GUARIGIONE E LIBERAZIONE CON GESÙ MEDICO ED ESORCISTA

Di  Marcello Stanzione e Padre Pietro Magliozzi – Recensione

IlNuovoArengario.it, 19 Giugno 2024. In questo libro, Guarigione e liberazione con Gesù medico ed esorcista (edito da Segno), più che spiegare da una prospettiva biblica chi è Gesù e come si è comportato al suo tempo nei confronti della malattia, dei malati e degli indemoniati, si tratterà su come discernere oggi la differenza tra il rapporto di un malato con un operatore sanitario umano e con Gesù come medico. Solo quando Gesù viene sperimentato come vivo e presente (per chi crede, cfr. Mt 28,20; Eb 13,8), il malato può incontrare oggi in modo sano questo Gesù medico ed esorcista e ricevere da lui il suo dinamismo.

Gesù medico e l’emorroissa guarita e salvata (Cfr. Mc 5,21-43; Mt 9,18-26; Lc 8,43-48).

L’emorroissa aveva cercato per 12 anni una cura medica senza trovarla (Iaomai in Mc e Mt, Therapeuo in Lc), ma fu guarita solo quando incontrò Gesù che le diede salvezza e pace (sozo + eirene in Mc, Mt e Lc, anche se Mc aggiunge anche hygies). Il rapporto con Gesù ha qualcosa che va oltre il medico ordinario: la fede e l’energia (la dynamis).

1) La fede associata alla voglia di vivere dell’emorroissa; Gesù le dice: “la tua fede ti ha salvato…”, non “Dio, io, lo Spirito, ti ho salvato”, ma “la tua fede” è legata alla salute.

2) La “dynamis” (energia, potenza dello Spirito Santo) di Gesù è ciò che determina la guarigione miracolosa. Gesù dice: “Ho sentito una dynamis che usciva da me”. Gesù è pieno della Compassione, della Misericordia e dell’Amore del Padre e questo determina la presenza anche dello Spirito Santo con la sua dynamis sanante, cioè la spiritualità sanante di Gesù.

Pertanto, il punto di partenza del miracolo è lo Spirito, la condizione è la fede della donna, l’obiettivo è la sua conversione e salvezza.

La prima differenza tra un medico e Gesù è, quindi, che per Gesù “guarire” non è una questione di fare qualcosa, ma di essere uno con il Padre e lo Spirito Santo, vivendo trinitariamente, dossologicamente (dando gloria alla Trinità). Vivere d’Amore, nell’Amore divino (agape). Per passare dalla cura di qualcosa (una malattia) alla guarigione della persona come ha fatto Gesù, è necessario cercare la sua immagine e somiglianza:

1) Nei fini naturali e soprannaturali: eirene (pace), zoé (vita piena e integrale), soteria (salvezza), makarios (beato), holos (totalità, integrità), telos (salvezza finale, escatologica).

2) Nell’azione che scaturisce dal suo essere legato alla sua identità trinitaria (essere il Figlio di Dio). Per noi questo significa Comunione eucaristica.

3) In un processo di guarigione integrale che si occupa di liberare tutte le dimensioni: biologica (apoluo, apokathistemi, iaomai), dei bisogni umani (hygies), spirituale (katharizo, therapeuo) e religiosa (sozo).

4) Nel mettere la persona malata di fronte al miracolo, guardandolo e dando testimonianza di fede, facendole capire il fine della sua vita.

5) Il contatto, le parole, i gesti usati da Gesù per guarire variano, mentre ciò che è fisso è la centralità e l’importanza (fisica, etica, spirituale) del malato per Gesù.

Per i santi della salute, quest’ultimo punto viene ripetuto ed espresso in mille modi diversi (la creatività della carità) a seconda dell’epoca culturale, della personalità del santo, del suo sesso, ecc.

