QUANDO LA STRADA SI FA PARCO!

Pescara, 1° giugno 2024. Nuova Pescara, 22 giugno 2030. Viale Bovio e la Nazionale Adriatica Nord, storiche arterie di collegamento tra Pescara e Montesilvano, hanno subito in pochi anni una trasformazione radicale che le ha portate a diventare un modello di sostenibilità e innovazione urbana. Questo rinnovamento ha rivoluzionato non solo la mobilità, ma anche la qualità della vita e l’economia locale, facendo di questo spazio un esempio virtuoso di riqualificazione urbana.

Tra i cambiamenti più significativi c’è stata sicuramente l’introduzione in città di un sistema di trasporto rapido di massa (BRT – Bus Rapid Transit) con due linee di bus elettrici che attraversano l’intero centro abitato, compreso questo asse stradale.

Grazie alle frequenze di passaggio di soli 5 minuti, il servizio è diventato estremamente efficiente, riducendo drasticamente i tempi di attesa e migliorando la vita quotidiana dei numerosi residenti e commercianti. Questo sistema ha incentivato l’uso del trasporto pubblico, riducendo la dipendenza dalle auto private, che sono decisamente diminuite, contribuendo a un ambiente più pulito.

Un altro intervento particolarmente apprezzato è stato l’allargamento dei marciapiedi, che ora offrono spazio sufficiente per passeggiare comodamente e godere dell’ambiente urbano rinnovato. I 500 parcheggi auto, un tempo distribuiti ai lati della strada, sono stati rimossi per fare spazio a una vasta area pedonale riservata alle biciclette e alle attività commerciali. Questo non solo ha promosso l’uso di mezzi di trasporto ecologici, ma ha anche reso la strada più sicura e piacevole per tutti gli utenti e anche commercialmente più attiva e vivace.

Lungo l’intero asse viario, infatti, le diverse tipologie di negozi, i servizi e gli uffici sono cresciuti in modo considerevole, rafforzando il cosiddetto commercio di prossimità o di vicinato. Nel 2024, le attività presenti erano circa 250; oggi, nel 2030, il numero è aumentato significativamente. Questo incremento è stato facilitato dalla maggiore accessibilità e dell’attrattività di un ambiente urbano migliorato. Negozi, boutique, ristoranti, uffici e servizi ora prosperano grazie alla maggiore affluenza di clienti, attratti dalla comodità del trasporto pubblico e dai nuovi spazi pedonali e ciclabili. L’intera strada, trasformata quasi in un quartiere lineare, è diventata un vivace centro di scambi commerciali e sociali che ha dato un forte impulso all’economia locale.

Un altro cambiamento visibile è l’aumento del verde urbano. Filari di alberi sono stati piantati lungo il viale, offrendo ombra, migliorando la qualità dell’aria e creando un ambiente più salubre e piacevole. Questi interventi hanno contribuito a ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, rendendo l’area più vivibile e attraente. Inoltre, il microclima è rapidamente e decisamente migliorato, rendendo più gradevoli anche le abitazioni circostanti. La riduzione delle isole di calore ha contribuito a creare un ambiente urbano confortevole in tutte le stagioni, migliorando significativamente la qualità della vita dei residenti.

La presenza di auto private è ora ridotta al minimo, e quelle poche che transitano utilizzano normalmente lo stesso tracciato riservato ai bus. Questa scelta ha contribuito a ridurre ulteriormente il traffico e l’inquinamento, favorendo un ambiente urbano più tranquillo e sicuro.

La trasformazione di Viale Bovio e della Nazionale Adriatica Nord è un esempio di come le città possano evolversi verso modelli di mobilità sostenibile. La combinazione di trasporto rapido di massa, spazi pedonali e ciclabili ampliati, e un ambiente più verde ha creato un’area urbana vivibile e moderna. Questo progetto rappresenta un faro per altre città che aspirano a migliorare la qualità della vita dei propri cittadini attraverso interventi intelligenti e sostenibili.

Giancarlo Odoardi

Nella foto: Piazza Duca degli Abruzzi.




ALBERI A  PESCARA

Tra dissesto arboreo e rifiuti ingombranti!

Pescara, 1° giugno 2024. I social locali restituiscono di continuo immagini ormai divenute note in questi anni, e cioè di potature, radicali o meno, e di alberi tagliati  per presunte ragioni sanitarie o a rischio di cedimento, di caduta, di schianto, a tutela dell’incolumità fisica di persone e beni.

Alberi sempre pericolosi, quindi, tanto che in questa città, crediamo unica in Italia, è stato coniato il termine “dissesto arboreo”, ripetutamente rinvenibile nei documenti di pianificazione, come il Documento Unico di Programmazione (DUP), per cui sono stati assunti impegni di spesa nei Piani Pluriennali di Lavori Pubblici finalizzati alla rimozione di questa causa “naturale” di rischio di danneggiamento del territorio, in questo caso urbano.

Un albero che con le proprie fronde invade lo spazio aereo circostante e che con le proprie radici quello ipogeo, cercando in questo modo il proprio nutrimento per riprodursi e quindi per vivere, può essere fonte di pericolo. Quando ormai è grande e non può più essere “guidato/educato” nella crescita, va potato/capitozzato e nei casi più gravi rimosso!

Questo accade, ovunque esso sia, che si tratti di un cortile, di una strada, di una piazza, di un giardino, di un parco, di un’area protetta, con un evidente risultato finale comune a tutte le operazioni: il legname viene rimosso e portato via. Dove? Non si sa. Nessuno lo sa.

