GABRIELE D’ANNUNZIO VATE D’ITALIA

Primo Premio Internazionale, mercoledì 17 luglio al Grande Albergo Abruzzo

Chieti, 15 luglio 2024. Mercoledì 17 luglio 2024, si terrà presso il Grande Albergo Abruzzo, alle ore 18:30, il Primo Premio Internazionale “Gabriele d’Annunzio Vate d’Italia“, organizzato da Abruzzo Tourism, Casa Imperiale d’Amato e gruppo civico del Censorino Teatino con la collaborazione dell’Ordine Nobiliare di San Nicola, dell’Ordine Nobiliare di Vandea e dall’Ordine Nobiliare dell’Impero Romano d’Occidente.

Il Primo Premio Internazionale “Gabriele d’Annunzio Vate d’Italia” sarà moderato dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali e introdotto dai saluti del Gran Maestro dell’Ordine Nobiliare di San Nicola Roberto d’Amato, saggista e critico d’arte. 

L’evento che vanta l’Alto Patrocinio della Giunta Regionale d’Abruzzo, e i patrocini della Provincia di Chieti, del Comune di Chieti e del Vittoriale degli Italiani, premierà alcuni fra i più importanti scrittori, giornalisti, studiosi, intellettuali ed esordienti che hanno scritto libri, articoli di giornali, poesie, fatto ricerche e studi, promosso eventi sul genere dannunziano e/o patriottico.

Ci saranno, inoltre, dei premi speciali ad alcuni autori stranieri, un premio alla memoria ad un ragazzo teatino recentemente scomparso, uno per merito a una importante personalità del mondo culturale abruzzese.

 Infine, Abruzzo Tourism consegnerà un riconoscimento a delle attività storiche teatine.

Ingresso libero e buffet offerto dagli organizzatori.




ALIMENTAZIONI ALTERNATIVE

L’Aquila prima in Abruzzo per parco autobus elettrici. Bene le immatricolazioni, aumento di quasi il 90% in un anno. Meno dinamico il mercato del trasporto merci, gli autocarri in circolazione sono tra i più datati della Regione: Euro 0 oltre il 19%

L’Aquila, 15 luglio 2024. Continental ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua quarta edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore nelle province italiane nel 2023, dopo un 2022 caratterizzato da un rallentamento seguito alla ripresa post Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità, la categoria euro del parco circolante.

Immatricolazioni: a L’Aquila calano gli autocarri e aumentano i bus

Il trasporto merci oltre le 16t nel 2023 in Italia ha registrato 22.999 nuove immatricolazioni, con un aumento del 6,9% rispetto al 2022. L’Abruzzo segue la tendenza positiva ma con una crescita più lieve: +4,4% pari a 498 nuovi mezzi. L’Aquila inverte la tendenza e segna un calo del 6,3%, registrando 60 nuove targhe (4 in meno rispetto all’anno precedente).

Il mercato italiano degli autobus, indipendentemente dalla capienza, registra un +45,8% con 5.434 immatricolazioni tra trasporto pubblico locale, regionale, nazionale e noleggio da rimessa. Al terzo posto della classifica nazionale, l’Abruzzo segna un balzo in avanti del 175%, al netto di 121 nuove targhe (rispetto alle 44 dell’anno precedente). In questo contesto anche la provincia aquilana chiude in positivo il 2023 con 17 nuovi bus (+88,9%).

Alimentazione: L’Aquila prima tra le province per bus elettrici

La situazione italiana per alimentazione del parco merci circolante nel 2023 (relativa agli autocarri di ogni peso totale a terra) rimane quasi invariata rispetto al 2022: il gasolio continua ad essere predominante (90,3%) seguito da benzina e metano (a 4,5% e 2,1%). Timidissima crescita per le alimentazioni alternative: i veicoli a GPL segnano un +1,5% contro l’1,4% del 2022, così come gli elettrici (0,4% contro lo 0,3%); crescita più sostenuta per gli ibridi (0,5% se con motore termico a gasolio e 0,6% a benzina).

In Abruzzo si segnala un lieve calo del gasolio, che rimane comunque preponderante e copre il 93,3% del parco (-0,2 punti percentuali rispetto al 2022), e del metano che passa da 2,1% a 2,0%. La crescita interessa il comparto degli ibridi (+0,2 punti percentuali) che, tra benzina e gasolio, si attestano a quota 0,6%. L’elettrico rimane stabile allo 0,1%.

A L’Aquila il gasolio segue lo stesso calo percentuale e raggiunge il 93,4%, così come cresce della stessa quota l’ibrido che però arriva a 0,7%, poco al di sopra della media nazionale. Il metano passa da 1,3% a 1,2% e l’elettrico rimane nullo.

Il parco autobus nazionale (di tutte le dimensioni) vede una lenta transizione verso le alimentazioni alternative, dovuta essenzialmente ai cambiamenti in atto nelle flotte di TPL urbano e interurbano a breve raggio: la maggioranza del circolante rimane a gasolio (91,1%), il metano è al 6,1% e le quote di elettrico e ibrido diesel raggiungono il 2,2% (rispettivamente 1,3% e 0,9%).

In Abruzzo si registra un leggero calo del gasolio da 94,8% a 92% a fronte di una crescita notevole dell’elettrico (da 0,9% a 1,2%) e del metano che arriva al 6,7% (dal 4,3% del 2022).

L’elettrico fa registrare un balzo avanti anche a L’Aquila (+1,4 punti percentuali), che si attesta prima tra le province abruzzesi per parco elettrificato (3,3% del circolante). Come a livello regionale, il gasolio subisce una leggera diminuzione (da 96,4% a 94,5%) e il metano cresce (da 1,7% a 2,2%).

Categoria Euro: L’Aquila maglia nera per autocarri Euro 0

Nel comparto degli autocarri per trasporto merci nel 2023 prevalgono a livello nazionale gli Euro 4, 5 e 6 che, insieme, raggiungono il 55,5% del totale. I dati di Euro 0, 1, 2 e 3 (pari al 44% complessivo) necessiterebbero di analisi approfondite in quanto potrebbero essere viziati da iscrizioni al PRA di veicoli non più circolanti.

Sopra la media nazionale, le categorie più inquinanti in Abruzzo salgono a quota 53,3%, con l’Euro 0 che si attesta al 16,7%. Per contro le classi più ecologiche si fermano al 46,7%, di cui però il 19% è dato dai soli Euro 6.

Il capoluogo aquilano è maglia nera per autocarri Euro 0 (al 19,2%). Qui il 56,8% del parco è ancora dato dagli Euro 0 – 3, in calo di due punti percentuali rispetto al 2022. In crescita le classi Euro 5 e 6, rispettivamente al 10,4% e al 16% (vs 9,3% e 14,8% del 2022).

In Italia, la percentuale di autobus Euro 4, 5 e 6 rappresenta il 59,3% del parco. Anche in questo caso la quota degli Euro 0 e 1 potrebbe non riflettere puntualmente i bus realmente in circolazione, mentre i veicoli Euro 2 ed Euro 3 passano al 39,9% sul totale.

Anche in Abruzzo la quota maggiore del parco è poco inquinante (52,2%): gli Euro 5 sfiorano il 19%, gli Euro 6 arrivano al 25,7%.

Rispetto alla media regionale, l’Aquila segna un incremento delle categorie più inquinanti che nel complesso coprono il 57,4% del parco. Qui gli Euro 5 si fermano al 13,1% mentre gli Euro 6 al 18,6%.

