L’UNIVERSALE E IL PARTICOLARE

 di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 23 agosto 2024. Come ogni anno, poiché il ricordo della scomparsa di De Gasperi precede di un paio di settimane o poco più, la ripresa dell’attività politica, questa, di frequente, avviene, per i cattolici, nel solco di una riflessione che, nel nome di Alcide De Gasperi, affronta i nodi controversi del loro impegno politico. Nino Martinazzoli ricordava spesso che la religione è  universale e la politica particolare. Due versanti che non vanno malamente sovrapposti, a rischio di smarrire ciascuno dei due la propria specificità, preziosa per il primo e non meno per il secondo. Il crinale su cui entrano in contatto non è mai dato una volta per tutte e, per tutti, allo stesso modo.

Per quanto non possa prescindere da alcune categorie di riferimento – anzitutto da una schietta attestazione della laicità dell’azione politica – non è riconducibile ad una forma predefinita e non può essere decontestualizzato da quel puntuale e determinato tornante della storia. Anzi, la mediazione tra “universale” e “particolare” può avvenire solo nel foro interiore della coscienza di ognuno. Non è delegabile a nessuna istanza sovraordinata o di ordine generale. Ogni botte dà il vino che ha e, come non è concepibile un partito ispirato al valore della democrazia che non sia democratico nella sua articolazione interna, allo stesso modo non si può immaginare una forza che ponga la persona al centro del proprio programma politico, che non sia già, di per sé , costruita sulla responsabilità altrettanto personale e diretta di coloro che vi si riconoscono.

Siamo in una fase in cui il tema del ruolo politico, in Italia, dei cattolici è discusso molto vivacemente ed è , quindi, utile puntualizzare, a tale proposito, alcuni aspetti dirimenti, peraltro letti in controluce agli argomenti prevalenti nel discorso pubblico dei nostri giorni. La politica compete ai laici, non ai presuli. La laicità, dunque, come assunzione rigorosa di una responsabilità di cui si risponde in prima persona. Alla propria coscienza anzitutto. Una responsabilità preziosa perché consente d’introdurre nel discorso pubblico una proposta ispirata ad una visione cristiana della vita, senza che vi debba provvedere in proprio il mondo ecclesiale, a rischio di un equivoco neo-temporalismo.

Sia, a maggior ragione, preziosa in quanto pone i cristiani sullo stesso piano di piena legittimità dialettica con ogni altro interlocutore culturale o politico del contesto civile. E rinviando al mittente la pretesa di un certo mondo laicista che vorrebbe imporre ai credenti di confinare, coartare e trattenere la propria fede nell’interiorità della loro dimensione interiore, negandole a priori ogni diritto di cittadinanza sul piano pubblico. Sia, anche, accettando un confronto “alla pari” con chi proviene da altre culture. Senza che i cattolici, come talvolta è avvenuto, o ancora avviene, innalzino lo loro fede sui gagliardetti, vantandola come una conquista personale, o segno di predilezione invece che dono gratuito da accogliere secondo un sentimento di umiltà e di gratitudine, o addirittura brandendola come attestazione di una presunta superiorità.

In modo particolare nel clima di una secolarizzazione talmente compiuta, che, se mai, comincia a ripiegarsi criticamente su sé stessa – per i credenti e per la loro stessa fede è di vitale importanza farsi carico delle ragioni e delle domande di chi non crede. In secondo luogo, l’ “autonomia” di una proposta politica di ispirazione cristiana – concetto fondativo di INSIEME – che mai alluda ad una separatezza, ma rappresenti, al contrario, la condizione necessaria per interloquire con le altre forze in campo, purché nel segno della “consistenza”, cioè non-contraddittorietà intrinseca, del progetto avanzato. Tale coerenza, peraltro, non è un generico auspicio, bensì va asseverata, di volta in volta, a fronte dei “fondamentali” della politica.

In particolare, nel nostro caso, quei valori della democrazia – garante della libertà di ognuno – il cui disegno costituzionale viene messo gravemente in discussione dal Governo in carica che avanza la proposta di “premierato”. Anche i cattolici devono prendere atto che qui viene introdotto un discrimine, al quale non ci si può sottrarre, pena tradire la piena titolarità del proprio diritto di cittadinanza. Insomma,  devono decidere – ciascuno per sé, a fronte della propria coscienza, ben oltre la tecnicalità cui si vorrebbe ridurre l’argomento – chi sta da una parte e chi dall’altra.




DELLA RISERVA NON RESTERÀ CHE FUMO E CENERE!

Pescara, 23 agosto 2024. A nostra memoria, mai la Riserva naturale regionale Pineta Dannunziana ha visto l’ingresso e la presenza al suo interno tanti macchinari, trattori, camion, benne, decespugliatori, motoseghe e cippatrici per la più grande operazione speciale di sempre, con cui si sta letteralmente incenerendo il patrimonio boschivo di quest’area protetta.

