TEMPO DI AGIRE [1]

Giunge il momento di operare per il bene comune

Torrevecchia Teatina, 22 luglio 2024. Siamo giunti al termine di un periodo denso di attività, di movimento, di speranze, soprattutto di conflitti (interiori, ma anche no); giunti al termine di una fase storica logorante.

I Popolari ci sono. Anche se ridotti ai margini, anche se mortificati, anche se umiliati e martirizzati, i Popolari sono sempre presenti, sempre vigili, soprattutto vivi a tutela di una dignità disconosciuta di popolo operoso, soprattutto di popolo cattolico dedito ai bisogni del disagio.

I cattolici popolari, i veri Cattolici Popolari sono certi che solo i giusti riferimenti, quelli di un florido passato, possono fare grande un popolo. Certi, dunque, di un cammino di verità, di giustizia, di libertà e di gratificazioni immense, i Cattolici Popolari adesso possono e devono solo rappresentare certezza con la propria storia ed il proprio impegno diretto e deciso, in un mondo politico oramai svilito nella menzogna, nell’arroganza e nella disgrazia di un’offerta dai limiti disarmanti e miserabili.

Giunge il momento del risveglio, il momento di operare e di agire per il bene comune.

NM




L’OLIVO E L’OLIO AI RAGGI X

Incontro con il prof. Silverio Pachioli

Casalbordino, 22 luglio 2024. L’olivo e l’olio ai raggi X è il nuovo appuntamento del ciclo letterario Dialoghi Erranti 2024 organizzato dalla Pro Loco di Casalbordino e patrocinato dal Comune di Casalbordino.

Interverrà Silverio Pachioli, Docente presso l’Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi di Scerni, Accademico componente dell’Accademia dei Georgofili e Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.

Appuntamento martedì 23 luglio alle ore 21 presso il Parco Padre Pio al Villaggio Primo Sole in Località Miracoli di Casalbordino. Dopo i saluti iniziali del sindaco Filippo Marinucci e del presidente della Pro Loco Andrea D’Aurizio il prof. Pachioli dialogherà con l’agronomo Giovanni Fecondo.

In occasione dell’evento ci sarà il tesseramento alla Pro Loco 2024 in concomitanza con l’adesione dell’associazione all’Unpli. Durante l’evento degustazione di olio offerto da Ripa Bianca dei Miracoli di Giuseppe Di Fabio. La serata si concluderà con un rinfresco finale.




LA NOTTE DELLE STELLE

Nella Riserva Sold Out; quando natura e storia rendono un territorio unico

Roseto degli Abruzzi, 22 luglio 2024. Il 21 luglio 2024 abbiamo vissuto un altro entusiasmante evento del calendario estivo della Riserva Borsacchio, organizzato dalle guide del Borsacchio in collaborazione con le grandi associazioni ambientaliste nazionali e le associazioni locali, con patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia Teramo e Comune di Roseto degli Abruzzi.

È stato un successo incredibile con oltre 200 partecipanti che, divisi in gruppi e al totale buio, hanno esplorato alcune zone della Riserva Borsacchio. È stata una serata dedicata alla scoperta della storia, dei luoghi, della natura e di come proteggerla. Abbiamo anche insegnato a segnalare le nidificazioni delle specie a rischio di estinzione. La serata si è conclusa in bellezza con un’osservazione astronomica grazie a un gruppo di astrofili.

Come sempre, il nostro impegno è dimostrare che la Riserva Borsacchio è un baluardo di sostenibilità e promozione del territorio in maniera sostenibile. Continuiamo a tenere in piedi quest’area protetta in convivenza ed armonia con l’uomo. Da anni, organizziamo eventi con centinaia di partecipanti, migliaia in ogni stagione, investendo unicamente il tempo e la fatica dei nostri volontari, senza praticamente alcun budget.

Grazie alla volontà dei volontari e alla bellezza del territorio, otteniamo risultati straordinari che valorizzano l’intera città di Roseto degli Abruzzi, rendendola unica rispetto alle altre città d’Abruzzo.

Un grande grazie a tutti coloro che partecipano e sostengono i nostri sforzi. Insieme, possiamo continuare a proteggere e valorizzare questa meravigliosa riserva!

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




ARMONIE D’AUTORE 2024

Città Sant’Angelo, 22 luglio 2024. Giovedì 26 luglio al Giardino delle Clarisse di Città Sant’Angelo la prima di due serate della sesta edizione della rassegna “Armonie d’Autore” con ingresso gratuito.

