#DOMENICALMUSEO

MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo, L’Aquila 7 luglio entrata gratuita

L’Aquila, 6 luglio 2024. Il 7 luglio torna #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.  

Sarà possibile visitare le due sedi del Museo Nazionale d’Abruzzo nei consueti  orari di apertura:

MuNDA, in via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle, orario 8.30/19.30, ultima entrata ore 19.

Sono state riallestite in questi giorni due importanti opere tornate dopo il restauro: il dipinto su tavola di Saturnino Gatti Madonna in trono con bambino, seconda metà del XV sec.,  restauro della società Abacus sas di Nicoletta Naldoni; l’olio su tavola di Cola dell’Amatrice  La Sacra Parentela del terzo decennio del XVI sec., Anna Borzomati restauratrice

Il Mammut al Castello Cinquecentesco sarà aperto dalle 9 alle 19.00. 

Inoltre, aderendo al Festival delle Città del Medioevo,   organizzato dall’Università degli Studi e dal Comune dell’Aquila sul grande tema “Le città e l’acqua”,   si osserverà l’apertura serale straordinaria  venerdì 5 sabato 6 e domenica 7 luglio  dalle  19.00/23.00, chiusura biglietteria alle 22.30. Biglietto 7 €, ridotto 2 €, gratuito al di sotto dei 18 anni . Domenica 7 gratuito

Sempre nell’ambito del Festival delle Città del Medioevo la Dott.ssa Federica Zalabra, direttrice del MuNDA, terrà un intervento dal titolo “Da acqua e da Spirito. Significati e simbologie nelle opere del Museo Nazionale d’Abruzzo”  sabato 6 luglio alle ore 11.30 presso l’Auditorium del Parco. Entrata libera

I biglietti di ingresso al Museo Nazionale d’Abruzzo possono essere acquistati direttamente nella biglietteria del Castello o sul portale e sull’app dei Musei italiani al link www.museiitaliani.it




L’OCCHIO SINISTRO APERTO E IL DESTRO CHIUSO

Nell’ambito di Matta#Aperto 2024: 7 luglio 2024, ore 21. Ingresso Gratuito

Pescara, 6 luglio 2024. Un progetto di grande respiro internazionale arriva a Matta#Aperto 2024, la rassegna estiva promossa dalla rete Artisti per il Matta disseminata dentro e fuori dallo Spazio Matta, per connettere in un unico percorso multiculturale all’insegna del contemporaneo luoghi, spazi e ambienti diffusi lungo il territorio urbano della città di Pescara. All’interno dello Spazio Matta, in Via Gran Sasso 57, domenica 7 luglio, dalle ore 21, con ingresso gratuito, prende vita la conferenza-concerto L’occhio sinistro aperto e il destro chiuso, promossa dalla rete Artisti per il Matta, con ingresso gratuito.

L’evento è parte di Rumbos de Vida a cura di Giulia Palladini e Rodolfo Suárez Molnar all’interno della rassegna Stills of peace and everyday life di Fondazione Aria, che ha coinvolto il gruppo messicano Teatro Ojo, in una residenza creativa e in una installazione artistica ad Atri. È in questa cittadina, in provincia di Teramo, che nasce la suggestione artistica alla base della perfomance, ovvero una collaborazione ideale con una coppia di delfini che, dal loro ipogeo nella Basilica di Santa Maria Assunta di Atri, sono testimoni unici della vita del paese.

“È noto che il canto dei delfini induce il sonno in chi lo ascolta – spiegano gli autori. Si dice addirittura che abbia la capacità di curare, attraverso i sogni, i disturbi che affliggono chi soffre di insonnia. Inoltre, si sa che un paio di delfini in cattività cantano, nel sonno, come le balene. Altri credono che i loro canti indichino il futuro. Sonniloquio e ventriloquio”.

Teatro Ojo, per la prima volta in Italia, è un collettivo di riflessione e produzione artistica che si concentra soprattutto su ciò che non si vede. Forse perché ritiene che il teatro più urgente sia quello che non viene immediatamente percepito – ma che tuttavia attraversa la nostra vita e influenza il nostro stato d’animo, la nostra percezione e il nostro comportamento, così come le relazioni che stabiliamo con gli altri. Per questo che il teatro di questo gruppo di artisti si basa sempre sulla collaborazione con gli altri.

