CONCERTI E LIBRI ALLA MOSTRA DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO ABRUZZESE

Il 22 il premio di Poesia dialettale Modesto della Porta. La mostra si concluderà il 25 agosto quando ci sarà la cerimonia di chiusura con la Premiazione degli Artigiani e il Premio Giornalistico

Guardiagrele, 12 agosto 2024. “Visitatori locali e dall’estero, un primo bilancio positivo per la Mostra. I visitatori stanno apprezzando molto i manufatti, le installazioni ed il percorso dove si passa dall’artigianato artistico tradizionale alle opere più innovative.”

È quanto dichiara il presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio sottolineando anche il “nutrito” calendario di appuntamenti collaterali alla mostra, dalla musica in collaborazione con Guardiagrele Opera con la direzione artistica del Maestro Maurizio Colasanti, alla presentazione dei libri ed alle degustazioni di prodotti tipici locali. “Il nostro scopo è anche quello di rilanciare il borgo di Guardiagrele, farlo conoscere e quindi abbiamo sempre tante iniziative ‘fuori Mostra’ che consentono al visitatore della Mostra di restare ed apprezzare ciò che il nostro comune sa offrire.”

Di appuntamenti ce ne sono ancora tanti.

Il 15 agosto alle 19.30 presso il Cortile del Palazzo dell’Artigianato ci sarà “Sia Luce e Luce fu” con il prof. Mario Palmerio e Don Erminio Di Paolo. Alle 20.30 si avrà modo di apprezzare il buon vino con “Calici di Vino” delle cantine Dora Sarchese di Ortona e Sincarpa di Torrevecchia Teatina. Alle 21.15 sempre al Cortile il concerto del duo Calachordum con Diego Massimini al violino e Angelica Pianegonda al clarinetto.

Il 19 agosto alle 18.30 a Largo Pignatari la presentazione del libro “Rime sbauttite” di Gino Bucci (L’Abruzzese Fuori Sede) con la partecipazione di Fabio Di Cocco e Mario Palmerio. La serata si concluderà con lo Spritz utilizzando lo sprizzer realizzato dalla Coesum di Chieti. Lo spritz sarà fatto con uno spumante extra dry dell’azienda VIN.CO di Ortona e sarà degustato presso il Pub Fez in Via  Modesto della Porta.

Il 21 agosto alle 18.30 a Largo Pignatari la presentazione del libro “Le forbici e l’ago” di Rossano Orlando con il prof. Mario Palmerio e Mons. Emidio Cipollone Arcivescovo di Lanciano-Ortona.

A seguire Apericena con il Ristorante Santa Chiara ed alle 21.15 al Cortile ci sarà un omaggio a J.S.Bach con un concerto di pianoforte di don Daniele Albanese.

Il 22 agosto alle 18,30 in largo Pignatari verrà presentato il libro “Il medico poeta che scolpiva emozioni, Guido Giuliante” di Enrico Di Carlo seguirà L’apericena con Caff&mercato ed  alle 21.15 sempre in Largo Pignatari ci sarà la 37esima edizione del Premio di Poesia dialettale “Modesto della Porta” condotto da Gino Bucci de l’Abruzzese Fuori Sede e verranno consegnati premi alla carriera a Germano D’Aurelio in arte ‘Nduccio ed Edoardo Penoncini, verrà consegnato inoltre un premio alla memoria in ricordo di Guido Giuliante. La serata sarà allietata dal musicista Alberto Biondi.

Il 25 agosto in Largo Pignatari alle 18 la cerimonia di chiusura della 54ª Mostra con la premiazione degli artigiani e degli alunni delle scuole che hanno partecipato al concorso. Si terrà anche la consegna del Premio Giornalistico intitolato a “Mario Zuccarini” e verranno premiate le giornaliste Michela Auriti (del settimanale “Oggi”) e Lina Palmerini (Sole 24ore).




