PESCARA JAZZ 2024 continua

Lunedì 15 luglio 2024 ore 21:15 Teatro Massimo. Take 6 & Medit Orchestra diretta da Angelo Valori

Pescara, 13 luglio 2024. Pescara Jazz, presenta, lunedì 15 luglio, al Teatro Massimo, una produzione originale del festival: i Take 6, straordinario gruppo vocale che ha rivoluzionato il modo di cantare a cappella, incontrano la Medit Orchestra diretta da Angelo Valori. Un appuntamento imperdibile.

“Continua la nostra collaborazione come Medit Orchestra con grandi stelle del panorama internazionale. Dopo i concerti con i Manhattan Transfer dello scorso novembre, gli ultimi concerti sinfonici della loro carriera, abbiamo ricevuto la proposta di fare questo concerto in esclusiva per Pescara jazz con il gruppo vocale più premiato della storia. Un gruppo di cui io personalmente sono un fan e che seguo da sempre, un gruppo che sprigiona una energia straordinaria sia quando canta a cappella che con le varie formazioni. Presenteremo un repertorio ricco di successi della loro carriera che copre una ampia gamma di generi e stili musicali”, dichiara Angelo Valori, direttore della Medit Orchestra.

Take 6 (Claude McKnight, Mark Kibble, Joel Kibble, Dave Thomas, Alvin Chea e Khristian Dentley), molto scherzosamente ma con affetto e ammirazione, Quincy Jones li ha chiamati “i gatti canterini più cattivi del pianeta” e di questa definizione sono così orgogliosi da averla posta in cima al proprio sito ufficiale.

Con dieci Grammy Awards finora conquistati ed una lista lunghissima di altri importanti riconoscimenti, di sicuro i Take 6 sono il gruppo a cappella più premiato della storia e da oltre quarant’anni costituiscono una leggenda della vocalità. La loro avventura era cominciata all’inizio degli anni Ottanta come quartetto e dal 1987 come sestetto e da allora questo straordinario ensemble continua ad affascinare il pubblico internazionale in virtù di una strepitosa vocalità che sa creare, senza l’ausilio di alcuno strumento, rigogliose trame musicali che intrecciano gospel, jazz, pop, soul, hip hop, rhythm’n blues e molto altro ancora.

La loro luminosa carriera è costellata di incisioni discografiche considerate pietre miliari, tour trionfali in ogni parte del mondo, partecipazioni a colonne sonore cinematografiche di film di successo (ad esempio “Fa’ la cosa giusta” di Spike Lee e “Dick Tracy” di Warren Beatty) e una quantità enorme di collaborazioni prestigiose con miti e celebrità di ogni ambito musicale, tra cui Ray Charles, Ella Fitzgerald, Stevie Wonder, Incognito, Whitney Houston, Marcus Miller, Al Jarreau, Queen Latifah e, ovviamente, Quincy Jones.

Medit Orchestra nasce da un progetto di Produzione e Ricerca incentrato sui nuovi linguaggi e tecnologie uniti agli strumenti della tradizione classica, che rielabora e propone un repertorio basato sulla Canzone come alta forma di cultura contemporanea. Nonostante la recente formazione Medit Orchestra ha tenuto concerti in importanti Teatri e Festival italiani.

Raccoglie l’eredità dell’Orchestra d’Archi Suono & Oltre, con la quale ha realizzato la prima esecuzione mondiale di “Variazioni per Basso elettrico e orchestra” di John Patitucci, eseguito in prima mondiale con l’autore. Nell’aprile 2023 partecipa alla trasmissione televisiva StraMorgan, andata in onda su RAI 2 dove ha avuto modo di collaborare con Morgan, Vinicio Capossela, Giovanni Caccamo, Chiara Galiazzo, Simone Avincola, Dolcenera e Tony Hadley.

Angelo Valori compositore, direttore d’orchestra, produttore, insegnante apprezzato a livello internazionale, è direttore stabile di Medit Orchestra e Medit Voices, con cui ha collaborato con Dee Dee Bridgewater, Manhattan Transfer, Malika Ayane, Avion Travel, Fabrizio Bosso, Karima, Serena Brancale,Ada Montellanico, Maria Pia De Vito, Rita Marcotulli, Morgan, Sergio Cammariere. Ha tenuto concerti nei principali Festival e Teatri italiani.Ha composto le musiche per lo spettacolo di danza “Cleopatra” rappresentato al Teatro Nazionale nell’ambito della stagione 2008 del Teatro dell’Opera di Roma. Le sue composizioni sono registrate su diversi CD, tra i quali Notturno Mediterraneo (Egea Records, con Gil Goldstein e Gabriele Mirabassi), Dove volano gli angeli (Wide Sound, con Bob Mintzer e Fabrizio Bosso) e Il Caffè Dalle Americhe (Wide Sound, con Javier Girotto). Ha eseguito con John Patitucci, in prima mondiale,le sue “Variazioni” per Basso Elettrico ed Orchestra d’archi.