Che sia per strada o a teatro, in un vecchio edificio pubblico o su un autobus, attraverso un telefono o uno schermo, il loro teatro ha senso nel momento stesso in cui altre forze vengono convocate e partecipano alla scena. Che si tratti di una colonia di piccioni che abita un cinema in disuso (Canto de palomas, 2017), delle voci di una nazione accerchiata dalla violenza (Deus Ex Machina, 2018) o della routine di una raffineria monumentale (Volverse negro, 2020), Teatro Ojo fa in modo che il minimo manifesti la sua presenza. Teatro Ojo ha presentato il proprio lavoro a livello internazionale in festival, musei e gallerie: per esempio presso MDC Live Arts Lab, Galleria REDCAT, VIII Biennale Jafre, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Festival internazionale Belluard Bollwerk, Quadriennale di Praga.

La perfomance è una produzione di Teatro Ojo a cura di Héctor Bourges, Fernanda Villegas, Alonso Arrieta, in collaborazione con Gisela Cortés e Juan Ernesto Díaz, progetto realizzato con il sostegno del Sistema de Apoyos a la Creación y Proyectos Culturales del Minis Cultura del Messico.




L’INTERNATIONAL IMAGO FILM FESTIVAL

Presentata la terza edizione che punta sul talento

Teramo, 6 luglio 2024. Claim dell’edizione 2024 dell’International Imago Film Festival, che si sposta nel capoluogo di provincia di Teramo, è “Il diritto alla felicità anche per il cinema indipendente”, com’è stato sottolineato in occasione della presentazione di questa terza edizione presso l’Happening Casa del Cinema a Roma dove ha partecipato anche l’Assessore alla Cultura di Teramo, Antonio Filipponi, con Lucia Macale, organizzatrice del Festival, con alle spalle oltre 20 anni di esperienza nel campo del cinema e della televisione, e Claudio Rossi Massimi, Direttore artistico dell’International Imago Film Festival.

Dal 27 luglio al 3 agosto 2024, dunque, si punta proprio tutto su quel “Diritto alla felicità”, che è anche il pluripremiato film con Remo Girone prodotto nel 2021 dalla omonima casa di produzione Imago, in base al quale i protagonisti del cinema indipendente dovrebbero poter sfiorare con tutte le grandi potenzialità.

Tanti gli ospiti che hanno partecipato alla presentazione del festival che si offre proprio come valido strumento di sostegno alle visioni di quella parte di cinema indipendente che con tenacia, e il coraggio di osare, realizza piccoli grandi capolavori:  dagli attori Federico Perrotta e Valentina Olla, conduttori delle serate, e poi Marcello Cirillo che terrà un concerto con Demo Morselli, gli attori Vanessa Gravina e Leandro Amato, e non solo ma tutti partecipi di un confronto che nasce dall’esigenza di aprire una finestra, un dialogo più approfondito per offrire spunti, suggerimenti e anche la giusta dose di incoraggiamento ai protagonisti, alle maestranze spesso ai margini e, nonostante tutto, ricchi di quell’entusiasmo che si unisce alla grande professionalità.

La kermesse vedrà un calendario fitto di proiezioni, quelle pomeridiane in lingua originale dalle 16.00 alle 20.00  proiettati nella Sala L’arca di Teramo ma tutte le sere Piazza Martiri della Libertà diventerà scrigno delle proiezioni di film in concorso precedute dagli ospiti; i film in concorso per questa edizione sono aumentati e sono più di 1800.

Ecco un’anticipazione del programma:

 – 27 luglio ospite Antonio Catania;

 – 28 luglio Concerto di Marcello Cirillo e Demo Morselli con la sua orchestra (unica sera senza proiezione);

 – 29 luglio ospite Maria Grazia Cucinotta;

 – 31 luglio ospite Maurizio Mattioli;

 – 1 agosto anteprima del mediometraggio di Claudio Rossi Massimi “Come ogni mattina” sarà presente tutto il cast insieme ai due protagonisti Vanessa Gravina e Leandro Amato;

– 2 agosto concerto del Maestro Enrico Pieranunzi con il suo trio jazz;

– 3 agosto serata di gala con assegnazione dei premi.