Gesù nella sua vita pastorale ha parlato di una sola cosa: il Regno di Dio (la vita in pienezza, salvata), e ha fatto una sola cosa: mostrarlo con la sua persona, i suoi gesti e le sue parabole. In questo Regno di Dio erano centrali le guarigioni e le cure delle malattie, vissute da Gesù non come un atto medico (per distinguere se fossero del corpo, della mente o dello spirito, se avessero bisogno di una terapia o di un’altra), ma spesso come esorcismi (liberazione dal maligno); cioè, per Gesù la diagnosi consisteva nell’identificare il demone (la causa della malattia) e la terapia consisteva nel cacciare o minacciare o liberare il demone responsabile della malattia fisica.

https://www.ilnuovoarengario.it/guarigione-e-liberazione-con-gesu-medico-ed-esorcista-di-don-marcello-stanzione-e-padre-pietro-magliozzi-recensione




LE CERTIFICAZIONI DI INGLESE

Dopo qualche anno di stop a seguito della pandemia del 2020, all’I.C. G. Di Girolamo tornano le certificazioni di inglese all’istituto Comprensivo G. Di Girolamo

Magliano dei Marsi, 19 giugno 2024. Quest’anno, infatti, i ragazzi delle tre sezioni delle classi terze della secondaria di primo grado di Cappelle dei Marsi e Magliano dei Marsi hanno sostenuto l’esame del Grade 4 del Trinity College ottenendo con successo la certificazione.

La Dirigente scolastica Clementina Cervale dichiara che Alla scuola, grazie anche al supporto della prof.ssa Ermelinda De Vecchis, è stato assegnato il Digital Transformation Badge per l’anno accademico 2023-2024 per aver guidato l’esperienza Trinity in modalità digitale nell’Istituto, una scelta che rappresenta un’educazione sostenibile e contemporanea, e riconosce l’approccio digitale alle Certificazioni Internazionali come un’esperienza virtuosa. In questa stessa ottica gli alunni e le alunne della classe quinta della scuola primaria del nostro Istituto supportati dalla docente Luana liberati e da un’esperta madrelingua inglese hanno frequentato un corso di ben 30 ore

Sostenere gli esami di Trinity in modalità digitale offre agli studenti molteplici opportunità: permette di arricchire la preparazione che è stata curata dalle insegnanti Ermelinda de Vecchis e Micaela Tamburini e di rafforzare competenze indispensabili per raggiungere traguardi scolastici e professionali, come l’uso consapevole della tecnologia, l’apprendimento attivo, lo sviluppo del pensiero critico e della creatività. Un passo avanti verso l’innovazione digitale e un’educazione sempre più attenta alla sostenibilità: il rispetto dell’ambiente e l’attenzione alle risorse parte dalla scuola!




IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Ieri approvata variazione di bilancio e modifiche allo statuto ITS Sistema Meccanica

Chieti, 19 giugno 2024. Il Consiglio Provinciale di Chieti si è riunito questa mattina per discutere cinque punti all’ordine del giorno. In apertura della seduta, il Presidente Francesco Menna ha illustrato il nuovo logo promozionale della Provincia di Chieti approvato con decreto presidenziale nei giorni scorsi, un’immagine che sarà presente sulla carta intestata alla destra dello stemma istituzionale ufficiale e sulle opere realizzate con il testo “Provincia del Parco nazionale della Maiella, Provincia della Via Verde Costa dei Trabocchi, Provincia dei Cammini religiosi”. L’immagine, che rappresenta il ricco e variegato territorio della Provincia di Chieti, non sostituisce lo stemma istituzionale ufficiale.

Durante la seduta, è stata approvata una variazione al bilancio 2024/2026 per garantire una gestione finanziaria più efficace e aderente alle esigenze attuali dell’ente, tra cui quelle della funzione edilizia scolastica con fondi destinati alla realizzazione di un deposito per archivi al piano seminterrato del liceo Artistico di Vasto e allo spostamento del server di rete nell’ambito dei lavori di miglioramento sismico dell’ITC Palizzi di Vasto.

