UN’ESTATE DA FAVOLA

Rassegna di Teatro per ragazzi. Un Viaggio Teatrale tra Magia, Fantasia ed Emozione

Pescara, 16 luglio 2024. È stata presentato ufficialmente oggi, presso la sala Giunta del Palazzo di Città, il progetto di teatro per ragazzi “Un’estate da favola”, nato dalla collaborazione tra l’Ente Manifestazioni Pescaresi e il Florian Metateatro Centro di Produzione. La rassegna si terrà dal 22 al 30 luglio, all’Auditorium Flaiano, con 7 appuntamenti che si svolgeranno sia all’interno che nel parco. Il programma è stato illustrato nel corso dell’incontro a cui hanno partecipato, oltre al direttore artistico dell’Ente Manifestazioni Pescaresi Angelo Valori e al Presidente Valter Meale, la direttrice artistica Giulia Basel e il direttore organizzativo Massimo Vellaccio, del Florian Metateatro.

Il progetto ha come obiettivo principale quello di avvicinare i giovani al mondo del teatro, stimolando la loro fantasia e creatività. Attraverso spettacoli di alta qualità, vengono proposti momenti di svago e apprendimento, favorendo lo sviluppo culturale e artistico dei bambini e dei ragazzi.

La rassegna, alla sua prima edizione, presenta un ricco cartellone di appuntamenti messi in scena da 5 compagnie di rilievo nazionale con l’intento di offrire ai giovani spettatori e alle loro famiglie un’esperienza teatrale unica e coinvolgente. Gli spettacoli, diversificati per età e linguaggio, non solo promuovono e diffondono la cultura e l’arte, ma offrono anche momenti di riflessione e partecipazione attiva, sensibilizzando il pubblico su tematiche rilevanti per i giovani di oggi. Utilizzando molteplici linguaggi, dal teatrale, al musicale e alla danza, sono trattati temi che promuovono la crescita culturale e umana, sottolineando così l’importanza del teatro come strumento formativo e educativo, oltre che come luogo di incontro e dialogo. Vengono proposti grandi classici e opere ispirate ad autori come Rodari e Tognolini. Per i più piccoli, le fiabe diventano metafore di percorsi di crescita e accettazione di sé e dell’altro, rispecchiando lo sguardo dei bambini sul mondo, svelandone le emozioni.

Si inizia lunedì 22 luglio, con replica martedì 23, con “HAMELIN”, della Factory Compagnia Transadriatica, regia di Tonio De Nitto. Lo spettacolo, che prende il nome da “Hamelin”, la città dove viene ambientato il famoso intreccio fiabesco, si muove tra fantasia e realtà, narrando la storia del Pifferaio Magico (dei fratelli Grimm) che libera la città dai topi, ma non viene ricompensato. Utilizzando l’arte burattinesca e coinvolgendo il pubblico con cuffie che offrono una prospettiva diversa, lo spettacolo esplora il mistero della scomparsa dei bambini di Hamelin. Il Pifferaio, interpretato da Fabio Tinella, racconta come abbia liberato la città dai topi, ma, tradito, conduce via con sé i bambini, coinvolgendoli in un gioco teatrale con strumenti musicali immaginari. La metafora della pandemia emerge forte, riflettendo sulla condizione dell’artista e lasciando un messaggio di speranza con un finale liberatorio in cui grandi e piccoli si uniscono in un grande ballo.

A partire da 5 anni, con due turni spettacoli: ore 18.30 e ore 21.00 Auditorium Flaiano

Si prosegue mercoledì 24 luglio con “Maldanno” del Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale, regia  di Flavia Valoppi e Alessio Tessitore.  Attraverso quattro storie  ispirate a grandi autori come Rodari, Tognolini, Nanetti e Petrusevskaja che si rincorrono in un tourbillon chiassoso e un po’ clownesco, racconta “la cura” mediante la relazione, i gesti di generosità e l’immateriale che diventa medicina. La “Torre-opera d’arte” al centro della scena viene smontata dai protagonisti per rivelare storie che curano attraverso la generosità e la bellezza. Sul finale, i protagonisti, attraverso una riflessione ironica e poetica sui malanni di tutti i tempi, coinvolgeranno i bambini-spettatori per ricomporre la Torre, affinché tutti possano curarsi con la sua bellezza. Il coinvolgimento del pubblico rende lo spettacolo un’esperienza poetica e riflessiva per tutte le età​.

A partire da 6 anni con turno spettacolo ore 18.30 nel parco dell’Auditorium Flaiano.

Si continua giovedì 25 e venerdì 26 luglio, con “ARCIPELAGO”, del Teatro Telaio, regia di Angelo Facchetti e Francesca Franzè. Lo spettacolo è un’installazione teatrale che immerge i bambini in un viaggio simbolico attraverso isole tematiche. Ogni isola offre un’esperienza multisensoriale che aiuta i bambini a esplorare e comprendere emozioni e esperienze di vita. L’installazione è concepita come una vera e propria educazione umana e sentimentale, dove i bambini sono invitati ad esplorare un luminoso arcipelago, composto da particolari isole, piccole tendine luminose che creano un piccolo mare, di cui si sentono perfino le onde. Ogni bambino, mosso da parole di magico spessore (ascolta, guarda, senti, racconta), si immerge rispondendo ai diversi stimoli suggeriti da ogni isola, creando un proprio diario emozionale da condividere con tutti.

Per ragazzi dai 7 ai 12 anni, con due turni spettacoli: ore 20.30 e 21.30 nel parco dell’Auditorium Flaiano.

La rassegna riprende lunedì 29 Luglio, con “ZEZA E PULCINELLA”, della Compagnia Bertoldt Brecht, regia di Maurizio Stammati. “Zeza e Pulcinella” è uno spettacolo itinerante all’aperto che unisce il teatro di strada con la tradizione della maschera napoletana. Racconta in chiave farsesca la storia delle nozze di Don Nicola e Vicenzella, contrastate da Pulcinella, il padre geloso, e sostenute da Zeza, la madre che vuole far divertire la figlia. Le scenette, accompagnate da trombone e grancassa, creano quadri vivaci e coinvolgenti, che si inseriscono nella tradizione delle guarattelle con un tocco innovativo e rispettoso delle radici storiche, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza teatrale unica e divertente per tutte le età​.

Per ragazzi a partire dagli 8 anni con turno spettacolo ore 18.30 nel parco dell’Auditorium Flaiano.

Martedì 30 luglio, la rassegna si chiuderà con “CAPPUCCETTO ROSSO NEL BOSCO”, di Zaches Teatro, regia di Luana Gramegna. “Cappuccetto Rosso nel Bosco” è uno spettacolo immersivo che trasforma parchi, giardini e chiostri in spazi teatrali onirici. Attorno al pubblico immerso nel bosco, si muovono, appaiono e scompaiono i personaggi della fiaba di Cappuccetto Rosso, dando vita alla famosa storia della bambina e del lupo. La narrazione è accompagnata dalle note della viola e dalla voce di una bizzarra cantastorie, che guida gli spettatori attraverso il misterioso bosco, luogo di disubbidienza e di confronto con le proprie paure. Lo spettacolo utilizza la narrazione, la danza, il teatro di figura e la musica dal vivo per creare un’esperienza magica e affascinante, per bambini e adulti.

A partire dai 4 anni, con turni spettacoli: ore 18.00 e 19.30 nel parco dell’Auditorium Flaiano.

Il programma degli spettacoli riflette l’impegno e la visione artistica alla base di questa iniziativa. Al riguardo, Giulia Basel, direttrice artistica del Florian Metateatro, afferma: “Come Florian, abbiamo collaborato tanti anni con l’Emp proprio per il Teatro per Ragazzi. È cominciata con una prima rassegna estiva che si chiamava “Chiare, fresche, dolci … storie” di cui abbiamo realizzato diverse edizioni. Poi abbiamo iniziato con la programmazione di Tutt* a Teatro! in autunno-inverno, poi anche in estate e fin dal 2011 abbiamo sempre fatto tappa al Flaiano e al D’Annunzio per il “Festival Nazionale Palla al Centro” Vetrina di Teatro Ragazzi del Centro Italia, di cui si è appena conclusa l’edizione 2024 con un grande successo di pubblico e di critica. Ora diamo dunque il via a questa nuova programmazione che segna una maggiore integrazione, sul teatro per ragazzi, tra Florian ed Emp. “Un’estate da Favola” è stata proprio concepita con una partnership di condivisione dell’ideazione, della realizzazione e della cura.  Personalmente sono molto contenta delle coraggiose scelte di alta qualità artistica di spettacoli particolari, che molto difficilmente vengono proposti nella nostra regione, scelte che sono state assolutamente condivise. Spettacoli di ricerca per ragazzi a numero chiuso, che avranno più repliche, ma anche spettacoli che si rifanno alla grande tradizione dei racconti ad alta voce e a quella delle guaratelle e del teatro di strada riproposte con rispetto ed innovazione.”

