TEMPO DI AGIRE [3]
Tempus fugit, tempus tantum nostrum est
Torrevecchia Teatina, 29 luglio 2024. Luglio, lo sappiamo: piena estate, caldo, vacanze e tutta la bellezza a disposizione; c’è poco da fare, tutto si proietta al riposo, al non fare niente con la mente comunque libera di muoversi, però.
Ci sarebbe tanto da pensare, da riflettere e meditare; ecco, dunque, proprio nella mente libera si potrebbero sviluppare idee nuove e giuste perché proprio nel riposo, nel rilassamento, lontani dai trambusti del lavoro, degli impegni, dei legami contaminati e dagli intrecci quotidiani, la mente può volare in alto, acquisire nuove informazioni, notizie utili e decisive, per dirimere ogni perplessità, dubbio o incertezza, per comprendere il quadro ed riprendere il cammino nella giusta direzione.
Tempo di agire allora, tempo da non perdere. Tempo che non va bruciato nella nostra tipica indolenza di popolo in eterna attesa, e che attende anche l’indolenza che arriva.
È tempo di chiudere con quel passato di dolore, di sofferenza, di parole al vento, di mortificazioni, di umiliazioni, soprattutto, di lavoro inutile.
Si… sì, proprio di lavoro inutile: quella sorta d’impegno profuso per finti obiettivi, per cause ingannevoli, per ideali che si rivelano densi d’ipocrisia e carichi di perversione se non addirittura pieni di silenzi e di nulla.
Ecco quel silenzio e quel nulla che dilagano pericolosamente proprio in questi tempi; quel silenzio e quel nulla che dannatamente si rivelano molto industriosi nei luoghi del potere; quel silenzio e quel nulla che divorano e distruggono ogni buona intenzione, quel silenzio e quel nulla che operano per la sola ed esclusiva propria sopravvivenza.
Tempus fugit, tempus tantum nostrum est.
Non abbiamo altro che il nostro tempo e non possiamo perderlo, usarlo per cose inutili, impegnarlo per obiettivi subdoli o addirittura per cose dannose. Tempo di agire, dunque; poco tempo ancora per individuare ed inquadrare bene la giusta via ed intraprendere il cammino di salvezza.
Non ci sono e non ci saranno altre possibilità, altre opportunità, altre occasioni per la giusta soddisfazione, la vera gratificazione; saremo sempre e comunque condizionati ed influenzati, sì; ma condizionati ed influenzati dall’onestà, dalla giustizia e dalla bontà d’ogni agire. C’è poco da aggiungere: questa è la strada giusta, e lo capiscono tutti, pure le pietre.
nm