Recenti immagini, commentate come esempio di virtuosa attività delle maestranze, le ultime in particolare di Ambiente spa, impegnate a ripulire la Riserva Dannunziana da rami e tronchi scambiati per “rifiuti ingombranti”, ma anche di imprese dedite a prevenire il rischio di danneggiamento di edifici e auto e a tutelare la vita dei cittadini, sembrano raccontare una storia di solerte efficienza e di accudimento della comunità in difesa dal “dissesto arboreo”!

Quello che nel frattempo accade, in particolare, e che ovviamente non si nota, è che con detti interventi viene asportato dal territorio un quantitativo ingente di “anidride carbonica” (CO2, quella dell’effetto serra e del riscaldamento climatico) che gli alberi con la loro attività fotosintetica hanno sequestrato negli anni dall’atmosfera e poi stoccato al loro interno, sotto forma di legname. Che fine fa questo materiale? Come viene utilizzato?

Sono domande ripetutamente sottoposte all’Amministrazione Comunale, anche in ragione di norme vigenti in materia e che la stessa deve, non può, adottare in materia di appalti pubblici, in particolare nella gestione del verde. Si chiamano “Codice degli appalti” e “Criteri ambientali minimi (CAM)”, in base ai quali il legname rimosso, prelevato dal territorio, deve rimanere allo stesso, con la formula del compostaggio in loco o presso impianti dedicati, ovvero tramite trasformazione in manufatti.

Non solo: questa pratica deve essere accompagnata, per ogni appalto, da attività informativa e di comunicazione ambientale rivolta alla cittadinanza, che nessun cittadino crediamo abbia mai avuto modo di riscontrare in questi anni. E per questi anni intendiamo gli ultimi 5, in particolare dal 2020, quando le suddette norme sono entrate pienamente in vigore.

A fronte dei massicci prelievi richiamati, testimoniati in ultimo ma non ultimi, dalla catasta di legname visibile all’interno della Riserva Dannunziana e incredibilmente messo all’asta per essere destinato al mercato della combustione e quindi della produzione di CO2, quale bilancio di sostenibilità può presentare questa Amministrazione per giustificare il proprio operato in termini di azioni di contrasto al cambiamento climatico, in adesione al Piano Nazionale d’Azione per la Sostenibilità Ambientale a cui ogni Comune è chiamato ed è tenuto ad aderire per dare il proprio contributo?

Al di là di quello “arboreo” (a questo punto proprio “dissesto”), di recente pubblicato, che testimonia l’inconsistenza del rinnovamento solo apparentemente numerico del patrimonio forestale urbano, affiancato dalla perla della curiosa sostituzione del suolo con mattonelle sostenibili di Piazza Sacro Cuore, il bilancio sollecitato, tra l’altro già dichiarato dal Comune stesso non valutabile, crediamo di poter affermare sia gravemente negativo!

Radici inComune




CORSO DI PRIMO SOCCORSO

Organizzato dal Lions club Chieti i Marrucini

Chieti, 1° giugno 2024. Mercoledì 29 maggio, nei locali del Palatricalle Sandro Leombroni, è stato realizzato il service “Viva Sofia”, organizzato dal Lions Club Chieti I Marrucini. Si tratta di un corso di primo soccorso e rianimazione polmonare di base che ha lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa del personale del 118.

Il pomeriggio formativo è stato guidato dal Dottor Lorenzo Palazzoli, medico del 118 e trainer del corso che ha insegnato le manovre di disostruzione e BLS ai ragazzi dell’ASD Chieti basket e agli istruttori Cesidio Di Masso, Cesidio Di Masso, Pino Di Paolo, Gianfranco Mucci, Enrico Ambrosini e Stefano Pica.

Tutti i ragazzi presenti, a coppia, hanno provato sul manichino le manovre di massaggio cardiaco e di respirazione con impegno e ottimi risultati.

«Quest’anno, per il service Viva Sofia, il Lions Club Chieti I Marrucini ha scelto di mostrare e insegnare la pratica corretta delle manovre di disostruzione ai ragazzi under 17 Dell’ ASD Chieti basket e ai loro istruttori» ha spiegato la Presidente del Lions Club Chieti I Marrucini, Orietta Pelliccioni. «I ragazzi si sono mostrati tutti molto attenti e interessati alla parte teorica e hanno posto domande e condiviso perplessità utili che hanno avuto risposte precise ed esaurienti dal dottor Lorenzo Palazzoli, medico del 118 e generoso trainer del corso che, con la prova sul manichino eseguita a coppie per il massaggio e la respirazione, ha dato a tutti la possibilità di verificare e mettere in pratica le informazioni teoriche. Il risultato è stato ottimo e i ragazzi sono stati davvero bravi e il Lions Club ha servito la collettività, formando giovani che nel momento del bisogno in allenamento, in campo o anche in discoteca sapranno aiutare correttamente e consapevolmente».




LETTERA AI GIOVANI

Mons. Lorenzo Leuzi: Siate coraggiosi protagonisti

Cari giovani,

la mia lettera vi giunge poche ore prima della celebrazione del quarantesimo anniversario della mia ordinazione sacerdotale, domenica 2 giugno.

Non è mia abitudine parlare delle mie esperienze personali.

