Sezioni

3 Luglio 2024 home

Abruzzo Popolare

Sito di informazione quotidiana: politica, cronaca, economia, ambiente, sport, piccoli Comuni, editoriali e rubriche

COSA HA DETTO IL VOTO ALLE ELEZIONI COMUNALI

Giulianova, 12 giugno 2024. Innanzitutto, un sentito ringraziamento alle elettrici ed agli elettori che hanno voluto sostenere la candidata sindaca Alberta Ortolani e le liste del Cittadino Governante presenti all’interno della coalizione di centrosinistra formato da Cittadino Governante, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle. I nostri consiglieri eletti onoreranno con impegno il ruolo che gli è stato assegnato: l’opposizione sarà attenta, scrupolosa e costruttiva.

Auguriamo buon lavoro al sindaco Costantini, che sia al servizio di tutti i cittadini. Auguriamo buon lavoro al neoconsigliere Daniele Di Massimantonio.

L’esame dei risultati ci porta a fare alcune valutazioni sugli stessi e delle riflessioni sugli impegni per il futuro.

Il quadro delle recenti elezioni comunali ci consegna questi aspetti:

•             Una vittoria netta della coalizione di centro-destra e del candidato Costantini che ha ottenuto il 61,92%.

•             Un risultato molto al di sotto delle aspettative nel campo progressista e di sinistra dopo il bel risultato della coalizione di centrosinistra alle regionali del 10 marzo scorso quando Luciano D’Amico superò di 9 punti percentuali Marsilio.

•             In questa tornata elettorale nessun candidato del centrosinistra avrebbe potuto fronteggiare la potente macchina elettorale messa in campo da Costantini e la sua coalizione. Non ci sono riusciti Alberta Ortolani che ha ottenuto il 24,21%, né Daniele Di Massimantonio che ha conseguito il 10,75%, nemmeno se avessero sommato i loro voti. E non ci sarebbe riuscito nessun altro candidato.

 Perché è accaduto tutto ciò? A nostro avviso per vari motivi:

•             La definizione della coalizione di centrosinistra in extremis con conseguente entrata in ritardo in campagna elettorale, mentre lo schieramento avverso era al lavoro da mesi con potenti mezzi.

•             Ci sarebbe voluta un’azione di opposizione di tutte le forze sin dal 2019, ma così non è stato perché in consiglio l’opposizione l’abbiamo fatta solo noi in quanto gli altri non c’erano (e non per colpa nostra). Anche in città spesso l’abbiamo dovuta fare da soli promuovendo numerose iniziative, battaglie  e incontri con la popolazione su vari temi invitando  sempre  le altre forze.

•             I non ottimali rapporti fra le varie forze politiche dello schieramento progressista e di sinistra la cui parte più radicale ha voluto presentare comunque un suo candidato anche di fronte  alla candidatura di Alberta Ortolani che aveva il consenso  della maggioranza delle forze del centrosinistra mentre non c’era un candidato che raccogliesse l’unanimità. In questi casi se si è veramente unitari si accettano i principi democratici: se non c’è unanimità si rispetta la volontà della maggioranza. Come dicevamo prima però non sarebbe bastato, comunque,  per vincere.

•             Molti cittadini critici con i comportamenti passati delle amministrazioni di centrosinistra non hanno compreso la nostra alleanza col PD che invece  è motivata dal fatto che il Partito Democratico a Giulianova, seppur in ritardo, ha scelto  la linea del rinnovamento come noi da tempo auspicavamo. Purtroppo la decisione è arrivata in ritardo e abbiamo avuto poco tempo per comunicarla e spiegarla ai cittadini. D’altra parte anche i circa 1000 voti in meno del PD rispetto alle elezioni europee (dove Elly Schlein ha simboleggiato efficacemente il rinnovamento) possono avere la stessa spiegazione. Ormai comunque la rotta è tracciata: l’alleanza tra Cittadino Governante (che ha un consenso complessivo pari al 12%), PD e M5S c’è e continuerà  in città e in consiglio comunale dove salutiamo con piacere il ritorno dei rappresentanti del Partito Democratico. Ora occorrerà comunicare, in maniera chiara e convincente, che siamo insieme sulla strada del rinnovamento riferendoci con coerenza, nella nostra azione politica, all’innovativo programma per la città definito unitariamente.

