EDUCAZIONE STRADALE

Agli annuali corsi ACI 1.170 studenti teatini

Chieti, 24 giugno 2024. Con un piccolo percorso didattico attrezzato venerdì  scorso per i bambini della Scuola dell’Infanzia di Gessopalena nel piazzale antistante il loro istituto, l’ACI di Chieti ha salutato la fine dei corsi di educazione stradale per questo anno scolastico.

«Siamo riusciti ad erogare» ha fatto rilevare il Direttore dell’Automobile Club Chieti, Roberto D’Antuono «ben 59 corsi in presenza, raggiungendo in un anno 1.170 studenti di ogni età grazie ai programmi predisposti da ACI e messi a disposizione degli AC provinciali attraverso il portale ministeriale Edustrada».

Gli interventi formativi, tutti curati in prima persona dal predetto Direttore, hanno interessato la Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo n. 2 di Chieti, la Scuola Primaria Piana La Fara di Atessa, le Scuole Superiori di 1° grado degli Istituti Comprensivi n. 3 e n. 4 di Chieti, dell’Istituto Comprensivo di Castiglione Messer Marino e Palmoli, di quello di Ortona e di quello di Guardiagrele, il Liceo Scientifico ‘Galilei’ di Lanciano, l’Istituto Nautico di Ortona, l’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria.

«In aula abbiamo affrontato i temi più disparati» ha proseguito D’Antuono «Con i bimbi più piccoli abbiamo parlato della necessità dell’utilizzo dei seggiolini in auto e dell’uso corretto degli attraversamenti pedonali, con i ragazzi delle scuole medie di comportamenti sicuri e consapevoli in bicicletta e delle regole riguardanti i dispositivi di micromobilità elettrica, fino ad arrivare agli effetti provocati dalla distrazione e dall’utilizzo di alcool e droghe alla guida dei veicoli con i ragazzi più grandi; con loro abbiamo parlato anche di nuove tecnologie, di guida assistita e di adeguati stili di guida. Il punto di partenza e quello di arrivo è stato sempre lo stesso: ci muove la profonda convinzione che, facendo un’adeguata formazione e opera di sensibilizzazione, si possa prevenire e responsabilizzare tutti a adottare  comportamenti corretti sulla strada».

«Ho notato e lo sottolineo con particolare soddisfazione» ha concluso Mario Aloè, Presidente dell’Automobile Club Provinciale di Chieti «che sono sempre di più le scuole che si rivolgono a noi per aiutarci a diffondere una vera e propria ‘cultura’ della sicurezza stradale verso tutti gli utenti della strada. Il nostro impegno è quello di cercare di soddisfare tutte le richieste che ci pervengono, consapevoli dell’importanza che questa formazione ha, principalmente per i ragazzi che si apprestano a condurre o sono già conducenti di ciclomotori, motocicli e autoveicoli, ma anche per il futuro dell’intera nostra società».




OMICIDIO NEL PARCO BADEN POWELL

La dichiarazione del Sindaco di Pescara, Carlo Masci

Pescara, 24 giugno 2024. Quella che si è consumata ieri a Pescara è una tragedia. L’omicidio di un giovanissimo, che sarebbe avvenuto per mano di altri ragazzi, lascia sgomenti e senza parole, qualunque sia il movente e lo scenario in cui è maturato il fatto di sangue.

Al di là delle motivazioni, che non conosciamo, non si può morire quando si ha una vita intera davanti, così come è assurdo che ci si macchi di un delitto così grave. Queste sono ore preziose, per chi indaga, e qualsiasi ricostruzione sarebbe frettolosa e parziale per cui è bene lasciar lavorare gli inquirenti. Una prima “risposta” c’è già stata,  immediata e puntuale, su questo assassinio: non avevo dubbi che ciò accadesse e ringrazio coloro che sono impegnati da ieri sera a ricostruire tutto per chiudere il cerchio.