Questo entusiasmo è condiviso anche dal Presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, Valter Meale, che dichiara: “Siamo entusiasti di animare l’Auditorium Flaiano e il parco antistante con questa rassegna. Vogliamo offrire un’esperienza teatrale che sia al contempo divertente e formativa, creando un ponte tra il mondo dell’infanzia e quello dell’arte teatrale. Per sette giorni, il nostro spazio sarà riempito dalla gioia e dall’entusiasmo dei piccoli spettatori, creando un’atmosfera magica e coinvolgente. Invitiamo tutti a partecipare e a vivere con noi questa straordinaria esperienza teatrale.”

Informazioni e Biglietteria:

Auditorium Flaiano – Lungomare C. Colombo 122

Gli spettacoli sono per un numero limitato di spettatori per cui la prenotazione è obbligatoria. Il botteghino del Flaiano è aperto tutti i giorni dalle 17 alle 20, e la sera degli spettacoli. Prezzo biglietti: posto unico 7 euro. Per prenotazioni: 392 0496655 – segreteria: 085 693993

Sul sito www.entemanifestazionipescaresi.com e www.florianteatro.it sulle pagine Facebook e Instagram, approfondimenti, immagini e curiosità sul programma.

Franca Terra




INNOVATIVI, SOSTENIBILI E RESPONSABILI

Gli imprenditori si raccontano e tracciano le nuove strade della competitività

Pescara, 16 luglio 2024. Riciclo degli scarti produttivi, formazione e gamification per aumentare la sicurezza sul lavoro, concorsi di idee innovative tra i collaboratori d’azienda, sostegno economico ai diversamente abili delle comunità locali, ricerca di materiali a basso impatto ambientale e siti web aziendali accessibili a persone neurodivergenti.

Queste sono alcune delle esperienze emerse da dieci aziende abruzzesi che con coraggio e visione si fanno vicine alle persone e al territorio. Hanno raccontato il loro modo di fare impresa in modo nuovo e sono dieci realtà provenienti dalle quattro province della nostra Regione.

Il roadshow “I fenomeni di Economy” si è tenuto oggi 16 luglio nella sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico per raccontare di impresa e coesione territoriale. Settima tappa a livello nazionale di un’iniziativa del Gruppo Economy in collaborazione con Fondazione Symbola e l’Istituto Tagliacarne.

Sono saliti sul podio per raccontare come mettono in pratica questi principi: per Dyloan Maria Grazia Sanua, per Elital Guido Arista, per Ico (Industria Cartone Ondulato) Rita Lancia, per Imm Hydraulics Lorenzo Panzone, per Luigi D’Amico Parrozzo Pierluigi Francini, per Maglificio Gran Sasso Giuseppe Di Stefano, per Texol Carmine Cimini, per Vaccarini Architetti Giovanni Vaccarini, mentre per Honda l’esperienza è stata raccontata in un video da Marcello Vinciguerra.

Per il Gruppo Marramiero l’imprenditore Enrico Marramiero ha sottolineato: “La sostenibilità conviene, basta cambiare la prospettiva spaziale e temporale. Creando una società attiva e un ambiente che sia bello, si riescono ad attrarre risorse umane giovani e smart di cui abbiamo davvero bisogno.”

Lorenzo Dattoli, Vicepresidente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha evidenziato: “Dalla mattinata è emerso uno spaccato interessantissimo delle aziende della regione: dai loro racconti capiamo che hanno avviato un percorso, messo insieme la bellezza della tradizione con l’avvento tecnologico, per proseguire con la collaborazione con il sociale e i centri di ricerca.  Abbiamo potuto focalizzarci sul fatto che la competitività non è solo data dalla qualità del prodotto: il valore aggiunto che l’azienda dà all’interno dello scenario industriale viene oggi accresciuta dalle connessioni con il sociale, dal welfare per i dipendenti, dalle connessioni con i centri di formazione, di ricerca e del credito. Queste aziende hanno evidenziato che la sostenibilità non è un’imposizione che si cala dall’alto, ma che se vissuta e respirata in azienda restituisce valore alle persone, al territorio e all’economia.” 

Lo spunto per avviare il confronto tra alcune delle migliori pratiche aziendali viene dall’indagine del Centro Studi Tagliacarne – Unioncamere che ha esaminato il livello di relazionalità delle imprese con i vari attori locali. Per l’Abruzzo, la coesione economica assume in molti casi tratti di rilievo: il 68,2% delle imprese ha relazioni con i dipendenti volte ad iniziative di welfare aziendali e il 32,1% delle imprese ha stretto relazioni con i dipendenti in termini di miglioramento delle competenze, il 23,5% ha rapporti con scuole e università. Se confrontiamo i dati con il Mezzogiorno e l’Italia dalla ricerca inoltre emerge come in generale la regione registri un grado di relazionalità inferiore sia alla media nazionale che in minore misura del Mezzogiorno. Ma per quanto riguarda le relazioni con gli stakeholder interni, cioè i dipendenti, la tendenza si inverte: il punto di forza delle imprese abruzzesi riguarda il tema del dell’aumento delle competenze dei propri dipendenti. Infatti, immaginando un’ipotetica classifica regionale l’Abruzzo è in 10 posizione in Italia per percentuale di imprese che hanno dichiarato di investire nella formazione per il miglioramento delle competenze e la qualificazione personale (54,5% vs 50,6% e 55,4%). Inoltre, il 68,2% delle imprese ha dichiarato un’attenzione particolare al tema del welfare aziendale, dato inferiore sia alla media del Mezzogiorno che italiana (rispettivamente 70,1% e 69,6%). Per quanto riguarda la propensione delle imprese a favorire in azienda la partecipazione dei dipendenti allo sviluppo di progetti di co-innovazione la regione mostra valori in linea con il Mezzogiorno e di poco inferiori alla media nazionale (32,1% contro il 32,5% nel Mezzogiorno e 34,7% in Italia).

La relazionalità con imprese, istituzioni e soggetti locali aiuta di fatto la competitività. Perciò il territorio, come insieme delle relazioni con i diversi soggetti che vivono la comunità locale, è un fattore di snodo per lo sviluppo nel perseguire una crescita sostenibile dove la competitività si coniuga con la coesione sociale.

Sono intervenuti all’evento Sergio Luciano, Direttore Economy – Investire e Alfonso Ruffo, Editore incaricato Economy Group e promotore dell’iniziativa che ha concluso: “Scambiare è un elemento di competitività, le aziende che interagiscono e praticano l’apertura, crescono meglio”.

L’evento si è svolto alla presenza di numerosi operatori del mondo economico e delle istituzioni, tra cui il sindaco di Pescara Carlo Masci, ed è stato trasmesso in diretta streaming.




SENTENZA VERGOGNOSA

Confedercontribuenti, Finocchiaro: i giudici travisano completamente i fatti, agiremo per far riconoscere la loro responsabilità civile

Roma, 16 Luglio 2024. “Vergognosa”. Carmelo Finocchiaro, presidente di Confedercontribuenti, non trova altre parole per definire la sentenza con cui la Corte d’Appello dell’Aquila ha respinto la richiesta di risarcimento avanzata dai familiari di sette studenti rimasti uccisi nel sisma che ha devastato il capoluogo abruzzese nel 2009. “Volendo usare un eufemismo, qualcosa non torna in questa sentenza – sottolinea il presidente della Confederazione Nazionale delle Imprese e dei contribuenti – La Corte d’Appello afferma che la Commissione Grandi Rischi e la Protezione Civile avevano diffuso comunicazioni rassicuranti sullo sciame sismico in atto, e poi subito dopo accusa i ragazzi morti di ‘comportamento incauto’, perché avevano dato retta a quelle comunicazioni rassicuranti”.