•             L’informazione a Giulianova è molto schierata col centrodestra e non ha riportato, se non raramente tutto quello che Il Cittadino Governante ha fatto in consiglio comunale ed in città. I cittadini per poter decidere liberamente devono essere informati. Noi l’abbiamo potuto fare, quasi sempre, solo attraverso l’uso dei social.

•             La Giunta Costantini è riuscita a nascondere e a far dimenticare l’oggettiva insufficienza sul piano amministrativo proponendo costantemente l’effimero con eventi festosi e ricreativi (anche molto costosi). Riteniamo che sia stato giusto farlo, magari con una maggiore attenzione alla qualità e alla cultura, ma sarebbe stato perfetto se oltre a questo avesse fatto bene in tutti gli altri settori.

•             La potente macchina elettorale di Costantini che con la propaganda è partito ben prima dell’inizio della campagna elettorale ha sicuramente giocato un ruolo a suo favore: noi vorremmo sapere quali sono le provenienze di tutte le ingenti risorse che sono occorse per pagare manifesti giganti, vele, pubblicità sui media, cene, aperitivi, concerti. La legge prevede che vengano documentate tracciando la fonte. Ricordiamo che la volta scorsa l’importo dichiarato era assolutamente non corrispondente al costo dei mezzi pubblicitari utilizzati.

Quali prospettive?

La coalizione che noi abbiamo auspicato sin dal 2019 ora è già in campo e c’è la ferma convinzione da parte di tutti di andare avanti con impegno.

Il Cittadino Governante, Il PD ed il M5S insieme offrono all’elettorato progressista, di sinistra e ambientalista una prospettiva di una Giulianova migliore, più giusta, più sostenibile, più florida economicamente, più attenta ai bisogni di tutti i cittadini, più vivibile.  Saremo insieme oltre che in consiglio comunale anche nelle iniziative in città dando spazio al protagonismo dei tanti giovani pieni di entusiasmo e di idee che si sono avvicinati e candidati nelle varie liste della coalizione.  Il  rapporto con i cittadini sarà costantemente ricercato per promuovere la cittadinanza attiva.

Naturalmente la coalizione già esistente è aperta alle forze rappresentate in consiglio da Daniele Di Massimantonio  quali Rifondazione comunista, Comunisti italiani, Sinistra italiana e Socialisti. I temi e le problematiche che dovremo affrontare in consiglio comunale costituiranno il terreno su cui avviare  processi unitari che naturalmente auspichiamo.

Perché tutto sia facilitato ci aspettiamo che si smetta di raccontare in maniera non veritiera i comportamenti del Cittadino Governante cercando di mettere in cattiva luce i suoi esponenti. Il Cittadino Governante è nato per richiamare alla coerenza i partiti di sinistra che hanno governato in passato Giulianova. Per questo, in solitudine,  si è speso a lungo in consiglio comunale ed ha promosso numerose battaglie ed iniziative su temi cari alla Sinistra e all’Ambientalismo tra i cittadini. Questo dice la storia degli ultimi 20 anni della vita pubblica giuliese. Attualmente l’associazione è più viva che mai (non a caso è riuscita a promuovere 3 liste in poco tempo) e si è rafforzata con l’ingresso di tanti cittadini, anche giovani pieni di passione civile e politica. Ora se anche altre forze sono interessate alla prospettiva di cambiamento mettiamo volentieri a disposizione di tutte le forze progressiste, di sinistra ed ambientaliste il nostro impegno ed il nostro patrimonio di elaborazione per un progetto di vero cambiamento della nostra città. Noi lo stiamo già facendo con il PD ed il M5S.

Il Cittadino Governante           Associazione di cultura politica

image_pdfimage_print

About Post Author