Purtroppo, sono state immediate e puntuali anche le polemiche politiche di chi è esperto non di sicurezza ma di sciacallaggio e ha nuovamente dimostrato di non saper tacere neppure di fronte alla morte di un ragazzino. Tutti ci dobbiamo interrogare sui limiti e le mancanze della nostra società nei rapporti con i più giovani: le istituzioni, il mondo della scuola, le famiglie devono tutelare e sostenere sempre i ragazzi, prevenendo o frenando qualsiasi devianza o deriva, e quando avvengono episodi di questa gravità è chiaro che bisogna porsi delle domande. Il mio abbraccio va alla famiglia e agli amici della vittima e il mio pensiero va anche alle famiglie di chi è coinvolto nell’omicidio, travolte da un fatto così grave.




ASSUNZIONI NEI COMUNI

Aperte candidature per amministrativi e contabili. Aperte le selezioni per 37 Elenchi di idonei, e altrettanti profili professionali, da cui possono attingere gli oltre 4.400 Comuni Asmel

Napoli, 24 giugno 2024. Dal 10 giugno fino al 25 giugno sono aperte le candidature per il terzo maxi-avviso di selezione, volto alla creazione di 37 elenchi di idonei per le assunzioni in 4.470 enti locali aderenti ad Asmel. L’avviso, pubblicato sul portale InPA, mira a reclutare personale qualificato per diverse figure tra cui amministrativi e contabili, sia laureati che diplomati che coloro che hanno assolto all’obbligatorietà scolastica.

Per i profili dell’ex Categoria B, il cui salario medio annuo lordo ammonta a 19.127,00 €, secondo il CCNL di novembre 2022, sono ricercate tre figure, nello specifico: Collaboratori Amministrativi, Collaboratori Tecnici Amministrativi e Collaboratori Amministrativi Contabili.

Anche per i profili dell’ex Categoria C, il cui salario medio lordo annuo ammonta a 21.166,00 €, secondo il CCNL di novembre 2022, sono ricercate tre figure, nello specifico: Istruttore Amministrativo, Istruttore Amministrativo Contabile e Istruttore Contabile.

Invece, per i profili dell’ex Categoria D, il cui salario medio lordo annuo ammonta a 23.212,00 €, secondo il CCNL di novembre 2022, sono ricercate quattro figure, nello specifico: Funzionario amministrativo, Funzionario amministrativo e contabile, Funzionario Contabile e Funzionario esperto rendicontazione.

Elenco di idonei, procedura introdotta nel 2021 dal DL Reclutamento, permette agli Enti Locali di organizzare selezioni uniche in forma aggregata, accelerando i tempi di assunzione rispetto ai concorsi pubblici tradizionali. Nel 2023 sono state perfezionate 117.000 candidature provenienti da tutta Italia, con un elevato numero di giovani partecipanti. Finora, sono stati assunti 545 idonei, con ulteriori 370 procedure di assunzione attualmente in corso. Quasi il 60% degli assunti ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato e oltre il 36% ha meno di 35 anni.

Per partecipare al terzo maxi-avviso, è possibile candidarsi per uno o più profili tramite la piattaforma www.asmelab.it. Dopo aver superato la prova preselettiva, composta da 60 quesiti a risposta multipla, gli idonei rimarranno iscritti nell’elenco per 3 anni o fino all’assunzione a tempo indeterminato. Una successiva prova selettiva, gestita dall’Ente che ha indetto l’interpello, concluderà la procedura di assunzione in un massimo di 4-5 settimane.




INTELLIGENZA ARTIFICIALE: OPPORTUNITÀ E PERICOLI

[Informazioni, Indicazioni, Riflessioni, Sorrisi]

Ortona, 24 giugno 2024. Venerdì prossimo, 28 giugno 2024, alle ore 18:00 presso la Sala Eden di Ortona incontro pubblico, organizzato dall’associazione politico culturale Abruzzo Popolare, dal titolo: Intelligenza Artificiale: Opportunità e Pericoli.

