DEFIBRILLATORE IN BARCA A VELA

Interessante e utile incontro nel Circolo Nautico Pescara con il cardiologo dell’Utic Tommaso Civitarese sull’uso del defibrillatore “Un defibrillatore può salvare una vita

Pescara, 9 giugno 2024. È fondamentale averlo e saperlo usare, e non è difficile, perché questi strumenti oggi sono sempre più intelligenti e guidano chi opera nel percorso da compiere”.

Tommaso Civitarese, dirigente medico di Cardiologia Interventistica presso l’Utic dell’Ospedale di Pescara non ha dubbi sull’utilità del defibrillatore e in particolare di quello donato ieri al Circolo Nautico Pescara da Alessandro Di Tunno District Manager di Banca Generali Private in una serata evento nella sede del CNP del porto turistico Marina di Pescara.

Il dottor Civitarese ha spiegato praticamente come usare il defibrillatore e soprattutto in quali circostanze, tenendo conto che la prima cosa da fare è sempre chiamare subito il pronto soccorso e soprattutto chi deve aiutare non deve farsi prendere dal panico, che è la cosa più pericolosa Il pubblico intervenuto all’incontro ha partecipato con interesse e curiosità formulando domande pratiche e anche allargando il discorso alla prevenzione cardiologica nello sport della vela.

Il dottor Civitarese in questo ultimo caso ha sottolineato l’importanza di avere un dialogo con il proprio medico di base che può rilevare ogni minimo campanello di allarme nei suoi pazienti, anche rispetto alla storia familiare di ognuno.

 “In un contesto sportivo agonistico e anche amatoriale come quello della vela – ha detto il presidente del Circolo Nautico Alessandro Pavone – possedere uno strumento del genere è fondamentale, come è importante seguire corsi BLS come fanno obbligatoriamente tutti gli istruttori della Federazione Italiana Vela. Per questo accogliamo con grande piacere questo importante presidio medico che ci donano e che permette di intervenire per evitare la morte improvvisa. È sempre bene per noi sportivi, ma direi anche per ogni ambiente lavorativo, conoscere i principi di base del pronto soccorso. Questo defibrillatore lo terremo nei locali del Circolo e lo porteremo sulla barca giuria quando si svolgeranno le nostre veleggiate”.

Alessandro Di Tunno, District Manager Banca Generali Private: “Da privato ma anche da frequentatore del mare ho voluto fare questo regalo al Circolo Nautico perché in questo ambiente è uno strumento indispensabile “. Prossimo appuntamento del Circolo sarà la Cerasuolo d’Abruzzo Cup sabato 22 e domenica 23 giugno che offre anche l’occasione per festeggiare i primi sei anni del Circolo Nautico con la consegna del Trofeo CNP.




GIACOMO MATTEOTTI: LO SCEMPIO DEL CADAVERE

di Filippo Paziente

Chieti, 9 giugno 2024. É noto che Giacomo Matteotti fu assassinato a Roma il 10 giugno 1924 da una squadra di cinque sicari della Čeka (organizzazione segreta, precorritrice dell’OVRA, la polizia politica del regime). La squadra era composta da Amerigo Dùmini, giornalista, affarista e pluriomicida; Albino Volpi, falegname, più volte condannato per reati comuni; Giuseppe Viola, commerciante; Amleto Poveromo, macellaio; Augusto Malacria, industriale.

Per descrivere lo scempio del cadavere di  Matteotti, compiuto dalla squadraccia fascista, il noto giornalista del Corriere della Sera, Aldo Cazzullo, nel 1° dei 9 capitoli della serie dedicata al deputato socialista, legge un brano  di questo quotidiano pubblicato il 17 agosto 1924. Il cadavere fu interrato in una fossa, scavata dagli assassini, troppo corta rispetto all’altezza di Matteotti. “Coloro che lo seppellirono dovettero indubbiamente spezzargli le gambe al ginocchio o comprimere la testa sul torace.