“I giudici – prosegue Finocchiaro – affermano che non c’è la prova del fatto che quelle specifiche rassicurazioni abbiano indotto gli studenti a restare nelle proprie case, e mettono in dubbio addirittura che i ragazzi fossero venuti a conoscenza della riunione che la Commissione Grandi Rischi aveva avuto qualche giorno prima. La Corte però dimentica che la Cassazione ha confermato la condanna a due anni di Bernardo de Bernardis, allora vicecapo della Protezione Civile. E non considera che quella riunione ha indotto diverse Autorità a diffondere messaggi rassicuranti nelle ore che hanno preceduta la scossa letale”.

La parte più clamorosa della sentenza, tuttavia, è quella che fa riferimento alle vicende di Nicola Bianchi, il ragazzo che avrebbe dovuto sostenere un esame il giorno dopo. “I giudici – riassume il presidente della Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti – ricordano che uscì in strada dopo la scossa delle 22.48. E questa sarebbe la prova del fatto che le rassicurazioni della Protezione Civile non l’avrebbero affatto rassicurato. Quella scossa aveva una magnitudo di 3.9, è tanto assurdo che il ragazzo sia uscito in strada terrorizzato?”

Per Finocchiaro, “è inconcepibile che i giudici affermino che gli studenti sono morti nel terremoto dell’Aquila per colpa di un loro comportamento, visto che hanno deciso ‘deliberatamente’ di restare nelle proprie case. La Corte d’Appello sembra travisare completamente i fatti, tanto che a questo punto riteniamo possano essere chiamati a rispondere per i danni che causano con questa sentenza. Confedercontribuenti agirà per far riconoscere la responsabilità civile di questi magistrati, perché lo Stato deve alle famiglie corrispondere il giusto risarcimento ai familiari delle vittime – conclude Finocchiaro – Si tratta chiaramente di un risarcimento prima di tutto morale, nessuna somma di denaro servirà mai a sanare le ferite che ha lasciato quella notte”.




OMBRELLONI E SDRAIO RIMOSSI

Blitz all’alba della Capitaneria di porto e della Polizia locale sulla spiaggia libera

Tortoreto, 16 luglio 2024. Alle prime luci dell’alba dello scorso 15 luglio, i militari della Guardia Costiera di Tortoreto e di Giulianova, con il supporto del Comando di Polizia Locale di Tortoreto, hanno proceduto alla rimozione di attrezzature balneari (ombrelloni, sdraio, sedie, gonfiabili e giochi) lasciate incustodite sulle spiagge libere del litorale di Tortoreto.

Le operazioni di controllo del territorio, avviate dal personale del Corpo delle Capitanerie di porto, mirano ad evitare comportamenti scorretti da parte di utenti del mare che, con scarso senso civico, installano attrezzature da spiaggia per avvicinarsi quanto più possibile alla battigia,  compromettendo il corretto e libero utilizzo della spiaggia pubblica.

Le verifiche condotte hanno consentito la rimozione di 231 ombrelloni e di 125 attrezzature tra cui sedie a sdraio, lettini e gonfiabili lasciate incustodite sulle spiagge libere, affidati successivamente alla ditta Poliservice e gestiti come rifiuti, ai sensi della vigente ordinanza balneare regionale del 09.05.2024.




QUANDO UN AMORE FINISCE

Quando un amore finisce

si alza in alto la luna

nel cielo brillano stelle

la più luminosa cade

con scia di luce morente

piangono gli angeli

per un amore finito

il loro canto sillaba

solo tristi momenti

di sconforto

anche il giorno appare

senza sole

i raggi infuocati

non penetrano

le nere nuvole

all’orizzonte

quando un amore finisce

la vita declina ogni gioia

l’universo nei grandi spazi

perde un pezzo di cielo

è l’amore che muore

assieme alla luna e alle stelle e il cuore sussulta forte

perché è l’anima dell’amore sfiorita nei suoi idilli

più dolci




ANZIANI AL MARE DI FOSSACESIA

Grazie alla croce azzurra di Lanciano

Fossacesia, 16 luglio 2024. La Croce Azzurra Lanciano, in collaborazione con il Comune di Fossacesia e alcune Residenze Sanitarie Assistenziali, tra le quali Santiago, la casa Religiosa Sant’ Antonio, di Lanciano, e il Buon Samaritano di Fossacesia, dallo scorso 1° luglio ha iniziato ad effettuare un servizio di trasporto per la Spiaggia per tutti, a Fossacesia Marina, rivolto agli anziani che vogliono usufruire della colonia estiva.

Il servizio si svolge dal lunedì al sabato, dalle ore 8:30, orario di partenza dalle RSA, fino alle ore 11, quando è previsto il rientro nelle sedi di accoglienza. Il trasporto durerà per tutto il mese di luglio, ma non è escluso che possa proseguire anche per agosto. Nelle ore da trascorrere in spiaggia, sono organizzate delle attività come esercizi ginnici, balli e altri momenti di intrattenimento.

“Il servizio svolto dalla Croce Azzurra, che ringrazio vivamente per quanto fa, non solo consente agli ospiti di alcune RSA di poter godere di momenti di spensieratezza – sottolinea il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – ma è importante perché è un’occasione di socializzazione di svago e per una terza età sempre più attiva”.




DURE SENTENZE, TRISTE REALTÀ

Le responsabilità politiche fra convenienze e nascondimenti

L’Aquila, 16 luglio 2024. La Corte d’Appello dell’Aquila ha respinto i sette ricorsi delle parti civili confermando la sentenza di primo grado risalente all’aprile 2022 e riguardante il crollo dell’edificio in via Gabriele D’Annunzio 14, nel centro storico de L’Aquila, dove ci furono 13 vittime. Nel tragico sisma del 2009 si dichiara che i giovani studenti hanno agito in modo incauto decidendo di rimanere nelle loro abitazioni nonostante le scosse di terremoto precedenti.

I ragazzi non sarebbero stati condizionati dai comportamenti dei componenti della Commissione Grandi Rischi cinque giorni prima del sisma, il 31 marzo 2009, e nemmeno dalle dichiarazioni di De Bernardinis e dell’ex sindaco Cialente. Per i giudici, il compendio probatorio acquisito non ha dato conferma della tesi che gli esperti partecipanti alla riunione del 31 marzo avessero l’obiettivo di tranquillizzare la popolazione.

Contro le aspettative dei familiari tutto si risolve in una sentenza che li vede soccombere oltremodo anche nelle spese processuali. Brutta cosa. Le istituzioni umane hanno regole rigide e a volte anche crudeli. Dalla vicenda, comunque, emergono anche altri aspetti, quelli politici, per certi versi, sono davvero inquietanti.

Politica sempre presente nelle scelte amministrative del territorio, Politica sempre presente nei grandi tavoli istituzionali, Politica sempre presente nelle scelte determinanti di ruoli e potere, Politica sempre presente in tutte le belle copertine di propaganda in tv, sui giornali, sul web; Politica assente in tutte le altre vicende legate all’assunzione delle responsabilità. Ecco, in sintesi, l’atteggiamento distintivo del quadro politico che domina da oltre un ventennio.

La miseria di qualche dichiarazione, ritracciabile con il lanternino sul web, e niente più. Tutto inutile ed inservibile se non direttamente interessati; la Politica della responsabilità è cosa inutile, soprattutto dannosa per ambire al potere.

I doveri di responsabilità politica nelle scelte che vincolano, condizionano ed indirizzano la nostra società dovrebbero esprimersi in un continuo e dinamico esercizio di responsabilità che, per bizzarro costume, si riduce al solo tornaconto. Un’opportunità che permette esaltazione nelle vittorie, nelle fortune e nei successi, il nascondimento nel fallimento, nella rovina e nei tracolli.

Nemmeno una parola sulla triste sentenza, nemmeno un intervento a sostegno della famiglia, nemmeno un segno di responsabilità su una vicenda ancora oscura ed inquietante.  

Cosa dire: se è questa la Politica ed i politici che vogliamo, non lamentiamoci. Per una società di responsabilità, giustizia e sana convivenza bisogna che ci attrezziamo in modo diverso: intanto anche le cose più semplici, come queste, vanno capite per bene. Punto.

