ESTATE AL MAXXI L’AQUILA
Libri e cinema in corte, gli appuntamenti della settimana
L’Aquila, 23 Luglio 2024. Ancora due appuntamenti questa settimana per ESTATE AL MAXXI L’AQUILA Libri e cinema in corte, il programma di eventi estivi patrocinato dal Comune dell’Aquila e ospitato nella corte di Palazzo Ardinghelli, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Giovedì 25 Luglio alle 19.00 ultimo appuntamento con il ciclo di Lectio organizzate dal Museo in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila – Mercoledì della Cultura.
Protagonista dell’incontro sarà Giulia Sissa, docente dell’Università della California a Los Angeles e autrice del volume I generi e la storia. Femminile e maschile in rivoluzione pubblicato da Il Mulino. Un saggio sulle trasformazioni dei generi, che mette in luce l’inarrestabile cammino verso nuove esperienze: è impossibile oggi individuare in maniera netta le differenze fra maschile e femminile, occorre descrivere in maniera diversa rispetto al passato attitudini, ruoli, identità e disparità. Questo libro, appassionato e militante, segue il filo di una vicenda tenuta insieme dal progredire dei diritti civili nelle società occidentali. Il progetto di emancipazione femminista ha costituito un formidabile motore di trasformazione. Il futuro, secondo l’autrice, è segnato da una nuova dialettica, i tratti del femminile e del maschile saranno distribuiti in incarnazioni sempre più evolutive, elastiche e personali.
Venerdì 26 luglio alle 21.00 continua Visioni Primarie – la selezione di film italiani d’esordio sui temi chiave della contemporaneità curata in collaborazione con L’Aquila Film festival. In programma la proiezione di Troppo azzurro scritto, diretto e interpretato da Filippo Barbagallo. Presentato durante la Festa del cinema di Roma 2023 e candidato ai Nastri d’Argento, il film racconta l’estate di un ventenne che si apre alle relazioni adulte emancipandosi da retaggi familiari e dai condizionamenti della mediazione della tecnologia. Un’opera di esordio, molto ben accolta dalla critica, che si ispira al cinema di Nanni Moretti e Gianni Di Gregorio.