Manoppello, 24 agosto 2024. Qualche tempo fa un nostro padre francescano, dall’altare di un noto santuario, avendo notato uno smodato abbigliamento estivo dell’assemblea, a fine celebrazione profuse dure parole di richiamo che, nonostante il tempo trascorso, non hanno inciso più di tanto: in santuario si continua a vivere nudità a dir poco scellerate.
Il comportamento del popolo della fede, che continua a confondere nudità del corpo con nudità spirituali, è più che confermato da quanto si registra non solo in quel santuario ma ovunque.
Linguaggio, comportamento e rispetto non trovano proprio allineamento in un uomo, in una donna troppo convinti delle proprie verità. Se nemmeno il plateale richiamo ad un atteggiamento di rispetto al sacro riesce a ricomporre all’ordine, ormai il disordine che governa i nostri tempi ha corrotto sin nel profondo anche il nostro agire sordo a qualsiasi appello.
Siamo davvero fritti.
nm
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