Tuttavia ci sono eventi che possono essere condivisi per proseguire con più entusiasmo nelle scelte che ogni giorno siamo chiamati a compiere.

Medico o sacerdote?

Una domanda che desidero affidare a ciascuno di voi per non aver paura di chiamare per nome le strade che possono aprirsi davanti a noi.

Molte volte si cade nel dualismo: una strada buona o una cattiva?

Non sempre è così! Non dovrebbe mai essere così.

Le strade possono essere buone, ma devo scegliere quella che può sostenere la costruzione della comunità nella quale mi trovo.

È una verifica che ci permette di conoscere i talenti che possediamo!

È un percorso forse un po’ impegnativo.

Ma è la via per non cadere nella tentazione del: mi piace!

Se il mi piace non è accompagnato dal desiderio di servire la comunità nella quale mi trovo, e che mi sollecita ad essere presente, può diventare un boomerang!

Molti sono delusi perché hanno seguito il mi piace – I like!

Con voi desidero condividere la domanda del mio papà: se puoi fare tanto del bene come medico, perché vuoi diventare sacerdote?

È la domanda che mi ha aiutato ad accogliere e scoprire le esperienze che stavo vivendo: nella Parrocchia e nella mia città.

Avevo compreso che nella chiamata al sacerdozio potevo servire ancora di più la mia comunità, mettendo a frutto quanto avevo acquisito e ricevuto.

Cari giovani,

oggi tutti si lamentano delle difficoltà che l’umanità sta vivendo. Ma nessuno ha il coraggio di invitare tutti ad essere partecipi della vita della comunità nella quale viviamo.

Tutti sono per il mi piace! I like!

Ma il Signore ci chiama non perché il suo progetto debba ricevere il mio I like, ma perché ho scoperto che Lui si fida di me!

È la più grande responsabilità che ci possa essere affidata.

Insieme camminiamo per scoprire la strada che il Signore ha preparato per ciascuno di noi, sviluppando i nostri talenti che, accolti con Lui, sono un grande dono per tutti.

Ai maturandi vorrei ricordare che nel giugno 1974, cinquant’anni fa, ho sostenuto gli esami. Una bellissima esperienza.

Non era la conclusione di un percorso, ma l’inizio di una nuova esperienza di preparazione a quanto il Signore piano piano mi stava indicando.

E poi la grande scelta: medico o sacerdote?

Cari giovani,

vi auguro di superare la tentazione dell’I like e di guardare avanti con fiducia, certi della presenza accanto a voi del Risorto e della Chiesa.

Siate coraggiosi protagonisti di scelte progettuali che aprono il vostro cuore e la vostra mente alle attese della comunità.

Sarete per tutti un grande dono!




UNA STORIA BELLA

Una mattinata per la storia

Fara San Martino, 1° giugno 2024. “Fara non può parlare di sé stessa ignorando il Monastero, assolutamente. Quindi noi partiamo da qui, e da qui possiamo ricostruire tutta la nostra storia” Mons. Don Aldo De Innocentiis (Rai 3, anno 2004). Con queste parole il Reverendo don Aldo, parroco di Fara dal 1946 al 2008, qualche anno prima di lasciare il sessantennale incarico, parlava della sepolta Abbazia di San Martino in Valle, dopo la notizia dell’importante finanziamento che l’on. Nino Sospiri, farese di adozione e innamorato di montagna, ci aveva comunicato qualche giorno prima.

Quel finanziamento, insieme ad altri di Regione Abruzzo, diede il via all’ultima campagna di scavi archeologici effettuata dal 2004 al 2009, che ci consente di godere dello straordinario sito archeologico, oggi interamente visitabile, e tutto sommato in discrete condizioni di conservazione.

Domenica 2 giugno il Comune di Fara organizza “UNA STORIA BELLA”, nell’incantevole scenario della valle di San Martino, dalle 9 alle 13. Sarà una mattinata per la storia, immersi nella natura più bella del Parco della Maiella, e che invitiamo a vivere in contemplazione, scarpe da trekking e la necessaria spiritualità, anche nei ricordi delle persone che l’Abbazia scavarono tante volte con le nude mani. L’evento peraltro cade nella Festa della Repubblica, e nelle ricorrenze nazionali della GIORNATA dello SPORT e della PICCOLA GRANDE ITALIA di Legambiente. Partecipano Luciana Tulipani e Enrico Del Pizzo, Archeologa e Tecnico che progettarono e seguirono l’intera campagna di scavi, don Matteo e il Vescovo Aurelio Macias direttamente dallo Stato Vaticano, oltre alla Prof.ssa Scorrano docente nella Facoltà di Geografia dell’Università D’Annunzio.

Tutti saranno accompagnati dalle Guide Ambientali della Cooperativa Majella




FRENTANIA IN ARTE 2024

Termina la seconda edizione

Lanciano, 1° giugno 2024. Oggi, sabato 1° giugno, presso il Polo Museale Santo Spirito, con il finissage del Premio d’Arte Contemporanea, a partire dalle ore 17:00, termina la seconda edizione del Frentania In Arte, con un pomeriggio dedicato agli artisti e loro premiazioni, con l’accompagnamento musicale d’eccellenza di Andrea Castelfranato e la sua chitarra.