È stata inoltre approvata la transazione tra Telecom e la Provincia di Chieti per la bonaria definizione anticipata del giudizio pendente nella sezione specializzata per le Imprese del Tribunale delL’Aquila con il conseguente riconoscimento del debito fuori bilancio.

Sono state infine approvate all’unanimità le modifiche dello Statuto della Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Sistema Meccanica” di Lanciano, adottate per aggiornare e migliorare la governance e l’efficacia operativa dell’istituto come previsto dalla recente normativa nazionale.




CERASUOLO D’ABRUZZO CUP 2024

Unione tra vela e rosé

Pescara, 19 giugno 2024. Presentata nel Marina di Pescara la veleggiata che prende il nome dal colore del vino rosato, la Cerasuolo d’Abruzzo Cup, il fortunato evento velico che sposa il mondo vitivinicolo con il mare e con lo sport della vela, organizzato Circolo Nautico Pescara 2018.

Giunta quest’anno alla sua terza edizione la Cerasuolo ripropone la formula collaudata dei tre giorni di eventi, previsti questo weekend dal 21 al 23 giugno, e due operativi di regate in mare (sabato e domenica) tra Montesilvano, Pescara e Ortona con oltre 30 imbarcazioni d’Altura e Minialtura provenienti dai circoli velici abruzzesi ma anche dalle Marche.

Si inizia venerdì sera con alzabandiera e inno d’Italia accompagnati dal classico aperitivo per statuto a base di Cerasuolo, poi il sabato lo start della veleggiata che partirà dal porto turistico Marina di Pescara proseguendo verso Francavilla fino ad Ortona dove è posizionata la boa intorno alla quale le imbarcazioni dovranno girare per far ritorno a Pescara. Domenica seconda regata tra Pescara e Montesilvano, dove le barche saranno ben visibili dalle spiagge. Gli eventi a terra dedicati ai naviganti sono a base di prodotti tipici e innaffiati dall’immancabile Cerasuolo doc, un vino fresco ed estivo sempre più amato dagli intenditori, fornito dalle cantine aderenti al Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che affianca la manifestazione fin dal primo anno.

Appuntamenti fissi per gli equipaggi sono il contest fotografico e la master class sul Cerasuolo (estensibile anche ad amici e familiari) di sabato sera ai quali quest’anno si aggiunge un tocco d’arte con la realizzazione di un’estemporanea di pittura da parte di 10 artisti delle associazioni “Collettivo Itinerante” e “Le Muse” che nella giornata di sabato si cimenteranno con pennelli e colori sul tema “mare, vento, vele e…cerasuolo” (Angela Di Teodoro, Ercolina Delle Monache, Patrizia Amoretti, Plinio Meriggiola, Rosa Maria Brandimarte, Sabina D’Alfonso, Sabrina Talarico, Stefania Ponziani, Stefano Schiazza, Valentini Vally). Poi domenica ai vincitori delle regate e a conclusione dell’evento, verrà donato un quadro, che si aggiunge ai trofei Challenger Cerasuolo d’Abruzzo Cup al primo classificato in tempo compensato, Coppa AUTOSTAR al primo in tempo reale e 1^ Trofeo CNP, oltre ai premi di categoria. ). La sera di sabato ritrovo per tutti nella cena conviviale presso il ristorante Osea con dolce offerto dal mastro pasticciere Federico Anzellotti di Emozioni Italiane mentre domenica Pasta Party con Rustichella d’Abruzzo.