Foto: avvenire.it




RISARCIMENTO ASL

Morta per un’infezione contratta in ospedale

Pescara, 16 luglio 2024. La Asl di Pescara condannata a risarcire oltre 900mila euro i familiari di una donna morta nel 2010 a causa di un’infezione contratta mentre era ricoverata in ospedale. I parenti della vittima, assistiti dall’avvocato Andrea Colletti, ex deputato ed esperto in casi di malasanità, avevano avviato un’azione contro la Asl: in primo grado il giudice aveva dato ragione all’azienda sanitaria, ma, presentato l’appello contro la sentenza, la Corte d’Appello dell’Aquila ha ribaltato quel pronunciamento.

La donna, 71 anni, a partire dall’ottobre del 2010 fu sottoposta ad una serie di ricoveri all’ospedale di Pescara per problematiche connesse ad una rettorragia e ad una malattia infiammatoria dell’intestino. Successivamente fu dimessa, ai fini del ricovero in una Rsa. Lì le sue condizioni si aggravarono e scattò il trasferimento all’ospedale di Chieti, dove morì il giorno di Natale dello stesso anno a causa delle complicanze dovute ad uno shock settico determinato da un’infezione da stafilococco aureo.

Avviata l’azione contro la Asl di Pescara, in primo grado il Tribunale aveva ritenuto di escludere, sulla base della perizia presentata, che l’infezione fosse stata contratta nell’ospedale del capoluogo adriatico e che ci fossero state negligenze da parte del personale sanitario, respingendo così la richiesta di risarcimento. L’avvocato Colletti, per conto dei suoi assistiti, ha poi presentato appello.

Nel suo pronunciamento, la Corte d’Appello dell’Aquila ha riconosciuto “la negligenza, imprudenza, imperizia dei sanitari della Ausl di Pescara” ed ha dichiarato la sussistenza del “nesso di causalità tra l’inadempimento dei sanitari e della struttura ed il decesso”. Nella sentenza viene sottolineato che la scelta della terapia antibiotica cui è stata sottoposta la donna è apparsa “improntata all’approssimazione”, che il trasferimento della donna in Rsa, anche a causa di “errate dimissioni ed errata lettera di dimissioni” è stato caratterizzato da “plurimi profili di negligenza ed imprudenza (se non anche imperizia)” ed ha rappresentato una “condotta gravemente negligente, imprudente ed imperita”. Per questi motivi i giudici hanno disposto il risarcimento in favore dei familiari per circa 900mila euro.

“Le infezioni ospedaliere – commenta l’avvocato Andrea Colletti – negli ultimi anni sono una delle principali problematiche a cui si assiste nelle strutture sanitarie e sono tra le maggiori cause di decessi. Le statistiche pre-covid affermano che circa 11mila decessi in Italia avvengono a causa di infezioni ospedaliere. Dai dati più recenti emerge che la situazione è addirittura peggiorata, soprattutto per batteri molto pericolosi quali gli Acinetobacter, Klebsiella Pneumoniae e Candida Auris. La vicenda in questione, risalente al 2010, dimostra comunque che se ci fosse più attenzione, sia ai percorsi terapeutici sia ai rischi di contaminazione, si salverebbero delle vite e, al contempo, si eviterebbero le spese per il trattamento e gli aggravamenti causati dalle infezioni e quelle per i risarcimenti”.




BACK TO THE REAL WORLD

Lo spettacolo conclusivo della UT Factory

Ortona, 16 luglio 2024. Il 22 luglio alle ore 20:45, l’impresa Unaltroteatro di Lorenza Sorino ed Arturo Scognamiglio, porta in scena lo spettacolo conclusivo del corso della UT Factory presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona.

Quanto hanno imparato e prodotto i ragazzi durante l’anno sarà una sorpresa per la platea ma il titolo dello spettacolo è sicuramente simbolico “Back to the real world”, e a spiegare cosa accade quando “si ritorna alla realtà”, ad avere contatti con le persone e a vivere le emozioni saranno proprio loro a darne prova: Irene Celli, Chiara De Cola Ballerini, Chiara De Dominicis, Elena De Marinis, Anastasia Fuschi Canzano, Gabriele Milone, Sara Nervegna, Stefano Petruzziello, Michele Sulkja, Elisa Totaro.

“Con quest’anno chiudiamo i primi due anni di corso per i ragazzi che hanno scelto di seguire un percorso articolato e che ha permesso loro di iniziare un approccio con le varie discipline del teatro e del cinema. ‘Back to the real world’ , questo il claim della campagna che ha accompagnato quest’anno la factory, non è un caso se la stessa frase l’abbiamo usata per il titolo dello spettacolo – spiega Lorenza Sorino che ne ha curato la regia –  Abbiamo lavorato proprio su questo ossia un ritorno al mondo reale, alle emozioni, agli incontri, e al confronto”.

Si tratta di quel confronto che per troppo tempo, soprattutto ai più giovani, era mancato in tempo di emergenza sanitaria: è stato proprio il teatro come in questo caso a creare una nuova dimensione sociale e permettere ai ragazzi di imparare.

“Ci auguriamo con tutto il cuore che i ragazzi portino con loro un pezzetto di questo percorso fatto con noi e che un giorno gli torni utile per seguire la strada che avranno scelto di percorrere” conclude l’attrice.

C’è tanta verità anche nella foto di Christian Bruni scelta per rappresentare l’appuntamento, dove c’è la protagonista Concetta Antonucci sopraffatta dall’isolamento ma pronta ad aprirsi al mondo e probabilmente ad aprirsi ad una nuova vita. Il disegno luci è di Arturo Scognamiglio, video e musica di Fabiola Di Sipio, vocal coach Gabriella Profeta; la coreografia è di Tatiana Gamberoni.

L’ingresso è gratuito




LA SPIAGGIA PER TUTTI

Risposta alle esigenze di chi la frequenta

Fossacesia, 16 luglio 2024. L’area della spiaggia per tutti a Fossacesia è inclusiva, ben attrezzata ed ha ricevuto un importante premio nazionale “Cresco Award”. Inoltre, nel piano Spiaggia ,che sarà adottato dopo l’estate, è prevista una concessione balneare con i requisiti di eccellenza per l’inclusività e che sarà gestita dalle associazioni del Terzo Settore.  La sortita del gruppo consiliare di minoranza Impegno in Comune è strumentale, priva di ogni fondamento e soprattutto s’ignora com’è organizzato il servizio. Prima di scrivere farebbero bene a documentarsi.  Agiamo sempre in stretta collaborazione con associazioni di volontariato,  per  rendere questa attività comunale  in linea con le esigenze di chi ne usufruisce”.

È quanto afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Maria Angela Galante, replicando ad un intervento del gruppo di opposizione, che ha puntato il dito sul fatto che l’orario di frequentazione dello spazio è limitato solo al mattino e  per l’assenza di alcuni servizi.

“Dal 2017, quando è stata inaugurata la Spiaggia per tutti, tra le prime in Abruzzo, l’Amministrazione comunale ha investito su questa struttura, dotandola di uno spogliatoio  e di un rimessaggio delle biciclette , di bagni pubblici, di job per fare il bagno, di docce per disabili, di cinque ampie piazzole di ombreggio, di una zona giochi per bambini e di una piazzetta per eventi – aggiunge l’assessore Galante – È stato autorizzato uno chiosco per la vendita di bibite e gelati, “Diversamente Chiosco”, gestito da disabili e dalla loro associazione Liberamente. Per problemi di spazio e per non occupare la piazzetta antistante la struttura balneare, il punto vendita dista qualche centinaio di metri verso nord. 

Inoltre, nel 2023, abbiamo aderito al progetto regionale” Bike to coast for everyone” e siamo uno dei 19 comuni che hanno ricevuto un finanziamento dalla Regione Abruzzo, i cui fondi sono stati messi a disposizione dal Ministero per le Disabilità e dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, per un progetto di turismo accessibile e inclusivo a cui ha partecipato anche il Comune di Francavilla al Mare. Fossacesia ha fatto parte dei Comuni che hanno realizzato questo progetto rispettando il cronoprogramma regionale e nell’estate 2023  ha reso operativo il proprio progetto realizzando tre interventi.  Quattro corsi di formazione presso il Parco dei Priori, rivolto ad associazioni di disabili, cooperative del terzo settore e operatori turistici. Il nostro Comune, insieme a quello di Martinsicuro, a Legambiente e all’Anffas, ha previsto l’organizzazione di corsi di formazione sull’inclusività, messi a disposizione degli altri comuni, associazioni, cooperative del terzo settore e operatori turistici.