CONTINUA IL SUCCESSO DEL GALA DELLA MODA

Diciotto anni tra show e solidarietà. Le reti Mediaset hanno dedicano due servi alla kermesse

Alba Adriatica, 12 agosto 2024.Il diciottesimo Gala della Moda è stato un trionfo di creatività, passione e impegno. La serata, che si è svolta lo scorso 9 agosto nella località abruzzese conosciuta per le sue stagioni estive frizzanti e ricche di eventi, si è aperta con la magica performance di Erica Pentima, danzatrice che ha incantato tutti sulle note della celebre canzone “Donna” di Mia Martini. La sua grazia e la sua passione hanno trasformato le panchine d’autore realizzate da Sabrina Piccioni in veri e propri strumenti di espressione artistica. Non solo arte, ma anche impegno sociale. Le panchine sono infatti parte di un progetto dell’Arcagency Fashion Art che da anni le installa nelle piazze d’Italia per sensibilizzare le donne a denunciare situazioni di violenza chiamando il numero 1522. Un messaggio di forte impatto, reso ancora più potente dalla presenza della madrina del progetto, Emanuela Tittocchia. L’evento è stato oggetto di due servizi andati in onda sulle reti Mediaset.

L’evento ha dimostrato ancora una volta il suo straordinario successo, incantando l’ampio pubblico e regalando un’esperienza emozionante che sarà ricordata, oltre che per gli spettacoli, anche per la sensibilità verso le tematiche sociali.

Il successo del Gala della Moda non si è limitato solo alle performance artistiche. Sulla passerella hanno sfilato le creazioni di giovani talenti emergenti nel settore della moda, dando loro l’opportunità di mostrare il loro talento al pubblico. Gli abiti realizzati dai designer dell’Istituto Moda Burgo di Pescara, le collezioni da cerimonia di Nessie Boutique, le splendide collezioni sposa di Loris Danesi, la moda junior di Baby Blu di Alba Adriatica e le collezioni eye-wear di Alba Vision, le borse  di Zest Bags and luxury di Alba Adriatica hanno fatto brillare la passerella con la loro originalità.

Oltre alle sfilate, il Gala della Moda ha offerto spettacoli di altissimo livello, con la partecipazione di professionisti del panorama nazionale dell’Opera, dell’Operetta e della Danza. La voce straordinaria del soprano Consuelo Gilardoni e le coreografie mozzafiato del corpo di ballo Nania Ensemble hanno regalato momenti di pura magia al pubblico, lasciandoli senza parole.

Ma il successo del Gala della Moda non si limita solo alla sua parte artistica. Durante la serata, sono stati raccolti fondi per la Croce Rossa Italiana Comitato di Giulianova, dimostrando così la generosità e l’impegno della comunità nel sostenere cause nobili e solidali.

L’appuntamento, riconfermato dall’Assessore al turismo del Comune di Alba Adriatica Paolo Tribuiani e dal sindaco Antonietta Casciotti, anche in questa edizione si è pregiato del contributo artistico del coreografo Roberto Calderini che ha presentato una particolare coreografia interpretata dal gruppo Funky Tribe.

Il make-up degli ospiti e dei performer è stato curato dalla Make-up artist Lisa Angelone e le acconciature affidate alla creatività di Barbara Rabottini. Gli allestimenti floreali a cura di “Un’idea in più”, la direzione artistica della sfilata è stata curata da  Francesco Rastelli, con la collaborazione del Floor Assistant Franco Prunotto, la voce ufficiale dell’evento è stata di  Radio Linea, la serata è stata immortalata dall’abile fotografa Miriam Florez by Photo Kami di Bellante.

L’intera serata è stata un trionfo di moda, arte e cultura. L’Arcagency Fashion Art, guidata da Emanuele Danesi con la regia di Loris Danesi, stilista dei vip e fashion blogger, ha saputo creare uno spettacolo coinvolgente ed emozionante. La conduzione impeccabile di Antonella Ciocca ha aggiunto un tocco di classe, mentre la partecipazione di Francesca Rettondini, Rocco Ciarmoli, Emanuela Tittocchia ha reso l’evento ancora più glamour. Alle scrittrici Andreina Moretti e Hebe Munoz sono state consegnate due targhe di riconoscimento per il loro impegno letterario sulla tematica della violenza di genere. La sera stessa infatti è stata anticipata la presentazione dei loro libri avvenuta a Villa Flaiani il giorno successivo. 




RIAPERTO IL PARCHEGGIO

Un’opera che restituisce dignità ad uno snodo nevralgico

Giulianova, 12 agosto 2024. Dalla mattina di oggi, 12 agosto, è aperto al pubblico, dunque pienamente fruibile, il parcheggio di via XXIV Maggio, prospiciente la sede della Compagnia dei Carabinieri di Giulianova. Si tratta di un’area di sosta non a pagamento e che include stalli riservati al personale in servizio nella vicina caserma.