A presentare la 3^ Cerasuolo d’Abruzzo Cup – 1^ Trofeo CNP sulla terrazza del Circolo Nautico 2018 nel porto turistico un folto parterre di organizzatori, autorità e sponsor. “Siamo nel Marina più bello dell’Adriatico – ha detto il presidente del CNP2018 Alessandro Pavone – e il nostro impegno sta nel valorizzarlo e farlo conoscere. Abbinando lo sport della vela con il vino riusciamo a promuovere anche il territorio abruzzese in maniera vincente come dimostra l’affluenza all’evento della Cerasuolo”. Ne è convinto anche Franco D’Eusanio, vicepresidente del Consorzio Tutela Vini, che ha sottolineato quanto sia intrigante l’abbinamento del vino rosa con il mare e con l’estate, lodando il prodotto abruzzese doc capace di abbinarsi a tantissimi piatti, compresi gli aperitivi. Complimenti sono arrivati dall’assessore allo sport Patrizia Martelli che ha definito il Circolo Nautico una grande famiglia che sta facendo crescere l’amore per la vela unendo la promozione del territorio mentre l’assessore alla Mobilità Luigi Mascia ha voluto rimarcare la cultura vincente dell’unione tra circoli e con gli sponsor, indispensabili per la riuscita delle manifestazioni. Parole di incoraggiamento anche dalla vicepresidente FIV IX zona Abruzzo e Molise nonché del Coni Abruzzo Alessandra Berghella e dal direttore del Marina di Pescara Bruno Santori: “Con la rinascita del Circolo Nautico il porto turistico è ancora più vivo, non solo grazie alla nautica ma anche con gli eventi sociali e territoriali che organizza. Il Marina è un contenitore che ha bisogno di iniziative come questa”.

Imprescindibili i ringraziamenti alle aziende che sostengono la Cerasuolo d’Abruzzo Cup ossia Faieta Motors e Ford Autostar oltre a Banca Generali Private e Vittoria RMS, che sono main sponsor del CNP, e ai supporter quali il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, EKF grafica, Saquella Caffè, Il Mercato del Pane, Spiedì, Rustichella d’Abruzzo, Vinco spumante, NYG, Pro Loco Pescara Aternum, Collettivo Itinerante, Le Muse. Partecipano alla riuscita della manifestazione anche l’Altroporto, Mondovela Crew, Ristorante Osea ed Emozioni Italiane.




PADRI SEPARATI, PUBBLICATO IL SECONDO AVVISO

Per assegnare gli appartamenti di via Valle Furci Disponibili 6 appartamenti, domande entro l’8 luglio

Pescara, 19 giugno 2024. È stato pubblicato dal Comune di Pescara il secondo avviso per l’assegnazione degli alloggi destinati a padri separati. Gli appartamenti disponibili sono sei, siti nell’edificio di via Valle Furci 5/I che il Comune ha ristrutturato con fondi Pnrr dopo averlo liberato dagli occupanti abusivi. Il primo avviso risale al mese di marzo e ha portato all’assegnazione di cinque alloggi dei nove disponibili nella palazzina, ma due padri hanno rinunciato nei giorni scorsi, annunciano il sindaco Carlo Masci e il vice sindaco Adelchi Sulpizio, che ha la delega alle Politiche sociali. Sono stati proprio Masci e Sulpizio, nelle scorse settimane, a mostrare l’edificio ai primi assegnatari, sottolineando che gli uffici erano al lavoro per pubblicare un secondo avviso,  contenente alcune novità rispetto al primo in merito ai requisiti di accesso.

I REQUISITI

I padri devono avere la residenza anagrafica nel Comune di Pescara da almeno 5 anni, ma questo periodo può essere anche non continuativo solo nel caso in cui il cambio di residenza sia avvenuto per cause strettamente legate a divorzio/separazione (da dimostrare documentalmente). L’ulteriore novità riguarda l’età dei figli che potranno essere sia minorenni (purché non inseriti in strutture residenziali) che maggiorenni, ma solo se iscritti alle scuole superiori o all’Università e fiscalmente a carico. Gli altri requisiti previsti per i padri, separati o divorziati, che vogliono rispondere all’avviso sono la cittadinanza italiana, l’assenza di condanne, il reddito Isee tra 8.000 e 23.000 euro, il reddito da lavoro dipendente o autonomo, l’assenza di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione sul territorio nazionale (ad esclusione dell’eventuale immobile assegnato alla coniuge in quanto affidataria del/i figlio/i) e l’assenza di immobili ad uso abitativo di proprietà dei genitori o dei figli nei Comuni dell’hinterland. È necessario, poi, essere in regola con il versamento degli alimenti.