Il primo grande colpo viene sferrato il 31 maggio 2021, con l’apertura del varco, di 600 m di lunghezza per circa 10 di larghezza, per il passaggio della strada Pendolo, con di fianco Via Pantini libera e disponibile. Qualche mese dopo è arrivato il fuoco. Dopo tre anni, l’esbosco, con cingolati e benne, e adesso cippatrici e camion a portarsi via, per fare cosa non si sa ma si può immaginare, un patrimonio di legname in cui è stoccato almeno un secolo di sequestro di CO2 fatto dagli alberi attraverso la fotosintesi.

Dopo una nostra lunga serie di sollecitazioni e auspici circa l’uso sostenibile del legname di risulta delle operazioni di bonifica dell’area percorsa dall’incendio, ovvero di diffida dal mettere all’asta un bene comune quali sono i tronchi e le ramaglie di quella parte di Riserva andata a fuoco per farne invece un uso sostenibile, combustione esclusa, apprendiamo da alcuni documenti del Palazzo quanto segue:

l’Amministrazione comunale, che è solo Ente gestore della Riserva, considera questa di sua esclusiva proprietà e conseguentemente il legname risultante dall’esbosco, che mette all’asta per l’alienazione al miglior offerente;

non prima però, in quanto trattasi proprio dell’area protetta regionale e quindi non proprio nella sua completa disponibilità, di informare in modo cautelativo di detta volontà d “vendita” il Dipartimento Regionale Agricoltura Servizio Foreste e Parchi, a cui nel maggio del 2024 chiede un parere circa la possibile destinazione del legname;

al contempo, però, l’Amministrazione mette in allerta la Regione dicendo che si tratta di materiale di risulta di un intervento forestale (richiamando una conferenza di servizi del giugno 2023), i cui usi non sono contemplati dal PAN e pertanto (adottando una procedura transitava a dir poco singolare) non risultano vigenti i CAM (criteri ambientali minimi) previsti ai sensi del Codice degli Appalti per la gestione del verde pubblico;

a quanto risulta, il Dipartimento Regionale, nella nota risposta del mese di maggio, chiarisce, sorprendentemente, che la materia non rientra fra le competenze dell’ufficio, e afferma che “il parere richiesto può essere rilasciato da esperti nella valutazione degli assortimenti legnosi”, come se si stesse parlando di un bosco governato con finalità produttive.

Da una precedente ricognizione circa il valore di mercato da attribuire al materiale legnoso, condotta dall’Amministrazione tra operatori forestali e/o utilizzatori di materiale legnoso (qual è per questi il valore della sostenibilità?), tra cui anche aziende che gestiscono impianti per la produzione di energia da biomasse, il prezzo a base d’asta viene fissato in 2,00 € per le ramaglie (poco oltre 1.000 q.li) e di 3,00 € per i tronchi (quasi 7.000 q.li) (stime Alberitalia), per un totale a base d’asta di circa 22.000,00 €.

Non pervenendo alcuna offerta, trascorsi i termini, l’Amministrazione ha proceduto a trattativa diretta attraverso la propria piattaforma di negoziazione, trovando riscontro da parte di una sola ditta, “IL VERDE” che ha offerto per l’acquisto dell’intero lotto ben 5.000,00 € (invece che 22.000,00!).

Stante una lunga serie di urgenze, necessità e opportunità di rimuovere quanto prima la preziosa CO2 stoccata nel legname, non ricevendo dall’incompetente, ma preposto alla materia, ufficio regionale riscontri di rilievo se non addirittura l’indicazione a rivolgersi a operatori dell’industria del legno, ritenendo unilateralmente non applicabili i CAM, attuativi del Codice degli Appalti per le opere pubbliche relative alla manutenzione del verde, e non trovando addirittura nulla nel PAN che potesse essere dirimente al riguardo, l’Amministrazione ha deciso di svendere la biomassa legnosa della Riserva Naturale Regionale Pineta Dannunziana, bene comune, ad un privato, mandando in fumo e in cenere  oltre alla preziosa riserva di CO2 anche il concetto di sostenibilità.

Radici inComune




AUMENTO DEI BIGLIETTI URBANI

Marsilio tradisce le famiglie Abruzzesi

Pescara, 23 agosto 2024.Sin dal momento della nostra elezione al Congresso, avevamo avvertito che l’autunno sarebbe stato segnato da sacrifici e lotte, a causa dei rincari e dell’aumento del costo della vita. Purtroppo, le nostre previsioni si sono avverate.

La Regione, infatti, non ha perso tempo, procedendo con un sensibile aumento del prezzo dei biglietti del trasporto urbano, proprio in concomitanza con la riapertura delle scuole. Questo provvedimento aggrava ulteriormente la situazione delle famiglie abruzzesi, già messe a dura prova dalla crisi economica in corso.

Il motto “Prima gli abruzzesi” della Giunta regionale, tuttavia, sembra ancora lontano dall’essere concretizzato. Ci chiediamo, infatti, in quale contesto o “location” questo principio venga applicato, poiché le azioni intraprese finora sembrano contraddire gli interessi dei cittadini.

Nonostante questo clima di incertezza e difficoltà, rimaniamo fiduciosi e attendiamo con attenzione le risposte che la Giunta regionale vorrà dare a questo apparente equivoco. Siamo pronti a continuare il nostro impegno e a rappresentare i diritti e gli interessi dei cittadini abruzzesi, sostenendo le battaglie necessarie per un futuro più giusto e sostenibile.

