JAMM!
Festival a Bussi sul Tirino dal 6 all’8 agosto
Bussi sul Tirino, 31 luglio 2024. Il nome nasce dal gioco di parole tra l’inglese jam session, ovvero suonare improvvisando in gruppo, e il dialetto bussese jamm, che significa andiamo. JAMM, dunque, al centro storico, per ridare vita, attraverso l’arte e la musica, allo spazio più identitario di Bussi, che ancora oggi risente delle ripercussioni del drammatico evento sismico del 2009, con il conseguente spopolamento della porzione più antica del paese.
Jamm! Festival è organizzato dall’ associazione Pi-greco, presieduta da Pino De Dominicis, con la direzione artistica di Coco Bucci, manager musicale dall’esperienza decennale proveniente da Chicago. L’obiettivo del Festival è quello di creare un punto di incontro fra artisti, pubblico e territorio attraverso proposte di spettacoli che sperimentano nuovi stili, legati non tanto all’utilizzo di un solo genere musicale quanto a proposte di concerti alternativi, che si incastrino perfettamente con il luogo, con la sua scenografia naturale e architettonica e con le attività collaterali che completano le giornate del festival.
Mostre fotografiche, di pittura, scultura, reading poetici e quanto altro diventa veicolo per promuovere il patrimonio culturale del centro storico, con la speranza che al più presto possa tornare a mostrarsi ai visitatori nel suo suggestivo scenario. La direzione artistica, mediante un attento lavoro di ricerca, propone spettacoli e performance di alta qualità: prime nazionali, artisti della scena italiana e internazionale, con una attenzione particolare alle eccellenze abruzzesi e locali coinvolte in alcune produzioni, uniche nel loro genere e inedite. Workshop su strumenti o su generi musicali saranno un altro tassello da incastonare nel mosaico del Festival.
La cura dei dettagli – dalla promozione all’allestimento scenografico, dalla scelta di eventuali servizi di ristoro alla stampa del programma cartaceo – è stata molto curata dall’associazione Pi-greco, i cui soci stanno lavorando da diverse settimane per allestire luoghi e location, sia all’aperto che al chiuso.
Già da questa prima edizione, il Festival sarà documentato sia fotograficamente che con video, permettendo quindi la raccolta e la creazione di un archivio di immagini che sarà memoria per le generazioni future ed eviterà che il Festival esaurisca la sua funzione esclusivamente nello spazio di una piacevole serata. Si parte martedì 6 agosto con la presentazione della manifestazione al Palazzo del Castello, l’inaugurazione delle Mostre The Look of Sound e LEPICAFI Legno, Pietra, Carta, Fiori, entrambe a Palazzo Franceschelli. La stessa sera si terrà il reading Liberare nell’aria il verso, con Lella De Marchi e Alessandra Tombini, accompagnate da Michele Avolio.
Il 7 agosto, in piazza Tirino, ci sarà il concerto HAYALET con Caterina Palazzi al contrabbasso e Flavia Massimo al violoncello. L’8 agosto ELEKTRA, con Luisiana Lo Russo alla voce e violino, Stefano Risso al contrabbasso e Simone Sims Longo ai suoni elettronici, chiuderà la sezione musicale del Festival.
Tutti i concerti avranno inizio alle 21:30.