha emesso la sentenza favorevole al lavoratore, annullando il licenziamento per giusta causa, disponendone il reintegro sul posto del lavoro e condannando la LVS a risarcire il lavoratore con un somma pari a 12 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento, al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dal giorno del licenziamento a quello dell’effettiva reintegrazione sul lavoro e al risarcimento delle spese legali in favore del ricorrente.

Ancora una volta l’USB porta a casa una vittoria per i lavoratori e dimostra che nel mondo del lavoro è ancora possibile alzare la testa e pretendere il rispetto dei propri diritti.

In LVS stiamo portando avanti diverse rivendicazioni sulla sicurezza, per giusto inquadramento contrattuale dei dipendenti, su diversi temi inerenti la contrattazione di secondo livello come il premio di produzione ed i buoni pasto (mai percepiti dai lavoratori), e lo stiamo facendo in solitudine sindacale sostenendo le rivendicazioni nell’interesse dei nostri iscritti e di tutti i lavoratori dell’azienda.

È una vittoria frutto della caparbietà del lavoratore e dell’Avv. Francesca Borsa, a cui vanno i nostri ringraziamenti per l’abnegazione e competenza con cui ha condotto il ricorso, e che auspichiamo sia il preludio ad altre vittorie sindacali che possono migliorare le condizioni lavorative e contrattuali dei lavoratori della LVS.




ALBERO DI FALCONE

Donato all’istituto comprensivo Roseto 1 in occasione della Giornata della Legalità

Roseto degli Abruzzi, 21 maggio 2024.  – L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, il Rotary Club Hatriaticum Piceno Roseto Distretto 2090 e l’Istituto Comprensivo Roseto 1, organizzano un importante momento di riflessione con gli studenti e le studentesse in occasione della Giornata della Legalità, il prossimo 23 maggio.

L’evento si terrà alle ore 10.30 presso la palestra della scuola “Filippone Thaulero” in via Dei Campi a Cologna Spiaggia. La cerimonia sarà caratterizzata da un momento molto significativo: la consegna della talea (proveniente dalle gemme prelevate dall’Albero di Falcone) agli studenti che se ne prenderanno carico fino al momento della piantumazione. Un Albero per il Futuro “L’Albero di Falcone” rientra in un progetto ambizioso dei Carabinieri per combattere i crimini ambientali con l’arma dell’educazione alla legalità ambientale e con il coinvolgimento delle scuole, per questo obiettivo strategico il Rotary, con la commissione SinerGEA, ha sottoscritto un patto di collaborazione. Alla Consegna sarà presente la Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Pescara, Ten. Col. Cristina Di Tommaso.

La mattina avrà inizio con i saluti istituzionali, tra cui quello del Sindaco Mario Nugnes, delle autorità rotariane e a seguire l’intervento della Preside, Prof.ssa Lara di Luigi per introdurre gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Ic Roseto 2 che si cimenteranno in un saggio a tema della legalità, intitolata “Uomini persi sulla via della giustizia”.

“Questo evento rappresenta un’importante occasione per riflettere sul valore della legalità e sul ruolo che ciascuno di noi può svolgere per promuovere una società più giusta e rispettosa delle regole – afferma la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti – Invito tutti i cittadini a partecipare per condividere insieme questo importante momento di crescita civile e culturale e per ricordare il sacrificio di Giovanni Falcone e di tutti coloro che hanno perso la vita nella lotta contro la mafia”.

“L’azione del Rotary si struttura affinché con i nostri service si crei uno stretto rapporto con il territorio – afferma la Presidente del club Rotary Hatriaticum Piceno Roseto Antonella Romoli Venturi – Come in questo caso il nostro supporto alla sensibilizzazione di queste tematiche e la collaborazione con l’amministrazione e la scuola tende a rendere più incisivo il messaggio. Il progetto si svolgerà in due fasi e si completerà a fine ottobre con la piantumazione di essenze arboree nelle aree verdi vicino alla scuola, sempre in collaborazione con i Carabinieri del Reparto di Biodiversità di Pescara, con l’inaugurazione del parco e la donazione di una rastrelliera x biciclette per incentivare la mobilità sostenibile”.

L’Albero di Falcone è un simbolo potente di resistenza e legalità. Si tratta di un Ficus macrophillacolumnarismagnoleides, un albero sempreverde e maestoso, che cresce nei pressi della casa palermitana del giudice Giovanni Falcone, assassinato nel 1992 dalla mafia. Dopo il tragico evento, l’albero è diventato un muro di legno vivo, un luogo dove le persone lasciano messaggi, lettere e disegni per ricordare Falcone e la sua lotta contro la mafia.




L’ESTATE DELL’ARATRO

Torna da giugno ad ottobre

Pianella, 21 maggio 2024.  Dopo le grandi emozioni che ha regalato lo scorso anno, anche per questa estate 2024 torna “L’Estate dell’Aratro” per una seconda edizione che si estenderà da giugno ad ottobre: la rassegna di teatro e musica animerà gli straordinari scenari delle Terre di Arotron, nell’area vestina di Pianella (PE) grazie all’impegno artistico di Arotron ed il Direttore artistico, attore e doppiatore Franco Mannella.