GLI APPARTAMENTI

Gli appartamenti, all’interno dell’immobile, sono dislocati 3 a piano terra e 3 al primo piano (di cui 4 monolocali e 2 bilocali) e hanno una superficie che va da 32,95 a 59,45 metri quadrati. Gli alloggi possono essere concessi per un arco temporale di tre anni (rinnovabili), per un importo minimo del canone mensile di 153 euro fino ad un massimo di 277 euro. Per un bilocale a piano terra destinato a un massimo di 4 persone, è prevista l’assegnazione in via prioritaria nel caso in cui il padre o il figlio sia una persona con disabilità.

LA SCADENZA PER LE RICHIESTE

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata all’8 luglio prossimo (ore 13). L’avviso è consultabile on line sul sito del Comune (c’è anche il modulo di domanda). Chi ha già inoltrato richiesta a seguito del primo bando, dovrà presentarla di nuovo (ma si può evitare di allegare la documentazione obbligatoria).

MASCI: “TUTELIAMO PADRI E FIGLI”

“Continuiamo a portare avanti una operazione a cui teniamo molto, pensata appositamente per i padri separati. Queste persone vivono un doppio dramma: quello di non avere più una famiglia e quello di rimanere fuori casa, senza poter ospitare più i figli. Noi non li lasciamo soli, li supportiamo e ci attestiamo il merito di essere uno dei primissimi Comuni in Italia a realizzare un progetto dall’altissimo valore sociale, che garantisce una casa, una bella casa, a canone concordato che garantisce anche l’obiettivo di tenere insieme padri i figli, tutelando questi ultimi”.

SULPIZIO: “ECCO COME È RINATO UN IMMOBILE OCCUPATO ABUSIVAMENTE”

“Era occupato abusivamente, pesantemente danneggiato, e gli inquilini creavano problemi al vicinato. Siamo stati in grado, come amministrazione, di reperire i fondi, realizzare i lavori e promuovere il primo e poi il secondo avviso, allargando un po’ le maglie, per andare incontro alle esigenze dei padri separati”.




UNA MAPPA DELLA VIA VERDE

La costa dei trabocchi degli operatori soci della DMC Terre del Sangro Aventino

Torino di Sangro, 19 giugno 2024. Mettere a disposizione dei clienti che noleggiano una bicicletta, uno strumento informativo dal formato tascabile e di facile distribuzione, per fornire un’idea complessiva di come percorrere la Via Verde o parte di essa, nel corso di una giornata e/o in più tappe. È questo l’obiettivo che si è data la DMC Terre del Sangro Aventino, che ha proposto ai suoi soci che operano nel settore del noleggio bike, di produrre un unico strumento informativo, dividendo i costi di produzione e mettendo a fattor comune l’esigenza che si è creata.

La mappa che rappresenta l’intero tratto costiero della provincia di Chieti, che parte da San Salvo e arriva a Francavilla a Mare, rappresenta l’intero tratto ciclabile, mettendo in connessione il percorso della Via Verde, con altri percorsi ciclabili, con altre tipologie di percorso a bassa intensità di traffico veicolare e con gli altri tratti dove si incontrano le maggiori criticità a causa dell’assenza di tracciati sicuri e fornendo informazioni su come muoversi in assenza di un tracciato uniforme.

Altri elementi che sono rappresentati nella mappa sono le stazioni ferroviarie e le regole al momento in vigore per il trasporto delle biciclette sui treni, i riferimenti dei differenti comuni che si attraversano e delle località marine, i fiumi che si attraversano e le intersezioni del tracciato con i percorsi che portano verso l’entroterra, consultabili sul sito del progetto www.reteciclabiletrabocchi.it

Altro elemento rappresentato nella mappa, sono i principali punti d’interesse che si incontrano lungo il percorso, per ognuno dei quali è stata realizzata un’illustrazione, a cura dell’illustratrice Eleonora Nanni, che ha curato anche l’impostazione grafica e l’impaginazione dell’intero prodotto.