Enrico di Ciano – Segretario Sinistra Italiana Pescara

Roberto Ettorre – Segretario Provinciale Sinistra Italiana Pescara




LA 730^ PERDONANZA CELESTINIANA

Le informazioni per la serata inaugurale

L’Aquila, 23 agosto 2024. La cerimonia inaugurale della 730esima Perdonanza Celestiniana, prevista per oggi, venerdì 23 agosto, presso il Teatro del Perdono davanti la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, inizierà alle ore 20. L’ingresso al pubblico – consentito dalle ore 18 – sarà libero e gratuito sino ad esaurimento posti, anche per le persone con disabilità.

Gli ultimi tedofori saranno Emma Placidi e Matteo Di Nino, giovani aquilani nati nel 2009, l’anno del terremoto che ha colpito L’Aquila e altri 56 comuni del cratere.

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’arcivescovo metropolita dell’Aquila, monsignor Antonio D’Angelo, saranno sul palco per attendere l’arrivo del Fuoco. Dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti di Regione, Provincia, Comune e Curia Arcivescovile, Floro Panti, Presidente dell’Associazione Comitato Festa Perdonanza Celestiniana ICH, salirà sul palco con i tedofori per leggere la pergamena delle Perdonanze locali.

A dare l’avvio ufficiale alla 730esima Perdonanza Celestiniana sarà poi il sindaco Biondi con l’accensione del braciere sul palco del Teatro del Perdono.

L’evento “Un canto per la rinascita…tra cielo e terra” inizierà alle 21:30.

La serata, ideata dal Maestro Leonardo De Amicis, con testi di Paolo Logli, con la conduzione della  presentatrice televisiva Lorena Bianchetti, vedrà il contributo di tanti artisti di fama come: The Kolors, Malika Ayane, Colapesce Dimartino, Tiromancino, il tenore Gianluca Terranova e il grande ritorno di Renato Zero, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. L’interpretazione dei testi sarà a cura di Ambra Angiolini e Luca Violini.

Le persone con disabilità potranno essere accompagnate all’incrocio tra viale Collemaggio e via Caldora, la strada che porta all’ex ospedale di Collemaggio e – qualora ve ne fosse la necessità -, saranno presi in carico dal servizio di sicurezza o dal personale di servizio delle hostess. Gli accompagnatori potranno parcheggiare presso il terminal di Collemaggio negli stalli, indicati dal personale preposto in loco, al piano zero dell’infrastruttura. Verranno riservati 28 posti per le persone con disabilità motoria. Il riferimento per informazioni e comunicazioni è la casella di posta elettronica del disability manager: disability@comune.laquila.it

All’interno del Teatro del Perdono non sarà consentito introdurre contenitori per materiali liquidi in vetro o acciaio (bottiglie di vetro o borracce). Ogni persona potrà occupare una sola seduta e non sarà consentito riservare ulteriori posti, limitrofi o adiacenti, per altri spettatori non presenti.

Si rende noto, invece, che per il concerto del 26 agosto, previsto in Piazza Duomo, le aree parcheggio dedicate alle persone con disabilità sono state individuate in Largo Pischedda (davanti la Basilica di San Bernardino).

SERVIZIO NAVETTA

Il servizio di navetta per il centro storico attualmente in funzione seguirà il consueto orario di esercizio, dalle 7:30 alle 19:50, fatta eccezione per prolungamenti disposti per specifici eventi, mentre subirà delle modifiche l’itinerario in conseguenza delle chiusure disposte con l’Ordinanza di Polizia municipale che comporterà modifiche alla viabilità (di seguito riportate).

L’itinerario alternativo della navetta è il seguente: Terminal Lorenzo Natali, via Strinella, via Tagliacozzo, via Castello, Piazza Battaglione Alpini, viale Gran Sasso d’Italia, via Strinella, Terminal Lorenzo Natali, con fermata solo su via Tagliacozzo (all’altezza di Porta Castello), a Piazza Battaglione Alpini e 2 su via Strinella (area camper e incrocio via Teramo).

·              22 e 24 agosto il cambio di itinerario è disposto dalle ore 18:00 per il divieto di transito su via San Bernardino;

·              23 agosto (cerimonia di accensione del Tripode della Pace) il cambio di itinerario è disposto dalle ore 14:00 per il divieto di transito su viale Caldora e viale di Collemaggio;

·              23, 27 e 30 agosto, in occasione dei concerti serali al Teatro del Perdono di Collemaggio, per il deflusso degli spettatori, è attivato un servizio navetta Terminal/Fontana Luminosa dalle ore 23:00 alle ore 1:00;

·              25 agosto, normale servizio navetta festivo senza modifica di itinerario, ma gratuito in occasione degli eventi Perdonanza;

·              26 agosto, normale servizio navetta feriale senza modifica di itinerario, ma prolungamento fino alle ore 1:00 per il deflusso degli spettatori concerto Piazza Duomo;

·              27, 29 e 30 agosto il cambio di itinerario è disposto dalle ore 17:00 per il divieto di transito su viale Caldora e viale di Collemaggio;

·              28 agosto (cerimonia di arrivo del Corte Storico) il cambio di itinerario è disposto dalle ore 12:00 per il divieto di transito su corso Principe Umberto.