Nel dicembre 2022 ha diretto il Concerto di Natale della Camera dei Deputati, con ospite Mogol, trasmesso da RAI 1. Nell’aprile 2023 ha diretto l’orchestra nella trasmissione televisiva StraMorgan, andata in onda su RAI 2 dove ha avuto modo di collaborare con Morgan, Pino Strabioli, Vinicio Capossela, Giovanni Caccamo, Chiara Galiazzo, Simone Avincola, Dolcenera e Tony Hadley. Hastudiato pianoforte con Marco Fumo e si è diplomato in composizione e direzione d’orchestra presso i Conservatori di Pescara e L’Aquila, oltre che presso l’Accademia Musicale Pescarese, dove ha seguito i corsi di Mario Gusella, Michele Marvulli e Donato Renzetti.

Ha conseguito il Master in Arranging and Orchestration presso Berklee Music di Boston. Titolare di cattedra di Teoria della Musica al Conservatorio statale di musica di Pescara, dove ha diretto per 10 anni le Scuole di Pop/Rock e Jazz e dove ha iniziato per primo, sia a livello sperimentale che ordinamentale, il Corso di Composizione Pop/Rock. Tiene Masterclass, Workshop e Concerti presso prestigiosi Conservatori, College e Università Europee e Americane: KunstUniversitat di Graz, PopAkademie di Mannheim, Royal College di Stoccolma, Conservatorium van Amsterdam, HUK Utrecht, Metropolia University Helsinki, Berklee College di Boston, Columbia College di Chicago, dove è stato invitato anche come “Guest Artist in Residence”. È responsabile dei Progetti speciali del CET, Scuola di Mogol, dove insegna Forme e linguaggi della Canzone.Teatro Manzoni.

BIGLIETTERIE E INFO POINT: Lungomare C. Colombo n. 122 Botteghino: dalle 17:00 alle 20:00 (esclusa la domenica) e la sera dei concerti fino alle ore 22:00 Circuito di biglietteria: CiaoTickets; www.ciaotickets.com Per informazioni: 342.9549562




IL NUOVO PREPARATORE ATLETICO

Fabio Calderini: “Emozionato di  far parte  della Futura Volley Teramo”

Teramo, 13 luglio 2024. La società Futura Volley Teramo ha un nuovo preparatore atletico. Si tratta di Fabio Calderini Colombiano di nascita, ma in Italia da sempre, con un curriculum di tutto rispetto. Laureato in Scienze Motorie Sportive nel 2015, ha ottenuto anche la Laurea di Fisioterapia nel 2016 con risultati eccellenti. Ha partecipato a diversi corsi e Master, compreso quello organizzato dalla FIPAV inerente alla preparazione squadre volley con attrezzistica funzionale.

Preparato ed esperto, in attività da oltre 15 anni,  si è messo subito a disposizione della società biancorossa. Queste le prime parole del nuovo preparatore atletico dell’Adriatica Press:

“Mi ritengo onorato ed emozionato – sottolinea Calderini – di iniziare questa nuova avventura con la Futura Volley Teramo. Sono contento e ringrazio il Vicepresidente Luca Mazzagatti per la fiducia accordatami. Spero di onorare a pieno il ruolo assegnatomi, insieme allo staff  e la squadra. Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura e di conoscere le atlete. Sarà un percorso duro ed impegnativo ma sono convinto che come sempre il lavoro in palestra paga”.

La società Futura Volley Teramo ringrazia l’ex preparatore Mattia Pipoli per il lavoro svolto in questi anni, ed augura allo stesso un proseguimento di carriera brillante.




LA CONSEGNA DELLE BANDIERE GIALLE

Presenti i Comuni abruzzesi aderenti alla rete

Fossacesia, 13 luglio 2024. Si è tenuta ieri, 12 luglio, presso il Parco dei Priori, la cerimonia regionale per la consegna delle bandiere gialle della rete ComuniCiclabili di Fiab. Presenti i 19 Comuni abruzzesi aderenti alla rete, che a livello nazionale sfiora ormai i 200 ComuniCiclabili, compresi i grandi capoluoghi metropolitani. Sindaci e Assessori hanno ritirato la bandiera con i bike smile (da 1 a 5, secondo il livello ottenuto dalle valutazioni effettuate dalla Fiab) e l’attestato riportante il punteggio ottenuto. In Abruzzo aderisce  la quasi totalità dei comuni costieri, salvo poche eccezioni.