Questa seconda supposizione sembra la più attendibile, in quanto pare che, vicino al teschio, siano state rinvenute una clavicola e alcune costole spezzate.” La presenza di una lima, lunga 20 cm, conficcata per metà nel petto del cadavere,  “dà adito a intuitive gravissime supposizioni” (la lima sarebbe l’arma usata per uccidere Matteotti).

Lo storico Mauro Canali, nel suo celebre libro “Il delitto Matteotti” (Il Mulino, 2004), diversamente da Cazzullo, per descrivere come fu ucciso e sepolto, non usa la cronaca di un giornale, fonte poco attendibile  anche perché pubblicato il giorno dopo il ritrovamento del corpo,  ma la sentenza del processo Matteotti del 1947, che smentisce alcune affermazioni del cronista del CorSera.

Matteotti fu ucciso con un’arma da punta sulla Lancia Trikappa utilizzata per il rapimento. Il colpo mortale fu sferrato all’altezza del cuore e provocò una forte emorragia, non dovuta a uno sbocco di emottisi, come sostenuto da Dùmini. L’emorragia macchiò la giacca, rinvenuta il 12 agosto, lorda di sangue misto a terriccio, da un cantoniere che stava lavorando lungo la via Flaminia. La lima fu utilizzata solo per scavare la fossa, di forma ovoidale e di una lunghezza massima di m 1,20. Il povero Matteotti fu sepolto completamente nudo, per accelerare la decomposizione del cadavere. Il corpo era rannicchiato e compresso, ma integro.

I  cinque sicari della Ceka furono gli esecutori materiali dell’efferato delitto, il duce fu il mandante, i gerarchi fascisti suoi complici. Ma furono molti i collaboratori degli assassini. In tutto il Paese tutti quelli che commisero e condivisero le violenze fasciste. 

A Chieti, durante il processo  del marzo 1926, collaboratori furono i ceti borghesi e aristocratici, che accolsero trionfalmente gli assassini e applaudirono Roberto Farinacci quando, nell’arringa pronunciata in difesa di Dùmini, coprì di insulti il povero deputato, definendolo disfattista, perché contrario alla guerra, violento e schiavista contro i contadini, perché “li obbligava a un lavoro bestiale”.  Collaboratori  furono anche i giudici dei due processi-farsa: di Chieti nel marzo del 1926, di Roma nell’aprile del 1947.

A Chieti e in gran parte d’Italia sono numerosi i nostalgici del fascismo, che mantengono accesa la fiamma tricolore, simbolo  del partito Fratelli d’Italia e già simbolo dell’MSI. Cari nostalgici, mi permetto di dirvi: finché la fiamma rimarrà accesa, il delitto Matteotti continuerà a pesare sulla vostra coscienza.

E ficcatevi bene in mente le sue parole rivolte  ai carnefici: UCCIDETE PURE ME, MA L’IDEA CHE È IN ME  NON L’UCCIDERETE MAI.




LA VELA OLTRE LO SPORT

Un progetto sociale del Quadrante Dannunziano di Pescara per i ragazzi affetti da disturbo dell’autismo in cura presso il Centro Sanstefar di Chieti Una giornata diversa, all’insegna dello sport e dell’amicizia

Pescara, 9 giugno 2024. È quella che ha offerto ieri il Circolo Velico Quadrante Dannunziano di Pescara a dodici ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico in cura presso il Centro di Riabilitazione Sanstefar Abruzzo di Chieti. Il progetto di solidarietà è al suo quarto anno di vita ed è stato come sempre un successo.