Si ricorda che il parcheggio interrato del Terminal di Collemaggio, con una capienza di 640 posti auto, è fruibile gratuitamente tutti i giorni h24.

LE MODIFICHE ALLA VIABILITÀ

In occasione della 730esima edizione della Perdonanza celestiniana il Comando di Polizia municipale  ha emanato un’ordinanza con cui sono state disposte modifiche alla viabilità e divieti nei giorni della manifestazione, dal 23 al 30 agosto, sia in centro storico sia in centro storico sia nell’area della Basilica di Santa Maria di Collemaggio e della Villa Comunale.

A – CENTRO STORICO

1.            Corso Federico II (tratto tra Via dei Giardini e Via XX Settembre)

Istituzione del divieto di transito veicolare e del divieto di sosta ambo i lati/su tutta la piazza, con rimozione forzata degli ingombri, come di seguito indicato:

·              dalle ore 12:00 alle ore 20:00 del 28 agosto 2024;

·              dalle ore 17:00 alle ore 21:00 del 29 agosto 2024.

2.            Via Sant’Agostino, Via Indipendenza, Piazza San Marco, Piazza Machilone e Via Sallustio (tratto tra Corso Vittorio Emanuele II e Via Cavour)

Istituzione del divieto di transito veicolare e del divieto di sosta ambo i lati, con rimozione forzata degli ingombri, come di seguito indicato:

·              dalle ore 17:00 del 26 agosto 2024 alle ore 01:00 del 27 agosto 2024.

I residenti dell’area compresa tra Via XX Settembre, Via San Francesco di Paola e Via delle Bone Novelle potranno accedere da Via Campo di Fossa ed uscire da Via delle Bone Novelle.

3.            Piazza dei Gesuiti, Via delle Aquile, Via Bafile (tratto compreso tra Corso Principe Umberto e Via Camponeschi) e Corso Principe Umberto I

Istituzione del divieto di transito veicolare e divieto di sosta su tutta la piazza e/o ambo i lati, con rimozione forzata degli ingombri:

·              dalle ore 12:00 alle ore 20:00 del 28 agosto 2024;

·              dalle ore 18.00 alle ore 22.00 del 29 agosto 2024.

4.            Via Bafile (tratto compreso tra Via Camponeschi e Via Cascina), Via Cascina e Via Camponeschi

Istituzione del divieto di transito veicolare:

·              dalle ore 12:00 alle ore 20:00 del 28 agosto 2024;

·              dalle ore 18.00 alle ore 22.00 del 29 agosto 2024.

5.            Piazza Palazzo

Istituzione del divieto di transito veicolare e divieto di sosta su tutta la piazza e/o ambo i lati, con rimozione forzata degli ingombri:

·              dalle ore 8:00 alle ore 20:00 del 28 agosto 2024;

·              dalle ore 18.00 alle ore 22.00 del 29 agosto 2024.

6.            Largo Pischedda e Via e Piazza San Bernardino

Istituzione del divieto di transito veicolare e del divieto di sosta ambo i lati/su tutta la piazza, con rimozione forzata degli ingombri, come di seguito indicato:

·              dalle ore 18:00 alle ore 01:00 del giorno successivo in data 22, 24, 25 e 29 agosto 2024;

·              dalle ore 12:00 alle ore 20:00 del 28 agosto 2024.

7.            Via San Bernardino (tratto tra Corso Federico II e Via Fortebraccio)

Istituzione del divieto di transito veicolare e del divieto di sosta ambo i lati, con rimozione forzata degli ingombri, come di seguito indicato:

·              dalle ore 12:00 alle ore 20:00 del 28 agosto 2024.

8.            Via Panfilo Tedeschi

Istituzione del divieto di transito veicolare e del divieto di sosta lato dx del senso di marcia con direzione Porta Leoni con rimozione forzata degli ingombri, come di seguito indicato:

·              dalle ore 12:00 alle ore 18:00 del 28 agosto 2024.

Istituzione di aree riservate alla sosta dei veicoli a servizio di persone con disabilità muniti di apposito contrassegno, in vigore dalle 20:00 alle 01.00 del giorno successivo dal 23 al 30 agosto 2024, nell’area antistante la porta carraia dell’ex distretto militare e nel tratto di Via Panfilo Tedeschi adiacente i giardini pubblici.

9.            Piazza IX Martiri e Piazza San Biagio

Istituzione del divieto di transito veicolare e del divieto di sosta ambo i lati/su tutta la piazza, con rimozione forzata degli ingombri, come di seguito indicato:

·              dalle ore 8:00 del 25 agosto 2024 alle ore 02:00 del 26 agosto 2024.

B – AREA BASILICA S. MARIA DI COLLEMAGGIO/VILLA COMUNALE

1.            Via XX Settembre

Istituzione del divieto di transito veicolare come di seguito indicato:

·              dalle ore 12:00 alle ore 20:00 del 28 agosto 2024;

·              dalle ore 17:00 alle ore 21:00 del 29 agosto 2024.