A questi si aggiungono, nell’interno, i capoluoghi Teramo e L’Aquila, e i Comuni di Rapino, Corropoli e Tocco da Casauria. Alla cerimonia hanno partecipato anche diversi amministratori di ulteriori Comuni interessati a candidarsi per l’edizione 2025.

La cerimonia è stata aperta dai saluti di Enrico Di Giuseppantonio, Sindaco di Fossacesia, città entrata nella rete ComuniCiclabili in questa edizione; dal Direttore ANCI Abruzzo, Massimo Luciani; dal presidente regionale UNITEL, Raffaele Di Marcello e dal presidente nazionale FIAB Alessandro Tursi. La moderatrice dell’evento, Genny Gallinelli, ha illustrato punti di forza e criticità di ogni singola valutazione e rinnovato la  disponibilità, da parte di Fiab, a supportare e affiancare ciascun comune nel proprio percorso di miglioramento dei punteggi. A settembre si apriranno le iscrizioni alla nona edizione di ComuniCiclabili, tutte le informazioni e contatti sul sito www.comuniciclabili.it .

Unitel: approfittare dell’obbligo di rinnovare i piani urbanistici comunali per inserire la pianificazione della ciclabilità

Nella cerimonia di ieri, per la consegna delle bandiere gialle dei ComuniCiclabili abruzzesi, organizzata da FIAB e Comune di Fossacesia, era presente anche UNITEL, Unione Nazionale Tecnici Enti Locali, con il presidente regionale Raffaele Di Marcello.

Nel corso degli interventi l’Arch. Raffaele Di Marcello ha sottolineato come la ciclabilità non è relativa solo a piste ciclabili ma riguarda tutta la pianificazione comunale, da quella urbanistica fino a quella trasportistica e anche sociale.

A tal proposito il presidente regionale UNITEL ha sottolineato come l’obbligo, previsto dalla nuova legge regionale, di redigere i nuovi Piani Urbanistici Regionali entro il 2028, sia una opportunità per inserire all’interno degli stessi le tematiche della mobilità ciclistica ed i servizi per chi usa la bicicletta quotidianamente e/o per fini turistici e ricreativi.

Non solo piste ciclabili, quindi, ma Città ciclabili.




LO SCIAMANESIMO E IL RISCHIO DEL MALIGNO

A cura dell’Associazione Internazionale Esorcisti

Agensir.it, 13 Luglio 2024. Se è comprensibile che ancora oggi, nella giungla o nella steppa, ci sia chi va dallo sciamano, meno comprensibile è che ci si vada nel cuore del Veneto, in una abbazia sconsacrata, e che a farlo siano dei battezzati o comunque degli italiani nati e cresciuti in una realtà cristiana. Quanti si lasciano trascinare in queste pratiche rivisitate possono correre gravi rischi, dal momento che, entrando in giri esoterici, terapeutici e neopagani, possono esporsi più facilmente all’azione straordinaria del maligno

Con il termine sciamanesimo si indica l’insieme di antichi riti e credenze che hanno come protagonista lo sciamano, figura difficile da definire dal momento che questo termine viene usato per indicare personaggi assai diversi appartenenti a differenti contesti religiosi dell’Africa, dell’Oceania e dell’America, nonché dell’Asia, in particolare della Siberia.

Ciò che accomuna tutte queste diverse figure di sciamani è l’operare in società dominate dalla convinzione che il destino e gli avvenimenti terreni sono determinati da spiriti ultraterreni e che le difficoltà e i problemi della vita possono essere risolti solo da persone aventi la possibilità di entrare in contatto con questi spiriti mediante un viaggio nel loro mondo.

Lo sciamano è dunque un ponte tra il mondo terreno e quello degli spiriti e diventa tale non per sua iniziativa, ma per una chiamata da parte degli spiriti a cui non può rispondere negativamente e dai quali si lascia possedere.

In questo modo lo sciamano diventa un intermediario professionale che fa da tramite tra il mondo degli uomini e il mondo degli spiriti per scopi soprattutto curativi e divinatori. Per raggiungere questo scopo fa uso di preghiere, canti, danze, suono dei tamburi. Dagli spiriti lo sciamano impara le proprietà delle piante medicinali, dove e come coglierle e fa uso anche di sostante stupefacenti. Tramite lo spirito o gli spiriti che lo possiedono, egli viaggia in astrale, cioè fuori del proprio corpo, funge da indovino, fa profezie, cura le malattie, va a caccia di anime uscite dal corpo, agisce sulle forze della natura (ad esempio modifica le condizioni atmosferiche), fa da consigliere nel gruppo sociale di appartenenza. Nel medesimo tempo lo sciamano pretende di controllare gli spiriti costringendoli a obbedire. Talvolta può capitare che uno sciamano si scontri con altri sciamani con i quali si trova in concorrenza o appartenenti a gruppi nemici.