Chiuderà così la mostra d’Arte allestita in galleria, che vede anche la presenza di tre giovani artisti dei licei classico ed artistico di Lanciano. Il Frentania è stato inaugurato con successo il 10 maggio, presso il Teatro Fedele Fenaroli, con il concorso d’arte per le classi primarie lancianesi,

“Il Frentanino”, e successiva rappresentazione del teatro di figura, “La Fuga Di Pulcinella”, a cura delle Associazioni Favole In Valigia e Il Burattino Malandrino.

Successivamente il 22 maggio, presso il Polo Museale Santo Spirito, con una magnifica lectio magistralis del fotografo Roberto Colacioppo, dedicata ai ragazzi, ha avuto inizio il Premio Frentania In Arte, che ha visto anche un confronto emozionante degli alunni con gli artisti presenti. Il Comitato Artistico Lancianese dà l’appuntamento al prossimo anno per la terza edizione e nuovi eventi.




ESTATI D’ARTE

Imago Museum presenta il Campus estivo per giovani esploratori della creatività

Pescara, 1° giugno 2024. L’Imago Museum annuncia l’avvio di ESTATI D’ARTE, un innovativo campus estivo dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni, desiderosi di immergersi nell’affascinante mondo dell’arte moderna e contemporanea. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Pescarabruzzo, si svolgerà nei mesi di giugno e luglio 2024, con l’obiettivo di stimolare la creatività e la curiosità dei più giovani.

Gli incontri saranno sei per un massimo di 15 bambini, sia per la sessione di giugno sia per quella di luglio. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Pescarabruzzo e le associazioni delle zone più periferiche di Pescara, un terzo dei posti disponibili sarà riservato alla partecipazione gratuita di bambini dei quartieri Madonna del Fuoco, San Donato, Fontanelle e Zanni.

Il campus ESTATI D’ARTE offrirà ai bambini un’opportunità unica per esplorare e comprendere la storia dell’arte moderna e contemporanea attraverso esperienze formative e educative. Durante i sei incontri i partecipanti avranno modo di conoscere alcuni dei principali movimenti artistici, tra cui l’impressionismo, l’espressionismo e la Pop Art, attraverso visite guidate, attività interattive e laboratori creativi.

Gli obiettivi dell’esperienza estiva sono: introdurre i bambini alla storia dell’arte e ai principali movimenti artistici moderni e contemporanei, stimolare la creatività e l’immaginazione attraverso l’espressione artistica, favorire lo sviluppo delle capacità critiche e analitiche mediante l’osservazione diretta delle opere d’arte esposte nel museo, insegnare ai bambini come allestire una mostra d’arte, comprendendo tutte le fasi organizzative.

Le attività saranno suddivise in fasi: si inizierà con una visita guidata del museo e approfondimenti sulle opere più significative; proseguendo con la scoperta dei movimenti artistici mediante attività interattive e proponendo laboratori creativi che prevedono la realizzazione di opere d’arte ispirate ai movimenti studiati, utilizzando diverse tecniche artistiche. Si concluderà con l’allestimento della mostra finale delle opere realizzate dai bambini, completa di didascalie e materiali informativi.

Il campus sarà realizzato in due sessioni, nelle seguenti date:

•             Prima Sessione: 18-19-20-21-25-26 giugno, dalle 10:00 alle 13:00.

•             Seconda Sessione: 16-17-18-19-23-24 luglio, dalle 10:00 alle 13:00.

Al termine di ciascuna sessione sarà allestita la mostra delle opere dei partecipanti, aperta al pubblico e gratuita. Sarà l’occasione per i piccoli artisti di condividere con orgoglio le proprie creazioni con amici, familiari e visitatori, celebrando i risultati della loro esperienza artistica.

Il progetto vede il coinvolgimento attivo degli studenti del Liceo Artistico Musicale e Coreutico “Misticoni – Bellisario” di Pescara, che assisteranno i partecipanti durante i laboratori e le attività pratiche.

Il costo del campus è di 150 euro per bambino, comprensivo di tutti i materiali necessari. Le iscrizioni sono aperte a un minimo di 5 bambini per sessione, per un massimo di 15 iscritti. L’iscrizione dovrà avvenire via e-mail all’indirizzo: info@imagomuseum.it entro il 10 giugno.




INFIORATA COLIBRÌ

L’Amministrazione Comunale augura buon lavoro agli infioratori del Colibrì. La manifestazione, per il secondo anno consecutivo, porterà arte e colori in corso Garibaldi nel giorno del Corpus Domini.

Giulianova, 1° giugno 2024. Si avvicina la festività religiosa del Corpus Domini e, con lei, l’ Infiorata del Circolo Colibrì in corso Garibaldi. Torna infatti il 2 Giugno, la bella iniziativa promossa e curata dall’associazione giuliese, la seconda, dopo quella, apprezzatissima dello scorso anno.

Quando mancano solo tre giorni alla ricorrenza, il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione Comunale, augurano dunque buon lavoro all’associazione Colibrì, ai maestri infioratori Barbara Monaco e Gianni Tarli, a tutti i volontari, e ringraziano per aver messo a disposizione il loro tempo ed un’enorme dose di costanza e pazienza.

La riconoscenza dell’ Amministrazione Comunale e della Città va anche e soprattutto ad Ambra Di Pietro ed Egidio Casati, ideatori e anima del Circolo Colibrì, che ancora una volta dimostrano di saper fare tanto per le popolazioni africane, ma di essere anche profondamente legati alla nostra città.