A parlarne ci saranno autorevoli personalità del campo dal Col. Franco Sivilli, Direttore Generale risorse informatiche e statistica Consiglio di Stato di Roma, a Padre Emiliano Antenucci, Rettore Santuario Madonna del Silenzio di Avezzano, dall’On. Tommaso Coletti, politico già senatore della Repubblica, Presidente della Provincia e Presidente della nostra associazione editrice  Abruzzo Popolare, a Germano D’Aurelio, uomo di spettacolo, in arte ‘Nduccio. Modera l’incontro il sottoscritto, Arch. Nando Marinucci, direttore dei questa testata informativa on line Abruzzopopolare.it




GLI ANGELI DEL MARE FISA

Collaborazione e sicurezza sulle spiagge. Soccorso ragazzo in difficoltà

Pescara, 24 giugno 2024. Domenica 23 giugno, nelle acque del celebre stabilimento balneare Les Paillotes, a Pescara Sud, soccorso un ragazzo in difficoltà, grazie all’intervento di due assistenti bagnanti degli Angeli del Mare FISA.

Mattia Serra, assistente bagnanti: “Erano le 18 e 50 circa quando dalla mia postazione noto un ragazzo che, in acqua, si stava allontanando a nuoto dalla riva. Scendo subito dalla postazione per richiamarlo date le condizioni metereologiche poco favorevoli alla balneazione. All’altezza degli scogli il giovane bagnante contrae una serie di crampi che gli impediscono di muoversi. Il bagnante richiama la mia attenzione sbracciando affannosamente, lo raggiungo a nuoto e, grazie ai 3 fischi di prassi, richiamo anche l’attenzione del secondo bagnino Daniele Ardone che prontamente prende il moscone di salvataggio e mi raggiunge in acqua come da protocollo. Mi accingo sul moscone con il pericolante e con la tecnica dello sciacquo lo carico su, sul mezzo di salvataggio. Riesco a scrampare la gamba colpita dalle  violente contrazioni dei crampi e arrivati a riva lo mettiamo in salvo e asciughiamo.”

Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre, chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”




LA FESTA EUROPEA DELLA MUSICA

Grande successo per gli alunni dei maestri Luca Di Diego e Alice Vedilei

Rocca San Giovanni, 24 giugno 2024. Lo scorso 21 giugno si è svolta la 30° edizione della “Festa Europea della Musica”, che ha visto partecipare per la prima volta la città di Rocca San Giovanni.

I maestri Alice Vedilei e Luca Di Diego sono stati ospiti dell’Associazione Culturale Ericle D’Antonio e con i loro alunni, cantanti e chitarristi, hanno creato un’atmosfera magica coinvolgendo il numeroso pubblico presente.

I ragazzi che si sono esibiti hanno conquistato il pubblico che ha partecipato con grande gioia regalandogli scrosci di applausi e ovazioni.

“Vedere i nostri allievi esibirsi dal vivo è sempre una grande emozione, in quanto significa essere ripagati del lavoro svolto nel corso degli anni, ma vederli in un’occasione così importante, fare un vero e proprio concerto ci rende profondamente orgogliosi.” Dicono i maestri Di Diego e Vedilei.

“Ringraziamo il Sindaco, l’Amministrazione comunale tutta e l’Associazione culturale Ericle D’Antonio per averci ospitati e per aver creato un evento bellissimo e di altissimo livello che è durato fino a tarda sera.  Il ringraziamento più grande lo rivolgiamo ai nostri alunni…Grazie Ragazzi!”




TROFEO ESA CUP

Nuoto Memorial Santucci, si conclude la seconda edizione. Un grande successo: vince la società “Icos”

Chieti, 24 giugno 2024. È la società pugliese “Icos Sporting Club” la vincitrice della seconda edizione del Trofeo di Nuoto Esa Cup “Memorial Santucci” dedicato all’atleta Matteo Santucci, prematuramente scomparso nel 2014.