Anzianità: L’Aquila parco merci più datato della regione

L’età degli autocarri in circolazione in Italia rispecchia a grandi linee la loro classe ecologica; la percentuale di veicoli con meno di un anno aumenta dal 3,6% al 4,4% ma allo stesso tempo invecchiano quelli seminuovi, con un calo di 0,7 punti percentuali dei veicoli tra uno e cinque anni. I dati dei più anziani potrebbero essere anche qui viziati dal permanere sui registri di veicoli non più circolanti, tanto che la fascia oltre i 20 anni risulta la più diffusa con il 35,3% del circolante.

In Abruzzo la fascia più rappresentata è quella di autocarri tra 20 e 30 anni, che sfiora il 23% del totale circolante. Rispetto alla media nazionale l’Abruzzo presenta un parco più datato: il 18,8% dei veicoli ha più di 30 anni (15,8% in Italia) e quelli sotto i 10 anni sono il 25,3% (35,2% Italia).

L’Aquila si conferma maglia nera per anzianità: il 13,8% degli autocarri ha tra i 30 e i 40 anni, il 7,7% supera i 40 anni. A seguire, la fascia più diffusa è quella tra i 20 e i 30 anni, al 23,4%.

Gli autobus italiani risentono positivamente dei contributi per le flotte di TPL e generalmente i mezzi più vecchi registrano dati più aderenti alla realtà rispetto agli autocarri di pari età. Aumentano i veicoli con meno di due anni (da 3,7% a 5,5% quelli fino a un anno) e in generale il 38,6% ha meno di dieci anni (contro il 36,2% del 2022).

Anche in questo caso l’Abruzzo mostra veicoli più datati rispetto alla media nazionale: i veicoli sopra i 20 anni raggiungono quota 34,3% (vs 27,5% dell’Italia) e quelli sotto i 10 anni il 29,3%. La fascia più diffusa rimane quella tra i 20 e i 30 anni (pari al 23,5%).

Stessa situazione a L’Aquila dove i bus della fascia 20/30 anni sfiorano il 30%. Nel capoluogo il 43,1% dei veicoli ha più di 20 anni mentre solo il 26% del parco ha meno di 10 anni.

Gruppo Continental

Continental sviluppa tecnologie intelligenti, connesse e sostenibili per il trasporto di beni e di persone. Fondato nel 1871 il produttore internazionale di pneumatici, fornitore automotive e partner industriale, offre soluzioni sicure, confortevoli, personalizzate e convenienti. Nel 2023, il Gruppo ha generato un volume di affari pari a 41,4 miliardi di euro impiegando più di 200.000 dipendenti in 56 paesi in tutto il mondo.

www.continental-corporation.com

La divisione Pneumatici conta 20 siti di produzione e 16 di sviluppo in tutto il mondo. Tra i principali produttori di pneumatici con più di 56.000 dipendenti, la divisione ha registrato un fatturato di 14 miliardi di euro nel 2023. Continental si colloca tra i leader delle tecnologie di produzione di pneumatici con un’ampia gamma di prodotti per autovetture, veicoli commerciali e due ruote. Grazie ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, Continental garantisce un importante contributo alla mobilità sicura, economica ed ecologicamente efficiente. Il portafoglio della divisione Pneumatici include servizi per il commercio di pneumatici e per le applicazioni per flotte, nonché sistemi di gestione digitale di pneumatici per veicoli commerciali




FESTA DELLA BANDIERA BLU

Successo per la festa 2024

Moscufo, 15 luglio 2024. La celebrazione dell’importante vessillo, assegnato anche quest’anno dalla Fee alla città di Martinsicuro, è andata in scena nella serata di sabato nella frazione di Villa Rosa. Ospite d’eccezione lo scrittore Gianluca Gotto, che ha presentato il suo libro “Quando inizia la felicità” moderato dal presidente dell’associazione operatori turistici di Martinsicuro e Villa Rosa, Simone Tommolini.

L’autore, star dei social con quasi mezzo milione di follower su Instagram che gira il mondo riportando su articoli di blog e libri le sue esperienze, si è intrattenuto poi con il folto pubblico per selfie e dediche sui suoi libri. Presenti all’evento il consigliere regionale Emiliano Di Matteo, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Lavori Pubblici, Umberto D’Annuntiis, e i rappresentanti dei Comuni della Costa teramana che insieme a Martinsicuro hanno iniziato un percorso condiviso unificando la tassa di soggiorno per il 2024.

“È una grande soddisfazione poter festeggiare anche nel 2024 il riconoscimento della Bandiera Blu – le parole di Simone Tommolini – È stata una bella festa alla presenza di tanti turisti anche grazie all’ospite Gianluca Gotto che l’associazione degli operatori turistici di Martinsicuro e Villa Rosa ha scelto per la positività che è in grado di trasmettere attraverso i suoi libri e i suoi racconti. Speriamo di poterne festeggiare ancora tante di Bandiere Blu in futuro”.

“Un riconoscimento importante questo della Bandiera Blu – le parole del consigliere con delega al Turismo, Umberto Barcaroli – frutto di un lavoro costante negli anni che continua con la massima attenzione quotidiana insieme all’assessore all’Ambiente, Marco Cappellacci e agli uffici preposti del nostro ente”.

“Il divieto di balneazione di qualche giorno fa – aggiunge l’assessore Cappellacci – è durato 24 ore ed è già un lontano ricordo. Si è trattato con ogni probabilità di uno sversamento clandestino che abbiamo fronteggiato immediatamente grazie al tempestivo intervento degli  uomini della Ruzzo Reti che si sono subito attivati e le analisi del giorno successivo hanno di fatto testimoniato che tutto era rientrato nella norma. Non abbasseremo mai la guardia continuando a garantire a turisti e cittadini massima tranquillità e sicurezza nella balneazione sulle nostre bellissime spiagge”.




LA CULTOUR MOSCUFO

Danza, cabaret, musica sotto le stelle ed artisti di strada per la calda estate 2024

Moscufo, 15 luglio 2024. Dopo il primo appuntamento di ieri sera presso il Frantoio delle Idee con le tradizioni del borgo grazie al repertorio fotografico custodito nel book “Tràdere” della moscufese Chiara Navelli, si entra nel vivo degli eventi della calda stagione di Moscufo; la rassegna estiva “ I Colori del Borgo” è promossa dall’Associazione Cultour Moscufo presieduta da Mimmo Ferri che anticipa: “ieri abbiamo dato solo un assaggio di quello che caratterizzerà il nostro programma sfogliando e rivivendo alcuni scatti della memoria del borgo con la mostra della nostra compaesana ma in generale sarà la cultura in ogni forma a far da padrona in questa estate 2024: non mancheranno performance di teatro, musica, artisti circensi e danza, come sempre cerchiamo di accontentare le intere famiglie che scelgono Moscufo per far divertire i più piccoli, ma cerchiamo di essere fulcro di interesse anche per diverse fasce d’età e oltre che per i territori che circondano il nostro entroterra abruzzese”.

Non solo una vetrina di eventi per l’intera area vestina, dunque ma un luogo per creare nel centro vestino relazioni e stabilire reti nuove, infatti prosegue Ferri “siamo fortemente convinti che la cultura sia uno degli strumenti più potenti di arricchimento educativo e sociale, perché rafforza l’identità dei luoghi e i legami tra le persone”.

Questo è il programma, tutti gli appuntamenti si terranno a piazza Garibaldi dalle ore 21.30: si parte sabato 27 luglio con l’attore e conduttore televisivo Uccio De Santis e lo spettacolo “Vi racconto il mio Mudù”. Il 3 agosto ci sarà la serata musicale con il concerto di “Daniele si nasce”, vincitore della trasmissione televisiva su Raiuno, “Tale e quale show 2022”: l’interprete di Renato Zero eseguirà con maestria le canzoni più belle del grande artista.