Il tema dell’ Infiorata, quest’anno, è quello della santità al femminile. I soggetti scelti sono infatti donne che hanno dato una straordinaria testimonianza cristiana, ma che sono state anche capaci di trasformare la società del loro tempo, spesso opponendosi a luoghi comuni e prassi consolidate.

Il programma:

Sabato 1° giugno:

17:00 Accoglienza dei gruppi partecipanti

18:00 Inizio della lavorazione dei tappeti floreali

18:30 Santa Messa

19:30 Adorazione Eucaristica in Duomo

23:30 Reposizione

Domenica 2 giugno:

07:00 Conclusione della lavorazione dei tappeti

08:00 Esposizione dei quadri floreali

18:30 Messa solenne in piazza Buozzi

19:30 Processione del Corpus Domini




LA CUCINA ABRUZZESE DI BRACCILLI

Per l’Abruzzo immateriale di Comete – Scie d’Abruzzo. Prima presentazione del secondo volume fucsia oggi, sabato 1 giugno all’Outlet Village

Città Sant’Angelo, 1° giugno 2024. È in uscita “La cucina abruzzese – Dalla cucina povera al menù della festa”, con la scelta di 110 ricette tipiche della cucina abruzzese dell’amato giornalista Luigi Braccilli con la prefazione del figlio Umberto Braccilli: si tratta del secondo volume dedicato all’Abruzzo immateriale (collana fucsia) per “Comete – Scie d’Abruzzo” di Ianieri edizioni, collana diretta da Peppe Millanta.

Il nuovo volume verrà presentato in prima assoluta presso l’Outlet Village di Città Sant’Angelo (PE) sabato 1 giugno alle ore 17.30 in collaborazione con la Libreria Giunti al Punto: parleranno delle ricette tipiche della cucina abruzzese lo stesso Umberto Braccilli e alcuni docenti dell’IIS Adone Zoli, sede IPSSEOA di Silvi (TE); i ragazzi della scuola inoltre saranno impegnati, durante l’evento, a realizzare un piatto tradizionale abruzzese. Sarà presente anche il Direttore di collana, Millanta. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Parla come mangi” recita un antico detto popolare: il significato è chiaro, si deve parlare in modo semplice, come semplice è il modo di mangiare tradizionale degli abruzzesi, fatto di cibi e pietanze naturali, provenienti dalla cucina casalinga. Un modo di dire che è un piccolo inno alla semplicità. Proprio come questo libro, che racchiude nelle sue pagine le ricette dell’Abruzzo più umile e antico.

Si tratta di ricette che hanno attraversato i secoli, passando di tavola in tavola, generazione dopo generazione, capaci di celebrare feste e ricorrenze, o semplicemente di riunire una famiglia, in una sorta di passaparola che ha permesso di mantenere aperto un dialogo costante con gli antenati.
Poche cose infatti sono capaci di raccontare l’appartenenza come la cucina. Si tratta non a caso del primo sapere (insieme alla lingua) che si porta con sé un emigrante, come se la casa d’origine sia rappresentata innanzitutto dalla somma dei sapori e degli odori che l’hanno attraversata.

Un libro capace quindi di riportare a casa e di far rivivere antichi sapori e profumi della tradizione, ovunque sia la casa. Anche questo nuovo volume gode della fiducia de I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici, I Parchi Letterari e Parco Nazionale della Maiella. L’ingresso all’evento è libero ed alla fine ci saranno degli assaggi.

Luigi Braccili (1929-2014). Laureato ad Urbino in Pedagogia, giornalista già nei primi anni Cinquanta, scrisse prima con “Il Messaggero” e poi con “Il Tempo”. Docente alle Magistrali di Roseto, poi dirigente dei Centri servizi culturali della Regione a Giulianova, dove fece partire, tra i primi in Abruzzo, una emeroteca. Parallelamente iniziò la sua produzione in svariati campi. D’estate collaborava con la Rai Abruzzo. Tanti i programmi radiofonici, come tema l’Abruzzo. Poi i libri, vasta la produzione.

Dalla ricerca intorno ad un artigianato che stava scomparendo, ad un libro sulla Resistenza, “Abruzzo Kaputt”; dalla storia dei santi e beati d’Abruzzo per il Giubileo, ad un diario per studenti che presentava in ogni pagina una pillola di storia regionale. Arrivò anche a far stampare “Teramo a fumetti”, esperienza che, grazie all’editore Luciano Di Giulio, fu ripetuta a Roseto. Fu creatore, insieme ad Annamaria Rapagnà, del Museo della cultura popolare a Montepagano, struttura fruibile ancor oggi. È stato insignito del Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.




CONCERTO DI TROMBONI

Secondo appuntamento della Stagione concertistica 2024

Giulianova, 1° giugno 2024. Secondo appuntamento, domenica prossima, 2 giugno,  con la Stagione concertistica 2024 a cura delle associazioni  I Sinfonici e Gaetano Braga. Patrocinato dal Comune di Giulianova e dal  BIM, è previsto infatti alle 18, al Kursaal, il concerto del FourSlide Quartett.

Atreo Ciancaglini, Antonio Gizzi, Giorgio Leone al trombone ed Edoardo Felicetti al trombone basso, eseguiranno brani di Mozart, Susato, Bruckner, Fillmore, Gagliardi, Williams e Mancini. Ingresso libero.