“La nostra intenzione – spiega Mannella – è quella di valorizzare il territorio di Pianella e diffondere la sensibilità teatrale e musicale, il recupero della tradizione abruzzese e del suo valore storico e artistico, oltre che permettere ai più giovani di conoscere o riscoprire grandi personalità artistiche della nostra regione ecco il perchè di uno spettacolo di teatro canzone sul cantautore teramano Ivan Graziani. È importante rivedere la tradizione in chiave contemporanea oltre che la fruizione della musica come esperienza intima e partecipata, a stretto contatto con la natura come nel caso dei concerti al tramonto. Dopo l’esperienza, che portiamo ancora nel cuore, dello scorso anno, non possiamo che tornare in prima fila per una nuova rassegna in compagnia a stretto contatto con la natura”. 

La festa di apertura ci sarà il 30 giugno e permetterà di scoprire e abitare tutti i luoghi delle Terre di Arotron: alle ore 18.00 dallo spettacolare Palco Gran Sasso, un palco sospeso sul fianco della collina con una vista mozzafiato sul Gran Sasso, che ospiterà un “Palco aperto” con le esibizioni degli artisti che proporranno le loro candidature per avere l’opportunità di portare la loro arte davanti al pubblico dell’Estate dell’Aratro. La giornata proseguirà intorno alle 20.00 con un’anteprima di “Fabliò- storie a lume di lucerna”, ovvero un assaggio di quello che sarà il “Racconto della Tenda Yurta” che andrà in scena il 12 ottobre, un esperimento di teatro ispirato ai racconti più “licenziosi” e “proibiti” della letteratura antica e medievale, in una chiave attenta allo spessore letterario e allo stesso tempo alla leggerezza di un angolo nascosto della storia della letteratura (a cura di Alessandro Rapattoni, già regista e autore della fortunata serie di spettacoli a tema letterario “La Luna e l’Aratro”).

La Tenda Yurta, che verrà ricostruita proprio a inizio giugno in vista della rassegna grazie anche alla bontà delle persone che hanno contribuito alla sua rinascita, si animerà con il calore del racconto alla luce delle candele e la voce dell’attore Alessandro Rapattoni. La serata si concluderà dalle 21.30 all’Anfiteatro di Paglia, un palco circondato da un bosco naturale, con balle di fieno a delimitare la platea.

Andrà in scena lo spettacolo di narrazione sulla Resistenza in Abruzzo “Quando il grano maturò”, di e con l’attore, regista e musicista Marcello Sacerdote di CuntaTerra.

Il 13 luglio sarà la volta del reading musicale “Olea et Labora- Inno all’ulivo”, un vero e proprio canto d’amore dedicato all’olio e all’ulivo e all’impatto fondamentale che questi elementi naturali hanno avuto sulla cultura mediterranea e sull’identità abruzzese in particolare. In scena ci sarà la Compagnia dell’Aratro, per la regia di Franco Mannella e con il supporto della cantante e Maestra di canto Angela Crocetti, come vocal coach.

Il 27 luglio verrà celebrato un abruzzese illustre, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana: Ivan Graziani. Infatti, l’Anfiteatro di Paglia ospiterà lo spettacolo “Avrò bisogno ancora di te- viaggio tra musica e parole di Ivan Graziani” di Federico Del Monaco, con l’attore e cantante Giuseppe Ippoliti, i musicisti Lorenzo Lanciotti e Luigi Sfirri e l’attore e disegnatore Antonio Pellegrini.

Il 10 agosto segnerà il debutto dello spettacolo “Tingeltangel Varietà”, con la Compagnia dell’Aratro, per la regia di Franco Mannella. Lo spettacolo, reduce dagli appuntamenti primaverili con le prove aperte al pubblico, andrà finalmente in scena per sconvolgere gli spettatori con la sua comicità travolgente, ai limiti dell’assurdo. Con testi tratti dal cabaret tedesco degli anni ‘20 e ‘30 del Novecento del genio di Karl Valentin, sketch inediti e classici del Varietà italiano, con folli incursioni nella musica di Cochi e Renato.

Il 31 agosto sarà la volta dello spettacolo di stand-up comedy dell’attore e doppiatore siciliano Paolo Macedonio “Dove sono finiti tutti?!”, per chiudere l’estate con risate e un ritmo travolgente.

L’Estate dell’Aratro, però, non finisce ad agosto. Settembre infatti è il mese dei “Concerti al Tramonto” sul Palco Gran Sasso, un modo per riscoprire la fruizione della musica dal vivo come rituale collettivo, intimo e in comunione con la bellezza della natura. Il 14 settembre le note del RétroVie trio di Angela Crocetti regaleranno un viaggio romantico tra i classici della canzone francese, italiana e americana.

Il 28 settembre sarà nuovamente tempo di tramonto con il pianoforte del musicista Emiliano Begni nel suo “Tu chiamale (ancora) se vuoi…”, infine il 12 ottobre l’Estate dell’Aratro si concluderà con l’essenzialità dei “Racconti della Tenda Yurta”. All’interno della tenda circolare, sotto il cielo stellato visibile dalla finestra sul soffitto, si potrà rivivere la sensazione atavica di ascoltare un racconto in comunità, stretti in cerchio attorno ai narratori, a “lume di lucerna”. Infatti, andrà in scena proprio “Fabliò- storie a lume di lucerna”, lo spettacolo di cui si mostrerà un’anteprima durante la festa di apertura del 30 giugno. Si chiuderà così un cerchio, partendo e arrivando sulle ali del racconto.