Alle 21:30 apre la rassegna l’Orchestra della Transumanza, è un progetto nato per sostenere la tradizione musicale abruzzese con una voce antica ricca di significati. Il live racconta, attraverso suoni, canti e balli della tradizione regionale, l’incontro con la cultura salentina rappresentata per l’occasione da Gianluca Longo, mandolinista dell’orchestra dell’omonima rassegna “La notte della Taranta”.

A seguire il concerto acustico di Filippo Graziani che dal 2019 si sta dedicando a divulgare il meraviglioso repertorio di Ivan attraverso spettacoli Live che  contribuiscono a far conoscere alle nuove generazioni un artista che ha rappresentato una svolta nel rock italiano.

Venerdì 26 luglio alle 21.30 sarà la volta della storica band Uscita Nord, spesso definita come una delle proposte più interessanti del panorama musicale italiano, presenterà per l’occasione il nuovo singolo “Buontempo”, brano di Ivano Fossati rivisitato negli arrangiamenti, con il quale la band ha deciso di intraprendere un percorso di solidarietà a favore dell’AGBE (Associazione Genitori Bambini Emopatici).

Alle 22:30 il concerto di Mimmo Locasciulli pennese di origine e romano di adozione, cantautore raffinato che ha mosso i suoi primi passi al Folkstudio di Roma insieme ai suoi amici di sempre Francesco De Gregori e Antonello Venditti, 14 album all’attivo e una serie infinita di successi, concerti e collaborazioni. Un autentico punto di riferimento della canzone d’autore italiana.

 Presenta la rassegna Tiziana Di Tonno.




FORMAGGI OVINI E CAPRINI FONTE MACINA

Ventitrésima edizione Concorso della Camera Commercio Gran Sasso d’Italia

L’Aquila, 22 luglio 2024. Sono aperte le iscrizioni alla 23esima edizione del Concorso dei Formaggi Ovini e Caprini “Fonte Macina”, che si terrà il prossimo 5 agosto nell’ambito della Rassegna degli Ovini di Campo Imperatore. Un evento di grande importanza per il settore agroalimentare abruzzese, organizzato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Gran Sasso d’Italia in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo.

La manifestazione dedicata agli ovini, giunta alla sua 64^ edizione, si svolgerà come di consueto a Fonte Macina, nel cuore del Gran Sasso d’Italia, e vedrà la partecipazione di numerosi allevatori provenienti da tutta la regione. Un’occasione unica per ammirare le greggi e scoprire i migliori prodotti caseari abruzzesi. All’interno della Rassegna si terrà  anche il Concorso dei Formaggi Ovini e Caprini , con una giuria di esperti che valuterà e premierà i migliori prodotti in gara.

Il Concorso è aperto a due categorie di formaggi:

Pecorino tradizionale abruzzese con stagionatura minima di 90 giorni;

Ricotta fresca di latte ovino, caprino o mista.

Per partecipare al Concorso, i produttori interessati devono inviare la scheda di partecipazione via email all’indirizzo promozione@gransasso.camcom.it entro e non oltre il prossimo 1° agosto. La partecipazione è gratuita.

I campioni di formaggio dovranno essere consegnati presso la sede della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia il 1° agosto dalle ore 8:30 alle 18:30 e il 2 agosto dalle ore 8:30 alle 14:00. La giuria, composta da almeno 5 esperti, si riunirà il 2 agosto alle ore 15:00 presso i locali del Convento di San Colombo a Barisciano (AQ) per valutare i formaggi in gara.

Con l’organizzazione della Rassegna degli Ovini e del Concorso dei Formaggi Ovini e Caprini “Fonte Macina”, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia conferma il proprio impegno per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti tipici. La manifestazione rappresenta, infatti, uno strumento importante per promuovere l’Abruzzo a livello nazionale e internazionale, favorendo lo sviluppo economico e turistico della regione.




L’ESTATE DELL’ARATRO

Il ricordo di Ivan Graziani sulle Terre dell’Arotron

Pianella, 22 luglio  2024. Sabato 27 luglio alle ore 21.00 ci sarà un momento magico sulle Terre dell’Arotron di Pianella in c.da Santa Scolastica, infatti L’Estate dell’Aratro del Direttore artistico Franco Mannella prosegue come da programma con “Avrò bisogno ancora di te“, uno spettacolo teatrale musicale che è anche un viaggio nella musica e nelle parole dell’indimenticabile artista e musicista di origini teramane Ivan Graziani e questo spettacolo è proprio il titolo di una sua canzone.