È consentito, compatibilmente con lo svolgimento delle manifestazioni in programma, il transito per residenti e autorizzati con provenienza Tribunale e sino all’intersezione con via S. Andrea.

2.            Viale Crispi (tratto Via XX Settembre/Viale Collemaggio)

Istituzione del divieto di transito veicolare e del divieto di sosta lato dx del senso di marcia con direzione Porta Napoli, con rimozione forzata degli ingombri, come di seguito indicato:

·              dalle ore 12:00 alle ore 20:00 del 28 agosto 2024;

·              dalle ore 17:00 alle ore 21:00 del 29 agosto 2024.

3.            Viale Crispi (tratto Viale Collemaggio/Via Porta Napoli)

Istituzione del divieto di transito veicolare come di seguito indicato:

·              dalle ore 12:00 alle ore 20:00 del 28 agosto 2024;

·              dalle ore 17:00 alle ore 21:00 del 29 agosto 2024.

4.            Viale Collemaggio/Via Caldora (tratto tunnel Collemaggio/viale Collemaggio)/Via Bellisari

Istituzione del divieto di transito veicolare e del divieto di sosta ambo i lati, con rimozione forzata degli ingombri, come di seguito indicato:

·              dalle ore 14:00 del 23 agosto 2024 alle ore 1.00 del 24 agosto 2024;

·              dalle ore 17:00 del 27 agosto 2023 alle ore 1.00 del 28 agosto 2024;

·              dalle ore 12:00 alle ore 21:00 del 28 agosto 2024;

·              dalle ore 17:00 alle ore 21:00 del 29 agosto 2024;

·              dalle ore 17:00 del 30 agosto 2024 alle ore 1.00 del 31 agosto 2024.

I veicoli a servizio delle persone con disabilità che debbano recarsi agli spettacoli previsti a Collemaggio potranno accedere da Via Caldora.

5.            Via Josè Maria Escrivà

Istituzione del divieto di transito e del divieto di sosta, ambo i lati con rimozione forzata degli ingombri, dalle ore 8.00 del 23 agosto 2024 alle ore 14.00 del 31 agosto 2024 con eccezione per i veicoli dell’organizzazione.

6.            Strada di collegamento tra via D’Annunzio e via XXIV Maggio

Istituzione del senso unico di marcia con direzione via XXIV Maggio, dalle ore 8.00 del 23 agosto 2024 alle ore 14.00 del 31 agosto 2024.

È consentito, compatibilmente con lo svolgimento delle manifestazioni in programma, il transito per i veicoli autorizzati dall’organizzazione su tutte le strade/piazza sopra enunciate.




WE ARE ROCKICIANI

Summer Festival il 24 agosto al Parco De Benedictis

Roccavivi, 23 agosto 2024. Ecco il ritorno dell’evento musicale estivo pensato dai giovani per i giovani! Il prossimo sabato 24 agosto 2024, il piccolo paese di Roccavivi si trasformerà nel palcoscenico di una serata indimenticabile, con musica dal vivo, DJ set e stand enogastronomici per una notte di puro divertimento sotto le stelle.

Organizzato dal Gruppo Giovani e dalla Proloco di Roccavivi, il festival si svolgerà dalle 18:00 alle 2:00 presso il suggestivo Parco Enrico De Benedictis.

Scaletta

  1. Diavoli del Gambia – Ad aprire la seconda edizione del We Are ROCKiciani Summer Festival saranno i Diavoli del Gambia, i ragazzi del Centro per Minori Stranieri Non Accompagnati di Roccavivi, che si esibiranno portando in scena ciò che più li lega alla loro terra natìa: la danza, la musica, i costumi tradizionali.

2. Blue Valentine – A seguire, sarà il momento di immergersi nel rock californiano con i Blue Valentine, band fondata da Alex Valente nel 1998. Questo gruppo, oggi composto da cinque musicisti, vi farà godere di un bellissimo “sole notturno californiano” con sonorità che spaziano dal blues rock al country rock, evocando le atmosfere di band come Eagles e Neil Young.

3.Fantedica – Successivamente sarà la volta dei Fantedica, una delle più longeve tribute band italiane dedicate ai Negrita, con oltre 700 concerti all’attivo. La band, composta da Franco Maddaleni (voce), Andrea Tagliaferri e Davide Pavia (chitarre), e Luca Leoni (batteria), Lorenzo Stirpe (basso), ci farà rivivere i grandi successi di una delle band rock italiane più influenti degli ultimi venticinque anni.

4.JB + JKERR – JB, nome d’arte di Giovanbattista Signore, rapper italiano originario di Sora (FR) che insieme a Jkerr, porterà sul palco la grinta del loro ultimo EP “APOLOGIZE”. La loro musica, un mix di generi e influenze, riflette le emozioni e le esperienze delle loro origini e promette di infiammare il pubblico.

5.SN7P OUT – La band SN7P OUT, composta da Emiliano Monteleone, Luca Ruggieri, Raul Ruggieri, Luca Parente e Flavio Blasi, porta sul palco un rock alternativo potente e impegnato. Con oltre 120 concerti all’attivo e numerosi premi, questa band romana si distingue per le esibizioni dinamiche e il loro forte impegno sociale.