La serata di domenica 11 agosto sarà dedicata agli artisti circensi con “Magie del borgo”: la piazza sarà animata da acrobati, giocolieri ed equilibristi, gag comiche grazie alla compagnia “Degli Spaccapiazza” di Damiano Production, per incantare e divertire grandi e piccoli. La rassegna si concluderà il 31 agosto con due momenti: il primo con il concerto dei “Jolly Blu” cover degli 883, e il secondo con il  Dj Giulio Bene che trasformerà la piazza in una grande sala da ballo sotto le stelle fino a tarda notte.

La rassegna gode del Patrocinio del Comune di Moscufo e della Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo. Le serate sono tutte gratuite e saranno presenti stand gastronomici. Si ricorda che la mostra fotografica di Chiara Navelli sarà visitabile gratuitamente per tutto il mese di luglio 2024 all’interno del Frantoio delle Idee.




MARE D’ABRUZZO E TRABOCCHI IN BICICLETTA

La presentazione del libro  con l’autore Alessandro Ricci

Casalbordino, 15 luglio 2024.

L’incantevole Borghetto Casette Santini al lido di Casalbordino ospiterà giovedì 18 a partire dalle ore 21 la presentazione del volume “Mare d’Abruzzo e Trabocchi in bicicletta” di Alessandro Ricci, pubblicato da Ediciclo Editore, alla presenza dell’autore.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Filippo Marinucci Ricci dialogherà con il presidente della Pro Loco Andrea D’Aurizio. L’evento inaugura il nuovo ciclo di “Dialoghi Erranti” della Pro Loco, patrocinato dal Comune di Casalbordino ed inserito nel calendario estivo allestito dall’assessorato al turismo, che viene annunciato oggi in occasione della Giornata Nazionale delle Pro Loco d’Italia.

«Ciclovie e itinerari ciclabili sulla costa abruzzese, tra bellezze e scoperte. Da nord a sud, con il beneficio del viceversa. Sette idee, dai 134 Km sul mare da percorrere in successione o come suggerimento per un giro in giornata, al tracciato urbano nella rete ciclabile pescarese – la presentazione del libro – Aree protette, itinerari che attraversano paesaggi di sabbia, ciottoli e dune, ponti ciclopedonali, stazioni FS d’appoggio. Lo sguardo verso Maiella e Gran Sasso. Per non dire del legno e delle cime che sostengono i Trabocchi di fronte alla forza delle onde. L’Abruzzo dei Parchi nazionali, grazie alla bicicletta, unisce idealmente il cuore verde al blu. Natura selvaggia, inaspettata, che si mostra splendente e meraviglia, con i sapori e le culture del territorio. Più in là della statale, nel vento delle ex gallerie ferroviarie e oltre, c’è un altro mondo da scoprire».

Pro Loco di Casalbordino




AMBIENT’AZIONI MUSICALI

Campus Estivo di Alto Perfezionamento Artistico. Festival. Rassegna Concertistica.

Capistrello, 15 luglio 2024. Per il dodicesimo anno torna a Capistrello Ambient’Azioni Musicali, una piccola accademia estiva di alto perfezionamento musicale rivolta a tutti quei musicisti che desiderino arricchire il proprio percorso di studio e avviarsi al professionismo.

Per una settimana, studenti provenienti da ogni parte d’Europa, affrontano quotidianamente lezioni individuali, attività di gruppo, laboratori e seminari su specifici aspetti dell’interpretazione e dell’analisi musicale, esibizioni e concerti. L’edizione 2024 vedrà la partecipazione di artisti quali i pianisti Alessandro Deljavan e Massimiliano Scatena, il violinista Andrej Baranov e i violoncellisti Miriam Prandi ed Alexey Zhilin, musicisti e docenti di chiara fama che si riuniranno nel borgo abruzzese per regalare al territorio una settimana di grande musica. Inoltre, per la prima volta, ci sarà un’intera settimana rivolta ai più piccoli: nasce “Ambient’Azioni Musicali… Junior!”

Ragazzi e bambini dai 6 anni vivranno un’intensa esperienza di studio e divertimento in un ambiente stimolante, con una fitta tabella giornaliera di lezioni di strumento, coro e orchestra; concerti, flashmob musicali, ma anche escursioni alla scoperta delle meraviglie del territorio capistrellano, momenti di svago e condivisione insieme alla pianista Cristina Biagini, la violinista Giovanna Lattanzi, la violoncellista Rebecca Rotondi, il chitarrista Marco Balduini e il flautista Mirko Giosia.

Ad impreziosire il già nutrito cartellone, per il secondo anno apriranno la giornata le colazioni musicali, delle piccole esibizioni a cura degli studenti del campus presso alcuni bar del paese. Nel manifesto sono riportate nel dettaglio le attività concertistiche. Tutti gli eventi, ad ingresso gratuito, sono curati dall’Associazione Culturale “Maxima Entropia”, con la direzione artistica della pianista Claudia Scatena e il patrocinio del Comune di Capistrello.




POVERTÀ: SOLO PREOCCUPAZIONE

Dai dati emersi nessuna soddisfazione per la CGIL Abruzzo

Pescara, 15 luglio 2024. “Di fronte ai risultati definiti ‘ottimi’ dall’assessore regionale con delega al sociale e alla formazione al lavoro Roberto Santangelo non possiamo non esprimere alcune considerazioni. Da agosto 2023, data di entrata in vigore del Decreto lavoro che ha abolito il Reddito di cittadinanza (Rdc), la platea dei beneficiari di Assegno di inclusione (Adi) e Supporto formazione lavoro (Sfl) ha diminuito notevolmente i percettori aventi diritto lasciando in condizioni di assoluta povertà migliaia di persone”. Lo affermano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, la segretaria con delega al Lavoro, Federica Benedetti, e il coordinatore regionale Inca Cgil, Mirco D’Ignazio, i quali esprimono “preoccupazione e non soddisfazione rispetto ai dati emersi” e sottolineano che “il dare peso ai numeri è molto distante dal concetto di obiettivo raggiunto”.

“In Abruzzo, come indica anche il rapporto dell’Istat 2024 – evidenziano i sindacalisti – si registra non solo un peggioramento degli indicatori sulla povertà assoluta, ma anche una crescita dei lavoratori poveri che percepiscono un reddito assolutamente incapace di difendere le famiglie da un disagio economico che non consente loro di arrivare a fine mese.

Il dato abruzzese delle persone povere che hanno perso il sostegno economico garantito dal reddito di cittadinanza, è addirittura peggiore di quello nazionale. In Italia, infatti, si è passati da circa due milioni e settecentomila persone a meno di un milione ed ottocento. In Abruzzo, invece, i dati Inps ci dicono che si è passati da 24.213 nuclei familiari (pari complessivamente a 45.857 persone) che nel 2023 hanno percepito almeno una mensilità di Rdc, a 12.516 nuclei percettori di Adi e 2.038 percettori di Sfl.

Ad essere rimaste senza un sussidio contro la povertà sono state quindi circa diecimila famiglie a basso reddito: un numero all’incirca pari alle domande respinte (quasi novemila quelle di Adi e più di mille di Sfl). Respingimenti che nel 60% dei casi sono stati frutto del superamento dei requisiti reddituali che, è bene ricordarlo, sono peggiorativi rispetto al reddito di cittadinanza”.