Come già accennato, lo sciamanesimo è espressione di una società tradizionale arcaica, fondate su precise credenze. L’attuale diffondersi, sempre più in crescendo, di pratiche sciamaniche nel contesto occidentale, compresa l’Italia, è legata in parte al movimento New Age e alla sua appropriazione sincretistica di credenze e pratiche religiose, sia dell’Oriente, sia delle culture indigene. La reinvenzione dello sciamanesimo inoltre è presente in circoli esoterici e occultistici legati al neopaganesimo. Per questo le culture dei nativi che sin dalle origini praticano queste usanze spesso condannano l’uso non corretto e l’abuso dei riti sciamanici definendo sciamani di plastica i pericolosi guru New Age.

In questa cornice si inseriscono i curanderos latino-americani, una sorte di versione aggiornata degli sciamani che propinano terapie spirituali, sempre più diffusi anche in Italia.

Queste figure propongono anche sui social tisane, infusi, ricavati dall’utilizzo di diverse piante amazzoniche in grado di indurre un effetto visionario e – a detta loro – terapeutico, causando pericolose situazioni allucinatorie e di dipendenza.

Se è comprensibile che ancora oggi, nella giungla o nella steppa, ci sia chi va dallo sciamano, meno comprensibile è che ci si vada nel cuore del Veneto, in una abbazia sconsacrata, e che a farlo siano dei battezzati o comunque degli italiani nati e cresciuti in una realtà cristiana.

Infine, sulla base dell’esperienza di molti sacerdoti che hanno ricevuto dalla Chiesa il mandato di esorcista, si può affermare che quanti si lasciano trascinare in queste pratiche rivisitate possono correre gravi rischi, dal momento che, entrando in giri esoterici, terapeutici e neopagani, possono esporsi più facilmente all’azione straordinaria del maligno.




MUCILLAGINE, RISTORI IN ABRUZZO

Il senatore De Poli (Udc): governo intervenga

Fossacesia, 13 luglio 2024. “L’emergenza mucillagine sta colpendo tutta la costa adriatica e anche i   pescatori abruzzesi hanno lanciato il loro grido d’allarme: è necessario che il Governo intervenga immediatamente con dei ristori per far fronte ai danni economici che  interessano tutto il settore ittico. Come per le Marche e il Veneto, la mucillagine  impedisce alle barche di uscire per la pesca e in questa stagione i risvolti sono gravi  anche per quanto riguarda il turismo.

Come già chiesto dall’Udc abruzzese, che sostiene  i pescatori fin dall’inizio dell’emergenza, è necessario attivare misure di tutela  sociale soprattutto nei confronti della piccola pesca, che rappresenta l’80% del  comparto. Per non compromettere irreparabilmente la stagione è necessario intervenire  al più presto”. Lo dichiara in una nota il senatore questore dell’Udc Antonio De Poli  che sul tema ha già depositato un’interrogazione parlamentare al Governo.




LA FESTA DEGLI GNOMI

Best practice per un turismo culturale sostenibile

Roccaraso, 13 luglio 2024. La Festa Nazionale degli Gnomi, quest’anno compie 21 anni. Il 26, 27 e 28 luglio a Roccaraso in località Fonte della Guardia – Aremogna, torna in scena l’appuntamento più Gnomoso dell’estate, una Festa che ancora una volta animerà i boschi abruzzesi con fate, elfi, gnomi, folletti, unicorni e cavalli alati.

L’edizione di quest’anno si preannuncia ancora più ricca di appuntamenti spettacolari, proposti da compagnie dedite al teatro ambiente e al teatro fantasy di rilevanza nazionale e internazionale. Boschi accoglienti, laboratori creativi, racconti animati, passeggiate guidate da personaggi fiabeschi, danze fatate, evoluzioni di unicorni alati e gli immancabili spettacoli notturni illuminati da fioche lanterne, diverranno ancora una volta la perfetta cornice di un mondo fatato capace di restituire il fascino senza tempo del Piccolo Popolo.

Nel corso degli anni, la Festa è diventata un punto di riferimento Nazionale e Internazionale per tutti gli appassionati di un genere fantasy e di un linguaggio teatrale che sa coniugare la forza e il fascino di un ambiente naturale e incontaminato alle storie che quegli stessi luoghi sanno evocare. Oggi, a buon diritto, la Festa Internazionale degli Gnomi è considerata, nel panorama dell’offerta culturale nazionale, una delle più importanti manifestazioni dedicate all’infanzia e alle nuove generaz1om.