L’evento, che ha fatto registrare la presenza di un folto pubblico, si è svolto nei giorni 21, 23 e 23 Giugno 2024 nello Stadio del Nuoto di Chieti – Esa Life, organizzato da Esa Life, e ha visto la partecipazione di 900 atleti in rappresentanza di 37 società sportive provenienti da varie regioni d’Italia con 3500 atleti/gara in tre giorni.

Al secondo posto e al terzo posto si sono classificate due società romane, rispettivamente Matrix SSD e Swim Casetta Bianca. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il Sindaco di Chieti, Diego Ferrara, il Direttore Marketing di Esa Energie, Nicola Candeloro e il papà di Matteo, Lucio Santucci, il quale ha generosamente donato i Trofei consegnati alle squadre vincitrici.

“La riuscita dell’evento e la grande partecipazione confermano l’impegno e il lavoro che la società Esa Life, con il costante supporto del Main Sponsor Esa Energie, ha svolto in questi anni di gestione dello Stadio del Nuoto di Chieti – ha commentato il Sindaco Ferrara.  Un grande risultato per la nostra Città che, grazie alla risonanza nazionale che l’evento ha saputo conquistare, è sempre più protagonista nel mondo dello sport”.

“La nostra squadra ha schierato un gruppo di 53 atleti appartenenti alle categorie Esordienti B, Esordienti A, Ragazzi, Juniores e Assoluti e ciò è motivo di grande orgoglio personale – dice l’allenatore Esa Life Chieti Fabio Balietti – ed è la dimostrazione che la particolare attenzione rivolta soprattutto alle fasce di atleti di età più giovane, sta permettendo di costruire un team forte, competitivo e con grandi ambizioni di crescita. Per questo ringrazio il patron di Esa, Walter Serpellini, il presidente di Esa Life, Giancarlo Della Rocca, il direttore tecnico Vito Del Priore, i tecnici allenatori Valeria Miani e Laviero Sangiacomo – conclude Balietti – per la collaborazione e passione che hanno profuso quotidianamente nel nostro progetto”.

“Questo trofeo rappresenta la volontà di dare concretezza alla nostra vision, che è quella non solo di promuovere il nuoto come attività sportiva/agonistica – sottolinea il patron di Esa Walter Serpellini – ma anche e soprattutto lo sport in genere come benessere sociale e motore di valorizzazione del territorio”.




IL SENSO CRISTIANO DELL’IMPEGNO POLITICO

di Mons. Mario Toso

PoliticaInsieme.com, 24 giugno 2024. Papa Francesco insegna e testimonia che la politica è dialogo rispettoso, non negoziati ostili tra partiti. La politica è “incontro e azione”, ma è anche “dialogo rispettoso” e non “negoziati ostili” tra partiti, scontro “violento” come spesso accade nei dibattiti. Non è “ideologia” è riflessione. L’impegno dei cattolici nella vita pubblica alimenta la democrazia non solo ascoltandosi, dialogando, praticando un discernimento della realtà alla luce della Parola di Dio, bensì condividendo prospettive pratiche, con una rinnovata immaginazione politica. Dopo aver letto il Documento preparatorio della Settimana sociale della Chiesa italiana si ricava l’impressione che non bisogna enfatizzare la pur importante partecipazione sociale da cui si vorrebbe prendere le mosse.