Il Quadrante Dannunziano è un circolo velico che riunisce tutti coloro che hanno frequentato i corsi del centro velico Caprera (CVC) ed è punto di riferimento del Centro Italia Adriatico. In sintonia con le sue caratteristiche è sempre molto attento ai temi del sociale e organizza periodicamente corsi di navigazione per persone fragili come malati oncologici e per non vedenti. “L’autismo – spiega la dottoressa Manuela Zappacosta, dirigente di Area del Sanstefar – è una condizione che ha come comun denominatore il disturbo comunicativo e relazionale, per cui ci si è resi conto che è importante e fondamentale insegnare ai bambini e ai ragazzi ad interagire con l’altro anche fuori di ambienti usuali come l’ambulatorio, la casa, la scuola.

Gli apprendimenti forniti dagli esperti devono tradursi e realizzarsi in vere e proprie esperienze di vita”. Da qui la necessità di andare “oltre”, di offrire a questi ragazzi una opportunità. Con questo spirito e obiettivo tutta l’equipe del Sanstefar di Chieti dedicata all’autismo ogni anno propone ai ragazzi del centro delle giornate per far conoscere luoghi nuovi, stare insieme e favorire l’attività di gruppo, l’interazione sociale, una maggiore autonomia e partecipazione.

“Nell’ambito di questo progetto – incalza Sergio Lopez, presidente del circolo velico Quadrante Dannunziano – hanno deciso, tra le varie attività, di scegliere anche lo sport della vela. Noi ci siamo messi a totale disposizione con la nostra area e con le competenze dei nostri soci per farli giocare con le nostre barche a vela. Ed è stato anche quest’anno un gran successo perché i dodici ragazzi coinvolti hanno trascorso una giornata serena e divertente insieme ai loro genitori e ai loro terapisti di riabilitazione. Prima hanno svolto attività a terra e poi sono usciti in mare con grande entusiasmo”.

Il gruppo di lavoro di questo progetto è composto, oltre che dal presidente del Quadrante Dannunziano Sergio Lopez, dal direttore del personale dottor Enzo Sulpizio, dalla dirigente di Area dottoressa Manuela Zappacosta e dal direttore velico dottoressa Gilda Masserio. Intanto oggi è in corso la 22^ Veleggiata Dannunziana, una manifestazione velica non agonistica organizzata dal Quadrante Dannunziano e aperta a tutte le imbarcazioni “purché mosse dal vento”, derive e cabinati. Lo spirito è di voler partecipare e arrivare tutti insieme per il piacere di andare a vela.




I CORI IN AMICIZIA

Al via la VI Edizione. Due i momenti corali per la VI Edizione del Concerto dell’Amicizia, organizzato dal Coro Selecchy

Chieti, 9 giugno 2024. Nella Chiesa di San Domenico Venerdì 14 giugno alle ore 21.00 introduce la Rassegna corale il Coro Selecchy, che ha promosso l’evento con il Patrocinio del Comune di Chieti, dell’Arca Cori Abruzzo, della Feniarco e con la collaborazione di numerosi sponsor. Sarà il turno, quindi, dell’Associazione musicale Le Cantrici di Euterpe provenienti da L’Aquila, dirette dal M. Maria Antonietta Cignitti.

Domenica 16 giugno alle ore 19.00 si esibiranno sempre nella Chiesa di San Domenico  il Coro Selecchy, diretto da M. Mariarita D’Orazio con Mimmo Speranza al pianoforte, seguito dall’Associazione Corale G. Verdi di Teramo, diretta da M. Umberto De Baptistis, accompagnata da Romeo Ciarrani alla fisarmonica e successivamente dal Coro Polifonico Histonium Bernardino Lupacchino dal Vasto, proveniente da Vasto, diretto dal M. Luigi Di Tullio.

L’evento sarà presentato dalla giornalista Anna De Giorgio




CONCORSO INTERNAZIONALE JOOP 2024

Celebrazione dell’Olio Extra Vergine di Oliva e dell’eccellenza nel Design a Tokyo

Tokyo, 9 giugno 2024. Oggi, a Tokyo, si tiene l’attesa cerimonia di premiazione dei vincitori del Japan Olive Oil Prize (JOOP) e del Joop Design Award 2024. Questo evento celebra l’eccellenza e l’innovazione nel settore dell’olio extra vergine di oliva, riconoscendo i migliori produttori e designer a livello mondiale.