Per info è possibile consultare il sito www.internationalimagofilmfestival.com, e seguire le pagine social alla voce @internationalimagofilmfestival.




MICROFONO D’ORO A “PAMELA VIAGGIA IN LATIN”

Rai Isoradio. Premiata la conduttrice abruzzese Pamela D’Amico

Chieti, 6 luglio 2024. “Pamela Viaggia in Latin”, il programma di Rai Isoradio dedicato al mondo latino-americano e iberico, è stato insignito del prestigioso Microfono d’oro. Il riconoscimento, attribuito nell’ambito della categoria “internazionale”, è stato consegnato nel pomeriggio di giovedì 4 luglio nella sala della Protomoteca del Campidoglio di Roma, alla presenza di tante voci e volti della radio.

“Sono molto onorata di questo riconoscimento”, ha dichiarato la conduttrice abruzzese Pamela D’Amico, “Ringrazio tutti gli ascoltatori che ci hanno seguito in queste prime due edizioni e i tanti artisti che sono stati nostri ospiti. Sin dalla prima puntata ho voluto che questo programma fosse anche un’occasione per viaggiare nei vari paesi latini, cercando di condurre il pubblico in località e culture che non hanno occasioni di vedere tutti i giorni. Ringrazio la direttrice di Rai Isoradio, Alessandra Ferraro, e il responsabile Gianmaurizio Foderaro per non aver mai fatto mancare il suo supporto”. Alla cerimonia di premiazione era presente proprio la direttrice di Rai Isoradio, Alessandra Ferraro, che oltre al programma di Pamela D’Amico ha festeggiato altri tre premi ottenuti dalle trasmissioni “Crossover” con Alma Manera, “L’Italia che lavora” con Nancy Squitieri e “Incroci” con Myriam Fecchi.

“Pamela Viaggia in Latin” nel corso di due stagioni andate in onda si è guadagnata la stima degli appassionati della musica latina. Pamela D’Amico, nata a Chieti, ha raccontato suoni, colori e tradizioni della cultura musicale latino-americana, iberica e caraibica, e delle connessioni tra gli artisti di questi territori e l’Italia. Protagonista assoluta della trasmissione è la musica. La conduttrice e cantante italo-brasiliana Pamela D’Amico intervista artisti latini di ieri e di oggi, che hanno scritto canzoni di grande successo internazionale. Particolare attenzione viene riservata alla scena contemporanea. “Pamela Viaggia in Latin” si è confermato come il programma di riferimento per tutti gli artisti e gli eventi latino-americani in Italia. “Pamela viaggia in latin” si può ascoltare su Rai Isoradio (FM 103.3), sul DAB e anche su RaiPlay Sound.




FONTECCHIO SERATO ANIMATO

Al via rassegna corti animati a La Kap, con illustratori e registi italiani e americani in residenza artistica

L’Aquila, 6 luglio 2024. Le nuove frontiere e le sperimentazioni dell’animazione artistica, la magia che un cortometraggio riesce a materializzare sullo schermo, nello spazio serrato di una manciata di fotogrammi, oltre il già visto e il mainstream: al via oggi, sabato 6 luglio, a La Kap di Fontecchio, in provincia dell’Aquila, la rassegna di cortometraggi “Fontecchio Serato Animato“, che proseguirà per tutti i sabati di luglio sempre dalle ore 21:00.

La nuova iniziativa, completamente autofinanziata, che non gode di alcun sostegno pubblico e ad ingresso gratuito, della casa di natura e arte fondata da un gruppo di giovani artisti e creativi che hanno deciso, da varie parti d’Italia e del mondo, di andare a vivere nel piccolo borgo medioevale lungo la media valle dell’Aterno, prende l’abbrivio da una residenza in corso dei disegnatori, animatori e illustratori Matteo Dang, italo vietnamita e Francesca Colombara di Verbania in Piemonte, del Duo Ciang, specializzato nella creazione di corti animati, video musicali e spot pubblicitari, e i cui cortometraggi e videoclip sono stati selezionati da numerosi festival cinematografici internazionali. E di Jake Huffcutt, di Chicago, protagonista negli States del mondo dell’animazione per adulti, il cui lavoro  è apparso in molti importanti film, e presto saranno presenti in un prossimo episodio di “Off The Air” di Adult Swim.