“I lavori sono iniziati lo scorso settembre – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Francioni – al termine di un iter curato dal mio predecessore, l’ingegner Giampiero Di Candido. Di  circa 150.000 euro l’importo dell’intervento, che ha riguardato la sostituzione delle caditoie e il rifacimento del manto d’asfalto. Sono stati inoltre rimossi i pilastrini di cemento presenti tra gli stalli e sostituita l’intera segnaletica.

L’ opera, attesissima, ha riportato dignità in uno snodo nevralgico su cui insistono la caserma dei carabinieri e numerose attività, e dove gli spazi di parcheggio erano oggettivamente insufficienti.”




NEL NUOVO ESECUTIVO NAZIONALE UDU

Eletto il coordinatore di Teramo Pierluigi Marini

Teramo, 12 agosto 2024. Il 26, 27 e 28 luglio 2024, nell’ambito del Revolution Camp che si è tenuto a Capaccio Paestum (SA) e in occasione del trentesimo anniversario dalla fondazione dell’Unione degli Universitari, si è svolto il XVI Congresso nazionale dell’UDU, dal titolo “Per realizzare l’impossibile”.

Numerosi sono stati gli interventi di esponenti del mondo sindacale e politico, tra i quali il Segretario generale della CGIL Maurizio Landini, la Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, i leader di Alleanza Verdi e Sinistra Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli e il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Commissione Istruzione della Camera dei deputati, Antonio Caso.

Durante il Congresso sono stati definiti gli obiettivi e le priorità del sindacato studentesco per i prossimi anni, con l’approvazione del nuovo documento politico che ha visto l’attiva partecipazione di tutte le basi territoriali nella sua redazione.

Non solo: nell’ambito del Congresso è stato eletto il nuovo Esecutivo nazionale, composto da Alessandro Bruscella (UDU Modena-Reggio Emilia) in qualità di nuovo Coordinatore nazionale, Pierluigi Marini (UDU Teramo) come Responsabile organizzazione e Noemi Cottone (UDU Palermo), Damiano Di Giovanni (UDU Messina), Sabrina Loparco (UDU Lecce) e Anna Tesi (UDU Padova) come membri dell’Esecutivo.

È motivo di grande soddisfazione l’elezione di Pierluigi Marini, attuale coordinatore della base teramana, all’Esecutivo nazionale: è il riconoscimento di anni di buona rappresentanza studentesca nella città aprutina che, in sinergia con l’organizzazione a livello nazionale, ha contribuito a migliorare la condizione delle studentesse e degli studenti dell’ateneo di Teramo. Si tratta del secondo membro della base teramana ad essere eletto nell’Esecutivo nazionale dell’Unione degli Universitari, dopo Andrea Core nel 2015. Marini succede nell’incarico a Niccolò Piras (UDU Milano).

L’Unione degli Universitari di Teramo formula i migliori auguri di buon lavoro a Pierluigi e a tutti i membri del nuovo Esecutivo.




FONTAMARA FA RIVIVERE I CAFONI DEL FUCINO

Spettacoli ad Alba Fucens e al Castello di Celano con il Lanciavicchio

Celano, 12 agosto 2024. Premiato al Festival della Resistenza nel 2019, a Casa Museo Cervi, anche Premio Silone 2019, per Francesco Niccolini, autore della riscrittura dell’opera, torna in due luoghi storici, luoghi di cultura simbolo dell’Abruzzo, “Fontamara”. Lo spettacolo ripercorre la strada del romanzo di Ignazio Silone, morto il 22 agosto del 1978.

I contadini e i cafoni. Di ieri. Ma anche di oggi. Raccontati attraverso il teatro, con lì, sullo sfondo, il Fucino e la sua terra. Una volta, letto di un lago, tra i più grandi del Centro Italia. Fonte di ricchezza per i marsicani. Ma che ancora brucia di sacrifici, umiliazioni, lavoro sfiancante.

Appuntamento questa sera, lunedì 12 agosto, alle 21:15, nella chiesa di San Pietro ad Alba Fucens, con “Fontamara”, in scena con il teatro Lanciavicchio, all’interno del progetto History Trekking, già molto apprezzato da cittadini e dai tanti turisti arrivati tra le montagne d’Abruzzo per godersi qualche giorno di vacanza.

Martedì 13, alla stessa ora, lo spettacolo sarà replicato al Castello Piccolomini di Celano.