FESTA DI APERTURA

Itinerante tra i luoghi delle Terre di Arotron

30 giugno

– ore 18.00: Palco Aperto sul Palco Gran Sasso

– ore 20.00: anteprima di “Fabliò – storie a lume di lucerna” nella Tenda Yurta

– ore 21.30: “Quando il grano maturò” spettacolo teatrale di e con Marcello Sacerdote, CuntaTerra

TEATRO NEL BOSCO

Anfiteatro di Paglia ore 21.00

– 13 luglio: “Olea et Labora – Inno all’ulivo” regia di Franco Mannella, con La Compagnia dell’Aratro (reading musicale);

– 27 luglio: “Avrò bisogno ancora di te – viaggio tra musica e parole di Ivan Graziani” di Federico Del Monaco (teatro canzone);

– 10 agosto: “Tingeltangel Varietà” regia di Franco Mannella, con La Compagnia

dell’Aratro (varietà);

– 31 agosto: “Dove sono finiti tutti?!” di e con Paolo Macedonio (stand-up comedy).

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CONCERTI AL TRAMONTO

Palco Gran Sasso ore 18.00

-14 settembre: RétroVie trio – classici della canzone francese…e non solo;

– 28 settembre: Emiliano Begni in “Tu chiamale (ancora) se vuoi…”;

I RACCONTI DELLA TENDA YURTA

Tenda Yurta ore 21.00

– 12 ottobre: “Fabliò – storie a lume di lucerna” di Alessandro Rapattoni, con La

Compagnia dell’Aratro.

Gli appuntamenti si terranno sulle Terre di Arotron, C.da Santa Scolastica, Pianella(PE). La prenotazione è obbligatoria, per info e biglietti il numero è: 345.5411135.




CON ALTRI OCCHI.  CLAP MUSEUM 

Un glossario visivo della cultura palestinese – sala laboratorio oggi 21 maggio 2024, ore 18:00

Pescara, 21 maggio 2024. Dal mondo dell’Illustrazione e del Fumetto internazionale arrivano al CLAP Museum immagini e parole accostate in un percorso che è più di una semplice mostra. Con altri occhi. Un glossario visivo della cultura palestinese si inserisce all’interno della campagna di Arci nazionale Con altri occhi, con l’obiettivo di raccontare la Palestina narrando e articolando una serie di proposte culturali indipendenti di informazione e conoscenza.

L’esposizione ospitata dalla sala laboratorio del CLAP Museum, grazie alla collaborazione tra Arci Pescara e Fondazione Pescarabruzzo, sarà fruibile gratuitamente da oggi 21 maggio al 2 giugno e intende focalizzare alcuni nodi simbolici e storici che riguardano il popolo palestinese. Partecipano alla mostra diciassette tra artiste e artisti da Italia, Tunisia, Libano, Algeria e Malesia. Attraverso il ricamo popolare, la calligrafia e attraverso i diversi linguaggi espressivi il popolo palestinese ha raccontato la propria condizione storica, le proprie tradizioni e in questo anche le piante e i frutti (come, ad esempio, le arance di Jaffa, il cactus), i vari elementi del paesaggio sono diventati simboli ed emblemi di speranza.

NOTE DEI CURATORI: Attraverso questa mostra vogliamo raccontare un paesaggio fragile dal punto di vista sociale, economico e politico. In questo territorio, la resistenza dei simboli e dei segni (che si manifesta anche attraverso pratiche creative di arte e artigianato) è un apporto vitale alla ricostruzione di una convivenza civile tra popoli.

La scelta di accompagnare le illustrazioni di questa esposizione con alcuni versi di poeti palestinesi si basa sulla volontà di affiancare ad immagini visive alcune immagini emotive, che attraverso le figure e le costruzioni poetiche possano offrire ulteriori elementi di conoscenza e creare assonanze tra parole e segni grafici. La scelta dei versi inseriti nella mostra nasce proprio dalle illustrazioni, al solo fine di suscitare ulteriori opportunità di riflessione e di rendere omaggio al popolo palestinese e alla sua produzione letteraria.

Questa piccola selezione di testi, alcuni di grandi nomi riconosciuti a livello mondiale – Fadwā Ṭūqān, Samīḥ al-Qāsim, Ğabra Ibrahim Ğabra e chiaramente Maḫmoud Darwish – altri di due autori contemporanei: il celebre scrittore Ibrahim Nasrallah e il giovane poeta e attivista Moḫammad el-Kurd, contiene al proprio interno alcune tematiche chiave della cultura palestinese. Visitando la mostra si può anche ascoltare il podcast Until liberation II a cura di Learning Palestine & Radio Alhara. Il podcast è un palinsesto di lezioni, conferenze, poesie, musiche e canti per immaginare modi di agire insieme, per abbattere i muri e i confini che ci separano, per una pace giusta in Palestina.

Il progetto, ideato e realizzato da Arci nazionale e di Librimmaginari, si avvale di una selezione di poesie di autori palestinesi a cura di Carla Cocilova, Arci Toscana e del podcast Learning Palestine: Until Liberation, The 12 hours session II, a cura di Learning Palestine Group in collaborazione con Radio Alhara.




