Sezioni

22 Dicembre 2024 home

Abruzzo Popolare

Sito di informazione quotidiana: politica, cronaca, economia, ambiente, sport, piccoli Comuni, editoriali e rubriche

LA CAMPAGNA REFERENDARIA

In pieno svolgimento in Abruzzo per la parziale abolizione del Rosatellum, l’attuale legge elettorale

Ortona, 31 luglio 2024. Ad agosto entra nel vivo la raccolta firme da parte del Comitato Referendario per la Rappresentanza “Io voglio scegliere”.

Al suo interno figurano diverse figure di spicco di varia estrazione sociale, formazione culturale, orientamento politico che rivendicano il proprio diritto costituzionale di scegliere col voto i rappresentanti parlamentari.

È possibile anche, tramite il nostro sito www.iovoglioscegliere.it firmare online o essere indirizzati nel proprio Comune per apporre la propria sottoscrizione. Ci proponiamo con la nostra azione di abrogare quattro punti della legge attuale.

Questi, in sintesi, i quesiti:

Quesito nr. 1

Abolizione del voto congiunto obbligatorio: consente di eleggere direttamente i candidati nei collegi uninominali che, quindi, non sarebbero imposti dalle segreterie di partito; oggi, infatti, il candidato uninominale è eletto grazie ai voti dati alle liste collegate. Inoltre, si abolisce la ripartizione sulle liste plurinominali del voto dato al solo candidato uninominale e viceversa. Oggi, il voto non è libero, non è diretto e non è uguale.

Quesito nr. 2

Abolizione delle soglie di sbarramento: per ridurre la dispersione di voti e garantire maggiore pluralismo; alle ultime elezioni, circa 4 milioni di voti validi non hanno partecipato alla ripartizione dei seggi.

Quesito nr. 3

Abolizione di ogni privilegio nella raccolta delle firme per la presentazione dei candidati: tutte le liste saranno alla partenza in condizione di parità nella competizione elettorale; l’ingiusto privilegio concesso sinora ai partiti già presenti in Parlamento mette in condizioni di svantaggio chi vorrebbe entrare in Parlamento.

Quesito nr. 4

Abolizione delle pluricandidature: riduce il potere degli apparati di partito nel predeterminare la composizione del Parlamento e favorisce la presentazione di candidati che siano espressione del proprio collegio naturale.

In tutti i territori in cui sono stati allestiti punti di raccolta firme la risposta della cittadinanza è stata molto positiva. Tuttavia, questi punti sono ancora troppo pochi.

Ed è per questo motivo che lancio un vero e proprio appello a tutti gli abruzzesi che intendono riappropriarsi del loro diritto costituzionale di scegliere i rappresentanti popolari di contattarci al numero 3314251845”.

Nelle principali città abruzzesi occorre raccogliere firme, fare banchetti in strada e quant’altro necessario per ottenere il primo risultato del mezzo milione di firme. L’invito, quindi, è di contattarci senza indugio.”

Alberto D’Ambrosio coordinatore regionale CO.RE.RA

image_pdfimage_print

About Post Author