Lo spettacolo Fontamara

Dal romanzo di Ignazio Silone, “Fontamara” è una produzione del Teatro Lanciavicchio, realiazzata in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo, con la collaborazione del Centro Studi Silone, del Comune di Pescina e del Comune di Avezzano.

Con la regia di Antonio Silvagni, l’adattamento e la drammaturgia sono di Francesco Niccolini. Attori: Angie Cabrera, Stefania Evandro, Alberto Santucci, Rita Scognamiglio e Giacomo Vallozza. Disegno luci: Corrado Rea; tecnica Giancarlo Tozzi, musiche originali: Giuseppe Morgante; documentazione video: Francesco Ciavaglioli; sartoria: Sorelle Marcelli; scenografia e costumi: Scenotecnica “Ivan Medici”.

Lo spettacolo racconta la storia dei contadini del Fucino ma lo fa mostrando un loro volto che si lega indissolubilmente con l’attualità.

A 45 anni dalla morte di Ignazio Silone, 90 anni dalla pubblicazione, Niccolini scriveva: “Torno a Fontamara 35 anni dopo il mio primo viaggio. Allora avevo 15 anni: la forza disperata dei tre testimoni protagonisti del capolavoro di Silone non mi ha mai abbandonato. Quello stile piano, colmo di dignità e al tempo stesso di umiliazione, l’ironia della scrittura e la ferocia dei potenti. I privilegi dei ricchi, la loro ingordigia, la presa in giro spietata di un mondo destinato al genocidio. Perché un genocidio è stato. Solo che allora non avevo gli strumenti per capirlo.

Quando vent’anni fa ho avuto la fortuna di lavorare con Marco Paolini e Gabriele Vacis al Racconto del Vajont uno dei capitoli più duri da studiare e al tempo stesso esempio di coraggio e forza morale, è stata la lettura dell’arringa dell’accusa, scritta dall’avvocato Sandro Canestrini, ora novantaquattrenne: ne fece un piccolo libro, un autentio pamphlet, che intitolò Vajont: genocidio di poveri. Ecco, tornando a Fontamara a distanza di tanti anni, e con molti chilometri e incontri belli e tragici sulle spalle, penso che questo romanzo capolavoro sia un altro capitolo fondamentale per chi ha deciso di raccontare quel genocidio. Ora, insieme agli attori-cafoni come si definiscono loro stessi del Teatro Lanciavicchio e ad Antonio Silvagni, provo a portare quelle voci e quei fantasmi sul palcoscenico”.

Le note di regia di Antonio Silvagni: “Fontamara è un romanzo spietato. Questa assenza mi ha suscitato da sempre un certo fastidio in questo straordinario romanzo, che ho amato, che dovevo amare, raccontava della mia terra … ma qualcosa mi allontanava da Silone.

Della commozione che mi suscitavano i cafoni, non ne trovavo nemmeno un briciolo in Silone, e lo trovavo inspiegabile, anche insopportabile. Silone non lascia trasparire mai pietà per la situazione miserrima dei fontamaresi – che pure vivono in condizioni disumane vengono imbrogliati, sbeffeggiati, sfruttati, violentati, uccisi – ma l’autore era andava dritto nella sua strada narrativa, senza indugiare un momento in considerazioni sul loro dolore, in descrizioni della loro afflizione. Malgrado quello che accade, Silone non è mai indulgente con i cafoni, con i loro difetti, le loro meschinità dettate dall’ignoranza e dalla miseria.

Poi – colpevolmente in ritardo – ho capito che una delle forze del romanzo è proprio questa assenza di indulgenza da parte dell’autore, questa scelta di sradicare ogni forma di pietà dalla narrazione di una storia così terribile; quella spietatezza nella cronaca di fatti duri, cruenti, immorali che ci accompagna all’ ineluttabile destino di morte è il solo modo di raccontare una società che per affermarsi ha bisogno di sbeffeggiare l’ingenuità, sbeffeggiare l’ingenuità, calpestare i più deboli.

È proprio l’assenza di commozione la strada che intraprende Silone per commuovere, per farci muovere verso il punto di vista dei fontamaresi. E muovere qualcuno attraverso l’arte in un momento storico di coscienze assopite come quello che ha vissuto Silone, era un grande obiettivo.

A lui è riuscito, e riesce ancora a quasi un secolo di distanza.