“La Festa Internazionale degli Gnomi – ha osservato il Sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale con delega al Turismo Daniele D’Amario – è quella che potremmo definire una best practice abruzzese per quanto riguarda lo sviluppo di strategie vincenti in un’ottica di turismo sostenibile e destagionalizzato che vede protagoniste le famiglie. Sicuramente è un evento che ha l’obiettivo di promuovere il nostro territorio, e di sensibilizzare i bambini alla sostenibilità ambientale”.

L’edizione 2024 coinvolgerà oltre 120 artisti che si esibiranno in più di 30 spettacoli e laboratori creativi, in breve questi i numeri: oltre 6300 visitatori nell’edizione precedente, oltre 18.000.

Il tratto di internazionalità della Festa degli Gnomi 2024 è affidato dalla compagnia Alien Voyagers di Amsterdam, presente con le sue fascinazioni ultra-contemporanee nei principali festival europei dediti al teatro di strada e al teatro fantasy.

“È un progetto di successo che ogni anno si rinnova con collaborazioni e spettacoli nuovi mantenendo immutata la sua natura giocosa e rispettosa dell’ambiente”, spiega Zenone Benedetto Direttore Artistico del festival.

L’attenzione ai luoghi naturali e all’ambiente si sposa con la natura stessa del progetto di teatro-ambiente, in cui il luogo diventa esso stesso parte della narrazione e protagonista dell’evento.

Come sottolinea il Sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato “Quest’anno abbiamo voluto fare un ulteriore passo per promuovere ancora di più il turismo estivo in una località come Roccaraso già famosa per il suo turismo invernale, grazie ai suoi impianti sciistici. Nell’ambito di riqualificazione del turismo estivo a Roccaraso la Festa Internazionale degli Gnomi può a buon diritto essere considerata il nostro fiore all’occhiello”.

La 21ma edizione la Festa Internazionale degli Gnomi riconferma prestigiosi partner storici quali WWF, Unima Italia (Associazione mondiale della Marionetta), Parco Nazionale della Maiella, Unicef Abruzzo. Main media partner sarà anche per questa edizione Rai Radio Kids.




DAL GOVERNO UNA NUOVA MANNAIA SULL’ABRUZZO

Pescara, 13 luglio 2024. Una nuova mannaia sull’Abruzzo, un colpo duro sferrato dal Governo che anziché sostenere gli enti locali che meglio hanno lavorato con la progettazione del Pnrr sceglie di penalizzarli. Non può restare inascoltato il grido d’allarme che in questi giorni si è levato dall’associazione di Comuni ALI Abruzzo, da sindaci e presidenti di Provincia circa le gravi ripercussioni che la nostra regione subirà dai tagli disposti dal Governo col riparto del contributo di finanza pubblica: 5,8 milioni di euro l’anno fino al 2028, cioè 30 milioni in un quinquennio. In Abruzzo questa stretta riguarda praticamente tutti gli enti locali: 285 Comuni e le quattro Province. A pagare il prezzo più alto sono Teramo e L’Aquila, ma anche tantissime piccole realtà dell’entroterra.

La scelta del Governo ha conseguenze precise e gravi: toglie ossigeno ai territori che da sempre fanno fatica a garantire servizi e penalizza gli enti che hanno avviato azioni di rilancio lavorando sulle progettazioni (finanziabili e finanziate) col Pnrr.

Per essere più diretti: i piccoli Comuni, soprattutto quelli dell’entroterra, verranno ulteriormente svuotati di risorse e andranno incontro ad ulteriore spopolamento ed abbandono. Gli enti che più hanno dimostrato capacità di attrarre fondi Pnrr saranno puniti proprio per aver messo a terra risorse straordinarie. È un inaccettabile paradosso, considerando che già l’Abruzzo ha subito tagli di risorse del Pnrr che ancora non sono stati reinseriti in canali alternativi.

Il Partito Democratico ha una visione diversa rispetto a questo Governo che dimostra, di nuovo, di essere lontano dalle esigenze vere dei territori. Riteniamo che i servizi vadano garantiti ed anzi implementati nelle aree più sensibili del nostro Abruzzo; che gli enti che stanno portando avanti progettazioni col Pnrr vadano sostenuti in questa attività complessa che fa bene ai territori e al loro sviluppo. Riteniamo che cittadine e cittadini debbano avere uguali diritti e possibilità in ogni angolo d’Abruzzo, ma così non potrà essere se gli enti non avranno risorse per farlo.