Gli operatori che aderiscono alla DMC Terre del Sangro Aventino che hanno realizzato l’iniziativa sono Mare Blù di Torino di Sangro, Bicimania di Fossacesia, Civitarese Viaggi e Green Road Bike di Ortona, tutti operanti nel settore del noleggio bike.

“Questo piccolo esperimento, rappresenta un esempio non scontato di collaborazione tra operatori potenzialmente concorrenti, che hanno individuato un’esigenza comune e unito le forze per dotarsi di uno strumento comune di accoglienza e informazione”, ha dichiarato Filippo De Sanctis, Presidente del Comitato di Attuazione della DMC Terre del Sangro Aventino.

La mappa è in distribuzione presso i punti noleggio degli operatori che hanno aderito al progetto.




A CENA CON L’AUTORE

Sorvegliati e Contenti: l’ultimo libro di Marco Santarelli

Pennapiedimonte, 19 giugno 2024. Una serata speciale nella cornice suggestiva dell’Hotel Relais Scaffe a Pennapiedimonte tra libri,  musica e buon cibo.

Si inizia con la presentazione di “Sorvegliati e contenti. La sicurezza personale e collettiva nell’era dell’Intelligence of Things”, edito da Egea Editore Bocconi, l’ultimo libro di Marco Santarelli, di recente ospite di Radio Deejay, rtl102.5, SkyTg24, Radio Capital nel programma The Breakfast Club e inserito tra i libri venduti/consigliati da Mille e un libro, programma di Marzullo su Rai1, con prefazione di Alessandro Curioni, security consultant e docente universitario.

Il volume riflette sulla realtà iperconnessa, spiegando non solo come i servizi di Intelligence si stiano approcciando alle nuove tecnologie e come le persone comuni possano difendersi da esse, ma anche come la società stia cambiando per questo.

Ad accompagnare Santarelli ci sarà Kriss Corradetti, compositore e polistrumentista esperto di musiche improvvisate che interagirà creativamente con l’autore durante la presentazione, accompagnandolo nell’esecuzione di suoi brani inerenti le tematiche trattate.

A seguire, cena con l’autore a base di prodotti tipici del territorio (bevande incluse).




INCONTRO CON IL PREFETTO

La Comunità luchese dà il benvenuto a Giancarlo Di Vincenzo

Luco dei Marsi, 19 giugno 2024. Sviluppo e criticità del Territorio tra storia e attualità, cultura e culture, sicurezza, partecipazione e inclusione nella fondamentale precondizione del rispetto della legge e delle regole. Questi, tra altri, alcuni dei temi principali al centro dell’incontro istituzionale tra il Prefetto dell’Aquila, dottor Giancarlo Di Vincenzo, e l’Amministrazione comunale di Luco dei Marsi, tenutosi nella mattinata di ieri, 18 giugno, nella sala consiliare municipale.

Ad accogliere il Prefetto, con la sindaca Marivera De Rosa, il vice sindaco Giorgio Giovannone, gli assessori Mauro Petricca, Silvia Marchi e Claudia Angelucci, con i consiglieri Elisa Panella ed Emilio D’Eramo, per la maggioranza, e i consiglieri Francesco Ceci e Giuseppina Di Giamberardino in rappresentanza della minoranza in Consiglio, insieme ai Presidenti e Delegati delle maggiori associazioni cittadine. Presenti all’incontro il maresciallo capo Lorenzo Lupinu e il brigadiere capo Domenico Carusi, operanti nella locale stazione Carabinieri, e gli agenti della Polizia locale di Luco dei Marsi, Giovanna Ciccarelli, Biagio Castellani e Roberto Gallese.

Nel porgere il benvenuto al Prefetto da parte della Comunità luchese, la sindaca Marivera De Rosa ha tratteggiato alcuni degli elementi distintivi della Cittadina, dalla peculiarità delle sue origini alla ricchezza delle sue risorse paesaggistiche e culturali, dallo sviluppo economico allo spiccato attivismo delle sue reti sociali, con riferimento anche alla più ampia attività svolta in sinergia con enti territoriali e associazioni per il progetto di rigenerazione socioculturale che, accanto alle numerose opere pubbliche, vede l’impegno costante dell’Amministrazione guidata dalla sindaca De Rosa.