LA FESTA DELLE REGIONI

Finali Nazionali delle Competizioni Sportive Scolastiche ATLETICA LEGGERA SU PISTA PARALIMPICA

Pescara, 1° giugno 2024. Cala il sipario Calato sulle Finali Nazionali delle Competizioni Scolastiche a Pescara. Un Trionfo di Sport e Cultura. Con la festa delle regioni, si è chiuso il sipario sulle Finali Nazionali delle competizioni scolastiche sportive, svoltesi a Pescara dal 27 al 31 maggio. Un’armonia di voci ed emozioni ha accompagnato i giovani più talentuosi d’Italia, regalando loro esperienze indimenticabili e momenti di pura aggregazione.

Una Festa di Colori e Tradizioni Regionali. La serata conclusiva è stata un vero tripudio di colori e sapori, culminata all’interno dello spazio antistante il Grand Hotel Montesilvano. Le 21 delegazioni regionali, nel primo pomeriggio, hanno allestito stand con i prodotti tipici di ogni angolo d’Italia, trasformando l’evento in una grande festa di socializzazione e scambio culturale. L’ottima playlist del DJ Andrea Junior ha fatto ballare proprio tutti, docenti e studenti, creando un’atmosfera di gioia e divertimento condiviso.

La Cerimonia di Premiazione. La serata è proseguita con la cerimonia di premiazione, che ha formalmente chiuso l’evento. Ecco le squadre che si sono distinte nelle varie categorie:

CADETTE:

Primo posto: IC Bagnatica (BG)

Secondo posto: IC Parise

Terzo posto: Arzignano (VI), IC Modena 6

CADETTI:

Primo posto: SC. SEC. I GRADO “E. Baldassarre” – Trani (BAT)

Secondo posto: IC Rinaldini Sud 3 – Brescia

Terzo posto: IC Varazze – Celle (SV)

ALLIEVE:

Primo posto: Liceo Ariosto-Spallanzani – Reggio Emilia

Secondo posto: IIS Carducci-Volta-Pacinotti – Piombino (LI)

Terzo posto: IIS Tron Zanella – Schio (VI)

ALLIEVI:

Medaglia d’oro: ITIS A. Volta – Trieste

Medaglia d’argento: IIS Pascal-Comandini – Cesena (FC)

Medaglia di bronzo: L.S. Enriques – Livorno

Ospiti e Premiazioni

A premiare le squadre vincitrici sono state varie personalità del mondo scolastico e sportivo, tra cui Antonello Passacantando, Pasquale Di Molfetta, Renato Del Torchio, Renzo Suppo, Giuseppe Cosmi, Marco Pompa, Marcella Rolandi, Tiziana Carducci, Barbara Scurti, Guido Grecchi, Roberta Borrone e Maria Montrone.

Una Festa di Emozioni Indimenticabili

La festa finale è stata un’esplosione di emozioni e colori, con i ragazzi trascinati in una danza collettiva di gioia. Un momento irripetibile che ha chiuso in bellezza queste giornate di sport, amicizia e condivisione.

Condivisione e Ricordi

Foto e video dell’evento sono disponibili sulla pagina Facebook dei Campionati Studenteschi Abruzzo, coord. Educazione Motoria Fisica e Sportiva. Gli organizzatori invitano tutti i partecipanti a lasciare un commento di gradimento relativo alla manifestazione, contribuendo a creare un ricordo condiviso di questa straordinaria esperienza.

L’evento di Pescara ha dimostrato ancora una volta l’importanza dello sport nella crescita e formazione dei giovani, unendo ragazzi di tutta Italia in un abbraccio di competizione sana e amicizia.                                                                                

Paolo De Carolis




FESTA DELLA REPUBBLICA 2024

Le Note del Cinema Italiano

Spoltore, 1° giugno 2024. Questa sera 1° giugno alle ore 21, Spoltore celebra la Festa della Repubblica con l’Orchestra 12 Note del Direttore Riccardo Rossi ed il Concerto “Le Note del Cinema Italiano” in piazza D’Albenzio: l’evento è organizzato dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso ed il Presidente Luigi Spina, con il Patrocinio del Comune di Spoltore.

“Siamo fieri di concedere al nostro comune un prestigioso appuntamento in occasione della Festa della Repubblica Italiana che merita di essere ricordata e che nel nostro piccolo cerchiamo di celebrare attraverso la musica che ha il forte potere di unire le persone”- dichiara il Presidente.

L’orchestra ha ora al suo attivo numerosi concerti e partecipazioni a prestigiose rassegne e manifestazioni nazionali con musiche di film di carattere epico e grandioso, come le pellicole per cui sono state composte ed oggi ricordate come successi internazionali.

La direzione artistica è di Manuela Martinelli, presenta la giornalista Alessandra Renzetti. L’accesso è gratuito, ed in caso di maltempo si terrà comunque all’interno della SOMS.




VITE X LA VITA. DONAZIONE E TRAPIANTO

Convegno internazionale di medicina, Vasto, Palazzo d’Avalos oggi sabato 1° giugno 2024

Vasto, 1° giugno 2024. È tutto pronto per il convegno internazionale di medicina dedicato alla donazione e al trapianto di organi organizzato dall’associazione culturale e filantropica San Michele, in collaborazione con Vasto Scienza e Loredana Eventi, con il patrocinio di Regione Abruzzo e Comune di Vasto, in programma oggi, sabato 1° giugno a Palazzo d’Avalos. 

Tante le personalità di spicco che saranno nella Pinacoteca vastese. Luminari della scienza, professori della medicina e docenti universitari che da diversi anni si dedicano, a livello internazionale, a salvare vite umane.