L’autore è il regista e scrittore Federico Del Monaco; sul palco dell’Anfiteatro di Paglia si esibiranno Giuseppe Ippoliti cantante e attore, Antonio Pellegrini attore, e i musicisti Lorenzo Lanciotti alla chitarra e tastiera e Luigi Sfirri alla chitarra.

Canzoni, citazioni e racconti si concentrano in un evento corale che, come accadeva per ogni concerto di Ivan Graziani, si integra con il pubblico, abbattendo le barriere e trasportando in dimensioni da riscoprire di divertimento e riflessione.

“Il teatro si accompagna spesso anche alla musica ed ecco che al nostro pubblico proponiamo un viaggio emozionante dentro i testi del grande cantante, autore e musicista abruzzese; è un momento di teatro, performance grafica e musica dal vivo per ricordare le diverse sfaccettature di Ivan Graziani: vorremmo che fossero anche i più giovani a conoscere questo cantautore concretamente con questo appuntamento, molti lo conoscono solo per fama infatti” spiega Mannella.

Tante sono le canzoni, i testi, le parole di Graziani che verranno riproposte ed infatti, come prosegue Mannella: “speriamo di aprire la strada a tanti ricordi e di riportare alla luce tante emozioni a coloro che decideranno di partecipare e di tuffarsi nel magico mondo di Ivan Graziani che non ha mai smesso di vivere”.

Per chi è interessato dalle 19:30 sarà presente un’area ristoro sul posto per godere del tramonto in campagna con aperitivo a base di prodotti locali.




LEGGERE PER ILLUMINARE L’ANIMA

Quarta edizione della notte bianca del libro. Sette i relatori tra cui Davide Nanni, lo chef di Castrovalva, e Gino Bucci, l’abruzzese fuori sede

Villalago, 22 luglio 2024. Anche quest’anno, sabato 10 e domenica 11 Agosto, Villalago sarà il paese dei libri, con le presentazioni e il dialogo con gli Autori, con laboratori didattici per i bambini e buona musica.

La manifestazione, nata nel 2021, è organizzata da un gruppo di associazioni di Villalago, insieme a persone che hanno a cuore il paese. La finalità è tutta rivolta al libro, quale mezzo di eccellenza per “Illuminare l’anima”. Tra gli obiettivi c’è la valorizzazione dell’identità culturale di Villalago, uno dei borghi più belli d’Italia, situato nell’Alta Valle del Sagittario. Nel corso di questi tre anni, sono stati affrontati temi come la cultura abruzzese, il rapporto tra uomo e natura, la lotta per i diritti delle donne in alcuni stati esteri, la storia, l’archeologia, la prevenzione sismica, la musica, la spiritualità, la letteratura.  Ampio spazio è dato alla musica, attraverso l’esibizione di artisti locali e non con performance di vari generi.

Una parte importante della manifestazione è dedicata ai bambini, domenica 11 Agosto, dalle ore 17,00, con un laboratorio didattico, sempre legato al tema del libro ed uno spettacolo di burattini, curato dalle sorelle Giuseppina e Maria Letizia Volpicelli, artiste di fama internazionale ed eredi di Maria Signorelli, la più rappresentativa del Teatro di Figura del Novecento.

Come nelle precedenti edizioni la manifestazione  si svolge lungo la scalinata che sale al centro storico, a partire dalle ore 17.00. Dopo i saluti istituzionali inizierà la presentazione di libri con la seguente cronologia:

17,30 – “I paesi invisibili” (Il Saggiatore) di Anna Rizzo, antropologa culturale;

18,30 – “Alla scoperta dei segreti perduti di Napoli” (Newton Compton), prof. Giovanni Liccardo,  archeologo;

19,15 “Psicopatologia clinica e psicopterapia dell’invecchiamento” (Alpes), Roberta Sciore. Psicologa, psicoterapeuta;

22,00 – “Essere Oltre”, dott.ssa Assunta Di Basilico-Sichetti, (LFA Publisher Psicologa, Pedagogista, Mediatore Familiare, Musicoterapeuta;

12,45 – “A sentimento, la mia cucina libera, sincera” (Mondadori), Davide Nanni, il giovane chef di Castrovalva;

23,30 – “Rime Sbauttite” (Ricerche&Redazioni) di Gino Bucci, l’abruzzese fuori sede.

Domenica 11, alle ore 22,00 verrà presentato il libro, “Piccoli personaggi e grandi incanti” di Giuseppina Volpicelli, accompagnato da un video dedicato alla madre, Maria Signorelli, che riposa nel cimitero di Villalago.

Un concerto di musica pop-rock chiuderà la lunga serata… e arriveranno le ore piccole.