“Ma anche chi è riuscito ad accedere alle nuove prestazioni – proseguono Ranieri, Benedetti e D’Ignazio – ha vissuto e sta vivendo parecchie difficoltà. Indicazioni normative poco chiare, infatti, hanno generato problematiche, legate soprattutto dell’indennità SFL, che per i primi mesi ha paralizzato completamente l’erogazione del beneficio da parte dell’Inps lasciando intere famiglie in condizioni di totale indigenza. Vi si sono, inoltre, difficoltà burocratiche e informatiche che non consentono ancora oggi ti mettere in comunicazione attraverso il sistema SIISL i soggetti impegnati nella gestione degli aventi diritto, procedura che in moltissimi casi ha ostacolato i potenziali percettori spingendo molti ad abbandonare la richiesta di supporto”.

“Il vero problema, però – vanno avanti – riguarda proprio gli obiettivi sulla formazione, se pensiamo dopo un anno a corsi mai partiti sia per i percettori Sfl e oggi anche per Adi con un 2023 da considerare un anno perso con obiettivi sulla formazione praticamente a zero in cui le regioni hanno continuato ad incassare tranche del Pnrr che probabilmente dovranno restituire.

A questo si aggiungono i corsi di formazione incrociati con gli ex percettori Rdc, Naspi e Dis-coll che non sono mai partiti e che nella migliore delle ipotesi sono stati avviati con un numero esiguo di partecipanti e con un’offerta formativa, come più volte denunciato, che non è stata rispondente alle esigenze produttive del nostro territorio ma sempre e solo in virtù di numeri da fare”.

“L’entusiasmo per i risultati raggiunti ci sembra che vada anche in controtendenza rispetto alle preoccupazioni della maggior parte delle regioni italiane sullo stato dell’arte per il raggiungimento degli ambiziosi target e soprattutto per il raggiungimento dei famosi Lep che avrebbero dovuto raggiungere uno standard nazionale ma che per l’ennesima volta mostrano un paese a più velocità. Inoltre non dimentichiamo che il Sfl ha una durata massima di 12 mesi, questo vuol dire che a breve i beneficiari già sottodimensionati rispetto alle aspettative dell’assessorato al lavoro si ritroveranno senza alcun reddito e con un’ennesima occasione mancata che non ha consentito l’erogazione di vere politiche attive e soprattutto della formazione.

Sarà necessaria una proroga di almeno un anno sul programma Gol per poter raggiungere gli obiettivi che, ci sembra chiarissimo – concludono Ranieri, Benedetti e D’Ignazio – sono e saranno solo numeri, non azioni, non opportunità di lavoro, non miglioramento delle condizioni sociali ed economiche di tante famiglie”.




L’ACQUA NON È INQUINATA

Laghetto della Villa: la conferma dal referto delle analisi Asl. Sindaco e assessore Zappalorto: “È la conferma che non abbiamo mai detto bugie. Stiamo affrontando e risolvendo il problema”

Pescara, 15 luglio 2024. Nella mattinata di oggi la Asl ha reso noto il referto delle analisi compiute sulle acque del laghetto elaborate dal Centro Ricerche Marine di Cesenatico-Cervia e sulla carcassa di testuggine analizzata dall’Istituto zooprofilattico di Teramo. Le acque: dall’analisi del campione per la ricerca di Cianobatteri, eseguita dal

laboratorio nazionale di riferimento per le biotossine marine, non sono emersi livelli di microcistine e di altre cianotossine preoccupanti per la salute dell’uomo e degli animali. Per quanto riguarda la testuggine della specie Trachemys scripta prelevata nel corso del sopralluogo le analisi non hanno evidenziato la presenza di lesioni riconducibili a malattie infettive e diffusive pericolose per l’uomo e per gli altri animali.

“Oggi abbiamo la conferma di quanto sin dal primo momento avevamo affermato, le acque del laghetto non sono inquinate – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessora all’Ambiente Chiara Zappalorto – , a confermarlo sono organi tecnici di controllo. Speriamo che questa risposta serva a evitare allarmismi che non sono utili alla soluzione del problema e che ingenerano solo una narrazione della situazione condizionata da altro. L’Amministrazione sulla situazione è attiva da mesi, non è un problema di facile soluzione, lo abbiamo sempre detto, ma ci siamo attivati e lo stiamo risolvendo. Il laghetto sconta problemi di funzionamento, abbiamo infatti prima cercato di recuperare la pompa di alimentazione del ricircolo dell’acqua e poi deciso di sostituirla cosa che avverrà a breve grazie all’operatività della ditta che se ne sta occupando. Sulla sistemazione delle testuggini, siamo in costante contatto con i Carabinieri forestali del nucleo Biodiversità, nonché con le associazioni ambientaliste, con cui condivideremo la soluzione migliore. Questo perché come Amministrazione crediamo nella sinergia istituzionale e nelle collaborazioni che nascono per risolvere il problema, non per essere preda della facile strumentalizzazione di turno”.




LA PIETRA DEL SANTO

Al via le riprese del nuovo film di Andrea malandra

Pescara, 15 luglio 2024. I paesaggi di Casalincontrada, Atri, Abbateggio, Parco Lavino di Scafa, Bucchianico e il Giardino delle Sculture Giammarino di Lanciano fanno da sfondo alla nuova produzione cinematografica a cura dell’associazione Nohaybanda, realtà di produzione indipendente operante a Pescara da oltre vent’anni, con già all’attivo 4 film, nati da un gruppo di lavoro consolidato composto da Andrea Malandra (regia) Erminia Cardone e Gisella Orsini (autrici), Maurizio di Zio (fotografia) e che  si avvale di attori, maestranze tecniche e creative provenienti dal territorio di riferimento, come precisa scelta di messa in evidenza della creatività locale.

Il film intitolato “La pietra del santo” segue il viaggio avventuroso di una madre e una figlia alla ricerca di una pietra sacra perduta tra i calanchi, che promette una guarigione miracolosa.

La realizzazione è stata possibile grazie al sostegno della Fondazione Pescarabruzzo, un ente di riferimento, nel suo aver acquisto il profilo di un vero e proprio film commission, per produzioni indipendenti nel campo dell’audiovisivo filmico e documentaristico, come realtà di supporto finanziario, distribuzione e veicolazione, grazie al circuito di sale cinematografiche proprie Pescara Cityplex.

La storia è immersa nella bellezza aspra e avvolgente della natura abruzzese e narra di una realtà contadina diventata periferica in cui la tradizione incontra la modernità e il potere della fede viene messo alla prova sullo sfondo di antiche credenze e leggende popolari.

Con la regia di Andrea Malandra, la sceneggiatura di Erminia Cardone e Gisella Orsini e la fotografia di Maurizio di Zio, le prime scene sono state girate grazie alla preziosa collaborazione di diversi enti e associazioni di Casalincontrada, tra cui spiccano il CedTerra (Centro di Documentazione delle Case di Terra Cruda) e l’associazione Le Ginestre che con il loro lavoro sostengono la conservazione del patrimonio culturale della regione.

Inoltre, il cast vanta la partecipazione delle talentuose attrici Valeria Di Menno e Daniela Chiavaroli che conferiscono fascino e profondità alla narrazione. Accanto a loro, in diversi ruoli ci sono Patrizio Marchesani, Mariagrazia Di Giulio, Flavia Valoppi, Lorenza Montoni, Zulima Memba e gli attori della compagnia dei Guardiani dell’Oca.

Andrea Malandra, regista e filmmaker attivo nel territorio di Pescara e provincia, in cui nasce e risiede, in oltre vent’anni di attività ha realizzato cortometraggi, videoclip e video arte, e, con La pietra del santo, è al suo quarto lungometraggio. Il suo stile è una commistione delle varie esperienze audiovisive con momenti performativi e di video arte.

Le foto dei momenti di lavorazione sul set sono di StefaniaLupo, Erminia Cardone e Andrea Lardani.




