Gianluigi Greco Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA): IA sinonimo di efficacia, efficienza e innovazione, il 71% delle imprese la implementerà nei prossimi due anni
Pescara, 7 giugno 2024. In Italia le imprese che implementeranno intelligenza artificiale generativa nei prossimi due anni sono il 71% e quelle che attendono un grande impatto dell’IA generativa sulla produttività sono il 73%. Purtroppo, nel nostro Paese sono ancora troppo poche le persone sul mercato del lavoro che detengono le competenze per applicare questa tecnologia.
L’Italia è però la prima Nazione europea ad affrontare sistematicamente le tematiche dell’intelligenza artificiale, normandole in piena aderenza all’AI Act. Alla base del lavoro del legislatore, una prospettiva antropocentrica, che promuove lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiali trasparenti e affidabili e l’obiettivo di inquadrare l’Intelligenza Artificiale come una concreta leva per lo sviluppo economico del nostro Paese, per far nascere un ecosistema che renda l’Italia innovatrice anche in questo settore, non solo utilizzatrice di tecnologie che vengono sviluppate tipicamente oltreoceano.
Tema attualissimo e molto sentito anche in Abruzzo quello dell’IA, tanto che imprenditori, manager, rappresentanti di istituzioni e cittadini hanno partecipato in gran numero ieri 6 giugno in Via Raiale 110 bis a Pescara al seminario “90 minuti con Gianluigi Greco”, durante il quale il Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA) ha spiegato cosa si cela dietro le macchine che creano e quale il loro potenziale impatto sull’economia.
Il Presidente di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Silvano Pagliuca – ideatore del format – ha dichiarato “L’I.A. porterà, come hanno fatto tutte le tecnologie precedenti, una accelerazione importante alla produttività e al PIL. Si ipotizza un impatto importante nei prossimi anni in termini di PIL per i paesi che hanno già adottato profondamente la digital transformation. Ciò che mi preoccupa è lo stato d’adozione nelle Piccole e Medie Imprese italiane: solo il 5% dichiara di avere progetti operativi e, nel complesso, solo il 18% ha approcciato il tema. Ricordiamo però che IA non cambierà il mondo fra qualche anno ma lo sta già cambiando e in alcuni settori lo ha già cambiato. Un cambiamento trasversale, che impatta l’economia, il mondo del lavoro, la ricerca, la società e l’etica. Vogliamo vivere la rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale da protagonisti. Ci sarà una trasformazione molto forte, che toccherà tutta la società, soprattutto la classe media, e che andrà gestita a livello politico ed economico. Ci potranno essere modelli diversi, a seconda che l’innovazione nasca nei Paesi democratici o autoritari, con il rischio di una nuova “cortina di ferro”, dove le basi che contano non saranno quelle missilistiche, ma quelle dei data center e l’I.A. In questi ultimi anni abbiamo visto che l’America innova, la Cina replica e l’Europa si illude di regolare. Abbiamo dunque l’impellente necessità di puntare ad un’Europa politica, che sappia essere indipendente. Siamo un Paese di grandi inventori e di imprenditori illuminati quali Olivetti, Mattei e molti altri che hanno fatto tremare il mondo. Anche in questa sfida dobbiamo saper cogliere la nostra capacità di rinascere. Diversamente rischiamo di essere colonizzati dall’AI e ne saremo solo utilizzatori passivi”.
Gianluigi Greco è professore ordinario di Informatica presso l’Università della Calabria, ove ricopre dal 2018 il ruolo di Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica. Da gennaio 2022 è Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA), associazione scientifica di riferimento nel settore, fondata nel 1988 e cui afferiscono oltre 1500 professori e ricercatori di Università e centri di ricerca pubblici e privati. È inoltre membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale (SIpEIA).
Con all’attivo oltre 200 pubblicazioni scientifiche nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti scientifici, tra cui l’AAAI Fellowship (2022), l’EurAI Fellowship (2020), l’IJCAI Distinguished Paper Award (2018), il Kurt Gödel Fellowship Award (2014), il Marco Somalvico Award (2009) e l’IJCAI-JAIR Best Paper Award (2008). È membro del comitato editoriale di numerose riviste di informatica e, in particolare, è Associate Editor della rivista Artificial Intelligence Journal.
Parallelamente alle attività scientifiche, ha coordinato numerose iniziative con partnership industriali focalizzate sull’impiego di tecnologie di Intelligenza Artificiale e ha promosso diverse iniziative di start-up. Ha partecipato al gruppo di lavoro AGENAS per la definizione della piattaforma nazionale di Intelligenza Artificiale per le cure primarie, ed è attualmente membro del comitato etico del progetto PRO.DI.GI.T del MEF per l’adozione di strumenti innovativi per le attività dei giudici tributari. È responsabile delle attività di trasformazione digitale e trasferimento tecnologico dell’ecosistema Tech4You per l’innovazione in Calabria e Basilicata, ed è membro del comitato scientifico e dell’advisory board di diversi poli per l’innovazione e fondi di investimento focalizzati su tecnologie digitali.
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90 minuti con è un format ideato da Silvano Pagliuca, attuale Presidente di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, per portare l’esperienza diretta di studiosi, scienziati, imprenditori e manager di successo su tematiche di attualità. È rivolto a imprenditori, manager, rappresentanti di enti e istituzioni, mondo della scuola, della ricerca e dell’università e a tutti coloro che vorranno continuare a riflettere e a porsi domande sui grandi temi della scienza e della conoscenza contemporanea.
Iniziato nel dicembre 2008, ha visto susseguirsi nel tempo personalità di rilievo nazionali ed internazionali come Maurizio Beretta, ex DG di Confindustria, l’allora AD di F2i, Vito Gamberale (2009), Giuseppe Farina, membro del Tusian in Turchia (2010), l’astronauta statunitense Lawrence J. DeLucas (2010), Luca Giuratrabochetta, Country Manager di Google Enterprise (2012), Stefano Parisi, Presidente di Confindustria Digitale (2013), Simone Puksic, Presidente ASSINTER ITALIA (2018), Franco Miniero MD Europe and North America & Vice Director International Business Development della Yutong (2020), il teologo francescano Paolo Benanti, Andrea Prencipe Rettore LUISS e Vincenzo Di Nicola Responsabile Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale INPS nel 2021 e infine il filosofo Umberto Galimberti nel 2022.
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