Saranno presenti le case editrici abruzzesi e nazionali con stand di libri per grandi e piccoli.

La Pro-Loco di Villalago assicurerà “il nutrimento del corpo”, mentre i bar della piazza saranno a disposizione per sconfiggere la sete.




AVE MARIA

L’ultimo singolo di Giuseppe Maria Bità

Pescara, 22 luglio 2024. Viviamo in un’epoca dove le varie guerre fanno vittime ma non vi è alcun vincitore (uccidere un fratello non è una vittoria), dove i valori umani sono ormai svaniti per far posto al super io (io devo stare bene ma come stanno gli altri non importa), dove ognuno è libero di decidere chi essere e di fare quello che gli va (senza regole, né confini, basta non nuocere agli altri…ma è veramente così?).

A Medjugorje, dove Giuseppe Maria Bità sostiene di avere avuto prova certa della veridicità delle apparizioni della Madonna è rimasto colpito da uno  dei tanti suoi messaggi:  “Si avvicinano le prove ma se siete miei vincerete” e questa cosa l’ha toccato nell’intimo.

Il suo ultimo singolo “Ave Maria” uscito il 22 Luglio su tutte le piattaforme digitali, è un grido che sembra provenire dal cielo dove il Pop Moderno e la lirica si fondono insieme fino a diventare una cosa sola.

La parte lirica è affidata al mezzo soprano Daniela Bertozzi ( in arte Lady Dany Classical Music ). Laureata al conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e al “Teatro alla Scala di Milano”, è stata vincitrice di numerosi concorsi, tra cui il Concorso Internazionale Lirica sul Tevere presieduto da Katia Ricciarelli con il ruolo di Cenerentola. Ha preso parte tra le tante cose, anche ad una Tournée in Cina con 25 repliche del Barbiere di Siviglia nel ruolo di Rosina.

Giuseppe Maria Bità, autore del singolo “Ave Maria”, ha partecipato al Sanremo Festival della Canzone Cristiana 2023 dove ha vinto il Premio “Sanremo Christian Music 2023”. Il suo inedito “Sono solo un uomo” che ha partecipato a Sanremo, si trova nella Top 100 Apple Music Christian & Gospel Song da oltre 50 settimane. Cantautore dall’età di 15 anni, nel 2003 si allontana dalle scene musicali senza un vero perché. Dopo 15 anni di silenzio musicale, nel 2017 riceve in grazia una forte conversione religiosa, si innamora di Dio e nel 2018 ricomincia a scrivere canzoni per lui.

Ecco il video di Ave Maria: https://youtube.com/watch?v=RJuNLbZf0io&si=S0ek5cPvpJuwXtTz




IL SOLISTA E L’ORCHESTRA

L’FSM Clarinet Ensemble in concerto gratuito ai Giardini del Marina di Francavilla grazie al Circolo Nautico

Francavilla al Mare, 22 luglio 2024. Lunedì 22 luglio, alle ore 21:30, i Giardini del Marina di Francavilla al Mare si trasformeranno in un palcoscenico d’eccezione per un concerto imperdibile. L’FSM Clarinet Ensemble del Festival Suoni della Majella, diretto dal Maestro Manuele Filoso, regalerà al pubblico un viaggio musicale indimenticabile attraverso generi diversi, dalla musica classica al tango, dalla musica cinematografica al jazz.

L’evento, organizzato dal CNF Circolo Nautico Francavilla con il supporto del Marina di Francavilla, dello Studio JooMa e della Cantina Terre di Masciulli, è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera suggestiva e lasciarsi trasportare dalle melodie eseguite da un ensemble di straordinari talenti.

Il concerto “Il solista e l’orchestra” proporrà un programma ricco e variegato, che saprà conquistare il gusto di tutti gli appassionati di musica. Dalle composizioni classiche di Mozart e Rossini, alle arie appassionate del tango di Piazzolla, dalle colonne sonore indimenticabili di Morricone alle coinvolgenti melodie jazz di Gershwin, l’FSM Clarinet Ensemble saprà stupire e commuovere il pubblico con la sua virtuosità e il suo talento.

Al termine del concerto, il Circolo Nautico Francavilla invita tutti i partecipanti a un brindisi finale presso la struttura della Marina di Francavilla. Un’occasione per condividere un momento di convivialità e di festa, all’insegna della buona musica e della passione per l’arte.