Quest’anno hanno partecipato al concorso 511 oli provenienti da 27 Paesi.

Il JOOP è dedicato a promuovere oli extra vergine di oliva di alta qualità e a educare i consumatori giapponesi su come riconoscere e scegliere prodotti d’eccellenza. Attraverso masterclass, seminari ed eventi promozionali, il JOOP sostiene i produttori di EVOO e consolidare il loro successo nel mercato giapponese.

Il JOOP premia oli extra vergine di oliva di altissima qualità, selezionati da una giuria di 11 esperti internazionali, che quest’anno include Antonio G. Lauro, Konstantinos Liris, Miciyo Yamada, Fernando Martinez Roman, Barbara Alfei, M. Angeles Calvo Fandos, Birsen Can, Marcelo Scofano, Na Xie, Hiromi Nakamura e Mariko Shimada.

Parallelamente, dal 2020, il Joop Design Award valorizza non solo il contenuto, ma anche l’estetica dei prodotti EVOO, celebrando il design del logo, delle bottiglie e dell’imballaggio. Il mercato giapponese, noto per il suo gusto sofisticato, rappresenta una sfida e un’opportunità unica per i designer e i produttori di tutto il mondo.

La giuria del Joop Design Award 2024 è composta da esperti di fama mondiale nel campo del design. I giudici di quest’anno sono Dabbie Millman dagli Stati Uniti, Motoko Ishii dal Giappone, Oliviero Toscani dall’Italia e Shahira Fahmy dall’Egitto.

L’evento di oggi, che si tiene nel celebre luogo della Tokyo Tower, rappresenta un momento importante per produttori e designer, offrendo una piattaforma per celebrare i loro successi e presentare i loro prodotti a un pubblico di appassionati e professionisti del settore.

JOOP 2024:

BEST OF COUNTRY

BEST OF ARGENTINA

El Mistol Premium – Agropecuaria El Mistol S.a.

BEST OF BRAZIL

Estância das Oliveiras – BLEND EXCLUSIVO – Estância Das Oliveiras

BEST OF FRANCE

Château d’Estoublon Bouteillan – Sas Estoublon

BEST OF GREECE

1. FLAVORED GOURMET ENIGMA – Flavored with Apple, Cinnamon and Honey – Sakellaropoulos Organic Farms.

2. Laconiko Blood Orange – Laconiko

BEST OF ISRAEL

Heart Notes Blend – Bvs Jerusalemoliveoil

BEST OF ITALY

L’Olinda Monovarietale di Raggia – Frantoio L’olinda

BEST OF JORDAN

MAIDA Arbequina – Maida

BEST OF PORTUGAL

Azeite Porca De Murça Cacau Fused – Cooperativa Agrícola Dos Olivicultores De Murça, Crl

BEST OF SPAIN

GOYA® Premium Unico Extra Virgin Olive OIl – Goya en España S.A.U

BEST OF TUNISIA

Domaine Adonis Koroneiki – Adonis Olive Oil

BEST OF TURKEY

Gaia Oliva Tangerine – Gaia Oliva

BEST OF UNITED STATES

Fat Gold Standard – Fat Gold

BEST OF FLAVORED

1. Gaia Oliva Tangerine – Gaia Oliva (Turkey)

2. Azeite Porca De Murça Cacau Fused – Cooperativa Agrícola Dos Olivicultores De Murça, Crl (Portugal)

3. Laconiko Blood Orange – Laconiko (Greece)

3. FLAVORED GOURMET ENIGMA – Flavored with Apple, Cinnamon and Honey

3. Sakellaropoulos Organic Farms (Greece)

BEST OF POLYPHENOLS

Chiaroscuro – Azienda De Robertis Sas (Italy)