ASPETTANDO IL FESTIVAL

Oggi concerto della banda musicale della Polizia di Stato

Giulianova, 21 maggio 2024. Oggi, martedì 21 maggio grande anteprima della XXIV edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorettes con il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato diretta dal maestro Roberto Granata.

Lo annunciano con soddisfazione il presidente e il vice presidente dell’associazione Padre Candido Donatelli, Mario Orsini e Gianni Tancredi  che esprimono profonda gratitudine al Maestro Granata e a tutti i componenti del complesso musicale che con il suo prestigio illumina il Festival Internazionale di Bande Musicali di Giulianova: “ “Siamo onorati di poter ospitare la banda Musicale della Polizia di Stato, che attraverso la sua musica, contribuisce ad avvicinare i cittadini alla bellezza della cultura”.

La Banda Musicale della Polizia di Stato, con una storia lunga oltre 90 anni segnata da continui successi che hanno lasciato un segno importante nel panorama culturale in Italia e all’Estero, ha sempre fornito significativi segnali di modernità nel tempo.

Il vasto repertorio, considerato tra i più completi e rappresentativi, annovera pagine di autori classici accanto a composizioni originali per Orchestra di fiati di autori moderni e contemporanei quali Hindemith, Schonberg, Holst, Barnes, Reed, Sparke, insieme ad una spiccata sensibilità per i capolavori della letteratura sinfonico-corale.

Il concerto si terrà la sera del 21 maggio alle ore 21.00 sul grande palco allestito in Piazza Buozzi a Giulianova Paese, e apre la XXIV edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali e Majorettes che fino a domenica 26 maggio ospita gruppi provenienti da Messico, Ungheria, Polonia, Grecia e naturalmente Italia.

La serata sarà scandita da diversi generi musicali fra cui un omaggio al maestro Ennio Morricone, legato da un particolare sentimento di affetto alla Banda della Polizia di Stato.




CENTO CHIESE DA SALVARE

L’appello di mons. Fusco. Il caso: Santa Maria della Pace a Capestrano

Sulmona, 21 maggio 2024. “Si attende con speranza e pazienza”. Questa la dichiarazione di Mons. Fusco. Dopo sollecitazioni e incontri tutto sembra rimanere senza risposta e, intanto, le strutture si deteriorato accrescendo danni, in alcuni casi, irreparabili.

L’appello accorato del Vescovo di Sulmona-Valva Mons. Michele Fusco, lanciato il primo maggio scorso a Cocullo in occasione della festa di San Domenico, sembra rimasto inascoltato. Tutto tace, o quasi. Anche per questo il Prelato, rompendo ogni indugio, ha deciso di tornare sullo spinoso argomento.

Durate le sue visite pastorali, ancora in corso, in tutti i Comuni della Diocesi, ha avuto modo di raccogliere anche le segnalazioni, le pressanti richieste di cittadini, sindaci, amministratori locali e sacerdoti che gli hanno sollecitato il ripristino di importanti, significativi luoghi di aggregazione e di fede come le chiese, da restituire al culto e alla frequentazione.

Tra queste “segnalazioni” va annoverata la Chiesa di Santa Maria della Pace a Capestrano, in provincia dell’Aquila. Situata nella piazza principale del paese, “La Parrocchiale”, grande e voluminosa, è arricchita da uno spettante campanile con cuspide a cipolla. Di architettura barocca è il risultato dell’ampliamento di un’antica chiesetta, allora, posta fuori le mura che al suo interno contiene e racchiude tesori d’arte altissima e testimonianze di fede. Unitamente alla magnifica San Pietro ad Oratorium ed al Castello Piccolomini, rappresenta motivo di vanto e di attrazione turistica per Capestrano e tutta la Val Tritana. Chiusa dopo il devastante e doloroso terremoto del 2019, la Chiesa attende di poter tornare al suo antico splendore e la sua fruibilità.

Nel 2017 dal segretariato regionale sono stati assegnati per i lavori 2.400.000,00 euro per i danni del terremoto del 2009, poiché dall’ufficio competente nessuna progettazione era stata fatta la diocesi ha iniziato a preparare i progetti. Riconosciuto anche l’aggravarsi dei danni con il terremoto del 2016 a fine 2022 sono stati assegnati altri 2.599.960,38 dal Commissario per la ricostruzione.

Il progetto per il suo ripristino ha ricevuto l’autorizzazione dal Genio Civile ed è stato poi consegnato agli uffici competenti per l’approvazione nell’ottobre del 2020 e poi aggiornato successivamente nel mese di agosto dell’anno passato. Si attendono ancora le autorizzazioni pur essendo trascorsi i giorni previsti dalla legge per il rilascio del parere.

Cosa si aspetta? Perché questo ritardo? Perché questi incomprensibili intoppi. È questo solo un esempio, non l’unico, dei tanti casi che interessano cento e più chiese e luoghi sacri da salvare e restituire alla collettività. Periodicamente torneremo a sollevare la questione fino a quando la nostra “voce” e la legittima richiesta di tanti, tantissimi cittadini e amministratori non verrà esaudita e si agirà di conseguenza e con celere, tangibile, concretezza.