Dinanzi a un’ampia e attenta platea, numerosi sono stati gli spunti offerti al dialogo dal Prefetto Di Vincenzo, che si è soffermato sulla centralità del rispetto condiviso delle norme, sulla necessità del rigore nel contrasto ai fenomeni che creano allarme sociale ma anche sulla valenza delle attività di prevenzione, come sugli aspetti principali dei fenomeni migratori nella dimensione locale e sulle dinamiche di interrelazione tra comunità, stimolando un vivace e partecipato scambio tra i presenti.

Dettagliati e caratterizzati da grande concretezza i riferimenti alle criticità relative al territorio, come l’annosa questione delle condizioni delle strade fucensi e la gestione delle risorse idriche destinate al comparto agricolo, puntuali analisi, corredate da interessanti riferimenti all’esperienza personale maturata dal Prefetto, accolti con grande favore dagli Amministratori e dai Rappresentanti delle associazioni presenti. A siglare l’incontro, la riaffermazione condivisa della più ampia cooperazione istituzionale a favore del Territorio, quello luchese ma anche, come rimarcato dallo stesso Prefetto, nella più lungimirante ottica di sistema, quello fucense.




D’AURIZIO PRESIDENTE DELLA PRO LOCO

Prende il testimone dallo storico primo presidente Nicola Tiberio

Casalbordino, 19 giugno 2024. La Pro Loco di Casalbordino si rinnova e apre una nuova pagina della sua, breve ma intensa, storia. Nei giorni scorsi, dopo l’assemblea dei soci che ha eletto il nuovo consiglio direttivo, ha designato il nuovo presidente Andrea D’Aurizio.

Nicola Tiberio, storico presidente dalla fondazione ad oggi, passa così il testimone a D’Aurizio, tra i soci fondatori della Pro Loco nel 2017. Al suo fianco vicepresidente è stato nominato Massimo Tallarino.

Il direttivo, oltre che da D’Aurizio, Tallarino e Nicola Tiberio, è completato da consiglieri Maria D’Aurizio e Paola Righi (nuove elette) oltre alle riconferme di Nicola Tiberio, Rosa Lucia Tiberio, Massimiliano Cocchino, Alessio Di Florio e Salvatore Galante.

Nei sette anni della sua presidenza oltre 120 eventi hanno messo in risalto ed evidenza le bellezze, le arti ed ogni angolo della cittadina.

Obiettivo della nuova squadra è l’adesione all’Unpli nonché porre in essere ulteriori attività di promozione delle bellezze di Casalbordino a partire già con gli eventi del cartellone “Estatissima 2024” del Comune di Casalbordino.




SQUILIBRI: TORNA ANCHE LA FIERA DEL LIBRO

Ecco il programma di “Libri in Fiera” per i tre giorni

Francavilla al Mare, 19 giugno 2024. Sarà Piazzetta del Professore, davanti al Pontile Sirena ad ospitare la “Fiera del Libro”, il consueto spazio dedicato all’editoria indipendente previsto all’interno del Festival di SquiLibri (21-23 giugno) di Francavilla al Mare, nato da un’idea del Direttore artistico Peppe Millanta ed organizzato dal Comune di Francavilla con il sindaco Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino.

Gli editori che parteciperanno sono i seguenti: Capire edizioni, Cartacanta editore, Carthusia, Casa editrice Carabba, Chiaredizioni, Cliquot, Del Vecchio Editore, Di Felice Edizioni, Drakon Edizioni, Edicola Ediciones, Edizioni Del Baldo, Edizioni Malamente, Edizioni Menabò – D’Abruzzo, Evoè Edizioni, Funambolo edizioni, Ianieri Edizioni, IFIX, Il viandante, Italo Svevo, Jimenez Edizioni, Lab DFG Editore, Mimi Mami – Cucito Creativo, Miraggi Edizioni, More Nocturne Books, NEO. EDIZIONI, Nolica Edizioni, Oligo Editore, Quid Edizioni, Racconti Edizioni, Radici Edizioni, readerforblind, Sellerio Editore, Tempesta Editore, Terre di Mezzo Editore, Uovonero.