Il coordinatore della residenza è il messicano Erick Cuevas, in arte Nespy5euro, residente a Fontecchio dal 2021, anche lui artista e con una importante carriera di animatore sperimentale alle spalle, che mescola digitale e analogico, in particolare focalizzato nella creazione di video musicali e supporti visivi per vari musicisti, a cominciare dai suoi preferiti Sean Lennon, Viagra Boys, METZ e Deerhoof.

Sabato 6 luglio si comincia con “Animazione storte pelose”, del Duo Ciang, in stile “underground dell’est Europa”.

Il 13 luglio, sempre alle ore 21.00 sarà la volta di “Psicodelia animata” di autori vari, e a seguire “Animazione Brutta” di Nespy5euro.

Il 20 luglio “Contemporary animation”, di autori vari,  e  seguire “I corti sperimentali” di Jake Huffcutt.

Il 27 luglio chiusura della rassegna con proiezione del cortometraggio animato su Fontecchio realizzato durante la loro residenza artistica dal Duo Ciang, Jake Huffcutt e Nespy5euro.

“Si tratta di un’iniziativa che cerca di divulgare un tipo di animazione contemporanea per un pubblico adulto che si discosta dallo stile mainstream – spiega lo stesso Erick Cuevas – Offrire un punto di vista ravvicinato su quest’arte attraverso il racconto e le proiezioni di animatori di livello internazionali. Sarà importante avere sul palco gli autori di queste animazioni, e il pubblico potrà rompere quel muro che tante volte divide lo spettatore dall’autore. La finalità è creare un ambiente creativo ed orizzontale, in cui le domande siano più delle risposte, coinvolgendo il pubblico in modo attivo, e non rivolto solo agli addetti ai lavori”.




LA RISERVA E IL TEAM BUILDING

Importante Iniziativa nel Riservo Borsacchio il 5 Luglio 2024

Roseto degli Abruzzi, 6 luglio 2024. Il 5 luglio 2024 si è svolta un’importante iniziativa presso la Riserva Naturale Regionale del Borsacchio, in collaborazione con una rinomata azienda nazionale. L’obiettivo principale dell’evento era sviluppare sinergie tra la comunità locale e il mondo imprenditoriale, attraverso attività di team building e volontariato che le guide del Borsacchio svolgono da anni gratuitamente all’interno della Riserva.

Il tema della giornata è stato il team building, mirato a creare progetti concreti che contribuiscano alla salvaguardia e valorizzazione del Borsacchio. L’iniziativa ha avuto inizio con un incontro introduttivo nell’area al confine con la Riserva, dove dopo un caloroso benvenuto e alcune spiegazioni, i partecipanti sono stati suddivisi in due squadre.

La prima squadra si è recata alla Fonte d’Accolle per le consuete attività mensili di pulizia, manutenzione del verde e sistemazione delle strutture murarie della fonte. La seconda squadra, invece, ha operato sulla spiaggia, dedicandosi alla raccolta dei rifiuti, al ripristino delle delimitazioni distrutte da atti vandalici e alla posa di nuovi cartelli informativi sul fratino, sulle dune e sulle specie che abitano la Riserva.

La giornata si è conclusa con un pranzo comune, consolidando l’esperienza di legame tra la fatica del volontariato e il mondo dell’impresa. Questo evento ha rafforzato la consapevolezza che il nostro territorio è un luogo straordinario, spesso sottovalutato, che richiede impegno costante per essere preservato. La Riserva del Borsacchio, purtroppo, affronta numerose difficoltà, tra cui la mancanza di fondi, l’assenza di una gestione  e le pressioni costanti per progetti edilizi che minacciano la sua integrità.

Le Guide del Borsacchio ringraziano tutti i partecipanti per la loro dedizione e sperano che questa iniziativa sia solo l’inizio di una proficua collaborazione tra volontariato e imprenditoria, a beneficio della Riserva e di tutta la comunità.

L’evento come sempre è patrocinato da Regione Abruzzo , Provincia di Teramo e Comune di Roseto .