FIAB E REGIONE ABRUZZO: CONFRONTO SU DIECI PUNTI

Pescara, 15 luglio 2024.  A meno di un mese dalla ns richiesta di un incontro per discutere del futuro, sicuramente normativo, della mobilità ciclistica in Abruzzo, giunge la convocazione, da parte dell’Assessore Umberto D’Annuntiis, per la giornata di giovedì 18 luglio, presso la sede di Via Catullo di Pescara.

A distanza di pochi giorni dall’assegnazione degli attestati di Comuni ciclabili a 19 Comuni Abruzzesi, con una cerimonia che si è svolta presso l’Abbazia di San Giovanni in Venere di Fossacesia alla presenza delle rappresentanze dei relativi enti, sarà quella l’occasione per riproporre le sollecitazioni che seguono, già contenute nel documento sottoposto ai candidati alla Presidenza della Giunta Regionale alla vigilia delle ultime elezioni, e in verità ripreso da un simile documento datato 2019:

  • istituire un Servizio regionale per la mobilità ciclistica;
  • provvedere alla redazione del Piano regionale della mobilità ciclistica;
  • promuovere e sostenere a più livelli politiche di mobility management:
  • creare un coordinamento per lo sviluppo del cicloturismo;
  • pianificare un upgrade funzionale e di segnalamento degli itinerari del Rete Ciclovia Regionale;
  • promuovere e sostenere una rete di comuni ciclabili (su questo tema FIAB ha approntato uno strumento benchmarking dedicato, denominato proprio “Comuni Ciclabili”);
  • ragionare sull’integrazione modale oltreché tariffaria e logistica dei trasporti di persone e merci;
  • prevedere anche un sostegno economico alle aziende che si impegneranno in tal senso;
  • dare stabilità ai finanziamenti al settore, individuando una specifica voce che sia strutturale nel bilancio regionale;
  • affiancare FIAB nella funzione di Centro di coordinamento nazionale EUROVELO.

I richiami alla Legge Nazionale 2/18 nonché alla Legge Regionale 8/13, per citare i capisaldi normativi più evidenti, costituiscono punti di ripartenza per un ampio confronto, in cui includere sia il tema della mobilità urbana che escursionistica e turistica e su cui fondare lo sviluppo della mobilità ciclistica e delle politiche di mobility management.

Giancarlo Odoardi – Coordinamento FIAB ABRUZZO MOLISE




I FENOMENI DI ECONOMY

Tappa regionale per L’Abruzzo. Domani 16 luglio ore 11:00 – via Raiale 110 bis

Pescara, 15 luglio 2024.  Il roadshow “I fenomeni di Economy” arriva a Pescara il 16 luglio per raccontare di impresa e coesione territoriale. Un’iniziativa del Gruppo Economy in collaborazione con Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Fondazione Symbola e l’Istituto Tagliacarne.

Il roadshow è una occasione per presentare l’indagine – con dati regionali aggiornati – del Centro Studi Tagliacarne – Unioncamere che esamina il livello di relazionalità delle imprese con i vari attori locali.

La relazionalità con le imprese, istituzioni e soggetti locali aiuta la competitività. Perciò il territorio, come insieme delle relazioni con i diversi soggetti che vivono la comunità locale, è un fattore di snodo per lo sviluppo nel perseguire una crescita sostenibile dove la competitività si coniuga con la coesione sociale. E infatti l’OCSE ha definito il territorio, nella sua dimensione di fattore di crescita, con il termine di “Capitale territoriale”.

Il 16 luglio alle ore 11:00 nella sede di Via Raiale a Pescara, Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ospiterà la settimana tappa del roadshow nazionale, quella Abruzzese.

Si presenteranno dieci imprese abruzzesi selezionate per rappresentare il nuovo corso di un’economia “a misura d’uomo”, amica dell’ambiente e delle persone.

L’evento si svolgerà alla presenza delle principali istituzioni del territorio e degli esempi prescelti che potranno raccontare e condividere le proprie esperienze.

Interverranno:

Lorenzo Dattoli, Vicepresidente Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

Sergio Sgambato, Direttore di Diligentia Ets

Sergio Luciano, Direttore Economy – Investire

Alfonso Ruffo, Editore incaricato Economy Group

alle ore 12:00, la parola ai “fenomeni”, aziende protagoniste di un modo d’intendere l’impresa inclusivo e sostenibile.

La partecipazione è gratuita, è gradita l’iscrizione al seguente link:

https://it.surveymonkey.com/r/fenomeni_16luglio2024



RELIVE ABRUZZO FESTIVAL

Weekend di eventi tra concerti, visite guidate, laboratori e presentazioni di libri con l’Abruzzo protagonista

San Salvo, 15 luglio 2024. Entra nel vivo questa settimana ReLive Abruzzo Festival, la rassegna itinerante e multidisciplinare organizzata dall’Associazione PICSAT per la direzione artistica di Gianmaria Tantimonaco, realizzata con una rete di più di 30 enti e realtà del territorio ed il supporto ed il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Abruzzo e dei Comuni di San Salvo, Rocca San Giovanni, Frisa e San Vito Chietino.

Dopo la partecipata inaugurazione di venerdì 12 Luglio a Rocca San Giovanni con visite guidate del centro storico cittadino a cura dell’Archeoclub ed il concerto-omaggio “Nuovi Linguaggi per Francesco Paolo Tosti” a cura del Saint Louis International Jazz Ensemble e dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, ora il festival entra nel vivo proponendo una settimana che coinvolgerà tutti i comuni partecipanti con attività varie e gratuite.

San Salvo ospiterà giovedì 18 giugno l’apertura straordinaria del Parco Archeologico del Quadrilatero, aperto alle visite dalle 17 alle 21 con la guida esperta del Centro Sperimentale d’Archeologia Parsifal e Italia Nostra del Vastese, e alle 21:30 in Piazza San Vitale lo spettacolo “El Vestito De Dora” ideato dal cantautore Maxi Manzo, vincitore con questo lavoro del prestigioso Premio Flaiano nel 2022. La proposta è un racconto di viaggio che racconta i punti di contatto tra Abruzzo e Argentina attraverso musica, racconti, performance di danza e proiezioni video.

Il weekend prosegue venerdì 19 Luglio dalle 18:30 alle 20:30, con la presentazione del libro “Dai Trabocchi alla Loira” di Orlando Bellisario, viaggiatore e memoria storica del territorio che partendo dalla sua opera dialogherà poi con alcuni esperti del fenomeno migratorio per sensibilizzare al tema del viaggio e del legame tra abruzzesi locali e abruzzo-discendenti. Sabato 20 Luglio sarà la volta di Frisa, palcoscenico dalle 18:30 alle 21:00 del talk “Valorizzare e Comunicare il Territorio”, tavola rotonda tra Anfiteatro e Palazzo Caccianini sul tema della promozione territoriale con ospiti la DMC Terre del Sangro Aventino, la celebre casa editrice D’Abruzzo e Italea Abruzzo (ente regionale di riferimento per il progetto di “Turismo delle Radici”). Durante l’evento D’Abruzzo delizierà i presenti con la presentazione del libro “Attimi D’Abruzzo” e l’esposizione nelle sale del Palazzo Caccianini di una mostra fotografica dedicata alla nostra Regione.

Domenica 21 Luglio si chiuderà la seconda settimana di eventi con Sant’Apollinare (frazione di San Vito Chietino), dove verranno realizzate visite guidate dalle 18:00 alle 20:30 del prezioso centro storico in compagnia dell’agenzia Pallenium.