LA LEGALITÀ DIPENDE DA NOI

di don Aldo Buonaiuto

PoliticaInsieme.com, 22 luglio 2024. “Se i giovani le negheranno il consenso, la mafia svanirà come un incubo”, diceva Paolo Borsellino. Una tremenda esplosione riecheggia ancora nella nostra coscienza collettiva e individuale. Sono trascorsi 32 anni dall’orrore di via D’Amelio: il 19 luglio 1992 una bomba devastò Palermo uccidendo crudelmente il giudice siciliano e la sua scorta.

Poche settimane prima a Capaci un analogo scenario di morte aveva inghiottito il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti che persero la vita per cercare di proteggerli. “È normale che in ogni uomo esista la paura – scrive Paolo Borsellino – L’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti”.

Per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’estate del 1992, la stagione delle stragi, fu “un attacco che la mafia volle scientemente portare alla democrazia”. Dalla reazione delle istituzioni e del popolo italiano a quella “disuma strategia criminale” scaturì una rinascita civile che sgorgò  , proclamato Beato da papa Francesco, simboleggia l’azione formativa e culturale della Chiesa a salvaguardia della legalità.

Dal 9 al 12 luglio 1962, il sacerdote partecipa a un corso di esercizi spirituali a San Martino delle Scale, sulla collina che domina Palermo e nel diario spirituale annota una riflessione: “Se vogliamo diventare dei conquistatori, dei pescatori di anime, rientriamo in noi stessi e meditiamo gli insegnamenti, le direttive del nostro condottiero Gesù. Il mondo, la carne, le passioni ci daranno l’infelicità, la morte. Solo Cristo può darci la salvezza, è lui il Verbum salutis”. Anche don Puglisi pagherà con il sangue la scelta di non sottomettersi alla tirannia mafiosa e al potere del mondo.

Lo stesso sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani. Insieme a loro ricordiamo Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina. È responsabilità comune fare nostra la loro lezione e tenere alta la vigilanza. “Non possono essere indeboliti gli anticorpi istituzionali, la mobilitazione sociale per impedire che le organizzazioni mafiose trovino sponde in aree grigie e compiacenti – avverte Sergio Mattarella – L’eredità di Falcone e Borsellino è un patrimonio vivo che appartiene all’intera comunità nazionale. Portare avanti la loro opera vuol dire lavorare per una società migliore”.

Il Magistero pontificio è impegnato in prima linea per impedire il perseguimento dei reati delle organizzazioni criminali di stampo mafioso che sfruttando “le carenze economiche, sociali e politiche, trovano un terreno fertile per realizzare i loro deplorevoli progetti”. La corruzione, le estorsioni, il traffico illecito di stupefacenti e di armi, la tratta di esseri umani (tra cui tanti bambini ridotti in schiavitù) sono “autentiche piaghe sociali e sfide globali che la collettività internazionale è chiamata ad affrontare con determinazione”.

Fin dall’inizio della sua missione il Pontefice ha manifestato la sua vicinanza alle forze dell’ordine e agli inquirenti impegnati a combattere e sradicare il crimine organizzato. In particolare, esortando al contrasto della tratta di persone e del contrabbando dei migranti (“reati gravissimi che colpiscono i più deboli fra i deboli”). E a complemento e rafforzamento della “preziosa opera di repressione”, servono “interventi educativi di ampio respiro, rivolti in particolare alle nuove generazioni”.

A tale scopo, le diverse agenzie educative, tra cui famiglie, scuole, comunità cristiane, realtà sportive e culturali, sono incoraggiate dal Papa a “favorire una coscienza di moralità e di legalità orientata a modelli di vita onesti, pacifici e solidali che a poco a poco vincano il male e spianino la strada al bene”.

Il Santo Padre insegna a partire dalle coscienze, per risanare i propositi, le scelte, gli atteggiamenti dei singoli, così che il tessuto sociale si apra alla speranza di un futuro migliore. “Il fenomeno mafioso, quale espressione di una cultura di morte, è da osteggiare e da combattere – avverte Jorge Mario Bergoglio – Esso si oppone radicalmente alla fede e al Vangelo, che sono sempre per la vita. Tante parrocchie e associazioni cattoliche svolgono un encomiabile lavoro sul territorio: una promozione culturale e sociale volta a estirpare progressivamente dalla radice la mala pianta della criminalità organizzata e della corruzione”.

In queste iniziative, si manifesta la prossimità della Chiesa a quanti vivono situazioni drammatiche e hanno bisogno di “essere aiutati ad uscire dalla spirale della violenza e rigenerarsi nella speranza”. Francesco invoca il Signore “giusto e misericordioso” affinché tocchi il cuore degli uomini e delle donne delle diverse mafie: “Si fermino, smettano di fare il male, si convertano e cambino vita. Il denaro degli affari sporchi e dei delitti mafiosi è denaro insanguinato e produce un potere iniquo.  Il diavolo entra dalle tasche, è lì la prima corruzione”. E le parole di Paolo Borsellino risuonano come lascito morale per tutti noi: “L’impegno contro la mafia non può concedersi alcuna pausa, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”.