Come sempre la comunità e da oggi risponde con compattezza all’appello per salvare la Riserva Borsacchio dal tentativo di cancellarla.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




CELEBRAZIONI PUCCINIANE

Bohème: il silenzio dell’Amore. Direttore Jacopo Sipari di Pescasseroli, Regia Ada Gurra Summer Theatre Varna – sabato 6 luglio ore 21

Varna, 6 luglio 2024. Questa sera al Summer Theatre di Varna, alle ore 21, ritorna il binomio, composto Krassimira Stoyanova, Jacopo Sipari di Pescasseroli, ospiti del sovrintendente Daniela Dimova, in una coproduzione del festival estivo dell’opera di Stato bulgara e quella d’Albania, guidata da Abigeila Voshtina. In orchestra due legni di scuola salernitana, Andrea Ronca all’ottavino e Marco Pepe secondo clarinetto

Ritorna il Varna Summer Festival dell’opera di Stato di Bulgaria, guidata da Daniela Dimova e si rinnova il ferace patto di collaborazione con i Teatri Kombetar i Operas, Baletit dhe Ansamblit Popullor di Tirana, della sovrintendente Abigeila Voshtina, per la rappresentazione di Bohème, in questo anno celebrativo del centenario della scomparsa di Giacomo Puccini. Sabato 6 luglio, alle ore 21, riflettori accesi su un binomio empatico ed emozionale, quale è quello composto dal soprano Krassimira Stoyanova e dal M° Jacopo Sipari di Pescasseroli, il quale reduce da un tour nelle terre baltiche, che gli ha impone il suo ruolo di ambasciatore pucciniano nel mondo, insieme al soprano Caterina Medici e al tenore Vincenzo Costanzo, ritrova una delle sue voci d’elezione nella Summer arena di Varna, dopo l’Aida dello scorso anno, alla testa dell’orchestra e del coro dell’opera di stato bulgara, che avrà due legni di scuola salernitana in organico, Andrea Ronca all’ottavino e Marco Pepe al leggio del II clarinetto.

“E’ veramente un privilegio far di nuovo musica con Krassimira Stoyanova – ha rivelato il M° Jacopo Sipari – che ha al suo fianco il tenore Antonio Gandia, con le scene e la regia di Ada Gurra. La Bohème è un’opera che mi ha sempre accompagnato nella mia vita, a volte sottovalutata, ma che stavolta leggerò in una chiave particolare, intimista, ma che oscillerà tra sogno e realtà, e senza alcun artificio, poiché in Bohème tutti, eccetto Benoit e Alcindoro sono in qualche modo artisti, anche Mimì con il suo “fare” fiori finti. Lei ha un gusto particolare per il fraseggio, per l’agogica, che proviene dal suo essere anche violinista, e di “superare” la difficoltà del ruolo, in cui si devono avere diverse sapienze per cantare la donna e l’amore, in un capolavoro su cui, ancora oggi, riflettono i musicologi”. In Bohème Puccini scopre una dimensione comunicativa nuova, che consiste nella scoperta entro il dominio musicale del tempo discontinuo, relativo e multidirezionale, in cui sono immersi i personaggi.

Per di più l’orchestra di Bohème, è raffinatissima nell’uso di luci ed ombre, di straordinaria duttilità e di sottile trasparenza, ove la frase polifonica di Puccini può rinunciare a qualsiasi controcanto. “ Mimì era una ragazza molto gentile, pallida – ha dichiarato il soprano Krassimira Stoyanova – con bellissimi occhi castani e mani estremamente espressive. Si guadagnava da vivere ricamando e  soffriva di tubercolosi, il mal sottile. Mimi è molto preziosa per me perché l’ho cantata per la prima volta quando ero già all’Opera di Stato di Vienna, ma era il mio primo ruolo pucciniano. Adesso che devo incontrare di nuovo la mia cara Mimì, per farla rivivere nel mio corpo, nella mia voce e cogliere dentro le parole, con tutte le sfumature volute da Puccini, lo farò in modo diverso, maturo. Se si seguono semplicemente le note scritte sullo spartito, non è necessario fare nulla di speciale se non trasmettere il sentimento e lavorare sulla tecnica vocale. Bohème mi fa pensare ad una danza di scintille: tutti devono vivere la vita velocemente, si accendono, svaniscono, come quel “caminetto che brucia tanto”.