Al summit di domani, aperto a tutti, si snoccioleranno dati e procedure, report e analisi scientifiche illustrando i recenti studi sui trapianti di organi da donatori viventi, ancora troppo pochi nei Paesi occidentali (fanno eccezione gli USA) rispetto ad Asia e mondo arabo per quanto riguarda quelli di fegato.

Ma i protagonisti dell’intera giornata saranno loro, i giovani delle scuole di Vasto che hanno accolto con favore l’invito a partecipare a questo convegno e hanno realizzato veri e propri “capolavori di informazione”. Grazie al coordinamento dei docenti Rosa Lo Sasso (Polo Liceale Mattioli e presidente di VastoScienza) e Orlando Raspa (Istituto comprensivo 1 – Scuola secondaria di I° grado “R. Paolucci” ed esperto d’arte), ben 36 classi hanno prodotto 80 progetti e più nelle cinque categorie previste dal bando di partecipazione: opere grafiche, pittoriche e scultoree, testi e articoli scientifici, composizioni musicali e videoclip.

Domani la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos sprizzerà ottimismo, creatività e ingegno. Quella che si troverà il pubblico sarà una sala in cui sarà importante riflettere e formarsi sulla cultura della donazione. La potenza dell’immagine e l’espressione della vita che si rinnova.

“Si tratta del primo convegno scientifico – ha dichiarato l’ideatrice, Iolanda Russo – Menna, anestesiologa e professoressa in USA alla Virginia Commonwealth University Health e VCU (Virginia Commonwealth University) – che con una terminologia semplice parlerà ai giovani, presente e futuro della nostra società, che non devono mai esser messi da parte”.

Un progetto imponente che ha coinvolto quattro istituti scolastici della città: Polo Liceale Mattioli, ITSET-Palizzi, Polo Liceale “Pantini-Pudente” e Istituto comprensivo 1 Vasto “Spataro-Paolucci”.

“Sono qui innanzitutto in qualità di artista ed esperto d’arte, prima che di insegnante – ha detto Orlando Raspa della scuola Paolucci, referente e coordinatore artistico tra i componenti della Commissione che ha valutato gli elaborati scolastici, entusiasta dei lavori presentati dai ragazzi – Ci sono due classi di scuola media la sola tra quattro giganti delle superiori”. Il docente di disegno e storia dell’arte ha anticipato che, oltre a commentare le opere d’arte, durante la giornata allieterà la platea con intermezzi musicali al pianoforte.

“È molto stimolante partecipare a un meeting di questa portata – ha sottolineato la docente di Scienze, Rosa Lo Sasso – anche se sono 25 anni che, nell’ambito del Festival della Scienza Ad/ventura, collaboriamo con Avis, Admo e altre associazioni del territorio avendo piacere di ospitare scienziati provenienti da tutto il mondo”.

“Un invito – ha concluso la coordinatrice – accolto con gioia ed entusiasmo dagli alunni” che hanno avuto anche poco tempo (da fine gennaio – inizio febbraio 2024) per mettere in moto la gigantesca macchina della solidarietà e affermare: “Il tuo dono, la loro seconda possibilità. La mia vita per la tua”.

Capofila delle scuole vastesi partecipanti è risultato il Polo Liceale R. Mattioli con 26 classi, segue il Polo Liceale Pantini-Pudente con 5, Itset F. Palizzi con 3 classi e infine 2 classi dell’Istituto Comprensivo 1, scuola secondaria I° grado R. Paolucci.

Appuntamento quindi a domani, a partire dalle 8, per vivere una giornata unica e speciale che si concluderà con la preziosa testimonianza dell’attore Filippo Laganà e la proiezione del film “Amici per la pelle” che racconta proprio la sua esperienza di ricevente di trapianto di fegato.




ITALIA MESSICO E LE IMPRESE ABRUZZESI

Attraversa l’oceano il patto che favorisce l’internazionalizzazione

Pescara, 1° giugno 2024. Il Messico è partner strategico dell’Italia e rappresenta un mercato prioritario per l’export italiano. Si tratta infatti del secondo partner commerciale per il nostro Paese nelle Americhe. L’economia messicana offre quindi molteplici opportunità di scambio, business e investimento per le aziende italiane. Da queste premesse nasce il convegno dal titolo “Messico: meta di nuove opportunità per le imprese italiane. Settori: Food, Wine & Fashion”, tenutosi oggi pomeriggio nella Sala Orofino di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico a Pescara.

L’incontro si colloca nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Instaurazione delle Relazioni Diplomatiche Italia Messico (1874-2024) ed è stato organizzato dalla Camera di Commercio del Messico in Italia (CaMexItal) e da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Numerose le aziende delle provincie di Chieti, Pescara e Teramo dei settori dell’agroalimentare, vino e moda presenti in sala, tutte con all’attivo rapporti di scambio o collaborazioni con il Messico oppure interessate a sviluppare il proprio business in quel mercato.

S.E. Carlos Garcia de Alba, Ambasciatore del Messico in Italia, ha dichiarato: “Un piacere essere qui con la comunità imprenditoriale dell’Abruzzo. Il Messico sarà sempre un Paese democratico stabile e con una economia aperta al mondo, il Paese con il maggior numero di accordi di libero scambio. Il Messico, voglio ricordarlo, è da un punto di vista geografico e geopolitico Nord America: se non si tiene presente questo si rischiano di sprecare importanti occasioni di mercato. La nostra economia è in crescita, 3,4 % lo scorso anno. In 150 anni di rapporti diplomatici tra i nostri due Paese abbiamo fatto molta strada e abbiamo ancora molte opportunità da sviluppare insieme, soprattutto perché il Messico è il Paese manifatturiero per eccellenza dell’America Latina.”