“Torna per il terzo anno la Fiera del Libro, che accresce il numero degli editori partecipanti. Si rinnovano vecchie amicizie del festival e se ne stringono di nuove. Il vanto di quest’anno è non solo quello di essere riusciti a coinvolgere 35 case editrici provenienti da tutta Italia, ma anche quello di essere riusciti a coinvolgere tanti librai del territorio. Siamo contenti di dare spazio a tutte le realtà che vogliono partecipare a questa vera e propria festa dei libri. Un’occasione importante per portare l’editoria indipendente in Abruzzo, per dare spazio agli editori del territorio, all’editoria per i più piccoli, e per mettere l’accento su quanto i libri siano un materiale vivo, che crea rete e accorcia le distanze tra le persone” – spiega la Dottoressa Elisa Quinto, che dirige la Scuola Macondo di Pescara.

Anche la Fiera ospiterà presentazioni: quelle che ci saranno dalle 17.00 alle 19.00 saranno al Blu Bar e quelle che ci saranno dalle 20.30 alle 21.30 saranno ospitate nel Foyer del Sirena. Ecco gli appuntamenti.

Venerdì 21 giugno

– ore 17:00 “Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte (ianieri Edizioni) con Claudio Amicantonio;

– ore 18:00 Leonard Michaels, “Potendo, li avrei salvati. Tutti i racconti” (Racconti Edizioni) con Stefano Friani;

– ore 19:00 Umberto Zapelloni, “Ferrari, che pilota!” (Dfg Lab) con Emanuele Zambon;

– ore 20:30 “E c’erano gerani rossi dappertutto” a cura di Valentina Di Cesare e Michela Valmori (Radici Edizioni) con Gianluca Salustri e Alessandra Renzetti, ospitr Annie Rachele Lanzillotto;

– ore 21:30 Rossano Orlando, “La forbice e l’ago” (Edizioni Il Viandante) con Mario Palmerio.

Sabato 22 giugno

-ore 17:00 Maria Abbebù Viarengo, “Nel marsupio della storia” (Funanbolo) con Michela Morelli;

– ore 18:00 Franco Casadidio, “Il volo del canarino” (Drakon Edizioni) con Nicolina Galassi;

– ore 19:00 Silvia Girometti, “Giacomo Leopardi e la cultura inglese” (CN/Oligo Editore) con Fiorenza Panaccio;

– ore 20:30 Vittorio Sirolli, “L’arte degli eventi” (Edizioni Il Viandante) con Arturo Bernava;

– ore 21:30 Giacomo Sbaraglia, “Le creature del dottor Basilio S.” (More Nocturne Books/Evoé Edizioni) con Carmelo Neri, letture di Annalica Bates Casasanta.

Domenica 23 giugno

– ore 17:00 Ada Sirente, “Dura Mater” (Miraggi Edizioni) con Valerio Valentini;

– ore 18:00 Stefano Taglioli, “Hood tre in uno”, (Edizioni Menabò) con Roberta Mancinelli;

– ore 19:00 Luigia Bencivenga, “’O cane”, (Italo Svevo) con Alberto Gaffi;

– ore 20:30 Carolina Mastropietro e Valeria Chiavaroli, “ABCiao Abecedario Italiano” (Quid Edizioni) con la Prof.ssa Pina Rosato – KAIROS Banca del Tempo e dei Saperi; 

-ore 21:30 Massimo Del Pizzo, “Morte del pesce e fine di un amore” e Silvia Elena di Donato “Paradigmi della complessità” (Di Felice Edizioni) con Valeria Di Felice.