Tutti gli eventi sono gratuiti e saranno accompagnati dall’esposizione e degustazione di prodotti locali offerti dai partner enogastronomici del festival: La Fabbrica di Bocconotto (Castelfrentano), Agrumato (Lanciano), Iannamico 1888 (Villa Santa Maria), Tartufo di Quadri (Quadri), La Vinarte (Santa Maria Imbaro), Contento Liquori (Treglio), Tre Fratelli Antico (Atessa) e Senza Anallergic Food Store (Lanciano e Vasto).




LA DIOMEDEA

Il trofeo va a Morgan IV

Pescara, 15 luglio 2024. Sole, buon vento e una sana competizione hanno accompagnato la flottiglia delle 20 imbarcazioni che dal Marina di Pescara si sono dirette in regata verso le isole Tremiti. Obiettivo San Domino, luogo del traguardo di questa prima edizione de “La Diomedea”, storica veleggiata “lunga” d’Altura prima semplicemente denominata Pescara-Tremiti.

Ad organizzare è il Circolo Nautico Pescara 2018 con il patrocinio del Comune delle Tremiti, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Gargano e sotto l’egida della IX Zona FIV Abruzzo e Molise. I primi equipaggi (partenza per tutti alle ore 17) sono giunti all’alba del giorno dopo percorrendo 60 miglia marine in gran parte di notte fino al traverso del faro di S. Domino, sulla punta del Diavolo.

A vincere in tempo compensato il Trofeo challenge “La Diomedea” è “Morgan IV” dell’armatore Federica Cosentino che ha anche conquistato il primo posto della categoria A mentre “Movida” di Ivo Petrelli è arrivata prima in tempo reale e seconda di categoria A. In terza posizione, sempre cat.A, si è piazzata “Ilva” di Enzo Cirillo. In categoria B il podio è di “Panacea” di Osvaldo D’Orsogna seguito da “Adelante” di Giovanni Gaspari e “Liberty” di Andrea Di Nicolantonio.

Le premiazioni, a cura degli organizzatori Andrea Di Nicolantonio e Andrea Venditti consiglieri del Circolo Nautico Pescara, si sono svolte ieri sulla terrazza del CNP2018 nel porto turistico Marina di Pescara a causa delle difficili condizioni meteo-marine di una settimana fa, quando si è svolta la veleggiata, che non hanno permesso alle imbarcazioni di restare attraccate ai gavitelli delle Isole Tremiti. Sponsor della regata Banca Generali Private e Vittoria RMS con il supporto di Citra Vini e Fishermen Bros articoli per la pesca.




TALITA’ KUM, ALZATI

Nuovo corso  presso il Santuario della Madonna del Silenzio

Avezzano, 15 luglio 2024. «Talità kum» dice Gesù. Alzati dalla tua sofferenza, dal tuo lutto, dalla tua separazione, dal blocco della tua vita che non ti permette di camminare. Alzati è il verbo dei risorti, dei salvati e dei vivi. Alzati per non cadere nelle tenebre, ma per vivere nella Luce!

Ecco il programma

Domenica 21 luglio 2024

09:30 Arrivo e accoglienza

10:00 Santa Messa

11:15 Meditazione

12:00 Angelus

12:30 Pranzo al sacco

14:30 Condivisione e incontro

15:30 Confessioni e Colloqui

18:00 Conclusioni e saluto

(fra Emiliano Antenucci)




UN PAESE MALATO

Politicainsieme.com, 15 luglio 2024. È evidente: gli Stati Uniti sono un paese malato. E non lo è certo da ieri con la sparatoria contro Trump. E neppure dall’assalto al Campidoglio del 2001. È neppure dall’aggressione alla famiglia di Nancy Pelosi quando lei era Capo dei democratici in Parlamento. Solo conferme di un paese che ha smarrito per strada tanti di quei valori che l’avevano portato ad essere il principale punto di riferimento per un modello di libertà e di democrazia.

Di nuovo, gli americani vivono una fase di profonda lacerazione. Fenomeno che nel passato si è verificato più di quanto non si ricordi e che, in non pochi casi, come due giorni fa, è sfociato nella violenza politica.

In questa contingenza storica c’è da considerare come la fortezza della ricchezza e della forza militare non sembra più in grado di dettare pienamente, nel bene e nel male, le regole del gioco a livello planetario. La reazione in tante aree del mondo alla guerra in Ucraina, ma anche al conflitto in atto a Gaza, per quanto appaia paradossale a noi occidentali, sta a dimostrare quanto sia cambiato l’atteggiamento nei confronti degli americani. Neppure la palese violazione del diritto internazionale da parte della Russia è servita alla creazione di un fronte più ampio di quello rappresentato dai riuniti nella Nato e dei loro alleati asiatici.

E questo perché la spinta verso il configurarsi di nuovi equilibri mondiali è più forte di ogni altra valutazione, per quanto essa sia ragionevole e confacente al Diritto internazionale. Gli americani, ma anche noi europei, siamo rimproverarti di seguire una politica di mero interesse e di usare una morale dai due pesi e delle due misure.

Una cosa che Stati Uniti e l’intero Occidente percepiscono ogni giorno di più accrescendo la propria crisi di identità. È evidente che la consapevolezza di ciò si aggiunge ad un  malessere generale che vivono da tempo l’Occidente, in generale, e gli Stati Uniti, in particolare.

La crisi d’identità si lega e si salda ai timori di perdere la preminenza economica, culturale e, persino, antropologia. E questo divide al proprio interno. Tra quanti, ad esempio, credono in un processo di transizione economica, produttiva ed ambientale e quanti, al converso, vogliono mantenere quei vecchi equilibri che hanno assicurato decenni, se non secoli, di ricchezza e di potere.

È questo a spiegare la divisione tra gli americani e, soprattutto, la volontà di taluni, di entrambe le parti contrapposte, di portare la divisivita alle estreme conseguenze?

Indipendentemente dal conoscere nel dettaglio cosa ci sia dietro gli spari diretti a Trump, questa è la questione centrale che gli americani, ma anche tutto l’Occidente, devono affrontare. Certo, al momento giusto. Perché non è detto che il tema sarà in cima al l’agenda della prossima presidenza, soprattutto se spetterà di nuovo a Biden o di nuovo a Trump.

Un paese malato – Politica Insieme




LA CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE DI COLLARMELE

Un luogo sacro dell’Abruzzo interno lungo il regio tratturo Celano-Foggia. Un libro a cura di Filiberto Ciaglia e Michela Ramadori

L’Aquila, 15 luglio 2024. Dalla quarta di copertina: «Da secoli, il luccichìo delle ceramiche policrome nella facciata della chiesa della Madonna delle Grazie di Collarmele, rivolta verso le distese della Piana del Fucino e protetta dall’imponente versante meridionale del Sirente, ha attratto gli sguardi di devoti locali, pellegrini, viaggiatori e pastori transumanti. Questo volume tenta di comporre un primo trattato scientifico su questo luogo sacro dell’Abruzzo interno, che ha costituito una sosta di rilievo nell’antica viabilità tratturale del Celano-Foggia. Coniugando prospettive e metodologie di studio diverse, attraverso un’accurata analisi iconografica, bibliografica, storico-cartografica, artistica e archivistica, il lavoro restituisce il ritratto di un edificio religioso non solo come manufatto ma ne ricostruisce le molteplici relazioni storiche, socio-culturali e politiche, aprendo nuove prospettive di fruizione e ricerca, e proiettando lo sguardo dagli scenari appenninici, inscritti nelle dinamiche degli antichi stati italiani, alle onde del Mediterraneo orientale, sulle tracce della Battaglia di Lepanto».