Abbiamo cercato con il nostro spettacolo di essere il più possibile vicini a Silone.

Abbiamo cercato uno spettacolo asciutto, rigido, duro. Uno spettacolo senza pietà.

Senza pietà per i cafoni e la loro storia.

Senza pietà per gli attori inchiodati sul posto a dar vita a cento vite.

Senza pietà per quegli spettatori abituati ad ammiccamenti e moine.

Senza pietà per i figli dei cafoni di Fontamara e le loro storie d’oggi”.

Gli altri spettacoli di History Trekking in calendario:

Martedì 20 agosto Castello Piccolomini Celano (AQ) Le stanze del tempo, ore 21.15

Mercoledì 21 agosto Castello Piccolomini Celano (AQ) Le stanze del tempo, ore 21.15

Venerdì 23 agosto Alba Fucens (AQ) #MemoryTracks, ore 18

Sabato 24 agosto Alba Fucens (AQ) #MemoryTracks, ore 18

Domenica 25 agosto Alba Fucens (AQ) #MemoryTracks, ore 18

Giovedì 29 agosto Castello Piccolomini Celano (AQ) Le stanze del tempo, ore 21.15




FESTA ESTIVA DELL’AVIS

Celebrazione del Cinquantennale di Fondazione. Una serata tutta dedicata alla musica e alle vicende degli anni ‘70

Montesilvano, 12 agosto 2024. Si terrà martedì 13 agosto 2024, al Teatro del Mare di Montesilvano, la tradizionale Festa Estiva dell’Avis Montesilvano, un evento speciale organizzato dal Consiglio Direttivo della locale Sezione, presieduta dal prof. Roberto Chiavaroli. Questa edizione della festa è particolarmente significativa poiché segna il Cinquantennale di Fondazione dell’Avis Montesilvano, una ricorrenza che celebra l’impegno e la dedizione della comunità fin dal 21 dicembre 1974, data in cui un gruppo di fondatori pose le basi di questa realtà associativa.

La Festa Estiva si prefigge due obiettivi principali: il primo è quello di offrire ai soci un’occasione per trascorrere una serata insieme, all’insegna della spensieratezza e dell’amicizia; il secondo è quello di promuovere la cultura della donazione del sangue, un gesto di grande valore per il territorio. L’evento, aperto a tutti, rappresenta un’opportunità per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di questo atto di solidarietà.

La serata sarà arricchita dalla rappresentazione dello spettacolo di teatro-musica “’70 Voglia di te”, scritto da Paolo de Carolis. Il lavoro è un omaggio agli anni ’70, che vedrà la partecipazione della “Prendila Così Tribute band Mogol Battisti” con esecuzioni live di canzoni dell’epoca, e della “Compagnia Teatrale Palcoscenico ‘95”, che curerà il percorso teatrale.

Sarà un viaggio nel tempo, in quel tanto discusso periodo che Margarethe von Trotta ha chiamato ” Anni di piombo”, compiuto attraverso i fatti salienti, le immagini di repertorio e commentato con le più belle canzoni del tempo. Insomma, si parlerà di quel decennio tanto tormentato. Eppure, gli anni ‘70 hanno segnato profondamente la storia del nostro Paese. Anni di piombo, di crisi economica e recessione, sport, calcio, musica ascoltati nelle radio libere e di Stato ma, che non finiranno mai nell’oblio.

La vicenda si svolge in un bar, dove sono sedute, ai tavoli, 2 coppie di coniugi, ormai più vicini ai 70 che ai 60 anni. Da qualche parte, lì dentro, c’è una band con 5 musicisti palesemente allegri, sorridenti, che si preparano al live serale. Dietro il bancone Luca, (il barista-oste, narratore) mesce vino, birra e modera la nostalgica ma, amabile conversazione. Il pretesto dà l’occasione agli avventori di dar vita ad un gioco facile facile: raccontare un anno alla volta attraverso le vicende, le canzoni e le immagini più rappresentative. 

La compagnia Palcoscenico 95, diretta da Luigi Rusciano e Marcella Rolandi, è composta da Donatella, Bracali, Rosario Cicellini, Fernando Pietrostefani, Lamberto Zara, Carla Fusco, Diana Massimini.