Manola Di Pasquale, responsabile Enti Locali PD Abruzzo




OLEA ET LABORA

Diventa spettacolo fra gli ulivi delle terre di Arotron

Pianella, 13 luglio 2024.  Si entra nel vivo del programma dell’Estate dell’Aratro che prosegue nelle Terre di Arotron, in simbiosi con la natura e con le colline dell’entroterra abruzzese vestino, ed ecco questa sera alle ore 21 ci sarà l’appuntamento con un omaggio all’olio, all’ulivo e alla terra; il tutto è rappresentato da Olea et labora a cura della Compagnia dell’Aratro di Pianella, per la regia di Franco Mannella. Sul palco: Chiara Colangelo, Francesco Di Censo, Francesca Marchionno, Riccardo Pellegrini, Alessandro Rapattoni.

Questo sincero inno all’ulivo diventa finalmente uno spettacolo teatrale che va in scena nella sua completezza e come spiega Mannella: “per la prima volta nel luogo in cui è nato, su quello che oggi è il palcoscenico dell’Anfiteatro di Paglia, fra il bosco e gli ulivi delle Terre di Arotron che guardano il Gran Sasso. Abbiamo lavorato mettendoci strettamente in relazione al nostro territorio, si perché noi che siamo del comune vestino di Pianella, ben conosciamo la sacralità di questa pianta, e l’importanza del suo prodotto, su cui si fonda poi una lunga ed importante tradizione, ed ecco perché per la nostra Compagnia questo impegno diventa necessario”.

Cinque attori, tre leggii, letteratura, poesia, canti della tradizione popolare: questi gli ingredienti necessari per raccontare le gesta del longevo Ulivo, ossia l’elemento naturale che appartiene da sempre alla tradizione più remota e profonda dell’area Mediterranea.

Lavorando in stretta relazione con il proprio territorio, infatti, e ascoltando i suggerimenti del territorio stesso e di quanti lo vivono, non a caso Pianella è Città dell’Olio, gli attori della Compagnia sentono il bisogno di ricordarsi da dove vengono, quali sono le loro radici, in che cosa identificarsi.

La presenza dell’ulivo nel Mediterraneo ha plasmato la vita delle persone e le loro tradizioni per secoli, rendendolo uno degli alberi più amati e venerati al mondo. D’Annunzio, Pascoli, Lorca, Neruda, Omero, sono solo alcuni dei letterati e poeti che contribuiscono alla narrazione, le loro parole si avvicendano e si accompagnano ai canti della tradizione e, attraverso le voci e i corpi degli attori, danno vita a un percorso narrativo originale e multisensoriale, che evoca un senso del sacro profondamente umano e terreno.

Con Olea et labora anche gli spettatori saranno trasportati in un viaggio senza tempo, alla ricerca di radici comuni e di suoni, colori e profumi che risveglieranno in loro sensazioni ed emozioni profonde ed ancestrali; tra parole, silenzi e un canto sempre presente e avvolgente il pubblico viene accompagnato in una passeggiata nella storia millenaria e nella valenza simbolica ed evocativa dell’ulivo.

Vocal coach dello spettacolo è Angela Crocetti, luci e fonica sono di Massimo Gobbo.




IL CAMMINO D’AMORE

Da Bizet a Gershwin

Teramo, 13 luglio 2024.  Il Conservatorio Statale di Musica Gaetano Braga di Teramo apre una ulteriore collaborazione con il Manakara Beach Club di Tortoreto Lido proponendo una serie di eventi musicali dedicati ai generi diversi, dal classico fino ad arrivare al jazz e pop, offrendo al pubblico una esperienza musicale variegata e coinvolgente.

Il concerto inaugurale avrà luogo il 16 luglio dalle ore 21 presso il suggestivo locale di Tortoreto Lido, vedendo come protagonisti la mezzo soprano Alba Riccioni, il clarinettista Federico Paci e la pianista Tatjana Vratonjic.

L’evento di martedì 16 luglio, intitolato “Il cammino d’Amore: Da Bizet a Gershwin”, rispecchia un’affascinante esplorazione musicale attraverso le opere conosciute di grandi compositori della storia della musica.

Sarà un’occasione unica per immergersi nelle melodie e nei ritmi che hanno segnato l’evoluzione dalla musica classica alla musica jazz passando per la musica da film, creando un ponte tra mondi musicali affascinanti e distinti.

Gli appuntamenti si terranno ogni martedì dal 16 luglio al 20 agosto avendo come protagonisti i Docenti dei vari Dipartimenti del Conservatorio Braga di Teramo.