La legalità dipende da noi – di don Aldo Buonaiuto – Politica Insieme




NUOVO OSPEDALE, INCONGRUENZE E INCERTEZZE

Monticelli, Italia Viva: “Preoccupati sulla realizzazione: dubbi sull’iter amministrativo che si sta seguendo”

Teramo, 22 luglio 2024. Innanzitutto, va precisato che il nuovo Ospedale che sorgerà, si spera quanto prima, sarà al servizio dell’intera comunità provinciale e non della sola città di Teramo. Giova precisarlo perché la discussione che si sta sviluppando, tra l’altro condita di polemiche, fa trasparire il messaggio che si sta giocando una partita solo tra la Regione Abruzzo ed il Comune di Teramo. 

Va precisato, inoltre, che nell’iter amministrativo per la realizzazione di un nuovo ospedale, tra quelli decisivi ed imprescindibili, non c’è un solo atto a carico del Comune su cui insiste l’opera. A quest’ultimo viene richiesto solo di indicare una figura tecnica per la scelta definitiva del sito, comunque ricadente sul suo territorio, e la partecipazione ad un Accordo di Programma, ad ubicazione già scelta, preliminare alla progettazione dell’opera ed alla sua realizzazione. Tra l’altro, per quanto riguarda la Regione, l’organismo deputato ai suddetti atti, è la Giunta.

Che senso ha, allora, la polemica tra la Regione ed il Comune di Teramo, a cui vengono inopinatamente accollate le colpe per i ritardi che si sono via via accumulati per la realizzazione dell’opera? E cosa c’entra il Consigliere Regionale Gatti, che invece è apparso come il vero vincitore della sfida Villa Mosca, nella iniziativa in cui è stata annunciata la scelta di quel sito? Non sarebbe stata più coerente, in quell’incontro a Teramo dell’altro giorno, la presenza dell’unico componente teramano della Giunta Regionale, l’Assessore D’Annuntiis, insieme al Presidente Marsilio e all’Assessore Verì? 

E ancora, se il Consiglio Comunale di Teramo si è occupato della vicenda, perché non l’hanno fatto pure tutti gli altri della Provincia di Teramo? Siamo sicuri che la scelta Villa Mosca sia la più indicata? Riuscirà a garantire una realizzazione lineare, senza intoppi e dunque tempestiva? O magari si rischiano tempi più lunghi del necessario, o addirittura un’opera incompiuta? È sicuro che si possa impiantare un cantiere così complesso, quale quello per un grande ospedale, su un’area già occupata da un complesso ospedaliero, che tra l’altro non potrà interrompere la sua attività durante i lavori? È sicuro che si possa tranquillamente abbattere un bosco di pini marittimi secolari? 

Infine, dal disegno pubblicato dalla ASL l’altro giorno, la nuova struttura sembrerebbe modulare. Che vuol dire? Che non essendoci fondi a sufficienza si costruisce ciò che è possibile fare con le risorse a disposizione? Che quindi ci sarà una integrazione tra vecchio e nuovo? 

Sono principi e dubbi che suscitano non poche perplessità su come la Regione si sta muovendo. 

Italia Viva ritiene che la chiarezza, l’agire ordinato e lineare, siano condizioni assolutamente necessarie per un’opera così importante e così necessaria per l’intera comunità teramana.




FIAB E REGIONE ABRUZZO A CONFRONTO

Pescara, 22 luglio 2024. Venerdì 18 luglio, nella sede di Via Catullo in Pescara, il Coordinamento FIAB Abruzzo Molise ha incontrato l’Assessore regionale alla mobilità Umberto D’Annuntiis. Per FIAB presenti Giancarlo Odoardi, coordinatore, e Antonio Cellitti, Presidente di FIAB Bicincontriamoci di Sulmona.

Al centro dell’incontro, che si aggiunge ad altri svolti gli anni precedenti, è stato rinnovato di nuovo il tema della redazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, ormai disatteso dal 2013, anno di promulgazione della LR che lo aveva già previsto, addirittura da aggiornare ogni tre anni. Allo stesso modo, all’Assessore è stato chiesto di adoperarsi perché la Regione si doti di un vero assessorato e un Servizio regionale per la mobilità ciclistica, con personale dedicato e relative risorse.

