L’opera dell’abruzzese Lucia di Nicolantonio a consegnato a Roma a Giovanna Botteri
Roma, 8 luglio 2024. È stato realizzato dall’ artista abruzzese Lucia Di Nicolantonio il Premio Donatella Raffai per la tv 2024, consegnato alla storica e apprezzatissima inviata Rai Giovanna Botteri lo scorso 5 luglio presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma
Questo riconoscimento, conferito a personalità di rilievo della tv italiana, intende onorare la memoria della nota conduttrice Donatella Raffai (1943-2022) che – dopo una lunga esperienza radiofonica e televisiva come autrice e regista – raggiunse nel 1989 una popolarità straordinaria alla conduzione di Chi l’ha Visto? distinguendosi per il garbo e l’eleganza congiunti alla fermezza e alla professionalità.
Il Premio – che dall’edizione 2025 entrerà a far parte stabilmente degli eventi legati al Festival BCT – Benevento Cinema Televisione – nasce per iniziativa del marito di Donatella Raffai il regista Silvio Maestranzi, e del cugino Andrea Jelardi giornalista e fondatore del Modern Museo della Pubblicità di San Marco dei Cavoti, paese d’origine della Raffai in provincia di Benevento dove lei trascorse l’infanzia e l’adolescenza.
All’evento, presentato dalla giornalista Laura Bufano, ha partecipato anche l’avvocato Luigi Di Majo co-conduttore di due edizioni di Chi l’ha visto? accanto alla Raffai, una professionista ricordata dalla stessa Botteri che la conobbe nei primi anni in Rai e l’ha additata come esempio ancora oggi da seguire per una tv di qualità.
Consegnato a Giovanna Botteri da Silvio Maestranzi e prodotto dalla CRC di Napoli, il Premio è l’ultima realizzazione di Lucia Di Nicolantonio, artista di Pianella formatasi al liceo artistico e alla facoltà di Architettura di Pescara e vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali tra cui il premio business per l’arte per l’azienda nella XV Edizione di Arte Laguna Prize a Venezia e il Combat Prize 2022.
Professionista versatile che spazia dalla fotografia al disegno e dalla pittura alla scultura facendo dialogare tra loro forme e materie diverse, Lucia Di Nicolantonio – già ideatrice del trofeo per l’edizione pilota del premio assegnato allo stesso Di Majo nel 2022 – ha progettato un’opera in cui la luce sia protagonista e veicolo dell’immagine dello spettacolo, significato e significante al tempo stesso, agente che plasma la materia e la rende iconica.
La luce intangibile, dunque, si trasforma in un corpo rigido, una scultura che richiama ad un tempo la lente d’ingrandimento, simbolo dell’indagine giornalistica, e l’obiettivo di una telecamera. Un’idea astratta che si evolve in un processo immateriale digitale: un disegno parametrico e lineare, illuminato dal rigore geometrico e dalla creatività del rumore del ragionamento umano.
L’opera-premio, così concepita, è stata particolarmente apprezzata da Giovanna Botteri che, avendo stabilito nella sua carriera un rapporto “confidenziale” con la telecamera e condividendo con la Raffai la passione per le accurate analisi sui fatti, ricevendo il trofeo ha scherzato dinanzi alle telecamere Rai proprio guardandole attraverso la “lente”.
Il programma del Premio Donatella Raffai prosegue con la sezione per la “Saggistica Televisiva e dello Spettacolo” quale premio letterario per opere edite e inedite, assegnato da un comitato tecnico scientifico sotto la presidenza del giornalista Rai Luciano Scateni.
Le iscrizioni al Premio Raffai per la Saggistica Televisiva e dello Spettacolo (regolamento e bando sul sito www.kairosedizioni.it) si chiuderanno il 20 luglio, mentre la premiazione si terrà a San Marco dei Cavoti sabato 7 Settembre 2024.
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