Il Vice Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Marco Belisario ha aggiunto: “E’ stato un evento imperdibile per le nostre imprese per tre ragioni: la prima perché la presenza di S.E. l’Ambasciatore del Messico in Italia nella sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e la scelta di essere una delle tappe per le celebrazioni del 150° anniversario dell’instaurazione dei rapporti diplomatici tra Italia e Messico, ci onora tutti. La seconda perché, con l’intervento degli illustri relatori, le aziende iscritte alla nostra territoriale hanno potuto cogliere reali opportunità di business con il mercato messicano. La terza, ma non ultima per importanza, per la sigla di un Accordo di Collaborazione tra la Camera di Commercio del Messico in Italia (CAMEXITAL) e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, a sancire nel migliore dei modi rapporti stabili e duraturi.

 “Il Messico è un Paese prioritario per gli investimenti italiani”, ha sottolineato Letizia Magaldi, presidente di CaMexItal. “Il Messico è la 12° economia mondiale per PIL e il 2° partner commerciale per l’Italia in tutto il continente americano, solo dopo gli Stati Uniti. L’Italia è il 3º partner commerciale del Messico nell’Unione europea e il 12° a livello mondiale. Sono più di 1800 le aziende italiane stabilite in Messico, per 9 miliardi di euro di investimenti complessivi, e, negli ultimi anni, cominciano a diventare significative anche le presenze di investimenti di imprese messicane in Italia. La situazione geopolitica internazionale sta delineando il Messico come la nuova fabbrica del mondo. CamexItal è al servizio delle imprese, a cominciare dalle Pmi, per facilitare occasioni di business e di crescita. L’accordo firmato oggi va in questa direzione”.

Per Alessandro Addari – Vice Presidente con delega all’Internazionalizzazione Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: “L’accordo di oggi ci permette di stabilire un quadro pratico per lo sviluppo di scambi commerciali più forti. Si tratta di strumenti utilissimi per le nostre imprese: oltre ad offrire tramite i nostri canali informativi segnalazioni su opportunità, fiere settoriali e iniziative di potenziale interesse, verranno condivise le tendenze e le migliori pratiche su questioni rilevanti per lo sviluppo degli scambi economico-commerciali, industriali e di investimento. Verrà posta attenzione a tutti i settori e in particolare agli aspetti legati alla sostenibilità, all’economia circolare, alle tecnologie innovative. Gli imprenditori potranno avvalersi della nostra organizzazione per valutare le opportunità di finanziamento e di assistenza tecnica ma anche per ricevere servizi di primo orientamento al mercato su questioni giuridico economiche, doganali e legali.”

Intervenuti come relatori anche Cecile de Mauleon – Direttore Esecutivo CaMexItal, Giuseppe Filiaci – Responsabile Estero e Internazionalizzazione Iccrea Banca SpA, Stefano Meneghel – Regional Manager SACE, Giuseppe Colantonio – Marketing Manager Citra Vini Soc. Coop., Francesco Palandrani – Presidente Consorzio ATEA, Carlo Aquilano – Chief Commercial Officer F.lli De Cecco di Filippo Fara San Martino SpA. Ha moderato la tavola rotonda “Storie di internazionalizzazione verso il Messico: esperienze abruzzesi” Claudia Pelagatti – Responsabile Affari Internazionali Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.




2 GIUGNO, FESTA DELLA REPUBBLICA

In piazza Caduti 29 Febbraio ‘44, domenica alle 10, l’omaggio ai Caduti e la consegna degli attestati alla memoria.

Giulianova, 1° giugno 2024. Nel giorno del 78esimo Anniversario della nascita della Repubblica Italiana, domenica prossima, 2 Giugno, si terrà  in piazza Caduti 29 febbraio 1944, alle ore 10, il tradizionale  omaggio alle vittime della Seconda Guerra Mondiale.

Apriranno la cerimonia gli interventi del Sindaco Jwan Costantini e del Vicesindaco Lidia Albani. Seguiranno la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide commemorativa e la consegna degli attestati alla memoria dei Combattenti della Libertà. Coordinerà la cerimonia il ricercatore storico Walter De Berardinis.

È stato non a caso lo stesso De Berardinis,  in accordo con le famiglie degli ex deportati e internati militari non collaborazionisti, a richiedere al Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise e al Ministero della Difesa i diplomi di “Combattenti della Libertà d’Italia 1943-1945”, il riconoscimento delle “campagne di guerra 1943-1945” dopo l’8 settembre 1943 come internati militari, e gli attestati d’iscrizione all’Ordine dei Cavalieri di Vittorio Veneto per la Prima Guerra Mondiale, quest’ultimi arrivati dalla Città di Vittorio Veneto e dal Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, grazie al supporto dello storico Franco Gobbato.

Questi i nomi dei caduti a cui andranno i diplomi, sabato mattina: Gildo Tassoni, Pasquale Stacchiotti, Pietrantonio Albanese, Cesare Stacchiotti, Luigi Stacchiotti, Dino Mandolese, Serafino Leodori, Orazio Barcaroli e Antonio Giampaolo.