Il Piano non deve essere interpretato come una raccolta di percorsi ciclabili, ma di azioni dinamiche di sostegno alla mobilità ciclistica, sia urbana, nell’accezione comune di “modalità di spostamento”, che turistica, cioè di svago.

Il che si traduce nella inclusione nel Piano anche dei temi del mobility management, della comunicazione, di elementi di premialità, di supporto pianificatorio e funzionale allo sviluppo del cicloturismo, dei piani di segnalamento per le ciclovie esistenti e future, settore oggi particolarmente lacunoso (Antonio Cellitti ha richiamato il prezioso lavoro svolto al riguardo da Bicincontriamoci nella Valle Peligna, dove sono stati tabellati quasi 100 km di ciclovie).

Un breve ma deciso cenno è stato fatto alle opportunità soprattutto turistiche del trasporto delle bici su treno per cui è stata ancora lamentata una diffusa indisponibilità ”oraria” dei convogli, soprattutto in direzione est ovest. Segnalazioni sono state fatte anche per quanto riguarda la mancanza di canaline/scivoli  e/o di ascensori per bici, di cui molte delle circa 80 stazioni abruzzesi non sono ancora fornite.

L’Assessore ha richiamato in primis l’opportunità favorevole della recente approvazione del Piano Regionale Integrato dei Trasporto (PRIT) dello scorso mese di gennaio, che rende ora disponibile la cornice di riferimento per il PRMC, che quindi sarà quanto prima messo in cantiere. Nel frattempo, ha segnalato l’avvenuto recupero di fondi PNRR, tornati nella disponibilità della Regione sotto altre vesti, e con cui si stanno riprendendo progetti relativi a tutto il territorio regionale.

Fa cenno in particolare ad un progetto di bike sharing, che vede protagonista TUA, in partnership con l’azienda VAIMOO di Bari, diversi comuni del teramano e del chietino, attuato grazie a un fondo ministeriale che consentirebbe anche di distribuire  voucher per il bike sharing a tutti gli utenti del servizio pubblico di trasporto. Per quanto riguarda l’assetto istituzionale, ha segnalato la necessità di dover attendere l’autunno per la ricomposizione dei settori e la riallocazione del personale nelle varie sedi.

L’incontro si è concluso con uno scambio reciproco di impegni da verificare in un nuovo tavolo di confronto da tenersi a settembre, in concomitanza della settimana europea della mobilità ma anche nell’approssimarsi dell’attribuzione a FIAB del ruolo di  Centro di coordinamento nazionale EUROVELO, candidatura che la Regione Abruzzo potrebbe con convinzione sostenere e supportare, come già dimostrato con una prima nota.




TORNARECCIO MUSIC CAMP

Cala il sipario sull’edizione delle radici tra ritmi popolari e grandi classici della musica internazionale. Il concerto finale a Monte Pallano, con i musicisti italo argentini Elisabeth Ridolfi e Julián Gándara

Casalbordino, 22 luglio 2024. Musica e radici sono stati gli ingredienti principali della quarta edizione di Tornareccio Music Camp che si è conclusa con l’esibizione finale, nell’incantevole quadro naturale di Monte Pallano, dei 50 elementi dell’orchestra del Camp, diretti dal Maestro Riccardo Rossi.

I giovani musicisti, applauditi da un pubblico numeroso e attento, si sono esibiti in un repertorio che ha abbracciato i ritmi sudamericani e le canzoni popolari abruzzesi, le affascinanti note delle più  belle e celebri colonne sonore da film e i brani che raccontano il tema dell’emigrazione e dell’italianità nel mondo.

Il Maestro Riccardo Rossi: “È stata una settimana interamente dedicata alla musica e alla riscoperta di tante tradizioni e tanti valori. Ringrazio tutta la comunità di Tornareccio che ci accoglie ogni anno con grande affetto e tutta l’amministrazione comunale per le opportunità che riesce a creare per un progetto come questo. Music Camp sottolinea come di questi tempi si possa fare un lavoro lontano da tante mode del momento e a rilanciare la possibilità di fare musica serenamente”.

I cinque giorni della residenza musicale estiva si sono svolti tra momenti di formazione, con docenti di altissimo profilo (Myriam Anzini, Riccardo Rossi e Manuela Martinelli), e le bellissime esibizioni dal vivo che si sono tenute in contrada San Giovanni, nel centro storico – in collaborazione con l’associazione Amici del Mosaico artistico di Tornareccio – e sul Monte Pallano.