SAGGI DEL VOLUME

Filiberto Ciaglia, Uno studio interdisciplinare come parte di un cammino di territorio. Introduzione al saggio; Filiberto Ciaglia, Chiesa della Madonna delle Grazie «extra moenia». Tra ricostruzione geostorica e storico-sociale; Enrica Zazzara, Cenni architettonici e storico-architettonici su Madonna delle Grazie; Michela Ramadori, La Madonna del Rosario: dipinto devozionale e manifesto politico-dinastico della famiglia Piccolomini a Collarmele, al tempo della Controriforma; Antonio Maria Socciarelli, Essere presenti. Scrittura e devozione nei graffiti della chiesa di S. Maria delle Grazie a Collarmele (AQ); Eleonora Di Cristofano, L’affresco di S. Maria delle Grazie. Stile, iconografia e ipotesi di datazione; Enrica Zazzara, «Tabernaculum ligneum deauratum».

Intorno all’altare ligneo della perduta chiesa di S. Felicita (XVI sec.); Marco Vaccaro, Gli affreschi della Passione di Cristo e il loro autore: Paolo Zopparello veneto; Van Verrocchio, La decorazione ceramica della facciata in Madonna delle Grazie. Luci e ombre nel segno della “luna”; Filiberto Ciaglia, I molti “altrove” di Madonna delle Grazie.

Postfazione al volume; Filiberto Ciaglia, Michela Ramadori, Conclusione

EDIZIONI KIRKE




AQUICORTO

Gli ospiti del Festival per Cortometraggi

L’Aquila, 15 luglio 2024. Il prossimo 25 luglio si svolgerà presso Radici in Via Leosini, 6 in pieno centro storico all’Aquila il Festival per Cortometraggi Aquicorto ideato e promosso dalla Abbo Production, una casa di produzione attiva su tutto il territorio nazionale guidata da Angelo Sateriale e Gianni Labalestra.

L’evento è curato da Katiuscia Tomei e supportato dai media partner radiofonici Radio102 (www.radio102.it) e Radioarte (www.radioarte.it) nonché dalla rivista di settore Cabiria Magazine (www.cabiriamagazine.it) che si occuperà anche del Premio della Critica, dallo sponsor tecnico Alchemist – Strumenti musicali (www.alchemist.it) e dalla piattaforma belga Indie-Clips (www.indie-clips.com).

La giornata del 25 luglio sarà molto intensa e totalmente gratuita previo tesseramento associativo. Dalle 11.00 alle 13.00 ci sarà un workshop di scrittura cinematografica tenuto da Angelo Sateriale e dalle 15.00 alle 17.00 verranno proiettati dei corti fuori gara prodotti dalla Abbo Production all’interno dello spazio di Radici.

Alle 19:30 invece ci sarà un aperitivo per poi alle 21:00 iniziare la serata con proiezioni all’aperto all’interno del cortile di Radici con dibattiti, ospiti e premiazione finale dei cortometraggi in gara. I premi saranno quattro: Miglior Corto Nazionale, Miglior Corto Regionale, Premio della Critica e Premio del Pubblico.

Gli ospiti della serata saranno: Piercesare Stagni storico del cinema, docente e Presidente dell’Abruzzo Film Commission, Davide Desiderio esperto e docente di cinema, il critico Claudio Dosa. Per ulteriori informazioni: festival@abboproduction.it oppure aquicorto@libero.it.




LA LEZIONE SU FLAUBERT di Paolo Di Paolo

Ti presento un classico. Il giornalista è stato a giugno per SquiLibri come finalista dello Strega

Francavilla al Mare, 15 luglio 2024. Il quinto appuntamento di Ti presento un classico a Francavilla al Mare è previsto per sabato 27 luglio alle ore 19.00 presso la Libreria Mondadori di Francavilla.

Dopo la scorsa lezione di giugno con Remo Rapino e L’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, si prosegue con il giornalista e scrittore Paolo Di Paolo, finalista della LXXVIII edizione del Premio Strega con Romanzo senza umani (Feltrinelli) e ospite del Festival SquiLibri lo scorso 21 giugno per la tappa abruzzese dello Strega Tour.

L’autore parlerà del capolavoro di Gustave Flaubert, “Educazione sentimentale”; le letture saranno a cura di Lorenza Sorino di Unaltroteatro.

“Ti presento un classico” fa parte di “Libridine” (finanziato dal Cepell) e collaborano a questo progetto al fianco dello stesso Comune guidato dal Sindaco Luisa Russo con il grande supporto dell’Assessore alla Cultura Cristina Rapino, Fonderie Ars e Identità Musicali ed inoltre la Scuola Macondo; la direzione artistica è dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, Direttore artistico altresì di SquiLibri – Festival delle

Narrazioni.

“Nel testo scelto da Di Paolo, le azioni di ogni personaggio sono motivati da una ricerca dell’amore che sembra tanto inutile quanto necessaria per la sopravvivenza e la felicità; il tono di Flaubert è satirico, la società descritta è spesso insulsa, deludente ed è proprio questo a rendere complessa la ricerca, come accade oggi in cui è difficile distinguere anche la realtà dalla finzione”- spiega Millanta.

Moreau, il protagonista dell’Educazione sentimentale (1869), è un giovane dalle vaghe ambizioni artistiche e sociali che trascina indolente la sua esistenza fra delusioni e fallimenti. È una lenta usura, la sua, che non risparmia nemmeno l’amore tenero e profondo per Madame Arnoux, la donna per la quale proverà per tutta la vita una passione destinata a rimanere inappagata. Considerato il capolavoro di Flaubert, il romanzo è molto più che il racconto di una iniziazione. Col suo susseguirsi di occasioni mancate, slanci mortificati, progetti abortiti, narrati con uno stile apparentemente oggettivo, L’educazione sentimentale è l’affresco di un’epoca segnata dal trionfo di una borghesia gretta e prosaica che ha smesso di coltivare illusioni e ideali e ha fatto del denaro e della falsità il cardine dei rapporti umani. Ed è anche lo specchio di una generazione che, incapace di riconoscersi appieno nei valori dominanti, non sa trovare antidoti al sentimento disperante della propria impotenza e mediocrità.

Gustave Flaubert, nato a Rouen nel 1821, è considerato l’iniziatore del Naturalismo nella letteratura francese ed è conosciuto soprattutto per essere l’autore del romanzo Madame Bovary e per l’accusa di immoralità che questa opera gli procurò.

Secondogenito dei tre figli del chirurgo primario di Rouen, Flaubert mostrò precocissimo talento per la scrittura, nella cui pratica cominciò a cimentarsi fin dall’adolescenza ma la sua vita non fu facile a causa dei numerosi lutti e di una malattia nervosa che dopo molti viaggi lo riportò a Rouen.

Proprio nel 1836, mentre passeggiava sulla spiaggia di Trouville, conobbe Élisa Foucault, una donna sposata che sarà oggetto della mai soddisfatta passione della sua vita, ispirandogli uno dei suoi romanzi più famosi, appunto, L’educazione sentimentale.

Paolo Di Paolo è nato nel 1983 a Roma. Ha pubblicato i romanzi Raccontami la notte in cui sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011 Premio Mondello e Super Premio Vittorini), Mandami tanta vita (2013 finalista Premio Strega), Una storia quasi solo d’amore (2016), Lontano dagli occhi (2019 Premio Viareggio-Rèpaci), tutti nel catalogo Feltrinelli e tradotti in diverse lingue europee. Molti suoi libri sono nati da dialoghi: con Antonio Debenedetti, Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Antonio Tabucchi, di cui ha curato Viaggi e altri viaggi (Feltrinelli 2010), e Nanni Moretti. È autore di testi per bambini, fra cui La mucca volante (2014 finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi) e I Classici compagni di scuola (Feltrinelli 2021), e per il teatro. Scrive per «la Repubblica» e per «L’Espresso».