Sarà necessaria anche un’adeguata riflessione sulla crisi della democrazia, sulla partecipazione politica, sulle rappresentanze partitiche, sulle regole procedurali, sul principio della maggioranza, sulla nascita di nuovi movimenti sociali che sappiano occuparsi non solo del sociale. Devono adoperarsi per ripensare le regole del gioco, vale a dire per ridisegnare l’assetto istituzionale, entro il contesto del bene comune mondiale. La democrazia rinascerà eticamente, culturalmente, se si incentrerà sempre più su un umanesimo trascendente e comunitario, bypassando l’umanesimo transumano; se saprà valorizzare i più poveri. Senza di loro la democrazia si atrofizza, diventa un nominalismo, perde rappresentatività. Diventa una democrazia di pochi per pochi. Funzionale a tutto questo sarà il rilancio di una nuova evangelizzazione del sociale, quale grembo evangelico e culturale che alimenta le radici della democrazia sostanziale. Solo una nuova evangelizzazione del sociale ci aiuterà ad elaborare un nuovo pensiero e una nuova cultura politica, a fronte della complessità globale, della terza guerra mondiale a pezzi, delle epidemie, delle migrazioni, dei cambiamenti climatici. È tempo ormai di riflettere seriamente sul vuoto tragico in cui sono precipitati i cattolici. L’attuale situazione di diaspora oltre che essere un errore fatale dal punto di vista ideologico lo è anche dal punto di vista pratico, ossia dell’apporto di uno specifico contributo in vista della realizzazione del bene comune della famiglia umana.

Come ha incisivamente sottolineato il cardinale Matteo Zuppi, in occasione dell’anniversario del Codice di Camaldoli, uno dei problemi di oggi è “il divorzio tra cultura e politica, non solo per i cattolici, con il risultato di una politica epidermica, a volte ignorante, del giorno per giorno, con poche visioni, segnata da interessi modesti ma molto enfatizzati”. C’è bisogno di nuove generazioni di intellettuali, professionisti, pedagogisti, giuristi, economisti, politici, comunicatori e umanizzatori dell’intelligenza artificiale, che sappiano, come ai tempi di Pio XII fecero i laureati cattolici, passare all’azione sul piano culturale, traducendo l’insegnamento sociale della Chiesa in un linguaggio politico, accessibile ai più. Una nuova presenza politica può nascere da una nuova cultura e, prima ancora, da una nuova evangelizzazione del sociale. Queste consentiranno di superare la falsa ideologia della diaspora, per formare una “massa critica” a livello politico, capace di una più incisiva e convinta partecipazione, tipica di una democrazia deliberativa.

I partiti sono nati allorché si volle rendere più responsabili della gestione del bene comune i rappresentanti della società civile, dei sindacati dei lavoratori, dei movimenti sociali, delle associazioni religiose e culturali e non solo. Non pochi studiosi dell’attuale crisi della democrazia registrano che nel tempo anche i partiti, considerati un’importante istituzione della partecipazione e della rappresentanza, a motivo del prevalere della figura dei partiti personali, di oligarchie della ricchezza e dell’affermarsi di un pensiero politico populista, sono entrati anch’essi in crisi. Oggi è chiaro che, se si vuole superare la fine della democrazia dei partiti ed essere presenti ed influenti nell’arena politica, è necessario conoscere e saper utilizzare i nuovi mezzi di coagulo degli interessi, di discussione dei problemi, di verifica delle opinioni, nonché di reperimento di fondi (fund raising), secondo i nuovi scenari legislativi e comunicativi.




MANCATA AUDIZIONE SULL’ARROSTICINO

Cia Abruzzo esprime rammarico

Pescara, 24 giugno 2024. Cia Abruzzo esprime profondo rammarico e stupore per non essere stata invitata ai recenti lavori della Commissione Agricoltura riguardanti l’arrosticino abruzzese, prodotto identitario della nostra regione.

Come rappresentante di circa 9.500 agricoltori e allevatori abruzzesi, con una base associativa che comprende probabilmente la maggioranza dei produttori di ovini della regione, Cia Abruzzo ritiene che avrebbe dovuto essere coinvolta in un’iniziativa così importante e strategica per il futuro di questo prodotto.