L’edizione 2024, organizzata da Comune di Tornareccio, associazione culturale L’Olandese Volante e Centro Didattico Musicando di Pescara, con la direzione artistica della prof.ssa Manuela Martinelli e la collaborazione dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico e della Pro Loco di Tornareccio, è stata finanziata dal Ministero degli affari esteri, nell’ambito del progetto Turismo delle radici.

Il sindaco Nicola Iannone: “Tornareccio Music Camp è il risultato di uno straordinario lavoro di squadra. L’amministrazione, i docenti, i cittadini e i ragazzi: tutti si sono impegnati affinché l’evento si svolgesse nel migliore dei modi. Il nostro paese per cinque giorni si è arricchito di giovani musicisti e tanta bella musica, culminati con l’emozionante concerto finale a Monte Pallano. Abbiamo voluto dedicare l’edizione 2024 all’Anno delle radici, un percorso impreziosito dalla visita di una nostra delegazione a Mar del Plata, in Argentina, città con la quale siamo gemellati, dove vive una corposa comunità di italo discendenti di origini tornarecciane”.

Quest’anno gli ospiti del Camp sono stati due artisti italo argentini: la violista e insegnante  Elisabeth Ridolfi, figlia del contrabbassista di Astor Piazzolla, di origini abruzzesi – suo nonno era di Fossa (Aq) – , e il polistrumentista e compositore  Julián Gándara, originario di Castellazzo Bormida in Piemonte,  famoso per il suo stile che fonde i ritmi sudamericani con quelli della musica popolare italiana. A condividere vari momenti con i ragazzi, c’è stato anche l’artista italo argentino con origini tornarecciane, nonché coordinatore per l’Abruzzo nell’ambito del progetto sul Turismo delle Radici, Maxi Manzo.

Grande entusiasmo è stato mostrato  dai giovani partecipanti al Camp che hanno scoperto una perfetta sintonia musicale e umana con gli ospiti internazionali, in linea con l’intento del Music Camp di quest’anno,  ovvero omaggiare attraverso la musica e la condivisione di esperienze le radici italiane nel mondo.

La direttrice artistica Manuela Martinelli: “È stato un evento molto denso perché ogni sera ci sono stati spettacoli e gli artisti nostri ospiti si sono compenetrati con l’orchestra e hanno lavorato con i ragazzi dando vita a un repertorio pieno di contaminazioni di suoni sudamericani insieme a quelli della nostra tradizione popolare. Questo Camp nasce in un momento storico particolare, quello del Covid, quando abbiamo chiesto per le prove orchestrali ospitalità al Comune di Tornareccio.  È allora che è nato uno splendido sodalizio che ha permesso di rendere stabile questo appuntamento”.




TERMINATA PARTE DEI NUOVI ASFALTI

Casalbordino, lavori pubblici: il punto del Vicesindaco Zinni. Partito secondo lotto consolidamento del centro

Casalbordino, 22 luglio 2024. Terminata la prima parte di asfalti previsti, partito il secondo lotto di consolidamento del centro storico e iniziata la pavimentazione di alcuni vicoli di Casalbordino. Il settore lavori pubblici del comune è in piena attività, per continuare la messa in sicurezza delle strade e per rendere il centro storico sempre più accogliente.

Carla Zinni, Vicesindaco di Casalbordino e Assessore ai lavori pubblici, fa il punto di ciò che è stato fatto in queste settimane, annunciando che dopo la metà di agosto prenderanno il via altri lavori su diverse strade, per il rifacimento degli asfalti: “Terminati i lavori su porzione di Contrada Santo Stefano, Piane Sabelli, Via San Rocco e Via Orientale, con apposizione di nuovo manto stradale. L’attenzione che abbiamo posto è tanto al centro, quanto alle contrade. Intanto – ha proseguito – è partito il secondo lotto di lavori per il consolidamento del centro e per dare un nuovo volto; verrà infatti anche ampliato il belvedere e verrà realizzata una terrazza-giardino, che sarà spazio di bellezza e socialità per i cittadini di Casalbordino. Intanto, è iniziata anche la ripavimentazione di alcuni vicoli del centro storico, ed in particolar modo di Vico Crocetta I, II, III. L’Amministrazione comunale – ha detto il Vicesindaco – pone grande attenzione alle opere pubbliche, perché sono fondamentali per lo sviluppo di Casalbordino, che deve essere sempre più attrattiva”.

Non sono solo queste le strade interessate dai nuovi asfalti: “Abbiamo a mente tutto il territorio di Casalbordino, che non è affatto piccolo, se si considerano le tante contrade, e su queste man mano lavoriamo per rendere le strade sempre più sicure” ha aggiunto, concludendo, il Sindaco Filippo Marinucci.