News e appuntamenti sono sulla pagina social della @scuolamacondo. Per info la mail è scuolamacondo@gmail.com.

L’appuntamento con Paolo Di Paolo è gratuito ed aperto a tutti. Si ricorda che “Libridine” è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.




PESCARA JAZZ 2024

Martedì 16 luglio 2024 ore 21:15 Arena del Porto Turistico – Marina di Pescara

Pescara, 15 luglio 2024. Pescara Jazz, presenta, martedì 16 luglio, nell’ Arena del Porto Turistico a Marina di Pescara, il concerto di Hamid Drake Turiya, Honoring Alice Coltrane in cui rende omaggio a un riferimento imprescindibile per la musica afroamericana di oggi, l’arpista, pianista e compositrice Alice Coltrane, scomparsa nel 2007 e moglie del leggendario sassofonista John.

“Ho incontrato Alice Coltrane in un festival vicino a Chicago quando avevo sedici anni. Per me è stata un’influenza fondamentale: mi ha donato un’apertura estetica e spirituale che ancora coltivo. Con questo progetto onoro chi mi ha aiutato a trovare la voce”. Così Hamid Drake, uno dei giganti della batteria jazz contemporanea, ha spiegato l’origine di questo progetto.

Alice Coltrane (1937-2007) è stata pianista, organista e arpista. Dopo la morte del marito, l’immenso John Coltrane, ha spinto la sua musica verso un jazz intensamente spirituale. In seguito, si è dedicata alla crescita di una vera e propria comunità di fedeli-musicisti, prendendo il nome sanscrito dal quale proviene il titolo dell’omaggio, Turiya, che nella filosofia indu indica lo stadio supremo di coscienza pura.

Hamid Drake, brillante, sensibile, infinitamente ritmico, intelligente, spirituale e potente batterista di Chicago. Nato a Monroe in Louisiana nel ‘55, la sua famiglia si trasferisce ad Evanston–Chicago qualche anno dopo,proprio mentre un altro musicista, faceva lo stesso tragitto, con la propria di famiglia: Fred Anderson. Hamid si è immerso fin da adolescente nell’ascolto R&B e funk, di tutto il Motown, Stax e Atco.Ha iniziato a suonare in rock and R&B bands, ancor giovanissimo, attirando l’attenzione di Fred Anderson col quale dal 1974 in poi si instaura una collaborazione professionale che diviene sempre più stabile.

È lo stesso Fred Anderson che lo introduce presso Douglas Ewart, Gerge Lewis e gli altri componenti dell’AACM ( Chicago’s Association for the Advancement of Creative Musicians). Le sue influenze musicali più significative per quanto riguarda le percussioni risalgono a quel periodo, ovvero ad Ed Blackwell, Adam Rudolph, Philly Joe Jones, Max Roach, Jo Jones. Altro incontro fortunato è quello con Don Cherry da cui scaturirà un’altra avventura musicale duratura. Dopo aver conosciuto Don Cherry, Hamid ha viaggiato molto al suo seguito in Europa, occasione per dedicare più tempo all’esplorazione dell’infinito universo percussivo, condividendo profondamente con Don Cherry il significato della spiritualità applicata alla musica e delle sue infinite possibilità di trasformazione ed evoluzione.

Negli anni è stato inventivo supporto ritmico di lungimiranti artisti tra cui Borah Bergman e Peter Brotzmann, con il quale ha suonato in quartetto con William Parker e Toshinori Kondo, Marylin Crispell, Pierre Dørge, il pianista compositore norvegese Georg Gräwe, Herbie Hancock, Misha Mengelberg, Pharoah Sanders, Wayne Shorter, Malachi Thompson, David Murray, Archie Shepp, Bill Laswell, Gigi, Herbie Hancock, Nicole Mitchell, Michel Portal, M. Zerang con cui celebra dal 1991 il Solstizio d’Inverno, Kent Kessler e Ken Vandermark nel DKV trio.

Negli ultimi anni nonostante i molteplici impegni di lavoro, dedica sempre più, parte della sua attività a progetti personali quali Bindu, Indigo trio (con Nicole Mitchell ed Harrison Bankhead) e collabora con alcuni tra i più interessanti musicisti del panorama europeo (P. Dunmall, Jan Bang, Erik Honorè, Eivind Aarset, Viktor Toth, Iva Bittova) italiano (Pasquale Mirra con cui ha un duo stabile dal 2008, Antonello Salis, Paolo Angeli e di recente Daniele Sepe).

 HAMID DRAKE TURIYA

HONORING ALICE COLTRANE

Ndoho Ange, danza, spoken words.

Sheila Maurice Grey, tromba e voce

Jan Bang, electronics

Jamie Saft, piano, tastiere, Fender

Pasquale Mirra, vibrafono, percussioni

Brad Jones, contrabbasso

Hamid Drake, batteria, percussioni, voce

BIGLIETTERIE E INFO POINT: Lungomare C. Colombo n. 122 Botteghino: dalle 17:00 alle 20:00 (esclusa la domenica) e la sera dei concerti fino alle ore 22:00 Circuito di biglietteria: CiaoTickets; www.ciaotickets.com Per informazioni: 342.9549562




CRISTINA D’AVENA AL VILLAGE

Le sigle dei cartoni animati che hanno fatto la storia della tv italiana arrivano al Village Outlet

Città Sant’Angelo, 15 luglio 2024. Un bagno di folla ha accolto il concerto di Orietta Berti di giovedì scorso. Quasi due ore di concerto che hanno allietato migliaia di persone presenti per la prima Notte Bianca del Città Sant’Angelo Village Outlet. Il secondo appuntamento, invece, è in programma giovedì 18 luglio 2024, alle ore 21:30 con Cristina D’Avena, sempre ad ingresso libero. Divertimento garantito con i più grandi successi dei cartoni animati che hanno fatto la storia della televisione italiana. Da Occhi di Gatto, i Puffi, Kiss me Licia, Sailor Moon a Pollon, Il Valzer del Moscerino e Mila e Shiro.

 I  successivi appuntamenti delle Notti Bianche, invece, saranno:

•             Giovedì 25 luglio, una serata in compagnia dell’eclettico Cristiano Malgioglio, che sarà accompagnato dall’amatissima cantautrice Martina di Amici 2024

•             Giovedì 1° agosto, Rosa Chemical arriva a Città Sant’Angelo Village Outlet con i suoi brani più famosi , per un live show da non perdere

•             Giovedì 8 agosto, re dell’estate italiana anni ’60, dei tormentoni estivi e dei balli di gruppo, Edoardo Vianello anima questa serata d’agosto con i suoi successi e con la voglia di far ballare ancora il pubblico a ritmo di Guarda come dondolo, I Watussi e Abbronzatissima.

Le  Notti Bianche di Città Sant’Angelo Village Outlet, tutti i giovedì dall’11 luglio all’8 agosto prevederanno, inoltre, sconti dal -30% sui prezzi a saldo, dalle 16:00 alle 24:00, nei negozi aderenti.

Grande soddisfazione ed entusiasmo da parte del Direttore del Città Sant’Angelo Village Outlet, Giuseppe Di Gianvincenzo: “La prima serata con Orietta è stata memorabile. Bellissimo veder cantare grande e piccini le sue canzoni. Giovedì prossimo, invece, ci sarà Cristina D’Avena, che per noi è una riconferma perché tanta gente, lo scorso anno, non è riuscita ad entrare al suo evento. Cristina è un’artista unica, capace di farci tornare bambini con canzoni che sono state la colonna sonora dell’infanzia di tutti noi”.