I corsi – tiene a precisare l’assessore Galante – sono stati tenuti da consulenti esperti su temi di inclusività e che lavorano per il Ministero per le Disabilità. A conclusione, sono state realizzate due mappe parlanti che consentono a tutti i cittadini che si recano all’abbazia di San Giovanni in Venere e presso la Spiaggia per tutti di conoscere i luoghi dove si trovano, pur avendo menomazioni sensoriali. Le mappe sono state realizzate in collaborazione con l’Anffas di Lanciano. Il secondo intervento progettuale ha consentito di arricchire il parco bike con una seconda bicicletta speciale e gratuita per i fruitori, che permette a tutti i disabili di transitare sulla pista ciclabile Via Verde accompagnati dai loro familiari. Il terzo intervento progettuale ha permesso di mantenere aperta la struttura nel 2023 dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 e dalle 18. Per il 2024 siamo in attesa di ulteriori finanziamenti per l’assistenza pomeridiana. Nel periodo di apertura sono state proposte attività di socializzazione e divertimento a cui hanno partecipato bambini, famiglie e disabili. Ad oggi la struttura è aperta in linea con i Comuni della Costa dei Trabocchi (San Vito, Ortona, Rocca San Giovanni) al mattino per la durata di cinque ore, dalle 8:30 alle 13, dal lunedì alla domenica, fascia oraria gradita da chi frequenta la spiaggia in quanto le temperature sono meno forti.

Ci sarà la possibilità di aprire al pomeriggio quando prenderanno servizio le persone in graduatoria per i tirocini del Progetto regionale “Abruzzo Include”, per il quale il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, anche per conto degli altri Comuni , ha sollecitato la Regione per avviare al lavoro le persone che hanno partecipato al bando. Grazie al partenariato con Legambiente e con l’Anffas, abbiamo svolto attività di formazione, ampliando la struttura con l’acquisto di una seconda bici speciale.

Dunque, la Spiaggia per tutti è di fatto inclusiva,  è frequentata gratuitamente da diverse associazioni di volontariato da bambini e da famiglie anche con disabili ed è garantita la presenza di assistenti.  Inoltre, in collaborazione con la Croce Azzurra, è stato predisposto un servizio quotidiano di trasporto, che consente agli anziani di raggiungere la Marina. L’acquisto di lettini speciali è già in programma previsti nel progetto ministeriale 2023,  e siamo in attesa di poter partecipare a un imminente bando per l’acquisto. Il nostro lavoro continua con attenzione alle esigenze dei nostri cittadini e ai finanziamenti che ci consentiranno di fare sempre di più per la nostra struttura”.




GIRUGIRU

Giovedì 18 luglio – ore 19:00 Auditorium del Parco | L’Aquila Festival I Cantieri dell’immaginario Performance Giru Giru. Venerdì 19 luglio – ore 10:00 Auditorium del Parco | L’Aquila Festival I Cantieri dell’immaginario Masterclass con Francesca La Cava

L’Aquila, 16 luglio 2024. Al via la tournée estiva della compagnia GRUPPO e-MOTION. La regista e coreografa Francesca La Cava propone al pubblico GIRUGIRU, ultimo progetto coreografico realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo e del Comune dell’Aquila.

Dopo la tappa francese in Corsica, la performance sarà in scena il 18 luglio a L’Aquila nell’ambito del Festival I cantieri dell’immaginario; il 19 luglio avrà luogo, inoltre, una masterclass a cura della coreografa Francesca La Cava, Docente di danza contemporanea all’Accademia Nazionale di Danza di Roma (Auditorium del Parco – ore 19:00).

GIRUGIRU è un viaggio nel “viaggio” dove i performer vengono condotti con continuità in alcuni luoghi, procedendo lentamente nella medesima direzione. Esperimenti che riflettono il movimento del “procedere” dalla comunità al singolo individuo, dall’antropologia culturale alla mitologia personale, dalla drammatizzazione alla documentazione e ancora dal testo all’immagine, dall’ensemble alla performance solista.

«Attraverso la conoscenza delle memorie dei differenti miti dei paesi che si affacciano sul mare, ricerchiamo e sperimentiamo un sincretismo culturale acentrico ed eccentrico – dichiara la regista Francesca La Cava – in cui rientrano, nella loro eterogeneità, tutti i fenomeni umani nei quali la cultura si crea e si trasforma. In questo modo lasciamo il posto alla proliferazione dei punti di vista e alla moltiplicazione dei corpi narranti, che si delineano come spia della frammentazione della verità, di una realtà non più assoluta ma relativa e parziale».

In scena una “old dancer” rappresenta il tempo e la trasformazione. Un interprete accompagna i danzatori per tutta la durata della performance e li conduce in un viaggio verso la liberazione, esortandoli a manifestarsi liberamente e aiutandoli a predisporsi all’accoglimento della sorpresa. La danza e la musica si attraversano vicendevolmente, a volte si incontrano in sincronia gestuale e a volte emotiva, rimanendo due linguaggi indipendenti con una connessione tra loro sempre in mutamento. Due linguaggi nomadi con flussi paralleli.

GRUPPO e-MOTION è una compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali. La Compagnia è sostenuta dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell’Aquila. La ricerca del gesto e quella personale sono alla base degli spettacoli del GRUPPO e-MOTION, le cui performance sono viaggi poetici e introspettivi all’interno dell’essere umano e della società contemporanea.




UN PAESE MALATO (2)

Il buco nero della violenza e delle armi

PoliticaInsieme.com, 16 luglio 2024. Sembra che il giovane attentatore di Trump avesse comperato la sua arma in un supermercato. Se non fosse così facile acquistare un tale oggetto di morte non ci si spiegherebbe perché con 330 milioni di abitanti ci sono più di 400 milioni armi da fuoco nelle case degli americani. Per non parlare poi di quelle che sono, in realtà, armi da guerra, vendute come se niente fosse. Così, gli Usa sono l’unico paese al mondo dove il numero delle armi in circolazione supera quello degli abitanti.

Finora non c’è stato niente da fare. Soprattutto i repubblicani, spalleggiati da una Corte suprema da loro controllata da decenni, hanno sempre alzato un muro contro ogni possibilità di giungere a regole più restrittive. L’amministrazione di Bush il giovane ha addirittura evitato di prorogare la moratoria decennale precedentemente introdotta sulla vendita delle armi che andrebbero destinate all’uso esclusivo da parte dei militari.

Secondo alcuni studi, ogni anno verrebbero uccise negli Stati Uniti circa 30mila persone. E oramai questo stillicidio non fa neppure notizia sulla grande stampa statunitense e mondiale. A meno che non si tratti di una delle tante ricorrenti stragi che, in molti casi, trovano la motivazione nella condizione psichiatrica del responsabile, come sembra essere pure nel caso dell’attentatore di Trump.

Altri studi hanno rilevato la crescita di queste azioni violente in relazione all’aumento del numero delle armi in circolazione. Si tratterebbe della conferma che l’eventuale capacità di dissuasione reclamata dai sostenitori della libertà di armarsi raggiunge proprio l’effetto opposto. Secondo una ricerca dell’Università di Boston, ad ogni aumento dell’1% delle armi in circolazione corrisponderebbe un uguale incremento delle vittime di episodi di violenza. E siccome, da quando si tengono statistiche precise, la vendita delle armi è salita del 32%, è facile fare il conto ed avere un’idea sul futuro.

Una delle prime cose espresse da Donald Trump subito dopo il suo ferimento è stata la meraviglia per quanto lo ha coinvolto perché accaduto proprio in America. In realtà, è un meravigliarsi condiviso da molto pochi sia nel suo paese, sia fuori.