Tutti vivono l’istante “pathendo”: il cambiamento di Mimì avviene nel III atto, alla barriere d’enfer e lì tocchiamo con mano la sua grandissima forza di carattere, quando lei avvertendo il timore della morte da parte di Rodolfo ed essendo ormai consapevole della sua, decide di dire “addio” ai suoi sogni d’amore e gioventù. Puccini anticipa sempre tutti i finali nelle armonie e mi fa pensare che la malattia di Giacomo, questa presenza della morte in tutte le opere, possa associarsi anche alle sue sofferenze, come quelle chopiniane, che portarono il pianista a comporre tanti capolavori. La morte è un assoluto che prima veniva naturale, un passaggio, che si affrontava con semplicità, perché è parte della vita stessa, oggi, invece, in questa società fluida, vana, si è perso questo senso e la si vuole sfidare, prolungare la giovinezza, a volte indegnamente. La lezione di Puccini è giusto questa: Manon, Mimì, Tosca, Butterfly, Liù, Suor Angelica, lasciano un segno, nell’economia dell’opera, della musica e chiaramente in noi tutti, con il loro sacrificio e la propria inattaccabile dignità”.

Ritroveremo la Krassimira Stoyanova ancora in Tirana, al fianco di Saimir Pirgu e Jacopo Sipari per la Tosca autunnale e un progetto Suor Angelica per la prossima stagione, nel frattempo tanto concertismo, un  Der Rosenkavalier in Scala a ottobre e un tour indiano in estate a Mumbai con Zubin Mehta che pare, sul filo della voce del soprano, dirigendo musiche di Richard Strauss, intenda abbandonare il podio della Symphony Orchestra of India.

“L’orchestra cambia con il M° Jacopo Sipari – ha affermato il Sovrintendente Daniela Dimova – è lui la chiave di questa produzione di Bohème che rinnova la collaborazione con l’opera d’Albania, dopo l’Aida dello scorso anno, i tempi giusti, i pianissimi sublimi, che sposano le scelte della grande Stoyanova e di tutti i cantanti che vengono diretti dal nostro maestro, ovvero offre loro la possibilità di dare tutto in palcoscenico, assecondando i preziosismi vocali e strumentali in partitura. Uno spettacolo che ha come regista la eccellente Ada Gurra e un grande fonico viennese, Alexander Gruhn svolgendosi il tutto en plein air. Il cast è composto da eccellenze, a cominciare dalla voce della Stoyanovaaffiancata da Antonio Gandia e Aleksandrina Mihaylova, che sarà Musetta, mentre Plamen Dimitrov, sarà Schaunard, Geo Chobanov, impersonerà Colline e Krassen Karagiozov, Marcello”.

Tutto si muove logicamente e necessariamente verso quel muro nudo della Barriera d’ Enfer: a questo punto, è il freddo dell’inverno, a calare in platea insieme al richiamo degli spazzini e delle lattivendole, la nebbia si spande e satura qualsiasi varco alla speranza, forse intravista in precedenza. Il suo motivo resta affidato ad un flusso di memoria che riconduce il movimento vissuto della prima apparizione tematica, nella sua integrale esperienza, costituita dalla musica, dalla parola, dalla situazione poetica, in un tutto inscindibile.




BUS NAVETTA GRATUITO RIATTIVATO

Garantite corse anche per Montepagano e tratte dedicate ai grandi eventi

Roseto degli Abruzzi, 6 luglio 2024. Sarà attivato a partire da domani, sabato 6 luglio, in concomitanza con la “Notte Bianca dei Bambini”, il servizio di bus navetta gratuito che collegherà il territorio di Roseto degli Abruzzi con la zona centrale della città e con Montepagano durante la stagione estiva.

Il bus navetta, che sarà in operativo fino al prossimo 31 agosto, è stato messo a disposizione di cittadini e turisti grazie all’impegno logistico ed economico dell’Amministrazione Comunale e dell’Assessorato al Turismo. Il Comune di Roseto degli Abruzzi ha deciso di garantire il prezioso servizio totalmente a sue spese lasciandolo completamente gratuito.

I PERCORSI E GLI ORARI. La navetta sarà in servizio tutti i giorni, a partire dalle ore 17, e collegherà i parcheggi della zona nord e della zona sud della città con il centro. In determinati orari sotto riportati, inoltre, il servizio sarà dedicato al collegamento da e per Montepagano per favorire le visite nel borgo storico di Roseto. Particolare attenzione, poi, sarà dedicata agli eventi che richiamano i turisti nelle frazioni (Mostra dei Vini, Sagra di Cologna Paese, ecc..) e per i quali sarà organizzato un servizio di trasporto appositamente dedicato e sui cui orari verranno fornite ulteriori informazioni a breve.