6. Isoladellerose – Il gruppo di punta della serata sarà il trio romano Isoladellerose, vincitori del talent “The Band” su Rai 1 e del TIM Music Awards come miglior band emergente. Federico Proietti, Andrea Zanobi e Iacopo Volpini vi trasporteranno con la loro musica, un mix di pop, rock e funk che parla della loro generazione e delle sfide del mondo contemporaneo.

7. DJ Ryan Elia – A chiudere in bellezza il festival, ci sarà il DJ Ryan Elia. Con una carriera che lo ha portato nei club più importanti d’Italia e ai Pride di Milano, Napoli e Potenza, Ryan Elia saprà farvi ballare fino a notte fonda con il suo mix esplosivo di sonorità.

Durante il festival, sarà possibile gustare una vasta offerta di cibo e bevande presso i nostri stand enogastronomici. Troverete pasta, panini, arrosticini, birra alla spina e altre bevande, il tutto disponibile anche in versione gluten free per soddisfare le esigenze di tutti i partecipanti.

Per rendere la vostra serata ancora più speciale, sarà presente una postazione make-up a disposizione di chi desidera brillare sotto le stelle al ritmo delle proprie hit preferite. Non perdete l’occasione di sfoggiare un look unico e scintillante durante il festival!

Sarà inoltre possibile acquistare le magliette ufficiali della seconda edizione del We Are ROCKiciani – Summer Festival. È possibile ordinare le magliette in anticipo o acquistarle direttamente sul posto.

Non mancate a questa straordinaria serata di musica, cibo e divertimento sotto le stelle! Vi aspettiamo a Roccavivi il 24 agosto 2024 per vivere insieme un’esperienza unica nel cuore dell’Abruzzo.




50 ANNI DI STORIA E TRADIZIONE

Il Ferretti Village celebra mezzo secolo di eccellenza

Martinsicuro, 23 agosto 2024. È con grande orgoglio che annunciamo la celebrazione dei 50 anni di attività del Ferretti Village, un traguardo significativo per la famiglia Ferretti e per tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo luogo un punto di riferimento nel panorama della ristorazione e degli eventi. Fondato nel 1974 da Alessandro e Gabriella Ferretti come La Griglia di Casa Nostra, il Ferretti Village ha saputo evolversi nel tempo, mantenendo sempre vivi i valori di accoglienza e buon cibo che ne hanno decretato il successo.

La serata di celebrazione, che si terrà il 26/08/2024 dalle ore 20:00, vedrà la partecipazione di circa 400 ospiti tra cui coppie che hanno celebrato il loro matrimonio presso La Griglia di Casa Nostra dal dicembre 1974 fino ai più recenti sposi del Parco Archea nel 2024.

Saranno presenti anche fornitori, clienti storici, amici, parenti, colleghi del settore provenienti da tutta Italia, consulenti e rappresentanti delle istituzioni. Un evento unico per rivivere insieme i ricordi di questi ultimi 50 anni e guardare con entusiasmo al futuro.

Durante la serata, sarà offerto un buffet speciale, un omaggio ai sapori che hanno contraddistinto la nostra cucina nel corso degli anni. Inoltre, verrà presentato e distribuito il libro “Dove le Colline Incontrano il Mare – Il Romanzo della Famiglia Ferretti”, un’opera che racconta la nascita e la crescita della nostra azienda, dalla gestione familiare alle strutture attuali, dove l’accoglienza è rimasta un pilastro fondamentale.

Il Ferretti Village, oggi gestito con passione dai figli di Alessandro e Gabriella – Francesca, Marco e Daniela – continua ad essere un luogo dove l’accoglienza e il buon cibo sono al centro di ogni evento.

Il nome “Archea”, che deriva dal greco e significa “origine della vita monocellulare”, simboleggia l’origine della famiglia e la celebrazione dei momenti più importanti della vita, come matrimoni, battesimi e altre occasioni speciali. Con il supporto di collaboratori che condividono la nostra filosofia, ci impegniamo a rendere ogni evento unico e indimenticabile.

Questo importante traguardo non sarebbe stato possibile senza il supporto dei nostri clienti, fornitori e collaboratori. È grazie a loro che il Ferretti Village è diventato ciò che è oggi: un luogo dove le persone si incontrano condividono momenti di gioia e creano ricordi indimenticabili.

C. Vignali




UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE NOSTRE RADICI

Cultura e tradizione tra le sponde del Tronto

Martinsicuro, 23 agosto 2024. Tutto pronto per la sesta edizione di “Cultura e Tradizione tra le sponde del Tronto” che l’Amministrazione truentina ha deciso di riproporre, dal 23 al 25 agosto, visto anche il grande successo di pubblico e di critica delle passate edizioni.