Il progetto è curato dalla Prof.ssa Tatjana Vratonjic, vicedirettore del Conservatorio.




LE ORIGINI DEL JAZZ NELLE AMERICHE

La musicologa Alessandra Stornelli alla libreria Colacchi

Chieti, 13 luglio 2024.  Reduce da pochissimo dalla serata nell’ambito del prestigioso Festival Autori in Piazza, la musicologa Alessandra Stornelli farà tappa all’Aquila presso la libreria Colacchi, nell’affascinante centro storico del capoluogo.

L’autrice sarà infatti nella nota libreria sabato 13 luglio alle ore 18:00 per parlare del libro “Le origini del jazz nelle Americhe – Tradizioni afroamericane e repertori dell’America latina” (Daimon Edizioni): a dialogare con lei sarà Roberto Ciuffini, già giornalista ed appassionato dell’argomento.
Stornelli, musicista e musicologa, ha esordito ufficialmente con le presentazioni del libro il 21 aprile a Pescara, presso il Teatro Cordova, durante la manifestazione Festa del libro organizzata dall’Associazione Editori Abruzzesi, per poi proseguire con la presentazione ad Avezzano, presso il Centro Servizi Culturali, il 30 aprile, e l’11 maggio a Tivoli, con l’evento anteprima del Festival SeminarLibri presso la Biblioteca di Comunità Angela Dominici, all’interno del Parco Il sogno di Malala a Villa Adriana.

Giovedì 11 luglio ha partecipato al Festival Autori in Piazza a Chieti, suscitando grande interesse nel folto pubblico presente all’evento organizzato dal direttore artistico Andrea Magno.

Il libro nasce come guida al corso universitario Tradizioni afroamericane e repertori dell’America Latina di cui Stornelli è docente presso l’Università della Calabria e ha principalmente il fine di colmare la lacuna esistente nella letteratura in lingua italiana, che spesso non tratta in modo sintetico e sistematico questo argomento, in particolare per quanto riguarda le epoche barocca e classica. Un manuale universitario fruibile ed esaustivo, innovativo in Italia.

Appuntamento, dunque, per sabato 13 luglio alle ore 18:00 presso la libreria Colacchi in corso Vittorio Emanuele II, 5 all’Aquila. Ingresso libero.




E- STATE IN SCENA

Al via il 3 agosto il Laboratorio Teatrale  nell’ambito del Festival Alice nel paese del Teatro

Pescasseroli, 13 luglio 2024. Il Laboratorio Teatrale E- State In Scena inizierà il 3 agosto 2024 per terminare il 12 agosto 2024 con la grande Festa Circo Matto. Il Laboratorio di Arti Sceniche: Alice E- State In Scena è un Laboratorio Teatrale estivo a cura degli animatori dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione della cooperativa Fantacadabra.

Il laboratorio teatrale Alice E- State In Scena è aperto a tutti coloro che desiderano un primo approccio al mondo della recitazione o che siano semplicemente curiosi di imparare cosa significa stare sulla scena per favorire la creatività, l’autostima individuale, aumentare la consapevolezza delle proprie qualità motorie, gestuali, relazionali, sviluppare la fantasia incentivando gli aspetti ludici legati agli strumenti dell’espressività, sviluppare l’ascolto.

Un laboratorio estivo per scoprire, conoscere e vivere il teatro in tutti i suoi aspetti partendo dal gioco per diventare attori, scenografi, autori e costumisti, scoprendo questo mondo sia sul palco che dietro le quinte. Il Festival Alice nel paese del teatro è un festival di teatro per ragazzi promosso dal Comune di Pescasseroli in collaborazione con la Cooperativa Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo, con il sostegno della Regione Abruzzo. L’appuntamento sarà una delle tappe del Festival Internazionale “Marameo” che quest’anno coinvolgerà, oltre Pescasseroli per l’Abruzzo, anche altre città delle Marche, del Lazio, della Puglia, della Calabria.

Il Festival “Alice nel paese del teatro” nasce per promuovere un’intensa e significativa attività di programmazione di spettacoli teatrali di qualità e laboratori rivolti al mondo dell’infanzia e della gioventù. Un Festival Estivo come fucina di attività espressiva degli artisti tesa anche alla riqualificazione e animazione del centro storico di Pescasseroli. Un evento fatto di tanti eventi che si rincorrono e si intrecciano sul filo della magia dello spettacolo, del sogno, del ritrovare sé stessi per perdersi in un mare di emozioni e sensazioni come fa “Alice in un affascinante viaggio nel paese del teatro”.