La politica americana è caratterizzata da alcuni tempi dall’accento messo sui temi religiosi. In alcuni casi, caratterizzati da una particolare distorsione, questo  elemento si salda con il suprematismo bianco e razzista. Ma anche senza giungere a tali estremi, a noi spettatori europei, permeati come siamo da un’idea della fede e della religiosità che tanta parte hanno nella nostra cultura, non sfugge quanto, molto spesso, sette e movimenti che si dicono cristiani, per quanto estranei alle grandi organizzazioni religiose che si rifanno al cattolicesimo e alle chiese ufficiali protestanti, riescano ad essere vigorosamente impegnati contro l’aborto, vogliano imporre l’educazione cristiana nelle scuole, o, almeno, l’esposizione del Crocifisso o dei Dieci Comandamenti nei luoghi pubblici, e sostengano allo stesso tempo la libera circolazione delle armi e  la pena di morte.

Segni di contraddizione per chi crede, sempre e comunque, nella Vita. A meno che non debbano essere considerati elementi di una lettura delle cose del mondo esclusivamente autoreferenziale, nel senso di credere possibile una difesa dei propri valori, ma anche di quello che essi hanno consentito di raggiungere sul piano concreto, avviluppandosi in un coacervo di sentimenti ed auto sicurezze che, però, il mondo mette quotidianamente in discussione. Com’è inevitabile che accada.




CONDOTTA ANTISINDACALE

Corte di Appello rigetta ricorso Hatria

Teramo, 16 luglio 2024. La Hatria srl, azienda teramana, in data 8 ottobre 2020, aveva impedito l’ingresso in azienda al dirigente regionale USB Luigi Iasci per partecipare all’assemblea dei lavoratori convocata dalla RSU aziendale composta da 2 componenti tesserati con USB e altri 2 di altre OOSS.

La nostra Organizzazione decise di promuovere un ricorso giudiziario per violazione dell’art.28 della legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori), respinto in prima istanza, ma che trovò ragione nella sentenza del Tribunale di Teramo del 15 febbraio 2022 che dichiarava antisindacale la condotta posta in essere da Hatria srl e ordinato alla società di astenersi dal reiterarla.

L’azienda contro tale sentenza promosse ricorso presso la Corte di Appello de L’Aquila che in data 9 novembre 2023 emise una sentenza di rigetto del ricorso, le cui motivazioni sono state depositate nei giorni scorsi, con condanna alle spese di lite a carico della Hatria srl.

La Hatria srl sosteneva la tesi che il dirigente esterno non poteva partecipare all’assemblea poiché l’USB non era una Organizzazione Sindacale firmataria di CCNL e non aveva i requisiti previsti dall’art. 19 della legge 300/70, oltre ad altre motivazioni che prima il Tribunale di Teramo e poi la Corte di Appello de L’Aquila hanno deciso di respingere considerando tale condotta antisindacale.

Si chiude vittoriosamente un’altra battaglia promossa dalla nostra Organizzazione che da sempre denuncia la necessità di nuove e più democratiche regole sulla rappresentatività sindacale tanto che, nella scorsa settimana, ha depositato le proprie proposte su tale argomento al CNEL in cui è presente con un componente.

L’USB ringrazia l’Avv. Francesca Borsa del Foro di Teramo, che ha rappresentato l’Usb nella controversia, per la professionalità e tenacia con cui ha condotto il percorso giudiziario.

Il Coordinamento USB lavoro privato L’Aquila/Teramo

Il Responsabile USB lavoro privato L’Aquila/Teramo




SUONI ULTERIORI

La presentazione del libro del compositore Paolo Cavallone mercoledì 17 luglio

Sulmona, 16 luglio 2024. Un viaggio nella “poesica” del compositore sulmonese Paolo Cavallone, tra musica contemporanea e poesia. È quanto prevede la presentazione di “Suoni Ulteriori”, il volume scritto dallo stesso Cavallone, tra i compositori italiani più apprezzati a livello internazionale, che sarà presentato mercoledì 17 luglio, alle ore 19, a Sulmona (L’Aquila) nella libreria Pizzi Mondadori (Piazza Giuseppe Capograssi, 10). L’ingresso è libero. L’incontro, che sarà moderato dalla giornalista Chiara Buccini, sarà impreziosito dalle letture di Pietro Becattini e Francesca Galasso.

L’opera, edita dal Gruppo Santelli Poetica, contiene 46 testi poetici che l’autore ha composto nell’arco di 24 anni. L’opera si arricchisce della presentazione del giornalista e scrittore Giuseppe M. Gnagnarella e della prefazione del musicologo Renzo Cresti. L’opera sarà presentata anche venerdì 2 agosto a Scanno.

È difficile separare la poesia dalla musica perché in Paolo Cavallone prendono vita contemporaneamente: non vi è un prima e un dopo, un distacco, ma si formano insieme. Potremmo azzardare il termine “poesica”, poesia/musica contratte in un’unica parola, arti che pur conservando le loro naturali caratteristiche si penetrano attraverso il suono e il ritmo, indistinguibili e imprescindibili l’una dall’altra. Dal suono di una vocale o di una frase nasce la musica, la quale è già contenuta in quella parola e in quel verso. Non è una questione di creare una poetica o una drammaturgia, il fatto è che poesia/musica sono connaturati alla sensibilità, alla forma mentis di Cavallone o meglio egli diviene la sua poesia/musica. Un suono senza tempo (“Spirali”), intrasonico polifonico (“Madrigale”), ci regala Cavallone, corpo dello spirito (“Corpo”), vivo raro (“Sorriso”). “Per onestà / nella purezza dell’intenzione / dell’immaginazione” (“Ero Dandy e non sapevo”), ci dona la dolcezza delle emozioni (Stanze), in “Rivelazioni” meditate e fulminee, in un percorso di vita e d’arte più unico che raro, profondo e originale. Il libro si arricchisce della copertina tratta dall’opera “Il vento dell’ovest” della pittrice Emma D’Alessandro.

Paolo Cavallone (Sulmona, 1975) è uno dei maggiori compositori di oggi. Affianca a una formazione musicale di alto prestigio la laurea in Lettere all’Università dell’Aquila dove studia Letteratura Italiana con Walter Siti. L’apertura di senso del suo pensiero compositivo, nell’ideazione del concetto di possibilità applicato alla creazione musicale, è divenuta canone estetico di riferimento. Fra le collaborazioni ricordiamo: Siemens Foundation, Dilijan Music Series di Los Angeles, Orchestre National de Bretagne, Orchestra della Toscana, EOC ensemble, Pascal Gallois, Rohan De Saram, Roberto Fabbriciani, Magnus Andersson, Marco Guidarini, Daniel Kawka e Andrea Lo Vecchio. In qualità di regista ha realizzato il film di animazione d’arte “Magasin de métaphores”. Già collaboratore di ricerca all’Università di New York e professore di orchestrazione alla Victoria University di Wellington (Nuova Zelanda), è titolare della cattedra di Elementi di Composizione al Conservatorio Vivaldi di Alessandria. I suoi lavori sono pubblicati da RAI COM e da MEP e sono disponibili su dischi Tactus e Albany Records. Nel 2022 è stato insignito dalla Regione Abruzzo dell’onorificenza di Ambasciatore della cultura nel mondo.




ACA A CHIETI PER CRISI IDRICA

L’Amministrazione chiede soluzioni contro i disagi, la presidente fa il punto sulle turnazioni.

Chieti, 16 luglio 2024. Autobotti all’occorrenza sia a Chieti centro storico che a Chieti Scalo, interventi risolutivi e avvisi di riduzione e sospensione idrica tempestivi: questo ha chiesto Il sindaco di Chieti all’Aca durante la conferenza stampa di oggi, voluta dall’Amministrazione per avere dalla società di gestione del servizio idrico di Chieti notizie chiare sulla situazione, rimedi e interventi strutturali atti a risolvere i problemi annosi di emergenza idrica di cui la città soffre. A rispondere alle istanze comunali la presidente Aca Giovanna Brandelli con il consigliere di amministrazione Pierpaolo Canzano.