La manifestazione, organizzata dal Comune di Martinsicuro e patrocinata dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia di Teramo e di Ascoli Piceno e finanziata dalla Presidenza del Consiglio Regionale, vedrà anche quest’anno protagonisti i territori, con le ricchezze artistiche, culturali ed enogastronomiche delle province di Teramo e di Ascoli Piceno, territori appunto tra le sponde del fiume Tronto, un fiume che attraversa le incantevole colline delle Marche e dell’Abruzzo, carico di storia che rappresenta un legame tra due realtà, un confine naturale che per secoli ha visto crescere civiltà, tradizioni e culture.

Si inizia venerdì 23 e sabato 24 agosto con due itinerari  tra arte e storia  alla riscoperta dei nostri borghi. Il 23 agosto  sarà dedicato alla visita guidata alla città di Atri (Te) incantevole borgo ricco  di arte, storia, natura e golosità .Il 24 agosto invece si andrà alla scoperta di Ripatransone (Ap), un affascinante borgo marchigiano che vanta un patrimonio storico-artistico di pregio e tradizioni folkloristiche ed enogastronomiche uniche con un curioso Guinness dei primati: il vicolo più stretto d’Italia.

Il percorso di “Cultura e Tradizione tra le sponde del Tronto” poi si concluderà domenica 25 agosto con una Tavola Rotonda che si terrà a Martinsicuro nella splendida cornice della corte della Torre Carlo V a partire dalle ore 18:00 dal tema “La Transumanza, patrimonio culturale immateriale dell’Unesco: percorsi di ieri e di oggi“

I relatori saranno:

Prof.ssa Consuelo Diodati, docente universitario ( UniTe), il Dott. Marco Di Francesco, la Prof.ssa Maria Carla Frató ,il Dott. Nelson Gentili e il Giornalista Nicolino Farina

Modererà la giornalista dott.ssa Carla Dragoni

Con la partecipazione e collaborazione di Alessandra Orsini dello Slow Food Terre Teramane, di Alessia Consorti dello Slow food Piceno-San Benedetto del Tronto-Valdaso, di Carlo Matone Pres.GAL Gran Sasso-Laga,di Pasquale Cantoro Pres.GAL Terreverdi Teramane e di Vito Ricciotti pastore

Alla tavola rotonda seguirà la degustazione dei piatti tipici della tradizione pastorale:

-Formaggi del pastore Vito

-“Pallotte Cacio e ove” dello Chef Patrizia Corradetti del ristorante Zenobi di Colonnella

-“Mazzarella scomposta “dello Chef Margherita dell’agriturismo Terra di Ea di Tortoreto

-“Agnello in salmi “dello Chef Daniele Citeroni dell’Osteria Ophis di Offida

-“Dolci della Transumanza” di Anna e Piera

La serata sarà allietata da canti pastorali della tradizione del gruppo musicale DisCanto, dalla lettura di poesie a cura dell’attore Ottaviano Taddei della compagnia teatrale Terrateatro e dalla testimonianza del pastore Vito Ricciotti  “Cultura e Tradizione tra le Sponde del Tronto” dicono il sindaco Massimo Vagnoni e la consigliera delegata alla cultura Giuseppina Camaioni, che ha curato anche la VI ed., non è solo un evento, ma un vero viaggio alla scoperta delle bellezze di una terra che ha molto da offrire a chi sa ascoltare e osservare con attenzione. È un’occasione per riscoprire il senso di appartenenza, per ritornare alle proprie radici e comprendere come esse possano continuare a nutrire la nostra identità in un mondo in costante mutamento.

La cultura è il filo conduttore che collega il passato al futuro, e l’evento “Cultura e Tradizione tra le Sponde del Tronto” si propone di tessere questa connessione.attraverso visite guidate, convegni, musica poesia ed enogastronomia.”




URANIO E AMIANTO KILLER NELLE MISSIONI DI GUERRA

La Difesa condannata dalla Corte di Appello L’Aquila a riconoscere i benefici previdenziali dell’orfano del col. Raffaele Acquafredda.  Il militare è deceduto a Montesilvano a 50 anni a causa dell’esposizione ai cancerogeni

Montesilvano, 23 agosto 2024. La Corte d’Appello L’Aquila, con sentenza appena passata in giudicato, ha accolto il ricorso presentato dall’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, e ha condannato il Ministero della Difesa a riconoscere le prestazioni previdenziali in favore del figlio orfano della vittima del dovere, Colonello Raffele Acquafredda, ad erogare le prestazioni/benefici quale superstite di vittima del dovere. All’orfano dovrà essere liquidato un importo di circa 250mila euro per i ratei arretrati, e percepirà per tutta la vita circa 2100 euro al mese di vitalizio.

Acquafredda, ha donato la sua vita per la patria: come Ufficiale Superiore di Artiglieria della Brigata Multinazionale Nord presso Sarajevo, e poi addetto all’artiglieria terrestre nel contesto dell’operazione “Joint Guardian”, ha partecipato a missioni in teatro operativo bellico sotto il fuoco dei cecchini in cui sono stati esplosi proiettili all’uranio impoverito con contaminazione di acqua, aria e suolo, con radiazioni di nanoparticelle di metalli pesanti, e di altri agenti chimici e cancerogeni, come polveri e fibre di amianto, che hanno determinato l’insorgenza del cancro del rene e quindi la sua prematura scomparsa a Montesilvano (Pe) all’età di 50 anni, lasciando una moglie e due figli in tenera età.