JOOP DESIGN AWARD 2024

1. ORIGENES – Castell De La Costurera-sat Agrofruit (Spain)

2. Il Macolo – Azienda Podere Macolo Società Agricola Semplice (Italy)

3. DI VITO Premium Denocciolato Biologico – Di Vito Food Srl (Italy)

3. Amabile – Grechi Perticari Srl (Italy)

3. Harvest by Night – Castello Monte Vibiano Vecchio s.r.l. (Italy)




PROFESSIONE ODONTOTECNICO

Le opportunità per il futuro della categoria. Il convegno si terrà il 13 giugno a Pescara alle ore 18, presso la sede di Confartigianato Abruzzo

Pescara, 9 giugno 2024. Gli effetti della storica sentenza che riconosce il profilo sanitario degli odontotecnici, la copertura assicurativa e la tutela legale per i professionisti del settore, l’esperienza del “Consorzio Odontotecnici delle Province Toscane” come esempio virtuoso da replicare in Abruzzo, la fatturazione direttamente ai pazienti e l’obbligo di trasmettere i dati al sistema Tessera Sanitaria. Questi i temi che verranno affrontati nel corso del convegno “Professione odontotecnico: prospettive per il futuro alla luce della sentenza del Consiglio di Stato”, che si terrà a Pescara, presso la sede di Confartigianato Imprese Abruzzo, giovedì 13 giugno, alle ore 18, in Piazza Giuseppe Garibaldi 42/6.

Dopo i saluti iniziali del segretario regionale, Daniele Di Marzio, sono previsti gli interventi del presidente nazionale Confartigianato Odontotecnici, Ivan Pintus e del presidente regionale della categoria, Luca Di Tecco. All’iniziativa saranno presenti l’Assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, e il Dirigente Scolastico dell’IPSIAS Di Marzio – Michetti di Pescara, Maria Antonella Ascani. Modera l’evento l’addetto stampa Silvia Grandoni. L’iniziativa, del tutto gratuita, si concluderà alle 19:30 con un aperitivo.

“È fondamentale che su una professione moderna e di alto profilo come quella dell’odontotecnico, che richiede un costante aggiornamento sui materiali e le tecnologie, ci sia una maggiore sensibilizzazione del cittadino e delle istituzioni – dice il presidente regionale di categoria, Luca Di Tecco – un altro tema importante è quello della formazione e in tal senso puntiamo a consolidare il dialogo con gli istituti scolastici, in modo che gli studenti possano seguire percorsi efficaci di alternanza scuola-lavoro e programmi basati sulla conoscenza di nuove tecnologie digitali e i nuovi materiali”.

Per partecipare all’evento è richiesta l’iscrizione entro il 12 giugno chiamando il numero 085.61354 oppure inviando una mail a: info@confartigianatoabruzzo.it.




NELLA PENOMBRA UN LUCCICHIO

Spazio Matta, via Gran Sasso, 57 Pescara. Martedì 11 giugno 2024 – ore 21:00

Pescara, 9 giugno 2024. Martedì 11 giugno ore 21 presso lo Spazio Matta, via Gran Sasso, 57 sarà presentata la performance NELLA PENOMBRA UN LUCCICHIO a cura di Jörg Grünert e Cam Lecce dell’Associazione Deposito Dei Segni ETS, a conclusione del percorso di pedagogia teatrale ed artistica L’Arte della Performance, che da ottobre a giugno ha  proposto percorsi di scoperta sul linguaggio della performance tra arti sceniche, arti visive e multimedia.

Il titolo  performance NELLA PENOMBRA UN LUCCICHIO è ispirato dai komorebi che della cultura nipponica che sollecitano a riflettere su come osservare e vivere la vita nell’immenso valore della sua reiterazione quotidiana.