“Abbiamo voluto la conferenza per dare ai cittadini, nelle modalità più chiare ed esaustive, tutte le informazioni tecniche e progettuali che la società ACA attualmente possiede sul problema emergenza idrica – così il sindaco Diego Ferrara – . Necessario per conoscere la situazione e sgomberare il campo da brutte sorprese e presunti complotti ai danni di Chieti, ma era indispensabile capire cosa determina il razionamento e cosa condiziona l’approvvigionamento idrico a Chieti e nei 64 Comuni, serviti dalla società, chiedendo attenzione alle esigenze della città. L’ammaloramento della nostra rete idrica, superata e vetusta, inadeguata ai successivi inurbamenti della città, insieme alla conformazione del territorio sono delle risposte che sappiamo, ciò che mi preme da sindaco, forse l’unico a reclamarlo al punto di fare una verifica pubblica con i vertici Aca, è capire come si possano alleviare i disagi per i cittadini che si ritrovano senz’acqua nel momento di maggiore calura, o all’improvviso, cosa che per soggetti fragili, malati, famiglie con bambini e anche attività, non è pensabile.  Al di là di queste considerazioni di buon senso, mi preme sottolineare l’importanza del dialogo fra istituzioni che, pur potendo registrare momenti critici e conflittuali, è indispensabile perché non si trascenda nel caos sociale e nell’anarchia decisionale. A tal fine chiederemo per l’emergenza tre autobotti e, affinché l’acqua non sia sprecata, prepareremo un’ordinanza per un uso consapevole della risorsa potabile, come stanno facendo anche altri Comuni, chiedendo ad Aca tempi rapidi sugli interventi strutturali previsti con fondi PNRR sull’ammodernamento della rete idrica e da ultimare nel 2026”.

“I problemi sono diversi, quello più rilevante è la carenza idrica: il dato di venerdì scorso su Chieti era di 400 litri in meno al secondo, la portata media è di 3.400 litri/secondo, la disponibilità era meno di 3.000 litri al secondo, per un’esigenza da bollino rosso che andava oltre i 4.000 – spiega la presidente Giovanna Brandelli – . La congiuntura è particolare perché la risorsa al momento è il 40% rispetto allo standard, stiamo replicando, se non peggiorando, le condizioni di lavoro del 2021. Diversi i fronti operativi a livello strutturale: abbiamo delle soluzioni come la digitalizzazione delle reti e il rifacimento dell’adduttrice Giardino, proprio per Chieti, che sono progetti finanziati, che hanno senso, ma che porteranno frutto nel 2025/26. In più abbiamo delle soluzioni operative e sono quelle del piano di gestione dell’emergenza idrica, che abbiamo presentato alla Regione Abruzzo già al marzo di quest’anno e che si traducono con le turnazioni sui serbatoi, questo accade perché ci rendiamo conto che la velocità di uscita dal serbatoio è maggiore di quella di ricarica a causa del super utilizzo e necessariamente dobbiamo interrompere i consumi per far recuperare ai serbatoi il giusto livello di capacità, il giusto livello di pressione per alimentare poi la rete intera. Il calendario delle chiusure non rema contro Chieti, l’acqua è poca per tutti: il sistema di Chieti, però, è molto diverso dagli altri Comuni, perché è fatto di serbatoi posti a diverse altezze che alimentano varie zone e influenzano tutta la rete. Ad esempio, allo Scalo abbiamo cambiato la zona servita e va molto meglio. Vero è che consumiamo più del doppio dell’acqua degli altri, ma la potabile deve essere utilizzata strettamente per gli usi civici per evitare ulteriori sprechi, oltre a quelli della rete che perde una media del 40 per cento di acqua a Chieti. Da marzo alla Regione Abruzzo abbiamo chiesto il riconoscimento dello stato di emergenza idrica in base ai dati di ricarica delle sorgenti. A metà giugno la Regione ci ha rilasciato la possibilità di attingere al Pozzo di viale della Repubblica, a monte della discarica di Bussi, aiuta ma non basta, per situazioni a lungo raggio c’è bisogno di soldi e tempo per realizzare. Per l’emergenza ci sono delle misure straordinarie di fornitura con autobotti che mettiamo a disposizione dei Comuni, ai quali abbiamo chiesto di individuare dei punti di erogazione dove Aca può portare acqua ai serbatoi dell’utenza, purché siano capienti e sanitizzati, fermo restando che Aca trasporta fino al punto di distribuzione poi la responsabilità degli approvvigionamenti è dell’utenza  Oltre questo l’utilizzo in emergenza delle autobotti, in particolare su disposizione della Prefettura, riguarda soggetti fragili e comunità particolari (ospedali, carceri, Rsa). Noi stiamo lavorando sodo, abbiamo anche assunto personale perché il lavoro sia avanzato e tecnico al contempo, ma faremo anche di più, uno sforzo di comunicazione per l’educazione dell’utenza al consumo sostenibile, perché molti comportamenti sbagliati influiscono sugli sprechi. Va ricordato che l’anno scorso abbiamo partecipato alla campagna “Ho rispetto dell’acqua” del Mistero dell’Ambiente, premeremo perché l’utilizzo dell’acqua potabile sia per uso civile e non per altri usi, specie in momenti come questo”.




UN’ESTATE CON EVENTI DI QUALITÀ

Cultura, spettacoli, concerti, sport e tanto altro ancora…

Paglieta, 16 luglio 2024.  È entrato nel vivo venerdì 12 luglio il nutrito cartellone delle manifestazioni che allieteranno l’estate dei residenti e dei vacanzieri a Paglieta: “La nostra estate insieme!”. Le iniziative, come sempre, sono organizzate dall’Amministrazione Comunale di Paglieta insieme alla Pro Loco Paglieta APS, all’Associazione Gli Amici del Boschetto, al Paglieta Live, alla Cantina Paolucci, alla Biblioteca Comunale ed altre realtà del territorio. La cabina di regia, con il nuovo Consiglio comunale, è passata all’assessore  alle Manifestazioni e Associazionismo Domenico Di Florio e all’assessore alla Cultura e al Turismo Sandra Cirigliano.

A dare il via al carnet delle manifestazioni, il 12 luglio, la famosa rassegna corale “Paglieta in Folk”, che quest’anno ha celebrato la sua 15sima edizione. La kermesse è stata un successo, grazie all’organizzazione del “Coro folkloristico San Giusto Martire”. Il folklore e la magia delle tradizioni popolari, rappresentati dai 4 cori che si sono esibiti sul palco allestito in Piazza Roma di Paglieta, hanno calamitato l’attenzione di gente proveniente da diverse località d’Abruzzo.

Sabato 13 luglio, per le vie del paese, si è esibito il Complesso Bandistico “G. Verdi” Città di Tornareccio, e in serata, il concerto con la signora della musica: Silvia Mezzanotte. La cantante, considerata una tra le voci più apprezzate del panorama italiano, ha incantato il pubblico accorso ad applaudire la Mezzanotte e la sua band.

Ieri, domenica, si è svolta la festa patronale di S. Giusto Martire, che ha offerto una sensazionale performance dell’orchestra di fiati “Città di Termoli”. Alle ore 23:30 circa, i suggestivi fuochi pirotecnici e a mezzanotte si è rinnovata la tradizione popolare con “la marcetta”, che consiste in una corsa dei musicisti dell’orchestra lungo C.so V. Emanuele, essi  suonando e correndo, coinvolgono tutto il pubblico che si unisce in questa meravigliosa corsa. Tre giorni di festeggiamenti che hanno portato tanta serenità e rinsaldato il valore della comunità.

Sempre a Piazza Roma, il 21 luglio, ore 5:30, torna il Concerto all’alba con “Fantasy Saxophone Quartet”.

Spazio allo sport: dal 22 al 27 luglio, per iniziativa dell’ASD Atletico Paglieta, presso il campo sportivo, parte il torneo di calcetto “3×3 l’originale”; il 24 luglio, spettacolo teatrale “Incanto di parole e Canzoni” con Pierluigi Tortora (Scalinata San Rocco, ore 21:00). La proposta è del gruppo culturale “Senza Età…semplicemente donna”. Il 27 luglio, due eventi: recital di poesie a cura del gruppo culturale “Poesie e Brani” (Scalinata San Rocco, ore 21) e alle ore 15:00, torneo amatoriale di calcio balilla nel centro “Il Delfino”, promotore della gara.

Il 31 luglio, teatro di figura con “La fuga di Pulcinella”, spettacolo per bambini e adulti, evento promosso dal Comune di Paglieta in collaborazione con l’associazione culturale “Favole in valigia”, a cura di Cristian Zulli e Dario Longo, in Piazza Roma, ore 21:00.