UNICO CANTIERE. Terminal, scala mobile, stazione bus

L’assessore Rispoli: “Già da lunedì la cantierizzazione, entro giugno i lavori. Abbiamo tempi strettissimi, si tratta di uno snodo strategico”

Chieti, 20 maggio 2024. Sta per ripartire il cantiere unico che prevede Terminal, stazione degli autobus e scala mobile. Stamane i sopralluoghi da parte della struttura tecnica comunale, assessore ai lavori Pubblici Rispoli, la funzionaria Ivonne Elia e il geometra Rino Conte, con i rappresentanti dell’Ati aggiudicataria dell’appalto, un unico intervento per tre ambiti (terminal, stazione bus e scala mobile), composta da Almacis (capofila), Maspero, Saitem e GeD. Lunedì sarà delimitata l’area del terminal dei parcheggi da cui riprenderanno le lavorazioni che hanno tempi serrati.

“Una buona notizia, anzi due, perché si procederà come se si trattasse di un unico cantiere – annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – . Si riparte dal terminal, gli stalli di sosta e l’area devono essere riqualificati, siamo venuti a capo delle annose attività da parte dei tecnici competenti, finalizzate alla risoluzione di problematiche che si sono manifestate a seguito della consegna delle opere; dunque, si sta definendo l’allargamento dell’area di cantiere e i lavori riprenderanno per il mese di giugno per proseguire speditissimi su tutti e tre i fronti. Si comincia dalla parte bassa, con gli interventi sugli stalli coperti, poi si passerà alla piattaforma sede del terminal dei bus, che sarà interamente rifatta e modernizzata, per culminare con la ricollocazione della scala mobile.

Si tratta di un cantiere in progress a cui teniamo molto, perché risolverà tanti problemi della mobilità cittadina e che monitoreremo settimana per settimana perché i tempi di definizione sono strettissimi, ma confidiamo nelle buone intenzioni dell’Ati che, con noi, si prepara a riconsegnare alla città uno snodo importantissimo per l’accesso a Chieti. Come su questo cantiere, scontiamo dei ritardi fisiologici non addebitabili a noi, ma alle complesse procedure di ottenimento dei fondi, di progettazione e di cantierizzazione a tempo, specie per quanto riguarda le opere finanziate dal PNRR, ma colgo l’occasione per ringraziare la struttura tecnica comunale che sta lavorando sodo e ininterrottamente, dal dirigente, ai funzionari, ai semplici impiegati, perché la più grande azione di rigenerazione urbana mai attivata a Chieti non si fermi e diventi presto visibile. Cosa che sta accadendo. Dal primo giorno abbiamo lavorato per restituire respiro alla città, nonostante le condizioni economiche precarie e il dissesto del Comune, abbiamo recepito risorse e ci siamo messi pancia a terra a realizzare le opere per cui abbiamo ottenuto una mole di finanziamenti mai ottenuta prima dall’Ente. Dunque, altre ripartenze e nuovi cantieri sono in movimento.

Ad esempio, quello dell’ex Pescheria: è in corso la procedura di risoluzione contrattuale con la ditta aggiudicatario e nel contempo si sta procedendo alla verifica della seconda ditta classificata in gara di appalto per riaprire anche quella rigenerazione, giovedì faremo un sopralluogo. Un altro importantissimo intervento è quello di Piazza Garibaldi: in avvio la procedura di gara, a breve partirà anche la realizzazione dei parcheggi interrati, del parco e la riqualificazione di una parte di centro storico svuotata da anni che vedrà risorgere l’area di San Raffaele e l’ex Addolorata. Per Palazzo Massangioli è in approvazione il progetto esecutivo; mentre per Palazzo D’Achille l’Amministrazione ha provveduto a richiedere idoneo finanziamento all’USRC (Ufficio per la ricostruzione) per il completamento della ristrutturazione dell’immobile, che auspichiamo possa presto prendere corpo. Nella parte sottostante, nel cosiddetto “grottino”, prosegue spedita la realizzazione degli spazi espositivi dei reperti emersi durante gli scavi della piazza.

Sono poi attivi decine di altri cantieri grandi, medi e anche piccoli: come quello nella mensa scuola Celdit e della scuola di via per Francavilla; procede a ritmo serrato la costruzione della Cittadella dello Sport di via Amiterno, così come cresce a vista d’occhio il nuovo asilo al villaggio Mediterraneo; attività in corso anche per l’efficientamento energetico della palestra di Colle dell’Ara. Hanno già un look diverso gli alloggi popolari di via degli Ernici, così come sono a buon punto anche i lavori in quelli di viale Maiella. Cresce bene il parco di Filippone, Casone. Diversi sono i cantieri che partiranno entro l’estate: oltre quello di piazza Garibaldi, c’è un’importante riqualificazione che interesserà l’area intorno alla stazione e via Pescasseroli a Chieti Scalo, la Trinità, dunque piazza Trento e Trieste, nel centro storico, i sondaggi sono già fatti, siamo pronti.