È  un’azione performativa che sviluppa sequenze compositive individuali e corali intorno al tema dell’identità. Racconta frammenti di storie illuminate da una luce che filtra tra le foglie degli alberi, komorebi, che ricordano sensazioni immaginifiche tra le pieghe della mutevolezza della vita nella sua apparente monotonia quotidiana.

Un viaggio sentimentale nello spazio scenico per esorcizzare feticci, abbandonare le maschere sociali della rappresentazione quotidiana, liberare emotività, sensibilità e comunicazione.

L’arte è sempre un mezzo magnifico per indagare sé stessi e la sfera delle relazioni sociali esplorando dimensioni espressive istintive, intenzionali e relazionali tra movimento corporeo, segno pittorico, video e testualità poetiche, tra risonanze mimiche ed euritmiche, trasposizioni segniche astratte, concettuali, informali, digitali.  E il performer è autore ed esecutore al contempo della partitura che realizza nel suo divenire.

NELLA PENOMBRA UN LUCCICHIO conclude le attività del laboratorio di pedagogia teatrale ed artistica “L’Arte della Performance”, ideato e condotto da Cam Lecce e Jörg Grünert, promosso dall’Associazione Deposito Dei Segni ETS, con il sostegno di Regione Abruzzo L. R. 22 agosto 2022, n. 25, in collaborazione con Artisti per il Matta.




CONCORSO FOTOGRAFICO NAZIONALE CIVITELLA

Prende il via la XIII edizione con alcune novità e scadenza il 30 settembre

Civitella Alfedena, 9 giugno 2024. Pubblicato il bando della XIII edizione del contest fotografico “Civitella”, rivolto a tutti i fotografi, professionisti, amatori e semplici appassionati di fotografia, realizzato e promosso dal “Cine Foto Club Parco D’Abruzzo” con il  patrocinio del Comune di Civitella Alfedena, della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), del PNALM (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, con il contributo della Ferrarelle Società Benefit.

Questa edizione oltre alle classiche tre sezioni valevoli per le statistiche FIAF: Tema Libero (quattro foto di tutti i generi fotografici); Tema Acqua (quattro immagini a tema); Portfolio creativo (una serie d’immagini da otto a dodici di racconto creativo o reportage); presenta una nuova sezione dedicata esclusivamente al PNALM (quattro immagini sul Parco) che vuole essere uno sguardo nuovo sull’area protetta, offrendo una visione diversa, capace di suscitare emozioni e nuove opportunità per i fotografi coinvolti, ma anche per il territorio che è protagonista.

La fotografia è un potente linguaggio comunicativo e attraverso questo strumento si invitano gli autori a trasmettere le loro immagini in bianconero o a colori, che rappresentino  le affascinanti e complesse realtà in tutte le loro forme sui temi proposti. La scadenza del concorso è prevista per il 30 settembre 2024 e attraverso l’occhio attento di una giuria qualificata guidata dal Prof. Enrico Maddalena (BFI – Sem. FIAF – DAC Docente del Dipartimento Attività Culturali della FIAF– Tutor Fotografico FIAF – Redattore Fotoit) si avrà la scelta del primo assoluto, che, come premio, avrà la novità di vedersi stampare un proprio libro fotografico in 50 copie (22×22 cm a colori o bianco e nero) di 64 pagine copertina plastificata con bandelle e cucitura file a cura della casa editrice specializzata Edart Edizioni sponsor tecnico.

La squadra giudicatrice delle opere presentate è inoltre composta di esperti nazionali FIAF di varia estrazione, giornalisti e fotografi del “CFC Parco D’Abruzzo”: Andrea Fornaro (Tutor Fotografico FIAF), Romano Visci (AFI – BFI),  Giovanni Sarrocco apprezzato fotografo del CFC Parco D’Abruzzo. Integrata per il tema Libero e Acqua da Stefano Pallotta Presidente Ordine Giornalisti d’Abruzzo, per il Portfolio da Giovanni Iovacchini (DAC Docente del Dipartimento Attività Culturali della FIAF), mentre i fotografi naturalistici Valentino Mastrella e Jacopo Ursitti, sono di integrazione per la nuova sezione sul Parco, ai cui vincitori e riservato un buono acquisto per abbigliamento di montagna dallo sponsor locale Franco Sport di Pescasseroli.