Le calde serate d’agosto continueranno ad essere animate da spettacoli di classe. Il 2 e il 10 agosto: “Calici di stelle”, musica e degustazioni a cura della Cantina Paolucci in collaborazione con il Movimento del Turismo del Vino, ore 20:30, evento in loco; il 3 agosto: rievocazione storica della trebbiatura, promossa dall’associazione “Gli Amici della Perticara” e la Pro Loco, c.da Piano La Barca, dalle ore 8:30; sempre il 3, l’associazione culturale “Paglieta Live” organizza il tributo alla band “Michael Jackson” al parco giochi comunale, ore 21:30  e il 4 ore 21.00, stessa location, la serata “Suonatori e suonati”; il 4 agosto: Gli Amici della Perticara con la Pro Loco, Festa dell’aratura, c.da Piano La Barca, ore 8:30.

Gli eventi proseguiranno il 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 18, 21, 23, 24, 26, 27, 28, 29, 30 agosto e il 19 settembre. Inoltre, il 25 e il 29 settembre, si celebrerà la festa dedicata ai 50 anni della Pro Loco Paglieta APS, capitanata da Daniele Di Florio. Infine, il 19 e 20 ottobre, ci sarà la 19sima edizione di Sentieri d’Autunno.

Dichiarazione del Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani: «Siamo entusiasti di presentare un programma così ricco e variegato per la nostra estate. Paglieta si conferma ancora una volta un punto di riferimento per la cultura, lo spettacolo e lo sport, grazie all’impegno delle tante associazioni e delle realtà locali che collaborano con l’Amministrazione comunale. Invitiamo tutti, residenti e visitatori, a partecipare numerosi agli eventi e a vivere con noi un’estate indimenticabile!»




ROSETO OPERA PRIMA

GLORIA! di Margherita Vicario vince la 28esima edizione. Grande partecipazione di pubblico e ospiti d’eccezione nelle quattro giornate del festival

Roseto degli Abruzzi, 16 luglio 2024. Il film “Gloria!” di Margherita Vicario è l’opera vincitrice della 28esima edizione del “Roseto Opera Prima”. Il lungometraggio della regista romana, al termine della votazione della giuria composta da tre membri della redazione della rivista specializzata “Best Movie”, l’ha spuntata sugli altri due film in concorso: “Felicità” di Micaela Ramazzotti e “Flaminia” di Michela Giraud.

A ritirare premio, la “Rosa presentosa” realizzata dalla Gioielleria Michini, nel corso della cerimonia di gala che si è svolta nell’arena della Villa Comunale, è stata l’attrice Carlotta Gamba.

Si è chiuso sabato, con l’ennesimo evento da tutto esaurito, il Festival Cinematografico di Roseto degli Abruzzi dedicato ai registi esordienti. Una serata che ha visto salire sul palco, come ospite d’eccezione, l’attore e regista Rocco Papaleo e che si è aperta con un omaggio a Nino Rota. La cerimonia di sabato ha vissuto il doveroso tributo al fondatore Tonino Valerii con la consegna di un riconoscimento a Mario Giunco per la memoria storica del Festival.

Le quattro giornate della storica manifestazione, organizzate e promosse dall’associazione Sulmonacinema Aps in collaborazione con Meta Aps e con il contributo e la collaborazione del Comune di Roseto degli Abruzzi, hanno visto un’ottima partecipazione di pubblico e, oltre alla proiezione e alla premiazione dei film in concorso, sono state caratterizzate da tanti eventi collaterali che hanno reso questa edizione ancora più speciale.

Eventi come i “Dialoghi sul nuovo cinema abruzzese”, organizzati in collaborazione con Roseto Art.Lab. e che, grazie alla presenza di ospiti d’eccezione, hanno trasformato la terrazza dello Stabilimento Bollamare in un salotto di riflessione sul futuro della Settima Arte nella nostra regione. Ad intervenire sono stati il produttore e fondatore IFA Cristiano Di Felice, il regista Maurizio Forcella, l’attore Andrea Fuorto e lo sceneggiatore e regista Simone Bozzelli.

Poi, venerdì scorso, il vernissage d’apertura della mostra di arte digitale a tema cinematografico intitolata “Cinepixel”, attualmente in svolgimento presso i locali della Villa Comunale e organizzata nell’ambito del progetto “Villa in Arte” sotto la direzione artistica di Bruno Cerasi.

Molti gli ospiti del panorama cinematografico e culturale italiano che hanno partecipato all’edizione 2024 del Festival, condotto dalla presentatrice Francesca Martinelli, coadiuvata dal giovane critico cinematografico Davide Stanzione: il maestro Enrico Melozzi, l’attore Cristiano Caccamo, l’attrice Galatea Ranzi e l’attore e regista Rocco Papaleo, protagonista della serata finale. Gli ospiti sono stati al centro del format “Scena prima – Storie di esordi” nel quale attraverso un’intervista, sul palcoscenico del festival, hanno raccontato aneddoti e storie relative ai propri esordi artistici.

Spazio anche ai cortometraggi con il premio del pubblico, organizzato in collaborazione con il Sulmona International Film Festival, che durante la serata di premiazione finale di sabato ha visto la proiezione di tre lavori: The One Note Man di George C. Siougas, Dive di Aldo Iuliano e Rosemary A.D. (After Dad) di Ethan Barrett. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato il lavoro di Siougas.




ESTATE AL MAXXI L’AQUILA

Libri e cinema in corte. Gli appuntamenti dal 17 al 19 luglio

L’Aquila, 16 luglio 2024.  Continuano gli appuntamenti nella corte di Palazzo Ardinghelli all’Aquila con Estate al MAXXI L’Aquila | Libri e cinema in corte che anima l’estate con appuntamenti dedicati al cinema e alle presentazioni editoriali realizzati con il patrocinio del Comune dell’Aquila.

Questa settimana sono tre gli eventi in programma, tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Mercoledì 17 luglio alle 19, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e “Mercoledì della Cultura”, Piero Martin – professore ordinario di Fisica sperimentale all’Università di Padova, già responsabile scientifico di grandi progetti internazionali, e oggi coordinatore delle attività di fisica di DTT, il nuovo grande esperimento di fusione italiano – presenta il suo volume Storie di errori memorabili. Pubblicato da Laterza, il libro illustra la forza generativa dell’errore della vita di ciascuno prendendo spunto proprio da errori che hanno dato l’opportunità, agli scienziati che li hanno commessi, di esplorare nuove prospettive arrivando talvolta a scoperte insperate.

Doppio appuntamento venerdì 19 luglio: alle 19, ancora in collaborazione con UnivAq, Giuseppe Di Natale, docente di Storia dell’arte contemporanea, dialogherà con Flavia Angelini, Carla Anzuini, Luca Cialfi e Cinzia Damiani, che firmano alcuni saggi di ricerca presenti nel libro Alternative Attuali. L’esperienza di Enrico Crispolti all’Aquila recentemente pubblicato da Quodlibet, a due anni dal convegno internazionale “Alternative Attuali. Arte Contemporanea all’Aquila,1962 – 1968” e dall’omonima mostra, entrambi realizzate al MAXXI L’Aquila. Un’occasione per raccontare la metodologia di Enrico Crispolti e le sue mostre aquilane, che videro il capoluogo abruzzese diventare un importante punto di riferimento per il panorama artistico nazionale e internazionale.

Alle 21, invece, in collaborazione con L’Aquila Film Festival, per il ciclo Visioni Primarie – selezione di film italiani d’esordio sui temi chiave della contemporaneità indagati con linguaggi e sensibilità innovativi – verrà proiettato L’altra via di Saverio Cappiello: una storia di forte amicizia in un’opera prima che mostra un sud pieno di malinconia. Sullo sfondo dei Mondiali italiani del ’90 si svolge la storia del piccolo Marcello, interpretato da un sorprendente esordiente, Giuseppe Pacenza, un ragazzino senza un padre che sogna di fare il calciatore, e del calciatore a fine carriera ma dotato di grande umanità, Andrea Viscomi, che ha le fattezze e il talento di Fausto Verginelli che sarà presente alla proiezione e dialogherà con il pubblico.