Il Ministero della Difesa dopo dieci anni di diffide e solleciti dell’ONA, ha riconosciuto la causa di servizio per l’esposizione e lo ha dichiarato vittima del dovere, erogando le relative prestazioni previdenziali alla vedova e a una delle orfane, ma negando i diritti del figlio orfano, assumendo che non fosse nel carico fiscale del padre e ottenendo ragione in primo grado dal Tribunale di L’Aquila. La decisione è stata ribaltata dalla Corte di Appello che ha riformato la sentenza e riconoscendo il diritto dell’orfano.

“Prosegue l’epidemia dei nostri uomini in divisa impegnati nelle missioni per effetto dell’uso di proiettili all’uranio impoverito: più di 400 i deceduti e 8.000 i malati – denuncia Bonanni – come Osservatorio Nazionale Amianto proseguiamo il nostro impegno in rappresentanza e tutela dei nostri militari e di tutte le vittime che hanno subito l’esposizione alla fibra killer”.

Ora la palla passa al TAR, innanzi al quale pende la causa promossa da tutti i familiari per il risarcimento dei danni subiti dal Colonnello, ed è stato intrapreso anche un altro giudizio presso il Tribunale di L’Aquila per quanto riguarda il danno da lutto subito sia dalla vedova che dai due orfani.




ANGIZIA, IL MITO, LA STORIA E L’INCANTO

Un simposio d’eccezione

Luco dei Marsi, 23 agosto 2024. Una conversazione su Angizia e dintorni, sul filo della storia e del mito, come anche della dimensione magica e dei caratteri peculiari della Dea venerata dai Marsi e da altri popoli osco-umbri, incorniciata dalla bellezza della sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi.

É l’evento speciale, incardinato nella rassegna estiva a tema “Vacanze luchesi”, in programma per lunedì, 26 agosto, alle 20.30, che vedrà la partecipazione di Yuri Abietti, giornalista, scrittore, studioso e praticante delle tradizioni esoteriche occidentali, Giuseppe Grossi, docente e storico, Francesco Proia, giornalista e scrittore, Attilio Francesco Santellocco, scrittore, ricercatore e cultore di storia locale, chiamati, alla luce delle diverse competenze, esperienze e sensibilità, a tratteggiare l’immagine di Angizia nelle sue caleidoscopiche sfaccettature, delle epoche e dei popoli che sui passi della Dea fiorirono e si trasformarono, tramandandone, parimenti via via trasformati, la memoria e i tratti. L’incontro, organizzato dall’associazione culturale Lucus, sarà moderato dall’avvocato Maurizio Colaiacovo.

“Sono state diverse le iniziative dedicate alla nostra storia, anche ambientate nell’area archeologica, così emblematica e preziosa per noi luchesi come per l’intera Marsica e oltre”, ricorda la sindaca Marivera De Rosa, “sono certa, però, che l’incontro in programma, incardinato specificamente sulla figura di Angizia, resa attraverso i saperi e lo sguardo degli illustri Relatori, rappresenterà una preziosa occasione di confronto e approfondimento, in chiave originale e inedita, che non mancherà di appassionare. Invito tutti a partecipare”.

,




LE CHIAVI DELLA CITTÀ

L’Amministrazione comunale le consegna a don Felice Di Blasio

Roseto degli Abruzzi, 23 agosto 2024. Su proposta della Presidenza del Consiglio Comunale e con l’assenso della Giunta Comunale e della Conferenza dei Capigruppo, l’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi ha deciso di conferire le “Chiavi della Città” a don Felice Di Blasio, parroco di Santa Lucia e di Casal Thaulero.

La cerimonia di consegna della benemerenza a don Felice si terrà sabato 24 agosto alle ore 10:00, presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città, alla presenza delle autorità cittadine. Inoltre, un ulteriore momento si svolgerà domenica 25 agosto al termine della Santa Messa, in occasione dei Festeggiamenti Patronali, che sarà celebrata alle ore 11:00 nella Chiesa nuova di Santa Lucia.

Questo prestigioso riconoscimento viene assegnato a don Felice in segno di profonda gratitudine per il suo instancabile impegno pastorale e il suo immenso amore verso la comunità di Roseto degli Abruzzi.

“Don Felice, con i suoi 71 anni di sacerdozio, rappresenta un esempio luminoso di dedizione e servizio – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti – La sua vita, profondamente radicata nei valori cristiani, ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità, ispirando fiducia e rispetto in tantissimi cittadini. Il suo impegno costante verso il prossimo ha contribuito a creare un legame più forte all’interno della società, rendendo la nostra città un luogo migliore.

La celebrazione del suo lungo servizio è un momento significativo per riconoscere il suo impatto positivo e per riflettere sull’importanza della sua figura nella vita di ogni giorno. È un’occasione per unire la comunità nell’apprezzamento e nella gratitudine per un uomo che ha dedicato la sua vita al benessere degli altri. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare a questa importante occasione per rendere omaggio a don Felice e celebrare insieme la sua esemplare dedizione alla nostra comunità”.