Questo i diversi percorsi nello specifico:

Tratta delle 17.00: Stazione FS (ore 17.00): Piazza I Maggio (ore 17.02); Parcheggio piazza Olimpia – Zona Sud (ore 17.03); Lungomare Zona luna Park (ore 17.05); Rotonda Sud Lungomare Celommi (17.07); Rotonda Nord Lungomare Celommi (ore 17.09); Angolo via Makarska (ore 17.10); Angolo via Emilia (ore 17.12); Parcheggio via Michetti – Zona Nord (ore 17.15); Stazione FS (ore 17.20).

Tratta delle 18.00 (con tappa a Montepagano): Stazione FS (ore 18.00); Piazza I Maggio (ore 18.02); Parcheggio piazza Olimpia – Zona Sud (ore 18.03); Lungomare Zona luna Park (ore 18.05); Rotonda Sud Lungomare Celommi (18.07); Rotonda Nord Lungomare Celommi (ore 18.09); Angolo via Makarska (ore 18.10); Angolo via Emilia (ore 18.12); Parcheggio via Michetti – Zona Nord (ore 18.15); Montepagano piazza del Municipio (ore 18.30); Stazione FS (ore 18.45).

Tratta delle 21.00 (con tappa a Montepagano): Stazione FS (ore 21.00); Piazza I Maggio (ore 21.02); Parcheggio piazza Olimpia – Zona Sud (ore 21.03); Lungomare Zona luna Park (ore 21.05); Rotonda Sud Lungomare Celommi (21.07); Rotonda Nord Lungomare Celommi (ore 21.09); Angolo via Makarska (ore 21.10); Angolo via Emilia (ore 21.12); Parcheggio via Michetti – Zona Nord (ore 21.15); Montepagano piazza del Municipio (ore 21.30); Stazione FS (ore 21.45).

Tratta delle 22.00: Stazione FS (ore 22.00): Piazza I Maggio (ore 22.02); Parcheggio piazza Olimpia – Zona Sud (ore 22.03); Lungomare Zona luna Park (ore 22.05); Rotonda Sud Lungomare Celommi (22.07); Rotonda Nord Lungomare Celommi (ore 22.09); Angolo via Makarska (ore 22.10); Angolo via Emilia (ore 22.12); Parcheggio via Michetti – Zona Nord (ore 22.15); Stazione FS (ore 22.20).

Tratta delle 23.00 (con tappa a Montepagano): Stazione FS (ore 23.00); Piazza I Maggio (ore 23.02); Parcheggio piazza Olimpia – Zona Sud (ore 23.03); Lungomare Zona luna Park (ore 23.05); Rotonda Sud Lungomare Celommi (23.07); Rotonda Nord Lungomare Celommi (ore 23.09); Angolo via Makarska (ore 23.10); Angolo via Emilia (ore 23.12); Parcheggio via Michetti – Zona Nord (ore 23.15); Montepagano piazza del Municipio (ore 23.30); Stazione FS (ore 23.45).

IL TRENINO. A questo servizio si aggiunge quello relativo al trenino turistico che è stato confermato anche per questa stagione e che, molto apprezzato da visitatori e operatori, interesserà tutto il Lungomare di Roseto degli Abruzzi.

“Anche per questa estate siamo riusciti a garantire il servizio di trasporto gratuito, attraverso la navetta, fondamentale per il nostro territorio durante la stagione estiva – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio – La navetta è fondamentale per una città turistica come Roseto degli Abruzzi e quest’anno abbiamo cercato di ottimizzare le corse ponendo una particolare attenzione anche al borgo di Montepagano e alle grandi manifestazioni previste nel nostro calendario degli eventi. Ci piace sottolineare che, grazie ad un impegno economico diretto del Comune, siamo riusciti ad organizzare un servizio del tutto gratuito che riesce, da un lato, a decongestionare dal traffico il centro della nostra città e, dall’altro, a facilitare gli spostamenti sul territorio”.