Il gruppo dei Prendila così tribute band di Mogol Battisti è una delle prime formazioni musicali italiane forte di importanti collaborazioni con Mogol, Andrea Mingardi e gli Audio2, nato come tributo al genio di Poggio Bustone, è da tempo impegnato anche con un repertorio dedicato agli anni ’70. La band è composta da 5 elementi: Paolo De Carolis, chitarra accompagnamento e voce; Roberto Di Marco, batteria, arrangiamenti e cori; Luca Iurisci chitarra solista; Ottavio Sabatino, tastiere, arrangiamenti e cori; Bruno D’Alfonso, basso elettrico, arrangiamenti e cori.

Durante la serata, verranno premiati i tre più giovani donatori dell’Avis Montesilvano, in riconoscimento del loro contributo e impegno verso la comunità.

L’evento vedrà la partecipazione del sindaco Ottavio De Martinis e dell’assessore Corinna Sandias, a testimonianza del sostegno delle istituzioni locali all’attività dell’Avis.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento, è possibile contattare la Segreteria dell’Avis Montesilvano.




LA CONSERVAZIONE DELLE TARTARUGHE MARINE

Un Nuovo Traguardo per le Guide del Borsacchio e il Centro Studi Cetacei

Roseto degli Abruzzi, 12 agosto 2024.  Nella giornata di ieri, 11 agosto 2024, le Guide del Borsacchio, in collaborazione con il Centro Studi Cetacei, hanno celebrato l’undicesimo anno consecutivo di rilascio di una tartaruga marina dalla spiaggia libera della Riserva Naturale del Borsacchio. Un evento significativo, che ricorda il primo storico nido di tartaruga Caretta caretta in Abruzzo, avvenuto proprio su questa spiaggia nel 2013. Per molti anni, questo nido è stato il più a nord mai censito, segnando un momento straordinario per la biodiversità della nostra regione.

Il successo di questo evento è stato seguito da altri due importanti nidi: quello dell’Area Marina Protetta nel 2022 e quello della Riserva Borsacchio nel 2023. Quest’ultimo detiene un primato speciale, essendo stato il primo nido ad essere scoperto in Abruzzo già dal primo giorno di deposizione, grazie al costante impegno dei volontari delle Guide del Borsacchio.

Da anni, il Centro Studi Cetacei si distingue a livello nazionale e internazionale per il recupero e la cura di tartarughe marine e delfini, contribuendo in modo significativo alla tutela di questi straordinari animali. La nostra collaborazione con loro è un monito costante: le tartarughe tornano sempre dove sono nate, e noi dobbiamo essere pronti ad accoglierle, migliorando la sostenibilità dei nostri piani di gestione ambientale.

Anche quest’anno, centinaia di persone, tra cui molti bambini, si sono riunite per assistere a questo emozionante evento. La tartaruga, curata e restituita al mare dal Centro Studi Cetacei, è stata accompagnata verso l’acqua tra due ali di folla, che con entusiasmo le hanno augurato buona fortuna e buon mare.

Questo evento rappresenta un ulteriore passo avanti nella protezione delle tartarughe marine e un ricordo vivo dell’importanza della conservazione ambientale. Roseto e l’Abruzzo sono pronti ad accogliere nuovamente queste meravigliose creature, e noi continueremo a lavorare con passione per garantire loro un ambiente sicuro e sostenibile.




LA 62^ SVOLTE DI POPOLI INCORONA LUIGI FAZZINO

Il giovane pilota siciliano su Osella PA 30 ha dominato la gara abruzzese di Campionato Italiano Velocità Montagna nord e sud. Podio completato dal sempre incisivo Achille Lombardi su Osella e dal sardo Sergio Farris su Wolf. Il padrone di casa Ottaviani 4°

Popoli Terme, 12 agosto 2024. La 62^ edizione della Svolte di Popoli ha incoronato Luigi Fazzino su Osella PA 30 Zytek. Il ventiquattrenne siracusano di Melilli ha dominato entrambe le gare su un’auto praticamente perfetta con cui in gara 1 in 3”05”31 ha ottenuto il miglior tempo di giornata e scavato il solco definitivo. Fazzino si è imposto anche in gara 2, dove ha limitato l’attacco per via di pneumatici un pò in affanno con le alte temperature, andando a vincere la salita ed anche la classifica aggregata in 6’12”80. -“La quarta vittoria stagionale è certamente motivo di gioia e di gratificazione per il team Paco 74 e la mia famiglia che è sempre al mio fianco – ha dichiarato Fazzino – abbiamo provato delle soluzioni in vista dell’Ultima di Supersalita a Gubbio il 1° settembre. La vittoria ci dà ulteriore energia”.