Importante anche l’intervento al sovrappasso della stazione nella zona industriale e, per finire, definiti gli iter anche per la rifunzionalizzazione dell’ex scuola Nolli e dell’ex asilo Principessa di Piemonte, nonché degli edifici Eden e Massangioli che rinasceranno a nuova vita nel centro della città, dove prestissimo sarà definito anche l’intervento di riqualificazione del Supercinema. Questo ilo grosso degli interventi su cui, sin dal primo momento di programmazione abbiamo tenuto alta l’attenzione, informando ciclicamente città e amministrazione. Una trasparenza dovuta, perché Chieti, grazie a tutte queste opere, arrivate nel periodo più complesso della sua storia amministrativa, diventerà una città nuova, con infrastrutture rispondenti ai suoi bisogni e con un potenziale che finalmente potrà sfruttare. A questo noi stiamo lavorando giornalmente, risolvendo indicibili problemi, cercando soluzioni praticabili e in grado di non allungare tempi che vogliamo siano stretti, perché la città è rimasta ferma per troppo tempo. Ora deve rinascere, davvero”.




A SOSTEGNO DELLA MENSA SAN FRANCESCO

Il contributo annuale del Comune. Firmata oggi la convenzione tra l’ Amministrazione e la Piccola Opera Charitas

Giulianova, 20 maggio 2024. È stata sottoscritta oggi, nella sede di via Bompadre, la convenzione tra il Comune di Giulianova e la Fondazione Piccola Opera Charitas. L’accordo impegna l’ Amministrazione a versare alla POC un contributo economico annuale a sostegno dell’attività della Mensa San Francesco. Alla firma del documento erano presenti, tra gli altri, il Sindaco Jwan Costantini, il Vicesindaco Lidia Albani ed il Presidente della Fondazione Domenico Rega.

Si tratta di un segno tangibile di adesione ad un progetto d’assistenza ai più deboli che ha forte significato e significativa rilevanza, nell’ambito delle politiche sociali messe in atto dal Comune.

“Diventa in questo modo strutturale – spiega il Vicesindaco Albani – il contributo, sempre a favore della mensa, versato nei mesi della pandemia. In sostanza, è stato predisposto un apposito capitolo di bilancio che garantirà la somma,  almeno per i prossimi tre anni”.




DOMENICA SCORSA CON LE FRECCE TRICOLORI

Circa 100.000 presenze in città. Quattro giorni di grande entusiasmo per i colori nazionali, l’ Aeronautica e la pattuglia acrobatica. L’ Amministrazione Comunale ringrazia i volontari, le associazioni, i cittadini.

Giulianova, 20 maggio 2024. Si è concluso ieri pomeriggio, con l’esibizione delle Frecce Tricolori, il primo Giulianova AirShow, evento che ha acceso i riflettori, suscitando l’entusiasmo collettivo, sull’ Aeronautica Militare, sulla pattuglia acrobatica e i colori nazionali.

Massiccio l’ afflusso di visitatori in città. Nella giornata conclusiva, le presenze hanno sfiorato quota 100.000. Nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli, in migliaia si sono riversati in spiaggia, sul lungomare ed anche nei punti panoramici di Giulianova Alta. Nei giorni precedenti, grande affluenza anche al Villaggio Tricolore, alle iniziative a tema e a tutte le manifestazioni ispirate all’orgoglio nazionale.

“Sono stati momenti indimenticabili – commenta il Sindaco Costantini – in cui Giulianova ha dato un grande esempio di maturità, di unità, di voglia di partecipare. Una città viva, sotto ogni punto di vista. Un plauso grande va dato all’assessore Marco Di Carlo e a quanti hanno collaborato per dare concretezza ad un sogno coltivato da anni”.

“Ringraziamo davvero tutti – sottolinea l’assessore Marco Di Carlo – i cittadini, gli oltre 300 volontari che hanno operato senza sosta, la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine, l’ Aeroclub Picenum, i ragazzi, gli insegnanti e la dirigenza dell’ Istituto Crocetti – Cerulli, l’Associazione Arma Aeronautica di Teramo – Giulianova nelle persone del Presidente Gabriele Barcaroli e Walter De Berardinis, Rosita Braga e Sergio Piccone Stella dell’ Associazione culturale Gaetano Braga, che hanno curato alla perfezione tutte le iniziative collaterali previste, rendendo il Giulianova AirShow non la festa di un giorno, ma un’esperienza memorabile, che ha meravigliato gli occhi e segnato i ricordi di tanti.”




MARE NOSTRUM ATTRAVERSO L’ARTE

Mediterraneo ieri e oggi. Premio Alfredo Paglione, Concorso d’Arte Contemporanea, IV edizione -Anno scolastico 2023-2024

Chieti, 20 maggio 2024. I vincitori

SEZIONE PITTURA E DISEGNO

1° PREMIO – (Borsa di studio 1.000 euro offerta da TOTO SPA)

AURORA DI ROSSO, Liceo Artistico di Vasto “Pantini Pudente”

per l’opera ED IO?

2° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da TOTO SPA e un buono del valore di 100 euro offerto da D’Auria Distillerie SPA)

SIRA FEVOLA, Liceo Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”

per l’opera ONDA

3° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da DESMA8 SRL)

LAURA FLOCCO, Liceo Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”

per l’opera SUFFRAGIO NAUFRAGIO

SEZIONE OREFICERIA E MODA

1° PREMIO – (Borsa di studio 1.000 euro offerta dalla CAMERA DI COMMERCIO CHIETI PESCARA)

JENNYFER MONTANARO, Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”

per l’opera IN FONDO AGLI ABISSI

2° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da TOTO SPA e un buono del valore di 100 euro offerto da D’Auria Distillerie SPA)

SARA PASQUARELLI, Liceo Artistico di Vasto “Pantini Pudente”

per l’opera LA RETE DEI POPOLI

3° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da TOTO SPA)

NICOLE MONTANARO, Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”

per l’opera IL RESPIRO DEL’ACQUA

SEZIONE DISCIPLINE PLASTICO SCULTOREE E INSTALLATIVE

1° PREMIO – (Borsa di studio 1.000 euro offerta da DESMA8 SRL)

GIULIA TAMBURINO, Liceo Artistico di Vasto “Pantini Pudente”

per l’opera I DUE VOLTI DEL MARE      

2° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da DESMA8 SRL e un buono del valore di 100 euro offerto da D’Auria Distillerie SPA)

ANEVAY ROSSI, Liceo Artistico di Lanciano “G. Palizzi”

per l’opera NOSTOS LE DUE ODISSEE

3° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da TOTO SPA)

LUANA D’ERCOLE, Liceo Artistico di Vasto “Pantini Pudente”

per l’opera FRAMMENTI DEL MARE

ULTERIORI RICONOSCIMENTI

PREMIO SPECIALE PER LA MIGLIORE RISPONDENZA AL TEMA PROPOSTO

(Borsa di studio 500 euro offerta da STREVER SPA)

MARIA CHIARA TENISCI Liceo Artistico di Lanciano “G. Palizzi”

per l’opera IL SACRIFICIO DELLA SIRENA

PREMIO SPECIALE PER L’ORIGINALITÀ

(Buono del valore di 100 euro offerto da D’Auria Distillerie SPA)

CHIARA DI CARLO, Liceo Artistico di Vasto “Pantini-Pudente”

per l’opera ONDE DELLA VITA

SEGNALAZIONI DI MERITO

N. 15 buoni acquisto da 100 euro ciascuno offerti dalla BCC ABRUZZI e MOLISE assegnati alle 5 migliori opere di ogni Liceo Artistico, non già classificatesi:

Per il Liceo Artistico di Vasto “Pantini-Pudente”:

1.            CHIARA BERARDI per l’opera GENESI

2.            LAURA LA SPISA per l’opera MEDITERRANEO DA PREGARE

3.            SARA ALFIERI per l’opera HELP US

4.            FRANCESCA PARENTE per l’opera UOMO DA ATTIVITÀ MARINA

5.            ALICE DI DOMENICO per l’opera LA PRESENTOSA FARO DELL’AMORE E DEL MARE

Per il Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”:

1.            EMANUELE CELLUCCI per l’opera SHARK

2.            ISABELLA KSIEZAK per l’opera ESTATE IN PORTOGALLO

3.            CLAUDIA RAPPOSELLI per l’opera FAMMI RESPIRARE

4.            AURORA GINEFRA per l’opera BLU CORAL

5.            DONATELLA NICOLAI per l’opera LIGHT BLU

Per il Liceo Artistico di Lanciano “G. Palizzi”:

1.            ANDREA DI PIETRO per l’opera LE FORME DEL MARE

2.            FEDERICA BUCCI per l’opera OLTRE L’AZZURRO

3.            CAROLINA FAGNILLI, SERENA SAVIO, FRANCESCA VALENTINI per l’opera FILIUS MARIS

4.            MARCELLO DI CAMILLO, GABRIELE ODORISIO, ASHELEY SHIBATA, LUDOVICA VERNA per l’opera L’INIZIO DI UN NUOVO GIORNO

5.            FRANCESCO D’AMELIO per l’opera NEL BLU DIPINTO D’ITALIA

TARGHE DI MERITO    

Targa dell’ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. CHIETI

a PENELOPE LUCCI per l’opera APNEA (Liceo Artistico di Vasto “Pantini-Pudente”)

Targa del Club per l’UNESCO di CHIETI

a ANNA BARBATI per l’opera NON SOLO NUMERI (Liceo Artistico di Lanciano “G. Palizzi”)

Targa de IL GIARDINO DELLE PUBBLICHE LETTURE

a ANDREACLEONICE LEGNINI per l’opera LE LACRIME DEL MARE (Liceo Artistico di Lanciano “G. Palizzi”)

Targa del WWF CHIETI-PESCARA

a LUDOVICA IANNACE per l’opera PILUMNUS HIRTELLUS (Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”)

Tutte le opere prodotte dagli studenti partecipanti sono state pubblicate su uno specifico catalogo, realizzato grazie al contributo della Banca BPPB e della Fondazione Immagine.




IL DONO DI CO.N.AL.PA.