“Alice nel paese del teatro” vuole essere l’occasione per scoprire come tutti noi somigliamo a quella bambina speciale che è speciale perché è un po’ come tutti noi… che ha imparato a diventare piccola e grande, che ha imparato ad accettare la sua trasformazione, che ha conosciuto la sua innocenza attraverso l’esperienza, che ha incontrato personaggi incredibili che le hanno fatto scoprire sé stessa. Accanto alla visione degli spettacoli consideriamo comunque fondamentale un coinvolgimento più diretto e partecipe dei ragazzi. Presentiamo quindi anche una proposta di Laboratori Teatrali con l’intento di avvicinare i ragazzi interessati alle specifiche tecniche del linguaggio teatrale, ai codici e ai simboli di un’arte che affonda le sue radici nella storia dell’uomo.

Il laboratorio sarà articolato su FASCIA DI ETÀ e si terrà tutti i giorni dal 3 al 11 agosto dalle ore 15:30 alle 17:30. E infine, il 12 agosto alle ore 18 “CIRCO MATTO – Bambini in Festa”. Al termine dei laboratori, i gruppi di ragazzi coinvolti, faranno confluire tutto il loro lavoro all’interno di un unico evento non solo teatrale da allestire all’interno del centro storico. Sarà uno spazio espressivo in cui giocare con il corpo e la voce, cercare il personaggio teatrale e dargli vita attraverso il “faccio finta che..”, affinare la percezione attraverso le attività sensoriali, stimolare l’ascolto attivo attraverso la fiaba e il racconto e tanto altro ancora…

Una festa teatrale, in cui i ragazzi coinvolti nel laboratorio presenteranno le loro produzioni spettacolari e artistiche, una festa, dove predisporre spazi attrezzati per mostre e installazioni, dove incontrarsi e stare insieme, bambini e adulti, nel segno della creatività. Bambini in Festa sarà anche l’occasione per sperimentare, a cura della cooperativa FANTACADABRA e dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione uno spazio di esplorazione creativa in cui i bambini, giocando, possano contattare le proprie risorse espressive e sperimentarle.




SAN GIOVANNI IN FESTA

Manifestazione estiva della Proloco Primavera 94

San Giovanni Teatino, 13 luglio 2024. Quest’anno si terrà sul territorio di Pescara diventando la “Sagra degli arrosticini”. La scelta che sta causando animate discussioni in città, è stata giustificata dalla Proloco Primavera 94 a causa della mancanza di risposte da parte dell’amministrazione comunale circa l’eventualità di tenere la manifestazione in piazza San Rocco. Per l’amministrazione è il momento di fare chiarezza. Innanzitutto, non è vero che alla Proloco non sono state date risposte o alternative alle richieste.

L’amministrazione ha incontrato in presenza la Proloco l’8 aprile presso la sede dell’associazione tramite l’assessore Paolo Cacciagrano, il 24 aprile in sala giunta e il 7 maggio in occasione della festa del trentennale presso la sede, senza considerare gli scambi dei massaggi telefonici con la Presidente.

Negli incontri, l’amministrazione ha sempre ribadito che su piazza San Rocco non sarebbe stato possibile tenere la manifestazione “San Giovanni in Festa” a causa della sovrapposizione con la seconda edizione di Prolocando, evento parallelo e analogo al quale parteciperanno nove Proloco, tra le quali anche la Proloco Primavera 94 di San Giovanni Teatino che avrà a disposizione anche due serate per celebrare il trentennale in piazza San Rocco.

L’evento Prolocando, riconosciuto anche con un finanziamento dalla Regione Abruzzo, sta diventando un importante appuntamento di cooperazione tra le Proloco del territorio coinvolgendo anche le attività locali alle quali sarà affidato il servizio delle bevande. La stessa Proloco si era resa conto di non poter fare un evento identico in piazza S. Rocco, tanto che si era rivolta ad un’area privata del Comune per la manifestazione.

Nell’incontro del 24 aprile con la Presidente, in sala giunta, l’amministrazione si è resa disponibile a patrocinare anche la manifestazione per il trentennale della Proloco chiedendo un programma culturale della manifestazione che ripercorresse tutte le attività dell’associazione dai giochi, al recupero delle tradizioni popolari, ai laboratori artistici.

L’amministrazione ha messo a disposizione il Parco dei 120 alberi per i giochi, il centro di San Giovanni Teatino alta dove la Proloco ha sempre operato e si è resa disponibile a valutare altri spazi sulla base delle esigenze dettate dal programma culturale del trentennale. Evidentemente la Proloco ha ritenuto che la Sagra dell’arrosticino fosse la struttura più adeguata a celebrare il trentennale delle sue attività e l’amministrazione non può che prenderne atto.