Gara test conclusa al 2° posto quella del potentino di Vimotorsport Achille Lombardi che ha testato delle soluzioni diverse sulla Osella PA 21 4C Turbo ed ha chiuso al secondo posto una gara che il lucano apprezza molto:-“Abbiamo provato delle regolazioni sperimentali, ma le alte temperature ci hanno fatto desistere da prove rischiose”- ha affermato Lombardi. Si è arrampicato con profitto fino al 3° gradino del podio il sardo Sergio Farris, alle prese con le evoluzioni del progetto Wolf GB 08 Mystral. -“Il nostro intento era testare le soluzioni in via di sviluppo, il podio ci soddisfa, ma l’obiettivo è la progressione dell’auto – ha spiegato Farris – Popoli è una gara che ben si è prestata ai test svolti con il team Wolf Hill Climb Division”-. Appena sotto al podio il padrone di casa Vincenzo Ottaviani, il pilota popolese della Speed Motor che su Wolf GB 08 Thunder è stato anche il primo abruzzese sotto la bandiera a Scacchi ed ha vinto la categoria delle sportscar Motori Moto. Top five completata dal frusinate Alberto Scarafone che su Osella PA 21 è stato il primo in gruppo CN, i prototipi con motorizzazione derivata dalla serie.

La perfetta interazione con la città e l’intero territorio per la gara organizzata con meticolosa professionalità dallo staff di ASD Svolte di Popoli capitanata da Carlo Trafficante. è stata ulteriormente confermata dalla presenza alla Cerimonia del podio del Primo cittadino di Popoli Terme Mariondo Santoro, del Presidente dell’AC Pescara Giampiero Sartorelli e dalla direttrice dell’AC pescarese Barbara Falcinelli.

La comunione d’intenti con tutti i partner dell’evento è sempre più evidente quanto l’interazione con il territorio, che ha portato al consolidamento della presenza del Comune di Popoli Terme, quella di Guizza, l’arrivo efficace di Strada a dei Parchi e sempre il supporto dell’AC Pescara – ha sottolineato Carlo Trafficante – a tutte queste realtà va la nostra gratitudine ed insieme possiamo tracciare un ottimo bilancio 2024 e guardare con fiducia al futuro, fatto anche di legittime ambizioni”.

In top ten anche l’ottimo ascolano Adriano Vellei su Gloria C8P, che sesto,  ha lambito per pochi centesimi la 5^ piazza, seguito dall’ottimo cosentino Dario Gentile che su Osella PA 21 Honda è stato costretto ad una ripartenza dopo bandiera rossa. Ottavo il catanzarese Francesco Ferragina, che ha perfettamente ripristinato una sospensione dell’Elia Avrio allentata in prova e nono il lucano Rocco Errichetti in fase d’apprendistato sulla Osella PA 21 Jrb BMW.

Con il 10° tempo assoluto il campano della Tramonti Corse Giuseppe D’Angelo ha vinto il gruppo GT su Ferrari 488 Evo, con cui ha contenuto l’ottimo rallista pescarese Lucio Petrocco, che si è adeguato in fretta alla super car del Cavallino Rampante. Terzo l’esperto partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi, sulla sempre ammirata Aston Martin Vantage. Supremazia del tarantino della Gretaracing Vito tagliente su Volkswagen Golf GTI DSG in gruppo TCR, come il figlio d’arte Vanni Tagliente ha fatto in Racing Start Cup su MINI di classe 2000. Successo di gruppo E1 rimasto in casa con Silvano Stipani su Peugeot 106 e in Racing Start Turbo RSTB dominio del reatino Antonio Scappa che ha portato ad un nuovo successo la generosa Seat Leon in versione Station Wagon e tra le auto aspirate il primato è stato di Giuseppe Bonfiglio su Citroen Saxo. Mattia Fasciano su Citroen Saxo è un altro abruzzese che ha conquistato il successo in gruppo ed ha vinto la Racing Start Plus.

Doppietta del calabrese di Lamezia Angelo Mercuri nel Tricolore “Le Bicilindriche”, il pilota  della New Generation che ha allungato in testa al tricolore con una attenta e proficua strategia con cui ha preceduto Francesco Ferrara e Jhonny D’Agostino, tutti su Fiat 500.