L’arrosticino abruzzese è un’eccellenza gastronomica riconosciuta a livello nazionale e internazionale. La sua tutela e valorizzazione richiedono un impegno comune da parte di tutti gli attori coinvolti, compresi gli allevatori abruzzesi che, con la loro esperienza e dedizione, svolgono un ruolo fondamentale nella produzione della materia prima di questo prodotto tipico.

“La mancata audizione di Cia Abruzzo rappresenta una grave lacuna nel processo decisionale relativo all’arrosticino abruzzese”, sostiene il Presidente regionale Nicola Sichetti, “Una parte importante del mondo allevatoriale abruzzese è stata privata della possibilità di apportare il proprio contributo costruttivo alla discussione e di condividere le proprie proposte per il futuro di questo prodotto. Confidiamo che la Commissione Agricoltura tenga conto di ciò che rappresenta e intenda coinvolgere attivamente la nostra organizzazione in tutte le iniziative riguardanti il settore agricolo e, in particolare, la valorizzazione dei prodotti tipici abruzzesi”.




REDDITO DI CITTADINANZA

Un pomeriggio di festa a Villa de Riseis per bambini e ragazzi; concluso il progetto del Comune di Pescara per 14 famiglie

Pescara, 24 giugno 2024. Un giorno di festa al parco Villa de Riseis, tra giochi di gruppo e una merenda insieme. Si è concluso così, sabato pomeriggio, alla presenza del sindaco Carlo Masci e di Roberta Pellegrino, responsabile del Servizio programmazione sociale e misure straordinarie per il Welfare, il Servizio di educativa territoriale promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune per le famiglie che percepivano il Reddito di cittadinanza (ora Adi – Assegno di inclusione).

La realizzazione di questo progetto (finanziato con il Fondo Povertà annualità 2019) è stata affidata, a seguito di un bando, alla cooperativa “Orizzonte” e a beneficiarne sono state 14 famiglie, per un totale di 18 bambini e ragazzini (fascia di età 4 – 15 anni).  “Ogni nucleo familiare beneficiario è stato affiancato da un educatore (anche in possesso di certificazione ABA)”, spiegano l’assistente sociale del Comune Teresa Cappiello e la coordinatrice del progetto per la cooperativa Orizzonte Daniela De Angelis, “e ciascun operatore ha collaborato con le famiglie per raggiungere gli obiettivi concordati e condivisi con i genitori, i bambini e i ragazzi. Gli obiettivi hanno riguardato principalmente l’acquisizione di autonomie e di competenze in ambito scolastico, relazionale e comunicativo. Il progetto ha visto il coinvolgimento della Neuropsichiatria infantile della Asl e delle scuole”.

Tante le attività realizzate in questi mesi, dai laboratori di teatro al cinema, passando per la frequentazione della biblioteca, le uscite al parco, l’utilizzo dei mezzi pubblici e la colonia estiva di due settimane: stando insieme i beneficiari hanno creato un gruppo, divertendosi insieme. Il questionario realizzato il mese scorso, prima del termine del percorso, ha fatto emergere una grande soddisfazione delle famiglie e il feedback è stato molto positivo, per gli operatori, sia per l’acquisizione di competenze da parte dei minori sia per il miglioramento delle relazioni interne ai nuclei familiari, a partire dalla comunicazione.

“La vicinanza del Comune alle famiglie che vivono una fase di difficoltà abbraccia una moltitudine di aspetti”, dice il sindaco Carlo Masci. “Le istituzioni non possono limitarsi ad aiutare economicamente chi ha problemi economici: il supporto, da parte nostra, riguarda anche i figli, per garantire una crescita serena, con rapporti sani all’interno di ogni nucleo. E questo progetto ha colto gli obiettivi per cui non posso che essere soddisfatto e ringraziare anche una volta il settore delle Politiche sociali, sempre attivo e propositivo, e in questo caso anche la cooperativa Orizzonte che ha affiancato le famiglie”.