Un contest costruito negli anni “con gran fatica” – come dicono gli organizzatori – “ma con una risposta straordinaria sia dei fotografi, ma anche degli operatori della comunità”.




RISERVATO ALLE FAMIGLIE BISOGNOSE

Sostegno economico per i centri estivi. Scadenza della presentazione delle domande fissata per il prossimo 15 giugno

Roseto degli Abruzzi, 9 giugno 2024. L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi avvisa che sono aperti fino al 15 giugno prossimo i termini per richiedere il sostegno economico riservato alle famiglie bisognose che risiedono nel Comune di Roseto degli Abruzzi e che intendano avvalersi dei centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni.

In particolare, per ottenere il voucher, le famiglie dovranno dare riscontro ad un apposito avviso. Tutti i criteri necessari per avere l’accesso ai voucher comunali, assieme all’avviso pubblico, alla domanda e alla richiesta di erogazione del voucher, sono a disposizione sul Sito Istituzionale del Comune di Roseto degli Abruzzi.

Le richieste, da presentarsi secondo il modello a tal fine predisposto, debitamente compilato e sottoscritto, potranno essere presentate fino al 15 giugno prossimo presso l’ufficio URP del Comune o via Pec alla mail protocollogenerale@pec.comune.roseto.te.it.

“La pubblicazione dell’Avviso rappresenta la nostra costante attenzione alle esigenze dei cittadini più vulnerabili e il desiderio di provare a garantire a tutti i bambini un’estate ricca di opportunità educative e ricreative – afferma l’Assessore al Sociale e alla Pubblica Istruzione Francesco Luciani – In anticipo rispetto al passato, abbiamo lavorato senza sosta per organizzare i centri estivi, creando un ambiente sicuro e stimolante dove i giovani possano crescere e apprendere. L’Amministrazione Comunale si impegna quotidianamente per rendere Roseto degli Abruzzi una comunità sempre più inclusiva e solidale”.




PREMIO DI NICOLA

Agli studenti abruzzesi più brillanti in matematica. Lunedì 10 giugno alle ore 11:00 la cerimonia di premiazione nella sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Pescara

Pescara, 9 giugno 2024. Si terrà lunedì 10 giugno alle ore 11:00 nella sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Via Raiale 110 bis – Pescara – l’assegnazione dei premi del contest che in questi giorni vede impegnati circa 50 studenti abruzzesi in una prova di logica, matematica e cultura generale in inglese, basata sui test che gli studenti americani svolgono ogni anno per accedere alle università.

Un premio promosso dal 2008 dal Cav. Vincenzo Di Nicola: orgogliosamente abruzzese, è emigrato da giovane in America dopo una laurea con lode in Ingegneria Informatica dall’Università di Bologna, ha un Master of Science in Computer Science da Stanford, l’Università più prestigiosa al mondo per l’Informatica, è cresciuto professionalmente in Silicon Valley. Il suo must è la tecnologia, ma non fine a se stessa, bensì al servizio della persona.

Ex studente del Liceo Scientifico Einstein di Teramo, Maturità 1998 il suo premio, volto a valorizzare i giovani eccellenti, è ora giunto alla sedicesima edizione.

Per il 2024 i premi che verranno assegnati saranno:

800 € (o Bitcoin): al primo classificato

500 € (o Bitcoin): al secondo classificato

700 € (o Bitcoin) extra: alla migliore studentessa

300 € (o Bitcoin) extra: premio imprenditorialità

Alla cerimonia di premiazione di lunedì 10 giugno interverranno Vincenzo Di Nicola, promotore del Premio – Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico – Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.