Dieci giovani alberi di Tamerice al Parco della Libertà

Montesilvano, 20 maggio 2024. Il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio ha voluto donare 10 giovani alberi di Tamerici al Parco della Libertà di Montesilvano. Un gesto possibile grazie alle donazioni del 5×1000 fatte al Co.n.al.pa. che si impegna continuamente per la tutela e valorizzazione degli alberi e del verde urbano. “Gli alberi saranno utilizzati per incrementare il patrimonio arboreo del parco di Montesilvano.”, spiega il presidente del Co.n.al.pa. nazionale Alberto Colazilli, “Con il 5×1000 la nostra associazione promuove e sostiene tante azioni per il paesaggio, attività di educazione ambientale e permette la donazione di alberi ai parchi cittadini, alle scuole e per riforestare spazi urbani.”,

“La Tamerice è uno degli alberi simbolo della nostra costa pescarese.”, spiega Annalisa Petrucciani, presidente del Co.n.al.pa. Pescara-Chieti. “La ritroviamo in molti giardini sul lungomare, riesce a vivere nella sabbia delle spiaggie, resiste benissimo alla siccità, alle alte e basse temperature ed è un albero caratteristico della macchia mediterranea. Il nostro gesto di donare Tamerici al Parco della Libertà vuole essere un momento di sensibilizzazione verso la conservazione e valorizzazione dei parchi cittadini. Nella speranza che per il futuro ci possano essere nuove azioni come questa a favore del nostro territorio.”




IL CAMMINO DEI BRIGANTI DIVENTA INCLUSIVO

Gruppo di ciechi e ipovedenti arrivati da tutta Italia ed Europa

Sante Marie, 20 maggio 2024. Torna il “Cammino dei Briganti inclusivo”. L’iniziativa, organizzata dalla Compagnia dei Cammini in collaborazione con NoisyVision, ha richiamato un nutrito gruppo proveniente da tutta Italia, una non vedente ungherese e una polacca. Dopo l’esperienza positiva del 2022 è stata nuovamente organizzata l’iniziativa che permetterà a persone ipovedenti, cieche, ipoudenti, di camminare insieme a persone senza difficoltà sensoriali per condividere insieme le risorse che ognuno ha da offrire.

Il gruppo di dieci persone, guidato da Luca Gianotti, ideatore del Cammino dei Briganti il percorso di 100 chilometri tra Abruzzo e Lazio sulle tracce dei briganti, è partito sabato mattina da a Sante Marie (Aq), punto di partenza del Cammino e rientrerà sabato 25 maggio. Da Sante Marie è stata raggiunta la frazione di Santo Stefano. Si è poi attraversato il confine tra la Marsica occidentale e il Cicolano. Da Nesce si arriverà al suggestivo borgo di Cartore, un tempo base dell’omonima banda di briganti, con un’escursione al Lago della Duchessa (1.788 m), incastonato in una delle più belle cornici dell’Appennino centrale, all’interno della Riserva omonima. Si continuerà il cammino attraversando nuovamente il confine tra il Cicolano e la Marsica per giungere a Rosciolo, frazione di Magliano de’ Marsi, a Scurcola Marsicana e poi per chiudere il cerchio a Sante Marie.

I partecipanti stanno avendo la possibilità di apprezzare l’autenticità dell’accoglienza dei borghi d’Abruzzo e Lazio, apprezzare la natura che caratterizza il Cammino e lasciarsi emozionare da un’esperienza unica.

“La diversità sarà un ulteriore stimolo, un arricchimento che aggiunge bellezza all’esperienza”, ha commentato Gianotti, “invita a guardare con uno sguardo nuovo, ad affinare tutti i sensi, a descrivere dettagli e paesaggi a chi non li vede o li vede male. Forte delle esperienze precedenti, su numerosi sentieri, NoisyVision promuove la consapevolezza che camminare insieme, in alcuni momenti inevitabilmente vicini, vuol dire essere sintonizzati sulla musica collettiva dei passi”.




RISOTTO CON CREMA DI CAROTE

È un risotto vegetariano, facile da preparare e gustoso.

Chieti, 20 maggio 2024. La carota è un ortaggio a radice, ricco di nutrienti e proprietà. Meglio mangiarla cruda. È un concentrato di vitamine C, B1, B2, PP, D ed E. Ha diverse proprietà da non sottovalutare. Protegge il colon irritabile, difende le vie respiratorie dalle infezioni e rafforza le difese immunitarie. Inoltre, il suo contenuto di fibre, da sazietà e favorisce la regolarità dell’intestino.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

Riso carnaroli 160 g

Carote 200 g

Brodo vegetale 1/2 l

Parmigiano 20 g

Burro 20 g

Sottiletta 25 gr

Cipolla o porro 20 g                                                                                                           

Olio extravergine di oliva 2 cucchiai -16 grammi

Timo q.b.

Pepe nero q.b.

Sale fino q.b.

PROCEDIMENTO

Preparare il brodo vegetale con i classici ingredienti e, recuperare la carotale lessate. Tagliare finemente la cipolla e farla appassire lentamente nell’olio extravergine di oliva in un tegame antiaderente. Poi, far tostare il riso per qualche minuto e cucinarlo per circa 20 minuti, versando un mestolo di brodo vegetale caldo, man mano che questo viene assorbito. A metà cottura, unire la crema di carote passata nel mixer. Quando il riso è cotto, spegnere la fiamma, renderlo cremoso con burro, sottiletta, parmigiano, una macinata di pepe e timo, (se graditi) e, coprire il tegame con un coperchio, per circa due minuti. Quindi, mescolare e servire nei piatti.   Accompagnare con un vino bianco fresco

Luciano Pellegrini