Per le Auto Storiche il teatino Daniele Di Fazio ha vinto il 3° Raggruppamento su Fiat X1/9 con il miglior tempo in ordine generale, Patrizio Impullitti su Alfa Romeo 2000 si è imposto in 2° Raggruppamento, mentre il 4° è stato a favore di Luca Di Casimiro su Peugeot 205 ed il 1° di Carlo Mascolo su Fiat 500.

Classifica primi 10 62^ Svolte di popoli: 1 Fazzino (Osella PA 30) in 6’12”80; 2 Lombardi (Osella PA 21 4C) a 14”52; 3 Farris (Wolf GB 08) a 34”80; 4 Ottaviani (Wolf GB 08 Thunder) a 44”37; 5 Scarafone (Osella PA 21) a 45”51; 6 Vellei (Gloria C8P Evo) a 45”90; 7 Gentile (Osella PA 21 Honda) a 47”60; 8 Ferragina (Elia Avrio Suzuki) a 50”75; 9 Errichetti (Osella PA 21 Jrb BMW) a 1’05”30; 10 D’Angelo (Ferrari 488 Evo) a 1’10”40. 




ANCORA CANTO LIRICO

Sabato 17 agosto, in piazza del Mare, “Una passeggiata con Puccini attraverso la preghiera di Maria”. In scena, il soprano Carla Laudi

Giulianova, 12 agosto 2024. Cento anni sono trascorsi dalla morte di Giacomo Puccini. Giulianova ricorda il maestro con un concerto proposto dall’associazione Belcanto Insieme. Ad esibirsi sarà il soprano Carla Laudi, in piazza del Mare, il 17 agosto, alle 21:30. Titolo della performance “Una passeggiata con Puccini attraverso la preghiera di Maria”. Presenterà Rita Mellozzi, narratrice Elisa Di Furia. Ingresso libero.




CASTEL DEL MONTE E IL PIANO SAN MARCO

La presentazione del libro postumo di Alfredo Giuliani

Castel del Monte, 12 agosto 2024. Sarà presentato oggi pomeriggio alle ore 17:30 a Castel del Monte il libro postumo “Castel del Monte e il Piano San Marco” di Alfredo Giuliani.

La casa Daimon Edizioni dell’Aquila ha riportato a nuova vita un manoscritto dell’indimenticato autore per volere della famiglia, in modo specifico del figlio Mario. Prefatore d’eccezione è il giornalista Fulgo Graziosi, legato alla famiglia Giuliani anche da un affetto storico.

“Questo libro – scrive Graziosi – è un vero e proprio memorandum, come quelli che andavano in voga nei tempi passati, pieno di notizie utili e interessanti per poter conoscere le nostre radici. Il volume contiene una vasta panoramica storica, con una visione a trecentosessanta gradi, che inizia dagli abitanti della preistoria e prosegue con quelli del periodo romano, ma non si ferma: continua nella esposizione dell’avvento longobardo fino all’analisi dell’epoca dell’autore.”

“Siamo soddisfatti per il lavoro svolto e per aver finalmente dato alle stampe, per volere dei figli, un’opera molto importante dal punto di vista storico e consuetudinario per il Comune di Castel del Monte – aggiunge l’editrice Alessandra Prospero – Inoltre, siamo grati al grande artista aquilano di origini ofenesi Mimmo Emanuele per averci consentito di utilizzare la sua opera “Castel del Monte – verde natura” per la copertina del libro.”

La presentazione si terrà nel Teatro comunale “Francesco Giuliani” di Castel del Monte e interverranno il sindaco Matteo Pastorelli, il prefatore e relatore Fulgo Graziosi, l’editrice Alessandra Prospero e il figlio dell’autore, Mario Giuliani. Ingresso libero.

Alfredo Giuliani è nato l’11 novembre 1901 a Castel del Monte (AQ); è deceduto nel 1982. Durante la sua vita terrena ha amato moltissimo la sua terra d’origine, sentimento che traspare da diverse sue liriche. Si è interessato di musica e di arte ma soprattutto di poesia. Nel 1937 ha ricevuto il “Premio della cultura” dalla reale Accademia d’Italia per meriti letterari. Nel 1955 ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Margherite al sole” con cui ha ottenuto ampi consensi nei concorsi letterari. Ha lasciato sillogi e scritti inediti, tra cui “Castel del Monte e il Piano San Marco”.